Economia Magazine aprile

Page 1

MENSILE DI APRILE 2023NUMERO 162€ 3,00 R ivista mensileIn edicola al prezzo di 2.00 euro. Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. 70% DCB Bergamo. In caso di mancato recapito restituire al mittente. ® GMG CENTRO EDILE IL MONDO DELL’EDILIZIA IN CONTINUA EVOLUZIONE

CON IL PULITO CI VEDI PIÙ CHIARO

ELEZIONI E NOMINE IL DILEMMA DELLE POLTRONE

il piatto - ricchissimo e non solo per volumi d’affari - agli avversari.

Rituali delicati ma decisivi. I meno accorti pensano sia una mera questione di equilibri politici. Ma quelle aziende (e chi ne è alla guida) permettono di riscrivere se non la storia di certo la “mappa” del cosiddetto capitalismo.

Ma vorrei soffermarmi su di un termine: “nomina”, come vengono designati questi manager? Vale sempre la pena cambiare il nocchiero al posto di comando della nave? Parafrasando Platone. La storia recente ci ha regalato Claudio De Scalzi alla guida di Eni, un uomo che in azienda ci è cresciuto. Ne conosce opportunità e limiti. Ma spesso ai vertici di Poste, Leonardo, Terna, Enel, Rai arrivano uomini e donne dalla comprovata esperienza ma in altri lidi. Va da sé che i primi tempi - per non dire anni - sono di conoscenza e

assestamento. Di valutazione e posizionamento. E nel mentre il settore di riferimento va avanti.

In azienda si è disposti a investire su manager esterni è vero. Ma la soddisfazione più grande arriva nel momento in cui si può promuovere qualcuno cresciuto all’interno. Rafforza il management, gli conferisce stabilità, assicura continuità e competenza.

Un po’ come quando alla guida di un’associazione di industriali, si propone e viene eletto un industriale. Primus inter pares. Conosce la materia, come dire, la mastica.

Criterio di selezione che viene ad esempio utilizzato all’interno delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per eleggere il presidente. Un collegio di pari che elegge un proprio rappresentante, qualcuno che riconosce come

suo alter ego. Che parli la sua stessa lingua. Che viva analoga quotidianità in azienda, nel fare impresa, nel creare valore.

La pretesa non è che le partecipate pubbliche abbiano i vertici nominati dal basso o per referendum ma si potrebbe istituire un concorso. Così che siano i manager a candidarsi, a sfidarsi per raggiungere la vetta, mettendo sul piatto - si su quello della partita di poker di cui sopra - le proprie qualità, la propria esperienza, la conoscenza del settore.

Così che non sia la politica a mostrare i muscoli per ridefinire la cartina del potere. Ma siano gli amministratori, i volti delle aziende pubbliche a litigarsi il posto perché certi di poter fare bene in quel ruolo.

Del resto, non è forse stato istituito il Ministero del Merito?

3 L’EDITORIALE APRILE
Paolo Agnelli

CONTENUTI APRILE

BergamoBrescia Cultura d’Impresa

61ª Edizione del Salone del Mobile 44 TOP BUSINESS

Automac, 30 anni di innovazione

Franco Perico: «Chi ci sceglie valorizza la competenza»

50 SPECIALE

40° Fiera Agricola della Pianura Bergamasca 2023

62 EVENTI

• Fair Play contagioso

8

• Maserati GranTurismo

• Jeep Avenger

4 CONTENUTI APRILE
Vittorio
Come
L’EVENTO «
8 L’INTERVISTA
Masìa
cambia la giustizia 12
Lo Giuro» 20 LA MOSTRA
24 COVER STORY
GMG Centro Edile il mondo dell’edilizia in continua evoluzione 32 DESIGN
60 L’ESPERTO L’innovazione digitale nei pagamenti
Bergamo viaggia in elettrico con Audi 70 LA RICETTA Pancia di maialino al verde 72 MOTORI

ECONOMIA MAGAZINE® Rivista mensile di economia attualità costume e stile (Registrazione al Tribunale di Bergamo nr. 5 del 21/02/2013)

Società editrice: Giornale di Bergamo® S.r.l. Via San Giorgio 6/n 24122 Bergamo

Direttore responsabile

PAOLO AGNELLI

Direttore editoriale

FRANCESCO LEGRAMANTI

Concessionaria pubblicità locale: Giornale di Bergamo® S.r.l. Via San Giorgio 6/n - 24122 Bergamo Tel. 035 678811 - Fax 035 678895 info@economiamagazine.com www.bergamoeconomia.it

Stampatore: CPZ S.p.A. Via Landri, 37, 24060 Costa di Mezzate (BG)

Abbonamenti: Tel. 035 678811

Costo: 25 euro per 10 mesi

5
24 32 78 72 12
6
LA VIGNETTA

PRENOTA LA TUA estate

Le vacanze iniziano in un momento preciso: l’attimo in cui prenoti il volo. Un semplice click che trasforma il sogno in realtà. Da allora tutto diventa più vero, se anche per te le vacanze sono il periodo più bello dell’anno, falle iniziare ora: scopri tutte le destinazioni estive del Milan Bergamo Airport e prenota il tuo prossimo viaggio

Inquadra il qr-code e fai partire la tua estate

VITTORIO MASÌA

COME CAMBIA LA GIUSTIZIA

Riforma Cartabia, riduzione dei tempi dei processi, PNRR, investimenti nei tribunali e utilizzo della tecnologia. Rendere la giustizia italiana più efficiente è stato spesso considerato un intervento fondamentale non solo per garantire la tutela dei diritti dei cittadini ma anche per le ricadute positive sull’economia e sulle imprese, come fattore di competitività e di attrazione degli investimenti dall’estero. A fare il punto sui temi più caldi della giustizia è Vittorio Masìa, Presidente del Tribunale ordinario di Brescia.

Il più recente e corposo intervento in materia di giustizia risale alla riforma Cartabia, promossa dal governo Draghi. Quali sono i cambiamenti principali introdotti?

Cominciamo dal settore civile. Il testo legislativo elaborato dal governo si propone di realizzare il riassetto “formale e sostanziale” della disciplina del processo civile di cognizione, del processo di esecuzione, dei procedimenti speciali e degli strumenti alternativi di

composizione delle controversie mediante interventi sul codice di procedura civile, sul codice civile, sul codice penale, sul codice di procedura penale e su numerose leggi speciali. La complessità dell’intervento si giustifica in ragione del fatto che questa revisione presuppone un’attenta opera di coordinamento e modifica delle disposizioni vigenti.

Allo stesso modo per il settore penale. Il filo conduttore degli interventi è rappresentato dall’efficienza del processo, in vista della piena attuazione dei principi costituzionali, convenzionali e dell’UE, nonché del raggiungimento degli obiettivi del PNRR, che prevedono entro il 2026 la riduzione del 25% della durata media del processo penale nei tre gradi di giudizio. La riduzione dei tempi del processo penale è altresì funzionale a completare il percorso di riforma avviato con l’introduzione dell’improcedibilità dell’azione penale per superamento dei termini di durata massima dei giudizi di impugnazione.

A conferma del fatto che una delle sfide più grandi rimane quella della durata ragionevole del processo: quali criticità rimangono e come superarle?

Su un processo penale ragionevolmente breve ed equo tutti, comprensibilmente, concordano. Diverse sono state le soluzioni “tecniche” proposte o attuate nel corso del tempo. In estrema sintesi, si può dire che la migliore riforma possibile cammina su risorse - innanzi tutto umane, e quindi materiali - autentiche e disponibili, alle quali oggi si affianca l’innovazione, già avanzata nel settore civile (ad esempio, con il processo civile telematico, il PCT) e in via di implementazione in quello penale (con il TIAP ed altri applicativi). Il che vuol dire che non si deve avere paura ad investire nella giustizia e a destinarle risorse adeguate. La riforma Cartabia si muove esattamente in questo senso.

Processo penale: hanno fatto discutere le novità relative al carcere ostativo. Qual è la sua posizione su questo tema e in generale

8 L’INTERVISTA

sulla carcerazione preventiva?

Si tratta di aspetti diversi, anche se intimamente connessi. Gli interventi sul sistema sanzionatorio rispondono a una duplice finalità: diversificare e rendere più effettive e tempestive le pene

9
Foto Fabio Toschi NOME: Vittorio Masìa RUOLO: PresidenteTribunale di Brescia

(riforma delle pene sostitutive delle pene detentive brevi - semilibertà, detenzione domiciliare, lavoro di pubblica utilità e pena pecuniaria -, riforma delle pene pecuniarie principali - multa e ammenda - con introduzione di un nuovo sistema di esecuzione, riscossione e conversione in caso di mancato pagamento) e incentivare la definizione anticipata del procedimento attraverso i riti alternativi, la sospensione con messa alla prova, l’archiviazione o il non luogo a procedere per particolare tenuità del fatto, la remissione della querela, l’estinzione del reato (e delle contravvenzioni in particolare) a seguito di condotte riparatorie, ripristinatorie e risarcitorie.

Sul carcere ostativo mi limito a richiamare l’ordinanza con la quale la Corte costituzionale - dopo due rinvii

del cosiddetto ergastolo ostativo. Oggetto di scrutinio erano le disposizioni che non consentono al condannato all’ergastolo per delitti di contesto mafioso, che non abbia utilmente collaborato con la giustizia, di essere ammesso al beneficio della liberazione condizionale (pur dopo aver scontato la quota di pena prevista e pur risultando elementi sintomatici del suo ravvedimento). La Corte costituzionale - in seguito all’intervento del Governo Meloni (del 31 ottobre 2022) che contiene misure urgenti su questa materia ha deciso di restituire gli atti alla Corte di Cassazione (che aveva sollevato la questione), a cui ora spetta procedere a una nuova valutazione.

Il tribunale ordinario e dei minori diventa “unico”. Quali fenomeni di crimi-

complessa, e non è di imminente attuazione, se non nel rito. Quanto ai fenomeni segnalati, sembra quasi superfluo sottolineare che essi non possono essere affrontati solo con strumenti coercitivi, a carattere penal-preventivo-sanzionatorio. È opinione condivisa che essi nascono e proliferano nell’area del disagio e della emarginazione, aspetti che impongono un approccio inevitabilmente più ampio, con il necessario coinvolgimento di più attori a cominciare dalla famiglia, dalla scuola, dagli enti locali, dal Terzo settore, per citarne alcuni.

Qual è la sua posizione sulle pene alternative e i programmi di giustizia riparativa? Assolutamente favorevole, perché si muovono nel segno dell’attenzione all’indi-

e non può costituire modalità esclusiva di rieducazione del condannato.

