Mensile - Spediz. in abb. postale - art. 2, comma 20/b Legge 66/95 - Filiale di Milano - In caso di mancato recapito restituire all’ufficio CMP Roserio. Il mittente si impegna a pagare i diritti fissi di restituzione.
CSC
TUTTI
I
CANTIERI STRADE COSTRUZIONI GIUGNO 2009 anno XXVI n. 230
NOVITÀ
editoriale dell’anno
REPORTAGE INTERMAT 2009
Campo prove: MAN e KUBOTA
LISTINI
TECNICI
Relentless Power. Legendary Performance.
More power. More performance. More choices.
Kohler Co., Kohler, Wisconsin 53044 (USA) Tel. 920-457-4441 • Fax 920-459-1570 • KohlerEngines.com
P
B
Distribuito da: Lombardini srl, Via Cav. A.Lombardini, 2 42100 Reggio Emilia (Italy)
t
f
p
Tel. +39 0522 3891 • Fax +39 0522 389 357 • Lombardini.it
Lombardini_Kohler_240x330_ita.indd 1
p
17-03-2009 9:40:49
SOMMARIO | Giugno 2009 Mensile - Spediz. in abb. postale - art. 2, comma 20/b Legge 66/95 - Filiale di Milano - In caso di mancato recapito restituire all’ufficio CMP Roserio. Il mittente si impegna a pagare i diritti fissi di restituzione.
CSC
CANTIERI STRADE COSTRUZIONI GIUGNO 2009 anno XXVI n. 230
NOVITÀ
editoriale dell’anno
3
L’OPINIONE UN PICCO REPENTINO
4 CSC NEwS REPORTAGE INTERMAT 2009
Campo prove: MAN e KUBOTA
TUTTI
I
LISTINI
TECNICI
IN COPERTINA BOmAG ITALIA srl Z. I. via Mella 6 25015 Desenzano del Garda (BS) www.bomag.com Le Aziende in Questo numero Ance ............................... 38 Algeco............................... 7 Amman Yanmar .............. 54 Assobeton ....................... 46 Assolegno ....................... 46 Atlas Copco ................. 4/40 Autodesk ........................... 8 Barin ................................. 9 Bobcat ....................... 14/40 Bomag ............................ 32 Case .......................... 10/54 Caterpillar ......................... 6 Doosan ........................... 55 Fraste ............................. 55 Goodyear .......................... 7 Haulotte .......................... 55 Hitachi............................. 56 Idromeccanica Italiana .... 40 Ihimer.............................. 56 Indeco ............................. 40 Infosys ............................ 24 ITT .................................... 9 Iveco ............................ 6/34 Jcb .................................... 5 Komatsu ...................... 3/10 Kubota ....................... 56/58 Liebherr ....................... 4/56 Logical Soft ..................... 25 Man.............................. 5/48 Mb................................... 57 Mercedes .......................... 7 Multitrax .......................... 33 Nissan............................... 9 Peri ................................... 7 Pirelli ............................... 11 Renault Trucks ................ 10 Rossi Alessandro .............. 3 Scai................................... 6 Socomec ......................... 40 Spektra ........................... 44 Technotest ........................ 6 Tecnisoft ......................... 24 Tenax .............................. 11 Terex ............................... 16 Trimble ............................ 44 Uri ................................... 40 Venpa ............................. 18 Volvo C. E. .......................57 Wacker............................ 20
CANTIERI
14 16 18 20 22 24
13
Agile come un gatto La prima terna non si scorda mai Un grande partner L’attacco sicuro è Easy
14 24
La nuova Regione Lombardia Progettazione più rigorosa e controllabile
STRADE
27
28
“Grande Nord”: facciamo il punto sulle autostrade
30
Una campagna per la sicurezza stradale
32
Distribuzione uniforme con Bomag
33
Il grand tour delle botti. Dalla Germania a Caserta
34
Iveco Campagnola: un gradito ritorno
COSTRUZIONI
38 40 44 46
Gli stati generali delle costruzioni Tanti modi per demolire Spektra: il cantiere connesso Assobeton - Assolegno due assi per l’Abruzzo
48
CAmPO PROvE MAN un TGm 4 x 4 per viaggiare ovunque
34 54
44
repOrTAge iNTerMAT 2009 Bilancio positivo nonostante la congiuntura
58
CAmPO PROvE KUBOTA new version ... new performance
64 CSC EvENTI 66 2
CSC giugno 2009
37
LISTINI TECNICI
L’OPINIONE di Alessandro Rossi*
CSC
CANTIERI STRADE COSTRUZIONI
UN PICCO REPENTINO
Giugno 2009 Anno XXVI Numero 230
N
el 2008, il mercato delle macchine movimento terra è stato oggetto di una radicale inversione di tendenza, ulteriormente intensificatasi nel primo trimestre del 2009. I numeri che hanno siglato la chiusura dello scorso anno esemplificano chiaramente la situazione: la domanda totale di macchine si è attestata infatti sulle 21.000 unità che, paragonate alle 27.000 con cui si era concluso il 2007 - vero e proprio anno dei record - rendono palesemente l’idea del picco repentino e discendente che ha interessato il comparto. Un simile valore di domanda - 6.000 unità in meno - ha fatto in sostanza retrocedere il mercato di ben cinque anni, facendoci ritornare ai trend del 2003. In un solo anno dunque, anzi per l’esattezza in soli nove mesi - il primo trimestre del 2008 è stato
Direttore responsabile Eugenio Faiella Direttore Ferdinando Tagliabue Hanno collaborato Giulio Cesare Alberghini, Marco Biffani, Lorenzo Chiodo, Salvatore Ippolito, Maryvonne Lanoe, Mario Marchisio, Andrea Loretti, Antonio Martina, Alessandro Rossi, Francesco Santo, Michele Tenuti, Lorella Turchetto, Vittorio Valenza. Progetto gragico e impaginazione Mariella Salvi Pubblicità Davide Venturella davide.venturella@gestoeditore.it Giovanni Zammaretti zammaretti@gestoeditore.it Segreteria di redazione Silvia Pizzi silvia@gestoeditore.it Gesto editore S.r.l. Via Mercato, 28 - 20121 Milano Tel. +39 028051511- Fax +39 0289013553 cantieri@gestoeditore.it
caratterizzato da un nuovo picco discendente, tanto che la domanda di macchine movimento terra ha subito, tra gennaio e marzo, un calo di quasi il 50% rispetto al medesimo periodo dell’anno prima. Per affrontare ed invertire questo trend negativo, risulteranno fondamentali non solo lo spirito combattivo ed imprenditoriale che sapranno dimostrare le imprese italiane - ognuna delle quali dovrà individuare una via evolutiva che risponda concretamente ai mutati scenari competitivi delineati dalla crisi - ma anche la sostanza
per invertire questo trend negativo fondamentali saranno lo spirito combattivo delle imprese italiane, la sostanza degli orientamenti governativi e il rilancio dei lavori pubblici
Costo di una copia ai soli fini fiscali € 2,00 Arretrati € 5,00 - Estero € 8,00 Abbonamento annuo Italia € 80,00 Estero € 105,00 Conto corrente postale 13590203
caratterizzato da un assetto della domanda sostanzialmente in linea col 2007 e solo dal mese di aprile si registra l’incipit del calo, proseguito durante l’estate e accentuatosi poi tra ottobre e dicembre ( - 42% rispetto al medesimo periodo del 2007) - il settore è precipitato. Purtroppo, il 2009 non si è aperto in maniera più rosea, per quanto concerne il nostro comparto come per il mercato in genere; tutt’altro, si può tranquillamente affermare che il primo trimestre dell’anno ha rappresentato l’apice più negativo dell’intera crisi economico-finanziaria. In maniera lampante, l’analisi dei dati macroeconomici evidenzia un deciso calo del prodotto mondiale lordo nonché dei volumi del commercio internazionale. Per quanto ci riguarda più direttamente, anche lo specifico settore dello costruzioni è stato
Stampa A.G.F. ITALIA srl Peschiera Borromeo (MI) Il trattamento dei dati personali riguardanti gli abbonati viene svolto nell’ ambito della banca dati dell’editore e nel rispetto di quanto stabilito dallalegge 675/96 sulla tutela dei dati personali. I dati non saranno comunicati o diffusi a terzi e per essi l’abbonato potrà richiedere in qualsiasi momento all’editore la modifica o la cancellazione. La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista deve essere preventivamente autorizzata dalla direzione. La direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori e dagli estensori dei testi delle inserzioni pubblicitarie.
Associato a:
Associazione Nazionale Editoria Specializzata
3
CSC giugno 2009
degli orientamenti governativi: in primis, è necessario che il sistema pubblico ritorni in fretta a saldare il credito verso le imprese, perché solo in tal modo potremo loro restituire liquidità e permettere un effettivo sviluppo; in secondo luogo, occorre che si sblocchino gli appalti degli enti pubblici, unica via possibile ai fini di una rapida cantierizzazione dei lavori; infine, il rilancio dei lavori pubblici sarà decisivo per la ripresa dell’economia nazionale. C’è da auspicare poi che le “regole” stesse che sino ad oggi hanno costituito le fondamenta del settore delle costruzioni nel suo complesso - a livello di piccole amministrazioni locali come degli organi provinciali, regionali e di Stato - vengano nel tempo a mutare radicalmente. *Direttore Marketing e Direttore Commerciale Utility Komatsu Italia
news Centesima gru automontante
L
iebherr-Werk Biberach GmbH ha consegnato alla società austriaca Strabag AG la centesima gru automontante Liebherr su carro cingolato tipo 42 KR.1. Liebherr aveva presentato nel 2003, per la prima volta al pubblico, questa versione speciale di gru automontante su carro cingolato con i modelli 32 TT e 42 K.1. Nel corso degli anni queste gru cingolate, che vengono impiegate laddove sono richiesti rapidi spostamenti, mobilità nel fuoristrada e una bassa pressione sul terreno, hanno avuto modo di affermarsi in numerosi cantieri in tutto il mondo. Queste gru cingolate inglobano il know-how tecnico di tre società Liebherr, infatti l’azionamento e la tecnologia di stabilizzazione utilizzano il know how di progettazione degli escavatori cingolati e delle autogrù Liebherr mentre la torretta della gru e la concezione globale era a cura degli specialisti del settore delle gru edili.
piNZe A preSA MULTipLA ATLAS COpCO
A
TlAs COPCO ha ampliato la gamma di pinze a presa multipla integranTlAs COPCO ha ampliato la gamma di pinze a presa multipla integrandola con sei nuovi modelli destinati ad escavatori con un pesi compresi dola con sei nuovi modelli destinati ad escavatori con un pesi compresi tra 0,7 e 80 tonnellate. tra 0,7 e 80 tonnellate. Queste nuove attrezzature del costruttore svedese possono essere utilizzate Queste nuove attrezzature del costruttore svedese possono essere utilizzate non solo per la selezione ed il caricamento di materiali ma anche per la denon solo per la selezione ed il caricamento di materiali ma anche per la demolizione di strutture leggere in muratura, costruzioni in legno ecc. Tra le molizione di strutture leggere in muratura, costruzioni in legno ecc. Tra le caratteristiche costruttive ricordiamo la testa idraulica con rotazione a 360˚ caratteristiche costruttive ricordiamo la testa idraulica con rotazione a 360˚ per una maggior precisione di posizionamento; tutti i principali componenti per una maggior precisione di posizionamento; tutti i principali componenti sono in acciaio; le cesoie sono reversibili, facilmente sostituibili e le ganasce sono in acciaio; le cesoie sono reversibili, facilmente sostituibili e le ganasce dispongono di fori longitudinali che impediscono l’incastro di rami. dispongono di fori longitudinali che impediscono l’incastro di rami.
NEllA FOTO, lA NUOVA GAMMA DI PINZE A PREsA MUlTIPlA ATlAs COPCO PER EsCAVATORI DA 0,7 E 80 TONNEllATE. CARATTERISTICHE TECNICHE Modello Peso macchina t Peso di servizio kg Forza di chiusura (punta) t Portata olio l/min Pressione di esercizio bar Capacità l Apertura ganasce max. mm
Ribassi record
G
li appalti di lavori stanno mostrando ribassi da record, specialmente per quanto concerne le opere comprese in quella fascia tra uno e cinque milioni che è stata “liberalizzata” dall’esclusione automatica dell’offerta anomala introdotta lo scorso ottobre con il terzo decreto correttivo del codice appalti, un fattore che si aggiunge alla scarsità di bandi e, conseguentemente, ad una maggiore concorrenza tra le imprese. Nel 2007 le opere di tipo medio-piccole si assegnavano al 18,97%, nel 2008 venivano assegnate al 20,44% mentre quest’anno ci si è attestati al 22,49%. Gli sconti più elevati registrati negli ultimi mesi si registrano nel Nord Italia; al Piemonte il record del 61,36% per la messa in sicurezza di tre frazioni di Villafranca e a Cuneo gli interventi su un fiume affidati con il 57%. Forti ribassi concentrati anche in alcune stazioni appaltanti, come ad esempio nel caso della Metropolitana Milanese che, dal canto suo, lamenta l’allungamento dei tempi a causa della necessità di verificare le anomalie
MG 100 0,7-1 90 0.1 20-40 300 30 600
MG 200 1-3 175 1.5 20-40 300 70 750
MG 300 2-5 290 2.0 20-40 300 100 1.100
MG 400 MG 2100 MG 5000 4-8 25-35 50-80 450 2.100 5.300 2.3 8.5 13.0 35-50 180-200 300-350 300 350 350 150 900 1.600 1.400 2.300 3.000
iL NOLeggiO eggiO CH CHe FA BeNe
C
osa ci fa un mini escavatore 303 C CR Caterpillar, impegnato nello scavo per la costruzione dei muri di contenimento nei pressi di Ventimiglia, nell’inconsueta versione “rosaazzurro”? Di sicuro non si tratta di un cliente eccentrico ma di una nobile iniziativa. Il mini Cat fa parte della flotta noleggio CMI (concessionario autorizzato CGT macchine compatte Cat per le province di Imperia e savona) che ha deciso di devolvere all’Istituto scientifico Pediatrico Giannina Gaslini il 10% del fatturato di noleggio prodotto da questa macchina. la prima azienda che ha contribuito al progetto con il noleggio del mini Cat è stata la MCE di sanremo; “Noleggiando il 303C CR di CMI – dichiara il titolare Roberto D’Andrea – abbiamo ottenuto due importanti risultati: sfruttare le potenzialità di una macchina produttiva e agile, che ci ha consentito di movimentare oltre 1.000 mc di terra in pochi giorni, e partecipare ad un’iniziativa seria che può regalare un sorriso a un bambino”
4
CSC giugno 2009
news SiCUreZZA ANTiNCeNdiO Nei depOSiTi iNdUSTriALi
T
ecnocupole Pancaldi è stata scelta dalla De.Pa. Impianti srl per la fornitura e la posa in opera di 118 lucernari rettangolari in policarbonato alveolare, corredati da evacuatori di fumo e calore Free smoke light, nel nuovo polo logistico di san Pietro Vernotico, in provincia di Brindisi. la nuova Piattaforma, di circa 36 mila mq, è destinata alla gestione della movimentazione giornaliera delle merci di tutti i brand del gruppo GsCarrefour (Di x Di, supermercati Gs e Ipermercati Carrefour), nell’Italia Meridionale. Una superficie coperta di circa 28.000 mq è dedicata al deposito secco-scatolame e 8.000 mq circa al deposito dei prodotti freschi a temperatura positiva. Il polo rientra in un progetto di valorizzazione delle infrastrutture presenti sul territorio e di sviluppo del trasporto intermodale, per accrescere la com-
petitività dell’apparato produttivo locale e della Regione Puglia. Nel polo logistico sono stati installati i lucernari di Tecnocupole Pancaldi che garantiscono una trasmissione luminosa fino al 92%, permettendo così un uso più funzionale della luce naturale ed una miglior gestione dei consumi di energia elettrica, per cui si calcola un risparmio tra il 30% ed il 50%. Ai lucernari sono stati abbinati gli evacuatori di fumo e calore Free smoke light che consentono, in caso di incendio, di creare uno strato libero dai fumi facilitando in questo modo l’uscita delle persone e le operazioni dei soccorritori. l’installazione di questi dispositivi permette inoltre, di contenere le perdite economiche, poiché l’evacuazione dei gas, delle sostanze tossiche e corrosive originate dalla combustione, riduce i danni alle merci e alle componenti strutturali e impiantistiche.
A
partire dal prossimo primo luglio saranno operative, e rappresenteranno la sola normativa di riferimento per la progettazione. Si tratta delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con il DM 14 gennaio 2008. È stato infatti approvato dal Senato un emendamento al ddl di conversione del DL 39/2009 per l’Abruzzo, che anticipa dal 30 giugno 2010 al 30 giugno 2009 la scadenza del periodo transitorio, nel corso del quale è possibile applicare anche la normativa tecnica precedente.
Una rete per la sicurezza
N
asce la Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro: una vera e propria rete per la sicurezza in edilizia. Un sistema che si avvale del lavoro svolto nei territori provinciali dai 98 Comitati paritetici territoriali che sono coordinati e indirizzati proprio dalla Commissione. L’obiettivo generale della CNCPT è il miglioramento delle condizioni ambientali e dell’igiene del lavoro nei cantieri attraverso una politica attiva della sicurezza.
Promozioni mAN
gLi iNgegNeri deL FUTUrO
M
A
JCB ha di recente avviato il progetto Academy che si pone l’obiettivo di dare maggior forza allo studio delle discipline ingegneristiche applicate ai processi manifatturieri. JCB Academy (che richiederà un investimento da 22 milioni di sterline) sarà operativa dal settembre 2010 e asservirà alle necessità di 540 studenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni (in particolare, 240 avranno un’età compresa tra 14 e 16 anni e 300 tra 16 e 19 anni). situata a Rocester, vicino ai quartieri generali mondiali di JCB, la JCB Academy avrà la sua sede nell’ambientazione dell’Arkwright Mill, simbolo sia del passato sia del futuro scenario dell’ingegneria. A dirigere la nuova JCB Academy sarà Jim Wade, che assumerà l’incarico di Preside a partire dal 1° gennaio 2010. Jim Wade ha lavorato per otto anni come preside del College della Comunità di south Molton nel Devon, un college che gli ispettori di Ofsted ritengono sia divenuto “eccellente” sotto la sua guida. Wade è stato anche dirigente superiore presso alcuni istituti scolastici del sud Ovest, incluso un periodo dal 1996 al 2000 in cui fu Direttore Aggiunto di alcune tra le prime scuole che ottennero lo status di College per la Tecnologia.
5
Norme tecniche per le costruzioni
CSC giugno 2009
AN ha da poco lanciato sul mercato italiano due nuove campagne commerciali che riguardano il TGL 12.250 e le versioni carro stradale delle gamme TGS e TGX. Nel caso del TGL 12.250 (con motorizzazione Euro5 da 250 CV), tutti i veicoli ordinati entro il 30 luglio, potranno godere di 3 anni di garanzia totale, 4 anni di garanzia sulla catena cinematica e 4 anni di manutenzione ordinaria. Sempre con scadenza al 30 luglio 2009, anche tutte le versioni carro stradale appartenenti alle gamme TGS e TGX potranno godere di un pacchetto service compreso nel prezzo e che prevede 2 anni di garanzia totale, 3 anni di garanzia sulla catena cinematica e 3 anni di manutenzione ordinaria. In questo modo anche i veicoli della gamma pesante MAN sono in grado di garantire la massima redditività fin dal primo chilometro aumentando la produttività e riducendo i costi.
news La nuova macchina KP 200/A di Tecnotest
D
opo la tragedia abruzzese, è assolutamente indispensabile un ulteriore sforzo per il miglioramento delle tecnologie e delle procedure di controllo delle costruzioni. Ecco il perché del seminario organizzato lo scorso 5 giugno da Tecnotest all’Istituto Tecnico Statale per Geometri “G. Guarini” di Modena, con il sostegno dell’Associazione Costruttori Edili di Modena. Un’occasione di incontro tra scuola e mondo del lavoro ma soprattutto un’opportunità per presentare la nuova macchina KP 200/A, destinata alle prove di certificazione del calcestruzzo. Grazie a questa apparecchiatura completamente automatizzata, è possibile effettuare test certificati sul calcestruzzo con una sensibile riduzione dei costi, migliori prestazioni e completa affidabilità nel procedimento.
iveCO a Ginevra per l’UNeCe
PARTNERSHIP SCAI-TANA
D
al mese di aprile scai ha avviato una nuova collaborazione per la distribuzione di macchine dedicate alla lavorazione dei rifiuti di produzione Tana, costruttore finlandese che opera da oltre 35 anni nel settore dei trituratori e compattatori specificamente progettati per il trattamento ecologico dei rifiuti. la gamma dei compattatori Tana della serie GX copre, con cinque modelli (GX 260, GX 320,GX 380,GX 450 e GX 520) un
mediante speciali denti: questi sono di acciaio ad alta resistenza e hanno una forma piramidale e un’altezza compresa tra 180 e 200 mm. I compattatori GX sono equipaggiati con motori stage 3A a 6 cilindri con potenze comprese tra 179 e 399 kW e trasmissione idrostatica; in particolare i modelli GX450 e GX520 dispongono di 4 motori di traslazione alimentati da 2 pompe a portata variabile. la cabina è spaziosa e la superficie vetrata è costi-
ventaglio di pesi operativi compresi tra le 26 e le 52 tonnellate mentre la gamma dei trituratori shark è composta da 10 modelli disponibili in versione semirimorchio, cingolati, elettrici fissi e mobili su semirimorchio, con e senza convogliatore. I compattatori della serie GX sono dotati di un telaio rigido e articolato e di due rulli, uno anteriore e uno posteriore. Queste caratteristiche strutturali rendono nulle le oscillazioni, aumentando la forza di compattazione e di frantumazione. I rulli hanno una larghezza che va da 2660 mm a 3800 mm, così da offrire un’ampia superficie di compattazione. I rifiuti vengono compattati
tuita da un vetro stratificato di sicurezza che assicura un’ampia visibilità; dal monitor lCD in cabina, l’operatore ha il completo controllo grazie al sistema TCs (Tana Control system) e tutti i dati che riguardano la macchina, come la pressione dell’olio motore, la
A
Ginevra, l’Amministratore Delegato di Iveco Paolo Monferino è intervenuto alla sessione annuale della Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE). Monferino ha affrontato il tema del ruolo dei veicoli industriali in relazione all’adattamento ai cambiamenti climatici. L’ad di Iveco ha evidenziato l’importanza del trasporto su gomma e i buoni risultati ottenuti dai costruttori per migliorare il rendimento termico dei veicoli, di fronte a livelli di emissione sempre più bassi. Ha inoltre riconosciuto il futuro ruolo dei combustibili rinnovabili, per poi puntare l’attenzione sugli ostacoli che la situazione economica attuale impone allo sviluppo tecnologico, accennando alla necessità di interventi governativi.
Caterpillar in ribasso
D
opo 17 anni, Caterpillar ha registrato la prima perdita trimestrale a causa dei costi, per oltre mezzo miliardo di dollari, derivanti dai tagli che sono stati apportati alla forza lavoro. Caterpillar ha inoltre rivisto al ribasso le stime su utili e vendite per il 2009. Il colosso americano del movimento terra, che negli ultimi mesi ha tagliato circa 25 mila posti di lavoro, ha chiuso i primi tre mesi di quest’anno facendo registrare una perdita di 112 milioni di dollari rispetto agli utili dello scorso anno pari a 992 milioni di dollari. Le vendite sono diminuite del 22% a 9,2 miliardi di dollari e le previsioni per le vendite oscillano tra 31,5 e 38,5 miliardi di dollari (tre mesi fa le previsioni sulle vendite parlavano di 36-44 miliardi di dollari).
6
CSC maggio 2009
temperatura acqua e olio idraulico ecc…, sono visibili in tempo reale; inoltre il sistema ha anche funzioni di diagnostica, a tutto vantaggio della prevenzione di guasti al mezzo. I compattatori GX sono anche dotati di un sistema di controllo elettronico decentralizzato che permette il monitoraggio della flotta a distanza. I trituratori, giunti alla seconda generazione hanno due modelli base, lo shark 220D e lo shark 440D, entrambi allestiti su semirimorchio; sulla base di questi due modelli sono state sviluppate diverse configurazioni: gli shark 220DT e 440DT equipaggiati con cingoli in ferro e più indicati per operare su terreni fangosi e con basso coefficiente di attrito. Vi sono poi le versioni elettriche fisse, 220E e 440E, ed elettriche mobili, 220EM e 440EM. la gamma, costituita da 10 modelli, è in grado di soddisfare le esigenze di trattamento di differenti tipologie di rifiuti, da quelli solidi urbani, agli scarti industriali, ai residui di lavorazione di legname ma anche imballaggi, pneumatici e plastica.
news START/STOP PER GLI ATEGO
250
m i l a veicoli venduti in tutto il mondo dal 1998 ad oggi rappresentano un’importante testimonianza di apprezzamento nei confronti del Mercedes Atego, una gamma di veicoli con masse totali a terra da 6,5 a 16 tonnellate che proprio di recente si è arricchito di una nuova e utilissima funzione, di serie su tutta la gamma: il sistema Start/stop. Il nuovo dispositivo destinato agli Atego provvede a spegnere il motore quando l’autocarro rimane fermo per almeno tre secondi con il cambio in posizione folle e senza che il conducente azioni la frizione; quando l’autista preme il pedale della frizione, il moto-
G
re si riaccende automaticamente. Tutto ciò comporta una riduzione media dei consumi di carburante del 3% circa, valore che può aumentare ulteriormente se si utilizza il veicolo prevalentemente in ambito
urbano. La gamma di motorizzazioni Euro5 disponibili per gli Atego, comprende tre motori BlueTec a quattro e sei cilindri con cilindrata da 4,25 a 6,37 litri con sette livelli di potenza da 115 kW (156 CV) a 210 kW (286 CV). I cambi sono manuali, Mercedes-Benz a sei o nove marce a cui si aggiungono il cambio automatizzato Telligent ed il cambio automatico, entrambi disponibili a richiesta.
Da goodyear il finanziamento su misura
oodyear in partnership con Neos Finance (Gruppo Intesa Sanpaolo) propone alle aziende di trasporto, ai padroncini ma anche ad artigiani e piccoli imprenditori, la possibilità di ottenere un finanziamento, rimborsabile ratealmente, per l’acquisto di pneumatici per autocarri. Goodyear ha deciso di varare questa importante iniziativa di sostegno alle attività dell’autotrasporto proprio a causa delle difficoltà che contraddistinguono l’attuale momento e, con la sua rete specializzata TruckForce, intende offrire, con Max Credit, un significativo contributo agli sforzi che tutti gli imprenditori stanno sostenendo. Max Credit rappresenta un’ opportunità vantaggiosa non solo sotto il profilo finanziario ma anche dal punto di vista fiscale poiché il pneumatico, analogamente all’autocarro, è un vero e proprio bene strumentale e un elemento fondamentale per la produzione di reddito. Le procedure previste per ottenere il Max Credit sono quanto mai semplici e rapide, ed il trasportatore ha
la possibilità di diventare immediatamente proprietario (a differenza del leasing che non prevede la proprietà del bene fino a quando non è avvenuto il pagamento dell’ultima rata) del treno di pneumatici che serve a svolgere nella massima sicurezza il proprio lavoro. Grazie alla collaborazione con Neos Finance, l’utente potrà usufruire di tassi particolarmente agevolati, per importi finanziabili compresi tra i 1.500 e i 50 mila euro, con una durata del prestito da un minimo di 12 ad un massimo di 24 mesi. L’acquisto finanziato degli pneumatici Goodyear riguarda l’intera gamma per assi sterzanti e di trazione, e potrà essere effettuato esclusivamente presso un punto vendita Goodyear facente parte della Rete TruckForce. In questo modo Goodyear ha la possibilità di assicurare alla clientela professionale non solo la massima attenzione alle specifiche esigenze di utilizzazione ma anche la pronta soluzione di ogni eventuale problema applicativo e di montaggio.
7
CSC maggio 2009
Costruire senza gru
È
una facciata di vetro ad avvolgere la struttura della torre Al Hamra, 412 metri di edificio che dominano il Golfo Persico. Con l’avanzamento dei lavori è facile comprendere che Al Hamra non è solo una torre altissima ma anche una costruzione di forma innovativa. Una volta che l’edificio sarà completato (nel 2010) vi saranno ospitati negozi e uffici per quasi 100 mila metri quadrati. La pianta della torre Al Hamra è quadrata e leggermente stondata; i lati misurano 60 metri e attorno ad un nucleo centrale (che ospita il vano ascensori e le scale) la struttura della torre sale avvitandosi in senso antiorario come una spirale. La realizzazione di questo edificio ha rappresentato una sfida per gli ingegneri Peri (che hanno ideato una soluzione costituita dalla combinazione di diversi tipi di casseforme) e per la manodopera del cantiere. Per ognuno dei 77 piani, i progettisti Peri hanno dovuto fornire disegni esecutivi dettagliati, elaborando un sistema di armatura unitario e coerente. In questo modo è stato possibile ridurre al minimo le modifiche necessarie per adeguare le attrezzature alle variazioni in pianta e ogni singolo piano è stato completato in soli otto giorni.
Modularità abitativa Algeco
6
000 Knock Down è la proposta Algeco che razionalizza e semplifica il concetto di modularità in accorpamento per la realizzazione di soluzioni abitative temporanee o definitive. Tra gli aspetti caratterizzanti la soluzione 6000KD vi è la possibilità di sviluppare gli elementi in lunghezza, larghezza e altezza, secondo gli spazi a disposizione. Le strutture di 6000KD sono concepite con dimensioni standard esterne di 6 x 2, 44 metri e un’altezza di 2, 89 metri ma vi sono ampie possibilità di opzioni personalizzate per quanto concerne porte e finestre in PVC, pareti interne ed esterne in lana di roccia, isolamento ignifugo e l’altezza di 3,09 metri.
C
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
i AUTOde AUTOdeSK per l’efficienza energetica
le arirra e la ura enpolarizdai
A
utodesk ha di recente rilasciato Ecotect Analysis 2010 per l’analisi concettuale delle performance degli edifici e lanciato “Autodesk Guide to sustainable Design”, una nuova risorsa online gratuita per i progettisti che illustra i principi e le tecnologie per la progettazione sostenibile di un edificio in tutte le sue fasi. Ecotect è uno strumento di progettazione ambientale che copre una vasta gamma di funzioni di simulazione e di analisi, necessarie per prevedere il comportamento energetico di un edificio, già dalle prime fasi del processo di progettazione. Mediante l’utilizzo del software, le variabili fondamentali di un progetto sostenibile, come ad esempio l’illuminazione, la radiazione solare, i flussi d’aria, sono affrontate in modo più efficace rispetto al passato, rendendo più semplice la realizzazione di edifici ad alta performance e a basso consumo energetico. Ecotect non è solo un codice di verifica finale del manufatto architettonico ma un supporto del quale il progettista deve avvalersi già dalle prime fasi, perchè dispone di tutti i mezzi necessari per la creazione geometrica dei modelli, per la contestualizzazione geografica e per la caratterizzazione tecnologica dell’edificio. l’aggiunta di questo strumento alla tecnologia Autodesk per il building information modeling (BIM) consente di comprendere sin dall’inizio del processo di progettazione l’impatto delle loro decisioni, così da mettere in pratica progetti più efficienti e più sostenibili. Gli iscritti alla subscription Autodesk Ecotect Analysis hanno accesso anche al servizio webbased Autodesk Green Building studio, che consente l’analisi energetica globale degli edifici per determinare il consumo di energia e di acqua complessivo ed il calcolo delle emissioni di CO2 allo scopo di realizzare edifici “net zero energy” grazie a fonti di energia rinnovabile. l’Autodesk Guide to sustainable Design rappresenta una risorsa online che aiuta gli utenti a prendere decisioni più sostenibili, a comprendere quali strumenti adottare e quali passi compiere per realizzare progetti rispettosi dell’ambiente in tutto il loro ciclo di vita. la guida consente ai progettisti di selezionare la loro tipologia di edificio e visualizzare le conseguenze delle loro decisioni di progettazione sul consumo di acqua, energia, materiali e sul territorio circostante. Gli utenti hanno così modo di prevedere l’impatto che i loro progetti possono avere su queste risorse in ogni fase del processo di progettazione, con scale di valore che aumentano o diminuiscono secondo la fase di lavorazione.”
rorie ai ca, lle econ-
r il
ne
tatoi di bilnte ezmno athe elhe, cahe nte
olmo canoinlo
8 23
news Attrezzature BAriN al lavoro in Australia
Costruito in Spagna il Nissan Nv200
l
e piattaforme aeree Barin sono al lavoro in Australia, dopo gli spaventosi incendi che hanno devastato il territorio dello stato del Victoria dall’inizio di febbraio 2009. le attrezzature Barin sono utilizzate per tagliare gli alberi bruciati ma rimasti in piedi, nella zona forestale dello stato del Victoria perché potrebbero rappresentare un pericolo per il traffico in transito sulle grande arterie stradali che attraversano il territorio. le piattaforme Barin, montate su camion 4 assi scania P380 8x4, sono in grado di raggiungere un’altezza massima di 60 metri e 30 metri di sbraccio laterale. le piattaforme di lavoro, estensibili oleodinamicamente, hanno una capacità di carico compresa tra 280 e 440 kg. e possono ruotare attorno all’asse verticale fino a 320° (+/- 160°).
I
l Nissan NV200, che ha fatto il suo debutto europeo in occasione del Salone dell’Auto di Ginevra, verrà costruito a Barcellona, a partire dalla fine dell’anno. L’NV200 è un veicolo globale e per questa ragione sarà prodotto in diversi impianti Nissan in tutto il mondo. Il nuovo Nissan è stato lanciato in Giappone da qualche mese mentre il lancio europeo è previsto per la seconda metà del 2009; in seguito il mezzo verrà proposto in Cina e su altri mercati internazionali. Nello stabilimento di Barcellona la produzione dell’NV200 andrà ad affiancarsi a quella degli altri veicoli attualmente in produzione, ovvero Pathfinder, il pick-up Navara e Primastar (prodotto anche come Trafic per il marchio Renault).
Da ITT Lowara Circolatori di classe A
I
TT Lowara ha di recente rinnovato la sua gamma di circolatori a rotore bagnato per circuiti di riscaldamento, climatizzazione e di acqua calda nell’ambiente domestico. La nuova gamma pone particolare attenzione all’ambiente, proponendo circolatori di classe A con elevata efficienza energetica e consumi molto bassi, così come anche circolatori con un design particolare da utilizzare in sistemi solari e geotermici. La gamma, ampliata, trova applicazione sia in ambito residenziale sia in quello commerciale ed è disponibile sia a velocità costanti sia variabili, quest’ultima con adattamento automatico del funzionamento delle pompe alle richieste del sistema.
PASSI IN AVANTI per la TORINO-LIONE
A
lla fine di maggio è stata assegnata la gara d’appalto di lTF (lyon Turin Ferroviarie) per l’elaborazione dello studio relativo al nuovo Progetto Preliminare necessario per la definizione del nuovo tracciato della linea ferroviaria ad alta capacità Torino-lione sul versante italiano della tratta transfrontaliera. l’appalto prevede tre contratti che sono stati assegnati al Raggruppamento Bonnard et Gardel, Arcadis, lombardi, Amberg, Tecnimont, sEA Consulting, studio Quaranta per le opere civili, geologia, ambiente, coordinamento generale; al Raggruppamento Italferr, systra, Inexia per l’esercizio e manutenzione” e al Raggruppamento Bonnard et Gardel, Amberg, lombardi, Arcadis, Tecnimont per quanto concerne la sicurezza. Come indicato dal documento condiviso e approvato in Osservatorio Tecnico il 4 febbraio scorso sulle specifiche progettuali del nuovo progetto, lTF (dal confine italo-francese a sant’Antonino/Vaie) ed RFI (da sant’Antonino/Vaie a Torino) lavoreranno sulla tratta italiana del futuro collegamento Torino-lione seguendo una regia comune, che prevede la predisposizione di un unico e concordato quadro di riferimento trasportistico / territoriale / ambientale comprensivo delle alternative di tracciato e di realizzazione per fasi, per le diverse aree di problema.
9
CSC maggio 2009
news La presenza di RENAULT TRUCKS a Misano
R
enault Trucks ha presentato in occasione dell’European Truck Racing Championship di Misano Adriatico una nutrita serie di novità, tutte Euro5. I modelli esposti sullo stand erano: il Premium Strada 460.18 T Optifuel, con nuove motorizzazioni Dxi 11 da 380, 430 e 460 CV; il Magnum 520.18 T, con DXi 13 da 440, 480 e 520 CV e cambio Optidriver + di nuova generazione (di serie sui modelli da 480 e 520 CV); il Premium Lander 460 8x2*6 che grazie alla nuova configurazione consente un maggior raggio di sterzata del 10% e un carico utile di 500 kg in più; una nuova offerta di motorizzazioni DXi da 270, 310 e 340 CV e Dxi 11 da 380, 430 e 460 CV; il Kerax 520.40 - 8x4 HEAVY con nuove motorizzazioni DXi 11 da 380, 430 e 460 CV e DXi 13 da 480 520 CV, 25 tonnellate di carico utile e una altezza dal suolo di 385 mm.
Sei nuovi master del Politecnico di Milano
A
lla fine del mese di maggio si sono aperte le iscrizioni a sei nuovi Master del Politecnico. Si tratta di Master di primo livello, che si rivolgono a laureati triennali, o di secondo livello, per laureati specialistici o in possesso della laurea del vecchio ordinamento; sono tutti alla prima edizione, alcuni interamente in lingua inglese e in collaborazione con prestigiose università internazionali, altri in lingua italiana e in collaborazione interateneo. I temi trattati sono i seguenti: Civil Engineering for Environmental Risks Mitigation (CERM), interamente erogato in lingua inglese; Costruzioni e Infrastrutture Sostenibili per Protezione e Sviluppo del Territorio - frontale/a distanza; Master in Innovation and Knowledge Transfer (MIT); Pianificazione, Programmazione e Progettazione dei Sistemi Ospedalieri e Socio-Sanitari; Specializing Master in Supply Chain and Purchaising Management, interamente erogato in lingua inglese.
Un nuovo sito web per Case
C
ase Construction Equipment ha realizzato il suo nuovo sito web che si presenta con tanti contenuti e strumenti on-line che aiutano il cliente a determinare il modello di macchina più adatto alle sue necessità. Vi è poi la possibilità di confrontare i diversi prodotti, sfruttando una base di dati con le caratteristiche tecniche delle macchine Case e dei modelli della concorrenza, visualizzabili gli uni accanto agli altri.
