IL CENTRO, INAUGURATO A GIUGNO, SORGE NELL’AREA VERDE A SUD DI PORTA PALIO E NASCE IN OTTICA DIRIGENERAZIONE “UMANA E URBANA”, CON UNA DECISA IMPRONTA GREEN
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Apre Platys un’oasi di sport e relax nel cuore di Verona all’insegna della sostenibilità UN LUOGO DOVE COLTIVARE IL BENESSERE DI CORPO E MENTE A 360°, la realizzazione di un sogno che simboleggia un nuovo rapporto tra uomo e ambiente: tutto questo è Platys, il nuovo progetto che offre alla città di Verona un “oasi di rigenerazione umana e urbana”. Platys è situato tra Via Albere e la Spianà e promette di diventare il luogo di riferimento per gli amanti dello sport, del mondo olistico, del relax e della sostenibilità. Numerose strutture dedicate a padel, tennis, una laguna per il relax e il nuoto, ampi spazi verdi e area ristorazione. Tutto con importanti attenzioni verso il Pianeta come impianti fotovoltaici, rispetto della biodiversità e sensibilità verso l’impronta ecologica sull’ambiente. Proprio per questi motivi, la struttura è candidata ad ottenere per prima in Europa la certificazione secondo il protocollo ambientale volontario SITES® di GBCI® (Green Business Certification Inc.), ovvero il sistema per creare progetti di sviluppo del territorio
sostenibili. La certificazione viene assegnata al termine del processo di costruzione. Tutto nasce da un incontro tra due imprenditori, Filippo Ghezzer e Stefano Magrini, che condividono un sogno: realizzare un luogo che rappresentasse una nuova concezione del rapporto uomo-ambiente. ll nome “Platys” ha una doppia motivazione: dal greco πλατυς (platys), ampio, largo, e dai numerosi platani secolari che arricchiscono l’area. Platani ombrosi e maestosi che creano un’anfiteatro naturale e una delimitazione green a contenitore del parco. Gli edifici a “Energia Zero, Emissioni Zero e Rifiuti Zero”, grazie a bassissimi consumi e a campi fotovoltaici d’avanguardia, producono più energia di quanta ne consumino, configurandosi come una piccola centrale energetica. Per l’irrigazione del centro sono presenti vasche di raccolta di acqua piovana, in ottica di pieno utilizzo di tutte le risorse con il minor impatto ambientale possibile.