L'Industria della Gomma 9/2023

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DATI DI MERCATO MOBILITÀ SOSTENIBILE SPECIALE PLAST 2023 ITALIAN+ENGLISH TEXT

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA

In caso di mancato recapito inviare al CMP di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi

MENSILE DEGLI ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI • Settembre 2023

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MARKET DATA SUSTAINABLE MOBILITY PLAST 2023 SPECIAL FOCUS

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA

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MENSILE DEGLI ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI • September 2023

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA

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SOMMARIO

MENSILE DEGLI ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI

ANNO 66 - SETTEMBRE

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA www.industriagomma.it

Direttore responsabile Andrea Aiello

Abbiamo letto 14

RASSEGNA DELLA STAMPA TECNICA ESTERA

In redazione Daniela Garbillo - daniela.garbillo@edifis.it Collaborano alla rivista Gianpaolo Brembati, Giuseppe Cantalupo, Enzo Cardone, Alessandro Facchino, Eugenio Faiella, Beatrice Garlanda, A.L. Spelta Grafica e impaginazione Barbara Aprigliano - barbara.aprigliano@edifis.it Pubblicità dircom@edifis.it Traffico Pubblicitario Francesca Gerbino - francesca.gerbino@edifis.it Stampa Grafiche Arrara Grafiche Arrara s.r.l. – Abbiategrasso (MI) Costo di una copia ai soli fini fiscali € 1,00 Abbonamento Italia € 90, Europa € 130, Estero € 150 abbonamenti@edifis.it Arretrati € 15,00 Amministrazione amministrazione@edifis.it

Mondogomma

20 GOMMA-PLASTICA E MACCHINARI:

Pur condizionati dai limiti alle esportazioni in Russia, dallo shortage di materie prime e componentistica, dall’incremento dei costi energetici, delle materie prime e della logistica, i dati delle principali associazioni del settore - Amaplast e Assogomma - relativi al 2022 mostrano ancora crescite importanti, seppure con marginalità ridotte. Despite being affected by export limitations to Russia, shortages of raw materials and components, and increases in energy costs, raw material prices, and logistics, data from the main industry associations - Amaplast and Assogomma - for 2022 still show significant growth, albeit with reduced margins.

28 AUTO: ANDANTE POCO MOSSO

Registrazione Tribunale di Milano n. 4275 del 1.4.1957 Iscrizione Registro Operatori della Comunicazione n. 06090 Tutti i diritti di riproduzione degli articoli e/o foto sono riservati. Manoscritti, disegni, fotografie, supporti audio e video anche se non pubblicati non saranno restituiti. Per le fotografie e le immagini per cui, nonostante le ricerche eseguite, non sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’Editore si dichiara disponibile ad adempire ai propri doveri. Ai sensi del Reg.EU 679/2016 l'Editore garantisce la massima riservatezza nell'utilizzo della propria banca dati con finalità redazionali e/o di invio del presente periodico. Ai sensi dell'art. 15 il ricevente ha facoltà di esercitare i suoi diritti fra cui la cancellazione mediante comunicazione scritta a EDIFIS Srl - Viale Coni Zugna 71 - 20144 Milano (o ai riferimenti sotto trascritti), luogo della custodia della banca dati medesima.

L’Industria della Gomma una rivista edita da:

Edifis S.r.l. Viale Coni Zugna 71 20144 - Milano - Italy Tel. +39 023451230 Fax +39 023451231 www.edifis.it

ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA DI SETTORE

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

FATTURATO ANCORA IN CRESCITA, GRAZIE ALL’EXPORT RUBBER-PLASTICS AND MACHINERY: REVENUE STILL ON THE RISE, THANKS TO EXPORTS

IL MERCATO ITALIANO NEL PRIMO SEMESTRE

Le vendite aumentano, ma meno rispetto alle aspettative delle principali associazioni di settore, secondo le quali c’è ancora parecchio da recuperare rispetto al 2019, ovvero all’utimo anno “normale” prepandemia e pre-guerra.

32 AUTO ELETTRICA E A GUIDA AUTONOMA:

IL PARERE DEGLI AUTOMOBILISTI ELECTRIC AND AUTONOMOUS CARS: WHAT DO DRIVERS THINK?

La tecnologia compie pressoché quotidianamente passi importanti verso conquiste sempre nuove o miglioramenti decisivi. Ultime novità, nel settore automotive, l’auto elettrica e l’auto a guida autonoma. L’azienda giapponese Asahi Kasei ha condotto un sondaggio sull’accettazione di questi due tipi di vetture partendo dal grado di fedeltà al marchio ed estendendo le interviste alla comprensione della sostenibilità da parte degli utenti della strada. Technology is constantly taking significant steps towards new achievements or decisive improvements. The latest innovations in the automotive sector include electric cars and autonomous vehicles. The Japanese company Asahi Kasei conducted a survey to assess the acceptance of these two types of vehicles, starting from brand loyalty and extending the interviews to the understanding of sustainability among road users.



SOMMARIO

MENSILE DEGLI ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI

ANNO 66 - SETTEMBRE

SPECIALE PLAST 23

43 RUBBER, L’AREA DI PLAST 2023 DEDICATA

AL MONDO DELLA GOMMA AN ENTIRE ORBIT DEDICATED TO RUBBER AT PLAST 2023

Dal 5 all’8 settembre, nell’ambito di Plast, il salone satellite Rubber rapresenta un’occasione per incontrare l’intera filiera della gomma e così toccare con mano l’evoluzione tecnologica in atto nel contesto di una fiera internazionale . From September 5th to 8th, as part of Plast, the Rubber satellite exhibition represents an opportunity to meet the entire rubber supply chain and get an up-close view of the ongoing technological evolution within the context of an international fair. u EICO NOVACHEM ALFA STAMPI u F.LLI MARIS u ANTEC FINITURE u FOR LAB ITALIA u ARBURG u FRANCIACORTA STAMPI u BRENNTAG u G3 u C2 u GIBITRE INSTRUMENTS u COLMEC u IMCD ITALIA u COLOR SERVICE u IMG u COMI u LAWER u COMPOUNDS u LEHVOSS ITALIA u C.S.I. CENTRO SERVIZI INDUSTRIALI u MAAG u DGTS u MAPLAN u

O.C.S u PREVIERO u REP ITALIANA u RESCHEM ITALIA u RPM u SASMAC INTERNATIONAL - SASPOL u URAI u UTPVISION u ZUMBACH ELECTRONIC u

Dalle aziende

114 SISTEMI DI ANCORAGGIO MAGNETICO E RISCALDANTI

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PER STAMPAGGIO AD ALTA TEMPERATURA MAGNETIC CLAMPING AND HEATING SYSTEMS FOR HIGH-TEMPERATURE MOULDING

Due proposte di Rivi Magnetics per la lavorazione della gomma, del silicone e dei materiali termoindurenti. From Rivi Magnetics two products for the processing of rubber, silicone and thermosetting materials.

Normative

118 SICUREZZA GENERALE DEI PRODOTTI

Il nuovo regolamento si applicherà a partire dal 13 dicembre 2024. In questa prima parte ci occupiamo degli aspetti generali e degli obblighi degli operatori economici.

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128 LA GESTIONE AZIENDALE E LA DELEGA DI FUNZIONI

La delega di funzioni consente all'imprenditore il trasferimento di competenze organizzative e gestionali a terzi.

News

131 IL TACCUINO 144 GLI INSERZIONISTI DI QUESTO NUMERO 8

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


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Rassegna della stampa tecnica estera www.tiretechnologyinternational.com | APRIL 2012

INTERVIEWS

Jean-Pierre Jeusette general director, Luxembourg Innovation Center, Goodyear Dunlop Roger Sanders technical manager, Continental UK

EXPO REVIE

Letter of I più interessanti articoli usciti di recente sulle riviste tecniche the law internazionali specializzate e riguardanti materiali, applicazioni, processi, prove, misurazioni e destinati al settore della trasformazione della gomma. Letti e riassunti per voi dai nostri esperti Product W de from Tir buts Technologe Expo 2012y

Revolution or rush job? Important questions remain unanswered ahead of tire labeling’s introduction in European markets

ELASTOMERI E MATERIE PLASTICHE CHIUDERE IL CERCHIO CON LO SVILUPPO DI UNA CONTINUA DEVULCANIZZAZIONE TERMOMECCANO-CHIMICA E DI UN PROCESSO DI ATTIVAZIONE PER SCARTI DI GOMMA EPDM L. Gschwind, C.S, Jordan, University of Applied Science, Osnabrück (Germany) email s.jordan@hs-osnabrueck.de - KGK 2/2023, pag. 36-42 tudi e articoli sulla devulcanizzazione sono ormai all’ordine del giorno ma questo, frutto di una ricerca condotta dalla University of Applied Science di Osnabrük con il supporto della German Federal Environmental Foundation, offre qualcosa di nuovo, ossia un trattamento misto termico, meccanico e chimico con un processo di attivazione dell’elastomero selezionato, in questo caso EPDM. Partendo dal concetto di economia circolare, l’introduzione dello studio individua la sfida del riciclo della gomma nel reticolo tridimensionale formato dalla vulcanizzazione, nella varietà delle formulazioni della mescola e nella complessa struttura dei manufatti ottenuti. La granulazione è il metodo più comune per riciclare la gomma e permette di ottenere particelle con buona elasticità e resistenza residue, ido-

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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THE NEXT TOP MODEL

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Bridgestone’s latest take on colored sidewalls is lightweight, and simple enough to be applied by dealers

We explore the role of tire data in vehicle performance simulations. Will engineers ever know enough?

Isoprene from cellulose: how the paper industry could enter the tire supply chain

nee ad essere incorporate tal quali in formulazioni di vari articoli, con un limite di quantità che non ne danneggi la qualità. Sono comunque necessarie ulteriori modifiche, come l’attivazione delle particelle (con aggraffaggio, agenti leganti etc.) o la devulcanizzazione (con metodi termofisici, termomeccanici etc.), per trasformare gli scarti di gomma in materia prima secondaria. Nello specifico, i processi di devulcanizzazione per la gomma EPDM con disolfuri sono effettuati soprattutto a temperature fra 180 e 300 °C, che causano la degradazione delle catene polimeriche principali, con conseguente perdita di proprietà e con effetti negativi sull’ambiente per l’alto consumo di energia. La devulcanizzazione continua è considerata la più efficiente in termini di grado di devulcanizzazione: la correlazione fra temperatura, concentrazione dell’agente di devulcanizzazione, dosaggio dei componenti e velocità della vite è determinante per la riuscita del processo. Dopo l’estrusione, la gomma devulcanizzata viene miscelata con gomma vergine per compensare le sue proprietà inferiori e produrre così nuovi manufatti industriali di alta qualità Esistono già diversi esempi di utiliz-

zo di EPDM ed SBR devulcanizzate in sostituzione totale o parziale del polimero vergine, ma sfortunatamente gli attuali metodi di lavorazione della gomma non consentono di trovare una tecnologia ottimale, che possa essere universalmente valida per riciclare tutti i tipi di gomma di scarto: sarebbe davvero utile condurre molti studi alternativi di processi, dai quali poter selezionare l’idoneo metodo di riciclo per gli scarti sulla base della valutazione di costi-benefici, impatto ambientale e fattibilità. In questo studio viene presentato lo sviluppo di una tecnologia di riciclo di gomma EPDM, basato sulla combinazione di tre fasi: devulcanizzazione chimica con dibenzoamido difenil disolfuro (DBD), attivazione con un polimero liquido (Trilene 67) e mescolazione di un sistema di vulcanizzazione nell’ultima zona dell’estrusore per produrre una materia prima secondaria di alta qualità, il tutto con un profilo di temperature da 80 a 120 °C, vantaggioso per il consumo energetico. Senza necessità di ulteriori lavorazioni, la materia prima secondaria così ottenuta può essere stampata ad iniezione per ottenere sistemi di tenuta. I manufatti rivulcanizzati vengono valutati per comportamento di vulcanizzazione e proprietà meccaniche,


ABBIAMO LETTO PER VOI

e viene indicata una formulazione per compositi col 100% di gomma di scarto. Dopo la parte sperimentale, che mostra quattro formulazioni adottate per le mescole esaminate, in cui rimane costante il polimero (100 phr), mentre variano gli ingredienti del sistema di vulcanizzazione a zolfo, lo studio si articola nei seguenti paragrafi: combinazione di devulcanizzazione e attivazione; effetti dei parametri dell’estrusore sulla qualità del materiale riciclato; variazione del sistema di vulcanizzazione; produzione di sistemi di tenuta presso M.D.S. Meyer. Lo studio merita di essere letto con attenzione, sia per la novità del processo di devulcanizzazione in una fase, sia soprattutto per la dimostrazione della possibilità concreta di utilizzare gomma riciclata per la produzione di sistemi di tenuta che soddisfino la norma DIN EN 681-1-2006.

ELASTOMERI E MATERIE PLASTICHE PRODUZIONE ADDITIVA DI PARTI IN GOMMA SULLA BASE DI MESCOLE A BASSA VISCOSITÀ CON L’UTILIZZO DI UN PROCESSO A STAMPAGGIO DIRETTO F. Shneider, R. Thiel, B. Klie, U. Giese, Deutsches Institut für Kautschktechnologie, Hannover (Germany) - email Benjamin.Klie@ DiKautschuk.de - KGK 2/2023, pag. 43-50

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razie alla varietà di materiali già collaudati (metalli, ceramica, termoplastici etc.), i processi di produzione additiva AM (Additive Manufacturing) sono considerati come una tecnologia orientata al futuro, per realizzare componenti intelligenti a funzione integrata e articoli a geometria in precedenza inaccessibile. Dal 2014 questo mercato è cresciuto all’incirca del 25% all’anno, tuttavia lo sviluppo di strategie idonee all’utilizzo di mescole di gomma, caricate con silice o carbon black, è indietro rispetto a quelle dei materiali

sopra citati. Rispetto ai termoplastici o agli elastomeri termoplastici, infatti, l’utilizzo di gomme vulcanizzate nella produzione additiva è difficile, a causa dei tanti diversi tipi disponibili, della loro alta viscosità, delle temperature di processo in gioco e della necessità di vulcanizzazione. In passato sono stati condotti in realtà diversi studi in merito, in collaborazione con vari partner, arrivando alla realizzazione di stampaggio 3D mediante processi di fabbricazione di filamento fuso (FFF) o di stampaggio diretto d’inchiostro (DIW). In questo studio viene descritto il sistema di stampaggio Thiel, che è in grado di utilizzare paste a bassa viscosità a base di gomme liquide e con il quale si sono già ottenuti buoni risultati nel caso di gomme IR, NBR e BR, con l’unità di stampaggio costituita da una vite eccentrica, fornita col materiale estrudibile per mezzo di un sistema a cartuccia pressurizzata.


RUBBER CLUB

A differenza del sistema Thiel, in questo caso vengono utilizzate convenzionali mescole ad alta viscosità, diluite mediante aggiunta di opportune concentrazioni di solvente (toluene nello specifico) e plastificanti, con lo scopo di ridurre la viscosità della mescola fino ad ottenere la giusta finestra di lavorazione (fino a 105 Pa secondo il produttore) della pompa a vite eccentrica. La concentrazione del solvente viene tenuta bassa il più possibile, oltre che per considerazioni ambientali, per far sì che i residui del solvente, rimasti nel manufatto, non evaporino in modo incontrollato durante la vulcanizzazione e danneggino, di conseguenza, la geometria finale del pezzo a causa del ritiro di volume che si verifica. Lo studio è senz’altro interessante soprattutto, com’è logico, nei paragrafi dedicati alla visualizzazione dei risultati della produzione additiva, con utilizzo di microscopio confocale a sorgente laser (LCM), e alle proprietà fisiche dei campioni realizzati con mescole a base EPDM vulcanizzata a zolfo e caricate con carbon black. La conclusione dello studio è che, con tutti gli accorgimenti del caso (concentrazione del solvente, selezione dei parametri di processo e di vulcanizzazione), è possibile produrre campioni di prova con un definito profilo di proprietà, in grado di competere con i classici campioni senza solvente.

in merito alla dispersione della silice, che potrebbero permettere di migliorare anche la resistenza all’abrasione e di ridurre la complessa reazione di silanizzazione. I più recenti progressi sono stati ottenuti quando si sono resi disponibili additivi polimerici funzionalizzati su scala nanometrica, nello specifico le nanoparticelle di Arlanxeo, a nome commerciale Nanoprene, che riducono ulteriormente l’agglomerazione della silice. In questo studio viene utilizzato il Nanoprene BM75OH, costituito da nanoparticelle con un nucleo di polibutadiene molto reticolato e un guscio idrossilato contenente gruppi idrossilici, di diametro intorno a 50/70 nm e di distribuzione granulometrica molto stretta. Come conseguenza della forte aggregazione delle particelle, il prodotto è disponibile in balle senza formazione di nanopolvere durante la lavorazione. Lo studio, che consiste nella valutazione delle prestazioni di diversi gruppi funzionali (carbonil/dimetilamino/piridino ed epossi) in una mescola battistrada caricata con silice silanizzata, sulla base di una formulazione senza nanoparticelle ed una con Nanoprene BM75OH, è molto lungo e complesso, in grado senz’altro di soddisfare l’aspettativa di chi è già esperto dell’argomento e può così approfondirne la conoscenza.

ELASTOMERI E MATERIE PLASTICHE VALUTAZIONE DEL MECCANISMO DI RINFORZO DI NANOPARTICELLE FUNZIONALIZZATE IN MESCOLE DI GOMMA CARICATE CON SILICE M. Xu, U. Giese, Deutsches Institut für Kautschktechnologie, Hannover (Germany) - email ulrich.giese@dikautschuk.de - KGK 2/2023, pag. 51-61 a silice attivata con silani è ampiamente usata come carica rinforzante per battistrada di pneumatico vettura, dal momento che consente di ottenere prestazioni di resistenza al rotolamento e aderenza sul bagnato superiori a quelle offerte dal carbon black. Rimane tuttavia spazio per ulteriori miglioramenti

ELASTOMERI E APPLICAZIONI EPDM KELTAN SOSTENIBILE P. Spanos, B, Burkhart, N. van der Aar, M. A. Grima, Arlanxeo, Burton, Ohio (USA) RUBBERWORLD, aprile 2023, pag. 46-52 mbiente e sostenibilità sono le sfide che i fornitori di quasi tutti i settori industriali, in particolare di quello dell’automotive, devono ormai affrontare per trasformare i loro prodotti e processi di lavorazione, a causa dell’adozione di nuovi requisiti, specifiche e normative. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, in rapida evoluzione, che Arlanxeo ha riconosciuto come un’opportunità per i suoi elastomeri di EPDM Keltan, intraprendendo un percorso di

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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risposta a queste sfide e di messa a punto di prodotti, che consentano ai suoi clienti e agli utilizzatori finali di riqualificare la propria gamma di prodotti verso la sostenibilità. I temi principali della sostenibilità sono il riscaldamento globale, l’inquinamento ambientale, l’aumento e l’invecchiamento della popolazione, l’urbanizzazione, la carenza di acqua potabile, le nuove tendenze di mobilità e la digitalizzazione: essi riguardano tutta la società e, in particolare, coloro che lavorano nell’industria, con linee guida sulla base degli obiettivi definiti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata nel 2015. Da parte sua Arlanxeo ha sviluppato una mappa di sostenibilità in sei punti: emissioni di gas serra; impronta ambientale del prodotto; chimica responsabile; prodotti sostenibili; soluzioni sostenibili; responsabilità sociale dell’azienda. L’articolo si focalizza sulle emissioni di gas serra (GreenHouse Gas = GHG) e sui prodotti sostenibili, mettendo in evidenza i progressi in queste due aree della gomma EPDM. Decisamente interessante per tutti i lettori il paragrafo iniziale dell’articolo, che riguarda le emissioni GHG della tecnologia Keltan ACE (Advanced Catalyst Elastomers), che le riduce negli ambiti 1 e 2 della loro classificazione. Proprio per capire in cosa questo consista, vengono menzionati i GHG primari, tra i quali è la CO2 quello principale nella filiera di un prodotto, dal momento che costituisce la più importante emissione dei processi produttivi utilizzati nell’intero ciclo di vita del prodotto. Giusto per informare i lettori, che non la conoscessero, sulla classificazione dei GHG, basata sul passaggio della filiera in cui vengono emessi, ecco la sua descrizione: ambito 1- le emissioni derivano direttamente dalle fonti possedute o controllate da un’azienda (ad esempio il carburante usato da macchinari o veicoli dell’azienda); ambito 2 - le emissioni sono indirette e vengono generate dall’energia acquistata e usata da un’azienda ( ad esempio elettricità di rete e vapore);


ABBIAMO LETTO PER VOI

ambito 3 - le emissioni sono indirette e derivano da tutte le attività svolte lungo la filiera di un’azienda (ad esempio trasporti di merci, distribuzione e beni locati). I tre ambiti sono tra l’altro legati fra loro, poiché le emissioni dell’ambito 3 per un’azienda sono le emissioni 1 e 2 per altre aziende. Dopo la lunga introduzione, l’articolo illustra brevemente il processo produttivo dell’EPDM, storicamente basato sui sistemi catalitici Ziegler-Natta, i cui aspetti negativi sono la più bassa efficienza del catalizzatore, le più basse temperature del reattore e la difficoltà di modificare razionalmente la struttura del catalizzatore per ottenere nuove strutture dell’EPDM. Per questi motivi è stato messo a punto da Arlanxeo il sistema ACE, che consiste in più alte temperature del reattore, in più alte velocità di conversione del monomero, in un maggior contenuto di solidi in soluzione e in più alte efficienze del catalizzatore, le cui specie sono ben definite e rendono più facile progettare razionalmente le sue strutture per ottenere le desiderate caratteristiche dell’EPDM di composizioni, microstrutture e macrostrutture. I benefici del sistema catalitico ACE consentono una riduzione della quantità di energia del processo produttivo: le più alte temperature del reattore diminuiscono il grado di raffreddamento di solvente e monomeri, le più alte velocità di conversione del monomero diminuiscono le quantità dei monomeri non reagiti per essere recuperati e riciclati, l’aumentato contenuto di solidi in soluzione riduce la quantità di recupero e riciclo del solvente e, infine, la più alta efficienza del catalizzatore elimina la necessità della fase di estrazione del catalizzatore residuo. Un’analisi dell’impronta di carbonio della tecnologia ACE, rispetto ai sistemi Ziegler-Natta, mostra una riduzione del 10% per un tipico grado cristallino a media viscosità, il che riduce l’ambito 2 delle emissioni di GHG per Arlanxeo e, di conseguenza, una riduzione nell’ambito 3 per i suoi fornitori e clienti. A questo punto dell’articolo un’opportuna figura schematizza la filiera della gomma, dalla cui osservazione derivano le considerazioni sui due processi produttivi dell’EPDM, il tradizionale con materie prime fossili e l’innovativo con materie prime biologiche. Si arriva così a parlare del Keltan Eco B, l’EPDM biologica di Arlanxeo, in produzione da più di dieci anni nello stabilimento in Brasile, con l’utilizzo di etanolo ottenuto dalla canna da zucchero. I vari gradi di Keltan Eco B hanno esattamente le stesse specifiche dei gradi convenzionali, ma con un contenuto bio fra il 50 e il 70%. L’ultimo paragrafo dell’articolo è dedicato all’EPDM certificata ISCC+ (International Sustainability and Carbon Certification), un sistema di certificazione che si basa sulla protezione della biodiversità, proi-


RUBBER CLUB

bisce la deforestazione e stabilisce la tracciabilità in tutta la filiera, dialogando con tutte le parti interessate. I gradi Keltan Eco BC con questa certificazione hanno un’impronta di carbonio negativa, dal momento che nel processo produttivo viene assorbito più carbonio di quanto ne venga emesso. MATERIE PRIME E APPLICAZIONI SUREMIX S6 PER MIGLIORARE LA STABILITÀ DI PROCESSO IN MESCOLE PER BATTISTRADA PNEUMATICO CON SILICE AD ALTA DISPERDIBILITÀ G.N. Short, Polymer Solutions Group, Cleveland, Ohio (USA) - RUBBERWORLD, aprile 2023, pag. 54-59 a silice fu introdotta negli anni ’50 come carica per gli elastomeri nella produzione delle suole di scarpe. Fu però dagli anni ’70 che il suo utilizzo incominciò ad espandersi, grazie alla sua capacità di aumentare l’adesione, di ridurre l’accumulo di calore e di aumentare la resistenza alla lacerazione. Solo all’inizio degli anni ’90 Michelin incominciò ad usarla in battistrada pneumatico, provando che la sua combinazione con silano offriva più bassa resistenza al rotolamento e migliorata aderenza sul bagnato. La necessità di alti livelli di silice nei pneumatici ha regalato nuove sfide per ottimizzare le proprietà della mescola e accelerato la ricerca in merito. Un modo efficace per superare le sfide di lavorazione e migliorare la stabilità all’immagazzinamento consiste nell’usare additivi per migliorare prestazione e processo, come il prodotto SureMix S6. M ess o a p unto dall ’am e r ic ana Polymer Solutions Group, specializzata in additivi di processo per gomma, plastica e legno ingegnerizzato, il SureMix S6 è stato sviluppato per l’industria del pneumatico e può ridurre l’energia richiesta dalla produzione, generare meno scarto e sostanze organiche volatili, aumentare l’efficienza del carburante e migliorare la durata. L’articolo illustra come il SureMix S6

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

può aiutare a mitigare gli effetti negativi dei ritardi nel processo di mescolazione e migliorare la prestazione della mescola per mezzo di una più alta temperatura di silanizzazione. Descritti i materiali utilizzati e i metodi di lavorazione adottati, l’articolo passa ad esporre i risultati ottenuti dalle prove, partendo da una formulazione che dà luogo a sei mescole a base SBR e BR, due senza e quattro con SureMix S6 (due con 2 phr e due con 6 phr), tutte lavorate in quattro fasi, la prima e la seconda con silanizzazioni successive, la terza con introduzione di carbon black, 6PPD e ZnO, la quarta con introduzione del sistema di vulcanizzazione a zolfo. In pratica il SureMix S6 viene valutato come additivo di processo per aiutare a proteggere la mescola quando viene esposta ad elevate temperature o ad un ritardo simulato di lavorazione, considerando che il processo di silanizzazione è influenzato, oltre che dai tipi di silice e silano usati, dalle interazioni con gli altri ingredienti della mescola, ma soprattutto da tempo e temperatura, la quale influisce sulla flocculazione della silice e quindi sulle proprietà meccaniche e viscoelastiche della mescola finale. Opportunamente corredata da fotografie delle mescole dopo la lavorazione e da pochi grafici, che illustrano le principali proprietà delle mescole esaminate, la lunga esposizione è semplice e comprensibile anche per chi non ha familiarità con l’argomento. La conclusione dell’articolo ribadisce le difficoltà, che si incontrano durante la silanizzazione, e i conseguenti eventuali effetti negativi sulla mescola, ed evidenzia gli effetti positivi del SureMix S6 sulla lavorazione della mescola e sulle sue proprietà finali. Di rilievo la sostenibilità del SureMix S6, che utilizza il 100% di biocarbone e l’80% di materie prime rinnovabili, oltre a ridurre l’energia richiesta da mescolazione e lavorazione della gomma, ad aiutare i produttori di pneumatici a ridurre la propria impronta di carbonio e a migliorare prestazione, durata e sicurezza del pneumatico, le

cui emissioni di carbonio durante l’utilizzo saranno ulteriormente ridotte. ELASTOMERI E LAVORAZIONE PROCESSI DI ESTRUSIONE CONTINUA PER MATERIALI ELASTOMERICI R. Strong, consulente - RUBBERWORLD, maggio 2023, pag. 24-29 uesto articolo illustra il processo di estrusione continua, occupandosi degli elementi comuni a tutti i processi di estrusione, dando uno sguardo approfondito ai tre metodi più utilizzati per la vulcanizzazione degli estrusi (LCM = Liquid Cure Media/HAV = Hot Air Vulcanization/microonde) e offrendo una breve descrizione di altri processi. In alcuni punti dell’articolo vengono simpaticamente evidenziate, al di fuori del testo, raccomandazioni e osservazioni utili per una gestione sicura del processo produttivo, per un’adeguata manutenzione dei macchinari impiegati, per evitare scarti di materiale estruso, spreco di tempo produttivo e, osservazione non banale, per evitare di addossare subito la colpa alla mescola in causa perché un prodotto non si estrude correttamente (in questo caso occorre infatti esaminare l’intero processo, partendo dalle materie prime utilizzate e analizzando con attenzione tutte le fasi del processo). Dopo avere spiegato brevemente il processo di estrusione continua, anche con schemi che esemplificano la differenza con l’estrusione in più fasi, vengono citati gli elementi comuni ad ogni tipo di estrusione, in pratica l’estrusore con tutti i suoi componenti, e di seguito vengono illustrati i processi LCM, HAV e microonde. Gli altri processi di estrusione continua menzionati sono quelli con microsfere di vetro (Ballotini), con fascio di elettroni e con infrarossi al quarzo. Si tratta, in definitiva, di un articolo molto semplice, ma esaustivo come conoscenza generale, che potrebbe essere adottato in corsi di tecnologia della gomma in scuole o in ambiti aziendali.

