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Strategie - Inprinting

Lavoro di squadra, offerta completa e cura del cliente: Inprinting svela i suoi segreti

Il grande formato pone obiettivi sempre più sfidanti e standard qualitativi elevati. Non solo service, ma investimenti in tecnologie innovative, consulenza e flessibilità

di Veronica Pastaro // veronica@densitymedia.com

Il wrapping di un pullman turistico per il lancio di Smart FourTwo Cabrio

Un servizio completo, dalla progettazione all’allestimento

Fin dalla sua apertura, nel 2004, Inprinting è sempre stata in ascolto delle richieste del mercato. Inizialmente i soci fondatori Libero Paglia e Lorenzo Curzio, oggi rispettivamente amministratore unico e direttore di produzione, pensavano di posizionarsi nel segmento della stampa digitale di piccolo formato. Ben presto, però, si è presentata l’opportunità di spingersi nel grande formato, con una commessa del CONI per un portale di 300 metri quadri. Entrare in questo settore comporta, però, un aumento di complessità nel flusso di lavoro dell’azienda, nonché la necessità di sviluppare soluzioni originali. Una sfida che Inprinting decide di accettare.

Durst Rho 512R LED

Le prime realizzazioni importanti sono destinate al settore sportivo. Tornando indietro con la memoria, Paglia ricorda: «A quel tempo, la M. Roma Volley non aveva ancora un palazzetto di proprietà, perciò era necessario ricreare l’allestimento a ogni partita. Un incarico impegnativo che ci ha dato modo di metterci alla prova e mostrare la qualità del nostro lavoro, nonché la nostra efficienza e la rapidità». Uno dei punti più alti di questa parabola ascendente è stato raggiunto in occasione della finale di Coppa CEV, quando Inprinting ha ricevuto l’incarico di realizzare il palco per la premiazione. Poco tempo per ultimare il lavoro, per di più, sotto i riflettori: «Il risultato è stato celebrato dai complimenti di organizzatori e partecipanti all’evento. Questo ci ha aperto molte porte», prosegue Paglia.

Durst P10 250 HS LED

Oggi l’azienda è attiva nelle installazioni pubblicitarie, nell’allestimento di location per eventi, di punti vendita e centri commerciali, nonché nella decorazione di automezzi e nella comunicazione visiva di grande formato. Ma il desiderio di essere “diversi” si coglie senza difficoltà: «La nostra forza è nel servizio che offriamo, seguendo il cliente della A alla Z. Dall’ideazione all’allestimento, curiamo ogni aspetto del progetto, senza trascurare la gestione dell’imprevisto». Per battere la concorrenza, infatti, Inprinting ha deciso di investire nella qualità dei prodotti e nella cura del cliente, a partire da un accurato servizio di prestampa. «Non ho mai pensato di competere sul prezzo. – afferma Paglia – Anche quando facciamo solo service, cerchiamo di dare al cliente qualcosa in più».

“Non ho mai pensato di competere sul prezzo. Anche quando lavoriamo come service, cerchiamo di dare al cliente qualcosa in più.”

Libero Paglia Amministratore unico di Industrie Grafiche Inprinting

Investimenti in tecnologie industriali e d’avanguardia

La competitività di Inprinting deriva dalle sue scelte tecnologiche, orientate al costante ampliamento della gamma di prodotti offerti, ma anche a limitare al minimo la necessità di rivolgersi a terzisti. Fin dai primi anni di attività, l’azienda si evolve a ritmo serrato. Per soddisfare le richieste dei clienti e servirli a 360 gradi, gli investimenti in tecnologia non possono che riguardare macchinari d’avanguardia. Così, l’impresa romana sceglie come partner per la stampa Durst, con cui avvia una relazione fruttuosa, a tutt’oggi salda.

