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L’ORAFO ITALIANO 12 2018
ANNO LXXI DICEMBRE 2018 - € 5,00
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Capire i tuoi desideri di professionista e tradurre ogni esigenza funzionale in una gioielleria che diventi uno strumento di successo, è il nostro principale obiettivo. Lo facciamo con serietà, esperienza e professionalità. Da sempre.
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la chiave del successo
RJC_Layout 1 13/12/17 15:33 Pagina 1
Costruire una filiera responsabile oro e platinoidi per diamanti, al consumatore dalla miniera
ANNO LXXII - NUMERO 12 - DICEMBRE 2018 direttore editoriale direttore responsabile
Building a responsible diamond, gold and platinum metals supply chain from mine to customer
Jewellery Council (RJC) is an International The Responsible in 2005 by a group of not-for-proďŹ t organisation established from across-section of the diamond and gold 14 organisations jewellery business. The RJC is governed by a Board of Direc- tors, supported by a number of Committees and administered by a Management Team located in the United Kingdom, Ca- nada and India. The RJC welcomes new Members from all parts of the jewellery supply chain, including trade associa tions. Mission: “We strive to be the recognized standards and certiďŹ cation organization for supply chain integrity and su- stainability in the global ďŹ ne jewellery and watch industry“. over 1000 Members and over 700 CertiďŹ ed RJC now groups Members globally. The list of RJC Members is available at www.responsiblejewellery.com/members/certiďŹ ed-members/
Andrea Aiello
in redazione
Antonella Garello
collaboratori
Rosa Chiesa, Simonetta De Pasca, Simona Infantolino, Vittorio Montieri, Diego Soprana
iniziative speciali
Il Responsible Jewellery Council (RJC) è un’organizzazione internazionale no-profit, costituita nel 2005 da un gruppo di 14 dell’intero comparto organizzazioni rappresentative dei dia manti e dell’oreficeria. Il RJC è retto da un Consiglio Direttivo e coadiuvato da varie Commissioni per ogni settore d’inte La gestione è affidata ad un team con sede resse. dell’attivitĂ Canada e Regno Unito. Il RJC accoglie membri ap- in Australia, partenenti a qualsiasi settore della filiera dell’oreficeria e della gioielleria, di ogni dimensione, comprese le associazioni di categoria. Missione: “Ci sforziamo di essere l’organizza zione riconosciuta per certificazioni e standard al servizio dell’integritĂ della filiera e della sostenibilitĂ nel settore glo orologeriaâ€?. Council oltre 1000 bale di gioielleria e Il raggruppa Associati e oltre 700 Membri Certificati. La lista è disponibile presso www.responsiblejewellery.com/members/certiďŹ ed-members/
Ilaria Danieli
Cristina Fagioli - cristina.fagioli@edifis.it
progetto e grafica
Cristiano Guenzi
foto
Close up Studios
traduzioni
Promo-Est
pubblicitĂ
dircom@edifis.it
traffico pubblicitario stampa e-mail web site
prezzo per copia arretrati abbonamenti
Francesca Gerbino - francesca.gerbino@edifis.it CPZ S.p.A. - Costa di Mezzate BG orafo@edifis.it www.orafoitaliano.it
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Registrazione Tribunale di Milano N° 1038 del 10/01/1949 Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n° 06090 Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o foto sono riservati. Manoscritti, disegni, fotografie, supporti audio e video anche se non pubblicati non saranno restituiti. Per le fotografie e le immagini per cui, nonostante le ricerche eseguite, non sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’Editore si dichiara disponibile ad adempire ai propri doveri. Ai sensi del Reg. EU 679/2016 l'Editore garantisce la massima riservatezza nell'utilizzo della propria banca dati con finalità redazionali e/o di invio del presente periodico. Ai sensi dell'art. 15 il ricevente ha facoltà di esercitare i suoi diritti fra cui la cancellazione mediante comunicazione scritta a EDIFIS Spa - Viale Coni Zugna 71 - 20144 Milano (o ai riferimenti sotto trascritti), luogo della custodia della banca dati medesima. l’Orafo Italiano una rivista edita da:
Responsible Jewellery Council (RJC) ()* "%%( (%$*4 %$ %$4 ? @ E * ""4
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2018
PUNTI DI DISTRIBUZIONE - Dubai Gold Center - Vip Lounge degli aeroporti di Linate, Malpensa, Bologna, Verona, Firenze, Venezia e Napoli - Edicole "Hudson News" di Linate, Malpensa e Milano Centrale. - Hotel di Milano a 4 e 5 stelle - Clubhouse Brera - Department store internazionali - VicenzaOro, Oroarezzo - Hong Kong Jewellery & Gem Fair - JCK Las Vegas, JA New York - Baselworld, Inhorgenta - Selezionati buyer internazionali di gioielli - I migliori retailer italiani e internazionali WWW.ORAFOITALIANO.IT
Sommario GlobalRoundUp
In copertina / Cover Bronzallure Milano Contatto / Contact Milor Group Via dei Gracchi, 35 20146 Milano Tel. +39 02809061 bronzallure@bronzallure.it bronzallure.it
19 NEWS
Barriere coralline in pericolo/ Skira Editore / Museo del Gioiello di Vicenza / E-Motion / Stroili / de Grisogono / Cibjo
Desires
26 legendary rome
Photo by Close up Studios
Il mito dell'antichità trova il suo polo più suggestivo nell' heritage immortale della capitale italiana
28 diva-like glamour
Dall'alto: anello con zirconi della collezione Alba in goldenrosè® placcato oro. Anello Cuore della collezione Charisma in goldenrosè® placcato oro con agata. Tutto di Bronzallure. ■ From top, ring with zircons from the Alba collection in gold plated goldenrosè®. Cuore ring from the Charisma collection in gold plated goldenrosè® with agate. All by Bronzallure.
Al vertice del successo negli anni bellici, la spilla è un atout della gioielleria che bisogna saper portare
33 will you be my valentine?
30 33
Le coppie non sfuggono alla magia di San Valentino e lo celebrano con un dono prezioso, destinato a durare
39 december in white
Il bianco rievoca luoghi di pace e serenità. Sei materiali preziosi richiamano la stessa immagine in gioielleria
People&brands
30 un'eleganza di nicchia
La seconda generazione della famiglia Bolzon punta sulla classicità della catena a canna vuota
46 into the future
Stefanie Mändlein, direttore di Inhorgenta Munich, illustra progetti e punti di forza della fiera tedesca
Vision
50 l'intervista
39
Dieci domande ad Amen
52 appeal
Animalier - Pois - Mickey Mouse
59 on stage
Caccia al ladro!
64 trend
Green - Paper - Think Positive
Visual
71 UN TUFFO SURREALE
l'Orafo 2018
12
Viaggio nell'immaginario più prezioso a bordo della fantasia e in compagnia di ironiche sirene vintage
dicembre
Gioielli
Sommario
52
1 2
8
InsideJewellery
77 vincono musica e simpatia
Tra stampa e spot, le campagne di Morellato e Brosway trionfano nelle preferenze degli italiani
88 il valore dei contatti
animalier
Gold Italy si fa apprezzare soprattutto per la piattaforma di organizzazione degli appuntamenti con i buyer
89 tra business e arte
3
7
L'edizione autunnale di TarÏ Mondo Prezioso è stata arricchita da un fitto programma collaterale
90 stream of visitors 5
4
6
5927
La 47esima edizione dell'Istanbul Jewelry Show ha segnato un aumento dei visitatori del 22%
91 english text Ultimate Choice
71
93 ULTIMATE CHOICE 94 brands in this issue
88 77
89
l'Orafo 2018
14
dicembre
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THE DIGITAL AGENCY
I più importanti Brand Mondiali di gioielleria guardano alla “New Generation” dei propri concessionari. Sensibilizzano, formano e propongono soluzioni CRM altamente tecnologiche e semplici da usare.
IL CRM PER L’ALTA GAMMA
I
più importanti Brand Mondiali di gioielleria sono oggi sempre più in partnership con i propri concessionari di Alta Gamma. Oggi è richiesto ai titolari delle boutique più in vista d’Italia, di investire nella cura e nelle attenzioni rivolte al cliente, nella comunicazione moderna e puntuale, nelle proposte. Infatti è necessario trasferire il know-how acquisito ai propri figli e al personale specializzato, ma questa volta lo si fa in digitale. Il CRM o Customer relationship management è un modello di business aziendale rivolto all’analisi del cliente: si parte dallo storico acquisti per passare alle relazioni, fino a mappare abitudini e comportamento, il tutto per ottenere un profilo chiaro e dettagliato. Grande confusione in tema di CRM è data dalle molte software
house che propongono modelli statici e con soluzioni già pronte, che escludono ciò che è al centro dell’attività di ogni gioielliere: il prodotto! Il software CRM efficace è un insieme di semplici funzionalità che aumenta la comunicazione interna al negozio (calendari condivisi, area task, area news, ect.), che ottimizza il magazzino consentendo di proporre al cliente, mediante tablet, anche gli articoli presenti in altri punti vendita di proprietà e, cosa più importante, che sia interattivo. La soluzione XOX di Art&sofT, a seguito delle configurazioni applicate in modo specifico per il singolo negozio, propone automaticamente articoli di cross-selling e alternative-selling, segnala per tempo le ricorrenze e consente l’invio di comunicazioni e foto prodotto mediante WhatsApp e Mail. Si tratta di una soluzione nata nelle migliori gioiellerie d’Italia. Un unico e dinamico archivio che centralizza le informazioni derivanti dal software gestionale, dal sito e-commerce e dai social network. Nello specifico il CRM per l’Alta Gamma, gestisce un’elevatissima profilazione del cliente basata su un’accurata definizione dei prodotti desiderati e scelti, la schedulazione e monitoraggio di tutte le attività che l’azienda intraprende e condivide con il cliente: dalla comunicazione, alla proposta commerciale, alla vendita e post-vendita, con un servizio di assistenza e customer care attento e puntuale. Lo strumento CRM adeguato e performante per i negozi consente ai giovani gioiellieri di interagire con attuali strumenti di vendita e promozione con i clienti di sempre e con quelli che non si recano in gioielleria: i giovani acquirenti.
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Global Round Up
coral reefs in danger Anche il corallo è in pericolo a causa del riscaldamento degli oceani che si prevede possa provocare, entro il 2050, la morte del 90% delle barriere coralline mondiali La situazione ambientale causata dal riscaldamento globale diventa sempre più preoccupante per uomo, animali e habitat. Non ne restano indenni nemmeno le barriere coralline che a causa dell’aumento delle temperature oceaniche vedono ridursi la presenza di “oro rosso”. La variazione termica, infatti, uccide alcuni organismi che determinano il colore del corallo che diventa così bianco e fragile. Questa situazione è spesso irrecuperabile poiché il corallo ha bisogno di 10/15 anni per tornare a una crescita naturale e ultimamente i fenomeni di sbiancamento avvengono in media ogni 6 anni. L’ultimo grande disastro si è verificato in Australia nel 2016 quando è morto il 22% dei coralli e il 90% ha perso il proprio colore. Di questo passo si ipotizza la morte entro il 2050 del 90% delle barriere coralline nel mondo. Gli scienziati, che stanno vagliando varie soluzioni al problema, hanno proposto la riproduzione controllata dei coralli per trovare le varietà più resistenti all’acqua calda e alla luce UV intensa, al fine di trapiantarle poi in mare su barriere artificiali. ■ The environmental situation caused by global warming is becoming increasingly alarming for humans, animals and habitats. Even coral reefs are affected, as “red gold” is being compromised due to the increase in ocean temperatures. Temperature changes kill some of the organisms that determine the colour of coral, which becomes white and fragile. This situation is often unrecoverable because coral needs 10 to 15 years to return to grow naturally, and bleaching is occurring every 6 years on average lately. The latest great disaster took place in Australia in 2016, when 22% of corals died and 90% lost their colour. It is assumed that, at this rate, 90% of reefs worldwide will die by 2050. Scientists, who are considering various solutions to the problem, proposed a controlled reproduction of corals to select the varieties that are most resistant to warm water and intense solar radiation, and then transplant them into the sea on artificial reefs.
l'Orafo 2018
19
dicembre
evolution of jewelry Dagli Stati Uniti all’Italia, il nuovo volume di Alba Cappellieri edito da Skira racconta l’evoluzione della gioielleria dal ‘900 a oggi Un viaggio in giro per il mondo alla scoperta di orafi e grandi maison che, dal ‘900 a oggi, hanno interpretato con il loro gusto l’evoluzione delle forme preziose. A guidarci è il nuovo libro di Alba Cappellieri, Gioielli. Dall'Art Nouveau al 3D Printing. All’interno la storia del gioiello è narrata da una galleria di immagini che guidano il lettore fino alle più moderne tecnologie di modellazione. ■ A trip around the world to discover goldsmiths and leading companies that interpreted the evolution of precious shapes with their fine taste from the 1900s to this day. We are guided by Alba Cappellieri’s new book Gioielli. Dall'Art Nuveau al 3D Printing (Jewellery. From Art Nouveau to 3D Printing). Inside, the history of jewellery is narrated through a gallery with images ranging La speciale sala del Museo from traditional pieces del Gioiello di Vicenza sarà dedicata to the latest modelling agli orecchini e alle spille di grandi technologies.
