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Intervista con l’Imprenditore Sonia Bonfiglioli

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Sonia Bonfiglioli Protagonista lo scorso 6 novembre del consueto incontro con i Giovani Imprenditori

L’Emilia, una terra di eccellenza manifatturiera, definita la Motor Valley in analogia con la Silicon Valley. Qui tante sono le imprese d’eccellenza, nell’automotive, nella meccanica di precisione, nella costruzione di macchine automatiche; non sorprende dunque lo scoprire tanti imprenditori d’eccellenza con i quali è possibile venire in contatto. Questo lo scopo del format promosso dal gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Centro dal titolo “Intervista con l’imprenditore”: contagiare le nuove generazioni con l’esperienza, la vision e i valori di chi ha governato e continua a farlo con grande successo. Il 6 novembre, presso la sede di Modena, incontriamo Sonia Bonfiglioli, presidente del consiglio di amministrazione della Bonfiglioli Riduttori Spa azienda che, per la sua importanza sia nel contesto bolognese sia nel contesto mondiale, non richiede certo presentazioni. Sonia parla da subito dei principi su cui si basa lo spirito imprenditoriale che deve necessariamente trovare le sue radici sul riconoscimento del ruolo dell’impresa come entità capace di creare qualcosa di altamente valoriale. I suo valori poi, presenti in Bonfiglioli Riduttori Spa ormai da molti anni, si basano sui concetti di Challenge, Respect, Accountability e Winning Together. Solo tenendo bene a mente questi concetti nel quotidiano è possibile creare in azienda un team affiatato capace a sua volta di trasmetterli. Centrale il concetto di Respect per un’azienda che essendo mondiale rischia di “colonizzare” territori senza rispettare la cultura del posto: su questo aspetto Sonia narra tante situazioni in cui la cultura occidentale fatica ad assorbire quella locale ma proprio per questo è fondamentale farsi guidare in ogni decisione dal valore del rispetto. Il centro dei valori resta comunque sempre la persona che deve avere il coraggio di mettersi costantemente in gioco ed in discussione così da poter restare alla pari in un mondo che evolve sempre più rapidamente.

Bonfiglioli Riduttori Spa è stata fondata nel 1959 dal padre motivate e oggettive misurando i risultati. Lo stesso principio Clementino Bonfiglioli che ha avuto il merito di credere viene applicato alle filiali: le tecnologie moderne consentono fortemente nella manifattura efficace e di avere avuto sin da di sapere in ogni momento le prestazioni direttamente dallo subito la cultura dell’internazionalizzazione, DNA di questa smartphone dunque in tempo reale, ci racconta l’imprenditrice, azienda che sin dai primi anni si sviluppa su più territori. dall’altro rivestono grandissima importanza le visite, che Sonia entra in azienda nel 1992 con la precisa volontà di imparare a conoscere intimamente il prodotto: da ingenere meccanico non si risparmia in studi ed approfondimenti sia realizza spesso viaggiando molto, per percepire il feeling umano, per avere una percezione di tatto, di come le cose stiano funzionando. su temi tecnici che economici, approfondimenti che, rivela, Cristallina la posizione dell’imprenditrice sulla possibilità di continuano anche oggi: “ho rifatto lo stesso Master alcuni anni quotarsi in borsa: “sarebbe un titolo statico e poco attrattivo, dopo: l’evoluzione è stata così forte che molti degli strumenti abbiamo priorità diverse da quelle che vengono richiesta studiati oggi all’epoca neanche esistevano”. Il periodo più duro ad aziende quotata”. Infatti al proprio management richiede per la l’azienda e per lastessa imprenditrice è nel biennio 2009- di concentrarsi su obiettivi di innovazione del prodotto che 2010 quando in piena crisi si trova da un lato a richiedono tempi lunghi, non apprezzati dai dover rinegoziare con le banche e a presentare principi su cui si regge il mercato della borsa. un bilancio in perdita, dall’altro la mancanza Ma solo così, e su questo non ha dubbi, si potrà del padre che la rende sola a dover decidere dare un futuro all’azienda, restando ancorati se vendere l’azienda (erano già arrivare alcune Challenge, Respect, alla qualità e all’innovazione del prodotto e dei proposte da investitori esteri) o tener duro ed Accountability e servizi e non alle logiche finanziarie. “Il 2019 uscire dalla crisi. Impossibile non notare, mentre Winning Together. sarà un anno statico in Italia, che non porterà parla, tanta determinazione e tanta forza, quella Solo tenendo bene a ad alte crescite” così come in Europa; meglio che la portò ad una scelta quasi scontata. ci mente questi concetti la Cina, l’India e gli Stati Uniti; “ma sarà una racconta però un piccolo aneddoto su una nel quotidiano è fase transitoria e non duratura”. L’Italia viene promessa che il figlio di 7 anni le ha chiesto il possibile creare in vista dall’imprenditrice come un paese dall’alto giorno stesso della morte del nonno: “mamma azienda un team potenziale ma che attraversa una fase di promettimi che porterai avanti l’azienda come affiatato capace incertezza che non aiuta gli investimenti. ha fatto il nonno”. E, si sa, una mamma non a sua volta di Investimenti che tuttavia restano alti in Italia. manca mai una promessa al figlio ed è su questa trasmetterli E cita l’importantissimo progetto Evo che promessa che ha trovato la forza e l’energia di porterà la sede di Calderara ad essere, non uscire dalla crisi e portare oggi Bonfiglioli ad un fatturato di più solo un polo di eccellenza, ma un nuovo modello logistico e di 800mln. Oggi ripensando alla crisi riesce a vederci quanto produttivo. L’incontro si è concluso con una nota sull’ambiente questa ha mostrato la centralità della manifattura dimostrando confindustriale in un momento in cui si assiste ad una crisi di che i servizi, devono essere a servizio della impresa. Sapere tutte le associazioni: “le associazioni sono importanti” dice fare e sapere fare bene è fondamentale.” Sonia, in quanto consentono di evitare un pericolosissimo L’incontro prosegue con le domande dei giovani imprenditori. fenomeno di disgregazione di cui un’economia come quella Un tema che ha destato grande interesse è stata la possibilità italiana, fondata su piccole imprese, è sempre molto a rischio. di mantenere la gestione di un’azienda così grande, con filiali “In Confindustria”, continua,” ho potuto imparare e trovare in tutto il mondo e su come fosse possibile e efficentabile conforto dai colleghi; è un’associazione in cui trovare sia un processo di delega all’altezza dell’impresa . La risposta, utilissimi strumenti sia i giusti fattori umani per un proficuo e semplice nella teoria quanto difficile nella pratica, riporta subito confortante confronto”. ai valori su cui si è aperto l’incontro. Si tratta infatti del mix tra le competenze tecniche elevate e il riconoscersi in precisi e comuni valori a rendere possibile un team affiatato e funzionale che fa del processo di delega qualcosa di naturale. Fondamentale poi non bypassare la gerarchia per non minare alla base la struttura e quindi la possibilità di delegare che si basa sull’essere sempre rigorosi con scelte

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