Francesco Nocerino
Figura 9: Pleyel 1843 (Giorgio Armellino, Manuel simplifié de l’accordeur. […], cit., Parigi, 1855). Quasi certamente a Parigi, dove il maestro pesarese trascorse molti anni della sua vita, Giorgio Armellino conobbe Gioachino Rossini e, sfruttando le sue origini italiane (nella sua prima opera a noi nota si firma “Giorgio di Roma”), seppe ottenere quel consenso per la dedica che certamente favorì le vendite e il successo del suo libro: AL SIGNOR MAESTRO ROSSINI Monsieur, En acceptant la dédicace du Manuel de l’Accordeur, vous avez comblé le plus fervent de mes voeux; permettez que je vous en témoigne ma vive reconnaissance. Votre tout dévoué serviteur, Giorgio ARMELLINO.²²
²² Ivi, p. 5
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