hall of beauty
nomi della gioielleria internazionale
Il Museo del Gioiello di Vicenza inaugurerà il 13 dicembre il nuovo biennio espositivo. Con un tema diverso ogni anno, la Sala della Bellezza sarà curata da Patrizia di Carrobio, esperta del gioiello e prima donna responsabile del dipartimento Gioielli di Christie’s NY negli anni ’80. I protagonisti della sala saranno orecchini e spille di grandi nomi della gioielleria come Van Cleef & Arpels (spilla Teddy bear in alto), Fabergé, David Webb (orecchini Monkey business in basso) e Fulco di Verdura. ■ The Vicenza Museum of Jewellery will inaugurate the next two-year exhibition period on December 13. With a different theme every year, the Hall of Beauty will be curated by Patrizia di Carrobio, a jewellery expert and the first woman in charge of the Jewellery department at Christie’s NY in the 1980s. The hall will display earrings and brooches by big names in the industry such as Van Cleef & Arpels (above, the Teddy bear brooch), Fabergé, David Webb La nuova linea Carmen del brand (below, the Monkey business earrings) and Fulco di ha come protagoniste le pietre colorate Verdura. montate su anelli in oro con diamanti
e-motion's colours
Se a ogni colore corrisponde uno stato d’animo, così sarà anche per ogni gioiello della nuova collezione Carmen di E-Motion. La linea è interamente dedicata agli anelli in oro con pietre colorate (zaffiri arancioni, gialli e blu, rubini, smeraldi e topazi) e si può acquistare sul sito dell’azienda nella sezione Emporio. All’acquisto il cliente potrà scegliere se farsi recapitare il proprio anello gratuitamente a casa o ritirarlo dal rivenditore più vicino. ■ If every colour reflects a mood, the same applies to every jewel in E-Motion’s new Carmen collection. The range consists of gold rings with coloured gemstones (orange, yellow and blue sapphires, rubies, emeralds and topazes) and can be purchased in the Emporio section of the company’s website. After purchasing their ring, customers can choose to get free delivery or pick up in store.
holy stroili Nella particolare cornice di una chiesa sconsacrata, Stroili ha presentato la sua prima collezione in oro con un prezzo accessibile Novità in casa Stroili che propone, per la prima volta, una linea in oro con un prezzo alla portata di tutti. Si chiama Holy Collection e rivisita alcune figure classiche come le croci e le medagliette con uno stile attuale, arricchite da angioletti in rilievo, zirconi e smalti colorati. Anche in questa occasione il brand ha scelto Melissa Satta come volto della collezione. ■ For the first time, Stroili launched a gold range, and the price tag is affordable for all. The name is Holy Collection, with some classic symbols such as crosses and medals redesigned with a modern twist and decorated with embossed angels, zirconia and colored enamel. Even this time, brand chose Melissa Satta as the face of the Dopo Eberhard & Co. e Swatch Group collection. anche de Grisogono lascia la fiera svizzera e
goodbye baselworld
annuncia le date di un'esposizione privata a Ginevra
Dopo gli abbandoni delle scorse edizioni, Baselworld incassa una ulteriore perdita. Questa volta è il turno di de Grisogono che ha comunicato un cambio di rotta dopo 18 anni di partecipazione alla fiera. In alternativa la Maison ha annunciato l’organizzazione di un’esposizione esclusiva nella Royal Suite del Four Seasons Hotel di Ginevra dal 13 al 18 gennaio 2019. ■ After being abandoned by many in previous editions, Baselworld experienced a further loss. This time it's the turn of de Grisogono, which announced a change of direction after participating in the show for 18 years. As an alternative to Basel, the jewellery company will organise an exclusive exhibition in the Royal Suite of the Four Seasons Hotel in Geneve on January 13th to 18th, 2019.
cibjo in bogotà
La sostenibilità ambientale, l'impatto della tecnologia sulla gioielleria e i social media discussi al Congresso di quest'anno Temi controversi hanno caratterizzato il Congresso Cibjo che quest’anno ha avuto sede a Bogotà. Primo tra tutti il problema della sostenibilità ambientale, in particolare per l’ecosistema marino; si è discusso anche di tecnologia, social media e del nuovo Cibjo Blue Book, un autorevole riferimento per le pratiche di approvvigionamento responsabile. ■ Some controversial issues were discussed at this year’s Cibjo Congress, held in Bogotà. First, the problem of environmental sustainability, especially for the marine ecosystem; but there were also talks about technology, social media and the new Cibjo Blue Book, an authoritative reference for responsible sourcing.
Desires
flash
CULTURE
legendary
rome
Il mito dell'antichità trova il suo polo più suggestivo nella capitale italiana, custode di un heritage immortale di
I
Rosa Chiesa
In alto a sinistra, orecchini in oro rosa e monete antiche in bronzo di Al Coro, marchio tedesco guidato da due fratelli (Alexander e Daniel Corolli) di origine italiana. Qui sopra, una stampa di epoca settecentesca che ritrae il Colosseo di Roma. A sinistra, anello Coliseum di Alessio Boschi, designer italiano basato a Bangkok, in oro bianco e rosa con diamanti bianchi, brown e neri, oltre a smeraldi e morganite ovale centrale. Il fusto è inciso con iscrizioni romane.
l sensazionale ritrovamento a Como, nel corso di lavori edilizi, di un vaso contenente 300 monete romane d’oro ha riportato in luce, oltre a una testimonianza dell’antichità che ancora "pavimenta" le città italiane, anche una eterna passione della moderna gioielleria. È già dal 1700 infatti che le monete antiche sono considerate oggetti del desiderio di collezionisti e artigiani orafi: dei primi perché in quell’epoca la numismatica si andava diffondendo come hobby del ceto colto e borghese, dei secondi perché le piccole dimensioni di sesterzi, dracme e talenti si rivelavano facilmente adattabili alla cornice di un ciondolo o alle maglie di un bracciale. A trasformare la moneta antica romana, greca o persiana in un cult della gioielleria italiana ha pensato Bulgari negli anni ’80, con una collezione proposta ancora oggi in successive rivisitazioni, ma sono soprattutto i designer italiani attivi all’estero a mantenere oggi viva questa tradizione e a proporre pezzi originali molto apprezzati dai clienti internazionali. ■ The sensational find in Como, during some building activities, of a vase containing 300 golden Roman coins, took to the fore, beside an evidence of ancient times that still "pave" Italian cities, also an eternal passion for modern jewellery. In fact, as early as the eighteenth century, ancient coins are considered objects of desire by collectors and goldsmith artisans: the former because at that time numismatics was starting to spread as a hobby for the cultivated and bourgeois class, the latter because the small size of sesterces, drachmas and talents proved to be easily adaptable to the frame of a pendant or the chains of a bracelet. In the eighties Bulgari turned the ancient Roman, Greek or Persian coins into a cult of Italian jewellery, with a collection still proposed in subsequent interpretations. However, such a tradition is kept alive mainly by Italian designers working abroad who propose original items highly appreciated by foreign customers.
l'Orafo 2018
Qui attorno: collier vintage di Bulgari in oro giallo con moneta antica in bronzo recentemente venduto all'asta da Christie's. A sinistra, dall'alto: orecchino, collana e anelli in oro con monete antiche tutte autentiche della collezione Empires di Dubini, brand fondato a Londra dalla designer italiana Benedetta Dubini.
26
dicembre
VICENZAORO JANUARY / 18-23 GENNAIO 2019
Cult
THE BROOCH
DIVA-LIKE
GLAMOUR Al vertice del successo negli anni bellici, soprattutto in versione non preziosa, la spilla è un atout della gioielleria che bisogna saper portare di Ilaria
Carole Lombard, diva delle commedie brillanti anni '30, sapeva coniugare glamour ed eleganza. Qui indossa una spilla con prezioso zaffiro stellato.
In una rivista dell'epoca, una modella indossa orecchini e spilla di Cartier in oro e diamanti.
Danieli
Portata alla ribalta soprattutto dalla sua versione più povera, in materiali non preziosi, la spilla dagli anni ’20 a oggi ha vissuto stagioni alterne di maggiore o minore popolarità e preziosità. Si tratta infatti di un gioiello sempre esistito, basti pensare ai coniglietti anti-proibizionisti di Raymond Yard o alle colorate collezioni flora e fauna di Seaman Schepps negli anni '30, ma che ha toccato vertici di diffusione nel periodo bellico, quando l’oro e le pietre preziose erano introvabili ma serviva assolutamente qualcosa di grazioso e femminile per ornare i modesti tailleur disponibili in quei tempi. Sui revers maschili la moda suggeriva infatti di indossare una o più spille, anche se di imitazione. In America, soprattutto, il business delle spille bijoux era fiorente ma anche in Italia la bigiotteria rappresentava l’unica soluzione accessibile e un mazzetto di fiori in metallo e pezzetti di vetro colorato arricchiva tutti gli scarni guardaroba delle donne. Con gli anni ’60, invece, le spille si fanno preziose grazie soprattutto alla creatività di Bulgari e di altri grandi nomi come Cartier, Van Cleef & Arpels, Buccellati e tanti altri, che creano piccoli capolavori in cui emerge sia la cura e l’originalità delle forme, spesso figurative, sia la ricchezza dei colori espressi dalle pietre preziose proposte in tagli originali e innovativi come il cabochon. Se la moda informale e casual degli anni successivi ha reso la broche scomoda e impegnativa, l’alta moda l’ha invece riportata in auge, abbinando abiti sartoriali a spille one of a kind concepite come piccole sculture. Gioiello di nicchia, oggi la clip è terreno di sperimentazione soprattutto per il gioiello d’artista o per il design, che necessita, per esprimersi al meglio, di superfici e volumi superiori a quelli di un ciondolo o di un anello. Giò Pomodoro (per Unoaerre) docet. English translation: see pag. 91
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28
dicembre
Joan Bennett, ingenua bionda negli anni '30 e più tardi bruna femme fatale, ebbe una lunga carriera cinematografica costellata di gioielli. Qui indossa spille di Paul Flato.
Nota per la sua leggendaria collezione di gioielli, Liz Taylor sfoggiò orecchini di Bulgari e una spilla floreale per ricevere il Donatello alla carriera.
Icona dei Seventies, capace di osare l'ornamento vistoso, l'attrice Raquel Welch sfoggia un ciondolo-spilla di grandi dimensioni firmato Bill Smith.
Sempre impeccabile, Kate Middleton ha scelto una spilla a forma di foglia di quercia per arricchire l'abito verde abete indossato in occasione del Royal Christmas 2015.
Claudia Schiffer, qui al top della sua carriera di modella, sfila per Chanel mostrando una spilla Byzantine, collezione inconica della maison. Madrina della 70esima edizione del Festival di Cannes, Monica Bellucci indossa una spilla di Jon Richard sul castigato abito scuro.
l'Orafo 2018
29
dicembre
People & Brands
BELOVED TRADITIONS
un'eleganza
di nicchia La seconda generazione della famiglia Bolzon punta sulla classicità della catena a canna vuota piuttosto che sulle novità di Ilaria
L
Danieli
a posizione collinare, le ville rinascimentali, le tante chiese
storiche, il ritmo provinciale e tranquillo, il benessere economico: se a Trissino (in provincia di Vicenza) si vive bene, lo si deve in buona parte alla tradizione orafa che vede insediate qui alcune delle migliori aziende del distretto e che ha dato lavoro a diverse generazioni di artigiani locali dagli anni ’60 in poi. In questo contesto la famiglia Bolzon ha costruito la sua notorietà nel settore dei preziosi specializzandosi in una particolare tecnica di lavorazione completamente manuale, la catena a canna vuota. «Da quando mio fratello e io siamo subentrati nella gestione dell’impresa fondata dai nostri genitori (ancora presenti e di grande supporto), abbiamo scelto la strada della continuità perfezionando le nostre peculiarità produttive, piuttosto che intraprendere strade nuove in cui non avevamo un know how abbastanza maturo», spiega Andrea Bolzon, titolare assieme al fratello Stefano dell’azienda che oggi produce oltre quattro quintali d’oro all’anno con un fatturato da piccola-media realtà e meno di 100 dipendenti. Come tante altre della stessa zona, anche la ditta Bolzon è partita negli anni ’70 come laboratorio orafo attivo per conto terzi, ma con la creatività e la produzione sviluppate all’interno. Con il cambio generazionale quello che era poco più di un punzone è diventato sempre più un marchio, con collezioni sempre più identificative e riconoscibili. «Non possiamo parlare di un vero e proprio percorso di branding ma ci orientiamo verso pezzi contraddistinti dalla nostra creatività e dal nostro marchio, proposti direttamente ai dettaglianti completi di espositori, astucci e materiali da vetrina, piuttosto che concentrarci su prodotti sempre di marca Bolzon ma meno identificati, più funzionali alla catena dei grossisti. Non è facile realizzare il nostro prodotto, perché si tratta di catene in cui i volumi sono ampi ma vuoti all’interno. Il processo è lungo, piuttosto complesso, e richiede parecchio personale perché è tutto realizzato a mano». La conservazione di questa tecnica, molto apprezzata e riconosciuta, prevale inevitabilmente sullo sviluppo di soluzioni e forme innovative. «Non ostentiamo una fantasia eccessiva, ci manteniamo sul classico, che aggiorniamo continuamente. La nostra linea è pulita, astratta, perché la consideriamo più elegante». La catena è un atout di Bolzon
l'Orafo 2018
In alto, i fratelli Andrea (a destra) e Stefano Bolzon, seconda generazione della famiglia che gestisce l'azienda fondata negli anni '70. Qui sopra, un momento della rifinitura della canna vuota in oro che rappresenta il core business della ditta vicentina.
assieme al bracciale: si tratta di pezzi voluminosi, rifiniti con texture originali, ma per acquisti più agili esiste anche una collezione Fantasia che conta orecchini e anelli e infine una linea Uomo. «Produciamo tutto all’interno dall’inizio alla fine, riuscendo così a organizzare meglio gli ordini, personalizzandoli e garantendo tempi rapidi. Quando ci si appoggia a laboratori esterni è più difficile gestire la complessità e si è costretti a standardizzare prodotti e lavorazioni. Viste le esigenze sempre più variabili del mercato abbiamo imparato a modellare gli ordini su misura, siamo come sarti ormai». ■ Its location on the hills, its Renaissance villas, its many historical churches, the provincial and calm rhythm, the economic welfare: if in Trissino (in the province of Vicenza) people live well, this is mostly due to the goldsmith tradition by which some of the best companies in the district have settled there, employing several generations of local artisans since the’60s onwards. In such a context, the
30
dicembre
A sinistra, dall'alto: un momento di lavorazione negli atelier dell'azienda Bolzon. Al centro, la fusione dell'oro e, sotto, un bracciale in oro a doppia finitura liscia e incisa, uno dei prodotti più identificativi e più venduti del brand.
