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Benedetto sia Dio in ogni momento, in tutte le situazioni, per sempre. Amen
la Comunità Benedetto sia Dio Villa Curita in ogni momento, in tutte le situazioni, per sempre. Amen.
Nell’anno 2020 trascorrono i primi mesi e ci sorprende, sprovviste, la situazione mondiale della pandemia, provocata per il Covid19. E tutta l’umanità si vede sommersa nella insicurezza di fronte a questa epidemia che provoca il virus e mette a rischio la vita di tante persone. In mezzo a questa pandemia, sorge in ognuna di noi, il bisogno di alzare lo sguardo verso il cielo, per cercare il Signore onnipotente, la luce che illumini il cammino, che, oscurata da questa infermità, provoca tanta sofferenza, paura, e angoscia tra tanti esseri umani. Ognuna di noi, cercando di dare senso alla propria vita, si è affidata alle mani del Padre celeste e con la fede che ci sostiene sempre vogliamo: “VIVERE LA PANDEMIA CON LO SGUARDO DI DIO”. QUARANTENA: in questo tempo di lunga quarantena, abbiamo cercato di dare senso a
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In missione
questo confinamento con la fede e la speranza, accettando tutto come “volontà di Dio”: Dio è colui che attraverso questi mesi di confinamento vuole dirci qualcosa. (149 giorni in quarantena). A livello comunitario abbiamo intensificato la nostra preghiera, il nostro silenzio, unito al sacrificio che ci offre ogni giorno il dover essere in isolamento. Modificando i piani e i progetti per l’anno di catechesi e altre attività della parrocchia San Francesco Solano, ci siamo unite alla nostra parrocchia, offrendo il nostro servizio al prossimo, a quei fratelli o sorelle che in questo momento si trovano nella necessità. La quarantena non ci ha permesso di seguire le attività che facevamo nei quartieri: andare in missione, visitare le famiglie, gli anziani e i malati, portare loro una parola di consolazione, la Parola del Signore, condividere momenti di preghiera, la benedizione nel nome del Signore e la santa Comunione. Abbiamo lasciato i nostri incontri di preghiera, di adorazione, con il gruppo di signore dedite alla missione, con i giovani e bambini della catechesi… Tutto è rimasto fermo. Nel silenzio di ogni giorno, che ci permette di pensare, possiamo scoprire con certezza la volontà di Dio, Dio presente nell’oggi delle nostre vite, facendo vive le parole del nostro Padre fondatore “Torniamo a Dio”. Il parroco della missione parrocchiale, padre José María di Paola, ci ha invitato a unirci alla iniziativa chiamata “la grande missione di servizio” che si svolge nei quartieri di “José León Suarez, dove ogni giorno si distribuiscono più di 3.000 pranzi, si sanificano le strade e i corridoi, dove si accolgono le persone, dove si vestono, e dove si dispensa, offrendo anche la possibilità di pernottamento a persone in situazione di strada, e così tante altre attività in favore dei poveri. Noi suore svolgiamo le seguenti attività il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Facciamo esperienza del servizio generoso di Marta: pulizia e disinfezione della Chiesa parrocchiale, preparazione dei cibi, che poi si porteranno agli anziani e ai malati del quartiere, pulizia e disinfezione della cucina, insieme ad altre signore che volentieri collaborano con noi. Il martedì è dedicato alla carità, a mettere in ordine i vestiti che poi si porteranno alle persone che si trovano in situazione di strada. Tutti uniti insieme ad una grande quantità di volontari, dispersi per tutto il quartiere che compongono la parrocchia, “San Juan Bosco” de José León Suárez, dove il parroco Padre Pepe, con altri due sacerdoti, animano, e accompagnano, lavorano, e pregano insieme alla loro gente, e cercano di realizzare il motto “questa parrocchia prega, lavora, tace”. Lo scrittore e giornalista Alver Metalli, nel suo ultimo libro intitolato “Quarentena” tratta della realtà della pandemia nei quartieri, fa notare la presenza di noi suore nella parrocchia.
Dallo stesso libro riportiamo questa citazione: “le sorelle vestite di bianco, della Congregazione di Santa Marta, seguendo l’intuizione del fondatore Tommaso Reggio, vivono nel mondo contemplando il mistero di Dio nell’umile e silenzioso servizio ai più piccoli”. La nostra giornata termina ogni giorno con la santa Messa, in presenza, celebrata dai sacerdoti della nostra parrocchia. Con Gesù nel cuore, rendiamo grazie a Dio al termine del giorno per tutte le grazie rievute. Domani sarà un altro giorno, che come al solito, sarà sostenuto dalla mano di Dio. Villa Curita, 05 agosto de 2020
Le Parole del sacerdote José María Di Paola. (Padre Pepe.) Le sorelle di Santa Marta hanno fondato la loro comunità in José León Suarez, uno dei luoghi più poveri di Buenos Aires. Le sorelle spesso si prendono l’incarico di una zona della parrocchia, in un quartiere chiamato “Curita”, programmando la vita di una comunità molto impegnata nella missione, lo sport, l’educazione e i gruppi pastorali. Con la pandemia in Argentina, il lavoro è cambiato. Ho chiesto loro che prendessero parte all’organizzazione della parrocchia che rimane a due chilometri dalla sede, aiutando il quartiere La Carcova. Così le sorelle svolgono servizi molto concreti. Nell’area della cucina, pulizia e disinfezione, dopo la preparazione dei cibi e dispensa degli alimenti. Nell’area di “Campaña abrigo” scelgono e separano i vestiti che poi saranno donati ai più poveri. Condividiamo tutti i giorni la Santa Messa, perché è Gesù il motore del nostro agire. Abbiamo celebrato Santa Marta e in particolare ho ringraziato il Signore per poter condividere la nostra vocazione di consacrati al servizio della Chiesa. Grazie sorelle, Juana, Margarita e Yolanda.