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3 Spoiler
Editoriale
sommario
di Claudio Soranzo
L
3
Editoriale
6
Il tempio dell’azzardo
8
Tempo Libero in Friuli Venezia Giulia
10 Frena per ultimo 12 Scuderia Ferrari Club Monfalcone 14 Energy Drink 16 Le sfide 18 Continuità 20 Mondo Auto 22 Autoplanet 26 Red Bull Air Show 27 Appuntamenti Racing 28 Mix 30 Star bene - Rubrica
a riscossa della Ferrari è arrivata! I tifosi della Rossa, forse inaspettatamente (ma nel cuore lo speravano ardentemente) si sono accorti già dai primi gran premi che Maranello esiste ancora, dopo un 2014 a dir poco disastroso. Sebastian Vettel prima e Kimi Raikkonen poi hanno riacceso gli animi dei ferraristi, da troppo tempo sopiti, ma mai domi. La Ferrari che combatte ad armi quasi pari con la Mercedes, nemmeno i bookmaker l’avrebbero quotata così presto. La Ferrari è tornata! Gran premio dopo gran premio sta acquisendo quella consapevolezza dei propri valori che l’hanno portata prima ai podi e poi anche a un’aspettata quanto meritata vittoria. Davvero eccezionale! Da Melbourne a Sepang, da Shanghai a Shakir la Casa di Maranello ha messo a tacere i detrattori e ha fatto vedere quanto di buono è stato fatto a livello ingegneristico per la rossa monoposto italica, dando così la possibilità ai due piloti di esprimersi in maniera adeguata. E il tedesco e il nordico non si sono certo fatti pregare per spremere a dovere le monoposto assegnate e riportarle, con grande gioia dei tifosi, nuovamente sul podio e anche alla vittoria. Una Ferrari al comando, davanti alle imprendibili frecce d’argento. Ma ci mettiamo subito la firma, anche se il gap temporale in prova e in gara è ancora elevato. Ma, un po’ alla volta, la fiducia e la speranza portano sicuramente a credere che prima o poi il divario possa sempre più diminuire, prima di venire addirittura cancellato. E allora sì, ne vedremo delle belle! Basta avere pazienza, costanza e fiducia e le cose si rimetteranno a posto, e per Vettel e Raikkonen si apriranno nuovi scenari. Ma attenti a non segnare il passo, perché c’è sempre qualcuno dietro a mordere la coda. Iniziano intanto anche le competizioni in Regione, come pure gli incontri tra ferraristi proprietari, per i quali sono stati preparati due itinerari davvero interessanti nel Collio italiano e sloveno e nella Riviera friulana, per conoscere e assaporare le nostre zone, e anche quelle al di fuori dei vecchi confini. Forza Ferrari!!!
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5 Spoiler
SPOILER Periodico di automobilismo Anno XXXII Numero 226 Maggio 2015 DIRETTORE RESPONSABILE Claudio Soranzo REDAZIONE: Flavio De Crignis COLLABORATORI: Germano Danielis Valerio De Crignis Fabio Pauluzzo
Primavera: tempo di Gran Turismo Stampa GRAFICHE NORDEST via 4 novembre 5/G 34170 Gorizia Tel. 0481 390229
Pubblicazione registrata presso il tribunale di Gorizia al n.153 del 22.3.84
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Redazione ed inserzioni: tel. 347 3681600 Corrispondenza/Testi: redazione@spoileronline.it Redazione: Via 1° Maggio, 112 - Monfalcone (GO)
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6 Spoiler
Le ruote, i pneumatici, sono rotonde come la roulette del casinò. A Montecarlo si gioca e si rischia sia al casinò che in pista; qui c’è
a cura di Flavio De Crignis
Il tempio dell’azzardo
In tanti hanno cercato di prender ispirazione, se non addirittura di copiare il concetto di un Gran Premio sulla falsa riga del Gran Premio di Monaco, ma finora nessuno è riuscito né a copiarlo né ad avvicinarsi più di tanto. Singapore ha speso la carta della notturna, altri si sono persi per strada, Montecarlo resiste e resiste anche bene. Sicuramente ha le sue peculiarità, c’è anche la tradizione storica che ha un suo valore fattostà che le tribu-
> A Montecarlo Rosberg si trova a suo agio. È lui il vincitore delle ultime due edizioni, si vede che sa puntare sul numero giusto...