Bolzon family built its fame in the precious sector specialising in a particular technique of production, fully manual, the hollow tube chain. «Since my brother and I have overtaken the management of the company founded by our parents (still present and highly supportive) we have decided to follow the path of continuity by refining our production peculiarities, rather than starting new routes where we had a know how which was not mature enough», Andrea Bolzon explains, owner with his brother Stefano of the company that today produces over four quintals of gold a year with the turnover of a small-medium company and less than 100 employees. Like many other enterprises in the same area, also Bolzon started in the seventies as a goldsmith laboratory active on behalf of third parties, but relying on in-house creativity and production. With the generation change, what was a little more than a punch increasingly became a brand, with more and more recognisable and identified collections. «We can not consider it as a true branding path, but we orientate towards items that are increasingly characterised by our creativity and directly proposed to retailers rather than focusing on products, always belonging to the Bolzon brand though less identified, more functional to the wholesalers' chain. Creating our product category is not an easy task, as they are chains with wide volumes though hollow inside. It is a long and rather complex process requiring a great number of people as everything is performed manually». The preservation of such a technique, highly appreciated and acknowledged, inevitably prevails over the development of innovative solutions and shapes. «We do not display an excessive imagination, we maintain a classic style that we continuously update. Our line is clean, abstract, as we consider it more elegant». The chain is one of Bolzon strong points together with the bracelet: they are bulky items, refined with original surface textures. However, for easier purchases, also offer a Fantasia collection consisting in earrings and rings along with a Men's line are available. «As we produce everything in-house from the beginning to the end, we are able to manage our orders better, customising them and guaranteeing short time deliveries. When you rely on external laboratories, managing the complexity becomes more difficult and this leads to a standardisation of both products and working. Given the increasingly variably of the market, we have learnt to tailor our orders, we are true tailors now.»
l'Orafo 2018
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dicembre
Luciano Capossela
STYLE
il nuovo
dandy Un papillon originalissimo e prezioso, frutto di una complessa lavorazione, è l'accessorio ideale per un uomo che vuole fare di uno stile ricercato il proprio biglietto da visita
P
iù artista che artigiano, Luciano Capossela si è conquistato una solida reputazione nella realizzazione di gioielli esclusivi, spesso pezzi unici nati dalle richieste dei clienti del suo laboratorio di Calitri, in provincia di Avellino. La nuova linea Papillon, presentata con grande successo all'ultima edizione di Bijorhca, rappresenta il sunto della sua filosofia di vita e lavoro, basata sulla curiosità verso materiali e mondi produttivi diversi e sulla passione per creazioni originali e innovative. «In generale i gioielli e gli accessori per l'uomo sono estremamente tradizionali - spiega Capossela - Quando qualche anno fa mi sono imbattuto nei papillon in legno realizzati da un'azienda locale, la MVM Marzullo, ho capito che avrei potuto realizzare qualcosa di veramente unico, destinato a un uomo di classe che non vuole passare inosservato». La linea comprende piccole serie di papillon in legno di noce, ulivo o wengé impreziositi da elementi in argento o oro e pietre di colore, oltre a pezzi unici con oro e corallo e un modello da smoking in ebano e oro bianco o argento finemente lavorati a tessuto. «Tutti i papillon sono frutto di una lavorazione complessa, che richiede fino a 40 ore di lavoro per i modelli più elaborati. Ogni singola pietra viene incastonata a mano sull'argento che poi è incassato nel legno - sottolinea Luciano Capossela - Insomma ho voluto creare un vero e proprio gioiello per un uomo che fa della ricercatezza e dello stile il proprio biglietto da visita». n More an artist than an artisan, Luciano Capossela earned a solid reputation in the creation of exclusive jewels, often unique items, born from the requests of the clients of his laboratory in Calitri, in the Avellino province. His new Papillon line, presented with a great success during the latest edition of Bijorhca, repre-
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sents the summary of his life and work philosophy, based on the curiosity for different materials and production worlds and on the passion for original and innovative creations. «Broadly speaking, men’s jewels and accessories are extremely traditional - Capossela explains – When some years ago I came across wooden bow-ties made by a local company, MVM Marzullo, I understood that I could produce something really unique, meant for a classy man who does not want to go unnoticed». The line includes a small series of bow-ties made in nut, olive or wenge wood enriched by silver or golden elements and coloured stones, as well as by unique items with gold and coral and a dinner-jacket version in ebony and white gold or silver, finely worked as a fabric. «Every bow-tie is the fruit of a complex working which takes up to 40 hours for
the most elaborated models. Each single stone is set manually on the silver that is then inserted in the wood - Luciano Capossela underlines - Well, I wanted to create a true jewel for a man whose best visiting card is elegance and style».
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WILL YOU BE
MY VALENTINE? Per alcuni è la festa più romantica dell'anno, per altri la più commerciale: ma nessuno sfugge alla magia di San Valentino e le coppie, in tutto il mondo e a qualsiasi età, continuano a celebrare il proprio amore con un dono prezioso, destinato a durare nel tempo di
Antonella Garello
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M il enn ials
Addio alla cena romantica al ristorante o in pizzeria, troppo “classica” e spesso troppo cara e inferiore alle aspettative: in Italia sempre più teen-agers privilegiano gli aperitivi home-made, preparati con le proprie mani e da consumarsi nell’intimità delle mura domestiche. Tuttavia proprio le coppie dei giovanissimi sembrano essere le più affezionate alla festa di San Valentino, che viene percepita come l'occasione perfetta per dimostrare la sincerità e la serietà dei propri sentimenti. Tra i gioielli più amati, da portare sempre bene Per lei: in alto, pendenti in in vista, ciondoli con argento placcato oro giallo e oro bianco con zirconi incassati simboli d'amore e di Baby Chibi, disponibili anche frasi romantiche in oro; collana con pendente per lei, bracciain argento di Amen. Per lui, li grintosi in dall'alto: bracciale Duo di S'Agapõ in argento e pelle; pelle e mebracciale in argento di Goyaté. tallo per lui.
DONI E "VALENTINE"
Negli USA la festa di San Valentino coinvolge tutti coloro che "si vogliono bene". Le Valentine, i biglietti con frasi affettuose protagonisti di tanti film, vengono scambiati non solo tra innamorati, ma anche in famiglia e nel vicinato, tra amici e compagni di scuola.
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The
Gli anni della maturità corrispondono spesso alla pienezza della vita tanto sul piano professionale quanto su quello personale: non a caso sono queste le coppie che vedono nella serata di San Valentino la giusta occasione per dimostrare all’altro tutto il proprio impegno e per ribadire una promessa d'amore che si traduce nella felicità della vita a due. Sono coppie disposte a spendere anche cifre di un certo rilievo per poter donare un gioiello prezioso e originale: anelli giocati sul motivo della corona per la regina che è in ogni donna o sul motivo del cuore, che può celare una frase Per lei: in alto, vera e solitario di significativa. Per lui, Mia Valentina in oro bianco, smalti un orologio di alta e diamanti. Sotto, La Regina di Pia qualità, di forma Mariani: tre anelli in oro bianco classica o dee diamanti a forma di corona che si possono comporre a cisamente piacere. Per lui: Horolum di Bell & poco conRoss in acciaio con trattamento venzioSuperluminova® e, sotto, Grand nale. Seiko in acciaio, calibro 9S86, GMT.
best age PRIMA LE DONNE...
In Giappone - ma questa usanza si sta diffondendo anche in Cina - sono le donne a regalare cioccolatini o piccoli doni non solo all'innamorato ma anche ad amici, colleghi e compagni di scuola: i quali ricambieranno la sorpresa esattamente un mese dopo, il 14 Marzo.
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AMICI PER SEMPRE Anche nei Paesi del Nord Europa San Valentino è la Festa dell'amicizia e degli affetti e si usa festeggiarla in compagnia più che con serate di coppia. Tuttavia anche qui si sta diffondendo la consuetudine dello scambio dei doni, meglio se personalizzabili.
L e unioni gay, che in tutto il mondo diverse legislazioni finalmente riconoscono o si avviano a riconoscere anche sul piano legale, costituiscono un mercato dalle enormi potenzialità. Nella maggior parte dei casi senza figli, le coppie gay hanno un maggiore reddito disponibile e anche il desiderio di rendere pubblica la normalità e la quotidianità del loro amore. Anche tra i produttori di gioielleria si sta diffondendo la conspevolezza che molte collezioni, pensate in origine per lei o per lui, sono in realtà apprezzate in maniera del tutto trasversale. Intramontabili i bracciali, di fogge diverse ma accomunati dal colore nero.
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Dall'alto, in senso antiorario: bracciale Première di Bliss in acciaio con finiture IP black e rosé; bracciale della collezione Arcana di Pianegonda in argento, con bagno galvanico in oro nero; bracciale Maserati in pelle con tag in acciaio; bracciale in acciaio e ceramica di Sector No Limits; bracciale della collezione Clint di Brosway in pelle con dettagli in acciaio.
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A CACCIA DI MARITI
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Per lei: a sinistra, orecchini in oro bianco e diamanti della collezione Botanica di Forever Unique. A destra, orecchini di Giorgio Visconti in oro bianco e diamanti. Per lui, dall'alto: gemelli di Marcello Pane in argento, lapis e madreperla; di Chopard in acciaio con finitura in oro rosa e motivo a nido d'ape; di Montblanc in acciaio pregiato con finitura PVD color oro rosso e con granato rosso; di Antorà in oro rosa con diamanti e madreperla.
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In Brasile la festa degli innamorati non viene celebrata il 14 Febbraio ma il 12 Giugno, in onore di Sant'Antonio, protettore dei matrimoni. Le ragazze nubili usano portare con sé per tutto il giorno una statuetta del Santo, che non mancherà di aiutarle a trovare uno sposo.
Gol
Largo alle "Pantere Grigie", che nessuno osa più chiamare "vecchi" e che nel nostro Paese sono sempre più numerose e dunque destinate, tra l'altro, a influenzare pesantemente gusti e consumi nel prossimo futuro. La cosiddetta Silver Economy prospera grazie ad anziani sempre più attivi e sempre più esigenti e consapevoli in fatto di acquisti. Una vita passata insieme, oppure una tardiva ma coinvolgente fiamma, va festeggiata all'insegna dell'esclusività più preziosa: un tripudio di diamanti bianchi per gli orecchini di lei, il più intramontabile e raffinato degli accessori per lui.
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CLASSICS
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IN WHITE Sinonimo di candore e purezza, il bianco rievoca un immaginario di delicatezza ed essenzialitĂ che si riflette nei valori dei preziosi. Sei diversi materiali preziosi richiamano la stessa immagine in gioielleria di
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Simona Infantolino
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ICE In una perfetta ambientazione polare, i diamanti vestono le moderne regine dei ghiacci Estesa per circa 15 milioni di km², la superficie dei ghiacciai ricopre le calotte terrestri dall’alba dei tempi. Ma sarà ancora così tra un secolo? Secondo un recente studio dell’Imbie (gruppo internazionale di scienziati), negli ultimi 25 anni l’Antartide ha perso circa 3 mila miliardi di tonnellate di ghiaccio con conseguente aumento del livello dei mari di 7,6 mm. Oltre ai danni per le zone più vicine alla costa, lo scioglimento comporterebbe anche una grave perdita a livello storico. Non molti sanno, infatti, che alcuni avvenimenti della storia sono “incisi” sul ghiaccio. Nei secoli le lastre gelate hanno intrappolato miliardi di particelle che oggi ci permettono di ricostruire grandi eventi come la peste nera o la rivoluzione industriale. ■ Extending for around 15 million km², glaciers have covered the earth’s surface since the dawn of time. But will it still be the same in a century? According to a recent study by IMBIE (an international group of scientists), Antarctica has lost about 3 trillion tons of ice over the last 25 years, causing sea levels to rise by 7.6 mm. In addition to damage to the areas closest to the coast, melting glaciers would also result in a serious historical loss. Not many know that some historical events are “engraved” on ice. Over the centuries ice sheets have trapped billions of particles that now enable us to trace big events like the black plague or the industrial revolution.
In alto, a sinistra: orecchini di Antonini in oro bianco e diamanti. Collezione Etna. In alto, a destra: orecchini Be Linear di Luisa Rosas in oro bianco con diamanti. A sinistra: orecchini di Roberto Coin in oro bianco e diamanti della collezione Sauvage Privé. A destra: orecchini in oro bianco e diamanti. Collezione Anniversary Love di Recarlo.
