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Big Data per la SALUTE GLOBALE

Ragionare nell’ottica di una salute unica globale richiede una profonda revisione delle pratiche mediche esistenti, che parte dalla digitalizzazione e dall’integrazione dei dati sanitari dei pazienti.

E, in più, i Big Data ci aiutano a salvaguardare la salute degli animali e dell’ambiente.

Tracciamento dei dati per migliorare la salute di tutti

In ambito sanitario i Big Data, se usati modo corretto, possono aiutarci a:

• formulare previsioni sull’impatto di una determinata malattia su una popolazione a rischio;

• confermare una decisione medica riguardo un singolo paziente;

• capire il decorso di una malattia cronica;

• immaginare, ancora prima della sperimentazione, se un farmaco sia sicuro o efficace sull’essere umano, riducendo rischi e tempi dei test clinici

Tutti questi dati possono provenire da cartelle sanitarie elettroniche, dai nostri smartwatch o da tracker di attività usati a scopo di fitness, da dispositivi di monitoraggio medico come quelli per il diabete o per l’asma o per altre malattie. Il potenziale di questa mole di dati (Big Data, appunto) nella ricerca medico-scientifica è enorme: per esempio al Laboratorio del CERN di Ginevra si sta sfruttando una piattaforma aperta a tutti per archiviare i dati relativi al CoViD-19 e studiare il ruolo dell’inquinamento e delle condizioni meteorologiche sull’impatto della pandemia nel mondo, o l’influsso della mancanza di mobilità durante la pandemia sulla salute mentale dei cittadini e quindi sui costi sanitari.

Il rovescio della medaglia è la complessa gestione della privacy. Esistono infatti dati sanitari che non possono essere resi anonimi (per esempio un esame del DNA, che individua in modo inequivocabile un cittadino) oppure che, se vengono resi anonimi, perdono la loro utilità clinica. La gestione di questi dati è un’importantissima questione che riguarda i valori fondamentali della nostra vita civile e sociale.

Medicina «da lontano»

La pandemia di CoViD-19 ha impresso un’accelerazione alla gestione digitale di molte procedure che riguardano la salute e che permettono di:

• programmare con più efficienza le visite;

• snellire le code;

• ricordare ai pazienti quando devono sottoporsi a screening per patologie di cui sono a rischio, presentarsi per un vaccino o assumere un farmaco.

Un’altra opportunità interessante riguarda la telemedicina (letteralmente, «medicina da lontano»): la possibilità di agire online per inviare documentazioni mediche senza il rischio di diffusione di dati sensibili ed essere seguiti da medici specialisti anche se non ci si trova nel loro stesso luogo. Sono considerati telemedicina anche:

• il teleconsulto (il consulto tra due medici specialisti relativamente a casi da trattare);

• la teleassistenza medica di malati cronici;

• le televisite dei pazienti che non hanno la possibilità o che fanno fatica a spostarsi;

• la teleterapia di psicologi a pazienti, che facilita la cura del benessere mentale.

Applicazioni Dei Big Data Nelle Cure Sanitarie

Diagnostica

Estrazione e analisi dei dati per identificare le cause di malattia.

Medicina preventiva

Analisi predittiva e analisi dei dati di genetica, stili di vita e circostanze sociali per prevenire le malattie.

Medicina di precisione

Utilizzo dei dati aggregati per guidare un’assistenza più personalizzata.

Ricerca medica e farmacologica

Utilizzo dei dati per curare le malattie e scoprire nuovi trattamenti e farmaci.

Riduzione di eventi medici sfavorevoli

Utilizzo dei Big Data per individuare gli errori terapeutici e segnalare potenziali reazioni avverse.

Riduzione dei costi

Identificazione dei parametri che portano a migliori risultati per il paziente in modo da conseguire risparmi a lungo termine.

Salute della popolazione

Monitoraggio dei Big Data per identificare l’andamento delle malattie e le strategie sanitarie basate su dati demografici, geografici e socio-economici.

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