Spoiler 232

Page 1

POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% - DCB/GORIZIA - ANNO XXXIII - N. 3

DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.spoileronline.it

232


Spoiler

2

OPTIMA

GORIZIA - Via III Armata, 123 Tel. 0481 520393 - Fax 0481 522814 info@optimacars.it

gli specialisti delle auto aziendali

OPTIMA emozioni di guida

Specializzati in auto aziendali di provenienza nazionale.


Spoiler

3

Editoriale di Claudio Soranzo

C

ontinua il dominio della Mercedes in Formula 1, ma la Ferrari si è fatta finalmente sotto, lottando almeno con la Red Bull per i due gradini del podio che, corsa dopo corsa, si rendono liberi. La supremazia della Casa tedesca è indiscutibile, anche se qualche errore lo compie per troppa facilità di manovra. Così almeno prendiamo cosa ci lasciano a turno Rosberg o Hamilton, con la consapevolezza che passi avanti - anche se piccoli - ne sono stati fatti. Emblematico il podio di Sebastian Vettel a Monza, contento come un bambino di poter farsi vedere dalla piattaforma aerea a tutti i suoi tifosi e dirigere un coro di incitamento. Una soddisfazione grande per la Casa di Maranello e per lo stesso pilota tedesco che però, inaspettatamente, è partito dall’ultima posizione della griglia la gara dopo a Singapore. Grandi sorpassi, stupenda rimonta e quinto posto, con Raikkonen incapace di stare davanti al pluricampione mondiale britannico. Ma almeno la luce si è riaccesa, anche se il fondo del tunnel è ancora lontano. Speriamo che nei prossimi gran premi i nostri due alfieri riescano a fare delle cose importanti, a regalare cioè ai propri numerosissimi e fedeli tifosi almeno una vittoria; una doppietta ancora meglio. I tempi sono quasi maturi, ma bisogna stare molto attenti ai due della scuderia austriaca, agguerriti come non mai. Intanto in Regione gli appassionati di automobilismo sportivo si regaleranno senz’altro la visione sul posto della Cividale-Castelmonte, la mitica cronoscalata che più “invecchia” più appassiona. Tra vetture moderne e storiche se ne vedranno delle belle lungo i tornanti che portano al santuario friulano, su un percorso tortuoso che piace sempre di più a piloti non solo di tutt’Italia, ma anche d’Austria, Germania, Slovenia e Croazia. Il profumo di benzina bruciata e il rombo dei motori ruggenti non tradisce mai.

Forza Ragazzi, Forza Ferrari!

La Casa del lubrificante s.n.c. di Sturma Mauro & C. s.n.c.

Via Pucino 20 34074 Monfalcone (GO) Tel. / Fax 0481 44075

cell. 338 9616639 lacasadelubrificante@gmail.com erciodo55@gmail.com

OLII PER: - Autotrazione - Industria - Batterie - Filtri

- Agricoltura - Marina - Accessori auto


Spoiler

4


Spoiler

5

sommario

appuntamento alla 39a Cividale Castelmonte

3 Editoriale 6 Scuderia Ferrari Club Monfalcone 8 Opinione tecnica 10 Per un buon bicchiere 11 Tempo libero 12 Sol levante 14 Tanti ferraristi 15 Ospitalità carnica 16 Stella texana 17 Sfida alla messicana 18 Mondo auto 20 L’altro Felipe 22 Mazzoni racing 24 Il sipario arabo 26 Cividale-Castelmonte 30 Star bene

SPOILER Periodico di automobilismo Anno XXXIII Numero 232 Ottobre 2016

per la rossa un anno in nero DIRETTORE RESPONSABILE Claudio Soranzo

COLLABORATORI: Germano Danielis Valerio De Crignis Fabio Pauluzzo

REDAZIONE: Flavio De Crignis

Pubblicazione registrata Spedizione in abbonamento postale Stampa presso il tribunale di Gorizia Pubblicità inferiore al 50% TIPO LITOGRAFIA al n.153 del 22.3.84 Aut. Dir. Prov. P.T. Gorizia SAVORGNAN via Chico Mendes, 6 34074 Monfalcone (Go) Visita il nostro sito internet www.spoileronline.it Tel. 0481 496063

Redazione ed inserzioni: tel. 347 3681600 Corrispondenza/Testi: redazione@spoileronline.it Redazione: Via 1° Maggio, 112 - Monfalcone (GO)


Spoiler

6

A grande richiesta abbiamo ripreso la disputa dei campionati sociali di kart. Tanto impegno, tanta passione per

una festa

Le pressanti richieste che ci sono pervenute da diversi soci, ci hanno indotto a riproporre i Campionati Sociali di Kart. Per l’occasione abbiamo varcato la frontiera e abbiamo scelto la pista del Drustvo Gas di Vertoiba che per la sua collacazione si è dimostrata centrale rispetto alla provenienza dei partecipanti.

CLASSIFICA PRIMI DIECI CLASSIFICATI 1 RICCARDO GRESSANI 2 MARCO CESCHIA 3 ERVIN DOLJAK 4 ROBERTO BARBIERO 5 MAURO NOVACCO I preparativi per la partenza della finale

Sono stati ben venti i soci che si sono sfidati in una atmosfera di buon divertimento. Ha vinto Riccardo Gressani, proprio il socio che si era affermato nell’edizione precedente alcuni anni fa. Foto del folto gruppo di partecipanti.

Ciao Dino

6 ALEX CRESSIAK 7 ROBERT CUK 8 MARCO ANTONIO SERAFINO 9 COSIMO INGLESE 10 MARINO VERSA

È venuto a mancare ai suoi cari ed ai suoi amici, nonchè estimatori DINO TAGLIAZUCCHI. Grande amico di Scuderia Ferrari Club Monfalcone è stato per decenni autista personale di Enzo Ferrari. Dino era una persona molto riservata ed attenta. Di lui ricordiamo l’entusiasmo che lo accompagnava quando veniva a trovarci e noi cercavamo di scoprire aneddoti e particolarità del suo rapporto con il Grande Enzo. Un lavoro il suo assolutamente delicato che richiedeva una personalità aggiunta, questa sempre necessaria quando si a che fare con figure di sessore storico come quella di Enzo Ferrari. A Monfalcone è venuto a trovarci in diverse occasioni. Una in particolare vogliamo ricordare, quella che lo ha visto testimone assoluto del suo rapporto e delle specificità del Drake in occasione del convegno-testimonianza che abbiamo realizzato in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Enzo Ferrari. Del nostro Club amava sempre dire con soddisfazione che era caratterizzato e formato da tanti giovani: un complimento che oggi vogliamo far nostro per il ricordo e nel ricordo di un grande uomo e amico. Ciao Dino ci mancherai. SCUDERIA FERRARI CLUB MONFALCONE


