L'Orafo Italiano 2012 06

Page 1

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

L’ORAFO ITALIANO 6 2012

€ 5,00

ANNO LXVI GIUGNO 2012

€ 5,00

Argento: le nuove collezioni Silver: the new collections Lingotti, uno strano fenomeno Bullions, a strange phenomenon Orologi sportivi, gioielli di precisione Sports watches, jewels of accuracy

Visconti











EDITORIALE EDITORIAL

IL GIOIELLO ITALIANO

NEI NUOVI MERCATI THE ITALIAN JEWEL IN THE NEW MARKETS by Marina Morini

■ Che i produttori italiani di gioielleria siano apprezzati nel mondo è noto, ma ci si cominciava a chiedere se l’andamento economico negativo del nostro Paese, unito ad un’immagine compromessa all’estero, non avessero, alla fine, arrecato un danno profondo e quasi irrimediabile nella percezione del prodotto “Italia” da parte dei mercati esteri. Contestualmente abbiamo visto il lento impoverirsi del comparto orafo, la sparizione di aziende storiche e grandi gruppi stranieri – francesi, americani, indiani – comprare pezzi importanti dell’industria orafa italiana. E’ vero, il quadro non è dei migliori, ma ci è sembrato giusto mettere in luce anche le tante notizie positive: le partnership internazionali, le inaugurazioni di negozi e di corner nelle capitali mondiali del nuovo lusso, infatti, ci restituiscono l’immagine di un settore combattivo, che affascina e stupisce i consumatori dei nuovi mercati

con gioielli che parlano di cultura, di bellezza, di design: Damiani apre negozi a New Delhi e si accorda con il maggior retailer cinese Hengdeli Group, Stroili Oro inaugura negozi in Cina e in Russia, Morellato in tutto il mondo e oggi anche in Iran. Una fuga da un mercato interno stagnante? Sì, in parte. Ma, in attesa di un risveglio, l’Italia orafa pianta le sue preziose bandiere, conquistando quelli che sono i mercati più importanti, oggi e, soprattutto, nel prossimo futuro. ■ It is known that Italian jewellery manufacturers are popular in the world, but we were beginning to wonder whether the country’s negative economic trend and compromised image abroad had profoundly and almost hopelessly affected the perception of the Italian product by foreign markets. At the same time we saw the slow impoverishment of the jewellery sector, the disappearance of traditional companies, and large foreign

groups – French, American, Indian – buying important parts of the Italian jewellery industry. It is true that the overall picture is not great, but it also seems fair to highlight plenty of good news: the international partnerships, the opening of new stores and corner stores in the new world capitals of luxury, infact, give us the impression of a fighting sector, able to fascinate and impress consumers in new markets with jewels that speak of culture, beauty and design: Damiani is opening stores in New Delhi and signed an agreement with China’s largest retailer Hengdeli Group, Stroili Oro opened stores in China and Russia, Morellato worldwide and now in Iran too. An escape from a sluggish market? Yes, partly. But, while waiting for a revival, the Italian jewellery industry is raising its precious flags, conquering the most important markets today and, above all, in the near future.

6.12 editorial 9


SUMMARY In copertina Cover Visconti s.r.l.

Contatti

Contacts Tel. +39 055 45652.1 Fax +39 055 4250342 visconti@visconti.it www.visconti.it

20

lusso e dintorni/luxury & more

27

zoom Primo piano sull’argento Silver in the foreground

“Istos Aracnis”. Stilografiche in edizione limitata: 888 pezzi in resina nera con filigrana in argento laccato e 88 pezzi in resina nera con filigrana in oro antico. Le decorazioni s’ispirano ai motivi con animali dell’Art Nouveau, interpretati in chiave moderna. Sistema di caricamento a Doppio Serbatoio e pennino in palladio a 23 kt. “Istos Aracnis”. Limited

edition fountain pens: 888 pieces in black resin with lacquered silver filigree and 88 pieces in black resin with antique gold filigree. The decorations are inspired by Art Nouveau animal motifs, interpreted in a modern style. Double reservoir filling system and 23 kt palladium nib. Artwork and photo by Close up Studios

20

27

42

60

by Antonella Garello

42

flash A passo di danza / Dancing fashion

44

Preziosi in ceramica / Ceramic jewels

47

orologi/watches Orologi sportivi: gioielli di precisione Sports watches: jewels of accuracy by Marina Morini

60

fiere/fairs Vicenza: l’etica e la responsabilità

62

Innovazione e design a Mondo Prezioso Innovation and design at Mondo Prezioso

63

I prossimi appuntamenti / Forthcoming events

64

intervista/interview Stroili Oro: traguardi ambiziosi ma di buon senso by Marina Morini

10 summary 6.12


66

borsa&mercati/analisi di mercato Gioielli, tempi duri per i piccoli

47

64

78

76

62

72

81

79

by Fabrizio Patti

69 70

borsa&mercati/stock&markets Indici de l’Orafo Italiano l’Orafo Italiano’s index Export di lingotti: boom inspiegabile Export of precious metals: an inexplicable boom by ASI - Analisi e Studi Industriali

72

l’esperto risponde/marketing “Fare gruppo” per battere la crisi by Daniela Saibene

76

l’esperto risponde/gemmologia Ma le perle sono razziste? Are pearls racist? by Luigi Costantini

78

Le nuove campagne / New campaigns

79

tecnologia/technology La gestione facile di Jam Easy management with Jam Nessun errore con Mettler-Toledo No mistakes with Mettler-Toledo

80

concorsi/contests Un premio in onore di Enrico Cirio An award in honor of Enrico Cirio Roberto Capucci sfida i giovani talenti Roberto Capucci challenges young talents

81

Swarovski: Preziosi hi-tech Swarovski: Hi-tech jewels

82

L’Orafo Italiano Club selezionati per voi

00

English translation Luxury & more / Stock & Markets / Gemmology

86

Concorso Vetrina 2012

87

Indice dei nomi citati/Index of names mentioned

6.12 summary 11


GIUGNO 2012

editore

Edifis S.p.A.

direzione generale

Viale Coni Zugna, 71 - 20144 Milano MI Ph. +39 02 3451 230 Fax +39 02 3451 231 info@edifis.it www.edifis.it

redazione

orafo@edifis.it

direttore responsabile Marina Morini - marina.morini@edifis.it redazione

Antonella Garello - antonella.garello@edifis.it

collaboratori

Enzo Andreis, Andrea Barra, Mauro Caneschi, Luigi Costantini, Valerio Faccenda, Vittorio Montieri, Fabrizio Patti, Daniela Saibene, Sonia Sbolzani, Claudio Tomassini

foto

Close up Studios

traduzioni

Promo-Est

progetto e grafica

Claudio Rossi Oldrati

stampa

Presservice Ottanta S.r.l. - Seriate BG

_______________________________________________________________________________________

pubblicità

dircom@edifis.it

traffico pubblicitario

Libera Carlini libera.carlini@edifis.it

eventi e convegni

convegni@edifis.it

prezzo per copia

€ 5.00

prezzo copia arretrata

€ 10.00

abbonamenti

abbonamenti@edifis.it

abbonamenti annuali

Italia 30 Euro IVA inclusa- Estero 40 Euro abbonati online con PayPal www.edifis.it conto corrente postale n. 36640209 intestato a: Edifis S.p.A. Viale Coni Zugna, 71 - 20144 Milano

_______________________________________________________________________________________

Iscrizione Roc n. 6090 del 29/08/2001 Testata associata Agente esclusivo per la distribuzione all’estero: A.I.E. - Agenzia Italiana di Esportazione S.p.A. Via Manzoni 12, 20089 Rozzano (MI) ph. 02 5753911 - fax 02 57512606 Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o foto sono riservati. Manoscritti, disegni, fotografie e supporti audio e video anche se non pubblicati non saranno restituiti. Ai sensi della legge 196/2003 l'Editore garantisce la massima riservatezza nell'utilizzo della propria banca dati con finalità redazionali e/o di invio del presente periodico. Ai sensi degli artt. 7 e 10 i destinatari hanno facoltà di esercitare il diritto di cancellazione o rettifica dei dati, mediante comunicazione scritta al responsabile del trattamento presso EDIFIS S.p.A. - Viale Coni Zugna 71 - 20144 Milano, luogo della custodia della banca dati medesima. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la sede della redazione, Viale Coni Zugna, 71 - Milano, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs 196/3.









LUSSO & DINTORNI LUXURY & MORE / English translation: see page 84

L’ORAFO ITALIANO SI VESTE DI NUOVO

■ Una grafica leggera e accattivante accoglierà i lettori e i clienti de L’Orafo Italiano a partire dal numero di Settembre 2012. Gioielli e orologi – dai più preziosi ai più trendy – saranno più che mai protagonisti dei nostri servizi, attraverso immagini di qualità e un’impaginazione che ne farà risaltare le particolarità e la bellezza. I contenuti, pensati per offrire un’informazione completa ed attuale, saranno ampliati a quei personaggi e a quelle aziende del settore – e non solo – che hanno molte storie interessanti da raccontare. I nostri esperti collaboratori vi trasmetteranno informazioni e conoscenze importanti per il lavoro quotidiano, con competenza e professionalità. Le nostre rubriche continueranno a parlarvi di formazione e di concorsi, di design e di tecnica, di negozi, di libri e di mostre.

RESPONSABILITÀ SOCIALE D’IMPRESA: LA CHIEDONO I PAESI IMPORTATORI

CONFINDUSTRIA FEDERORAFI CONTRO LA CONTRAFFAZIONE ■ La “Commissione Parlamentare d’inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale” ha convocato a Maggio i rappresentanti di Confindustria Federorafi. La presidente Licia Mattioli ha sottolineato le gravi ripercussioni del fenomeno sul settore e di come influenzi negativamente creatività e innovazione, aspetti fondamentali del made in Italy, cui si aggiungono i costi sociali: perdita di posti di lavoro, sfruttamento della mano d’opera, mancati introiti per lo Stato. Mattioli ha chiesto supporto istituzionale, normativo ed economico per le imprese, l’inasprimento delle sanzioni per chi produce e vende merce contraffatta, misure per la protezione della produzione originale di gioielleria e campagne di comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai consumatori.

TORNA L’ORAFO INTERNATIONAL PER I MERCATI INTERNAZIONALI ■ Anche l’Orafo International 2013, rinnovato nella grafica e nell’immagine rispetto a “Goldware & Jewellery 2012”, torna a proporsi come mezzo indispensabile per tutte quelle aziende che puntano sui mercati esteri. In questi ultimi anni è andata sempre più crescendo l’importanza dell’export per il settore orafo italiano: la stagnazione del mercato interno, infatti, spinge le aziende a cercare o a consolidare la presenza sui mercati esteri, in particolare quelli dove i consumatori ambiscono a prodotti di alto livello creativo e qualitativo quali sono i gioielli italiani. Maggiori informazioni sul nostro sito: www.edifis.it

■ Il Ministero dello Sviluppo Economico, Confindustria Federorafi (nella foto, la presidente Licia Mattioli) e Responsible Jewellery Council hanno firmato un Memorandum d’Intesa al fine di sviluppare progetti comuni utili “a migliorare le pratiche sociali, ambientali e lavorative nel settore gioielliero italiano”. RJC darà supporto alle aziende nel loro percorso per ottenere la Certificazione RJC per diamanti, oro e platinoidi e la Certificazione sulla Catena di Custodia per l’oro e i platinoidi. “La creatività e il nare il calo delle esportazioni. Molti paesi importatori, su pressione saper fare italiani” ha dichiarato Licia Mattioli dell’opinione pubblica, chiedono garanzie sull’etica delle pratiche di Confindustria Federorafi “non bastano a fre- aziendali seguite e sull’origine, qualità e integrità del prodotto orafo”.

20 lusso & dintorni 6.12



LUSSO & DINTORNI LUXURY & MORE

COMPRO ORO: IN ARRIVO UNA LEGGE?

IL “MADE IN” AL MAXXI DI ROMA

■ L’On. Donella Mattesini, del PD (nella foto) è la prima firmataria della proposta di legge n. 4281, che reca “disposizioni concernenti la tracciabilità delle compravendite di oro e di oggetti preziosi e l’estensione delle disposizioni antiriciclaggio, nonché l’istituzione del borsino dell’oro usato e misure per la promozione del settore orafo nazionale”. La proposta – con un’estensione della legge 7/2000 – prevede la riqualificazione dei negozi di Compro Oro sotto l’aspetto della struttura e del personale e la totale trasparenza e pubblicità delle attività del settore a tutela del consumatore.

■ Il rapporto tra tradizione e “Made in” è stato il tema discusso nella seconda Conferenza di Sistema “Intorno al Gioiello: Tradizione e Made In” per la valorizzazione del patrimonio culturale d’impresa. Il convegno, organizzato dall’ARRO e da Federdettaglianti, con il contributo di Confcommercio Imprese per l’Italia, Provincia di Roma Capitale, Unionfiliere Fiera di Vicenza, si è tenuto al Maxxi di Roma nel Maggio scorso. Claudio Franchi, artigiano orafo, storico e e critico d’arte, è stato il curatore dell’evento (nella foto). Sono intervenuti, tra gli altri, Giuseppe Aquilino, presidente Federdettaglianti, Giovanni Tricca, presidente di Unionfiliere, che ha proposto, come sta succedendo per la moda, un progetto sulla tracciabilità del prodotto orafo. Lorenzo Buccellati ha parlato del diverso modo di “guardare” il gioiello italiano che ha il consumatore straniero, più sensibile alla storia e alla tradizione, rispetto a quello italiano, “manipolato dalle logiche di marketing”.

ORO DA INVESTIMENTO: +36% DICE ANOPO ■ Nel corso del convegno organizzato da Banca&Mercati a Milano, si è parlato di “Beni rifugio: la via d’uscita dalla crisi finanziaria”: dal lingotto d’oro all’opera d’arte fino al mattone. Sul tema dell’oro è intervenuto Andrea Zironi (nella foto), presidente dell’ANOPO (Associazione Nazionale Operatori Professionali Oro) e amministratore unico di Studio 18 Karati Spa. Nel 2011, ha detto Zironi, il settore dell’oro è cresciuto del 2% e l’oro da investimento del 36%. Per acquistare o vendere oro in sicurezza, il consiglio, a privati e aziende, è affidarsi alla serietà degli operatori aderenti all’ANOPO, in grado di fornire documentazione e quotazioni reali. Fabrizio Vedana, vicedirettore generale di Unione Fiduciaria, ha spiegato le diverse tipologie di investimento legate all’oro.

22 lusso & dintorni 6.12

CONTRABBANDO DI DIAMANTI: STOP DA ITALIA E ANGOLA ■ Nell’Aprile scorso, il Ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri (nella foto), ha firmato un accordo con Sebastiao Martins, Ministro degli Interni dell’Angola, per combattere il crimine organizzato e, in particolare, il contrabbando di diamanti, il traffico di esseri umani e il commercio illegale di armamenti. L’Italia metterà a disposizione esperienza e formazione nel campo della sicurezza.



LUSSO & DINTORNI LUXURY & MORE

GERARDO SACCO IN MOSTRA CON MATTIA PRETI

DIAMANTI RICICLATI: UN SUCCESSO ■ New York ha ospitato, tra Marzo e Maggio, un insolito evento dedicato ai diamanti e, in particolare, ai diamanti riciclati, organizzato da White Pine, società specializzata nel settore. Enorme il successo dell’iniziativa, con vendite che hanno raggiunto i 5 milioni di dollari US: oltre il 90% dei lotti offerti è stato venduto ad operatori provenienti da tutto il mondo. Benjamin Burne, Ceo di White Pine, ha sottolineato la forte domanda e l’alto prezzo pagato per i diamanti riciclati.

■ La mostra “Pittura e oreficeria, due maestri calabresi: Mattia Preti e Gerardo Sacco”, è stata ospitata a Palazzo Panciatichi, Firenze, nel Maggio scorso, grazie all’Associazione Brutium Firenze e al Centro Studi Valdarno Cultura, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana. Un omaggio al grande pittore e al maestro orafo (nella foto), che esprimono “un alto senso artistico che li accomuna nell’armonia della linea creativa”.

GIOVANNI RASPINI PER BENEDETTO XVI ■ Una targa fusa con l’antica tecnica della cera persa, realizzata in Bronzobianco – una nuova lega esclusiva dell’azienda aretina raffigurante un’Annunciazione in altorilievo, è il dono offerto da Giovanni Raspini a Benedetto XVI durante la sua visita ad Arezzo nel Maggio scorso. Giovanni Raspini, grande appassionato di arte e di cultura, è stato sponsor unico del restauro di un capolavoro dell’arte orafa trecentesca, il busto di San Donato, patrono di Arezzo.

ERRATA CORRIGE: IBAMBOLI® ■ Nel numero di Maggio, a pag. 35, abbiamo pubblicato un bracciale del marchio IBAMBOLI®, dell’azienda Green Hill Due, attribuendolo erroneamente al marchio BeMind™, sempre dell’azienda milanese. Ce ne scusiamo con i lettori e con gli interessati.