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7 Spoiler
> Al casinò si gioca e si vince, ma anche si perde, come in pista ne continuano a riempirsi e questo alla fine è quello che conta. Riuscissero a
studiare anche alcuni punti dove rendere possibili i sorpassi e allora sì che
l’opera sarebbe completa, bisognerebbe pensarci, seriamente.
memo G.P. di MONACO PRIMA EDIZIONE VALIDA PER IL CAMPIONATO: MONDIALE DI FORMULA 1
1950
CIRCUITO:
MONTECARLO 3340 metri
TOTALE CURVE:
13
CON RAGGIO A DESTRA:
7
CON RAGGIO A SINISTRA:
6
SENSO DI MARCIA:
ORARIO
GIRI DA PERCORRERE:
78
CHILOMETRI COMPLESSIVI:
260.520
VITTORIE FERRARI:
9
PRIMA VITTORIA FERRARI:
TRINTIGNANT (1955)
ULTIMA VITTORIA FERRARI:
MICHAEL SCUMACHER (2001)
PILOTA CON IL MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE:
SENNA - 6
SCUDERIE CON PIÙ VITTORIE AL G.P. DI MONACO:
MCLAREN 14 - FERRARI 9 - LOTUS 7 - BRM 5-
Il G.P. di Monaco si è sempre disputato sul tracciato di MonteCarlo
8 Spoiler
TEMPO LIBERO VILLANOVA DI SAN DANIELE 6 7 GIUGNO: Week End in Vespa e Lambretta sulle vie del prosciutto SUTRIO 7 GIUGNO: I Cjarsons - Enogastronomia
PASSARIANO/CODROIPO 20 GIUGNO: alle 20.00 in Villa Manin Il Meglio del Calcio Regionale Dilettanti
GRADO 5 LUGLIO: Tradizionale Perdon di Barbana
CODROIPO 21 GIUGNO: Il Cine-occhio delle avanguardie Russe ALESSO/TRASAGHIS 21 GIUGNO: Trofeo Nautilago 3° Regata SAN DANIELE DEL FRIULI 27 GIUGNO: Bob Dylan in Concerto
PONTEBBA 14 GIUGNO: 2° Pedalata Pontebba Carnia sulla ciclovia Alpe Adria BARCIS 14 GIUGNO: Campionato Italiano di Hovercraft ed esibizione di moto d’acqua 9 AGOSTO: Miss Italia 2015- Finale Regionale Friuli Venezia Giulia FORNI DI SOPRA 14 GIUGNO: Festa delle Erbe di Primavera
2 AGOSTO: alle 17.00 Grado Air Show CHIUSAFORTE 5 LUGLIO: 19° Rievocazione Storica Corsa Automobilistica Chiusaforte Sella Nevea
UDINE 28 GIUGNO: Per Udin&Jazz 2015 in piazza Matteotti alle 18.30 Big Band Città di Udine
SAGRADO/CASTELVECCHO 9 LUGLIO: alle 21.30 per PICCOLO FESTIVAL FVG-Requiem di List SAURIS 11 12 18 19 LUGLIO: Festa del Prosciutto
9 Spoiler
in Friuli Venezia Giulia LIGNANO SABBIADORO 12 LUGLIO: LIGNANO AIR SHOW
8 AGOSTO: all’Arena Alpe Adria -Spandau Ballet SACILE 24 LUGLIO: Sacile Vintage, rievocazione, festa tradizionale MAJANO 24 LUGLIO: alle 21.30 presso l’area festeggiamento I SUBSONICA 31 LUGLIO: alle 21.30 presso l’area festeggiamenti I LIFTIBA PERCOTO 25 LUGLIO: serata finale di PERCOTO CANTA 2015 FORNI AVOLTRI 26 LUGLIO: Festa dei Frutti di Bosco PASSO PRAMOLLO 2 AGOSTO: 65° Festa dell’Amicizia Friuli-Carinzia VENZONE 15 AGOSTO: alle 21.30 in Piazza Municipio Concerto di Ferragosto RAVASCLETTO 23 AGOSTO: Fiesta Tas Corts - Savors di une volte
Il territorio Collio in degustazione all’Expo Maggio tempo di fioritura, ma quest’anno anche di Expo. E il consorzio Collio presenta il suo territorio a tutto tondo con le degustazioni dei vini a farla da protagonista e, come comprimaria, l’eccellenza gastronomica del territorio stesso. Quindi, assieme ai pregiatissimi vini del Collio, i visitatori di tutto il mondo potranno assaggiare il prelibato olio dell’azienda agricola Komjanc di San Floriano del Collio, sul pane dell’azienda Paussa di Cormons, ottenuto da farine macinate a pietra, abbinato alla Ribolla Gialla. Altra peculiarità del territorio Collio in mostra all’esposizione universale di Milano sarà il prosciutto crudo di D’Osvaldo, abbinato al Friulano delle aziende agricole Terre del Faet e Livon. Ci sono pure i formaggi, quelli di latte crudo stagionati 60 giorni, le caciotte aromatizzate ai fiori di sambuco con composta (gelatina d’uva) di Ribolla Gialla della azienda agricola Tenuta Borgo Conventi, pure di San Floriano. Non potevano certo mancare i dolci, con la gubana Paussa aromatizzata con grappa di vinaccia Doc Collio, distillata nella tenuta Borgo Conventi e abbinata al Picolit dell’azienda Humar di Farra d’Isonzo. Il cerchio di assaggi e degustazioni si chiude con un curioso sorbetto all’aceto, prodotto da uve Doc Collio dall’azienda di Josko Sirch di Cormons. Insomma, una quantità di sapori che, seppur diversi, illustrano appieno il territorio di provenienza, il Collio, un territorio tutto da scoprire e visitare , anche nelle più piccole realtà. Si può percorrerlo a piedi, in bicicletta, in Vespa (sono a disposizione degli ospiti diverse Vespe gialle con il marchio Collio), oppure anche a cavallo. La scelta è ampia e variegata, per soddisfare qualsiasi aspettativa o esigenza. Il Consorzio Collio sarà presente all’Expo di Milano giovedì 14 maggio dalle 14 alle 15.30 con una serie di degustazioni, che verranno riproposte martedì 15 settembre dalle 11 alle 15. Basta recarsi al padiglione dell’esperienza vitivinicola italiana, denominato “Vino - A Taste of Italy”, all’interno del prestigioso Padiglione Italia.