Spoiler

7

SCUDERIA FERRARI CLUB MONFALCONE

CENA SOCIALE 2016

SABATO 26 NOVEMBRE ORE 20.00 HOTEL RISTORANTE ITALIA MONFALCONE

una festa per quello che abbiamo fatto, ma anche una festa per quello che vogliamo fare con un ritorno del rosso corsa vincente


Spoiler

8

L’opinione

tecnica:

a cura di Fabio Pauluzzo

Mentre Mercedes galoppa verso il terzo titolo consecutivo e Red Bull recupera terreno,

Ferrari sta vivendo un’altra stagione deludente

Sono terminati i Gran Premi europei e sono stati completati oltre due terzi del lunghissimo campionato 2016, che prevede complessivamente ben 21 gare. Possiamo quindi stilare i primi bilanci della stagione in corso che ha visto la Mercedes riportarsi sui medesimi livelli di imbattibilità del 2014. Anzi, se Hamilton e Rosberg non si fossero autoeliminati al primo giro del GP di Spagna, le imprendibili monoposto tedesche avrebbero tranquillamente potuto aggiudicarsi tutti i GP fin qui disputati. Forse fa eccezione Monaco dove, l’errore di strategia del muretto Red Bull ha privato Ricciardo di una vittoria che sarebbe stata meritata per quanto fatto vedere dal team austriaco nell’intero week-end di gara La Red Bull, infatti, si è presentata in Australia con vettura nata bene fin da subito ma sempre troppo penalizzata in termini di potenza massima dalle carenze della power unit Renault. I successivi miglioramenti apportati dal motorista francese all’unità endotermica hanno consentito al team austriaco di superare la Ferrari – tranne che nei circuiti di potenza pura come Spa e Monza - e di ridurre ulteriormente il gap dalle Mercedes arrivando ad infastidire Hamilton e Rosberg specie nei tracciati più tortuosi e ad alto carico aerodinamico. La Ferrari, invece, ha iniziato il campionato 2016 con la convinzione di poter lottare da subito per la vittoria. Ma cosi è stato solo

> Rebus Gomme - Nella F1 attuale è fondamentale far lavorare gli pneumatici nella giusta finestra di temperatura: 85°-110°C per Ultrasoft, Supersoft e Medium mentre Soft e Hard funzionano al meglio tra i 105°125°C. Dopo i cedimenti riscontrati nel 2015, Pirelli impone pressioni minime di gonfiaggio diverse per ogni tracciato, che costituiscono un’ulteriore variabile da considerare nel set-up meccanico della vettura. Le variazioni di temperatura dell’asfalto, che possono essere molto significative durante il week-end, vanificano poi il lavoro di ricerca dell’assetto giusto per qualifiche e gara, a meno di non disporre di ingegnosi sistemi di regolazione delle sospensioni ottenuti con soluzioni ai limiti del regolamento tecnico.


Spoiler

9

nel primo Gran Premio stagionale, perché nelle successive fasi del campionato sono riemersi problemi e difficoltà in tutte le aree tecniche della SF16-H, che è risultata una vettura sempre molto difficile da mettere a punto. Spesso le rosse si sono presentate in pista con assetti completamente sbagliati sono poi stati modificati molto tra le prove libere del venerdì e quelle del sabato, cosa che non succede in casa Mercedes, grazie ai dati del simulatore che trovano immediato riscontro in pista. Pur con le attenuanti della tragedia familiare che, proprio nella fase cruciale della stagione, ha colpito il suo direttore tecnico James Allison, poi sostituito da Mattia Binotto durante l’estate, è evidente che a Maranello non sono ancora riusciti a trovare il bandolo della matassa per quanto riguarda gli assetti da utilizzare sulla SF16-H per riuscire a sfruttare nel migliori dei modi gli pneumatici. A questo si sono aggiunti cronici problemi di trazione e difficoltà a generare carico aerodinamico, tant’è che i due alfieri della rossa hanno faticato moltissimo nei circuiti tortuosi ad alto carico aerodinamico come Ungheria e Montecarlo. Solo la power-unit è cresciuta bene nel corso della stagione, superando sia gli iniziali problemi di affidabilità che le problematiche di insufficiente recupero dell’energia risolte con l’adozione di una nuova turbina. Anche la parte endotermica è cresciuta molto, e l’unità Ferrari è ora accreditata di una potenza molto vicina a quella Mercedes, consentendo alle rosse di ben figurare sui velocissimi tracciati di Monza e Spa. La SF16-H paga invece un divario consistente dalle W07 Hybrid in tema di telaio, aerodinamica e meccanica, elementi che nel corso della stagione Mercedes ha peraltro evoluto moltissimo, persino più di Red Bull, al punto che le frecce d’argento si sono potute permettere il lusso di posticipare l’introduzione degli aggiornamenti alla power unit, non necessitando di cavalli in più. La Mercedes sta attraversando la fase cul-

> Su molti tracciati la SF16-H ha sofferto di problemi di surriscaldamento degli pneumatici risultando molto critica soprattutto con le mescole che hanno una temperatura di ottimo funzionamento più bassa. Le carenze a livello di efficienza aerodinamica rispetto alla migliore concorrenza limitano fortemente la possibilità di utilizzare configurazioni delle ali più cariche, per non penalizzare troppo la velocità di punta nei rettilinei.

minante di un vantaggio costruito negli anni attorno al progetto delle nuove power unit ibride, introdotte nel 2014 e poi sviluppatosi in tutte le altre aree tecniche delle moderne F1. Questo dominio pluriennale, che ricorda quello Ferrari di inizio secolo, potrà essere forse essere ridimensionato dai cambiamenti regolamentari previsti nel 2017, che accresceranno l’importanza dell’aerodinamica nelle prestazioni delle monoposto, con evidente soddisfazione della Red Bull che ha spinto molto per queste modifiche la regolamento tecnico. Ma Mercedes, forte del vantaggio attuale sulla concorrenza, da fine Luglio ha smesso di sviluppare la W07 Hybrid per concentrare tutte le risorse sul progetto 2017.