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ABBIAMO LETTO PER VOI

ELASTOMERI E APPLICAZIONI MESCOLA IN EPDM AD ALTA ENERGIA DI SUPERFICIE: UN NUOVO APPROCCIO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’ADESIONE SENZA TRATTAMENTO SUPERFICIALE A. Vahidifar, S.Yu, Airboss of America, Newmarket, Ontario (Canada) RUBBERWORLD, maggio 2023, pag. 30-34 li elastomeri EPDM possiedono molte proprietà interessanti grazie alla loro struttura satura, come alta stabilità in ambienti gravosi, ampia gamma di temperature, buona resistenza termica e all’azione degli agenti atmosferici. Tuttavia essi presentano grossi inconvenienti per applicazioni, in cui viene richiesta adesione ad altri materiali, a causa della loro elevata inerzia, della bassa energia superficiale e della scarsa bagnabilità. La maggior parte degli adesivi reattivi, come resina epossidica e poliuretano, non sono in grado di fornire sufficiente forza di legame alla gomma EPDM senza un trattamento della sua superficie. Nella teoria dell’adesione il termine bagnabilità si riferisce alla facilità, con cui un adesivo può entrare in stretto contatto e distribuirsi su di un materiale che deve essere unito (substrato): il grado di bagnabilità di qualunque substrato può attribuirsi alla tensione superficiale o all’energia critica di superficie del substrato e dell’adesivo. Per creare una buona bagnabilità, l’energia superficiale dell’adesivo deve esse-

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maag.com

re più bassa di quella del substrato, che in questo caso si impregna più facilmente. Il modo per verificare se una superficie può essere bagnata efficacemente consiste nello spruzzare acqua distillata e misurare l’angolo di contatto fra goccia d’acqua e superficie (una schematica figura mostra questo metodo), partendo dall’assunto che per una buona adesione l’adesivo dovrebbe bagnare completamente il substrato senza formare gocce. L’introduzione offre un’interessante digressione sulla bagnabilità superficiale, parlando delle tre categorie in cui sono classificati i substrati con unità di misura dyne/cm. Viene messo quindi l’accento sul trattamento superficiale, che è il metodo principale per aumentare l’energia superficiale degli elastomeri tradizionali (NR, SBR, NBR etc.), citando i trattamenti più comuni (quello al plasma per l’EPDM) e mettendo in rilievo problemi e limiti per le mescole di EPDM. Questo articolo illustra il prodotto/ tecnologia sviluppato dall’americana Airboss, chiamato HSE (High Surface Energy) EPDM, che offre un’energia superficiale fino a 72 dyne/ cm, ben più alta del normale valore 30, e una conseguente eccezionale bagnabilità che, insieme all’elevata forza di legame con la maggior parte di adesivi uretanici, epossidici etc., rendono le sue mescole ideali per manufatti gomma-metallo e gomma-rivestimento nei settori automotive e guarnizioni.

Per le prove vengono prodotte quattro mescole, una di riferimento solo con normale EPDM, una solo con HSE EPDM e due con 80 phr di EPDM e 20 phr di HSE EPDM, variando anche cariche e additivi e mantenendo inalterato il sistema di vulcanizzazione a zolfo. Riassunte in una tabella le proprietà reologiche, meccaniche e di invecchiamento delle mescole esaminate, l’articolo passa a verificare la loro estrudibilità mediante un estrusore di laboratorio, con l’utilizzo di un nastro di 2 mm e filiere Garvey, secondo la norma ASTM D2230, evidenziando le caratteristiche richieste all’estruso, ossia estetica, funzionalità e durata. Nel complesso, le mescole HSE offrono una superficie liscia e spigoli vivi, importanti per prestazione, durata, produttività ed estetica dell’articolo finale. Per quanto riguarda la shelf life degli estrusi HSE, l’energia superficiale rimane invariata anche dopo due mesi, il che dimostra che le loro mescole assicurano una notevole shelf life fra il processo di estrusione e l’utilizzo finale, dando la certezza che energia di superficie e resistenza alla pelatura rimangono intatte in questo lasso di tempo. La prova di pelatura conferma che la tecnologia di Airbass ha un effetto positivo sia sull’energia di superficie che sulla forza di legame: in definitiva i polimeri HSE EPDM eliminano la necessità di trattare la superficie della gomma prima dell’unione a rivestimenti e adesivi, il che riduce i costi di produzione.

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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MONDOGOMMA

di Daniela Garbillo

Gomma-plastica e macchinari: fatturato ancora in crescita, grazie all’export Pur condizionati dai limiti alle esportazioni in Russia, dallo shortage di materie prime e componentistica, dall’incremento dei costi energetici, delle materie prime e della logistica, i dati delle principali associazioni del settore – Amaplast e Assogomma – relativi al 2022 mostrano ancora crescite importanti, seppure con marginalità ridotte

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a almeno un triennio non si può dire che la congiuntura internazionale si dimostri particolarmente favorevole né clemente (tra pandemia e guerra), eppure il fatturato del settore della gomma-plastica e dei macchinari italiano continua a registrare numeri positivi e sembra non conoscere battute d’arresto. Pur condizionati dai limiti alle esportazioni in Russia, dallo shortage di materie prime e componentistica, dall’incremento dei costi energe-

tici, delle materie prime e della logistica, infatti, i dati relativi al 2022 emersi dalle Assemblee delle due principali associazioni del settore – Amaplast e Assogomma – mostrano ancora crescite importanti, seppure con marginalità ridotte. I DATI DI AMAPLAST In base alle risultanze della terza edizione dell’Indagine Statistica Nazionale, svolta del Centro Studi MECS-Amaplast tra 397 aziende costruttrici (con

14.447 addetti), il settore delle tecnologie per la plastica e la gomma ha chiuso l’anno con un fatturato di 4,35 miliardi di euro. L’incremento rispetto al 2021 è stato dell’8,1%. Si tratta della seconda performance all time, raggiunta nonostante nel 2022 il settore abbia dovuto fronteggiare numerose difficoltà, come i limiti alle esportazioni in Russia, lo shortage di materie prime e componentistica e l’incremento dei costi energetici, ma non solo. Alcune di queste difficoltà non

Un momento dell’Assemblea Amaplast del 28 giugno presso la sede della Ca’ del Bosco. A moment from the Amaplast Assembly on June 28th, held at the Ca' del Bosco headquarters.

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MERCATI

sono ancora del tutto risolte, ma probabilmente uno scenario mondiale in continuo cambiamento è il nuovo paradigma con cui le aziende dovranno confrontarsi abitualmente, sapendo dosare la cautela e la predisposizione al rischio. Un modo di agire che le imprese del settore hanno saputo interpretare al meglio negli ultimi anni, “parando” i contraccolpi economici degli eventi mondiali verificatisi dalla pandemia in poi e sapendo sempre rilanciare e guardare al futuro. IL TRAINO DELL’EXPORT A permettere questo risultato storico all’intero settore è stato soprattutto l’export, che ha registrato un andamento particolarmente positivo sul finire d’anno, con un valore totale tornato sopra la soglia dei 3 miliardi di euro, attestandosi a 3,16 (+8,5% sull’anno precedente). Nel dettaglio, l’export dei costruttori italiani – che rappresenta una quota del

72,7% sulla produzione – risulta in progressione sostenuta verso le principali macro-aree di destinazione: Europa comunitaria (+8%), Nord America (+6,6%), Europa non UE (+8%), Far East (+9%). Quanto alle macro-categorie di macchinari destinate all’export, i sistemi per l’estrusione sono i più rappresentativi, con una percentuale del 20,8% sul giro d’affari totale della produzione italiana (con una crescita del 13,7% sul 2021). Seguono gli ausiliari (13,7%), le macchine a iniezione (9,5%) e le altre macchine (24,2%). Il mercato interno è cresciuto rispetto al 2021 del 6,8%, con un giro d’affari di oltre 1,18 miliardi di euro. La top 3 dei settori clienti è composta da imballaggio (40,6% del fatturato totale), automotive (15,9% del totale) ed edilizia (che vale l’11%). LE PROSPETTIVE PER IL 2023 Secondo Amaplast, il 2023 si è aperto per tutta l’industria occidentale sotto un cie-

lo più incerto, sia perché è venuto meno l’effetto rimbalzo post-Covid sia per il perdurare del conflitto in Ucraina, nonché per la zavorra di tassi di interesse e di inflazione che impattano sulla domanda globale. Ma il clima di fiducia tra le aziende costruttrici di macchine, attrezzature e stampi per plastica e gomma rimane alto, decisamente superiore agli indicatori macroeconomici: il 39% degli intervistati prevede anche per questo 2023 un miglioramento dei risultati, il 43% si attende stabilità mentre il 18% è pessimista. I DATI DI ASSOGOMMA Anche i dati emersi dall’Assemblea di Federazione Gomma Plastica confermano che il settore è in salute. La Federazione rappresenta, a metà 2023, quasi 47.000 addetti: il numero è in aumento di 4.000 addetti, pari a quasi il 10% della base associativa, rispetto al 2020, per un totale di 72 nuove aziende

MARKET

RUBBER WORLD

Rubber-plastics and machinery: Revenue still on the rise, thanks to exports Despite being affected by export limitations to Russia, shortages of raw materials and components, and increases in energy costs, raw material prices, and logistics, data from the main industry associations - Amaplast and Assogomma - for 2022 still show significant growth, albeit with reduced margins

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echnological innovations are the result of a For at least three years, it cannot be said that the international economic climate has been particularly favorable or forgiving (due to the pandemic and conflicts). However, the revenue of the Italian rubber-plastics and machinery sector continues to show positive numbers and seems to be unaffected. Despite the limitations on exports to Russia, shortages of raw materials and components, and the rise in energy costs, raw materi-

al prices, and logistics, the data for 2022 from the assemblies of the two main industry associations - Amaplast and Assogomma - still indicate significant growth, albeit with reduced margins. AMAPLAST DATA According to the findings of the third edition of the National Statistical Survey conducted by the MECS-Amaplast Study Center among 397 manufacturing companies (with 14,447 employees), the plastics and rubber

technology sector closed the year with a turnover of 4.35 billion euros. This represents an 8.1% increase compared to 2021. It is the sector's second all-time performance, achieved despite facing numerous challenges in 2022, such as export limitations to Russia, shortages of raw materials and components, and rising energy costs, among others. Some of these difficulties are not fully resolved yet, but a constantly changing global scenario is likely the

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MONDOGOMMA

Il Presidente di Federazione Gomma Plastica Marco Do/The President of Federazione Gomma Plastica, Marco Do.

tra il 2021 e il primo semestre del 2023. Complessivamente il comparto formato dalle industrie della gomma e della plastica vale un fatturato di 25,9 miliardi di euro, secondo i dati 2022 che registrano una crescita di oltre il 10% rispetto al 2021, quando era attestato a 23,4 miliardi. Una crescita importante, che è stata contrassegnata da numerose difficoltà quali l’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e della logistica, connesse allo scenario di guerra e al perdurare della pandemia. Nello specifico, le materie prime sono aumentate anno su anno del 40%, con picchi anche superiori al 100%. Il settore della gomma ne ha risentito particolarmente: il fatturato è stimato in crescita di circa il 10%, passando quindi da 4,5 miliardi a 5 miliardi di euro, ma le marginalità sono ridotte. Per quanto attiene al settore della plastica di prima trasformazione si registra un fatturato nell’ultimo anno pari a 20,9 miliardi di euro, con un aumento del 10,4% rispetto al 2021, anch’esso a marginalità compressa. Gli addetti rimangono stabili, per un aggregato totale di 140.000 lavoratori delle due industrie. 22

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new paradigm that companies will have to regularly confront, knowing how to balance caution and risk readiness. The companies in the sector have demonstrated their ability to interpret this approach in the best possible way in recent years, mitigating the economic impacts of global events that have occurred since the pandemic and always being able to rebound and look to the future. EXPORT DRIVING FORCE The historic result achieved by the entire sector was mainly driven by exports, which showed a particularly positive trend towards the end of the year, reaching a total value above the 3 billion euros threshold, amounting to 3.16 billion euros (+8.5% compared to the previous year). In detail, Italian manufacturers' exports, which account for 72.7% of produc tion, recorded sustained growth towards the main destination macro-areas: EU countries (+8%),

North America (+6.6%), non-EU Europe (+8%), and the Far East (+9%). As for the macro-categories of machinery destined for export, extrusion systems are the most representative, accounting for 20.8% of the total turnover of Italian production (with a growth of 13.7% compared to 2021). They are followed by auxiliary equipment (13.7%), injection machines (9.5%), and other machinery (24.2%). The domestic market grew by 6.8% compared to 2021, with a turnover of over 1.18 billion euros. The top 3 customer sectors consist of packaging (40.6% of the total revenue), automotive (15.9% of the total), and construction (valued at 11%). PROSPECTS FOR 2023 According to Amaplast, 2023 has begun for the entire Western industry under a more uncertain sky, both because the post-Covid rebound effect has faded and due to the ongo-


MERCATI

FAMIGLIE DI MACCHINE

la distribuzione del fatturato per tipologia Ausiliari Plastica e Gomma 13,7%

Macchine e stampi per plastica: 3,5 miliardi di euro

Macchine e stampi per Gomma 6,0%

Macchine e stampi per momma: 260,0 milioni di euro

Macchine e stampi per plastica 80,4%

Ausiliari plastica e gomma: 594 milioni di euro

La distribuzione del fatturato per tipologia di macchina/The distribution of revenue by machine type.

FAMIGLIE DI MACCHINE la distribuzione del fatturato 9,5% 8,3%

11,3% 6,6%

13,7%

2,5% 1,7% 3,9%

6,0%

4.350,1 mln €

3,5% 3,1% 24,2% 5,8%

Le macchine per gomma rappresentano il 6% del fatturato totale/Rubber machines account for 6% of the total revenue.

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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MERCATI

MONDOGOMMA

“È una buona notizia per i nostri comparti, ma lo è anche per lo sviluppo industriale e manifatturiero del Paese”, ha commentato in una nota il presidente della Federazione Marco Do, “perché i prodotti in gomma e in plastica sono strutturali per settori quali l’alimentare, l’agricoltura l’automotive, i trasporti in generale, la farmaceutica, la sanità, l’edilizia, solo per citare i principali. Non possiamo però non sottolineare alcune difficoltà, relative all’aumento delle materie prime, dell’energia e della logistica che hanno provocato una contrazione dei margini complessivi. Il nostro obiettivo prioritario rimane quello di essere a fianco e a supporto delle imprese dei due settori offrendo un ampio ventaglio di servizi e consulenze, che, come dimostra l’incremento della base associativa, le aziende nostre associate mostrano di apprezzare”. L’Assemblea 2023 è stata anche l’occasione per sottolineare il recente rinnovo del CCNL Gomma Plastica, raggiunto in tempi brevi: un risultato particolarmente importante che sottolinea lo sforzo e il cambio di passo delle aziende della gomma e della plastica nell’equilibrare il costo del lavoro con i trattamenti retributivi. “Nel TEC (Tratta-

Primi 10 Paesi di destinazione dell’export italiano di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma nel 2022 (variazione % sull’anno precedente) Paesi

2022

Germania Stati Uniti Polonia Cina Francia Messico Spagna India Turchia Regno Unito Totale TOP 10 Altri Paesi Totale mondo

422,7 346,6 179,8 149,3 148,9 141,4 126,3 108,3 98,5 95,4 1.817,0 1.430,2 3.247,2

Quota sul Variazione % totale mondo 2022/2021 13,0 10,7 5,5 4,6 4,6 4,4 3,9 3,3 3,0 2,9 55,9 44,1 100,0

14,6 -3,2 30,4 -6,5 7,0 35,2 20,5 24,4 9,6 -9,4 8,4 9,2 8,7 Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati AMAPLAST

La Germania guida la top 10 dei mercati di sbocco dell’export italiano, con un aumento del 14,6% nel 2022 rispetto al 2021. Germany leads the top 10 markets for Italian exports, with a 14.6% increase in 2022 compared to 2021.

mento economico complessivo) – ha aggiunto il presidente Do – abbiamo consolidato il welfare sanitario integrativo per tutti i 140.000 addetti, in modo da dare un supporto stabile alla salute dei

nostri lavoratori. È un contratto che va nella direzione della sostenibilità economica e sociale, oltre a quella ambientale in cui le nostre aziende sono impegnate da tempo”. u

Il commercio estero italiano di macchine per plastica e gomma milioni di euro

2020

2021

2022

import ∆% a/a

770 -15,4

1.060 37,7

1.120 5,7

export ∆% a/a

2.730 -11,1

2.990 9,5

3.250 8,7

bilancia commerciale ∆% a/a

+1.960 -9,3

+1.930 -1,5

+2.130 10,4

Fonte: ISTAT

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

Il commercio estero di macchine per plastica e gomma ha segnato un aumento dell'8,7% nel 2022. In 2022 foreign trade of plastic and rubber machinery experienced an increase of 8.7%. 15


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Complessivamente la filiera della plastica gomma nel 2022 ha esportato beni per un valore record di 32,2 miliardi di euro (+12,2 % sul 2021) Fonte: elaborazione Fondazione Edison su dati Istat. Overall, the plastics and rubber supply chain in 2022 exported goods worth a record value of 32.2 billion euros, marking a 12.2% increase compared to 2021 Source: Elaboration by Fondazione Edison based on Istat data.

ing conflict in Ukraine, as well as the burden of interest rates and inflation impacting global demand. However, the confidence level among manufacturers of plastic and rubber machinery, equipment, and molds remains high, significantly higher than macroeconomic indicators: 39% of respondents expect an improvement in results for 2023, 43% anticipate stability, while 18% are pessimistic. ASSOGOMMA DATA The data presented at the Assembly of the Rubber Plastic Federation also confirms that the sector is in good health. As of mid-2023, the Federation represents nearly 47,000 employees, which is an increase of 4,000 employees, accounting for almost 10% of the membership base, compared to 2020. The federation has welcomed 72 new companies between 2021 and the first half of 2023.

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

Overall, the rubber and plastic industries together generate a turnover of 25.9 billion euros, according to 2022 data, representing a growth of over 10% compared to 2021 when it stood at 23.4 billion euros. This significant growth was accompanied by numerous challenges such as increasing costs of raw materials, energy, and logistics, linked to the war scenario and the ongoing pandemic. Specifically, raw material costs have increased by 40% year on year, with some even exceeding 100%. The rubber sector has been particularly affected, with estimated revenue growth of around 10%, reaching 5 billion euros, up from 4.5 billion euros, but with reduced margins. In the primary plastics processing sector, the revenue for the last year amounts to 20.9 billion euros, representing a 10.4% increase compared to 2021, also with compressed margins.

The number of employees remains stable, with a total of 140,000 workers in both industries. "This is good news for our sectors, but also for the industrial and manufacturing development of the country," commented Marco Do, President of the Federation, "because rubber and plastic products are essential for sectors such as food, agriculture, automotive, transportation, pharmaceuticals, healthcare, construction, just to name a few. However, we cannot overlook some difficulties related to the increase in raw material costs, energy, and logistics, which have led to an overall contraction of margins. Our priority remains to be alongside and support the companies in these two sectors by offering a wide range of services and consultations, which, as demonstrated by the increase in our membership base, our affiliated companies appreciate." u



MONDOGOMMA

di Giuseppe Cantalupo

Auto: andante poco mosso il mercato italiano nel primo semestre Le vendite aumentano, ma meno rispetto alle aspettative delle principali associazioni di settore, secondo le quali c’è ancora parecchio da recuperare rispetto al 2019, ovvero all’utimo anno “normale” pre-pandemia e pre-guerra

I

dati delle immatricolazioni auto del primo semestre in Italia, resi noti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, mostrano un aumento delle vendite sia a giugno che nei primi sei mesi dell’anno rispetto agli stessi periodi del 2022: +9,2% a giugno, con 138.927 immatricolazioni contro 127.232, e +23.0% nel periodo gennaio-giugno,

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

con 841.343 unità vendute a fronte di 684.262. Sono dati positivi, certamente, ma come osserva Roberto Vavassori, presidente di Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), denotano un rallentamento della crescita del mercato specie se si confronta l’incremento di giugno (+9,2%) con il risultato ‘asfittico’ di giugno dell’an-

no scorso (-15%). Un dato, quello di quest’anno, ritenuto deludente anche da Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor (CSP), e da Michele Crisci, presidente di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). All’inversione di tendenza registrata ad agosto 2022 con una crescita del mercato del 9,9%, seguita da un aumento del


MERCATO AUTO

5,4% in settembre, avevano fatto seguito ben otto incrementi a due cifre del mercato, con 40,8% a marzo, 29,2% ad aprile e 23,1% a maggio. Di qui le aspettative di un aumento incoraggiante del mercato a giugno, che invece ha mostrato un rallentamento. C’è ancora parecchio da recuperare, secondo Anfia e Unrae, rispetto al 2019, ultimo anno “quasi normale” per le immatricolazioni nel settore: Crisci parla di 242.000 vendite mancanti all’appello. Ipotizzando un tasso di crescita dell’anno sostanzialmente uguale a quello del semestre gennaio-giugno, il CSP stima un livello di immatricolazioni a fine 2023 pari a 1.619.543 (-15,5% sul 2019): ancora troppo poche, è la conclusione del Centro Studi, per ringiovanire il parco auto e aumentare, conseguentemente, la sicurezza sulle strade e la tutela dell’ambiente. Dall’inchiesta congiunturale di fine

giugno condotta da questo Centro emerge che l’85% dei concessionari interpellati ritiene basso il livello degli ordini (a gennaio erano il 41%); per il 70% i prezzi delle auto sono alti e per il 30% aumenteranno ancora. Il 77% dei concessionari, tuttavia, prevede un mercato stabile o in crescita per i prossimi 3-4 mesi, mentre il 23% si aspetta un calo delle vendite. COSA DICE L’ISTAT I dati Istat di giugno indicano, secondo quanto riportato da Anfia, un aumento dell’indice di fiducia dei consumatori da 105,1 a 108,6 (base 2010=100) che trova un incoraggiante riflesso nell’innalzamento dell’indice della propensione all’acquisto dei beni durevoli, tra i quali l’automobile, che sale da -81,6 a -77. Accusa un calo, invece, anche se leggero, l’indice di fiducia delle imprese (Iesi - Istat economic sentiment indicator) che scende da 108.6 a 108,3.

LE IMMATRICOLAZIONI Quelle del Gruppo Stellantis hanno registrato una flessione a giugno e un aumento nel semestre. A giugno sono state complessivamente 43.458 contro 48.697 di giugno dell’anno scorso (-10,8%), con la quota di mercato scesa dal 38,3% al 31,3%; nel semestre, invece, le vendite di vetture nuove hanno superato quelle registrate nello stesso periodo del 2022: 281.243 unità a fronte di 255.069 (+10,3%), con la quota in calo, tuttavia, dal 37,3% al 33,4%. Le marche nazionali (Jeep, Lancia, Alfa Romeo, Maserati) hanno registrato tutte, sia a giugno che nel semestre, variazioni positive delle vendite a eccezione della Fiat, come si può vedere nella Tabella. GLI ALTRI SETTORI Altri veicoli a motore del settore automotive di cui il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sosteni-

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Il dettaglio delle immatricolazioni del Gruppo Stellantis nel mese di giugno e nel primo semestre 2023. bili ha pubblicato le immatricolazioni sono i veicoli commerciali leggeri e i veicoli industriali. Per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri (VCL, con peso totale a terra, ptt, fino a 3,5 t), i dati elaborati dal Centro Studi e Statistiche di Unrae mostrano un mercato in crescendo sia a giugno che nel semestre. Un giugno decisamente positivo quello fatto registrare quest’anno dalle immatricolazioni di veicoli nuovi, che hanno raggiunto quota 17.000 contro 13.143 di giugno 2022 (+29,3), allontanando, così, lo spettro di una continuazione dell’andamento altalenante delle vendite che ha caratterizzato il periodo gennaio-maggio. Gennaio e marzo, infatti, avevano registrato il segno più, febbraio e aprile avevano mostrato, invece, una flessione, anche se leggera. Con maggio era ritornato un risultato positivo, con 17.446 vendite a fronte delle 15.815 di maggio 2022 (+10,3%). Giugno, contrariamente a

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

quanto si temeva, non ha continuato l’altalena tornando indietro, ma ha compiuto, invece, un brillante balzo in avanti, contribuendo alla chiusura del primo semestre dell’anno con 95.082 immatricolazioni a fronte delle 87.210 di gennaio-giugno 2022, che hanno significato un incremento del 9%. Sul fronte dei veicoli industriali medi e pesanti (medi, con ptt maggiore di 3,5 t e minore di 16,0 t; pesanti, con ptt uguale o superiore a 16,0 t) i dati relativi alle immatricolazioni elaborati dall’Anfia arrivano a maggio e al cumulato dei primi cinque mesi e mostrano la conferma della crescita a doppia cifra del mercato degli autocarri, una flessione dei veicoli trainati e una significativa ripresa degli autobus. Per quanto riguarda gli autocarri, i dati indicano un incremento del mercato sia a maggio che nel periodo gennaio-maggio: nel mese sono stati rilasciati complessivamente 2.959 libretti di circolazione, con un incremento

del 21,8% sul maggio 2022, quando i libretti rilasciati sono stati 2.430; nei cinque mesi il mercato è aumentato dell’11,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con 12.291 nuovi libretti a fronte di 11.048. Il settore dei rimorchi e semirimorchi pesanti (ptt maggiore di 3,5 t) è il solo che presenta il segno meno nel mese e nei cinque mesi: -15,2% a maggio (1.469 nuovi libretti di circolazione su 1.732) e -3,7% a gennaio-maggio, con 6.971 nuovi rilasci rispetto ai 7.237 dello stesso periodo 2022. I dati del comparto trasporto passeggeri – autobus con ptt superiore a 3,5 t - presentano il segno più in tutte le categorie nel mese e nei cinque mesi. A maggio sono stati venduti 202 autobus adibiti al TPL-Trasporto Pubblico Locale (+62,9% su 124 di maggio 2022), 66 autobus e midibus turistici (+100,0% su 33 dello stesso mese dell’anno prima), 38 minibus (+2,7% su 37) e 34 scuolabus (+88,9% su 18) per un totale di 340 nuove unità, con un incremento del 60,4% rispetto a maggio 2022, quando le vendite sono state 212. Nel periodo gennaio-maggio sono stati rilasciati 1.377 nuovi libretti per gli autobus adibiti al TPL (+90,5% su 723 di gennaio-maggio 2022), 228 per gli autobus e midibus turistici (65,2% su 138 dello stesso periodo dell’anno scorso), 167 per i minibus (+7,1% su 156) e 199 per gli scuolabus (+11,2% su 179) che significano, complessivamente, la vendita di 1.971 nuovi veicoli del comparto trasporto passeggeri contro i 1.196 dei primi cinque mesi del 2022 (+64,8%). u


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di Giuseppe Cantalupo

Auto elettrica e a guida autonoma: il parere degli automobilisti La tecnologia compie pressoché quotidianamente passi importanti verso conquiste sempre nuove o miglioramenti decisivi. Ultime novità, nel settore automotive, l’auto elettrica e l’auto a guida autonoma. L’azienda giapponese Asahi Kasei ha condotto un sondaggio sull’accettazione di questi due tipi di vetture partendo dal grado di fedeltà al marchio e estendendo le interviste alla comprensione della sostenibilità da parte degli utenti della strada

L

e innovazioni tecnologiche sono il risultato di un processo evolutivo continuo, costante, che non conosce soste. Senza fine. Sono la realizzazione di un “continuo divenire”, si potrebbe dire rubando l’espressione al filosofo dell’antica Grecia Eraclito di Efeso, che produce cambiamenti e novità praticamente in qualunque campo, dall’ambiente alla medicina,

dal risparmio energetico all’edilizia, dall’industria della gomma a quella della plastica, alla meccanica e all’elettronica, dall’industria navale e aerospaziale alla mobilità urbana. E a tanti altri settori ancora. Senza partire dall’invenzione della ruota, arriviamo direttamente ai giorni nostri e vediamo, per esempio, che nell’ambito delle misure adottate a

tutela dell’ambiente contro l’inquinamento dell’aria causato dai gas di scarico dei veicoli a motore, parallelamente all’introduzione delle classi ambientali “Euro”, l’industria automobilistica ha progettato e prodotto vetture via via più ecologiche, fino a realizzare l’auto elettrica e l’auto a guida autonoma, che stanno suscitando un interesse sempre crescente negli utenti della strada.

Foto di Zdravko Shishmanov da Pixabay/Photo di Zdravko Shishmanov from Pixabay.