10 Spoiler
Ci aspettiamo una gara combattuta su di un tracciato che mette a dura prova i freni. Al Gilles Villeneuve frena bene chi
a cura di Valerio De Crignis
Frena per ULTIMO
Il Gilles Villeneuve (forse in giusta memoria del nome che porta) propone spesso gare combattute e se non altro belle e spettacolari. Anche la passata edizione non ha deluso le aspettative ed infatti fu il primo Gran Premio a “sfuggire” dalle sgrinfie della Mercedes. Autore della bella prestazione fu l’australiano di origini italiane Daniel Ricciardo che proprio qui colse
la prima delle sue tre vittorie in stagione ed in assoluto la prima in carriera: Con questa vittoria Ricciardo ha emulato nomi più che famosi che proprio su questo tracciato hanno colto la loro prima affermazione. Infatti sul Gilles Villeneuve hanno debuttato sul gradino più alto del podio lo stesso Gilles, poi Jean Alesi, Lewis Hamilton, Robert Kubica per finire con lo stesso
Ricciardo. Vedremo se quest’anno con una Ferrari in ripresa di prestazioni sarà possibile assistere ad una competizione combattuta all’insegna si spera di un “lampo rosso”, lampo che manca da oltre dieci anni, e questo, è il break più lungo di mancanza di vittorie che la Ferrari ha segnato su questo impianto.
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11 Spoiler Vincitori al Gilles Villeneuve (piloti in attività)
> Raikkonen 2005
> Alonso 2006
> Hamilton 2007-2010-2012
> Kubica 2008
> Button 2011
> Vettel 2013
> Ricciardo 2014
memo G.P. CANADA PRIMA EDIZIONE:
1978
CIRCUITO:
GILLES VILLENEUVE 4361 metri
TOTALE CURVE:
12
CON RAGGIO A DESTRA:
7
CON RAGGIO A SINISTRA:
5
SENSO DI MARCIA:
ORARIO
GIRI DA PERCORRERE:
70
CHILOMETRI COMPLESSIVI:
302,270
VITTORIE FERRARI:
10
PRIMA VITTORIA FERRARI:
GILLES VILLENEUVE (1978)
ULTIMA VITTORIA FERRARI:
MICHAEL SCHUMACHER (2004)
PILOTA CON IL MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE:
M. SCHUMACHER 8-
SCUDERIE CON PIU’ VITTORIE AL GRAN PREMIO DEL CANADA:
FERRARI: 10 MCLAREN: 8 WILLIAMS: 7
Il Gran Premio del Canada si è disputato anche sui tracciati di Mont Tremblant e Mosport.
12 Spoiler
incontrorampante 2015
Cormons Collio-Brda Domenica 31 maggio 2015
Dopo il successo dello scorso anno, anche quest’anno proponiamo un appuntamento rampante con partenza da Cormons. Il tutto grazie alla sensibilità dimostrata dalla locale Amministrazione Comunale che ha fortemente voluto il ritorno
delle “rosse”. Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti tra le 9.00 e le 10.00, il saluto delle autorità cui farà seguito una visita alla Mostra su Cormons nel periodo bellico della Prima Guerra Mondiale fino al 1917 curata dall’associazione CormonsAustria.
Seguirà la visita al Duomo e la partenza per un tour del Collio con tappa in Slovenia nella località di Dobrovo/ Casteldobra presso le famosa cantina BRDA. Per la parte finale della giornata l’appuntamento e fissato presso il Castello di Spessa per un saluto nella suggestiva cornice dello stesso.
13 Spoiler
incontrorampante 2015
RIVIERA friulana Domenica 28 giugno 2015
Il secondo appuntamento con gli owners è programmato su di un interessante intinerario nella Riviera Friulana. Il ritrovo è fissato a partire dalle ore 9.00 presso l’Azienda CA’ Tullio ad Aquileia, la famosa cittadina ricca di vestigia storiche. A seguire ci sarà il trasferimento a Muzzana del Turgnano, località che sta acquisendo sempre maggior fama grazie al tartufo bianco che si trova nell’omonimo bosco, qui faremo tappa tra le 11.00 e le 13.00 circa presso l’AZIENDA ANSELMI cui farà seguito un trasferimento presso l’AZIENDA FRACCAROLI a Paradiso di Pocenia. Va ricordato che all’AZIENDA FRACCAROLI va il merito di aver reimpiantato la coltura del riso in Friuli Venezia Giulia (mancava da oltre sessanta anni): sarà quindi un’occasione per conoscere gli interessanti contenuti di questa iniziativa. Per il saluto di fine giornata passeremo a Villa Orter di Risano completando così un tour tutto friulano.