E la Ferrari? Il progetto della vettura del prossimo anno era stato avviato da Allison ed è stato completamente messo in discussione dopo il suo addio a fine Luglio. Ben presto a Maranello si sono resi conto che non c’era il tempo materiale per ripartire da zero, pertanto il progetto di Allison è stato riconsiderato e sarà portato a compimento con opportune modifiche. In parallelo, si è deciso di proseguire parzialmente lo sviluppo della SF16-H nell’ultimo terzo di stagione, con il duplice scopo di tentare di riconquistare il secondo posto nella classifica costruttori, dopo il sorpasso operato da Red Bull in Ungheria, e di utilizzare la SF16-H come vettura laboratorio per provare componenti e soluzioni della rossa 2017.

> Ferrari, Red Bull e Mercedes hanno adattato le rispettive vetture 2015 per testare gli pneumatici Pirelli della prossima stagione, che sono molto più larghi delle coperture attualmente in uso. Tale rivoluzione, unitamente al maggior carico aerodinamico, che sarà generato da alettoni più bassi e di dimensioni più generose sia all’anteriore che al posteriore, dovrebbe conferire un aspetto più accattivante alle F1 del 2017 e, soprattutto, renderle più veloci (si stima 5” al giro rispetto alle monoposto attuali) e impegnative da guidare.


Spoiler

10

Per un buon bicchiere Da Princic a Gradis’ciutta, alla scoperta del Collio

A

Ovest di Gorizia c’è un gruppo di colline, più o meno elevate, ben coltivate a vigneto, che si chiama Collio. Il fiume Isonzo bagna questo tratto collinoso a Sud Est, il torrente Iudrio a Nord Ovest, mentre a Sud si confonde con la fertile pianura friulana. Apprezzato un tempo non solo per i vini, ma anche per la frutta e per l’olio d’oliva, teatro di scontri durante la Grande Guerra e trapassato da un confine dopo il Secondo conflitto mondiale, il Collio non si è mai arreso. Anzi, nel 1964 è stato uno dei primi Consorzi di tutela vini a nascere in Italia, e il primo in Friuli Venezia Giulia. Il suo nome è ovunque sinonimo di vini bianchi di alta qualità. Fra le tante realtà vitivinicole del territorio quella che vogliamo segnalare in questo numero è Gradis’ciutta, con l’apostrofo dopo la lettera S per evitare una pronuncia sbagliata. Dietro al nome dell’azienda agricola c’è Robert Princic: l’anima di questa realtà in continua evoluzione, sempre attento alla qualità e alla

genuinità dei suoi vini e disponibile ad accogliervi nella sua cantina. Supportato costantemente dagli instancabili genitori, Robert ha fatto crescere l’azienda agricola, ottenendo premi per i suoi vini e riconoscimenti personali, senza mai dimenticare il giusto equilibrio nel rapporto fra Uomo e Natura. Due nei secoli i rami dei Princic con

antiche origini contadine: uno stabilitosi a Trieste è citato in un libro quale proprietario di una fabbrica di Rosolio, con una produzione di 12.000 fiaschi l’anno, esportati in tutta Europa e l’altro a Gorizia dove ricevette all’inizio del ‘900 il titolo di Cavaliere dell’Impero Austriaco. La diversa dislocazione dei vigneti, e a differenti altitudini,ha permesso di trovare terreni idonei a tutte le varietà bianche, siano esse indigene, presenti da sempre come Ribolla e Friulano, oppure internazionali, come anche alle varietà a bacca rossa e a quelle che prediligono la pianura del Preval. Da Ribolla gialla e Friulano (ex Tocai) si ricavano vini in purezza, mentre Malvasia, Moscato, Picolit e Verduzzo vengono usati per ottenere uvaggi e assemblaggi. Un’usanza antica, testimoniata dal “Colliano” d’inizio ‘900 e ancor prima dal semplice “Vino Bianco”. Accanto a questi, numerosi vitigni internazionali, introdotti nel Collio da quasi 150 anni e ormai radicati e adattatisi naturalmente, o per i quali è stato individuato il giusto terroir:


Spoiler

11

TEMPO LIBERO

in Friuli Venezia Giulia

PANTIANICCO 1 2 OTTOBRE 47° MOSTRA REGIONALE DELLE MELE

PORDENONE 28 29 30 OTTOBRE 4 5 6 NOVEMBRE FIERA DELLA BIRRA ARTIGIANALE

Chardonnay, Pinot Grigio e Sauvignon fra i bianchi e Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot fra i rossi, con i quali viene prodotto anche un tipico uvaggio bordolese. La cantina è il frutto di un equilibrato connubbio fra moderna tecnologia e ciò che si può conservare della tradizione: travature di legno, mattoni e tegole recuperati da demolizioni di vecchie case rurali. Nella sala degustazione inoltre, i grandi tavoli sono fatti con legno che proviene dal taglio di alberi del vicino bosco. Per la vinificazione vengono usati sia contenitori in acciaio, che botti in legno di rovere per l’affinamento di alcuni vini. Insomma, una realtà tutta da scoprire e... degustare, durante una prossima gita nel Collio. Lo staff di Robert vi accoglierà e vi calerà in una realtà rurale unica e indimenticabile. Azienda Agricola GRADIS’CIUTTA Località Giasbana, 10 34070 Giasbana GO Tel. 0481 390237

LE RADICI DEL VINO (3° FIERA S DELL’AGRICOLTURA DI ECCELLENZA CORDENONS 22 23 OTTOBRE FESTA DELLE ZUCCHE

FANNA DAL 4 AL 13 NOVEMBRE FESTA DI SAN MARTINO MORSANO AL TAGLIAMENTO 4 5 6 11 12 13 18 19 20 NOVEMBRE SAGRA DELL’OCA

GRIONS DEL TORRE 7 8 9 14 15 16 OTTOBRE FIESTE DE BLAVE VILLAORBA DI BASILIANO 7 8 9 13 14 15 16 OTTOBRE PARDON DA LAS MASANETES/ FESTA DEI GRANCHI ATTIMIS – RACCHIUSO 8 9 OTTOBRE PRESSO TRATTORIA LA BAITA 46° FESTA DEI FUNGHI

RAUSCEDO DI SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA 6 7 8 9 OTTOBRE


