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Podcast. Ascesa e caduta di start-up
PODCAST di Enrico Rossi Ascesa e caduta di start-up
VISIONI, CARISMA E CROLLI DI MANAGER: COLPA DELLE MELE MARCE
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LA CRISI FINANZIARIA mondiale,
dovuta alla bolla immobiliare causata dalla sottoscrizione dei mutui subprime, toccò il suo apice nel 2008. Un effetto domino che coinvolse banche e Stati dando il via alla più grande recessione degli anni Duemila. Il podcast Mele marce (prodotto da Will Media e Spotify Studios) parte da quel momento storico per esaminare le storie più incredibili in materia di tech. Sono gli anni delle start-up guidate da founder rivoluzionari e desiderosi di cambiare quella condizione sfavorevole; come Adam Neumann, l’innovatore dietro WeWork, l’azienda protagonista della prima puntata che rilanciò l’idea degli uffici in condivisione. «Neumann e la sua società incarnano perfettamente la Silicon Valley Ideology che si sviluppa in seguito alla crisi finanziaria ed è proprio da lì che volevamo partire» raccontano gli autori del podcast Riccardo Haupt e Raffaele Coriglione. La parabola delle start-up si basa sulla combinazione di diversi fattori: l’idea iniziale, il successo pressoché istantaneo e, talvolta, la disfatta. «Nelle storie legate alla Silicon Valley c’è un comune denominatore: il successo a tutti i costi, quello del “fake it till you make it” (fingi finché ce la fai) e dell’essere in grado di vivere a pieno la propria contemporaneità». Ma qual è il futuro di questa New Economy? «Le start-up sono e saranno incredibili veicoli di innovazione. In questo momento il settore tecnologico sta vivendo una grande flessione e alcuni fallimenti di aziende crypto, ma ciò non fermerà la creazione di nuove aziende che risolveranno nuovi problemi. Anzi, proprio in momenti di instabilità e difficoltà ci immaginiamo che possano nascere le migliori start-up».
Mele marce è un podcast in otto puntate scritto da Riccardo Haupt, oggi head of Strategy di Will dove si occupa di Business development e partnership, e da Raffaele Coriglione, per 20 anni nel mondo delle banche d’investimento tra Londra e Milano e poi autore, insieme a Guido Brera e Tommaso De Lorenzis, nel collettivo di narrazione multimediale I Diavoli.