14 Spoiler
Sul tracciato della Red Bull ci attendiamo un Gran Premio combattuto fino all’ultimo, appassionante e spettacolare, una gara:
energy drink Il Gran Premio d’Austria ha una storia alterna, ma per certi versi consolidata che si è sempre sviluppata (tranne la prima edizione) sui pendii dell’Aichfeld, la montagna che si innalza a nord della valle del Mur dove la località più importante è quella di Zeltweg, anche se il tracciato è più vicino al paese di Spielberg. Sulle veloci curve e sui rettilinei dell’Osterreichring, dell’A1 Ring, del Red Bull Ring si sono svolte finora ventisei gare valide per il Campionato Mondiale, ma solo in una ha vinto un pilota locale. L’onore nel 1984 toccò a Niki Lauda con una McLaren TAG (che tra l’altro sul finire aveva accusato problemi al propulsore) nel suo penultimo anno di attività al massimo livello. E si che comunque di piloti austriaci nel mondiale se ne sono visti diversi, anche vincenti. Da Jochen Rindt (mondiale alla memoria nel 1970) a Gerhard Berger, ad Helmut Marko a Jo Gartner tutti hanno cercato il loro spazio con alterne fortune, ma portando comunque sempre alti i locali colori bianco e rosso.
> Spielberg Red Bull Ring
> Dieter Mateschitz: “L’inventore” del Red Bull ed il fondatore dell’impero costruito sulla famosa bevanda energetica. Quattro titoli iridati ed il grande merito di aver riproposto il Gran Premio d’Austria
15 Spoiler
> Jochen Rindt: è stato il primo > Start 2014 pilota austriaco a vincere un gran premio e il primo a vincere il titolo mondiale, quest’ultimo assegnato alla memoria. Eravamo nel lontano 1970
> Helmut Marko: lo scopritore di Vettel. Anche lui ha partecipato al mondiale di Formula 1, ma un sasso scagliato dalla monoposto che precedeva al Gran Premio di Francia del 1972 a Clermont Ferrand gli provocò una grave lesione oculare che lo costrinse ad abbandonare le corse
> Niki Lauda: una bella carriera con tante vittorie ed un brutto incidente e, ad oggi, l’unico austriaco ad aver vinto la gara di casa
> Gerhard Berger: ATS - Benetton - Ferrari - McLaren - Ferrari e Benetton, le sue scuderie. Rimane l’ultimo austriaco ad aver vinto un gran premio iridato (Germania, 27 luglio 1997)
16 Spoiler
Velocità: questa l’essenza di Silverstone, il tracciato da dove è partita la Formula 1, il tracciato che ha sempre esaltato
a cura di Flavio De Crignis
Le sfide
La Formula 1 è legata in modo indissolubile al circuito di Silverstone, visto che da qui nel 1950 ebbe inizio la lunga storia dei mondiali. Allora vinse un pilota italiano con una monoposto italiana (l’Alfa Romeo di Nino Farina), mentre Silverstone nel corso degli anni ha saputo conservare (pur tra qualche pausa e con qualche significativa modifica) l’identità con il Gran Premio Nazionale che si è praticamente “cementato” a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. Nonostante i piloti britannici non siano mai mancati si dovette aspettare fino
> Qui il tifo è tutto per Hamilton
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17 Spoiler
> A Silverstone Vettel ha vinto solo nel 2009 al 1955 con Moss per veder issare l’Union Jack sul pennone più alto e per sentire il God Save The Queen per il pubblico locale. A contorno di ciò però non possiamo dimenticare che ad oggi i piloti della Gran Bretagna sono quelli che hanno vinto il maggior numero di Gran Premi iridati ed anche il maggior numero di titoli iridati. A Mike Hawthorn, iridato nel 1958 seguirono nomi che hanno fatto la storia della Formula 1 come Graham Hill, John Surtees Jim Clark, James Stewart,
Moss: il campione britannico senza corona secondo nel campionato del mondo nel 1956-1957-1958 e terzo nel 1959-1960-1961
James Hunt, Nigel Mansell Damon Hill per arrivare a Lewis Hamilton, tra l’altro campione in carica. Oltre agli iridati piloti locali che sono saliti almeno una volta sul gradino più
alto del podio sono stati Stirling Moss, Innes Ireland, Peter Collins, Peter Gethin, Tony Brooks John Watson, Eddie Irvine, Johnny Herbert, David Coulthard.
