8 minute read
Libri ricevuti, pag
by Domenico
giovani Michele PEDICINO e Sara NERI. Hanno fatto da testimoni: Carlo Tabasso, Luigi Fratianni, Ambra Antonioni e Micaela Albanese; a celebrare sono stati Padre Mario (Antonio Di Nonno) e il Diacono Raffaele. Ai genitori della Sposa: Antonietta e Marcello Neri e dello Sposo: Maria Carmela e Nino Pedicino, nonché ai parenti tutti, gli Auguri più sinceri e affettuosi, di ogni Bene, Salute e Prosperità da parte della Direzione e della Redazione di Pomezia-Notizie. Dopo la cerimonia, gli Sposi sono stati a lungo festeggiati nella suggestiva e fascinosa cornice dell’Hotel Fonte dell’Astore, nei pressi della Basilica, tra il verde e il profumo del bosco e l’indimenticabile paesaggio molisano.
*** RICORDO DI GERVASO - Sul Messaggero di domenica 20 giugno ’21 Ario Gervasutti ricorda Gervaso ad un anno dalla sua dipartita, con questo articolo: “Una nicchia ombrosa, con il lago di Garda alle spalle e D'Annunzio di fronte: qui, da ieri, non riposa Roberto Gervaso. Non riposa perché gli uomini come lui non smettono di regalare saggezza e cultura, ironia e umanità, anche se non sono più tra noi: continuerà a farlo con i suoi libri, i suoi articoli, le sue interviste, i suoi aforismi che nessuno potrà cancellare. E con il ricordo di chi lo ha ammirato e gli ha voluto bene. Ora l'urna con le ceneri dello scrittore scomparso poco più di un anno fa sono in un piccolo sacello nero, un cilindro posto su un basamento di marmo nel Mausoleo del Vittoriale, la casa-museo voluta da Gabriele D'Annunzio sulle sponde del lago, a Gardone Riviera. AMICI E PARENTI. Una cerimonia intima, privata, per spostarlo da Sacrofano, dove era stato sepolto un anno fa, a un luogo simbolico ed iconico, all'ombra del Vate. Meno di trenta amici e parenti, gli adorati nipoti («i miei teppisti», li chiamava) guidati dalla moglie Vittoria e dalla figlia Veronica. Fuori, i turisti sciolti dal sole; dentro, nella grande cripta circolare sopra la quale D'Annunzio fu sepolto insieme a dieci compagni dell'avventura di Fiume, quindici minuti di commozione, non di più. L'alzabandiera e l'inno di Mameli, le note del Silenzio squillate da una tromba, e tutto è finito. Giordano Bruno Guerri, che presiede la Fondazione del Vittoriale degli Italiani, è certo che a Gervaso sarebbe piaciuta così: «Una cosa semplice, come avrebbe voluto lui».”
Advertisement
Questa è una bella notizia, che condivido in pieno in quanto Gervaso è stato un personaggio che non aveva peli sulla lingua, era sempre pronto a denunciare la corruzione in politica con la sua cronica inefficienza. Non scendeva a compromessi. E’ stato uno storico e scrittore infaticabile.
Giuseppe Giorgioli
Pomezia (Rm)
LIBRI RICEVUTI
AA. VV. – L’attrazione dell’oltre nella poesia di Corrado Calabrò a cura di Tommaso Romano e Giovanni Azaretto – In copertina, a colori, “Vibranti armonie”, acrilico di Enzo Tardia - Thule, Spiritualità & Letteratura, 2020, pagg. 404, s. i. p.. L’elenco dei critici antologizzati è stato da noi riportato alle pagine
47/48 del numero scorso. Corrado CALABRÒ è nato a Reggio Calabria il 13 gennaio 1935. Laureato in Giurisprudenza, ha fatto parte della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato e fino al 2012 è stato Presidente dell’AGICOM, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Ha pubblicato monografie riguardanti il diritto del lavoro e il diritto amministrativo. Innumerevoli i Premi e i riconoscimenti. Proposto per il Premio Nobel. Per la sua opera letteraria l'Università Mechnikov di Odessa, nel 1997, e l'Università Vest Din di Timisoara, nel 2000, hanno conferito a Corrado Calabrò la laurea honoris causa; lo stesso hanno fatto altre università italiane e straniere. Ha pubblicato numerosi volumi di poesia e saggi, tra cui: Prima attesa (1960), Agavi in fiore (1976), Vuoto