1 minute read

Una promessa che si rinnova... da 50 anni

Spiritualità e carisma

di suor Giuliana Boniotti Una promessa che si rinnova... da 50 anni

Advertisement

Il 21 gennaio 2020 ho festeggiato a Genova 50 anni di vita religiosa. Sono trascorsi 50 anni da quando sono entrata in convento, sono sempre convinta di aver fatto una scelta giusta e di questo ringrazio il Signore. A 21 anni, dopo l’esperienza di lavoro in fabbrica a Gardone V.T., decisi di entrare nell’Istituto delle Suore di Santa Marta, fondato dal Beato Tommaso Reggio, arcivescovo di Genova. Rimane ancora indimenticabile il giorno della partenza dalla casa paterna di San Giovanni, accompagnata dai genitori e fratelli, per raggiungere la Casa Madre delle Suore di Santa Marta in Roma. Ho iniziato l’anno di noviziato a Velletri sui Colli Romani. Di quel periodo ricordo in particolare la Madre Maestra, suor Paola Ruggeri, che ha saputo guidarmi nei momenti del discernimento vocazionale. Nel 1976 arriva il momento della scelta definitiva con la professione perpetua. Dopo gli anni della formazione sono stata mandata a Varese per frequentare la scuola e ottenere il diploma di maestra d’asilo. Nel 1970 ho iniziato il mio primo servizio a Novate Milanese, consapevole che tutto quello che facciamo è per volontà di Dio. Ho trascorso la maggior parte della mia vita religiosa come maestra d’asilo, nella dedizione appassionata ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie con serenità e impegno. Ci sono stati, poi, altri trasferimenti, soprattutto nel milanese e in Toscana. Ora sono a Genova, sempre impegnata nella scuola materna, con la fortuna di essere nella CASA dove è sepolto il nostro Padre Fondatore. Ho accettato di festeggiare il 50° di vita religiosa nella Parrocchia di Brione con mio fratello don Giuliano e i miei familiari, anche perché proprio le Madri Canossiane, presenti nella parrocchia, mi hanno fatto conoscere l’Istituto di Santa Marta. Ringrazio continuamente il Signore di avermi chiamata nella vita di consacrazione religiosa. Ringrazio pure di aver avuto una bella testimonianza dai miei genitori, Antonio e Teresa, che, forti nella fede, mi hanno permesso di partire…

This article is from: