postfazione Fabrizio Schiaffonati
Non è semplice restituire in sintesi la figura di uno studioso che ha indagato complesse tematiche della progettazione architettonica, con contributi non riducibili a tradizionali categorie disciplinari. È questo il caso di Romano Del Nord, tra i più importanti protagonisti della fondazione e dell’affermazione della Tecnologia dell’architettura, un settore scientifico presente in ambito accademico da soli cinquant’anni, rispetto ad altri di più lunga data. Un percorso che lo ha visto protagonista per impegno e lucidità nell’individuare linee strategiche fondamentali per la formazione culturale e professionale degli architetti, a fronte di mutamenti senza precedenti del contesto ambientale e produttivo. Un impegno come ricercatore, docente, figura istituzionale, di cui ha lasciato traccia in libri, saggi, rapporti scientifici, ma anche memoria in quanti l’hanno conosciuto e avuto modo di partecipare alle molte intraprese da lui promosse. Importante quindi l’iniziativa di una disamina del suo contributo, fugando subito il dubbio di un approccio meramente celebrativo, ricorrente come omaggio alla carriera di colleghi eccellenti. Doverose testimonianze che in genere poco aggiungono all’approfondimento critico del pensiero di chi si vuole ricordare. Questo testo non cor-