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Cinforma
perenni da fiore reciso
Tratto dalla monografia di Clamer Informa Perenni da fiore reciso
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Kniphofia
Asphodelaceae
Perenne da fiore reciso
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SPECIE e VARIETA’
Il genere é composto da una settantina di specie originarie del Sudafrica e del Madagascar; sono perenni rizomatose, con un ceppo di foglie lunghe, strette e coriacee. I fiori sono tubulosi o campanulati, raccolti in un racemo terminale, lungo 15-40 cm, denso e portato su un lungo stelo eretto; la colorazione varia con l’età del fiore, in genere le corolle in antesi sono nella parte basale del racemo e hanno una colorazione più chiara di quelle apicali, più giovani ed ancora in bocciolo.
Kniphofia galpinii, originaria del Transvaal; stelo di 60-90 cm; foglie strette e rigide; fiori di colore arancio; sono coltivate:

‘Bressingham Comet’, 50 cm, giallo arancio sotto e rosso sopra, in luglio-settembre;
‘Bressingham Flame’, 75cm, arancio intenso, fioritura precoce;
‘Bressingham Sunbean’, 60 cm, giallo chiaro, a fiori spaziati sullo stelo; ‘Cobra’, 90 cm, dal giallo chiaro al rame, molto appariscente; ‘Tritoma’, 50 cm, luglio-novembre, arancio – giallo.
Kniphofia uvaria, originaria della Provincia del Capo; steli alti 120 cm; foglie rigide, verde grigio, appuntite; racemi alti 20 cm, compatti e grandi; fioritura in giugno-ottobre dal giallo al rosso.


Molte delle varietà coltivate derivano da ibridi tra Kniphofia uvaria, Kniphofia macowanni, Kniphofia nelsonii e Kniphofia pauciflora;
‘Alcazar’, 60-80 cm, rosso acceso uniforme, fioritura in maggio-agosto;
‘Everred’, 80 cm, rosso puro, precoce, uniforme e duratura;

‘Fyrwerkery’, 80-120 cm, rosso arancio lucente, maggiosettembre;
‘Herbstglut’, 120 cm, lugliosettembre, giallo e rosso arancio;
‘Kingston Flame’, 70-80 cm, giugno, rosso fiamma, rifiorente;
‘Red Brilliance’, 100 cm, giugno-agosto, rosso;
‘Red Princess’, 100-120 cm, luglio, giallo e rosso arancio;
‘Red Chief’ , 100-120 cm, giugno-agosto, rosso vivo, da reciso;
‘Saturn’, 100 cm, maggiosettembre, rosso arancio, fiori sottili e compatti;
‘The Cardinal’, 120 cm, luglio, rosso carminio;
‘Bronzeleuchter’, 60 cm, giu- gno, molto duratura, giallo bronzo e rosso, ibrido di K. galpinii;
‘Royal Standard’ , 80-100 cm, maggio, giallo chiaro e rosso acceso, molto adatta al reciso e fiorifera;
‘Canary’, 60 cm, maggio, giallo puro;
‘Luna’, 150 cm, maggio-agosto, giallo;

‘Green Magic’, 80 cm, giugno, giallo verdastro;

‘Grandiflora Mixture’ 80 cm, agosto-settembre, miscuglio rosso, arancio e giallo;


Kniphofia uvaria hybr Flamenco (foto Jelitto)
‘Lemon Ice’, 90 cm, luglio, giallo zolfo;
‘Little Maid’ , 60 cm, giugno, bianco;
‘Safranvogel’, 80cm, giugno, rosa salmone chiaro;
‘Schneewittchen’, 80 cm, maggio, bianco e rosa corallo;


‘Express’, 60-80 cm, maggio, giallo e rosso-arancio;
‘Rosdorfer Auslese’ , 70 cm, giugno, giallo e rosso, adatta
Kniphofia hirsuta Fire Dance (foto Jelitto) al reciso;


‘Abendsonne’, 100-120 cm, giugno, rosso bruno, molto fiorifera;
‘’Goldelse’, 70 cm, giugno, giallo oro;
‘Corallina’ (K. macowannii x K. uvaria), 50-70 cm, giugnosettembre, rosso, steli rigidi;
‘Maid of Orleans’, 60 cm, bianco avorio;
‘Springtime’, 90-120 cm, rosso corallo e giallo.
Una recente selezione da seme é ‘Flamenco’ , 80 cm, in miscuglio di colorazioni giallearancio e rosse.
Kniphofia hirsuta specie a crescita bassa e compatta originaria della regione meridionale del Drakensberg in Sudafrica e Lesotho, dove si trova su pendii erbosi esposti ad altitudini comprese tra 2400 e 2700 metri. Il fogliame rigido (lungo fino a 60 cm e largo
2,5 cm) è stretto e lanceolato con una piega centrale prominente e finemente tomentoso sulla pagina superiore e inferiore.