SI RAFFORZA LA RETE VENDITA DI KOMATSU
C
apillare, competente e specializzata nell’offrire il miglior supporto in termini di qualità di servizio ed efficienza, l’organizzazione italiana di Komatsu si espande ulteriormente con l’ingresso di tre nuovi dealer: Compal, C.A.R.MAC e Comies. “Komtasu Italia ha deciso di investire sui propri partner e di offrire ai clienti, oggi sempre più esigenti e attenti alle scelte effettuate, il servizio e la qualità dei migliori referenti sul mercato; - spiega Alberto Caletti, AD Komatsu Italia – proprio in quest’ottica si inquadra il recente ingresso tra i dealer di tre autorevoli concessionarie Compal, C.AR.MAC e Comies”. Operativo sulla provincia di Brescia, Compal è dal primo giugno dealer Komtasu Utility and Construction. Professionista nel mercato del movimento terra dal 1969 e già concessionaria dell’azienda nipponica in passato, Compal torna nell’organizzazione Komatsu con l’attività di vendita, assistenza e ricambi delle macchine Utility and Construction, oltre all’usato. Azienda relativamente giovane dal punto di vista societario (1999), C.A.R.MAC è il nuovo dealer Utility Komatsu per le province di Palermo e Trapani. Il concessionario commercializza macchine movimento terra, edili, stradali ed industriali e garantisce un servizio di assistenza tecnica competente, grazie ad un team di tecnici qualificati e pronti ad intervenire in qualsiasi circostanza. Un’altra new entry sempre nella linea Utility è Comies, azienda attiva nella provincia di Reggio Calabria che, oltre a commercializzare macchine movimento terra, edili e stradali, offre un valido supporto a partire dalla scelta
10
CSC giugno 2009
della macchina più idonea, sino alle fasi di vendita e assistenza. L’azienda dispone di un’officina meccanica pronta ad intervenire in maniera tempestiva e di un ricco magazzino ricambi, al fine di garantire l’immediata disponibilità dei pezzi necessari.
news Un nuovo CENTRO per SCANdiCCi
I
l 28 maggio scorso la Giunta Comunale di scandicci ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo centro progettato da Richard Rogers e che sarà cantierizzato da fine ottobre. Vi sarà un’area interamente pedonale in cui sorgerà una grande piazza alberata che ospiterà la stazione della tramvia veloce per santa Maria Novella; sulla piazza si affacceranno anche un centro culturale, una torre direzionale alta 31 metri, un edificio residenziale e negozi sul fronte pedonale. Il progetto richiederà un investimento complessivo di circa 38 milioni di euro e sarà realizzato da scandicci Centro srl, società che si è aggiudicata il bando europeo per il project financing indetto dal Comune di scandicci nel 2007. la scandicci Centro srl conta nove soci: Baldassini-Tognozzi-Pontello Costruzioni Generali spa, capogruppo dell’associazione temporanea d’imprese affidataria, Icet Industrie spa, Cmsa società Cooperativa, Consorzio Etruria società Cooperativa a r.l, Mazzanti spa, Unica società Cooperativa di Abitazione, Global service Toscana, Consorzio Toscano Cooperative soc. Coop, servizi & Promozioni srl. la stazione della linea 1 della tramvia scandicci - santa Maria Novella porrà al centro dell’intera area urbana la principale infrastruttura di collegamento con il centro di Firenze. l’edificio culturale è costituito da un corpo centrale che si apre verso gli spazi esterni della piazza, servito da due corpi laterali posti a Nord e a sud rispetto al corpo centrale. si svilupperà su due piani, un mezzanino e il tetto sistemato a verde. Il cuore dell’edificio è la sala polivalente al primo piano sospesa al di sopra dello spazio pubblico della piazza. l’edificio direzionale, una struttura verticale alta 31 metri, sarà il più alto della piazza e, insieme all’edificio culturale segnerà l’ingresso alla nuova piazza per chi proviene da Firenze e poterà nuovi utenti nell’area, in particolare durante le ore diurne.
P
pireLLi E I CAmION
irelli Tyre è seriamente intenzionata ad acquisire una posizione di massimo rilievo internazionale nel comparto degli pneumatici per veicoli industriali e per farlo ha varato un piano di sviluppo che ha già dato lusinghieri risultati fin dal primo trimestre di quest’anno, ponendo Pirelli in un testa a testa con Continental. In caso di sorpasso, previsto per il secondo trimestre, il costruttore italiano andrebbe a conquistare la terza posizione mondiale per giro d’affari nel settore camion dietro Goodyear, Michelin e Bridgestone (primi a pari merito). sul fronte del prodotto Pirelli Tyre ha presentato solo lo scorso mese i primi “pneumatici verdi” per veicoli industriali. si tratta della serie R01 destinati al segmento regional e caratterizzati da bassa resistenza al rotolamento, durata, minori consumi di carburante, facile ricostruibilità.
11
CSC giugno 2009
Tenax Kapcon marchio di qualità ITC-CNR
L
a rete TENAX KAP ha di recente ottenuto il Marchio di qualità ITC-CNR in conformità ai requisiti inclusi nella Guida ETAG 004 e può essere utilizzata per intonaci nei sistemi ETICS. Il Marchio di qualità ITC-CNR prevede l’accertamento delle caratteristiche e delle prestazioni del prodotto finito e soprattutto un sistema di continua sorveglianza del processo produttivo. La procedura per l’ottenimento e il mantenimento del marchio di qualità consiste non solo nel controllare che le prestazioni della rete siano conformi nel tempo ai valori limite indicati per la rete all’interno della Guida ETAG 004 (Guidelines for European Technical Approval of External Thermal Insulation Composite System with renderings for the use as external insulation to the walls of buildings) che contiene tutti i riferimenti di valutazione per ottenere il rilascio di un ETA ai sistemi a cappotto ma anche nella verifica continua del processo produttivo, partendo dalla materia prima fino al prodotto finito. L’iter di rilascio del marchio si articola sostanzialmente in 3 passi: prove tecniche sul prodotto, controllo del processo produttivo e sorveglianza continua.
veicoli commerciali: male anche maggio
A
nche il mese di maggio ha fatto registrare un risultato negativo per il comparto dei commerciali, con una contrazione del 25,1% e 15.934 unità consegnate. La flessione di maggio è leggermente inferiore a quella di aprile (-30%) ma al momento non si registrano segnali di ripresa. Il bilancio consuntivo da inizio anno si porta a poco più di 74.900 unità, che corrispondono ad un calo del 30,9% rispetto allo stesso periodo del 2008 (108.470 unità).
CANTIERI
SOMMARIO
PAGINA
PAGINA
PAGINA
14 16 18
novitÀ
Macchine
Agile come un gatto
MACCHinE
noleggio
La prima terna non si scorda mai Un grande partner
MACCHinE
coMponenti
L’attacco sicuro è Easy
progEtti
PAGINA
22
PAGINA
20
edifici
La nuova Regione Lombardia
inForMAtiCA
Software
Progettazione più rigorosa e controllabile 13
CSC giugno 2009
24
PAGINA
cantieri
novitÀ
Macchine
Nuova pala cingolata Bobcat
Agile come un gatto di Lorella Turchetto
Dimensioni compatte con una spaziosa cabina a prova di Watusso. Prestazioni di tutto rispetto e cingoli che aderiscono su qualsiasi terreno. Un miraggio? No, è la T110.
dimensioni; un vantaggio che va ad incrementare le possibilità operative dei contoterzisti e delle aziende di paesaggistica. Il livello fonometrico esterno di 101 dB (A) è conforme alla direttiva europea 2000/14/ CE, che prevede una soglia di 103 dB (A). Anche le vibrazioni sono ridotte al minimo grazie ai supporti ammortizzati del motore.
Applicazioni La pala T110 può coprire un ampio ventaglio di settori che vanno dalla paesaggistica al noleggio, dalla silvicoltura alla protezione idrogeologica, dall’edilizia residenziale e commerciale alla manutenzione urbana, fino all’agricoltura, alla vivaistica, al riciclaggio.
ADERENZA AL TERRENO
M
uoversi all’interno di spazi ristretti, affrontare salite di una certa pendenza e non perdere aderenza su terreni friabili richiede una certa agilità, qualità che i gatti hanno per natura. E che Bobcat non si è lasciato sfuggire. La nuova pala cingolataT110 assicura, infatti, un rendimento elevato anche in contesti climatici avversi e su qualsiasi tipo di terreno. Grazie alle compattezza, può essere trasportata su rimorchi leggeri trainabili da veicoli di medie
14
I cingoli in acciaio consentono di lavorare agevolmente in condizioni gravose e su terreni rocciosi e abrasivi.
CSC giugno 2009
Dotata di cingoli in gomma da 250 mm di larghezza, la pala T110 ha una pressione al suolo di soli 0,32 kg/cm² (31,7 kPa). I cingoli consentono una trazione e un galleggiamento su terreni molli e umidi, una stabilità nei lavori sulle pendenze, con un conseguente incremento
della forza di spinta, della capacità di sollevamento e del lavoro con gli accessori pesanti. Agile come un gatto, la T110 può transitare facilmente su strade, superfici pavimentate e accessi pedonali senza causare danni.
RIsPARMI DI TEMPO La portata idraulica di 52,2 l/min della pala T110 permette un richiamo e uno scarico rapidi della benna e velocizza anche le altre funzioni del gruppo di lavoro. Il nuovo modello monta di serie il sistema di aggancio rapido Bob-Tach™. Disponibile (a richiesta) nella versione idraulica, il sistema permette di risparmiare tempo e fatica durante il cambio degli accessori non idraulici: è, infatti, sufficiente premere un pulsante senza dover uscire dalla macchina.
Macchine
il tensionamento automatico della cinghia di trasmissione, nonché i rulli elastici dei cingoli, a tripla flangia che non necessitano di ingrassaggio (perché realizzati in acciaio). Migliorata anche l’accessibilità grazie all’ampio portellone posteriore completamente apribile, al motore in posizione trasversale e ai componenti idraulici e idrostatici situati sotto la cabina.
ANCHE PER WATUssI La cabina di guida prevede di serie: una porta anteriore con tergicristallo, vetro superiore e posteriore (rimovibili senza attrezzi), fari anteriori e posteriori integrati nella carrozzeria per una visibilità a tutto campo e tetto bombato che facilita il deflusso dell’acqua piovana. Le dimensioni compatte della T110 non devono però scoraggiare gli addetti ai lavori di taglia extra-large: l’altezza interna e il sedile completamente regolabile offrono un ambiente confortevole anche agli operatori di corporatura più robusta. Molleggiato, il sedile è dotato anche del sistema BICS di blocco di sicurezza dei comandi, mentre le leve di sterzo assicurano un azionamento preciso e reattivo.
MANUTENZIONE RIDOTTA Nuovi accorgimenti tecnici hanno contribuito a ridurre la manutenzione sulla nuova pala, in particolare: la robustezza del telaio e dei doppi cilindri d’inclinazione, il sottocarro chiuso con piastra inferiore a forma di chiglia,
Strumentazione di bordo Suddiviso in due blocchi distinti e montati in posizione comoda nella parte anteriore della cabina (uno nell’angolo in alto a sinistra e l’altro nell’angolo in alto a destra), il cruscotto con i relativi indicatori è di facile impiego e lettura. Per la console di destra è possibile scegliere tra un cruscotto standard o deluxe (opzionale) con caratteristiche supplementari, tra cui il sistema di sicurezza con accensione senza chiave che consente di bloccare alcune funzioni e rappresenta un vantaggio nelle applicazioni di noleggio.
In questa pagina, alcuni esempi applicativi della pala T110. Agile come un gatto può transitare facilmente su strade, e accessi pedonali senza causare danni.
CARATTERISTICHE TECNICHE BoBCAT T110 Motore Potenza (kW) Capacità operativa nominale (kg) Carico di ribaltamento (kg) Rulli dei cingoli Lung. d’appoggio cingoli (mm) Alt. min da terra (mm) Alt. di scarico (mm)
Kubota, diesel aspirato a 4 cilindri 31,2 505 1.443 4 rulli elastici a tripla flangia su ciascun lato 1.299 201 1.999
Sbraccio all'alt. max. (mm)
579
Velocità di traslazione (km/h)
8,4
Portata idraulica ausiliaria (l/min) Dim. ingombro benna standard
52,2
Larg. Alt. Lung. (mm) Peso operativo (kg)
1.270 x 1.882 x 2.972 2.379
15
CANTIERI
novitÀ
CSC giugno 2009
PIÙ LONGEvITÀ CON L’ACCIAIO Bobcat presenta una nuova versione con cingoli in acciaio per i tre modelli più grandi della gamma di pale compatte cingolate: T250, T300 e T320. Installabili direttamente in fabbrica, i cingoli in acciaio permettono alla macchina di lavorare in condizioni inadatte all’utilizzo della cingolatura in gomma come, per esempio, applicazioni gravose di demolizione, riciclaggio dei rottami metallici e smaltimento dei rifiuti. I cingoli in acciaio facilitano il lavoro anche sui terreni rocciosi e abrasivi e possono essere impiegati nello sgombero delle superfici in calcestruzzo/ asfalto, nelle zone forestali o in presenza di pendenze. Nelle applicazioni più gravose, i cingoli in acciaio (da 340 mm di larghezza) garantiscono una durata anche tre volte superiore rispetto a quella dei cingoli in gomma e una maggiore durata grazie all’utilizzo di componenti di qualità: catena lubrificata a tenuta ermetica, ruote tendicingolo e rulli d’appoggio forgiati, suole temprate resistenti alla flessione e alla rottura. In particolare, la catena lubrificata a tenuta ermetica garantisce un funzionamento più silenzioso e minori consumi di carburante, mentre la tripla costolatura assicura una guida più fluida e le suole da 340 mm di larghezza offrono un giusto bilanciamento fra trazione e galleggiamento. La pulizia è facilitata dalle piastre superiori angolate, con una zona aperta intorno alla ruota motrice e sotto il rullo superiore.
CANTIERI
Macchine
Noleggio
La prima terna non si scorda mai
A
ndy Bunney, titolare della società di noleggio AMB Whell Digger Hire, ha acquistato dal concessionario Kellands la sua prima macchina: una terna Terex. Prima ancora di iniziare la propria attività, Bunney conosceva le prestazioni di questo modello in quanto operatore di macchine movimento terra. “Volevo un prodotto che fosse versatile, affidabile e potente per affrontare condizioni di lavoro particolarmente gravose. La benna 7 in 1 garantisce questa versatilità - afferma Bunney - perché mi permette di utilizzare la macchina per diverse operazioni. La potenza non è un problema. La forza di strappo consente un più facile riempimento della benna anteriore, assicurando un carico maggiore e migliorando l’efficienza grazie ad una minore richiesta di trasferimenti. La forza di spinta ed il pedale del blocco differenziale offrono una giusta trazione anche in condizioni molto scivolose. Inoltre, Terex utilizza il braccio e l’avambraccio di spessore ridotto, una caratteristica che apprezzo - continua Bunney - poiché mi assicura visibilità su tutta la zona da scavare. Il raggio di sterzata contenuto incrementa la manovrabilità e mi permette di non utilizzare la frenatura separata”. Dopo aver appreso le impressioni di Bunney, Lee Maynard (Terex General Sales Manager) ha commentato: “Noi assicuriamo lo stesso livello di supporto e attenzione a tutti i nostri clienti, indipendentemente che abbiano una o mille macchine. Kellands, il concessionario, assicurerà un’assistenza di qualità durante il periodo di sviluppo della nuova società di Bunney. Da parte nostra, auguriamo a Bunney ogni successo per le sue future iniziative imprenditoriali”.
Il modello 880 Elite Terex è la prima macchina della flotta noleggio dell’azienda AMB Wheel Digger Hire.
16
CSC giugno 2009
Bologna 28 - 31 ottobre
45 ANNI DI OFFERTA ESPOSITIVA E CULTURALE SULLE TECNOLOGIE INNOVATIVE DEL COSTRUIRE E SUI MACCHINARI DI CANTIERE
Viale della Fiera, 20 - 40127 Bologna (Italia) - Tel. +39 051 282111 - Fax +39 051 6374013 - www.saie.bolognafiere.it - saie@bolognafiere.it
CANTIERI
MACCHinE
noleggio
Un grande partner
di Antonio Martina
Gruppo Venpa3 è una realtà nel mondo del noleggio da oltre venticinque anni. La sua attività spazia dalle macchine movimento terra e per il sollevamento fino ai corsi di formazione e sicurezza per gli operatori.
O
ggi quello che si richiede ad un partner di noleggio va ben oltre la semplice disponibilità dei mezzi ed una puntuale assistenza; si cerca quel “qualcosa” in più che costituisce la differenza ed il valore aggiunto ad una collaborazione di questo tipo. A questo proposito il Gruppo Venpa3 da oltre 25 anni si propone di rendere concreta questa sottile ma importante differenza tra un semplice servizio e la partnership ideale in qualunque tipo di lavoro.
NON sOlO ITAlIA A parlare chiaro sono i numeri di questa realtà: 39 centri noleggio sul territorio italiano e 10 nell’Est Europa che mettono a disposizione della clientela oltre
5.200 mezzi tra macchine movimento terra, sollevatori telescopici, piattaforme aeree ed autogru. Non è solo la rete capillare a rappresentare il pun-
39 centri noleggio sul territorio italiano e 10 nell’Est Europa in grado di mettere a disposizione oltre 5.200 mezzi to di forza di Gruppo Venpa3; parte del merito va anche attribuita alla qualità del prodotto che commercializza. Il settore movimento terra è fornito interamente dall’inglese Jcb che mette a disposizione di Gruppo
18
CSC giugno 2009
Venpa3 la sua intera gamma, dal mini-escavatore da 8 quintali al versatile dumper. “ - ci illustra lo specialista di prodotto movimento terra, Fabrizio Bacelle, che continua Questo marchio fornisce da sempre macchine affidabili e note in tutto il mondo per maneggevolezza, prestazioni e comfort d’utilizzo. Si tratta di mezzi di grande affidabilità e che in più sono sottoposti ai controlli di routine e agli interventi di manutenzio-
ne ordinaria che eseguiamo ad ogni rientro direttamente nelle nostre officine”. Sono aspetti importanti quelli sottolineati da Bacelle che evidenziano come Gruppo Venpa3 e Jcb interpretino gli impieghi lavorativi assicurando ai noleggiatori oltre al prodotto, un accurato sistema di assistenza per tutto il periodo di noleggio.
CANTIERI
Macchine
Noleggio
Nella pagina a fianco, in apertura, la flotta dei veicoli industriali destinata al trasporto delle macchine e alcuni mezzi della gamma movimento terra Jcb.
MEZZI POLIVALENTI Gruppo Venpa3 e Jcb sono molto attenti alla componente tecnologica delle macchine e consapevoli che si sta andando sempre più verso una polivalenza dei mezzi. Per questa ragione vengono rivolte particolari attenzioni alle attrezzature, mettendo a disposiIn alto a sinistra, un escavatore adibito alla demolizione; a destra, una delle officine mobili dedicate al servizio di assistenza; sopra e a sinistra, due momenti di attività formative e di sicurezza sul posto di lavoro per gli operatori specializzati.
revoli da 11 a 43 metri di altezza, fino alle macchine speciali come ragni, autogru, sollevatori telescopici e sottoponti.
ASSISTENZA, TRASPORTO E …ALTRO zione un crescente numero di “accessori” in grado di ampliare le possibilità operative delle macchine come ad esempio le benne spazzatrici per gli skid loader, o le benne oscillanti e le pinze frantumatici per gli escavatori ecc. ”L’andamento complessivo del Gruppo Venpa3 in questo particolare momento di stallo economico - ci illustra il Direttore Commerciale Movimento Terra Paolo Pietrobon - pare non avvertire la crisi. Questo come conseguenza delle vantaggiose soluzioni di noleggio che Gruppo Venpa3 propone. Peraltro trattiamo esclusivamente il noleggio dei nostri macchinari (a breve, medio e lungo periodo) e questo ci permette di concentrare le nostre risorse unicamente in questa direzione, con la certezza della qualità del mezzo e dell’assistenza”.
IL SOLLEVAMENTO e le macchine speciali Uno sguardo al reparto piattaforme aeree e sollevatori mostra la grande varietà di mezzi che Gruppo Venpa3 mette al servizio dei clienti: piattaforme autocarrate in grado di raggiungere altezze da 16 a 73 metri, piattaforme semoventi verticali nelle versioni diesel o elettriche per qualunque lavoro all’esterno o all’interno fino ad altezze di 26 metri, semoventi gi-
19
CSC giugno 2009
Una serie di officine mobili ed il trasporto dei mezzi direttamente in cantiere fanno da cornice ad un servizio accurato e completo. Gruppo Venpa3 non si limita alla fornitura di una moltitudine di mezzi adatti ad ogni impiego ma sconfina anche nel settore della formazione e della sicurezza sul posto di lavoro proponendo corsi di formazione per operatori di piattaforme aeree, autocarrate e semoventi, macchine movimento terra, sollevatori telescopici e autogru nelle sedi di Dolo (VE), Bologna, Palazzolo (BS) e Milano. Tutto ciò ha lo scopo non solo di valorizzare le qualità del mezzo ma anche, soprattutto, di mettere il lavoratore nelle condizioni ideali di sicurezza. Ricordiamo infine che tutti questi corsi sono aggiornati secondo quanto contemplato nel nuovo Testo Unico sulla sicurezza (D. Lgs. 81/2008 art.71, comma 7 lettera “a”) .
CANTIERI
MACCHinE
coMponenti
da Wacker Neuson un nuovo sistema a cambio rapido
L’attacco sicuro è easy
Risolto il problema delle perdite di forza di strappo e spunto, grazie ad un piccolo accorgimento tecnico. La soluzione si chiama Easy Lock.
N
iente più urti con il cilindro di sollevamento, nessuna perdita di materiale dalla pala, anche ad un’altezza massima di svuotamento: questi i vantaggi offerti dal nuovo sistema idraulico realizzato per gli escavatori Wacker Neuson (da 1,3 a 10 tonnellate). Easy Lock consente una rapida sostituzione della benna e un risparmio sui tempi operativi, soprattutto nello scavo di fondamenta.
Niente più urti con il cilindro di sollevamento, nessuna perdita di materiale dalla pala Secondo Andreas Gstöttenbauer, responsabile di prodotto di Wacker Neuson Linz, “la costruzione particolarmente bassa della forcella del cambio rapido Easy Lock garantisce, rispetto ai sistemi tradizionali, il mantenimento della forza di strappo e di spunto”.
sTRUTTURA ROBUsTA Il nuovo sistema idraulico è composto da una struttura in acciaio fuso e da una slitta con cilindro integrato.
consente una rapida sostituzione della benna e un risparmio sui tempi operativi, soprattutto nello scavo di fondamenta. Compatto, Easy Lock adotta particolari soluzioni tecnologiche volte alla protezione delle singole parti, come la sagomatura della forcella (impedisce a pietre
e a corpi estranei di raggiungere i raccordi e le componenti meccaniche), la costruzione incamiciata (contro la polvere) o i raccordi e le guide a tubo flessibile che consentono un adeguato funzionamento del sistema. Nondimeno, la forma conica della chiusura garantisce un attacco stabile, sicuro e senza alcun gioco tra la forcella e la benna.
Profilo Dalla fusione avvenuta nel 2007 tra la Casa madre Wacker Construction Equipment AG e la Neuson Kramer Baumaschinen AG è nato il marchio Wacker Neuson, un fornitore internazionale di attrezzature edili e macchine compatte. Da febbraio 2009 l’azienda è una Società per Azioni Europea (Societas Europea). Attualmente l’offerta di Wacker Neuson SE prevede un servizio di noleggio e di assistenza, un magazzino ricambi e 300 categorie di prodotto che coprono svariate applicazioni: edilizia, giardinaggio, architettura del paesaggio, agricoltura, municipalità, industria e riciclaggio.
20
CSC giugno 2009
CANTIERI retAiL&FooD CSC · CAntieri StrADe CoStruzioni L’inDuStriA DeLLA GoMMA MoDA e inDuStriA
Da oltre cinquant’anni nel campo dell’editoria al servizio delle imprese
AnnuArio · L’inDuStriA teSSiLe AnnuArio · L’inDuStriA DeLLA GoMMA AnnuArio · AeroPorti
CSC
CANTIERI STRADE COSTRUZIONI MAGGIO 2009 anno XXVI n. 229
NOVITÀ Mensile - Spediz. in abb. postale - art. 2, comma 20/b Legge 66/95 - Filiale di Milano - In caso di mancato recapito restituire all’ufficio CMP Roserio. Il mittente si impegna a pagare i diritti fissi di restituzione.
editoriale dell’anno
SPECIALE SOLLEVAMENTO
Campo prove: DAF serie CF w w w . b o b c a t . e u
Tel.
TUTTI
I
LISTINI
800-399199
TECNICI
www.gestoeditore.it GeSto eDitore SrL - via Mercato 28, 20121 Milano - tel. +39 028051511 - Fax +39 0289013553 gesto@gestoeditore.it
CANTIERI
progEtti
edifici
La nuova regione Lombardia
di Manuela Tomassini
A vantare il primato di essere l’edificio più alto di milano e d’Italia ormai non è più il capolavoro dell’architettura italiana del XX secolo di Gio Ponti, il Grattacielo Pirelli che tale rimane, ma l’Altra Sede della Regione Lombardia, il nuovo e complesso edificio che presto ospiterà gli uffici della Regione.
“D
eve essere un grande complesso edilizio pubblico di bellezza e qualità, un segno del fatto che la Regione rappresenta, dentro il tessuto urbano di Milano, una realtà più vasta della città”, queste le parole del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Così nel 2004 Pei Cobb Freed & Partners di New York insieme a Caputo Partnership e Sistema Duemila, entrambi di Milano, hanno vinto il concorso internazionale di progettazione.
Su un’area adiacente allo storico quartiere Garibaldi-Repubblica sta sorgendo un complesso sistema urbanistico su 30.000 mq di superficie Su un’area adiacente allo storico quartiere Garibaldi-Repubblica sta sorgendo un complesso sistema urbanistico su 30.000 mq di superficie che ospiterà non solo gli uffici della Regione ma anche un centro congressi, una biblioteca, una mediateca, archivi, sale meeting e un auditorium. Il sistema di piazze interne costituirà un nuovo centro di riferimento aperto a tutta la cittadinanza, dotato di ristoranti, caffè, servizi com-
22
CSC giugno 2009
merciali, spazi espositivi, asilo, libreria, palestra, ufficio postale e ufficio vigilanza di quartiere. Adiacente a quest’area, sorgeranno i 100.000 mq di parco e la Città della Moda con altri servizi annessi.
L’EDIFICIO PIÙ ALTO D’ITALIA L’Altra Sede della Regione Lombardia, ora arrivata a uno stato di cantiere avanzato, è costituita da cinque edifici pluripiano di grandi dimensioni fra loro interconnessi e un edificio a torre di 161,30 metri di altezza, a oggi il più alto d’Italia. Da poco più di un mese questo complesso cantiere ha superato la vetta più alta di Milano con tempi molto rapidi e tecnologie innovative. In particolare sono sei le grandi aziende protagoniste che hanno messo a disposizione ognuna le proprie competenze. Innovative tecnologie auto-rampanti abbinate a moderni sistemi di casseratura per pareti e solai firmati Doka sono state integrate a dispositivi di protezione e movimentazione per la costruzione della torre. Un vero e proprio
“cantiere rampante” che si sviluppa verso l’alto in modo rapido ed efficace, con un ridotto supporto dei tradizionali mezzi di sollevamento. Nella realizzazione dei diversi corpi è stato applicato l’elevato sistema costruttivo misto acciaio-calcestruzzo CSP in grado di adattarsi alle diverse esigenze progettuali e cantieristiche. Queste travi di tipo reticolare misto sono dotate di fondelli di calcestruzzo e i pilastri utilizzati sono un’evoluzione originale del classico pilastro cerchiato.
TECNOLOGIE INNOVATIVE I tempi di realizzazione sono stati ulteriormente ridotti, grazie all’impiego di lastre predalles del Gruppo Vela Prefabbricati che hanno realizzato i solai in cemento armato pieno supportato da una rete elettrosaldata e irrigidito con tralicci elettrosaldati incorporati nel getto. I solai alveolari precompressi del Gruppo Centro Nord con spessori fino a 100 cm sono serviti per la prefabbricazione di impalcati con pianta circolare o sinusoidale con
23
cantieri
PROGETTI
Edifici
un particolare profilo laterale per consentire l’inserimento sempre in auto-portanza di lastre di compensazione trapezoidali in cemento armato. Le strutture e le carpenterie metalliche Cordioli & C. utilizzate per l’Auditorium situato a piano terra sono state montate in spazi ristretti all’interno del cantiere pur essendo caratterizzate da luci molto ampie. Infine i solai a piastra in cemento armato alleggeriti con sfere di polietilene ad alta densità Cobiax Technologies sono stati utilizzati per la realizzazione di solai bidirezionali fino al 35% più leggeri che hanno consentito una maggiore libertà di progettazione, la realizzazione di ampie campate senza travi sporgenti con luci fino a 18 metri e intradosso facciavista. Queste tecnologie hanno permesso spazi liberi quindi, fino a un 50% in meno di pilastri, per una riconversione più efficace e di conseguenza una minore massa partecipante che riduce il rischio dei danni in caso di terremoto. Non ultimo un utilizzo consapevole delle risorse perché meno
CSC giugno 2009
L’altra sede della Regione prevede cinque edifici di grandi dimensioni e una struttura, la più alta, di oltre 160 metri.
materiale equivale a una diminuzione delle emissioni di CO2. “Un cantiere che fa scuola” reso possibile anche e soprattutto grazie alle collaborazioni fra aziende diverse che hanno saputo operare in sinergia e ottenere risultati importanti.
cantieri
INFORMATICA
Software
Progettazione più rigorosa e controllabile
di Salvatore Ippolito
C
on la fine di giugno 2009 il D.M. del ’96 va definitivamente in pensione e il progetto e il collaudo di opere nuove, comprese tra quelle cosiddette “sensibili” (identificate come gli edifici e le opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso o di rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile), deve essere condotto con le norme del D.M. 14.01.08. Fra i programmi di calcolo strutturale agli elementi finiti, che consentono di eseguire le operazioni, troviamo ModeSt, SISMISTRU e Travilog Titanium.
PER GLI INGEGNERI ModeSt 7.18 di Tecnisoft è un programma di calcolo strutturale aggiornato alle nuove normative in materia antisismica, in grado di risolvere i problemi di natura ingegneristica. Può essere utilizzato sia per l’analisi di edifici, sia strutture più complesse come cupole, serbatoi, strutture reticolari e altre, meno comuni, realizzate anche con materiali diversi. ModeSt opera in un unico ambiente grafico, in cui viene effettuata l’introduzione della geometria e dei carichi, il calcolo delle sollecitazioni, la visualizzazione dei risultati, il dimensionamento e la verifica degli elementi in cemento armato, acciaio, legno e muratura per giungere fino ai disegni esecutivi ed alla relazione di calcolo. Per l’inserimento dei dati geometrici della struttura è possibile utilizzare il progetto architettonico, partendo dal formato DXF o DWG.
24
In fase di calcolo è possibile eseguire l’analisi sismica statica, o dinamica, in campo lineare, o non lineare, e ottenere informazioni grafiche e numeriche su tutti i risultati del calcolo. Sono progettate automaticamente le armature di travi, pilastri, nuclei, solette, platee, plinti e creati i disegni esecutivi in formato DXF. Per le aste in acciaio vengono effettuate le verifiche di stabilità, svergolamento, stabilità laterale e imbozzamento con riferimento alla normativa vigente. Per le aste in legno vengono effettuate le verifiche di resistenza e stabilità. È possibile progettare i collegamenti bullonati o saldati di strutture reticolari e a telaio in acciaio. La modifica, o la progettazione interattiva delle armature e dei collegamenti avviene operando diretta-
CSC giugno 2009
Con il decreto mininisteriale del 14.01.08 si rende indispensabile il ricorso a strumenti specifici per l’esecuzione delle operazioni di calcolo sismico.
mente sul disegno esecutivo dell’oggetto e non su una rappresentazione schematica dello stesso.
PER EDIFICI IN CEMENTO ARMATO SISMISTRU di Infosys è un sistema software di calcolo strutturale per Windows V 5.0, specifico per la progettazione in zona sismica degli edifici in cemento armato. Basato sulla metodologia semiprobabilistica degli stati limite, Sismistru è in grado di sviluppare la progettazione antisismica delle
strutture allo stato limite ultimo, sia in bassa, sia in alta duttilità secondo le regole della “capacity design” con verifica dello stato limite di danno. Ha la capacità di generare automaticamente e di processare modelli strutturali discretizzati mediante elementi finiti con analisi dinamica modale lineare, tenendo conto sia degli effetti del secondo ordine sia di tutte le possibili eccentricità accidentali previste dalle norme. Fornisce una soluzione completa che prevede la produzione di tutti gli elaborati esecutivi di cantiere con relati-
Travilog 3D permette di gestire la struttura da calcolare come se si trattasse di un modello reale ve relazioni di calcolo ed è dotato di un solutore che processa in sequenza, oltre all’analisi elastica lineare, cinque analisi modali per lo stato limite ultimo e di danno nel rispetto di quanto prescritto dall’O.P.C.M. 3274/03 e Eurocode 8. Nella versione 5.0, sono stati implementati i nuovi spettri di risposta secondo le indicazioni del D.M. 14/01/08. Con la tabella 1 e la tabella 2 allegate al D.M. e implementate in Sismistru, è adesso possibile selezionare la località in cui è situata la struttura, avendo la restituzione automatica delle coordinate geografiche del sito, e determinare automaticamente il valore dell’accelerazione orizzontale massima attesa e degli altri parametri che intervengono nella definizione degli spettri di risposta elastici.
È stato poi potenziato il comando che consente di definire i carichi sismici con una nuova funzionalità per definire le forze d’inerzia. Fra gli altri comandi disponibili nella versione 5 si trovano “telai piani”, “progetto/verifica”, “sezioni in c.a.”, ed è stato potenziato il “progetto delle armature”. Sono solo alcune funzioni che vanno ad aggiornare la versione 4.0, in cui era disponibile, per esempio, la verifica quotidiana dell’esistenza di aggiornamenti del sistema software resi disponibili in rete; la compressione dell’archivio di lavoro riducendone lo spazio sul disco fisso; il calcolo delle sollecitazioni di inviluppo di pressoflessione e taglio, con conseguente progetto automatico e/o manuale con verifica degli elementi “Parete”.
PER VERIFICARE lE sTRUTTURE TRAVILOG TITANIUM di Logical Soft è un software modulare completo per la modellazione, il calcolo e la verifica di strutture. La sua interfaccia grafica si adatta in modo da offrire la miglior esperienza di progetto sia nel caso di una complessa struttura tridimensionale, sia nel calcolo una singola trave. La configurazione Travilog sismico è composta dal modulo 3D per l’analisi sismica statica e dinamica e dal modulo Predimensiona, per il predimensionamento statico e sismico di un edificio ed il calcolo a telaio ridotto. Travilog 3D calcola strutture tridimensionali modellate agli
25
CANTIERI
inForMAtiCA
Software
elementi finiti con elementi asta ed elementi lastra-piastra (shell); permette di gestire la struttura da calcolare come se si trattasse di un modello reale; grazie a questo sistema è possibile ruotare la struttura, renderla semitrasparente o evidenziare carichi e vincoli. Il modulo 3D offre una guida nella costruzione della struttura da calcolare. Partendo dall’importazione della pianta dell’edificio da un file DXF
sopra, a sinistra, il sistema sismistru di Infosys per Windows V 5.0; a destra, il software modulare Travilog Titanium di logical soft. Nella pagina a fianco, due esempi del programma Modest 7.18.
colo è riportato all’interno di una tabella riassuntiva in cui, per ogni singola struttura, si verifica se questa è dimensionata correttamente o meno.
PROGRAmmI INDISPENSABILI Le nuove norme tecniche per le costruzioni hanno introdotto criteri di calcolo diversi e più articolati di quelli contenuti nel precedente Decreto ministeriale, rendendo necessario l’uso di programmi di calcolo automatico. Al calcolo deve seguire obbligatoriamente la stesura, da parte del progettista, di una relazione che documenti l’attendibilità dei risultati ottenuti dal calcolo (sia sismico sia non sismico) che dovrà essere verificata dai collaudatori. è possibile costruire per estrusione i pilastri, tracciare le travi, i muri e le fondazioni e definire i solai, disegnare facilmente le sezioni degli elementi strutturali, assegnare i materiali, estrudere elementi bidimensionali o costruire semplicemente piastre e platee, anche geometricamente complesse, utilizzando il potente meshatore automatico. Il Modulo risolve automaticamente le complicazioni derivanti da disassamenti ed eccentricità. Il modulo Predimensiona, integrato nel modulo 3D, consente di predimensionare le strutture di un edificio in cemento armato, progettare la corretta distribuzione di rigidezza al fine di conseguire il miglior comportamento sismico, definire le sezioni ottimali di travi, pilastri ed elementi di controvento. Il risultato del cal-
CSC giugno 2009
ABBONATI entro il 31 luglio 2009 avrai uno sconto del 40%
C C CS S SC C C
NOVITÀ
editoriale dell’anno
M M M en e e sile nsile nsile -S -S -S -S pe pe pe pe diz d d d d . in iz. in iz. in iz. in iz. in ab ab ab ab ab b. b. b. b. b. po po po po po st st st st st ale ale ale ale ale -a -a -a -a -a rt. rt. rt. rt. rt. 2, 2, 2, 2, 2, co co co co co m m m m m m m m m m a a a a a 20 20 20 20 20 /b /b /b /b /b Le Le Le Le Le gg gg gg gg gg e e e e e 66 66 66 66 66 /9 /9 /9 /9 /9 5 5 5 5 5 -F -F -F -F -F ilia ilia ilia ilia ilia le le le le le di di di di di M M M M M ila ila ila ila ila no no no no no - In - In - In - In - In ca ca ca ca ca so so so so so di di di di di m m m m m an an an an an ca ca ca ca ca to to to to to re re re re re ca ca ca ca ca pito pito pito pito pito re re re re re st st st st st itu itu itu itu itu ire ire ire ire ire a all’ a a a uffi ll’uffi ll’uffi ll’uffi ll’uffi cio cio cio cio cio CM CM CM CM CM P P P P P Ro Ro Ro Ro Ro se se se se se rio rio rio rio rio . Il . Il . Il . Il . Il m m m m m itt itt itt itt itt en en en en en te te te te te si si si si si im im im im im pe pe pe pe pe gn gn gn gn gn a a a a a a a a a a pa pa pa pa pa ga ga ga ga ga re re re re re id id id id id iritt iritt iritt iritt iritt ifi ifi ifi ifi ifi ss ss ss ss ss id id id id id i re i re i re i re i re st st st st st itu itu itu itu itu zio zio zio zio zio ne ne ne ne ne . . . . .
