MONDOGOMMA
di Centro Studi Assolombarda
Una radiografia del settore gomma: i dati di 2020 e 2021, le attese per il 2022 I dati relativi al comparto gomma, trasformazione e macchinari, indicano che nel 2020, l’anno più difficile della crisi pandemica, le aziende hanno tenuto egregiamente e hanno posto le basi per un 2021 di forte ripresa. Anche le prime sensazioni per il 2021 sono positive, ma non consentono di sbilanciarsi in previsioni troppo ottimistiche per il 2022, a causa dei nodi internazionali legati ai costi esorbitanti dei trasporti, all’aumento del prezzo dell’energia e alle situazioni di shortage su molte materie prime. I prospetti sono comunque positivi, anche in virtù della ripresa annunciata delle attività fieristiche e dei viaggi internazionali, che dovrebbe facilitare l’attività delle imprese. L’attenzione sulla situazione sanitaria permane comunque altissima, per il timore che compaiano nuove varianti del coronavirus responsabile del Covid-19 in grado di aggirare i vaccini e di portare a nuove restrizioni su mobilità e commerci.
L
e statistiche del settore gomma fornite a fine 2021 da associazioni come Amaplast, per quanto riguarda la produzione di macchinari per la trasformazione, e da ETRMA, per quanto concerne invece l’ambito produttivo in Europa, risentono dell’andamento del 2020, fortemente condizionato dalla crisi pandemica. Le cifre a consuntivo per il 2020 indicano flessioni in tutte le voci considerate, per quanto contenute e già in linea con una stasi di mercato che si andava delineando nel 2019 a causa dei contrasti commerciali tra Usa e Cina. I risultati negativi sono stati determinati, in particolare, dai periodi di lockdown che, oltre a deprimere i consumi, hanno anche provocato una stasi dei commerci internazionali, con la conseguente difficoltà a reperire materie prime e ad effettuare consegne all’estero. L’ANDAMENTO DEL 2021 Le anticipazioni sull’andamento del 2021 sono state per tutto l’anno positive, e dovrebbero portare a consuntivo a un recupero pressoché totale dei volumi del 2019. Sono trend ancora 16
L’INDUSTRIA DELLA GOMMA GENNAIO/FEBBRAIO 2022
non indicati dai grafici di queste pagine, che fotograno soprattutto il periodo più complesso del 2020. Commentando la situazione, Dario Previero, presidente di Amaplast, ha sottolineato come «secondo le nostre stime a fine 2021 la produzione dovrebbe riportarsi a un soffio dal livello pre-pandemico ovvero a 4,35 miliardi di euro, con un significativo +11,5% rispetto al 2020». Parliamo naturalmente del settore delle macchine per la gomma e per la plastica, trainato nel 2021 in Italia soprattutto dalla ripresa del mercato interno, come sottolineano anche nella nostra inchiesta in questo numero molti protagonisti del settore che abbiamo interpellato direttamente. Gli ordini delle aziende italiane in macchinari sono cresciuti di quasi il 15% nel 2021, raggiungendo un valore di 1,35 miliardi. Anche l’export, comunque, ha dato il suo contributo, andando a sfiorare, secondo le prime stime di Amaplast, i 3 miliardi. Del resto 8 dei primi 10 paesi di destinazione dell’export italiano hanno anch’essi fatto segnare nel 2021 una domanda in forta crescita, dal +17% della Polonia al +83% fatto registrare dalla Cina.
Anche per quanto riguarda la trasformazione della gomma i dati sono positivi. Come illustratonel dettaglio più avanti, nel servizio dedicato all’andamento del settore automotive, il settore degli pneumatici ha fatto registrare nel 2021 incoraggianti segni di ripresa, con segni positivi in tutte le tipologie di prodotto, a parte le coperture di primo equipaggiamento delle autovetture. Alla fine del 2021 ETRMA, l’associazione europea dei produttori di pneumatici e articoli tecnici, ha rilasciato il suo report di settore, relativo a tutto il 2020. Dal documento si evince come il comparto in Europa dia lavoro a oltre 354 mila persone, con 4.386 aziende impegnate, che sono rimaste stabili nonostante la crisi pandemica. Nel 2020 la produzione di articoli tecnici è diminuita del 14% rispetto al 2019 e non si conoscono ancora le cifre del 2021, per quanto la sensazione è che il gap sia stato recuperato quasi per intero e che, grazie allo scorso anno, il settore si sia attestato su livelli vicini a quelli pre-Covid-19. I livelli di esportazione degli articoli tecnici in gomma dell’Europa verso il resto del mondo sono stabili, comun-