Anche recentemente ha ribadito le difficoltà per il Tribunale di Brescia dovute alla cronica carenza di organico nella giustizia. Quali attività subiscono le maggiori criticità?

Nel settore civile sicuramente la Protezione internazionale. In quello penale l’attività penale dibattimentale. Si consideri che Brescia è sede distrettuale, ragion per cui alcune competenze - civili e penali - sono concentrate nel Tribunale della sede, piuttosto che in quelli circondariali di Bergamo, Cremona e Mantova.

Che ruolo sta assumendo la tecnologia - e in particolare l’Intelligenza Artificialenei tribunali e all’interno dei processi?

disposti per concedere al legislatore il tempo necessario al fine di intervenire sulla materia - ha nuovamente esaminato, nel novembre 2022, le questioni di legittimità costituzionale

nalità caratterizzano i più giovani e come combatterli? Baby Gang, legame con la musica trap, ruolo di web e social…

La “fusione” dei due tribunali si presenta articolata e

viduo, sia esso condannato o persona offesa del reato. Spesso il carcere restituisce invece recidiva, ulteriore contaminazione e, in definitiva, devianza, a prescindere dalla definitività della pena,

L’Intelligenza Artificiale è una grande opportunità di progresso tecnologico, ma non esaurisce interventi e aspettative. Nel settore della giustizia occorre muoversi con prudenza, senza deleghe in bianco ad applicativi ancora in fase di sperimentazione: la macchina è al servizio dell’uomo, e non il contrario. Nel Distretto bresciano è in corso un interessante esperimento-ricerca sulla giustizia predittiva che vede il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Brescia, della Corte di Appello e del Tribunale ordinario di Brescia: prescindendo dall’algoritmo predittivo, si mira a condividere con stakeholder ed operatori esterni gli indirizzi più consolidati nelle materie del lavoro, della previdenza e dell’impresa, in maniera da fornire quelle informazioni che possono limitare il contenzioso e i relativi costi economico-sociali-aziendali.

10
Al centro Vittorio Masìa, a sinistra Paolo Evangelista procuratore generale della Corte dei conti di Milano, a destra Fabrizio Carrarini Generale di Corpo d’Armata
FAI DECOLLARE IL TUO FUTURO L’obiettivo di Aircraft Engineering Academy è FORMARE FIGURE PROFESSIONALI ALTAMENTE SPECIALIZZATE per soddisfare le esigenze delle aziende e del mercato aeronautico. +39 045 5709331 | info@training-aea.it Sede Operativa Via Bussolengo 8/c, Sommacampagna (VR) training-aea.it

«LO GIURO»

12 L’EVENTO
Foto Fabio Toschi

Sabato 25 marzo si è tenuta, presso il piazzale principale dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo, la Cerimonia del Giuramento Solenne degli Allievi Ufficiali della Guardia di Finanza del 122° Corso «Val d’Astico

13

IV», comparto ordinario, e del 21° Corso «Orione II», comparto aeronavale. Alla ricorrenza hanno presenziato numerose autorità civili e militari nazionali, tra cui i Vicepresidenti di Camera, On. Giorgio Mulè, e Senato, On.

Marco Centinaio, il ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Giancarlo Giorgetti, insieme al viceministro, On. Giancarlo Leo, il ministro dell’Istruzione e del merito, On. Giuseppe Valditara, ed il Comandante Generale della

Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana. La cerimonia ha avuto inizio con l’intervento del Comandante dell’Accademia, Generale di Divisione Paolo Kalenda: «È necessario impegnare le sfide come

un’opportunità e non come una minaccia. Impegnatevi, con costanza e assiduità, sfruttando ogni occasione fornita dall’Accademia. Ogni ora impiegata nello studio è un’ora investita sul futuro, vostro e della collettività. Studiate, studiate sempre, perché più si conosce e più si può»; il discorso ha preceduto la solenne formula del giuramento, alla quale gli Allievi hanno risposto con un convinto e commosso “Lo giuro” al cospetto della Bandiera dell’Istituto. In seguito, è intervenuto il Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana che ha

14 CONTINUA A PAGINA 16
Nella foto sopra da sinistra Giuseppe Zafarana e Giancarlo Giorgetti

VESTIAMO IL LAVORO

sottolineato l’importanza degli investimenti riservati alla formazione e alla crescita del personale, come dimostra la realizzazione della nuova sede orobica dell’Accademia, che si evolve nei contenuti didattici e nelle modalità di apprendimento che vanno in simultanea con gli innumerevoli cambiamenti che il nostro Paese sta affrontando, ma che allo stesso tempo resta fedele alla sua impostazione sul piano dei valori. «È stato osservato che non stiamo attraversando un’epoca di cambiamento, ma un cambiamento d’epoca - afferma il Comandante Generale della Guardia di Finanza - nei prossimi 30 anni si registreranno mutamenti più radicali e incisivi di quelli che hanno caratterizzato l’intera storia dell’umanità. Di fronte a noi abbiamo un orizzonte di opportunità e di incognite, forze che promettono di incidere in misura assai significativa

sui nostri schemi di relazione, sui sistemi di business, sul mercato del lavoro e sui modi di fare finanza». Infine, ha preso la parola l’Onorevole Giancarlo Giorgetti che ha dichiarato di essere stato

orgoglioso di aver partecipato alla Cerimonia del Giuramento Solenne dei 69 Allievi Ufficiali, spronati con le seguenti parole: «La fiducia dello Stato e del governo nella Guardia di Finanza

Nella foto sopra Piazza d’Armi dell’Accademia della Guardia di Finanza

è ben riposta e qui all’Accademia s’edifica il futuro della Guardia di Finanza e di una parte importante del rapporto del nostro Stato con l’economia reale. Voi conoscerete l’Italia operosa che è la migliore e la più numerosa ma anche colei che si arrangia o, peggio, tradisce le leggi. Ma che abbiate a che fare col più bravo degli imprenditori o col più umile dei pescatori, abituatevi sin d’ora a sentire il fervore ed il cuore che ognuno mette nel suo lavoro».

16
«La fiducia dello Stato e del governo nella Guardia di Finanza è ben riposta e qui all’Accademia s’edifica il futuro della Guardia di Finanza»

Consumo di carburante di Jeep® Avenger benzina (l/100 km): 5,6 - 5,5; emissioni CO2 (g/km): 126-124. Valori di omologazione determinati sulla base del ciclo combinato WLTP, aggiornati al 6 dicembre 2022. I valori indicati servono a fini comparativi. I valori effettivi di consumo di carburante ed emissioni di CO2 possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori.

autotorino.it
IN SHOWROOM VIENI
PROVARLA BERGAMO CURNO (BG) Via Zanica 87 | Tel. 035 3230211 Via Bergamo 66 | Tel. 035 6228711
FINALMENTE
A
Lunedì dalle 14.00 alle 19.00 / Martedì - mercoledì - giovedì - venerdì dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00 / Sabato dalle 9.30 alle 19.00 / Domenica chiuso Il nuovo showroom di Pentole Agnelli vi aspetta a Lallio, in Via Provinciale, 30.

QUALE PROFILO AVRà IL VOSTRO FUTURO?

Ogni giorno le Trafilerie Alluminio Alexia, nel più moderno stabilimento d’Europa, estrudono più di 100 tonnellate di billette di alluminio trasformandole in profilati e semilavorati perfetti in leghe di alluminio leggere, normali o speciali. I nostri profilati di alluminio sono destinati a diversi campi di utilizzo, dall’uso meccanico, a quello automobilistico e trasporto pesante. Nel campo serramentistico e nel campo dell’arredamento con profilato a disegno e al componente tecnologico di mille applicazioni industriali. È il nostro alluminio. È la nostra passione. Fatela vostra, adesso.

spiwebitalia.com www.alluminioalexia.com
ISO 9001 - EN 15088

BergamoBrescia CULTURA D’IMPRESA

Due mostre (e un unico catalogo), realizzate in contemporanea a Bergamo e a Brescia - nell’anno che vede assegnato alle due città, insieme, il titolo di Capitale della Cultura -, per raccontare la cultura d’impresa e la vocazione industriale dei due territori.

È lo spirito della mostra fotografica BergamoBrescia Cultura d’impresa. Storie di innovazione in fotografia - visitabile fino al 9

luglio presso il Museo della fotografia Sestini (Convento di San Francesco) a Bergamo e lo Spazio Fondazione Negri a Brescia -, composta da oltre 200 fotografie

che rappresentano alcune delle caratteristiche che più uniscono le due province: ingegno, lavoro, rispetto, tenacia, creatività.

Un progetto originale e inedito - nato su invito e con il sostegno di SIAD Fondazione Sestini, e coordinato dal Museo delle storie di Bergamo - articolato in sei sezioni - Fare, Prodotti, Persone, Raccontarsi, Paesaggi e Impresa 4.0 - che approfondiscono la capacità delle imprese di innovare, dagli albori del Novecento fino alla contemporaneità.

Le sezioni storiche sono costruite a Bergamo con le immagini dell’Archivio fotografico Sestini e arricchite

da scatti provenienti dagli archivi di Fondazione Dalmine e Fondazione Legler per la storia economica e sociale di Bergamo, a Brescia con alcune immagini dall’archivio fotografico di Fondazione Negri.

La sezione Impresa 4.0dedicata a digitalizzazione, automazione e nuove filiere produttive - è stata invece realizzata grazie alla collaborazione di Confindustria Bergamo, Confindustria Brescia e 39 aziende che hanno scelto una loro

20 LA MOSTRA
TAGLIO DEL NASTRO con Roberto Sestini, Marco Ghisalberti, Nadia Ghisalberti, Roberta Frigeni e Giorgio Gori

fotografia per raccontare le eccellenze dei due territori, e arricchita da Fondazione musil-Museo dell’Industria e del Lavoro di Brescia e Cooperativa Coclea che hanno messo a disposizione gli scatti delle masterclass del progetto “La Fabbrica Intelligente” affidate al fotografo Luca Campigotto. Accompagna e completa le mostre di Bergamo e Brescia l’omonimo catalogo, edito da Fondazione Negri con saggi di Gianluigi Della Valentina e Marcello Zane.

«BergamoBrescia Cultura d’impresa costituisce un’efficace interpretazione del mandato “due città, una capitale” ed esaudisce al contempo l’auspicio di

“crescere insieme” espresso a compendio di un anno, il 2023, in cui per la prima volta due città condividono il titolo di Capitale Italiana della Cultura - dichiarano Giorgio

Gori, Sindaco di Bergamo ed Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia -. La scelta di SIAD Fondazione Sestini, che nel 2018 regalava a Bergamo il primo Museo di fotografia della città, di promuovere e sostenere questo progetto, condividendolo con la città di Brescia, è oggi conferma di una Cultura d’impresa fondata sulla consapevolezza del valore della storia e della ricerca, delle persone e delle loro relazioni come motori del progresso».

