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TERRITORI DEL VINO La Daunia
Essere imprenditori del vino è un’impresa. Ma esserlo in un territorio non ancora sviluppato dal punto di vista turistico lo è ancor di più.
DI FEDERICA RACCUGLIA
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Visitare la Puglia non deve essere un’avventura limitata solo alla zona del Salento ma deve divenire l’occasione per conoscere anche la zona nord della regione. In Puglia infatti il turismo non è omogeneo e la distribuzione è fortemente polarizzata verso il sud della regione: il 60,1% dei posti letto (dati Airbnb) è nella provincia di Lecce e solo il 5,8% a Foggia. Un dislivello dato dalla forte attrazione per le località balneari, le aree di interesse storico culturale e ovviamente l’enogastronomia. Ed è proprio su quest’ultimo punto che la Daunia, territorio vocato al vino, sta puntando tutto, grazie alle varietà che hanno trovato in questo territorio l'habitat ideale
per insediarsi e proliferare; sia a bacca bianca, come Bombino bianco, Malvasia bianca e Trebbiano, ma soprattutto a bacca nera come Nero di Troia, Montepulciano e Aglianico. Diverse sono le cantine, quasi tutte a conduzione familiare ma affidate ai più giovani, che hanno scelto di investire sul territorio con aziende di piccole e medie dimensioni. Tra queste c’è Cantine Spelonga,
A sinistra, alcune bottiglie di Cantina 60Passi, dellafamiglia Ladogana - A destra, un angolo di Cantina Placido Volpone.
con sede a Stornara, fondata 20 anni fa da Carmine e Maria Franca e oggi guidata da Marilina Nappi che nel 2005 ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo dell’enologia. Tra i vini dell’azienda spicca sicuramente il rosato “Marilina Rosé”, un Nero di Troia Puglia IGP, già pluripremiato (Medaglia d’oro al Concorso VinoWay Wine Selection 2019 e oro al concorso Mondial du Rosé 2018). Spostandoci di circa 6 chilometri facciamo tappa a Orta Nova, in località Passo d’Orta, dove troviamo un’altra azienda produttrice di vino da
oltre 4 generazioni, la Cantina 60 Passi della famiglia Ladogana, divenuta recentemente una delle aziende pioniere nella produzione di vino biologico in Puglia dove dal 1996 coltiva uve da vigneti interamente di proprietà. “Nel 2011 abbiamo intrapreso la costruzione di una nuova cantina per rafforzare la nostra mission: adottare standard produttivi di eccellenza per offrire un vino certificato e qualitativamente superiore” spiega Vittorio Feola, proprietario dell’azienda. Tra le etichette, tutte bio, da segnalare il “Viandante” (Aglianico 100%), “Tarù” (Sangiovese) e il rosé frizzante “Philomene” (Aglianico 100%). Un’ altra singolare storia di tradizione è quella raccontata dall’azienda Placido Volpone, con sede a Ordona, realtà vinicola che è il risultato di un progetto di Domenico Volpone e l’attore Michele Placido, portato avanti dai 10 figli. Molto interessante il territorio nel quale si trovano le coltivazioni: siamo nel territorio dell’antica città di Herdonia, nei pressi del sito archeologico di epoca romana. Visitare l’azienda Placido Volpone diviene dunque occasione di conoscenza e arricchimento storico culturale, grazie alla sua posizione assolutamente strategica. Inoltre si tratta della prima cantina al mondo a certificare la filiera del
suo vino su Blockchain, sistema di anticontraffazione. Rimanendo sempre in territorio dauno, stavolta a Stornarella, troviamo Casa Primis, giovane cantina guidata da Gianni Mauriello, 35 anni, enotecnico. La cantina produce in maniera interamente meccanica in serbatoi termocondizionati a temperatura controllata circa 120 mila bottiglie l’anno. Il vino di punta? Sicuramente il Nero di Troia barricato: le richieste arrivano non solo dalle migliori enoteche pugliese ma anche da Giappone, Inghilterra, Germania e Belgio.
CINQUE REALI SITI
Si tratta di un'area agricola nella provincia di Foggia che comprende i comuni di Ordona, Carapelle, Orta Nova, Stornara e Stornarella. Un tour organizzato nella Daunia ha portato un gruppo di giornalisti e blogger alla scoperta delle cantine e delle principali aziende della zona. Per noi c’era Federica Raccuglia.
