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Il sistema endocrino
from Meet Science
by dscuola
Vicino a te
• Le ghiandole endocrine e gli ormoni
• L’epifisi e l’ipofisi
• Le altre ghiandole endocrine
Hai notato che il nostro organismo segue ritmi ben scanditi durante il giorno, come un vero orologio biologico? Appena svegli, il corpo si rimette in moto, a metà giornata la digestione genera sonnolenza, dopocena ci predisponiamo al sonno. Dietro questo ritmo ci sono i nostri ormoni. È importante sapere che la luce «blu», che sia quella del sole, del PC o dello smartphone, rallenta la produzione dell’ormone che facilita l’addormentamento e la qualità del sonno; quindi, cellulare spento dopo cena!
Le ghiandole endocrine e gli ormoni
Il sistema endocrino [1] ha un compito analogo a quello del sistema nervoso: collegare le varie parti dell’organismo. Per fare questo però, non utilizza impulsi elettrici, bensì particolari messaggeri chimici che circolano nel sangue, gli ormoni, e agiscono su organi specifici, chiamati organi bersaglio epi si ipo si paratiroidi tiroide paratiroidi tiroide timo timo ghiandole surrenali isole di Langerhans (pancreas) ovaie (gonadi femminili) ghiandole surrenali isole di Langerhans (pancreas) testicoli (gonadi maschili)
Il sistema endocrino è costituito dalle ghiandole endocrine, ognuna delle quali secerne, nel sangue, ormoni destinati a specifici organi-bersaglio.
Rispetto agli impulsi nervosi, gli ormoni agiscono con minore rapidità, ma la loro azione dura maggiormente nel tempo.
L’epifisi
L’epifisi, chiamata anche ghiandola pineale, è una piccola ghiandola posta in profondità tra i due emisferi cerebrali. Secerne la melatonina, un ormone prodotto durante le ore notturne (al buio), che induce sonnolenza. È considerata la ghiandola che controlla il ritmo sonno-veglia, anche chiamato ritmo circadiano
L’ipofisi
L’ipofisi è la ghiandola endocrina più importante: attraverso i suoi ormoni agisce su tutto il corpo e sulle altre ghiandole. È grande come un pisello e si trova alla base del cervello, unita all’ipotalamo. Per mezzo del collegamento ipotalamo-ipofisi, il sistema nervoso controlla il sistema endocrino. Per esempio, se un determinato ormone è presente nel sangue in quantità eccessiva, l’ipotalamo «avverte» l’ipofisi, che libera nel sangue un altro ormone, che a sua volta raggiunge la ghiandola endocrina interessata e ne rallenta l’attività. L’ipofisi è divisa in due lobi: anteriore e posteriore [2]
La tiroide
La tiroide [3] è una ghiandola «a forma di farfalla» che si trova nel collo davanti alla trachea; produce:
• la tiroxina (T4), che regola il metabolismo generale: un suo aumento (condizione di ipertiroidismo) lo accelera, e quindi si alza il consumo di energia; una sua diminuzione (condizione di ipotiroidismo) rallenta tali processi;
• la calcitonina, che ha funzione di protezione per le ossa, poiché favorisce la deposizione del calcio nelle ossa, prelevandolo dal sangue (processo costruttivo).
Le paratiroidi
Le paratiroidi [4] sono quattro piccole ghiandole, poste dietro la tiroide, che producono il paratormone, un ormone antagonista alla calcitonina, poiché favorisce il passaggio del calcio dalle ossa al sangue (processo distruttivo). Il continuo rimodellamento osseo e, quindi, la salute dello scheletro dipendono dall’equilibrio tra l’azione della calcitonina e quella del paratormone.
ipo si vista posteriore
Il lobo anteriore produce diversi ormoni, tra cui: l’ormone della crescita; l’ormone gonadotropo, che stimola lo sviluppo delle ghiandole sessuali; la prolattina, che mantiene la produzione del latte.
La tiroide.
2 I due lobi dell’ipofisi.
Il lobo posteriore secerne vari ormoni, tra cui l’ormone antidiuretico (ADH), che regola la pressione sanguigna, e l’ossitocina, che determina le contrazioni dell’utero durante il parto e stimola la produzione del latte.
4 Le paratiroidi.
Livelli glicemici bassi (bassi livelli di glucosio nel sangue, per esempio a digiuno o durante l’attività sica)
Il pancreas endocrino
Nel pancreas ci sono cellule con funzione endocrina raggruppate in piccole formazioni dette isole di Langerhans. Le isole di Langerhans producono due importanti ormoni che regolano la glicemia, cioè la concentrazione di glucosio nel sangue [5]:
• l’insulina, che abbassa la glicemia, facilitando l’utilizzo del glucosio da parte di alcuni tessuti (come il tessuto adiposo) e favorendo la formazione di glicogeno epatico;
• il glucagone, che svolge azione antagonista a quella dell’insulina, per cui alza la glicemia, trasformando il glicogeno del fegato in glucosio che torna nel sangue.