C S CAN CA T C ST CRAANTIE ST M CO AG T CRAANDTIER G O S IO S M C AG 20 TANDE TR G O 09 S IO S M C ANTIERI AG 20 ann R T TR G O S IERI IO 09 a o X M C DTE AU AG XV R 20 nn R I G O ST E IERI IO 09 a o X nA M DZ .2 U AG 20 nn T 29 G S XXVI R EIORI IO 09 a o X n. U DZ R 20 nn T VI 229 I 09 o EION n. UZ an XX N R 2 2 no VI 9 ZIONI eXXdVNn.O 22 U V IONI Iin O9 dee N t. o22 VIZ IONI r9 iaITÀ itO deelld’N T a o le À NI nnrV deelld’N aitO o ioaIlTe À I d elld’itnOnrV iI
SPECIALE SOLLEVAMENTO
Campo prove: DAF serie CF C sile
en
M
sile
-S
pe
T TU TUTT TUTTI TUTTI UT I TTI T I en
€ 80 €
MAGGIO 2009 anno XXVI n. 229
M
48 Europa € 105 € 63 Estero € 130 € 78 Italia
CSC Mensile - Spediz. in abb. postale - art. 2, comma 20/b Legge 66/95 - Filiale di Milano - In caso di mancato recapito restituire all’ufficio CMP Roserio. Il mittente si impegna a pagare i diritti fissi di restituzione.
Abbonamento annuale: 9 numeri
CANTIERI STRADE COSTRUZIONI
TUTTI
I
LISTINI
Caam SSPE CampoSPECIA CampoSPpECIALE p9 9oSPpErCoIALE SO C 9m Tel. 8 0 0 - 3a 9 1p P rC vL m poo ppErCooIIAAveeLEE: DSSOOLLLEV prrovveLE:: DSOAALFLLEVAM LI ove: DSOALFLsEeVAMEN LIS e: DALFLsEeVrAiM LIST e EECNTTO DAF sEeVrAiM LISTIN e ECNFTO F sserrAiM LISTINI e ENFTO i I e T S N IN I C I riee CCNFTOO T ET I C T I CFF IN E T NI EC
e a o oalTe À delld’aitnonrV iI ll’ nnrioaalTe À an o le no
w w w . b o b c a t . e u
I I I I I
w w w w w
I
T CN TECNI TECNIC ECNICI N I CC II ICI I
w w w w w
w w
.
b
o
8.0b b c a 0 -o 8.0b 3 9b c t 0 -o 9 1a 8. b 3 9b c 9 9t w 0 0 o 9 1a 8.0b 3 9b c 9 9t 0 -o 9 1a 8 0 3 9b c 9 9t 0 - 9 1a 3 9 9 9t 91 99 w w
. . . . .
e e e e e
u u u u u
approfondimenti, interviste, rubriche e servizi speciali Prove esclusive di macchine e veicoli Listini tecnici sempre aggiornati
CSC è il magazine b2b per tutti gli operatori di settore
NOviTà
editoriale dell’anno
www.gestoeditore.it
STRADE
SOMMARIO
28 PAGINA
AutostrAdE privatizzazioni
“Grande Nord”: facciamo il punto sulle autostrade vEiColi coMponenti
Una campagna per la sicurezza stradale
MACCHinE
novità
Distribuzione uniforme con Bomag
33 PAGINA
30 PAGINA
32 PAGINA
vEiColi trainati
Il grand tour delle botti. Dalla Germania a Caserta
vEiColi
4x4
Iveco Campagnola: un gradito ritorno
27
CSC giugno 2009
34 PAGINA
STRADE
AutostrAdE
privatizzazioni
Cresce il traffico ma si costruisce troppo poco
“Grande Nord”: facciamo il punto sulle autostrade
di Vittorio Valenza
Se il sistema delle autostrade lombarde dovesse raggiungere la media europea, dovrebbero anche triplicarsi le aree di servizio esistenti, con tutte le ovvie ricadute sull’indotto.
I
processi di cosiddetta «privatizzazione» e «liberalizzazione» delle strade a pedaggio attuati alla fine degli anni Novanta dai governi di Romano Prodi, Massimo D’Alema e da Giuliano Amato, non sembrano aver prodotto, fin qui, i frutti sperati. Tanto che si stanno levando, ormai, molte voci critiche, e non più solo quelle dei “comici” alla Beppe Grillo. In particolare, non sembra essersi realizzata la teoria secondo la quale la «liberalizzazione» avrebbe attratto l’investimento del capitale privato, oltre che nella mera gestione, anche nella manutenzione e nella costruzione di nuovi tratti autostradali. Infatti, dalla seconda metà degli anni Novanta ad oggi, sono stati costruiti solo cento chilometri di nuove autostrade, cosicché il nostro Paese, che con i suoi 5.677 km, un tempo primeggiava nelle classifiche internazionali, ha accumulato, nel quindicennio che ci sta alle spalle, un vistoso arretramento: 113 km di autostrada per ogni milione di abitanti contro i 177 della media europea. Il tutto, mentre il numero degli utenti autostradali è cresciuto, dal 1995 al 2005, del 152%, cioè da 80 a 220 milioni di utenti per chilometro, e la quota di merci trasportata è passata dal 58 all’82%. Il rilevante incremento dei traffi-
il nostro Paese, che con i suoi 5.677 km, un tempo primeggiava nelle classifiche internazionali, ha accumulato, nel quindicennio che ci sta alle spalle, un vistoso arretramento ci non si è poi neppure trasformato in un calmiere delle tariffe, le quali, come è noto, sono sempre lievitate al di sopra del tasso d’inflazione. Insomma, come spesso è stato rilevato dalle inchieste giornalistiche, lo spirito imprenditoriale in questo campo non ha brillato. Per esempio, nel gennaio del 2006, il Collegio sindacale dell’ Anas, cioè dell’ente concedente, riferendosi ad
Autostrade per l’Italia, stigmatizzava gli «investimenti promessi e non realizzati» le «manutenzioni ordinarie e straordinarie non eseguite», i conseguenti «utili che si sono moltiplicati, rispetto a quelli denunciati nella convenzione» e paventava perfino «la decadenza della convenzione».
I GRUPPI IN lIZZA I due gruppi gestiscono qualcosa che si avvicina al 70% del chilometraggio autostradale italiano. Di sicuro i tratti più trafficati e quindi più lucrosi. Quel che rimane, cioè circa il 30% delle tratte, è uno spaccato di cosiddetto «socialismo municipale»: la mano pubblica non è più quella dello Stato, bensì quella dei comuni, delle province, degli enti pubblici o parapubblici collegati, con il supporto del sistema bancario, segnatamente quello locale insieme all’immancabile Intesa-San Paolo. E questo è vero specialmente sulle Autostrade del Nord, attorno alle quali si sono tessute e si continuano a tessere fitte e confuse ragnatele di affollate partecipazioni azionarie pubbliche e parapubbliche. Le idee sono ambiziose, i progetti faraonici, i mezzi scarsi e la governabilità accidentale. Cionondimeno attorno al nodo di queste infrastrutture si intravedono interessanti giochi di potere, che vanno interpretati, anche in vista delle ricadute che avranno sull’indotto. Per dirne una, se il sistema lombardo dovesse raggiungere la media europea, dovrebbero anche triplicarsi le aree di ser-
vizio, con tutto ciò che comporterebbe questo sviluppo in una fase in cui, tra il resto, il maggior player della ristorazione sta subendo forti condizionamenti dall’Autorità Antitrust a partecipare alle gare per le nuove aree. In Lombardia infatti, che è la regione più popolata, con la struttura produttiva più consistente e diffusa, esistono solo 64 km di autostrade per ogni milione di abitanti: la metà della media nazionale e un terzo della media europea.
CONCEssIONI AUTOsTRADAlI lOMBARDE Per fronteggiare la situazione che si è fatta nel tempo sempre più drammatica e che non ha trovato,
DUE POLI Sul fronte della gestione, la «privatizzazione» ha dato luogo all’affermarsi di due rilevanti poli: Autostrade per l’Italia, oggi Atlantia, che fa capo alla famiglia Benetton, e le varie società e subholding controllate o partecipate dalla Argofin di Marcellino Gavio.
28
CSC giugno 2009
sia nello Stato sia nei «privati», concrete prospettive di miglioramento, nel 2007, la Regione Lombardia, con l’assessore Raffaele Cattaneo, ha cercato di percorrere una strada nuova. Fino a quel momento, l’Anas era la proprietaria dell’hardware autostradale e l’unico soggetto abilitato a stipulare le cosiddette «concessioni» per la costruzione, manutenzione e gestione delle tratte a pedaggio. Ma il 19 febbraio 2007, in ottemperanza alla «Legge finanziaria 2007», Infrastrutture Lombarde e Anas hanno dato vita, con una partecipazione paritetica, alla società Concessioni Autostradali Lombarde, ossia alla Cal. Essa, oltre a possedere tutte le prerogative dell’ente concedente, si occuperà anche delle procedure di affidamento per la realizzazione e per la gestione di tre importanti autostrade collocate in territorio lombardo: Pedemontana; la direttissima Brescia-Bergamo-Milano, detta Brebemi e la Tangenziale Est esterna di Milano, chiamata Tem (vedi box). L’esempio lombardo è presto stato seguito: • il 18 gennaio 2008, dalla Regione Molise, con la costituzione di Autostrade Molise Spa; • nel marzo del 2008, dalla Regione Lazio, che ha dato vita, con l’Anas, ad Autostrade Lazio Spa, con l’obiettivo di realizzare il corridoio Roma-Latina e il collegamento Cisterna-Valmontone; • il 24 luglio 2008, dalla Regione Piemonte, con in programma il collegamento Biella-A4, quello Biella-A26, il collegamento di corso Marche, la tangenziale est di Torino e il raccordo Stremi-Predosa. L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di ridurre i tempi di realizzazione, sveltire le procedure ma soprattutto attrarre i capitali privati nel finanziamento delle opere, attraverso il cosiddetto «project financing» e coinvolgere il territorio nella delicata fase di costruzione del consenso. Ma l’affermazione della Cal comporta il ridimensionamento, se non l’azzeramento, di molti altri “comprimari”, a partire dai gruppi privati, passando dalla Provincia di Milano, dal Fondo F2I di Gamberale, e dalla pletora di Enti Locali che vorrebbero sedersi al tavolo delle infrastrutture viabilistiche, che evidentemente si suppone succulento.
Il NORD-EsT Altra realtà in movimento è il sistema autostradale del Nord-Est. Infatti, F2i sembra stia manifestando un serio interesse, oltre che per la Serravalle, anche per il cosiddetto sistema del Nordest, cioè per Autobrennero, Autovie Venete e per la Serenissima, ossia la Brescia-Padova. Vito Gamberale avrebbe puntato sull’alleanza con la Cis di Bruno Tosoni, ossia quella Compagnia Investimenti Sviluppo al centro di un network di relazioni nel mondo delle infrastrutture trivenete. L’antivigilia di Natale, Atlantia ha ceduto il 5,5% dell’Autobrennero e il 4,3 di Autovie Venete alla Infracis, subholding partecipata al 20% dalla Provincia di Trento, al 13,5 dall’Impresa Pizzarotti e controllata con il 63 dalla Cis di Tosoni. Questa sarebbe il primo passo del cosiddetto «Progetto Arena», cioè l’acquisto, da parte di F2i, del 24% in
STRADE
AutostrAdE
privatizzazioni
Autostrade Lombarde S.p.A.
37%
89,290%
8%
IPB s.p.A.
sdP Brebemi s.p.A.
TEM s.p.A.
~4%
~6,6%
Concessionari
Costruttori e Progettisti
un primo momento, e del 40% poi, di Infracis ceduto da Cis. Questa società avrebbe in pancia: • il 7,8% di Autobrennero (terzo socio e primo tra i privati dopo il 32% della Regione Trentino e il 7,6 della Provincia di Bolzano) • il 4,3% della Saav Autovie venete con la tratta Venezia Trieste della A4 (anche qui terzo socio dopo l’ 86 della finanziaria regionale Friulia e il 4,8 della Regione Veneto) • infine il 3,3% della Serenissima gestita in delicato condominio da Rino Gambari e dagli enti pubblici. Resta poi tutto da vedere come questo polo, se si realizzerà, potrà convivere con il gruppo dei Benetton (Gamberale ne era Amministratore Delegato, e ne fuoriuscì con una vistosa polemica) e con la Argofin di Gavio.
lE NUOVE AUTOsTRADE lOMBARDE Brebemi La “vecchia” Brebemi, cioè il Raccordo Autostradale Brescia Bergamo Milano, costituita nel 1999, per iniziativa delle Camere di Commercio di Brescia, Bergamo e Milano nel 2004 ha modificato la propria denominazione sociale in Autostrade Lombarde SpA. L’assetto proprietario vede la presenza di 27 soci tra pubblici e privati: 4 camere di commercio, 4 province, 4 comuni, 3 associazioni imprenditoriali, 3 concessionarie autostradali, 5 banche, 4 imprese. Tuttavia, la parte del leone la fanno 4 soci: una banca, Intesa-San Paolo, e 3 concessionari autostradali, i quali mettono insieme circa il 65% del capitale sociale. Come si evidenzia dalla composizione degli organi di governo, l’azionista di riferimento è Banca Intesa-San Paolo con quasi il 40% delle quote. Il nome “storico” di «Brebemi» è passato alla nuova società concessionaria, controllata da Autostrade Lombarde: la “nuova” Brebemi o Società di Progetto Autostrada Diretta Brescia Milano SpA. Quest’ultima, dal luglio 2002, è mandataria con l’86,2%, dell’associazione temporanea di imprese (Ati), che, nel giugno 2003, s’è aggiudicata la concessione per la costruzione dell’autostrada. Tem Il 24 marzo scorso, un’Ati capeggiata da Impregilo, e quindi riconducibile a Marcellino Gavio e a Salvatore Ligresti, ha firmato con Concessioni Autostradali Lom-
29
CSC giugno 2009
barde la convenzione per l’affidamento in project financing della progettazione, realizzazione e gestione, per 50 anni a partire dalla fine dei lavori, della Tangenziale Est Esterna di Milano. Autostrada Pedemontana Lombarda Dopo che nel 2007, al tempo del conflitto con l’allora Ministro Di Pietro, Autostrade per l’Italia vendette la propria quota, Pedemontana è controllata, al 100% da Milano Serravalle-Milano Tangenziali, la quale ha, tuttavia, conferito l’incarico all’advisor «Borghesi & Colombo» per vendere una prima tranche del 32% delle azioni. In una nota del 23 febbraio scorso, Autostrade per l’Italia ha ribadito «il proprio interesse» a rientrare nel capitale, «legandolo però alla concretizzazione di un più ampio progetto di aggregazione delle partecipazioni lombarde (Pedemontana Lombarda, Tem, ecc.) in una holding che vedesse come azionisti i principali operatori presenti sul territorio». Sia come sia, sembra che il 32% di Pedemontana, messo in vendita da Serravalle, benché facesse gola al fondo per le infrastrutture F2i, guidato dall’ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Vito Gamberale, finirà a un pool bancario capeggiato da Intesa San Paolo. Un altro 33% è oggetto di una gara con quattro gruppi in lizza: Gavio, Autostrade, l’austriaca Sabag e Cooperativa di sviluppo (Legacoop). Il fondo F2i ha formalizzato un’offerta per aggiudicarsi il 4,2% della Serravalle messo all’asta dalla Provincia di Pavia.
STRADE
vEiColi
coMponenti
Una campagna per la sicurezza stradale
di Giuseppe Cantalupo
La Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha organizzato una nuova campagna di guida sicura per i camionisti. L’iniziativa si è svolta con la collaborazione della Polizia Stradale, dell’Anas, di Assogomma/Federpneus, Autostrade per l’Italia e Snav.
G
li incidenti stradali nei quali sono coinvolti in Italia i veicoli pesanti causano il 7% del totale dei morti e il 4% dei feriti. Anche se i dati relativi al nostro paese indicano un trend in diminuzione (secondo dati INAIL, gli incidenti provocati dai camion nel 2007 sono diminuiti del 10% e il numero di vittime tra gli autisti è sceso da 102 nel 2006 a 89 nel 2007), la situazione permane preoccupante. Specie alla luce delle cause che sono all’origine dei diversi tipi di incidenti: il 18% di questi avviene tra le 22 di sera e le 7 del mattino, con un 15% dei casi dovuti principalmente a distrazione nella guida, stanchezza e colpo di sonno. Viene automatico pensare al mancato rispetto delle norme sugli orari di guida. E infatti, nel 2007 sono state ben 29.739 le infrazioni a queste norme contestate dalla Polizia Stradale agli autisti di mezzi pesanti.
ANOMAlIE TECNICHE Anche un altro dato è particolarmente allarmante, ed è quello che emerge dai controlli effettuati dai Centri di Revisione Mobile del Ministero dei Trasporti sulla manutenzione di questo tipo di veicoli: il 46% dei TIR italiani presenta anomalie tecniche. Ciò vuol dire che, se si considera (fonte ISTAT 2007) che tra autocarri, motrici, rimorchi e autobus il parco circolante in Italia conta oltre 5,5 milioni di mezzi pesanti, più di 2,5 milioni di veicoli di questo tipo circolano con irregolarità tecniche non risolte. Si tratta di dati la cui gravità induce all’amara riflessione che, purtroppo, l’importanza della guida in condizioni di sicurezza, per se stessi e per gli altri, è un concetto che sfugge a molti camionisti. Per sensibilizzare il mondo dell’autotrasporto sul tema della sicurezza, la Fondazione ANIA ha promosso un’interessante iniziativa, il “Truck on Tour”, nell’ambito della sua attività di prevenzione dei rischi del traffico e di promozione dell’educazione ad una corretta circolazione
30
CSC giugno 2009
stradale. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 18 maggio scorso presso l’Area di servizio Assago, Tangenziale Ovest di Milano. Vi hanno partecipato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione ANIA; Giovanni Di Salvio, Comandante del Compartimento Polizia Stradale della Lombardia, e Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma.
DI COsA sI TRATTA? Dal 18 al 28 maggio 2009, con partenza dall’area di sosta di Assago, Milano, e conclusione delle tappe al CIS-Interporto di Nola, Napoli, un TIR con un allestimento speciale (è lo stesso veicolo pesante a bordo del quale si è svolta la conferenza stampa) ha percorso alcune strade e autostrade italiane per fornire ai camionisti informazioni chiare e precise sugli aspetti più importanti da tenere sempre presenti ai fini di una guida sicura nel trasporto pesante: rispetto delle norme del Codice della Strada, osservanza dei tempi di guida, controllo dell’efficienza del veicolo, controllo delle condizioni degli pneumatici dal punto di vista dello stato di usura del battistrada, dell’integrità fisica e del corretto valore della pressione.
Simulatori di guida installati a bordo del mezzo, inoltre, hanno permesso di verificare la capacità di fronteggiare particolari situazioni di pericolo sulla strada, simulando il sottosterzo, la frenata rettilinea e differenziata, l’ostacolo improvviso da evitare. Il veicolo ha raggiunto gli autotrasportatori nei tipici luoghi di sosta e ristoro, come le aree di servizio, negli interporti e durante i traghettamenti marittimi, per un totale di sedici stazioni.
Ecco un altro dato allarmante: il 46% dei TIR italiani presenta anomalie tecniche Sul mezzo erano presenti agenti della Polizia Stradale, che hanno posto l’accento sulle conseguenze della condotta di guida non adeguata alle condizioni di rischio mediante riprese filmate e ricostruzioni tridimensionali di incidenti stradali e tecnici di Assogomma/Federpneus, che hanno fornito informazioni, consigli e suggerimenti su pneumatici e sul loro corretto uso per “viaggiare sicuri”. Umberto Guidoni, illustrando il progetto, ha sottolineato la necessità di sensibilizzare gli autotrasportatori su una condotta di guida responsabile. Del resto la campagna punta con forza sugli aspetti di prevenzione e formazione, poiché la gravità del problema presenta pesanti risvolti
★
★
★
★
★
★
★ ★
★
STRADE
Veicoli
Componenti
in termini di costi per la società. Gli incidenti stradali nell’autotrasporto, hanno infatti la connotazione di infortuni sul lavoro, e il fatto che gli “infortuni stradali” mortali rappresentino più del 50% degli infortuni sul lavoro con morti non può e non deve lasciare indifferenti.
FORMAZIONE: UNA NECESSITÀ Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Giovanni Di Salvio, che ha dichiarato quanto ogni intervento formativo nel mondo dell’autotrasporto sia “necessario per elevare gli standard di sicurezza delle nostre strade”. Gli agenti della Polizia Stradale im-
pegnati nel Truck Tour hanno fornito informazioni sull’uso del cronotachigrafo e sulle norme che regolamentano i tempi di guida e di riposo, illustrando gli errori di guida all’origine degli incidenti di cui sono state mostrate immagini e ricostruzioni. Fabio Bertolotti ha ricordato infine che da ben dieci anni Assogomma promuove, nell’ambito della Campagna “Pneumatici sotto controllo”, iniziative finalizzate a sensibilizzare i conducenti di veicoli sul tema della sicurezza stradale con particolare riferimento agli pneumatici. Perché l’uso corretto e attento delle gomme sulle quali si viaggia, oltre a essere essenziale ai fini di una guida sicura, procura anche altri importanti vantaggi: economici, di salute e di rispetto dell’ambiente. Dopo numerose indagini che hanno interessato auto e moto, il direttore di Assogomma ha considerato perciò con soddisfazione questa iniziativa itinerante, che ha richiamato per la prima volta l’attenzione dei camionisti sui pneumatici dei mezzi pesanti.
★
★
★
STRADE
MACCHINE
Novità
Una nuova serie nella classe 7-8 t
Distribuzione uniforme con Bomag
U
na larghezza di trasporto ancora più contenuta (2,5 m), un banco di moderna concezione e un nuovo sistema idraulico. Queste in sintesi le caratteristiche della nuova serie di finitrici Bomag BF 300. Il risultato? Un flusso di materiale costante e una stesa omogenea con una compattazione dell’88-91%.
FACILE DA TRASPORTARE
Presentata in occasione dello scorso Intermat, la nuova gamma di finitrici sostituisce il modello BF 331 e comprende: macchine cingolate, gommate (nelle versioni a 2, 4 e 6 ruote) con banchi a gas o elettrici.
Durante la progettazione dei nuovi prodotti, gli ingegneri dell’Azienda tedesca hanno messo a punto un nuovo concetto di banco base con larghezze di stesa da 1,7 a 3,4 m allargabili da 30 cm a 4 m tramite due piastre laterali. Il nuovo banco può essere esteso idraulicamente fino al 100%, un vantaggio che incrementa il comfort di comando, la velocità di lavoro e la mobilità da un cantiere all’altro. Il banco elettrico dispone, inoltre, di elementi riscaldanti stampati che offrono una migliore distribuzione del calore evitando la corrosione delle resistenze.
NUOVO SISTEMA IDRAULICO Maggiore efficienza e minor consumo di carburante: questi i risultati ottenuti eliminando una serie di ripartitori di flusso e introducendo, al loro posto, pompe ausiliarie che gestiscono direttamente le funzioni di comando e trazione anteriore. Nuove centraline elettriche facilitano gli interventi di manutenzione e di assistenza.
FLUSSO COSTANTE La tramoggia della BF 300 ha una capacità di 4,8 mc , i nastri sono controllabili singolarmente e reversibili, come anche le paratie dei serbatoi e i movimenti della coclea. Inoltre, i sensori della coclea possono essere azionati a distanza (dal posto di comando del banco) garantendo un maggior comfort , un flusso di materiale costante e una distribuzione più uniforme. La gamma BF 300 offre macchine con una larghezza di trasporto di soli 2,5 metri, compresi gli allargatori e le piastre laterali.
32
CSC giugno 2009
STRADE
VEICOLI
Trainati
L’autoportante da cemento secondo Feldbinder
Il grand tour delle botti. Dalla Germania a Caserta di Massimiliano Barberis
Una seconda grande commessa per la Multitrax. Dopo 12 ribaltabili il gruppo campano Caturano ordina 7 cisterne fisse da 40 mila mc.
I
l gruppo campano Caturano, con sede a Pasturano in provincia di Caserta, è uno dei maggiori attori nazionali del trasporto di sfusi. Attualmente raggruppa 15 società operanti in diversi comparti, dalle cave ai prefabbricati (vedi box). Per la propria attività utilizza una flotta di un centinaio di mezzi, che recentemente si è arricchita di una cisterna Feldbinder K 60.3 da 60 mila litri di volume, l’ultima di 12, a cui si aggiunge un nuovo ordine di 7 cisterne autoportanti fisse con capacità di 40 metri cubi tipo Eut 40.3. Le prime due sono state appena consegnate nello stabilimento di produzione di cemento della Ravara a pochi chilometri dalla sede della Multitrax a Cremona. La società che da oltre 10 anni importa i mezzi Feldbinder in Italia dalla Germania. “Do-
po aver visto all’opera in un anno i ribaltabili”, spiega Alberto Maggi, con la famiglia a capo della Multitrax, “la fiducia dei Caturano nel marchio e nelle sue potenzialità è accresciuta. Così prima di Natale hanno deciso di cambiare il parco mezzi anche delle cisterne fisse”. Mezzi versatili, di grande portata ma scarsa manutenzione, grazie all’uso di lega leggera, acciai e gomme speciali. Le tubazioni dell’aria sul lato destro sono in alluminio da 3 pollici con attacchi Storz, i tubi sono precablati e quindi con l’anello di tenuta fisso montato a parte. La tubazione di scarico sotto i due coni in acciaio inossidabile è completamente diritta, in modo che il materiale in fase di scarico non usuri la tubazione stessa nelle parti curve; il tubo di mandata dell’aria; l’attacco aria cantiere fi-
I missili di Feldbinder Fondata nel 1975 da Otto Feldbinder e Jan-Dirk Beckmann attualmente la Feldbinder, con 160 milioni di euro di fatturato, produce oltre 2.100 mila cisterne all’anno (nel 2006 furono 2.280) utilizzando mille dipendenti. I siti produttivi sono tre: quello storico acquisito nel 1980 in Germania a Wiesen, (84 mila mq dedicato alle cisterne in lega leggera); il secondo di 150 mila mq a Luth nel Wittenberg (botti in acciaio per chimici, carburanti e alimentari, oltre ai vagoni ferroviari per i polverulenti e gas); il terzo, aperto nel 1997 in Gran Bretagna a Sutton, dedicato al post vendita nel Regno Unito e alla fabbricazione di mezzi in alluminio. Dal 2004 Feldbinder è rappresentata in Italia dalla Multitrax di Cremona. Il costruttore tedesco nel 2006 ha ampliato del 50 % la sede di Luth. Caratteristica della Feldbinder è l’adozione della tecnologia missilistica per l’assemblaggio delle virole di alluminio. La botte, infatti, nasce a stadi sovrapposti e saldati in verticale, una soluzione che permette di evitare i cosiddetti sganciamenti, come in un “salame” tipico, alle volte, delle cisterne costruite in orizzontale.
Caturano Fondata nel 1965 da Pietro Caturano il gruppo campano si avvale di 500 collaboratori. Dall’iniziale attività di trasporto si è andata diversificando verso l’estrazione di materiali inerti e nella produzione di calcestruzzo preconfezionato, introducendo così il gruppo nel settore edile. Con l’apertura di numerose centrali di betonaggio dislocate in Campania, Caturano è diventato leader regionale nella produzione di calcestruzzo. Per il futuro sono previsti investimenti nel settore produttivo con la costruzione di un centro di macinazione del clinker, l’acquisizione di un’industria di carbonato di calcio e con il subentro in un’azienda di prefabbricati al fine di differenziare e di accrescere ulteriormente le attività.
33
nisce in fondo alla cisterna in modo da potere essere collegato alla presa dell’aria dello stabilimento in cui si scarica senza dover utilizzare il motore del camion limitando il rumore, il consumo di gasolio e l’inquinamento. In coda, poi, la scaletta di accesso
ai passi d’uomo ha il corrimano in acciaio inossidabile elettropulito. Fra gli optional delle cisterne anche il radiatore per il raffreddamento dell’aria in circolo all’interno della botte; l’aria in pressione, infatti, può arrivare a 80 gradi di temperatura.
Scheda Tecnica Tara 5.100 Kg Capacità reale 40 mila litri Lunghezza 10.325 mm Altezza 3.995 mm Passo 6.300 mm Interasse 1.310 mm Sbalzo posteriore 940 mm Autoportante monoscomparto in alluminio, diametro 2550 mm, (per pressione d’esercizio di 2 bar) nr. 2 coni con inclinazione di 45° nr. 3 boccaporti di carico, (diametro 450 mm), ribaltabili e girevoli Sistema speciale di scarico FFB Fondelli di scarico diametro 800 mm, con panno sintetico inclinati di 40° Tubazione di scarico diametro 100mm, con manichette pneumatiche ad alta resistenza Attacchi Storz da 4 pollici; tronchetto di scarico Storz/Flagia Italia nr. 2 portatubi da metri 6 con relativi tubi di scarico da mt.6 nr. 1 tubo aria collegamento trattore/semirimorchio da mt. 2,5 con portatubo Passerella in alluminio, di corrimano e scaletta posteriore in acciaio inox elettropulito Sospensione pneumatica Bpw con valvola alza e abbassa nr. 3 assi Bpw freni a disco; sollevatore 1°asse, 3°asse sterzante nr. 6 pneumatici 385/65 R 22.5 e nr.6 dischi alluminio Alcoa Impianto elettrico a norme CE completo di Ebs-Abs-Rss
CSC giugno 2009
STRADE
vEiColi
4x4
Iveco Campagnola: un gradito ritorno
A vent’anni di distanza ecco il ritorno di un veicolo molto amato, quello della Campagnola, nel frattempo passata da Fiat a Iveco ma sempre con un’impostazione da vero fuori strada (deriva dal Massif ).
L
a Fiat Campagnola, il fuoristrada più amato d’Italia che venne prodotto, in versioni diverse, dal 1951 al 1987, torna sul mercato con il marchio Iveco e la derivazione dal Massif, il veicolo off-road 4x4 lanciato da Iveco lo scorso anno. Iveco è uno dei pochi costruttori al mondo che dispone di una gamma
completa di veicoli a trazione totale e con Massif è entrata in un segmento del trasporto professionale completamente nuovo.
DERIVA DAl MAssIF 4 x 4 Erede della tradizione Fiat nel settore, la nuova Campagnola è una
34
versione speciale (e numerata) del Massif, veicolo pensato per applicazioni fuoristrada professionali mentre la Campagnola è destinata al trasporto persone, riproponendo in chiave moderna lo spirito del vero 4x4. Lo stile, firmato Giugiaro e Centro Stile Fiat, è molto personale e la rende particolarmente at-
CSC giugno 2009
traente: nel frontale riprende il family feeling dei veicoli Iveco grazie al caratteristico design della griglia radiatore. Campagnola è disponibile (al momento) solo nella versione 3 porte a 4 posti, con un passo di 2452 mm ed è equipaggiata con un motore 3 litri HPT Euro 4 di derivazione Daily,
4 cilindri turbodiesel 16 valvole. Dotato di turbina a geometria variabile, questo 3 litri sviluppa una potenza di 176 CV (129,5 kW) a 3200-3500 giri/min e dispone di una coppia massima di 400 Nm a 1250-3000 giri/min; la trasmissione è a sei velocità (FPT 2840). La dotazione interna è molto ricca e comprende finestrini anteriori elettrici, rivestimenti in pelle anche per volante e maniglie, aria condizionata, radio/lettore CD con 4 speakers e, a richiesta, sistema di navigazione satellitare. Campagnola è equipaggiata con bloccaggio del differenziale posteriore inseribile, ABS, Immobilizer e sistema antifurto.
Esternamente Campagnola presenta una targhetta “Opening Edition” sul montante di entrambi i lati che riporta il logo e il numero progressivo a indicare la serie limitata. I cerchioni sono verniciati nello stesso colore della carrozzeria, mentre il paraurti e i parafanghi sono in tinta opaca.
LA TECNOLOGIA Del Massif, la Campagnola adotta la struttura originaria da vero fuoristrada basata su tecnologie d’avanguardia, con un’impronta forte che lo rende diverso dai SUV destinati ad un utilizzo prevalentementre stradale. Questo ritorno alle origini del 4x4 si lascia alle spalle il compromesso tra strada e fuoristrada: come il Massif, la nuova Campagnola è adatta a qualsiasi terreno, in grado di offrire prestazioni specifiche di massimo livello e affrontare con disinvoltura percorsi di off-road estremo. La pendenza superabile a pieno carico è del 100%, con un angolo di attacco di 50°, un angolo di uscita di 34° e un angolo di rampa di 33°. La profondità di guado ad assetto standard è di 500 mm, la trazione integrale è disinseribile - con trazione ovviamente
4x4
sull’asse posteriore – per assicurare consumi decisamente contenuti. Il cambio a sei velocità FPT 2840 con overdrive è abbinato a una scatola di rinvio con cui si può selezionare la trazione 4x2 o 4x4. Fornisce 12 marce in avanti e 2 rapporti di retromarcia. La combinazione dei componenti si ispira ai prodotti della gamma Daily, la scatola di rinvio è accoppiata alla catena cinematica e, attraverso gli alberi di trasmissione, all’asse anteriore e posteriore. Consente un rapporto di trasmissione di circa 1:1 e l’inserimento della trazione integrale a veicolo in marcia. Con le marce ridotte è consentito il solo uso della trazione integrale. Il freno di stazionamento è montato sulla flangia di uscita dell’asse posteriore della scatola di rinvio, permettendo così una maggiore coppia frenante, in quanto è moltiplicata per il rapporto di trasmissione. Questo aspetto è di estrema rilevanza poiché significa che il veicolo può essere trattenuto in freno di stazionamento su tutte le considerevoli pendenze che è in grado di attraversare.
SOLUZIONI SENZA COMPROMESSI La soluzione a telaio separato con assi montati su molle a balestra paraboliche non ammette compromessi: un telaio separato garantisce che le forti sollecitazioni strutturali nell’impiego fuoristrada non vengano trasmesse alla struttura del corpo, compromettendone la durata. Le molle a balestra aiutano il posizionamento degli assi e la sospensione del corpo, senza bisogno di ulteriori elementi per reagire alla forza motrice o frenante, né di collegamenti di posizionamento degli assi al telaio del veicolo. Le molle a balestra paraboliche svolgono il doppio ruolo di sospensione del telaio e posizionamento dell’asse. Questa architettura delle sospensioni agevola le reazioni alla coppia motrice e frenante senza bisogno di ulteriori collegamenti e forcelle: un vantaggio decisivo per i veicoli fuoristrada. Sull’asse anteriore sono presenti ammortizzatori idraulici a doppio effetto; posteriormente invece ci sono ammortizzatori ad aria a doppio effetto. Il sistema è completato da barre stabilizzatrici antirollio anteriori e posteriori. Il massimo carico dell’asse anteriore e di quello posteriore è rispettivamente di 1175 kg e 1750 kg; il massimo carico del veicolo è di 2650 kg. L’impianto frenante prevede un doppio circuito idraulico servo-assistito a depressione che aziona i freni a disco sui due assi, ventilati sull’asse anteriore. Il freno di stazionamento è a tamburo azionato tramite cavo, montato sulla scatola di rinvio per una maggiore coppia frenante di stazionamento, in quanto il fattore di moltiplicazione corrisponde al rapporto di trasmissione al ponte.
UN MOTORE ALL’AVANGUARDIA Il cuore della Campagnola è il motore 3 litri HPT, di derivazione Daily, 4 cilindri turbodiesel 16 valvole con sistema di iniezione common rail tecnologicamente all’avanguardia, in grado di fornire eccellenti presta-
35
STRADE
VEICOLI
CSC giugno 2009
zioni e un consistente risparmio di combustibile. Si tratta di un motore Euro 4 con ricircolo dei gas di scarico (EGR); è dotato di turbina a geometria variabile che eroga una potenza di 176 CV a 3200 - 3500 giri/ min e una coppia massima di 400 Nm a 1250 - 3000 giri/min. Un propulsore dalle caratteristiche uniche nella sua categoria.
JCB Robot Serie II: La Nostra Serie Migliore!
Controllabilità
Prestazioni
Sicurezza
Troverete tutta la controllabilità, le prestazioni e la sicurezza di cui avete bisogno nella nuova gamma di minipale JCB Robot Serie II • Con un nuova gamma di 5 modelli gommati e 3 cingolati, le nostre minipale hanno anche aumentato la capacità operativa che va da 630 fino a 1150 kg, inoltre i modelli più grandi montano il motore JCB Dieselmax, il diesel più veloce al mondo! • Le minipale JCB sono da sempre il punto di riferimento per la sicurezza dell’operatore grazie all’esclusiva porta laterale e alla fantastica visibilità, ed oggi di riferimento anche per la controllabilità e la gestione della potenza grazie all’esclusivo sistema PMS • La potenza idraulica è notevolmente aumentata sia nelle forze di strappo che nella portata ai circuiti ausiliari, il tutto supportato dalla migliore rete di concessionari immaginabile. Chiama subito il concessionario JCB della tua zona per maggiori informazioni o visita www.jcb.com
JCB S.p.A. - Via E. Fermi, 16, 20090 Assago (MI) - Tel: +39 02 48866401
www.jcb.com
SOMMARIO
PAGINA
38
EdiliziA
COSTRUZIONI
eventi
Gli stati generali delle costruzioni
dEMolizioni attrezzature
Tanti modi per demolire
PAGINA
PAGINA
44 46
AttrEzzAturE laSer
Spektra: il cantiere connesso
MAtEriAli
confronti
Assobeton - Assolegno due assi per l’Abruzzo
37
CSC giugno 2009
PAGINA
40
COSTRUZIONI
EdiliziA
eventi
Gli stati generali delle costruzioni di Raffaella Meazzi
D
alla capitale è partita la prima voce unitaria della filiera edilizia per uscire dalla crisi. Agli Stati Generali delle Costruzioni, che si sono tenuti a Roma il 14 maggio scorso nel nuovo quartiere fieristico, per la prima volta insieme, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali del settore dell’edilizia, si sono riunite e hanno chiesto con una sola voce regole certe e misure per uscire dalla crisi. Hanno proposto al Governo interventi a sostegno della legalità e della qualità del costruire in Italia. La drammatica vicenda del terremoto in Abruzzo ha reso queste tematiche ancora più impellenti quanto la necessità di assistere il più presto possibile a una ricostruzione rapida e sostenibile.