24 lusso & dintorni 6.12




ZOOM

PRIMO PIANO

SULL’ARGENTO SILVER IN THE FOREGROUND

by Antonella Garello

6.12 zoom 27


ZOOM ■ Un gioiello rappresenta spesso il dono perfetto, sia nelle occasioni tradizionali, sia come autogratificazione: ma la crisi impone da una parte attenzione ai costi e dall’altra la necessità di proporre un prodotto trendy e affascinante, in grado di far fronte alla concorrenza di tanti altri settori. In quest’ottica, l’argento si sta imponendo sempre più come il materiale d’elezione agli occhi del consumatore, che lo percepisce come moderno, giovane, adatto a ogni occasione - oltre che meno costoso dell’oro. Questo servizio offre un’ampia panoramica dei gioielli di recente produzione dove l’argento è il grande protagonista, in una

gamma vastissima di colori, lavorazioni, ispirazioni, abbinamenti: all’altezza di ogni esigenza estetica… e a prova di crisi. Pagina precedente: dalla collezione Isla Mujeres di MISIS, collana in argento placcato oro e argentato, con agata bianca, pendenti in filigrana con smalti e zirconi; orecchini in argento placcato oro e argento con palme in filigrana con smalti e zirconi. ■ A jewel is often the perfect gift, whether in traditional occasions or as self-gratification. But the crisis demands on the one hand a greater focus on costs, and on the other the need to offer a trendy and attractive product, to cope with the competition of many other indu-

stries. In this perspective, silver is increasingly becoming the material of choice for consumers, who see it as modern, young, suitable for any occasion, and less expensive than gold. This report provides a broad overview of recently produced jewellery in which silver is the main protagonist, in a very wide range of colours, decorations, themes and combinations that meet all requirements... and are crisis-proof. Previous page: from the Isla Mujeres Collection by MISIS, gold-plated silver necklace, with white agate, filigree pendants with enamel and cubic zirconia; gold-plated silver earrings with palms, filigree with enamel and cubic zirconia.

INTINI ■ Orecchini in argento 925 e madreperla. ■ Sterling silver earrings with mother-of-pearl.

ADAMI & MARTUCCI

BORSARI ■ La collezione Plissé comprende collane e bracciali tessuti con fili in argento 925. Le numerose pietre incastonate danno vita a un luminoso pavé. ■ The Plissé collection includes necklaces and bracelets woven with sterling silver thread. Many stones are set in the jewels to create a bright pavé.

28 zoom 6.12

■ I bracciali della linea Seta sono formati da un unico filo d’argento che riveste l’anima del gioiello. ■ The Seta line includes bracelets made of one silver thread that wraps the surface of the jewel.


OTTAVIANI ■ Pendente e orecchini della collezione Zebra, in argento 925 con zirconi. ■ Pendant and earrings from the Zebra collection, in sterling silver with cubic zirconia.

NIHAMA 925 ■ Collana in argento, con perle barocche fresh water multicolor. Distribuito da Golay Buchel Italia. ■ Silver necklace with baroque fresh water multicolour pearls. Distributed by Golay Buchel Italia.

FRABOSO ■ Collana e orecchini con piastra traforata in argento 925 e zirconi. ■ Necklace and earrings with open-work in sterling silver and zircons.

DONNA ARGENTO ■ Parure in argento e madreperle. ■ Silver and mother of pearl jewellery set.

6.12 zoom 29


ZOOM

TI SENTO MILANO ■ Anello in argento sapientemente lavorato. ■ Sterling silver ring, skilfully worked.

BARBERIS & PRATI ■ Anello in argento brunito e zircone. Collezione Tatù. ■ Burnished silver and cubic zirconia ring. Tatù Collection.

SANTO SPIRITO FIRENZE ■ Due anelli della collezione Printemps. Dal basso: in argento con ametista chiara; in argento con gocce di citrino naturale. ■ Two rings of the Printemps collection. From the bottom: silver with clear amethyst; silver with natural citrine drops.

ATHENA GIOIELLI ■ Bracciale in argento della linea Kalimba. ■ Kalimba line silver bracelet.

30 zoom 6.12


OGGIDONNA ■ Collier in argento 925 satinato e placcato oro, della linea Pianeti e Meteore. ■ Necklace in goldplated satin-finished sterling silver, from the Pianeti e Meteore line.

ERIKA GIOIELLI ■ Anelli in argento e zirconi. ■ Silver and cubic zirconia rings.

AMORE & BACI ■ Bracciale in argento con smalto, zirconi, cristalli Swarovski e vetro di Murano. Distribuito da Argenti & Gioielli Italia. ■ Silver bracelet with enamel, cubic zirconia, Swarovski crystals and Murano glass. Distributed by Argenti & Gioielli Italia.

PITTI & SISI ■ Gioielli della collezione Studio 54, in argento lucido e lavorato, argento placcato oro e pietre. ■ Jewellery from the Studio 54 collection, made of polished and worked silver, gold plated silver and stones.

6.12 zoom 31


ZOOM IPPOCAMPO JEWELS ■ Collezione Lumière: argento placcato oro rosa o giallo, con cristalli sfaccettati. Il ciondolo è una goccia di tessuto rifinita a mano e ricoperta di pietre dure. ■ Lumière collection: rosé or yellow gold plated silver, with faceted crystals. The pendant has a handfinished drop of fabric covered with stones.

ZOPPINI ■ Anello della linea Silverings by Zoppini, in argento 925 e cristalli Swarovski®. ■ A ring from the Silverings by Zoppini line, in sterling silver and Swarovski® crystals.

GREGGIO GIOIELLI ■ Anello della collezione Boboli, in argento 925 e smalti. Disponibile nei colori giallo, rosso e turchese. ■ Ring from the Boboli collection, sterling silver and enamel. Available in yellow, red and turquoise.

ALISEI ■ Bracciale in argento rosé e pietre milky. ■ Rosé silver bracelet with milky stones.

32 zoom 6.12


HDJ 925 ■ Dalla collezione Barcellona, pendente, orecchini e anello Parc Guell, in argento 925 con colorazione multiple PVD e resine. ■ From the Barcellona collection, Parc Guell pendant, earrings and ring, in sterling silver with multicoloured PVD coatings and resins.

ROBERTO DEMEGLIO ■ Anello Margherita della linea d’O di Roberto Demeglio, in argento 925 e smalti di diverso colore. ■ Margherita ring from the d’O line by Roberto Demeglio, sterling silver and enamels of different colours.

ARTLINEA ■ Collana della collezione Rainbow, in argento con smalto cattedrale. ■ Necklace from the Rainbow collection, silver with pliqueà-jour enamel.

YELLOW ITALIA ■ Collezione MIA - Murano Italian Art. Anello e pendente della linea Luna, in argento placcato oro e autentico vetro di Murano. ■ MIA Collection - Murano Italian Art. Ring and pendant from the Luna line, gold-plated silver and authentic Murano glass.

6.12 zoom 33


ZOOM

LAURA BELLINI GRANI ARGENTO ■ Orecchini della collezione Double, in argento 925 e smalti. ■ Earrings from the Double collection, sterling silver and enamel.

■ Orecchini in argento 925 ed ebano. ■ Earrings in sterling silver and ebony.

EVEN MILANO

TROLLBEADS ■ Bracciale in argento con beads in argento e in vetro soffiato. ■ Silver bracelet with silver beads and blown glass.

34 zoom 6.12

■ Le nuove collezioni comprendono collane, orecchini, bracciali e anelli in argento 925, con cristalli e pietre semipreziose, interamente made in Italy. ■ The new collections include sterling silver necklaces, earrings, bracelets and rings, with crystals and semiprecious stones; entirely made in Italy.


BY SIMON

BOCCADAMO ■ Girocollo e orecchini in argento rodiato e placcato oro rosa con cristalli Swarovski e sfere in pavé di strass. Anello e orecchini in parure. ■ Rhodium and rosé gold plated silver with Swarovski crystals and rhinestone pavé spheres. Necklace and earrings set.

■ Linea Diva X Sempre: gioielli in argento placcato oro rosa con zirconi incastonati. Gli anelli sono coordinabili con diversi orecchini e pendenti della linea. ■ Diva X Sempre line: rosé gold plated silver jewellery set with cubic zirconia. The rings can be matched with several earrings and pendants of the same line.

GRAZIELLA ■ Collezione Sinfonia: anello e orecchini in argento 925 con brillantino. Finitura black. ■ Sinfonia collection: sterling silver ring and earrings with diamond. Black finish.

MAYUMI ■ Orecchini in argento 925 e cubic zirconia; perle button. ■ Sterling silver and cubic zirconia earrings; button pearls.

6.12 zoom 35


ZOOM

LOROETU ■ Orecchini The Prince is coming, in argento e argento placcato. ■ The Prince is coming earrings, in white and gold-plated silver.

GIOVANNI RASPINI

BE MIND™ ■ Pendenti in argento 925 con zirconi. ■ Sterling silver pendants with cubic zirconia.

LIU JO LUXURY ■ La collezione Lovable comprende collane e bracciali a uno, due o tre fili, in argento 925 e perle, con charm a cuore. ■ The Lovable collection includes one, two or three strands necklaces and bracelets, in sterling silver and pearls, with heart-shaped charm.

36 zoom 6.12

■ Bracciale a catena in argento 925, dalla collezione Logo. ■ Sterling silver chain bracelet, from the Logo collection.


MILUNA ■ Anello in argento e diamanti a forma di cuore. ■ Heart-shaped silver ring with diamonds.

ILARIO ■ Anelli e pendente in argento con zirconi; finitura anticata. ■ Silver pendant and rings with cubic zirconia, antique finish.

BROSWAY ■ Dalla collezione Etoile, bracciale in argento 925, con stelle in argento e zirconi. ■ From the Etoile Collection, a sterling silver bracelet with stars in silver and cubic zirconia.

ITITOLI ■ Pendenti della collezione Ipetit, in argento 925 impreziosito da un brillante. ■ Pendants from the Ipetit collection, sterling silver embellished with a diamond.

6.12 zoom 37






FLASH

BAGUÉS ■ Collana in oro giallo 18 carati, con diamanti taglio brillante, granati e smalto a fuoco. Collezione Dance. ■ 18 carat yellow gold necklace with diamonds, garnets and enamel. Dance Collection.

CARRERA Y CARRERA ■ Dalla collezione Música, orecchini in oro giallo e diamanti della linea Danza, che riprende le volute degli abiti da ballo. ■ From the Música collection, yellow gold and diamond earrings of the Danza line, which reproduces the curls of ball gowns.

SALVINI ■ Le Ballerine sono disponibili in oro bianco, oro rosa e diamanti, in oro rosa e diamanti brown, in oro bianco e pavé di diamanti; ogni versione prevede tre diverse dimensioni. ■ The Ballerine are available in white gold, rosé gold and diamonds, rosé gold and brown diamonds, white gold and diamond pavé. Each version is available in three different sizes.

A PASSO

DI DANZA DANCING FASHION

VAN CLEEF & ARPELS ■ La collezione di alta gioielleria Bals de Légende comprende cinque gruppi di gioielli, ispirati a 5 celebri balli del ‘900. La spilla Femme à leventail è in turchese, onice e diamanti. Il legame di Van Cleef & Arpels col mondo del ballo è di lunga durata; tra l’altro, i gioielli della maison ispirarono a Balanchine le coreografie del balletto Jewels, ancora oggi rappresentato nei più celebri teatri. ■ The Bals de Légende fine jewellery collection includes five sets of jewellery, inspired by five famous ballets of the 1900s. The Femme à leventail brooch is made of turquoise, onyx and diamonds. Van Cleef & Arpels has a longstanding connection with the world of dance. Among other things, the maison jewellery inspired Balanchine as he choreographed the ballet Jewels, still performed in the most famous theatres.

42 flash 6.12

UTOPIA ■ Collezione Tango: due sezioni simmetriche e frontali ricordano il passo del celebre ballo. La collezione comprende collane, bracciali, orecchini e anelli in oro rosa, giallo, bianco e brunito con diamanti bianchi e brown e perle Mari del Sud e Tahiti. ■ Tango collection: two symmetrical and frontal sections reminiscent of the famous dance step. The collection includes rosé, yellow, white and burnished gold necklaces, bracelets, earrings and rings with white and brown diamonds and South Sea and Tahiti pearls.



FLASH FESTINA ■ Collezione Ceramic: Cassa in acciaio, bracciale in acciaio e ceramica; movimento al quarzo. I numeri romani si alternano a indici impreziositi da zirconi. Impermeabile a 5 Atm. ■ Ceramic collection: Stainless steel case, stainless steel and ceramic bracelet; quartz movement. Roman numerals alternate markers decorated with zirconia. Water resistant to 5 Atm.

ROBERTO DEMEGLIO

DAMIANI ■ Dalla collezione D.Icon, pendente in ceramica bianca e oro rosa con diamanti. Disponibile anche in ceramica nera. ■ From the D.Icon collection, white ceramic and rosé gold ring with diamonds. Also available in black ceramic.

■ Bracciale Domino della linea D’O di Roberto Demeglio: è realizzato in ceramica bianca, con diamanti bianchi e oro rosa. ■ Domino bracelet of the D’O line by Roberto Demeglio: white ceramic with white diamonds and rosé gold.

PREZIOSI IN

CERAMICA CERAMIC JEWELS

44 flash 6.12

MORELLATO

TAG HEUER

■ Lunetta e bracciale in ceramica bianca e oro rosa pvd. Il quadrante bianco è impreziosito da cristalli e da elementi in oro rosa pvd. Water resistant 3 Atm. ■ White ceramic and rosé gold pvd bezel and bracelet. The white dial is embellished with crystals and rosé gold pvd elements. Water resistant to 3 Atm.

■ Cassa in acciaio lucido e ceramica bianca; quadrante impreziosito da 49 diamanti, posizionati agli indici e in un cerchio centrale. Movimento TAG Heuer Calibre 5. Impermeabile a 200 metri. ■ Polished steel and white ceramic case, dial decorated with 49 diamonds placed on the markers and in a central circle. TAG Heuer Calibre 5 movement. Water resistant to 200 meters.




OROLOGI WATCHES

OROLOGI SPORTIVI:

GIOIELLI DI PRECISIONE SPORTS WATCHES: JEWELS OF ACCURACY by Marina Morini

6.12 watches 47


OROLOGI WATCHES ■ Tra Marzo e Aprile sono usciti due importanti ricerche di mercato sull’andamento dell’orologeria in Italia. Assorologi ha pubblicato l’indagine annuale, realizzata in collaborazione con GfK Retail & Technology, su un campione di 8.000 famiglie del suo Panel Consumatori: svolta nel Gennaio 2012, la ricerca è riferita all’anno 2011. Anche il mercato degli orologi è in sofferenza: -3,5% in valore e -4,1% in volume i consumi nel 2011, rispetto al 2010. Il cliente resta “conservatore” nelle sue scelte e continua a preferire l’acquisto nelle tradizionali gioiellerie/orologerie o nei negozi monomarca, anche se aumenta leggermente il numero di coloro che comprano sui siti internet. Un dato interessante riguarda la conoscenza del prodotto: il 19,4% sa già cosa vuole; il 31,5% lo decide direttamente in negozio; un 20% segue i consigli della pubblicità: TV, innazitutto, seguita da stampa, internet e affissioni. Federdettaglianti, invece, ha elaborato un sondaggio via web, cui hanno risposto 480 dettaglianti, incentrato sulle vendite del terzo quadrimestre 2011 di gioielleria, oreficeria, argenteria e orologeria. Secondo il 42% dei dettaglianti, l’orologeria di fascia alta ha avuto un calo tra il 5 e il 30%; un 51% dichiara vendite invariate e un 41%, invece, un “vistoso” calo della domanda per gli orologi di fascia media; la fascia economica non va meglio: secondo il 42%, infatti, il calo si assesta intorno al 30%, ma c’è anche un 12% che ha riscontrato un incremento tra il 5 e il 10%. ■ Two important market surveys on watchmaking industry trends in Italy were issued between March and April. Assorologi published the annual survey, carried out in collaboration with GfK Retail & Technology, on a sample of 8,000 families of its Consumer Panel. The survey was carried out in January 2012 and is referred to 2011. Even the watch market has been found to be depressed: consumption fell by -3.5% in value and -4.1% in volume in 2011, compared to 2010. Consumers make traditional choices

48 watches 6.12

ASSOROLOGI Gli acquisti di orologi in Italia - Indagine annuale su Panel Consumatori GfK – Anno 2011 Fasce di prezzo (1) 2011

FEDERDETTAGLIANTI Orologeria di alta gamma (oltre 3.000 fino a 8.000 euro)


FEDERDETTAGLIANTI Orologeria di fascia media (oltre 500 fino a 3.000 euro)

and still prefer buying in conventional watch and jewellery stores or flagship stores, although the number of those who buy on the internet is slightly increasing. An intere sting figure concerns product awareness: 19.4% of consumers already know what they want; 31.5% decide directly in the store; about 20% are influenced by advertisements, mainly TV spots, followed by the press, the internet and billboards. Federdettaglianti, on the other hand, developed a web survey, answered by 480 retailers, focusing on sales of jewellery, gold jewellery, silverware and watches in the third quarter of 2011. According to 42% of retailers, high-end timepieces saw a drop between 5 and 30%; 51% say that sales were unchanged, and 41% report a "striking" decline in demand for midrange watches. The budget end is not doing any better: according to 42% of retailers, the drop is around 30%, but 12% also reported an increase between 5 and 10%.

FEDERDETTAGLIANTI Orologeria di fascia economica (fino a 500 euro)

6.12 watches 49


OROLOGI WATCHES

OMEGA Seamaster Aqua Terra Ryder Cup ■ Cassa e bracciale in acciaio, movimento automatico Co-Axial Omega, quadrante bianco con motivo teck. I dettagli riprendono i colori del logo Ryder Cup, torneo di golf che si terrà negli USA a Settembre 2012. Impermeabile a 150 mt. ■ Stainless steel case and strap, automatic Co-Axial Omega movement, white dial with teak pattern. The details reflect the colours of the Ryder Cup logo, golf tournament to be held in the U.S. in September 2012. Water-resistant to 150 meters.