Il fegato rilascia il glucosio nel sangue
Il glucagone viene rilasciato dal pancreas pancreas fegato tessuto adiposo
Mantenimento del livello corretto della glicemia
Livelli glicemici alti (alti livelli di glucosio nel sangue, per esempio dopo i pasti)
L’insulina viene rilasciata dal pancreas
Il tessuto adiposo assorbe glucosio dal sangue
Le ghiandole surrenali
Le ghiandole surrenali hanno la forma di cappuccio e sono appoggiate sulla parte superiore dei reni. Producono una trentina di ormoni; fra cui:
• l’aldosterone, che controlla la quantità d’acqua e sali nel sangue;
• il cortisolo, che interviene nel metabolismo dei lipidi e delle proteine, favorendo la loro trasformazione in glucosio;
• il cortisone, che ha un’azione antinfiammatoria.
Le ghiandole surrenali producono anche altri ormoni, che intervengono sullo sviluppo dei caratteri sessuali, e due importanti neurotrasmettitori, l’adrenalina e la noradrenalina, immessi in circolo quando l’organismo deve affrontare situazioni di emergenza.
Il timo
Il timo è una ghiandola posta nel torace, alla base del collo [6]. Svolge principalmente una funzione immunitaria (nel timo avviene la maturazione dei linfociti T), ma ha anche funzione endocrina: produce diversi ormoni che aiutano a sviluppare e moltiplicare le cellule della difesa immunitaria. L’attività endocrina del timo cessa in età adulta e la ghiandola si riduce molto anche di grandezza.
Le gonadi
Le gonadi (testicoli e ovaie), oltre a essere gli organi dove maturano le cellule sessuali, sono le ghiandole che producono gli ormoni sessuali [7]:
• i testicoli secernono gli ormoni maschili (androgeni), che determinano i caratteri sessuali maschili (il principale ormone maschile è il testosterone);
• le ovaie secernono gli ormoni femminili (estrogeni), che determinano i caratteri sessuali femminili e preparano l’utero a sostenere la gravidanza.
7 La posizione delle gonadi nella donna e nell’uomo.
In amore, vince la scienza o il romanticismo?
ChECKPOINT
1. Realizza una mappa di sintesi della lezione utilizzando i termini e le espressioni: sistema endocrino • ormoni • organi bersaglio • ghiandole endocrine a. Le ghiandole endocrine riversano gli ormoni nel circolo sanguigno. ✓ V F b. L’epifisi è la ghiandola che controlla tutte le altre ghiandole. V ✓ F c. La tiroide si trova davanti alla trachea. ✓ V F d. L’insulina interviene nel metabolismo dei lipidi e delle proteine. V ✓ F a. Quale ghiandola produce adrenalina e noradrenalina?
2. Vero (V) o Falso (F)?
3. Il grafico mostra la produzione di adrenalina e noradrenalina da parte di un soggetto che è stato per alcuni giorni a 50 m di quota (livello del mare) e poi è stato portato in alta quota oltre i 4000 m.
Alta quota, 4300 m b. Quanti giorni è stato monitorato il soggetto rispettivamente a livello del mare e in altura? c. Nel primo periodo, qual è la produzione giornaliera di adrenalina e di noradrenalina? d. Che cosa accade alla produzione di adrenalina e di noradrenalina quando il soggetto viene spostato dal livello del mare in altura?
Pensa all’ultima volta che hai incontrato una persona che hai trovato attraente. Che cosa ti è successo? Nervosismo, mani sudate, timidezza…? Sicuramente cuore a mille. Secondo un team di scienziati nordamericani, l’innamoramento può essere suddiviso in diverse fasi, ognuna caratterizzata da un proprio insieme di ormoni. L’attrazione è una di queste e coinvolge il «sistema di ricompensa», un meccanismo neuronale responsabile della motivazione e delle emozioni positive. Il cervello regola il rilascio di diversi ormoni, così da renderci energici ed euforici, ma spesso anche insonni e con meno appetito. Ma se tutto è spiegabile attraverso le scienze sperimentali, dove finisce il romanticismo?
Idee a confronto
Luca Perri e Serena Giacomin ne hanno discusso in un video podcast, scoprendo che siamo sistemi molto più complessi di quanto sembri a un primo sguardo «scientifico».