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Il sistema nervoso centrale

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• Le due parti del sistema nervoso centrale

• L’encefalo e il cervello

• Il cervelletto, il midollo allungato e Il midollo spinale

Di che cosa è fatto il nostro cervello? Quasi tre quarti del suo volume è composto da acqua; il resto è formato prevalentemente da grassi. Spesso, nelle diete di bambini e anziani si suggerisce il consumo di pesce, mandorle, avocado e noci (ricchi di acidi grassi polinsaturi). Questi grassi contribuiscono a rendere più elastiche le membrane cellulari, contrastando alcune malattie degenerative negli anziani e favorendo lo sviluppo cognitivo dei bambini. Hai l’abitudine di mangiare questi cibi?

Le due parti del sistema nervoso centrale

Il sistema nervoso centrale (SNC) è così chiamato proprio perché rappresenta la sede principale del coordinamento delle varie funzioni del corpo. Esso riceve e invia impulsi, ma soprattutto li elabora e li utilizza in maniera tanto raffinata da permetterci abilità cognitive complesse, quali la memoria, l’intelligenza numerica, l’intuito, l’emotività…

Il sistema nervoso centrale è costituito dall’encefalo (formato da cervello, cervelletto e midollo allungato e contenuto all’interno della scatola cranica) e dal midollo spinale (costituito da fasci nervosi e contenuto nel canale vertebrale) [1]

Le meningi

Encefalo e midollo spinale sono rivestiti da tre membrane di protezione, le meningi, che, dall’esterno verso l’interno, sono: la dura madre, l’aracnoide e la pia madre [2]

2 La posizione delle meningi nel cranio.

La dura madre è una membrana fibrosa e spessa che riveste la scatola cranica e il canale vertebrale, aderendo alle ossa.

L’aracnoide assomiglia a una delicata ragnatela collocata tra le altre due membrane.

La pia madre è ricca di vasi sanguigni destinati a nutrire le cellule nervose, con le quali è a diretto contatto.

L’encefalo

L’encefalo è la parte più complessa del sistema nervoso. È qui che vengono analizzate le informazioni giunte dalla periferia del corpo, attivate le risposte, immagazzinate le esperienze in forma di memoria ed elaborate le emozioni.

Nell’encefalo si distinguono una sostanza grigia, formata dai corpi cellulari dei neuroni (che appaiono grigi perché privi di mielina), e una sostanza bianca, costituita dagli assoni rivestiti di mielina (che al microscopio appare biancastra).

L’encefalo comprende il cervello, il cervelletto e il midollo allungato (o bulbo) [3]

Il cervello Il cervello è la parte più importante e voluminosa dell’encefalo [4]. È formato da due strutture simmetriche, gli emisferi cerebrali (destro e sinistro), separati da un profondo solco ma collegati tra loro da una formazione chiamata corpo calloso

Nel cervello distinguiamo due zone:

• la parte più esterna, chiamata corteccia cerebrale, è costituita da sostanza grigia ed è percorsa da pieghe e solchi che ne aumentano la superficie e formano zone distinte dette lobi cerebrali; nei lobi si possono individuare differenti aree funzionali: motoria, visiva, olfattiva, uditiva, del linguaggio, della memoria [5];

• all’interno del cervello si trova la sostanza bianca, che contiene importanti nuclei di sostanza grigia, il talamo e l’ipotalamo. Il talamo ha il compito di rielaborare e smistare verso aree specifiche della corteccia gli stimoli sensoriali provenienti dagli organi di senso. L’ipotalamo è posto sotto il talamo e svolge funzioni di regolazione degli stimoli provenienti dall’interno del corpo, per esempio fame e sete, sonno e veglia, dolore e piacere... L’ipotalamo comunica con l’ipofisi (una ghiandola del sistema endocrino) e attraverso speciali cellule neurosecretrici stimola la produzione degli ormoni ipofisari. Ipotalamo e ipofisi insieme regolano importanti funzioni e rappresentano l’unione tra sistema nervoso e sistema endocrino.

6 in partenza

Cervelletto Il cervelletto è situato nella regione della nuca, sotto gli emisferi cerebrali; anch’esso è diviso in due emisferi, la cui superficie è aumentata dalla presenza di pieghe, dette circonvoluzioni cerebellari. Svolge importanti funzioni di controllo e coordinamento dei movimenti volontari e di mantenimento dell’equilibrio. Senza il controllo del cervelletto non riusciremmo a stare in piedi, a portare una forchetta alla bocca ecc. Anche nel cervelletto la sostanza grigia si trova all’esterno, e viene chiamata corteccia cerebellare, mentre la sostanza bianca è all’interno e penetra nella sostanza grigia, ramificandosi a forma di albero (albero della vita).