MEMO G.P. GRAN BRETAGNA SILVERSTONE PRIMA EDIZIONE:
1950
CIRCUITO:
SILVERSTONE 5892 metri
TOTALE CURVE:
14
CON RAGGIO A DESTRA:
7
CON RAGGIO A SINISTRA:
7
TOTALE GIRI DA PERCORRERE:
52
CHILOMETRI COMPLESSIVI:
306,198
PRIMA VITTORIA FERRARI:
GONZALES -1951
ULTIMA VITTORIA FERRARI:
ALONSO -2011
PILOTA CON IL MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE A SILVERSTONE:
PROST (5)
SCUDERIE CON IL MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE A SILVERSTONE:
FERRARI WILLIAMS E MCLAREN 9 LOTUS: 8
18 Spoiler
Trentesima edizione consecutiva del Gran Premio d’Ungheria all’Hungaroring. Solo Monza vanta una continuità più lunga. La pista magiara brilla per la sua
continuitÀ
> Budapest, la vivace capitale ungherese è situata a poca distanza dall’Hungaroring. Nell’ambito del mondiale è tra i circuiti più vicini alla capitale dello stato che ospita il Gran Premio
19 Spoiler
MEMO G.P. UNGHERIA PRIMA EDIZIONE:
1986
CIRCUITO:
HUNGARORING 4381 metri
TOTALE CURVE: CON RAGGIO A DESTRA:
8
CON RAGGIO A SINISTRA:
4
TOTALE GIRI DA PERCORRERE:
70
TOTALE CHILOMETRI: PRIMA VITTORIA FERRARI:
1989- MANSELL
ULTIMA VITTORIA FERRARI:
2004 – MICHAEL SCHUMACHER
PILOTA CON IL MAGGIOR NUMERO MICHAEL SCHUMACHER DI VITTORIE A SILVERSTONE: E LEWIS HAMILTON CON 4 > Era il 10 agosto 1986 e Nelson Piquet “immaginava” i vincitori dell’Hungaroring Unico Gran Premio di Formula 1 ad essersi disputato al di là della “Cortina di Ferro”, la gara ungherese insiste con costanza nel calendario dal 1986. Una continuità che ha portato la gara magiara a sorpassare impianti famosi come quelli francesi, il Nurburgring tedesco, la nostra Imola. L’Hungaroring attualmente è dopo Monza , Silverstone, Catalunya e Spa il tracciato più longevo del circus. Un grande risultato di “ racing politica” per un paese che ha una limitata tradizione in fatto di industria automobilistica, ma che ha comunque vantato un proprio pilota al via dei Gran Premi iridati. L’Hungaroring ha alcune sue peculiarità, si trova in una bella posi-
SCUDERIE CON IL MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE A SILVERSTONE:
MCLAREN: 11 WILLIAMS: 7 FERRARI: 5
Il Gran Premio di Ungheria si è sempre disputato sul tracciato dell’Hungaroring
> Vettel non ha mai vinto in Ungheria mentre Raikkonen può vantare un successo con la McLaren nel 2005
> Baumgartner è l’unico ungherese che ha corso in Formula 1. Accadde nel 2004 ed il pilota magiaro segnò un punto a Indianapolis
zione su di un terreno collinoso non lontano da Budapest, è complessivamente un tracciato misto non troppo veloce con un solo vero punto dove si può sorpassare. Se gli organizzatori (e Bernie Ecclestone) andassero ad ovviare a questo inconveniente si potrebbe ricavare un circuito maggiormente fruibile per lo spettacolo. Anche in sicurezza
l’impianto ha sempre dimostrato di essere all’altezza. Forse l’incidente più serio occorso in questi anni di attività è quello che riguarda Felipe Massa nel 2009 quando venne colpito da un bullone vagante partito dalla Brawn GP: i soccorsi furono comunque rapidi ed i risultati degli interventi medici eccellenti visto che Felipe è tornato a correre con risultatati più che soddisfacenti.
20 Spoiler
a cura di Germano Danielis
CHrysler tHomAs speCIAl Questo prototipo con carrozzeria Ghia fu esposto al Salone dell’Auto di Parigi del 1953. Costruito su un telaio accorciato della New Yorker, montava un motore V8 da 5400cc che garantiva una potenza di 230 CV, freni a tamburo su tutte quattro le ruote e un cambio automatico a tre marce. Questa creazione avrebbe dovuto essere la risposta ai molti detrattori che a cavallo fra gli anni ’40 e ’50 criticarono la Casa americana per uno styling troppo conservatore dei modelli. Ci furono dei piani per mettere la macchina in produzione, ma non se ne fece nulla. Nel 2006 questo esemplare unico è stato venduto all’asta per 715.000 dollari.
meteor sr-1
Il debutto di questa sinuosa auto sportiva risale al 1953, allorché gli americano Dick Jones e Jim Byers progettarono e costruirono la vettura presentandola poi al Motorama di Los
Angeles. La sigla SR stava per Sport Roadster, e in quel periodo la vettura avrebbe dovuto essere la punta di diamante della piccola azienda, che produceva carrozzerie su commissione ma anche una microbar chiamata Meteorite. L’armonia tra i due soci durò poco, giusto il tempo per costruire due esemplari della SR-1, della quale oggi ne rimane solo quello nella foto.