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MOBILITÀ SOSTENIBILE

Ma cosa pensano di queste novità gli automobilisti? In collaborazione con l’istituto di ricerche di mercato tedesco Skopos, l’azienda tecnologica giapponese Asahi Kasei ha condotto, nel mese di novembre 2022, un sondaggio al riguardo tra gli automobilisti di Germania, Cina, USA e Giappone per conoscere, appunto, la loro opinione a proposito di queste vetture. Sono stati consultati 1.000 utenti di ciascun mercato, con diversi livelli di reddito, i quali hanno risposto a domande sul loro comportamento d’acquisto, sulla loro comprensione della sostenibilità automobilistica e sul loro atteggiamento verso l’accettazione e l’utilizzo dei veicoli elettrici e di quelli a guida autonoma. Di seguito vediamo i risultati di questo sondaggio.

PROPENSIONE ALL’ACQUISTO DI UN’AUTO NUOVA È la prima domanda che è stata posta agli intervistati. In Germania e negli Stati Uniti il 50% degli utenti contattati si dichiara propenso ad acquistare una nuova auto. In Cina e in Giappone questa percentuale è decisamente più alta: rispettivamente 79% e 62%. Sono cifre che dicono, in altre parole, che in questi paesi non possedere un’auto o utilizzare solo servizi di car sharing sono opzioni che nemmeno vengono prese in considerazione: in Germania ci pensa solo l’11% degli intervistati, molto meno in Giappone (il 4%) e ancora meno negli Stati Uniti (il 3%). Interessante il dato sulla fedeltà alla marca. Mentre in Germania, USA e Giappone è costante negli ultimi anni la percentuale del 50% degli utenti che, dovendo cambiare auto, ac-

quisterebbero un modello di un’altra marca, in Cina questa percentuale è drasticamente diminuita, arrivando addirittura a più che dimezzarsi: nel 2020 solo il 41% pensava di cambiare marca; nel 2022 la percentuale degli intervistati che sceglierebbe un’auto di un altro produttore è salita all’82%. Fattori sempre più determinanti nell’indirizzare la scelta stanno diventando la differenza tra i prezzi, la tecnologia di trasmissione, l’equipaggiamento interno e le funzioni di bordo. AUTONOMIA E TEMPI DI RICARICA ELEMENTI FONDAMENTALI PER LA SCELTA Quanti acquisterebbero un’auto elettrica? La Cina ha fatto registrare la percentuale più alta, col 58% degli intervistati che prenderebbe in considerazione l’acquisto di una vettura

SUSTAINABLE MOBILITY

RUBBER WORLD

Electric and autonomous cars: what do drivers think? Technology is constantly taking significant steps towards new achievements or decisive improvements. The latest innovations in the automotive sector include electric cars and autonomous vehicles. The Japanese company Asahi Kasei conducted a survey to assess the acceptance of these two types of vehicles, starting from brand loyalty and extending the interviews to the understanding of sustainability among road users

T

echnological innovations are the result of a continuous, constant evolutionary process that never stops. They represent a realization of "continuous becoming," to borrow the expression from the ancient Greek philosopher Heraclitus of Ephesus, producing changes and novelties in practically any field, from the environment to medicine, from energy saving to construction, from the rubber industry to the plastic industry, mechanics to electronics, and from the naval and aerospace industries to

urban mobility, among many others. Without going back to the invention of the wheel, let's fast forward to the present day and see, for example, that in the context of measures taken to protect the environment against air pollution caused by vehicle exhaust gases, parallel to the introduction of "Euro" environmental classes, the automotive industry has designed and produced increasingly eco-friendly cars, culminating in the creation of electric cars and autonomous vehicles, which are generating a growing

interest among road users. But what do drivers think about these innovations? In collaboration with the German market research institute Skopos, the Japanese technology company Asahi Kasei conducted a survey in November 2022 among drivers in Germany, China, the USA, and Japan to understand their opinions regarding these vehicles. 1,000 users from each market were surveyed, with varying income levels, answering questions about their buy-

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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MONDOGOMMA

Tabella 1 - Definizione di auto sostenibile/ Table 1 - Definition of sustainable car.

ing behavior, understanding of automotive sustainability, and their attitude towards the acceptance and use of electric and autonomous vehicles. Below are the results of this survey. WILLINGNESS TO PURCHASE A NEW CAR This was the first question posed to the respondents. In Germany and the United States, 50% of the users surveyed expressed their willingness to buy a new car. In China and Japan, this percentage was significantly higher, with 79% and 62% respectively. These figures indicate that not owning a car or relying solely on car-sharing services are not considered options in these countries. In Germany, only 11% of respondents considered car-sharing, while in Japan, it was 4%, and even less in the United States, at 3%. The data on brand loyalty is interesting. While in Germany, the USA, and Japan, the percentage of users who would buy a model from a different brand when replacing their

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

car has remained constant in recent years at 50%, in China, this percentage has drastically decreased, more than halving: in 2020, only 41% considered changing brands; in 2022, the percentage of respondents who would choose a car from a different manufacturer increased to 82%. Factors such as price difference, transmission technology, internal equipment, and onboard functions are becoming increasingly decisive in influencing purchase decisions. RANGE AND CHARGING TIME ARE KEY DECIDING FACTORS How many would buy an electric car? China had the highest percentage, with 58% of respondents considering purchasing such a vehicle. In Germany, the figure was 29%, in the United States, 21%, and in Japan, 18%. However, all respondents stated that their purchasing decision would depend on two crucial factors: range and charging time. In Germany, potential electric car buyers also paid

attention to the CO2 emissions generated throughout the vehicle's production cycle (carbon footprint), demonstrating that sustainability is playing an increasingly important role in the purchasing decision process due to the growing general awareness of the importance of protecting the planet and people's health. These findings are supported by the survey results. INCREASED UNDERSTANDING OF SUSTAINABILITY Based on the collected statements, Asahi Kasei's survey concluded that for drivers who must or want to buy a new car, transforming a conventional vehicle into a zero-emission vehicle simply by adjusting the transmission technology does not fully achieve a "sustainable vehicle." To achieve this result, it is necessary to reduce the carbon footprint, which means reducing greenhouse gas emissions associated with car production, using easily recyclable materials, and gradually decarbonizing automotive companies and


MOBILITÀ SOSTENIBILE

di questo tipo. In Germania sarebbero il 29%, negli Stati Uniti il 21% e in Giappone il 18%, ma tutti hanno dichiarato che la loro decisione d’acquisto dipenderebbe comunque da due fattori molto importanti: l’autonomia e la durata della ricarica. In Germania i potenziali acquirenti di un’auto elettrica baderebbero anche alle emissioni di CO2 generate dall’intero ciclo produttivo del veicolo (la carbon footprint – impronta di carbonio), a dimostrazione del fatto che la sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre più importante nel processo decisionale d’acquisto in conseguenza dell’aumento della sensibilità generale verso questa importante forma di tutela del pianeta e della salute di chi vi abita. Lo dicono i risultati stessi del sondaggio. AUMENTA LA COMPRENSIONE DELLA SOSTENIBILITÀ Sulla base delle dichiarazioni raccolte, il sondaggio di Asahi Kasei è arri-

their suppliers. This involves replacing fossil fuels as energy sources with renewable sources that do not generate gas emissions that negatively affect the quality of the Earth's atmosphere. For customers, sustainability and transparency are increasingly important throughout the entire value chain. They also present significant challenges for the automotive industry. Heiko Rother, General Manager of Automotive Business Development, stated that based on their experience with green hydrogen, the use of recycled materials, and recycling technologies, the Japanese company aims to achieve sustainable mobility together with its partners. DIFFERING OPINIONS ON ACCEPTANCE OF AUTONOMOUS CARS Autonomous driving was the topic highlighted the most in Asahi Ka-

sei's survey. The results of the survey showed significant differences between the regions involved. In Germany and the United States, over 50% of respondents stated that they were not in favor of using a fully autonomous vehicle. In contrast, the beliefs of the Chinese and Japanese respondents were distinctly opposite. The Chinese showed the most enthusiasm for the new technology, with only 10% stating that they would not step foot in an autonomous car, compared to 22% in Japan. Moreover, 50% of respondents in both China and Japan would even consider buying an autonomous vehicle. In China, this affinity for new technologies has rapidly propelled electric mobility, which could position the country as a leader in the adoption of autonomous driving. There are significant differences between markets in terms of how people would spend their time while the

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Tabella 2 - Come passare il tempo in un’auto a guida autonoma/Table 2 - Time in autonomous cars.

vato alla conclusione che anche per l’automobilista che deve o vuole acquistare una nuova auto, la trasformazione di un veicolo convenzionale in uno a zero emissioni agendo semplicemente sulla tecnologia di trasmissione non realizza appieno un “veicolo sostenibile”. È necessario, per raggiungere questo risultato, intervenire, riducendola, anche sull’impronta di carbonio (carbon footprint), ossia sull’emissione di gas serra associata alla produzione dell’auto, impiegare materiali facilmente riciclabili, arrivare progressivamente, addirittura, alla decarbonizzazione delle case automobilistiche e dei loro fornitori, che significa sostituire i combustibili fossili come fonti di energia con fonti rinnovabili che non generino emissioni di gas che influiscono negativamente sulla qualità dell’atmosfera terrestre. Per il cliente, in altre parole, la sostenibilità e la trasparenza assumono un ruolo sempre più importan36

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

ID. Vizzion rappresenta la visione dell’auto elettrica del futuro senza volante di Volkswagen. ID. Vizzion represents Volkswagen's vision of the future electric car without a steering wheel.


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Tabella 3 - Funzioni importanti nell’auto a guida autonoma/ Table 3 - Important aspects in autonomous cars.

te lungo l’intera catena dei valori. E rappresentano anche sfide enormi per l’industria automobilistica. È questo, in sostanza, quanto ha detto Heiko Rother, General Manager del Business Sviluppo Automotive, aggiungendo che, in forza dell’esperienza con l’idrogeno verde, dell’utilizzo di materiali riciclati e delle tecnologie di riciclo, l’azienda giapponese mira a raggiungere, insieme ai suoi partner, la mobilità sostenibile. PARERI DIVERSI SULL’ACCETTAZIONE DELL’AUTO A GUIDA AUTONOMA Quello della guida autonoma è l’argomento che la Asahi Kasei ha posto maggiormente in risalto nel suo sondaggio. I risultati dei contatti mostrano differenze notevoli tra le regioni coinvolte. In Germania e negli Stati Uniti oltre il 50% degli intervistati si è dichiarato non favorevole all’uso di un’auto completamente autonoma. 38

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

car drives autonomously. Working, reading, sleeping, or simply enjoying some leisure time were the preferred activities among respondents in all regions, regardless of the type of vehicle owned. In China, around 50% of drivers would watch a movie, while in Japan, half of the respondents would do the same. In the case of a shared vehicle, half of the respondents in Japan would spend their time sleeping, while only one out of seven would work in the car. These diverse scenarios suggest the need for interior car design that can meet new requirements. For respondents from all regions, regardless of whether they currently own a fully autonomous vehicle, easily adjustable seats, easy-to-clean fabrics and surfaces (as seen in conventional cars), personalized interior lighting, and the ability to darken windows are considered important. These features are valued for reading and re-

laxation. Fully rotatable seats, on the other hand, were considered of secondary importance, especially in Germany, the United States, and Japan. Finally, in Germany, the United States, and China, a considerable percentage of drivers (50% in Japan) still prefer to have a steering wheel and brake pedal in an autonomous vehicle to allow for manual control if needed. This option is particularly important in Germany and the United States, as it could contribute to increasing the acceptability of autonomous cars in these markets. According to Heiko Rother, the preferences expressed by drivers in terms of onboard options are important because they provide indications of how vehicle interiors could be designed. Therefore, it is crucial to focus on customers, their needs, and their driving experiences, as this can contribute to the development of new materials and technologies. u



MOBILITÀ SOSTENIBILE

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Nettamente opposta è la convinzione dei cinesi e dei giapponesi contattati. I cinesi si sono rivelati i più entusiasti della nuova tecnologia: solo il 10% non metterebbe piede su un’auto autonoma; in Giappone il 22%. Inoltre, sia in Cina che in Giappone il 50% degli intervistati sarebbe addirittura propenso ad acquistare il veicolo autonomo. In Cina questa “affinità” per le nuove tecnologie ha fatto sì che nella regione si raggiungesse rapidamente la mobilità elettrica e questo potrebbe predisporre il paese a svolgere il ruolo di leader anche nella diffusione dell’auto a guida autonoma. C’è grande differenza tra i mercati anche su come trascorrere il tempo mentre l’auto fa tutto da sola. Lavorare, leggere, dormire o semplicemente concedersi un po’ di relax turistico sono le attività di gran lunga preferite dagli intervistati in tutte le regioni, indipendentemente dal tipo di veicolo posseduto. In Cina, il 50% circa degli automobili-

sti guarderebbe un film, in Giappone la metà. Nel caso di un veicolo condiviso, in Giappone un inter vistato su due passerebbe il tempo a dormire, mentre solo uno su sette lavorerebbe in macchina. Queste diverse possibili situazioni fanno pensare alla necessità di una progettazione d’interni della vettura in grado di soddisfare nuove esigenze. Per gli intervistati di tutte le regioni, indipendentemente, anche adesso, dal tipo di auto completamente autonoma posseduta, hanno grande importanza sedili facilmente regolabili oltre a tessuti e superfici facili da pulire, come è già nel caso delle vetture convenzionali. Ugualmente importanti sono considerate l’illuminazione interna personalizzata e la possibilità di oscurare i finestrini: funzioni che tornano utili per la lettura e per il relax. Sono ritenuti, invece, di secondaria importanza i sedili completamente

girevoli, in particolare in Germania, negli Stati Uniti e in Giappone. In Germania, USA e Cina, infine, una considerevole percentuale di automobilisti – in Giappone il 50% - preferisce ugualmente disporre, nell’auto a guida autonoma, del volante e del pedale del freno per fronteggiare l’eventualità di un controllo manuale del veicolo. Una opzione, questa, particolarmente importante in Germania e negli Stati Uniti, perché potrebbe contribuire ad aumentare l’accettabilità dell’auto autonoma su questi mercati. Secondo Heiko Rother, le preferenze espresse dagli automobilisti in termini di opzioni a bordo dei veicoli sono importanti, perché forniscono indicazioni su come potrebbero essere progettati gli interni dei veicoli. È perciò più che mai fondamentale focalizzare l’attenzione sui clienti, sulle loro esigenze e sulla loro esperienza di guida, perché questo può concorrere allo sviluppo di nuovi materiali e nuove tecnologie. u

La tecnologia aiMotive acquisita da Stellantis per lo sviluppo a medio termine di STLA AutoDrive, la piattaforma tecnologica dell’azienda per la guida autonoma. The aiMotive technology acquired by Stellantis for the medium-term development of STLA AutoDrive, the company's technological platform for autonomous driving.

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023



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SPECIALE PLAST 2023

di Daniela Garbillo

MILANO 5/8 SETTEMBRE

Rubber, l’area di Plast 2023 dedicata al mondo della gomma Dal 5 all’8 settembre, nell’ambito di Plast, il salone satellite Rubber rapresenta un’occasione per incontrare l’intera filiera della gomma e così toccare con mano l’evoluzione tecnologica in atto nel contesto di una fiera internazionale

I

saloni-satellite di Plast sono un punto di riferimento per l’industria della plastica e della gomma, aree di approfondimento sotto il profilo dell’innovazione, della ricerca e sviluppo, dei materiali e delle tecnologie, ognuno dei quali dedicato a una diversa filiera d’eccellenza nel settore. Anche nell’edizione 2023 di Plast viene presentato il salone “Rubber” dedicato alla filiera di trasformazione della gomma. Rubber ha la particolarità di essere un’esposizione in cui l’intera filiera di settore si presenta trasversalmente, dai produttori di macchine per la trasformazione ai produttori di materie prime, dai produttori di strumentazione da laboratorio utile alla ricerca e sviluppo ai produttori di semilavorati in gomma, quali le mescole, fino a trasformatori e produttori di articoli finiti. Un salone satellite dislocato all’interno del Padiglione 11 nel quale

verranno esposte innovazioni tecnologiche che puntino al miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti per il comparto della gomma. UN SETTORE SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE Infatti, il settore della gomma, come molte filiere industriali, sta affrontando oggi una profonda trasformazione nella direzione della sostenibilità e ciò è dovuto al duplice effetto dei limiti regolatori, via via sempre più stringenti, e dei cambiamenti tecnologici in atto, come ad esempio sta succedendo per l’industria dell’auto, settore di destinazione finale per eccellenza degli articoli in gomma, che ad esso destinano ben oltre il 50% della propria produzione. Sempre in tema di sostenibilità della gomma, vale la pena di ricordare che

questo materiale ha un’origine naturale. Infatti, dei circa 30 milioni di tonnellate di gomma consumati annualmente ben il 44% è rappresentato dalla produzione di gomma naturale, vale a dire un lattice che non si ricava solo dall’Hevea Brasiliensis (nota anche come “albero della gomma”) ma da oltre 2.500 piante. Quota che è in crescita di anno in anno proprio per la ricerca del concetto di “green” diffusa tra gli utilizzatori dei prodotti in gomma. Si può quindi dire che la gomma esiste in natura ed è nel DNA degli pneumatici e di molti altri articoli destinati a svariati settori. Ma l’utilizzo di materiali naturali oggi si affianca anche all’idea di ridurre le risorse impiegate, ottimizzare i consumi, riutilizzare i prodotti ed i suoi scarti, recuperare materiali a fine vita facendoli diventare materie prime seconde, ecc. Questi sono i temi, potremmo dire le domande, alle quali la ricerca, lo sviluppo e il rinnovamento dei processi produttivi del settore gomma impongono di trovare delle risposte. E Rubber ’23 sarà quindi il luogo giusto dove cercare tali risposte. UN’OCCASIONE PER INCONTRARE L’INTERA FILIERA Dal 5 all’8 settembre, nell’ambito di Plast, Rubber rapresenta un’occasione per incontrare l’intera filiera della gomma e così toccare con mano l’evoluzione tecnologica in atto nel contesto di una fiera internazionale. Oltre 60 sono i player iscritti a Rubber, tra questi: Colmec, Comerio Ercole, Img, Klöckner Desma Elastomertechnik, Maplan e Rodolfo Comerio. Un terzo degli espositori presenti nel salone-satellite dedicato alla gomma è straniero. Nelle pagine che seguono vi presentiamo le novità di più della metà degli espositori di Rubber. Buona lettura!u

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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MILANO 5/8 SETTEMBRE

SPECIALE PLAST 2023

MILAN SEPTEMBER 5/8

SPECIAL PLAST 2023

An entire orbit dedicated to rubber at Plast 2023 From September 5th to 8th, as part of Plast, the Rubber satellite exhibition represents an opportunity to meet the entire rubber supply chain and get an up-close view of the ongoing technological evolution within the context of an international fair

T

he Plast satellite fairs are a point of reference for the plastics and rubber industry, opportunities for an in-depth look into specialized areas of innovation, R&D, materials, and technologies, each one dedicated to a different value chain of excellence. The fair titled simply “Rubber” will also be featured at the 2023 edition of Plast. It has the special characteristic of providing a detailed view of every link in the value chain, from rubber processing machinery to producers of raw materials, from laboratory instrumentation manufacturers contributing to R&D efforts to producers of semi-finished rubber products, such as compounds, and converters and producers of finished products. The satellite fair is located in Hall 11, where visitors will find exhibits of technological innovations that aim for improvement in the efficiency and sustainability of production processes and products for the rubber sector.

AN INCREASINGLY SUSTAINABLE SECTOR The rubber industry, like many industrial sectors, is undergoing profound changes to achieve greater sustainability, driven by increasingly strict regulatory limits and technological developments. This is also seen in the auto industry, preeminent sector of application of articles in rubber, absorbing well over 50% of production. As regards sustainability in the rubber industry, it bears emphasizing that this material derives from a natural origin. Of the approximately 30 million tons of rubber consumed annually, an impressive 44% is natural rubber, i.e., latex, which is not obtained solely from Hevea Brasiliensis (more commonly known as the rubber tree) but also from more than 2,500 other plants. And this percentage is growing year by year, driven by the push for green solutions among users of rubber products. We may thus affirm that rubber exists natu-

rally and that it is in the DNA of tyres and many other articles used in various sectors. Today the valorization of natural materials is coupled with a push for reduction in the amount of resources used, optimization of consumption, reuse of products and scrap, recovery materials at the end of the product lifecycle for use as secondary raw materials, and other practices to improve sustainability. Operators in research, development, and the innovation of production processes in the rubber sector are hard at work to find responses to these very pertinent issues. And Rubber ’23 is thus the right place to seek those answers. AN OCCASION TO COME INTO CONTACT WITH ALL PLAYERS From September 5th to 8th, during Plast, Rubber is an occasion to come into contact with all players and elements in the rubber industry and get an up-close view of cutting-edge and developing technology within the context of an international tradeshow. Over 60 players have already signed up for Rubber, including: Colmec, Comerio Ercole, IMG, Klöckner Desma Elastomertechnik, Maplan, and Rodolfo Comerio. One third of the exhibitors at the satellite fair dedicated to rubber are from countries other than Italy. In the following pages, we present the latest updates from more than half of the Rubber exhibitors. Enjoy reading! u


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MILANO 5/8 SETTEMBRE

SPECIALE PLAST 2023

Le aziende protagoniste Leading companies

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ALFA STAMPI

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GIBITRE INSTRUMENTS

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ANTEC FINITURE

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IMCD ITALIA

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ARBURG

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IMG

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BRENNTAG

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LAWER

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C2

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LEHVOSS ITALIA

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COLMEC

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MAAG

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COLOR SERVICE

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MAPLAN

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COMI

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O.C.S.

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COMPOUNDS

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PREVIERO

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C.S.I. CENTRO SERVIZI

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REP ITALIANA

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RESCHEM ITALIA

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DGTS

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RPM

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EICO NOVACHEM

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FOR LAB ITALIA

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URAI

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FRANCIACORTA STAMPI

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UTPVISION

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G3

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SASPOL

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

ALFA STAMPI

Nuove sfide richiedono nuove proposte New challenges call for new proposals

I

l settore dell’automotive, si sa, ha sempre fatto da capolista nello stampaggio della gomma; tuttavia, l’attuale corsa all’elettrificazione sta sfidando questo primato con notevoli conseguenze dirette su tutto l’indotto. L'evoluzione del mercato verso nuove prospettive sta cambiando significativamente anche le aree di applicazione dei manufatti realizzati con gli stampi di Alfa Stampi e, per dimostrare come sia possibile affrontare questi cambiamenti, l'azienda ha fatto della versatilità settoriale il suo punto di forza. Oltre a quelli consolidati, tra i settori di recente interesse ci sono l’elettronica e la micro-componentistica, che esigono accuratezza dimensionale e alti gradi di precisione, e la cosmetica e il wellness, che richiedono un’estetica impeccabile.

I clienti di diversi settori hanno esigenze e requisiti diversi. Per poter rispondere al meglio, anche la produzione di Alfa Stampi ha subito un conseguente adattamento: da un lato si tende ora a utilizzare dei materiali più pregiati e meglio lavorabili, dall’altro si è accentuata la collaborazione con partner di fiducia in grado di fornire texture sempre più articolate tramite fotoincisione laser su qualsiasi superficie e geometria complessa. Questa stretta sinergia con esperti, affiancata a una buona dose di resilienza, mette in evidenza la capacità di Alfa Stampi di rispondere in modo flessibile a un mercato in evoluzione, che esige soluzioni sempre più complete offrendo un servizio che si faccia carico di ogni specificità. u

www.alfastampi.com 48

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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he automotive sector has always been at the forefront of rubber molding; however, the current race towards electrification is challenging this supremacy with considerable direct consequences on the entire industry. The evolution of the market towards new perspectives is also significantly changing the areas of application of the products produced with Alfa Stampi moulds and, to demonstrate how it is possible to cope with these changes, the company has made sectoral versatility its strong point. In addition to the well-established sectors, areas of recent interest include electronics and micro-components, that demand dimensional accuracy and high degrees of precision, and cosmetics and wellness, that demand impeccable aesthetics.

Customers in different sectors have different needs and requirements. To be able to respond in the best possible way, Alfa Stampi’s production has also undergone a consequent adaptation: on the one hand, they now tend to use more valuable and better workable materials, and on the other hand, they have increased their collaboration with trusted partners who are able to provide increasingly complex textures by laser photoengraving on any surface and complex geometry. This close synergy with experts, coupled with a good dose of resilience, highlights Alfa Stampi’s ability to respond flexibly to an evolving market that demands ever more complete solutions by offering a service that takes care of every specificity. u

PAD. 11 - STAND C52 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

ANTEC FINITURE

Processo PECVD per ridurre l’appiccicosità del silicone PECVD process to reduce the stickiness of silicone

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er ridurre l’attrito degli articoli in gomma e silicone, senza polveri o grassi, si stanno affermando sempre più i rivestimenti sottovuoto assistiti da plasma (PECVDC), nella cui applicazione Antec Finiture è leader da più di 20 anni. Le deposizioni PECVD, Lipocer© e simili, hanno il vantaggio di aderire su molteplici materiali, silicone incluso, non emettere sostanze inquinanti, essere poco energivori ed economici. Restano tuttavia dei coating che possono per estensione essere considerati nano particelle, dato lo spessore inferiore al micron, e per questo alcune norme per la salute e la biocompatibilità ne limitano l’utilizzo in certi ambiti. Con l’intento di rendere il silicone scorrevole e non appicci-

coso senza nano particelle, ma sempre con un occhio all’economia, Antec ha messo a punto un processo PECVD efficace ed economico per ridurre l’appiccicosità del silicone. Antec ha sviluppato un processo di trattamento del silicone, combinando l’effetto di vuoto, atmosfera controllata ed energia. Gli oggetti trattati con tale procedimento vedono notevolmente ridotto il loro coefficiente di attrito, risultano vellutati al tatto, scorrevoli e refrattari a polveri e pulviscoli. Il risultato è permanente, anche se non è un coating, e non può essere in alcun modo rimosso, se non in modo distruttivo. Il silicone stesso viene modificato ma senza apporto di nessun materiale. u

www.antecfiniture.it

PAD. 11 - STAND B62

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


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lasma-assisted vacuum coatings (PECVDC), in which Antec Finiture has been a leader for more than 20 years, are becoming increasingly popular to reduce the friction of rubber and silicone articles, without dust or grease. PECVD depositions, Lipocer© and similar, have the advantage of adhering to multiple materials, including silicone, emitting no pollutants, being low energy and inexpensive. However, they remain coatings that can, not really properly, be considered nanoparticles, given their thickness of less than a micron, which is why certain health and biocompatibility regulations restrict their use in certain areas. With the aim of making silicone flowable and non-sticky without na-

noparticles, but always with an eye on economy, Antec has developed an effective and economical PECVD process to reduce the stickiness of silicone. Antec has developed a process for treating silicone by combining the effect of vacuum, controlled atmosphere, and energy. Objects treated with this process see their coefficient of friction significantly reduced, are velvety to the touch, smooth, and refractory to dust. The result is permanent, even though it is not a coating, and cannot be removed in any way, except destructively. The silicone itself is modified but without the addition of any material. u


SPECIALE PLAST 2023

ARBURG

Stampaggio a iniezione di silicone liquido con pressa elettrica Liquid silicone (LSR) injection moulding with an electric press

A

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rburg esporrà al Plast di Milano l'intera gamma di tecnologie e presenterà anche un'interessante collaborazione con Sverital nel campo della lavorazione del silicone. Con la sua edizione anniversario, Arburg lancia una nuova tecnologia di macchina e presenta la pressa Allrounder 470 H ibrida, che combina movimenti di chiusura ad azionamento elettrico e iniezione idraulica, un nuovo approccio sempre più richiesto dal mercato. La macchina presentata a Milano avrà una configurazione speciale e produrrà per la prima volta pezzi in silicone a partire dal silicone in pasta. L’applicazione prevede l’impianto di dosaggio ACH Turnmix, mentre la movimentazione del

pezzo stampato e il deposito sul nastro trasportatore verrà effettuato dal robot Multilift Select 8. Al Plast sarà inoltre presentata la partnership con Sverital. Mentre il silicone in pasta sarà lavorato presso lo stand Arburg, allo stand Sverital verrà dimostrato lo stampaggio a iniezione di silicone liquido (LSR) con una Allrounder 470 A elettrica e uno speciale sistema di pompaggio. Grazie alla collaborazione tra il team italiano di Arburg e Sverital, questi ultimi sono in grado di offrire non solo le macchine Arburg, ma anche tutti gli accessori necessari per il funzionamento di un sistema di stampaggio a iniezione di questo tipo. Sverital è inoltre partner di Arburg con il suo marchio Drakkar per quanto riguarda le soluzioni di automazione. u

www.arburg.com

PAD. 22 - STAND C 61 - D62

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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ith its presence at Plast 2023 in MilanArburg will show the full range of technologies and will also present an interesting cooperation with Sverital in the field of silicone processing. Arburg is launching a new generation of machines with the Allrounder 470 H, which not only combines an electric clamping unit and hydraulic injection unit, but significantly reduces acquisition and operating costs as well as the carbon footprint. The machine presented in Milan will have a special configuration and will produce silicone parts from solid silicone for the first time. An ACH Turnmix feeder will be used as a peripheral device, while a linear robotic system Multilift Select 8 is depositing the parts on the conveyor belt. The interesting cooperation with Sverital will be presented comparing LSR processing on the Sverital stand with the use of solid silicone on the Arburg stand. While solid silicone will be processed on the Arburg stand, partner

Sverital will be demonstrating liquid silicone (LSR) injection moulding with an electric Allrounder 470 A and a special pump system. Thanks to the cooperation between Arburg's Italian team and Sverital, they are

able to offer not only Arburg machines but also all the accessories needed to operate an injection moulding system of this type. Sverital also partners Arburg with its Drakkar brand when it comes to automation solutions. u

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SPECIALE PLAST 2023

BRENNTAG

Granulati e polverino di gomma da grandi PFU con RubberJet Valley Rubber powder and granules made by large ELT with RubberJet Valley

Da sinistra/from left: Tommaso Verri, Ceo-RubberJet Valley, Jose Manuel Calavia Cruz, Business Director Rubber Emea-Brenntag, Alberto Francone, Rubber Manager South Europe-Brenntag, Patrick Henrio, Director Industry Market Management Rubber Emea-Brenntag.