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WOOL La perla, portata al collo o come spilla, è avvolgente e rassicurante come un maglione di lana Molti possono affermare di avere almeno un maglione o una coperta di lana nell’armadio. Ma quello che forse non sanno è che, nonostante oggi la lana sia un bene comune, in passato era ritenuta molto preziosa, tanto che nel 1192, quando Riccardo I Cuor di Leone fu catturato, i monaci cistercensi pagarono parte del riscatto con 50.000 sacchi di lana. Dopo anni d’innovazione le moderne fibre naturali sono diventate sottilissime (la lana merinos ha un diametro di 16 micron) e utilizzate per svariati scopi. Quella grossolana (41%) per la produzione di tappeti, quella media (22%) per coperte, maglioni, calzini e la lana pregiata (37%) per i vestiti. ■ Many of us can say that we have at least one wool sweater or a wool blanket in our wardrobe. What they may not know is that, despite wool is now a common good, it was considered very precious in the past, so much that when Richard I the Lionheart was captured in 1192, the Cistercian monks paid part of his ransom with 50,000 bags of wool. After years of innovation, modern natural fibres have become ultra-thin (Merino wool has a diameter of 16 microns) and are used for various purposes. Coarse wool is used (41%) to make carpets, average wool (22%) for blankets, sweaters, socks and fine wool (37%) for clothing.
Dall'alto: spilla Jeux de Rubans di Mikimoto in oro bianco, perle e diamanti; collana Starburst di Autore in oro bianco con perle dei Mari del Sud, diamanti e pietra di luna; bracciale in oro bianco con perle e diamanti di Alessio Boschi.
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SNOW Come la neve sulle vette più alte, l'opale cacholong ricopre col suo manto i gioielli più esclusivi Ideale per un’atmosfera confortevole e casalinga col camino acceso e una tazza di cioccolata calda in mano, o per un’avventura estrema sugli sci, la neve diverte e incanta grandi e piccoli. Ancora di più se si riesce a catturarla nella sua essenza più particolare, il fiocco di neve. La nascita di questo cristallo avviene dall’unione di gocce d’acqua molto fredde e particelle presenti nell’aria (come il polline). Il cristallo esagonale creato si va poi a legare con il vapore acqueo presente nell’aria che, congelandosi, crea i particolari “rami” del fiocco di neve. ■ Ideal for a cosy, homely atmosphere with a lit fire and a cup of hot chocolate in your hands or for an extreme ski adventure, the snow has always been fun and enchanting for both young and old. Even more so if you get to capture its most peculiar essence: the snowflake. This crystal is the result of a combination of very cold water drops and particles in the air (such as pollen). Then the hexagonal crystal binds with the water vapour in the air, which freezes and creates the unique “branches” of snowflakes.
Dall'alto: anello Lierre Givré di Boucheron in titanio con diamanti e cacholong. Collezione Nature Triomphante; orecchini in oro bianco e giallo con cacholong e diamanti di Victor Velyan; orecchini Fuji di Mousson con cacholong, zaffiri e diamanti.
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LIGHT I mille riflessi della luce, naturale e artificiale, si riflettono nelle infinite sfumature dell'opale Anche Galileo Galilei e Albert Einstein s’interrogarono sul fenomeno naturale più veloce del mondo, la luce. Con la sua vasta gamma di colori, definiti dalle diverse lunghezze d’onda, la luce è la porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall’occhio umano. Grazie ai particolari fenomeni legati a essa possiamo vedere gli oggetti (che riflettono la luce) o le diverse luminosità nel cielo (conseguenza del processo di diffusione). Secondo un recente studio giapponese anche il corpo umano emetterebbe luce, pur non visibile a occhio nudo, con un picco massimo alle 16 e uno minimo alle 10. Quando si dice “brillare di luce propria”! ■ Even Galileo Galilei and Albert Einstein wondered about the world’s fastest natural phenomenon: light. With its wide range of colours, defined by different wavelengths, light is the portion of the electromagnetic spectrum that is visible to the human eye. Thanks to the unique phenomena linked to it, we can see objects (which reflect light) or different sky brightness levels (the result of the diffusion process). According to a recent Japanese study, even the human body emits light, although not visible to the naked eye, with its peak at 4pm and its lowest point at 10 am. That’s what we mean when we say, “make your own light shine”!
Dall'alto: pendente Sun Extremely Piaget in oro rosa con opale bianco centrale e diamanti; gemelli Donut di Theo Fennell in oro giallo con opale e diamanti; orecchini Chakra di Syna in oro giallo con opale etiope e diamanti.
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MILK Bianca e opalescente, la madreperla richiama alla mente le increspature del latte Con le sue proprietà benefiche il latte animale e vegetale è un alimento base per i mammiferi e soprattutto per l’uomo. Ne esistono di vario tipo – vaccino (una mucca produce 90 bicchieri di latte al giorno, da non bere mai appena munto perché potrebbe contenere batteri pericolosi per la salute), di capra, di soia, di riso, di mandorla, d’avena, di kamut – e ognuno ha le sue proprietà. E non si pensi che il latte scremato, con ridotto contenuto di grassi, sia migliore di quello intero (che in realtà ha solo il 4% di grassi). Infatti il trattamento utilizzato per renderlo magro ne danneggia le sostanze nutritive. ■ With its beneficial properties, animal and plant milk is a staple food for mammals and especially for humans. Milk can come from cows (a cow produces 90 cups of milk a day, which you should never drink fresh as it could contain harmful bacteria), goats, but also from soy, rice, almonds, oats or khorasan wheat, and each of them has its own properties. And don’t think that skimmed milk, with reduced fat content, is better than whole milk (which is only 4% fat); in fact, the skimming process may damage its nutrients.
In alto, a sinistra: orecchini Fleur De Nacre di Chanel Fine Jewelry in oro bianco con diamanti e madreperla. Collezione Coromandel. In alto, a destra: orecchini Puzzle di Mattioli in oro rosa con diamanti e madreperla. In basso, a sinistra: orecchini D.Side di Damiani in oro rosa, madreperla e diamanti. A destra: clip Papillon di Van Cleef & Arpels in oro bianco con madreperla e diamanti.
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Centriamo insieme
i mercati strategici!
People & Brands
INTERVIEW
into the
future Stefanie Mändlein, direttore di Inhorgenta Munich, illustra progetti e punti di forza della manifestazione tedesca di
Antonella Garello
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on un background di studi ed esperienze lavorative centrato su Comunicazione e Marketing, dal 2015 Stefanie Mändlein è Direttore di Inhorgenta Munich, una fiera che vanta solide tradizioni ma anche numeri di tutto rispetto e in crescita: l’edizione 2018 ha riunito 1026 espositori e oltre 27 mila visitatori su una superficie di 65 mila metri quadrati, la prossima, in programma dal 22 al 25 Febbraio 2019, a metà Settembre presentava già un aumento degli espositori pari al 22%. «E’ vero - conferma Stefanie Mändlein - il padiglione delle gemme è già prenotato e quello della Fine Jewelry continua ad attrarre nuove aziende. E un altro motivo di soddisfazione è la presenza o il ritorno di nomi importanti della gioielleria internazionale, da Atelier Mousson a Facet Barcelona e Annamaria Cammilli, tanto per citare qualche nome. Sul fronte dell’orologeria, sono contenta di confermare la partecipazione del Gruppo Citizen con Frederique Constant, Alpina e Bulova e di Maurice Lacroix, anche qui solo per ricordare pochi brand tra i tanti. Un altro fiore all’occhiello resta il padiglione dedicato al Design contemporaneo, con
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250 espositori da tutto il mondo: una finestra unica sul gioiello più innovativo». In che misura Inhorgenta Munich può essere definita una fiera internazionale e qual è la partecipazione delle aziende italiane? «Negli ultimi anni ci siamo molto impegnati sul fronte dell’internazionalizzazione, con investimenti e iniziative concrete che stanno dando buoni esiti: ormai circa il 40% degli espositori e un terzo dei visitatori sono stranieri. L’Italia è uno dei Paesi maggiormente rappresentati, certo non per caso: il mercato tedesco non ha mai smesso di apprezzare il prodotto italiano, la Germania rappresenta un’apertura sull’Europa orientale e le esportazioni di gioielleria italiana verso i Paesi europei sono in ripresa. Le relazioni tra Inhorgenta Munich e gli operatori italiani sono solide e hanno radici lontane. L’anno scorso gli espositori italiani sono stati 69 e a questo punto dell'anno abbiamo già 68 prenotazioni dal vostro Paese. Nel 2018 la gioielleria italiana è stata anche protagonista agli Inhorgenta Munich Award, con la premiazione dell'azienda Nanis nella categoria “Fine Jewelry”. Pensi che sono italiani anche moltissimi dei nostri follower su Facebook!». Quali sono, concretamente, i principali punti di
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forza e di attrazione di Inhorgenta Munich? «Parto da una considerazione forse banale ma non per questo meno vera: una fiera deve essere utile prima di tutto a chi espone e a chi la visita. Crediamo fortemente nelle relazioni personali, nel dialogo franco e costante con gli espositori, i buyer e i visitatori per conoscere esattamente le loro esigenze e ricevere utili feedback. Garantiamo la presenza dei buyer in fiera: e qui entra in gioco anche il fattore attrattività». Come avete operato su questo fronte? «Inhorgenta Munich ha messo a punto un programma di eventi vario e molto apprezzato: vorrei ricordare i seminari dell’Inhorgenta Forum, animati da panel di esperti della gioielleria, dell’orologeria e delle gemme; gli Inhorgenta Awards, che si concludono con una sfavillante serata di gala nel corso della quale vengono premiati gioielli e orologi nelle diverse categorie; le sfilate che ogni giorno uniscono moda e gioielleria in un mix che piace molto; e poi i party e i momenti conviviali alla fine della giornata di lavoro, per favorire contatti umani e nuove relazioni commerciali. E sullo sfondo, non dimentichiamolo, c’è Monaco di Baviera, una città piacevolissima e all’avanguardia per quanto riguarda le infrastrutture, la
ricettività alberghiera e il trasporto pubblico». Basta tutto questo nel momento in cui l’utilità stessa delle fiere viene messa in discussione, a fronte per esempio degli eventi privati, che sembrano essere tornati in gran voga? «E’ inevitabile che ogni brand cerchi la soluzione migliore per promuovere la propria produzione. Detto questo, bisogna sottolineare che gli eventi privati escludono per forza di cose la possibilità di nuovi contatti; direi che possono costituire una buona soluzione per i grandi brand ma vedo difficoltà per le aziende meno strutturate e naturalmente per i dettaglianti. Da parte sua Inhorgenta Munich è una fantastica piattaforma di ispirazione e comunicazione. La varietà dell’offerta permette agli operatori un riassortimento completo e ottimale. Del resto il numero sempre crescente degli espositori, dei nostri follower sui social media e i feedback positivi dei visitatori stanno a dimostrare che Inhorgenta Munich offre il giusto mix di business, ispirazione e anche intrattenimento». English translation: see pag. 91 In questa pagina, dall'alto, due immagini della scorsa edizione: un momento conviviale e la premiazione degli Inhorgenta Awards; un anello della collezione Queen di Fraleoni in oro con diamanti e pietre naturali; il centro fieristico di Monaco di Baviera. ■ This page, from top, two views of the last edition: a get-together event and the awarding ceremony of the Inhorgenta Awards; a ring from the Queen collection by Fraleoni in gold with diamonds and natural stones; Munich exhibition centre.
Pagina a lato: in alto, Stefanie Mändlein, Direttore di Inhorgenta Munich. Al centro, orecchini in bronzo e argento della linea Impulso di Laura Volpi Gioielli, che esporrà all'interno del Padiglione Design. In basso: due istantanee di Inhorgenta Munich 2017. ■ Page alongside: top, Stefanie Mändlein, Exhibition Director of Inhorgenta Munich. At the centre, earrings in bronze and silver from the Impulso line by Laura Volpi Gioielli, exhibiting inside the Design Pavilion. Below: two views of Inhorgenta Munich 2017.
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it's all about cartoons caccia al ladro
Les georgettes by altesse
happy birthday mickey mouse!
Marchio di fabbrica e modelli registrati, brevetto depositato - Copyright Š 2018 Altesse.
Made in France
Contatto : filippo.mercaldo@altesse.com @lesgeorgettes_byaltesse
up front
Nel 1928 un topo con le scarpe e i pantaloncini faceva la sua comparsa tra i fotogrammi di un cortometraggio creato dalla Walt Disney Company: novant’anni dopo, Mickey Mouse fa ancora parte delle nostre quotidiane fughe nella fantasia; non è mai diventato vecchio e il suo compleanno viene celebrato in tutto il mondo. Vent’anni dopo nasceva Tex Willer, il ranger inventato da Sergio Bonelli che, anno dopo anno, è diventato una delle letture preferite degli italiani e ancora oggi si presenta regolare in edicola; un vero e proprio fenomeno di costume al quale Il Museo della Permanente di Milano dedica una mostra aperta fino al 27 gennaio. Se i più famosi eroi dei fumetti vengono oggi riconosciuti come icone globali è perché le loro avventure hanno insegnato che anche attraverso l’immaginazione si fa educazione e cultura. Ma si fa anche moda, come dimostrano i bijoux a tema cartoon.
cartoons!
In 1928 a mouse with shoes and trousers made its debut among the frames of a cartoon short created by Walt Disney Company: nineteen years later Mickey Mouse is still part of our daily escapes into the realm of imagination; it has never grown old and its birthday is celebrated all over the world. Twenty years later Sergio Bonelli invented Tex Willer, the ranger that, year after year, has come to be part of the reading habits of Italians and is still present in newsstands; a true social phenomenon to which the Museo della Permanente in Milan dedicates an exhibition open until 27th January. If the most famous heroes of comics are now considered as global icons is because their adventures taught us that through imagination and entertainment even culture and learning can be conveyed. But also fashion, as shown by the cartoon-themed costume jewels.
