9 minute read
EDUCAZIONE E APPRENDIMENTO – ELOGIO DELLA DAD? di Paola Parlato
EDUCAZIONE E APPRENDIMENTO
Elogio della DAD?
di Paola Parlato
Molti ragazzi durante il periodo dell’assenza forzata da scuola hanno visto migliorare il loro profitto, ma soprattutto sono diventati più sicuri ed è migliorato il loro rapporto con lo studio. Può sembrare un’affermazione delirante o quanto meno provocatoria, ma non è certo la provocazione l’intento di questa riflessione. È stato più volte sottolineato e ribadito, anche da queste pagine, l’impareggiabile importanza ed efficacia della scuola in presenza, la insostituibile possibilità di confrontarsi con i coetanei, di costruire insieme l’apprendimento, di crescere insieme. Ma l’elogio della didattica in presenza e della scuola non deve coprire di oblio i guasti e le difficoltà che la scuola stessa talvolta determina. Per alcuni ragazzi studiare a casa propria è stata l’occasione di confrontarsi con le proprie difficoltà e con le proprie lacune, di gestire un tempo più consono alle proprie esigenze e ai propri ritmi; per alcuni l’ansia da esposizione, da quella generale di intervenire in pubblico a quella di conferire su un argomento scolastico è stata fortemente ridimensionata dalla possibilità di restare protetti dietro uno schermo. Per alcuni si è trattato di approfondire in un tempo più lungo e in buona misura autogestito lo studio di alcune discipline da sempre ostiche, di servirsi in qualche caso del sostegno e dell’accompagnamento di familiari o docenti privati. Infine per molti, oggetto in classe di recriminazioni o addirittura di bullismo, la lontananza dalla scuola ha rappresentato un momento di pace con se stessi e con gli altri. Siamo naturalmente consapevoli che quelle descritte sono situazioni particolari di ragazzi appartenenti a contesti se non privilegiati comunque positivi, sul piano sociale ed affettivo: chi può apprendere di più e più serenamente nel contesto familiare dispone certamente di libri e di altri strumenti, oltre che di attenzioni familiari che lo consentono e lo favoriscono e, a dispetto del titolo provocatorio, non faremo mai l’elogio di una scuola lontano dalla scuola. Si contano già e ancor più si conteranno nel tempo i danni di una didattica posticcia, che per la sua stessa forma riesce sostanzialmente a puntare alle conoscenze, ai contenuti, a una trasmissione di nozioni piuttosto
che a un apprendimento significativo. Contributi autorevoli hanno dimostrato che la didattica a distanza è fortemente esclusiva, a partire dalla disuguaglianza nel possesso dei mezzi tecnologici necessari a realizzarla. E si sono anche azzardate le prime valutazioni sull’incremento della dispersione e delle devianze che questa situazione sta creando e creerà ancora. Ma la pandemia e la straordinarietà che ha portato nelle nostre vite non può coprire e far dimenticare i problemi che affliggevano la nostra quotidiana normalità. Anche quella della scuola. Una scuola sicuramente più inclusiva, egualitaria, formativa di qualunque didattica a distanza, ma afflitta da mali antichi come la povertà delle risorse o l’inadeguatezza dei curricoli formativi. Le aree più deprivate del nostro paese presentano da sempre tassi di dispersione elevatissimi, spesso punto di arrivo di un insuccesso formativo reiterato; nelle aule scolastiche si consumano fenomeni di bullismo di cui spesso la scuola non ha la volontà o i mezzi per conoscerli e curarli. L’investimento nella formazione del personale docente, in ingresso e in itinere, è insufficiente e sempre più mirata a contenuti tecnici, la formazione pedagogico-didattica (che è alla base della relazione docente-allievo e all’uso consapevole delle metodologie) è sempre più ricondotta a protocolli burocratici e a sterili tecnicismi. Spesso l’indice si punta su insegnanti stanchi e scettici, a volte incattiviti da anni di aule troppo affollate, di mezzi umani e materiali inadeguati, di una tecnologia che spesso riesce a inaridire più che a migliorare il loro lavoro. Accanto a questi vivono insegnanti straordinari, che si confrontano e si formano da soli, che si dedicano alla scuola e agli alunni con straordinaria dedizione, che costruiscono ogni giorno percorsi e risultati di eccellenza e a cui siamo infinitamente grati. Ma il volontariato e l’eroismo appartengono alla sfera della morale e non possono essere confusi con le giuste politiche. Si tratta naturalmente solo di spunti di riflessione sullo stato della nostra scuola, già critico prima dell’emergenza, perché la pandemia non diventi la notte in cui tutte le vacche appaiono nere, ma l’occasione di ripensamenti, progettualità e investimenti quando tutto questo sarà finito. Perché riteniamo che sia beata quella scuola che non ha bisogno di eroi.