B

renntag, leader di mercato nella distribuzione di prodotti chimici e ingredienti, si presenta al Plast di Milano con una novità in chiave “green”. Grazie all’accordo di distribuzione stipulato con RubberJet

Valley, innovativo gruppo italiano specializzato nel riciclo della gomma, infatti, le due aziende si occuperanno dello sviluppo tecnico e commercializzazione di granulati e polverino di gomma prodotti da grandi pneumatici fuori uso (PFU).

www.brenntag.com 54

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

RubberJet Valley è specializzata nell’utilizzo di una tecnologia brevettata e rispettosa dell’ambiente, un processo di disgregazione a mezzo acqua ad alta pressione, per produrre granuli di polimero e polverino di alta qualità a partire dai grandi pneumatici fuori uso di autocarri e pneumatici OTR di trattori e veicoli da miniera. Questi pneumatici grandi e giganteschi vengono smontati in singole parti attraverso un processo ecologico che utilizza getti d’acqua ad alta pressione, conferendo ai materiali riciclati una struttura superficiale particolarmente ampia e attiva, che consente ai polimeri riciclati di essere nuo-

vamente vulcanizzati. Ciò rende possibile ottenere un polverino sostenibile e di alta qualità a base di carbon black e con un alto contenuto di gomma naturale, che può sostituire la gomma naturale o sintetica in nuovi composti. “Promuovendo la commercializzazione di prodotti realizzati in gomma riciclata, Brenntag e RubberJet contribuiscono a ridurre il tasso di deforestazione, offrendo alle aziende del settore della gomma un’alternativa reale e sostenibile rispetto ai materiali vergini originali”, ha commentato in una nota Andreas Kicherer, Vice Presidente per la sostenibilità di Brenntag.u

Un’immagine dell’impianto industriale RubberJet Valley installato in provincia di Verona. A view of the industrial RubberJet Valley plant installed in the province of Verona.

B

renntag, a global market leader in chemical and ingredients distribution, is participating at Plast in Milan with a "green" news. Thanks to an agreemnt signed with RubberJet Valley, an innovative Group excelling in the field of Circular Economy for recycling Natural Rubber-made products, the two companies will distribute rubber powder and rubber granules made by recycling of large End of Life Tires. RubberJet Valley is specialized in using a proprietary, environmentally friendly technology, a high-pressure waterjet process, to produce high-quality polymer granules and powder out of large End of Life tires (ELT) from trucks and Off The Road (OTR) tires from tractors and mining vehicles. Those large and giant tires are broken down into individual parts

by an environmentally friendly process using high-pressure water-jets, which in addition gives the recycled materials an especially large and active surface structure that lets the recycled polymers be vulcanized again. This makes it possible to obtain sustainable and high-quality powder based on carbon black and high content of natural rubber, which can replace natural or synthetic rubber in new compounds. “By boosting the commercialization of products made of recycled rubber, Brenntag and RubberJet are helping to reduce the deforestation rate allowing the rubber companies to have a real alternative and sustainable product to the original virgin materials”, says Andreas Kicherer, Vice President Sustainability Brenntag. u

PAD. 9 - STAND D 22 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

C2

Macchine per la lavorazione della gomma Rubber processing machinery

Mescolatore a cilindri 650 x 2100 mm revisionato/650 x 2100 mm overhauled two-roll mill.

C

2, azienda in continua crescita, fornisce sia usato revisionato e garantito sia macchinari di nuova costruzione, per laboratorio e produzione. L’innovazione di una macchina personalizzata con un operatore automatico guida le maestranze attraverso tutte le fasi della lavorazione del silicone, per ottenere una qualità costante nella preparazione delle mescole, nella colorazione e nella dispersione degli acceleranti. Nella categoria dei mescolatori a cilindri, sono apprezzati quelli con avvicinamenti idraulici, cilindri a foratura periferica e a frizione variabile, corredati di un motoridutto-

re per ogni cilindro. L'installazione di inverter permette di ottenere le velocità richieste per ogni tipo di mescola che i clienti devono produrre. Oltre alle linee di mescolazione (da laboratorio come 200x400 mm, 250x500 mm e produzione fino a 700x2200 mm), certificate e operative in industria 4.0, C2 offre linee di trafilatura, disponibili in varie dimensioni, con diametro da 45 a 150 mm, secondo il requisito richiesto dal cliente. Per tutti i clienti è garantito un servizio di assistenza, manutenzione, riparazione e ricambi all'esigenza. u

www.c2macchinegomma.it 56

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

C

2 is a continuously growing company that provides both used fully guaranteed machinery and new construction models, for laboratory and production. The innovation inside a “custom” machine, through a fully automated operator, leads the personnel through all the phases of silicone processing, to obtain consistent quality in the compound preparation, during colouring and dispersion of accelerants. In the two-roll mills category, the customers appreciate hydraulic nip adjustments, peripherally drilled rolls and variable friction ratio, with a dedicated gearmotor for each roll. Installation of inverters enables speed control, towards the possibility to work any type of compounds, in accordance with the most challenging requirements. Besides the mixing line machinery (size for laboratory as 200x400 mm, 250x500 mm and production up to 700x2200 mm), that C2 delivers as certified and operative in industry 4.0 approach, the company also offer extruder lines, available in different sizes, diameter 45 to 150 mm, as per customer’s requirement. C2 provide the customers with prompt assistance, maintenance, repair and spare parts services, as per need. u

Mescolatore a cilindri 200 x 400 mm nuovo/200 x 400 mm new construction two-roll mill.

Estrusore monovite revisionato 150 mm x 13D/150 mm x 13D overhauled cold feed extruder.

PAD. 11 - STAND C 14 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

COLMEC Nuova tecnologia in sala mescole New technology for rubber mixing room

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olmec continua nello sviluppo tecnologico della sala mescole per gomma. Con l’acquisizione della società spagnola KCM è ora in grado di offrire una sala mescole completa con la possibilità di realizzare mescole in fase unica. L’ultima linea realizzata (quella visibile in foto) è composta da: Internal Mixer (intermeshing rotors) type KIM 250 (volume 250 lt) realizzato dalla consociata spagnola KCM; CTM 355 (Conical Twin Mixer) Colmec Patent; Strainer CTE (Conical Twin Extruder) con Gear Pump GP 225 L 2 D (dual drive); Batch off a completamento linea, I vantaggi di questa nuova linea si riassumono nella pos-

sibilità di produrre mescole in fase unica con una migliore costanza qualitativa grazie alla ripetibilità certa del processo produttivo. La mescola, oltre a essere lavorata nell’intermixer, riceve una finitura a completamento e in continuo nel miscelatore CTM (bivite conico) per essere poi estrusa ed eventualmente filtrata dall’estrusore bivite CTE dotato di pompa a ingranaggi. In tutte queste operazioni il batch è sottoposto a controlli termici, temporali ed energetici che la mescola scambia con le superfici termoregolate del nuovo macchinario. Un software dedicato controlla la costanza dei parametri di processo a garanzia della costanza qualitativa. u

www.colmec.it

PAD. 11 - STAND B12

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

C

olmec continues in its technological development in the Rubber Mixing Room. With the acquisition of the Spanish company KCM, it is now able to offer a complete Mixing room with the capability to make singlestage compounds. The last line created consists of: Internal Mixer (intermeshing rotors) type KIM 250 (volume 250 lt) made by Spanish subsidiary KCM; CTM 355 (Conical Twin Mixer) Colmec Patent; Strainer CTE (Conical Twin Extruder) with Gear Pump GP 225 L 2 D (dual drive); Batch off at line completion. The advantages of this new line (see photo) can be summed up by its ability to produce compounds in a single phase with better quality consistency thanks to the certain repeatability of the production process. In addition to being processed in the intermixer, the compound receives complete and continuous finish in the CTM mixer (conical twin screw mixer) and then extruded and possibly filtered by the CTE (twin screw extruder) equipped with a gear pump. In all of these operations, the batch is subjected to thermal, temperature and energy controls that the compound exchanges with the thermoregulated surfaces of the new machinery. Dedicated software controls the constancy of the process parameters to guarantee qualitative constancy. u

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SPECIALE PLAST 2023

COLOR SERVICE

Sistema automatico di dosaggio per pigmenti e additivi Automatic dosing system for pigments and additives materials

I

l dosaggio perfetto è fondamentale per le caratteristiche e la funzione che il prodotto finale deve avere. Il sistema Color Service è stato sviluppato per risolvere i problemi legati alla pesatura manuale di pigmenti e additivi ed è stato progettato con l’obiettivo di abbandonare metodi di produzione tradizionali che inevitabilmente non permetterebbero di ottenere un dosaggio sicuro, veloce e preciso. L’azienda ha introdotto un Nuovo Sistema Automatico di Dosaggio per il dosaggio di pigmenti e additivi per la produzione di master batch: le ricette vengono dosate e pesate contemporaneamente con la massima precisione, aumentando e migliorando la produttività. Il sistema prevede un’accurata metodologia di dosaggio, tale da rendere il processo produttivo ripetitivo e affidabile, consentendo la creazione di miscele di additivi con le stesse specifiche e tenendo traccia dello stato di

ogni ricetta tramite un’etichetta stampata a trasferimento termico sul sacchetto che fornisce la tracciabilità dell’intero ciclo. Ottimizzando e automatizzando le operazioni di pesatura, viene totalmente eliminata ogni possibilità di errore: l’operatore è guidato da procedure computerizzate che garantiscono qualità superiore, minore variabilità e costante uniformità del lotto. Inoltre, la pesatura manuale delle materie prime può esporre gli operatori all’inalazione di polveri pericolose ma, automatizzando la fase di pesatura, la dispersione di polveri nell’ambiente di lavoro è estremamente limitata, grazie a dispositivi di aspirazione presenti in ogni punto di erogazione. Tutti gli additivi che vengono aspirati durante la fase di pesatura vengono recuperati e reintrodotti nel ciclo produttivo con evidenti benefici ambientali ed economici, secondo il metodo produttivo dell’economia circolare. u

Sistema Automatico di Dosaggio/Automatic Dosing System.

www.colorservice.eu 60

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE Dosaggio direttamente all’interno del contenitore/Dosing directly into the cone.

Coclea di dosaggio. Screw feeder dosing.

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erfect dosing is a crucial aspect for the features and function the final product is designed to have. Color Service’s system is developed to solve problems associated with the manual weighing of pigments and additives and it is designed with the aim to abandon traditional production methods that inevitably would not allow to get a safe, fast and precise dosing. The company has introduced a New Automatic Dosing System for the dosing of pigments and additives for the production of master batch: the recipes are simultaneously dosed and weighed with the maximum accuracy, increasing and improving the productivity. The system provides a refined dosing methodology, such as to make the production process repetitive and reliable, allowing the creation of mixtures of additives with the same specifications and keeping trace of the status of each recipe via a thermal transfer printed label

on the bag which provides traceability of the entire cycle. By optimizing and automating weighing operations, any chance of mistakes or human error is totally removed: the operator is guided by computerized procedures, which ensures superior quality, lower variability and constant uniformity on the batch. Furthermore, weighing manually raw material can expose operators to the inhalation of hazardous powders but, automating the weighing phase, the discharge of powders in the environment work is extremely limited thanks to dust extractors under every dispensing point. All the dispersed additives that are aspirated during the weighing phase are recovered and reintroduced into the production cycle with obvious environmental and economic benefits, in accordance with the circular economy production method. u

PAD. 11 - STAND C72 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

COMI

Due nuove macchine per celebrare i 50 anni Two flagship machines to celebrates the 50th anniversary

È

un anno di grandi traguardi per il Gruppo Comi, che celebra il suo 50º anniversario. Tra le recenti conquiste, l'ingresso di una nuova startup nel Gruppo: Comi Aerospace, una società specializzata nella produzione di sedili per aeromobili. Inoltre, l'azienda ha intrapreso un importante rebranding per rafforzare la sua filosofia aziendale e puntare sempre più in alto, strutturandosi come una corporate solida e competitiva. In fiera il gruppo Comi presenterà due nuove macchine: la termoformatrice ACF, una soluzione all'avanguardia per la produzione di imballaggi, di Comi Packaging e la fresa LaborMac, una macchina all'avanguardia nel campo della lavorazione di materiali, di Comi. Per quanto riguarda il settore gomma, la pressa NRT realizzata per il cliente Freudenberg è progettata per lo stampaggio Transfer con tecnologia sottovuoto di articoli in gomma e gomma metallica (guarnizioni). La pressa

300 NRT è del tipo a telaio saldato, il progetto verrà eseguito attraverso i più moderni sistemi di progettazione e tutte le parti principali saranno verificate da FEM, con lo stesso sistema verrà verificata la piegatura dei piani pressa (piano Bottom – Piano superiore) e verificato l'allungamento delle spalle della struttura monolitica. Le presse per gomma di Comi sono state progettate e sviluppate per offrire prestazioni eccezionali e risultati superiori. Grazie al loro design avanzato e alla tecnologia all'avanguardia, i materiali vengono lavorati con estrema precisione, riducendo al minimo gli scarti e garantendo una maggiore efficienza produttiva. La loro versatilità è un altro aspetto fondamentale: queste macchine possono essere adattate alle diverse esigenze di produzione, consentendo di realizzare una vasta gamma di prodotti in gomma, dalle guarnizioni agli articoli tecnici più complessi. u

www.comispa.it 62

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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t is a year of great milestones for the Comi Group as it celebrates its 50th anniversary. Among the recent accomplishments is the inclusion of a new startup within the Group: Comi Aerospace, a company specializing in the production of aircraft seats. Additionally, the company has undergone a significant rebranding to strengthen its corporate philosophy and aim even higher, positioning itself as a robust and competitive corporate entity. The Comi Group will also showcase two flagship machines: the ACF thermoformer - a state-of-the-art solution for packaging production from Comi Packaging and the LaborMac milling machine from Comi, which is at the forefront of material processing. Among the high-engineering projects that Comi has designed in the rubber sector, the NRT press for the customer Freudenberg stands out. The NRT press is designed for transfer molding with va-

cuum technology of rubber and rubber-metal (seals) articles. The 300 NRT press is of the welded frame type, and the project will be carried out using the most modern design systems. All the main parts will be verified using FEM, and the bending of the press planes (bottom and upper planes) and the elongation of the shoulders of the monolithic structure will be checked with the same system. Comi's rubber presses have been designed and developed to deliver exceptional performance and superior results. Thanks to their advanced design and cutting-edge technology, materials are processed with extreme precision, minimizing waste and ensuring greater production efficiency. Moreover, their versatility is another key aspect. These machines can be adapted to various production needs, allowing for the production of a wide range of rubber products, from seals to complex technical articles. u

PAD. 13 - STAND C121 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

COMPOUNDS

Mescole di qualità per l’esordio al Plast The first time at Plast with quality compounds

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ompounds espone quest’anno per la prima volta al Plast di Milano. Tra le motivazioni della scelta c’è l’interesse a valutare, dopo una prima parte dell’anno piuttosto calma, quanto sia attivo il mercato nel secondo semestre. Il Plast, inoltre, potrebbe essere la piattaforma per incontrare i clienti esistenti e trovare anche nuovi sbocchi. Compounds è nota soprattutto per le sue mescole certificate per applicazione nel settore dell’acqua potabile, ma è anche produttore di profili estrusi e speciali per il settore industriale, dei macchinari. Recentemente l'azienda, in collaborazione con Hefner GmbH & Co., ha sviluppato per la prima volta una mescola per rulli sostenibile e "verde". La percentuale di materie prime rinnovabili nella mescola, principalmente gomma naturale e un riempitivo funzionalizzato a base di legno, è quasi del 60%.

Altre innovazioni degli ultimi anni includono: una nuova mescola a base EPDM certificata secondo la EN1935 BfR cat. 1, quindi per il contatto con gli alimenti, per un periodo prolungato, una possibile alternativa, in alcune applicazioni, al momento molto discusso FKM; per il settore ferroviario sono stati sviluppati alcuni gradi di gomma naturale modificata al fine di renderla autoestinguente in caso di incendio; per il settore edile è stata sviluppato una mescola certificata secondo la EN13501-1:2019 classe B-s1, d0, che può essere estrusa in continuato per produrre dei profili per le fughe dei pavimenti e muri nelle costruzioni. Per la parte dei profili e manicotti estrusi, infine, è stato ulteriormente sviluppato il processo produttivo dell’azienda, in modo tale da essere in grado di produrre manicotti estrusi in un solo pezzo, dalle dimensioni die 570x15 mm il più grande mai prodotto da Compounds AG. u

www.compounds.ch 64

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

C

ompounds is exhibiting for the first time at Plast in Milan. The motivation of the company was to be present at an event that takes place just after the summer holidays and could therefore give an indication of how active the market is in the second half of the year, which was rather slow in the first half. Furthermore, it could be the platform to meet existing customers and of course also find new opportunities. Compounds is best known for its certified compounds for application in the drinking water sector, but they are also a manufacturer of extruded and special profiles for the industrial, machinery sector. The company, in collaboration with Hefner GmbH & Co., has recently developed a sustainable, "green" roller compound for the first time. The proportion of renewable raw materials in the compound - mainly natural rubber and a wood-based functionalized filler - is almost 60%. Other innovations Compounds has been working on in recent years are: in the food sector, where they have a new EPDM-based compound certified according to EN1935 BfR cat. 1 and therefore for prolonged food contact a real alternative in some application to the, at present, much discussed FKM; for the railway sector the company has developed some grades of modified natural rubber to make it self-extinguishing in the event of fire; for the construction sector, Compounds has developed a compound certified according to EN13501-1:2019 classe B-s1, d0, that can be extruded continuously to produce profiles for floor and wall sealing in buildings; for the extruded profiles and gaskets, the company has further developed its production process so that they are able to produce one-piece extruded gasket with dimensions of 570x15 mm, the largest ever produced by the company in one piece. u

PAD. 11 - STAND A 53 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

C.S.I. CENTRO SERVIZI INDUSTRIALI Finitura, un processo da ottimizzare Finishing, a process to be optimized

Trancia bava/Burr Trimmer.

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ei processi di stampaggio della gomma la presenza di bava è quasi sempre fisiologica. Questo eccesso di materiale, benché di spessore notevolmente ridotto, oltre a non essere esteticamente appetibile può generare problemi durante la vita del componente. C.S.I. Centro Servizi Industriali ha cercato di eliminare la sbavatura manuale su processi che a oggi creano grossi problemi di gestione nelle aziende che stampano. Un processo che genera molteplici complessità. Obbiettivo di C.S.I. è di studiare e gestire le criticità visto l’esperienza nel campo pratico. Durante lo studio del processo è emerso che, oltre a staccare il trancia-bava (Figura 1) si può ragionare anche sul processo di sgrossatura come, ad esempio, il classico O-

Ring (Figura 2). Questo genera situazioni positive da un punto di vista economico, come ad esempio l’eliminazione di una parte dell’azoto durante il processo di finitura che, in alcuni casi, può essere eliminato completamente. Sulla base delle esperienze sul campo, il team di C.S.I. ha sviluppato una sbavatrice meccanica. La Macchina è stata sviluppata per articoli in gomma plastica, pensando alla flessibilità e alla varietà delle tipologie di articoli. Per questo motivo sono state previste caratteristiche speciali: denti di diverse sezioni, controllo della temperatura, programmazione modulare e possibilità di automazione. Può lavorare 24 ore continuative e può essere gestita da un semplice operatore.

www.csi-servizi.it 66

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

Insieme alla vendita della macchina, C.S.I. mette a disposizione la competenza del proprio team pre e post vendita, mettendo a punto programmi mirati a soddisfare a pieno le esigenze dei clienti in modo da creare un ciclo di ricette che si adattino agli articoli di ogni produzione. Da un punto di vista industriale questo tipo di lavorazione offre il grande vantaggio di ridurre notevolmente i co-

sti di sbavatura, anche abbinandola a quella criogenica, aumentando di conseguenza la produttività aziendale; inoltre, avendo una macchina in casa, tempi e costi dovuti a molte lavorazioni esterne ancora essenziali in molti campi vengono azzerati. Questi fattori sono ottimali per ammortizzare il costo dovuto all’acquisto di questo macchinario. u

O-Ring.

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n rubber molding processes, the presence of burr is almost always physiological. This excess of material, although of a considerably reduced thickness, in addition to not being aesthetically attractive, can generate problems during the life of the component. C.S.I. Centro Servizi Industriali has tried to eliminate manual deburring on processes that today create major management problems in manufacturing companies. A process that generates multiple complexities. The objective of C.S.I. is to study and manage critical issues thanks to the experience gained in practice. During the study of the process it emerged that, in addition to detaching the burr trimmer (Figure 1), its also possibile to think about the roughing-cut process such as, for example, the classic O-Ring (Figure 2). It generates positive situations from an economic point of view, such as the elimination of a part of the nitrogen during the finishing process which, in some cases, can be eliminated completely. Based on its experiences in the field, C.S.I. team has developed a mechanical deburring machine. The machine was

developed for plastic rubber articles, thinking about the flexibility and variety of the types of items. For this reason, special characteristics have been provived: teeth of different sections, temperature control, modular programming and the possibility of automation. It can work 24 hours continuously and can be managed by a simple operator. Along with the sale of the machine, C.S.I. support customer with the knowledge of the team for the steps before and after the purchase, developing programs aimed at fully satisfying any needs in order to create a cycle of customized recipes. From an industrial point of view, this type of processing offers the great advantage of considerably reducing deburring costs, also combining it with cryogenic deburring, consequently increasing company productivity; moreover, having a machine in house, times and costs due to many external processes still essential in many fields are eliminated. These factors are optimal to amortize the cost due to the purchase of this machine. u

PAD. 11 - STAND C62 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

DGTS

Prove di durezza e densità con un unico strumento Hardness and density test with only one instrument

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&D3000, prodotta da MonTech, azienda rappresentata in Italia da DGTS, è una strumentazione di prova completamente automatica per misure di durezza e densità su provini di gomma vulcanizzata. I provini da testare vengono portati nelle postazioni di prova mediante una tavola rotante (magazzino) a 20 postazioni. La lista di prove da eseguire viene impostata mediante il software MonDevice, che controlla la sequenza di prova così come raccoglie tutti i risultati in un unico database. I provini vengono prelevati automaticamente dal magazzino (tavola rotante), processati e scaricati in un apposito contenitore per evitare che la tavola rotante possa contaminare i nuovi provini da testare con

il liquido utilizzato per la densità. La misura della durezza viene eseguita secondo le normative internazionali e può essere determinata quale media di più rilievi (1-5) sul singolo provino. Per la determinazione della densità il provino viene prelevato dalla tavola rotante con un a pinza ed alloggiato su un supporto per la pesa in aria e quindi per la pesa in liquido. La compensazione della temperatura ambiente per le misure di densità è fatta mediante 2 sensori di temperatura: uno per la temperatura ambiente e uno per la temperatura del liquidi entro cui viene immerso il provino. Lo strumento consente misura di durezza (3punti -Shore A) e densità su di un provino in meno di 35 secondi. u

www.dgts.it 68

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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&D3000, produced by MonTech, a company represented in Italy by DGTS, is a fully automated testing system for measurements of hardness and density on cured rubber samples. The test samples are provided to the test by a plate magazine with a stock of 20 test samples. The list of the tests to work off is set with the MonDevice software which controls the tests procedure as well as collects all results in a single database. The test samples are taken fully automatically out of the plate magazine, worked off and put down in a separate container to avoid that the new samples get contaminated with the liquid used for density. The determination of hardness is executed according to international standard and can be medium value of several measurements (1-5) on the same sample. For the determination of density the test sample is taken by a grab system from the plate magazine and placed on a support for its “weight in air” and “weight in water”. The compensation of the environmental temperature, for density test, is made by two temperature sensors: one for the enviromental temperature and the other one for the medium temperature. The instrument allows to work off hardness (3punti -Shore A) and density on the same sample in less than 35 seconds. u

PAD. 11 - STAND A 01 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

EICO NOVACHEM

Materie prime e additivi alternativi e sostenibili Alternative and sustainable raw materials and additives

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ico Novachem, nel corso degli anni, ha costantemente ampliato la sua offerta di materie prime e additivi; ultimamente l’obiettivo è di proporre alternative che soddisfino anche l’obiettivo della sostenibilità. Specifico per il settore della produzione di mescole vulcanizzate a zolfo è l’Oxi Rubber, una particolare miscela ottenuta come sottoprodotto della cellulosa, che permette di ridurre e potenzialmente eliminare l’uso dell’Ossido di Zinco. Sempre per il settore gomma Eico Novachem propone una serie di prodotti innovativi della rappresentata Schill+Seilacher, intermedi tra le resine e i classici oli di processo. Gli Struktol® PFL permettono una elevata flessibilità formulativa e sono adatti a tutte le tipologie di elastomeri

per ottenere prestazioni particolari.Nuovi additivi adatti a molti diversi settori applicativi sono l’Antistatico Struktol® AW 5; gli Anti Odore e riduttori di VOC Struktol® AS e i ritardanti alla fiamma esenti da alogeni della famiglia Sacoflam, composta sia da derivati del DOPO che da particolari molecole a base N e P. Questi prodotti sono utilizzabili in tutte le tipologie di compound e nelle più varie matrici polimeriche. Una materia prima secondaria sostenibile dalle particolari proprietà è il rPVB (Poli Vinil Butirrale) da riciclo: già utilizzato con successo nel settore pitture e vernici e nella retrospalmatura dei tappeti, può essere valutato come modificante in polimeri rigidi o in particolari miscele termoplastiche. u

www.eiconovachem.it 70

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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ico Novachem, over the years, has constantly expanded its offer of raw materials and additives; lately the goal is to propose alternatives that also satisfy the objective of sustainability. Specific to the sector of the production of sulfur-vulcanized compounds is Oxi Rubber, a particular blend obtained as a by-product of cellulose, which allows to reduce and potentially eliminate the use of Zinc Oxide. Also for the rubber sector, from Schill+Seilacher, Eico Novachem offers a series of innovative products, intermediate between resins and classic process oils. Struktol® PFL allow high formulation flexibility and are suitable for all types of elastomers to obtain particular performances.

New additives suitable for many different application sectors are Struktol® AW 5 Antistatic; Struktol® AS Anti-Odor and VOC Reducers and Halogen-Free flame retardants of the Sacoflam family, composed of both DOPO derivatives and particular N and P-based molecules. These products can be used in all types of compounds and in the most varied polymeric matrices. A sustainable secondary raw material with particular properties is recycled rPVB (Poly Vinyl Butyral), 100% from recycled source: already successfully used in the paints & varnishes and under carpets sector, it can be evaluated as a modifier in rigid polymers or in particular thermoplastic mixtures. u

PAD. 9 - STAND C75 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

F.LLI MARIS

Devulcanizzazione a due fasi Evorec Rubber Plus Two-steps devulcanization process Evorec Rubber Plus

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aris ha ideato e brevettato un nuovo processo di devulcanizzazione a due fasi per produrre gomma devulcanizzata con standard qualitativi molto elevati. Per “devulcanizzazione” si intende un processo di rottura selettiva dei legami S-S e C-S dell’elastomero che apporta solo una limitata degradazione della struttura polimerica (legame C-C). La prima fase prevedere la devulcanizzazione della gomma mediante estrusore bivite corotante. La gomma così devulcanizzata andrà ad alimentare, mediante connessione diretta, il secondo estrusore. La seconda fase, data dalla combinazione di un estrusore

monovite e di un cambiafiltro, offre la possibilità di ottenere notevoli vantaggi. Raffreddamento repentino della gomma devulcanizzata: questa operazione permette di contenere la temperatura della bandella estrusa minimizzando la degradazione della gomma. Gli effetti sono osservabili sia in termini di proprietà meccaniche del materiale riciclato, che in termini di ridotte emissioni di gas odorigeni. Filtrazione della gomma: questa operazione, resa possibile grazie all’elevata capacità di spinta dell’estrusore monovite, consente di filtrare la gomma devulcanizzata prima della sua estrusione, incrementando ancora una volta le proprietà meccaniche e, più in generale, le qualità del materiale riciclato. u

www.mariscorp.com

PAD. 13 - STAND C21 - D22

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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MILANO 5/8 SETTEMBRE

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aris has designed and patented a new two-step devulcanization process to produce devulcanized rubber with very high-quality standards. By “devulcanization” we mean a process of selective breaking of the S-S and C-S bonds of the elastomer which causes only a limited degradation of the polymeric structure (C-C bond). The first stage involve devulcanization of the rubber by means of a corotating twin-screw extruder. The rubber thus devulcanized will go to feed, by direct connection, the second extruder. The second stage, given by the combination of a single-screw extruder and a screen-

changer, offers the possibility of achieving significant advantages. Sudden cooling of the devulcanized rubber: this operation makes it possible to contain the temperature of the extruded strip while minimizing rubber degradation. The effects are observable both in terms of mechanical properties of the recycled material and in terms of reduced odor gas emissions. Rubber filtration: this operation, made possible by the high thrust capacity of the singlescrew extruder, allows the devulcanized rubber to be filtered before extrusion, again increasing the mechanical properties and, more generally, the qualities of the recycled material. u

GOMMA-SETTEMBRE [Recuperato] - Copia.pdf 1 21/07/2023 08:43:19

che si stampa bene!

