Libro realizzato all'interno del club famiglie dell'Associazione ARCAT, all'interno dell'Istituto penitenziario di Perugia.
Parole, pensieri, poesie che si intrecciano a quelle di giovani ragazzi che hanno collaborato alla realizzazione del libro.
"Il carcere è un luogo di storie, spesso così intricate e complesse da far perdere i fili e il senso del loro intreccio... Ogni parola, dunque, diventa pretesto per aiutare a sentirsi esseri umani, degni di essere ascoltati in una condizione di vita relazionalmente depauperata."