d’aria (1979, 1980, Premio Rhegium Julii), Presente anteriore (1981), Mittente sconosciuta (1984), Deriva (1989, 1990), Il sale nell’acqua (1991), Vento d’altura (1991), La memoria dell’acqua (1991), Rosso d’Alicudi (1992, Mondadori, tre edizioni, finalista Premio Viareggio), Lo stesso rischio (2003), Ricordati di dimenticarla (romanzo, 1999), Le ancore infeconde (2000), Una vita per il suo verso (2002), Poesie d'amore (2004), La stella promessa (2009), T'amo di due amori - raccolta tematica delle poesie d'amore con CD con poesie lette da Giancarlo Giannini (Vallardi, 2009), Dimmelo per sms (2011), Password (2011), Rispondimi per sms (2013), Mi manca il mare (2013), Stanotte metti gli occhiali di luna (2015), Mare di luna (2016), La scala di Jacob (Premio Città di Pomezia, 2017), Quinta dimensione. Poesie scelte 1958 – 2018 (2018), L’altro (2020). ** TITO CAUCHI – Piaf. Pagine Intime Ansia Femminile – Raccolta di recensioni, prefazione di Isabella Michela Affinito e introduzione dello stesso Cauchi – In copertina, immagine della cantante Edith Piaf. Editrice Totem, 2021, pagg. 250, € 25,00. Sono recensite: Antonina Ales Scurti, Silvana Andrenacci Maldini, Lucianna Argentino, Adriana Assini, Emilia Bisesti, Loretta Bonucci, Lorella Borgiani, Anna Bruno, Pasqualina Cavacece Conte, Iole Chessa Olivares, Carmen Creaco, Lina D’Incecco, Arianna de Corti, Rosaria Di Donato, Elisabetta Di Iaconi, Filomena Iovinella, Maria Grazia Lenisa, Giovanna Li Volti Guzzardi, Maria Grazia Lo Cicero, Marisa Lodi, Brunella Mallia, Elena Mancusi Anziano, Pina Mandolfo, Maria Messina, Elena Milesi, Adriana Mondo, Ines Betta Montanelli, Adriana Nobile Civirani, Adriana Panza, Laura Pierdicchi, Rosamaria Puzzanghera, Fryda Rota, Lucia Sallustio, Anna Vincitorio, Rosangela Zoppi Tirrò. Tito CAUCHI, nato l’ 11 agosto 1944 a Gela, vive a Lavinio, frazione del Comune di Anzio (Roma). Ha svolto varie attività professionali ed è stato docente presso l’ITIS di Nettuno. Tante le sue pubblicazioni. Poesia: “Prime emozioni (1993), “Conchiglia di mare” (2001), “Amante di sabbia” (2003), “Isola di cielo” (2005), “Il Calendario del poeta” (2005), “Francesco mio figlio” (2008), “Arcobaleno” (2009), “Crepuscolo” (2011), “Veranima” (2012), Palcoscenico” (2015). Saggi critici: “Giudizi critici su Antonio Angelone” (2010), “Mario Landolfi saggio su Antonio Angelone” (2010), “Michele Frenna nella Sicilianità dei mosaici” (monografia a cura di Gabriella Frenna, 2014), “Profili critici” (2015), “Salvatore Porcu Vita, Opere, Polemiche” (2015), “Ettore Molosso tra sogno e realtà. Analisi e commento delle opere pubblicate” (2016), “Carmine Manzi Una vita per la cultura” (2016), “Leonardo Selvaggi, Panoramica sulle opere” (2016), “Alfio Arcifa Con Poeti del Tizzone” (2018), “Giovanna Maria Muzzu La violetta diventata colomba” (2018), “Domenico Defelice Operatore culturale mite e feroce” (2018), Graziano Giudetti, Il senso della poesia (2019), Profili Critici 2012. Premio Nazionale Poesia Edita Leandro Polverini, Anzio. 163 Recensioni (2020), Pasquale Montalto. Sogni e ideali di vita nella sua poesia (2020), Angelo Manitta e Il Convivio (2020), Lucia Tumino una vita riscattata (2020), Silvano Demarchi Fine letterato e poeta (2020), Carmelo Rosario Viola. Via, Politica, Sociologia (1928 – 2012) (2021). Ha inoltre curato la pubblicazione di alcune opere di altri autori; ha partecipato a
presentazioni di libri e a letture di poesie, al chiuso e all’aperto. È incluso in alcune antologie poetiche, in antologie critiche, in volumi di “Storia della letteratura” (2008, 2009, 2010, 2012), nel “Dizionario biobibliografico degli autori siciliani” (2010 e 2013), in “World Poetry Yearbook 2014” (di Zhang Zhi & Lai Tingjie) ed in altri ancora; collabora con molte riviste e ha all’attivo alcune centinaia di recensioni. Ha ottenuto svariati giudizi positivi, in Italia e all’estero ed è stato insignito del titolo IWA (International Writers and Artists Association) nel 2010 e nel 2013. È presidente del Premio Nazionale di Poesia Edita Leandro Polverini, giunto alla quinta edizione (2015). Ha avuto diverse traduzioni all’estero. ** ISABELLA MICHELA AFFINITO – Dalla
