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C.T.N. Canarini di Colore

Caratteristiche e giudizio del Nero Pastello Ali grigie

testo di C.T.N. CANARINICOLORE, foto A. J. SANZ

M. Nero Pastello AG Mosaico Rosso con tonalità eumelaninica complessiva inferiore alle prescrizioni dello standard e con presenza di melanina bruna particolarmente evidente sulle remiganti M. Nero Pastello AG Mosaico Rosso insufficiente nella voce tipo in quanto evidenzia difetti di rilievo: melanina bruna diffusa su tutta la livrea e scarsa ossidazione delle parti cornee

Il Nero Pastello ad Ali Grigie è senza dubbio un Canarino affascinante e di impatto per originalità e oggettiva bellezza. È un Canarino che, tuttavia, richiede perizia ed esperienza, non adatto a chi si affaccia alla canaricoltura di colore, per intenderci. Non intendiamo, in questa sede, disquisire della storia della sua selezione né della particolare complessità che interessa la trasmissione delle caratteristiche tipiche, argomenti interessanti ma corposi. Obiettivo del nostro lavoro è invece quello di rammentare le caratteristiche previste dallo standard e, conseguentemente, favorirne il rispetto sia da parte dei giudici sia da parte degli allevatori, fornendo le opportune indicazioni. La ragione del nostro intervento è dettata dalla presa d’atto, ormai da tanti anni, del livello medio assai modesto, spesso scadente, dei soggetti esposti anche nelle più importanti mostre nazionali. Il livello medio-basso dei soggetti presenti nelle esposizioni ha portato fino ad oggi a premiare molto spesso il soggetto “meno peggiore”, con forzature che portano sul podio soggetti con evidente presenza di melanina bruna (difetto grave anche a fronte di un’ottima conformazione del disegno) o con scarsa espressione della tonalità dell’eumelanina richiesta dallo standard (per intenderci, ci riferiamo a quei Canarini che nel nostro gergo vengono definiti “slavati”). È intuibile che in tale contesto l’allevatore medio non trovi alcuno stimolo a migliorare le caratteristiche del proprio ceppo: il podio assicurato con soggetti modesti in un contesto generale di scarsa qualità può costi-

È un Canarino che richiede perizia ed esperienza, non adatto a chi si affaccia alla canaricoltura di colore

M. Nero Pastello AG Mosaico Rosso con tonalità eumelaninica complessiva inferiore alle prescrizioni dello standard con riduzione delle bordature di remiganti e, soprattutto, timoniere

M. Nero Pastello AG Mosaico Rosso campione italiano 2019 che evidenzia tipicità nella conformazione del disegno, nella tonalità complessiva, nella melanizzazione della rachide e nell’ossidazione delle parti cornee tuire una soddisfazione che limita o scoraggia il miglioramento selettivo. Tale situazione è maggiormente riscontrabile tra i mosaico giallo, sicuramente a causa della scarsa qualità dei Nero Mosaico Giallo in circolazione fino a qualche anno fa. Oggi, invece, la qualità di questo canarino è notevolmente migliorata, per cui, lavorando con un ottimo tipo base, in un paio di anni si potranno ottenere eccellenti Nero Pastello ad Ali Grigie anche nel mosaico giallo. È arrivato il momento, dunque, di attuare una politica che possa indirizzare l’allevatore nella giusta direzione. Come? Innanzitutto pretendendo il rigoroso rispetto dello standard. Cominciamo con la corretta valutazione della voce “tipo” e delle caratteristiche prescritte dallo standard in oggetto che di seguito si riportano in sintesi: · eumelanina ridotta ·assenzadi melanina bruna · disegno a scaglie di tonalità grigio

alluminio con evidenti bordature grigio antracite su tutta la livrea · la rachide assume la stessa tonalità grigio antracite delle bordature · becco, zampe ed unghie ossidati. · tollerati maggiori residui di eumelanina grigio antracite all’apice delle remiganti Per essere completi, elenchiamo anche i difettiche non possono in alcun modo giustificare l’attribuzione di punteggi da podio: · presenza evidente e diffusa di melanina bruna · tonalità complessiva inferiore alle prescrizioni dello standard (soggetti “slavati”) · parti cornee scarsamente ossidate · melanizzazione dell’apice delle penne che interessa tutta la livrea e non solo l’apice delle remiganti (difetto riscontrabile soprattutto nelle femmine) · tendenza al Nero Pastello tradizionale (percezione di striature eumelaniniche) Un discorso a parte merita l’aspetto

F. Nero Pastello AG Mosaico Rosso Avorio con Tipo valutabile Buono che si discosta dall’ottimo per la tonalità eumelaninica leggermente inferiore

della melanizzazione più scura all’apice delle remiganti e, in misura minore, delle timoniere. Storicamente in Italia l’orientamento è stato quello di penalizzare questa caratteristica, mentre a livello OMJ e all’estero era considerata una caratteristica essenziale. Attualmente nei due standard si parla di “tolleranza”. Tuttavia i risultati di allevamento, che sappiamo essere eterogenei avendo a che fare con fattori quantitativi, dimostrano che i soggetti più belli, quelli che raggiungono livelli di eccellenza nella tonalità prescritta, nella conformazione del disegno e nella melanizzazione della rachide, presentano questa caratteristica. Ovviamente, a parità di espressione delle caratteristiche tipiche si darà preferenza ai soggetti che non la presentano. Avvertiamo, tuttavia, che si tratta di un traguardo che, ad essere ottimisti, è abbastanza difficile, se non improbabile, da raggiungere. È quanto mai necessario chiarire che le foto pubblicate nel presente articolo non hanno un valore meramente decorativo ma ritraggono soggetti opportunamente individuati dalla Commissione Tecnica come punto di riferimento per illustrare caratteristiche e difetti. Al fine di fornire un ausilio pratico agli allevatori, abbiamo pensato di concludere riportando i consigli e le esperienze di tre colleghi giudici, ovvero Marco Gazzetti, Franco Fontana e Luciano Savini, che si sono dimostrati particolarmente abili ed esperti nella selezione di soggetti di qualità che, come tecnici, abbiamo avuto modo di apprezzare nelle mostre.