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INNOVATIVE RUBBER SOLUTIONS

La nostra selezione di compound comprende i seguenti tipi:

FDA e MOCA (1935:2004)

Resistenti agli agenti marini per il settore navale

Fuoco-Fumi e Antigelo per il settore ferroviario

WRAS per acqua potabile

Compound personalizzabili di elevata qualità, che garantiscono uniformità durante lo stampaggio. Ideale per la realizzazione di articoli tecnici grazie a memoria elastica e a resistenza alle lacerazioni. Lotti minimi da 40 litri.

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SPECIALE PLAST 2023

FOR LAB ITALIA

Sbavatura economica con Deflash-Evolution Economical instrumentation to clean rubber articles

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eflash Evolution mod. 400 è una strumentazione semplice ed economica progettata per sbavare articoli in gomma. Il principio di funzionamento è di porre in rotazione le stampate di articoli in gomma ricavate tale e quali dopo la pressa, versarle nel cilindro/turbina e, grazie alla rotazione, lo strumento riesce a separare i pezzi dalla matarozza. La strumentazione dà il meglio di se quando la stampata ha un “tranciabava” ben fatto, in questo caso si ottengono in 30-60 secondi pezzi già finiti.

Può essere usata anche come fase di preparazione prima della sbavatura criogenica riducendo di molto i consumi di azoto liquido. Il processo è semplice e richiede minime competenze da parte dell’operatore, può lavorare in cicli manuali o con processo automatico. In quest’ultimo caso l’addetto “versa” casualmente un numero di stampate fino al riempimento di circa il 30% del volume del cilindro/turbina, normalmente sono dalle 4 alle 8 stampate, in funzione della tipicità dei pezzi e di come è stata progettata la stampa-

www.forlabitalia.it 74

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

ta. Questi pezzi sono alloggiati nella parte alta del cilindro/turbina in uno spazio magazzino. Al termine della sbavatura precedente questo materiale viene fatto cadere all’interno del cilindro/turbina e viene così sbavato. In questo tempo di sbavatura l’addetto ha modo di versare altro materiale per la successiva sbavatura. I tempi di ciclo di sbavatura, velocità di rotazione della turbina e altri parametri ciclo sono tutti memorizzati nel PLC e assegnati a uno o più articoli così da poterli richiamare evitando errori. Durante il processo è possibile spruzzare acqua per raffreddare il pezzo in sbavatura o spruzzare emulsioni in tempi e durata regolabile. La strumentazione è corredata anche di un aspiratore per trattenere il pulviscolo come risultato dalla sbavatura. Al termine del tempo di sbavatura la stampata viene espulsa tramite un apertura tenuta in sicurezza da un sensore di prossimità, che si apre solo negli ultimi 5 secondi e viene così raccolta in un contenitore (non fornito). Deflash Evolution dà i migliori risultati con stampate di pezzi piccoli medi e con la presenza di un tranciabava, oppure dove si richiede un pre-trattamento di sgrossatura che anticipa il processo di sbavatura criogenica al fine di consumare meno azoto e ridurre il tempo ciclo. Possono essere prodotti da macchina a compressione o a iniezione. Tipicamente si tratta di O-rings, guarnizioni a disegni, passacavi, guarnizioni tonde. u

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eflash Evolution is a very simple and economical instrumentation designed to clean rubber articles. The operating principle is to rotate the moldings of rubber articles obtained as such and after the press. Operations are pour them into the cylinder/turbine and, thanks to the rotation, separating the pieces from the sprue. The instrumentation gives its best when the molded has a well done "tranciabava-sliced-trimming machine". Deflash Evolution gives the best results with moldings of small and medium pieces and with the presence of a trimming machine, or where a roughing pre-treatment is required. that anticipates the cryogenic deburring process in order to consume less nitrogen and reduce the cycle time. Can be produced by compression or injection machine. Typically they are products such as- O-rings, Seals according to drawings, Cable glands, Round gaskets. Technical features: Deburring cylinder size 40x26 cm diameter x height; 5000 rpm turbine rotation speed adjustable; Adjustable cycle time; Adjustable waiting time between cycles; Adjustable water spraying time and interval; management PLC; Inverter; Cycle-by-item data storage; Inlet air pressure regulator; Compliant with CE regulations. General informations: dimensions: 150x65x130 cm; weight: 290 kg; electric power: 380 V - 440 V three-phase, neutral and earth. Max 5.5 kW; air supply: ¼ "BSP operating pressure 4 bar. u

PAD. 11 - STAND A 21 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

FRANCIACORTA STAMPI

Ottimizzazione dei processi di stampaggio Optimization of the molding process

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ranciacorta Stampi si occupa della progettazione e della costruzione di stampi e attrezzature per i processi di stampaggio della gomma e silicone. Tra i prodotti, una gamma completa di canali freddi “Thermo System” capaci di soddisfare le esigenze tecniche dei reparti produttivi attraverso lo sviluppo di soluzioni personalizzate. L’esperienza maturata nel corso degli anni e la disponibilità nei confronti del cliente determinano la capacità

da parte dell’azienda di intercettare le più svariate necessità e le sfide richieste dal mercato. Franciacorta Stampi propone ai clienti un servizio di industrializzazione mettendo a disposizione professionalità, macchinari di ultima generazione e innovazione, con particolare attenzione agli aspetti “green” in termini di risparmio energetico e delle materie prime. In merito a ciò, oltre ad adottare la tecnologia Wasteless e Flashless per ridurre o eliminare la bava mediante

www.franciacortastampi.it 76

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

l’utilizzo dei propri stampi, il servizio “chiavi in mano”, con prove stampo e con possibilità di installazione della pressa del cliente direttamente nella sede di Franciacorta Stampi, permette di ottimizzare al meglio il processo di stampaggio per il quale un’attrezzatura è stata concepita e sviluppata nei minimi dettagli. Per questi motivi Franciacorta Stampi viene scelta non

F

ranciacorta Stampi designs and constructs molds for the production of rubber and silicone items. Among the products is the complete range of "Thermo System" cold runner blocks, that are able to satisfy the technical needs of production departments through the development of customized solutions. The experience gained over the years and the maximum helpfulness towards the customer determine the ability of the company to meet multiple needs, especially in facing particularly complicated technical issues. Franciacorta Stampi offers its customers an industrialization service by providing professionalism, latest generation machinery and innovation, with particular attention to the "green" aspects as energy and compound saving. In this

solo come fornitore, ma come partner per sviluppare insieme i progetti, dai più semplici fino a quelli più complessi. Franciacor ta Stampi da molti anni è protagonista nell’ambito dei processi di iniezione della gomma, e si pone sul mercato con la massima professionalità, competenza e precisione. u

regard, besides adopting Wasteless and Flashless technology to reduce or eliminate the burr through the use of its own moulds, the "turnkey" service, with mold tests and with the possibility of installing the customer's injection press directly at Franciacorta Stampi, allows to optimize at its best the molding process, which a piece of equipment has been conceived for and developed to the last detail. For these reasons, Franciacorta Stampi is chosen not only as a supplier, but as a Partner to develop projects together, from the simplest to the most complex ones. Franciacorta Stampi has been a protagonist in the field of rubber injection processes for many years, addressing tghe market with the utmost professionalism, competence and precision. u

PAD. 11 - STAND C11 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

G3

Mescolatori nuovi e ricostruiti New and fully rebuilt mixers

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razie all’acquisizione del marchio Italmec, avvenuta nel 2005, G3 ha potuto consolidare il proprio knowhow nella progettazione, costruzione e manutenzione di macchinari per l’industria della gomma. Dal 1953 Italmec è apprezzata da clienti nazionali e internazionali per la qualità delle sue macchine e per l’alto livello di servizio di assistenza e ricambistica offerti. L’integrazione delle competenze nella costruzione dei macchinari di Italmec, grazie all’esperienza di G3 nella ricostruzione e manutenzione, ha permesso di creare un centro di eccellenza in grado di rispondere alle crescenti richieste globali di macchinari con elevate performance in termini di produzione e con soluzioni efficienti in termini di manutenzione.

Oggi G3 è in grado di offrire nuovi mescolatori interni tangenziali, compenetranti (sia a interasse fisso che variabile) da 1.5 litri a 440 litri e nuovi mescolatori a cilindri da 150x300 a 810x2540. In alternativa l’azienda offre anche macchinari completamente ricostruiti e garantiti come macchine nuove. Il G3 Stock rappresenta uno dei più grandi depositi di macchine usate pronte per essere vendute così come sono o da ricostruire completamente. Il service specializzato in manutenzioni ordinarie, ispezioni e interventi straordinari va a completare il servizio delle macchine realizzate da G3 nel tempo riuscendo a garantire dei tempi ridotti di intervento e fornendo dei ricambi sia di G3 che appartenenti ad altri produttori. u

www.g3machinery.com 78

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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hanks to the takin over of Italmec brand in 2005, G3 has been able to consolidate its know-how in the design, manufacturing and maintenance of machinery for rubber industry. Since 1953 Italmec has been appreciated by national and international customers for the high quality of its machines and the level of offered service and spare parts. The integration of Italmec’s expertise in machinery manufacturing with G3's experience in rebuilding and maintenance has created a centre of excellence able to face with growing global demand for machinery with high performance in terms of production and efficient solutions in terms of maintenance. Today G3 is able to offer new internal tangential mixers, intermeshing mixers (both fixed and variable clearance) starting from 1.5 litres up to 440 litres and new open mills starting from 150x300 up to 810x2540. Alternatively, G3 can also offer machines that are fully rebuilt and guaranteed as new. The G3 Stock represents one of the largest depots of used machines ready to be sold as is or to be fully rebuilt. The high experienced service for ordinary maintenance, inspections and extraordinary interventions completes the service of the machines manufactured by G3 over time, making sure a reduced intervention times and supplying both G3 and other manufacturers' spare parts. u

PAD. 11 - STAND C 31 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

GIBITRE INSTRUMENTS

Una nuova pressa e nuovi strumenti A new press and new instruments

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l Plast Gibitre Instruments presenta la nuova pressa Drive con caricatore a 5 posizioni, per l’automazione del processo di produzione di provini e placchette in gomma e plastica. La pressa permette la movimentazione del materiale, il raffreddamento e il confezionamento finale della placchetta prodotta. Il software permette di identificare i prodotti, preparare l’etichetta da applicare alla placchetta, impostare il ciclo di stampaggio previsto per il prodotto, registrare le condizioni reali di stampaggio. Viene presentata per la prima volta la nuova generazione di durometri automatici Drive, con teste intercambiabili di tipo IRHD (M, N, L, H) e Shore (A, D, Micro, 00), dotati di un display integrato per la lettura diretta delle misure, rotazio-

ne motorizzata del provino per esecuzione di test multipli, taratura Accredia. In evidenza il nuovo durometro Shore manuale, con ergonomia migliorata e sensori per la misura della temperatura del provino e del laboratorio. Tutti i nuovi durometri sono predisposti per la taratura Accredia presso la sede del cliente, evitando la movimentazione dello strumento. In fiera presenti anche il Reometro MD-Drive, il Dinamometro con taratura Accredia. il Densimetro e il Flessometro De Mattia con software con intelligenza artificiale per l’acquisizione e analisi delle immagini dei provini. Tutti gli strumenti sono connessi alla nuova versione di software Datagest_11 di raccolta dati con database SQL. u

www.gibitre.it

PAD. 11 - STAND A51

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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t Gibitre Instruments' Plast stand the new Drive press with 5-position loader, for the automation of the production process of rubber and plastic specimens and plates will be presented. The press allows material handling, cooling and final packaging of the produced plaque. The software makes it possible to identify the products, prepare the label to be applied to the plate, set the expected moulding cycle for the product, and record the actual moulding conditions. The new generation of Drive automatic hardness testers is presented for the first time. The new instruments have interchangeable IRHD (M, N, L, H) and Shore (A, D, Micro, 00) heads, are equipped with an integrated display for direct reading of measurements, motorised specimen rotation for performing multiple tests, Accredia calibration. Featuring, among others, is the new manual Shore hardness tester, with improved ergonomics and sensors for measuring specimen and laboratory temperature. All new hardness testers are prepared for Accredia calibration at the customer's premises, avoiding handling of the instrument. At the stand there will also be the MD-Drive Rheometer, the Dynamometer with Accredia calibration, the Densimeter and the De Mattia Flexmeter with artificial intelligence software for the acquisition and analysis of specimen images. All the instruments are connected to the new version of Datagest_11 data collection software with SQL database. u

REBUILT MACHINES

Mescolatori interni tangenziali, compenetranti e mescolatori a cilindri completamente ricostruiti, certificati secondo le normative vigenti e garantiti come nuovi. www.G3machinery.com


SPECIALE PLAST 2023

IMCD ITALIA Nuovo additivo ritardante di fiamma New effective flame-retardant additive

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MCD Italia è leader nel settore della distribuzione di prodotti chimici ed ingredienti. Da quest'anno l’azienda ha avviato la distribuzione di idrossido di alluminio precipitato (ATH) per il territorio italiano ed europeo. Si tratta di un efficace additivo ritardante di fiamma comunemente utilizzato nei compound di plastica e gomma. Il suo meccanismo ritardante di fiamma si basa sul rilascio di acqua per assorbimento di calore durante la decomposizione termica: 3Al(OH)3=>Al2O3+3H2O↑+assorbimento di calore L'idrossido di alluminio precipitato ATH è privo di com-

posti alogeni, e non vi è nessun rilascio di gas tossici sotto il calore. Oltre ad essere un riempitivo funzionale, riduce i costi di produzione, è rispettoso dell'ambiente e sicuro per gli esseri umani. Grazie a un incremento di cinque volte del suo giro d'affari nell’ultimo decennio, IMCD Italia ha consolidato con successo la propria posizione in uno dei settori di distribuzione commerciale tra i più frammentati e competitivi d'Europa. IMCD Italia è strutturata in modo tale da rispondere a tutte le richieste regionali e i trend di mercato locali, con l’obiettivo di diventare il distributore di punta tra tutti i mercati più importanti. u

www.imcdgroup.com

PAD. 11 - STAND B136

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


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MCD is a global leader in the distribution and formulation of speciality chemicals and ingredients, providing solutions to its partners. From this year the company has started the distribution of precipitated Aluminum Hydroxide respectively for Italy and Europe. Aluminum Hydroxide (ATH) is an effective flame-retardant additive commonly used in plastic and rubber compounds. Its flame retardancy mechanism is based on the release of water on heat absorption during thermal decomposition: 3Al(OH)3=>Al2O3+3H2O↑+heat absorption

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Advantages of Precipitated Aluminum Hydroxide ATH flame retardancy: halogen free, no toxic gases release under heat; environmental-friendly, safe to human beings; functional filler, reduce production cost. Thanks to a fivefold increase in its turnover over the past decade, IMCD Italia has successfully solidified its position in one of Europe's most fragmented and competitive commercial distribution sectors. IMCD Italia is structured in a way to meet all regional demands and local market trends, with the aim of becoming the leading distributor across all major markets. u


SPECIALE PLAST 2023

IMG

In prima linea contro il cambiamento climatico A commitment in tackling climate change

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MG, leader nel settore delle presse per lo stampaggio a iniezione degli elastomeri e termoindurenti in Italia, prosegue nel suo cammino di sostenibilità. In vista della partecipazione al Plast, l’azienda ha accettato la proposta di Amaplast a sottoporsi volontariamente al calcolo dei gas a effetto serra (GHG) dell’intera organizzazione, dal carico e scarico allo stoccaggio, fino alla movimentazione interna, alla produzione, l’imballaggio, gli uffici e l’attività di controllo, monitoraggio e sorveglianza. L’analisi delle emissioni dirette e indirette secondo il Greenhouse Gas Protocol ha determinato il valore di emissione di CO2 nel 2022. “Una fotografia dello stato dell’arte, da cui partire in ottica di miglioramento continuo – spie-

ga l’AD Barbara Ulcelli; non un punto d’arrivo, dunque, ma di partenza verso un processo di evoluzione”. Un’ulteriore iniziativa di trasparenza per affrontare in maniera responsabile il cambiamento climatico. Secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) delle Nazioni Unite, infatti, oltre il 90% del fenomeno del riscaldamento globale è causato da attività di origine antropica. La rendicontazione dei GHG, come le altre iniziative di sostenibilità intraprese da IMG, migliorerà la conoscenza in merito alle proprie emissioni e si pone come ulteriore aspetto rilevante per i rapporti con gli stakeholder e per la definizione di nuove politiche di sostenibilità. u

www.imgmacchine.it 84

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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MG, a leader in the field of elastomer and thermoset injection moulding machines in Italy, continues on its path towards sustainability. In view of its participation at Plast, the company accepted Amaplast’s proposal to voluntarily undergo a greenhouse gas (GHG) calculation of the entire organisation, from loading and unloading to storage, internal handling, production, packaging, offices and control, monitoring and surveillance activities. The analysis of direct and indirect emissions according to the Greenhouse Gas Protocol determined the CO2 emission value for the year 2022. “A snapshot of the state of the art, which to

start from with a view to continuous improvement” - explains CEO Barbara Ulcelli ; “Not an arrival point but a starting point towards a process of evolution”. A further transparency initiative in tackling climate change in a responsible manner. According to the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) of the United Nations, in fact, more than 90% of the global warming phenomenon is caused by anthropogenic activities. GHG reporting, like the other sustainability initiatives undertaken by IMG, will improve knowledge about its emissions and is another relevant aspect for stakeholder relations and the definition of new sustainability policies. u

PAD. 11 - STAND A41 - B42 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

LAWER Sistema di pesatura automatica orizzontale Horizontal automatic weighing system

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ondata nel 1970, Lawer è un'azienda italiana specializzata in sistemi di pesatura industriale. Ha sviluppato tecnologie e know-how avanzati nella pe-

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

satura automatica di prodotti in polvere come pigmenti, additivi e prodotti chimici, nonché sistemi di pesatura singola o multipla e attrezzature per la preparazione

www.lawer.com


MILANO 5/8 SETTEMBRE

di mescole, cariche, masterbatch, sistemi di movimentazione e confezionamento. I suoi prodotti, soluzioni e servizi forniscono l'industria della gomma tecnica, degli pneumatici, del masterbatch colorato. Supersincro è un sistema di pesatura automatica orizzontale utilizzato nella sala di pesatura. Si tratta di un progetto personalizzato in funzione dei prodotti utilizzati, stoccati in silos, tramogge, big-bag e silos intercambiabili, pesati in sacchetti di dimensioni variabili prodotti automaticamente. Tra i vantaggi offerti da Supersincro V2: alta

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ounded in 1970, Lawer is an Italian company specialized in industrial weighing systems. It has developed advanced technologies and know-how in the automatic weighing of powder products as pigments, additives, and chemicals, as well as single- or multi- weighing systems, and equipment for the preparation of compounds, masterbatch, handling and packaging systems. Its products, solutions and services supply the technical rubber, tire, color masterbatch industries. Supersincro is a horizontal automatic weighing system used in the weighing room. It’s a custom project that feed different materials, stored in silos, hoppers, big-bags, and inter-

produttività (fino a un sacchetto ogni 30 secondi); alta precisione (fino ad una tolleranza di ±0,1 gr); alta ripetibilità (CPK superiore a 1,67), OEE superiore (efficacia complessiva delle apparecchiature), flessibilità e modularità (configurazione personalizzata del progetto, dimensioni variabili dei sacchetti); meno manodopera, rispetto dell’ambiente (l’ultima versione dei componenti aiuta a ridurre il consumo e l’inquinamento delle apparecchiature, minori consumi (con l’utilizzo di servo motori di ultima generazione i consumi sono fino al 30% inferiori). u

changeable silos, weighed in a variable size bag produced automatically. Supersincro V2 advantages includes: high productivity (up to one bag every 30 seconds); high accuracy (up to a tolerance of ±0.1 gr); high repeatability (CPK more than 1.67); high OEE (Overall Equipment Effectiveness); high flexibility and modularity (custom project configuration, different sizes of bags); less labor in the daily production; environment respect (latest component version that helps to reduce the equipment footprint consumption); low consumptions (using the latest generation of servo motors, consumptions are up to 30% inferiors). u

PAD. 11 - STAND C42


SPECIALE PLAST 2023

LEHVOSS ITALIA

Nuovi fornitori di materie prime New raw material suppliers

L'azienda indiana Himadri, oltre ai classici gradi di Carbon Black offre una gamma di specialties ad alte prestazioni. In addition to the classic Carbon Black grades, the Indian company Himadri offers a wide range of high performance specialties.

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er poter essere un player riconosciuto e all’avanguardia nel mercato della gomma è indispensabile essere sempre aggiornati sulle innovazioni e conoscere bene quelle che sono le esigenze del mercato. Per tali motivi Lehvoss Italia ha recentemente integrato tre nuovi importanti fornitori che stanno suscitando un grande interesse.

Magris Talc è una società americana produttrice di Talco. Magris Talc is an American company producing Talc.

www.lehvoss.it 88

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

Himadri: società indiana affermata a livello mondiale per le sue lavorazioni base carbonio. Oltre ai classici gradi di Carbon Black già presenti sul mercato offre la sua gamma di specialties ad alte prestazioni in grado di fornire valore aggiunto al prodotto finito soddisfacendo molteplici specifiche tecniche.

Magris Talc: società americana produttrice di Talco già presente nei maggiori mercati oltre oceano, tra i gradi più noti i talchi Mistron. Recentemente ha deciso di affacciarsi sul mercato europeo con gradi a elevatissima qualità e purezza grazie alla tecnologia produttiva e alle diverse cave presenti nel gruppo.

UPM Biochemicals: società proprietaria di una bioraffineria a Leuna, in Germania. L’azienda ha investito 750 milioni di euro per lo sviluppo di cariche funzionali rinnovabili derivanti da legno di faggio che puntano alla sostituzione di Carbon Black e silice nelle formulazioni, riducendo in modo evidente la quantità di CO2 prodotta. u

UPM Biochemicals è la società proprietaria di una bioraffineria a Leuna, in Germania. UPM Biochemicals is a company owner of a biorefinery in Leuna, Germany.

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n order to be a recognized and avantgarde player in the rubber market, it is essential to always be updated on innovations and to be fully aware of market needs. For these reasons Lehvoss Italia has recently involved three new important suppliers who are arousing big interest. Himadri: Indian company established worldwide for its carbon-based manufacturing. In addition to the classic Car-

bon Black grades already present on the market, it offers its range of high performance specialties which provide additional value to the finished product by satisfying multiple technical specifications. Magris Talc: American company producing Talc, already present in the major overseas markets, Mistron talcs among the best-known grades, recently decided to enter the European market with very high quality and purity grades thanks to

the production technology and the various material pits of the group. UPM Biochemicals: company owner of a biorefinery in Leuna, Germany. The company has invested 750 million euros to develop the renewable functional fillers deriving from beech wood which aim to replace Carbon Black and silica in the formulations, reducing significantly the amount of CO2 produced. u

PAD. 9 - STAND D92 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

MILANO 5/8 SETTEMBRE

MAAG

Sistema di iniezione centrale completo di AMN AMN Central Injection System (CIS)

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resso lo stand del Gruppo Maag al Plast di Milano sarà esposto un sistema di iniezione centrale (CIS) completo di AMN, costituito da una filiera di 1.500 mm di diametro con iniezione centrale di acqua e coltelli a forma di falce. Il CIS è stato progettato per migliorare il raffreddamento e l'espulsione dei pellet ed è una soluzione efficace per i polimeri ad alto indice di fusione o perossidati. Ideale per pellettizzatrici a taglio sommerso ad alta capacità che gestiscono prodotti ad alto grado di fusione, la tecnologia CIS è un sistema completo composto da una filiera con iniezione centrale di acqua, che ha lo scopo di preservare la superficie di taglio da una rapida usura mantenendo la qualità del pellet per un tempo più lungo. Il sistema comprende anche un portacoltelli auto allineante con coltelli a cono scanalato e la speciale forma a falce. Durante il funzionamento, l'acqua viene diretta attraverso la filiera verso la superficie di taglio e coltelli a forma di falce, migliorando il raffreddamento e l'espulsione dei pellet. Collegato alla rete idrica principale, il sistema CIS è dotato di un dispositivo di collegamento del filtro per eliminare qualsiasi inquinamento all'interno della piastra matrice. Sfruttando l'alimentazione dell'acqua di processo esistente, il sistema CIS contribuisce a ridurre gli sprechi e il consumo di acqua. Nel corso del tempo, la qualità del pellet è notevolmente migliorata grazie alla riduzione di code, fini e agglomerati, mentre la durata della filiera è aumentata del 30% grazie all'efficace prevenzione del fenomeno di cavitazione. u

complete AMN Central Injection System (CIS) consisting of a 1,500 mm diameter die plate with a central water injection and sword shaped knives will be displayed at the Maag Group booth at Plast Milan. CIS was designed to improve pellet cooling and ejection; and is an effective solution for high melt index or peroxided polymers. Ideal for high-capacity underwater pelletizers running high melt index products, the CIS technology is a complete system consisting of a die plate with a central water injection, aimed at preserving the cutting face from rapid wear and maintaining pellet quality for a longer time. The system also includes a self-aligning knife holder with grooved cone and sword shaped knives. In operation, water is directed through the die plate towards the cutting face and sword knives improving pellet cooling and ejection. Connected to the main water supply, the CIS system is equipped with a filter connection device to eliminate any pollution inside the die plate. By making use of the existing process water supply, the CIS system contributes to reducing waste and water consumption. Overtime, pellet quality is considerably improved by reducing tails, fines and agglomerates while the die plate lifetime is also increased by 30% as cavitation phenomenon is effectively prevented. u

www.maag.com

PAD. 13 - STAND B31

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

MAPLAN

Macchine per lo stampaggio a iniezione efficienti e sostenibili

Andrea Bugini, Ingrid Soulier, Wolfgang Meyer, Francesco Valsecchi, Stefan Berger (Responsabile vendite Maplan/Head of Sales Maplan), Phillippe Soulier.

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azienda State Technologies di Calvenzano è l'agente ufficiale della Maplan GmbH dal 2007, fungendo da partner di vendita e assistenza per il mercato italiano. L'azienda attribuisce grande importanza a fornire un servizio rapido ai propri clienti e garantire la disponibilità dei ricambi sul posto. A partire dal cambio di Ceo di Maplan nel 2012, la collaborazione con i clienti italiani è stata intensificata, dando origine a macchine ottimizzate per il mercato e più facili da utilizzare. Oggi, la gamma di macchine Maplan è sinonimo di elevata produttività, efficienza energetica e minima impronta di CO2. In Italia, ci sono attualmente oltre 4.000 macchine per lo stampaggio a iniezione di

elastomeri, con un'età compresa tra 10 e 30 anni, che devono essere modernizzate o sostituite con macchine all'avanguardia. Maplan si propone di sensibilizzare i clienti in materia di gestione dell'energia, riducendo i consumi energetici mediante l'utilizzo di moderne macchine con tecnologia servo, alleviando così l'impatto sull'infrastruttura in Italia. Il successo di Maplan in Italia si riflette nei numeri. Il fatturato è aumentato da alcune centinaia di migliaia di euro nel 2013 a oltre 7 milioni di euro nel 2022. Di conseguenza, la quota di mercato è cresciuta al 30% nel 2022, rendendo Maplan il più grande rappresentante non italiano in Italia. Guardando avanti, l'azienda punta a rafforzare ulterior-

www.maplan.at 92

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

mente la propria posizione sul mercato italiano. La comprensione del mercato, la flessibilità e i prodotti giusti si sono dimostrati vincenti, e il nome Maplan sta diventando sempre più popolare. Per raggiungere questo obiettivo, Maplan sta lavorando più strettamente con l'Italia che mai. All'inizio dell'anno, è stato organizzato un incontro di vendita congiunto per riaffermare la collaborazione e ringraziare i colleghi italiani per i loro sforzi di successo negli anni precedenti. Il 15 maggio, Maplan GmbH ha annunciato l'acquisizione di tutte le quote della State Technologies Srl dopo una lunga e proficua relazione commerciale. Come testimonianza dei buoni risultati, la struttura aziendale e la gestione saranno completamente mantenute. I nuovi proprietari, rappresentati dal signor e dalla signora Soulier, nonché dal Ceo di Maplan Wolfgang Meyer, hanno espresso la convinzione che questo fosse il momento giusto per questo passo di crescita e che Maplan sia il miglior partner per crescere insieme in futuro. Il nuovo Ceo di State, Andrea Bugini, continuerà a collaborare strettamente con il signor Meyer e il signor Heidegger. Maplan è ora rappresentata in Italia più che mai.