«Dalle fotografie esposte in mostra emergono i valori del nostro saper fare - aggiunge Roberto Sestini, Presidente SIAD -, tradizione e innovazione, legame e relazione con il territorio, attenzione al capitale umano e alla sua formazione,

21
A destra Studio Da Re, Philco. Pubblicità di lavatrici con modelle, 1968 Sotto Ph Luigi Facchinetti Forlani, 2021 ©Confindustria Bergamo

costante tensione alla crescita e allo sviluppo, ma anche sacrificio, impegno, costanza e tenacia. Valori che ritroviamo in queste fotografie e nei quali riconoscerci per far sì che quel senso comune del lavoro e del fare continui ad essere eredità da tramandare alle giovani generazioni e motore per affrontare le sfide future». «La fonte fotografica diventa lo strumento principale di una narrazione sul tema della cultura d’impresa in una forma nuova, visiva, d’impatto e adatta al grande pubblico», sottolinea Nadia Ghisalberti,

Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo.

«A Brescia e Bergamo la cultura d’impresa si respira nell’aria - conclude Laura Castelletti, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Brescia -. Ciò ci dà la misura di quanto queste mostre raccontino per immagini un aspetto fondamentale delle due città e dei due territori».

22
Fausto Asperti, Le piscine Italcementi a Bergamo, 1966 Studio Da Re, Cartellone pubblicitario della “nuova città” di Zingonia, 1965 Studio Da Re, Rumi. Fusione in acciaieria, 1961

Affidati a persone competenti e affidabili

MAZZOLENI & PARTNERS E VP STRATEGIES INSIEME.

Ti affianchiamo per far crescere quotidianamente la tua azienda.

Ogni imprenditore deve:

Avere una visione chiara dei costi e della situazione finanziaria

Pensare alla promozione e a come ottenere i ricavi

Conoscere tecnicamente il proprio prodotto o servizio

Avere competenze di marketing e vendita

Fondamentale per raggiungere gli obiettivi di business, è avere una visione a 360° della propria impresa.

Assistiamo le aziende negli adempimenti contabili e tributari.

Pianifichiamo

dal punto di vista giuridico, economico, tributario e finanziario ogni idea di business.

Creiamo un controllo di gestione come un abito su misura per ogni singola realtà aziendale.

Ci poniamo all’imprenditore come consulenti aziendali per definire le strategie e le scelte di ogni giorno.

Ti

Analisi del Mercato.

Posizionamento, target, obiettivi.

Pianificazione, attuazione della strategia e “configurazione” degli strumenti.

Studio e analisi dei risultati.

MAZ Z O L EN I & PARTNERS C OMMERC AL I S T I
aiutiamo a sviluppare il tuo business con strategie di (web) marketing
STUDIO MAZZOLENI - Via Mazzini n. 1 – 24019 Zogno (BG) - www.studiomazzoleni.com VP STRATEGIES - Piazza Lemine, 48 - 24011, Almè (BG) - www.vpstrategies.it
di più:
Scopri

GMG

CENTRO EDILE IL MONDO

DELL’EDILIZIA IN CONTINUA EVOLUZIONE

RUOLO: Fondatore titolare e Amministratore unico

Quella che nel 2003 era una piccola attività in proprio, nata per sfruttare abilità scoperte sul campo, si è spinta ben oltre il progetto originario: in vent’anni la G.M.G di Bottanuco (consociata del Gruppo MADE) ha aperto diverse divisioni in grado di fornire una vasta gamma di servizi in campo edilizio ma non solo. Muo-

versi all’interno di questa vera e propria galassia in continua espansione è ripercorrere i passaggi che hanno portato il suo fondatore - oggi titolare e Amministratore unico - Giorgio Ferrari alla creazione di ogni nuovo ramo d’azienda.

DA MAGAZZINO EDILE AI SERVIZI DI POSA

«La struttura che ha assunto l’azienda mi ha portato oggi ad essere un imprenditore a 360 gradi - racconta Ferrari - ma ho cominciato lavorando con mio padre che faceva ristrutturazioni e installava cappotti, conseguendo il Diploma di Geometra alle scuole serali. Ero in contatto quotidiano con i fornitori, da cui acquistavo i materiali

per il nostro lavoro, ed è qui che ho scoperto il mio talento in ambito commerciale. O meglio, me lo hanno fatto scoprire. All’inizio, semplicemente, suggerivo ad alcuni colleghi artigiani di rivolgersi ai diversi fornitori a seconda di quelli con cui mi trovavo meglio, finché sono stati i fornitori stessi a farmi notare che grazie

COVER STORY Foto f2 studio 24
NOME: Giorgio Ferrari

VENT’ANNI

TANTI INVESTIMENTI. A BOTTANUCO (BG) SERVIZI PER L’EDILIZIA A 360 GRADI»

a me avevano guadagnato moltissimi clienti. Ho cominciato a pensare che avrei potuto aprire un mio magazzino edile in grado di rifornire gli artigiani del ma-

teriale necessario, e così ho fatto. Ho acquistato un deposito, l’ho sistemato ed è partita la mia avventura imprenditoriale.

25
«SIAMO LA PRIMA GENERAZIONE DI IMPRENDITORI. IN
NOME: Tania Ferrari RUOLO: Responsabile amministrazione e socia NOME: Matteo Villa RUOLO: Responsabile del punto vendita

Non sono voluto entrare a gamba tesa nel mercato, ma ricavarmi piano piano il mio spazio». È questo il primo nucleo di G.M.G. Centro Edile che, con il tempo, ha allargato il proprio raggio d’azione. «Mi sono reso conto - spiega Ferrari - che la fornitura di materiale edile poteva essere più ap-

prezzata se affiancata anche alla possibilità di un servizio di posa, oltre che di isolamenti a cappotto, sottofondi, intonaci, strutture in cartongesso, scale e parapetti, basculanti, serramenti, porte, ceramiche, parquet e tetti in legno. Per questo ci siamo dotati anche di alcuni strumenti

di lavoro particolari che rendevano più efficienti gli interventi, soprattutto per quanto riguarda il settore dei sottofondi, acquistando sistemi automatizzati di ultima generazione. Questo tipo di servizio ci rendeva competitivi perché sempre più aziende, soprattutto di una certa dimensione, chiedevano soluzioni chiavi in mano. Abbiamo acquistato anche particolari mezzi per l’aspirazione delle macerie di cantiere - ancora oggi in Italia sono in pochi ad averle - che riducono rumori, polvere e rischi per i passanti, inevitabili con i metodi manuali tradizionali». Nel frattempo, a partire dal 2004,

26
Nella foto sopra Villa Malliana ad Almenno San Bartolomeo Lo staff della divisione serramenti La sede principale GMG

l’una dall’altro - racconta Tania Ferrari - per molti anni ho lavorato in un ufficio tecnico comunale poi, viste le dimensioni raggiunte dall’azienda, ho deciso di dare una mano a mio fratello. Oltre a detenere una piccola quota nella società, mi occupo soprattutto della contabilità, delle forniture e degli aspetti commerciali. Dal 2018 lavoro in G.M.G. a tempo pieno».

DAL LEGNO AL RETAIL

mente ricoperta di pannelli solari) ad Usmate, che ho preso all’asta e rilanciato, un investimento che mi ha dato la possibilità di inserirmi anche nella rea-

secco sta andando in questa direzione. Io credo che sia un cambiamento dovuto soprattutto al fatto che la manodopera specializzata scarseggi sempre più: siamo tutti alla ricerca di muratori, stuccatori e piastrellisti, ma le nuove generazioni non vogliono più fare questo tipo di professioni, anche i lavoratori stranieri stanno iniziando a cambiare mentalità. Per questo è necessario fornire un prodotto che risulti il più possibile finito all’origine - caratteristica dei prefabbricati appunto - e mettere la manodopera non specializzata che si ha a disposizione nelle condizioni di realizzare l’abitazione».

è entrata anche a far parte dell’azienda la sorella Tania, di due anni più giovane. «Curiosamente siamo nati nello stesso giorno e mese a distanza di due anni esatti

L’attenzione si è poi allargata al legno: «Alcuni anni fa - continua Giorgio - ho deciso di acquistare una falegnameria di 14 mila metri quadri (oggi intera-

lizzazione di tetti e case in legno. In generale l’edilizia si sta spostando sempre più verso prodotti prefabbricati, così anche il nostro ingresso nel legno e nel sistema a

E poi ancora, è nata l’idea di aprire una nuova divisione di G.M.G. dedicata ai serramenti e, infine, un’altra dedicata al settore immobiliare, con la decisione di acquistare lotti di terreno per vendere al cliente edifici la cui costruzione è gestita interamente dall’azienda.

27
Il cantiere GMG di Curno “I Giardini di via Brembo“ Pierluigi Lussana responsabile settore scale parapetti e basculanti Una parte dello show-room con esposizione di alcune finiture d’interni

«In tutti i settori in cui mi sono voluto buttare - spiega Giorgio - ho sempre cercato in primis delle persone esperte con anni di esperienza alle spalle, e ho proposto loro di aprire una nuova realtà di cui G.M.G. rappresentasse la “casa madre” trainante. In questo modo il nostro gruppo si è allargato con la creazione di diversi rami d’azienda - accanto all’originaria G.M.G. Centro Edile - e, contemporaneamente, ha potuto valorizzare la professionalità dei partner: i fantastici fratelli Guglielmo, Andrea e Alex Lancini per i serramenti, il preziosissimo Pierluigi Lussana e Cristina per le scale, parapetti in vetro, porte rei, sezionali e basculanti, i professionali dott. Fausto Sala, ing. Alessandro Collini e geom. Andrea Buratto per la falegnameria, il geom. e amico Roberto Fabbro per il settore aspirazioni e manutenzioni, il (cognato) marito di Tania ed instancabile geom. Luca Turani e il suo collaboratore geom. Corna per settore sottofondi, il fedelissimo geom. Cristian Palazzini per la parte Immobiliare, la precisissima amministrativa Barbara Palazzini, Saretta e Chiara per la bollettazione e fatturazione, i miei caris-

simi nipoti Matteo e Valeria Villa addetti alla gestione ricevimento del cliente, esposizione, della sicurezza e dei social. Ringrazio anche tutti gli altri preziosissimi collaboratori, troppo

Hany e Cristian. Tornando all’edilizia, il nostro “jolly” tutto fare Carlo Alborghetti e Maurizio, i nostri capisquadra storici Sabin, Leo, Mirko, Gabriel, Gigi, Cristian, Luci, Serban, Vitali,

to la nostra sede principale, oltre a realizzare tutti i progetti, in essere e futuri, delle iniziative immobiliari nostre e dei nostri clienti.

