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Io voglio essere Marta e Maria

di Suor Cornelia Macina Io voglio essere Marta e Maria

Marta accoglie e Maria ascolta. Marta si da’ da fare e Maria è seduta. Perché si deve scegliere? Perché bisogna essere Marta o Maria? Io voglio essere Marta, colei che serve… anche solo servire i bambini a tavola mi piace farlo con spirito accogliente e gioioso. Il mio temperamento mi spinge ad attivarmi e sono felice quando quelli che aspettano il mio passaggio sono soddisfatti. Mi piace mettermi a servizio di chi è a tavola e fare in modo che ognuno si trovi a suo agio. In tutto, ogni volta che è necessario, non esito ad offrire le mie competenze e le mie energie. Mi rendo conto che Marta affannata a servire non rende contento Gesù perché Lui cerca amicizia, non servitù… Marta si fa in otto per accogliere il suo Maestro e questo è segno di amicizia – basta che non sia affanno e così dev’essere perché Gesù vuole amici non servi. Signore, tu hai bisogno di persone dinamiche e generose ed io credo che così posso manifestare il mio amore! tu lo hai detto “Quello

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che fate a uno dei miei piccoli, l’avete fatto

a me’’, perciò so che tu sei contento quando io ‘’faccio’’. Ma voglio essere anche Maria, la donna contemplativa, perchè so che qualche volta, anzi spesso, ho bisogno di fermarmi, di deporre i miei cestini da viaggio, di fare silenzio… so bene che da sola non potrò salvare il mondo, so di non essere indispensabile dovunque. L’igiene della mente, del cuore e dell’anima è necessaria quanto l’igiene del corpo. Signore, il mio desiderio di ascoltarti e di mettermi alla tua scuola mi spinge forte a spezzare i ritmi pur importanti dell’agenda e a stare davanti a Te, gratuitamente, semplicemente presente… Tu hai tante cose da dirmi! sei così “bravo” a farmi sentire attesa! e io credo che fermarmi tu lo voglia quanto il mio agire e anche questo è un modo per manifestare il mio amore! Voglio essere Marta e Maria perchè mi piace sia donare che ricevere.

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