La prima apparizione in Italia avrà luogo a Plast di Milano, dove verrà presentata l'identità aziendale di Maplan. I punti di forza e i valori dell'azienda saranno presentati in modo chiaro. Maplan è uno specialista nelle macchine per lo stampaggio a iniezione, con una priorità per la sostenibilità e l'efficienza energetica. L'esposizione presenterà anche le innovative tecnologie di Maplan, tra cui i canali a freddo, il sistema MAP.crb pinpoint e il sistema di controllo a chiusura con ago MAP.valvegate. Il sistema di canali a freddo con chiusura ad ago offre un controllo e una precisione ineguagliabili nella formatura. Con MAP.valvegate, l’azienda fornisce anche un sistema di azionamento autonomo per la chiusura ad ago che può essere utilizzato in modo flessibile su più macchine. Questi sistemi innovativi ridefiniscono la precisione, il controllo e l'efficienza nello stampaggio a iniezione. Inoltre, verrà presentato il sistema MAP.colourflip per l'iniezione di silicone HTV tramite pistone, con un focus sull'ergonomia e l'efficienza. Consente di cambiare il materiale per il silicone solido in soli 30 minuti, aumentando notevolmente la produttività della macchina e rendendo più conveniente la produzione di lotti più piccoli. u

Efficient and sustainable injection moulding machines

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The success of Maplan in Italy is evident in the numbers. The revenue increased from a few hundred thousand euros in 2013 to over 7 million euros in 2022. As a result, the market share grew to 30% in 2022, making Maplan the largest non-Italian representative in Italy. Looking ahead, the company aims to further strengthen its position in the Italian market. The market understanding, flexibility, and the right products have proven successful, and the name Maplan is becoming increasingly popular. To achieve this, Maplan is working more closely together with Italy than ever before. At the beginning of the year, a joint sales meeting was held to reaffirm the collaboration and express gratitude to the Italian colleagues for their successful efforts in previous years. On May 15, Maplan GmbH announced the acquisition of all shares of State Technologies Srl after a long and successful business relationship. As a testament to the good results, the company's management and structure will be fully retained. The new owners, represented by Mr. and

COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA

he company State Technologies in Calvenzano has been the official representative of Maplan GmbH since 2007, serving as a sales and service partner for the Italian market. The company places great emphasis on providing fast service to its customers and ensuring on-site availability of spare parts. Starting with the change of Maplan's CEO in 2012, the collaboration with Italian customers was intensified, resulting in machines that are optimized for the market and more user-friendly. Today, the Maplan machine series is known for its high productivity, energy efficiency, and minimal CO2 footprint. In Italy, there are currently over 4,000 elastomer injection molding machines, ranging from 10 to 30 years old, that need to be modernized or replaced with state-of-the-art machines. Maplan aims to raise awareness among customers regarding energy management and reduce energy consumption by utilizing modern machines with servo technology, thereby alleviating the strain on infrastructure in Italy.

PAD. 11 - STAND C22 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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MILANO 5/8 SETTEMBRE

SPECIALE PLAST 2023

Mrs. Soulier, as well as Maplan Ceo Wolfgang Meyer, expressed their belief that this was the right time for this growth step and that Maplan is the best partner to further grow together. The new Ceo of State, Andrea Bugini, will continue to work closely with Mr. Meyer and Mr. Heidegger. Maplan is now more strongly represented in Italy than ever before. The first appearance in Italy will take place at Plast Milan, showcasing the Maplan corporate identity. The strengths and values of the company will be clearly presented. Maplan is a specialist in injection molding machines, prioritizing sustainability and energy efficiency. The exhibition will also introduce innovative technologies from Maplan, including cold runners, the MAP.crb pinpoint sy-

stem, and the MAP.valvegate needle closure control system. The needle closure cold runner system offers unparalleled control and precision in shaping. With MAP. valvegate, the company also provides an autonomous needle closure actuation system that can be flexibly used on multiple machines. These innovative systems redefine precision, control, and efficiency in injection molding. Additionally, the MAP.colourflip system for HTV silicone ram injection will be showcased, focusing on ergonomics and efficiency. It enables a material change for solid silicone in just 30 minutes, greatly increasing machine productivity and making the production of smaller batches more cost-effective. u

L'esposizione principale di Maplan quest'anno al Plast di Milano è la Rapid+700R/300 RC22. The main exhibit by Maplan at this years Plast in Milano is Rapid+700R/300 RC22.

www.maplan.at 94

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

PAD. 11 - STAND C22


L'ANNUARIO 2024

se vuoi prenotare la tua copia scrivi a: annuario.gomma@edifis.it


SPECIALE PLAST 2023

O.C.S.

Stampi e trattamenti di qualità Quality moulds and treatments

Stampata completa - 16 ugelli/Complete moulded shot - 16 nozzles.

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.C.S., azienda nata nel 1974 dall’intraprendenza di Guido Savoldi e affermatasi come punto di riferimento per gli stampatori in Italia e all’estero, si presenta al Plast con stampi per O-Ring e altri articoli, cromati e non. In fiera viene presentato anche un C³, il blocco termoregolato di ultimissima

generazione, prodotto e brevettato da NCN Technology e distribuito da O.C.S.. L’azienda accompagna il visitatore nel mondo dei trattamenti, in particolare della cromatura e dei servizi aggiuntivi che può offrire. Fra i vantaggi apportati dall’utilizzo del sistema di stampag-

www.ocs-stampi.it

PAD. 11 - STAND C12

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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Dettaglio ugelli/Nozzle detail.

gio con blocco termoregolato spiccano: riduzione dello scarto della gomma/silicone, minor stress della mescola, maggiore uniformità nel riempimento delle cavità. A oggi O.C.S.. ha prodotto più di 70.000 stampi per O-Ring, cornici e rondelle, più di 6.000 stampi per articoli tecnici a disegno e ha cromato più di 53.000 stampi, il tutto grazie alla fiducia, all’impegno e alla competenza di un team formato da una trentina di persone, coadiuvato negli ultimi anni dai figli del fondatore, Cinzia e Stefano Salvoldi. Oggi l’attività produttiva fa capo a 3 divisioni ben distinte e definite: la divisione O-Ring, per stampi standard, la divisione Extra, per tutti gli altri tipi di stampi a disegno e la divisione Service, che si occupa non solo di lavaggio, cromatura e sabbiatura stampi, ma anche di manutenzione, formazione, ricambistica, campionatura e assistenza diretta nei reparti produttivi dei clienti. u

t Plast 2023 O.C.S. – the company founded in 1974 by Guido Savoldi that is a point of reference for mould makers in Italy and abroad - is going to show moulds for O-Rings and other technical parts, either chromed or not. On stage is also a C³, the ultimate coldrunner block, manufactured and patented by NCN Technology and distributed by O.C.S.. Moreover the visitor will be guided into the world of the treatments, especially regarding hard chromium plating and of the additional services offered by the company. Among the advantages of the moulding with cold runner blocks there are: less rubber waste, reduced rubber stress, more evenness in the filling of the cavities. So far O.C.S. has produced more than 70,000 moulds for orings, frames and washers, more than 6,000 moulds for technical details on project, and has chromed more than 53,000 moulds. All of this was possible thanks to the trust, the effort and the skills of a 30-people team, supported, over the last few years, by Mr Savoldi’s children, Cinzia and Stefano. Today the productive activity is organized into 3 different departments: the O-ring division for the production of standard moulds, the Extra division for the production of moulds for technical details to project, and the Service division, taking care of the cleaning, the chrome plating and the sand-blasting processes, as well as the maintenance, the education, the spare parts supply, the sampling and the direct assistance of our clients’ production departments. u

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SPECIALE PLAST 2023

PREVIERO

Nuova linea di granulazione per gomma EPDM A new granulation line for EPDM rubber

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a storica esperienza di Previero a partire dagli anni ’50 nel settore della macinazione della gomma ha permesso di creare una nuova linea di granulazione per gomma EPDM con maggiore capacità e minore aumento di temperatura del granulato anche con griglie di

piccolo diametro. Il restyling dell’impianto ha coinvolto tutta la linea con l'obiettivo di un minor consumo energetico, una maggiore efficienza, una maggiore automatizzazione e la piena compatibilità con l'industria 4.0. A prima vista l'impianto ricorda la linea standard, ma non

www.previero.it 98

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

appena si inizia a entrare nell'analisi tecnica si notano subito le differenze: le balle possono essere posizionate perpendicolarmente alla lunghezza del nastro per consentire di aumentare il loro numero per metro di nastro trasportatore, due sensori, all'ingresso e all’uscita consentono al sistema di contare le balle e di fornire un allarme nel caso il loro numero in transito verso la ghigliottina sia inferiore. La ghigliottina GT 600 A1, è stata sviluppata con un sistema di alimentazione ad ala contrapposta per consentire l'alimentazione a scelta tra due diversi nastri trasportatori. Il nuovo design di taglio permette di tagliare rapi-

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reviero's historical experience since the 1950s in the rubber grinding industry has allowed the creation of a new granulation line for EPDM rubber with higher capacity and lower granulate temperature rise even with small screen’s diameter. The restyling of the plant involved the entire line with the goal of lower energy consumption, higher efficiency, greater automation, and full compatibility with Industry 4.0. At first glance, the plant remembers the standard line, but as soon as you start getting into the technical analysis, you immediately notice the differences: the bales can be positioned perpendicular to the length of the belt to allow for an increase in their number per meter of conveyor belt, two sensors, at the entrance and exit allow the system to count the bales and provide an alarm if

damente 10 balle a fette, con una cadenza di 10 tagli in 100 secondi, per un dosaggio regolare al mulino. MU 512 GT A1, modello di punta della nuova famiglia di mulini, ha una capacità di 1.500-2.000 kg/h di gomma anche con una griglia da 10 mm, con un risparmio energetico tra il 20 e il 25% rispetto alla precedente generazione di mulini. Il risultato è che il cliente, un noto “compoundatore”, è ora in grado di soddisfare due sue pressanti esigenze: avere un'unica linea adatta a macinare due tipi di gomma contemporaneamente, pur mantenendoli separati; risparmiare spazio e l’acquisto di un costoso buffer intermedio. u

their number in transit to the guillotine is less. The GT 600 A1 guillotine has been developed with an opposing wing feeding system of to allow feeding from a choice of two different conveyors. The new cutting design allows 10 bales to be quickly sliced at a rate of 10 cuts in 100 seconds for smooth batching at the mill. The MU 512 GT A1, flagship model of the new grinder’s family, has a capacity of 1,500-2,000 kg/h of rubber even with a 10 mm screen, with energy savings of 20% to 25% compared to the previous generation of grinders. The result is that the customer, a well-known "compounder," is now able to meet two of its pressing needs: to have a single line suitable for grinding two types of rubber at the same time, while keeping them separate; save space and the purchase of an expensive intermediate buffer. u

PAD. 13 - STAND C91 - D92 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

REP ITALIANA

Cella automatizzata in primo piano REP's automated cell in focus

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on una storia di successo di 115 anni, REP international è leader mondiale nelle macchine per la gomma e vende macchine per lo stampaggio a iniezione dal 1948. REP Italiana presenterà per la prima volta in Italia al Plast le soluzioni esclusive per soddisfare le esigenze più esigenti con la pressa per stampaggio gomma automatizzata G10 Extended W510 e un esempio di applicazione nel settore medicale. La pressa presentata sarà la V510 Y2000, una pressa G10 appartenente alla gamma Performance. Questo prodotto è disponibile di serie con un'unità di iniezione Y1000 o Y2000 e con una forza di chiusura di 300 tonnellate, è un best-seller

di fascia media. La cella è una produzione controllata e automatizzata al 100% da robot con un concetto "Plug & Automate", questa soluzione è facile da installare, altamente flessibile, in grado di gestire il caricamento degli inserti, attivazione al plasma della superficie stampata e sformatura del pezzo e ricezione; ultimo ma non meno importante di un test di conformità visiva. In mostra anche la parte V71CL20 delle macchine G10 Core con tutte le funzionalità principali come unità idraulica efficiente e motore ad alta efficienza. Tutte le anime G10 sono dotate di un'unità di iniezione brevettata REP, un touch-screen

www.repinjection.com 100

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


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a colori da 17'' intuitivo e facile da usare e un potente controllo di processo, recante certificazione CE, le presse G10 Core sono destinate ai clienti che desiderano soluzioni semplici. In mostra anche REP Net 4.0, un programma software utilizzato per collegare le presse a un sistema dati centralizzato, Questo sistema user-friendly che utilizza Windows controlla la qualità del processo in tempo reale, centralizza le impostazioni dello stampo e segue il programma di produzione.

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ith a 115-year-old success story, REP international is a World Leader in Rubber Machinery and has been selling injection moulding machines since 1948. REP Italiana will present for the first time in Italy at Plast its exclusive solutions to meet the most demanding needs with the G10 Extended W510 automated press and an example of application in the medical industry. The presented press will be the V510 Y2000 and this is a G10 press belonging to the Performance Range. This product are available as standard with a Y1000 or Y2000 injection unit and with a clamping force of 300 tons, it's a mid-range best-seller. The cell is a 100% robot-controlled and automated Production with a "Plug & Automate" Concept , this solution is Easy to install, Highly flexible, could manage insert loading Plasma activation of the moulded surface and Part demoulding and receiving last but not least a Visual compliance testing. On stage also the V71CL20 part of the G10 Core machines with all core functionalities as efficient hydraulic unit and Hi-

Durante il Plast spazio anche al reparto post-vendita: verrà presentato il contratto di manutenzione e spiegato perché ha senso sottoscrivere un contratto di manutenzione per offrire competenze tecniche uniche per un rapido ritorno sull'investimento. L’azienda propone un programma di ispezioni tecniche annuali sotto forma di una lista di controllo dei lavori di manutenzione adattati alla macchina, alla sua durata e utilizzo e ai pezzi di ricambio a tariffe preferenziali. u

gh efficiency motor. All the G10 core are equipped with a REP patented injection unit, an intuitive and user-friendly 17’’ colour touch-screen and a powerful process-control, bearing CE-certification, G10 Core presses are intended for customers who want uncomplicated solutions. REP Net 4.0 will also be shown and demonstrate during the Plast. REP Net 4.0 is a software program used to link the presses to a centralized data system, This user-friendly system using Windows checks the process quality in real time, centralizes the Mold settings and follows the production schedule. During Plast the company will also dedicate time to the Aftersales Department. REP will give the opportunity to present the maintenance contract and discuss why it make sense to subscribe it to offer a unique technical skills for a quick return on investment. REP proposes a schedule of annual technical inspections in the form of a check-list of maintenance works adapted to the machine, its service life and utilization and Spare parts at preferential rates. u

PAD. 11 - STAND B51 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

RESCHEM ITALIA Partnership con Esseco-Zolfindustria per la distribuzione dello zolfo Partnership with Esseco-Zolfindustria for the distribution of sulfur

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eschem Italia ed Esseco-Zolfindustria hanno stretto una partnership di collaborazione che permetterà una migliore presenza nel mercato della gomma e la distribuzione dello Zolfo come principale prodotto. Esseco-Zolfindustria, infatti, produce zolfo secondo i migliori indici di soddisfazione del cliente in termini di affidabilità,

flessibilità e qualità, ricercando il continuo miglioramento della sicurezza e dell’efficienza nei processi. Macinare e micronizzare zolfo sono le attività base di EssecoZolfindustria, esercitate con il supporto di studi e soluzioni mirate, per assicurare la necessaria flessibilità nel rispondere alle esigenze del mercato.

www.reschemitalia.com

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


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In campo industriale, Esseco-Zolfindustria è partner indispensabile di primarie industrie del settore gomma, che le riconoscono il ruolo di fornitore omologato di zolfo come catalizzatore nel processo di vulcanizzazione, grazie all’elevato e costante standard qualitativo. Di particolare rilievo è il sistema di oleazione dello zolfo, frutto del know-how interno, che consente di ottenere la dispersione perfetta dell’olio e il controllo esatto della additivazione. Tutti i processi produttivi e di verifica sono definiti nei protocolli produttivi del gruppo Esseco, allestiti per l’omologazione delle proprietà fisico-chimiche e dei relativi metodi di analisi richiesti dalle aziende utilizzatrici. Le attività del gruppo Esseco hanno attenuto la certificazione di qualità secondo gli standard ISO 9001:2015 (gestione aziendale per la qualità), UNI EN ISO 14001:2015 (gestione aziendale per l’ambiente) e UNI ISO 45001:2018 (gestione aziendale per la salute e la sicurezza sul lavoro). u

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eschem Italia and Esseco-Zolfindustria have entered into a partnership that will allow a better presence in the rubber market and the distribution of sulfur as the main product. Esseco-Zolfindustria in fact produces sulfur according to the best customer satisfaction indices in terms of reliabi-

lity, flexibility and quality, seeking the continuous improvement of safety and efficiency in the processes. Grinding and micronizing sulphur are the basic activities of Esseco-Zolfindustria, carried out with the support of studies and targeted solutions, to ensure the necessary flexibility in responding to the needs of the market. In the industrial field, Esseco-Zolfindustria is an indispensable partner of leading rubber industries, which recognize the role of certified supplier of sulfur as a catalyst in the vulcanization process, thanks to the high and constant quality standard. Of particular importance is the sulfur oiling system, the result of internal know-how, which allows to obtain the perfect dispersion of the oil and the exact control of the additivation. All production and verification processes are defined in the Esseco group production protocols, set up for the approval of the physico-chemical properties and the related methods of analysis required by the user companies. Esseco’s group activities have adhered to the quality certification according to ISO 9001:2015 (company management for quality), UNI EN ISO 14001:2015 (company management for the environment) and UNI ISO 45001:2018 (company management for health and safety at work). u


SPECIALE PLAST 2023

RPM

Consumi dimezzati con la pressa Ecotronic Short Smart Wire Halved consumption with the Ecotronic Short Smart Wire press

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l Plast di Milano RPM presenta la pressa Ecotronic Short Smart Wire EPG 300. La gamma Ecotronic Short Smart Wire, dotata di azionamenti elettrici, garantisce una totale qualità delle parti stampate, grazie all’area stampo priva di olio, una precisione assoluta e una notevole riduzione (-50%) del consumo energetico. I dati raccolti dalla rete di informazioni unica, connessa in ETH, assicurano la tracciabilità degli stampati in qualsiasi momento. L’high performance Pack, di cui sono equipaggiate tutte le Ecotronic Smart Wire, consente l’ottimizzazione del proces-

so di stampaggio e la produzione di articoli e materiali difficilmente stampabili con presse convenzionali, riducendo i tempi di iniezione del 60%, di vulcanizzazione del 30%, degli sfridi del 14% e un aumento di produttività del 20%. Grazie agli azionamenti elettrici, al limitato utilizzo di olio ed al raffreddamento ad aria, si riduce drasticamente l’impatto ambientale e il rumore, si garantiscono movimenti interamente simultanei con accelerazioni rapide e controllate. L’ergonomia e la compattezza della Ecotronic Short, con un ingombro al suolo ridotto del 40%, con una lunghezza totale di 3.100 mm per la 140 ton e di 4.500 mm per la 400

www.rpm-srl.it 104

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

ton, salvaguardia anche il territorio e la cementificazione, nonché i costi diretti della produzione. Il controllo HMI user friendly, dotato di CPU con intelligenza artificiale, e l’hardware I/O Link (point to point bi-directional communication) rendono la gestione della pressa autonoma, con autoregolazione dei valori in caso di variazione dei parametri (mescole, condizioni atmosferiche,

A

t the next Plast in Milan RPM presents its machine Ecotronic Short Smart Wire EPG 300. Range Ecotronic Short Smart Wire equipped with electric drives guarantees total quality of the molded parts, thanks to the oil-free mold area, absolute precision and a considerable reduction (-50%) of energy consumption. The data collected by the unique information network, connected in ETH ensures the traceability at any time. The high performance Pack allows optimization of the molding process, to produce articles and materials that are difficult to mold with conventional presses, reducing injection times by 60%, vulcanization by 30%, waste by 14% and a productivity increase of 20%. Thanks to the electric drives, the limited use of oil and air cooling, the environmental impact and noise are drastically reduced, movements are guaranteed entirely simultaneous with

ecc.), consentono l’individuazione automatica dei problemi con notifica delle azioni da intraprendere, la raccolta dati sul ciclo di vita di ogni componente per una manutenzione preventiva e completa, il collegamento in remoto a PC, Tablet, Smartphone, con l’intervento di meno personale possibile per passare dall’ordine di stampaggio al prodotto finito con un “clic”. u

rapid and controlled accelerations. The ergonomics and compactness of the Ecotronic Short with a footprint reduced by 40%, with a total length of 3,100 mm for the 140 ton and 4,500 mm for the 400 ton, also safeguards the territory and the overbuilding of the territories, as well as the direct costs of production. The user friendly HMI control, equipped with a CPU with artificial intelligence and the hardware I/O Link (point to point bi-directional communication) make the management of the press autonomous, with self-regulation of the values in case of variation of the parameters (compounds, weather conditions, etc.), allow automatic identification of problems with notification of the actions to be taken, data collection on the life cycle of each component for preventive and complete maintenance, remote connection to PC, Tablet, Smartphone, with the less people intervention as possible to pass from the molding order to the finished product with a "click". u

PAD. 11 - STAND B51 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

SASMAC INTERNATIONALSASPOL

Una gamma completa di presse di grandi dimensioni A complete range of large presses

S

asmac International fa parte del gruppo Saspol, fondato nel 1961 da Quinto Pollastro. Nata come produttrice di piccole presse per lo stampaggio della gomma e macchine per le calzature, negli anni ha vissuto

una costante crescita diventando leader nel settore delle presse di grandi dimensioni (presse a compressione, presse a iniezione e trance). Famiglia, filosofia e flessibilità produttiva hanno guidato

www.saspol.it 106

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


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le scelte dell’azienda e hanno portato a sviluppare una struttura moderna, aggiornata con le più recenti tecnologie. Le due società sono impegnate nella produzione di macchine e linee di produzione per i settori gomma, plastica, interni automobilistici, freni e frizioni, legno e laminato. Oltre a fornire nuove presse, linee e linee di taglio, Sasmac/Saspol garantiscono ai loro clienti la fornitura dei ricambi necessari quali: pistoni, piastre riscaldanti, cuscinetti, telai e componenti elettrici e idraulici. I punti di forza sono la progettazione e, soprattutto, tut-

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asmac International is part of the Saspol group, founded in 1961 by Quinto Pollastro. Born as a manufacturer of small presses for rubber and footwear machines, over the years it has experienced constant growth becoming a leader in production of large presses (compression presses, injection press and trance). The main values are family, philosophy and production flexibility, aspects that have led to the development of a modern structure, updated with the new technologies. The two companies are engaged in the production of machines and production lines for the rubber, plastic, automotive interior, brakes and clutches, wood and laminate sectors. In addition to supplying new presses, lines and cutting li-

te le fasi controllo qualità di ogni singolo componente fino al collaudo generale di ogni macchina prima della spedizione. Sasmac/Saspol garantiscono anche un servizio di installazione in ogni parte del mondo ed un servizio di assistenza tecnica remota su ogni macchina oltre al monitoraggio in tempo reale. La formazione e gli aggiornamenti continui rendono l’attività in continuo sviluppo e in prima linea per rispondere alle esigenze del mercato nazionale ed internazionale. u

nes, Sasmac/Saspol guarantee their customers the supply of the necessary spare parts such as: pistons, heating plates, bearings, frames and electrical and hydraulic components. The strengths of the companies are the design and, above all, all the quality control phases of each individual component up to the general testing of each machine before shipment. Sasmac/Saspol also guarantee an installation service anywhere in the world and a remote technical assistance service on each machine in addition to real-time monitoring. Training and continuous updates make the business in continuous development and at the forefront to meet the needs of the national and international market. u

PAD. 11 - STAND A61 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

URAI Pigmenti naturali e apparecchiature da laboratorio Natural pigments and laboratory equipments

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rai è un’azienda milanese fondata nel 1948 da Armando Giuliani con lo scopo di fornire all’industria italiana materiali a quell’epoca difficilmente reperibili sul territorio nazionale. Nel tempo, ai settori tradizionali, si sono aggiunti quelli di gomma, lubrificanti, automotive, tessile e, recentemente, la divisione Life sciences per cosmetica e food. La vendita di materie prime per la plastica è uno dei core business aziendali che nell’ultimo anno, grazie a un mercato sempre più attento all’impatto ambientale e alla circular economy, ha visto una crescita importante. La divisione si è arricchita dei pigmenti naturali della casa PIGM’Azur, di cui Urai è comproprietaria insieme al gruppo Lavollée. Dopo quindici anni di ricerca la casa ha creato e sviluppato pigmenti unici e totalmente eco-friendly,

ispirati all’antico popolo dei Maya. Il processo di fabbricazione brevettato consente di soddisfare le aspettative del mercato con pigmenti di alta qualità e 100% naturali che riscuotono grande interesse in molti settori, in particolare nell'industria della bio-plastica. Per la divisione strumentazione, l’acquisizione della linea di analizzatori di umidità Ametek Brookfield, è un passo fondamentale nella valutazione del moisture content all’interno delle plastiche poiché rappresenta un’alternativa valida e chemical free alla titolazione di Karl Fischer. Computrac® Vapor Pro® XLpro sfruttando un sensore di umidità relativa, come da ASTM D7191-10 (Determination of Moisture in Plastics by Relative Humidity Sensor) riesce a rilevare l’umidità residua fino all’ordine dei ppb, senza l’uso di reagenti. u

www.urai.it

PAD. 9 - STAND B125

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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rai is a Milan based company founded in 1948 by Armando Giuliani, with the aim of supplying the Italian industry with materials that were difficult to find on the national territory at that time. Over time, the traditional sectors have been joined by those of rubber, lubricants, automotive, textiles and, recently, the Life sciences division for Cosmetics and Food. The sale of raw materials for plastics is one of the company's core businesses which has seen significant growth in the last year, thanks to a market increasingly attention to the environmental impact and the circular economy. The division has been enriched with the natural pigments of the company PIGM'Azur, co-owner by Urai together with the Lavollée group. After fifteen years of research, the house has created and developed unique and totally ecofriendly pigments, inspired by the ancient Maya people. The patented manufacturing process makes it possible to meet market expectations with high quality and 100% natural pigments which are attracting great interest in many sectors, especially in the bio-plastic industry. For the instrumentation division, the acquisition of the Ametek Brookfield line of moisture analyzers is a fundamental step in the evaluation of the moisture content in plastics as it represents a valid and chemical-free alternative to Karl Fischer titration. Computrac® Vapor Pro® XLpro, using a relative humidity

sensor, as per ASTM D7191-10 (Determination of Moisture in Plastics by Relative Humidity Sensor) is able to detect the residual humidity up to the order of ppb, without the use of reagents. u


SPECIALE PLAST 2023

UTPVISION Rivoluzionando il futuro della visione industriale Revolutionizing the future of industrial vision

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ltimamente si parla molto di Intelligenza Artificiale, ma in UTPVision se ne conosce l’importanza già da diversi anni. Il team di sviluppo dell’azienda ha creato un sistema di visione evoluto, basato su un

software di Intelligenza Artificiale (AIs) in grado di rivoluzionare i tradizionali metodi di ispezione visiva tramite acquisizione delle immagini. Con AIs, UTPVision porta nel mondo industriale il Ma-

www.utpvision.com 110

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

chine Learning, ovvero un sistema di intelligenza avanzato, nel quale la macchina impara da sola a riconoscere gli oggetti, acquisendo competenze proprie dell’occhio umano: l’immagine viene segmentata, identificata e classificata, imparando così a riconoscere le situazioni nelle quali oggetti, identici nella forma, sono però diversi fra loro per la presenza di difetti nascosti. Ma l’innovazione tecnologica di UTPVision non si concentra solo sull’AI: nel 2022 è stata presentata la nuova X2, una rivoluzionaria macchina di controllo per guarni-