SEIKO Sportura Collection - Alarm Chronograph ■ Cassa in acciaio inossidabile, quadrante e corona neri, movimento Seiko, cinturino in pelle nera con cuciture blu. Resistente all’acqua fino a 100 mt. ■ Stainless steel case, black dial and crown, Seiko movement, black leather strap with blue seam. Water resistant to 100 meters.

U-BOAT ITALO FONTANA U-51 Chimera Bronze ■ Cronografo automatico modificato su specifiche U-Boat con movimento Top Soigné rodiato e 44 ore di riserva di carica. Cassa in bronzo invecchiato naturalmente; la chiusura di lunetta e fondello utilizza le tecnologie delle attrezzature subacquee. Impermeabile a 100 mt. ■ Self-winding chronograph designed according to U-Boat specifications with rhodium-plated Top Soigné movement and 44 hours of power reserve. Naturally aged brass case; the bezel and caseback employ technologies used for diving equipment. Water-resistant to 100 meters. Distribuito in Italia da / Distributed in Italy by Swiftcompany.

50 watches 6.12


FREDERIQUE CONSTANT Vintage Rally, La Carrera Panamericana ■ Sponsor, per la prima volta, della leggendaria corsa di auto d’epoca, la Maison festeggia con due modelli in 1888 esemplari per ogni versione di quadrante. Cassa in acciaio inossidabile, movimento a carica manuale calibro FC-435. Il quadrante presenta il logo della Carrera Panamericana. Impermeabile fino a 50 mt. ■ Sponsors for the first time of the legendary vintage car race, the watch company celebrates with two models manufactured in 1888 copies for each version of the dial. Stainless steel case, hand-winding movement, calibre FC-435. The dial features the logo of Carrera Panamericana. Water resistant to 50 meters.

LONGINES 180 ANNI DI STORIA E DI SPORT 180 YEARS OF HISTORY AND SPORT ■ The Longines Saint-Imier Collection Chronograph In acciaio e oro rosa, movimento meccanico a carica automatica e 54 ore di riserva di carica. Quadrante argenté con indici rivestiti con Super-LumiNova; impermeabile fino a 30 mt. Nella foto: Nick Skelton, inglese, vincitore della Grand Prix Longines de La Baule. ■ Stainless steel and rosé gold, self-winding mechanical movement and 54 hours of power reserve. Silvered dial with Super-LumiNova coated markers, water resistant to 30 meters. Pictured: Nick Skelton, British winner of the Grand Prix Longines de La Baule.

6.12 watches 51


OROLOGI WATCHES VICTORINOX Dive Master 500 ■ Usato dall’Esercito Svizzero, è resistente agli urti ed impermeabile fino a 500 mt. Cassa in acciaio inossidabile trattata con PVD “Black Ice”, in diverse misure e colori, come il quadrante. Indici su caucciù soft-touch. Movimento al quarzo o meccanico. ■ Used by the Swiss Army, it is shock resistant and water resistant to 500 meters. Stainless steel case treated with “Black Ice” PVD, in various sizes and colours, such as the dial with hands on rubberised softtouch background. Quartz or mechanical movement.

TAG HEUER AMERICA’S CUP 2013 CON ORACLE WITH ORACLE

CASIO PRG-550 - Linea Protrek ■ Orologio per le attività outdoor, dotato di tecnologie per misurare diversi dati: temperatura, pressione atmosferica, bussola, 29 fusi orari, ecc. Sistema di ricarica solare Tough Solar di Casio, lancette rivestite Neo Bright, display LED ad alta luminosità. ■ Watch for outdoor activities, with technologies to measure different data: temperature, atmospheric pressure, compass, 29 timezones, etc. Casio Tough Solar charging system, Neo Bright-coated hands, high brightness LED display.

52 watches 6.12

■ Aquaracer 500M Special TEAM USA Edition Modello nato nel 2012 e legato agli sport acquatici, è robusto, funzionale e affidabile. Con cassa ampia (44 mm.), cinturino in caucciù e impermeabile a 500 mt., il cronografo è al polso dell’equipaggio dell’Oracle Racing - gli skipper Jimmy Spithill e Russel Coutts - di cui Tag Heuer è partner in questa gara prestigiosa. ■ Strong, functional and reliable it is a model created in 2012 and linked to water sports. With a large case (44 mm.), a rubber strap and water resistant to 500 meters, this chrono is worn by the Oracle Racing crew - skippers Jimmy Spithill and Russell Coutts - as Tag Heuer has partnered with the team in this prestigious event.


LOCMAN ITALY One ■ Solo tempo con movimento al quarzo. Cassa in acciaio bombata, pulsanti e corona di nuova concezione tecnica, con doppio o-ring e guarnizione speciale per una maggiore garanzia di impermeabilità. Cinturino in silicone facilmente sostituibile. ■ Time only with quartz movement. Stainless steel case, newly developed buttons and crown, with double o-rings and special rubber seal for greater water resistance. Easily replaceable silicon strap.

MOMODESIGN Pilot Pro ■ Cassa oversize (46 mm.) in acciaio 316L, con fondo nero e lancette in outline rosso, movimento al quarzo Swiss Made Ronda 5030-D. Cinturino in gomma nera. Impermeabile fino a 50 mt. ■ 316L stainless steel oversize case (46 mm.), black background and red outlined hands, Swiss Made Ronda 5030-D quartz movement. Black rubber strap. Water resistant to 50 meters.

BELL&ROSS BR 02-92 Phantom ■ Cassa in acciaio con finitura PVD nero, valvola di decompressione; quadrante nero trama “Clou de Paris”, indici, numeri e lancette fotoluminescenti. Con movimento meccanico automatico ETA 2892, ha cinturino in caucciù ed è impermeabile fino a 1.000 metri. ■ Stainless steel case with black PVD finish, decompression valve, "Clou de Paris" patterned black dial, luminescent markers, hands and numerals. With an ETA 2892 automatic mechanical movement and rubber strap, it is water resistant to 1,000 meters.

6.12 watches 53


OROLOGI WATCHES

ROAMER Trekk Master ■ Quadrante in antracite nero con indicazioni digitali e analogiche: bussola, barometro, termometro, altimetro. Cassa in acciaio inossidabile, movimento al quarzo ISA 9350, cinturino in caucciù nero, impermeabile a 50 mt. ■ Black anthracite dial with digital and analog displays: compass, barometer, thermometer, altimeter. Stainless steel case, ISA 9350 quartz movement, black rubber strap, water resistant to 50 meters.

HUBLOT Big Bang Ferrari Magic Gold ■ Primo orologio sviluppato con Ferrari di cui Hublot è partner esclusivo per l’orologeria. Cassa da 45,5 mm. in Magic Gold lucido (oro 18 kt inscalfibile), movimento cronografo Unico di manifattura, riserva di carica di 72 ore. Impermeabile a 100 mt. Edizione limitata a 500 esemplari. ■ First watch developed with Ferrari, as a result of its exclusive watchmaking partnership with Hublot. 45.5 mm case, polished Magic Gold (scratch-resistant 18 carat gold), Hublot’s in-house Unico movement, 72 hour power reserve. Water-resistant to 100 meters. Limited edition of 500 copies.

54 watches 6.12


HARRY WINSTON Ocean Sport™ Chronograph ■ Realizzato in Zalium®, più duro del titanio e resistente alla corrosione, è leggero e ipoallergenico, con movimento a carica automatica, elementi luminescenti, quadrante tridimensionale traforato con finitura fumé metallizzata. ■ Made of Zalium®, harder than titanium and corrosion-resistant, it is lightweight and hypoallergenic, with selfwinding movement, luminous elements, openworked three-dimensional dial with metallic smoky finish.

EBERHARD MEDAGLIE D’ORO PER IL 125° ANNIVERSARIO GOLD MEDALS FOR THE 125 TH ANNIVERSARY ■ Scafomatic Ecco l’orologio che ha festeggiato, al polso delle atlete della Pro Recco, la vittoria in Champions Cup contro la Russia. Sponsor Tecnico della squadra dal 2011, Eberhard ha celebrato nel migliore dei modi il suo 125° anniversario. Scafomatic, con movimento meccanico automatico, ha la cassa in acciaio, fondo serrato da 6 viti, cinturino ergonomico in gomma. Impermeabile a 50 mt. ■ Here is the watch worn by athletes of Pro Recco to celebrate their Champions Cup victory against Russia. Technical Sponsor of the team since 2011, Eberhard celebrated its 125th anniversary in the best of ways. Scafomatic, with self-winding mechanical movement, has a stainless steel case, caseback locked with 6 screws, ergonomic rubber strap. Water-resistant to 50 meters.

ORIS Oris Aquis Titan Chronograph ■ Dedicato ai professionisti delle immersioni, è in titanio e tungsteno, con valvola automatica dell’elio, movimento meccanico a carica automatica ETA 7750. Sul fondello è incisa una scala graduata di conversione piedi/metri. Impermeabile fino a 500 mt. ■ Dedicated to professional divers, it is made of titanium and tungsten, with automatic helium valve, ETA 7750 self-winding mechanical movement. A feet/meter conversion scale is engraved on the caseback. Water resistant to 500 meters.

6.12 watches 55


OROLOGI WATCHES BLANCPAIN

RICHARD MILLE SAINT BARTH: VELE E SPETTACOLO SAINT BARTH: SAILS AND SHOW ■ RM 028 Voiles de Saint Barth L’orologio porta il nome della regata, giunta alla quarta edizione, di cui Richard Mille è partner principale e sostenitore. Movimento automatico scheletrato, impermeabile a 300 mt., cassa di 47 mm. che racchiude alta tecnologia. Realizzato in titanio con cinturino ed elementi in caucciù giallo. ■ The watch that bears the name of the race, now in its fourth edition, of which Richard Mille is the main partner and supporter. Skeletonised automatic movement, water resistant to 300 meters, 47 mm case concealing a considerable amount of technical know-how. Made of titanium with yellow rubber elements and strap.

Blancpain Lamborghini 8886 ■ Innovazione ed eccellenza sono alla base della partnership tra la Maison e Lamborghini, cui è dedicato il cronografo Flyback “Super Trofeo”: quadrante nero in fibra di carbonio e cassa in titanio, impermeabile a 100 mt., cinturino in tessuto. ■ Innovation and excellence are the basis of the partnership between the watch company and Lamborghini, which inspired the "Super Trofeo" Flyback chronograph: black carbon fibre dial and titanium case, water resistant to 100 meters, fabric strap.

PERRELET Turbine Diver ■ Movimento a carica automatica, doppio rotore: il rotore superiore a 11 pale, che si ispira all’elica dei sottomarini, gira su una superficie ricoperta di SuperLuminova. La cassa, in acciaio, di 47,5 mm. di diametro, è impermeabile a 300 mt. Cinturino in caucciù. ■ Selfwinding movement, dual rotor. The 11blade upper rotor evokes a submarine propeller, spinning above a SuperLuminova-coated surface. The stainless steel 47.5 mm case is water resistant to 300 meters. Rubber strap.

56 watches 6.12


MECCANICHE VELOCI Only One Collection Race Car - Quattro Valvole 44 Chronograph ■ Realizzato con parti selezionate di vetture che hanno fatto la storia della Formula 1. Movimento singolo, ETA 7750, cronografo meccanico automatico, cassa in titanio con trattamento IPB nero, cinturino in gomma. ■ Made with selected parts of cars that have shaped the history of Formula 1. Single movement, ETA 7750, self-winding mechanical chronograph, titanium case with black IBP treatment, rubber strap.

GAGÀ MILANO Diving 48mm Titanio ■ Adatto ad immersioni fino a 300 mt, è dotato di movimento meccanico automatico con valvola di rilascio dell’elio. Cassa in titanio satinato con trattamento PVD blu e quadrante bianco con numeri blu. ■ Suitable for diving down to 300 meters, equipped with self-winding mechanical movement with helium release valve. Brushed titanium case with blue PVD treatment and white dial with blue numbers.

SECTOR Expander Street ■ Cronografo 1/100 al secondo, tempi parziali ed intermedi, conto alla rovescia, allarmi, calendario, retroilluminazione, fuso orario. Impermeabile a 100 mt., ha cinturino in poliuretano. ■ 1/100 second chronograph, partial and intermediate times, countdown timer, alarm, calendar, backlight, time zone. Water-resistant to 100 meters, polyurethane strap.

6.12 watches 57


OROLOGI WATCHES DESIGN TIME BREIL FESTEGGIA I VINCITORI DESIGN TIME BREIL CELEBRATES THE WINNERS

1

■ Come sarà l’orologio Breil del futuro? A questa domanda ha risposto il concorso internazionale online “Design Time Breil”, organizzato in collaborazione con Designboom, che si è concluso nei giorni del Salone del Mobile di Milano con una festa in onore dei vincitori (nella foto): Nukumi Shinji, giapponese, con l’orologio “Modena” (1), interpretazione in chiave moderna del mondo automobilistico degli Anni ‘50; Inbal Aderka, israeliana, con “The Fabric Watch” (2), con cinturino in tessuto elasticizzato e lancette inserite sotto la stoffa; Amelia Rachim, indonesiana che vive in Italia, con “Endless” (3), orologio-gioiello tra moda e tecnologia.

2

3

58 watches 6.12

■ What will the Breil watch of the future look like? This question was answered by the international online competition “Design Time Breil”, organised in cooperation with Designboom, which ended during the Salone del Mobile in Milan with a ceremony in honour of the winners (pictured): Nukumi Shinji, from Japan, with the “Modena” watch (1), a modern interpretation of the automotive world of the 1950s; Inbal Aderka, from Israel, with “The Fabric Watch” (2), with elasticated strap and hands hidden under the fabric; Amelia Rachim, Indonesian designer who lives in Italy, with “Endless” (3), a watch-jewel combining fashion and technology.



FIERE FAIRS

VICENZA: L’ETICA E LA

RESPONSABILITÀ IL SETTORE DEVE AFFRONTARE SFIDE IMPORTANTI 1

2

■ Questa edizione di VICENZAORO Spring è stata anticipata dal World Jewellery Forum, che ha riunito i meeting del World Diamond Council e di CIBJO, la Confederazione mondiale della Gioielleria. Nel corso dell’assemblea del WDC è stato tra l’altro conferito uno speciale riconoscimento a Nicky Oppenheimer, per il suo impegno a favore del WDC e del Kimberley Process. Proprio lo sviluppo e la creazione di nuovi sostegni al KP, così come i nuovi obiettivi delle Nazioni Unite e UN Global Compact in

I MEETING DI WORLD DIAMOND COUNCIL E CIBJO HANNO ANTICIPATO LA MANIFESTAZIONE VICENTINA.

60 fairs 6.12

tema di formazione e Responsabilità Sociale d’Impresa, sono stati al centro di incontri e seminari. All’unanimità la CIBJO ha aderito all’allargamento della definizione di “conflict diamond” nello statuto dello schema di certificazione KP: “violenza correlata ai diamanti nelle zone di produzione e commercio dei diamanti grezzi”. I lavori della CIBJO si sono conclusi con la decisione di creare nuove commissioni in grado di fornire ulteriori servizi ad alto valore aggiunto. E’ stato tra l’altro deciso di creare un gruppo di lavoro sul corallo che si occuperà delle specifiche problematiche del settore particolarmente caro ai produttori italiani; di riattivare la Commissione Etica CIBJO, presieduta da Cecilia Gardner; e di varare una task force strategica, con a capo Eli Avidar, pre- 3 sidente dell’Israel Diamond Institute, e un membro del Consiglio di Presidenza della CIBJO. Inoltre verrà istituita una Trade Fair Commission, che sarà presieduta da Corrado Facco,

cui andrà tra l’altro il compito di coinvolgere le varie organizzazioni fieristiche sui temi della CSR e del commercio etico. “Questi nuovi organismi” ha sottolineato Gaetano Cavalieri, presidente CIBJO, “da una parte contribuiscono ad aumentare i benefit che CIBJO è in grado di fornire ai propri associati, dall’altra ci offrono strumenti per meglio far fronte alle sfide che la nostra industria si trova ad affrontare”. Per quanto riguarda Fiera di Vicenza, da segnalare l’accordo siglato con il centro espositivo Dubai World Trade Centre: VICENZAORO coordinerà la presenza dei brand italiani e di tutta Europa alla prossima Dubai International Jewellery Week, in programma dal 21 al 24 Novembre 2012.


4 5

ospitato nel proprio stand Cecilia Rodriguez. Foto 1: il taglio del nastro del World Jewellery Forum: da sinistra: Roberto L’edizione di Maggio, come di consueto “Il gioiello sostenibile di Riccardo Dalisi”, Ditri, presidente di Fiera di Vicenza, Gaela più fragile delle tre manifestazioni vi- a Palazzo Bonin Longare, con le creazioni tano Cavalieri, presidente CIBJO, Eli Izhacentine, ha confermato la debolezza del sviluppate dall’artista partendo da mate- koff, presidente WDC, Achille Variati, sinmercato interno. La necessità di conte- riali “poveri”. La presentazione in fiera daco di Vicenza; Massimo Finozzi, asnere i costi e di offrire al tempo stesso del libro di Vincenzo Rajola “Mistero sessore al turismo della Regione Veneto. un prodotto moderno e giovane ha con- Sciacca” - di cui ci occuperemo più dif- Foto 2: i lavori del WJF. Foto 3: una creavinto molte aziende a puntare sull’argento fusamente nel prossimo numero. Diverse zione di Riccardo Dalisi; Foto 4: il pase su materiali non convenzionali. Diversi anche le aziende che hanno convocato saggio in città della Mille Miglia, con Fiegli eventi collaterali che hanno animato per l’occasione testimonial e personaggi ra di Vicenza come main sponsor. Foto la fiera: ricordiamo tra gli altri la mostra noti, come la Fratelli Dinacci, che ha 5: Flavio Dinacci con Cecilia Rodriguez.