Marco Gazzetti Rispondo all’invito della CTN e descrivo il mio modo di selezionare il canarino Nero Pastello Ali Grigie. Io accoppio in purezza massimo per due anni, poi inserisco sempre i portatori. Per produrre i portatori utilizzo neri senza feomelanina e da alcuni anni utilizzo neri monomelanici.

F. Nero Pastello AG Mosaico Rosso campione italiano 2019. Pur con residue incrostazioni di melanina bruna che si intravede su remiganti secondarie e copritrici secondarie, presenta ottima conformazione del disegno e ottima tonalità eumelaninica Nero Pastello AG Bianco con eccessiva presenza di melanina bruna

La differenza che ho riscontrato tra i due tipi di portatori è che con i monomelanici occorrono tre anni per pulire l’ala (punte delle remiganti nere), mentre con i neri non monomelanici un anno in meno, ma il grigio antracite si ottiene solo con il monomelanico. Altra cosa importante: io per fare i portatori uso maschio nero x femmina ad Ali Grigie e non il contrario, come fanno in tanti. Dall’accoppiamento maschio ala grigia x femmina nera le femmine che nascono presentano caratteristiche del Nero Pastello tradizionale. Queste femmine, accoppiate con maschi ad Ali Grigie, già in prima generazione producono figli che presentano la feomelanina su timoniere e remiganti. Riassumendo, per arrivare il più vicino possibile allo standard, la strada che consiglio di percorrere è quella che prevede di utilizzare il canarino monomelanico o canarino nero senza feomelanina, seguendo il percorso selettivo sopra descritto.

Nero Pastello AG Bianco. Pur con residue incrostazioni di melanina bruna sulle remiganti, presenta una buona conformazione del disegno e un’ottima tonalità eumelaninica

Nero Pastello AG Intenso Rosso. A parte gli evidenti difetti che interessano la varietà e il piumaggio, il Tipo risulta insufficiente per l’evidente tonalità bruna e per la scadente conformazione del disegno Nero Pastello AG Intenso Rosso. Soggetto con buona espressione del disegno sul dorso, scarsa ossidazione delle parti cornee, presenza di melanina bruna sulle remiganti, scarsa melanizzazione delle timoniere probabilmente accentuata dall’incidenza della luce

Franco Fontana Ho notato che i soggetti che presentano un disegno dorsale e sulla testa più evidente e tipico presentano anche le puntine antracite alle remiganti, mentre i soggetti senza puntine antracite presentano un disegno meno evidente, a volte troppo chiaro e con poco contrasto fra l’interno e il bordo delle penne. Per disegno intendo le bordature grigio scuro delle penne, ben evidenti, che contornano l’interno di tonalità grigio alluminio chiaro. La feomelanina bruna deve essere assente. Per questo motivo, nella descrizione dello standard sarebbe meglio scrivere che la puntina antracite è ammessa e consigliata purché sia limitata a circa 5 mm (dico “circa” perché non bisogna misurarla con il micrometro). Sono pertanto da preferire soggetti con puntina antracite leggermente superiore alla norma ma che presentano un ottimo disegno dorsale e sulla testa, rispetto a soggetti senza puntina antracite ma con disegno poco evidente e troppo chiaro (slavati). Lo standard deve essere lo stesso per il fattore rosso, giallo, bianco e nelle categorie mosaico, brinato e intenso. È meglio ribadirlo, perché si vedono dei giudizi sugli intensi sia gialli che rossi totalmente errati. L’accoppiamento raccomandato è maschio A.G. per femmina A.G., quando si è raggiunto un ottimo livello nella selezione come nei mosaico rosso. Per l’ A.G. giallo, data la scarsità di materiale tipico, sarebbe conveniente inserire il fattore giallo in soggetti A.G.

a fattore rosso tipici, utilizzando anche femmine nero giallo mosaico ben ossidate e senza feomelanina bruna. Negli accoppiamenti è comunque raccomandabile seguire una linea maschile e una linea femminile. Per la linea maschile è meglio utilizzare maschi con puntine antracite mentre per la linea femminile maschi senza puntine antracite. Le femmine vanno scelte con più o meno effetto di A.G. in funzione del maschio e di che cosa si vuole ottenere. Io preferisco seguire prevalentemente la linea maschile, riuscendo ad ottenere una buona percentuale di soggetti tipici ed esponibili (35-40%), mentre per le femmine la percentuale scende al 5 o 6%. Data la difficoltà ad ottenere femmine tipiche, si suggerisce di essere un po’ più tolleranti nel giudizio delle stesse. Raccomandazione: sia i maschi che soprattutto le femmine con bordature brune per presenza di feomelanina vanno fortemente penalizzati a livello di giudizio. Questi soggetti non devono mai raggiungere 90 punti.

Luciano Savini Ho cominciato per caso ad allevare il Nero Pastello ad Ali Grigie quando, tanti anni fa, mi è capitato di entrare in possesso di un Nero che, senza saperlo, era portatore di Pastello e che negli anni successivi mi ha consentito di selezionare un ceppo con buone caratteristiche tipiche. Nella selezione presto particolare attenzione a tre caratteristiche principali: ·Copritrici (dove si manifesta di più la Feo) ·Becco e zampe neri (non nerastri) ·Bordatura remiganti e timoniere (5 mm tollerati!) Chiaramente, l’ordine è puramente casuale.

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