Spoiler

12

In Giappone la Formula 1 è sempre popolare. In questi anni tanti piloti locali al via, alcuni anche con buoni risultati. Qui brilla il

a cura di Flavio De Crignis Suzuka resiste ed è sempre più in forma. È dal 1987 che ospita con rispettabile continuità il Gran Premio del Giappone (solo nel 2007 e 2008 la gara si è disputata al Fuji) e, al contrario di tanti altri paesi l’evento ha generato una forte ricaduta in termini di sponsor, piloti, collaboratori tecnici e via dicendo. Questo fatto può venir spiegato con una forte presenza dell’industria automobilistica sul territorio nazionale e i molteplici interessi e ricadute che la stessa genera. Ma concentriamoci sui piloti che nella sostanza sono, assieme alle monoposto,

sol

levante Suzuka 2015

PROVE

GARA

1 ROSBERG MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 BOTTAS WILLIAMS 4 VETTEL FERRARI 5 MASSA WILLIAMS 6 RAIKKONEN FERRARI 7 RICCIARDO RED BULL 8 GROSJEAN LOTUS 9 PEREZ FORCE INDIA 10 KYVIAT RED BULL

1 HAMILTON MERCEDES 2 ROSBERG MERCEDES 3 VETTEL FERRARI 4 RAIKKONEN FERRARI 5 BOTTAS WILLIAMS 6 HULKENBERG FORCE INDIA 7 GROSJEAN LOTUS 8 MALDONADO LOTUS 9 VERSTAPPEN TORO ROSSO 10 SAINZ jr TORO ROSSO

ANZIL ENZO centro autorizzato autodemolizione

accessori e autoricambi usati www.autodemolizione.ws GRADISCA D’ISONZO (GO) - Via Udine, 58 - SS 13 Tel. 0481 99616


Spoiler

13

KAMUI KOBAIASHI

SATORU NAKAJAMA

i principali attori della massima formula. Dal 1975 (anno delle prime apparizioni in “giallo”) ad oggi sono stati ben venti i piloti del paese del Sol Levante a calarsi nell’abitacolo di una monoposto di Formula 1 in cerca di gloria e fortuna. Alcuni a dir il vero non hanno raccolto nè l’una nè l’altra cosa, altri hanno fatto fugaci apparizioni, mentre qualcuno, almeno a livello locale ha avuto un forte seguito di tifosi e sostenitori. Oltre a ricordare Iroshi Fushida in quanto primo giapponese a cimentarsi nel circus con una monoposto locale, la Maki nel 1975, vediamo lo score dei punti ottenuti. Complessivamenti hanno segnato punti validi nel Mondiale sei piloti locali. Il migliore in assoluto (ed è ache l’ultimo ad aver disputato un Gran Premio iridato) è Kamui Kobaiashi con 125 punti. Seguono in questa graduatoria Takuma Sato con 44, Satoru Nakajima (il primo in assoluto a segnare punti) con 16, Aguri Suzuki con 8 (il primo a salire sul podio), Ukyo Katajama con 5 e Shinij Nakano con due. Un range molto diversificato e ciò nell’attesa che compaia un altro nome capace di portare in alto la bandiera bianca con il tondo rosso.

TAKUMA SATO

UKYO KATAJAMA

MAKI Formula 1

AGURI SUZUKI

SHINJI NAKANO

I ferraristi a SUZUKA I nostri attuali portacolori sono già saliti sul gradino più alto del podio a Suzuka. Raikkonen ha qui vinto con la McLaren nel 2005 quando con un sorpasso mozzafiato scavalcò Fisichella sul rettilineo d’arrivo al penultimo giro. Molto più corposo il palmares di Vettel, ottenuto con la Red Bull. Sebastian ha segnato a Suzuka ben quattro vittorie e più precisamente nelle edizioni 2009, 2010, 2012 e 2013.


Spoiler

14

Tanta gente, tante gran turismo, tappe importanti

tanti ferraristi

La formula di incontri con le Gran Turismo di Maranello, intineranti nell’ambito del territorio regionale acquista di anno in anno sempre maggiori consensi. Il 2016 ha visto impegnata Scuderia Ferrari Club Monfalcone in due diversi appuntamenti. Il primo si è tenuto nel Friuli Centro Orientale l’ultima domenica di maggio, esattamente il giorno 29. È stata una giornata molto animata con una progressione metereologica che è passata dal tempo splendido alla bufera di pioggia con finale con cielo coperto. Comunque nel piazzale dell’AZIENDA AGRICOLA SCARBOLO a Spessa di Cividale si sono concentrate ben quarantacinque vetture rappresentanti un’evoluzione tecnico-stilistica dagli anni settanta del secolo scorso ai giorni nostri. Forti di un biglietto da visita così importante siamo partiti alla volta di Cussignacco dove abbiamo fatto tappa presso il RISTORANTE ROSSO DI SERA. Qui i partecipanti hanno potuto godere di un momento di buon relax grazie alla squisita ospitalità che era stata predisposta dalla titolare, signora Emanuela Rosso. Dopo la pausa meridiana siamo ritornati nel Friuli Orientale ed abbiamo raggiunto Bottenicco di Moimacco

1 dove nella signorile villa DE CLARICINI DORNPACHER abbiamo potuto gustare l’ottima produzione locale. Nel corso della sosta si è scatenato un temporale che ha portato molta acqua, ma ciò non ci ha impedito di proseguire verso l’ultima tappa dela nostra giornata presso l’AGRITURISMO LA POANUTE di Borgo Poiana ad Attimis. Qui la giornata ha trovato la sua conclusione sulle note di musica tradizionale Friulana che ha allietato l’arrivederci dei partecipanti a questa bella giornata.

SCUDERIA FERRARI CLUB MONFALCONE RINGRAZIA: AZIENDA AGRICOLA SCARBOLO SPESSA DI CIVIDALE RISTORANTE ROSSO DI SERA DI EMANUELA ROSSO - CUSSIGNACCO FONDAZIONE DE CLARICINI DORNPACHER - BOTTENICCO DI MOIMACCO AGRITURISMO LA POANUTE DI BORGO POIANA - ATTIMIS MARZOLI E NANUT - GORIZIA per la collaborazione ricevuta a Friuli Centro Orientale

1. Lo spettacolo offerto dalle gran turismo nel parco di Villa De Claricini-Dornpacher a Bottenico di Moimacco. 2. Vista dall’alto delle rosse nel piazzale dell’azienda agricola Scarbolo a Spessa di Cividale. 3. I fratelli De Crignis con la signora Nadia Poiana dell’agriturismo La Poanute. 4. Valerio De Crignis con la titolare del ristorante Rosso di Sera, Emanuela Rosso. 2