ANDREA PALLADIO INT. JEWELLERY AWARDS E NEXT JENERATION CONCLUSI I DUE CONCORSI PROMOSSI DALLA FIERA ■ Nel corso di VICENZAORO Spring sono stati attribuiti i premi dei due concorsi promossi da Fiera di Vicenza. Per quanto riguarda l’Andrea Palladio International Jewellery Awards, sono stati premiati Giampaolo Babetto (miglior designer italiano), Gijs Bakker, co-fondatore di Droog Design (miglior designer

internazionale), Tone Vigeland (premio speciale alla carriera). La giuria, presieduta da Gianmaria Buccellati, ha inoltre premiato il brand Dodo per il suo negozio di Londra (miglior flagship store) e le maison Crivelli e Van Cleef & Arpels (migliori collezioni di gioielleria nazionali e internazionali). Infine, il cortometraggio

“L’Odyssée de Cartier”, realizzato per i 165 anni della maison francese, è stato premiato come migliore campagna di comunicazione. Si è concluso con la premiazione dei vincitori anche Next Jeneration - Jewellery Talent Contest 2012, il concorso sul tema “Souvenir d’Italie” che Fiera di Vicenza in collaborazione con Confartigianato e CNA di Vicenza ha dedicato ai giovani talenti under 30. I riconoscimenti della giuria, presieduta da Gijs Bakker, sono andati a Aude Chevalier, Anna Rosolen e Maria Celeste Sangermani, rispettivamente prima, seconda e terza classificata (foto a lato). Alle tre vincitrici e ai primi venti finalisti sono state abbinate altrettante aziende vicentine, che ne realizzeranno i progetti: in occasione di VICENZAORO Fall sarà allestita una mostra che rimarrà aperta al pubblico fino a fine Ottobre.

6.12 fairs 61


FIERE FAIRS

INNOVAZIONE E DESIGN

A MONDO PREZIOSO INNOVATION AND DESIGN AT MONDO PREZIOSO

a Ottobre. ■ From May 4 to 7, the Tarì jewellery centre in Marcianise hosted the spring edition of Mondo Prezioso, Exhibition of Contemporary Jewellery, which saw the participation of 20,000 visitors according to the organisers. The event has confirmed its full importance, especially for the market of Central and Southern Italy, with 500 exhibitors who presented ■ Dal 4 al 7 Maggio, il centro orafo Tarì che concilia ricerca, denew trends and innovadi Marcianise ha ospitato l’edizione pri- sign, tradizioni e spirito tions in the industry of maverile di Mondo Prezioso, Salone del cosmopolita. La Galleria jewellery, timepieces, silGioiello Contemporaneo, che secondo del Design del Tarì ha verware and gold jewelgli organizzatori ha visto la partecipazione ospitato “Policromia: lery. The value of craftsdi 20 mila visitatori. La manifestazione orientamenti contempomanship was also conha confermato tutta la sua importanza, ranei nel colore”: i colori in particolare per il mercato del Centro della prossima estate interpretati dai 14 firmed, especially in times of crisis; innoSud Italia, con 500 espositori che hanno designer free lance del tarì Design lab. vative craftsmanship which combines representato tendenze e novità nel campo Ammiratissima, infine, nella hall centrale, search, design, traditions and cosmopolidella gioielleria, dell’orologeria, dell’argen- l’impressionante produzione della Gio- tan spirit. The Tarì Gallery of Design teria e dell’oreficeria. Confermato anche, conda (foto sopra), realizzata da Nusco hosted “Policromia: orientamenti contemsoprattutto in tempi di crisi, il valore del- SpA con 31.707 cristalli Swarovski in 8 poranei nel colore” (Multi-colour: conl’artigianalità: un’artigianalità innovativa, diverse tonalità, che resterà esposta fino temporary colour trends), the fashion colours of next Summer interpreted by LA MANIFESTAZIONE 14 freelance designers at the Tarì Design DEL TARì HA Lab. Finally, in the central hall, the imCONFERMATO TUTTA pressive, much admired reproduction of LA SUA IMPORTANZA, the Mona Lisa (pictured IN PARTICOLARE PER above) by Nusco SpA, made IL CENTRO SUD ITALIA. from 31,707 Swarovski crystals in eight different shades, which will remain on display until October. THE TARI SHOW HAS CONFIRMED ITS FULL IMPORTANCE, PARTICULARLY FOR CENTRAL AND SOUTHERN ITALY.

62 fairs 6.12

Rovian


I PROSSIMI APPUNTAMENTI FORTHCOMING EVENTS GEMWORLD MUNICH ■ The Gemworld Munich si svolgerà dal 26 al 28 Ottobre 2012 nel moderno Centro Fieristico di Monaco di Baviera. La fiera, dedicata alle gemme sciolte, ai minerali e alla gioielleria finita con pietre, ospiterà anche momenti culturali e di approfondimento. ■ The Gemworld Munich will take place 26 to 28 October 2012 in the modern exhibition centre in Munich. The trade fair, dedicated to loose gemstones, minerals and finished jewellery with stones, will also host cultural events and conferences. Info: www.gemworldmunich.com

SALON VENDÔME SHANGHAI ■ La prima edizione di Salon Vendôme Shanghai è in programma dal 25 al 28 Ottobre. Protagoniste assolute le creazioni di alta gioielleria proposte dai 40 espositori, selezionati tra celebri maison internazionali e celebrati designer. Borrison Expo, organizzatore di eventi nel mondo del lusso, assicura un ambiente prestigioso ed eventi esclusivi. ■ The first edition of Salon Vendôme Shanghai is scheduled for October 25 to 28. The absolute stars of the show are fine jewellery creations proposed by 40 exhibitors, selected from famous international fashion houses and renowned designers. Borrison Expo, organiser of events in the world of luxury, provides a prestigious environment and ensures exclusive events. Info: www.borrison.com

TENDENCE ■ La prossima edizione di Tendence - manifestazione rivolta al settore dei beni di consumo - si svolgerà dal 24 al 28 Agosto a Francoforte. Tra le novità figura Carat, un’area dedicata al bijou, agli accessori per gioielli, alla gioielleria e all’orologeria. ■ The next edition of Tendence - an event focusing on the consumer goods sector - will be held August 24 to 28 in Frankfurt. New features include Carat, an area devoted to fashion jewellery, jewellery accessories, fine jewellery and watchmaking. Info: www.messefrankfurtitalia.com

SINGAPORE INTL. JEWELLERY SHOW ■ Singapore International Jewellery Show si terrà dal 12 al 15 Luglio. Circa 200 gli espositori, provenienti da 25 Paesi e regioni. ■ The Singapore International Jewellery Show will take place on July 12 to 15. About 200 exhibitors are expected from 25 countries and regions. Info: www.sijs.com.sg

6.12 fairs 63


INTERVISTA INTERVIEW

Skin Jewels

Maurizio Merenda

TRAGUARDI AMBIZIOSI

MA DI BUON SENSO by Marina Morini

Le Perle abbiamo fatto un prodotto che si integra, senza sovrapporsi agli altri. L’orologio per noi è un prodotto tattico, perché ce lo chiede il mercato cinese: l’idea di sviluppare queste collezioni, infatti, nasce proprio dall’idea di soddisfare un mercato cui noi teniamo molto, perché è il numero uno e perché siamo presenti con 11 negozi. E’ nata così una collezione bella, colorata, estiva, e con un nome evocativo: “SO Stroili”.

leader nelle vendite di gioielleria ed orologeria in Italia. Non lo siamo ancora nel mondo, ma ci stiamo provando. Abbiamo aperto negozi in Cina e, nel Maggio scorso, in Russia. Tutto questo grazie a quel piccolo imprenditore che si è fatto da parte, lasciando che un management di professionisti cambiasse radicalmente il posizionamento dell’azienda, trasformando un marchio poco conosciuto in uno dei più noti. Poiché Stroili Oro, nata come azienda siamo negozianti di gioielli e di familiare, nel giro di pochissimi orologi, ma vendiamo anche prodotti con il marchio Stroili O■ Amministratore delegato di Stroili Oro anni può vantare flagship store dal 2008, Maurizio Merenda ha lavorato in Cina e a Mosca, 350 negozi ro, vogliamo che la nostra comucon marchi prestigiosi del settore come in Italia, nei centri storici e nei nicazione rassicuri il cliente, gli traGruppo Binda e Swatch Group. centri commerciali. Un’azienda che smetta fiducia, ma anche glamour e moha fatto passi da gigante. Qual è il se- dernità attraverso prodotti contemporanei. Cominciamo dalla notizia più recente: greto? Comprare da noi deve diventare un’espel’uscita delle nuove collezioni di orologi Stroili Oro, così come la conosciamo rienza piacevole, grazie al servizio e alla So Stroili. Non crede che ci sia troppa adesso, nasce da una piccola realtà fatta cortesia del personale e al fatto che il concorrenza in quel segmento? di catene di negozi passata poi nelle cliente È un mercato in cui vogliamo entrare in mani di importanti azionisti che hanno punta di piedi, anche per non danneggiare creduto ad un management i brand dei nostri clienti, brand che consi- con piani industriali seri e deriamo molto importanti. Per questo aggressivi. Risultato: siamo

CON MAURIZIO MERENDA, AD DI STROILI ORO, ABBIAMO PARLATO DI PRODOTTO, DI INVESTIMENTI, DI MERCATI, DI PREVISIONI... E DI DESIDERI.

64 intervista 6.12

Le Fedi


può trovare il massimo del lusso ai prezzi più bassi.

posto da diamanti e oro, anche se i bijoux costituiscono una parte importante della nostra offerta. Quello che diamo, rispetto agli altri, è un contesto completamente diverso.

Qual è l’andamento delle vendite in Italia e all’estero? Le vendite stanno andando bene, soprattutto in Italia: 194,5 milioni di Euro il In un momento di crisi della gioielleria fatturato nel 2011, con un +7,4% nei pri- tradizionale, che consigli si sente di mi quattro mesi del 2012. Per quanto ri- dare ai colleghi orafi? guarda l’estero, i numeri delle vendite soDico che i gioiellieri no ancora piccoli (5%) ma in crescita, sono da tanti anni con un +120% in Cina. A Maggio abbiamo sul mercato e, da aperto in Russia, un evento importante sempre, in prima perché i russi, che vediamo spesso nel fila; che hanno in-

- e con le affissioni. In qualità di amministratore delegato di Stroili Oro, quali sono i suoi obiettivi per il 2012? Se riuscissimo a mantenere il trend di crescita che abbiamo avuto nei primi quattro mesi di quest’anno saremmo già molto soddisfatti. Purtroppo quello che succederà non è prevedibile, e sarebbe

SO Stroili

negozio di Milano, sono tra i migliori clienti, in particolare le donne, cui piacciono molto i gioielli importanti e vistosi. Già nel 2011, ma anche quest’anno, avete inaugurato nuovi negozi, a Milano e a Firenze, in zone di prestigio. Non sono tempi critici per investimenti così onerosi? Certo, ma possono essere anche momenti molto favorevoli, a seconda di come li si guarda: aprire in location di pregio, come le nostre, comporta degli investimenti importanti ma, rispetto ad un periodo di espansione economica, riteniamo di aver comprato nel momento migliore. Inoltre, proprio perché la gioielleria tradizionale è un po’ stanca, questo si sta rivelando un ottimo periodo per entrare, anche con la gioielleria importante, con un modello di negozio e di vendita completamente nuovi. Dobbiamo ricordare, infatti, che il 40% circa di quello che vendiamo è com-

vestito molto, che danno un servizio importante e che corrono molti rischi. Il mio consiglio è di continuare a seguire la strada della tradizione che è alternativa, e non in concorrenza, con la nostra. Noi non sottraiamo vendite ad un buon gioielliere che ha una sua clientela fedele, perché ci rivolgiamo a consumatori nuovi, diversi. Dico che non è questo il momento di arrendersi: le crisi ci sono sempre state, ma poi sono anche sempre passate. Siete usciti da poco con un altro investimento importante, la nuova campagna pubblicitaria per la stampa e la televisione. Sarà la vostra immagine per tutto il 2012? Abbiamo “girato” diverse situazioni che ci permetteranno, nel corso dell’anno, di avere delle varianti sulla comunicazione televisiva e per la stampa, ma siamo presenti in maniera importante anche su web – grazie al nostro team di esperti

Changsa Store (Cina) anche molto presuntuoso fare previsioni su un anno dove sono troppe le variabili che non dipendono da noi. Il 2012 è un anno di guerriglia; bisogna stare molto attenti a come si programmano gli assortimenti e gli investimenti. Ci poniamo dei traguardi ambiziosi ma, essendo persone di buon senso, siamo consapevoli di quanto sia complicata la situazione che sta vivendo questo Paese. Un desiderio per questo 2012? Mi piacerebbe che la Cina iniziasse davvero a marciare forte. I presupposti ci sono, ma non so se siamo pronti per un’operazione di grande successo. La Cina è un mercato intricato e ci si muove su un terreno sconosciuto. Bisogna avere pazienza e, forse, imparare ancora molte cose, sul prodotto, sulla comunicazione, sulla vendita.

6.12 intervista 65


BORSA&MERCATI ANALISI DI MERCATO

GIOIELLI, TEMPI DURI

PER I PICCOLI

I NEGOZI INDIPENDENTI SOFFRONO DI PIÙ by Fabrizio Patti *

IN MOMENTI DIFFICILI COME QUESTI, LE CATENE MOSTRANO DI POTER RECUPERARE QUOTE DI MERCATO E DI ACCRESCERE I FATTURATI.

Aeroporto di Venezia ■ Basta mettere a confronto i dati del settore e i bilanci delle principali catene di oreficeria e gioielleria. E si capisce che solo chi ha spalle larghe e vetrine convincenti oggi se la passa bene.

12% in crescita. Bisogna poi aggiungere che il 2010 era stato un anno con discese ancora più severe. A quanto emerge dall’indagine, non si tratta solo della crisi economica: pesano lo spesometro, il redditometro, la tracciabilità dei conti, in una Abbiamo già scritto che il finale del 2011 parola i controlli fiscali fattisi più stringenti. per gli orefici e i gioiellieri italiani è stato Questa la situazione dei negozi indipenpessimo. A tal proposito, è sufficiente ri- denti, che rappresentano nove rispondenti cordare i risultati dell’indagine condotta su dieci dell’indagine di Federdettaglianti da Federdettaglianti Orafi Confcommercio Orafi. Come analizzato nell’analisi di merper il periodo settembre-dicembre 2011: cato del Maggio 2011 di r&f (Retail&Food), “Analizzando i dati” si legge “salta subito tuttavia, le catene, in momenti difficili all’occhio la sensibile contrazione, peraltro come questi, sono in grado di recuperare prevista, delle vendite rispetto al medesimo quote di mercato e di accrescere i fatturati. periodo del 2010. Se per il 35% dei titolari di gioiellerie e oreficerie le vendite sono Le catene sorridono diminuite tra l’11% e il 20%, per ben il Già nell’articolo citato si era evidenziato 20% la contrazione oscilla tra il 21 e il 30 come nel 2009 le cinque principali società per cento. Solo il 15% ha riportato un del settore avessero incrementato il procalo delle operazioni tra il 5 e il 10%”. Le prio fatturato rispetto al 2008. All’epoca, altre percentuali analizzate non mutano il però, i risultati di esercizio erano negativi quadro: il 15% ha visto vendite stabili e il o positivi per pochi euro, con l’eccezione

STOCK E

66 stock&markets 6.12

della sola Orofino, che registrava 1,8 milioni di euro di risultato netto. L’aumento dei fatturati e di quota di mercato è proseguito ancora maggiormente nel 2010. Con una novità sostanziale: anche i conti dell’ultima riga del conto economico cominciano sensibilmente a migliorare. Prendiamo il principale operatore, Stroili Oro: i ricavi delle vendite sono passati dai 159 milioni del 2009 ai 175 del 2010, confermando un trend di crescita che tra il 2006 e il 2010 è stato in media del 13,5%. Sale anche il Mol, da 95,6 a 111,8 milioni, e raddoppia l’utile operativo. In questo modo il risultato netto è negativo per mezzo milione di euro, contro gli 8 milioni di rosso dell’anno prima. I primi due mesi del 2011 hanno visto il fatturato salire di un ulteriore 10%. I motivi della crescita sono spiegati nel bilancio: la campagna pubblicitaria, peraltro da poco rilanciata, con Ilary Blasi come testimonial; i nuovi prodotti più attraenti; le nuove linee di fine jewellery e costume jewellery; infine, il nuovo visual merchandising dei negozi, più lussoso e fashion. Dallo scorso anno, sempre in ottica di rafforzamento

CHANGE


dell’immagine, alla tradizionale presenza capillare nei centri commerciali (la quasi totalità dei 342 punti vendita alla fine del 2010), il marchio ha affiancato negozi nelle principali vie commerciali italiane: oggi sono 15 e raddoppieranno nel corso dell’anno. Ma la vera frontiera è all’estero: il marchio ha aperto 10 punti vendita in Cina negli ultimi 18 mesi, tra cui il flagship store nel Plaza66 di Shanghai, e nel Dra-

nel circuito di Grandi Stazioni (si veda l’intervista). Ancora meglio vanno due competitor più piccoli: Follie d’Oro e Orofino, anch’essi campioni dei centri commerciali. Il primo, con la società Follie e Profumi srl (di proprietà della famiglia Sarni), ha chiuso il 2010 con 411mila euro di utile (102mila nel 2009), sebbene con un valore della produzione in leggera discesa (7,7 milioni contro i 7,9 dell’anno

gone asiatico punta a 80-100 negozi, tra cui almeno due negli aeroporti. Era più delicata la situazione di partenza di Dip Diffusione Italiana Preziosi, società che ha il marchio Bluespirit (gruppo Morellato), il secondo operatore del mercato per numero di negozi. Nel 2009, nonostante l’aumento di fatturato, si era avuto un Mol negativo e un risultato netto in rosso per 10 milioni (erano 16 nel 2008). Nel 2010 questa cifra si è dimezzata, a quota 5 milioni, mentre il Mol è tornato positivo e il fatturato è ancora cresciuto ed è pari a 47,8 milioni (45,1 nel 2009). Le previsioni per il 2011 erano di un “quasi pareggio”, ma ancora non sono noti i dati di bilancio. Significativo è però che i primi quattro mesi del 2011 abbiano visto i ricavi salire del 23%. Per Bluespirit la tendenza degli ultimi tempi è di puntare maggiormente sui 102 negozi diretti (quelli in franchising hanno così avuto il 18% in meno del 2009) e di uscire definitivamente dai mercati esteri oltre che tagliare i negozi sottoperformanti, nove nel 2010. Oltre che nei centri commerciali e strade cittadine, Bluespirit si distingue per la presenza

prima). La società ha intenzione di continuare lo sviluppo della rete vendita, soprattutto in aree geografiche poco coperte, visto che la concorrenza si fa agguerrita. Orofino (Vicom spa), anch’essa presente soprattutto nei centri commerciali con una cinquantina di punti vendita (come Follie d’Oro), è quella che va meglio. I ricavi sono saliti da 24,6 a 29,7 milioni e l’utile netto da 1,8 a 4,4 milioni di euro, con un Mol nel frattempo raddoppiato (ora pari a 7,1 milioni).