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21 Spoiler
SUZUKI GSX-R 4 Presentato al Salone dell’Auto di Los Angeles nel 2013, questo prototipo era la versione stradale della Formula Hayabusa. Gli appassionati di moto conoscono bene questo nome, infatti Hayabusa rappresenta quanto di meglio si possa pretendere dal marchio del Sol Levante per una due ruote, e il cui gruppo motore/cambio era stato inserito nella vettura di formula monomarca giapponese. Il motore è lo stesso 1300 cc della omonima moto GSX-R con 173 cavalli di potenza, abbinato al cambio sequenziale a sei marce. Pare che per ottenere l’omologazione stradale la potenza del motore fosse stata ridotta a 125 CV.
IL PROGETTISTA dante giocosa Nato a Roma nel 1905 a soli 22 anni si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino. Subito dopo venne assunto alla SPA (controllata Fiat) dove si fece notare per le modifiche e migliorie apportate ad alcuni progetti. Grazie all’aumentata considerazione presso i vertici del gruppo, fu chiamato a far parte dell’equipe che seguiva l’evoluzione di un modello di trattore-motrice per l’esercito italiano, e subito dopo entrò a far parte del reparto motori Fiat. Presso le varie ramificazioni dell’azienda torinese svolse tutta la sua lunga e feconda carriera, fino a giungere ai massimi livelli dirigenziali. Durante il suo periodo lavorativo si occupò di tutti i settori della progettazione motoristica: dalle autovetture all’aeronautico, dal marino ai grandi motori per usi industriali, fino ai veicoli militari. A volte si occupò anche del disegno generale delle automobili, come nel
Nuova 500 e Topolino caso della Nuova 500 del 1957 che è rimasto forse il più famoso della sua carriera e per il quale gli fu conferito il Premio Compasso d’Oro. Però sarebbe riduttivo ricordarlo solo per questo perché Giocosa progettò di
tutto, dalla Fiat 500 Topolino del ’36, alla sportiva Cisitalia D46, la prima Campagnola, la 600 e 600 Multipla, l’Autobianchi A112, le Fiat 124 – 128 – 127, la Fiat Dino, e tante altre ancora.
22 Spoiler
autoplanet
ALFA ROMEO È una buona idea per i giovani (e non) che desiderano una vettura compatta, briosa e sportiva. La Mito Racer sfoggia un vistoso tetto in stile bandiera a scacchi, cerchi da 17 e coperture specifiche per gli specchietti retrovisori. Sono disponibili sei motori a benzina, gasolio e GPL con potenze variabili da 78 a 139cv
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CROSS COUNTRY Viene proposta inizialmente con un 2000cc turbodiesel Drive-E da 181 cv abbinato alla trazione anteriore, mentre a seguire arriverà anche il D5 con trazione integrale. La Volvo V60 Cross Country è più alta da terra di 6,5 centimetri rispetto al modello tradizionale e può montare cerchi da 18 o 19 pollici.
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23 Spoiler
autoplanet CITROEN AIRCROSS CACTUS STYLE CONCEPT E’ una concept ibrida lunga 4,58 metri con proiezioni da SUV ed off road con una sua spiccata personalità, per altro nella tradizione dei modelli di casa Citroen. Imponente il frontale, molto grandi le ruote ( 22 pollici) interni molto colorati dove troviamo due schermi, uno fisso davanti al guidatore, l’altro mobile che può venir usato con comodità dal passeggero. Sotto il cofano un 1600cc THP da 218 cv cui si aggiunge sul retrotreno un motore elettrico da 95cv ricaricabile a presa di corrente.
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CIVIC
COUPÈ CONCEPT
In casa Honda le concept sono piuttosto vicine ai modelli definitivi. Questa esercitazione annuncia quella che sarà la decima generazione della Civic, la cui versione definitiva è attesa al salone di Tokyo nel prossimo autunno.
24 Spoiler
autoplanet ForD
C mAX
Lifting con un nuovo frontale che sposa il recente feeling stilistico della casa, un aggiornamento che porta un indubbio ringiovanimento del look della C MAX. Per i motori troviamo un 1000 benzina ecoboost da 125 cv cui si affianca un 1500 da 150 o 180cv. Per il gasolio troviamo un 1500 TDCi da 95 o 120 cv ed un 2000cc TDCi.
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25 Spoiler
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La prima versione è stata caratterizzata da un buon successo che il nuovo modello si ripromette di ripetere. Come da tradizione Volvo, molta attenzione è stata dedicata ai diversi dispositivi che puntano a migliorare la sicurezza. Sotto il cofano troviamo motori da 2000cc sia a benzina (321cv) che gasolio (224cv) con la disponibilità di una versione ibrida che dispone di ben 400cv.