LA RISTORAZIONE E LE VILLE STORICHE

Da esigenze diverse è nato invece il ristorante che si trova proprio accanto alla sede di G.M.G. a Bottanuco, sulla Rivierasca. «Al momento della realizzazione della nuova sede, quella in cui ci troviamo oggi, volevamo trovare il modo di accrescere la visibilità del nostro showroom, dove è possibile acquistare materiale edile e trovare, per esempio, serramenti e scale allestite, toccando così con mano i nostri servizi - spiega Tania. Abbiamo per questo motivo aperto un locale che offre servizi

numerosi per poterli elencare tutti, tra cui il nostro amatissimo capo sala Diego Epis apprezzato da tutti i nostri ospiti del ristorante, la sempre presente Alma, il buongiorno per i nostri clienti, Valentina, Sara, Andrea, i nostri chef Daniele e Umberto, il barman Beppe, i pasticceri Alessandro e Mirko e i bravissimi pizzaioli

Marcello, Nello e Luciano e tutti i rispettivi ragazzi che compongono la squadra. Riguardo il mondo dello specialista del sistema a secco e non solo, il tecnico commerciale geom. Cesare Abbati e la collaboratrice Camilla. Ultimo, ma non per importanza, il nostro progettista ing. Alessandro Pagnoncelli che ha disegna-

di bar, pasticceria (con produzioni proprie), ristorante e pizzeria, dotato anche di una terrazza esterna, per un totale di 300 coperti: siamo aperti per colazioni e pranzi di lavoro, molto frequentati dai manager, ma anche dai dipendenti delle numerose aziende della zona. In questo modo chi si ferma qui non può non dare un’occhiata

28
CONTINUA A PAGINA 30
Luca Turani responsabile settore massetti Il parco mezzi automatizzato

P E R N O I

O G N I I M P R E S A

È E C C E Z I O N A L E .

O l t r e 5 0 a n n i d i i m p e g n o d e d i c a t o a l l e i m p r e s e m a n i f a t t u r i e r e d i B e r g a m o e P r o v i n c i a .

C O N F I M I I N D U S T R I A B E R G A M O r a p p r e s e n t a l e i m p r e s e , n e p r o m u o v e l o s v i l u p p o e t u t e l a l a r e a l t à m a n i f a t t u r i e r a t e r r i t o r i a l e .

C O N F I M I I N D U S T R I A B E R G A M O è i l p a r t n e r d i r i f e r i m e n t o p e r l e i m p r e s e , o f f r e c o n s u l e n z a e d a s s i s t e n z a p e r a f f r o n t a r e l e s f i d e d e l l ' i m p r e n d i t o r i a m o d e r n a . U n a i u t o c o n c r e t o , s u m i s u r a , p e r f a r c r e s ce r e i n o s t r i a s s o c i a t i n e l m e r c a t o d i o g g i .

www.confimibergamo.it Via San Benedetto 3 - 24122 Bergamo - T +39 035 210 151 - info@confimibergamo it
AMB ENTE SICUREZZA E QUALITÀ PRIVACY ENERGIA CONVENZION PAGHE E CONTRIBUTI I&T HUB NFORMAZ ON GENERALI ESTERO SINDACALE E RELAZION INDUSTRIALI PREVIDENZIALE CREDITO E FINANZA FISCALE / TRIBUTARIO FORMAZIONE

alla sede di G.M.G., posta proprio accanto al ristorante. Nonostante la crescita dell’azienda, abbiamo deciso di rimanere a Bottanuco, nel paese dove siamo nati e cresciuti». Quello del ristorante non è l’unico investimento di questo tipo, anzi. «Abbiamo acquistato insieme, e ringrazio chi ci ha spinto a credere con loro in questo meraviglioso e fantastico progetto, Villa Malliana a Bergamo - continua Giorgio - e Palazzo Giannina che sta proprio alle sue spalle: due dimore e location storiche uniche, molto apprezzate per i matrimoni perché dispongono di ampi saloni e di salette affrescate, oltre che di due meravigliosi parchi secolari con piscina. Abbiamo acquistato l’immobile all’asta: nonostante la loro bellezza sono diversi i palazzi storici che si trovano in questa situazione, soprattutto a causa delle alte spese di manutenzione che richiedono. È un progetto avviato da poco, frutto della passione dell’instancabile e vulcanico direttore Matteo Lussana (già ex direttore di GMG Restaurant) e della socia imprenditrice Isabella Guarnieri, attiva nel settore già da anni come organizzatrice di eventi e cerimonie. Insieme a loro abbiamo deciso di salvaguardare un patrimonio bergamasco rilanciando una location

d’eccezione. Abbiamo acquistato un ristorante “storico“ a Sotto il Monte (Don Lisander), e gli investimenti nel settore della ristorazione proseguono».

I PREMI E LE SFIDE FUTURE «L’azienda, entrata a far parte del gruppo MADE (che riunisce 190 magazzini edili in tutta Italia), inizialmente come semplice aderente e

poi come socio sia di Made Italia che di Made Distribuzione - spiega Giorgionegli ultimi anni ha ricevuto nei vari Convegni Nazionali della Distribuzione edile diversi premi: “Retailer of the year 2021” per l’eccellenza nei servizi di distribuzione, “Best revenues performance 2020” per il migliore incremento di fatturato, “New retail 2021” legato

35 milioni di fatturato di Gruppo per il quale lavorano oltre 100 dipendenti. «La nostra non è un’azienda storica, siamo alla prima generazione di imprenditori - concludono Giorgio e Tania Ferrari. Non ci siamo ritrovati tutto questo, lo abbiamo costruito con tanta dedizione, andando a cercare e a creare lavoro. Tra i nuovi orizzonti verso

alla distribuzione innovativa, e il premio “Store Promotion 2022”. Siamo orgogliosissimi di possedere, ormai da diversi anni, un rating in massima affidabilità commerciale che detiene solo il 5,6% delle aziende in Italia». G.M.G. Centro Edile ha raggiunto nel 2022 circa 26,5 milioni di euro di fatturato che, sommati agli altri rami d’azienda, fanno oltre

cui guardiamo ci sono il coinvolgimento del Gruppo MADE in nuovi progetti da condividere, oltre che l’arredamento, sempre con l’obiettivo di fornire servizi il più completi possibile. Nel frattempo, le attività del ramo immobiliare si stanno espandendo anche in altre regioni, come la stupenda Sardegna.

Come amo ricordare ai nostri dipendenti/collaboratori, il bello deve ancora arrivare. In questi anni abbiamo investito tanto, ora stiamo solo iniziando a raccogliere i frutti: dobbiamo continuare a far crescere questa realtà senza mai fermarci, perché il mercato è in continua evoluzione».

30
Lo staff del bar ristorante e pizzeria di Bottanuco sulla Rivierasca
SCUDERIA BLU Via Stezzano, 51 Bergamo 035 320358 info@scuderiablu.it www.iperauto.it Grecale Trofeo. Consumo di carburante in ciclo misto max (l/100km) 11.2; emissioni di CO2 in ciclo misto max (g/km) 254. I dati corrispondono ai test eseguiti in conformità al regolamento (UE) 2017/1151, tuttavia l’omologazione definitiva non è ancora stata ultimata, di conseguenza i dati possono essere soggetti ad ulteriori adeguamenti. I dati definitivi saranno presto disponibili sul sito Maserati e presso i concessionari ufficiali Maserati.
SCOPRI MASERATI GRECALE TROFEO. IL GRECALE PIÙ VELOCE, CON UN MOTORE DA 530 CV E UNA VELOCITÀ MASSIMA DI 285 KM/H.
Everyday Exceptional Maserati Grecale
DESIGN 32
Courtesy Salone del Mobile.Milano Foto: Andrea Mariani, Alessandro Russotti, Diego Ravier, Luca Fiammenghi, Ruggero Scardigno e Ludovica Mangini

SALONE DEL MOBILE

Si è conclusa la 61ª edizione del Salone del Mobile, con un +15% di visitatori in più rispetto al 2022 che certifica l’interesse crescente per un evento capace di unire come

Courtesy Salone del Mobile.Milano
33

pochi storia, mondanità, economia e progettualità per il domani. Da sempre il mondo guarda al Salone come una vetrina sulle tendenze delle città e del modo di vivere del futuro.

Ecco qualche numero di questa edizione, svoltasi a Rho Fiera dal 18 al 23 aprile: oltre 2.000 espositori da 37 Paesi, Scuole e Università di design da 18 nazioni, 307.418 visitatori da

181 Paesi, oltre 5.400 giornalisti accreditati da tutto il mondo, il tutto grazie anche al lavoro prezioso svolto dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione

delle imprese italiane (ICE). «Un risultato eccezionale per il quale abbiamo lavorato duramente, in modo profondo e radicale per dare nuovi sensi e valori alla visita in fiera e nuove

34

esperienze ai visitatori che ci hanno raggiunto», commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile Milano. «Abbiamo investito sulla qualità e dimostrato la voglia di

continuare a produrre innovazione e “raccontare le storie” delle nostre aziende e dei nostri prodotti. Siamo stati ancora una volta il motore che ha riacceso la città», conclude Maria

Porro, che ringrazia tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito all’evento e alla sua riuscita. Un successo sancito anche dal mondo online, con oltre 30 milioni di account

raggiunti attraverso l’app dedicata, gli account social e le visualizzazioni dei contenuti quotidianamente aggiornati; ed è inevitabile, parlando di tecnologia, che uno dei temi portanti di

35

questa edizione del Salone sia l’innovazione, assieme a sostenibilità e formazione delle nuove leve del settore. Non è mancata infatti

capace di cambiare nettamente la nostra percezione di qualsiasi locale, che sia aperto o chiuso, e che per questo

imprese. Grande protagonista al Salone 2023 è, inoltre, la luce: elemento di forte espressività ed emotività, CONTINUA A PAGINA 38

36
l’importante vetrina del SaloneSatellite, fondato da Marva Griffin nel 1998, dedicato all’incontro tra i giovani designer e le
Economia Magazine® +39 347 1180026 - sebastiano@modadinterni.it SEBASTIANO BASSANI INTERIOR DESIGNER

si guadagna uno spazio dedicato (padiglioni 9-11 e 13-15) all’interno dell’evento: Euroluce 2023 è un’esperienza immersiva che conduce i visitatori attraverso le soluzioni più innovative in

fatto di illuminazione, con ampio spazio dedicato alla personalizzazione degli ambienti. Presenti varie opzioni di smart lighting e human centric lighting, sistemi di controllo integrati, super personalizzabili

38 CONTINUA A PAGINA 40

e sostenibili grazie, tra l’altro, al diffuso impiego di LED. Il cuore pulsante di questo “Salone nel Salone”

è Aurore, una piazza-

installazione meditativa, dotata di maxischermi che ci presentano le infinite declinazioni della luce in natura e nel paesaggio

urbano. Non mancano le aree dedicate al relax e a mostre ed eventi culturali dedicati ad artisti ed architetti di spicco, tra cui

Gae Aulenti, simbolo della Milano che si rinnova. Interessante anche la prospettiva offerta sugli uffici del futuro, vissuti

40
CONTINUA A PAGINA 42
Sede legale: Corso Porta Romana, 61 20122 Milano Sede amministrativa: Viale Alcide De Gasperi, 1 23801 Calolziocorte LC www.paperboardalliance.com Group

e concepiti come luoghi avvolgenti ed accoglienti, in cui sentirsi a casa, piuttosto che freddi luoghi di lavoro. Comodità, modularità,

tecnologia invisibile, comfort visivo e acustico e qualche sfizio costituiscono le linee guida per questa evoluzione, speriamo

estendibile a quante più aziende possibili.