BIsOGNO DI RINNOVAMENTO Nel corso dei lavori sono intervenuti molti esponenti del mondo politico italiano. In particolare, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ha risposto positivamente alle richieste avanzate dai protagonisti del settore edilizio impegnandosi ad aprire il Tavolo Interministeriale per l’edilizia, per smantellare quanto di vecchio e deleterio c’è nel sistema degli appalti e delle verifiche. Qualità, sicurezza e integrità delle opere presuppongono, necessariamente, qualità, sicurezza e integrità di chi quelle opere le realizza: sono questi gli elementi fondamentali del Protocollo d’Intesa già sottoscritto il 5 marzo scorso dalle parti sociali che hanno poi promosso gli Stati Generali di Roma. La crisi economica internazionale che ha avuto pesanti ripercussioni sul settore delle costruzioni, uno dei protagonisti della ricostruzione post-bellica che rappresenta il 12% dell’intero Pil italiano e il tragico terremoto dell’Abruzzo, impongono ora la necessità di decisioni urgenti per affermare criteri nuovi di efficienza, legalità e qualità. Per questo imprese e sindacati del settore hanno illustrato a Roma il Manifesto
38
degli Stati Generali, presentando poi al Governo e all’opposizione una mozione unitaria.
UN PUNTO DI PARTENZA Il Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti, si è fatto lui stesso portavoce delle condizioni da cui ripartire per ricostruire le basi di un settore così
La crisi economica internazionale che ha avuto pesanti ripercussioni sul settore delle costruzioni, uno dei protagonisti della ricostruzione post-bellica che rappresenta il 12% dell’intero Pil italiano trainante per il Paese. Sono necessari vari interventi: la riqualificazione del territorio attraverso un programma di opere piccole e medie,
CSC giugno 2009
La data del 14 maggio 2009, giorno in cui si sono svolti a Roma gli Stati Generali delle Costruzioni, potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era per il mondo dell’edilizia italiano. In occasione dell’incontro, cui hanno preso parte organizzazioni sindacali e imprenditoriali, si sono registrate convergenze circa la necessità di giungere al più presto a nuovi criteri di efficienza, qualità e legalità. l’attuazione dell’”housing sociale” (piano casa per abitazioni ad affitto sostenibile), un piano di rilancio dell’edilizia che favorisca interventi di adeguamento tecnologico e risparmio energetico, un processo di sostituzione edilizia per la ricostruzione di edifici ormai obsoleti. Fondamentali anche la messa in atto di un sistema di qualificazione delle imprese, una tracciabilità dei flussi finanziari per impedire la criminalità organizzata e l’intensificazione dei controlli sulla sicurezza e regolarità del lavoro.
COSTRUZIONI
demolizioni
Attrezzature
Tanti modi per demolire
Le pi첫 recenti soluzioni proposte da Atlas Copco, Bobcat, Idromeccanica Italiana, Indeco, Socomec e Uri nel segmento dei martelli demolitori. Modelli per diversi impieghi e prestazioni, dal martello di oltre 11 mila kg ai piccoli di una trentina di chili.
40
CSC giugno 2009
D
isponibile anche nella configurazione HD 3600 Dust, il martello HB 3600 di Atlas Copco ha una pressione di esercizio di 160-180 bar ed equipaggia escavatori da 35 a 63 tonnellate. Oltre ad evitare errati accoppiamenti tra l’escavatore ed il martello che viene montato su di esso, il nuovo modello, ha un peso abbastanza contenuto (3.600 kg) che gli permette di essere installato su macchine più piccole. L’HB 3600 offre tutte le caratteristiche conosciute dagli esperti di tutto il mondo: PowerAdapt, StartSelect e AutoControl, ContiLube II, DustProtector II e VibroSilenced. Da ricordare ancora il contratto di manutenzione ProCare™ che completa un pacchetto di prestazioni perfetto per ogni esigenza.
Modello
HB 3600
HB 3600 Dust
Classe escavatore (t) Peso in esercizio (kg) Portata d'olio (l/min) Pressione d'esercizio (bar) Numero di colpi (bpm) Ø Punta (mm) Lunghezza utile utensile (mm)
35-63 3600 240-300 160-180 280-560 170 770
35-63 3600 240-300 160-180 280-560 170 725
UN NUOVO CONCETTO DI MARTELLO Anche Bobcat ha chiamato HB la sua nuova serie di martelli, nuovi concettualmente e progettualmente in cui si è cercato di semplificare gli interventi di manutenzione, accrescere l’affidabilità senza trascurare la facilità di aggancio alla macchina. Equipaggiati con il limitatore di pressione automatico, i nuovi martelli funzionano alla migliore pressione possibile, indipendentemente dalle variazioni di portata e di contropressione della macchina porta-attrezzi, o dalle escursioni della temperatura esterna. I nuovi martelli Bobcat si caratterizzano per la presenza della camera a percussione a membrana che, posta sulla sommità del pistone, contribuisce a mantenere costante la pressione dell’azoto a tutto vantaggio delle prestazioni. Inoltre, a differenza dei sistemi con tenuta a pistone senza membrana, la nuova serie HB necessita di modesti interventi di manutenzione in quanto non sono necessarie ricariche periodiche; in ogni caso va comunque sottolineata la facilità di accesso alle parti soggette a manutenzione.
DIVERSE OPZIONI DI AGGANCIO La nuova serie HB è equipaggiata con ammortizzatori superiore ed inferiore che isolano il martello dalla carenatura, riducendo così il livello di rumorosità e le vibrazioni avvertite dall’operatore. Restiamo in Casa Bobcat ma passiamo alla serie MT 52, una serie di martelli destinati ad equipaggiare un’ampia gamma di macchine Bobcat, come le minipale cingolate, le pale compatte o a quattro ruote sterzanti, nonché gli escavatori e le terne. Modello Peso operativo (kg)
COSTRUZIONI
demolizioni
Attrezzature
Questa serie di martelli Bobcat offre diverse opzioni di aggancio alla macchina più adatta al lavoro da svolgere, in particolare: per le pale
per le pale sono disponibili i sistemi di aggancio Bob-Tach e X-Change sono disponibili i sistemi di aggancio Bob-Tach (permette di agganciare il martello alla pala molto rapidamente) e X-Change (consente di passare con tempi molto brevi dal montaggio su pala a quello dell’escavatore); mentre per gli escavatori, le selle di montaggio Klac o a perno e il sistema Lehnhoff consentono di montare direttamente i martelli sugli escavatori e sulle terne Bobcat, con un sistema di aggancio idraulico particolarmente rapido.
SI AMPLIA LA SERIE M
Sopra, un esempio applicativo del martello Bobcat HB 380; sotto, un nuovo modello di Idromeccanica Italiana all’opera.
Idromeccanica Italiana, da oltre 25 anni progetta, produce e distribuisce soluzioni e attrezzature per il mondo attrezzature della demolizione. Tra i prodotti di più recente produzione vi sono i martelli idraulici della serie “M”, gamma in costante crescita da poco arricchita del nuovo modello IMI 58M, un martello con peso di 750 kg destinato ad equipaggiare macchine da 8 a 14 tonnellate. Un’altra novità è rappresentata dal modello IMI 140R, di 1.400 kg, destinato ad equipaggiare macchine della categoria da 18 a 25 tonnellate.
NON TEME LA CONTRO PRESSIONE I due nuovi modelli si adattano alle macchine di più recente costruzione equipaggiate con impianti
HB280
HB380
HB580
HB680
HB880
HB980
HB1180
B1400
65
96
115/240
155/304
232/461
268/495
386/448
431
-
1400
1220
780/1220
755/1150
855/1060
680/1070
775
Frequenza percussione (colpi/min) Terreno cedevole Terreno duro
600/1450
1600
1350
860/1340
860/1310
1170/1450
820/1280
1150
13/23
15/30
17/35
25/50
30/65
45/80
55/100
70/120
Pressione operativa (bar)
120
120
120
120
120
120
125
125
Diametro utensile (mm)
37
45
47
55
65
72
76
74
Gamma portata idraulica (l/min)
41
CSC giugno 2009
COSTRUZIONI
dEMolizioni
idraulici pressurizzati; questi martelli sono stati progettati e realizzati per tollerare la contro pressione ed operare con una ridotta alimentazione idraulica; va inoltre ricordato che essi sono composti da pochi pezzi, una soluzione che contribuisce ad una maggior efficienza del martello e facilita la manutenzione. Costantemente aggiornata, la gamma base di martelli IMI è stata ampliata con nuove versioni silenziate e subacquee.
ECCO I PEsI MAssIMI Per le demolizioni importanti, Indeco propone il modello HP 18000, un’attrezzatura ideale per grandi sbancamenti, lavori in cava e su rocce particolarmente dure. Alto 4,6 metri e con un peso di 11.050 kg, questo martello è in grado di scaricare su di un utensile del diametro di ben 250 mm, una notevole potenza distruttiva. A dispetto delle ragguardevoli dimensioni, l’HP 18000 sa essere anche rapido riuscendo ad erogare fino a 460 colpi al minuto, un valore decisamente elevato se si considera il rapporto con le notevoli masse. Tra le altre caratteristiche dell’HP18000 ricordiamo il nuovo sistema a colpo variabile che rende il grande martello capace di autoadattarsi rapidamente al materiale da demolire. Il sistema di regolazione esterna fra il martello e le placche antiusura consente l’eliminazione del “gioco” fra il corpo del martello e le placche antiusura all’interno della carcassa, riducendo ulteriormente le vibrazioni dannose. Tra le altre caratteristiche, comuni a tutti i martelli Indeco, ricordiamo il sistema di ingrassaggio centralizzato e il sistema di protezione dei fermautensili.
PREvENIRE i DANNI Il sistema CDPS Collateral Damages Prevention System, per la prevenzione dei danni collaterali, avverte l’operatore di fermare il martello per evitare danneggiamenti nel caso in cui quest’ultimo stia lavorando in condizioni non ottimali.
attrezzature
sOCOMEC: PREsTAZIONI sIlENZIOsE Socomec, specialista a livello internazionale nel comparto dei martelli demolitori oleodinamici, ha ampliato la propria gamma di demolitori della serie medioleggera.
la semplicità della struttura interna, priva di tiranti, è spesso causa principale delle difficoltà negli interventi di manutenzione dei martelli tradizionali
I martelli della serie HP sono stati oggetto di miglioramenti nella riduzione di emissioni sonore.
DEmOLIZIONE INTELLIGENTE
la produzione socomec si è di recente arricchita di due nuovi modelli, uno da 165 kg caratterizzato da un particolare sistema di riduzione della rumorosità e delle vibrazioni e un altro, monoblocco, da 850 kg.
Il nuovo modello pesa 165 kg e presenta una serie di caratteristiche particolarmente apprezzate dall’utenza come ad esempio la semplicità della struttura interna, priva di tiranti, che è spesso causa principale delle difficoltà negli interventi di manutenzione dei martelli tradizionali. Un’altra interessante soluzione tecnica del martello da 165 kg è l’adozione di un sistema che prevede l’impiego di una colata di poliuretano vulcanizzato. Questo sistema consente di ridurre drasticamente non solo la rumorosità ma anche le vibrazioni che risultano dannose sia per il martello sia per il braccio dell’escavatore. Il successo riscontrato da questa gamma di martelli, ha spinto Socomec ad estenderla fino ad includere il nuovo e più grande monoblocco da 850 kg, anch’esso nuovo nato della serie medio-leggera.
42
CSC giugno 2009
HP come High Performance è la sigla che identifica i demolitori idraulici Indeco. La serie HP è stata potenziata nell’efficienza idraulica del sistema a colpo automatico variabile e ulteriormente innovata secondo le tre diverse classi di martelli. Per la classe dei piccoli martelli, la carcassa della versione silenziata Whisper è stata completamente rivisitata nel design per ottenere un profilo ancora più slanciato, caratteristica molto utile per questa tipologia di martello che viene spesso utilizzata in spazi ristretti o in sezioni obbligate. Si è poi agito sui materiali di alcuni componenti per allungarne la durata. Si è anche lavorato in direzione della riduzione di emissioni sonore. Inoltre, sono stati effettuati degli interventi sul sistema di distribuzione idraulica per garantire una maggiore efficienza e migliori prestazioni.
CARATTERISTICHE TECNICHE HP 18000 Peso martello in condizioni di lavoro (kg) Diametro utensile (mm)
Attrezzature
Modello 11.050 250
Olio richiesto (l/min)
420÷ 520
Pressione regolata al martello (bar)
150 ÷ 180
Pressione regolata all’escavatore (bar)
230
Contropressione max (bar)
12
COSTRUZIONI
demolizioni
Peso (kg) A8
9,30 - 10,60
A 11
12,00 - 14,50
A 13
13,50 - 15,80
B 18E
17,50 - 20,50
B 22E
21,10 - 21,20
Classe energia per colpo (joule)
25.000
B 26E
24,40 - 24,60
Numero colpi al minuto (n/min)
240÷460
B 28E
27,50 - 27,70
MANUTENZIONE FACILITATA
i martelli BBG coprono un segmento che va dai 3 ai 30 kg e sono suddivisi in quattro tipologie differenti: scalpellatori, demolitori, picconatori e perforatori
Per quanto concerne la gamma medio-pesante (che arriva fino a 3350 kg), Socomec ha presentato un nuovo modello da 1.000 kg. Anche in questo caso si tratta di una serie che pone in risalto la semplicità di manutenzione, garantita dalla possibilità di sfilare i componenti interni (pistoni e bussole) senza che ci sia bisogno di allentare i tiranti.
BBG PER GLI USI GRAVOSI È dal lontano 1925 che URI opera nella vendita e nel noleggio di macchine ed utensili per la perforazione e la demolizione, nonché nella loro assistenza.
Per quanto concerne lo specifico settore delle costruzioni edili e stradali URI commercializza, in esclusiva nazionale, la gamma completa dei martelli pneumatici BBG. Costruiti interamente in Austria, nel pieno rispetto degli standard internazionali (ISO 9001, TUV), i martelli BBG coprono un segmento che va dai 3 ai 30 kg e I martelli austriaci BBG (commercializzati in Italia da Uri) sono prodotti in un ampio ventaglio di pesi e possono far fronte a molteplici tipi di impiego.
sono suddivisi in quattro tipologie differenti: scalpellatori, demolitori, picconatori e perforatori. Questa suddivisione permette di offrire sempre agli operatori il martello più indicato e meglio rispondente alle diverse tipologie di lavorazioni, da quelle più leggere fino alle più impegnative.
MATERIALI DI QUALITÀ I martelli BBG sono costruiti con acciaio legato forgiato; prevedono la zincatura della superficie dell’impugnatura e della cappa di ritegno e l’impiego di accoppiamenti a vite robusti, soluzioni che contribuiscono alla robustezza del prodotto. Progettati e costruiti per usi intensi e gravosi, i martelli BBG si sono arricchiti, recentemente, di due nuove serie, la serie “A” e la serie “B”. La serie “A”, più indicata per gli
Progettati e costruiti per usi intensi e gravosi, i martelli BBG si sono arricchiti, recentemente, di due nuove serie, la serie “A” e la serie “B” interventi di demolizione medio/ leggera, si caratterizza per il basso consumo di energia, la battuta potente e la durata, mentre la serie “B” adatta per i lavori di demolizioni più impegnativi, si fa apprezzare per l’impugnatura ammortizzata che riduce al minimo i contraccolpi, il silenziatore integrato, la facilità di utilizzo e la battuta estremamente potente pur con vibrazioni molto ridotte.
43
CSC giugno 2009
COSTRUZIONI
ATTREZZATURE
Laser
Soluzioni tecnologiche
Spektra: il cantiere connesso di Thalita Seno
C
hiudere gli occhi, fidarsi della propria intuizione, mettere un piede avanti all’altro e attraversare il burrone. Fuor di metafora, accettare che il cambiamento sia parte del gioco e non avere paura ad abbracciarlo. Sembra facile, ma non è così. La crisi che da quasi un anno sta stravolgendo le regole del mercato, se da una parte ha messo in ginocchio molti, dall’altra ha obbligato tutti a confrontarsi con l’evidenza di un sistema implacabile, che premia solo chi è flessibile abbastanza da evolvere insieme a lui e punisce chi invece si ostina a guardare verso il passato.
I PILASTRI DI SPEKTRA Una bella lezione di apertura verso la novità è quella che ci offre Spektra. (i lettori di CSC ricorderanno l’ampia trattazione dedicata nei numeri precedenti ad Accugrade Gps, brevetto Trimble). Suddiviso in quattro aree, dedicate a edilizia e movimento terra, accessori innovativi per macchine movimento terra, soluzioni per l’agricoltura e noleggio di attrezzature per il settore delle costruzioni, il gruppo è costituito da 45 dipendenti e 60 agenti monomandatari. Notevoli i numeri che può vantare: in 30 anni ha venduto circa 100 mila strumenti e 7.500 impianti su macchina, per una quota di mercato, nel solo movimento terra, intorno al 70%.
OSARE PER VINCERE Con le applicazioni che mette a disposizione, Spektra consente di coprire ogni fase di lavoro, dal concepimento al chiavi in mano. Data la versatilità, Spektra attribuisce grande importanza alla collaborazione con aziende che provengono da settori che apparentemente hanno poco in comune. Tra i partner si possono annoverare i principali protagonisti del movimento terra sia brand di produttori di elettroutensili che trovano nei laser e nei sistemi satellitari di Trimble alleati preziosi. “L’essenza della nostra visione strategica è quella di smettere di vendere semplicemente prodotti ma di offrire soluzioni ad alto contenuto tecnologico”, spiega Massimo Combi, Amministratore Delegato di Spektra. Secondo Combi il problema dell’Italia è la mentalità restia al cambiamento che, soprattutto nel La produzione Trimble distribuita da Spektra, comprende laser, sistemi satellitari e software applicativi.
44
CSC giugno 2009
Le applicazioni Spektra, che si rivolgono ai comparti edilizia, movimento terra e noleggio, hanno nella versatilità, nella capacità di rispondere ad ogni fase operativa e nel saper offrire alla clientela soluzioni complete, il loro punto di forza. settore delle costruzioni, impedisce a molti di fare un salto di qualità. Per questo il prodotto da solo non basta più: “noi proponiamo e vendiamo soluzioni innovative per tutte le fasi del cantiere, dal concepimento fino alla consegna chiavi in mano. Mentre una volta infatti il committente affidava il lavoro ad un’azienda di progettazione poi a una che lo realizzava e infine a una che ne facesse la manutenzione, oggi i grandi committenti hanno capito che se un’unica azienda è in grado di compiere per intero il lavoro si possono
PROFILO Azienda giovane per vocazione, che punta sui ventitrentenni perché formarli a questa età significa assicurarsene la fedeltà per sempre, Spektra è nata negli anni ’80 come filiale di Trimble. In seguito è diventata distributore esclusivo per l’Italia, i Balcani e la Svizzera italiana di tutte le applicazioni tecnologiche che Trimble produce e vende per il settore delle costruzioni e del movimento terra, come laser, sistemi satellitari e software applicativi.
sfruttare i vantaggi delle economie di scala producendo di più a costi inferiori”. Quante sono le aziende così lungimiranti da accollarsi il rischio della sfida? “Pochissime. Ma proprio a queste Spektra deve guardare se vuole conquistare il mercato”, chiosa Combi. Nella definizione di una strategia di conquista, l’AD di Spektra si è lasciato ispirare da un libro che in America viene studiato nelle business school. Si tratta di “Attraversare il burrone” di
Geoffrey Moore. L’Autore spiega come le innovazioni, che sono l’essenza dell’high-tech, siano immediatamente adottate dagli appassionati della tecnologia (i visionari); ma perché abbiano un vero successo bisogna che superino lo sbarramento dei clienti pragmatici che solitamente hanno un comportamento d’acquisto opposto. Se non che, solo attraverso l’adozione del nuovo strumento da parte dei visionari anche il pubblico dei pragmatici si convertirà alla novità, non essendo in grado, loro per primi, di rischiare. Perciò è ai visionari, a quei pochissimi che amano cavalcare il cambiamento, che inizialmente Spektra si rivolge. “Il loro ruolo è talmente importante”, continua Combi, “che possono determinare il successo o il fallimento di un prodotto semplicemente non usandolo pur avendolo acquistato”. Come fare dunque per convincerli? Perseverando perché il sistema non si vende da solo. “Fidelizzare queste persone può richiedere anche 3, 4, 10 anni. Ma quando si rendono conto che acquistando un impianto satellitare si può ridurre il consumo di gasolio, realizzare il lavoro di tre settimane in due, ottenere nuovi lavori risparmiando sui costi e guadagnando di più, e soprattutto, ampliare il gap competitivo tra sé e i competitor, l’entusiasmo di-
laSer
venta contagioso”. La chiave di volta è offrire qualcosa che le altre aziende non danno: soluzioni complete. “Se necessario ci occupiamo noi dei rilevamenti e del controllo di cantiere; creiamo il progetto, formiamo gli operatori alla nuova tecnologia e li aiutiamo a superare i problemi. Anni fa chiunque al posto nostro sarebbe stato felice accontentandosi di vendere un impianto: se poi il cliente lo usasse o meno non lo riguardava. È uno sbaglio perché se non si soddisfano tutte le sue esigenze, il cliente non tornerà”.
sOlUZIONI AI PROBlEMI IN TEMPO REAlE L’applicazione pratica della strategia di Spektra si chiama “cantiere connesso”: un mix di prodotti, sia per la piccola sia per la grande impresa, che va dal laser alla stazione totale, dal Gps alla comunicazione wireless, da internet ai software applicativi. Tutto ciò può essere combinato offrendo indiscutibili vantaggi in termini di produttività e di risparmio. Senza contare che il sistema è upgradable, si parte cioè con pochi prodotti per crescere mano a mano finché tutto il cantiespektra distribuisce in esclusiva, in Italia, svizzera e Balcani, tutte le applicazioni tecnologiche Trimble per i settori delle costruzioni e del movimento terra.
vISIONARI COmE GLI SvEDESI Tra i tanti prodotti Spektra ne propone uno svedese che ha una storia particolare. Si chiama Tilt rotator ed è un “polso meccanico” che, applicato al braccio di un escavatore, permette all’operatore di utilizzare in spazi molto ristretti la benna o un altro attrezzo a 360 gradi. Indubbi i vantaggi pratici. “Quando abbiamo iniziato a promuovere questo prodotto, cinque anni fa, siamo andati in Svezia per vederlo all’opera”, racconta Combi. “A Stoccolma, il responsabile commerciale ci ha fatto vistare una quindicina di cantieri; alla fine della giornata non siamo riusciti a trovare una terna o un escavatore che non ne montasse uno. In Svezia si vendono 100 pezzi alla settimana. In Italia ne abbiamo venduti 100 in 5 anni”. Nulla vieta all’Italia di attraversare il burrone e di tornare ad essere finalmente un po’ visionaria.
45
COSTRUZIONI
AttrEzzAturE
re diventa un’unica unità pensante. Lo scopo è quello di passare da una gestione dei dati centralizzata ad una condivisa. Come? Attraverso le potenzialità della rete. “Oggi la comunicazione avviene ancora in modo cartaceo, con le informazioni che partono dall’ufficio e che per ogni modifica devono essere comunicate volta per volta all’escavatorista, al dozerista, ai topografi e così via. Da adesso, se l’operatore si accorge che c’è un problema (per esempio un errore di quota), è in grado di comunica-
CSC giugno 2009
Massimo Combi, Amministratore Delegato di spektra.
re con l’ufficio mostrando quanto riscontrato, in modo che si possa valutare e anche intervenire per un’eventuale variazione progettuale che gli potrà essere immediatamente rispedita: il tutto senza spostarsi. La macchina continuerà a lavorare con la variazione apportata, senza percezione alcuna da parte dell’operatore”, spiega Massimo Combi. Complementare al sistema è Trimble Assistant, un software che permette la connessione in tempo reale tra il personale dell’ufficio (ovunque si trovi) e il palmare dell’operatore che contiene i dati del progetto. Se l’operatore avesse dei problemi a far funzionare il palmare, può mettersi in comunicazione con l’ufficio che entra direttamente nel sistema operativo del computer. Da qui non solo può mostrarne il corretto utilizzo ma anche compiere di propria mano l’operazione. Attraverso il sistema Trimble community, invece, si può tenere sotto controllo tutto ciò che avviene nel cantiere, seguendone l’evoluzione in diretta fotografica a partire dal primo giorno di lavoro a quello presente. E per non perdere mai di vista le macchine, c’è Tcm, un sistema satellitare che permette di monitorare l’utilizzo della macchina, quanto sta lavorando, dove, cosa sta facendo e di avvertire nel caso si trovasse al di fuori del perimetro del cantiere, oltre il quale non può avviarsi. Un sistema antifurto a prova di ladro, che sarà oggetto di un ulteriore miglioramento a partire dalla nascita di Sitech, una nuova organizzazione frutto della joint venture stretta lo scorso 5 ottobre tra Trimble e Caterpillar, dedicata alla distribuzione di sistemi e prodotti innovativi a livello locale.
COSTRUZIONI
MATERIALI
Confronti
Assobeton - Assolegno due assi per l’Abruzzo
di Thalita Seno
Assobeton e Assolegno si sono messe al lavoro per realizzare progetti in cemento armato e in legno, ecosostenibili e anti-sismici per le popolazioni dell’Abruzzo colpite dal terremoto. Ecco le loro proposte e le loro iniziative per una ricostruzione che segni anche un vero punto di svolta.
L
a terra scossa ai piedi dell’Abruzzo non aveva ancora cessato di assestarsi e la conta delle vittime non si era ancora conclusa che già iniziavano i primi processi mediatici sulle colpe da attribuire e le responsabilità da addossare per le case sbriciolate sulla testa della gente. Pochi giorni dopo quel 6 aprile alcune trasmissioni televisive avanzavano la tesi secondo cui alcune strutture avrebbero ceduto perché costruite in calcestruzzo armato, proponendo il legno come unica soluzione per la realizzazione di case su un territorio a rischio sismico. L’affronto non poteva rimanere senza risposta da parte di Assobeton, l’associazione che riunisce le imprese del comparto cementizio, e che fin dagli anni ’90 è sempre stata in prima linea nella ricerca anti-sismica. La comunicazione rilasciata dall’ufficio stampa dell’associazione, che data 15 aprile, parla di “vera e propria opera di sciacallaggio mediatico” ai danni del calcestruzzo, e continua affermando
Nella foto a fianco, Paolo Ninatti, Presidente di Assolegno; a destra, Maurizio Grandi, Direttore Generale di Assobeton.
che “il confronto fra legno e calcestruzzo armato è improponibile per un impiego in edifici pluripiano e per una vita di progetto di 50 o 100 anni”. Non si è fatta attendere la replica di Assolegno. Il 17 aprile comunicava su Edilportale che “noi di Assolegno non vogliamo screditare il cemento armato per promuovere il legno”, però “non ci sembra corretto che la difesa dei manufatti in cemento venga sostenuta a discapito del legno”, dal momento che “oggi è possibile realizzare edifici pluripiano interamente in legno”. Un botta e risposta che si è sempre mantenuto sui toni civili della replica, e che non è mai sconfinato nella polemica nonostante la zizzania seminata dai processi televisivi. “Non c’è stata nessuna polemica”, spiega Maurizio Grandi, direttore
46
generale di Assobeton. “Assolegno si è comportata in maniera elegante e a noi non interessa avanzare considerazioni sull’uso delle strutture in legno piuttosto che quelle in calcestruzzo”.
LE PAROLE AI FATTI Messa da parte la querelle, le due Associazioni si sono rimboccate le maniche per quello di cui l’Abruzzo ha veramente bisogno: case nuove che rispettino realmente i criteri anti-sismici. Le iniziative non si sono fatte attendere. Già il 13 maggio scorso il presidente di Assolegno, Paolo Ninatti, intervenendo in Abruzzo all’incontro organizzato dall’Unione nazionale comuni comunità enti montane, annunciava la fornitura, da parte delle imprese associate, di case in legno d’avanguardia capaci di rispondere alle verifiche statiche per la zona sismica 1, quella a più alto rischio.
CSC giugno 2009
COSTRUZIONI
MATERIALI
Confronti
L’operazione, ribattezzata “1000 case subito!”, prevede strutture sia temporanee, che potranno poi essere smontate e collocate altrove una volta finita la ricostruzione, sia permanenti. In questa tipologia sono comprese soluzioni compatibili con il piano C.A.S.E., Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili, predisposto dalla Protezione civile. Quest’ultima infatti ha emesso un bando, con scadenza il 3 giugno, per l’aggiudicazione sia del progetto sia della realizzazione di 30 lotti,
ciascuno costituito da cinque edifici residenziali, su due aree interne al comune dell’Aquila. Gli edifici dovranno essere costruiti al di sopra di altrettante piastre sismicamente isolate. Dalla consegna delle piastre a quella delle case non potranno passare più di 80 giorni.
ASSOCIAZIONI IN GARA Sia Assolegno sia Assobeton si stanno cimentando nella gara. La prima sostiene che l’installazione delle proprie strutture potrebbe avvenire in tempi rapidi, entro 60 giorni dall’ordine. “Il legno è più leggero degli altri materiali da costruzione”, spiega Paolo Ninatti. “Presenta infatti caratteristiche di resistenza meccanica ed elasticità che gli permettono di assorbire senza danni anche sollecitazioni improvvise ed intense. In termini di ricostruzione, riparazione ed anche di modifiche future, si può operare su un edificio in legno con grande facilità e in tempi molto rapidi”. Merito anche delle diverse tecnologie che la ricerca sul legno ha prodotto. Una di queste riguarda i
pannelli X-Lam. In legno massiccio a strati incrociati, sono realizzati mediante incollaggio di diversi strati di tavole in legno. Il prodotto che ne deriva ha l’efficacia strutturale della lastra e della piastra, e può essere sollecitato staticamente in diverse direzioni, cosa che lo rende adatto per essere usato come parete, soletta, tetto o come piastra per l’impalcato di ponti.
“Assolegno si è comportata in maniera elegante e a noi non interessa avanzare considerazioni sull’uso delle strutture in legno piuttosto che quelle in calcestruzzo”. Anche Assobeton parteciperà alla gara, forte della lunga esperienza nel campo della ricerca anti-sismica. “Sono pochi i paesi europei caratterizzati da un territorio soggetto ai terremoti come il nostro. Questo ci dà un margine di vantaggio. È da
47
20 anni infatti che vinciamo bandi europei per studiare progetti antisismici”, racconta Maurizio Grandi.
SOLUZIONI PER UN CAMBIAMENTO RADICALE Le competenze non sono dunque un problema. Così come le leggi italiane sulla costruzione di edifici antisismici che, secondo Grandi, sono più che sufficienti per garantire che i progetti vengano realizzati nel modo opportuno. Eppure questo non ha impedito alle case dell’Abruzzo di venire giù come castelli di sabbia. Perché? “Mancano i controlli. E questo avviene per una serie di ragioni, tra cui il fatto che molto spesso la scelta della direzione lavori non viene effettuata dalla società appaltante ma affidata ai fornitori, cosicché gli interessi di cui la direzione lavori terrà conto saranno quelli di chi la paga, non del lavoro ben svolto”, spiega il direttore generale di Assobeton. Come prevenire una nuova catastrofe dunque? “Esistono condizioni minime per le quali Assobeton si è
CSC giugno 2009
sempre battuta per far sì che il mondo del costruito in Italia produca risultati di qualità: prima di tutto, bandi chiari sui vincoli e sulle specifiche tecniche e che non ammettano deviazioni in corso d’opera. Secondo, le direzioni lavori devono essere affidate a professionisti o a imprese specializzate che siano espressione solo della società appaltante. Terzo, che gli enti di certificazione operino con estremo rigore e siano anch’essi obbligati a rispondere del loro
L’operazione, “1000 case subito!”, prevede strutture sia temporanee sia permanenti operato”. E se quello di cui ha bisogno l’Italia è il buon esempio, Assobeton parte da se stessa: “verifichiamo una per una che le nostre aziende abbiano le certificazioni richieste, altrimenti le mandiamo fuori”. È arrivata l’ora dei fatti. Le parole e le polemiche, che vangano lasciate sotto le macerie.
veicoli
MAN
C A M P O
P R O V E
CAMPO PROVE
UN TGM 4X4 PER VIAGGIARE OVUNQUE
di Ferdinando Tagliabue
Presentato lo scorso autunno ad Hannover assieme a tutta la gamma, il TGM 4x4 13.340BB è un veicolo che mostra di sapersi trovare a proprio agio in ogni condizione operativa, dal fuoristrada più impegnativo ai percorsi stradali. La motorizzazione Euro5 è di tipo EGR e non necessita di alcun tipo di additivo.
48
CSC giugno 2009
Man
P R O V E
CAmPO PROvE
L
Il primo contatto con un TGM 4x4 lo avevamo avuto lo scorso anno quando dalla MAN ci misero a disposizione per una prova in cava e su strada un TGM 13.280 4x4 BL. A distanza di poco più di un anno ci siamo trovati di nuovo alle prese con un TGM che nel frattempo è molto cambiato negli aspetti tecnici, nella motorizzazione e anche nell’estetica. Rispetto al modello provato lo scorso anno vi sono in comune solo gli impieghi cui il veicolo può far fronte, che vanno dalla protezione civile alle comunità montane, dalla viabilità invernale ai servizi su terreni impervi, per le aziende municipalizzate ma anche per piccole e medie imprese edili impegnate nelle consegne ai cantieri anche in zone impervie. Il veicolo che abbiamo provato è il TGM 18.340 4x4 BB.
IN qUESTA PAGINA, DALL'ALTO IN BASSO, IL mOTORE 6 CILINDRI EURO 5, IL FILTRO PmKAT E IL PRATICO RIPOSTIGLIO SUL TUNNEL mOTORE.
e gamme TGM e TGL sono state profondamente rinnovate in occasione dell’IAA 2008 e ora si presentano con un’estetica fortemente caratterizzante che ricorda molto da vicino i pesanti della serie TGS e TGX. L’impostazione generale delle cabine TGM (ma anche TGL) è stata sostanzialmente mantenuta anche perché si trattava comunque di una cabina non solo di moderna progettazione ma anche tra le più spaziose della categoria. Il processo di rinnovamento interno ha visto l’adozione di nuovi tessuti e rivestimenti volti a valorizzare gli interni; tutti i modelli possono essere equipaggiati a richiesta di volante multifunzionale (di serie sulle cabine L e LX) e di climatizzatore con regolazione automatica della temperatura.
eUrO 5 O eev
I
veicoli della serie TGM (ma anche i TGL) sono equipaggiati con motori che rispondono alle normative Euro 5 ed EEV senza per questo necessitare di additivi di qualsiasi genere, a tutto vantaggio della portata utile e della semplicità di uso.
riNNOvATi ANCHe i CAMBi
S
ui leggeri la scelta in materia di cambi ricade su Zf con il sei marce 6 S 800 OD mentre per i medio pesanti con le motorizzazioni più potenti è stato preferito il modello a nove marce 9 S 1310 OD; vi è poi il MAN TipMatic, caratterizzato da un maggior comfort e un alleggerimento per il lavoro del conducente. In questo caso la gestione è elettronica, con sei marce per i motori fino a 220 CV e dodici per i propulsori di maggior potenza. Tra le soluzioni innovative introdotte sulla rinnovata gamma TGM ricordiamo il freno per lo spunto in salita dei veicoli a trazione integrale, un dispositivo che permette di tenere perfettamente fermo il mezzo in salita fino a quando non si pigia il pedale dell’acceleratore.
eSp per CreSCere iN SiCUreZZA
L’
ESP è sicuramente un dispositivo di grande diffusione ma non su autocarri di questa categoria eppure MAN lo propone con il sistema frenante EBS. Questi sistemi sono in grado di rispondere alla maggior
49
CSC giugno 2009
dinamica di marcia che viene sviluppata da questi moderni mezzi dotati di motorizzazioni esuberanti. L’ampia scelta di passi disponibili e l’assenza di gruppi sporgenti rispetto al filo superiore del telaio contribuiscono ad agevolare il lavoro degli allestitori; da segnalare in questo senso anche la presenza di dotazioni specifiche per i diversi settori, come nel caso dei ribaltabili trilaterali che vengono proposti in versione chiavi in mano e, su richiesta, anche con le predisposizioni necessarie al montaggio di una gru retro cabina, o delle piastre per il montaggio delle attrezzature destinate alla manutenzione invernale (opzionali).
iL veiCOLO iN prOvA
I
l terreno dove abbiamo provato il TGM 18.340 4x4 BB è quello della consueta
C A M P O
vEiColi
C A M P O
P R O V E
CAmPO PROvE
vEiColi
Man
MOTOri pULiTi SeNZA AddiTivi I motori che alimentano questa serie di veicoli, i D08 con ricircolo dei gas di scarico (EGR), sono tra i più potenti della categoria, dispongono dell’iniezione Common Rail e, per i modelli da 180 Cv in su, della turbo sovralimentazione in due fasi con refrigerazione intermedia, soluzione che si traduce in uno spunto più energico e in una maggiore elasticità alle alte velocità. TGL e TGm sono disponibili anche con motorizzazioni certificate EEv (da 150 a 340 Cv), uno standard particolarmente rigoroso e severo, anche se non obbligatorio, dei gas di scarico mediante il trattamento esente da manutenzione mAN Pm-KAT.
cava S. Antonio di Buscate, teatro abituale delle prove di CSC ma che nel caso del veicolo in prova (4x4) poteva risultare fin troppo agevole. Del resto trovare un terreno in grado di mettere in difficoltà un autocarro di questo genere non è facile. Il TGM era allestito con un ribaltabile trilaterale Meiller (è il primo fornitore di allestimenti per MAN non solo sui TGM ma anche sui veicoli pesanti) piuttosto corto anche per lasciare posto alla gru retrocabina Terex che completava l’equipaggiamento. Fin da un primo esame il veicolo trasmette una sensazione di grande compattezza e robustezza. L’altezza da terra è notevole e anche questo contribuisce alla sensazione di grande grinta del veicolo, insomma si vede che questo TGM non teme gli ostacoli ed è pronto ad affrontare anche i terreni più impegnativi; tutti gli accessori sono posizionati molto in alto, lo scarico, centrale, è alto e riparato.
CABiNA COrTA MA LUMiNOSA
L
a cabina del TGM in prova è la più compatta tra quelle offerte da MAN per questo modello, si tratta della “C”, caratterizzata dalle dimensioni particolarmente contenute (2240 mm di larghezza e 1620 di lunghezza), ma con una linea piacevolmente moderna e pulita, con le superfici vetrate piuttosto ampie (è presente anche il lunotto posteriore diviso in tre elementi) che contribuiscono ad alleggerire l’insieme e permettono di controllare le operazioni di carico da parte delle macchine o delle attrezzature di carico, restando al proprio posto di guida.
