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Luigi Mollo
Un week-end di formazione tecnica sui CFPA
di LUIGIMOLLO, foto di E. SABATINOe B. COZZOLINO
“Il cambiamento è la legge della vita. Quelli che guardano solo al passato o al presente, sicuramente perderanno il futuro”. Questa frase, con la quale ha esordito Emilio Sabatino presidente della nuova CTN-CFPA, sintetizza lo spirito del Congresso Tecnico di Specializzazione tenuto a Fiuggi il 10 e 11 settembre 2022. Il Congresso, finalizzato all’aggiornamento procedurale e tecnico di tutti i giudici FOI, indipendentemente dalla loro specializzazione, ha visto nella mattinata di sabato 10 confluire a Fiuggi giudici FOI da tutta l’Italia. Dopo le registrazioni di rito fatte presso i rappresentanti dei Collegi di Specializzazione, alle ore 14,00 sono iniziati i lavori del Congresso Tecnico con l’Assemblea Plenaria dei Giudici. L’Assemblea plenaria si è aperta con i saluti, nell’ordine, del Presidente dell’Ordine dei Giudici Andrea Benagiano e del Presidente della F.O.I., Antonio Sposito. Subito dopo, il consigliere Davide Soncini ha illustrato il nuovo software di supporto al giudizio. Relazione molto complessa e dettagliata a valle della quale i giudici hanno evidenziato le criticità e chiesto numerosi, interessantissimi chiarimenti. Alle ore 15,30, chiusa l’Assemblea plenaria, i giudici si sono suddivisi per specializzazione. In particolare, la Specializzazione Canarini di Forma e Posizione Arricciati (CFPA) si è riunita in una luminosa sala a piano terra dell’Hotel Fiuggi Terme all’uopo predisposta. La prima impressione che si riceveva entrando nella sala era quella di un cambiamento rispetto al passato. Il colpo d’occhio dato dalle bandiere, dal logo, dalle gabbie da mostra piene di uccelli malgrado la muta ancora in corso, dagli strumenti multimediali, evidenziava la volontà di innovazione della nuova Commissione Tecnica Nazionale (CTN-CFPA) la cui cifra distintiva è sintetizzabile in tre parole: Specializzazione, innovazione, identità. I lavori del Congresso Tecnico di Specializzazione CFPA si sono aperti con l’intervento del rappresentante di Collegio CFPA, Angelo Ceccarelli. Egli, dopo aver ringraziato i presenti, ha ricordato a tutti che l’aggiornamento tecnico è un dovere istituzionale del giudice ma è, soprattutto, un atto di profondo rispetto nei confronti degli allevatori-espositori. Subito dopo ha preso la parola Emilio Sabatino, presidente della Commissione Tecnica Nazionale (CTN-CFPA) organizzatrice dell’evento.
I giudici presenti in sala, foto: E. Sabatino Da sinistra, R. Vicchitto, A. Ceccarelli, G. Pisani, E. Sabatino, A. Rosa, foto: E. Sabatino
Un vivace momento di confronto e discussione intorno alle gabbie, foto: E. Sabatino Da sinistra E. Sabatino, P. Peluso, G. Pisani e L. Mollo, foto: E. Sabatino
Il presidente della CTN-CFPA ha salutato e ringraziato il rappresentante di collegio e tutti i giudici presenti, anche a nome del segretario Giulio Pisani e del terzo componente, assente per motivi di lavoro, Michele Larenza. Il presidente Sabatino si è detto compiaciuto della numerosa partecipazione anche se ha dovuto constatare, con grande rammarico, l’assenza di quasi tutti i giudici residenti nel Nord Italia. È passato poi ad illustrare l’innovativa modalità di svolgimento del corso di aggiornamento tecnico ideata dalla CTNCFPA. Per rendere più efficace l’aggiornamento, la CTN-CFPA ha deciso di limitare a sole tre razze il corso annuale e di coinvolgere nell’ag giornamento i club di specializzazione, ove esistenti. In mancanza si è scelto di coinvolgere allevatori di comprovata fama, esperti della stessa razza. Tutto questo nella speranza di ridurre il divario di valutazione dei soggetti fra il giudice e l’allevatore che, con passione e dedizione, seleziona la singola razza. Ovviamente l’obiettivo è solo quello di dare una lettura condivisa degli standard che restano l’unica guida nel giudizio e nella selezione. Pertanto, è stato disposto che per ogni razza avrebbe relazionato un giudice esperto della stessa razza affiancato da un rappresentante del club o da un allevatore di chiara fama. Per rendere il tutto più efficace, la relazione sarebbe stata integrata con il commento dei singoli e con la visione di esemplari presentati in gabbie regolamentari. Sabatino ha quindi comunicato che, a seguire, si sarebbe parlato dell’Arricciato Padovano e, domenica mattina, dell’Arricciato del Sud e del Benacus. Il presidente annunciava, sul Padovano, la relazione del giudice Giulio Pisani