LA GUIDA MICHELIN 2020
Fra lacrime di gioia, sorprese e polemiche, anche quest’anno il successo della Guida è stato “stellare”. L’aumento totale degli stellati è un segnale positivo per il settore. Più stelle nel cielo della ristorazione
DI CLARA MENNELLA
MLa versione italiana della Guida ai ristoranti più famosa al mondo, quest’anno ha scelto Piacenza per svelare il suo contenuto; più di 2000 ristoranti dei quali 374 stellati… si perché la “Rossa” non comprende solo le stelle ma anche le forchette e i cucchiai, assegnati da 1 o 5 e i Bib Gourmand, ristoranti che si distinguono per l’ottimo rapporto qualitàprezzo e propongono un’esperienza a meno di 35 Euro, che nella guida 2020 sono 264. Il Teatro Municipale di Piacenza è stato il palcoscenico della 65a edizione ma l’evento del 6 novembre si è svolto in contemporanea al di fuori delle storiche mura, attraverso messaggi, foto, video e dirette, affidate ai social dai presenti e condivise da migliaia di persone in tempo reale.
L’elenco completo di tutte le stelle Michelin in Italia e a San Marino su www.cookmagazine.it
DA GORINI, BAGNO DI ROMAGNA IACOBUCCI, CASTEL MAGGIORE APOSTELSTUBE, BRESSANONE L’ASINELLO, CASTELNUOVO BERARDENGA SANTA ELISABETTA, FIRENZE GUCCI OSTERIA, FIRENZE VIRTUOSO, SCARPERIA LUCIGLIANO LUNASIA, VIAREGGIO PETIT ROYAL, COURMAYEUR GLICINE, AMALFI MONZÙ, CAPRI LA TUGA, ISCHIA GEORGE, NAPOLI IL FLAUTO DI PAN, NAPOLI JOSÉ RESTAURANT, TORRE DEL GRECO IDYLIO BY APREDA, ROMA ATELIER, DOMODOSSOLA FRE, MONFORTE D’ALBA CONDIVIDERE, TORINO CASA MATTA, MANDURIA MEMORIE DI FELIX LO BASSO, TRANI OTTO GELENG, TAORMINA ZASH, RIPOSTO IMPRONTE, BERGAMO L’ARIA, BLEVIO VILLA NAJ, STRADELLA L’ALCHIMIA, MILANO IT MILANO,MILANO STORIE D’AMORE, BORGORICCO PARCO DI VILLA GREY, FORTE DEI MARMI
GUADAGNANO LA SECONDA STELLA
LA MADERNASSA, GUARENE GLAM BY ENRICO BARTOLINI, VENEZIA
GUADAGNANO LA TERZA STELLA
ENRICO BERTOLINI MUDEC, MILANO
PERDONO LA STELLA
I DUE BUOI, ALESSANDRA SAN MARCO, CANELLI POMIROEU, SEREGNO LA LOCANDA DEL NOTAIO, PELLIO INTELVI LOCANDA STELLA D’ORO, SORAGNA POGGIO ROSSO, CASTELNUOVO BERARDENGA WINTER GARDEN BY CAINO, FIRENZE RELAIS BLU, MASSA LUBRENSE MOSAICO, ISCHIA VAIRO DEL VOLTURNO, VAIRANO PATENORA CAFFÈ LES PAILLOTES, PESCARA LA SPONDA, POSITANO ALPES, SARENTINO
PERDONO LA SECONDA STELLA
AL SORRISO, SORISO LOCANDA DON SERAFINO, RAGUSA VISSANI, BASCHI LOCANDA MARGON, RAVINA
PREMIO PASSION FOR WINE 2020 PREMIO PER IL SERVIZIO DI SALA 2020 PREMIO CHEF MENTOR 2020 PREMIO GIOVANE CHEF EMERGENTE 2020 RINO BILLIA SOMMELIER SARA ORLANDO GENNARO ESPOSITO DAVIDE PULEIO LE PETIT RESTAURANT COGNE MAÎTRE E SOMMELIER LOCANDA DI ORTA ORTA SAN GIULIO RISTORANTE TORRE DEL SARACINO VICO EQUENSE RISTORANTE L’ALCHIMIA MILANO