I GRANDI CLASSICI DELLA PEDAGOGIA
p_Cop MIL entropia 2 21/10/19 11:59 Pagina 1
«EDUCATORI DI IERI E DI OGGI» dorso 15 pp224
È la nuova collana delle Edizioni Conoscenza dedicata a grandi classici della pedagogia, il cui messaggio è dorso 15 pp192 ancora attuale e può avere una significativa influenza sul pensiero pedagogico contemporaneo.
(Albino Bernardini (Siniscola 1917, Tivoli 2015) si diploma nel 1940 all’Istituto Magistrale di Nuoro. Durante la seconda guerra mondiale partecipa alle campagne d’Albania, Grecia e Jugoslavia. Nel 1942 riceve il suo primo incarico, insegna nelle scuole elementari di Siniscola e da qui ha inizio un’ininterrotta quanto unica e intensissima esperienza pedagogica. A partire dal 1945 si dedica infatti interamente alla scuola e nel 1960 entra a far parte del MCE (Movimento di Cooperazione Educativa). Un anno a Pietralata è il suo primo libro, pubblicato nel 1968,che ispirerà il film Diario di un maestro che lo renderà famoso. La prefazione fu affidata a Gianni ALBINO BERNARDINI UN ANNO A PIETRALATA Introduzione e cura di ELENA ZIZIOLI(( Ettore Gelpi (Milano, 1933 - Parigi, 2002) è uno degli autori più importanti della cultura pedagogica contemporanea. Ha lavorato per molti anni come responsabile delle politiche dell’educazione degli adulti e della formazione permanente in varie organizzazioni internazionali come l’Unesco, il Consiglio d’Europa, l’Ocse, la Comunità Europea. È stato presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Ecap-Cgil e della Fédération internationale des Ceméa. È stato Professore invitato in numerose uniETTORE GELPI GLOBALIZZAZIONE, LAVORO, FORMAZIONE DEGLI ADULTI Introduzione e cura di EDOARDO PUGLIELLI(GIUSEPPE LOMBARDO RADICE LEZIONI DI DIDATTICA Introduzione e cura di LORENZO CANTATORE EDUCATORI DI IERI E DI OGGI E RICORDI DI ESPERIENZA MAGISTRALE ANTONIO BANFI LA FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE Introduzione e cura di MASSIMO BALDACCI ( ( EDUCATORI DI IERI E DI OGGI SCRITTI SCELTI Rodari, amico al quale il maestro sardo rimarrà versità nel mondo intero (Paris I Sorbonne, Kyoto, legato fino alla sua scomparsa nel 1980. João Pessoa, Firenze, Barcellona, ecc.). Le sue Seguiranno poi sempre sulla sua esperienza opere sono state tradotte in oltre venti lingue. Nel magistrale altri tre testi: Le bacchette di Lula (1969), La scuola nemica (1973) e La supplente (1975). Bernardini è anche l’inventore delle «storie senza 2002 ha ricevuto il Premio Kameoka per l’educazione permanente attribuito dall’Università di Kyoto. [...] Bernardini, dall’itinerario umano e intellettuale ricco e complesso, arriva all’esperienza d’insegnamento nella periferia romana con finale», ovvero racconti e favole che non vengono appositamente conclusi, per dare modo ai piccoli lettori di inventarsi un finale tutto loro. Tra le narrazioni per bambini si segnalano: Bobby va a scuola, Edoardo Puglielli è docente di Filosofia e Scienze umane nella scuola secondaria di secondo grado, dottore di ricerca in Pedagogia e, attualmente, Edizioni Conoscenza una chiara e precisa idea di scuola. Da qui non solo la denuncia appassionata di un’istituzione che all’inizio degli anni Sessanta, nonostante i dettami costituzionali, non riusciva ancora a In questo volume vengono riproposti alcuni scritti di Ettore Gelpi entro i quali si collocano le sue riflessioni sulla funzione e il ruolo dell’educazione degli adulti nella fase storica della globalizzazione. Edizioni Conoscenza La banda del bolide, Tante storie sarde, Le avventure di Grodde, II palazzo delle ali, Un viaggio lungo trent’anni e, il suo ultimo libro scritto a 90 anni, Tre ragazzi e un cane. assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre. Presso lo stesso dipartimento collabora con il CESME (centro studi sul marxismo e l’educazioA cura di Lorenzo Cantatore, pp. 450, € 20,00 (Di prossima pubblicazione) includere, ma