Durst P10 250 HS LED

L’elenco delle tecnologie del brand altoatesino utilizzate da Inprinting nel corso degli anni è lungo. La prima a entrare in azienda è l’ibrida Rho 205 (2008), sostituita in seguito da una Rho 700 (2011), e da una Rho P10 200 (2014). Nel 2016 arriva anche la roll-to-roll Rho 320. Nonostante i costanti investimenti, nel 2018 Inprinting si trova a fare i conti con la necessità di aumentare ulteriormente la sua capacità produttiva. Così, a cavallo con il nuovo anno, arrivano in azienda la roll-to-roll Rho 512R Plus LED e l’ibrida Rho P10 200 HS LED. L’una sostituisce la Rho 320R, dando all’azienda l’opportunità di stampare anche sul formato 5 metri; l’altra sostituisce la P10 200, garantendo la possibilità di raddoppiare la propria produttività. Particolare degno di nota è che Inprinting è la prima azienda al mondo a installare una Rho P10 con lampade LED. Mentre Paglia ci mostra il suo parco macchine, afferma con orgoglio: «Dai tempi della Durst 205, abbiamo fatto investimenti ogni anno. Possiamo essere affidabili con i nostri clienti perché disponiamo di macchine industriali. In 12 anni che lavoriamo con tecnologie Durst, i fermo macchina si contano sulle dita di una mano». Ciò assicura la certezza dei volumi di produzione e, di conseguenza, dei tempi di consegna, in linea con un modello di business incentrato sull’efficienza.

Le ultime installazioni hanno potuto beneficiare dell’iperammortamento previsto dal piano Industria 4.0. Le tecnologie Durst sono state infatti connesse con il gestionale aziendale, nonché con l’assistenza tecnica Durst. A riprova che gli investimenti tecnologici di Inprinting intendono perseguire elevati standard qualitativi, tutte le macchine da stampa presenti in azienda – inclusi i due plotter Roland e il plotter HP Latex da 160 cm – sono gestite mediante il RIP Caldera. «La fedeltà cromatica e la possibilità di ottenere risultati simili su tutte le stampanti sono fondamentali del nostro modo di produrre. Una buona fetta della nostra clientela è rappresentata da grandi brand che danno grande rilevanza a questi aspetti», sottolinea Paglia.

Un’applicazione in materiale calpestabile realizzata per Ray-Ban.

La cura del cliente e relazione

Inprinting non ha mai temuto lavori impegnativi. «Per diversi anni siamo stati gli unici fornitori di materiali per l’allestimento di tutti gli eventi della Fiera di Roma, e oggi gestiamo molte delle installazioni pubblicitarie dell’Aeroporto di Fiumicino. Ma facciamo anche maxi affissioni e wrapping pubblicitario di autobus, pubblici e privati, o di intere flotte aziendali. – riepiloga il manager – Riusciamo a essere competitivi sul mercato perché siamo flessibili, grazie a un’organizzazione “smart” e a un flusso di lavoro ottimizzato. Siamo in grado di accontentare le richieste di chi ci chiama la mattina per avere i lavori pronti la sera, anche quando si tratta di produzioni piuttosto importanti». L’orientamento al cliente si traduce inoltre nell’immaginare soluzioni personalizzate e curate nei minimi dettagli, scegliendo supporti e accessori idonei al caso specifico, fino ad arrivare alla ricerca (quasi) maniacale di nuovi materiali e soluzioni creative. Della campagna pubblicitaria per il lancio di Smart Fortwo Cabrio, Paglia racconta: «Ci avevano chiesto di decorare alcuni autobus, così abbiamo proposto delle modifiche al progetto grafico originale per far sì che ogni mezzo decorato desse l’illusione di essere esso stesso una Smart gigante». O ancora, emblematica è stata la realizzazione di una grande commessa (il wrapping di 50 Smart) per un importante brand del tabacco: «Lavoravamo di notte sulle vetture, impegnando buona parte dello spazio e delle persone a disposizione, mentre di giorno andavamo avanti con la produzione ordinaria».