Kniphofia hirsuta ‘Fire Dance’, 50 cm, giugno-settembre, rosso corallo tendente al giallo.
Kniphofia caulescens, 100 cm, luglio-settembre, rosso corallo e giallo.
Kniphofia citrina, 75 cm, giu- gno-settembre, da giallo chiaro a giallo arancio.



Coltivazione
La moltiplicazione per semina é limitata a K. galpinii e K. uvaria grandiflora, ‘Express’, `Neue Mischung’, `Flamenco’; la durata della coltivazione é più lunga che nella propagazione per divisione.

Periodo di semina
La semina viene effettuata, sotto serra, in febbraio-marzo; dopo 6-7 settimane le piantine sono pronte al trapianto in vasetti o contenitori alveolari; l’impianto a dimora é possibile in estate; la fioritura avviene nell’anno seguente.
I semi appena raccolti germinano meglio di quelli conservati; talora mostrano la caratteristica germinazione in 2 fasi delle Liliaceae: i semi emettono la radichetta la cui base si rigonfia a bulbillo da cui emergerà il germoglio dopo un periodo di freddo.
Trapianto
Le piantine sono pronte al trapianto 6-7 settimane dopo la semina ma crescono lentamente e diventano piante trapiantabili in terra o rinvasabili, dopo 5-6 mesi in vasi da 1415 cm per vendita come vaso in bocciolo nella tarda primavera successiva.
Quantitativo di semi
Per 1000 piante di K. galpinii calcolare 5 grammi di semente, per K. uvaria 7 grammi.
Propagazione da seme
Le piantine da seme sono disomogenee per epoca di fioritura, colore dei fiori, lunghezza dello stelo, portamento vegetativo e resistenza al freddo. Per ottenere partite omogenee é necessario ricorrere alla propagazione per divisione.
Propagazione per divisione
Le piante madri di varietà a fioritura precoce possono essere divise in primavera ed in autunno, mentre per quelle a fioritura tardiva é preferibile operare solo in primavera; da ogni ceppo si ricavano 4-7 divisioni, con radici lunghe al- meno 5 cm, da piantare direttamente a dimora.


Tipologia di terreno
Scegliere terreni sabbiosi-argillosi, ricchi di sostanza organica, oppure argillo-sabbiosi ma ben drenanti; effettuare una lavorazione profonda in modo da evitare che le radici soffrano l’asfissia.
Fabbisogno di Calcio
Il fabbisogno di calcio della Kniphofia non é conosciuto ma tollera terreni calcarei e manifesta un’elevata esigenza di concimazione soprattutto durante la fase di sviluppo degli steli fiorali.


Concimazione di base
La concimazione di base prevede un’ abbondante letamatura prima dell’ aratura e la distribuzione di 50-100 gr/mq di un concime complesso prima dell’ impianto a dimora; il tipo e la quantità del fertilizzante vengono determinati in base ai risultati delle analisi del terreno.
Concimazione di copertura
La concimazione di copertura viene effettuata spargendo 80 gr/mq di concime complesso ad inizio aprile e 50 gr/mq in maggio-giugno.
Irrigazione
L’ irrigazione é necessaria dopo l’impianto, nei periodi di siccità e durante lo sviluppo degli steli fiorali.
Sesti d’impianto
L’ impianto viene effettuato in primavera disponendo le piante per fiore reciso a 40-60 cm sulla riga e con 50-60 cm tra le righe. Le giovani piante destinate alla produzione di materiale da trapianto possono essere collocate a 25-30 cm x 25-30 cm.


Pacciamatura e sarchiatura
Per evitare di ferire le radici nelle operazioni di sarchiatura e proteggere le piante dal freddo, conviene stendere uno strato di pacciamatura organica (paglia, torbe, fogliame, cippato) la cui funzione, in seguito, sarà sostituita dalla massa di fogliame sempreverde.
Protezione invernale
Le varietà più sensibili al fred- do e all’umidità invernale possono essere protette raccogliendo, con una legatura, il fogliame sopra i punti di vegetazione.
Durata economica della coltura
La vita economica della coltura, che dipende dalla varietà, dalle condizioni dell’ impianto e dalle perdite, dura in generale da 3 a 5 anni, solo 2-3 anni in caso di forte inerbimento o ristagno di acqua.
Lotta alle infestanti
Al momento della preparazione del terreno eliminare le infestanti perenni mediante la lavorazione profonda e l’impiego di erbicidi di contatto; sulla coltura a dimora intervenire, in preemergenza delle malerbe annuali, con Kerb (40 gr per 100 mq in 10 1 di acqua, durante l’ inverno con temperature inferiori a 10°C, contro graminacee e stellaria) oppure Venzar (20 gr per 100 mq in 101 di acqua ad inizio primavera), risciacquare il fogliame per evitare fenomeni di fitotossicità.
Forzatura
Le aiuole possono essere ricoperte, ad inizio primavera, con tunnels o strutture mobili per anticipare la fioritura di 3-4 settimane; é possibile forzare le piante della cv `Bronzeleuchter’ portandole in serra a metà gennaio e mantenendo una temperatura di 8-12°C fino alla fioritura.