3

4


8

e

Spoiler

15

della trasferta in carnia con itinerario culturale e turistico di particolare interesse con una grande

ospitalità carnica 1 Nel mese di giugno, il 26, siamo ritornati in Carnia, una terra che da sempre accoglie i Ferraristi con entusiasmo e partecipazione. La giornata è cominciata con il ritrovo dei partecipanti a Timau, la bella località ai piedi del Passo di Monte Croce Carnico dove si parla (solo lì) un dialetto locale di fonia tedesca. Qui i partecipanti hanno potuto il Museo dedicato ai combattimanti della Prima Guerra Mondiale che hanno coinvolto fortemente questa zona. Un Museo molto interessante, molto ben tenuto, ricco di documentazioni e testimonianze, vi consigliamo di andare a vederlo perché è a due passi da qui e ne vale la pena per farsi un’esperienza documentale oltreché testimoniale. A Timau la giornata è proseguita con un momento di ospitalità

e come Scuderia Ferrari Club Monfalcone non abbiamo mancato di deporre un ricordo floreale alla memoria delle famosi Portatrici Carniche (le coraggiose donne locali che con le loro gerle provvedevano ai rifornimenti per le truppe dislocate sul fronte Alpino). La giornata è poi proseguita con un interessane tour lungo l’alta valle del But, la Valcalda, la Val Degano e la Val Pesarina. Altra interessante sosta nel paese di Pesariis in comune di Prato Carnico dove i partecipanti hanno potuto visitare il locale, interessante museo dell’orologio cui è seguita una visita guidata nell’interessante borgo. La carovana rossa si è poi spostata nel vicino borgo di Luincis di Ovaro dopo i partecipanti sono stati ospitati dall’Azienda SALUMI DI CARNIA per assaggiare le tante buone specialità che questa 2 terra ci propone. Nonostante le previsioni metereologiche non fossero per nulla bene auguranti la giornata si è svolta con un tempo splendido che ci ha permesso di godere ancora di più le bellezze naturalistiche della zona.

1. Timau “invasa” dalle gran turismo di Maranello 2. Angolo rosso nel centro di Pesariis 3. Le gran turismo al loro arrivo presso “Salumi di Carnia” a Luincis di Ovaro

MUSEO MUSEO STORICO STORICO “LA ZONA “LA ZONA CARNIA CARNIA NELLA NELLA GRANDE GRANDE GUERRA” GUERRA” TIMAU TIMAU

SCUDERIA FERRARI CLUB MONFALCONE RINGRAZIA ASSOCIAZIONE AMICI DELLE ALPI CARNICHE - TIMAU COMUNE DI PRATO CARNICO MUSEO SOLARI DI PESARIIS STAZIONE CARABINIERI DI COMEGLIANS SALUMI DI CARNIA - LUINCIS DI OVARO MARZOLI E NANUT - GORIZIA per la collaborazione ricevuta in occasione di Carnia 2016

3

I SALUMI DI CARNIA srl 33025 Ovaro (Ud) via Guart di Luincis, 34 Tel./Fax 0433 619043 www.isalumidicarnia.it info@isalumidicarnia.it


Spoiler

16

Austin sta registrando con continuità quei consensi che negli Stati Uniti mancavano alla Formula 1. Possiamo dire che è una

Stella a cura di Valerio De Crignis

Di piloti statunutensi per il futuro della Formula 1 al momento non se ne vedeno proprio, una “carestia” che a livello vincente risale addirittura al 1978 con Mario Andretti. Nel campo dei team invece qualcosa si è mosso. Quest’anno al via dei Gran Premi iridati è presente il team statunitense Haas. Questo dopo quasi trent’anni di assenza di squadre locali. Correva infatti il 1986 quando l’ex campione del mondo, Alan Jones assieme a Patrick Tambay parteciparono con poca fortuna (6 punti in tutto) al mondiale con il team Lola Haas sponsorizzata Beatrice. La nuova Haas è invece basata per quanto riguarda la power unit ed il cambio sulla Ferrari, mentre per il telaio ci si è avvalsi della competenza dell’ing. Dallara. Il team ha sede nella città di Kannapolis nella Carolina del Nord, mentre per

texana quanto concerne il fondatore, Eugene Francis Haas è nato il 12 novembre 1952 a Youngstown nell’Oiho. Fino ad oggi l’attività sportiva si è concentrata in particolare nel campionato statunitense

Nascar. Da segnalare che la Haas ha debuttato al Gran Premio di Australia nella corrente stagione ed è subito andata a punti con il pilota francese Romain Grosjean.

Austin 2015

I ferraristi ad AUSTIN Con la Ferrari Vettel può vantare come miglior piazzamento il terzo posto della scorso annoSebastian ha vinto sul tracciato texano, ma con la Red Bull nel 2013. Per Raikkonen il miglior risultato in assoluto ad Austin è il sesto posto della stagione 2012 con la Lotus.

PROVE

GARA

1 ROSBERG MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 RICCIARDO RED BULL 4 KYVIAT RED BULL 5 VETTEL FERRARI 6 PEREZ FORCE INDIA 7 HULKEMBERG FORCE INDIA 8 RAIKKONEN FERRARI 9 MASSA WILLIAMS 10 VERSTAPPEN TORO ROSSO

1 HAMILTON MERCEDES 2 ROSBERG MERCEDES 3 VETTEL FERRARI 4 VERSTAPPEN TORO ROSSO 5 PEREZ FORCE INDIA 6 BUTTON MC LAREN 7 SAINZ jr TORO ROSSO 8 MALDONADO LOTUS 9 NASR SAUBER 10 RICCIARDO TORO ROSSO

Da segnalare che il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin è stata la gara del mondiale che ha registrato il maggior numero di ritiri di tutto il mondiale, ben otto!


Spoiler

17

Sul tracciato Pedro e Ricardo Rodriguez la Formula 1 proporrà una

Sfida alla

messicana

Il rientro del Gran Premio del Messico nel calendario del Campionato Mondiale di Formula 1 è coinciso con un pienone sulle tribune del Pedro e Ricardo Rodriguez. Il tracciato ha dimostrato di essere assolutamente all’altezza della categoria. Molto spettacolare poi le tribune realizzate alla maniera di una specie di anfiteatro, anche se ci è parso che questa struttura è stata realizzata in in punto dove gli spettatori possono

assistere ad un numero piuttosto limitato di sorpassi (o tentativi). Quest’anno il paese centro americano vedrà al via due piloti locali tanto per confermare l’entusiasmo già emerso nella passata edizione per Sergio Perez. Al via dunque ci sarà oltre a Perez con la Force India anche Esteban Gutierrez con il team Haas: prepariamoci dunque ad assistere oltre allo spettacolo in pista anche a quello sempre originale degli spalti.

