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Meglio aspettare… ma quanto?

L’alcol è un pessimo compagno di viaggio: quando siamo alla guida, ci serve un’ottima vista, un’estrema rapidità nel prendere decisioni, tempi di reazione immediati e buon coordinamento motorio. L’assunzione di alcolici compromette gravemente queste quattro facoltà: riduce infatti la capacità di controllare l’ingresso di luce e soprattutto la visione laterale, induce a compiere azioni azzardate in quanto aumenta il senso di sicurezza, dilata i tempi di reazione impedendoci di fronteggiare gli imprevisti, toglie il coordinamento ai nostri movimenti.

Risolvere Un Problema

Ma quanto tempo deve passare per mettersi al volante dopo aver bevuto? Sapendo che in un’ora il fegato elimina 1 g di alcol puro (etanolo) per ogni 10 kg di massa corporea, risolvi questo problema

Quanti minuti impiega una persona di 60 kg per eliminare 1 gr di alcol? E l’alcol presente in un bicchiere divino (cioè circa 12 g di alcol)? Per arrivare alle risposte, completa i calcoli:

• per eliminare 1 g di alcol: 60 min : x min = kg : 10 kg x = (60 × 10) : = min

• per eliminare 12 g di alcol: min × 12 = min

Leggi e completa le immagini con alcune delle parole chiave che trovi in maiuscolo nel testo.

LEZIONE 1 I sistemi di controllo e regolazione

Il coordinamento tra le attività dei vari apparati è garantito dal SISTEMA NERVOSO, che raccoglie informazioni ed elabora risposte, e dal SISTEMA ENDOCRINO, che attraverso gli ormoni trasmette gli ordini ai vari organi.

Il SISTEMA NERVOSO comprende cervello, cervelletto, midollo allungato, midollo spinale e nervi. È costituito da TESSUTO NERVOSO, formato da NEURONI (cellule eccitabili da uno stimolo che possono condurre messaggi e non si rinnovano), composti da CORPO

CELLULARE, DENDRITI (brevi prolungamenti ramificati che ricevono e inviano gli impulsi nervosi) e ASSONE (un lungo prolungamento che conduce con gran velocità gli impulsi nervosi).

I neuroni SENSORIALI trasportano gli stimoli dalla periferia del corpo al sistema nervoso centrale, i neuroni MOTORI trasmettono gli impulsi dal sistema nervoso alla periferia, i neuroni ASSOCIATIVI collegano tra loro altri neuroni.

LEZIONE 2 La trasmissione dell’impulso nervoso

Gli impulsi nervosi sono di tipo elettrico. Il passaggio dell’impulso da un neurone a un altro neurone avviene tramite strutture di collegamento chiamate SINAPSI

LEZIONE 3 Il sistema nervoso centrale

Il sistema nervoso è suddiviso in centrale e periferico.

Il SISTEMA NERVOSO CENTRALE è costituito dall’encefalo e dal midollo spinale.

L’ENCEFALO, dove vengono elaborate le «informazioni» (stimoli) che provengono sia dall’esterno sia dall’interno del corpo, comprende:

• il CERVELLO, formato da due emisferi cerebrali e dalla corteccia e contenente il TALAMO, che ha il compito di indirizzare alla corteccia gli stimoli sensoriali (vista, udito, gusto, tatto ecc.), e l’IPOTALAMO, che regola gli stimoli (fame-sete, sonno-veglia ecc.);

• il CERVELLETTO, che svolge funzioni di controllo e di coordinamento dei movimenti volontari;

• il MIDOLLO ALLUNGATO (o BULBO) che controlla i movimenti involontari essenziali per la vita (respirazione, battito cardiaco...).

Il MIDOLLO SPINALE trasporta impulsi dagli organi di senso al cervello e porta impulsi di movimento dall’encefalo ai muscoli e alle ghiandole.

LEZIONE 4 Il sistema nervoso periferico

Il SISTEMA NERVOSO PERIFERICO è costituito dai NERVI CRANICI (sensoriali, motori, misti) e dai NERVI SPINALI ed è suddiviso in somatico e autonomo.

Il SISTEMA NERVOSO SOMATICO innerva i muscoli scheletrici controllando prevalentemente i movimenti volontari.

Il SISTEMA NERVOSO AUTONOMO regola le funzioni involontarie (digestione, circolazione...) e si suddivide in SIMPATICO e PARASIMPATICO, con azioni «antagoniste»: se il primo stimola un’attività, il secondo la rallenta.

LEZIONE 5 Il sistema endocrino

Il SISTEMA ENDOCRINO è costituito da GHIANDOLE che riversano direttamente nel sangue gli ORMONI, messaggeri chimici che raggiungono gli organi bersaglio sui quali agire.

L’IPOFISI, alla base del cervello, è una ghiandola endocrina che secerne vari ormoni, tra cui l’OSSITOCINA, che determina le contrazioni dell’utero durante il parto, l’ORMONE DELLA CRESCITA (GH), l’ORMONE GONADOTROPO, che stimola lo sviluppo delle ghiandole sessuali.

L’EPIFISI regola il ritmo sonno-veglia attraverso la MELATONINA.

La TIROIDE produce due importanti ormoni: la TIROXINA, che regola il metabolismo generale del corpo, e la CALCITONINA, che protegge le ossa prelevando il calcio dal sangue.

Le ISOLE DI LANGERHANS (nel pancreas) producono gli ormoni che regolano la GLICEMIA (concentrazione di glucosio nel sangue).

Le GHIANDOLE SURRENALI producono una trentina di ormoni, tra cui il CORTISONE, con azione antinfiammatoria, e l’ADRENALINA, determinante per affrontare situazioni di emergenza.

Il TIMO ha una funzione immunitaria.

Le GONADI, differenti da maschio a femmina, producono gli ORMONI SESSUALI:

• i TESTICOLI producono ormoni maschili (ANDROGENI), che determinano i caratteri sessuali maschili; il principale è il TESTOSTERONE;

• le OVAIE producono gli ormoni femminili (ESTROGENI), che determinano i caratteri sessuali femminili e preparano l’utero a sostenere la gravidanza.

Le gonadi producono anche le cellule sessuali, cioè gli spermatozoi e le cellule uovo.

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