Bluespirit - Dario Villa direttore generale

«La partnership con Grandi Stazioni è splendida»

Movimento in aeroporto Oltre che nei centri commerciali, anche negli aeroporti c’è una buona presenza di questa categoria, che può vantare una resa al metro quadro elevatissima e ben si accorda con il target dei passeggeri, soprattutto business. Come in altri settori, il Bengodi è fuori dall’Europa: se per Generation Research a livello globale le vendite di “luxury goods” nel “duty free & travel retail” sono salite del 20% nel 2011, una rilevazione di Etrc (European travel retail council) mostra invece come la crescita di orologi e gioielli sia stata

■ Siete in tre delle Grandi Stazioni. Che indicazioni state avendo da queste location? Le stazioni sono dei bellissimi centri commerciali ma è necessario avere un assortimento giusto sia per i turisti che per i viaggiatori abituali. Le collezioni Bluespirit, disegnate e create dai nostri stilisti, vanno fortissimo, in particolare i diamanti Bluespirit, ma non mancano le vendite dei brand dell’eccellenza italiana. Avete in previsioni ulteriori aperture? La partnership con Grandi Stazioni è splendida e non poniamo limiti alla crescita. Abbiamo appena riaperto a Roma Termini, dopo la ristrutturazione, con un negozio strepitoso. Perché avete preferito le stazioni agli aeroporti? Riteniamo che la gioielleria giovane, smart, fashion e accessibile possa essere vincente anche negli aeroporti e non escludiamo ulteriori sviluppi nel canale travel in Italia e all'estero. Tra le ultime vostre vetrine ci sono dei centri commerciali. Quali sono i migliori aperti di recente in Italia? A Grugliasco Le Gru abbiamo debuttato in maniera esplosiva ma anche Torino Stadio Area 12 e Peschiera Borromeo Galleria Borromea sono state delle piacevoli sorprese. Come state aggredendo la crisi di consumi interni? Cercando di offrire al cliente ancora maggiore freschezza attraverso gli assortimenti Bluespirit e l’empatia dei team di vendita. Abbiamo creato la Bluespirit Academy, che allena tutti i nostri ragazzi allo spirito Blue: proattività, energia e passione per i gioielli. Il vostro principale progetto per il 2012. Nel 2011 abbiamo realizzato il record di fatturato dei nostri 40 anni e siamo molto positivi anche per il 2012, anno in cui continueremo lo sviluppo e sarà centrale il progetto franchising.

6.12 stock&markets 67


BORSA&MERCATI ANALISI DI MERCATO Antica Murrina - Roberto Ciotti, direttore generale «Nelle crociere, rotta a Nord» ■ Come state affrontando la difficile situazione dei consumi? Abbiamo deciso di investire tantissimo sulla nostra forza vendita e di continuare a migliorare il prodotto. A differenza di brand competitor del fashion jewellery, Antica Murrina ha la prerogativa di avere una forza del prodotto unica. Questo ci sta premiando: le collezioni sono ritenute vincenti dai venditori negozianti. Avete cominciato ad aprire punti vendita nei centri commerciali, soprattutto al Sud. Perché? Siamo molto forti nel centro sud Italia, dove abbiamo una fortissima distribuzione di corner e monomarca, soprattutto in Campania. Da tre anni abbiamo spinto in quelle zone e ora arrivano i risultati. Dove state puntando all’estero? Stiamo lavorando bene in Giappone, con un grosso distributore locale di gioielli e diamanti. Abbiamo aperto dei corner in grandi centri commerciali e department store. Anche in Grecia, contrariamente alla congiuntura, stiamo avendo una crescita. Stiamo aprendo anche monomarca in luoghi turistici: in tutte le isole e sulla costa. Infine stiamo inaugurando corner in Cina, con un partner locale. All’estero continua l’espansione negli aeroporti, in Asia e Africa, con un approccio più attento rispetto al passato. Infine le crociere. Ci avete scommesso ma non è un gran momento… Abbiamo aperto un nuovo canale, quello delle crociere fluviali nel nord Europa. Siamo su decine di navi da crociera di due compagnie. Sono crociere di alta gamma. Per il resto, nel Mediterraneo c’è una flessione sia nella quantità sia nella tipologia di acquisto. Per questo stiamo lavorando per focalizzare tipologie di prodotto mirate, differenziando le rotte: il Mediterraneo è diverso dalla Nordic e dai Caraibi.

solo del 3,%. Ben sotto la crescita media delle vendite nel canale, pari al 9,1%, trainata dall’incremento del 7% dei passeggeri nel Vecchio Continente. Confrontando la presenza attuale di negozi di orologi e gioielli negli scali italiani con quella dell’anno prima, risulta una tendenza evidente: la crisi dei negozi indipendenti a vantaggio dei grandi nomi conosciuti a livello internazionale. Si prendano questi esempi: a Linate e al T1 di Malpensa non c’è più traccia dei due negozi Golden Jewellery. Tra le nuove entrate spiccano invece quella di Stroili Oro (nel 2010) e di Pandora. Quest’ultimo è un marchio danese che ha 670 negozi monomarca nel mondo e in Italia è venduto in 956 multimarca e 8 corner presso Coin. Quello di Malpensa è il primo monomarca in Italia e uno dei diversi nel canale aeroportuale, tra cui tre a Singapore Changi, due nello scalo di Sydney e un temporary a Londra Heathrow T1. A Linate è anche in arrivo il secondo punto vendita nei nostri aeroporti di Hour Passion, format multimarca di livello medioalto di Tech-Airport, società di Swatch Group. Il primo negozio di questa insegna in Italia era stato inaugurato a Venezia, l’anno scorso. La controllata del gruppo, fondata nel 2004, conterà alla metà del 2012 40 punti vendita in 16 aeroporti internazionali, soprattutto europei, anche se da poco sono state alzate saracinesche a Singapore Changi e nel Beijing Capital International Airport (negozio da 210 mq). A Roma Fiumicino, invece, non sono più segnalati sui siti di Adr i due punti vendita di Zinq al T1 e al T3, mentre come new entry figura Swarovski, brand molto attivo nel canale travel che da poco ha lanciato la prima linea di orologi da uomo. Altre “sparizioni” si registrano a Pescara, dove non c’è più Oro Nostrum, a Firenze, dove non c’è traccia di Eleganceland e rimane solo Mossa, e a Cagliari, dove sono spariti i due punti vendita di Bankoro Gioielli. A conti fatti, l’operatore che più presidia il canale è Swatch, con cinque negozi più i due di Hour Passion. Segue Watch Studio, con tre punti vendita: Torino, Verona e Bergamo, mentre è chiuso (per ora) quello di Bologna. Oltre all’offerta dei grandi nomi del lusso come Bulgari,

STOCK E

68 stock&markets 6.12

Hermès, Gucci, presenti a Milano e Roma, si segnala anche Zoccai, attivo a Roma stessa e Venezia. A Malpensa, infine, ha un negozio uno dei protagonisti mondiali del canale aeroportuale: Bijoux Terner, che da un anno si sta evolvendo. Sta infatti lanciando a livello internazionale il nuovo format AdiXion, che supera la formula a prezzo fisso da circa 10 dollari e vende sei linee di prodotti, ciascuna con una fascia di prezzo da 20 a 50 dollari. Il primo store è spuntato nell’aeroporto di Miami e ne sono previsti altri sei nei prossimi mesi. A Malpensa, infine, il T1 vede anche l’unico duty free della Dufry specificamente dedicato agli orologi, Dufry Watches. Nel canale travel le stazioni hanno un’offerta ancora limitata, anche se due marchi presidiano il circuito delle Grandi Stazioni: Bluespirit (Milano Centrale, Roma Termini e Napoli Centrale) e Swarovski (Milano e Napoli). Nel terminal meneghino è anche attivo il negozio Le pietre delle meraviglie, mentre quello della Capitale vede, oltre ai due citati, Calergi e Carina Bijoux. Chiude Verona, dove si trova la Gioielleria Oro Blu. * giornalista economico

Mosca

CHANGE


BORSA&MERCATI STOCK&MARKETS

STOCK&INDEX ■ INDICE L’ORAFO ITALIANO Pubblichiamo le quotazioni di borsa di alcune delle maggiori società italiane ed estere dell'oreficeria e dell'orologeria, quelle dei principali metalli preziosi e l'indice Morgan Stanley World, relativo alla capitalizzazione delle borse mondiali. Il confronto di questi indici potrà dare a

Titoli & Metalli

Shares & Metals Birks & Mayors Damiani Fossil Inc. Gitanjali Group Pranda Jewelry Richemont Swatch Group Tiffany & Co Tse Sui Luen Indice Azioni/ Share Index Oro / Gold Argento / Silver Platino / Platinum Palladio / Palladium Indice Metalli/ Metal Index MSCI World Ind.

tutti gli operatori del nostro settore un'indi- companies dealing in precazione utile per capire l'andamento e le cious metals and the Morgan Stanley World index relating to the capitatendenze del nostro mercato. lization of international Stock Exchan■ L’ORAFO ITALIANO’S INDEX ges. Comparisons between these indexes We publish the Stock Exchange shares of will provide operators with useful guideleading Italian and foreign jewellery and lines to understand the current situation watchmaking companies, of the main and market trends.

Borse & valuta

Valuta

2.1.2012

USD € USD RS BATH € € USD HKD

0,99 0,94 79,27 302,00 6,15 39,00 351,50 66,26 5,37 100,00 1.590,00 28,78 1.406,00 655,00 100,00 1.181,28

18.4.2012 11.5.2012 Indice

Stock Exchanges Currency 1.2.2012 4.18.2012 5.11.2012 Index and currency Amex Milano Nasdaq Nse Bombay Tse Bangkok Xetra Xetra Nyse Sehk Hong Kong USD per oncia / ounce USD per oncia / ounce USD per oncia / ounce USD per oncia / ounce

■ IL TONFO DI FOSSIL Mese decisamente negativo, quello di Maggio, per il nostro comparto. Tutti i titoli, con la sola eccezIone di Damiani, sono in netto calo, così come in calo sono le quotazioni dei metalli preziosi, e anche l'indice Morgan Stanley, che registra le variazioni globali di tutte le borse mondiali. La differenza è che mentre le borse mondiali perdono solo tre punti, l'indice dei metalli ne perde 22, e quello delle azioni 15. E' automatica la conclusione da trarre: il comparto dell'oreficeria è sotto pressione. Tuttavia il risultato complessivo è fortemente influenzato dall'andamento di un solo titolo, Fossil, che ha battuto ogni record per tutto il primo trimestre, ma

1,08 0,97 132,65 352,20 6,75 46,95 418,60 66,43 6,37 121,20 1.634,30 31,40 1.575,00 653,00 105,80 1.283,87

1,01 0,99 78,70 306,45 6,75 45,25 398,60 63,63 5,95 106,60 1.580,40 28,56 1.464,00 599,00 83,50 1.245,04

102,00 105,40 99,28 102,40 109,70 116,00 113,40 96,00 110,80 106,60 99,40 99,20 104,10 91,40 83,50 105,40

è caduto del 40% nella sola seduta del 7 Maggio, sull'onda di notizie non buone ma neppure pessime: le vendite sono salite "solo" del 10% , contro un atteso 14%, e la stima dei profitti annuali è stata rivista al ribasso rispetto al 2011. Nulla di drammatico, ma tanto è bastato per fare arretrare il titolo, ad oggi, di ben 54 dollari.

is that while global stock markets lost only three points, the metal index was down by 22 and the equity index by 15. There is only one conclusion to be drawn: the jewellery sector is under pressure. However, the overall result is strongly influenced by a single stock, Fossil, which broke all records for the entire first quarter, but fell by 40% in one session on May 7, in the wake of news that was not good but ■ FOSSIL’S CRASH The month of May was definitely nega- neither so bad. Sales went up “only” tive for the industry. All stocks, with by 10%, against an expected 14%, the exception of Damiani, are in sharp and the estimated annual revenue was decline, as are the prices of precious revised downwards compared to the metals, and also the Morgan Stanley year 2011. Nothing dramatic, but that benchmark, which records all changes was enough to make the stock drop by in global stock markets. The difference 54 US dollars now.

6.12 stock&markets 69


BORSA&MERCATI STOCK&MARKETS / English translation: see page 84

EXPORT DI LINGOTTI

BOOM INSPIEGABILE

FENOMENO IN CRESCITA NEGLI ULTIMI ANNI by ASI - Analisi e Studi Industriali

NON SONO CHIARE LE MOTIVAZIONI DELLE ESPORTAZIONI DI METALLI PREZIOSI DALL’ITALIA, IN PARTICOLARE VERSO LA SVIZZERA.

■ Il 2010-2011 è stato un biennio di boom delle esportazioni ufficiali di lingotti dall’Italia, un Paese storicamente importatore di materie prime preziose per l’industria dei gioielli. E i primi dati delle rilevazioni dell’anno in corso confermano la continuazione del trend precedente. Si tratta di un fatto macroscopico di cui non sono chiare le motivazioni e le provenienze dei metalli esportati, nonostante siano state pubblicate da tempo tabelle statistiche e analisi sul fenomeno. La crescita delle esportazioni di metalli preziosi si è iniziata nel lontano 2007, ma soltanto sul finire del 2011 la comunicazione si è diffusa sui media. Sono state ripetutamente ricordate alcune delle cause. Ma ancora non è stato chiarito il perché del costoso scambio di lingotti con la Svizzera. Infatti nel 2011 le esportazioni complessive di lingotti sono ammontate a oltre 7 miliardi di euro; nel contempo le importazioni si sono attestate a 5,7 miliardi. Verosimilmente i commercianti

italiani di metalli preziosi svolgono entrambe le funzioni di esportatori e di importatori. Se i mix di metalli in uscita e in entrata non sono particolarmente diversi, non si capisce perché la domanda interna delle imprese orafe non sia soddisfatta direttamente con una parte dei lingotti destinati all’esportazione. Ciò comporterebbe evidenti risparmi di costi sia per le imprese produttrici italiane produttrici di gioielli, sia per i commercianti di lingotti.

le riserve in oro presso la Banca d’Italia e con un consumo consistente (anche se in diminuzione) da parte dell’industria italiana della gioielleria. Al di là di errori di trascrizione sui modelli doganali, le serie dei dati statistici del commercio con l’estero di metalli preziosi hanno manifestato alcune asimmetrie, che hanno riguardato sia le consistenze, sia le variazioni. Il fenomeno si è iniziato anni fa, ma ha registrato una forte accelerazione nell’ultimo biennio 2010-2011, quando le Come si è accennato sopra, negli vendite all’estero sono quasi triplicate ultimi anni alcuni movimenti del com- in valore, a una cifra (di oltre 7 miliardi mercio con l’estero di metalli preziosi di euro) che supera quella delle imhanno cambiato, in modo rilevante, portazioni (5,7 miliardi), cresciute “solle posizioni dell’Italia nei confronti del tanto” del +72,5%. resto del mondo. In particolare, nel- In particolare, l’aumento delle esporl’ultimo biennio le vendite all’estero tazioni italiane di metalli preziosi grezzi di lingotti hanno registrato una forte - nello stesso biennio - è stato geneaccelerazione. Nell’intero 2011 l’Italia, rato soprattutto dal balzo in su delle per la prima volta nella storia, è espor- spedizioni (più che triplicate) verso la tatore “netto” di metalli preziosi in Svizzera, il tradizionale fornitore di quantità (1.229 tonn., contro 1.042 lingotti per l’industria italiana della tonn. di importazioni), senza disporre gioielleria. La Svizzera è così salita al di giacimenti minerari, senza intaccare primo posto nella graduatoria dei prin-

STOCK E

70 stock&markets 6.12

CHANGE


Commercio con l’estero di metalli preziosi (*Valori: milioni di euro / Quantità: tonn.)