50
CSC giugno 2009
A SINISTRA, LA GRU RETROCABINA TEREx, IL LUNOTTO POSTERIORE E LA NUOvA CALANDRA. SOPRA, I FARI INSERITI NEL PARAURTI, I DEFLETTORI E L'AmPIA APERTURA DELLE PORTE.
MAN
I
Anteriormente la cabina si distingue dalla serie precedente per la nuova calandra, molto simile a quella che equipaggia i veicoli della serie TGX e TGS; sempre frontalmente ma in alto troviamo l’utile aletta parasole mentre in basso si nota la generosa griglia di protezione al radiatore. I fari e gli indicatori di direzione sono ben raggruppati nell’ampia fascia paraurti in acciaio realizzata in un pezzo unico, e posizionati abbastanza in alto ma considerando il tipo di impiego di questo specifico veicolo so-
ALLA GUIDA
L
VISIBILITÀ OTTIMALE
in alto, la passerella sul parafango anteriore, il voltante di tipo multfunzionale e i tre gradini, di cui il primo mobile.
cabina è la “C” ovvero quella più compatta tra quelle disponibili per questo TGM (c’è anche la “L” e la cabina doppia) però le ampie superfici vetrate contribuiscono ad una sensazione di spaziosità. Certo dietro il sedile non c’è posto e i vani a disposizione per gli effetti personali sono davvero pochi (raggruppati nella zona sopra il parabrezza, sul tunnel motore e nella parte davanti al posto del passeggero); il sedile del passeggero è sufficientemente confortevole (ma la presenza di un “ospite” su un veicolo di questo tipo non è poi molto frequente) ed in più questi ha a disposizione un pratico poggiapiedi.
l complesso dei retrovisori è ben raggruppato e dimensionato tanto da assicurare sempre una visibilità perfetta anche nella parte anteriore del veicolo grazie alla presenza dell’antevisore. I deflettori aerodinamici anteriori contribuiscono ad evitare l’imbrattamento delle maniglie e delle portiere; queste ultime, di generose dimensioni, si aprono a 90 gradi. Nella parte laterale posteriore, sopra il parafango, (lato guida) c’è un pratico punto di appoggio per il controllo del cassone e in corrispondenza del corrimano posto sul tetto della cabina. L’accesso al posto di guida è reso agevole oltre che dall’ampia apertura delle portiere anche dalla presenza di due robuste maniglie e dai gradini di ragguardevoli dimensioni (il primo di tipo mobile è posto abbastanza in basso considerando il carattere fuoristradistico del veicolo). Una volta raggiunta la postazione di guida si apprezza immediatamente la facilità di regolazione del sedile (di tipo piuttosto avvolgente e che avremo modo di “ringraziare” durante la guida in fuoristrada) e del volante. La posizione di guida risulta subito naturale, con tutti i comandi a portata di mano, ben raggiungibili e correttamente disposti; il volante, di tipo multifunzionale, offre una eccellente impugnatura e non ostacola quasi mai la visuale sulla strumentazione, ben visibile e di facile lettura. Come abbiamo accennato in precedenza la
51
CSC giugno 2009
a visibilità anteriore è eccellente merito anche della plancia piuttosto bassa e dell’ampiezza del parabrezza mentre per le manovre si può fare affidamento sui vari retrovisori e sull’efficiente antevisore. Iniziamo la prova in cava, dapprima un po’ timidamente poiché il veicolo è leggero ma anche molto potente e poi perché vogliamo prendere più confidenza con il cambio. Bastano due giri di percorso e il TGM ci sembra il nostro camion di sempre; le dimensioni contenute esaltano la maneggevolezza specialmente in quei tratti in cui solitamente allunghiamo il collo e solleviamo il piede dall’acceleratore ed il motore risponde con tanta immediatezza da rendere tutto molto facile.
UN CAMBIO MANUALE DI RAZZA
Q
uando avevamo provato il TGM da 280 CV ci eravamo letteralmente innamorati del cambio Tipmatic a 12 rap-
P R O V E
no, a nostro giudizio, eccessivamente esposti agli urti sempre possibili quando si opera sui terreni più sconnessi e insidiosi.
CAMPO PROVE
C A M P O
veicoli
C A M P O
P R O V E
CAMPO PROVE
veicoli
MAN
porti per l’estrema facilità di utilizzo; il modello da 340 CV della nostra prova era invece equipaggiato con lo Zf meccanico 9S-1310 OD che ci è piaciuto moltissimo per la grande precisione degli innesti e per la dolcezza; sia in accelerazione sia in scalata le marce entrano con grande precisione e senza alcuno sforzo, anche cambiando con una certa rapidità. Nel fuori strada più impegnativo, volendo è possibile ricorrere al bloccaggio del differenziale; naturalmente nel corso della prova ciò non si è reso necessario e anche quando abbiamo affrontato le salite più impegnative con terreno fortemente smosso siamo riusciti a procedere senza bloccaggi. In ogni caso la loro gestione è semplice e avviene attraverso l’azionamento di una manopola che stabilisce la sequenza di innesto dei bloccaggi dei differenziali ed in pratica esclude ogni possibilità di errore.
FRENATA ELETTRONICA
L’
impianto frenante Man Brake Matic a gestione elettronica è risultato sempre estremamente efficiente sia nel fuoristrada sia su strada fornendo una sensazione di grande modulabilità. Sia in cava sia su strada è però il freno motore EVB a svolgere la stragrande maggioranza del lavoro e anche nelle discese più impegnative non abbiamo dovuto chiamare in causa i freni. Viaggiando in fuori strada a vuoto si avverte una certa rigidità delle sospensioni e anche qualche rumore di troppo, provocato soprattutto dal cassone. Questa sensazione comunque scompare del tutto già su strada e viaggiando, anche sullo sterrato ma con il veicolo carico. Un elogio infine anche alla tenuta di strada. Nonostante la notevole altezza da terra del telaio il veicolo offre una eccellente tenuta di strada anche sulle rotonde affrontate in velocità, a dimostrazione che questo TGM sa fare proprio tutto.
Sopra, la griglia di protezione del radiatore, uno dei due maniglioni che permettono un agevole accesso all'abitacolo. A destra, dall'alto: il poggiapiedi per il passeggero, il ripostiglio sopra il parabrezza, il complesso dei retrovisori e la ruota di scorta.
52
CSC giugno 2009
MAN
CAMPO PROVE
SCHEDA TECNICA MAN 18.340 4x4 BB MOTORE
IMPIANTO FRENANTE
MAN 6 cilindri in linea D0836 LFL62 (Euro5) a 4 valvole per cilindro, iniezione common rail EDC, sovralimentazione biturbo con raffreddamento indiretto intermedio e principale dell’aria di sovralimentazione a due stadi con interefrigerazione, (EGR). Il motore sviluppa una potenza massima di 250 kW (340 CV) a 2300 giri/min; la coppia massima è di 1250 Nm; il freno motore sul bilanciere MAN EVB aumenta la potenza del freno motore
Freni a tamburo su assi anteriore e posteriore
Trazione posteriore, anteriore innestabile Frizione monodico con diametro di 395 mm Ripartitore di coppia transfer G 102 E Coppa olio alta per pendenze superabili oltre il 60% con capacità di 16-20 litri
Man Brake Matic freno a gestione elettronica Man Brake Matic Larghezza ceppi freni posteriori 180 mm ABS Freno per spunti in salita CABINA Cabina tipo C (larghezza 2.240 mm, lunghezza 1.620 mm) Sospensione cabina a molla Parete posteriore lunotto in 3 elementi Ripostiglio sopra parabrezza
Filtro termico carburante SEPAR con separatore di condensa
Poggiapiedi per passeggero
Riscaldamento per filtro carburante
Sedile di guida comfort pneumatico con supporto lombare
Limitatore di velocità elettronico
Volante regolabile in inclinazione e altezza
Assale anteriore VP-09 motore con balestre paraboliche da 7,5 tonnellate, stabilizzatore
Cristalli elettrici lato conducente e passeggero
Assale posteriore motore con balestre paraboliche da 11,5 tonnellate
Azionamento cassone ribaltabile in cabina
Ruote a disco a 10 fori 9,00-22,5 Rapporto al ponte AP i=4,34
Tettuccio sollevabile di tipo meccanico
Rivestimento porte lavabile
Paraurti in acciaio Serratura centralizzata Passerella su parafango anteriore
Sterzo regolabile in altezza e inclinazione
Maniglione tetto cabina lato conducente
Volante multifunzionale, con comandi per impostazioni tempomat, per informazioni di servizio sul veicolo, ricezione chiamate telefoniche e regolazione radio
Specchi retrovisori, di accostamento, grandangoli, lato destro e sinistro, riscaldabili e regolabili
Serbatoio carburante: in acciaio da 200 litri sul lato destro con catenella per tappo serbatoio
Parasole davanti a parabrezza
Luci di accesso per conducente e passeggero
TELAIO Passo 3900 mm Assetto: di tipo alto Sbalzo anteriore 1.450 mm Sbalzo posteriore 1.175 mm Scarico laterale a destra con terminale verso la mezzeria del telaio
53
CSC giugno 2009
C A M P O
Cambio ZF 9S-1310 OD
Freno di stazionamento con azionamento pneumatico
P R O V E
veicoli
REPORTAGE
INTERMAT 2009
Bilancio positivo nonostante la congiuntura
L’
Intermat, l’appuntamento 2009 per il settore delle macchine movimento terra e delle costruzioni, ha risposto alle aspettative con una nota positiva seppure in un contesto di crisi.
ottava edizione di Intermat (20-25 aprile) si è confermata - secondo quanto dichiarato ufficialmente dai responsabili del Salone come una nota positiva in un contesto di crisi. C’è stato un aumento globale in termini di offerta della manifestazione dell’8% rispetto all’ultima edizione e gli espositori hanno raggiunto quota 1.470 di cui il 67% internazionali. Durante i sei giorni della manifestazione sono stati registrati più di 184 mila ingressi di cui un terzo circa provenienti dall’estero. I rappresentanti diplomatici di una ventina di paesi hanno partecipato all’incontro degli espositori del loro paese con l’intenzione di preparare il futuro del loro paese in materia di costruzione e di infrastrutture: Argentina, Cuba, Egitto, Germania, Gran Bretagna, India, Irlanda, Italia, Marocco, Nuova Zelanda, Paraguay, Taiwan, Repubblica di Corea, Repubblica Popolare di Cina , Romania, Senegal, Spagna, Stati Uniti, Sudafrica, Svezia. Il Segretario Generale di Intermat Maryvonne Lanoe ha dichiarato “Siamo particolarmente fieri di constatare che la fiera ha mantenuto le sue promesse nel contesto di crisi che attualmente stiamo vivendo tutti. Gli industriali presenti alla manifestazione confermano che il loro investimento si è già rivelato “vincente”. Intermat (assieme a Bauma e Samoter) è una delle 3 più importanti fiere mondiali dedicate alle attrezzature per la costruzione. La manifestazione riunisce i principali operatori, produttori di attrezzature e tecniche per la costruzione.
GOMMATI E CINGOLATI COMPATTI
S
i chiama B55W-2 il nuovo mini-escavatore gommato Ammann-Yanmar nella classe 5 – 6 t. Si tratta di una macchina compatta (larghezza 1920 mm) ma con una forza di scavo alla benna di 4060 kgf e all’avambraccio di 2690 kgf e che raggiunge un’altezza massima di scarico di 4265 mm e una profondità di scavo di 3495 mm. L’altra novità proposta da Amman Yanmar in occasione di Intermat si colloca nella classe degli escavatori cingolati da 1-2 t. Il nuovo modello, siglato SV20, è costruito modularmente, soluzione che contribuisce a semplificare lo smontaggio e la sostituzione dei componenti principali. Particolarmente compatta, questa nuova macchina, del peso 2050 kg, ha una forza di scavo di 1900 kgf (alla benna) e 1200 kgf (all’avambraccio), una profondità di scavo di 2480 mm ed un’altezza di scarico di 4015 mm.
Ammann-Yanmar
CASE E L’IBRIDO
T
ra le nuove proposte presentate da Case in occasione di Intermat, merita sicuramente di essere segnalato il prototipo dell’escavatore ibrido che, secondo quanto affermano i tecnici della Società, ha la capacità di ridurre i consumi fino al 40%, con conseguente abbattimento delle emissioni inquinanti. Gli elementi chiave dell’escavatore ibrido Case sono un generatore elettrico, un motore di rotazione elettrico e un magnete; la macchina dispone anche di un motore diesel che aziona il sistema idraulico del braccio e dei cingoli ma anche il generatore elettrico, a sua volta utilizzato per mettere in azione il magnete di sollevamento ed il motore di rotazione elettrico. Quando il motore si trova in condizioni di poco carico, l’energia in eccesso viene convertita in elettricità ed immagazzinata in condensatori ad alta efficienza; viceversa quando il motore viene sottoposto ad un carico maggiore, l’impianto elettrico apporta la sua riserva di energia, garan-
54
Case
CSC giugno 2009
REPORTAGE tendo velocità costante e riducendo consumi e rumorosità. Intanto, in attesa di fonti energetiche pulite e rinnovabili, ricordiamo che gli attuali motori Case in esecuzione Tier 2 e Tier 3 possono utilizzare carburante biodiesel di qualità e nella maggior parte dei casi un biodiesel B20. I motori con più di 130 kW di potenza dovranno essere in regola con la normativa Tier 4 entro il gennaio 2011. Case sta lavorando assieme a FPT (Fiat Powertrain Technologies) per offrire ai suoi clienti le soluzioni efficienti ed economiche per essere in regola con le nuove normative. Ricordiamo che FPT, uno dei maggiori costruttori mondiali di motori diesel ad alta velocità, ha di recente vinto il premio Diesel dell’Anno 2008 con il suo modello F32, un motore progettato specificamente per applicazioni fuoristrada e statiche, di 3,2 litri, 4 cilindri che sviluppa una potenza massima di 65 kW a 2.500 giri/min e una coppia massima di 320Nm a 1.400 giri/min.
INTERMAT 2009 H28 TJ+ per incrementare la produttività: un jib telescopico di 6 m, un’estensione di 23 m, una capacità di sollevamento fino a 350 kg, maggior comfort dell’operatore (movimenti proporzionali e pannello di controllo di ultima generazione) e una mobilità migliorata grazie all’assale oscillante e al blocco automatico differenziale. Progettata per chi lavora ad altezze di 12 m, la piattaforma HA 120 PX offre un sistema di guida a 4 ruote motrici e direzionale e consente un facile accesso all’interno di aree di lavoro difficili. Il Gruppo ha recentemente acquisito la società americana Bil-Jax, un’operazione che ha ampliato l’offerta dei prodotti (ben oltre 60 modelli) con la nuova serie Summit (piattaforme trainabili impiegate nella costruzione e nel restauro degli edifici), i bracci X-Booms (articolati o telescopici con stabilizzatori idraulici), una gamma di ponteggi fissi o mobili e diverse attrezzature per la costruzione di muri a secco.
Doosan
Doosan DX340 per demolire
L
a principale novità Doosan di Intermat è stata l’escavatore DX340 Demolition, una macchina costruita in Belgio su un progetto totalmente europeo basato sull’evoluzione del modello standard DX340LC. Il nuovo escavatore dispone di un sottocarro con carreggiata variabile a regolazione idraulica da 2,99 metri (in posizione completamente retratta per il trasporto) e 4,1 metri in posizione completamente estesa per il lavoro in cantiere. La macchina è equipaggiata con una attrezzatura di demolizione da 2 tonnellate che può raggiungere un’altezza massima di 22 metri. La cabina, di tipo inclinabile, non solo assicura una corretta visibilità sull’accessorio ma soddisfa anche i requisiti di comfort, sicurezza e protezione dell’operatore.
COMPATTEZZA NELLA PERFORAZIONE
T
ra le novità presentate da Fraste al Salone francese vi è la perforatrice Multidrill Hyndaga. Si tratta di una macchina indicata per son-
Fraste
daggi geognostici, sondaggi ambientali e carotaggi, montata su un pickup Mazda BT50. La Multidrill Hyndaga può eseguire perforazioni a rotazione con distruzione di nucleo , elica continua, carotiere e per l’utilizzo dell’SPT. Si tratta di una soluzione “Ready-to-go” per l’esecuzione di perforazioni ed investigazioni geotecniche con una macchina perforatrice di dimensioni contenute e che offre una capacità di tiro di 1,5 t.; aste di perforazione da 1,5 m di lunghezza; un motore diesel, montato a bordo, da 36 CV; una testa di rotazione con coppia massima di 230 Kgm e velocità massima di 475 giri/min. e pompa quadruplex da 70 lt/min 40 bar.
L’IMBARAZZO DELLA SCELTA
I
l gruppo Haulotte, specializzato nelle attrezzature per il sollevamento di persone e carichi, ha scelto il Salone parigino per presentare le proprie novità: la piattaforma telescopica H28 TJ+ e il modello articolato HA 120 PX (a destra nella foto). Nuove caratteristiche per la piattaforma
55
CSC giugno 2009
Haulotte
REPORTAGE
INTERMAT 2009
APPLICAZIONI SPECIALI CON HCME
A
Hitachi
ppoggiandosi alla sua filiale francese, Hitachi Construction Machinery Sales & Service France (HCSF), HCME ha presentato un’ampia gamma di prodotti che comprende i miniescavatori, gli escavatori di medie dimensioni e gommati, le pale gommate e altre macchine per applicazioni speciali. Tra i modelli più recenti presenti nello stand Hitachi, c’erano il nuovo miniescavatore ZX14-3 e la pala gommata ZW140. Leggero e compatto, lo ZX14-3 può essere trasportato su un rimorchio senza difficoltà ed è adatto per lavorare in spazi angusti. Il suo impianto idraulico è simile a quello degli escavatori Zaxis di medie dimensioni e consente di manovrare la macchina con velocità e precisione. Il caricatore ZW140 è il modello più compatto che va ad arricchire la linea delle pale gommate. È dotato di un motore potente ed economico e di una cabina spaziosa, simile a quella dei modelli più grandi. Ad Intermat, Hitachi ha messo in evidenza i mezzi per applicazioni speciali: lo ZX250W-3 e lo ZX360W-3 sono due esempi di nuove macchine dedicate al material handling specificamente sviluppate per questa applicazione. Entrambi i modelli offrono maggiore capacità di sollevamento, stabilità e durata, oltre garantire più comfort all’operatore. Comoda, spaziosa e dotata di sedile completamente regolabile, la cabina sollevabile garantisce una visibilità a 360 gradi. Altri vantaggi sono rappresentati dal consumo relativamente ridotto di carburante e dalla facilità di accesso ai punti d’ispezione direttamente da terra. A testimoniare la versatilità delle macchine personalizzate, Hitachi ha esposto anche l’escavatore ZX470LCH-3 per demolizioni con un braccio high reach di 27 m.
Liebherr
L
e nuove esigenze di mercato hanno spostato gli orizzonti per i mini escavatori. Da qui, l’affacciarsi di nuove categorie di peso operativo e nuovi modelli, come il KX057-4 di Kubota. Il nuovo miniescavatore mantiene sicuramente le dimensioni ridotte ma incrementa le prestazioni soprattutto nei lavori di manutenzione e di scavo. Con un peso operativo di 5,4 t, il nuovo modello si pone come una macchina multifunzione che fa della polivalenza il suo punto di forza. L’allestimento standard prevede: due circuiti ausiliari (SP 1 e SP 2) con controllo proporzionale sulle leve di comando; la portata olio massima regolabile mediante il pannello di controllo digitale; il nuovo motore Kubota, iniezione diretta, accoppiato a un sistema costituito da tre pompe Load Sensing; una spaziosa cabina (con un incremento della larghezza di accesso e della superficie per l’appoggio dei piedi) offre più comfort all’operatore, anche in previsione di lunghe sessioni di lavoro.
IHIMER E IL SOLLEVAMENTO
ESCAVATORI LIEBHERR ALLA SESTA GENERAZIONE
on Intermat, IHIMER ha fatto il suo ingresso ufficiale nel mondo del sollevamento, presentando, in anteprima assoluta, la sua gamma di piattaforme aeree cingolate composta da tre modelli siglati (LEM 1200, LEM 1500 e LEM 1800). Questi prodotti vengono proposti con due diverse motorizzazioni, una a benzina Honda GX390 (da 11 CV a 3.600 giri/min) e una diesel Yanmar LN100 da 9,9 CV a 3.600 giri/min e sono in grado di raggiungere altezze massime comprese tra 12,20 e 18 metri con uno sbraccio laterale tra 6,5 e 8,5 metri. Tra le novità proposte nel comparto del movimento terra vi è il miniescavatore “urbano” 25VXL (in esclusiva per il mercato francese) e la minipala caricatrice cingolata CL 35. Il miniescavatore 25VXL è una macchina specificamente pensata per operare in ambito urbano e proprio per questa ragione i tecnici Ihimer hanno cercato di ridurre al massimo la rumorosità e le emissioni del motore (Stage IIIA). Il track loader CL35 è invece una macchina improntata alla massima semplicità di guida anche su terreni sabbiosi e fangosi; ha un peso operativo di 3.550 kg e raggiunge un carico operativo di 780 kg, con una forza di strappo di 2.860 kg.
ntermat 2009 è stato il trampolino di lancio per gli escavatori cingolati della generazione 6 di Liebherr nelle classi di peso da 21 a 28 tonnellate; tra i dispositivi che caratterizzano questi nuovi modelli spicca il Positive Control, un sistema idraulico a doppio circuito concepito specificamente per quelle macchine operatrici il cui lavoro richiede spesso l’esecuzione simultanea di più movimenti o l’impiego di più funzioni. La nuova generazione di escavatori cingolati Liebherr comprende tre diverse tipologie di macchina, con differenti pesi operativi: l’R 906 (21,7-23,3 tonnellate), l’R 916 Litronic (23,7-26,4 tonnellate) e l’R 926 Litronic (25,7-27,1 tonnellate). I tre nuovi modelli sono equipaggiati con motori Liebherr (Tier 3 / Stage IIIA) 4 cilindri di diversa potenza: 105 kW per l’R 906 Litronic,
C Ihimer
UN NUOVO MINI DA KUBOTA
56
CSC giugno 2009
I
REPORTAGE 115 kW per l’R 916 Litronic e 130 kW per l’R 926 Litronic. Per rispondere alle diverse esigenze di mercati e clienti i tre modelli sono disponibili nelle due versioni “Classic“ (più indicati per le tipiche operazioni di movimento terra) ed “Advanced“ (caratterizzate da innovative soluzioni tecniche). Gli escavatori idraulici di moderna concezione montano spesso numerose utenze idrauliche che utilizzano in modo sincrono o parzialmente sincrono tre o più funzioni; per questa ragione è indispensabile che i sistemi idraulici siano tecnicamente sofisticati e pensati nei minimi dettagli. Di conseguenza, tutti gli escavatori cingolati della generazione 6 sono equipaggiati con il sistema idraulico “Positive Control” con logica di comando avanzata. L’impiego di due circuiti idraulici indipendenti permette un azionamento mirato delle utenze – particolarmente utile quando si lavora con movimenti concomitanti - e, quindi, di predisporre la portata necessaria senza ritardi e sfruttando in modo ottimale l’energia disponibile.
UNA NUOVA VERSIONE DA MB
I
l modello storico si è trasformato per offrire al mercato un prodotto ancora più rivoluzionario, grazie alle approfondite ricerche del team e dei tecnici MB e all’ascolto dato al cliente. Da qui la nascita e la presentazione a Intermat 2009 di Parigi della nuova benna frantoio. Più resistente agli urti, grazie alla struttura robusta, la nuova versione si caratterizza per il minore ingombro consentendo movimenti più agili e una maggiore velocità durante l’operazione di frantumazione. Un migliore assetto strutturale e il baricentro articolato facilitano la manovrabilità dell’operatore sull’escavatore. Il peso è rimasto invariato (3.500 kg), mentre sono cambiate la capacità di carico (0,80 mc), le dimensioni della benna (215x135x145 cm) e quelle dell’apertura della bocca (larghezza 90 cm e altezza 51 cm). Maggiore anche la produzione oraria di circa il 20%; un valore aggiunto ottenuto grazie alla costante ricerca e all’impiego di tecnologie d’avanguardia con un unico scopo: la soddisfazione del cliente.
MB
INTERMAT 2009
Renault
RENAULT PREMIUM LANDER 8X2*6
I
l mercato degli autocarri 8x2 ha fatto registrare negli ultimi anni una sensibile crescita, attestandosi nel 2008 intorno alle 600 unità. Gli allestimenti più richiesti nel segmento 8x2 sono i cassoni (fissi e ribaltabili), gli scarrabili e le cisterne; inoltre la presenza di un telaio, piano e completamente sgombro nella sistemazione dei componenti, non solo facilita gli allestimenti ma consente anche l’installazione di accessori come le gru retrocabina, particolarmente diffuse su questo tipo di veicoli. Il Premium Lander 8x2*6, presentato in occasione di Intermat e in consegna in Italia a partire dal prossimo autunno, va ad arricchire l’offerta di Renault Trucks nel comparto dei veicoli multiuso. La nuova versione, autotelaio a 4 assi, di cui 3 sterzanti e ponte motore a ruote gemellate, consente di accrescere il carico utile di oltre 500 kg e la maneggevolezza grazie al raggio di sterzata migliorato del 12,5 %. Il ponte e l’assale posteriore (4° asse) dispongono di sospensioni pneumatiche, per una stabilità ottimale del carico; inoltre il 4° assale è sollevabile sterzante mediante comando idraulico. Il Premium Lander 8x2*6 è equipaggiato con la nuova generazione di Volvo motori Dxi11 Euro5 accoppiati, a scelta con il cambio manuale a 16 marce (di serie) ed il robotizzato Optidriver+ a 12 marce (opzione).
Valore & supporto
C
Con un’area espositiva di 3.800 mq, Volvo Construction Equipment ha messo in evidenza la completa sinergia tra i prodotti offerti per operazioni di trasporto, estrazione, carico e movimentazione, ed un ricco portafoglio di soluzioni per post-vendita, noleggio, usato e servizi finanziari. La tecnologia resta al primo posto, sia in termini di sviluppo del motore sia di ricerca nella progettazione a lungo termine di macchine movimento terra e mezzi pesanti per la costruzione stradale e la compattazione del terreno. Tra i prodotti esposti al Salone francese, segnaliamo l’escavatore cingolato ECR305CL,
57
CSC giugno 2009
le pale gommate compatte L45F e L50F e la nuova gamma completa di mezzi pesanti per la costruzione stradale e la compattazione del terreno con il nuovo look: colore giallo e marchio Volvo. Nell’area dedicata all’innovazione era presente anche la rivoluzionaria Pala Gommata Ibrida L220F Hybrid. La “diesel-electric hybrid drive system” della macchina è il primo “riferimento” al continuo processo di sviluppo, anche se le sue prestazioni migliorate, le emissioni e i consumi di carburante ridotti sono indicatori strategici per i potenziali benefici ambientali ed economici che il sistema ibrido può offrire. Consapevole dei tempi incerti che l’economia mondiale sta attraversando, Volvo ha evidenziato l’importanza del valore aggiunto offerto dal team del Post-Vendita, dove tecnici, specialisti, help desks, sono impegnati ad assicurare un accurato servizio alla clientela fin dal momento dell’acquisto della macchina, attraverso una corretta e veloce gestione dei ricambi, delle garanzie e dell’assistenza tecnica.
MACCHinE
KuBota
NeW verSiON … NeW perFOrMANCe
di Paolo Raffaelli
RECENTEmENTE INSERITO IN GAmmA, IL NUOvO U 17-3α SI PROPONE ORA NELLA vARIANTE LONG ARm, DOTATA DI BRACCIO STICK DA 1.100 mm E CONTRAPPESO mAGGIORATO, PER RAGGIUNGERE PERFORmANCES AI vERTICI DELLA CATEGORIA.
C A M P O
P R O V E
CAmPO PROvE
Presentato al mercato italiano lo scorso inverno, il Kubota U 17-3α diviene ancora più versatile, riuscendo a coprire settori solitamente destinati a macchine di peso operativo maggiore pur mantenendo gli ingombri di un escavatore da 16 quintali. CSC, in collaborazione con Kubota Italia ed il concessionario Hydromeccanica di Pisa, ha testato questo nuovo prodotto sulle colline toscane, in applicazioni tipicamente locali.
58
CSC giugno 2009
N
el test macchina che CSC ha ideato per verificare il comportamento di questa nuova versione si è tenuto conto delle principali applicazioni cui questa classe di escavatore può essere destinato, cercando di sottolinearne anche le caratteristiche di polivalenza. Approfittando della disponibilità di alcuni terreni collinari, abbiamo impiegato l’U-17-3α sulle pendenze boschive e nei campi adiacenti per verificare i seguenti parametri: stabilità, motricità, movimentazione, scavo, livellamento, uso di accessori idraulici.
STABILITÀ & MOTRICITÀ
D
opo aver portato il sottocarro all’estensione massima – 1.240 mm - abbiamo testato la capacità di motricità su terreni sconnessi (verificando eventuali perdite di aderenza o contraccolpi indesiderati) e la stabilità nella “movimentazione” di pesi lungo oltre 200 metri di percorso con discese del 15-20% di pendenza. Dopo aver agganciato la benna da pulizia fossi da 1.200 mm, vi abbiamo caricato l’altra benna da 450 mm e, in aggiunta, la testata trinciante mediante catene di sicurezza: un discreto peso da movimentare su terreni accidentati come quelli collinari. Iniziando a traslare in 1° velocità (quella lenta), abbiamo affrontato una prima discesa di circa 80 metri trasportando il carico per poi immetterci lungo una cavedagna di circa 100 metri pianeggiante ma sconnessa, con parti boschive che limitavano l’area di passaggio. Nel tratto finale abbiamo percorso una ripida discesa ( circa 20%) per accedere al campo sottostante; quest’ultima fase è stata affrontata con lama anteriore a filoterra per maggiore sicurezza. Lungo tutto il percorso l’U-17-3α ha sempre mantenuto un perfetto equilibrio, grazie alla corretta distribuzione dei pesi, all’impiego di cingoli in gomma con massellatura ravvicinata (a passo corto)e rulli con frangiatura esterna che contribuiscono alla fluidità di marcia anche su terreni accidentati e su pendenze.
PER LA CURA DEL VERDE
U
n’applicazione tipica delle zone collinari e boschive è l’uso di testate trincianti idrauliche (cd trincia stocchi) per la decespugliazione ed il mantenimento del verde. In questo caso è stata attaccata al Kubota U 17-3 α una testata trinciante Procomas per verificare l’effettiva resa della macchina in queste applicazioni che esulano dal movimento terra puro. Per provarlo al meglio abbiamo deciso di usare questa combinazione in presenza di erba (soffice ed alta) ed alcuni arbusti e canne (più impegnativi), sia in piano sia in pendenza (in questo caso l’escavatore deve lavorare privo dell’attacco rapido ma con un peso di 100 kg della testata trinciante montata). I movimenti sono fluidi e precisi e, anche al massimo sbraccio, l’U 17-3 α si dimostra incollato al terreno: il sistema idraulico ben supporta questo tipo di attrezzature senza mostrare affaticamenti o surriscaldamenti anche nell’uso intenso e prolungato. Il tratto di lavoro in discesa ed in salita viene affrontato senza alcun problema, nonostante la macchina sia equipaggiata con cingoli in gomma, usando la traslazione in concomitanza con il trencher per rifinirne i bordi eliminando l’erba alta ed i piccoli arbusti. Il Kubota U 17-3 α con attacco rapido meccanico durante la discesa sino al campo. Montata la testata trinciante il miniescavatore si trasforma in un perfetto giardiniere.
59
CSC giugno 2009
CAMPO PROVE
P R O V E
PROVE & SCENARI
KUBOTA
C A M P O
MACCHINE
P R O V E
CAmPO PROvE
MACCHinE
KuBota
LA MACCHiNA iN SiNTeSi Il Kubota U-17-3α è un escavatore Zero Tail Swing (a raggio di rotazione posteriore nullo nella configurazione a massima estensione dei cingoli) del peso operativo netto di 1.750 Kg (1.850 Kg in configurazione da lavoro con operatore e rifornimenti). Il sottocarro è di tipo allargabile idraulicamente, impostato su 2 posizioni: 990 o 1.240 mm. Con questi 2 settaggi del sottocarro l’U 17-3α, è in grado di operare sia con il sottocarro ritratto - per lavori in spazi ristretti e passaggi attraverso aperture di larghezze di un solo metro - sia di lavorare nella posizione tutta estesa per sfruttare le massime prestazioni ottenendo alta
Una macchina di queste dimensioni riesce ad arrivare agevolmente in quasi tutti i posti, anche quelli che le trattrici agricole, cingolate o gommate, non riuscirebbero a raggiungere.
bassata non si scompone e continua il suo lavoro di scavo e movimentazione senza alcuna incertezza. In queste applicazioni dove capita di dover effettuare
LiveLLAMeNTO e prepArAZiONe deL TerreNO
C A M P O
D
opo aver provato l’escavatore in un’applicazione alternativa come quella del trencher, abbiamo rimontato l’attacco rapido e la benna da 1.200 mm per verificare il comportamento del mezzo in lavori di pulizia del terreno, livellamento e scavo con una benna di queste dimensioni. Iniziamo il test sul terreno compatto di un campo pianeggiante, con manto erboso di varia natura. Scaviamo il primo strato di terra, quella con il manto erboso, livellando il piano con la concomitanza di movimenti braccio primario, braccio penetratore e benna. La macchina non si scompone e, nonostante si monti una benna da 1200 mm anche al massimo sbraccio (apertura veloce dei martinetti) non si riscontrano sobbalzi o contraccolpi indesiderati. Sia nello scavo frontale sia in quello laterale la macchina si dimostra ben controllabile e in grado di lavorare velocemente. Dopo aver preparato il terreno, rimuovendo il manto erboso e creato il nostro piccolo piano, abbiamo iniziato a scavare con la medesima benna. Nonostante il fondo abbastanza compatto, si tratta di terreno collinare e ricoperto di verde, la benna asporta il terreno senza troppa fatica: l’U 17-3 α con la lama ab-
60
CSC giugno 2009
SOPRA, ALCUNI DETTAGLI DEL KUBOTA U 17-3α; NELLA PAGINA A DESTRA, IL mINIESCAvATORE ImPEGNATO NELLE OPERAZIONI DI SCAvO CON LA BENNA A 3 DENTI DA 450 mm.
CAmPO PROvE
produttività. L’idraulica è un classico sistema a Centro Aperto (P1,P2,P3) con le pompe P1 e P2 di tipo a portata variabile (17,4x2 l/min) e P3 di tipo a portata fissa ad ingranaggi (10,4 l/min) con ritorno libero del fluido idraulico al serbatoio ed accumulatore di pressione. Il posto di comando, trattandosi di un modello ZTS, è abbastanza sacrificato per operatori di taglia grande e risente di alcune limitazioni ai comandi come l’assenza dei pedali di traslazione. La disposizione dei restanti comandi, manipolatori e pulsanteria, è comunque ben studiata ed ergonomicamente corretta. I vantaggi di questo modello sono sicuramente l’accessibilità alle parti, sia per la manutenzione ordinaria sia straordinaria, e la disposizione delle tubature idrauliche del sottocarro (lama e motori idraulici di traslazione) e del braccio, tutte coperte ed al riparo da danni accidentali.
piccoli spostamenti in concomitanza con i movimenti del braccio, l’assenza dei pedali si fa sentire.
SCAvO prOFONdO
L’
ultimo test al quale abbiamo sottoposto l’ U 17-3 α riguardava lo scavo di una trincea con la benna a 3 denti da 450 mm di larghezza, molto diffusa su questa categoria di macchine. Un test per verificare la velocità di esecuzione in questa tipologia di lavori, arrivando sino alla massima profondità consentita. In un altro lato del campo, che prepariamo usando la lama anteriore per rimuovere il primo strato di terreno con l’erba, iniziamo a scavare una piccola trincea depositando il materiale a lato. La macchina può finalmente realizzarsi nel suo compito primario: quello di scavare. Il buon bilanciamento tra la forza di penetrazione (quella data dal cilindro dello stick) e di
strappo (data dal martinetto del leverismo benna) si nota quasi subito, dote che consente di eseguire operazioni veloci e pulite di asportazione del materiale. Anche alla massima profondità l’escavatore esprime valori tipici di modelli di fascia superiore. Dopo aver usato la macchina posizionata con la lama anteriormente, l’abbiamo girata, posizionandola posteriormente. Questa manovra ha consentito non solo di aumentare la profondità dello scavo sino ad arrivare a 2.500 mm ma anche di verificare il comportamento dell’escavatore in questa configurazione con il sistema di stabilizzazio-
PERCEZIONI NEGATIvE? NO, GRAZIE! La funzione psicologica indotta sull’operatore ha una duplice connotazione: quella di diminuire lo stress lavorativo e quella di aumentare la velocità di esecuzione del lavoro. Se all’operatore non vengono trasmesse sensazioni come repentini sobbalzi e/o scossoni con perdita di stabilità del mezzo, questi non avrà percezioni negative e, grazie all’aumentato senso si sicurezza eseguirà le operazioni (o cicli) più velocemente con un minore affaticamento.