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l'intervista
Come è nata l’avventura di Amen? Nel 2012 mi sono trovato in un momento di grave difficoltà personale - spiega Giovanni Licastro, fondatore del brand aretino - e ho cominciato a portare un bracciale con la preghiera del Padre Nostro: da quel gioiello mi è giunta una grande forza e l’esortazione a proseguire sulla strada della spiritualità. Concretamente? Il mese dopo sono nati i nostri primi bracciali in pelle con incisa la preghiera del Padre Nostro o dell’Ave Maria. Come sono stati accolti? Hanno travolto ogni scetticismo e andavano a ruba. Il nome scelto è caratterizzante... Amen è una parola antichissima, presente nella Bibbia, nel Corano e in vari ceppi linguistici, comprensibile in tutto il mondo. Quindi non sono gioielli destinati a occasioni religiose? Sono gioielli dal forte valore intrinseco, un richiamo al nostro bisogno di spiritualità. Si spieghi meglio. Abbiamo tutti bisogno di aggrapparci a una trascendenza. Uno sguardo a un gioiello Amen ci ricorda, in ogni momento della giornata, che esiste qualcosa di superiore, che ci aiuta e ci dà forza e speranza. Come si è evoluta la produzione? Nel 2015 abbiamo lanciato i Rosari, ancora oggi uno dei nostri best seller. Infine sono
dieci domande a
AMEN
nate le nuove collezioni in argento, ma con tutta la qualità della gioielleria e sempre centrate su spiritualità e amore: cuori, angeli, croci, ali d’angelo e così via. Quanto ha pesato la comunicazione nella costruzione del vostro successo? Moltissimo. abbiamo sempre investito tanto in comunicazione e marketing: è in corso anche una campagna TV. Per non parlare dei tanti personaggi pubblici che indossano i nostri gioielli. Avete in serbo nuovi progetti? Vogliamo continuare a crescere. Lo dimostra anche l’inserimento di Alessio Nesti, proveniente da Bulova, come general manager. Un’iniziativa di cui si sente orgoglioso? Collaboriamo con la Onlus Insuperabili, che, con Giorgio Chiellini testimonial, porta sui campi da calcio ragazzi con disabilità di qualsiasi tipo. Abbiamo realizzato un bracciale in pelle con inciso il motto degli Insuperabili: «Ammetto la sconfitta e le mie diverse qualità, non me ne vergogno. Mi vergognerei solo di non combattere e provarci con tutto me stesso». il ricavato delle vendite andrà interamente alle loro attività. English translation: see page 91
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1 Lebole Gioielli Orecchini composti da capsule stampate, elementi in ottone galvanizzato oro e pietre naturali / Earrings made with printed capsules, gold plated brass elements, natural stones - 2 Elena Ghisellini bag - 3 Malone Souliers Sabot 4 Confuorto gioielli Orecchini con cristalli Swarovski, tessuto animalier e cristallo idrotermale / earrings with Swarovski crystals, animalier fabric and hydrothermal crystal - 5 Tara Jarmon Sweater - 6 Francesca Bianchi Design Orecchini realizzati a mano in bronzo placcato oro 24 carati - 24 carat Gold plated bronze earrings made by hand - 7 Marzi hat - 8 Oltre coat.
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1 henriette tea set - 2 hip hop orologio in silicone e tessuto / silicone and fabric watch - 3 rosato charm in argento con smalti / silver charms with enamels - 4 kaos blouse 5 emanuel ungaro sandal 6 twenty easy skirt 7 trollbeads bead in vetro / glass bead - 8 max & co. slipper - 9 manila grace shirt.
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Š Vincenzo Livieri
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1 o bag shopping bag - 2 swarovski bracciale placcato in oro rosa con cristalli / rose gold plated bracelet with crystals - 3 levi's sweatshirt - 4 nixon orologio con cassa in acciaio, cinturino in pelle e movimento miyota / watch with steel case, leather strap and miyota movement - 5 american tourister suitcase - 6 chamilia orecchini in argento con perle e cristalli swarovski / sterling silver earrings with pearls and swarovski crystals - 7 hip hop orologio in silicone / silicone watch - 8 c&a sweater - 9 les petits joueurs per ovs pochette - 10 tezenis pajama shirt.
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MARKETING CONFERENCE 2019
IL FUTURO E L’INNOVAZIONE DEL MARKETING B2B SAVE THE DATE 13 FEBBRAIO 2019 AUDITORIUM GIO’ PONTI, ASSOLOMBARDA - MILANO seguici su
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«I DIAMANTI DELLA DUCHESSA SONO IN CASSAFORTE! » in apertura: orecchini di dueci bijoux - claudio canzian in ottone galvanizzato, oro 24 carati e cristalli molati della collezione gatsby.
«È ARRIVATA ANCHE LA POCHETTE DELLA REGINA? AVVERTO LA BANDA, BISOGNA AGIRE QUESTA NOTTE STESSA»
pagina precedente: orecchini in argento e cristalli di elite. in questa pagina: pochette gioiello di confuorto gioielli in bronzo con cristalli swarovski.
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«LADRI GIà DILEGUATI, COME SEMPRE... »
pagina precedente: collana di ottaviani bijoux con strass e cristalli. in questa pagina: orecchini in ottone e cristalli di milano bijoux.
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green 1 Tererò Orecchini in argento con pietre colorate / silver earrings with colored stones 2 Boccadamo Orecchini in bronzo rodiato con cristalli e zirconi / Rhodium-plated bronze earrings with crystals and zircons - 3 Ottaviani Bijoux Orecchini con cristalli e perline / Earrings with crystals and small pearls - 4 Ayala Bar Orecchini realizzati con leghe metalliche, cristalli, pietre, vetro e resine / earrings in metal alloys with crystals, stones, glass and resins - 5 Mariasole Gioielli Orecchini in argento placcato oro con cristalli / Gold Plated silver earrings with crystals - 6 Cameo Italiano orecchini con cammeo di conchiglia inciso a mano, giada e perle / earrings with shell cameo engraved by hand, jade and pearls.
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1 cartalana anello rummy lunar realizzato con pagine di vecchi libri e carta lunar di favini / rummy lunar ring made with old book's pages and lunar paper by favini - 2 nicitta spilla in carta di cotone e lino / Cotton and linen paper pin 3 sandra di giacinto by fabriano orecchini con cartoncino ondulato cannetè / earrings with cannetè corrugated cardboard - 4 opella girocollo con carta stampata e disegnata in esclusiva / necklace made with exclusive printed and drawn paper - 5 ana hagopian by fabriano collana in carta / paper necklace - 5 alice visin collana in carta / paper necklace.
Vision
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The Global Authority in Diamond, Gemstone and Jewelry Grading
The IGI Melee Screening Service • Loose Diamonds • Jewelry
ANTWERP • NEW YORK • HONG KONG • MUMBAI • TOKYO • DUBAI • TEL AVIV LOS
ANGELES
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ITALY
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BANGKOK
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KOLKATA
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NEW
DELHI
SURAT • JAIPUR • CHENNAI • THRISSUR • AHMEDABAD • HYDERABAD • BANGALORE
www.igi.org
Trend
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1 2jewels bracciale together passions in acciaio e acciaio pvd oro rosa / together passions bracelet in steel and rose gold pvd steel - 2 kidult bracciale in acciaio della collezione vasco official / steel bracelet from the vasco official collection 3 10 buoni propositi bracciale in acciaio con cristalli / steel bracelet with crystals - 4 artecora bracciale in acciaio della collezione gisel / steel bracelet from the gisel collection - 5 mad tea orecchini in acciaio e ottone / steel and brass earrings.
Vision
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In this issue of VISION TREND Green, Paper, Think Positive APPEAL Animalier, Pois, Mickey Mouse PROFILE Ten Questions to Amen ON STAGE CACCIA AL LADRO CONCEPT BY L’Orafo Italiano EDITORIAL TEAM Ilaria Danieli, Antonella Garello, Simona Infantolino ART CONSULTANT Domenico Festa STYLIST Simonetta De Pasca PUBLISHED BY Edifis S.p.A, viale Coni Zugna 71, Milano CONTACT orafo@edifis.it
MORE ON orafoitaliano.it/vision
Visual
INSPIRATIONS
UN TUFFO
SURREALE Viaggio nell'immaginario piĂš prezioso a bordo della fantasia e accompagnati da ironiche sirene vintage di Ilaria
Danieli - Artwork di Diego Soprana
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Nella pagina precedente, dall'alto a sinistra in senso orario: anelli di Alessio Boschi in oro e pietre di colore; bracciali di Damiani in oro giallo e bianco con malachite, onice e diamanti.
In questa pagina: in alto a sinistra e in basso a destra, fedine della collezione Candy di Mattioli; collana in oro e perline di pietra di luna di Tamara Comolli; orecchini Bella Napoli in oro bianco e rosa di Alessio Boschi con smalti e diamanti.
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Dall'alto a sinistra in senso orario: anelli in oro bianco e diamanti di Forever Unique delle collezioni Botanica e Viceversa; anello D-Side di Damiani in ceramica rosa confetto, oro rosa e diamanti; anelli Vento Atelier di Pasquale Bruni in oro bianco e rosa con diamanti; anello Bouton di Tamara Comolli in oro rosa e pietre di colore con diamanti.
Bracciale in oro bianco e diamanti di Pasquale Bruni con pietra preziosa di colore della collezione Bon Ton Je T'aime.
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In alto a destra, anello della collezione Mimosa di Damiani in oro bianco e diamanti; anelli in oro rosa e in oro bianco e rosa con diamanti bianchi e neri di Pasquale Bruni.
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Inside Jewelry RESEARCH
VINCONO MUSICA
E SIMPATIA
Tra stampa e spot, le campagne di Morellato e Brosway trionfano nelle preferenze degli italiani, puntando su volti e voci amatissimi dal grande pubblico di Vittorio
Montieri
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GRADIMENTO ANNUNCI STAMPA GIOIELLERIA - ANNO 2017 LIKEABILITY OF JEWELLERY PRINT ADS - YEAR 2017 Valutazione media - Average evalutation Morellato Brosway Tiffany & Co. Crivelli Stroili Boccadamo Bulgari Swarovski Recarlo Pandora Cartier Salvini G. Raspini X di Trollbeads Amen Rue des Mille 1
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rimo Morellato, secondo Brosway. Primo Brosway, secondo Morellato. Se non è Michelle Hunziker, showgirl che nel nostro paese non ha bisogno di presentazioni, è Daniela Braga, dal 2014 angelo di Victoria’s Secret. Le preferenze degli Italiani parlano chiaro. Nell’annuale sondaggio sul gradimento della campagne di gioielleria, che il boom della tv nella pubblicità di settore ci ha indotto a estendere anche agli spot, i due brand nati come produttori di cinturini per orologi si danno il cambio sul gradino più alto del podio e nella piazza d’onore: Morellato prevale tra gli annunci stampa pubblicati nel 2017 (Fig. 1 e 2), Brosway con lo stesso punteggio tra i commercial andati in onda negli stessi dodici mesi (Fig. 3). Vincono la simpatia di un volto tra i più popolari e amati del panorama nazionale e l’avvenenza di una top model da passerella e copertina. Vince anche, nel caso di Brosway, il fatidico storytelling, ormai parola chiave nelle strategie di marketing. Lo spot della maison marchigiana
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3,5
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Molto/Liked it
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Moltissimo/Loved it
è l’unica vera narrazione, una storia d’amore compressa in mezzo minuto: lui e lei si amavano, poi hanno litigato e lei gli ha restituito l’anello (flashback in bianco e nero), rimanendo sola (ma con indosso gli altri gioielli della collezione) a scrutare l’orizzonte dalla sua villa sul mare, dove lui veleggia ramingo mirando il litorale. Quando ecco che di bolina il nostro approda al suo capanno da pesca, inforca una moto e corre da lei a riportarle l’anello. Sulle note di Mad About You degli Hooverphonic li vediamo sfrecciare di nuovo insieme sulla due ruote verso una nuova alba d’amore. Lieto fine che sembra invece mancare nella love story di un’altra firma di Manifatture Bros, Rosato, interpretata da Nina Zilli sulla base sonora della sua hit “Sola”, inno all’indipendenza sentimentale il cui video originale ha fatto scandalo per le scene in cui la cantante simula una masturbazione: anche lei amava il suo uomo ed è finita (“Ora vai, capirai che non ci sei stato mai” canta la ex-giudice di Italia’s Got Talent mentre lui scende la scalinata dell’hotel
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Principe di Savoia di Milano), ma in questo caso niente ripensamenti: il distacco è definitivo e il posizionamento di prodotto è da un lato malinconico (“Questo è il mio blu” gorgheggia sul finale mentre, in antitesi rispetto al solare epilogo di Brosway, fissa l’oscurità attraverso la vetrata rigata di gocce di pioggia della suite presidenziale), dall’altro autosufficiente (“Gioielli Rosato. Non cerco di più.”, recita il claim). Il sodalizio con le giovani cantanti italiane è ancor più evidente per la terza griffe nel portfolio del gruppo Bros. Lo spot di S’Agapõ intreccia infatti l’esibizione dei gioielli e quella della cantante, nella fattispecie Levante che esegue il brano Abbi cura di te, al punto da sembrare più una clip musicale. Nelle sequenze compaiono, scritti su un bloc notes o stampati su un bigliettino, frammenti del testo scritto dall’autrice in collaborazione con il cantautore Bianco, mentre la strofa del ritornello si trasforma addirittura nel payoff di marca: “Gioielli S’Agapõ. Chiamami amore”.