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La prima versione aveva positivamente impressionato per la sua semplicità e funzionalità. La nuova HR-V è basata sulla Jazz, è lunga 4,29 metri e viene offerta con due motorizzazioni: un 1500 benzina da 130cv ed un 1600 gasolio da 120cv.
KIA OPTIMA Arriverà a fine anno questa media della casa Coreana che sarà seguita il prossimo anno dalla versione station wagon: tra l’altro è da segnalare un buon equipaggiamento di dispositivi di assistenza alla guida.
26 Spoiler
RED BULL air show Rovigno in Istria ospiterà anche quest’anno l’interessante appuntamento con il Red Bull Air Show, manifestazione di livello mondiale che replica l’evento tenutosi con successo lo scorso anno. Le date fissate per la manifestazione sono il 30 ed il 31 maggio 2015 per riproporre nella splendida cornice della
cittadina istriana un bel momento di motori, però aeronautici. Il Red Bull Air Show è stato programmato con eventi ad Abu Dhabi, Chiba, Budapest, Ascot, Spielberg, Forth Worth e Las Vegas.
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GLI APPUNTAMENTI RACING IN FRIULI VENEZIA GIULIA NEL SECONDO SEMESTRE 2015
15-16-17 maggio 46^ VerzegnisSella Chianzutan
25 26 LUGLIO 8 RALLY DI MAJANO o
7 GIUGNO RALLY VALLI DELLA CARNIA
9 agosto 29 RALLY PIANCAVALLO o
27 28 29 AGOSTO
9 10 11 OTTOBRE 38 CIVIDALE CASTELMONTE o
51 RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA o
25 OTTOBRE RALLY DI AZZANO DECIMO
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mix mix mix mix mix mix mix mix mix mix Marco Naibo a Verzegnis con la Clio Williams Dopo la parte finale della stagione agonistica 2014 con ottime prestazioni, Marco Naibo è atteso nel weekend di metà maggio alla classica cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan, competizione internazionale automobilistica in salita valida per il Campionato italiano della montagna (Civm) e per il Central Europe Zone (Cez), oltre che per i campionati austriaco e sloveno, e per il Trofeo italiano (Tivm). “Ero indeciso fino all’ultimo se partecipare o no – racconta Naibo a Spoiler - a causa dei nuovi regolamenti 2015 che purtroppo penalizzano alcune vetture, come la mia Bmw. Così ho deciso di rispolverare la mia Clio Williams 2000cc, in letargo da quasi un anno, e partecipare all’amata cronoscalata carnica nella nuova categoria, la ‘’RS Plus’’, dove possono essere iscritte vetture a 2 ruote motrici di massimo 2000 di cilindrata, con modifiche che ricalcano il gruppo N e alcuni limiti su particolari di cui la mia macchina non dispone, per cui è adatta alla nuova categoria”. Giorni laboriosi quindi per Marco e papà Aldo per la rimessa a punto della vettura, accertandosi che sia pronta ad affrontare una nuova avventura. “Sara comunque una novità in tutti i sensi – incalza il driver ronchese - in
quanto mi troverò a guidare una macchina che, seppur mia, ho usato poco e solo nei rally (specialità per cui è stata preparata ed evoluta) al punto che dovrò tornare indietro e riadattarmi a una potenza di 180cv (ero abituato troppo bene ai 350 cavalli di razza della mia Bmw M3) e per di più a trazione anteriore, ma è una sfida che mi affascina per cui, bel tempo permettendo, mi impegnerò al massimo, grazie anche all’assistenza di papà Aldo e l’incoraggiamento di mamma e morosa, e
di tutto il team Naibo Motorsport. Marco Naibo era giunto secondo di classe E3N3000+, secondo di gruppo E3N e terzo assoluto E3, la categoria delle vettura di scaduta omologazione, alla 37^ edizione della cronoscalata Cividale-Castelmonte, battuto di soli 3/10 di secondo dal triestino Federico Borrett, pure lui al volante di una Bmw M3. Il successo del team Naibo Motorsport era stato completato dal terzo posto di Andrea Romano in classe E3N2000 con la Renault 5 Gt Turbo. Prima di Natale Naibo aveva partecipato sul circuito di Grobnik, vicino a Rijeka, in Croazia a due competizioni organizzate per raccogliere fondi per Telethon. Nella prima, una gara Endurance di 2 ore con 4 piloti a turno su una medesima Fiat Grande Punto Sport, aveva vinto alla grande assieme a Borrett, Agosti e Parlato, tre campioni triestini in varie specialità. Nell’altra gara di velocità turismo, il “Meeting Rijeka 2014 Telethon”, il bravo pilota di Ronchi dei Legionari riusciva a ottenere un ottimo 1° di classe 3000+ e ottavo assoluto, con la sua fida Bmw M3, rimasta senza grip a causa delle gomme, consumate eccessivamente nelle prove di qualifica. C. S.