Trading of precious metals with foreign countries (*Value: 000.000 euro / Volumes: tons.)

Importazioni / Imports Valori / Value Quantità / Volumes dalla Svizzera / from Switzerland Valori / Value Quantità / Volumes Esportazioni Valori / Value Quantità / Volumes dalla Svizzera / from Switzerland Valori / Value Quantità / Volumes Prezzi dell’oro**/Gold prices Dollari / Dollar Euro / Euro

2009

2010

2011

var. % 2011/09

3.312 1.149

4.507 1.373

5.712 1.042

72,5 -9,3

1.009 168

1.484 194

1.513 135

50,0 -19,6

2.543 663

3.726 893

7.008 1.229

175,7 85,4

1.423 161

2.190 115

4.420 247

210,6 53,4

972,4 697,0

1.224,5 925,2

1.571,5 1.129,9

61.6 62.1

* Valore medio unitario: milioni di euro per tonn. / ** Londra medie annuali per oncia / *Average value unit: millions of euro per ton. / **London yearly average per ounce Sources: ASI on data by Istat, WGC

cipali Paesi clienti sia di materie prime preziose (con quasi due terzi del totale), sia di gioielli (con quasi un quarto del totale dei gioielli esportati). In termini di valore dei lingotti, nel corso del 2011 l’Italia ha “restituito” alla Svizzera tre volte il valore di quanto ha importato. Nuovo balzo in su delle vendite italiane all’estero di lingotti di metalli preziosi nel primo bimestre 2012. L’export (1.398 milioni di euro) è più che raddoppiato nei confronti dell’anno precedente, superando – com’è accaduto per l’intero 2011 – le importazioni: 1.150 milioni di euro, cresciute – a loro volta – “soltanto” del 42%. Il ricordato boom delle esportazioni italiane di materie prime preziose rimane ancora senza un’esplicita spiegazione. Si è solo appurato che le anomalie dell’ultimo biennio non sono da imputare a errori di rilevazione dei dati elementari inviati all’Istat da parte delle imprese esportatrici. Ci sono peraltro alcuni ragionevoli tentativi di risposta. Tra gli altri, la neces-

sità di riduzione delle scorte di magazzino (imposta dall’arretramento delle vendite di prodotti finiti) per fronteggiare la stretta del credito bancario e quindi per migliorare i livelli di liquidità aziendale; il mutamento del mix di materiali esportati; l’accentuazione dell’attività speculativa. E in questa attività potrebbero essere presenti anche operazioni non documentabili (come quelle connesse alla ricettazione, al riciclaggio, all’usura e quindi all’evasione fiscale). Ma queste precisazioni non chiariscono per intero il fenomeno. Certo è che dall’analisi dei valori medi unitari del biennio 2010-2011, emerge un export di metalli preziosi con un mix di prodotti a maggior valore aggiunto. In particolare verso la Svizzera, il VMU è quasi il doppio rispetto a quello calcolato per l’import (18,5 milioni di euro per tonn., contro 9,4). Un fatto che potrebbe essere determinato – almeno in parte – da spedizioni di prodotti finiti (gioielli) registrate con il codice doganale delle materie prime.

6.12 stock&markets 71


L’ESPERTO RISPONDE MARKETING

1

“FARE GRUPPO” PER

BATTERE LA CRISI

by Daniela Saibene *

■ Lavorare insieme e “fare gruppo”, oltre al piacere della condivisione, può significare economie di scala, maggiore impatto delle attività, crescita delle competenze e delle conoscenze. Abbiamo dedicato lo scorso articolo a una riflessione sulla distribuzione nel mondo orafo, che si trova a convivere con una crisi strutturale, mettendo in campo le sole forze individuali di operatori che contano quasi esclusivamente sulle proprie sensibilità e intuizioni. La situazione è resa ancor più difficile dal fatto che la distribuzione orafa sta affrontando tutte queste problematiche in un mondo in cui il business sta evolvendo molto velocemente, e con dinamiche di comunicazione molto deboli - per non dire nulle. La comunicazione e la politica di marca. Più volte abbiamo affrontato questo argomento, sottolineando come la comunicazione sia storicamente il punto debole del settore orafo, che ha sempre addotto come giustificazione i ricarichi insufficienti ad attivare pubblicità; in realtà fino a

72 marketing 6.12

qualche anno fa non si sentiva la necessità di investire in comunicazione, in quanto il desiderio di gioielli era talmente forte e diffuso che i clienti entravano nei negozi anche senza essere sollecitati all’acquisto. Oggi questo aspetto rappresenta un’importante debolezza, che non genera business su più fronti: il mondo orafo, al contrario della moda, non può contare sulla forza dei brand, proprio in un momento in cui “la marca”, rispondendo a logiche più vicine ai clienti, soffre meno nelle vendite e il cliente, pigro negli acquisti, non viene sollecitato da attività di comunicazione in grado di creare desiderio e cultura. Oggi il gioielliere deve convivere con una competenza molto debole relativa alla comunicazione e con una carenza di risorse economiche da destinare ad attività di promozione ancora più accentuata dall’incertezza del momento. Un passato arido di aperture verso il cliente e un presente tutto da inventare si traducono in un ulteriore impoverimento dell’attività di relazione, del coinvolgimento e dell’apertura del settore orafo verso il cliente finale. Bisogna ab-

bandonare l’atteggiamento “esclusivo” nel senso che esclude gli altri - a beneficio di un modo di proporsi maggiormente “inclusivo” - nel senso di coinvolgere altri nel mondo orafo, ma soprattutto di “avvolgere” con più efficacia il cliente finale. È certamente il momento di rivisitare lo storico individualismo di noi Italiani in generale e del gioielliere in particolare, mettendo in campo le diverse competenze a beneficio di attività di comunicazione che possano raggiungere un forte impatto emotivo, leva indispensabile per comunicare col cliente di oggi. Un aspetto non più trascurabile è la forza del digitale, che coinvolge fortemente il cliente sotto l’aspetto sia informativo sia emotivo, invitandolo ad esprimersi, a essere parte attiva nel processo di comunicazione del prodotto e ad informarsi, sino a suggerire l’acquisto a qualsiasi ora del giorno, comodamente a casa, da solo o col partner, con amici o parenti, proponendo coinvolgimento sia uditivo che visivo: musica, colori e movimento. La conseguenza è un possibile e progressivo calo di interesse rispetto allo shopping classico, quell’an-


dare di vetrina in vetrina col desiderio di entrare in negozio anche solo per chiedere informazioni e confrontarsi col negoziante. A tutto questo il gioielliere deve rispondere con fermezza e determinazione, creando alleanze sia in termini verticali sia orizzontali con operatori del settore e non.

che. Al contrario del gioielliere, i clienti non sono a contatto quotidiano col gioiello, non hanno confidenza con questo oggetto dei desideri, molti non ne conoscono il vero valore né la lunga strada, dai luoghi di estrazione delle materie prime sino al collo o al dito di una donna. Diventa

meno di altri: nonostante la diminuzione del numero dei matrimoni, il valore della spesa continua a essere importante. In questo settore, ad alto contenuto emotivo, il mondo della gioielleria è coinvolto principalmente con le fedi e con un prezzo medio relativamente basso. È forse banale ricordare che se il gioielliere lavora bene con questo target è a metà dell’opera, ma alcuni gioiellieri rispondono che l’investimento del segmento fedi è molto alto rispetto al ritorno commerciale. Target Giovani con grande entusiasmo, all’inizio della loro vita da clienti indipendenti

L’ESPERTO RISPONDE Se desiderate informazioni su corsi di marketing e tecniche di vendita, potete scrivere a: * Daniela Saibene, consulente marketing e tecniche di comunicazione. Info: danielasaibene@hotmail.it 2

Torino: l’esperienza positiva di un progetto di comunicazione innovativo Nessuno possiede la sfera di cristallo o la bacchetta magica, ma certo attendere il cliente in negozio, occupandosi solo della cassaforte e della vetrina esterna, non è più sufficiente: l’obiettivo è coinvolgere ed emozionare il consumatore. Come si è già sottolineato, non è affatto semplice individuare le opportune aree di intervento; in generale andrebbe rinnovata l’immagine del prezioso agli occhi del grande pubblico facendo cultura, raccontando il prodotto e le sue caratteristi-

allora importante trovare la via dell’aggregazione tra più aziende che possono far parte dello stesso settore o essere specializzate in produzioni differenti, con l’obiettivo di incontrare i desideri dei clienti e rispondere ai loro bisogni, magari invitandoli e incontrandoli fuori dal negozio, in luoghi più emotivi 3 e avvolgenti. Un ottimo esempio di comunicazione innovativa, che desideriamo condividere con i lettori de l’Orafo Italiano, ci è offerto dalla città di Torino, dove tempo addietro, grazie all’iniziativa di alcuni commercianti “capitanati” dalla gioielleria Buosi (foto 1: Alessandro Buosi con una collaboratrice), è stata creata una piattaforma formata da negozianti provenienti da settori diversi con l’obiettivo di organizzare un evento top sul segmento matrimonio. Un esempio non recentissimo, di grande interesse proprio per la lungimiranza dimostrata dagli organizzatori. Premesse Il segmento matrimonio soffre

e della carriera professionale: un’occasione altamente emotiva sulla quale si investe per una relazione importante che si pensa e si spera duri per sempre - di conseguenza la gioielleria potrebbe essere protagonista. I futuri sposi sono affamati di notizie, che ricercano principalmente su internet attraverso i numerosi portali dedicati al matrimonio o partecipando a fiere di settore, spesso gestite a livello locale. Opportunità Comunicare e proporsi a un target altamente ricettivo ed emotivamente coinvolto attraverso un evento importante, con un’immagine alta, rispondendo alle tante domande con un’offerta completa e nell’alto di gamma, in un luogo da sogno proprio per iniziare la fiaba del matrimonio reale che ogni futuro sposo desidera vivere. Location Spesso il punto vendita non è adtto a creare emozione e amosfere fiabesche. Inoltre il lavoro di gruppo impone un luogo neutro seppur da favola, come, in questo caso, la sala delle feste dell’Hotel dei Principi di Piemonte (foto 2,3), dove si respira tutta la storica regalità della città di Torino. Nel corso del tempo,

6.12 marketing 73


L’ESPERTO RISPONDE MARKETING

questo albergo prestigioso ha infatti ospitato numerose feste e avvenimenti importanti. Fatto costruire dalla famiglia Agnelli in omaggio ai Savoia, mantiene inalterato il suo fascino, rinfrescato nel 2006 per le Olimpiadi. In particolare, il salone delle feste è ancora suggestivo come negli anni ‘30, coi suoi mosaici color oro alle pareti e gli stupendi lampadari di Venini. L’evento Un giorno da sogno dedicato agli sposi, con un’offerta top Made in Torino dove gli sposi hanno potuto cercare, provare e trovare, con consulenti e professionisti che hanno risolto i loro quesiti, dal parrucchiere e trucco al viaggio, al vestito da sposa fino al catering, alle foto, ai fiori e, naturalmente, ai gioielli. Il tutto condito da open bar e momenti di incontro/conferenze dedicate all’informazione: diamanti, platino, oro, curiosità su matrimoni regali! Risultati Un evento di grande classe, che ha saputo comunicare col target utilizzando il linguaggio da fiaba richiesto dai clienti (“oggi non compriamo solo prodotti, ma esperienze ed emozioni”): un evento eccellente, ben pubblicizzato, di cui i media hanno profusamente parlato e di cui i partecipanti-organizzatori hanno beneficiato investendo una cifra accessibile, poiché condivisa con numerosi partner. Naturalmente in questi casi sono necessari un leader, un coordinatore e un Ufficio Stampa e PR, per coordinare le idee e avere successo a livello organizzativo e di comunicazione. Secondo Alessandro Buosi, proprietario della gioielleria Buosi di Torino, “sono fondamentali grande impegno e passione, ma anche il desiderio e la capacità di mettere a disposizione dei colleghi la propria visione”. E aggiunge: “Molto spesso ci si guarda con diffidenza, e questo è un male. Come categoria, dob-

74 marketing 6.12

biamo fare gruppo, e farlo a discapito di realtà destinate alla chiusura. È triste, ma il business ci impone di alzare gli scudi per difendere una categoria che altrimenti soccomberebbe, schiacciata dai grandi gruppi e dal cliente finale. Oggi più di ieri, infatti, il cliente è alla ricerca del prezzo e non del prodotto, triste specchio dei nostri tempi…”. Quindi, la strada è segnata: fare sistema e unire le forze, per garantire la sopravvivenza della professione. Un primo, indispensabile passo è scegliere una strada e individuare chi si assumerà la responsabilità della rotta intrapresa. La nostra categoria spreca tempo e disperde energie in mille rivoli: unendo le forze, la singola voce diventa un coro, finalmente in grado di farsi sentire e magari di influenzare i consumi. Nonostante il desiderio di solitudine tipico dell’imprenditore, esistono bellissimi esempi di eventi di comunicazione di grande impatto: non sono molti, è vero, ma quelli che sono stati realizzati hanno sempre dato risposte notevoli, a livello di immagine e commerciale. E’ il momento di mettere in gioco le capacità creative del “Made in Italy” anche nella comunicazione del gioiello, e tutte le capacità di aggregazione che appartengono al popolo italiano quando non si parla di business. Il momento è quello giusto: la figura classica del commerciante è desueta, il gioielliere deve trasformarsi in comunicatore ed erogatore di un’innovazione dettata dal bisogno di emozioni ed emotività proprie del cliente che si avvicina in gioielleria. Se il cliente non entra volentieri nei negozi, è il gioielliere, con le proprie preziose proposte, a uscirne, in alleanza con altri prodotti che costituiscano motivo di ulteriore interesse per il cliente.



L’ESPERTO RISPONDE GEMMOLOGIA / English translation: see page 85

MA LE PERLE

SONO RAZZISTE?

(terza e ultima parte) by Luigi Costantini *

■ Abbiamo parlato di perle di tutti i generi: quelle con gli “attributi”, quelle famose, le perline, ecc. Sono rimaste fuori le “perlazze”. Capisco la vostra impazienza, ma statemi a sentire ancora un po’ perché le cose che ho da raccontare non sono pinzillacchere. Vi ricordate di quelle perle giallo-dorate che nessuno voleva perché “il giallo non mi piace”, “mi ricorda l’itterizia, la gelosia, la bile...” e chi più ne ha più ne metta? Insomma, è vero o no che, almeno qui da noi, è inutile tenere in magazzino pietre gialle

76 gemmologia 6.12

perché ti restano lì in eterno, mentre tutti vogliono il bianco, il rosso, il verde e il celeste? E poi non c’era incarnato sul quale quel giallo si “fondesse”. Per dirla tutta, le perle sono razziste! Vogliono a tutti i costi amalgamarsi col colore della pelle di chi le indossa ed esibire una bella, bella lucentezza, così da “sparare” la luce, illuminando il viso di chi se ne adorna. E così, per le carnagioni bianco-rosacee, ben si prestano i colori rosa, rosa-rosati e bianco-rosati; per gli incarnati olivastri, ben s’adattano i colori

crema, nelle varie tonalità e nei diversi colori di superficie; per le pelli scure, magnifiche le perle nere, anche se sembra un paradosso (ma le avete viste, le sinuose vahiné tahitiane con quelle splendide collane di perle uscite dal grembo della nero-labiata Pinctada Margaritifera del loro arcipelago?). E allora, a chi il giallo? I Giapponesi se ne guardavano bene: si gettavano sulle rosate, pensa un po’, perché le rosate erano le più costose; le più costose in quanto le più richieste; le più richieste perché i mercati


di maggior consumo delle perle erano (lo sono ancora?) gli Stati Uniti e l’Europa. E che carnagioni prevalgono (o prevalevano?) in quei Paesi? Et voilà svelato l’arcano. Le cose non stanno più così, facciamocene una ragione: e indovinate un po’ quale sarà la maggiore economia mondiale tra venti o trent’anni? A chi andrà il giallo-dorato? Da dove ha origine la fortissima domanda di perle dorate e quali vie prende? La via del Celeste Impero, ecco quale via. Il bello della storia è che alla forte domanda non fa riscontro, però, un’eguale offerta di dorate dei Mari del Sud, nella fattispecie dalle Filippine. E la domanda cresce, e cresce sempre di più. E così i prezzi salgono… Alla fine della fiera, una cosa sì si può dire: ai cinesi piace molto filosofeggiare, ma quando s’arriva al sodo prevale il pragmatismo, anche con le perle. Cos’è che più s’amalgama coll’incarnato? Il dorato? E dorato sia, politically correct

L’ESPERTO RISPONDE Se desiderate informazioni su corsi di gemmologia, potete scrivere a / for information about gemmology courses please write to: luigicostantini@hotmail.com esperto@edifis.it

o no. Che c’entra tutto ciò con noi, da questa parte del mondo? Beh, avete presente perché negli ultimi anni continuano a salire i prezzi del petrolio, dei cereali, dell’oro e dei diamanti? Per la forte domanda cinese. E voi pensate che invece, per le perle, il mondo rimanga fermo oppure che anche in questo settore vi saranno sommovimenti che investiranno l’intero mercato? A voi la risposta. * Luigi Costantini - responsabile Italia del settore Formazione IGI/Anversa