SERGIO PEREZ

Messico 2015 PROVE

GARA

1 ROSBERG MERCEDES 2 2 HAMILTON MERCEDES 3 3 VETTEL FERRARI 4 KYVIAT RED BULL 5 RICCIARDO RED BULL 6 BOTTAS WILLIAMS 7 MASSA WILLIAMS 8 VERSTAPPEN TORO ROSSO 9 PEREZ FORCE INDIA 10 HULKENBERG FORCE INDIA

1 ROSBERG MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 BOTTAS WILLIAMS 4 KYVIAT RED BULL 5 RICCIARDO RED BULL 6 MASSA WILLIAMS 7 HULKENBERG FORCE INDIA 8 PEREZ FORCE INDIA 9 VERSTAPPEN TORO ROSSO 10 GROSJEAN LOTUS

ESTEBAN GUTIERREZ

I ferraristi in MESSICO Assolutamente negativo l’impatto dei nostri piloti con il Gran Premio del Messico. Lo scorso anno in prova Vettel spuntò un ottimo terzo posto, ma poi fu costretto al ritiro. Raikkonen invece non disputò la Q3 ed in gara si ritirò pure lui.


Spoiler

18

a cura di Germano Danielis

ALFA ROMEO SCIGHERA

Costruita dalla Italdesign nel 1997, l’Alfa Romeo Scighera rappresentava un concetto futuristico di automobile sportiva. Derivata dalla base dell’Alfa 164, la Scighera adottava un telaio in alluminio e carrozzeria in carbonio, ed era alimentata dal V6 Alfa Romeo Turbo da 400 cavalli, mentre il sistema di trazione integrale era invece derivato dall’Alfa 155. Le finestre laterali della Scighera erano incernierate sul tetto e si aprivano elettronicamente verso l’alto, mentre le portiere avevano un’apertura tradizionale.

ZUNDAPP JANUS Costruito in Germania dal 1956 al ’58 prende il nome dal Giano, il dio latino con due facce. Come questo dio l’autovettura aveva due facce, dove anteriore con parte guida e posteriore si confondevano. Due erano anche le porte, una anteriore e una posteriore che si aprivano frontalmente. Il sedile poteva essere configurato in modo da appiattirsi per formare un unico materasso per un eventuale campeggio. Il motore era un 250 cc da 14 CV, per una velocità massima di 80 Km/h. La Zundapp avrebbe avuto bisogno di vendere almeno 15.000 unità di questa macchina per andare in pareggio ma le vendite si fermarono a quota 6.900. Il valore attuale medio di una Janus all’asta si aggira sui 20.000 euro.


Spoiler

19

IL PROGETTISTA FLAMINIO BERTONI

Nacque a Varese nel 1903 e subito dopo aver ottenuto la licenza tecnica nel ‘18 entrò come apprendista nella Carrozzeria Macchi, dove si formò come battilastra e successivamente come progettista. Nel 1931 presentò alla Citroen un suo brevetto per il sollevamento pneumatico dei finestrini: fu assunto immediatamente e si trasferì in Francia. L’anno successivo si mise in luce progettando la Traction Avant con l’ausilio di un modello tridimensionale in plastilina, un metodo inedito per l’epoca. Gli eventi e le conseguenze della seconda guerra mondiale si scontrarono spesso con il carattere imprevedibile e per nulla docile di Bertoni. Nel 1940 venne arrestato per il suo rifiuto di firmare un atto di fedeltà alla Francia, in abiura della sua patria d’origine. A cavallo della Seconda Guerra Mondiale Flaminio Bertoni lavora sulla futura Citroen 2CV, che vedrà la luce solo nel 1948. Il suo più grande successo è rappresentato dalla Citroen DS, presentata al Salone di Parigi nel 1955 e universalmente riconosciuta come una pietra miliare del design automobilistico. Fu un successo immediato e nelle prime due settimane la Casa transalpina raccolse ben 80.000 ordini della nuova macchina. Nel 1961 la presentazione della AMI 6, vettura caratterizzata dall’originale lunotto inclinato in modo inverso per creare

una coda poco ingombrante, e nello stesso anno il Ministero della Cultura francese gli assegnò il titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere. Nel 1964 muore a soli 61 anni a causa di un ictus che lo colpisce improvvisamente. Verrà sepolto nella cittadina di Antony, assieme ai suoi cari, lontano dall’Italia che non volle rinnegare e ignorato dagli italiani che non sapevano che le linee armoniose delle più famose Citroen erano opera di un loro connazionale.

La Ciclope nacque nel 1957 utilizzando i cartelli stradali pubblicitari della Cinzano, con l’ambizioso progetto di essere venduta in tutto il mondo. Adottava un motore monocilindro montato posteriormente in posizione verticale e connesso direttamente all’asse di moto. Aveva una carrozzeria con frontale e coda uguali e all’anteriore era applicato un grande faro di derivazione Rolls-Royce. Non avendo porte, per entrare e uscire bisognava passare dall’apertura della finestra. Ufficialmente la produzione si fermò a 23 esemplari tutti andati perduti. Il Ciclope nella foto è stato costruito nel 2010. La vettura è stata creata utilizzando come unico riferimento una fotografia e i dati di un vecchio articolo di una rivista specializzata. Per la meccanica è stato utilizzato il telaio, il motore e lo sterzo di un kart. Il resto è saltato fuori utilizzando semplici attrezzi da officina amatoriale.

CYCLOPS


Spoiler

20

a cura di Flavio De Crignis

Massa ha annunciato il suo ritiro alla fine di questa stagione. Un pilota veloce che ha sfiorato il titolo è pronto a passare il testimone ad un altro brasiliano, a Nasr

L’altro

felipe

Felipe Massa ha annunciato per fine stagione il suo ritiro dalla Formula 1. Dal 2015 comunque il Brasile può contare su di un altro Felipe e cioè Nasr. Di origini libanesi Felipe Nasr è nato il 21 agosto del 1992 a Brasilia. Ha cominciato ad avvicinarsi all’agonismo sportivo automobilistico a sette anni con i kart ed in questa categoria è rimasto fino al 2007. Nel 2008 ad Interlagos ha disputato una gara del campionato Formula BMW americas e nel 2009 è passato al Campionato Europe Formula BMW vincendo sei gare e segnando cinque pole positions. Nel 2010 e 2011 ha disputato il campionato Formula 3 Gran Bretagna per passare dal 2012 in GP2 dove nel campionato 2014 si è classificato al terzo posto con quattro vittorie. Dopo aver fatto il collaudatore per il team di Frank Williams, nel 2015 è arrivato nel circus con la Sauber. L’approccio è stato positivo in quando è andato a punti già al suo esordio con un quinto posto a Melbourne. Per questa stagione è stato confermato nel team elvetico.