anche una proposta concreta di un piano di lavoro, di uno stile d’insegnamento che scommette sulle capacità e sulle potenzialità dei bambini, che ci lascia assaporare il gusto Gli effetti più preoccupanti che la globalizzazione porta con sé sono individuati da Gelpi nella crisi delle democrazie, nel tragico ritorno della guerra, nell’espansione di crisi umanitarie ed ecologiche, nei crescenti A cura di Massimo Baldacci, pp. 208, € 14,00 dell’impegno e avvertire la passione della quotidiana scoperta per garantire proprio a quei bambini uno spazio di civiltà, liberandoli dall’ignoranza e dalla miseria non solo materiale. Quello che più colpisce in Bernardini è l’innervare i metodi didattici di valori civili, riuscendo a restituirci un modello di docente completo: la militanza non disgiunta dalla continua e costante ricerca didattica [...]. (Dall’introduzione di Elena Zizioli) Ha ricevuto lettere dai bambini di tutta Italia e decine di premi e riconoscimenti e, nella sua lunga carriera, ha svolto, per ragioni scolastiche e culturali, numerosissime visite in varie scuole italiane ed estere. Ha collaborato con vari quotidiani tra i quali “l’Unità”, “Paese Sera” e “l’Unione Sarda”. Elena Zizioli insegna Pedagogia professionale e Pedagogia della narrazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi “Roma Tre” dove collabora con il CREIFOS Scritti di: SCIPIONE MAFFEI, GASPARO GOZZI, GIAN RINALDO CARLI, GAETANO FILANGIERI E MATTEO GALDI SET TECENTO PEDAGOGICO E RIFORMATORE Introduzione e cura di ROBERTO SANI ( EDUCATORI DI IERI E DI OGGI e drammatici flussi migratori, nell’intensificazione dello sfruttamento del lavoro e nel deteriorarsi delle condizioni di lavoro, nella riabilitazione delle ideologie più retrive e gerarchizzanti (razzismi, sessismi, integralismi, nazionalismi), nella subordinazione delle attività di ricerca e di formazione al principio di competitività globale. Sono proprio questi pesanti cambiamenti che inducono Gelpi ad elaborare una «teoria critica dell’educazione degli adulti» da cui scaturisce una pedagogia della resistenza che, dal rifiuto di una formazione sempre più ridotta a «cultura d’impresa», a «management ( ne) e con il CREIFOS (Centro di ricerca sull’educazione interculturale e la formazione allo sviluppo). Per questa collana ha curato il volume di Dina Bertoni Jovine, L’educazione democratica. Scritti scelti di pedagogia e didattica (2019). DINA BERTONI JOVINE L’EDUCAZIONE DEMOCRATICA SCRITTI SCELTI DI PEDAGOGIA E DIDATTICA Introduzione e cura di EDOARDO PUGLIELLI ( ( EDUCATORI DI IERI E DI OGGI (Centro di ricerca sull’educazione interculturale e delle risorse umane», stimola negli adulti la ricerca delle condizioni sulla formazione allo sviluppo), con il Laboratorio storiche capaci di dare significato e senso all’esistenza umana: una St.E.L.I. (Storia dell’Educazione e Letteratura per l’infanzia) e fa parte del Consiglio Scientifico del Museo della Scuola e dell’Educazione “Mauro Laeng”. Si è ricerca che permette agli adulti di accedere a quella che Gelpi definisce «educazione cultura». occupata di storia dell’educazione, di temi come l’istruzione e la formazione nel contesto carcerario, Edizioni Conoscenza Edizioni Conoscenza con specifico riguardo alla detenzione al femminile, ed è costantemente impegnata a studiare la narrazione come dispositivo di inclusione indaganA cura di Elena Zizioli, A cura di Roberto Sani, A cura di Edoardo Puglielli, A cura di Edoardo Puglielli, do i diversi immaginari della e sull’infanzia negli pp. 224, € 15,00pp. 232, € 15,00 pp. 312, € 15,00 pp. 192, € 14,00 odierni contesti multiculturali. È membro di comitati editoriali di collane e riviste e ha all’attivo monografie, saggi e articoli.
Euro 15,00 (IVA compresa)
EDIZIONI CONOSCENZAEuro 14,00 (IVA compresa)
Informazioni : www.edizioniconoscenza.it Tel. 065813173 È possibile acquistare i libri direttamente dal sito