6.12 gemmologia 77


COMUNICAZIONE COMMUNICATION VENEZIA: DIAMANTI AL CINEMA 2012 ■ Decima edizione di Kinéo “Diamanti al Cinema” alla 69a Mostra del Cinema di Venezia, il prossimo Settembre. Il premio al cinema italiano più votato dal pubblico è nato nel 2002 per volontà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e prevede riconoscimenti per diverse categorie del cinema e della televisione italiani. Il progetto Kinéo è interessante anche per gli eventuali sponsor, grazie a un forte ritorno d’immagine, prima, durante e dopo l’evento, sui media nazionali ed internazionali. ■ Tenth edition of Kinéo “Diamanti al Ci-

nema” at the 69th Venice Film Festival, this coming September. The award to the best-loved Italian film productions was founded in 2002 by the Ministry of Heritage and Culture and provides awards for different categories of Italian cinema and television. The Kinéo project is also attractive to potential sponsors, thanks to an impressive return on image on national and international media before, during and after the event.

events of the season. The gala is attended by actresses, actors, celebrities from the fashion and the entertainment world, as well as fashion and jewellery designers who "dress them up" for the occasion. Left, Cate Blanchette wearing jewellery by Van Cleef & Arpels (@photo by Larry Busacca/Getty Images Van Cleef & NEW YORK COSTUME Arpels) and, top, Christina Ricci with INSTITUTE GALA Uno degli eventi più attesi della stajewels by Tiffany & Co. ■ gione è il Costume Institute Gala che si tiene ogni anno al Metropolitan Museum of Art di New York. Attrici, attori, celebrità della moda e dello spettacolo fanno a gara per partecipare, così come gli stilisti della moda e del gioiello che li “vestono” per l’occasione. In alto, Cate Blanchette con i gioielli di Van Cleef & Arpels (@photo by Larry Busacca/Getty Images Van Cleef & Arpels) e, a destra, Christina Ricci, con gioielli di Tiffany & Co. ■ The Costume Institute Gala, held every year at the Metropolitan Museum of Art in New York, is one of the most anticipated

78 communication 6.12

CANDINO ■ Marilyn Monroe e James Dean. Questi i testimonial scelti dalla maison svizzera per la sua nuova campagna pubblicitaria: due icone perfette per rappresentare anticonformismo e una forte personalità. Le immagini dei due divi evocano sensualità e mistero, e il claim “Legend of our time” ne accresce il fascino. Due personaggi forti per un marchio che vanta oltre 60 anni di storia nel mondo degli orologi e che offre affidabilità, eleganza e tecnologia. ■ Marilyn Monroe and James Dean. These are the endorsers chosen by the Swiss watch house for its new advertising campaign, two perfect icons to represent unconventionality and a strong personality. The images of the two stars evoke sensuality and mystery, and the claim “Legend of our time” only adds to their charm. Two strong characters for a brand that has over 60 years of experience in the world of watches and offers reliability, elegance and technology.


TECNOLOGIA TECHNOLOGY

LA GESTIONE FACILE

DI JAM EASY MANAGEMENT WITH JAM ■ Si chiama JAM l’innovativa applicazione che permette una gestione semplice e sicura del negozio di gioielleria. Il software presenta degli aspetti interessanti: è un prodotto ad hoc, studiato e realizzato da operatori del settore orafo per le gioiellerie; funziona esclusivamente via web; non richiede investimenti in quanto si paga solo l’uso. JAM è in grado di semplificare il lavoro del gioielliere: il software non richiede di caricare un magazzino, viene fornito e continuamente aggiornato con una serie di generi, tipologie, referenze, aziende già inserite, che permette all’utente di essere immediatamente operativo, di scaricare articoli e di effettuare vendite subito dopo l’installazione. I dati e l’applicazione sono su web, accessibili in ogni momento da un computer dotato di collegamento a internet: un risparmio in termini di acquisto di costosi hardware o di licenze di software, una sicurezza per quanto riguarda la tutela della privacy e dei dati. Info: www.jamsoftware.it ■ The innovative application that allows for simple and secure management of jewellery stores is called JAM. The software has some interesting features. It is a special product, designed and built by jewellery professionals for jewellery stores. It works exclusively via the web and requires no investment as customers only pay for the use. JAM can make the work of jewellers easier: the software does not require uploading an inventory, it is supplied and constantly updated with a variety of products, types, references and companies, allowing users to be immediately operational, download items and sell immediately after its installation. The application and data can be found on the web and are accessible at all times by a computer with internet connection, which allows for saving money on expensive hardware or software licenses, while ensuring greater security with regard to privacy and data protection. Info: www.jamsoftware.it

NESSUN ERRORE CON METTLER-TOLEDO NO MISTAKES WITH METTLER-TOLEDO ■ Con la ricorrente crisi economica, la scarsità dell’oro e la disponibilità sul mercato di prodotti in imitazione oro, poter misurare la densità in modo accurato diventa sempre più importante per gli operatori del settore orafo. Mettler-Toledo ha lanciato un nuovo software per aggiornare i kit di determinazione della densità da utilizzare con le bilance delle linee Jewellery Standard e Jewellery Plus. Il software aumenta ulteriormente l’accuratezza della pesatura, eliminando potenziali frodi e allo stesso tempo rafforzando l’immagine del brand e la reputazione del rivenditore. ■ With the recurring economic crisis, the scarcity of gold and the availability of imitation gold in the market, determining accurate density is important for jewellery traders. Mettler-Toledo has launched new software as an upgrade to the density de-

termination kits of its Jewellery Standard and Jewellery Plus scales. The software further increases weighing procedure accuracy, eliminating potential fraud while enhancing brand and retailer reputation.

a

6.12 technology 79


CONCORSI CONTESTS

UN PREMIO IN ONORE

DI ENRICO CIRIO AN AWARD IN HONOR OF ENRICO CIRIO ■ In omaggio a Enrico Cirio, grande orafo torinese scomparso nel 2007, la casa di alta gioielleria Cirio Maison ha inaugurato il sito www.ciriomuseum.com, dedicato alle creazioni e alla vita del maestro e, in collaborazione con l’Istituto Europeo di Design di Torino, ha lanciato il concorso internazionale “Enrico Cirio Talent Award”, aperto ai giovani designer. Il concorso, suddiviso nelle sezioni - “Young” e “Designer” - verterà su “Materia e Movimento”, temi protagonisti delle opere di Cirio, cui dovranno ispirarsi i progetti dei concorrenti. Info: concorso@ciriomuse-

um.com. Nelle foto: anello Cactus e spilla Il Portale, emblema del sito. ■ In homage to Enrico Cirio, a great goldsmith from Turin who died in 2007, the fine jewellery manufacturer Cirio Maison has opened the new website www.ciriomuseum.com, dedicated to the life and creations of the master and, in collaboration with the European Institute of Design in Turin, launched the “Enrico Cirio Talent Award”, an international competition for young designers. The competition, divided in two sections – “Young” and “Designer”- will focus on “Matter and Motion”, the central themes of Cirio’s works, which should inspire competitors’ designs. Info: concorso@ciriomuseum.com. Pictured: Cactus ring and Il Portale brooch, emblem of the website.

ROBERTO CAPUCCI SFIDA

IROBERTO GIOVANI TALENTI CAPUCCI CHALLENGES YOUNG TALENTS ■ Si concluderà con una grande esposizione al Salone del Mobile di Milano nel 2013, insieme con 8 abiti e 50 bozzetti originali dello stilista, il concorso “Roberto Capucci... Oltre (a)gli abiti - Il design prende una nuova piega”, promosso dall’Associazione Moda e Modi, dalla rivista online IMORE e dalla Fondazione Roberto Capucci. Il concorso è rivolto a giovani talenti del design, che dovranno ispirarsi alle caratteristiche degli abiti-scultura di Capucci ma con libertà di scegliere i materiali e le tecniche di lavorazione. Il concorso gode del patrocinio del Comune di Milano, della Camera Nazionale della Moda Italiana, di Confindustria Federorafi e di Federpietre. Info: www.concorsocapucci.org

80 contests 6.12

■ The competition “Roberto Capucci... Oltre (a)gli abiti - Il design prende una nuova piega” will end with an exhibition at the Milan Salone del Mobile in 2013, along with 8 clothes and 50 original sketches designed by the stylist. The competition is sponsored by Associazione Moda e Modi, the online magazine IMORE and Fondazione Roberto Capucci. The competition is for young design talents, who will have to draw upon the characteristics of Capucci’s sculptureclothes, freely choosing the materials and processing techniques to be used. The competition is sponsored by the Municipality of Milan, Camera Nazionale della Moda Italiana, Confindustria Federorafi and Federpietre. Info: www.concorsocapucci.org


PREZIOSI

HI-TECH HI-TECH JEWELS

■ L’elettronica apre le porte alle gemme e trasforma i nuovi oggetti del desiderio in originali e scintillanti gioielli. Swarovski Gems™ ha lanciato il concorso Lifestyle Electronics Design Competition, individuando quattro tendenze cui ispirarsi: “Highly Luxurious”, “Daily Business”, “Let’s Party” e “Casual Sports”. I progetti migliori sono stati pubblicati nel libro Gemtronic 2.0. Cellulari, cuffie per le orecchie, mp3, ecc., diventano così simboli di stile, sempre più personalizzati. Dei 2.500 concorrenti, una giuria internazionale ha premiato il cinese Xie Langhua - Overall Competition Winner - per “Lotus” (in basso) e ha assegnato il 1° premio per la categoria “Let’s Party”, all’italiana Maria Giovanna Ruiu per “CactuSound” (qui sotto). ■ Electronics opens its doors to gems and turns new objects of desire into original and sparkling jewels. Swarovski Gems™ has launched the Lifestyle Electronics Design Competition, identifying four key design directions: “Highly Luxurious”, “Daily Business”, “Let’s Party” and “Casual Sports”. The best designs were published in the Gemtronic 2.0 book. Mobile phones, headsets, mp3 players, etc.., become symbols of style, and more and more customised. Among the 2,500 competitors, an international jury awarded Chinese Xie Langhua - Overall Competition Winner - for “Lotus” (pictured below) and awarded the 1st prize for the “Let's Party” category to Italian Maria Giovanna Ruiu for “CactuSound” (left).

6.12 contests 81


CLUB

P RODUTTORI O RAFI

D&sign srl

Aesse Pietre snc di Fantin Stefano & C.

Via Cristoforo Colombo 27

Via Cà Pisani 22 - 35010 Vigodarzere PD

25030 Torbole Casaglia BS

tel. +39 049 8875774 - fax +39 049 8889619

tel. +39 030 2650828 - contatto immediato:

info@aessepietre.it - www.aessepietre.com

+39 348 3061132 - fax +39 030 2157927

............................................................................

info@designsrl.com - www.designsrl.com

Fab Gobbetti spa

............................................................................

GROSSISTI

Via Linate 13 36030 Rettorgole di Caldogno VI tel. +39 0444 986450 - fax +39 0444 986311 info@alicealex.it - www.alicealex.it ............................................................................

Faro spa Piazza San Sepolcro 1 - 20123 Milano MI tel. +39 02 722131 - fax +39 02 72213271 Orafi dal 1976, produciamo gioielli su di-

L’esperienza e la qualità del nostro lavoro

faro@farospa.it - www.farospa.it

per realizzare la vostra gioielleria.

............................................................................

segno del cliente, incastoniamo pietre preziose con la qualità maturata con oltre 35

Dentro Le Mura di Susini Paolo & C. sas

anni di esperienza e proponiamo le nostre

Via Verdi 16 - 51010 Margine Coperta PT

idee per le vostre collezioni.

tel. +39 0572 911860 - fax +39 0572 910711

LABORATORI ORAFI

info@dentrolemura.it - www.dentrolemura.it

F.lli Furegato snc

............................................................................

Via S. Giovanni, 11 - 15048 Valenza AL tel. +39 0131 952323 - fax +39 0131 945783

DIAMANTI

E

PIETRE PREZIOSE

fllifuregatosnc@virgilio.it www.furegatogioiellieri.com

Realizzazione di stampi siliconici. Produzio-

............................................................................

ne in serie di cere. Microfusioni.

Balduzzi Microfusioni di Balduzzi Paolo Viale B. Cellini 7 - 15048 Valenza AL tel. +39 0131 952881 - fax +39 0131 956700

Amin Luxury srl

info@balduzzimicrofusioni.it

Ititoli srl

Via de’ Bardi 52 - 50125 Firenze FI

www.balduzzimicrofusioni.it ............................................................................

Circonvallazione Ovest co.in.or. lotto 14bb

tel. +39 055 215042 - fax +39 055 9061999

15048 Valenza AL

info@aminluxury.com - www.amindiamanti.com

tel. +39 0131 942323 - fax +39 0131 947474

............................................................................

info@ititoli.com - www.ititoli.com ............................................................................

PIETRE

DURE, DI COLORE,

SINTETICHE,

ARREDAMENTI

PER

CORALLI E PERLE

NEGOZI Incastoniamo pietre preziose su oggetti di alta gioielleria per le più importanti griffes.

82 club 6.12

Pietre sintetiche, cubic zirconia (distr. uff. per il

La lavorazione viene eseguita al microscopio

nord, Preciosa) pietre preziose, di vetro e cristalli.

per garantire la massima qualità.


CLUB selezionati per voi

Oliviero Incassature di Oliviero Aniello

MACCHINARI

E

UTENSILI

Ch. Dahlinger Gmbh & Co. kg

Via Morosetti 35 - 15048 Valenza AL

Via Provinciale Bologna 5

tel. +39 0131 924922 - fax +39 0131 924922

40066 Pieve di Cento BO

info@olivieroincassature.com

tel. +39 051 975652 - fax +39 051 6860326

www.olivieroincassature.com

chditalia@dahlinger.com - www.dahlinger.com

............................................................................

............................................................................

S ERVIZI F INANZIARI E A SSICURATIVI

Studex Italia srl

SERVIZI

Via Venezia 35 - 36030 Costabissara VI

Certificazioni e Corsi

tel. +39 0444 557537 - fax +39 0444 557964 studex@studex.it - www.studex.it ............................................................................

TRASPORTI BLINDATI IGI Luigi Costantini Via Unterberger 22 - 38033 Cavalese TN

Banca Etruria

tel. +39 0435 482619 - fax +39 0435 482619

Via Calamandrei 255 - 52100 Arezzo AR

italy@igiworldwide.com - www.igiworldwide.com

tel: +39 0575 3371 - www.bancaetruria.it ............................................................................

............................................................................

B.T.V. spa Via Luca Della Robbia 25 - 36100 Vicenza VI

Analisi e Certificazioni

tel. +39 0444 394600 - fax +39 0444 394678 info@battistolli.it - www.battistolli.it ............................................................................

PACKAGING

ED

ESPOSITORI

Goggi-Sterling srl

S.A.G.OR

Piazza Turati 5 - 15100 Alessandria AL

Via Spallanzani 29 - 52100 Arezzo AR

tel. +39 0131 232171 - fax +39 0131 41204

tel. +39 0575 984196 - fax +39 0575 894603

goggi@goggi.it - www.goggi.it

info@sagoritalia.it - www.sagoritalia.it

............................................................................

............................................................................

ENTRA A FAR PARTE DE L’ORAFO ITALIANO CLUB: UN ELENCO SELEZIONATO DI FORNITORI PRESENTE SU TUTTI I NUMERI DELLA RIVISTA Per informazioni: orafo@edifis.it - Tel. +39 02 3451230

6.12 club 83


ENGLISH TRANSLATION

LUXURY & MORE

loss of income to the State. Mattioli asked for institutional, regulatory and economic support for enterprises and tougher penalties L’ORAFO ITALIANO for those who manufacture and sell counGETS A NEW LOOK terfeit goods, measures for the protection ■ Light and eye-catching graphics will of original jewellery products, as well as welcome the readers and clients of L’Orafo communication and awareness campaigns Italiano from the September 2012 issue. Je- aimed at consumers. wellery and watches – from the most valuable to the most trendy - will be more than ever CORPORATE SOCIAL the protagonists of our reports, through qua- RESPONSIBILITY: MEMORANDUM lity images and a layout that will highlight OF UNDERSTANDING their uniqueness and beauty. The contents, FOR THE JEWELLERY SECTOR designed to provide complete and updated ■ The Ministry of Economic Development, information, will be extended to include Confindustria Federorafi and the Responpeople and companies in the jewellery indu- sible Jewellery Council signed a Memostry - and others - with many interesting randum of Understanding to develop joint stories to tell. Our experienced staff will pro- projects “to improve social, environmental vide you with information and knowledge and working practices in the Italian jewelrelevant to your daily work with competence lery industry”. The RJC will support comand professionalism. Our sections will con- panies in their process to obtain the RJC tinue to talk about training courses and Certification for diamonds, gold and placompetitions, design and technology, stores, tinoids and the Chain of Custody Certification for gold and platinoids. Italian books and exhibitions. creativity and know-how - said Licia MatL’ORAFO INTERNATIONAL IS BACK tioli of Confindustria Federorafi – are not FOR FOREIGN MARKETS enough to halt the decline in exports. ■ Even l’Orafo International 2013, with Many importing countries, under the presnew graphics and image compared to “Gol- sure of public opinion, ask for guarantees dware & Jewellery 2012”, is back again on the ethics of business practices and the as an essential tool for all the companies origin, quality and integrity of jewellery that look to foreign markets. In recent products. years the importance of exports for the Italian jewellery industry grew steadily. The ITALY AND ANGOLA TOGETHER stagnation of the domestic market is in AGAINST DIAMOND SMUGGLING fact driving companies to seek or strengthen ■ The Italian Minister of Interior Annatheir presence in foreign markets, particu- maria Cancellieri (photo) signed an agreelarly those where consumers look for crea- ment with Angolan Minister of Interior Setive, high quality products like Italian je- bastiao Martins in April to fight organised wellery. More information on our website: crime and, in particular, diamond smuggling, human trafficking and illegal trade www.edifis.it of arms. Italy will provide its expertise and CONFINDUSTRIA FEDERORAFI training in the security sector. AGAINST COUNTERFEITING ■ The Italian Parliamentary Commission HUGE SUCCESS of Inquiry on counterfeiting and commercial FOR RECYCLED DIAMONDS piracy convened a meeting for Confindustria ■ New York hosted an unusual event dediFederorafi representatives in May. President cated to diamonds and, in particular, recycled Licia Mattioli underlined the serious impact diamonds, which took place between March of the phenomenon on the industry and and May. It was organised by White Pine, how it adversely affects creativity and in- a company specialising in the field. The ininovation, which are fundamental aspects tiative was a huge success, with sales reaching of Italian production, in addition to its so- 5 million U.S. dollars; more than 90% of cial costs: loss of jobs, labour exploitation, the lots offered for sale were purchased by

Italian version: see page 20

84 english translation 6.12

traders from around the world. Benjamin Burne, CEO of White Pine, highlighted the strong demand and the high price paid for recycled diamonds.