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mix mix mix mix mix mix mix mix mix mix Al posto delle invernali le All season La Pirelli con il Cinturato che non si fora State pensando di “finire” i vecchi pneumatici invernali, ormai giunti al limite? Siete stanchi di cambiare due volte l’anno i pneumatici, quelli invernali e quelli estivi, con spese di gommista per montaggio e smontaggio e ricovero del treno smesso? Ora tutto ciò si può evitare, pensando, quando avrete la necessità di cambiare i due treni di gomme, di passare a uno solo, che rimane sempre sui cerchi, sia d’estate, sia d’inverno. La soluzione ottimale sono i pneumatici All Season,
cioè per tutte le stagioni dell’anno. Tra le diverse opportunità la Pirelli ha messo in commercio il Cinturato All Season, progettato per guidatori che cercano una soluzione di mobilità alternativa e innovativa. Su questo tipo di pneumatico sono confluite tutte le più recenti tecnologie premium di Pirelli, tra cui la “Seal Inside Technology”, che permette di continuare la marcia anche dopo una foratura. Il Cinturato All Season rappresenta come accennato - una soluzione valida
per tutto l’anno, in pieno rispetto delle ordinanze locali e dei più alti standard di sicurezza su qualsiasi fondo stradale: perfetto in estate, senza il decadimento prestazionale che presenta invece il pneumatico invernale con il caldo; ideale per chi vive nelle grandi città trafficate dove gli inverni non sono troppo rigidi e, infine, pensato per i possessori di city car, che non ricercano performance estreme dalla propria vettura e che non percorrono molti chilometri nel corso dell’anno. Il guidatore può così dimenticare il tradizionale cambio stagionale delle gomme e, anche in caso di un’improvvisa nevicata anche in pianura - come capita ultimamente sempre più spesso -, ha già montate le gomme adatte. Il nuovo Cinturato All Season fornisce migliori prestazioni in frenata e in curva. In caso di fondi innevati offre un’ottima tenuta di strada. Non a caso, l’All Season è contraddistinto dal simbolo del fiocco di neve sui tre picchi di una montagna e anche dal simbolo M+S (Mud + Snow, cioè fango + neve), che ne certificano l’assoluta sicurezza nelle condizioni invernali. Inoltre, in caso di foratura, grazie all’esclusiva tecnologia Seal Inside, il Cinturato All Season consente di proseguire la marcia senza necessità di fermarsi per sostituirlo, auto-sigillandosi. Il nuovo All Season si è aggiudicato il primo posto nei test dell’autorevole rivista tedesca Autobild, promosso con il voto di “Esemplare”, grazie a “una tenuta laterale stabile e una performance di tenuta su bagnato ottima”. Nelle motivazioni della rivista tedesca si è anche sottolineata “la sicurezza in caso di aquaplaning, lo sterzo preciso e la guida piacevole su strada
asciutta e bagnata”. Quindi, quando avete terminato di consumare le vecchie gomme invernali, la migliore soluzione è proprio quella di scegliere un treno di pneumatici per tutte le stagioni, sicuro, performante e duraturo. Claudio Soranzo
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FENG SHUI Spesso dare una definizione univoca di un concetto di per sé semplice ma complesso può diventare cosa assai difficoltosa. La parola composita Feng Shui si può tradurre come vento e acqua, due elementi sfuggenti al tentativo di presa. In più non esistono testi unificati sul Feng Shui, ma numerose scuole che hanno sviluppato una serie complessa di regole non necessariamente sempre concordi. Detto in parole semplici si potrebbe definire come l’Arte nel costruire e nell’arredare, coniugando filosofia e natura, sapienza e architettura, al fine di rendere il luogo in cui si vive in armonia con il Creato. Le origini di questa Arte sono incerte ma sicuramente molto antiche, alcuni affermano addirittura risalenti al Neolitico. La prima codificazione avvenne intorno al ‘300 d.C. nel Libro delle sepolture
scritto sotto la Dinastia Jin Occidentale, dove l’autore Guo Pù descrisse come il risultato di un equilibrio di forze, creata dalla presenza di vari elementi, possa fornire i presupposti per la fortuna di un luogo o di un edificio. Secondo i sostenitori del Feng Shui esisterebbero direzioni più propizie per le attività nella casa e nella vita in generale, così pure forma, colore, alloggiamento di mobili e oggetti. Ciascuna direzione
avrebbe una relazione con un aspetto della vita, famiglia, felicità, carriera, etc. Nelle popolazioni del sudest asiatico ci si rivolge spesso a un esperto di Feng Shui prima di costruire la casa per deciderne l’orientamento, scegliere la data d’inizio della costruzione, la data d’ingresso della famiglia. Secondo quest’Arte una casa per essere ben costruita dovrebbe corrispondere a determinati requisiti costruttivi, e avere sia all’esterno che al suo interno, particolari elementi che ne garantiscano un equilibrio energetico. Che non ci crediate, come i primi missionari Gesuiti che liquidarono questo genere di pratiche come sciocche superstizioni, o che ci crediate, come accade sempre più spesso nella nostra epoca alla riscoperta di antiche saggezze, l’importante è ricordare che ciascuno di noi ha una sensibilità a sé stante.
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