L

ately, there has been a lot of talk about Artificial Intelligence, but UTPVision has known its importance for several years. Its development team has created an advanced vision system based on Artificial Intelligence software (AIs) capable of revolutionizing the traditional methods of visual inspection through image acquisition. With AIs, UTPVision brings Machine Learning to the industrial world, which is an advanced intelligence system where the machine learns by itself to recognize objects, acquiring the skills of a human eye: the image is segmented, identified, and classified, learning to recognize the situations in which identical objects in shape are actually different from one another due to the presence of hidden

zioni e articoli in gomma, di qualunque forma e dimensione, basata sulla tecnologia a raggi-X, che permette di verificare, in tempo reale, che tutti i pezzi di un lotto di produzione siano realizzati con lo stesso materiale e che abbiano la stessa durezza. L’innovativo sensore consente un controllo continuo, senza alcuna interruzione, garantendo così elevati ritmi produttivi. UTPVision ha una rete vendita internazionale, supportata da un sistema di controllo remoto di ogni macchina, per garantire assistenza ed efficienza costanti. u

defects. But the technological innovation of UTPVision does not focus only on AI: in 2022 the company presented the new X2, a revolutionary inspection machine for gaskets and rubber articles, of any shape and size, based on X-ray technology, that makes it possible to verify, in real-time, that all the pieces of a production batch are made with the same material and have the same hardness. The innovative sensor allows continuous checking, without any interruptions, thus guaranteeing high production rates. UTPVision has an international sales network, supported by a remote control system for each machine, to guarantee constant assistance and efficiency. u

PAD. 11 - STAND B41 L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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SPECIALE PLAST 2023

ZUMBACH ELECTRONIC Nuovo sistema di controllo superficiale in linea New in-line surface inspection system

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umbach Electronic presenta la nuova generazione di sistemi di controllo superficiale con il Simac 40/70/120. Grazie all'elaborazione delle immagini all'avanguardia, il Simac soddisfa i requisiti odierni per il controllo in linea delle superfici di tutti i prodotti estrusi, come tubi, cavi e altri prodotti di qualità in plastica, gomma e altri materiali. Grazie all'implementazione coerente della visione artificiale e dell'apprendimento automatico, il Simac soddisfa le richieste del mercato di un sistema compatto, industriale ed economico. In qualità di pioniere della misurazione in linea e fedele ad attività di sviluppo e ricerca estese, Zumbach Electronic è cresciuta costantemente fino a diventare uno dei produttori leader a livello mondiale di sistemi di misurazione e controllo in linea. La priorità di Zumbach Electronics è il rapporto con i clienti, tramite una presenza in loco, insieme a prodotti di

provata qualità, servizi, consulti personali e supporto. Principali vantaggi: controllo continuo delle superfici in linea; le 4 telecamere garantiscono una copertura del 100% anche per prodotti di piccole dimensioni grazie alla sovrapposizione delle zone; algoritmi avanzati ricercano nell'immagine i difetti sulla base di esempi pre-configurati; introduzione facile e veloce nelle linee di produzione grazie all'apertura laterale dell'alloggiamento; il design compatto consente una facile manutenzione; funziona con tutte le superfici e i colori; registrazione dei dati per analisi successive e formazione dei rilevatori di difetti; salvataggio dei difetti in un database; i pannelli Led ultra luminosi consentono di rilevare i difetti anche sulle superfici più scure. Caratteristiche prinpali: campo di misura 40, 70 o 120 mm; range diametro 2-120 mm; illuminazione prodotto Led; velocità max 140.000 scans/s. u

www.zumbach.com

PAD. 13 - STAND A145

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023


MILANO 5/8 SETTEMBRE

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umbach Electronic introduces the new Simac generation of surface inspection systems: the Simac 40/70/120. Using state-of-the-art image processing, the Simac meets today’s requirements for in-line surface inspection of practically all extruded products like tubes, hoses, cables and other quality products made of plastic, rubber and other materials. With the consistent implementation of machine vision and machine learning, the Simac fulfils the demands of the market for a compact, industrialproof and cost-effective system. As a pioneer of in-line measurement committed to extensive research and development activities, Zumbach Electronic has continuously grown as one of the worldwide leading manufacturers of in-line measuring and control systems. Top priority at Zumbach Electronics remains to be customer relationships through local presence combined with proven high quality products, services, personal consultations and support. Main benefits: continuous in-line surface inspection; the 4 cameras ensure 100% coverage even for small products thanks to overlapping zones; advanced algorithms search in the image for defects based on pre-trained examples; quick and easy introduction into production lines though side opening in the housing; compact design allows easy maintenance; works with all surfaces and colours; data recording for later analysis and defect detector training; sto-

rage of defects in a data base; ultra-bright Led panels allow the detection of defects on darkest surfaces. Main Data: measuring field 40, 70 or 120 mm; diameter range 2-120 mm; product lighting Led; max. scan rate 140,000 scans/s. u

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DALLE AZIENDE

Sistemi di ancoraggio magnetico e riscaldanti per stampaggio ad alta temperatura Due proposte di Rivi Magnetics per la lavorazione della gomma, del silicone e dei materiali termoindurenti, che si traducono in un incremento significativo della produttività complessiva della pressa e in una riduzione significativa degli scarti di produzione

Il sistema di riscaldo H-Tecs R/The heating platens H-Tecs R.

S

i chiamano M-Tecs R ed H-Tecs R le ultime proposte di Rivi Magnetics per la lavorazione della gomma, del silicone e dei materiali termoindurenti. Entrambi i sistemi offrono numerosi vantaggi in termini di incremento della produttività, e riduzione dei tempi di cambio stampo, riduzione degli scarti. IL SISTEMA DI ANCORAGGIO M-TECS R M-Tecs R è l'innovativo sistema di ancoraggio magnetico di Rivi Magnetics, con temperatura di lavoro fino a 240 °C, che

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

rappresenta una svolta nel settore della lavorazione della gomma, del silicone e dei materiali termoindurenti. I sistemi Rivi Magnetics offrono numerosi vantaggi in termini di incremento della produttività e riduzione dei tempi di cambio stampo. In particolare, M-Tecs R permette di effettuare il cambio stampo senza attendere i tempi di raffreddamento dello stesso, evitando un notevole dispendio di tempo e risorse. Il processo di cambio stampo avviene in maniera continua ed effi-

ciente. Questa soluzione rapida di cambio stampo si traduce direttamente in un incremento significativo della produttività complessiva della pressa. Abbreviando il lungo processo di raffreddamento, gli operatori possono passare rapidamente da uno stampo all'altro e riprendere la nuova produzione senza onerosi fermi pressa. In questo modo non solo si risparmia tempo prezioso, ma si massimizza anche l'utilizzo della pressa, con il conseguente incremento della produzione e dell'efficienza complessiva.


STAMPAGGIO

Progettato specificamente per lavorare ad alta temperatura, e grazie alla sua tecnologia che garantisce l’ancoraggio su tutta la superficie dello stampo, M-Tecs R è utilizzabile per lo stampaggio di qualsiasi articolo tecnico in gomma o in silicone. Particolarmente indicato nelle applicazioni in camere bianche e laddove sia necessaria estrema pulizia e igiene. Una delle caratteristiche principali dei sistemi Rivi Magnetics è la sua capacità di migliorare la sicurezza dell'operatore. Eliminando la necessità di entrare in contatto diretto con lo stampo, si riduce al minimo il rischio di infortuni, poiché le operazioni avvengono fuori dalla pressa, lontani da qualsiasi pericolo potenziale. Il sistema M-Tecs R è disponibile nella versione solo magnetica, o magnetica con riscaldamento integrato. I PIANI RISCALDANTI H-TECS R Il sistema di riscaldo H-Tecs R per presse

a iniezione e compressione per la lavorazione della gomma, del silicone e dei materiali termoindurenti può raggiungere una temperatura di funzionamento fino a 250 °C in servizio continuo. Questa capacità di mantenere un'uniformità di temperatura ottimale consente una riduzione significativa degli scarti di produzione e un conseguente incremento della produttività. I piani riscaldanti Rivi Magnetics possono essere installati su presse a iniezione o compressione, sia verticali che orizzontali. Inoltre, la morfologia di H-Tecs R può essere personalizzata per rispondere alle esigenze specifiche dei clienti, consentendo così di soddisfare requisiti più dettagliati. UN’ANIMA “GREEN” M-Tecs R ed H-Tecs R rispondono ai seguenti criteri ambientali: offrono un no-

NEWS FROM THE COMPANIES

tevole risparmio energetico, grazie alla riduzione del tempo impiegato per il riscaldamento e il raffreddamento durante la fase di sostituzione degli stampi sulla pressa; garantiscono un significativo risparmio energetico grazie all'uniformità costante della temperatura nei piani riscaldanti; sono prodotti con materiali sostenibili e quasi interamente riciclabili. In conclusione, i sistemi Rivi Magnetics offrono una serie di vantaggi, tra cui una maggiore sicurezza per l'operatore durante le operazioni di cambio stampo, nonché un miglioramento dell'efficienza e della qualità nel processo di lavorazione della gomma, del silicone e/o dei materiali termoindurenti. Questi sistemi garantiscono un cambio stampo rapido, sicuro e affidabile, in conformità con i criteri ambientali definiti dalla ESG, e allo stesso tempo soddisfano i requisiti dell'industria 4.0.u

PRINTING

Magnetic clamping and heating systems for high-temperature moulding From Rivi Magnetics two products for the processing of rubber, silicone and thermosetting materials that result in a significant increase in overall press productivity and a significant reduction in production waste

M

-Tecs R and H-Tecs R are the latest proposals from Rivi Magnetics for the processing of rubber, silicone and thermosetting materials. Both offer numerous advantages in terms of increased productivity and reduced mould change times. THE MAGNETIC CLAMPING SYSTEM M-TECS R M-Tecs R is the innovative magnetic clamping system with a working temperature of up to 240 °C from Rivi Magnetics that represents a revolution in

the processing of rubber, silicone and thermosetting materials. Rivi Magnetics systems offer numerous advantages in terms of increased productivity and reduced mould change times. In particular, M-Tecs R allows the mould change to be performed without waiting for the mould cooling time, avoiding a considerable waste of time and resources. The mould change process takes place continuously and efficiently. This quick mould change solution di-

rectly translates into a significant increase in overall press productivity. By reducing the time-consuming cooling process, operators can quickly switch from one mould to another and resume new production without costly press downtime. This not only saves valuable time, but also maximises the utilisation of the press, resulting in increased production and overall efficiency. Specifically designed to work at high temperatures, and thanks to its technology that guarantees clamping over

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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DALLE AZIENDE

STAMPAGGIO

the entire mould surface, M-Tecs R can be used for moulding any technical rubber or silicone item. It is particularly suitable for clean-room applications and where extreme cleanliness and hygiene are required. One of the key features of Rivi Magnetics systems is its ability to improve operator safety. By eliminating the need for direct contact with the mould, the risk of injury is minimised, because operations take place outside the press, away from any potential danger. The M-Tecs R system is available in magnetic-only version, or magnetic with integrated heating.

chines for processing rubber, silicone and thermosetting materials. The H-Tecs R heating system can reach an operating temperature of up to 250 °C in continuous service. This ability to maintain optimal temperature uniformity enables a significant reduction in production waste and a consequent increase in productivity. Rivi Magnetics platens can be installed on injection or compression moulding machines, both vertical and horizontal. In addition, the morphology of the H-Tecs R can be customised to respond to specific customer needs, allowing more detailed requirements to be satisfied.

THE HEATING PLATENS H-TECS_R H-Tecs R is the heating platens for injection and compression moulding ma-

THE “GREEN” SOUL M-Tecs R and H-Tecs R meet the following environmental criteria: they

offer significant energy savings by reducing the time taken for heating and cooling during mould changes on the press; they offer significant energy savings due to the constant temperature uniformity in the heating decks; they are made from sustainable and almost entirely recyclable materials. In conclusion, Rivi Magnetics systems offer a number of benefits, including increased operator safety during mould change operations, as well as improved efficiency and quality in the processing of rubber, silicone and/or thermosetting materials. These systems provide fast, safe and reliable mould changes in compliance with the environmental criteria defined by ESG, while at the same time satisfying the requirements of Industry 4.0. u

Il sistema di ancoraggio magnetico M-Tecs R. The magnetic clamping system M-Tecs R.

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023



NORMATIVE

di Beatrice Garlanda

Parte 1

Sicurezza generale dei prodotti

Foto di JD da Pixabay

Il nuovo regolamento, il cui scopo è rafforzare le norme di sicurezza per i prodotti venduti sia offline che online, nonché la vigilanza sui prodotti non sicuri e di conseguenza i diritti dei consumatori, si applicherà a partire dal 13 dicembre 2024. In questa prima parte ci occupiamo degli aspetti generali e degli obblighi degli operatori economici

L

a Gazzetta Ufficiale UE del 23 maggio 2023 L135 pubblica il regolamento (UE) 2023/988 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla sicurezza generale dei prodotti del 10 maggio 2023. Esso modifica il regolamento (UE) 1025/2012 e la direttiva (UE) 2020/1828, oltre ad abrogare le direttive 2001/95/ CE e 87/357/CEE. 118

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

ASPETTI GENERALI DEL REGOLAMENTO (UE) 2023/988 Scopo e definizioni Questo provvedimento si prefigge lo scopo di migliorare il funzionamento del mercato UE, proteggendo in modo adeguato i consumatori. Esso stabilisce norme essenziali sulla sicurezza dei prodotti


SICUREZZA

di consumo immessi o messi a disposizione sul mercato. Al riguardo si riportano le seguenti definizioni: - prodotto: “qualsiasi articolo, interconnesso o meno ad altri articoli, fornito o reso disponibile a titolo oneroso o gratuito, anche nel quadro di una prestazione di servizi, ai consumatori o suscettibile, in condizioni ragionevolmente prevedibili, di essere utilizzato dai consumatori, anche se non loro destinato”; - immissione sul mercato: “la prima messa a disposizione di un prodotto sul mercato dell’Unione”; - messa a disposizione sul mercato: “la fornitura di un prodotto per la distribuzione, il consumo o l’uso sul mercato dell’Unione nel quadro di un’attività commerciale a titolo oneroso o gratuito”. Ambito di applicazione Il provvedimento ha una portata generale, come visto sopra. Sono fatte salve le disposizioni specifiche UE relative alla sicurezza di determinati prodotti. Nel caso di prodotti soggetti a requisiti specifici, il regolamento in esame si applica solo agli aspetti, rischi e categorie di rischi non soggetti a tali requisiti. In particolare ai prodotti soggetti ai requisiti specifici imposti dalle norme di armonizzazione dell’Unione (normativa elencata nell’allegato I del regolamento (UE) 2019/2020 e qualsiasi altra normativa UE che ar-

monizza le condizioni di commercializzazione dei prodotti cui si applica tale regolamento) non si applicano: - il capo II (requisiti generali di sicurezza) per quanto riguarda i rischi o le categorie di rischio di cui alle norme di armonizzazione; - il capo III, sezione I (obblighi degli operatori economici), i capi V (vigilanza del mercato e attuazione) e VII (ruolo della Commissione e coordinamento dell’applicazione) e i capi da IX a XI (rispettivamente relativi alla cooperazione internazionale, alle disposizioni finanziarie e alle disposizioni finali). L’art. 2 del regolamento (UE) 2023/988 inoltre elenca i prodotti che sono esclusi dal campo di applicazione del regolamento stesso (es: medicinali, alimenti). Il provvedimento si applica a prodotti nuovi, usati, riparati o ricondizionati. Non si applica a prodotti da riparare o ricondizionare prima dell’uso. Vendita a distanza I prodotti messi in vendita online, o attraverso altri canali di vendita a distanza, sono considerati messi a disposizione sul mercato se destinati a consumatori UE. Un’offerta di vendita è da considerarsi destinata ai consumatori dell’Unione se l’operatore economico interessato indirizza le propria attività verso uno o più Stati membri.

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NORMATIVE

REQUISITI GENERALI DI SICUREZZA Obbligo generale di sicurezza Gli operatori economici devono immettere o mettere a disposizione sul mercato solo prodotti sicuri (art. 5). Sono definiti operatori economici: “il fabbricante, il rappresentante autorizzato, l’importatore, il distributore, il fornitore di servizi di logistica o qualsiasi altra persona fisica o giuridica su cui gravano obblighi relativi alla fabbricazione dei prodotti o alla loro messa a disposizione sul mercato conformemente al regolamento in oggetto”. Sono definiti prodotti sicuri: “i prodotti che, in condizioni normali o ragionevolmente prevedibili di uso, compresa la durata effettiva dell’uso, non presentano alcun rischio o solo rischi minimi compatibili con l’uso del prodotto, considerati accettabili e coerenti con un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza dei consumatori”. Quando un prodotto è considerato sicuro? Nel valutare se un prodotto è sicuro, si devono considerare gli aspetti seguenti: - le caratteristiche del prodotto, tra cui la sua progettazione, le caratteristiche tecniche, la composizione, l’imballaggio, le istruzioni per l’assemblaggio e, eventualmente, per l’installazione, l’uso e la manutenzione; - l’effetto del prodotto su altri prodotti, se è ragionevolmente prevedibile che il prodotto sarà utilizzato con altri prodotti, considerando anche l’interconnessione di tali prodotti; - l’effetto che altri prodotti potrebbero avere su quello da

Foto di JamesDeMers da Pixabay.

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SICUREZZA

valutare, se è ragionevolmente prevedibile che altri prodotti siano utilizzati con tale prodotto; - la presentazione del prodotto, la sua etichettatura, compresa l’etichettatura relativa all’età di idoneità per i bambini, le eventuali avvertenze e istruzioni per l’uso e lo smaltimento sicuri e qualsiasi altra informazione o indicazione relativa al prodotto; - le categorie di consumatori che utilizzano il prodotto, considerando in particolare i consumatori vulnerabili come i bambini, gli anziani, le persone diversamente abili nonché considerando l’impatto delle differenze di genere sulla salute e sicurezza; - l’aspetto del prodotto quando può indurre i consumatori ad un uso diverso da quello per cui è stato progettato, in particolare: i) se un prodotto che, pur non essendo un prodotto alimentare, vi assomiglia e può essere confuso con quest’ultimo (ad esempio per forma, colore, odore, aspetto) e i consumatori, soprattutto i bambini, potrebbero portarlo alla bocca, succhiarlo o ingerirlo; ii) se un prodotto, pur non progettato per essere usato da bambini, né destinato ad esserlo, può essere utilizzato dai bambini o è simile per la sua progettazione, il suo imballaggio o le sue caratteristiche ad un oggetto riconosciuto come attraente per i bambini o destinato a un utilizzo da parte loro; - dove lo imponga la natura del prodotto, le adeguate caratteristiche di cibersicurezza; - se richiesto dalla natura del prodotto, le funzionalità evolutive, di apprendimento e predittive del prodotto. Presunzione di conformità Il prodotto è considerato conforme all’obbligo generale di sicurezza visto sopra nei casi seguenti: a) è conforme alle norme europee pertinenti o parti di esse per quanto concerne i rischi e le categorie di rischio contemplatati dalle norme stesse, i cui riferimenti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale UE; b) in assenza delle norme di cui alla lettera a), è conforme ai requisiti nazionali per quanto concerne i rischi e le categorie di rischio contemplati dai requisiti in materia di salute e sicurezza prescritti dalle norma nazionali dello Stato membro in cui è messo a disposizione sul mercato, sempre che si tratti di una normativa conforme al diritto UE. La presunzione di conformità all’obbligo generale di sicurezza non pregiudica la possibilità delle autorità di vigilanza del mercato di adottare le misure opportune qualora sia dimostrato che, nonostante la presunzione, il prodotto è pericoloso.


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SICUREZZA

NORMATIVE

Foto di pagefact da Pixabay. Ulteriori aspetti da considerare per la valutazione della sicurezza di un prodotto Oltre agli aspetti elencati sopra e quando non si applica la presunzione all’obbligo generale di sicurezza, si considerano anche i seguenti aspetti al fine della valutazione della sicurezza del prodotto: a) le norme europee diverse da quelle che abbiamo sopra citato; b) le norme internazionali e gli accordi internazionali; c) i sistemi di certificazione volontaria o simili quadri di valutazione della conformità di terze parti d) le raccomandazioni e gli orientamenti della Commissione sulla valutazione della sicurezza dei prodotti; e) le norme nazionali elaborate dallo Stato membro in cui il prodotto è messo a disposizione; f ) lo stato dell’arte e la tecnologia, compreso il parere di organismi scientifici riconosciuti e comitati di esperti; g) i codici di buona condotta in materia di sicurezza dei prodotti vigenti nel settore interessato; h) la sicurezza che i consumatori possono ragionevolmente attendersi; i) i requisiti di sicurezza adottati con atti di esecuzione della Commissione, ai sensi dell’art. 6. OBBLIGHI DEGLI OPERATORI ECONOMICI Obblighi dei fabbricanti Gli obblighi dei fabbricanti sono dettati dall’art. 9. Quando immettono i loro prodotti sul mercato, i fabbricanti devono garantire che tali prodotti siano stati progettati e fabbricati in conformità all’obbligo generale di sicurezza di cui all’art. 5. Prima di immetterli sul mercato, devono effettuare un’analisi interna dei rischi e redigere una documentazione tecnica contenente almeno una descrizione generale del prodotto e delle sue caratteristiche essenziali per valutarne la sicurezza (art. 9, par. 2). La documentazione tecnica deve essere tenuta aggiornata e messa a disposizione delle autorità di vigilanza del mercato per un periodo di dieci anni dalla data in cui il prodotto è stato immesso sul mercato. Le autorità in questione possono 122

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accedervi su richiesta. Inoltre i fabbricanti garantiscono che siano attuate le procedure necessarie a fare in modo che i prodotti fabbricati in serie continuino ad essere conformi all’obbligo generale di sicurezza. Garantiscono anche che sui loro prodotti sia apposto un numero di tipo, otto, serie o altro elemento che ne permetta l’identificazione e che sia facilmente visibile e leggibile dai consumatori oppure, se le dimensioni o la natura del prodotto non lo consentono, che le stesse informazioni siano riportate sull’imballaggio o su un documento di accompagnamento del prodotto (art. 9, par. 5). indicano il loro nome, la denominazione commerciale registrata o il loro marchio registrato, il loro indirizzo postale ed elettronico e, se diverso, l’indirizzo postale e elettronico del punto unico di contatto al quale possono essere contattati (art. 9, par. 6). Se del caso, garantiscono che il loro prodotto sia corredato da istruzioni e informazioni chiare sulla sicurezza in una lingua facilmente comprensibile per i consumatori (art. 9, par. 7). Il fabbricante che ritiene o ha motivo di credere che un prodotto che ha immesso sul mercato sia pericoloso deve: a) adottare immediatamente le misure correttive necessarie per rendere in modo efficace il prodotto conforme, compreso l’eventuale ritiro o richiamo; b) informare immediatamente i consumatori, ai sensi degli articoli 35 e/o 36; c) informare immediatamente, tramite il portale Safety Business Gateway, le autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri in cui il prodotto è stato messo a disposizione sul mercato. La Commissione garantisce che le informazioni destinate ai consumatori possano essere fornite dai fabbricanti tramite il Safety Business Gateway e siano messe a disposizione dei consumatori sul portale Safety Gate. I fabbricanti devono garantire che gli altri operatori economici, le persone responsabili e i fornitori dei mercati online in una determinata catena di fornitura siano informati tempestivamente di qualsiasi problema di sicurezza individuato dai fabbricanti stessi. Inoltre i fabbricanti mettono a disposizione dei consumatori canali di comunicazione (numero di telefono, indirizzo di posta elettronica, sito web) che consentano loro di presentare reclami o segnalare incidenti o problemi di sicurezza riscontrati utilizzando il prodotto. Nel fornire i canali di comunicazione, si deve tener conto anche delle esigenze delle persone diversamente abili. I fabbricanti tengono un registro interno dei reclami, dei richiami dei prodotti e delle misure correttive adottate per rendere il prodotto conforme. Nel registro dei reclami sono conservati soli i dati personali necessari al fabbricante per l’indagine sul presunto prodotto pericoloso. Tali dati sono conservati per il tempo necessario all’indagine e comunque per non più di cinque anni dalla data del loro inserimento.



NORMATIVE

Obblighi dei rappresentanti autorizzati Il fabbricante può nominare, con mandato scritto, un rappresentante autorizzato che esegue i compiti specificati nel mandato stesso. Il rappresentante fornisce, su richiesta, una copia del mandato alle autorità di vigilanza del mercato. Egli esegue almeno i compiti seguenti: a) fornisce ad un’autorità di vigilanza del mercato, a seguito di richiesta motivata della stessa, tutte le informazioni e la documentazione necessarie per dimostrare la sicurezza del prodotto; b) se ritiene o ha motivo di ritenere che un prodotto sia pericoloso ne informa il fabbricante; c) informa le autorità nazionali competenti delle azioni intraprese per eliminare i rischi presentati dai prodotti che rientrano nel loro mandato mediante una notifica al Safety Business Gateway, se le informazioni al riguardo non siano già state fornite dal fabbricante o su sua istruzione; d) coopera con le autorità nazionali competenti al fine di eliminare in modo efficace i rischi presentati dai prodotti che rientrano nel suo mandato. Obblighi degli importatori Prima di immettere un prodotto sul mercato gli importatori si assicurano che il prodotto sia conforme all’obbligo generale di sicurezza di cui all’art. 5 e che il fabbricante abbia adempiuto alle prescrizioni di cui all’art. 9, paragrafi 2, 5 e 6. L’importatore che ritiene o ha motivo di ritenere che il prodotto non sia conforme alle disposizioni sopra citate, non l’immette sul mercato finché non sia stato reso conforme. Se il prodotto è pericoloso, l’importatore ne informa immediatamente il fabbricante e si assicura che le autorità di vigilanza ne siano informate tramite il Safety Business Gateway. Gli importatori indicano il loro nome, la denominazione

SICUREZZA

commerciale registrata o il loro marchio registrato, il loro indirizzo postale ed elettronico e, se diverso, l’indirizzo postale e elettronico del punto unico di contatto al quale possono essere contattati (art. 11, par. 3). Inoltre garantiscono che il prodotto da loro importato sia accompagnato da informazioni e istruzioni chiare sulla sicurezza in una lingua facilmente compresa dal consumatore (art. 11, par. 4). Devono inoltre garantire che, per il periodo in cui il prodotto è sotto la loro responsabilità, le condizioni di trasporto e immagazzinamento siano conformi all’obbligo generale di sicurezza e agli obblighi del fabbricante di cui all’art. 9, parr. 5 e 6. Gli importatori devono tenere copia della documentazione tecnica di cui all’art. 9 a disposizione dell’autorità di vigilanza del mercato per dieci anni dalla data in cui hanno immesso il prodotto sul mercato e garantiscono che la documentazione possa essere messa a disposizione di tale autorità, su richiesta. L’importatore che ritiene o ha motivo di ritenere che un prodotto che ha immesso sul mercato sia pericoloso deve: - informare immediatamente il fabbricante; - assicurarsi che siano adottate le misure atte a rendere il prodotto conforme. Se tali misure non sono state adottate, le adotta immediatamente l’importatore; - garantire che i consumatori ne siano immediatamente informati; - informare immediatamente le autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri in cui il prodotto è stato messo a disposizione sul mercato, tramite il Safety Business Gateway. Gli importatori devono verificare che ci siano pubblicamente a disposizione i canali di comunicazione di cui all’art. 9 in modo che i consumatori possano presentare reclami e comunicare incidenti o problemi di sicurezza che abbiano

Foto di Alexa da Pixabay. 124

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• Patented internal mixers series MCC-T and MCC-C, capacity up to 270 litres • Patented mixing mills with roll face from 300 mm up to 3050 mm, series MGC - MGX - MGP - MGS - MGU • 2, 3, 4 and 5 roll calenders with I, L, F, S, INCLINED configuration • Crackers and refiners • Roller head and Roller die calenders • Complete mixing and calendering lines for rubberising of fabrics, steel and textile cord