affiancato dal rappresentante del Club del Padovano, il collega Antonio Percannella; sull’arricciato del Sud, quella del giudice Antonio Rosa affiancato dal rappresentante del Club dell’Arricciato del Sud e del Gibber Italicus, il collega Rosario Vicchitto e, infine, sul Benacus, la relazione del giudice Luigi Mollo affiancato dal creatore della razza sig. Pietro Peluso. Alle 16.30 passava la parola a Pisani e Percannella per la relazione sul padovano. Gli oratori, Pisani e Percannella, relazionavano sui singoli considerando della razza evidenziando le problematiche interpretative e l’orientamento da assumere in fase di giudizio. È stato evidenziato che ormai da diversi anni, per questa razza, in occasione di tantissime mostre, ci troviamo di fronte a numerosi soggetti di ottima fattura; infatti si registra una sempre più alta percentuale di esemplari veramente eccellenti. Questa realtà comporta il massimo impegno e capacità nella valutazione, necessaria nell’individuare anche i più piccoli dettagli; ciò è possibile solo con un tasso di conoscenze elevato ed una preparazione tecnica specialistica nel settore. Adesso è molto più difficile determinare e giudicare con precisione il migliore assoluto su tanti soggetti eccellenti, con un preciso ordine decrescente, stilando correttamente la giusta classifica di tutti i premi d’onore. Subito dopo i giudici si avvicinavano ai soggetti in esposizione avviando una costruttiva discussione a partire dalle criticità evidenziate nella relazione. Un importante contributo alla discussione è stato dato dal collega Giuseppe Nastasi. I lavori della giornata si sono chiusi alle 19.30. Alle 20.30 ci si è ritrovati, insieme ai colleghi delle altre specializzazioni, per la cena sociale; durante la serata il clima di cordialità che si era vissuto nell’intera giornata si trasformava in un’atmosfera di serena familiarità. La mattina dopo, alle 8.30, sono ripresi i lavori. La sessione, presieduta da Emilio Sabatino, prevedeva due relazioni. Alle 8.45 il Presidente passava la parola a Rosa e Vicchitto per la relazione sull’Arricciato del Sud. I relatori Rosa e Vicchitto, a partire dagli aspetti teorici, si riportavano sul piano del dibattito tecnico, culturale ed a scopo didattico-istruttivo, con l’ausilio delle slides, riferivano principalmente su problematiche e procedura di giudizio che riguardavano la razza prescelta, oggetto di questo Meeting, con suggerimenti tecnici e proposte. Subito dopo i giudici si avvicinavano ai soggetti esposti avviando una costruttiva discussione sulla base della relazione appena conclusa. Alle 11, dopo una breve pausa caffè, il presidente dava la parola a Mollo e Peluso per la relazione sul Benacus. Mollo e Peluso, con l’ausilio delle slides, relazionavano sui singoli considerando della razza rilevando le problematiche interpretative e, trattandosi di una nuova razza, discutendo con la CTN-
CFPA e i colleghi l’orientamento da assumere in fase di giudizio. In particolare, veniva evidenziato il ruolo centrale che il piumaggio assume in questa nuova razza. Il piumaggio del Benacus, infatti, deve essere scarso ma non “ruvido” come quello di un Gibber Italicus. Anzi, pur essendo poco voluminoso, deve apparire composto e brillante, in una parola: serico. Questo particolare piumaggio, a cavallo fra quello dell’Arricciato del Sud e del Gibber Italicus, dà origine ad una specifica caratterizzazione delle cinque arricciature principali che risultano ben evidenti ma molto contenute. Subito dopo i giudici si avvicinavano ai soggetti esposti continuando il costruttivo confronto, anche con i relatori e la CTN, sulla definizione delle criticità evidenziate nella relazione. Conclusa la terza ed ultima presentazione, la CTN-CFPA, nella persona del presidente Sabatino, dopo i ringraziamenti di rito al CdF, all’OdG e ai relatori, ringraziava per l’attiva partecipazione tutti i colleghi presenti che hanno dimostrato in maniera chiara e consapevole l’impegno, l’interesse e la responsabilità posti nello svolgere il delicato ed importante compito di Giudici della Federazione Ornicoltori Italiani. Il presidente, soddisfatto dei risultati raggiunti sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista sociale, dopo aver distribuito l’attestato di partecipazione unitamente alla copia delle relazioni, alle 13.00, dichiarava chiusi i lavori e dava appuntamento a tutti per il prossimo incontro.
Luigi Mollo durante la relazione sul Benacus. Alla sua sinistra il sig. Peluso, creatore della Razza, foto: B. Cozzolino