Se a tutto questo aggiungiamo che anche la colonna sonora della campagna Morellato è un successo di una giovane protagonista della scena musicale italiana, Emma Marrone con il suo Amami, si può ben dire che quello della discografia nostrana sia stato il filone più in auge degli ultimi tempi, in un’insolita ricerca di sinestesie tra spartiti e forme del gioiello. Da questo trend si distanziano in tre: Kidult, terza classificata delle nove sottoposte al test, che tra inquadrature di capelli al vento sulla cabrio del fidanzato e un selfie con le amiche adatta la colonna sonora de I Sogni Segreti di Walter Mitty nel jingle di marca, trasformando il refrain “Leave it all behind you” nella tagline “Discover your life”; poi Swarovski, che segue in graduatoria e che accompagna le moine di Karlie Kloss con la ritmata Diamonds di Rihanna; infine Stroili, che all’anafora di un’ondeggiante e incontentabile Melissa Satta (“Voglio romanticismo, voglio novità, voglio un po’ di follia” e così di seguito fino al climax Grafico 2
GRADIMENTO ANNUNCI STAMPA GIOIELLERIA - ANNO 2017 LIKEABILITY OF JEWELLERY PRINT ADS - YEAR 2017 Distribuzione dei giudizi - Distribution of evaluations Morellato Brosway Tiffany & Co. Crivelli Stroili Boccadamo Bulgari Swarovski Recarlo Pandora Cartier Salvini G. Raspini X di Trollbeads Amen Rue des Mille 0%
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GRADIMENTO SPOT TV GIOIELLERIA - ANNO 2017 LIKEABILITY OF JEWELLERY TV COMMERCIALS - YEAR 2017 Valutazione media - Average evaluation Brosway Morellato Kidult Swarovski Pandora Stroili S’agapõ Rosato Breil 1
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Così così/Not bad
“Voglio tutto”) abbina il singolo del dj norvegese Kygo. Nel ranking Stroili è preceduta dall’atipica e spiritosa campagna televisiva di Pandora, tutta giocata sugli stratagemmi escogitati dal genere femminile per attirare l’attenzione del compagno verso i gioielli e farsene regalare uno: una gli mette un ritaglio della pubblicità di Pandora nella tasca dei jeans, un’altra completa uno spazio da nove lettere del suo cruciverba con la parola “bracciale”. La più che discreta accoglienza riservata al filmato testimonia che anche un tono umoristico, un’autentica rarità nella comunicazione di categoria, può essere una freccia all’arco di creativi e aziende orafe. Fanalino di coda della lista è la variante maschile dell’ormai storico motto “Don’t touch my Breil”, nell’interpretazione di un maturo Raz Degan che, dopo essersi sinuosamente strofinato a una ragazza, declama il celeberrimo slogan in versione bilingue, prima in italiano e poi in inglese. Colpa dei signori maschi se non è andato granché bene. È infatti il comunicato con il più alto differenziale tra la valutazione data dalle donne e quella, ben più scarsa, data dagli uomini. Sul fronte opposto, le uniche due campagne per le quali il giudizio medio degli uomini è risultato più magnanimo rispetto a quello delle intervistate sono quelle di Stroili e Morellato. Peraltro gli spot di Breil e di Stroi-
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Molto/Liked it
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Moltissimo/Loved it
li sono anche, rispettivamente, quelli che hanno ottenuto un minore e maggiore ricordo da parte degli uomini rispetto a quello registrato dalle donne, evidenziando una certa correlazione tra memoria e approvazione. In valori assoluti, appartengono invece nell’ordine a Pandora, Swarovski e Morellato le campagne che hanno ottenuto un maggiore riconoscimento al blind test (cioè nell’attribuzione corretta del filmato all’inserzionista dopo che sono stati rimossi i fotogrammi con il logo e altri elementi d’identificazione) e una maggiore visibilità (comprendendo quindi le attestazioni che lo spot è stato visto, pur non riuscendo a riferirlo a uno specifico brand). Il problema si pone quando il rapporto tra i “visto” e “riconoscimento esatto” è nettamente a favore del primo, questione che tocca principalmente Brosway e Rosato, o quando il numero di attribuzioni errate è elevato, ad esempio pari o superiore all’8% delle risposte come in Breil, Stroili e Kidult (Fig. 6). È in ogni caso intuitivo che il riconoscimento di una campagna pubblicitaria è in funzione della sua presenza sui media e del denaro speso per garantirsela. La Figura 5 ne dà una dimostrazione solare: praticamente tutte le marche si dispongono lungo la diagonale che traccia la media tra le attribuzioni corrette rilevate dal test e l‘investimento sul mezzo televisivo erogato nel 2017, rap-
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spini e Morellato hanno investito sui periodici grosso modo lo stesso budget, ma Morellato è stato visto quindici volte di più; Salvini e Pandora raggiungono entrambi un recall superiore al 50%, ma il primo con un quarto della spesa rispetto alla firma danese. Certo, quasi sempre c’è una spiegazione a tutto: Brosway si avvantaggia della sinergia con la campagna tv, che a Tiffany & Co. manca; stesso discorso per Morellato rispetto a Giovanni Raspini, con il primo che in più gode della rendita d’immagine di un paio di decenni di investimenti sostanziosi; infine la qualità del ricordo di Pandora, determinata quasi in toto da riconoscimenti esatti, non è paragonabile a quella di Salvini, al quale pochi hanno attribuito l’endorsement di Eva Longoria, nonostante la lunga militanza a fianco del brand che si ritrova il nome del politico italiano oggi più chiacchierato. Quanto alla differenze di genere, anche sulla stampa la memoria degli uomini si dimostra più carente, come ovvia conseguenza della selezione di un target prevalentemente femminile, ma almeno qui ci sono due annunci, di Boccadamo e Giovanni Raspini, che hanno registrato una maggiore visibilità da parte maschile; in televisione nessuno. Quasi esclusivamente femminile, per contro, l’attenzione verso la
porto secondo il quale ogni punto percentuale di “riconoscimento esatto” è venuto a costare all’incirca 130.000 euro. Si nota tuttavia un leggero incremento dell’efficacia oltre la soglia d’investimento dei due milioni e mezzo di euro, oltre la quale gli inserzionisti, con l’eccezione negativa di Brosway e quella positiva di Breil, ottengono una performance migliore rispetto alla spesa effettuata (e si spostano infatti sotto la diagonale, nell’area dove il rapporto tra le attribuzioni corrette e il budget è superiore alla media). Sui magazine il costo medio per ogni punto percentuale di “riconoscimento esatto” al blind test è decisamente più vantaggioso, intorno ai 65.000 euro, la metà rispetto alla televisione, ma le attribuzioni corrette si concentrano di fatto su soli quattro brand – Pandora, Swarovski, Morellato e Stroili (Fig. 7) – che coprono quasi il 90% delle risposte giuste. Se si allarga il campo alla semplice visibilità dell’annuncio, includendo nel computo anche le attestazioni di “vista, non riconosciuta” e i riconoscimenti errati, il rapporto tra ricordo della pubblicità e investimento scende a 20.000 euro per punto percentuale, ma con un’estrema variabilità (Fig. 8): Tiffany & Co. ottiene più o meno lo stesso livello di ricordo di Brosway, ma con un investimento doppio; Giovanni Ra-
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RICONOSCIMENTO SPOT TV GIOIELLERIA - ANNO 2017 RECOGNITION OF JEWELLERY TV COMMERCIALS - YEAR 2017 Pandora Morellato Stroili Swarovski Breil Kidult Brosway S’agapõ Rosato 0%
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pubblicità di Amen, mentre nel computo complessui social, l’azienda, che ha sede in un paese all’asivo primeggia ancora Pandora, come in tv. Anche vanguardia nella parità di genere come la Daniil gradimento presenta un maggiore equilibrio tra marca, ha sostenuto di essere stata fraintesa. Forse i sessi, con sei delle sedici marche che hanno otintendeva davvero farsi beffe di stereotipi sorpastenuto un punteggio più alto dagli uomini. Sia gli sati, e si sa che quando si fa dell’ironia c’è sempre uni che le altre hanno comunque apprezzato più qualcuno, la maggioranza, che resta indietro; certo gli spot, con un voto medio superiore al 3 in una è che nel dubbio il risultato è stato catastrofico. La scala da 1 a 5, rispetto agli annunci stampa, con un morale è che la cultura orafa si muove oggi su un punteggio medio di 2,5. terreno minato di suscettibilità. Nata e cresciuta Purtroppo, da tutta questa rassegna resta esclusa sui ruoli tradizionali di uomo e donna e sui valori la pubblicità che nel 2017 ha più fatto parlare di della bellezza femminile e della galanteria maschisé, e che non è né un commercial televisivo né una le, adesso vacilla assieme alle convenzioni su cui pagina pubblicata su una rivista. Di certo sarebè storicamente prosperata. In attesa che si definibe stata la campagna più ricordata e al contemscano nuovi e meno contraddittori modelli di compo la più detestata. Si tratta del famigerato portamento, meglio girare al largo da certi manifesto di Pandora affisso per le festività temi o maneggiarli con estrema cautela. natalizie nella metropolitana milanese su cui Nota: i messaggi pubblicitari selezionati apOrecchini in ottone rosato con glitter della collezione Heaven campeggiava la headline: "Un ferro da stipartengono alle marche che nell’arco del 2017, di Stroili. ■ Rose gold plated ro, un pigiama, un grembiule, un bracciale secondo i dati Nielsen, hanno investito nella earrings with glitter details from Pandora. Secondo te cosa la farebbe felice?" stampa periodica e in televisione una quota rithe Heaven collection by Stroili. Apriti cielo! Accusata di retrogrado sessispettivamente superiore all’1,5% e al 2%.del tosmo e sbeffeggiata tanto sui mass media che tale della categoria Gioielleria-Bigiotteria.
INVESTIMENTO PUBBLICITARIO TV (€.000) / ad spending (€.000)
INVESTIMENTO PUBBLICITARIO TV ANNO 2017 (€.000) / RICONOSCIMENTO ESATTO TV AD SPENDING YEAR 2017 (€.000) / CORRECT ATTRIBUTION
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RICONOSCIMENTO ANNUNCI STAMPA GIOIELLERIA - ANNO 2017 RECOGNITION OF JEWELLERY PRINT ADS - YEAR 2017 Pandora Swarovski Morellato Stroili Cartier Tiffany & Co. Amen Recarlo Salvini Bulgari Brosway Rue des Mille Boccadamo Crivelli X di Trollbeads G. Raspini 0%
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Intervistati:300 / Sedi: Milano, Venezia, Roma Data: maggio-giugno 2017 - Femmine: 72%; maschi: 28% Età: 18-34 anni: 65%; oltre 34: 35% ■ First Morellato, second Brosway. First Brosway, second Morellato. Either Michelle Hunziker, a showgirl who needs no introductions in our country, or Daniela Braga, a Victoria’s Secret Angel since 2014. Italians have clearly shown their preferences. In the annual survey on the appreciation of jewellery campaigns that we also extended to commercials due to the boom of TV in industry advertising, the two brands established as manufacturers of watchstraps alternate on the highest and the second step of the podium. Morellato prevails among the press advertisements published in 2017 (Figures 1 and 2), Brosway obtained the same score among the commercials aired over the same twelve months (Figure 3). The charm of one of the most popular and loved protagonists of the national panorama and the beauty of a top model often seen on fashion shows and magazines triumph. In the case of Brosway, the fatidic storytelling, now a key word in marketing strategies, also wins. The commercial of the maison from Marche is the only true narration, a love story summarised in half a minute: they were in love, then they quarrelled and she gave him the ring back (black and white
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flashbacks), remaining alone (but still wearing the other jewels in the collections) scanning the horizon from her villa on the sea, where he sails wandering and looking at the coast. When suddenly our hero, sailing close to the wind, arrives at his fishing lodge, jumps on his motorbike and runs to give her the ring back. With Mad About You by Hooverphonic as soundtrack, we see them shooting off together on their two-wheeled vehicle heading to a new love dawn. A Happy ending that seems to be missing in the love story presented by another big name of Manifatture Bros, Rosato, starred by Nina Zilli with her hit “Sola” as a soundtrack, a hymn to sentimental independence whose original video was a scandal for the scenes showing the singer simulating a masturbation: she loved her man too, but it’s ended (“Now go, you will understand that you were never there" the former judge of Italian's Got Talent sings while he is going down the stairs of the Hotel Principe di Savoia in Milan), but this time no turning back: the separation is for good and the product placement is on the one side melancholic (“This is my blue”, she trills in the final part, while, antithetical to Brosway happy ending, she gazes at the darkness through the glass window lined with rain drops in the presidential suite) on the other self-sufficient ("Gio-
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ielli Rosato. I am looking to nothing more”, the claim reads). The sodality with the young Italian singers is even more apparent in the third designer label of the Bros Group portfolio. In fact, the commercial by S’Agapõ combines the display of jewels to the singer’s performance, in this case Levante, singing her song Abbi cura di te, and looks more like a video clip. The frames show, written on a notebook or printed on a sheet of paper, fragments of the lyrics written by the author in partnership with singer-songwriter Bianco, while the refrain is even turned in the brand payoff: “Gioielli S’Agapõ. Chiamami amore”. If we add to this the fact that the soundtrack of the Morellato campaign is a hit by a young protagonist of the Italian musical panorama, Emma Marrone with her Amami, we can well say that our national discography has been the most fashionable trend over the last period, in an unusual search for synesthesias between music scores and jewel sha-
pes. Three brands detach from such a trend: Kidult, third out of the nine included in the test that, among frames of wind swept hair on the fiancé's convertible and a selfie with friends, adapts the soundtrack of the Secret Dreams by Walter Mitty to the brand jingle, turning the refrain “Leave it all behind you” in the tagline “Discover your life”; then Swarovski, following in the rank, accompanies a simpering Karlie Kloss with the rhythm of Diamonds by Rihanna; finally Stroili, that combines the anaphora of a swaying and insatiable Melissa Satta (“I want romanticism, I want news, I want a bit of madness” and so on until the climax “I want everything”) with the hit of the Norwegian Dj Kygo. The funny and atypical TV campaign by Pandora is ahead of Stroili in the ranking. It plays on the ploys used by women to attract the attention of their partner to the jewels and be given one: one hides a cutting of Pandora advertisement in the pocket
INVESTIMENTO PUBBLICITARIO (€.000) / ad spending (€.000)