VERNICIATURA A FORNO BANCO DI RISCONTRO

Via Grado, 70/E - 34074 Monfalcone (GO) Tel: 0481 711255 - Fax: 0481 720129 e-mail: autocarr.milotti@virgilio.it www.carrozzeriamilotti.it


Spoiler

21

lo ha visto combattere decorosamente alla Williams dove ha piazzato qualche bel risultato. In mezzo a tutto ci sta l’incidente sul tracciato di Budapest quando un pezzo staccatosi dalla Brawn di Barrichello ha rischiato di fargli perdere un occhio. Nel complesso è stato un buon pilota, molto performante su alcuni tracciati meno su altri, gli è mancato l’acuto, ma lui almeno potrà sempre dire di esserci andato vicino.

R

esterà famoso per esser stato campione del mondo per mezzo giro. Stiamo parlando di Felipe Massa il brasiliano che nel 2008 ha solo sfiorato con la Ferrari il titolo. Nella sua storia sportiva in Formula 1 lo troviamo alla guida della Sauber con cui ha esordito, si è fatto notare ed ha segnato i suoi primi punti. È poi passato alla Ferrari, prima come valido scudiero di Schumacher, poi buon compagno di squadra di Raikkonen (che deve anche a lui la conquista del titolo 2007) e di Alonso. Il finale di carriera

Brasile 2015 PROVE

GARA

1 ROSBER MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 VETTEL FERRARI 4 BOTTAS WILLIAMS 5 RAIKKONEN FERRARI 6 HULKENBERG FORCE INDIA 7 KYVIAT RED BULL 8 MASSA WILLIAMS 9 RICCIARDO RED BULL 10 VERSTAPPEN TORO ROSSO

1 ROSBERG MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 VETTEL FERRARI 4 RAIKKONEN FERRARI 5 BOTTAS WILLIAMS 6 HULKENBERG FORCE INDIA 7 KYVIAT RED BULL 8 GROSJEAN LOTUS 9 VERSTAPPEN TORO ROSSO 10 MALDONADO LOTUS

I ferraristi ad INTERLAGOS Vettel ad Interlagos può vantare le vittorie del 2010 e del 2013 con la Red Bull, mentre nel 2012 si è laureato Campione del Mondo al termine della gara Brasiliana per tre punti di vantaggio sull’allora ferrarista Alonso. Raikkonen qui ha vinto nel 2010 quando all’ultima gara riuscì a soffiare il titolo iridato ad Hamilton proprio su questo tracciato per un solo punto di vantaggio.


Spoiler

22

mix mix mix mix mix mix mix mix mix mix

Mazzoni Racing Cesare Bezzi Ivan Ghermi

Marco Mazzoni

Veronica Bisconcin

Buone notizie di metà stagione dal team Mazzoni Racing. È stata archiviata con successo l’organizzazione per la stagione 2016 del Memorial Mauro Mazzoni valido per il Trofeo Italia Unicef. La manifestazione, accompagnata da un buon concorso di pubblico è stata vinta dal pilota veneto di Preganziol Filippo Cestaro al volante di una Renault 5 Maxi Turbo. Al Memorial hanno preso parte 45 piloti provenienti dall’Italia e dall’estero. Dal punto di vista dei risultati da segnalare le buone prestazioni di Paolo Milotti che al momento ha collezionato già sei vittorie nelle gare di Eraclea, Pianiga, Concordia Sagittaria, Sacile, Noventa di Piave e nello slalom in salita di Polcenigo. Sempre al momento sono due le affermazioni di Ivan Ghermi (Eraclea e Fontanafredda) ed una per la debuttante Veronica Bisconcin che a Noventa di Piave ha vinto con la sua Peugeot 106 1600cc. Da segnalare infine anche l’esordio nelle file del team di Cesare Bezzi che ricordiamo a suo tempo campione sociale di kart del Ferrari Club Monfalcone.

Paolo Milotti


Spoiler

23

BCC Staranzano e Villesse Banca di persone. La famiglia Le imprese I giovani I Soci

Nella nostra banca non siete mai un numero: non misuriamo il vostro benessere in base alla crescita del PIL. Al centro del nostro operare non c’è il profitto, bensì l’ascolto delle vostre richieste, la risposta alle vostre necessità, il sostegno alla comunità, alle famiglie, ai giovani, alle imprese, ai nostri soci. Siamo una banca di valori autentici, che conserva i sani principi sui quali si fonda la solidarietà e il mutualismo. È grazie a questo se, anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, continuiamo a operare con impegno e fiducia, per esservi ancora più vicini.

www.bancastaranzano.it


Spoiler

24

E anche per quest’anno la stagione va in archivio con le frecce d’argento che hanno dominato in lungo ed in largo lasciando qualche avanzo agli avversari. Possiamo sempre sperare in qualcosa di diverso allo Yas Marina dove calerĂ

Il sipario

arabo


Spoiler

25

Abu Dhabi è uno dei pochi Gran Premi che non vede la Ferrari presente nell’albo d’oro. Non ci sono infatti vittorie della rossa sul tracciato dello Yas Marina, anzi se vogliamo guardar bene ad Abu Dhabi c’è stata l’infausta giornata in cui per una strategia sbagliata ai box Alonso perse qui il mondiale a favore di Vettel. In compenso nei pressi del tracciato è stato realizzato il Ferrari World, un parco tematico dedicato appunto alla Ferrari. Il Ferrari World si estende su di un’area complessiva di 200.000 metri quadrati di cui 86.000 sono al coperto. Il parco comprende cinema in 3D, teatro, pista, una ventina di attrazioni tra cui si evidenzia il “roller coaster” più veloce del mondo che raggiunge i 240 kmh. Vi è inoltre la riproduzione in miniatura sia dell’Italia che dei paddock nonché una galleria dedicata alle auto storiche. Nell’attesa dunque di una riscossa in rosso ci si consola con comunque qualcosa di unico ed esclusivo.