Midollo allungato Il midollo allungato (o bulbo) è una formazione nervosa che congiunge il cervello con il midollo spinale ed è collegato anche al cervelletto. Contiene i centri che controllano i movimenti involontari essenziali per la vita, come la respirazione e il battito cardiaco.

Il midollo spinale

Il midollo spinale è un cordone nervoso bianco che percorre (per circa 44 cm) tutto il canale vertebrale dalla prima vertebra cervicale, l’atlante, alla seconda vertebra lombare.

Come l’encefalo, anche il midollo spinale è formato da sostanza grigia e da sostanza bianca, ma con una disposizione opposta rispetto al cervello. La sostanza grigia si trova all’interno di quella bianca ed è disposta a formare una sorta di «H», le cui estremità sono denominate corna posteriori e corna anteriori [6]

Alle corna posteriori giungono fasci di fibre nervose che trasportano impulsi sensoriali provenienti dagli organi di senso e destinati al cervello.

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Dalle corna anteriori partono le fibre che portano impulsi motori dall’encefalo ai muscoli e alle ghiandole.

HANDS-ON

Un modello per il midollo spinale

Procurati: degli anelli antiurto per maniglie • dei feltrini • un paio di tappi di sughero • uno stick di colla a caldo (oppure una grossa corda).

Assembla il materiale come mostrato nel video per creare il tuo modello di colonna vertebrale in cui puoi distinguere: il tessuto osseo compatto (gli anelli antiurto), il tessuto osseo spugnoso (il sughero), i dischi intervertebrali (i feltrini) e il midollo spinale (il bastoncino di colla a caldo, o la corda).

Rispondi.

• La struttura è totalmente rigida o permette un movimento?

• Se aggiungessimo allo stick di colla a caldo un rivestimento esterno (magari con della pellicola trasparente), che cosa si potrebbe rappresentare?

thinking routines Che cosa te lo fa dire?

Descrivi Osserva le immagini e, basandoti sulla fig. 5 , associa ciascuna azione alla corrispondente area funzionale della corteccia cerebrale.

Riflettiamoci su

Tra gli anni '80 e '90 del Novecento un gruppo di ricercatori dell’Università di Parma scoprì per caso, studiando un macaco, un particolare tipo di neuroni. Questi neuroni, che esistono anche negli uomini, interessano diverse aree cerebrali (comprese quelle del linguaggio), e permettono di spiegare fisiologicamente la nostra capacità di porci in relazione con gli altri

Quando osserviamo un nostro simile compiere un particolare gesto, infatti, nel nostro cervello si attivano gli stessi neuroni che entrano in gioco quando siamo noi stessi a compiere quella medesima azione. Per questo i ricercatori chiamarono la loro scoperta «neuroni specchio»: riflettono ciò che vediamo, permettendoci di imparare da ciò che osserviamo. E anche di capire le intenzioni di chi ci sta davanti solo con un colpo d’occhio, perché «riflettono» e interpretano anche le emozioni e non solo le azioni. Per quanto continuiamo a studiarlo, dunque, il cervello continua a stupirci.

Argomenta Quali elementi delle immagini ti hanno permesso di rispondere?

ChECKPOINT

1. Realizza una mappa di sintesi della lezione utilizzando i termini e le espressioni: sistema nervoso centrale • meningi • encefalo • cervello • cervelletto • midollo allungato

• midollo spinale • talamo • ipotalamo a. Le meningi sono membrane di protezione. ✓ V F b. La sostanza bianca presente nell’encefalo è formata dai corpi cellulari dei neuroni. V ✓ F c. L’ipotalamo comunica con l’ipofisi. ✓ V F d. Il cervelletto coordina il movimento dei muscoli volontari. ✓ V F a. Il cervelletto è situato frontalmente / dietro la nuca b. All’interno del cervello troviamo la sostanza bianca che contiene talamo e ipotalamo / il midollo allungato c. Ai lobi cerebrali / Al corpo calloso sono associate funzioni come quella motoria e visiva.

2. Vero (V) o falso (F)?

3. Sottolinea il termine corretto tra i due in corsivo.

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