61
CSC giugno 2009
P R O V E
KuBota
C A M P O
MACCHinE
11,8/2300 3
*Cingoli in gomma Versione standard Versione braccio lungo
3550
CAMPO DI LAVORO
Versione lungo kg standard 1650 Versione braccio 1700
Peso (tipo a cingoli di gomma)
2340
CV a giri/min. 990/1240 rPotenza 265 PERsviluppata CONCLUDERE
Tipo Motore
Raffreddato ad acqua
D902
16/2300
(990)
510
1240
510
1240
Tipo
3540 / 3610 2440 / 2520
Modello
400
mm
385
della benna Senza denti laterali
230 laterali e forma della mm forcella di attacco) consente 450 di verticalizzare le zza Con denti Modello D902 forze in gioco a vantaggio della stabilità enna Senza 400 del mezzo. denti laterali mm 1230
385
9,1
mm Con dentisistema lateraliadottato m3 ità dellaLarghezza benna, std. SAE/CECE 0,04 450 colare sul primo braccio (cilindro rovesciato
620/650
1440 / 1480
3 m1650 Capacità benna, std. SAE/CECE 0,04 tipo a cingoli di della gomma) kg la lama) 1700 ne (in questo caso opposta all’area di lavoro. Il parti-
990
lo
Modello
KUBOTA CAMPO DI LAVORO
1240
P R O V E
3545
*Cingoli in gomma
1240
CAMPO PROVE
990
CARATTERISTICHE TECNICHE 898 RATTERISTICHE TECNICHE
(990)
MACCHINE
72 r 73,6
ad acqua kW a giri/min.Raffreddato11,8/2300
D
ISO9249
ompe a portata variabile opo circa 5 ore di utilizzo ininterrotto, con applicaidraulici) che hanno visto l’ U 17-3α lavorare al massimo 3
cm 898 Cilindrata Numero di cilindri 21,6 della potenza, idraulica e termica,3possiamo trarre qualLunghezza totale
mm
Alesagglo r Corsa
mm
3545
r
73,6 che considerazione su questo72 prodotto. TipoAltezza a ingranaggi 2340 totale mm 3
3550
Considerato cm che stiamo parlando898 di un9,1 escavatore di soli rpm Velocità di rotazione 10,4 mmoperativo ezza totale 3545 3550 di peso di raggiungere Larghezza dei 1.750 cingolikg di gomma mm netto, in grado 230 18,6 profondità di 2.500 mm, possiamo affermare che Kubo2340 1230 za totaleInterasse mm mm ta si(larghezza propone alla clientela con una compatta 9,1macchina tà (865) di rotazione r 265 mm Dimensioni della lama rrpm altezza) 990/1240 0 770 (790) (è uno ZTS) in grado di operare sia in spazi stretti, P2 Pompe a portata variabilecome ezza dei cingoli di P1, gomma mm 230 1520 (1550) i contesti urbani, sia/min negli spazi aperti + 17,3far rimpianPortata 17,3senza 1230 sse mm gere la caratteristiche dei modelli tradizionali. 2 65/58 Pressione idraulica MPa (kgf/cm ) 21,6 sioni dellaPompe lama (larghezza r altezza) mm 990/1240 r 265 dei bracci e delidrauliche P3Le tubature idrauliche inserite all’interno Tipo a ingranaggi 27,7 P1, P2 Pompeaccidentali a portata variabile le carpenterie evitano danni e “strappi” indesi10,4 Portata /min + /min Portata 17,3 17,3 18,6 Pressione deratiidraulica duranteMPa il lavoro. progettazione del (kgf/cm2)La particolare 18,6 2 sistema di movimentazione del primo verti21,6 Pressione (kgf/cm )daN (kgf) Forza21 di idraulica MPa e Braccio 850 (865) braccio, 770che (790) penetrazione max. che P3 calizza le forze indaN gioco durante l’azionamento 1520 (1550) del sisteBenna (kgf) Tipo a ingranaggi del braccio std. 19 ma di scavo, rende questa macchina 65/58 performante Angolo di brandeggio del braccio (sinistro/destro) deg 10,4molto Portata /min e stabile, adatta2 a svariati 2,2 Portata 27,7 /min campi applicativi.
1440 / 1480
C A M P O
850 (865)
di brandeggio del braccio (sinistro/destro) deg Bassa
150di Velocità
Pressione idraulica Pressione a terra
Alta
/min
km/h km/h
2 MPa (kgf/cmkPa ) (kgf/cm2)
ità del serbatoio idraulico AMENTO ità del serbatoio del gasolio Distanza da terra
770 (790)
mm
65/58
19
2,2
27,7 4,1 18,6 27 (0,28) 28 (0,29) 21
150
19
2,2 CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO
km/h Bassa tà di Raggio (2m) zione max.di sollevamento Alta km/h
280 3540 / 3610 3540 / 3610 2440 / 2520
daN (ton)
620/ 650
190
2340 280
2440 / 2520
3545 / 3550
1115 3545 / 3550
1115arm 950 mm 3545 / 3550 1100 mm arm Unitá: mm
3840 / 3970 3900 / 4030
21
1520 (1550)
Capacità del serbatoio del gasolio
Portata traslazione max.
18,6
MPa (kgf/cm2)
di daN (kgf) azione max. Capacità del serbatoio idraulico Benna daN (kgf) accio std. (0,28) 28 (0,29)
to rio
18,6
MPa (kgf/cm )
Pressione idraulica 4,1 Braccio
1115
2310 / 2460 1910 / 2010
ausiliario
620/650
1440 / 1480
2310 / 2460 1910 / 2010
Circuito idraulica Pressione
2310 / 2460 1910 / 2010
Cilindrata
190
e
2340
16/2300 3 a giri/min. Numero CV di cilindri Potenza sviluppata zioni di vario tipo (dallo scavo all’uso di accessori ISO9249 mm 17,3 + 17,3 Alesagglo 72 r 73,6 11,8 / 2300 kWraCorsa giri/min.
3840 / 3970 3900 / 4030
Punto di
950 mm arm 1100 mm arm Unitá: mm
Raggio di sollevamento
sollevaMassimo raggio di sollevamento 4,1 daN (ton) 950 mm mento Punto di/ 3970 Raggio di sollevamento 3840 1100 mm sollevaRaggio di sollevamento (1,5m) Raggio di sollevamento (2m) Massimo raggio di sollevamento 2 Frontale Frontale 27 (0,28) 28 (0,29) Laterale one a terra kPaLaterale (kgf/cm ) mento 3900 / 4030 Altezza di Frontale Frontale Frontale Unitá sollevamento ama da abbassata Lama sollevata Lama abbassata 150 Lama sollevata Laterale Laterale Laterale mm nza terra Lama abbassata Lama sollevata Lama abbassata Lama sollevata Lama abbassata Lama sollevata 260da 950 (0,27)- 260 (0,27) 60 (0,27)Bilanciere 260 (0,27) -260 (0,27) 260 -(0,27) - 2m Bilanciere da 1100 Bilanciere da 950 440 (0,45) 440 (0,45) 440 (0,45) 380 (0,39) 340 (0,34) 310 (0,32) 1,5m 340 (0,34) 310 (0,32) - 300 (0,31) -300 (0,31) 300 -(0,31) 80 (0,39) Altezza di Bilanciere da 1100 sollevamento Altezza di daN (ton) 580 (0,59) -300 (0,31) 280 -(0,29) 270 (0,28) 150 (0,15) 140 (0,14) - 300da 950 (0,31)- 300 (0,31) 00 (0,31)Bilanciere Punto di Raggio di sollevamento 0,5m sollevamento 120 (0,13) 130 (0,14) 240 (0,25) 270 (0,27) 290 (0,30) (2m) 540di(0,55) -Raggio Bilanciere da 1100 sollevaRaggio di sollevamento (1,5m) sollevamento Massimo raggio di sollevamento 140 (0,14) 150 (0,15) 270 (0,28) 280 (0,29) 300 (0,31) 80 (0,59) mento zza di 550 (0,56) 300 (0,30) 270 (0,28) Bilanciere Frontale da 950 Frontale Frontale 0m 290 amento Laterale Laterale Laterale 120 (0,25) 270430 (0,27) (0,30) 40 (0,55) 260(0,13) (0,26) 500 (0,51) 280 (0,28) 530 130 (0,54)(0,14) 390 (0,40) (0,44) 240 Bilanciere da 1100 Lama abbassata Lama sollevata Lama abbassata Lama sollevata Lama abbassata Lama sollevata 270 (0,28) 680 (0,70) 290 (0,30) 490 (0,50) 420 (0,43) 460 (0,47) Bilanciere da 950 (0,30)- 270 (0,28) 50 (0,56) 260 (0,27) 260 (0,27) 260 (0,27) nciere da 950-0,5m 300 Bilanciere da 1100 700 (0,71) 430 (0,44) 390 (0,40) 480 (0,49) 280 (0,28) 250 (0,26) Asse di rotazione 260 (0,26) 280 (0,28) 30 (0,54) -- - da 950 450 (0,46) nciere da 1100 Bilanciere 450 (0,46) 430 (0,44) 310 (0,31) 300 (0,31) 280 (0,28) -1,5m -310 260 (0,32) (0,45) 340 (0,34) 440 (0,45) 440 (0,45) nciere da 950 440 -470 (0,48) -(0,26) - 320 (0,33) -280 (0,29) 400380 (0,41) (0,45) - (0,39) Bilanciere da 1100 270440 (0,28) 290 (0,30) 90 (0,50) Altezza di 300 (0,31) 300 (0,31) 300 (0,31) nciere da 1100 Note: 280 (0,28) 250 (0,26) sollevamento 80 (0,49) rotazione * Tutti i dati- sono riferiti alla -macchina con carro esteso. * Lediaree di lavoro sono con la benna standard Kubota, 300 (0,31) 280 (0,29) 270 (0,28) 150 (0,15) 140 (0,14) Asse 580 (0,59) - completamento nciere da 950 280 (0,28) 300 10 (0,31) * La capacità di (0,31) sollevamento è basata sulla norma ISO 10567 e non eccede-oltre il 75% del carico statico di ribaltamento o dell’ 87% senza attaco rapido. 540 (0,55) 290 (0,30) 270 (0,27) 240 (0,25) 130 (0,14) 120 (0,13) nciere da 1100 della capacità di sollevamento idraulico della macchina. * Le caratteristiche sono soggette a modifiche a - accessori 280 (0,29)-il260 20 (0,33) 270 (0,28) -dell’escavatore, (0,30) 550 (0,56) 300 nciere da 950 * La benna gancio,(0,26) l’imbracatura ed altri per il sollevamento sono da-considerarsi- presi in considerazione discrezione del costruttore senza preaviso per il
PACITÀ DI SOLLEVAMENTO
misurano le capacità sollevamento. miglioramento del prodotto. 500 si (0,51) (0,40) 530 (0,54) 280 (0,28) 260 (0,26) 430 (0,44)di 390 nciere da 1100quando nciere da 950 680 (0,70) 460 (0,47) 420 (0,43) 490 (0,50) 290 (0,30) 270 (0,28) esteso. * Le aree di lavoro sono con la benna standard Kubota, 250 (0,26) 700 oltre (0,71) 280 (0,28) (0,49) 390 (0,40) 430 del (0,44) nciere 1100 ★ Tutte le immagini illustrate sono al solo scopo illustrativo. nondaeccede il 75% carico statico di480 ribaltamento o dell’ 87% senza- attaco rapido. Asse di rotazione si usa l’escavatore utilizzate ed 300 equipaggiamenti sicurezza secondo le norme in vigore. (0,28) 450 (0,46) (0,31) 280 di 310 (0,31) (0,44)indumenti 450 (0,46) 430 nciere da 950 Quando CSC * Le caratteristiche-sono soggette a modifiche a (0,48) 440sono 280 (0,29) 260 (0,26) (0,33) (0,41) 320 (0,45) nciere daper 1100 il470 giugno 2009 ssori sollevamento da 400 considerarsi presi in considerazione discrezione del costruttore senza preaviso per il
62
miglioramento del prodotto.
ati sono riferiti alla macchina con carro completamento esteso. KUBOTA EUROPE S.A.S. acità di sollevamento è basata sulla norma ISO 10567 e non eccede oltre il 75% del carico statico di ribaltamento o dell’ 87%
* Le aree di lavoro sono con la benna standard Ku senza attaco rapido.
KUBOTA
Caratteristiche tecniche Modello Peso (tipo a cingoli di gomma) Capacità della benna, std. SAE/CECE Con denti laterali Larghezza della benna Senza denti laterali Modello Tipo
kg m³ mm mm
Numero di cilindri Alesaggio x Corsa Cilindrata
mm cm³ mm mm rpm mm mm mm
Lunghezza totale Altezza totale Velocità di rotazione Larghezza dei cingoli di gomma Interasse Dimensioni della lama (larghezza x altezza) P1, P2 Portata Pressione idraulica P3 Portata Pressione idraulica Braccio Benna
Pompe idrauliche
Forza di penetrazione max. del braccio std.
l/min MPa (kgf/cm²)
Angolo di brandeggio del braccio (sinistro/destro) Portata Pressione idraulica
Circuito ausiliario Capacità del serbatoio idraulico Capacità del serbatoio del gasolio
Bassa Alta
Velocità di traslazione max. Pressione a terra Distanza da terra
l/min MPa (kgf/cm²) daN (kgf) daN (kgf) deg l/min MPa (kgf/cm²) l l km/h km/h kPa (kgf/cm²) mm
Versione braccio lungo 1700
0,04 450 400 D902 Raffreddato ad acqua 16/2300 11,8/2300 3 72 x 73,6 898
CV a giri/min. kW a giri/min.
Potenza sviluppata ISO9249
Motore
Versione standard 1650
3545
3550 2340 9,1 230 1230 990/1240 x 265 Pompe a portata variabile 17,3 + 17,3 21,6 Tipo a ingranaggi 10,4 18,6 850 (865) 770 (790) 1520 (1550) 65/58 27,7 18,6 21 19 2,2 4,1 27 (0,28) 28 (0,29) 150
CAPACITÀ DI SOLLEVAMENTO Raggio di sollevamento (1,5m) Altezza di sollevamento
Frontale Lama abbassata Lama sollevata
2m 1,5m 0,5m 0m
daN (ton) Raggio di sollevamento (2m)
Laterale
Frontale Lama abbassata Lama sollevata
Laterale
Massimo raggio di sollevamento Frontale Lama abbassata Lama sollevata
Laterale
Bilanciere da 950
-
-
-
260 (0,27)
260 (0,27)
260 (0,27)
-
-
-
Bilanciere da 1100 Bilanciere da 950
440 (0,45)
440 (0,45)
440 (0,45)
380 (0,39)
340 (0,34)
310 (0,32)
-
-
-
Bilanciere da 1100
-
-
-
300 (0,31)
300 (0,31)
300 (0,31)
-
-
-
Bilanciere da 950
-
-
-
580 (0,59)
300 (0,31)
280 (0,29)
270 (0,28)
150 (0,15)
140 (0,14)
Bilanciere da 1100
-
-
-
540 (0,55)
290 (0,30)
270 (0,27)
240 (0,25)
130 (0,14)
120 (0,13)
Bilanciere da 950
-
-
-
550 (0,56)
300 (0,30)
270 (0,28)
-
-
-
Bilanciere da 1100
500 (0,51)
430 (0,44)
390 (0,40)
530 (0,54)
280 (0,28)
260 (0,26)
-
-
-
Bilanciere da 950
680 (0,70)
460 (0,47)
420 (0,43)
490 (0,50)
290 (0,30)
270 (0,28)
-
-
-
Bilanciere da 1100
700 (0,71)
430 (0,44)
390 (0,40)
480 (0,49)
280 (0,28)
250 (0,26)
-
-
-
Bilanciere da 950 -1,5m Bilanciere da 1100
450 (0,46) 470 (0,48)
450 (0,46) 440 (0,45)
430 (0,44) 400 (0,41)
310 (0,31) 320 (0,33)
300 (0,31) 280 (0,29)
280 (0,28) 260 (0,26)
-
-
-
-0,5m
Note: - Tutti i dati sono riferiti alla macchina con carro completamento esteso. - La capacità di sollevamento è basata sulla norma ISO 10567 e non eccede oltre il 75% del carico statico di ribaltamento o dell’ 87% della capacità di sollevamento idraulico della macchina. - La benna dell’escavatore, il gancio, l’imbracatura ed altri accessori per il sollevamento sono da considerarsi presi in considerazione quando si misurano le capacità di sollevamento. - Le aree di lavoro sono con la benna standard Kubota, senza attaco rapido. - Le caratteristiche sono soggette a modifiche a discrezione del costruttore senza preaviso per il miglioramento del prodotto.
63
CSC giugno 2009
P R O V E
CAMPO PROVE
C A M P O
MACCHINE
eventi A BREMBATE (BG) UNA NUOVA CONCESSIONARIA MAN
L
a crisi si combatte investendo nella qualità del servizio. È questa la ricetta vincente messa in atto da Autoindustriale Valtellinese, la concessionaria Man che il 17 maggio scorso ha aperto una nuova sede a Brembate, in provincia di Bergamo. Sotto la bandiera di Man, i cinque soci dell’Autoindustriale Valtellinese hanno investito e, in meno di tre anni, hanno ristrutturato e ampliato la sede di Castione Andevenno (Sondrio) e costruito quella di Brembate. Una struttura moderna e funzionale quest’ultima, attrezzata per la vendita e per i servizi, innovativa nella suddivisione degli spazi e nell’introduzione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. All’inaugurazione ha voluto presenziare anche il Direttore Generale di MAN Truck & Bus Italia, Achim Ziemons. Il vanto della nuova sede bergamasca è la moderna officina con 18 ingressi per i veicoli in riparazione, sale relax per gli autisti, ricambi originali sempre a disposizione, interventi 24 ore su 24 e un’offerta completa di veicoli industriali con le serie TGL-TGM-TGS-TGX.
Per eXpO reAL non c’e’ crisi
E
xpo Real 2009 non risente della crisi economica e finanziaria. Il 12° Salone Europeo del Real Estate, che torna a Monaco di Baviera dal 5 al 7 ottobre di quest’anno, registra un buon andamento delle iscrizioni e soprattutto non dovrà soffrire delle assenze dei key player del mercato tedesco e dell’area europea. Il salone può contare sul vantaggio di svolgersi nel cuore del mercato immobiliare tedesco, attualmente più solido di altre piazze e quindi più interessante soprattutto per gli investitori internazionali. Expo Real 2009 occuperà sei padiglioni per una superficie complessiva di 64 mila metri quadri, un padiglione in meno rispetto al 2008. In calo le presenze da Russia, Paesi del Golfo e Stati Uniti. Emerge però una tendenza: sono sempre di più le nazioni, le regioni e le città che puntano sulle sinergie e riuniscono le rispettive competenze in stand collettivi.
AUTISTI DI TUTTA EUROPA IN SFIDA
È
iniziata la settima edizione della FleetBoard DriversLeague. Migliaia di autisti di veicoli industriali di tutta Europa si sfideranno fino a fine giugno per conquistare la finale europea che si svolgerà in Germania a settembre. Una competizione unica che combina passione e grinta sportiva, in cui gli autisti sono chiamati a dimostrare la capacità nel contenere i consumi nello svolgimento delle quotidiane attività lavorative. L’analisi e l’assegnazione delle valutazioni verrà elaborata tramite il sistema FleetBoard (piattaforma telematica di Mercedes-Benz), prendendo in considerazione tutti i parametri rilevanti per il consumo e l’usura del veicolo. I cinque finalisti si incontreranno in Germania. Il primo classificato vincerà un fine settimana per due persone al DTM di Hockenheim. Al secondo andranno due biglietti per un fine settimana al Truck Grand Prix, mentre il terzo “si accontenterà” di un set omaggio della Trucker-Collection offerto dalla Mercedes-Benz Accessories GmbH.
A
BAUMA 2010 DESTINATO AL SUCCESSO
giudicare dalle iscrizioni raccolte, Bauma 2010 sarà senz’altro un successo. L’interesse degli espositori in tutti i settori merceologici è stato tale che l’intera superficie espositiva di 540.000 metri quadri nei padiglioni e nell’area esterna è già completamente prenotata. In aumento la richiesta da parte delle aziende asiatiche che hanno già partecipato o che si presentano per la prima volta a Bauma 2010. Con questi numeri Bauma è destinata ad aumentare la quota di espositori internazionali. Il salone di Monaco è considerato un punto di riferimento a livello mondiale dai costruttori di macchine per l’edilizia, materiali edili e industria estrattiva, veicoli e attrezzature per l’edilizia e con la sua cadenza triennale, scandisce il ritmo delle innovazioni nel settore. Alla prossima edizione,
UN SALONE CONGIUNTO IN INDIA
A
febbraio 2011 a Mumbai ci sarà la prima assoluta di “bC India – A bauma CONEXPO show“. Si tratta di un nuovo salone internazionale dedicato al settore delle macchine per l’edilizia, ideato dalla sinergia tra la Fiera di Monaco di Baviera e l’Associazione Americana di Costruttori di Macchine. Per realizzare questo progetto le due società stanno definendo un’apposita joint-venture con l’obiettivo di inaugurare, dopo l’India, nuove fiere in altri luoghi del mondo. Il salone, che si svolgerà per la prima volta tra due anni in un mercato in forte crescita come l’India, è destinato ad affermarsi rapidamente come vetrina internazionale. Tra pochi mesi saranno resi noti, per tutti gli addetti ai lavori interessati, i dettagli e la formula espositiva del nuovo salone.
64
CSC giugno 2009
verrà assegnato per la prima volta un premio per l’innovazione, con un concorso aperto a tutti gli espositori del salone e articolato in cinque categorie. Informazioni sul sito:
www.bauma-innovationspreis.de
Curriculum Vitae
eventi
Erwin Rauhe Dr. Erwin Rauhe, nato in Alto Adige nel 1955, ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano. Sposato e padre di 2 figli, è attualmente responsabile delle attività del Gruppo BASF in Italia e Grecia, nonché Vicepresidente ed Amministratore Delegato di BASF Italia Srl. Ricopre inoltre l’incarico o Consigliere tutti i al 24 dial Presidente 26 settembre 2009 inalla consigli di amministrazione delle società del Gruppo in Fiera di Bolzano va in scena Italia.
DA BASF IL BUSINESS CENTER EUROPE SOUTH
A SeTTeMBre KLiMAeNergY 2009
P
er offrire servizi di qualità superiore e migliorare la propria efficienza, BASF, dal prossimo 1° “Klimaenergy 09”, il punto di riferiluglio, unirà il Business Center Italy Dal 1 luglio 2009 assumerà la guida della struttura mento per la Center presentazione di tecchiamata “Business Europe South”, con la con il Business Center Iberia per dare Erwin Rauhe responsabilità attività delnel Gruppo BASF delin Italia, nologiedelle e soluzioni settore vita a una nuova struttura che si chiamerà “Business Spagna, Portogallo, Grecia, Malta e Cipro. le energie rinnovabili. Bolzano si Center Europe South”. Il nuovo Business Center sarà prepara così a tornare al centro Profilo professionale guidato dal Dottor Erwin Rauhe, attuale responsabile dell’attenzione di tutti gli addetti La sua carriera in BASF Italia inizia ricoprendo diversi incarichi nell’ambito del BC Italy, mentre il dottor Gerhard Schwarz, attuale ai lavori che operano nel campo e finanziario fino a divenire responsabile della Direzione responsabile del BC Iberia, assumeràamministrativo altri incarichi Amministrazione e Finanza. delle energie rinnovabili ed alterall’interno del gruppo BASF. Nel 2008, i BC Italy e Iberia native. Un mercato che in Italia è Nel 1991 si trasferisce presso BASF Schweiz in Svizzera, acquisendo così hanno realizzato vendite totali per circa 3.500 milioni in forteQui crescita: una prima esperienza internazionale. ricopre il nello ruolo discorso Direttore anno vendite di euro, grazie al lavoro di oltre 3.500percollaboratori l’intero territorio elvetico. il Belpaese si è classificato terzo a BASF. Il Responsabile del BC Europe South sarà a livello mondiale per le nuove inNel 1994, a seguito del suo spostamento presso la casa madre a Cesano Maderno in Italia con un ufficio a Barcellona. “Klimaenergy 09” globale preLudwigshafen, in Germania,stallazioni. diviene responsabile marketing a livello per la Divisione Chimica e delle specialità chimiche. sentaintermedi soluzioni innovative concreLe direzioni degli altri dipartimenti saranno divise tra dei prodotti te nei diversi settori ed è un’ottima Cesano Maderno e Barcellona. Il 1° Giugno 1997 è nominato Group-Vice President e ricopre diverse
D
TTS iTALiA
piattaforma per l’inresponsabilità all’interno della Divisione Chimicageografica Fine fino a divenirne, dal 1° febbraio 1999, responsabilecontro mondiale delle del marketing strategico. proveIn questo tecnologie periodo egli è a capo di tutte le attività commerciali e di marketing, nonché nienti dal nord con le necessità responsabile della produzione nei siti non tedeschi della divisione.
festeggia dieci Anni di Attività
italiane. Anche quest’anno si svol-
TTS Italia festeggia il decimo presso Sala Capranica in piazza Capranica a Roma Gioacchino Gabbuti, presidente di TTS Italia, farà da padrone di casa in occasione dell’evento “TTS Italia: Dieci Anni di Mobilità Intelligente”, organizzato in occasione dei 10 anni di attività dell’Associazione. Per l’occasione sono attesi molti ospiti d’eccezione come Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea e Commissario Europeo ai Trasporti, il Ministro degli Interni Roberto Maroni, il Ministro degli Affari Regionali e Autonomie Locali Raffaele Fitto, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che insieme ad alcuni rappresentanti del mondo imprenditoriale affronteranno i problemi e rifletteranno sulle prospettive dei Sistemi Intelligenti di Trasporto per l’ambiente, la sicurezza e l’infomobilità. Il moderatore dell’evento sarà Bruno Vespa.
per premiare i Comuni e le Province più verdi d’Italia. Si possono iscrivere i progetti fino al 15 luglio 2009. Inoltre, sono previsti sei enertour organizzati in collaborazione con il TIS innovation park di Bolzano per dare la possibilità agli operatori del settore di toccare con mano gli impianti realizzati in Alto Adige. “Klimaenergy 09” presenta anche “innovation corner”, una mostra tematica su progetti innovativi, sui trend attuali, sulle tecnologie più avanzate.
Nel settembre 2001 è nominato Vice-Presidente e Amministratore gerà il “Klimaenergy AwardDelegato 2009”di BASF Española S.A., nonché responsabile delle attività del Gruppo nella compleanno. Il 23 giugno
iL priMO CONvegNO di NeXT eNergY 2009-2010
M
artedì 16 giugno al Politecnico di Milano si tiene il convegno “Energia efficiente per edifici e impianti. Certezze, incertezze e criticità di un percorso difficile”. Si tratta di una delle iniziative proposte da MCE che, con un percorso modulare, accompagneranno le aziende verso la manifestazione “Next Energy 2009-2010”. Un appuntamento importante per il settore edilizio ma soprattutto un’occasione di confronto tra le tecnologie impiantistiche di punta che possono così proporsi al mercato, ai progettisti, agli installatori e al mondo delle imprese.
DA PIAGGIO UN COMMERCIAlE A ZERO EMIssIONI
A
MoTechEco 2009, il più importante Salone della mobilità sostenibile a livello europeo, che si è svolto dal 14 al 16 maggio al Palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma, Piaggio Veicoli Commerciali ha presentato Porter Electric Power. Il veicolo commerciale a “zero emissioni” è dotato di grande maneggevolezza e agilità ed è particolarmente adatto per l’uso in città. Con un unico ciclo di ricarica il Porter Electric Power può raggiungere i 110 km di autonomia e, grazie al selettore di velocità di marcia, è in grado di il consumo di energia. La DiviBASFottimizzare Italia Srl I- 20031 Cesano Maderno MI Telefono: +39 0362 1 sione di512Piaggio guidata da Franco Fenoglio Relazioni Pubbliche e operante nel business del trasporto comTelefono: +39 0362 512 661 Telefax: +39 0362 512 657 merciale, nell’esercizio 2008 ha registrato un www.basf.it fatturato complessivo di 389,4 milioni di euro rispetto ai 380,2 milioni del 2007, con una crescita del 2,4%. La missione di Piaggio Veicoli Commerciali è, dal 1° gennaio 2008, quella di fornire al cliente la migliore soluzione alle esigenze di mobilità professionale e commerciale di corto raggio attraverso una gamma di veicoli compatti ed ecologici. Con 100 mila esemplari venduti finora, Piaggio Porter rappresenta uno degli specialisti della mobilità “intracity”.
22 mila visitatori per AUTOPROmOTEC
G
rande successo per Autopromotec 2009, la più specializzata rassegna mondiale delle attrezzature, dei prodotti e dei servizi per l’assistenza automotive, che si è svolta dal 20 al 24 maggio nel quartiere fieristico di Bologna. Oltre 22 mila visitatori, 11% in più rispetto all’edizione del 2007, hanno riempito i padiglioni espositivi della rassegna in grado di offrire il panorama completo di tutte le più avanzate tecnologie e competenze produttive dell’aftermarket automobilistico mondiale. L’incremento di presenze all’edizione 2009 di Autopromotec è stata anche la conseguenza del grande afflusso di delegazioni ufficiali estere. Hanno infatti visitato la rassegna delegati provenienti da 16 Paesi: Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Giappone, Grecia, India, Iran, Israele, Messico, Portogallo, Sud Africa, Svezia, Turchia, USA e Vietnam.
Conferenze sull’ArChitetturA
“La qualità architettonica: un obiettivo comune”: questo il titolo del ciclo di conferenze proposto dalla sinergia tra la Commissione Giovani dell’Ordine degli Architetti e il Gruppo Giovani Imprenditori Edili di ANCE Lecco. Relatori dei nove incontri che si svolgeranno fino a ottobre alla Casa dei Costruttori –ANCE di Lecco saranno progettisti di fama nazionale e internazionale. L’obiettivo è quello di sensibilizzare, non solo gli addetti ai lavori, ma le intere collettività su un corretto modo di fare architettura senza che i costi di costruzione e di conseguenza i prezzi di vendita subiscano incrementi. La stessa sede degli incontri, la Casa dei Costruttori, progettata da Mario Botta, rappresenta un ottimo esempio di bella architettura in grado di riqualificare una zona periferica della città.
65
CSC giugno 2009
LISTINI
autocarri POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
243/2400 243/2400 265/2400 265/2400 302/1900 324/1900 353/1900 243/2400 265/2400 302/1900 324/1900 353/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 353/1900 382/1900 412/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 302/1900 324/1900 353/1900 382/1900 412/1900 260/1900 280/2100 368/2100 480/2100 235/2100 260/1900 302/2100 335/2100
1400/1080 1400/1080 1500/1125 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1900/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 1900/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 1900/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 1900/2000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 1900/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 1900/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 1900/1000 2200/1000 2300/1000 2400/1000 2500/1000 1650/1140 1800/1000 2200/900 2800/1300 1450/1000 1650/1140 1850/1000 2000/1185
4x2 4x4 4x2 4x4 4x2 4x2 4x2 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x6 6x6 6x6 6x6 6x6 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x6 8x6 8x6 8x6 8x8 8x8 8x8 4X2 4X2 4x2 4x2 4x2 4x4 4x4 4X4 4x4 4x4 6x4 6x4 6X4 6x4 6x4 6x6 6x6 6x6 6x6 6x6 4X2 4X2 4X2 4X2 6X6 6X6 6X6 6X6
200 200 200 200 200 200 200 200 200 200 200 200 330 330 330 330 330 330 330 330 330 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 440 440 440 440 440 490 490 490 490 490 560 560 560 560 560 560 560 560 560 560 485 540 700 868 454 507 600 660
Job 35 x4 cabina singola
85/3900
270/1800
4x4
35
Job 60 x4 cabina singola
85/3900
270/1800
4x4
60
MODELLO
ASTRA Hd8 42.33 Hd8 42.33 Hd8 42.36 Hd8 42.36 Hd8 42.41 Hd8 42.44 Hd8 42.48 Hd8 44.33 4x4 Hd8 44.36 4x4 Hd8 44.41 4x4 Hd8 44.44 4x4 Hd8 44.48 4x4 Hd8 64.41 6x4 Hd8 64.44 6x4 Hd8 64.48 6x4 Hd8 64.52 6x4 Hd8 66.41 6x6 Hd8 66.44 6x6 Hd8 66.48 6x6 Hd8 66.52 6x6 Hd8 66.56 6x6 Hd8 84.41 8x4 Hd8 84.44 8x4 Hd8 84.48 8x4 Hd8 84.52 8x4 Hd8 84.56 8x4 Hd8 86.44 8x6 Hd8 86.48 8x6 Hd8 86.52 8x6 Hd8 86.56 8x6 Hd8 88.48 8x8 Hd8 88.52 8x8 Hd8 88.56 8x8 Hd8 42.41 T Hd8 42.44 T Hd8 42.48 T Hd8 42.52 T Hd8 42.56 T Hd8 44.41 T 4x4 Hd8 44.44 T 4x4 Hd8 44.48 T 4X4 Hd8 44.52 T Hd8 44.56 T Hd8 64.41T 6x4 Hd8 64.44 T 6x4 Hd8 64.48 T 6X4 Hd8 64.52 T 6x4 Hd8 64.56 T 6x4 Hd8 66.41 T 6x6 Hd8 66.44 T 6x6 Hd8 66.48 T 6x6 Hd8 66.52 T 6x6 Hd8 66.56 T 6x6 RD 28C RD 32C RD 40C RD 50 ADT 25C ADT 30C ADT 35C ADT 40C
BREMACH
66
MODELLO
Job 35 x4 cabina doppia Job 60 x4 cabina doppia Extreme 35 cabina singola Extreme 60 cabina singola Extreme 35 cabina doppia Extreme 60 cabina doppia
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
85/3900 85/3900 92/3600 92/3600 92/3600 92/3600
270/1800 270/1800 270/1800 270/1800 270/1800 270/1800
4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4
35 60 35 60 35 60
75 75 75
n.d. n.d. n.d.
4x4 4x4 4x4
35 45 60
78 78
n.d. n.d.
4x4 4x4
35 60
51,5
n.d.
4x4
28,5
n.d. n.d. n.d. n.d. 1775/1410 2000/1410 2300/1410 2000/1410 2000/1410 2000/1410 2000/1410 2500/1410
4x2 4x2 4x2 4x2 6x4 6x4 6x4 8x4 8x4 6x4 6x4 6x4
75 75 180 180 330 330 330 400 400 560 560 560
63,5/3500 77/3500
n.d. n.d.
4x4 4x4
29 35
130/3200 130/3200 135/2700 160/2700 185/2700 205/2700 176 202 134 154 176 202 154 176 202 176 202 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450
400/1250 400/1250 650/1200 680/1200 850/1200 950/1200 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000
4x4 4x4 4X4 4X4 4X4 4X4 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4
350 550 100 100 100 100 115 115 135 135 135 135 150 150 150 180 180 190 190 190 190 190 190 260 260 260 260 260
BSI BU 100 BU 150 2.8 TD 4x4 BU 200
COMAI Ribot 35 Ribot 60
CO.VE.IN Volpino 1.9 D 4x4
www.dafitalia.com LF 45.180 Tipper LF 45.220 Tipper LF 55.250 Tipper LF 55.290 Tipper CF 85.360 6x4 F 85.410 6x4 CF 85.460 6x4 CF 85.410 8x4 CF 85.460 8x4 CF 85.410 FTT 6x4 CF 85.460 FTT 6x4 CF 85.510
136 165 184 210 265/1500 300/1500 340/1500 300/1500 340/1500 300/1500 340/1500 375/1500
DURSO Horizon 4x4
75
EFFEDI Gasolone FD 29 4x4 Gasolone FD 35 4x4
IVECO Daily 35S 18W Daily 50S 18W Eurocargo ML100E18W-WS Eurocargo ML100E22W-WS Eurocargo ML100E25W-WS Eurocargo ML100E28W-WS Eurocargo 120 E24K Eurocargo 120 E28K Eurocargo 130 E18K Eurocargo 130 E21K Eurocargo 130 E24K Eurocargo 130 E28K Eurocargo 150 E21K Eurocargo 150 E24K Eurocargo 150 E28K Eurocargo 180 E24K Eurocargo 180 E28K Trakker AD190T31W Trakker AD190T33W Trakker AD190T36W Trakker AD190T41W Trakker AD190T45W Trakker AD190T50W Trakker AD260T31 Trakker AD260T33 Trakker AD260T36 Trakker AD260T41 Trakker AD260T45
CSC giugno 2009
LISTINI
autocarri MODELLO
Trakker AD260T50 Trakker AD260T31W Trakker AD260T33W Trakker AD260T36W Trakker AD260T41W Trakker AD260T45W Trakker AD260T50W Trakker AD380T31 Trakker AD380T33 Trakker AD380T36 Trakker AD380T41 Trakker AD380T45 Trakker AD380T50 Trakker AD380T31W Trakker AD380T33W Trakker AD380T36W Trakker AD380T41W Trakker AD380T45W Trakker AD380T50W Trakker AD340T31W Trakker AD340T33W Trakker AD340T36W Trakker AD340T41W Trakker AD340T45W Trakker AD340T50W Trakker AD410T31 Trakker AD410T33 Trakker AD410T36 Trakker AD410T41 Trakker AD410T45 Trakker AD410T50 Trakker AD410T31W Trakker AD410T33W Trakker AD410T36W Trakker AD410T41W Trakker AD410T45W Trakker AD410T50W Trakker AD400T31WT Trakker AD400T33WT Trakker AD400T36WT Trakker AD400T41WT Trakker AD400T45WT Trakker AD400T50WT Trakker AD440T31T Trakker AD440T33T Trakker AD440T36T Trakker AD440T41T Trakker AD440T45T Trakker AD440T50T Trakker AD720T31 Trakker AD720T33 Trakker AD720T36 Trakker AD720T41 Trakker AD720T45 Trakker AD720T50 Trakker AD720T31T Trakker AD720T33T Trakker AD720T36T Trakker AD720T41T Trakker AD720T45T Trakker AD720T50T
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520 228/1700 243/1700 265/1700 302/1500 332/1450 368/1520
2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000 1300/1200 1400/1080 1500/1125 1900/1000 2200/1000 2300/1000
6x4 6x6 6x6 6x6 6x6 6x6 6x6 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x6 6x6 6x6 6x6 6x6 6x6 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x8 8x8 8x8 8x8 8x8 8x8 4X4 4X4 4X4 4X4 4X4 4X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X4 6X6 6X6 6X6 6X6 6X6 6X6
260 260 260 260 260 260 260 380 380 380 380 380 380 380 380 380 380 380 380 340 340 340 340 340 340 410 410 410 410 410 410 410 410 410 410 410 410 400 400 400 400 400 400 440 440 440 440 440 440 720 720 720 720 720 720 720 720 720 720 720 720
103 132 162
n.d. n.d. n.d.