INVESTIMENTO PUBBLICITARIO STAMPA PERIODICA ANNO 2017 (€.000) / RICORDO MAGAZINE AD SPENDING YEAR 2017 (€.000) / AD RECALL
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of his jeans, another completes an eight-letter definition in his crosswords with the term "bracelet". The more than discrete welcome to the clip shows that even a humoristic tone, a true rarity in the sector communication, can be a plus for both creatives and goldsmith companies. The last in the rank is the male version of the now historical claim “Don’t touch my Breil”, starred by a mature Raz Degan that, after sinuously rubbing up against a girl, recites the famous slogan in bilingual version, first in Italian and then in English. Men are to blame for the fact that it didn’t do too well. It is, in fact, the commercial with the highest difference between the evaluation given by women and the one, far poorer, expressed by men (Figure 5). On the opposite side, Stroili and Morellato are the only two campaigns for which men's average opinion was more generous than that of female re-
spondents. However, Breil and Stroili commercials also obtained, respectively, a lower and higher recall by men when compared to women’s, evidencing a certain connection between memory and approval. In absolute values, Pandora, Swarovski and Morellato campaigns, obtained the highest evaluations after the blind test (that is the right match of the clip to the advertiser after removing the frames containing the logos as well as other elements that could lead to the identification) and a greater visibility (including, then, the proofs that they have seen it even if they are not able to match it with a specific brand). The problem arises when the ratio between “seen” and “right matching” is clearly in favour of the former, an issue involving mainly Brosway and Rosato, or when the number of wrong matching is high, for example equal or higher than 8% of the
UOMINI / men
GRADIMENTO / likeability
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RICORDO / GRADIMENTO ANNUNCI STAMPA (MASCHILE VS. FEMMINILE) PRINT ADS RECALL / LIKEABILITY (MALE VS. FEMALE)
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answers like for Breil, Stroili and Kidult (Figure 6). It is in any case obvious that the recognition of an advertising campaign depends on its presence on media and on the money invested to obtain it. Figure 5 is a clear proof: practically all brands are positioned along the diagonal line tracing the average between the right matchings obtained by the test and the money invested on TV media in 2017, a ratio according to which every percentage point of “right matching” cost about 130,000 Euros. However, we notice a slight increase in the efficiency beyond the investment threshold of two million and a half Euros, over which advertisers, with the negative exception of Brosway and the positive one of Breil, obtain a better performance than the money invested (and, in fact, they move under the diagonal line, in the area where the ratio between right matchings and budget is above average). In magazines the average cost of every percentage point for “right matchings" during the blind test is clearly cheaper, around 65,000 Euros, half when compared to TV, though the right matchings involve only four brands – Pandora, Swarovski, Morellato and Stroili (Figure 7) – covering nearly 90% of right answers. If we widen the field to the mere brand visibility, including in the count also the claims of “seen, though not recognised” and the wrong matchings, the ratio between memory of the advertisement and investments drops to 20,000 Euros per percentage point, though showing a high variability (Figure 8): Tiffany obtains more or less the same level of recall as Brosway, though with a double investment; Raspini and Morellato invested on periodicals almost the same budget, though Morellato was seen fifteen times more; both Salvini and Pandora reach a recall higher than 50%, though the former with a quarter of the investment when compared to the Danish brand. Obviously, there is always an explanation for everything: Brosway takes advantage of the synergy with the TV campaign, which Tiffany lacks; the same is valid for Morellato when compared to Raspini with the first enjoying the unearned income of a couple of decades of remarkable investments; finally the quality of the Pandora recall, almost fully due to right matchings can not be compared to Salvini's to which few people match the endorsement by Eva Longoria, despite the long presence side by side the brand with the name of the most talked about politician at the moment. As for the difference of gender also on perio-
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dicals men's memory is poorer as obvious consequence of the selection of a prevailing female target, though here at least we find two advertisements, by Boccadamo and Raspini that registered a higher visibility among men; none on TV. On the other hand, the attention towards Amen advertisements is almost exclusively female, while in the total count Pandora is still prevailing like on TV. The appreciation also shows a higher balance between the sexes, with six out of sixteen brands obtaining a higher score from men. However, both appreciated commercials more with an average score higher than 3 on a scale ranging from 1 to 5, when compared to press releases, with an average score of 2.5. Unfortunately, from all this overview the advertisement that in 2017 was the most talked about, and that is neither a TV commercial nor a page published on a magazine, is left out. It would have certainly been the most recalled and at the same time hated campaign. It is the notorious Pandora billboard put up for Christmas holidays in the Milan underground with the headline: “An iron, a pyjama, an apron, a Pandora bracelet. What do you think will make her happy?" Good heavens! Accused of reactionary sexism and mocked on mass and social media, the company, whose headquarters are in a country in the forefront as for gender equality as Denmark, claimed it was misinterpreted. Maybe it wanted to mock outdated stereotypes and you know that when irony is used there is always someone, the majority, who falls behind; however, there is no doubt that the result was a catastrophe. The moral is that the goldsmith culture today moves along a minefield of susceptibility. Born and developed on the traditional roles of man and woman and on the values of female beauty and male gallantry, it is now teetering along with the conventions it traditionally prospered on. Waiting for the definition of new and less contradictory models of behaviour, we had better to keep away from certain themes or handle them with the utmost care. Note: all selected advertisements belong to the brands that, according to Nielsen data, in 2017 invested on periodicals and TV a percentage higher than 1.5% and 2% of the total of the Jewellery-Custom jewellery category. Respondents: 300 / Locations: Milan, Venice, Rome Date May-June 2017 / Women: 72%; Men: 28% 18-34 years: 65%; over 34: 35%
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GOLD ITALY
il valore dei
contatti La Fiera autunnale di Arezzo si fa apprezzare soprattutto per la piattaforma di organizzazione degli appuntamenti con i buyer di Ilaria
Danieli
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opo le grandi fiere internazionali di settembre, da Vicenza a Hong Kong, è inevitabile che la manifestazione autunnale organizzata ad Arezzo, Gold Italy, non registri numeri particolarmente eclatanti né in termini di espositori né di visitatori, ormai stanchi di girare il mondo per un sell in al quale negli ultimi anni non corrisponde un sell out soddisfacente. Accade ormai molto spesso e l’edizione di quest’anno (dal 20 al 22 ottobre) non ha fatto eccezione, pur confermando, secondo una nota dell’ente organizzatore Ieg, gli indici numerici dell’edizione 2017.Tuttavia sia la piattaforma online per l’organizzazione degli appuntamenti tra espositori e retailer sia l’ospitalità offerta a molti buyer di grandi catene internazionali sono state molto apprezzate dalla maggioranza degli insider, che hanno avuto modo di avviare nuove possibilità di business. Il fronte italiano dei dettaglianti resta molto prudente sugli acquisti, ma conferma il fatto che il prodotto aretino, tra l’oreficeria e i bijoux, è decisamente funzionale alla richiesta attuale di gioielleria che punta sulla leggerezza, la creatività e la qualità delle lavorazioni. n After the big international exhibitions held in September, from Vicenza to Hong Kong, the autumn event organised in Arezzo, Gold Italy, does not obviously register particularly remarkable figures in terms of both exhibitors and visitors, now tired of going around the world for a sell in that, over the few last years, has not been matched by a satisfactory sell out. It happens quite often by now and this year edition (from 20 to 22nd October) was no exception, though it confirmed, according to a press release of the organising body, Ieg, the numerical indexes of 2017 edition. However, both the online platform for the organisation of the meetings between exhibitors and retailers, and the hospitality offered to many buyers of big international chains were highly appreciated by the majority of insiders who had the chance to start new business possibilities. The Italian retailers remain cautious on purchases, though confirming that the product from Arezzo, between goldsmith and costume jewels, is decidedly functional to the current demand of jewellery focusing on lightness, creativity and the quality of workings.
l'Orafo 2018
Dall'alto, in senso orario: un momento dell'inaugurazione di Gold Italy 2018; bracciale in oro bianco e giallo di Gold Art, anello a doppio dito di Falcinelli Italy in oro e diamanti, veretta in oro rosa e diamanti con particolare motivo a cuoricini di Artlinea, armpiece rigido in metallo dorato di Adaltera; bracciale in maglie d'oro giallo di Unoaerre e anello in oro rosa di Graziella.
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dicembre
Inside Jewelry
TARÌ MONDO PREZIOSO
tra business
e arte
La manifestazione, particolarmente importante per il mercato del Sud, è stata arricchita da un fitto programma collaterale di
Antonella Garello
S
i è conclusa lo scorso 15 Ottobre l'edizione autunnale di Tarì Mondo Prezioso, anticipata da una 3 giorni dedicata a Tesori Nascosti, l'agenda di appuntamenti b to b organizzata dal Tarì in collaborazione con Ice: quest'anno sono stati coinvolti 45 buyer internazionali provenienti da 19 paesi e la formula ha riscosso ampio apprezzamento da parte degli operatori. Per quanto riguarda la fiera, oltre alle 370 aziende socie hanno partecipato 85 brand ospiti, confermando i numeri attesi dagli organizzatori. Ricco il programma della manifestazione: tra l'altro è stata allestita una bella esposizione delle creazioni di alta gioielleria realizzate dagli artigiani del Centro Orafo, mentre il Consiglio Direttivo di Confindustria Federorafi e un incontro di Federpreziosi, seguiti da un tavolo comune, hanno costituito utili momenti di confronto sulle più attuali problematiche del settore, con particolare riferimento al mercato interno. E' stata anche sottoscritta una lettera congiunta per il Ministero dell'Interno in materia di semplificazione e si è deciso di avviare tavoli comuni per monitorare i cambiamenti del mercato. n The fall edition of Tarì Mondo Prezioso ended last 15 October. It was preceded by a 3-day event dedicated to Tesori Nascosti, a series of b to b events organised by Tarì in partnership with Ice: this year 45 international buyers coming from 19 countries were involved and the formula obtained great appreciation. As for the exhibition, beside the 370 member companies, 85 guest brands attended the fair, confirming the figures expected by the organisers. The show proposed a rich program: among other things, the high jewellery creations manufactured by the artisans of Centro Orafo were displayed, while the Executive Assembly of Confindustria Federorafi and a meeting of Federpreziosi, followed by a common round table, turned out to be useful moments to discuss on the current issues of the sector, with a specific reference to the domestic market. A joint letter to the Ministry of Interior Affairs was signed regarding the slimming down of procedures and it was decided to start common round tables to monitor the changes on the market.
l'Orafo 2018
In questa pagina, dall'alto in senso orario: veduta aerea del Tarì di Marcianise, Caserta. Anello camouflage a forma di corona di Azhar realizzato interamente a mano in argento con zirconi e smalto. Orologio TM-Freetime di Techmade, con resistente struttura in silicone: collegato a uno smartphone tramite Bluetooth, monitora l'attività fisica e dispone di molte altre funzioni. Anello “A” di Alfieri & St. John in oro bianco con diamanti e smalto nero. Anello della collezione Estro di Bibigì in oro bianco, diamanti e smalto nero.
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Inside Jewelry
ISTANBUL JEWELRY SHOW
stream of
visitors L'organizzazione della fiera turca ha annunciato un aumento dei visitatori del 22% e le date del prossimo evento di
Simona Infantolino
G
iunto alla sua 47esima edizione, l’Istanbul Jewelry Show, organizzato a ottobre scorso da UBM Rotaforte Uluslararası Fuarcılık A.S., ufficio turco di UBM Asia, ha registrato un incremento dei visitatori del 22% rispetto all’edizione autunnale del precedente anno. L’aumento delle visite ha interessato i visitatori stranieri (+39%) e quelli locali (+10%) per un totale di quasi 19.000 presenze. «Siamo orgogliosi che l’Istanbul Jewelry Show abbia contribuito a creare circa l'80% delle esportazioni di gioielli del nostro paese – ha affermato Sermin Cengiz, socio fondatore di UBM Rotaforte – e abbiamo già iniziato a lavorare alle fiere in programma nel 2019». Il prossimo appuntamento in calendario con la fiera turca è fissato per la prossima primavera dal 21 al 24 marzo. n Now in its 47th edition, the Istanbul Jewelry Show, organised in October by UBM Rotaforte Uluslararası Fuarcılık A.S., UBM Asia's Turkish office, saw a 22% increase in visitors compared to the autumn edition the previous year. Foreign attendance increased by 39% and local attendance by 10%, for a total of almost 19,000 visitors. «We are proud that the Istanbul Jewelry Show has helped create about 80% of our country's jewellery exports – said Sermin Cengiz, founding member of UBM Rotaforte – and we have already started working to organise the fairs scheduled in 2019». The next event on the Turkish fair calendar is scheduled for next spring, on March 21st to 24th.
l'Orafo 2018
Dall'alto, in senso orario: il taglio del nastro all'inaugurazione dell'Istanbul Jewelry Show; un set di gioielli presentati in fiera; un momento della manifestazione. In basso, a sinistra: anelli e bracciale di Giordini in oro giallo.
