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La scelta di organizzare l’incontro a Mariano Comense è stata strategica: come ha sottolineato il sindaco Giovanni Alberti, il comune si trova al centro dell’areale produttivo comasco, che ha una rilevanza a livello nazionale e internazionale, con alcune peculiarità come la produzione di piante “esemplari” e piante acidofile.

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Nada Forbici, presidente Assofloro e coordinatore Consulta Florovivaismo Coldiretti, ha condotto i lavori, introdotti dal presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi, dal vicepresidente Roberto Magni, e dai direttori delle federazioni di Como Lecco, Rodolfo Mazzucotelli, e di Milano, Umberto Bertolasi.

Trezzi e Magni hanno eviden- ziato la strategicità del comparto floricolo e florovivaistico nel nord Lombardia, «con un indotto ampio, che spazia dalla produzione di fiori e piante all’attività di manutenzione del verde. L’incontro rappresenta la volontà di essere sul pezzo, di assicurare il dovuto approfondimento alle imprese alla luce delle novità sia sul piano normativo che fitosanitario. È stata anche l’occasione di un incontro con gli esperti, nel segno di un dialogo diretto e sempre attuale». Soddisfatto anche il direttore Mazzucotelli che auspica «di ripartire dall’ottimo successo di pubblico e dall’interesse consolidato delle imprese per nuove simili iniziative, che potranno vedere nuovamente protagonista il territorio altolombardo».

Ad approfondire i tre focus del convegno, invece, esperti di calibro nazionale, ciascuno intervenuto per la propria area di competenza.

Primo argomento affrontato, quello della nuova disciplina contro le pratiche commerciali sleali nel comparto florovivaistico alla luce del D.lgs. n.198/2021. Un tema particolarmente sentito dalle imprese del settore, che ora possono contare su strumenti concreti per tutelarsi e valorizzare il proprio prodotto.

«Abbiamo elaborato un accordo-quadro specifico per il flo- rovivaismo, nel quale abbiamo cercato di rendere accessibili alle imprese di settore tutte le possibili questioni a riguardo – spiega Nada Forbici – L’accordo è frutto di un confronto durato a lungo, che testimonia l’importanza del lavoro in sinergia con la Consulta Florovivaismo Coldiretti, composta da imprenditori che conoscono bene il mercato di riferimento, gli interlocutori e i problemi concreti oltre in questo caso all’avvocatura della Confederazione».

Secondo tema trattato, quello della gestione dei materiali di

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