Il prossimo appuntamento con il Salone del Mobile è fissato dal 16 al 21 aprile

2024, e sarà l’occasione per vedere quali, tra questi concept immaginifici, avranno avuto seguito.

42

A utomac

30 ANNI DI INNOVAZIONE FRANCO PERICO: «CHI CI SCEGLIE VALORIZZA LA COMPETENZA»

«Ci troviamo a uno snodo centrale per la nostra storia: oggi, forti di trent’anni di attività, lavoriamo per tracciare un futuro all’insegna della sostenibilità e della competitività».

Sono le parole di Franco Perico, Presidente e fondatore, insieme ai soci Claudio Previtali e Luca Opreni, di Automac, realtà di Bottanuco specializzata nello sviluppo di automazione per processi di assemblaggio e collaudo. Nata in uno scantinato come nelle migliori tradizioni delle PMI italiane, Automac è cresciuta non solo nei numeri (oggi conta 15 dipendenti e un fatturato che, dai 2 milioni di euro del 2020, ha raggiunto quota 3.350.000 nell’ultimo esercizio), ma anche e soprat-

tutto nella qualità. Nell’anno del suo trentennale, dei primi passi dell’attività restano immutati solo la passione, la spinta all’eccellenza e l’etica nelle relazioni: tutto il resto è ricerca e sviluppo costante.

«L’innovazione è una componente intrinseca del nostro settore - afferma Franco Perico -. Le aziende evolvono continuamente, e questo significa che gli impianti devono soddisfare esigenze che prima non esistevano. La chiave sta nella capacità di liberare il potenziale creativo delle nostre risorse, governandolo all’interno di una solida struttura di competenze tecniche».

Per raggiungere l’obiettivo,

Automac adotta un approccio che incentiva la circolazione di know how, una pianificazione flessibile e la condivisione del sistema di valori dell’azienda.

Con oltre il 50% dei dipendenti under 40 - segno tangibile di una vision fortemente orientata al futuro - Automac punta tutto sul coinvolgimento del personale. Rivede l’organizzazione interna per rinforzare il ponte che unisce le nuove generazioni con chi ha più esperienza, guardando con interesse ai talenti degli istituti tecnici del territorio e investendo sulla loro crescita sin dal primo giorno.

In uno scenario che muta

TOP BUSINESS
44

rapidamente, Automac affronta un processo di rinnovamento profondo grazie al supporto di una società specializzata nei processi di managerializzazione, segno, questo, di una maturità che ben si innesta nel nuovo corso che Automac vuole tracciare per sé. «Riconoscere la necessità di un cambiamento è il primo passo, ma bisogna essere disposti ad accogliere questo cambiamento e a sostenerlo - afferma Giuseppe Marra, Manager di Automac - Innovazione continua, affidabilità e capitale umano come prima risorsa: è per questo che i nostri clienti ci riconoscono la capacità di rispondere alle sfide con successo».

45
NOME: Franco Perico RUOLO: Presidente

Sguardo a valle, verso il cliente finale, ma anche a monte: per Automac, la filiera è un ecosistema che cresce insieme, alimentato da collaborazione, ricerca e sviluppo.

I fornitori, sempre più selezionati, sono spesso i primi consulenti dell’azienda. Così Automac definisce un orizzonte d’azione in cui è

la collaborazione non con singoli partner, ma con un’intera filiera di valore, a fare la differenza.

«Siamo inseriti in un sistema formato da molte componenti, sempre più interconnesse. - chiarisce

Franco Perico - Perché funzioni, è importante alimentare quella che oggi viene

definita cultura d’impresa. Non basta conquistare le migliori performance nel proprio business, la sfida è spendersi perché l’intera società diventi migliore. In quest’anno speciale, noi abbiamo scelto di farlo sostenendo iniziative che abbracciano i valori in cui ci riconosciamo.

Siamo partner di tappa del Giro d’Italia, che promuove

la lealtà, l’impegno e lo spirito di squadra. Sosteniamo ImpresaCultura, che valorizza le eccellenze artistiche e culturali del nostro territorio. Ci prendiamo cura dei più fragili: da tempo siamo vicini a progetti di ricerca oncologica pediatrica e a Together for Life, in favore della ricerca per la fibrosi cistica».

46
Giuseppe Marra, Manager di Automac Rrisorse junior e senior lavorano fianco a fianco Franco Perico e Claudio Previtali
Viale Italia 1 - 24040 LEVATE (BG) - Tel. 035.594222 E-mail: info@soldinicarrelli.it - Web: www.soldinicarrelli.it L ift Trucks

NUOVO, GRANDE MAGAZZINO A BERGAMO…

10.000 Mq DI lEGhE D’AllUMINIO

Nel nuovo magazzino di Agnelli Metalli, che copre una superficie di quasi 10.000 mq, trovi una gamma completa di profilati, barre e piastre in leghe speciali di alluminio per l’industria 2011T3 - 6026T6 - 6060T6 - 6063T6 - 6082T6 - 7075T6. Agnelli Metalli, da oltre 6o anni, è al servizio delle industrie, degli artigiani di Bergamo e della sua provincia.

damiano.tozzo@gmail.com www.agnellimetalli.com Via Provinciale, 20 - 24040 Lallio (BG) - Tel. 035 204 811

40° FIERA AGRICOLA

Grande attesa per la quarantesima edizione della Fiera Agricola della Pianura Bergamasca 2023 che si terrà a Treviglio Fiera in via Roggia Moschetta dal 28 di aprile all’1 maggio. Una kermesse ricca di convegni, incontri e mostre, per mostrare agli addetti del settore ma non solo, il mondo dell’agroalimentare e la sua importanza per il nostro territorio.

Alla conferenza stampa di presentazione, la famiglia Fattori, da sempre organizzatrice dell’evento, insieme al sindaco di Treviglio Juri

Imeri, al presidente BCC

Giovanni Grazioli e alle altre

autorità, ha presentato nel dettaglio il programma e le novità della nuova edizione fieristica. «Oggi più che mai è importante essere vicini al mondo agricolo anche attraverso fiere come questa. Proprio durante la pandemia si pensava che manifestazioni così non sarebbero più esistite, e che si sarebbe presto passati alle fiere digitali. Questa edizione rappresenta invece

50
CONTINUA A PAGINA 52
Foto Matteo Zanardi
SPECIALE
Sopra Mauro Berticelli presidente Ara, a destra Ferrazzoli Enzo direttore Confagricoltura Bergamo

GAMMA TOYOTA YARIS CROSS HYBRID

Valori massimi WLTP riferiti alla gamma Toyota Yaris Cross Hybrid: consumo combinato 5,1 l/100 km, emissioni CO2 115 g/km, emissioni NOx 0,007 g/km (WLTP - Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure ai sensi del Regolamento UE 2017/1151).
MOTORE HYBRID DYNAMIC FORCE® DA 116 CV TRAZIONE ANTERIORE OPPURE INTEGRALE INTELLIGENTE AWD-i

un’importante vetrina per gli espositori e permette loro di relazionarsi facendo nascere nuove opportunità» ha sentenziato il primo cittadino d Treviglio. Una realtà, quella della Fiera, che come dimostrano i fatti, continua e continuerà ad esistere anche dopo la pandemia con un grande rilancio e chiamando a sé migliaia di persone dai paesi limitrofi.

Da quest’anno, inoltre, gli spazi della Fiera hanno ampliato i proprio confini, allargandosi sempre di più tra la zona della Brebemi e la ferrovia, grazie ai nuovi investimenti fatti. Questo anche grazie all’efficace attività della famiglia Fattori, che ha consolidato il suo rapporto con gli sponsor e le istituzioni.

La Fiera, una delle più eccellenti in tutto il nord Italia, ospita ogni anno il meglio del settore agricolo come macchinari e attrezzature dei migliori marchi italiani ed esteri, attrezzature e prodotti per la zootecnica, sementi, energie rinnovabili e servizi per l’agricoltura, per non parlare del comparto enogastronomico, che valorizza i prodotti tipici che durante la manifestazione è possibile degustare.

Un evento che ogni anno richiama visitatori da tutto il nord Italia.

A prendere la parola, successivamente, Flavia Fattori, figlia del Presidente della Fiera, Giuseppe Fattori, che ha illustrato i cambiamenti degli ultimi anni: «Siamo finalmente cresciuti con una nuova location.

Ci troviamo infatti sull’asse Milano-Brescia in una posizione strategica, oltre a poter usufruire di più spazi e di un nuovo ingresso per ospitare più stand.

L’ottimo servizio di ristorazione è cresciuto ulteriormente grazie ai nostri nuovi sponsor e all’aumento

dell’offerta di prodotti tipici». Si parte quindi venerdì 28 aprile con l’inaugurazione alle 18.00 e l’apertura della manifestazione.

Esclusivamente su invito sarà invece il convegno organizzato da Coldiretti Bergamo dal titolo “L’agricoltura di pianura tra impegni europei e sfide del mercato: la nuova PAC e il prezzo del latte”.

