Dal Chianti al Valdarno I collegamenti tra le due regioni attraverso la viabilità di crinale
L
a modesta catena dei monti del Chianti, che costituisce a occidente la delimitazione geografico-fisica del Valdarno superiore, vede svolgersi lungo tutta la sua linea spartiacque una via “naturale” che già dovette far parte di un importante itinerario di origine etrusca. Il percorso, tuttora esistente solo per tratti, come tutte le vie di crinale doveva consentire di spostarsi su un terreno sicuro, dove l’orizzonte e la capacità di orientamento erano i più ampi possibili. Su tale antica direttrice viaria sin dall’antichità si innestarono i vari percorsi che, rispettivamente dal Valdarno e dal Chianti, risalivano la dorsale chiantigiana mettendo in comunicazione le popolazioni dei due versanti della catena. In anni recenti una serie di ricognizioni archeologiche, che hanno portato alla luce numerosi reperti di età etrusca e romana culminanti nelle rovine di un importante centro abitato (Cetamura), hanno consentito di individuare parti dei tracciati delle antiche vie che, una volta guadagnato il crinale, scendevano sull’opposto versante.
L’abbazia di San Lorenzo a Coltibuono, a cavallo tra Chianti e Valdarno 158
IL VALDARNO SUPERIORE. Territorio, storia e viaggi