4x2 4x2 4x2
75 75 75
MAN L 2000 8.145 LK L 2000 8.185 LK L 2000 8.225 LK
MODELLO
L 2000 10.185 LK L 2000 10.225 LK L 2000 10.185 LAEC/LAEK L 2000 10.225 LAEC/LAEK M 2000L 12.185 LK M 2000L 12.225 LK M 2000L 14.225 LK M 2000L 14.255 LK M 2000L 14.285 LK M 2000L 15.185 LK M 2000L 15.225 LK M 2000L 15.255 LK M 2000L 15.285 LK M 2000L 18.225 LK M 2000L 18.255 LK M 2000L 18.285 LK M 2000L 14.225 LAC/LAK M 2000L 14.255 LAC/LAK M 2000L 14.285 LAC/LAK M 2000L 18.225 LAC/LAK M 2000L 18.255 LAC/LAK M 2000L 18.285 LAC/LAK M 2000L 18.225 MK M 2000L 18.255 MK M 2000L 18.285 MK M 2000L 14.225 MAK M 2000L 14.255 MAK M 2000L 14.285 MAK M 2000L 18.225 MAC/MAK M 2000L 18.255 MAK M 2000L 18.285 MAC/MAK TGA 18.313 FK TGA 18.363 FK TGA 18.413 FK TGA 18.463 FK TGA 18.363 FAC/FAK TGA 18.413 FAC/FAK TGA 18.483 FAC/FAK TGA 26.363 FDC/FDK TGA 26.413 FDC/FDK TGA 26.463 FDC/FDK TGA 26.513 FDC TGA 26.533 FDC/FDK TGA26.363 FDAC/FDAK TGA 26.413 FDAC/FDAK TGA 26.483 FDAC/FDAK TGA 33.413 FDC/FDK TGA 33.463 FDC/FDK TGA 33.513 FDC TGA 33.533 FDC TGA 33.413 FDAC/FDAK TGA 33.483 FDAC/FDAK TGA 32.363 FFDC/FFDK TGA 32.413 FFDC/FFDK TGA 32.463 FFDC/FFDK TGA 41.413 FFDC/FFDK TGA 41.463 FFDC/FFDK TGA 18.363 FAS TGA 18.413 FAS TGA 18.483 FAS TGA 26.363 FDS TGA 26.413 FDS TGA 26.463 FDS TGA 26.513 FDS TGA 26.533 FDS
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
132 162 132 162 132 162 162 180 206 132 162 180 206 162 180 206 162 180 206 162 180 206 162 180 206 162 180 206 162 180 206 228 265 301 301 265 301 352 265 301 338 375 390 265 301 352 301 338 375 390 301 352 265 301 338 301 338 265 301 301 301 301 338 375 390
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
4x2 4x2 4x4 4x4 4x2 4x2 4x4 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x4 4x4 4x2 4x4 4x4 4x4 4x2 4x2 4x2 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 4x2 4x2 4x2 4x2 4x4 4x4 4x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 66 66 84 8x4 8x4 8x4 8x4 4x4 4x4 4x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 150 150 150 150 180 180 180 135 135 135 180 180 180 180 180 180 n.d. n.d. n.d. 180 180 180 180 180 180 180 180 180 180 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 330 330 330 330 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 560 n.d. n.d. n.d.
(segue a pag. 68)
67
CSC giugno 2009
LISTINI
autocarri MAN (segue da pag. 67) MODELLO
TGA 33.413 FDS TGA 33.463 FDS TGA 33.513 FDS TGA 33.533 FDS TGA 33.413 FDAS TGA 33.483 FDAS
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
301 338 375 390 301 352
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
6x4 6x4 6x4 6x4 6x6 6x6
560 560 560 560 560 560
130/2200 160/2200 130/2200 160/1200 175/2200 130/2200 160/2200 160/2200 175/2200 160/2200 175/2200 210/2200 240/2200 295/1900 315/1900 235/1800 265/1800 300/1800 235/1800 265/1800 300/1800 300/1800 320/1800 335/1800 375/1800 265/1800 300/1800 300/1800 320/1800 335/1800 350/1800 375/1800 375/1800 320/1800 335/1800 350/1800 375/1800 300/1800 320/1800 335/1800 350/1800 375/1800 320/1800 335/1800 350/1800 375/1800 375/1800
675/1200 810/1400 675/1200 810/1200 850/1200 675/1200 810/1400 810/1400 850/1200 810/1400 850/1200 1120/1200 1300/1200 2000/1100 2100/1100 1650/1080 1850/1080 2000/1080 1650/1080 1850/1080 2000/1080 2000/1080 2100/1080 2200/1080 2400/1080 1850/1080 2000/1080 2000/1080 2100/1080 2200/1080 2300/1080 2400/1080 2400/1080 2100/1080 2200/1080 2300/1080 2400/1080 2000/1080 2100/1080 2200/1080 2300/1080 2400/1080 2100/1080 2200/1080 2300/1080 2400/1080 2500/1080
4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4X2 4X2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4X2 4x2 4x4 4x4 4x4 4x4 4X4 4X4 4x4 6x4 6x4 6X4 6x4 6x4 6x4 6X4 6X6 6X4 6X4 6X4 6x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 6X4 6x4 6X4 6X4 6x4
70 70 105 105 105 115 115 135 135 150 149 180 180 180 180 180 180 180 180 180 180 440 440 440 440 330 330 330 330 330 330 330 330 560 560 560 560 400 400 400 400 400 560 560 560 560 560
92/3200 92/3200
294/1800 294/1800
4x2 4x2
35 35
92 113 98
n.d. n.d. n.d.
4x4 4x4 4x4
25,8 25,8 28,6
700/1200 700/1200
4x4 4x2
120 130
MERCEDES BENZ Atego 818 K Atego 822 K Atego 1018 Atego 1022 Atego 1024 Atego 1218 K Atego 1222 K Atego 1322 K Atego 1324 K Atego 1522 K Atego 1524 K Axor 1829 Axor 1833 Axor 1840 LS Off-Road Axor 1843 LS Off-Road Actros 1832 K Actros 1836 K Actros 1841 K Actros 2032 AK Actros 2036 AK Actros 2041 AK Actros 2041 AS Actros 2044 AS Actros 2046 AS Actros 2051 AS Actros 3336 K,B Actros 3341 K,B Actros 3341 K,B Actros 3344 K Actros 3346 K Actros 3348 K Actros 3351 K Actros 3351 AK Actros 3344 S Actros 3346 S Actros 3348 S Actros 3351 S Actros 4141 K,B Actros 4144 K,B Actros 4146 K,B Actros 4148 K Actros 4151 K Actros 3344 LS Actros 3346 LS Actros 3348 LS Actros 3351 LS Actros 3355 LS
MITSUBISHI Canter FE 534 DI D Canter FB 634 DI D
NISSAN ITALIA Terrano 2.7 TDI 4x4 Terrano 3.0 TDI 4x4 Pick-up 2.5 TDI 4x4
RENAULT TRUCKS ITALIA Midlum 220.12 4x4 off road Midlum 220.13 D edil
158/2400 158/2400
68
MODELLO
Midlum 220.14 4x4 off road Midlum 220.14 D edil Midlum 220.16 4x4 off road Midlum 220.16 D edil Midlum 220.17 D edil Midlum 220.18 D edil Midlum 270.13 D edil Midlum 270.14 D edil Midlum 270.16 D edil Midlum 270.17 D edil Midlum 270.18 D edil Kerax 270.18 edilizia Kerax 320.18 edilizia Kerax 370.18 edilizia Kerax 370.18 T edilizia Kerax 420.18 edilizia Kerax 420.18 T edilizia Kerax 370.33 6x4 m.o. Kerax 370.33 T 6x4 m.o. Kerax 420.33 6x4 m.o. Kerax 420.33 T 6x4 m.o. Kerax 370.33 6x6 m.o. Kerax 420.33 6x6 m.o. Kerax 370.40 8x4 m.o. Kerax 420.40 8x4 m.o.
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
158/2400 158/2400 158/2400 158/2400 158/2400 158/2400 195/2400 195/2400 195/2400 195/2400 195/2400 195/2000 229/2000 266/1900 266/1900 303/1900 303/1900 266/1900 266/1900 303/1900 303/1900 266/1900 303/1900 266/1900 303/1900
700/1200 700/1200 700/1200 700/1200 700/1200 700/1200 900/1200 900/1200 900/1200 900/1200 900/1200 1010/1000 1210/1000 1670/1050 1670/1050 1870/1050 1870/1050 1670/1050 1670/1050 1870/1050 1870/1050 1670/1050 1870/1050 1670/1050 1870/1050
4x4 4x2 4x4 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 4x2 6x4 6x4 6x4 6x4 6x6 6x6 8x4 8x4
140 140 160 160 170 180 130 140 160 170 180 180 180 180 440 190 440 330 560 330 560 330 330 400 400
169/1800 199/1800 228/1800 250/1800 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 250/1800 280/1800 309/1800 280/1800
1050/1100 1250/1100 1550/1100 1700/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/1100 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/1100 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 1900/1100
4x2 4x2 4x2 4x2 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 4x4 6x4
180 180 180 180 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 440 440 440 440 440 440 560
SCANIA P 230 CB 4x2 HHZ P 270 CB 4x2 HHZ P 310 CB 4x2 HHZ P 340 CB 4x2 HHZ R 340 CB 6x4 EHZ Mixer R 380 CB 6x4 EHZ Mixer R 420 CB 6x4 EHZ Mixer R 480 CB 6x4 EHZ Mixer R 500 CB 6x4 EHZ Mixer R 560 CB 6x4 EHZ Mixer R 620 CB 6x4 EHZ Mixer R 340 CB 6x4 HHA Mixer R 380 CB 6x4 HHA Mixer R 420 CB 6x4 HHA Mixer R 480 CB 6x4 HHA Mixer R 500 CB 6x4 HHA Mixer R 560 CB 6x4 HHA Mixer R 620 CB 6x4 HHA Mixer R 340 CB 8x4 EHZ Mixer R 380 CB 8x4 EHZ Mixer R 420 CB 8x4 EHZ Mixer R 480 CB 8x4 EHZ Mixer R 500 CB 8x4 EHZ Mixer R 560 CB 8x4 EHZ Mixer R 620 CB 8x4 EHZ Mixer R 340 CB 8x4 HHA Mixer R 380 CB 8x4 HHA Mixer R 420 CB 8x4 HHA Mixer R 480 CB 8x4 HHA Mixer R 500 CB 8x4 HHA Mixer R 560 CB 8x4 HHA Mixer R 620 CB 8x4 HHA Mixer R 340 CA 4x4 EHZ R 380 CA 4x4 EHZ R 420 CA 4x4 EHZ R 340 CA 4x4 HHA R 380 CA 4x4 HHA R 420 CA 4x4 HHA R 380 CA 6x4 EHZ
CSC giugno 2009
LISTINI
autocarri MODELLO
R 420 CA 6x4 EHZ R 480 CA 6x4 EHZ R 500 CA6x4 EHZ R 560 CA6x4 EHZ R 620 CA6x4 EHZ R 380 CA6x4 HHA R 420 CA6x4 HHA R 480 CA6x4 HHA R 500 CA6x4 HHA R 560 CA6x4 HHA R 620 CA6x4 HHA R 340 CB 6x4 EHZ R 380 CB 6x4 EHZ R 420 CB 6x4 EHZ R 480 CB 6x4 EHZ R 500 CB 6x4 EHZ R 560 CB 6x4 EHZ R 620 CB 6x4 EHZ R 340 CB6x4 HHA R 380 CB6x4 HHA R 420 CB6x4 HHA R 480 CB6x4 HHA R 500 CB6x4 HHA R 560 CB6x4 HHA R 620 CB6x4 HHA R 340 CB 8x4 EHZ R 380 CB 8x4 EHZ R 420 CB 8x4 EHZ R 480 CB8x4 EHZ R 500 CB 8x4 EHZ R 560 CB 8x4 EHZ R 620 CB 8x4 EHZ R 340 CB 8x4 HHZ R 380 CB 8x4 HHZ R 420 CB 8x4 HHZ R 480 CB 8x4 HHZ R 500 CB 8x4 HHZ R 560 CB 8x4 HHZ R 620 CB 8x4 HHZ R 340 CB8x4 HHA R 380 CB8x4 HHA R 420 CB8x4 HHA R 480 CB8x4 HHA R 500 CB8x4 HHA
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1100 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900 412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 353/1900 368/1900
2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100 2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 2250/1100 2400/1100
6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 6x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4 8x4
560 560 560 560 560 560 560 560 560 560 560 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400 400
69
MODELLO
R 560 CB8x4 HHA R 620 CB8x4 HHA R 340 CB 4x4 EHZ R 380 CB 4x4 EHZ R 420 CB 4x4 EHZ R 340 CB 6x6 EHZ R 380 CB 6x6 EHZ R 420 CB 6x6 EHZ
POTENZA kW giri
COPPIA max
TRAZIONE
PTT q.li
412/1900 456/1900 250/1800 280/1800 309/1800 250/1800 280/1800 309/1800
2700/110 3000/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100 1700/1100 1900/1100 2100/1100
8x4 8x4 4x4 4x4 4x4 6x6 6x6 6x6
400 400 200 200 200 330 330 330
224/2100 252/1900 313/1800 313/1800 350/1800 350/1800
1700/1200 1700/1200 2100/1200 2100/1200 2525/1200 2525/1200
6X4 6x6 6x6 6X6 6x6 6X6
45,5 51,06 61,6 62 69,2 69,6
4X4 4x4 4x4 4x4 6X4 6X4 6X4 6X4 6x4 6x4 6x4 6x4 6X4 6X4 6X4 6X4 8X4 8X4 8x4 8x4
200 200 200 200 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 330 400 400 400 400
VOLVO C. E. A25E A30E 6x6 A35E 6x6 A35E FS A40E 6x6 A40E FS
VOLVO VEICOLI INDUSTRIALI FM 44T 360 EGR FM 44T 400 SCR FM 44T 440 SCR FM 44T 480 SCR FH 64T 400 SCR FH 64T 440 SCR FH 64T 480 SCR FH 64T 520 SCR FM 64R 360 EGR FM 64R 400 SCR FM 64R 440 SCR FM 64R 480 SCR FM 64T 360 EGR FM 64T 400 SCR FM 64T 440 SCR FM 64T 480 SCR FM 84R 360 EGR FM 84R 400 SCR FM 84R 440 SCR FM 84R 480 SCR
CSC giugno 2009
265/1450 294/1400 324/1400 353/1400 294/1400 324/1400 353/1400 382/1500 265/1450 294/1450 324/1400 353/1400 265/1450 294/1400 324/1400 353/1400 265/1450 294/1400 324/1400 353/1400
1800/1000 2000/1050 2200/1050 2400/1050 2000/1050 2200/1050 2400/1050 2500/1050 1800/2000 2000/1050 2200/1050 2400/1050 1800/1000 2000/1050 2200/1050 2400/1050 1800/1000 2000/1050 2200/1050 2400/1050
LISTINI
MOVIMENTATORI MODELLO
MOTORE
POTENZA kW/giri
PORTATA A TERRA Kg
H max SOLL. M
SBRACC. PESO ANT. Kg
BOBCAT T 2250 T 2556 T 2566 T 3571 T 3571 L T 35100 T 35100L T 35100 SL T 35120L T 35120SL T35120SL MP T 40140 T 40170
Kubota Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
56/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200
2200 2500 2500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 3500 4000 4000
5,2 5,5 6,4 7,1 7,1 10 10 10 11,6 11,8 11,8 13,4 17,4
3,03 4700 3,05 4820 4 5300 4 6910 4 6940 6,4 7400 6,4 7400 6,5 7800 8,1 7700 8,04 8200 8,04 8200 9,8 10000 13,67 10900
71 71 88 88 88 88 88 88
3000 3300 4000 4300 4500 4300 4500 4500
12,7 13 12,3 12,45 12,45 13,65 13,55 16,6
8,75 8,75 8,65 8,65 8,65 9,33 9,33 12,54
CASE TX 130-30 turbo TX 130-33 turbo TX 130-40 TX 130-43 TX 130-45 TX 140-43 TX 140-45 TX 170-45
Case Case Case Case Case Case Case Case
9.900 9.900 9.900 10.200 10.630 11.460 11.460 12.300
CATERPILLAR TH 225 TH 407 TH 407 TH 414
Caterpillar 63 Caterpillar 74,5/2200 Caterpillar 93,1 Caterpillar 74,5/2200
2500 3700 3700 3700
5,6 7,3 7,3 13,7
n.d. n.d. n.d. n.d.
4899 7700 n.d. 9360
Yanmar Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Iveco Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
2500 2600 2800 3000 2800 3000 3700 3700 3500 3800 3300 3500 3500 3000 3000 3500 3700 4000 3500 3800 4000 3000 4000 4000 4500 4000 7000 3500 7000 3800 6000 4000 4500 4500
5,78 5,95 6,35 6,35 8,7 8,7 7,35 7,93 9,75 9,75 10,60 7,30 7,90 8,80 10,90 12,10 12,40 12,40 12,90 13,40 13,40 15,40 15,60 16,90 7,90 11,00 9,65 15,70 11,00 15,50 15,70 16,80 18,70 20,50
3,25 3,35 3,65 3,65 5,70 5,70 4 4,60 6,50 6,45 7,35 3,85 4,45 5,35 7,50 8,75 8,75 8,75 9,10 9,10 9,10 11,70 11,30 12,70 4,45 7,60 5,40 13,35 8,80 13,80 13,00 15,10 16,40 18,10
4800 5800 6000 6000 6150 6150 7200 7850 7600 7800 8200 7700 8000 8300 9500 10100 10100 10100 10600 10600 10600 11080 12000 12000 8700 9900 11300 13100 16000 14700 16600 15030 16400 16800
DIECI Apollo 25.6 Dedalus 26.6 Dedalus 28.7 Dedalus 30.7 Dedalus 28.9 Dedalus 30.9 Zeus 37,7 Zeus 37.8 Zeus 35.10 Zeus 38.10 Zeus 33.11 Runner 35.7 Runner 35.8 Runner 30.9 Runner 30.11 Runner 35.12 Runner 37.13 Runner 40.13 Icarus 35.13 Icarus 38.14 Icarus 40.14 Icarus 30.16 Icarus 40.16 Icarus 40.17 Samson 45.8 Samson 40.11 Samson 70.10 Pegasus 35.16 Pegasus 70.11 Pegasus 38.16 Pegasus 60.16 Pegasus 40.17 Pegasus 45.19 Pegasus 45.21
64 74/2300 74/2300 74/2300 74/2300 74/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 94/2300 74 106 106 106 106 106 106
70
MODELLO
Pegasus 50.21 Pegasus 40.25
PORTATA A TERRA Kg
H max SBRACC. PESO SOLL. ANT. Kg M
MOTORE
POTENZA kW/giri
Perkins Perkins
106 106
5000 4000
20,50 24,50
52 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 75/2300 94 94
2500 2800 3000 3000 3300 3500 3800 4200 4500 3000 7000 3000 3500 3500 4200 3000 4000 4500 4500
5,7 6 6,7 7,8 7,8 7,8 7,8 7,8 7,8 9,5 10 10,5 10,5 14 14 17 17 15 18
1,3 1,5 1,5 1,8 1,65 18 1,65 1,8 1,65 2,5 1,8 2,5 2,15 5,0 2,5 5,5 3,0 5,65 5,85
7100 7200 7350 7400 7900 8000 8230 10100 8400 8500 11300 11400 11800 11900 13500 14500
50/2600 50/2600 68/2600 68/2600 68/2200 68/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 88/2400 88/2400 119/2300 116/2200
2500 2500 3000 3000 4000 3500 4000 4000 4000 4000 4500 4000 4000 4500 4000 6000 5000
5,790 5,790 6,900 6,900 9,740 12,050 13,000 13,000 17,190 16,720 13,710 15,420 17,540 17,230 19,640 24,840 21,930
3,340 3,340 3,990 3,990 6,220 8,590 9,080 9,080 13,330 12,550 9,610 13,350 15,530 14,90 17,420 21,460 18,930
4450 4450 5900 5900 9200 8900 9850 10100 11600 11850 10600 12900 14000 14800 15200 20450 19250
18,10 16900 18,41 17300
FARESIN HANDLERS FH 6.25 FH 6.28 FH 7.30 Compact FH 7.30 FH 7.33 FH 7.35 FH 7.38 FH 7.42 FH 7.45 FH 9.30 FH 10.70 FH 11.30 FH 11.35 FH 14.35 FH 14.42 FH 17.30 FH 17.40 FH 15.45 Storm FH 18.45 Storm
Yanmar Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Iveco Iveco
4500 5500
GENIE GTH-2506 GTH-625 Agri GTH-3007 GTH-730 Agri GTH-4010 GTH-3512 GTH-4013 SX GTH-4013 EX GTH-4017 SX GTH-4017 EX GTH-4514 EX GTH-4016 SR GTH-4018 SR GTH-4518 ER GTH-4020 ER GTH-6025 ER GTH-5022 R
Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Deutz Deutz Cummins Perkins
www.haulotte.com HTL 4014 HTL 4017
Deutz Deutz
74,9/2300 74,9/2300
4000 4000
14,1 17,2
9,8 2,8
11400 12100
Perkins Perkins JCB* JCB* JCB* JCB* JCB* JCB* JCB* JCB* JCB* JCB*
37,5/2800 57/2200 68/2200 68/2200 74,2/2200 74,2/2200 74,2/2200 74,2/2200 74,2/2200 74,2/2200 74,2/2200 74,2/2200
2000 2000 2400 2700 3100 3500 3300 3500 3500 4100 4000 4000
4,04 5,00 5,3 5,5 7 9,5 10,22 12,3 13,8 7 13,8 16,7
2,59 2,82 2,9 3,3 3,70 6,52 6,84 8 9,52 3,7 9,25 12,5
4400 4870 5500 5650 7200 8200 8650 9140 10670 7600 10860 12160
JCB 520-40 520-50 524-50 527-55 531-70 535-95 533-105 535-125 535-140 541-70 540-140 540-170
www.jlg.com 266 LP-PRO
74,9
2600
5,8
3,1
6300
307
74,9
3000
6,9
3,9
7500
CSC maggio 2009
LISTINI
MOVIMENTATORI MODELLO
3508 PS 3509 PS 3512 PS 3513 PS 4008 PS 4009 PS 4012 PS 4013 PS 4017 PS
MOTORE
Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
POTENZA kW/giri
PORTATA A TERRA Kg
H max SBRACC. PESO SOLL. ANT. Kg M
74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200
3500 3500 3500 3500 4000 4000 4000 4000 4000
7,9 9 11,5 13 7,9 9 11,5 13 16,7
4,4 5,2 7,9 9,2 4,4 5,2 7,9 9,2 12,5
7400 8600 10000 11000 8100 9200 10700 11800 12098
84 84 84 84
3500 4500 3500 4200
9,8 9,8 13 13
5830 5700 9040 9020
8700 9040 9800 11100
5,1 8,8 8,7 9,6 11,7
8660 9800 10550 11180 11590
4,16 4,16 3,93 3,93 3,93 6,30 6,30 7,06 3,53 3,90 3,90 5,80 5,50 4,80 5,35 3,50 5,50 5,87 3,73 3,70 8,80 9,50 9,30 6,58 7,06 8,36 9,80 11,05 13,17 13,17 12,10 12,50 11,63 13,20 17,30 14,50 14,50 15,20
6975 6975 6800 7365 7220 7150 7720 8100 5600 5700 6080 6380 10650 11580 17000 20570 23615 28350 11400 12100 9900 10700 10800 7640 7845 8960 10210 10980 11380 11380 11950 12000 12450 12955 13350 14600 14350 15350
LIEBHERR TL 435-10 TL 445-10 TL 435-13 TL 442-13
www.komatsuitalia.it WH 609 WH 613 WH 713 WH 714 WH 716
Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu
74/2300 74/2300 74/2300 74/2300 74/2300
3500 3500 3700 4500 4000
9,00 12,70 13,10 14,10 16,10
www.manitou.com MLT 731 T Ev MLT 731 T LSU Ev MLT 735 H Ev MLT 741-120 LSU Ev MLT 741-120 H LSU Ev MLT 935 H Ev MLT 940-120 H LSU Ev MLT 1035 LT LSU Ev MVT 628 T Evolution MVT 729 T Evolution MVT 730 T Compact Ev MVT 929 T Compact Ev MHT 950 LT Evolution MHT 860 LT Evolution MHT 10120 LT MHT 7140 T MHT 10160 LT MHT 10210 LT MVT 665 T MVT 675 T MVT 1232 LT MVT 1332 SLT MVT 1340 SLT MT 932 MT 1033 H LT MT 1235 H ST MT 1435 H SLT MT 1435 H SLT MU ORH MT 1840 R Privilege MT 1840 Privilege MT 1840 A Privilege MRT 1530 M Series MRT 1432 M Series MRT 1635 M Series MRT 1542 M Series MRT 1742 M Series MRT 1842 M Series MRT 1850 Privilege
Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Mercedes Mercedes Mercedes Mercedes Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Mercedes
74,5 74,5 74,5 90,5 90,5 74,5 90,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 106 106 129 129 129 129 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 74,5 110
3100 3100 3500 4100 4100 3500 4000 4000 2800 2900 3000 2900 5000 6000 12000 14000 16000 21000 6500 7500 3200 3200 4000 3200 3300 3500 3500 365 * 4000 4000 1000 3000 3200 3500 4200 4200 4200 5000
6,90 6,90 6,90 6,90 6,90 9 9 9,60 6,30 6,90 6,90 8,63 8,80 8,10 9,62 7 9,70 9,70 6 5,90 12 13 13 9 9,61 12 14 15,40 17,50 17,50 19,35 14,78 13,82 15,82 14,78 17,30 17,80 17,90
71
MOTORE
POTENZA kW/giri
PORTATA A TERRA Kg
MRT 2150 Privilege MRT 2540 Privilege MRT 2440 EPS M Ser
Mercedes Mercedes Perkins
110 110 97
5000 4000 4000
20,60 14,60 23,80
MRT 3050 Privilege *3 Persone
Perkins
159
5000
29,70
25,5
22860
Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Iveco Iveco Iveco Iveco Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Deutz
74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 107 / 2300 107 / 2300 107 / 2300 107 / 2300 74,9 / 2400 74,9 / 2400 88 / 2400 88 / 2400 88 / 2400 88 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 74,9 / 2400 103 / 2500 103 / 2500 103 / 2500 103 / 2500 103 / 2500 103 / 2500 103 / 2500 103 / 2500 64 / 2400 64 / 2400 64 / 2400 74,5 / 2400 74,5 / 2400 74,5 / 2400 64 / 2400 64 / 2400 64 / 2400 74,5 / 2400 74,5 / 2400 74,5 / 2400 74,9 / 2400
3800 3800 3800 3800 5000 4500 4000 4500 5000 2700 2900 3000 3000 3000 3000 2800 2800 2800 2800 3200 3200 3200 3200 3400 3400 3600 3600 3400 3400 3400 3400 3600 3600 3600 3600 3700 3700 3800 3800 4000 4000 4100 4100 3700 4000 4000 3700 4000 4000 3800 3800 3800 3800 3800 3800 4000
13,8 15,7 13,8 15,7 10,4 18,8 25,25 20,8 16,4 8,2 6,4 6 6 8,55 8,55 8,2 8,2 8,2 8,2 6,4 6,4 6,4 6,4 7 9,7 7 9,7 7 7 9,7 9,7 7 7 9,7 9,7 9,7 9,7 9,7 9,7 7 7 7 7 11,5 8,2 9,1 11,5 8,2 9,1 11,6 12,6 13,6 11,6 12,6 13,6 15,6
11 13 11 13 7,6 15,9 22,7 18 13,4 5,3 3,4 3,2 3,2 5,6 5,6 5,3 5,3 5,3 5,3 3,4 3,4 3,4 3,4 3,6 6,3 3,6 6,3 3,6 3,6 6,2 6,2 3,6 3,6 6,2 6,2 6,2 6,2 6,2 6,2 3,6 3,6 3,6 3,6 7,6 4,3 5,2 7,6 4,3 5,2 7,6 8,6 9,1 7,6 8,6 9,1 11,4
11500 11700 11900 12000 11780 14400 15400 14500 14200 6180 6100 6600 6600 6700 6700 6040 6040 6040 6040 5950 5950 5950 5950 6600 7200 6700 7300 6600 6600 7300 7300 6800 6800 7400 7400 7300 7300 7400 7400 6600 6600 6800 6800 8600 7600 7800 8600 7600 7800 8700 8700 8900 8700 8700 8900 10300
MODELLO
H max SBRACC. PESO SOLL. ANT. Kg M
18,10 16410 18,50 17165 17 17350
MERLO Roto 38.14 Roto 38.16 Roto 38.14 S Roto 38.16 S Roto 50.10 S Roto 45.19 MCSS Roto 40.25 MCSS Roto 45.21 MCSS Roto 50.16 MCSS Multifarmer 27.8 Multifarmer 29.6 Multifarmer 30.6 C Multifarmer 30.6 Top Multifarmer 30.9 Multifarmer 30.9 Top Panoramic 28.8 L Panoramic28.8 L P Panoramic 28.8 P Panoramic 28.8 TOP Panoramic 32.6 L Panoramic 32.6 L P Panoramic 32.6 P Panoramic 32.6 TOP Panoramic34.7 Panoramic 34.10 Panoramic 36.7 Panoramic 36.10 Turbofarmer34.7 P Turbofarmer34.7 T Turbofarmer34.10 P Turbofarmer34.10 T Turbofarmer36.7 P Turbofarmer36.7 T Turbofarmer 36.10 P Turbofarmer36.10 T Turbofarmer37.10 Turbofarmer37.10 T Turbofarmer38.10 Turbofarmer38.10T Turbofarmer40.7 Turbofarmer40.7T Turbofarmer41.7 Turbofarmer41.7T Panoramic37.12 Panoramic40.8 Panoramic40.9 Panoramic 37.12P Panoramic40.8P Panoramic40.9P Panoramic38.12 Panoramic38.13 Panoramic 38.14 Panoramic 38.12P Panoramic38.13P Panoramic38.14P Panoramic40.16
(segue a pag. 72
CSC maggio 2009
LISTINI
MOVIMENTATORI
MOTOCOMPRESSORI
MERLO (segue da pag. 71) MODELLO
MOTORE
POTENZA kW/giri
PORTATA A TERRA Kg
H max SBRACC. PESO SOLL. ANT. Kg M
Panoramic40.17 Panoramic55.9 CS
Deutz Deutz
74,9 / 2400 103 / 2500
4000 5500
16,7 8,6
12,5 4,6
10400 10300
Panoramic 60.10
Perkins
74,5 / 2400
6000
9,6
5,5
9800
Panoramic72.10 Panoramic45.18 HM Panoramic65.14 HM Panoramic80.9 HM Panoramic101.10 HM
Perkins Iveco Iveco Iveco Iveco
74,5 / 2400 107 / 2300 107 / 2300 107 / 2300 107 / 2300
7200 4500 6500 8000 10000
9,55 17,8 13,8 9,1 9,8
5,5 13,2 9 5 5,7
10500 15400 10500 15100 15300
71 60 71 88 88 88 88 88 88
800 400 1250 700 1700 1800 1400 1500 450
10,6 12,7 13 12,3 12,45 12,45 13,55 13,55 16,6
7,7 8700 8,75 9550 8,75 9900 8,65 10200 8,65 10400 8,65 10630 9,33 11330 9,33 11460 12,54 12300
NEW HOLLAND LM1133 LM1330 LM 1333* LM 1340** LM 1343 LM 1345 LM 1443* LM 1445**** LM 1745*
CNH CNH CNH CNH CNH CNH CNH CNH CNH
dai visibilitÀ ai tuoi prodotti inserisci il marchio della tua azienda nei listini di CSC info: gesto@gestoeditore.it
MODELLO
XAS 37 XAS 47 XAHS 37 \XAS 47 XAS 57 XAS 67 XATS 67 XAS 77 XAS 97 XAS 137 XAHS 107 XAS 186 XATS 156 XAHS 146 XAHS 186 XAVS 166 XAMS 287 XAHS 237 XAMS 407 XATS 377 XAHS 347 XAVS 307 XAMS 496 XAMS 546 XATS 456 XAHS 426 XAHS 536 XAVS 396 XRS 396 XRHS 366 XRHS 506 XRVS 336 XRVS 476 XRVS 606 XRXS 566 XAH 1066 XRV 946
POTENZA kW/giri
RESA mc/min
PRESSIONE lavoro/bar
Kubota Kubota Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar
18,5/3600 19,4/3000 21,6/2400 21,6/2400 23,3/2750 32,5/2400 36/2750 31,5/2300 36/2750 52/2400 52/2400 82/2300 82/2300 82/2300 104/2200 104/2200 129/1900 129/1900 186/2000 186/2000 186/2000 186/2000 224/1800 328/1600 224/1800 224/1800 318/1600 224/1800 224/1800 224/1800 318/1600 224/1800 318/1600 429/1800 429/1800 328/1600 328/1600
2,0 2,5 1,9 2,6 3,0 3,7 3,5 4,3 5,3 7,6 5,6 11,1 10,0 8,5 10,5 9,5 17,1 14,0 24,0 22,1 20,6 18,6 30,0 31,9 26,9 25,1 31,3 22,8 23,5 22,2 30,0 19,7 27,6 36,1 33,6 63,5 56,2
7 7 12 7 7 7 10,3 7 7 7 12 7 10,3 12 12 14 8,6 12 8,6 10,3 12 14 8,6 8,6 10,3 12 12 14 17 20 20 25 25 25 30 12 25
Kubota IR IR IR
17,5/3000 21,1/2800 25,8/2800 34,8/2800
1,9 2,5 3 4
7 7 7 7
MOTORE
www.atlascopco.it
AXECO 7/20 7/26 7/31 7/41
www.gestoeditore.it
72
CSC giugno 2009
LISTINI
MOTOCOMPRESSORI MODELLO
7/51 7/71 12/56 7/120 9/110 10/105 14/85 7/170 10/125 14/115 9/270 9/300 12/235 17/235 21/215 10/370 10/455 25/300 25/330
MOTORE
IR IR IR IR IR IR IR IR IR IR IR IR IR IR IR Cummins Cummins Caterpillar Caterpillar
POTENZA kW/giri
RESA PRESSIONE mc/min lavoro/bar
49,7/2400 59/2300 59/2300 93/2400 93/2400 93/2400 93/2400 126/2400 126/2400 126/2400 225/1800 255/1800 225/1800 255/1800 255/1800 380/1800 418/1800 355/1800 390/1800
5 7,1 5,2 12 10,6 10,3 8,5 17 12,7 11,3 27 29,2 23,1 23,1 20,9 36,8 45,3 30,3 33,1
7 7 12 7 8,6 10,3 13,8 7 10,3 14 8,6 8,6 12,1 17,2 20,7 10,3 10,3 25 25
Perkins Perkins Perkins Cummins Deutz
15,3 19,5 34,1 37 60
2,0 2,7 4,2 5,0 7,6
7 7 7 7 7
Honda Perkins Perkins Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins
13,2/2200 15,5/2000 15,5/2000 22,5/2150 22,5/2150 23/2600 23/2600 35,5/2700 35,5/2700 35,5/2700 35,5/2700 61/2600 61/2600 61/2600 46,5/2600 61/2600 93/2300 93/2300 93/2300 93/2300 111/2200 111/2200 111/2200 150/2200 150/2200 175/2400 175/2400 175/2400 175/2400 175/2400
1,4 2 2 2,5 2,5 3 3 3,5 3,8 4,2 5 5,5 6 6,5 6,2 7,6 8,5 9,5 11,3 12,5 10,6 11,6 13,3 16 18 21 20 19 23 21
7 7 7 7 7 7 7 10 7 7 7 14 12 10 7 7 14 12 8,6 7 14 12 8,6 12 8,6 8,6 10 12 8,6 12
18,5 19,4 23,3 32,5 31,5 36
2 2,5 3 3,7 4 3,5
7 7 7 7 7 7
BOTTARINI MSC 20 MSC 30 MSC 45 MSC 50 MSC 76
COMPAIR ITALIA C 14 C 20 NF C 20 F C 25 NF C 25 F C 30 NF C 30 F C 35-10 C 38 C 42 C 50 C 55-14 C 60-12 C 65-10 C 62 C 76 C 85-14 C 95-12 C 110-9 C 125 C 105-14 C 115-12 C 140-9 C 160 TS 12 C 180 TS 9 C 210 TS 9 C 200 TS 10 C 190 TS 12 C 230 TS 9 C 210 TS 12
IRMAIR IRMAIR 2 IRMAIR 2,5 IRMAIR 3 IRMAIR 3,5 IRMAIR 4 IRMAIR 4G
Kubota Kubota Deutz Deutz Deutz Deutz
73
MODELLO
IRMAIR 5,5 IRMAIR 8 IRMAIR 11 IRMAIR 11-12H
MOTORE
Deutz Deutz Deutz Deutz
POTENZA kW/giri
RESA PRESSIONE mc/min lavoro/bar
36 56,5 88 104
5,3 8,1 11,1 10,4
7 7 7 12
Honda Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Mercedes Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota ABM ATB Siemens
13,2/2500 14/3600 18,6/2900 23,5/2900 30,6/2800 34,3/2800 31,3/3000 34,3/2800 33,6/2400 41,8/2750 58,5/2400 71,7/2600 83/2300 260/2200 33,6/2400 34,3/2800 34,3/2800 41,8/2750 41,8/2750 58,5/2800 58,5/2800 7,5/3000 22/3000 30/3000
1,2 2 2,6 3 4,3 4,3 5 5,2 5,7 6,4 8,1 10,2 11,1 27 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
07-10 7 7 7 7 07-10 7 7 7 7-10 7-14 7-14 7 7-12 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7
Lombardini Lombardini Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota
14 14 15,2 15,2 20,2 20,2 25,4 25,4 36,4-42,8 36,4-42,8 42,8 42,8
1,4 1 2,1 2,1 2,8 2,8 3,3 3,3 4,65 4,65 5,6 5,6
7 10 7 7 7 7 7 7 7-10 7-10 7 7
Briggs Honda Kubota Honda Perkins Perkins Kubota Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Deutz Deutz Perkins Perkins Perkins
10,8/3000 13,2/2900 19,7/2800 16/2800 19,7/2600 19,7/2900 18,5/2900 25,2/2700 25,2/3000 38/2500 38/2900 47,1/2500 62/2800 62/2800 96,5/2200 96,5/2200 96,5/2200
1,2 1,6 1,8 1,9 2,1 2,5 2,5 3 3,6 4,5 5,2 7,1 8 8,5 9,5 10,5 12
6 6 7 6 7 7 7 7 7 7 7 7 8 7 12 10 7
KAESER COMPRESSORI M 13 M 20 M 26 M 30 M 43 M 45 M50 M52 M 57 M 64 M 80 M 100 M 122 M 270 M 36 G 13 kva M 45 G 8,5 kva M 52 G 8,5 kva M 64 G 8,5 kva M 64 G 13 kva M 80 G 8,5 kva M 80 G 13 kva M 12 E M 34 E M 46 E
MATTEI DRW 714 DRW 1010 DRW 721 traino cant. DRW 721 semifisso DRW 728 traino cant. DRW 728 semifisso DRW 733 traino cant DRW 733 semifisso DRW 748 traino cant. DRW 748 semifisso DRW 756 traino cant. DRW 756 semifisso
ROTAIR VRK 120 VRK 160 VRK 185 D VRK 200 MDVN 21 AP MDVN 25 AP MDVN 25 AK MDVN 30 AP MDVN 36 AP MDVN 45 AP MDVN 52 AP MDVN 71 AP MDVN 80 AD MDVN MDVS 95 P12 MDVS 105 P10 MDVS 120 P7
CSC giugno 2009
LISTINI
PALE CARICATRICI
TERNE MODELLO
MOTORE
POTENZA kW/giri
FORXA PROFOND. SOLL. RETROESCAV.