Una vasta area food sarà aperta ai visitatori che potranno acquistare i prodotti agroalimentari del territori. Durante la serata si terrà

52 CONTINUA A PAGINA 54
L’auditorium della BCC Treviglio, la location che ha accolto gli ospiti durante la conferenza stampa
Calvenzano - BG - ITALIA gescoser.it/air-tech
^ir tech IN COLLABORAZIONE CON contact US FILTRAZIONE A CARBONI ATTIVI
ASPIRAZIONE E FILTRAZIONE INDUSTRIALE

la mostra Razza Frisona in preparazione dello Spring Show 2023. Ricco anche il programma di sabato 29, dove non mancheranno convegni e laboratori didattici che culmineranno nella realizzazione di un mini acquario. Alle 15.30 la sfilata di carrozze d’epoca e cavalieri animerà le vie di Treviglio. Alle 18 spazio invece al Premio Agrinnova BCC Treviglio, finalizzato a riconoscere e premiare l’innovazione di un progetto d’impresa sviluppato negli ultimi 5 anni nel campo dell’agricoltura, trattato dal territorio di competenza di BCC Treviglio da parte di imprese agricole socie o imprenditori clienti. Tanti laboratori saranno al centro anche della giornata di domenica 30 aprile in contemporanea con lo Spring Show 2023, la mostra della razza Frisona,

con la valutazione di vacche, manze e giovenche e la proclamazione finale dei vincitori.

Lunedì 1 maggio si terrà invece il primo Junior Show Treviglio Razza Frisona, durante il quale i giovani allevatori si sfideranno in attività di conduzione e gare di morfologia. In concomitanza anche un laboratorio

delle piante officinali con la realizzazione di sacchetti profumati. Solo su invito sarà possibile invece partecipare anche ai convegni extra-fiera “Le opportunità del PNRR per l’agricoltura” venerdì 5 maggio e “Storia ed attualità della PRRS” martedì 9 maggio presso l’auditorium del primo piano.

e

“Fiera Agricola“ con le figlie Chiara (sinistra) e Flavia

L’ingresso in Fiera ha il costo di 10 euro ed è gratuito fino a 14 anni. All’interno è possibile usufruire del servizio ristoro con prodotti del territorio.

Ad illustrare ulteriormente i cambiamenti di questa edizione è intervenuto il Presidente Giuseppe Fattori, che ha sottolineato come si sia passati ad un’agricoltura

54 FIERA AGRICOLA
CONTINUA A PAGINA 56
Sopra Giuseppe Fattori, presidente organizzatore
SEGNALETICA STRADALE ORIZZONTALE E VERTICALE SEGNALETICA SICUREZZA AZIENDALE SEGNALETICA PAVIMENTI INDUSTRIALI SEGNALETICA LUMINOSA TINTEGGIATURE INDUSTRIALI STUDIO PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI SEGNALETICA STRADALE VIA VERDI, 53 - 24056 FONTANELLA (BG) | CELL. 340 9359524 E-MAIL: INFO@FMSEGNALETICA.COM | WWW.FMSEGNALETICA.IT

COLDIRETTI

Alberto Brivio, Presidente di Coldiretti Bergamo, ha sottolineato come la Fiera Agricola sia un momento importante per la pianura ma anche per l’economia agricola, grazie all’introito che essa genera. «Basti pensare che l’Indotto

sempre più specializzata:

«Non si parla ormai solamente di macchine agricole ma anche di servizi per l’agricoltura, per la sicurezza, di impianti di biogas.

Abbiamo avuto un ampliamento della fiera che ci ha permesso di mostrare tutti i progressi del settore agroalimentare e l’importanza dei prodotti a km zero.

Parlando di numeri, quest’anno gli espositori saranno provenienti da 17

province del nord Italia, soprattutto dalla Lombardia e alcuni anche dal Veneto. Per quanto riguarda l’affluenza di visitatori invece, ogni anno sono circa 20 mila, provenienti per lo più dalla bassa bresciana, dal milanese e dalle province limitrofe».

Un fiore all’occhiello questa edizione, come traspare dalle parole del Direttore di Confagricoltura Enzo

Ferrazzoli: «Apprezziamo

dell’agroalimentare costituisce il 25% del PIL, equivalente a 580 miliardi di euro a livello nazionale. La Fiera, anche se si svolge in un territorio specifico, è emblema di un’economia più vasta legata al mondo agricolo. Essa è inserita in un contesto territoriale

che comprende anche l’ambiente e lo sviluppo economico e in un contesto temporale dove l’agricoltura è chiamata a rinnovarsi per affrontare nuove sfide come il problema ambientale, la pandemia e l’attuale situazione geopolitica».

56
FIERA AGRICOLA CONTINUA A PAGINA 58
«Non si parla ormai solamente di macchine agricole ma anche di servizi per l’agricoltura per la sicurezza di impianti di biogas»

Coldiretti sostiene una rapida approvazione della Legge sul divieto di produzione, commercializzazione e uso del cibo sintetico in Italia

Firma anche tu!

cibo sintetico cibo naturale DA CHE PARTE STAI?

VsVs

pericoloso Prodotto in un bioreattore fa male all’ambiente

al cibo sintetico NO al cibo naturale

È FATTO DALLE PERSONE PER LE PERSONE USANDO BENE TECNOLOGIA E INNOVAZIONE

TUTELA L’AMBIENTE E LO STRAORDINARIO PAESAGGIO RURALE

UNISCE GUSTO, SALUTE, IDENTITÀ E STORIA

LA DIETA MEDITERRANEA È UNO STILE DI VITA E PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO

È IL PRIMO VETTORE DI PROSSIMITÀ CHE CREA LEGAME CON IL TERRITORIO E COESIONE SOCIALE

SOSTIENE LA BIODIVERSITÀ E LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI

È PRODOTTO IN UN BIOREATTORE DA CELLULE IMPAZZITE

È DANNOSO PER L’AMBIENTE: CONSUMA PIÙ ENERGIA E INQUINA DI PIÙ

È RISCHIOSO PER LA SALUTE UMANA

LIMITA LA LIBERTÀ DEI CONSUMATORI E OMOLOGA LE SCELTE SUL CIBO

FAVORISCE GLI INTERESSI DI POCHI CHE VOGLIONO MONOPOLIZZARE L’OFFERTA DI CIBO NEL MONDO

SPEZZA LO STRAORDINARIO LEGAME CHE UNISCE CIBO E NATURA

SI
CO LT IVARE E PRODURR E ECCE LL ENZE A L I M ENTAR I

l’importanza della fiera sul territorio. Saremo presenti con il nostro stand istituzionale con produzioni tipiche. Il nostro intento è quello di far conoscere il più possibile l’agricoltura della pianura bergamasca».

Il dott. Gabriele Borella del Distretto Agricolo Bassa Bergamasca ha espresso l’importanza dell’incontro tra agricoltori per una collaborazione strategica, per ritrovarsi e discutere

insieme delle problematiche del territorio e della propria zona: «Questi eventi servono proprio a questo, a lavorare insieme per scopi comuni».

Infine, per gli appassionati, via Roggia Moschetta ospiterà anche un altro importante storico appuntamento, la diciassettesima edizione della Treviglio Cavalli in programma il 6-7 e il 12-13 -14 maggio. Le

giornate saranno animate da Gran Galà equestri pomeridiani e serali, sfilate di cavallo, presentazioni delle razze, movimentazione libera dei cavalli e battesimo della sella.

«Novità di quest’anno è il nuovo logo» ha ricordato Flavia Fattori «senza contare la vendita dei biglietti online che ha riscosso un grandissimo successo con 800 tickets già venduti». Un ricco programma che

comincerà sabato 6 maggio con battesimo della sella, prove libere e per finire il galà equestre nell’area esterna della fiera. Domenica 7 maggio alle ore 18 da non perdere lo spettacolo conclusivo Treviglio Cavalli con la presentazione dei centri equestri presenti. Venerdì 12 e sabato 13 maggio, alle 20.30, Galà serale con la partecipazione degli artisti del Gala d’Oro fiera Cavalli Verona. A concludere, domenica 14 maggio, balli country, battesimo della sella e alle ore 18 si terrà lo spettacolo di chiusura della diciassettesima edizione Treviglio Cavalli.

Durante tutte le giornate saranno sempre presenti il Mercato produttori Campagna Amica e Coldiretti Bergamo, mentre il costo del biglietto è di 10 euro e gratuito fino ai 14 anni d’età.

58 FIERA AGRICOLA
«Gran Galà equestri,sfilate di cavallo, presentazioni delle razze e battesimo della sella»
Dal 1998 al vostro servizio SEDE: Via Rossaro, 3 - 24047 TREVIGLIO (BG) | Tel. 0363 44 035 E-mail: ritai2@ritai2.191.it www.ritaidue.it CONTATTACI FORNITORE AUTORIZZATO RICAMBI ORIGINALI • RICAMBI E ACCESSORI • PER L’AGRICOLTURA • VENDITA MACCHINE • DA GIARDINAGGIO • COMPONENTI OLEODINAMICI

L’ESPERTO

L’INNOVAZIONE DIGITALE

NEI PAGAMENTI

L’ampia diffusione degli strumenti digitali sta modificando il nostro modo di vivere, introducendo assiduamente cambiamenti che riguardano le abitudini di ogni giorno, anche le modalità di pagamento. Cresce l’utilizzo dello smartphone per fare acquisti tant’è che nello scorso anno il transato dei pagamenti con carta ha registrato una crescita del 20% circa rispetto al 2021. Oramai il 50% degli utenti paga con carta e il 13% tramite smart payment. Si stima che almeno un utente su due abbia impiegato almeno una volta un’app di pagamento, eWallet o QR code per i propri acquisti. Si tratta di strumenti di pagamento basati su piattaforme autorizzate, collegamenti e processi avanzati idonei a velocizzare le modalità di transazione, sia online che nei negozi. L’utilizzo della tecnologia NFC, oramai parecchio diffusa, permette a due device di connettersi tra loro attraverso un sistema

wireless. In questo modo i due apparecchi possono scambiarsi tra loro file semplicemente sfiorandosi. Questa procedura è utilizzabile non soltanto tra due smartphone, due tablet o in generale due dispositivi portatili, ma trova largo impiego anche su dispositivi che solitamente non dispongono di funzionalità di “condivisione” così immediate, quali potrebbero essere le fotocamere digitali o le stampanti. Ci sono poi i wearable payments, oggetti connessi dotati di tecnologia elettronica e capacità computazionale che un utente può portare sulla sua persona (orologi, bracciali, anelli, occhiali o altro).

Data la loro versatilità, i dispositivi wearable sono sempre più utilizzati in diversi ambiti, tra cui: salute e medicina, pagamenti, educazione, fitness e trasporti.

Ogni oggetto in grado di connettersi ad una rete per sviluppare dati e scambiare

A CURA DI

informazioni può essere autorizzato ad effettuare pagamenti.