Abu Dhabi 2015 PROVE

GARA

1 ROSBEG MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 RAIKKONEN FERRARI 4 PEREZ FORCE INDIA 5 VETTEL FERRARI 6 BOTTAS WILLIAMS 7 HULKENBERG FORCE INDIA 8 MASSA WILLIAMS 9 KYVIAT RED BULL 10 SAINZ TORO ROSSO

1 ROSBERG MERCEDES 2 HAMILTON MERCEDES 3 RAIKKONEN FERRARI 4 VETTEL FERRARI 5 PEREZ FORCE INDIA 6 RICCIARDO RED BULL 7 HULKENBERG FORCE INDIA 8 MASSA WILLIAMS 9 GROSJEAN LOTUS 10 KYVIAT RED BULL

autofficina vendita autovetture officina meccanica elettrauto diagnosi computerizzata

CENTRO REVISIONI

Fogliano (GO) - Via dell’Artigianato, 6 tel. 0481 488054


Spoiler

26

La storia costruisce il futuro. Questa la miglior definizione per la piĂš storica delle gare regionali, la

CIVIDALE CASTELMONTE Federico Liber, vincitore della scorsa edizione


Spoiler

27

Cresce il numero delle edizioni e con il 2016 la Cividale Castelmonte tocca quota 39. Ogni edizione un traguardo; questo potrebbe essere un bel motto per questa cronoscalata che affonda le sue origini addirittura negli anni cinquanta del secolo scorso. Si sa, gran parte del destino delle gare automobilistiche sta nelle mani di chi le organizza, una constatazione da tener sempre presente quando si vuole valutare l’attualità e le prospettive future di un evento. In questo caso per la Cividale Castelmonte la considerazione è solo una: è in buone mani. Sono le mani della Red White che dal 1985 ha preso in mano l’organizzazione dell’evento e lo ha portato ai livelli che tutti conosciomo ed ammiriamo.Un lavoro fatto di volontà e passione che la Scuderia della città ducale ha fatto crescere negli anni e consolidato l’evento a livello nazionale ed internazionale. D’altronde il tracciato di sette chilometri che porta da Carraria a Cividale è tecnicamente completo, ma assolu-

Karl Schagerl

Milan Bubnič tamente probante, sia per i piloti, ma anche per gli organizzatori e contemporaneamente affascinante e spettacolare per il sempre numeroso pubblico che

accorre ad ogni edizione. Quest’anno la gara è stata spostata ad inizio ottobre e quindi potremmo assistere un pò prima al piacevole connubio rappresentato


Spoiler

28


Spoiler

29

dalle auto storiche e da quelle moderne che daranno il meglio di se sui tornanti, doppi tornanti dossi, rettifili, varianti che sono concentrati lungo questo impegnativo tracciato. È previsto l’arrivo dei più bei nomi della categoria che vengono a correre qui non soltanto per motivazioni legate ai vari campionati, ma anche perché su questo tracciato affrontano di tutto ed incamerano in tal modo una ulteriore esperienza che potrà tornar utile nel futuro. E ovviamente anche i piloti della Scuderia Red White vorranno dare il meglio di sé sul tracciato di casa: potranno contare sul tifo caldo dei tanti spettatori che ogni anno presenziano all’evento che ha anche la peculiarità di offrire una logistica comoda e facilmente fruibile. Appuntamento a Cividale quindi per i prossimi 1 e 2 ottobre per un altro appuntamento targato Red White.

Mario Dell’Isola

Molto attesa la prestazione di Muradore, sempre competitivo con la sua Escort

autofficina naibo preparazioni di naibo aldo &c. Ronchi dei Legionari via delle Gambarare tel 0481 777144 fax 0481 753894 naibo@libero.it • www.autofficinanaibopreparazioni.com

soccorso stradale 3384770155 - 3383126162

riparazioni autoveicoli e camper di qualsiasi marca • riparazioni e restauri auto d'epoca • assetti ed elaborazioni auto stradali e da corsa moderne e storiche • ricariche condizionatori d'aria • diagnosi computerizzata centraline • rimappature centraline • gommista • installazione ganci traino • accessori tuning e racing • soccorso stradale


Spoiler

30

MASSAGGIO BERBERO Le prime testimonianze di questo massaggio risalgono a tremila anni fa, ed è stato tramandato oralmente di generazione in generazione dalle donne di questo antico popolo. La cultura berbera, alla quale appartiene tra gli altri il famoso popolo Tuareg, non deve essere confusa con quella araba: i berberi sono un popolo autoctono che vive nel nord dell’Africa e che si è mescolato con molti altri popoli che sono passati per quelle regioni, come greci, turchi, fenici e romani. Ancora oggi, come in origine, il massaggio berbero è essenzialmente un rituale di purificazione, che si inserisce all’interno dei riti termali tipici dell’Hammam. I segreti e le virtù di questa pratica sono stati custoditi nel tempo e sono stati tramandati di madre in figlia donando oggi a questa pratica una sua collocazione ben precisa che trova largo spazio in molti centri estetici, centri benessere, Hammam e Beauty Farm. Prima dell’esecuzione del massaggio la tradizione vuole che il corpo sia preparato, e quindi il trattamento estetico inizia in un ambiente caldo e umido per elimi-

nare le tossine. Si inizia quindi con una doccia, si passa poi a un bagno Rasul: una combinazione di composti di argille, fanghi curativi, sale marino integrale, oli vegetali e di incantevoli profumi. Segue un bagno in vasca con acque tiepida, e solo dopo inizia il massaggio vero e pro-

prio in un luogo fatto di odori di spezie antiche, di essenze profumate, di colori vivaci, di candele flebili, di suoni e di musiche dolci. Il massaggio berbero utilizza l’olio essenziale più prezioso in natura ovvero l’olio di argan che si ottiene dai frutti di questa pianta diffusa in Marocco e in altri semidesertici paesi nordafricani. L’olio di argan ha la caratteristica di essere ricchissimo di antiossidanti e di vitamina E, di avere una forte azione antietà donando luminosità e freschezza alla pelle, oltre alla capacità di alleviare dolori muscolari e articolari quando usato nella sua forma più pura. Il procedimento per ottenere questo olio dura quasi un giorno intero, e per farne un litro si ha bisogno di 100 kg di bacche. Il Massaggio all’Olio d’Argan compreso nel Rituale Berbero è costituito da manovre senza particolari difficoltà, lente e avvolgenti, effettuate con movimenti avanti e indietro con ritmo ipnotico.


Spoiler

31


Comune di Cividale del Friuli

Comune di Prepotto

39

a

Corsa internazionale di velocitĂ in salita Cividale-Castelmonte Trofeo Banca di Cividale 30 | 01 | 02 ottobre 2016

Austria Slovenia CEZ European Trophy TIVM

Assessorato Regionale allo Sport

SocietĂ Cooperativa per Azioni

compagnia costruzioni immobiliari


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.