Una riproduzione di Piazza San Pietro, realizzata per il Josp Fest

Si aggiunge poi un mix di curiosità per le soluzioni creative, studio delle applicazioni già presenti sul mercato ed esplorazione di nuovi materiali. Il tutto all’insegna di una maggior sostenibilità per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente. Basta un giro per gli uffici e una rapida occhiata all’arredamento per accorgerci che per Paglia non si tratta soltanto di belle parole: «Con i pallet degli imballaggi abbiamo realizzato i nostri divani, mentre con i pannelli rigidi impiegati negli allestimenti abbiamo dato vita a scaffalature e mobili portadocumenti, nonché a sedie di cui ho disegnato personalmente il design. È la stessa cura che riserviamo ai nostri clienti, ai quali sempre più spesso chiediamo di riportarci il materiale dismesso: da una parte ci assicuriamo che non venga smaltito in modo improprio; dall’altra regaliamo a quegli stessi clienti gli oggetti che riusciamo a realizzare. Ci sembra un bel modo per ridare vita a materiali di qualità, pensati per resistere nel tempo».

Lo stand di In moto a Roma Motodays

All’apparenza piccoli e quasi insignificanti accorgimenti, che denotano però un’attenzione ben radicata alla clientela. Questa, dal canto suo, sembra apprezzare e i numeri sono in continuo aumento. Ci si potrebbe dunque facilmente aspettare che un simile modello di business sia sostenuto da una strategia marketing particolarmente aggressiva nei confronti del mercato. Ebbene, Paglia confessa candidamente: «Non abbiamo mai investito in pubblicità. Addirittura non abbiamo nemmeno le indicazioni su strada per segnalare la nostra sede: arriva qui soltanto chi già ci conosce. Il segreto del nostro successo è costruire con i clienti relazioni profonde. Il resto lo fa il passaparola». In effetti, la parte preponderante dell’area commerciale è composta da Libero Paglia, il cui vanto è l’innata capacità di instaurare rapporti di fiducia con i clienti, insieme all’intuito che gli permette di «trovare lavoro anche dove non c’è».

Il merito delle persone

I successi dell’azienda sono merito anche e soprattutto delle persone che la compongono . A descriverci questo aspetto è Lorenzo Curzio, direttore di produzione di Inprinting, che lavora quotidianamente fianco a fianco con i collaboratori dell’azienda, oltre a occuparsi del controllo qualità sui prodotti realizzati. «Fanno parte della nostra squadra solo professionisti del settore, con diversi anni di esperienza sulle spalle. All’inizio erano addirittura loro a spiegarci alcuni aspetti tecnici o pratici del lavoro, che a noi sfuggivano. Grazie all’apprendimento reciproco, abbiamo potuto instaurare un rapporto alla pari, in cui la differenza dei ruoli non è di ostacolo al dialogo».

“Fanno parte della nostra squadra solo professionisti del settore, con diversi anni di esperienza sulle spalle.”

Lorenzo Curzio Direttore di produzione di Industrie Grafiche Inprinting

Con simili premesse, l’atmosfera aziendale non può che beneficiarne, secondo Curzio: «Si respira un clima rilassato, libero dalla paura dell’errore, che permette di spendere un giovedì sera per una partita calcetto tutti insieme, o intere nottate per il wrapping di una flotta di automezzi. Ci piace pensarci come una famiglia e, quando abbiamo avuto bisogno di fronteggiare lavori che richiedevano un complesso lavoro manuale, c’è sempre stato qualcuno disponibile, per raggiungere insieme gli obiettivi, anche a costo di qualche sacrificio»

In soli 15 anni di vita, incentrando il proprio business su completezza del servizio, tecnologie d’avanguardia, cura del cliente e lavoro di squadra, Inprinting ha senza dubbio dimostrato che in questo settore c’è ancora ampio spazio per dire la propria.

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