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English Text
THE BROOCH: DIVA-LIKE GLAMOUR See Page 28 Made famous by their poorer version in nonprecious materials, brooches have experienced alternating seasons of greater or lesser popularity from the 1920s to this day. They have always existed; just think of Raymond Yard’s antiProhibition rabbits or Seaman Schepps’s colourful flora and fauna collections from the 1930s, which reached their peak during the years of the war, when gold and precious gemstones were not available, but women needed something pretty and feminine to embellish the understated suits of that time. Fashion trends suggested wearing one or more brooches on masculine lapels, even if they were just reproductions. In America, the fashion brooch industry was flourishing, but even in Italy costume jewellery was the only affordable way to wear them; a bunch of metal flowers and small pieces of coloured glass would embellish women’s scanty wardrobes. In the 1960s, brooches became precious through the creativity of Bulgari and other big names such as Cartier, Van Cleef & Arpels, Buccellati and many others, who created small masterpieces that combined unique, detailed shapes, often figurative, with vibrant colours through precious gemstones in original and innovative cuts like the cabochon. If the casual fashion of the next decades made brooches too formal and uncomfortable, haute couture has brought them back into fashion, placing one-of-akind creations that look like small sculptures on tailored suits. A niche piece of jewellery, brooches are now a new field of experimentation, especially for artists and designers, who need areas and volumes larger than a pendant or a ring to express themselves to the fullest. Giò Pomodoro (for Unoaerre) is the proof.
which they see as the perfect occasion to express their sincere feelings and prove how serious they are about them. The most popular pieces of jewellery to flaunt all the time include charms with love symbols and romantic quotes for her, and gritty leather and metal bracelets for him. The best age. The years of maturity often correspond to the fullness of life, both professionally and personally. It is no coincidence that these couples see Valentine’s Day as the right occasion to show each other their commitment, and to confirm a promise of love that has led them to a happy life together. These couples are willing to spend a considerable amount of money to give each other a precious, unique piece of jewellery: rings with the symbol of a crown for the queen in every woman, or a heart, which can hide some important words. For him, a high-quality watch, with a classic or on the contrary an unconventional shape. Same sex. Same-sex unions, which several governments around the world have already legally
FESTIVITIES: WILL YOU BE MY VALENTINE? See Page 33 Teen-agers. No more romantic dinners at restaurants or pizzerias, too “classic”, often overpriced and below expectations: in Italy, an increasing number of teen-agers are now opting for home-made appetizers, made with their own hands and enjoyed in the privacy of their own homes. However, it’s the youngest couples that seem to be most excited about Valentine’s Day,
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recognised or are considering to recognise, are a market with enormous potential. In most cases without children, gay couples have higher income than straight couples, as well as a great desire to show their relationship in public, just as any other couple. Even jewellery manufacturers are becoming increasingly aware that many collections, originally designed for men and women, are widely appreciated by same-sex couples. Bracelets are a timeless choice, in different styles but united by the same colour: black. Golden-agers. Make way for the "Grey Panthers", which will never grow "old"; they are more and more numerous in Italy, therefore they are bound to affect tastes and consumption trends in the near future. The so-called Silver Economy is thriving thanks to increasingly active, demanding and conscious senior consumers. A life spent together, with many achievements and satisfactions, must be celebrated with unique and precious pieces: lavish white diamond earrings for her, and the most timeless and sophisticated of accessories for him.
English Text
INHORGENTA: LOOKING TO THE FUTURE See Page 46 With a background of studies and working experiences centered on Communication and Marketing, since 2015 Stefanie Maendlein has been Exhibition Director of Inhorgenta Munich, a fair boasting solid traditions but also figures to be proud of and still growing: the 2018 edition has reunited 1026 exhibitors from 42 countries and over 27 thousand visitors in an area covering 65 thousand square metres and the next one, scheduled from 22 to 25 February 2019, mid September already showed an increase in exhibitors by 22%. «It’s true – confirms Stefanie Maendlein – the gemstones hall is already fully booked and the ones dedicated to Jewelry and Timepieces continues to attract new businesses. Another reason for being satisfied is the presence and return of big names in international jewelry, from Atelier Mousson to Facet Barcelona and Annamaria Cammilli just to name a few. On the watchmaker front, I’m happy to confirm that Gruppo Citizen with Frederique Constant, Alpina and Bulova and Maurice Lacroix will be attending, here again just to recall a few brands from amongst the many. Another pride and joy is the hall for contemporary Design, with 250 exhibitors from all over the world: a unique window onto the most innovative jewellery». How international is Inhorgenta Munich and how are Italian exhibitors represented at the fair? «Internationalization is very important for us and we are on a good way: about 40% of the exhibitors are by now foreigners and about a third can be said for visitors. Italy is one of the countries most represented, surely not by chance. The German market has never ceased to appreciate the Italian product, Germany is a gateway to Eastern Europe and Italian jewelry exports towards European countries are on the upturn. Inhorgenta Munich itself has a very strong tradition with Italian exhibitors and visitors. We had 69 exhibitors from Italy
this year and for 2019 we already have 68 registrations at this point. We also had happy news in 2018: Italian Jewelry was awarded this year with the Inhorgenta Munich Award: Laura Bicego from Nanis received the coveted trophy in the category “Fine Jewelry”. By the way: also most of our Facebook followers are from Italy! In actual fact, what are Inhorgenta’s strong points? «I shall begin with a consideration, perhaps obvious but nevertheless true: a fair must be of use above all to those who exhibit and who visit it. We strongly believe in personal relationships, in open, continual dialogue with exhibitors and buyers and our visitors to have an exact idea of their needs. And of course we guarantee buyers‘ presence at the fair. And here is where the attraction factor comes into play.” How did you operate on this front? «Inhorgenta Munich is known for its framework program: our extensive seminar program with the Inhorgenta Forum where visitors can attend experts panels from the jewelry, watch and gemstone industry; our Inhorgenta Award, where we are awarding outstanding international jewelry and watches during a glamourous gala ceremony, our daily jewelry shows, uniting fashion and jewelry and our afterwork parties and get-togethers. And not to forget: we are situated in Munich, a beautiful city with state-of-theart infrastructure, hotel accommodation and public transport». Is all this enough at a time when the very utility of trade fairs has been put to discussion, for example as against private events, now seemingly all the rage? «Each brand seeks the best solution to promote their products. Said that, it must be evaluated that private events obviously reduce the opportunity of new contacts; I feel they can be a solution mostly for big brands - smaller enterprises and obviously retailers could run into difficulty. Inhorgenta Munich is a huge communication and inspiration platform. Visitors can find a wide range of products, allowing them to assemble their own optimal array of products. We believe in personal contacts and the variety in which Inhorgenta Munich reflects the industry. The increasing number of our exibitors, our social media followers and our content visitors demonstrate that Inhorgenta Munich has found the right mixture of business opportunities, inspiration and entertainment at the same time.
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INTERVIEW: AMEN, THE spiritual concept S ee P age 50 How did the adventure with Amen start? In 2012 I went through a difficult period on a personal level - Giovanni Licastro explains, founder of the brand based in Arezzo - and I started to wear a bracelet with the prayer Our Father: that jewel gave me a great strength and the exhortation to continue on the path of spirituality. Practically? The following month we manufactured our first leather bracelets with an engraving of the prayer Our Father or Hail Mary. How were they met? They overwhelmed any scepticism and they were selling like hot cakes. The name you chose is typifying... Amen is a very ancient word present in the Bible, in the Koran and in other linguistic families, therefore understandable all over the world. Then, they are not jewels meant for religious occasions? Such jewels have a strong intrinsic value, a reference to our need of spirituality. Can you explain this concept further? We all need to cling to transcendence. A look at an Amen jewel is enough to remember, at any time of the day, that something greater than us exists ready to help and give us strength and hope. How did the production develop? In 2015 we launched our Rosaries, still today one of our best sellers. Finally the new collections in silver were designed, showing, though, a jewellery quality, always focused on spirituality and love: hearts, angels, crosses, angel wings and so on. Which was the impact of communication in building your success? Highly important. We have always heavily invested in communication and marketing: there is also an ongoing TV campaign. Not to mention the great number of celebrities wearing our jewels. Which new projects do you have in store? We want to keep growing. Our intention is also evident in the appointment of Alessio Nesti, from Bulova, as General Manager. Which is the initiative you are most proud of ? We are about to start a collaboration with the Insuperabili Onlus that, together with such an ambassador as Giorgio Chiellini, takes on the football ground kids suffering from any kind of disabilities. We made a leather bracelet with the engraving of the motto of Insuperabili. “I admit my defeat and my different qualities and I am not ashamed of them. I would only be ashamed if I didn't fight and put everything I have in it". All proceeds from sales will be fully donated to their activities.
Ultimate Choice
IMPACTFUL
BAROQUE Compatti e scenografici come le architetture del Seicento romano, gli anelli di Roberto Coin rileggono il passato in chiave contemporanea
ÂŤEQUILIBRI STRUTTURALI E VOLUMI IMPORTANTIÂť
Anelli di Roberto Coin in oro giallo, bianco e rosa con diamanti della collezione Roman Barocco, una rivisitazione del classico in chiave design.
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Brands In This Issue 10 BUONI PROPOSITI
68
DUECI BIJOUX – CLAUDIO CANZIAN
59
MILANO BIJOUX
63
2JEWELS
68
E-MOTION
20
MONTBLANC
37
ADALTERA
88
ELENA GHISELLINI
52
MORELLATO
AL CORO
26
ELITE
60
MOUSSON
42
26, 41, 71, 72
EMANUEL UNGARO
54
MUSEO DEL GIOIELLO DI VICENZA
20
ALFIERI & ST. JOHN
89
FALCINELLI ITALY
88
NICITTA
66
ALICE VISIN
66
FOREVER UNIQUE
37, 73
NIXON
56
FRALEONI
47
O BAG
56
ALESSIO BOSCHI
AMEN
34, 50
77-86
AMERICAN TOURISTER
56
FRANCESCA BIANCHI DESIGN
52
OLTRE
52
ANA HAGOPIAN BY FABRIANO
66
GIORDINI
90
OPELLA
66
ANTONINI
40
GIORGIO VISCONTI
37
OTTAVIANI BIJOUX
62, 64
ANTORÀ
37
GIOVANNI RASPINI
PANDORA
77-86
ARTECORA
68
GOLD ART
88
PASQUALE BRUNI
ARTLINEA
88
GOLD ITALY
88
PIA MARIANI
35
AUTORE
41
GOYATÉ
34
PIAGET
43
AYALA BAR
64
GRAZIELLA
88
PIANEGONDA
36
AZHAR
89
HENRIETTE
54
RECARLO
40, 77-86
BABY CHIBI
34
HIP HOP
54, 56
ROBERTO COIN
40, 93
BASELWORLD
21
INHORGENTA
46
ROSATO
54, 77-86
BELL & ROSS
35
ISTANBUL JEWELRY SHOW
90
S’AGAPÕ
34, 77-86
BIBIGÌ
89
JON RICHARD
29
SALVINI
77-86
BLISS
36
KAOS
54
SANDRA DI GIACINTO BY FABRIANO
66
BOCCADAMO
64
KIDULT
SECTOR NO LIMITS
36
BOLZON
30
LAURA VOLPI GIOIELLI
46
SEIKO
35
BOUCHERON
42
LEBOLE GIOIELLI
52
SKIRA EDITORE
20
LES PETITS JOUEURS PER OVS
56
STROILI
LEVI’S
56
SWAROVSKI
56 43
BROSWAY
36, 77-86
BULGARI
26, 28
77-86
68, 77-86
73, 74, 75
21, 77-86
C&A
56
LUCIANO CAPOSSELA
32
SYNA
CAMEO ITALIANO
64
LUISA ROSAS
40
TAMARA COMOLLI
CARTALANA
66
MAD TEA
68
TARA JARMON
52
CARTIER
28
MALONE SOULIERS
52
TARÌ MONDO PREZIOSO
89
CHAMILIA
56
MANILA GRACE
54
TECHMADE
89
29, 44
MARCELLO PANE
37
TERERÒ
64
CHOPARD
37
MARIASOLE GIOIELLI
64
TEZENIS
56
CHRISTIE’S
26
MARZI
52
THEO FENNELL
43
CIBJO
21
MASERATI
36
TROLLBEADS
54
TWENTY EASY
54
CHANEL
CONFUORTO GIOIELLI
52, 61
MATTIOLI
44, 72
72, 73
44, 71, 73, 75
MAX & CO.
54
UNOAERRE
88
DE GRISOGONO
21
MIA VALENTINA
35
VAN CLEEF & ARPELS
44
DUBINI
26
MIKIMOTO
41
VICTOR VELYAN
42
DAMIANI
l'Orafo 2018
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Connecting Global Competence
! S U T I VIS Y R A U R FEB 22–25, 2019 BE PART OF IT! FEBRUARY 22–25, 2019 INHORGENTA.COM/TICKETS
Advertisers’ Index AESSE PIETRE
Wi e s b a d e n
23
AMIN LUXURY
5
ANES
57
ART & SOFT
16
ARTLINEA
battente
BASELWORLD
87
BMB DECORLINE
48
CHIMET 24, 25 D&SIGN
III copertina
DENTRO LE MURA
2, 3
E-MOTION
76
ERIKA
18
GIMET
II copertina, 1
GOGGI STERLING GRAZIELLA – BRACCIALINI Bruxelles
38
IV copertina
HOMI
58
IGI
67
INHORGENTA
95
LES GEORGETTES BY ALTESSE I e II copertina Vision LUCE BIANCA – LE BEBÈ
15
LUCIANO CAPOSSELA GIOIELLI
32
MAREA GIOIELLI
13
MILOR – ALBERT M. MILOR – BRONZALLURE
8, 9 I copertina, 6, 7
OXYGÈNE Pa v o n a
www.designsrl.com
RESPONSIBLE JEWELLERY COUNCIL
27 4
SEA
65
SILVER STAR
21
TERERÒ
53
UNOAERRE
17
BLANDANO JEWELRY
B r u x e lle s
T a orm i n a
Wi e s b a d e n Bruxelles
Bahrein
I st anbul
Port o Cervo
in questa pagina
Progetti 2018
Pa v o n a
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