I vantaggi delle transazioni digitali sono la comodità, la velocità e la sicurezza.

I dati e i trend confermano il forte orientamento all’innovazione in questo mercato, in cui anche l’esperienza ricopre un ruolo fondamentale. Infatti, se da un lato la pandemia ha contribuito allo sviluppo e alla maggiore adozione delle modalità di pagamento digitale, dall’altro ha contribuito al graduale rafforzamento di nuove abitudini d’acquisto, sempre più eterogenee e all’insegna dell’omnicanalità.

CHI? Francesco Megna

DOVE? Opero prevalentemente in provincia di Como

MANSIONE Referente Commerciale, organizzo e monitoro l’attività commerciale della Filiale controllo costantemente i risultati ottenuti

PERCHÈ? Esperienza pluriannale nel settore

60 L’ESPERTO

FAIR PLAY CONTAGIOSO

Vincere per la correttezza, non per ritirare un premio. Questo il motto di Maria Clotilde Adosini, la spadista diciottenne che, il 26 febbraio scorso, dopo aver vinto contro l’avversaria francese Juliette Baudinot è stata avvertita dalla direzione di torneo di un errore arbitrale.

62
Foto f2 studio
EVENTI
Nella foto accanto da sinistra Baldassare Agnelli, Enzo Paris (nuovo socio), Giuseppe Pezzoli e Gianluigi Stanga

Alla Adosini erano state date due possibilità: rimanere vincitrice o tornare in pedana.

Lei non ha avuto dubbi. Il premio per cui stava combattendo era molto importante. Si tratta della Coppa del mondo Under 20 di Beauvais e nella scherma il rispetto per l’avversario è fondamentale, per questo ha scelto di tornare in pedana. Nonostante la sconfitta nella gara, il Panathlon Club Mario Mangiarotti, ha deciso di dedicare una serata all’atleta orobica. Il 20 aprile 2023 è stato riconosciuto alla schermista il premio Fair Play. All’evento presieduto dal presidente Gianluigi Stanga e i vice Baldassare Agnelli e Giuseppe Pezzoli, era presente anche il giornalista per la Gazzetta dello Sport, Paolo Marabini, il quale ha raccontato ai presenti la dinamica della gara.

63

Durante la serata, Adosini ha voluto ricordare un’altra grande atleta «come dimostra il recente gesto di un’altra spadista, Emilia Rossatti, non sono stata la prima né l’ultima atleta ad anteporre il rispetto per gli avversari e il nostro sport all’importanza della vittoria».

Infatti, anche la Rossatti, alla finale dei campionati italiani Under 23 di Spada, ha dimostrato grande fair play.

Nei diciassette secondi finali, la sua avversaria si è infortunata e la Rossatti, invece di infierire - e vincere il titolo - ha preferito perdere la gara.

64
A sinistra Baldassare Agnelli premia Maria Clotilde Adosini

Scendiamo in campo con la migliore squadra di sempre, determinati a difendere l’ambiente e consapevoli del nostro valore. Campioni di tecnologia, produttività, innovazione e connettività, i veicoli IVECO

tutte le esigenze del tuo business.

IVECO. L’ITALIA CHE VINCE.

soddisfano
DAILY | IVECO X-WAY | IVECO S-WAY | IVECO T-WAY | EUROCARGO
UNA SQUADRA TUTTA NUOVA. SOSTENIBILITÀ E PRODUTTIVITÀ CON OGNI MEZZO. NOME CONCESSIONARIO XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXXX XX Via Alle Case Barca, 2 - 24126 Bergamo Tel. + 39 035 316124 - Fax + 39 035 336228 Auto Industriale Bergamasca S.p.A Via Friuli, 41 - Tel. +39 035561390 - Fax +39 035563195 Mail: info@autoindustriale.it - www.autoindustriale.it
IVECO.

BERGAMO VIAGGIA IN ELETTRICO CON AUDI

Alla presentazione della nuova

Q8 e-tron presso Audi Bonaldi di Bergamo, gli invitati erano più di 700. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di BonaldiGruppo Eurocar Italia Gianmaria Berziga, il brand manager Andrea Bassoli e l’ospite Omar Imberti,

Amministratore Delegato e Direttore Generale BonaldiGruppo Eurocar Italia

66
Foto Alberto Orlandi A sinistra Gianmaria Berziga
EVENTI

Head of Sales di ABB e-mobility hanno spiegato nei dettagli non solo le potenzialità della nuova Audi Q8 e-tron, ma anche, grazie allo storytelling di un attore e due ballerine della Dance Accademy di Alzano Lombardo, il passaggio tra passato e futuro. Per l’azienda è stato importante evidenziare la propria attenzione all’ambiente. Si è parlato, della Q8 55 e-tron quattro, in grado di offrire fino 600 km di autonomia. È stato evidenziato che l’Italia è pronta ad includere nella propria quotidianità l’elettrico. Grazie ad oltre più di 41mila colonnine distribuite sul territorio. Audi mira alla tutela dell’ambiente, con attenzione alle generazioni future. Infatti, il nuovo progetto “MateriaLoop” prevede il riciclo dei materiali di Audi, dando vita a nuovi componenti e riducendo i rifiuti.

67

FONDERIA ALUMINIUM GREEN FUSIONE PULITA

Le leghe prodotte da Alugreen utilizzano l’85% di alluminio riciclato, permettono un risparmio del 95% di energia rispetto alla produzione da estrazione e il conseguente risparmio di emissioni di co2 nell’atmosfera. In perfetta economia circolare.

BILLETTE

SOSTENIBILITÀ
IN ALLUMINIO PER ESTRUSIONE
ALUMINIUM GREEN S.P.A. Via Natale Bernardi, 2 cap 25020 Pralboino (BS) info@alugreen.net www.alugreen.net Tel +39 030 952 1002 Fax +39 030 995 4143
the future of bikes sospensione ad aria telaio pieghevole finiture in carbonio batteria integrata rimovibile display LCD con presa USB www.path-ebike.com pathgt.bike@gmail.com

BOLLE RESTAURANT

PANCIA DI MAIALINO AL VERDE

Il raffinato Bolle Restaurant, una stella Michelin, simbolo di qualità delle materie prime e di maestria nell’abbinamento degli ingredienti, ci apre le porte per una rubrica dedicata alla cucina.

Lo chef Marco Stagi è originario di Bergamo e ha 32 anni ma, nonostante la giovane età, vanta di grande esperienza ai fornelli, sia in Italia che all’estero, e di un curriculum di prim’ordine nel settore

gastronomico. Si è diplomato alla scuola alberghiera di San Pellegrino, iniziò a lavorare all’Osteria della Brughiera dove rimase per 3 anni imparando le basi della cucina, si trasferì poi al ristornate Piazza Duomo di Alba per 5 anni dove crebbe tantissimo diventando il cuoco che è ora. Gli anni decisivi per la sua carriera furono quelli trascorsi in Belgio, all’Hof Van Cleve, uno dei ristoranti a tre stelle Michelin più prestigiosi al mondo.

Tornò successivamente in Italia e lavorò per qualche tempo come sous-chef a Casa Perbellini a Verona, l’ultima tappa del suo attuale percorso l’ha riportato a Bergamo per esibire il suo talento nel ristorante firmato Agnelli.

Il capo della brigata di cucina Bolle ha deciso di condividere con noi le sue esclusive ed equilibrate ricette, portando sulle nostre tavole la sua arte culinaria, ricca di colori, profumi e sapori.

70 LA RICETTA PREPARAZIONE 10 min COTTURA 5 min DOSI 4 PERSONE DIFFICOLTÀ ● ● ● ● ●
Foto Matteo Zanardi

PREPARAZIONE

01. Si condisce la pancia di maialino con sale, pepe e olio e la si scotta in padella velocemente dalla parte del grasso, per un risultato croccante.

02. Si fa riposare e nel frattempo si prepara la salsa verde con 100 g prezzemolo, 50 g spinaci bolliti in acqua, frullati e conditi con olio, sale, pepe e aceto.

03. Si condisce la carne fatta riposare con sale, pepe e olio.

04. Si impiatta la carne con un goccio di salsa verde e sopra del cerfoglio fresco.

GLI INGREDIENTI

● 300 g di pancia di maialino 100 g prezzemolo

● 50 g spinaci

● Sale e pepe q.b.

● Olio, aceto e cerfoglio q.b.

STRUMENTI DI COTTURA

● Inductionchef 15% acciaio 85% alluminio triplo strato shark skin

71
Marco Stagi CHEF

Potenza

490 CV

Coppia

600 Nm

Accelerazione 0-100 km/h

3,9 Secondi

Innovazione tecnologica, design senza tempo per una bellezza finalizzata alle prestazioni, con eleganza distintiva

MOTORI
72
Foto Fabio Toschi

Maserati GranTurismo

Ci sono auto in produzione da anni che sono diventate classiche e sembrerebbero non dover cambiare mai, come Maserati GranTurismo, nata nel 2007. Poi arriva il nuovo modello e

73

l’emozione raddoppia: l’innovazione profonda è la caratteristica principale della nuova GranTurismo, ma la filosofia alla base di questa evoluzione è da sempre la stessa.

Effetto che solo i grandi designer sanno realizzare - in questo caso il merito è di Klaus Busse, a capo dello stile del Tridente - e che solo pochissimi marchi si possono permettere. Maserati ha una tale storia che può riuscirci, come ha fatto presentando la nuova GranTurismo che ne contiene la vera essenza, aprendo un nuovo capitolo del concetto di “italian luxury performance”.

Coniuga infatti prestazioni elevate da vera sportiva al comfort necessario per il piacere di viaggiare. Equilibrio tra bellezza e funzionalità, con forme seducenti e prive di eccessi.

Sotto la splendida pelle, soluzioni per prestazioni di assoluto rilievo, unite a comfort e lusso, carattere distintivo di ogni Maserati. Come il suono: che esca dagli scarichi della versione Modena con il motore 3.0 litri V6 Nettuno Twin Turbo da 490 CV (la protagonista di queste immagini per la prova di Economia Magazine) o i 550 della Trofeo, o che provenga dal “sound generator” dell’elettrica GranTurismo Folgore, è in grado di creare sensazioni coinvolgenti. Anche, lo riconosciamo, senza più la disponibilità del motore V8: ma i tempi cambiano, imponendo scelte obbligate. Che, nel caso specifico di Folgore, sono basate su soluzioni tecniche d’avanguardia derivate dalla Formula ECampionato Mondiale che vede Maserati attualmente

impegnata - con tecnologia a 800 Volt e tre motori da 300 kW, introducendo così la trazione integrale. GranTurismo impiega alluminio e magnesio per contenere la massa a livelli record per la categoria, abbinati con acciai ad altissima resistenza, rivoluzionando i processi produttivi. Anche l’elettronica balza nel futuro con funzioni avanzate di cyber-security e software di controllo di tutti i più importanti sistemi.

