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Un’alleanza che può essere vincente
Intervista a GIOVANNI BAIARDO, presidente della Sezione Sanità e Cura della Persona di Confindustria Trento.
di SILVIA BRUNO, Comunicazione Istituzionale, Confindustria Trento
Baiardo, lei guida una tra le Sezioni più innovative dell’Associazione, in termini di identità e di composizione. La Sezione Sanità e Cura della Persona è frutto di una recente operazione di revisione della tradizionale classificazione per Sezioni merceologiche delle imprese associate. Il Presidente Manzana, ma più in generale tutta Confindustria Trento, ha creduto fortemente nell’opportunità di valorizzare le relazioni tra le associate variamente impegnate nel presidio della salute e del benessere e di connotarne la vocazione, riunendole sotto un unico cappello: case di cura, sog-
DOTTOR getti che offrono servizi diagnostici, studi odontoiatrici, aziende che si occupano di produzione di tecnologie per la sanità, la salute e il benessere, fino alle terme. Si tratta di una Sezione in crescita: diverse realtà hanno aderito a seguito della costituzione del gruppo: si tratta di imprese di varia tipologia, delle quali stiamo intercettando il bisogno di essere rappresentate. Quali le attività, quali le sfide della Sezione? La Sezione è già un soggetto riconosciuto a livello istituzionale e politico, tanto che sia nella definizione della normativa di settore che nelle politiche economiche gli operatori privati sono rappresentati da Confindustria e si interfacciano con un’unica voce. Una larga maggioranza delle nostre realtà si è distinta e si sta tuttora distinguendo per l’impegno quotidiano nel contrasto al Covid. In questi anni pesantemente segnati dall’epidemia, abbiamo dato un costante supporto alla sanità pubblica ed alla comunità trentina, anche su attività che inizialmente non erano state previste negli accordi di collaborazione. Ma siamo stati pronti a fare la nostra parte con senso di responsabilità. Anche in questo campo, l’alleanza tra pubblico e privato si è dimostrata vincente. Non c’è competizione tra sanità privata e sanità pubblica. Noi e i nostri collaboratori lavoriamo in un’ottica di completamento dell’irrinunciabile servizio garantito dalle strutture provinciali adattando le nostre organizzazioni alle esigenze che di volta in volta ci vengono presentate. Le risorse destinate al privato non sono risorse sottratte al pubblico e gli standard assistenziali indicati dal Servizio sanitario provinciale vengono garantiti attraverso costanti investimenti in strutture, tecnologie e innovazione, ancora una volta finalizzati alla migliore presa in carico del paziente. Per questo crediamo sarebbe opportuno continuare a ragionare sulle modalità più adeguate per rafforzare un modello che si è dimostrato indispensabile anche nelle gravissime difficoltà determinate dall’emergenza sanitaria.
Dal punto di vista dell’attenzione alla persona, meritano un cenno le convenzioni lanciate a seguito della costituzione della Sezione. Le aziende della sezione si mettono a disposizione delle associate, dei loro collaboratori e delle famiglie, per offrire servizi a prezzi agevolati: mi piace ricordare che abbiamo avviato in questi mesi una serie di convenzioni sia in ambito odontoiatrico che medico diagnostico. Qualche esempio: la convenzione con Casa di Cura Villa Bianca, che prevede prezzi dedicati e agevolati per i servizi a listino e una scontistica su tutte le terapie chirurgiche; l’accordo, unico nel suo genere a livello territoriale, che coinvolge tutte le diciotto strutture distribuite sul territorio provinciale gestite da Lifebrain; l’iniziativa lanciata in collaborazione con Tecnomed Trento, che prevede uno sconto sulle prestazioni prenotate in regime libero professionale, la convenzione per l’erogazione di visite ed interventi odontoiatrici.
Ricordando… Massimo De Alessandri
Ci ha lasciati improvvisamente Massimo De Alessandri, presidente di Dolomiti Energia e già amministratore delegato della holding del Gruppo Marangoni. All’interno dell’azienda con sede a Rovereto ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali, che hanno costellato una carriera trentennale caratterizzata da importanti traguardi raggiunti sotto la sua guida, come ha ricordato il patron Mario Marangoni in occasione della sua prematura scomparsa. Componente del Consiglio Direttivo di Confindustria Trento, per la nostra Associazione De Alessandri è stato da sempre un interlocutore competente, disponibile e pragmatico. “Nel passato, nei tanti anni spesi nel management di Marangoni, e nel presente, in qualità di Presidente del Gruppo Dolomiti Energia, Massimo De Alessandri è stato per noi una frequentazione quotidiana - ricorda il direttore generale di Confindustria Trento Roberto Busato - : un interlocutore dotato di competenza e di visione, che ha permesso di affrontare e risolvere problemi e complessità attraverso il dialogo e la collaborazione”. Partecipa al ricordo anche il presidente Fausto Manzana: “Voce intelligente delle relazioni tra imprese, comunità e territorio, De Alessandri stava lavorando in questi ultimi tempi anche al fianco della nostra Associazione per trovare gli strumenti più adeguati ad affrontare una nuova crisi, quella energetica. Ci mancherà la sua grande esperienza e la capacità di trovare soluzioni concrete ai problemi delle imprese”. Tutta Confindustria Trento partecipa commossa al lutto della famiglia.