Luce
Sono piante molto esigenti di luce, per cui é necessaria un’esposizione soleggiata. La cv `Bronzeleuchter’ non é sensibile al fotoperiodo, mentre perle altre varietà non sono disponibili informazioni in merito.
I semi non sono sensibili alla esposizione alla luce.
Temperatura
Per la germinazione sono indicate temperature di 15-17°C; prima della semina tenere i semi per 6 settimane a 5°C. Le piante di primo impianto e soprattutto le parti basali dell’apparato radicale soffrono il gelo per cui vanno protette con uno strato di mate- riale organico. La resistenza al freddo varia notevolmente nelle popolazioni ottenute da seme.
Le giovani piante vengono coltivate sotto protezione a 15°C.
RACCOLTA e IMPIEGO
Gli steli sono pronti al taglio quando i fiori inferiori della spiga sono aperti ed i superiori ancora in bocciolo. Subito dopo il taglio, collocare gli steli in acqua pulita ed in posizione eretta anche durante il trasporto e la conservazione refrigerata, perché la parte apicale dell’ infiorescenza risente del geotropismo e tende a curvarsi verso l’alto.

Precauzioni nel trasporto
Sono fiori sensibili ai lunghi trasporti e perciò più adatti alla coltivazione in aziende a vendita diretta che alla produzione di massa per i normali circuiti commerciali; i colori brillanti e la lunghezza degli steli li rendono adatti alla formazione di mazzi misti o composizioni fiorali di grandi dimensioni.
Durata in vaso
La durata in acqua é di circa una settimana ma con l’impiego di conservanti, come Chrysal-AVB e Florissant 100, si prolunga a 10-14 giorni; però i singoli fiori, che si aprono dal basso verso l’ alto, appassiscono senza staccarsi, per cui il valore estetico viene compromesso; inoltre non sempre tutti i fiori si sviluppano completamente.

La produzione di colture in buone condizioni, al secondo e terzo anno, arriva a 40 steli per mq; la cv `Royal Standard’ al primo anno produce 5 steli, al secondo 1012 e al terzo 12-20.
La produzione dipende dalla varietà e dall’età della coltivazione; eliminare le piante che danno pochi fiori.
La fioritura inizia in maggio e si prolunga durante l’ intera estate.
NB. In Rosso sono segnalati i prodotti REVOCATI mentre in Verde quelli AUTORIZZATI, in ARANCIONE i prodotti in scadenza o alcuni formati autorizzati.
Malattie E Parassiti
Tripidi - specie varie
Sintomi: sulle foglie e sui fiori compaiono delle piccole lesioni allungate, leggermente depresse, argentate che poi necrotizzano, gli organi colpiti risultano deformati.

Difesa: trattare ripetutamente con piretroidi, Lannate, Tamaron, Mesurol, Vertimec.
Lumache - generi vari
Sintomi: sulle foglie, sugli steli e sui petali si notano delle erosioni spesso di notevole estensione; il parassita esce prevalentemente di notte e con una elevata umidità ambientale lasciando una caratteristica scia di muco.
Difesa: spargere, all’inizio dell’infestazione, esche pellettizzate a base di metaldeide o Mesurol Esca; ripetere l’applicazione a cadenza settimanale.
Marciume delle radici - fi- siopatia
Sintomi: le radici marciscono ed assumono una colorazione nerastra, le piante muoiono e non rivegetano in primavera.
Difesa: si tratta di una fisiopatia provocata nei mesi invernali dal ristagno di umidità nel terreno e da condizioni ambientali sfavorevoli.
Scegliere delle posizioni ben soleggiate e con terreno molto drenante.
Avvertenze
I metodi di difesa indicati sono frutto dell’esperienza dell’autore, delle informa- zioni raccolte presso gli operatori del settore e dei riscontri bibliografici, tuttavia le condizioni di applicazione, la condotta delle colture, lo stato delle piante, la sensibilità varietale ed il clima condizionano pesantemente i risultati, per cui i trattamenti riportati (prodotto commerciale, concentrazione, modalità di applicazione) devono essere intesi dal lettore come una indicazione di larga massima, per la quale non è possibile accettare alcuna responsabilità.
Sarà cura del lettore effettuare delle prove di validazione nelle proprie condizioni per accertare eventuali controindicazioni.
Nella formulazione degli interventi di difesa, non si inteso dare alcuna particolare evidenza ai prodotti commerciali indicati, ne per quelli non riportati deve intendersi alcuna esclusione pregiudiziale; semplicemente per ragioni di spazio, è stato indicato un solo formulato per ciascun principio attivo.
Alcuni dei prodotti commerciali indicati non sono registrati in Italia, potrebbero non essere più registrati al momento della pubblicazione, non essere registrati sulle colture ornamentali o per le coltivazioni sotto protezione o per quella particolare applicazione.
La loro menzione in questo volume, dovuta all’efficacia dimostrata, serve a completare l’informazione fornita.
La decisione di un loro eventuale impiego spetta unicamente al coltivatore che deve essere consapevole delle conseguenze legali che ne potrebbero derivare.