L’abitacolo accoglie come solo certe vetture sanno fare: design puro e contemporaneo, con riferimenti all’artigianato italiano in chiave innovativa, per esprimere le diverse anime del Tridente, attraverso la scelta di materiali, lavorazioni e cromie diverse.

L’assenza della leva del cambio permette di sfrut-

Alcuni scatti presso la seicentesca Villa del Grumello, storica dimora incastonata in un parco romantico di 4 ettari con giardini dalle piante secolari e suggestivi affacci tra le antiche serre e verso il lago

74

tare lo spazio con grande impatto visivo, e una serie di utili vani. Il tunnel centrale liberato da ogni ingombro - tutti i comandi

sono digitali - è una celebrazione dei materiali di qualità. La cura dei dettagli fa la differenza: i sedili sportivi con poggiatesta

integrati sono comodi e riprendono le lavorazioni della plancia anche sullo schienale. Sono costruiti su un telaio leggero per

recuperare peso, anche i posteriori ricalcano quelli anteriori e sono due posti reali. L’infotainment è di ultima generazione, il di-

75

splay raccoglie le principali funzioni in un’interfaccia integrata tattile, con l’head-up che aiuta alla guida, mentre la spettacolarità del Sonus faber audio system coinvolge integralmente.

E gran parte dei servizi Maserati Connect sono gratuiti fino a dieci anni. Contenuti ideali per muoversi con stile lungo il ramo occidentale del Lago di Como, guidando con l’unicità di GranTurismo Modena, apprezzando l’erogazione del motore Nettuno, capolavoro di meccanica italiana.

Dal lungolago di Como abbiamo percorso la sponda occidentale, lungo l’antica

Via Regina: questa, superato il passo del Maloja, conduceva fino a Sankt-Moritz, come indica un cartello d’epoca oltre Cernobbio. La tortuosa e meno trafficata direttrice disegna i contorni, nell’alternarsi tra le rocce a sinistra e la riva del lago sulla destra.

Oltre l’abitato di Laglio, la Via Regina sale per confluire nella Via Regina Nuova e, dal punto più stretto del Ramo, di fronte a Careno, si prosegue fino ad Argegno, meta ricca di angoli suggestivi.

E soprattutto appagante per la guida, modificando le modalità tra Comfort, GT, Sport e Corsa. Più, naturalmente, il launch control, per apprezzare l’accelerazione impressionante. E la frenata da Maserati.

76
Via Stezzano, 51 Bergamo Tel. 035 320358 www.iperauto.it
SCUDERIA BLU

Un’ampia gamma di servizi, insieme alle nostre competenze, a supporto dell’innovazione digitale dell’azienda

S E RVIZ I DATA-CENTE R

Servizi e soluzioni di housing, erogate in datacenter geograficamente distribuiti ed in alta affidabilità. Sicurezza e velocità per la tua infrastruttura.

S E RVIZ I C LOU D

Server virtuali e servizi PaaS – SaaS, scalabili nelle risorse e nelle prestazioni, per una maggiore semplificazione e flessibilità.

SICUR E ZZ A E PR OTEZION E I T

Soluzioni e servizi dedicati alla protezione dell’identità degli utenti, dei dati e dei dispositivi aziendali.

SICUREZZ A

E PR OTEZI O N E R E T E

Soluzioni e servizi dedicati alla protezione del network.

SE RVIZ I WE B

Servizi dedicati al mondo web: registrazione del dominio e del marchio, servizi di posta ordinaria e PEC, hosting condiviso con strumenti e soluzioni per ogni esigenza.

I T CAR E SE RVIZ I

PROF E SSIONAL I I T

Servizi IT e network management, dal supporto IT di primo livello, fino a servizi alta specializzazione e presidio della funzione IT aziendale

www.planetel.it/cloud servizicloud@planetel.it

035 204434

JEEP AVENGER

La Jeep che non c’era: compatta, elegante, convincente e dall’aspetto solido, con motori a benzina e anche 100% elettrica

MOTORI
78
Foto Fabio Toschi

L’Auto dell’Anno 2023 è su strada. Esposta in prima mondiale al Salone di Parigi dello scorso ottobre, ha completato rapidamente la fase di affinamento della gamma e di avviamento

79

della produzione nella fabbrica di Tichy, in Polonia. La nuova compatta del marchio americano ha il primato delle più piccola Jeep in gamma, e della sola a poter avere programmi di gestione delle motricità fuori asfalto, pur non disponendo (al momento) della trazione integrale, che arriverà più avanti facilmente con la posteriore ibrida. Perché quando l’altezza da terra è di ben 201 mm e soprattutto la calandra ha sette feritoie - eredità della Willys MB nata con la Seconda guerra mondiale, per tutti nota con il soprannome “jeep”, poi diventato il marchio di fuoristrada per antonomasia - non si rinuncia all’avventura che fa parte del dna.

La nuova Avenger, grazie alle linee piacevolmente equilibrate eppure “decise”, mostra subito l’appartenenza al nobile marchio, per

rispetto al quale esibisce una certa grinta - rimarcata, per esempio, dai vistosi passaruota trapezoidali e dalla protezioni inferiori presenti su tutti i lati. Presenza sostenuta anche dall’eleganza, quasi particolare per un’auto lunga solo 408 cm, grazie sia alle

proporzioni sia alla cura dei particolari, come si può notare nelle immagini, nella quali la Jeep Avenger ritratta durante la prova di Economia Magazine è la più ricca versione Summit 1.2 T3 100 CV (che, per l’esattezza, sarebbero 101 se trasformassimo al centesimo i 74

Le immagini, scattate allo Scalo Merci della stazione ferroviaria di Bergamo, evidenziano la linea da Jeep della compatta Avenger

80

kW dichiarati). Allestimento che incrementa le dotazioni, già consistenti con l’allestimento d’accesso Longitude (tra i quali condizionatore, cruscotto digitale di 7,3” e infotainment di 10,3), e l’intermedio Latitude. Summit aggiunge rispetto alla

prima, tra gli elementi più significativi: cruise control con radar, chiave elettronica per apertura porte e avviamento, retrocamera con sensori di parcheggio, abbaglianti assistiti, fendinebbia, cerchi da 18 pollici, sedili riscaldabili e portellone ad apertura senza mani.

Mantenendo comunque un rilevante margine di convenienza rispetto ad Avenger in versione “BEV” (100% elettrica), il cui listino per le quattro versioni di allestimento è più impegnativo anche se i contenuti non mancano.

Torniamo alla sostanza: Avenger 1.2 a benzina (riservata, con apprezzabile sensibilità, ai soli mercati di Italia e Spagna) è mossa dal tre cilindri turbo (ex-PSA, un ottimo propulsore, pluripremiato), con trazione anteriore e cambio manuale. L’automatico (robotizzato a sette rapporti) dovrebbe seguire quando si affiancherà la versione mild hybrid. Spaziosa e adatta a quattro adulti, offre il bagagliaio (ben rifinito) da 380 litri con piano ad altezza variabile: al di sotto del quale ci possono essere la ruota di scorta o il

81
i lati e anche dentro: anche la più piccola ne va molto fiera
Il marchio Jeep è ribadito su tutti

grosso altoparlante per i suoni bassi, compreso nel conveniente pacchetto Infotainment unitamente a navigatore e sistema di riconoscimento della segnaletica. Completano l’accoglienza dell’abitacolo di Avenger Summit: la plancia in giallo metallizzato, le luci d’ambiente con otto tonalità e tre vani portaoggetti sul tunnel.

Cruscotto e schermo centrale sono ben posizionati, hanno grafica leggibile e funzionalità istintiva. Il primo visualizza anche le mappe del navigatore, mentre il secondo è ben reattivo al tatto, mostrando di essere entrambi di ultima generazione, come tutto il sistema: personalizzabile con grandi widget riposizionabili e integrato con Android e Apple CarPlay wireless.

Alla guida mostra subito la presenza dei maggiori sistemi di aiuto alla guida e sicurezza, come l’efficace frenata automatica d’emergenza e diversi altri fino al rilevatore di stanchezza

del conducente (questo già dalla versione d’accesso). Il motore è brillante e rende la vettura agile da guidare e sempre piacevole; il cambio è preciso e la frizione è morbida. Pregio evidente sono le sospensioni: di notevole qualità - anche considerando i cerchi da 18” - smorzano le asperità con valido comfort complessivo e hanno rollio contenuto. Tre le modalità di guida stradale, ma se si volesse osare fuori asfalto, c’è la frenatura automatica in discesa.

Via Zanica, 87 BERGAMO

Tel. 035 3230211

Via Bergamo, 66 CURNO

Tel. 035 6228711

www.autotorino.it

82
101
CV Potenza 205 Nm Coppia 10 Secondi Accelerazione 0-100 km/h

Imprenditori coraggiosi

In un contesto difficile e pieno di incognite, EUROPERF ha scelto di investire con decisione in una nuova sede produttiva, tecnologia e risorse umane. Oggi possiamo dire che i risultati hanno premiato il coraggio dell’azienda. Quando il business si fa duro… Non è il momento di stare a guardare, ma di rilanciarsi e investire. Questa audacia è ciò che contraddistingue un imprenditore, obbligato a prendere decisioni non facili, ma che spesso si rivelano vincenti: proprio come quella presa da Mauro e Federico Vezzoli tra il 2020 e il 2022, il triennio in cui la pandemia di COVID19 ha assestato colpi durissimi all’economia mondiale. EUROPERF affonda le sue radici in una storica ditta milanese, ma è stato nel 2013, con l’avvento della società fondata appunto dai Vezzoli, e il trasferimento a Mezzago, che è davvero partita la corsa al rialzo dell’azienda. In una nuova sede di circa 10.000mq, ora EUROPERF produce lamiere forate e stirate e reti metalliche e commercializza al dettaglio i suoi prodotti, ed è pronta ad affrontare le prossime sfide con una macchina perfettamente funzionante e un equipaggio preparato e in costante aggiornamento. Non mancheranno certo variabili e criticità, ma EUROPERF guarda al futuro con cauto ottimismo, grazie al lavoro svolto e alla reputazione di cui gode presso clienti e fornitori.

srl
delle industrie 14
Mezzago (MB) Italy
+39.039.60.20.314 Fax +39.039.60.21.812
| e-mail: info@europerf.it
Europerf
Via
20883
Tel
http://www.europerf.it

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.