Sicilia alla Francia nell’Ars poetica di Pie-
tro Nigro – Prefazione di Giuseppe Manitta –Il Convivio Editore, 2021, pagg. 232, € 16,00. Isabella Michela AFFINITO è nata in Ciociaria nel 1967 e si sente donna del Sud. Ha frequentato e completato scuole artistiche anche a livello universitario, quale l’Accademia di Costume e di Moda a Roma negli anni 1987 - 1991, al termine della quale si è specializzata in Graphic Designer. Ha proseguito, poi, per suo conto, approfondendo la storia e la critica d’arte, letteraria e cinematografica, l’antiquariato, l’astrologia, la storia del teatro, la filosofia, l’egittologia, la storia in generale, la poesia e la saggistica. Nel 1997 ha iniziato a prendere parte ai concorsi artistico-letterari delle varie regioni italiane e in seguito ha partecipato anche a quelli fuori dei confini d’Italia, tra cui il Premio A.L.I.A.S. dell’Accademia Letteraria Italo-Australiana Scrittori di Melbourne. Ha reso edite quasi 60 raccolte di poesie e volumi di critiche letterarie, dove ha preso in esame opere di autori del nostro panorama contemporaneo culturale e sovente si è soffermata sul tema della donna, del suo ruolo nella società odierna e del passato, delle problematiche legate alla sua travagliata emancipazione. Con “Da Cassandra a Dora Maar” (2006) ripropone le infinite donne da lei ritratte nei versi per continuare un omaggio ad esse e a lei stessa. Inserita in moltissime antologie, tra cui l’ “Enciclopedia degli Autori Italiani” (2003), “Cristàlia” (2003), “8 Marzo” (2004), “Felicità di parole...” (2004), “Cluvium” (2004), “Il suono del silenzio” (2005), Vittorio Martin: Storia di un pittore del nostro tempo (2005) eccetera. Sempre sul tema della donna ha scritto un saggio sulla poetessa Emily Dickinson. Pluriaccademica, Senatrice dell’Accademia Internazionale dei Micenei di Reggio Calabria, collaboratrice di molte riviste, è presente in Internet con sue vetrine poetiche. Tra le sue recenti opere: “Insolite composizioni” - vol. VIII (2015), “Viaggio interiore” (2015), “Dalle radici alle foglie alla poesia” (2015), Una raccolta di stili (15° volume, 2015), “Percorsi di critica moderna - Autori contemporanei” (2016), Mi interrogarono le muse… (2018), “Luoghi Personali e Impersonali” (2018), “Autori contemporanei nella critica (Percorsi di critica moderna)” (2019), “Una raccolta di stili” (17° volume, 2019), “Una raccolta di stili (18° volume, 2020), “Lettera a…” (2020), Autori contemporanei nella critica di Isabella Michela Affinito (Percorsi di critica moderna, IV volume) 2020), Venezia è un vestito di sale (2020). ** PIETRO NIGRO – Collezione personale
Monete imperiali e imperiali di Roma da Giulio Cesare (100 a. C. –44 a. C.) a Zenone (476 –491 d. C.). Parte II Da Caracalla (198 – 217 d. C.) a Licinio II (317 – 324 d. C.) con
note biografiche redatte da Pietro Nigro –Prefazione di Isabella Michela Affinito; in copertina, riproduzione in bianco e nero delle due facce del denaro di Caracalla (118 – 217 d. C.); all’interno, riproduzione in bianco e nero del fronte/retro di altre 79 monete – Edizioni Polistampa, 2020, pagg. 104, € 13,00. Pietro NIGRO è nato ad Avola (Siracusa) l’undici luglio 1939 e risiede a Noto (SR). Ha insegnato Inglese nei Licei. Presente in Dizionari di Autori Italiani, in Storie della Letteratura Italiana e in molte Antologie. Ha vinto Premi importanti e di lui si sono interessati qualificati critici, come Giorgio Bàrberi Squarotti, Leone Piccioni, Lucio Zinna eccetera.