GIOVANNI RASPINI FOR BENEDICT XVI ■ A plaque depicting a high-relief Annunciation is the gift offered by Giovanni Raspini to Benedict XVI during his visit to Arezzo in May. The plaque was cast using the lost-wax technique and made of Bronzobianco - a new proprietary alloy developed by the Arezzo-based company. Giovanni Raspini, a great lover of art and culture, was the only sponsor for the restoration of a fourteenth-century jewellery masterpiece, the bust of St. Donatus, the patron saint of Arezzo. ERRATA CORRIGE: IBAMBOLI® ■ In the May issue, on p. 35, we published a bracelet of the IBAMBOLI® brand, by the Green Hill Due company, mistakenly attributing it to the BeMind™ brand, by the same Milanese company. We apologise to our readers and to those involved.

STOCK & MARKETS Italian version: see page 70 ABNORMAL PATTERNS IN THE TRADING OF PRECIOUS METALS WITH FOREIGN COUNTRIES by ASI - Analisi e Studi Industriali ■ The 2010-2011 period saw a boom in official bullion exports from Italy, long-time importer of precious raw materials for the jewellery industry. The first results of the survey this year confirmed the continuation of the previous trend. This is a macroscopic event, of which the reasons and the origins of exported metals are unclear, although statistical tables and analyses on the phenomenon have been published for some time. The growth in exports of precious metals started back in 2007, but only at the end of 2011 the information was reported in the media. Some of the causes were repeatedly mentioned. But the reason for the costly exchange of bullion with Switzerland


has not yet been clarified. In fact, total bullion exports amounted to over 7 billion Euros in 2011, while imports stood at 5.7 billion. Probably, Italian traders of precious metals are both exporters and importers. If the mixes of outgoing and incoming metals are not very different from each other, it is unclear why the domestic demand of jewellery companies is not directly met by some of the bullion that is intended to be exported. This would obviously involve cost savings for both Italian jewellery manufacturers and bullion traders. As mentioned above, in recent years some trends in the foreign trade of precious metals have significantly changed Italy’s position towards the rest of the world. In particular, overseas sales of bullion showed a strong acceleration in the last two years. Throughout 2011, Italy was a “net” exporter of precious metals in quantities (1,229 tons against 1,042 tons of imports) for the first time in history, without mineral deposits, without affecting the gold reserves at the Bank of Italy, and with a large (though diminishing) consumption by the Italian jewellery industry. Apart from transcription errors on customs forms, statistics on the foreign trade of precious metals showed some asymmetry, which covered both stocks and changes. The phenomenon began years ago but accelerated strongly in 2010 and 2011, when sales abroad nearly tripled in value to reach an amount (more than 7 billion Euros) higher than imports (5.7 billion), which increased “only” by +72.5%. In particular, the rise in Italian exports of raw precious metals - in the same period was mainly generated by an increase in shipments (which have more than tripled) to Switzerland, the all-time supplier of bullion for the Italian jewellery industry. Switzerland thus rose to first place in the list of major client countries of both valuable raw materials (almost two thirds of the total) and jewellery (almost one quarter of total jewellery exports). In terms of bullion value, in 2011 Italy “returned” to Switzerland three times the value it imported. A new leap forward for Italian bullion exports in the first two months of 2012. Exports (1,398 million Euros) more than doubled over the previous year, exceeding imports

body wants white, red, green and blue? And there was no complexion that yellow would suit. To be honest, pearls are racist! They want to match the wearer’s skin tone at any cost and produce a beautiful sheen, so as to “shoot” light and brighten up the face of whoever wears them. So, pink, rosepink and pinkish-white colours are ideal for pinkish-white skin tones. Cream colours, in their various shades and surface colours, are suitable for olive complexions. Black pearls are magnificent on dark skin tones, although it may seem paradoxical (but have you ever seen the graceful Tahitian Vahine girls wearing those gorgeous pearl necklaces, fruit of the womb of black-lip Pinctada Margaritifera in their archipelago?). So, who gets the yellow? The Japanese kept aloof from it. Guess what, they used to go for pink pearls, because pink pearls were the most expensive. The most expensive and the most popular. The most popular because the markets with the highest consumption were (and still are?) the United States and Europe. And which complexions prevail (or prevailed?) in those Countries? There you are, mystery revealed. Things are not like that anymore, let's face it. Guess what will be the largest economy in the world in twenty or thirty years? Who gets the golden yellow? Where does the strong demand for golden pearls come from and where is it going? To the Celestial Empire, that’s where. The funny thing about the story is that the strong demand is not matched by an equivalent supply of Italian version: see page 76 golden pearls from the South Seas, namely from the Philippines. The demand grows, ARE PEARLS RACIST? and is growing more and more. And prices (third and final installment) go up… At the end of the day, one thing by Luigi Costantini can be said for sure. The Chinese really like philosophising, but when it comes to ■ We talked about all kinds of pearls. business, pragmatism prevails, even with “Though” ones, famous ones, small ones, pearls. What blends best with skin tones? etc. But we left out the “strange pearls”. I Golden yellow? So be it, politically correct understand your impatience, but listen to or not. What does it have to do with us, on me a little longer, because I am not talking this side of the world? Well, do you know nonsense. Can you remember those gold- why in recent years oil, grain, gold and en-yellow pearls that nobody wanted be- diamond prices continued to rise? Due to cause “I do not like yellow”, “it reminds strong demand from China. And do you me of jaundice, jealousy, bile ...” and so think that, for pearls, the world will remain on and so forth? Isn't it true, at least here, stationary or there will be big changes in that stocking yellow stones is useless because this field too, affecting the entire market? they will lie there unsold forever, as every- I’ll leave the answer to you. (1,150 million Euros) as happened in 2011. In turn, imports increased "only" by 42%. The above-mentioned boom of Italian exports of valuable raw materials is still without an explicit explanation. It has only been found that the anomalies of the last two years are not due to errors in the collection of basic data sent to Istat by exporting companies. There have also been some reasonable attempts to give an answer. Among others, the need to reduce inventories (due to the reduction of sales of finished products) to address the credit crunch and improve corporate liquidity, the changing mix of exported materials, and the intensification of speculative transactions. These may also include transactions that cannot be documented, as those related to the handling of stolen goods, money laundering, usury and tax evasion. But these explanations fail to satisfactorily account for the phenomenon. What is certain is that an analysis of average unit values in the 2010-2011 period shows that exports of precious metals include a mix of high value added products. Particularly for exports to Switzerland, the AUV is almost twice the amount calculated for imports (18.5 million Euros per ton, against 9.4). A fact that could be determined - at least in part - by shipments of finished products (jewellery) registered with the Customs Code of raw materials.

GEMMOLOGY

6.12 english translation 85



INDICE DEI NOMI CITATI

INDEX OF NAMES MENTIONED 78 69° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA ADAMI & MARTUCCI 28 ADERKA, INBAL 58 ADIXION 68 66 AEROPORTO DI VENEZIA ALISEI 32 AMORE & BACI 31 61 “ANDREA PALLADIO INTL. JEWELLERY AWARDS” 22 ANOPO ANTICA MURRINA 68 31 ARGENTI & GIOIELLI ITALIA ARTLINEA 33 ASSOCIAZIONE BRUTIUM FIRENZE 24 ASSOCIAZIONE MODA E MODI 80 48 ASSOROLOGI ATHENA GIOIELLI 30 AVIDAR, ELI 60 BABETTO, GIAMPAOLO 61 42 BAGUÉS BAKKER, GIJS 61 BALANCHINE 42 BANCA&MERCATI 22 68 BANKORO GIOIELLI BARBERIS & PRATI 30 BE MIND™ 36 BELL&ROSS 53 BENEDETTO XVI 24 BIJOUX TERNER 68 BIRKS & MAYORS 69 BLANCHETTE, CATE 78 BLANCPAIN 56 BLASI, ILARY 66 BLUESPIRIT ACADEMY 67 BLUESPIRIT 67, 68 35 BOCCADAMO 63 BORRISON EXPO BORSARI 28 BREIL 58 BROSWAY 37 BUCCELLATI, GIANMARIA 61 BULGARI 68 BUOSI, ALESSANDRO 73,74 BURNE, BENJAMIN 24 BY SIMON 35 CALERGI 68 CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA 80 CANCELLIERI, ANNAMARIA 22 CANDINO 78 CARINA BIJOUX 68 CARRERA Y CARRERA 42 CARTIER 61 CASIO 52 CAVALIERI, GAETANO 60, 61 CENTRO STUDI VALDARNO CULTURA 24 CHEVALIER, AUDE 61 CIBJO 60 CIOTTI, ROBERTO 68 CIRIO, ENRICO 80 CNA VICENZA 61 COMUNE DI MILANO 80 CONFARTIGIANATO 61 CONFINDUSTRIA FEDERORAFI 20, 80 CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA 24 COSTUME INSTITUTE GALA 78 COUTTS, RUSSEL 52 CRIVELLI 61 DALISI, RICCARDO 61 DAMIANI 9, 44, 69 DEAN, JAMES 78 DESIGNBOOM 58 “DESIGN TIME BREIL” 58 DINACCI, FLAVIO 61 DIP-DIFFUSIONE ITALIANA PREZIOSI 67 DITRI, ROBERTO 61 DODO 61 DONNA ARGENTO 29 DROOG DESIGN 61 DUBAI INTERNATIONAL JEWELLERY WEEK 60 DUBAI WORLD TRADE CENTRE 60 DUFRY WATCHES 68

55 EBERHARD ELEGANCELAND 68 “ENRICO CIRIO TALENT AWARD” 80 ERIKA GIOIELLI 31 67 ETRC (EUROPEAN TRAVEL RETAIL COUNCIL) EVEN MILANO 34 FACCO, CORRADO 60 FEDERDETTAGLIANTI ORAFI CONFCOMMERCIO 48, 66 80 FEDERPIETRE FESTINA 44 60 FIERA DI VICENZA FINOZZI, MASSIMO 61 FOLLIE D’ORO 67 FOLLIE E PROFUMI SRL 67 80 FONDAZIONE ROBERTO CAPUCCI FOSSIL 69 FRANOSO 29 FRATELLI DINACCI 61 51 FREDERIQUE CONSTANT GAGA’ MILANO 57 GARDNER, CECILIA 60 GEMWORLD MUNICH 63 67 GENERATION RESEARCH GFK RETAIL & TECHNOLOGY 48 GIOIELLERIA BUOSI – TORINO 73 GIOIELLERIA ORO BLU 68 GIOVANNI RASPINI 24 GITANJALI GROUP 69 GOLAY BUCHEL ITALIA 29 GOLDEN JEWELLERY 68 GRAND PRIX LONGINES DE LA BAULE 51 GRANDI STAZIONI 67 GRANI ARGENTO 34 GRAZIELLA 35 24 GREEN HILL DUE 32 GREGGIO GIOIELLI GRUPPO BINDA 64 GRUPPO MORELLATO 67 GUCCI 68 HARRY WINSTON 55 HDJ 925 33 HENGDELI GROUP 9 HERMÈS 68 HOTEL DEI PRINCIPI DI PIEMONTE - TORINO 73 HOUR PASSION 68 HUBLOT 54 IBAMBOLI® 24 IL TARI’ 62 ILARIO 37 IMORE 80 INTINI 28 IPPOCAMPO JEWELS 32 ISRAEL DIAMOND INSTITUTE 60 ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN – TORINO 80 ITITOLI 37 IZHAKOFF, ELI 61 JAM 79 KINÈO “DIAMANTI AL CINEMA” 78 LAMBORGHINI 56 LANGHUA, XIE 81 LAURA BELLINI 34 “LE PIETRE DELLE MERAVIGLIE” 68 “LIFESTYLE ELECTRONICS DESIGN COMPETITION” 81 LIU JO LUXURY 36 LOCMAN ITALY 53 LONGINES 51 LOROETU 36 MARTINS, SEBASTIAO 22 MATTESINI, DONELLA 22 MATTIOLI, LICIA 20 MAYUMI 35 MECCANICHE VELOCI 57 MERENDA, MAURIZIO 64, 65 METROPOLITAN MUSEUM OF ART – NEW YORK 78 METTLER-TOLEDO 79 “MILLE MIGLIA” 61 MILUNA 37 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 20 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI 78 MISIS 27, 28

53 MOMODESIGN MONDO PREZIOSO-SALONE DEL GIOIELLO CONTEMP 62 MONROE, MARILYN 78 MORELLATO 9, 44 68 MOSSA “NEXT JENERATION–JEWEL. TALENT CONTEST” 61 NIHAMA 925 29 62 NUSCO SPA 31 OGGIDONNA OMEGA 50 60 OPPENHEIMER, NICKY ORACLE 52 ORIS 55 ORO NOSTRUM 68 66, 67 OROFINO OTTAVIANI 29 PANDORA 68 PERRELET 56 69 PRANDA JEWELRY “PRO RECCO” 55 RACHIM, AMELIA 58 RAJOLA, VINCENZO 61 61 REGIONE VENETO RESPONSIBLE JEWELLERY COUNCIL 20 RICCI, CHRISTINA 78 RICHARD MILLE 56 RICHEMONT 69 ROAMER 54 ROBERTO CAPUCCI 80 ROBERTO DEMEGLIO 33, 44 RODRIGUEZ, CECILIA 60 ROSOLEN, ANNA 61 ROVIAN 62 RUIU, MARIA GIOVANNA 81 24 SACCO, GERARDO 63 SALON VENDÔME SHANGHAI SALONE DEL MOBILE – MILANO 58, 80 SALVINI 42 SANGERMANI, MARIA CELESTE 61 SANTO SPIRITO FIRENZE 30 SARNI 67 SECTOR 57 SEIKO 50 SHINJI, NUKUMI 58 SINGAPORE INTL. JEWELLERY SHOW 63 SKELTON, NICK 51 SPITHILL, JIMMY 52 STROILI ORO 9, 64, 65, 66, 68 STUDIO 18 KARATI SPA 22 SWAROVSKI GEMS™ 81 SWAROVSKI 68 SWATCH GROUP 64, 68, 69 TAG HEUER 44, 52 TECH-AIRPORT 68 TENDENCE 63 TI SENTO MILANO 30 TIFFANY & CO. 69, 78 TROLLBEADS 34 TSE SUI LUEN 69 U-BOAT ITALO FONTANA 50 UNIONE FIDUCIARIA 22 UTOPIA 42 VAN CLEEF & ARPELS 42, 61, 78 VARIATI, ACHILLE 61 VEDANA, FABRIZIO 22 VICENZAORO FALL 61 VICENZAORO SPRING 60, 61 VICOM SPA 67 VICTORINOX 52 VIGELAND, TONE 61 VILLA, DARIO 67 WATCH STUDIO 68 WHITE PINE 24 WORLD DIAMOND COUNCIL 60 WORLD JEWELLERY FORUM 60, 61 YELLOW ITALIA 33 ZINQ 68 ZIRONI, ANDREA 22 ZOCCAI 68 ZOPPINI 32

6.12 index 87


ELENCO INSERZIONISTI

ADVERTISERS’ INDEX AESSE PIETRE

4

ALISEI MILANO

26

AMIN DIAMANTI

3

ARTLINEA

II copertina

COSTANTINI LUIGI/IGI D&SIGN

81 III copertina-88

DUEL SEMILAVORATI

19

EUROGEMME

4

GOGGI-STERLING

45

IBERJOYA

59

JLO BY JENNIFER LOPEZ

IV copertina

MANIFATTURA DI DOMODOSSOLA PRECIOSA

5/8 4

PRINT POWER

18

PROTOTEK

39

RESPONSIBLE JEWELLERY COUNCIL 12 SALON VENDOME

38

SWAROVSKI GEMS

1

TRASPARENZE

4

UNOAERRE

21-23-25

VIDA GROUP OF ASPIRE DESIGNS VISCONTI WHITE PINE TRADING

88 index 6.12

13 14/17 63




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.