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NORMATIVE

riscontato con il prodotto. Se questi canali non sono disponibili, spetta agli importatori crearne. Gli importatori indagano sui reclami presentati e sulle informazioni sugli incidenti riguardanti la sicurezza dei prodotti che hanno messo a disposizione sul mercato. Archiviano, nel registro di cui all’art. 9 o nel proprio registro interno, i reclami sopra citati, i richiami dei prodotti e le eventuali misure correttive adottate per rendere conforme il prodotto. Tengono informati in modo tempestivo il fabbricante, il distributore ed, eventualmente, i fornitori di servizi di logistica e di mercati online dell’indagine svolta e dei risultati conseguiti. Obblighi dei distributori Prima di mettere un prodotto a disposizione sul mercato i distributori si accertano che il fabbricante e l’importatore si siano conformarti rispettivamente alle disposizioni dell’art. 9, parr. 5, 6 e 7 e dell’art. 11, par. 3 e 4. la conformità a queste disposizioni deve essere garantita anche per quanto concerne, per il periodo in cui il prodotto è sotto la loro responsabilità, le condizioni di trasporto e immagazzinamento. Il distributore che ritiene che il prodotto non sia conforme, non lo mette a disposizione sul mercato finché non è reso conforme. Se il distributore ritiene che un prodotto sia pericoloso: - ne informa immediatamente il fabbricante o l’importatore, a seconda dei casi; - si assicura che siano adottate le misure correttive necessarie a rendere il prodotto conforme, compresi il ritiro o il richiamo; - informa immediatamente le autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri in cui il prodotto è stato messo a disposizione sul mercato tramite il Safety Business Gateway. Casi in cui gli obblighi dei fabbricanti si applicano ad altre persone Si considera fabbricante chi immette un prodotto sul mercato con il proprio nome o marchio. Una persona fisica o giuridica diversa dal fabbricante che modifica sostanzialmente un prodotto è considerata fabbricante ai sensi del regolamento in esame ed è soggetta agli obblighi di cui all’art. 9 per la parte di prodotto interessata dalla modifica o per tutto il prodotto se la modifica sostanziale ha impatto sulla sicurezza del prodotto stesso. Una modifica del prodotto è sostanziale se, oltre ad impattare sulla sicurezza, risponde ai seguenti requisiti: a) cambia il prodotto in un modo che non era previsto nella valutazione iniziale del rischio del prodotto; b) la natura del prodotto è cambiata, è stato creato un nuovo pericolo o è aumentato il livello di rischio a causa della modifica; c) le modifiche non sono state apportate dai consumatori o per loro conto per il loro proprio uso. Processi interni per la sicurezza dei prodotti Gli operatori economici devono disporre di processi interni 126

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per la sicurezza dei prodotti, in modo da potersi conformare alle disposizioni del regolamento in esame. Cooperazione degli operatori economici con le autorità di vigilanza del mercato Su richiesta di un’autorità di vigilanza del mercato, gli operatori economici forniscono le informazioni necessarie a ridurre ed eliminare i rischi causati dai prodotti che hanno messo a disposizione sul mercato. In particolare forniscono: a) una descrizione completa del rischio presentato dal prodotto, dei reclami e degli incidenti correlati a quest’ultimo; b) una descrizione delle misure correttive adottate per fronteggiare il rischio. Devono essere in grado di fornire queste informazioni per un periodo di dieci anni dal momento in cui sia stato loro fornito il prodotto o dal momento in cui essi abbiano fornito il prodotto. Su richiesta, gli operatori economici forniscono le informazioni relative alla tracciabilità del prodotto. Tali informazioni devono poter essere fornite per un periodo di sei anni. Informazioni agli operatori economici La Commissione fornisce agli operatori economici informazioni generali relative al regolamento in oggetto. Gli Stati membri forniscono loro le informazioni specifiche relative sia all’attuazione del regolamento a livello nazionale sia alle norme nazionali sulla sicurezza dei prodotti applicabili ai prodotti contemplati dal regolamento in esame. La Commissione adotta orientamenti specifici per gli operatori economici, in particolare per le PMI comprese le microimprese, su come adempiere agli obblighi previsti dal regolamento di cui si tratta. Prescrizioni specifiche in materia di tracciabilità per determinati prodotti, categorie o gruppi di prodotti La Commissione può istituire un sistema di tracciabilità per alcuni prodotti, categorie o gruppi di prodotti che possono presentare un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori. Al sistema aderiscono gli operatori che immettono o mettono a disposizione tali prodotti sul mercato. Il sistema consiste nella raccolta e nell’archiviazione dei dati che permettono l’identificazione del prodotto, dei suoi componenti o degli operatori coinvolti nella catena di fornitura, nonché nelle modalità di visualizzazione e di accesso a tali dati. La Commissione, inoltre, può integrare il regolamento attraverso: a) la determinazione dei prodotti, gruppi di prodotti o componenti che possono presentare un rischio grave per la salute e la sicurezza dei consumatori; b) la specificazione dei tipi di dati che gli operatori sono tenuti a raccogliere e conservare mediante il sistema di tracciabilità;


SICUREZZA

c) la specificazione delle modalità di visualizzazione e di accesso ai dati; d) la specificazione dei soggetti che hanno accesso ai dati di cui alla lettera b) e a quali dati hanno accesso. Obblighi degli operatori economici in caso di vendite a distanza Se i prodotti sono messi a disposizione sul mercato online o attraverso altri mezzi di vendita a distanza, gli operatori economici devono offrire tali prodotti fornendo in modo chiaro e visibile le informazioni seguenti: a) nome, denominazione commerciale registrata o marchio registrato del fabbricante, nonché gli indirizzi di contatto; b) se il fabbricante non è stabilito nell’UE, nome, indirizzo postale elettronico del responsabile, ai sensi dell’art. 16 del regolamento in esame e 4 del regolamento (UE) 2019/1020; c) informazioni che consentono l’identificazione del prodotto; d) qualsiasi avvertenza o informazione sulla sicurezza che deve essere apposta su prodotto o sull’imballaggio o inserita in un documento di accompagnamento. Obblighi degli operatori economici in caso di incidenti relativi alla sicurezza dei prodotti Il fabbricante, attraverso il Safety Business Gateway, deve notificare un incidente causato da un prodotto immesso o messo a a disposizione sul mercato. La notifica viene fat-

ta alle autorità competenti dello Stato in cui si è verificato l’incidente nel momento in cui il fabbricante ne è venuto a conoscenza. Essa riporta il tipo e il numero di identificazione del prodotto e, se possibile, le circostanze dell’incidente. Su richiesta dell’autorità, sono fornite altre informazioni pertinenti. In particolare il fabbricante notifica alle autorità competenti gli eventi connessi all’uso di un prodotto che hanno causato la morte o gravi effetti nocivi per la salute e la sicurezza, comprese lesioni, altri danni corporali, malattie e effetti cronici sulla salute. Gli importatori o i distributori che vengono a conoscenza di un incidente causato da un prodotto che hanno immesso o messo a disposizione sul mercato informano tempestivamente il fabbricante, il quale effettua la notifica o dà incarico di effettuarla. Se il fabbricante non è stabilito nell’UE, la persona responsabile effettua la notifica. Informazioni in formato elettronico Gli operatori economici possono rendere disponibili in formato digitale le informazioni elencate dall’art. 21 cui rimandiamo e dalla normativa di armonizzazione UE. In questo caso sono adottate soluzioni tecniche e elettroniche chiaramente visibili sul prodotto, sull’imballaggio o in un documento di accompagnamento. u


NORMATIVE

di Alessandro Facchino ed Enzo Cardone

La gestione aziendale e la delega di funzioni Spesso per l’imprenditore è difficile adempiere in prima persona ai molteplici obblighi legali in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. La delega di funzioni consente il trasferimento di competenze organizzative e gestionali a terzi

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on importa che si tratti di realtà grandi o piccole, ma spesso per l’imprenditore è difficile adempiere in prima persona ai molteplici obblighi legali in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. Per tale ragione, il D. Lgs. 81/08, ha introdotto la delega di funzioni, per consentire il trasferimento di competenze organizzative e gestionali a terzi.

LA DELEGA DI FUNZIONI La delega di funzioni è un atto che consente al datore di lavoro di applicare più agevolmente, attraverso il contributo di altri soggetti, il rispetto degli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro, apportando miglioramenti ai processi e ai dispositivi individuali e collettivi già adottati. Per essere valido, occorre che l’atto di delega – oggetto di adeguata e tempestiva pubblicità – presenti alcuni requisiti essenziali (art. 16 D. Lgs. 81/08): deve essere redatto per iscritto e avere data certa; deve riguardare un ambito ben definito e non l’intera gestione aziendale; il delegato deve possedere tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle 128

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funzioni delegate; deve attribuire al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate e l’autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate e che la stessa sia accettata dal delegato per iscritto. L’OBBLIGO DI VIGILANZA Se correttamente scritta e applicata, la delega di funzioni permette una deresponsabilizzazione dei soggetti obbligati ex lege. Tuttavia, il suo impiego, non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al delegante (datore di lavoro) in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite. Infatti, continua a gravare sul primo – in caso di difetto – la responsabilità per “culpa in eligendo” (cioè nella scelta del delegato) o in “culpa in vigilando” (nel controllo dell’attività del delegato). La giurisprudenza è pacifica nel ritenere che essa non esclude l’obbligo di vigilanza del datore di lavoro rispetto al corretto espletamento, da parte del delegato delle funzioni che gli siano state trasferite. nell’ambito del più generale principio di responsabilità concorsuale.


IL CONSIGLIO LEGALE

Il datore di lavoro potrà essere sanzionato per “culpa in eligendo” se non avrà vagliato i requisiti e le caratteristiche richieste in capo al delegato, oppure per “culpa in vigilando” in assenza di un adeguato controllo sull’operato di quest’ultimo. La legge prevede che l’adozione e l’efficace attuazione di un modello di gestione di organizzazione (a norma del D.Lgs. 231/2001 e dell’art. 30 del D. Lgs. 81/2008) consente di ritenere assolto l’obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro delegante. LE ATTIVITÀ NON DELEGABILI Alcune attività, però, non possono essere delegate: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall’art. 28; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi.

La delega di funzioni non deve essere confusa con i ruoli funzionali previsti dalla legge, espressione del principio organizzativo della specializzazione delle mansioni, come ad esempio il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Quest’ultimo, infatti, assiste l’imprenditore nell’individuazione dei fattori di rischio sul lavoro, nella definizione delle procedure di sicurezza da attuare e dei percorsi formativi per dipendenti e collaboratori. La sua investitura non si traduce automaticamente in una delega di funzioni per la sicurezza. La Corte di Cassazione ha chiarito che “la delega non può ritenersi attribuita dal datore di lavoro all’addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, considerato che tale carica attribuisce un mero ruolo di consulenza, tanto che gli obblighi di vigilanza e controllo non vengono meno con la nomina del RSPP” (Cass. Pen., Sez. IV, n. 11819/2015). u

I nostri esperti Lo Studio Legale Gealex – Guardamagna e associati (www.gealex.eu), che cura questa rubrica, è uno studio legale presente in tut#1 ta Italia e un network di studi legali affermati in tutto il mondo. Con sede a Milano (Italia), è uno studio di prima scelta per i clienti LOGO GEALEX

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NEWS

TACCUINO

Massimo Margaglione è il nuovo Presidente di Amaplast

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el corso dell’annuale Assemblea dei Soci, che si è svolta il 28 giugno presso la sede di Ca’ del Bosco, Amplast ha eletto il nuovo presidente che guiderà l’associazione per il biennio 2023-2025: si tratta di Massimo Margaglione (Gefit spa), che negli ultimi 4 anni ha ricoperto la carica di Vice-Presidente.

Margaglione succede a Dario Previero. Eletti anche i due Vice-Presidenti: riconfermato Gabriele Caccia (Syncro srl) e nominata Barbara Ulcelli (IMG srl). Il nuovo Presidente Massimo Margaglione ha indicato le linee guida del suo mandato: “In qualità di neopresidente di Amaplast ritengo di

dover innanzitutto scegliere di dare continuità alle importanti iniziative intraprese dal mio predecessore. A tal fine mi impegnerò a promuovere, sostenere e attuare quello spirito collaborativo nato tra la nostra associazione, Acimac e Ucima, affinché si possa attuare un vero organismo federato che rafforzi la nostra posizione nel panorama confindustriale italiano. La tutela degli interessi dell’industria della plastica e dei relativi beni strumentali è oggi un’innegabile priorità e necessità. Occorre lavorare con i governi, le istituzioni e le organizzazioni nazionali al fine di orientare politiche favorevoli al nostro settore e per contrastare la percezione negativa della nostra industria, vista spesso e ingiustamente come colpevole delle deturpazioni ambientali che ci circondano. Oltre a questo, Amaplast continuerà a fornire supporto e assistenza al fine di informare e spesso anche formare le imprese associate sui temi delicati e ormai imprescindibili quali la sostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese, la transizione ecologica, l’economia circolare, la normativa SUP, le prossime modifiche alla direttiva europea sugli imballaggi. Continuerà inoltre a essere un attore attento e attivo al fianco dei Soci per accompagnarli nel dedalo dei mutamenti normativi e per coadiuvarli nell’affrontare le sfide del mercato e per sfruttare le opportunità da esso derivanti. Desidero ringraziare il mio predecessore Dario Previero per lo straordinario lavoro svolto in questi anni. Da lui eredito un’associazione più forte, più dinamica, più presente nella fornitura di servizi qualificati agli associati e indubbiamente un’associazione maggiormente accreditata presso le istituzioni nazionali”. u L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

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TACCUINO

NEWS

Non si arresta la discesa del mercato europeo degli pneumatici di ricambio

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trma (European Tyre & Rubber Manufacturers’ Association - Associazione Europea dei Produttori di Pneumatici e Articoli in gomma) ha reso note le vendite in Europa degli pneumatici di ricambio per autovetture, autocarri e autobus, macchine agricole e moto e scooter da parte dei suoi associati nel secondo trimestre e nei primi sei mesi del 2023. I dati mostrano tutti una flessione sia nel trimestre che nel cumulato gennaio-giugno. Secondo Adam McCarthy, Segretario Generale dell’associazione, il calo è dovuto all’insicurezza economica avvertita a livello globale e all’aumento dei costi causato dall’inflazione. La guerra in Ucraina, a sua volta, avrebbe contribuito all’aumento dei costi energetici. Una situazione, questa, completamente opposta a quella registrata alla fine del secondo trimestre dell’anno scorso, quando la ricostituzione delle scorte dopo il blocco causato dal Covid aveva efficacemente rianimato il mercato. Nel dettaglio, nel periodo apri-

le-giugno di quest’anno le vendite degli pneumatici di ricambio per autovetture, SUV e veicoli commerciali leggeri hanno accusato un calo del 12% rispetto al secondo trimestre del 2022, con 49,539 milioni di unità contro 56,528 milioni. In questo comparto, il segmento delle gomme estive per auto è diminuito del 9%, quello delle all Seasons dell’1% e quello delle invernali del 33%. Il comparto pneumatici per autocarri e autobus ha registrato una diminuzione delle vendite del 28%, con 2,568 milioni di pezzi venduti a fronte dei 3,558 milioni del trimestre aprile-giugno 2022; quello delle gomme per veicoli agricoli un calo del 34%, con 180 mila unità contro 271 mila, e quello per moto e scooter una flessione del 10%, con 2,562 milioni di pneumatici a fronte dei 2,835 milioni di un anno prima. Andamento in fotocopia quello registrato nei primi sei mesi dell’anno. Il mercato degli pneumatici di ricambio per auto, Suv e VCL ha subito una flessione del 12%

(104,206 milioni di vendite contro 118,361 milioni dello stesso periodo 2022), con la seguente ripartizione tra i segmenti del comparto: -11% quello delle gomme estive per auto, -32% quello delle invernali, stabile, invece, quello delle all Seasons. Con 5,573 milioni di pneumatici di ricambio venduti nel semestre contro 7,235 milioni dello stesso periodo 2022, il settore degli autocarri e autobus è diminuito del 23%; quello dei veicoli agricoli è calato del 36%, con 6,040 milioni di vendite a fronte di 6,397 milioni dello stesso semestre dell’anno scorso, e quello delle moto e scooter del 6%, con 393 mila gomme vendute contro 613 mila di gennaio-giugno 2022. Secondo McCarthy, il calo di questo mercato continuerà per tutto il 2023, che quindi chiuderà in discesa rispetto al 2022, probabilmente per un atteggiamento attendista delle persone, che starebbero rimandando l’acquisto del ricambio all’ultimo momento. u

Foto di Robert Laursoo su Unsplash. 132

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NEWS

Recupero della gomma: 6 milioni di euro a Oldrati per la ricerca

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ldrati Guarnizioni Industriali, società del Gruppo Oldrati, si è aggiudicata il bando Accordi per l’Innovazione 2022, pari a oltre 6 milioni di euro, per la ricerca e sviluppo sul recupero della gomma. Il processo di selezione e validazione della candidatura è stato particolarmente approfondito e rigoroso. Per accedere alle risorse gestite dal Fondo Nazionale Complementare (PNC), che ha integrato e completato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che fa parte del programma Next Generation EU (NGEU) elaborato dall’Unione Europea nel 2021, Oldrati ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) un progetto in cui sono stati illustrati gli obiettivi, le risorse necessarie e gli esiti attesi alla fine dei 3 anni di ricerca. Tra gli obiettivi del progetto, lo sviluppo di una competenza innovativa finalizzata alla rigenerazione di articoli tecnici

in gomma ormai giunti a fine vita. Una volta rigenerata, sarà possibile reimmettere la nuova materia prima nella filiera produttiva, riducendo così i rifiuti in discarica, il consumo di materie prime vergini e le emissioni di CO2. Un processo spiccatamente innovativo e sostenibile nel mondo dei polimeri. “Ottenere il sostegno ad un progetto di ricerca particolarmente avanzato e innovativo come questo rappresenta un riconoscimento della nostra capacità di condurre progetti ad elevato tasso di innovatività. In particolare in un ambito chiave per migliorare la sostenibilità del comparto gomma e plastica”, ha commentato in una nota Paolo Morandi, R&D Group Director dell’azienda. “In-

sieme a tutto il team dell’Area Ricerca e Sviluppo Oldrati, siamo particolarmente entusiasti di portare avanti un progetto così significativo. Lavorare su iniziative che contribuiscono fattivamente al miglioramento dell’ambiente ci fa sentire molto motivati e stimola un sempre maggiore orientamento all’innovazione sostenibile”. u


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Un nuovo materiale elastomerico per pneumatici più sicuri e durevoli

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okohama Rubber ha annunciato di aver sviluppato un materiale elastomerico altamente resistente alla lacerazione utilizzando polimeri contenenti nano-particelle, senza altri additivi, come solventi organici o agenti di rinforzo. Questo risultato è il frutto della collaborazione con un gruppo di ricerca universitario guidato dal Professore Associato Daisuke Suzuki della Shinshu University’s Graduate School of Textile Science and Technology and RISM (Research Initiative for Supra-Materials). L’azienda si aspetta che grazie alla conoscenza acquisita da questi studi sarà possibile sviluppare pneumatici più sicuri e durevoli, così come altri manufatti in gomma, che risulteranno quindi più friendly per l’uomo e l’ambiente. L’articolo con i dettagli di questa ricerca è stato recentemente pubblicato su Langmuir, an American Chemical Society journal. Il materiale elastomerico sviluppato può essere facilmente riciclato senza decadimento delle proprietà

e potrà così dare il proprio contributo a un’economia circolare. Il progetto di ricerca ha fatto uso di polimeri contenti nano particelle, sintetizzati per polimerizzazione in mini-emulsione, secondo metodologie ben note, che portano a un film omogeneo dopo l’evaporazione dell’acqua dall’emulsione polimerica. L’impiego di molecole di rotaxano (molecole costituite da un macrociclo collegato meccanicamente a un frammento molecolare lineare che lo attraversa da parte a parte), come agente di cross-link del polimero contente nano particelle aumenta grandemente la resistenza alla propagazione della lacerazione senza l’utilizzo di altri additivi, come ad esempio gli agenti rinforzanti. Complessivamente questo polimero contenente nano particelle e reticolato con rotaxano, anche definibile composto chimico sovra-molecolare, contribuisce ad aumentare l’elasticità della mescola elastomerica. Inoltre, il film così costituito, nonostante l’apparente complessità, può

essere semplicemente decomposto per immersione in una soluzione acqua-etanolo, in un processo a evidente basso impatto ambientale. L’emulsione acquosa del polimero contente nanoparticelle si ripristina per semplice evaporazione del componente altamente volatile della miscela, l’etanolo, senza deterioramento delle proprietà originali. Yokohama Rubber inquadra questa innovazione in un programma di più ampio respiro che include iniziative di sostenibilità basate sul concetto di“Aver cura del Futuro”. Secondo l’azienda questo tipo di iniziative sostenibili aiuteranno a risolvere le questioni sociali, con impatto positivo anche sul valore aziendale. La strategia dell’azienda, secondo una roadmap che stabilisce gli obiettivi da raggiungere nel medio e lungo termine e di cui lo sviluppo di questo nuovo materiale fa parte, si basa su tre pilastri: raggiungimento della neutralità carbonica; economia circolare; vivere in armonia con la natura. u

Processo di formazione del film di polimero contenente nanoparticelle

Visualizzazione di una prova di lacerazione generata da intaglio in un film di polimero contenente nanoparticelle

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023



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Engel al Plast con lo stampaggio a iniezione intelligente e green

La pressa elettrica Engel e-mac esposta a Plast.

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nnovazione continua. È questo il tema su cui punta Engel Italia al Plast 2023 (Padiglione 24, stand C82), dove verranno presentate tecnologie sviluppate per rendere più competitive le aziende che stampano a iniezione. Un obiettivo raggiungibile implementando politiche di risparmio energetico, digitalizzazione dei processi e cogliendo le opportunità dell’economia circolare. E le tecnologie sviluppate da Engel guardano appunto in questa direzione. Entrando nello stand al Plast i visitatori potranno apprezzare macchine a elevate prestazioni, imparare a gestire i processi in modo automatico con gli assistenti intelligenti, scoprire le tecnologie avanzate per trasformare le plastiche riciclate e per produrre componenti complessi con funzioni integrate. Un percorso immersivo tra isole dimostrative, corner fisici e digi-

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

tali spiegherà come rendere semplici anche i processi più complessi in ogni settore applicativo: dall’automotive allo stampaggio tecnico, dal packaging al medicale. Tra le novità, le prestazioni di tutti gli assistenti intelligenti iQ (software che integrano conoscenze specialistiche nel sistema di controllo della pressa a iniezione) del programma Inject 4.0 verranno dimostrate in fiera attraverso un’isola dedicata, basata su una pressa elettrica e-mac 265/80 con forza di chiusura di 80 tonnellate. Nell’isola per la produzione di valvole a ombrello in silicone liquido Engel dimostrerà come la perfetta integrazione tra pressa a iniezione senza colonne, periferiche, automazione e soluzioni digitali riesce combinare qualità e produttività con elevata economicità ed efficienza. Le valvole a ombrello sono utilizzate in una vasta gamma di

applicazioni – dall’automotive al medicale, all’imballaggio – accomunate da requisiti molto severi in termini di precisione e quindi di costanza del processo. In componenti di dimensioni molto piccole – il diametro delle valvole misura solo 7 mm – e con funzioni critiche, infatti, la precisione è importante per la sicurezza. L’isola di produzione in mostra a Plast concilia tutte queste esigenze. L’impianto integra una pressa a iniezione e-victory 170/120 senza colonne, il sistema di supervisione iQ process observer e una tecnologia innovativa per lo stampaggio e la plastificazione del silicone liquido sviluppata da Nexus Elastomer Systems. La produzione è completamente automatizzata in uno stampo a 64 cavità con un robot antropomorfo Engel easix e un sistema di controllo di visione integrato per una qualità zero difetti. u



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Gomma naturale: Pirelli acquisisce la brasiliana Hevea-Tec

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irelli ha siglato un accordo per l’acquisizione del 100% di HeveaTec, il maggiore operatore indipendente brasiliano nella trasformazione di gomma naturale. L’operazione avverrà per un controvalore in termini di Enterprise Value di circa 21 milioni di euro, soggetto agli usuali aggiustamenti al closing che – previo avveramento di alcune condizioni tra cui il via libera da parte dell’Antitrust – è previsto avverrà entro la fine del 2023. L’acquisizione non avrà impatti sul target, pari a circa 2,35 miliardi di euro, previsto per la posizione finanziaria netta di Pirelli a fine 2023. Con l’acquisizione di Hevea-Tec, Pirelli incrementerà la quota di approvvigionamento di gomma naturale in Latam assicurandosi una continuità di fornitura nella Regione e, quindi, una maggiore efficienza. Per Hevea-Tec sono inoltre già previsti piani di incremento dei volumi di produzione. L’operazione permetterà di avviare progetti innovativi sulla gomma naturale con lo scopo di incrementare l’utilizzo di materiali non fossili nei pneumatici, in linea con gli obiettivi dell’azienda. Dal punto di vista della sostenibilità, inoltre, l’acquisizione di Hevea-Tec consentirà di migliorare ulteriormente il controllo della catena di approvvigionamento di gomma naturale, di ridurre le emissioni di CO2 grazie a una fornitura “local for local” e di avviare nuovi progetti di certificazioni FSC, fronte su cui Pirelli detiene già un primato nel proprio comparto. u

Monitoraggio PFAS: la posizione di Cefic

L'

associazione dell'industria chimica europea, Cefic, ha esortato l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) a garantire una migliore rappresentanza dell'industria nella sua consultazione sulle restrizioni proposte sugli PFAS.

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

Cefic ha invitato il "comitato di valutazione dei rischi" (RAC = risk assessment committee) dell'Echa a prendere in considerazione i modi per consentire la partecipazione di tutte le parti al processo di restrizione; infatti, come testimoniato dai verbali della riunione plenaria

dell'Echa del 7 giugno, a causa dei posti limitati non tutti i settori industriali hanno potuto seguire queste discussioni e così il Cefic ritiene che molte parti interessate non avranno l'opportunità di comprendere appieno il processo e di far ascoltare le loro preoccupazioni.


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Cefic ha poi informato il RAC di aver creato una "piattaforma di collaborazione" che comprende più di 130 parti in settori industriali che potrebbero essere interessati alle restrizioni PFAS. Questi settori includono: automotive, aerospaziale, salute, scienze della vita, tessile, digitale, agroalimentare, edilizia, elettronica, energie rinnovabili e industrie ad alta intensità energetica. Industrie fondamentali per le iniziative dell'UE, come Green Deal, EU Chips Act e EU4Health, che potrebbero essere fortemente impattate dalle restrizioni PFAS, ha osservato Cefic. La piattaforma ritiene che il periodo di consultazione di sei mesi sia troppo breve per coprire 10.000 sostanze utilizzate in molte catene di valore complesse. Inoltre, Cefic ha affermato che non tutte le parti, in particolare le PMI, hanno le risorse per comprendere e valutare l'impatto di ciò a livello nazionale, europeo e regionale. Il Cefic ha continuato chiedendo che il RAC consideri l'applicabilità delle proposte PFAS, in particolare in termini di garantire condizioni competitività per le aziende dell'Unione Europea, ponendo 142

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA SETTEMBRE 2023

la necessaria attenzione per evitare che i materiali non UE ricevano un trattamento preferenziale rispetto ai prodotti locali attraverso l’uso delle deroghe. Il Cefic ha inoltre sottolineato la difficoltà associate alla misurazione dei limiti di concentrazione proposti, su più supporti e tipi di prodotto. Nel frattempo, l’associazione ha affermato di aver commissionato un’indagine scientifica ad ampio spettro su diversi PFAS, esaminando le loro principali caratteristiche "fisico-chimiche", i rischi per la salute umana e il rischio ecologico. Secondo Cefic, lo studio mostrerebbe che gli PFAS "non sono tutti uguali" e che saranno presto sottoposti a revisione nell'ambito del processo di consultazione sulla questione. L'ente del settore sta inoltre "inventariando" gli PFAS nelle apparecchiature utilizzate dall'industria chimica, compreso lo stato delle alternative, laddove esistenti, valutando l'uso estensivo di PFAS nella produzione di sostanze chimiche e il loro ruolo nel garantire il funzionamento sicuro ed efficiente nei siti produttivi.

Da questo studio è probabile emerga la necessità di deroga sugli PFAS nell’industria chimica, ha sottolineato la dichiarazione del Cefic. u

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settore Gomma - Plastica, lunga esperienza internazionale in: produzione, vendite, marketing, fluent English and French. Disponibile per incarichi a termine. Trattativa riservata. marchesisnc@virgilio.it


L’INDUSTRIA DELLA GOMMA

In uscita a settembre

AUTO

Rubber la pubblicazione speciale de L’INDUSTRIA

DELLA GOMMA

dedicata alla

gomma per l’automotive

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GLI INSERZIONISTI

Gli inserzionisti di questo numero ANTEC FINITURE 134 BRENNTAG 133 CALDIC 135 CDG TRADING I COP/BIS COATING TECHNOLOGY 1 COLOR SERVICE 45 COMERIO ERCOLE 125 DE GRANDI 59 DER-GOM 42 DESMA IV COP DKT 91 DOSS VISUAL SOLUTION 39 DP GOMMA 83 ELASTOMERS UNION 139 ENGEL ITALIA 35 EURORUBBER/CERTECH GROUP 27 G3 81

GIBITRE INSTRUMENTS IMCD ITALIA SPA IMG INNOVATIV GUMMI TECH INTERBUSINESS INTERSEALS JP-TECH LAGORIO & DUFOUR LAWER LEHVOSS ITALIA LTE MAAG MAPLAN O.C.S. SRL OR.P STAMPI PEZZATO PRESMA

31 113 II COP 109 46 15 123 7 29 II COP/BIS 53 19 92 25 37 9 51

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103 I COP 121 117 137 119 97 127 144 17 130 73 III COP 41 13 141


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