WALTER BONATTI, STATI DI GRAZIA
Pagine di storia Bonatti e le sue imprese ripercorsi attraverso le irrequiete vicende editoriali, a partire dal debutto con Le mie montagne, nel 1961 di Leonardo Bizzaro
L
a vicenda editoriale di Bonatti è irrequieta come la sua vita. La sua bibliografia è una lista complicata come una manovra di corda sul Grand Capucin, un intreccio di titoli e editori che spesso – nelle opere più tarde, soprattutto – differiscono di poco, testi compresi. Ricostruire l’elenco di quanto ha scritto è una missione impossibile, ma se il collezionista ha vita difficile, non altrettanto si può dire per il lettore. Che ha 26 / Montagne360 / aprile 2021
comunque a disposizione pagine a centinaia e imprese di cui saziarsi, e le une e le altre resteranno per sempre nell’empireo dell’alpinismo. TRE OPERE PRIME 1961, l’anno di Kennedy presidente degli Stati Uniti e del ritiro delle truppe francesi dall’Algeria. È l’anno anche del debutto in pubblico di Bob Dylan e, dunque, non risulta così arduo