PESO Kg
VELOCITÀ MAX
71 71 82 82 82 82
6545 6545 6545 6545 7400 7400
4590 5770 5770 5770 6120 6120
7910 7910 8140 8140 8800 8800
41 41 41 41 41 41
61/2200 67/2200 73/2200 73/2200
n.d. n.d. n.d. n.d.
4919-5976 4965-5954 4972-5974 5447-6541
9050 9050 9600 9250
40 40 38 41
MODELLO
POTENZA kW/giri
MOTORE
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
VELOCITÀ GOM.O MAX CING
CASE 580 SR Fox 580 SR 590 SR 590 SRP 695 SR 695 SRP
CNH CNH CNH CNH CNH CNH
428 E 432 E 434 E 442 E
Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar
E 215 K E 225 K E 235 K E 245 K E 265 E 398
Kubota Kubota Kubota Kubota Perkins Perkins
18,4/2800 18,4/2800 33,7/2800 36,7/3000 52/2800 91,9/2400
550 650 n.d. n.d. n.d. 6600
2200 2350 2850 3000 3300 4800
1560 1900 2900 3430 5650 8950
20 20 21 23,5 38 35
TA 450
Yanmar
32,6/2600
2900
2800
3100
24
1 CX 1 CX HF 2 CX 3 CX T 3 CX PT 3CX PTSE 3 CX Super 3 CX PTSE Super 4 CX T 4 CX TSE 4 CX T Super 4 CX TSE Super
Perkins Perkins Jcb Jcb Jcb Jcb Jcb Jcb Jcb Jcb Jcb Jcb
35/2800 35/2800 55/2200 68/2200 74/2200 74/2200 68/2200 68/2200 74/2200 74/2200 74/2200 74/2200
2400 2400 2200 3320 3320 2980 3380 3425 3880 3425 3880 3425
2551 2551 3700 4750 4750 5970 4720 5930 4670 5880 5350 6510
2840 2870 5599 7370 7370 8070 7725 8425 7950 8660 8130 8880
11 11 34 36 40 40 36 40 40 40 40 40
WB 93 R-5 WB 97 R-5 WB 93 S-5 WB 97 S-5
Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu
74/2200 74/2200 74/2200 73/2200
5300 5300 5300 5300
5020 5290 5020 5290
7460 7560 8050 8150
40 40 40 40
B 90 B B 90 BLR B 100 B B 100 BLR B 110 B B 115 B
Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh
72/2200 72/2200 72/2200 72/2200 82/2200 82/2200
3550 3550 3550 3550 3550 3550
5.570 5750 5570 5750 4710 5600
7480 7480 7630 7630 7630 8370
38,9 38,9 38,9 38,9 38,9 39
PB 30 PB 50.2 PB 60 PB 70.2 PB 80.2 PB 90.2
Yanmar Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
29/2400 53/2400 53/2600 69/2300 86/2200 91/2200
1350 2450 3200 3200 3400 3800
2750 3650 4000 4200 4800 5800
3350 5500 6100 6500 8200 9000
20 30 30 30 32 33
CATERPILLAR
EUROCOMACH
FIORI JCB
KOMATSU ITALIA
NEW HOLLAND
PALAZZANI
TEREX 820 860SX 860 ELITE 880SX 880 ELITE 970 ELITE 980 ELITE
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
70/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74,5/2200 74/2200
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
4471 4438 4438 4438 4438 4431 4431
7165 7370 7370 7370 7370 7537 7537
38,9 38,9 40 38,9 41,2 39,7 39,7
VF 6.23 B VF 8.23 D VF 10.23 C VF 1.33 B VF 10.33 B
Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
63/2200 77/2200 86/2200 40/2800 77/2200
1400 1400 1500 700 1500
5100 5400 6000 3250 5800
7400 7600 9000 3300 8800
30 38 38 20 38
BL 61 Plus BL 71 Plus
Volvo Volvo
68/2200 72/2200
n.d. n.d.
5343 5343
8168 8594
36,7 37,6
VENIERI
VOLVO C.E.
74
www.bobcat.com S70 S100 S 130 S 150 S 160 S 175 S 185 S 205 S 220 S 250 S 300 S 320 A 300 T 140 T 190 T 250 T 300 T320
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota
16.8/3000 25/3000 34.3/2800 34.3/2800 41.8/2800 34.3/2800 41.8/2800 45.5/2700 54/2400 54/2400 58/2400 62.5/2400 58/2400 34.3/2800 45.5/2900 58/2400 58/2400 67.6/2400
343 450 590 680 726 794 840 930 999 1135 1362 1542 1362 642 1088 1168 1461 1461
1291 1800 2465 2692 2774 2873 2821 3053 3414 3570 3860 4166 3954 3021 3473 4260 4421 4401
10,5 10,4 11,8 11,3 11,8 11,8 11,8 11,3 18,5 18,5 18,5 19.1 19,1 11,8 11,4 10,6 10,6 10.6
G G G G G G G G G G G G G C C C C C
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota
25,4/2800 34,6/2800 43,5/2800 64/2600 43,5/2800
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
2000 2500 2700 3150 3400
10,5 11 11,5 16 11,5
G G G G C
41 42 51 54 88 128 128 148 204 239
800 900 900 1000 1900 2340 2700 3300 4500 5800
4624 4920 5420 5750 12100 12500 14000 17160 23000 30360
30 30 30 30 39 39 38 37 37 34
G G G G G G G G G G
37/2600 43/2600 43/2600 53/2600 43/2600 54/2600 61/2600 61/2600 68/2600 43/2600 43/2600 61/2600 61/2600 68/2600 63/2600 63/2600 70/2600 53/2600 53/2600 60/2600 72/2600 105/2600 105/2600 121/2300 121/2300 147/2100 162/1800 172/1800 213/1800 232/1800 293/1800 414/354 512/2000 674/1750 1176/1600
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 700/1200 700/1200 900/1500 1400 1800/2800 1700/2100 2000/2500 2100/5000 2300/3000 2700/4000 2900/4300 3500/4800 3800/5500 4500/6100 6300/8000 8400/9200
11,3 13 10 12 11 13 13 13 12 12 12 15 15 15 14 14 14 35 35 35 35 39 n.d. 38 n.d. 43 40 40 37 n.d. n.d. 38,6 24,8 24 n.d.
G G G G G G G G G C C C C C C C C G G G G G G G G G G G G G G G G G G
CAMS 635 755 865 985 T 865
CASE 21 E 121 E 221 E 321 E 521 E 621 E 721 E 821 E 921 E 1221
216B2 226B2 HF 232B2 236B2 242B2 HF 246C XPS 256C XPS 262C XPS 272C XPS 247B2 HF 257B2 HF 277C XPS 287C XPS 297C XPS 279C 289C XPS 299C XPS 906H 907H 908H 914G 924H 924Hz 928Hz 930H 938H 950H 962H 966H 972H 980H 988H 990H 992K 994F
Iveco Iveco Iveco Iveco Case Case Case Case Cummins Cummins
www.cat.com
CSC giugno 2009
Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar
2590 2680 3056 3180 3136 3348 3432 3614 3761 3607 3607 4250 4479 4640 4487 4702 4867 5630 5810 6465 7950 11800 11000 12600 13200 15100 18500 19630 23900 25900 31000 51000 77840 10700/12300 97295 14000/36000 195400
LISTINI
PALE CARICATRICI MODELLO
MOTORE
POTENZA kW/giri
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
VELOCITÀ GOM.O MAX CING
IT14G IT38H IT62H 953D 963D 973C
Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar
72/2300 147/2100 172/1800 110/2000 141/2000 178/2100
1400 2300/3000 3200/8400 1850 2450 3200
8450 15000 20000 15600 20470 26400
35 38 38 10 10 10
G G G C C C
430 Plus 440 Plus 450 Plus 460 Plus Mega 160 Mega 160 TC Mega 200-V DL 200 DL 250 DL 300 DL 400 DL 500
Cummins Cummins Cummins Cummins Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Cummins Cummins
45,7/2800 47,7/2600 66/2600 66/2600 74/2200 74/2200 116/2000 107/2100 121/2100 162/2000 209/2000 250/1900
658 839 885 1020 1600 1600 2000 2000 2800 3500 4700 5200
2561 2782 3135 3254 8600 9030 11500 11260 14500 18100 22800 30700
12,1 11,8 12,3 12,3 34,5 34,5 34,5 35 34 34 38 35
G G G G G G G G G G G G
ESK.130 ESK 150.3 ESK 160.3
Kubota Kubota Kubota
27,6/2800 35/2800 44,5/2800
250 360 400
1680 2600 3400
11,5 11,8 12
G G C
AL 450
Yanmar
32,6/2800
500
3100
24
G
SL 1640 SL 3840 SL 4240 SL 4640 SL 5240 SL 5640 SL 6640 SL 7810
Kubota Yanmar Yanmar Deutz Deutz Yanmar Yanmar Cummins
16 26,1 34 47,2 47,2 62,6 62,6 74
150 280 310 370 430 540 540 890
1290 1814 2096 2914 2939 3348 3538 4654
9,5 10,3 10,9 19,9 19,9 20 20 20
G G G G G G G G
DOOSAN
EUROCOMACH
FIORI GEHL
IHIMER M 918 Mustang 2026 Mustang 2041 Mustang 2054HF Mustang 2076HF Mustang 2076HF
Lombardini
16,2/2800
160
1250
5,8
G
Yanmar
35/2600
250
1814
10,9
G
Yanmar
46/2600
270
2087
10,3
G
Yanmar
49/3000
370
2744
11,5
G
Yanmar
84/2500
420
3393
12,4
G
Yanmar
84/2500
480
4400
9,00
C
27,1/3000
320
1940
9
G
Kohler Kohler Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota
18,6/3600 18,6/3600 19,4/3000 14,8/3200 24,6/3000 32,1/2800 37,3/2800 44,4/2800 44,4/2800 65,2/2750 65,2/2750 65,2/2750
130 130 130 190 280 330 330 380 380 400 400 460
794 998 1066 1353 1679 2427 2585 3175 3266 3629 3708 4763
4,8 5,1 7,1 8,1 9,3 10 9,7 12,4 12,4 19,8 19,8 19,8
G G G G G G G G G G G C
Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins JCB JCB JCB JCB Perkins
37,3/2200 37,3/2200 37,3/2200 37,3/2200 44,7/2200 44,7/2200 63/2000 63/2000 68,9/2200 68,9/2200 44,7/2800
290 360 360 360 450 450 500 500 600 600 360
2650 2650 2715 2715 2740 2740 3710 3710 3820 3820 3630
10 10 11 11 11 11 11 11 11 11 11
G G G G G G G G G G G
HINOWA Rhino 130-35 Yanmar
HYUNDAI HSL 215 T HSL 240 T HSL 245 T HSL 400 T HSL 500 T HSL 600 T HSL 680 T HSL 800 T HSL 960 T HSL 1200 T HSL 1500 T HSL 1500 T
JCB 160 160 HF 170 170 HF 180 180 HF 190 190 HF 1110 1110 HF T 180
75
MODELLO
MOTORE
POTENZA kW/giri
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
VELOCITÀ GOM.O MAX CING
T 180 HF T 190 T 190 HF T 1110 T 1110 HF 406 407 ZX 409 ZX 411 HT 416 HT 426 ZX 426 HT 436 ZX 436 HT 456 ZX 456 HT
Perkins JCB JCB JCB JCB Deutz Perkins Perkins Jcb Jcb Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins
44,7/2800 63/2000 63/2000 68,9/2200 68,9/2200 41,5/2000 50,2/2000 50,2/2000 62,9/2200 86,8/2200 106/2200 106/2200 123/2200 123/2200 154/2200 154/2200
360 500 500 600 600 800 700 900 1200 1600 2000 2000 2600 2600 3100 3300
3630 4650 4650 4960 4960 4934 4710 5250 8087 9055 13290 13400 14997 14564 18823 20143
11 10 10 10 10 20 20 20 37,5 36,3 37,9 37,9 39 39 37,4 37,4
G G G G G G G G G G G G G G G G
65 ZV 70 ZV-2 80 ZV-2 85 ZV-2 90 ZV-2 95 ZV-2 95 ZV-2SB 115 ZV-2 115 ZV-2SB 135 ZV
Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins
105 137 160 179 213 291 291 377 395 530
2400 3000 4500 5000 6000 7500 5500 10000 6500 10300
12000 15000 19000 21000 24000 33000 36000 48000 52000 80000
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
G G G G G G G G G G
SK 510-5 SK 714-5 SK 815-5 SK820-5 Turbo SK 1020-5 SK 1026 CK 20-1 CK 25-1 CK 30-1 CK 35-1 WA80-5 WA100-5 WA 150 PZ-5 WA 200-5 WA 200 PT-5 WA 200 PZ-6 WA 250 PZ-5 WA 320 PZ-6 WA 380-6 WA 430-6 WA 470-6 WA 480-6 WA 500-6 WA 600-6 WA 800-6 WA 900-6 WA 1200-3
Komatsu Komatsu Komatsu
22,5/2800 33,6/2800 33,6/2800
230 350 400
1855 1716 2630
10 16 16
G G G
KAWASAKI
www.komatsuitalia.it
n.d.
38,9
400
2940
n.d.
G
Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komtsu Cummins
51,1/2500 62/2500 51,8/2500 51,8/2500 62,5/2500 62/2500 45/2350 61,5/2350 71/2000 92/2000 92/2000 94/2000 101/2000 125/2000 142/2100 173/2000 203/2000 223/2000 263/1900 393/1800 603/2000 638/2050 1165/1900
450 450 400 400 450 450 1250 1800 1700 3200 3200 2100 4000 3200 4500 4200 6000 5000 6300 7000 14000 13000 20000
3420 3600 3750 3820 4290 4560 5640 6720 8700 10750 10960 11295 12500 15235 17300 20000 24000 25000 32500 52930 104500 107350 210100
16 16 12 12 12 12 30 30 39 38 38 38 38 38 39 35,2 40 40 40 38 28,3 28,3 n.d.
G G C C C C G G G G G G G G G G G G G G G G G
Kubota Kubota Kubota
18,0/2600 29,0/2600 33,0/2600
260 400 650
2150 3040 3980
14 20 20
G G G
42 46 46 54 58 72/2400 86 86 105 105 130 140 190
800 900 1000 1100 1200 1500 2000 2200 2500 2700 3200 3600 4000
5120 5240 5480 6080 6250 8350 10600 11100 12755 13320 16525 17270 22500
20 20 20 20 20 30 40 40 40 40 40 40 40
G G G G G G G G G G G G G
KUBOTA R 310 alfa R 420 alfa R 520 alfa
LIEBHERR L 506 L 507 L 508 L 509 L 510 L 514 L 524 2+1 L 528 2+1 L 538 2+1 L 542 2+1 L 550 2+2 L 556 2+2 L 566 2+2
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Liebherr n.d. n.d. n.d. n.d. Liebherr n.d. n.d.
(segue a pag. 76
CSC giugno 2009
LISTINI
PALE CARICATRICI LIEBHERR (segue da pag. 75) MODELLO
L 576 2+2 L 580 2+2 L 586 2+2 LR 614 LR 624 LR 634
MOTORE
n.d. n.d. n.d. Liebherr Liebherr Liebherr
POTENZA kW/giri
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
VELOCITÀ GOM.O MAX CING
200 200 250 74 105 135
4500 5000 5500 1250 1800 2400
24260 24580 31380 12200 18500 22700
40 40 40 9,6 10 10
G G G C C C
32/2800 32/2800 32/2800
360 360 360
2700 2800 2800
8 10 n.d.
G G G
25,4 25,4 32,5
244 244 340
2220 1850 2300
9 10 10
C G G
61 55 45 39 34 28 45 61 40 48 55 61 106 106 128 128 145 145 169 239
0,34-0,45 0,34-0,45 0,34-0,45 0,31-0,41 0,31-0,41 0,21-0,31 0,34-0,45 0,52-0,64 0,70-0,80 0,80-0,90 0,90-1,00 1,00-1,20 1,7-2,1 1,7-1,8 2,0-2,4 2,0-2,1 2,4-2,8 2,4-2,5 3,1-3,5 4,0-4,6
3221 3218 2826 2515 2510 2045 3418 4152 4760 5085 5580 5930 10825 10510 12940 13055 14840 14670 17600 23170
18,2 18,2 16,1 11,8 11,8 11,8 12 12,9 20 20 20 20 35,9 35,9 38,6 38,6 38 38 37 37,4
G G G G G G C C G G G G G G G G G G G G
29/2400 53/2400 60/2600 69/2200 86/2200 91/2200
500 750 1000 1100 1200 1500
3000 4700 5500 7000 7500 8150
20 30 30 32 32 35
G G G G G G
MACMOTER Castoro 35 Castoro 45 Castoro 48
Perkins Perkins Perkins
MESSERSÌ CTL 35 SL-35 SL-45
Kubota Kubota Kubota
NEW HOLLAND L185 L 180 L 175 L 170 L 160 L150 C175 C185 W 50 BTC W 60 BTC W 70 BTC W 80 BTC W 110 B W 110 TC W 130B W 130 BTC W 170 B W 170 BTC W 190 B W 270 B
Cnh Cnh ISM ISM ISM ISM ISM Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cummins
PALAZZANI PL 35 PL 45.2 PL 55.2 PL 65.2 PL 75.2 PL 85.2
Yanmar Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
www.scaispa.com ZX 140 ZX 150 ZW 180 ZW 220 ZW 250 ZW310
Cummins Cummins Cummins Isuzu Isuzu Mercedes
96/2000 107/2000 128/2200 164/2000 179/2000 220/1800
2000 2300 2800 3300 3600 4200
11080 12220 14480 17930 20280 23450
39 39 38 36,5 36 35,5
G G G G G G
38,2/2800
298
3120
9,3
C
TAKEUCHI TL 220
Yanmar
76
MODELLO
TL 230 TL 240 Tl 250
POTENZA kW/giri
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
Yanmar Yanmar Kubota
50,1/2300 61,9/2500 68,3/2600
351 458 579
4080 4935 5635
10,9 11,6 11,1
C C C
Deutz Deutz Deutz Perkins Perkins Cummins Cummins Cummins Cummins Cummins
37/2300 44/2400 44/2400 54/2200 61,5/2200 74,5/2200 117/2400 129/2200 216 231
650 - 1000 700 - 1000 800 - 1200 1000 -1550 1200 -1800 1500-3000 2000-3500 2500-4500 4200 4500
3900 5200 4800 5700 6800 9200 12500 14400 23300 23900
36 36 36 36 40 40 40 40 40 40
G G G G G G G G G G
19,8 30,2 32 46/2800 56/2800 n.d. 83/2750 83/2750
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
1353 1679 n.d. 2504 3175 n.d. 3629 3629
8,1 9,3 n.d. 9,7 12,4 n.d. 12,1 19,8
G G n.d. G G n.d. G G
40/2800 40/2600 49/2300 63/2400 77/2200 86/2200 129/2200
400 700 800 1000 1200 1500 2200
2850 4400 5150 5600 7500 8800 12500
20 20 25 27 37 34 36
G G G G G G G
Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo
41/2300 43,7/2300 52/2300 59,3/2600 69/2200 73/2200 74,9/2200 117/2200 151/1700 126/1700 129/1700 170/1700 180/1700 210/1700 235/1400 235/1600 261/1600 397/1800
1100 1100 1500 1600 2000 2500 2000 3000 5000 6400 7000 9500 9500 12000 14000 n.d. 14000 12700
4550 5000 5500 6250 7820 8330 8630 8700 12300 15000 17000 20000 20700 26000 29000 33400 33000 56000
20 20 30 30 35 35 20 38,2 n.d. n.d. n.d. 37 37 36,1 36,1 n.d. 36 38,2
G G G G G G G G G G G G G G G G G G
Yanmar Yanmar
21,3/2500 31/2500
400 500
3050/3190 3420/3560
17,9 17,7
G G
MOTORE
VELOCITÀ GOM.O MAX CING
TEREX TL 65 / 60 TL 70 S TL 80 TL 100 TL 120 TL 160 TL 210 TL 260 TL 420 TL 450
THOMAS 85 105 137 153 175 185 250 255
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota
VF VENIERI VF 1.33 B VF 2.63 BPlus VF 3.63 F VF 4.63 F VF 7.63 B VF 9.63 VF 9015
Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
VOLVO C.E. L20B L25B L30B Pro L35B Pro L40B L45B L45F L50F L60F L70F L90F L110F L120F L150F L180F L180 High Lift L220F L350F
YANMAR V3-5 V4-5
CSC giugno 2009
LISTINI
ESCAVATORI MODELLO
MOTORE
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
PROFONDITÀ SCAVO
PESO Kg
GOM.O CING
www.ammann-yanmar.com SV05 Yanmar 5,3/2000 SV08-1 Yanmar 7,7/2400 ViO10-2A Yanmar 9,2/2000 SV15 Yanmar 12,1/2600 SV17 Yanmar 9,5/2100 ViO17 Yanmar 10,1/2200 SV17Ex Yanmar 9,5/2100 SV20 Yanmar 13,4/2200 ViO20 Yanmar 14,3/2400 ViO25 Yanmar 15,2/2500 B25V Yanmar 15,3/2100 ViO30 Yanmar 18,4/2500 ViO35 Yanmar 18,5/2500 ViO45 Yanmar 22,6/2500 ViO50 Yanmar 28,8/2400 ViO57 Yanmar 28,8/2400 ViO75 Yanmar 43,4/2000 B7 Sigma* Yanmar 43,4/2000 SV100 Yanmar 54,8/2200 * braccio articolato in tre punti
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. **Rops
1200 1500 1950 2000 2200 2200 2400 2480 2500 2600 2600 2800 3150 3500 3550 3730 4200 4350 4400
615 ** 1065 ** 1245 1535/1655 1670/1790 1740 ** 1805/1925 2125/2260 2215/2320 2665/2770 2690/2790 3140/3270 3435/3565 4430 4625 5325 7720 8030 9350
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C
BOBCAT E08 E10 319 321 323 325 328 331 331E 334 335 337 341 425 428 430 430 FT 435 435 FT 442 444 E55W E60
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Deutz Deutz Yanmar Kubota
7,4/2000 7,4/2000 9,9/2500 9,9/2500 9,9/2500 20,4/2200 20,42200 30,2/2400 32,1/2200 31,2/2200 35,4/2200 35,4/2200 35,4/2200 18,8/2300 18,8/2300 30,2/2400 30,2/2400 35,4/2200 35,4/2200 54/2200 70/2100 40,8/2400 37,6/2200
22 22 32 36 36 45 45 57 57 57 57 99 99 45 45 57 57 99 99 182 250 175 175
1820 1820 2008 2237 2337 2555 2859 3102 3098 3403 3614 3581 3981 2541 2845 3066 3066 3420 3420 4250 4330 3495 3725
1138 1176 1271 1476 1516 2892 3069 3461 3708 3647 4103 4972 5236 2604 2787 3662 3797 4737 4872 7500 12500 5550 6025
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C G c
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota
14,7/2500 14,7/2500 10,5/2500 18,4/2500 18,4/2500 24,2/2450 36,9/2400 22/2200 25,2/2200 32,5/2100 34/2400 34/2250
0,06 0,06 0,06 0,10 0,10 0,10 0,15 n.d. n.d. n.d. 0,15 n.d.
2150 2350 2290 2550 2700 3100 3700 2780 3100 3210 3640 3450
1550 1700 1800 2500 2900 3300 5250 3000 3600 4200 4800 5400
C C C C C C C C C C C C
CAMS 216 S 218 SV 219 RSV 224 S 229 S 234 S 254 ST CZ 30 CZ 37 CZ 42 CZ 50 CZ 55
CASE CX 15 B serie 2
Mitsubishi
11:03
34
2380
1450
C
CX 17 BZTS
Mitsubishi
11:03
34
2370
1650
C
77
MODELLO
CX 18 B serie 2 CX 20 BZTS CX 22 BZTS CX 27 BZTS CX 31 BZTS CX 36 BZTS CX 40 BZTS CX 50 BZTS CX 75 SR CX 135 SR CX 225 SR CX 80 CX 130B CX 160B CX 180B CX 210B CX 230B CX 240B CX 290B CX 350B CX 370B CX 470B CX 700B CX 800B WX 95 Serie 2 WX 125 Serie 2 WX 145 Serie 2 WX 165 Serie 2 WX 185 Serie 2 WX 210 Serie 2 WX 240 Serie 2
MOTORE
Mitsubishi Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Case Case Case Case Case Case Case
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
11:03 17 17 17 22 22 32 32 40 70,9 114,4 39 70,9 89,2 89,2 117 117 132 154 202 202 270 345 379 74 87 90 105 118 129 129
34 31 31 31 75 75 150 150 400 750 1100 310 800 950 950 1150 1150 1430 1550 1800 2100 2580 n.d. n.d. 450 600 850 1230 1230 1300 1300
PROFONDITÀ SCAVO
PESO Kg
GOM.O CING
2380 2650 2650 2790 3100 3350 3660 3900 4200 5240 6700 4600 5150 5600 6470 6111 6005 6400 6570 7340 7340 6720 7180 7030 4300 4800 5500 6000 6000 6300 6300
1590 2100 2420 2490 3140 3720 4200 4630 8060 14200 24500 8300 13800 16700 17900 21350 22700 24500 29100 34200 36200 48300 68900 80400 9950 12550 15900 17900 19700 21300 22700
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C G G G G G G G
2320 2320 2930 3200 3450 3690 3890 4730 5590 6000 5950 6570 6920 6680 6680 6680 6740 7170 8090 7500 9462 10503 5750 6090 6070 6360 6680 n.d. n.d. n.d. n.d.
1720 1790 2850 3560 3910 5000 5400 8500 12500/13800 14500 13800/14400 16800/17250 19480/20100 24000/25500 23000/24500 24500 25400/26600 29100/30100 36250/37500 48985 68260 87700 14000/16200 16100/18300 17600/19800 18200/20100 20500/22500 21100/23400 23500/25700 30870 35260
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C G G G G G
CATERPILLAR 301.6C 301.8C 302.5C 303C CR 303.5C CR 304C CR 305C CR 308D CR 311D LLR 312C L 314CL CR 315D L 319D LN 321D LCR 323D LN 323D S 324D LN 329D LN 336D LN 345C 365C 385C M313D M315D M316D M318D M322D M318D MH M322D MH M325D MH M325D LMH
CSC giugno 2009
Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar Caterpillar
13,5/2400 n.d. 13,5/2400 n.d. 18,6/2300 n.d. 22/2300 n.d. 29/2400 n.d. 31/2400 n.d. 35/2400 n.d. 43/2000 310 60/2200 320/720 67/n.d. n.d. 70/1950 520 91/2200 380/840 93/1800 840 103/1800 900/1100 110/1800 1740 110/1800 1740 140/1800 2290 152/1800 2290 200/1800 2290 239/1800 2600 302/1800 4600 390/1800 5200 95/2000 920 101/2000 1260 118/1800 1260 123/1800 1260 123/2000 1570 123/1800 n.d. 123/2000 n.d. 140/1800 n.d. 140/1800 n.d.
LISTINI
ESCAVATORI MODELLO
MOTORE
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
PROFONDITÀ SCAVO
PESO Kg
GOM.O CING
DOOSAN Solar 015 Plus Solar 018 VT Solar 030 Plus Solar 035 Solar 055 V Plus Solar 75 V Solar 140 LC-V Solar 155 LC-V DX 27 z DX 30 z DX 35 z DX 140 LC DX 160 LC DX 180 LC DX 225 LC slr DX 225 NLC DX 225 LC DX 255 LC DX 300 LC slr DX 300 LC DX 340 LC DX 420 LC DX 480 LC DX 520 LC Solar 55 WV Plu DX 140 W DX 160 W DX 190 W DX 210 W
Mitsubishi Mitsubishi Isuzu Isuzu Yanmar Yanmar Daewoo Daewoo Yanmar Yanmar Yanmar Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Doosan Yanmar Doosan Doosan Doosan Doosan
12,7/2300 12,7/2300 18/1950 18/1950 38,1/2200 39,7/1900 71/1850 71/1850 15,8/2200 18,1/2400 19,5/2200 71/1850 96/1850 88/1950 129/1900 110/1900 110/1900 129/1900 147/1900 147/1900 184/1750 218/1800 245/1800 245/1800 42,4/2400 99/2000 99/2000 116/1900 120/2000
42 42 69 100 175 280 760 760 80 91 110 760 760 930 500 1050 1170 1400 640 1750 1830 2160 2860 3200 190 760 760 930 1218
2385 2325 2799 3383 3796 4420 5630 5500 2935 3185 3155 6150 5980 6120 11845 5755 6620 6815 13875 7360 7525 7730 7810 6770 3496 5530 5530 5600 6255
1570 1740 2870 3270 5500 8000 13900 14700 2.790 3180 3660 14000 15500 17660 27250 21200 21500 24600 30000 29300 34100 40900 47500 50700 5550 14060 16020 18840 20800
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C G G G G G
Lombardini Lombardini
16/3600 15/2500
n.d. n.d.
1590 2030
800 980
C C
Kubota Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Kubota Kubota Mitsubishi
7,5/2400 12,5/2400 12,5/2400 12,5/2400 17,7/2100 19,9/2400 19,9/2400 32,3/2400 32,3/2400 40,8/2300
22 50 50 60 70 100 110 160 180 250
1500 2150 2350 2665 2900 3130 3130 3705 3750 4180
760 1570 1630 2200 2940 3490 3620 5580 5350 7430
C C C C C C c C C C
EURODIG Minidig 700 Minidig 1000
HANIX H 08 B H 15 B2 H 15 B2 Plus H 22 B H 26 C H 36 C H 36 CR H 55 DR H 56 C H 75 C
www.hinowa.com HS 850 HS 850 DB 10.13 TT 1350 VT 1600 VT 1700 VT 2500 VT 3000 VT 4000
Honda Yanmar Honda Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Perkins
9/3600 10/3600 9,6/3600 14,5/3600 17,7/3600 17,7/3600 17,7/3600 27,1/3600 34/2800
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
950 950 1700 1990 2150 2150 2400 2815 3275
780 800 920 1350 1600 1700 2500 3080 3980
C C C C C C C C C
Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar
7,3/2400 9,6/2300 9,7/2300 9,6/2300 9,6/2300
22 40 40 40 40
1570/1770* 2010 2100/2350* 2100/2360* 2460
964 1525/1685 1695/1755 1625/1785 1745/1905
C/G
IHIMER 9 VX 14 NXT 15 NX 16 NXT 18NXT
C/G C/G C/G C/G
78
MODELLO
MOTORE
20VX Yanmar 25VX Yanmar 30VX Yanmar 35VX Yanmar 40VXL Isuzu 55N Yanmar 50VX Yanmar 55VX Yanmar 65VX Yanmar 80VX Isuzu *versione con braccio lungo
PROFONDITÀ SCAVO
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
GOM.O CING
13/2200 13,5/2300 17,8/2200 20,3/2300 28,3/2300 40,8/2400 27,3/2300 27,3/2300 41/2400 43,2/2100
70 80 90 110 120 180 160 180 200 250
2250/2550* 2520/2820* 2900/3200* 3150/3450* 3400/3650* 3850/4100* 3600/3900* 3800/4100* 3915/4215* 4200/4500*
2090/2150 2660/2770 3115/3165 3405/3515 4535/4685 5405/5455 4950/4990 5450/5480 6305/6325 8175/8175
C/G
9,2/2300 12,8/2200 12,8/2200 13,2/2200 14,2/2200 14,2/2200 14,2/2200 20/2200 20/2200 20/2200 33,1/2200 33,1/2200 34,1/2600 38,1/2600 44/2300 44/2300 72,8/2100 128 128 70/2100 70/2100 81/2200 98/1750 102/1950 102/1950 102/1950 102/2150 120/2150 161 202/2000 202 228/2000
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 300 710 1130 1130 710 710 800 900 1330 1300 1400 1650 1650 1660 1850 1850 2700
1690 1942 2365 2357 2357 2470 2621 2832 3119 3512 3525 3725 3956 4350 4214 4138 5550 6080 5570 5550 5550 5940 6252 6020 6020 5920 6140 6140 7020 6800 6680 7730
950 1072 1320 1564 1590 1660 2060 2685 3220 3651 4300 4750 5300 6584 8250 7300 14500 23270 24420 13900 13900 16985 19418 20450 21150 22950 24250 25450 31242 31900 38372 45050
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C
6,3/2200 11,2/2600 11,2/2600 11,2/2600 15,5/2500 15,5/2500 21,6/2400 21,6/2400 28,5/2500 29,4/ 50 45,6/2200 51 70,9/2000 51/2000 70,9/2000 66/2200 68,4
20 60 60 60 85 85 130 130 175 160 460 270 282 400 282 400 800 800
1465 2250 2410 2410 2750 2720 3130 3455 3770 3800 4250 4350 4745 4555 4620 4250 6015 5955
880 1440 1570 1840 2140 2550 3140 3575 4595 5040 7160 8000 8274 10500 8620 9950 13000 12800
C C C C C C C C C C C C C C G G C C
C/G C/G C/G C/G C/G C/G C/G C/G C/G
JCB Micro 8008 Micro Micro Plus 8014 8016 8018 8020 8025 ZTS 8030 ZTS 8035 ZTS 8040 ZTS 8045 ZTS 8055 ZTS 8065 RTS 8080 JZ 70 JZ 140 JZ 235 JZ 255 JS 130 JS 145 JS 160 JS 190' JS 210 JS 220 JS 235 HD JS 240 JS 260 JS 290 JS 330 JS 360 JS 460
Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu
KOMATSU ITALIA PC 09-1 PC 14 R-3 PC 16 R-3 PC 18 MR-3 PC 20 MR-2 PC 26 MR-3 PC 30 MR-3 PC 35 MR-3 PC 45 MR-3 PC 50 MR-2 PC 75 R-2 PC 80 MR-3 PC 88 MR-6 PC 110 R-1 PW 98 MR-6 PW 110 R-1 PC 130-7 PC 130-8
CSC giugno 2009
Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu
LISTINI
ESCAVATORI MODELLO
PC 130-350 PC 138 US-8 PC 160 LC-7 PC 180 LC-7 PC 180 NLC-7 PC 210LC/NLC-8 PC 210LC/NLC-8 Waste Spec. PC 210 LC-8 MH PC 230NHD-8 PC 228USLC-3 PC 240LC/NLC-8 PC 290LC/NLC-8 PC 350LC/NLC-8 PC 450LC/HD-8 PC 600 LC-8 PC 800 LC-8 PC 1250 SP-8 PC 2000-8 PW 140-7 PW 160-7 PW 180-7 PW 200-7 PW 220-7
PROFONDITÀ SCAVO
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu
184 68 86/2200 862200 86/2200 110/2000
470 720 940 1140 1140 1680
17485 5900 6250 6250 6250 6620
13280 13500 17160 18400 18400 21390
C C C C C C
Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu Komatsu
110/2000 110/2000 110/2000 110/2000 125/2000 140/2050 184/1900 257/2050 317/1800 363/1800 6620 713 86 90/2300 109/2300 125 125
1680 n.d. 1580 1500 1890 2020 2660 3500 3500 6000 6700 12000 970 970 1130 1580 1680
6620 n.d. 6595 6625 7320 7220 8180 9255 8490 8445 11590 9235 5745 5770 6044 6860 6860
21990 25000 22820 23850 24600 29610 34310 44350 57640 78400 106500 195000 12670 14200 16020 18970 19490
C C C C C C C C C C C C G G G G G
MOTORE
PESO Kg
GOM.O CING
www.kubota.com K008-3 U10-3 U17-3 α KX36-3 KX41-3 S KX41-3 V U-20-3 S α U-20-3 V α U25-3 α KX61-3 KX71-3 U30-3 α2 KX91-3 α2 U-35-3 α2 KX101-3 α2 KX121-3 α U45-3 α U-50-3 α KX 161-3 α KX080-3 α
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
R 924 C R 934 C R 944 C R 954 C R 964 C R 974 C R 984 C R 9250 R 9350 R 995 R 996
MOTORE
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. Cummins n.d. n.d. n.d. n.d.
PROFONDITÀ SCAVO
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
PESO Kg
GOM.O CING
130 150 190 240 320 400 504/1800 960 1120 1600 2240
1800 1950 2500 3000 5000 6200 10000 17000 18000 26500 33000
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 9150 n.d. n.d. n.d. n.d.
28300 33800 41500 56500 76900 97100 123400 250000 302000 441000 659000
C C C C C C C C C G C
13,2/2400 18,4/2400 20/2400 31,5/2400 41/2400 41/2400 47/2000 47/2000 51/1800 51/1800 73,5 54/2000 74,5/2200
n.d. 68 92 140 180 180 230 230 215 230 300 210 450
2340 2530 2800 3600 3800 3830 3490 3210 4200 3900 4030 3780 4075
1500 2200 3200 4700 6500 6800 7600 7600 8000 8000 9800 9800 11500
C C C C C G C G C G C G G
15,4 15,4 16 16 17,5 25,7 25,4 25,4 35 30 54,4
25 36 36 36 60 64 64 64 64 180 180
1960 2145 2160 2360 2315 2620 2570 3050 nd 3630 3300
1350 1530 1630 1740 2100 2680 2890 3190 3600 4900 6000
C C C C C C C C C C G
6 11,2 11,2 11,3 17 17 17 22 22 32 32 42 42 74 84 118 129 129 90 105 70 74 118 74
0,020 0,069 0,069 0,044 0,088 0,088 0,088 0,12 0,12 0,18 0,18 0,35 0,35 0,28 0,57 0,95 1,09 0,50-1,20 0,65 0,23-0,81 1,65 0,70 0,80 0,76
1750 2400 2400 2370 2650 2650 2790 3100 3350 3660 3900 4580 4700 4298 4838 6105 7300 7200 5415 6015 5850 5980 6590 6080
1060 1700 1780 1650 2230 2550 2760 3250 3840 4440 4870 7835 8595 10000 12600 20430 21480 22700 15335 18490 16200 16600 23400 15210
C C C C C C C C C C C C C G G G G G G G C C C C
MACMOTER M1S M2S M3S M5S M6 M6M SX 8 SX 8 M M8 M8M M 10 M 10 M M 12 M
Perkins Perkins Deutz Perkins Deutz Deutz Deutz Deutz Perkins Perkins Perkins Perkins Perkins
MESSERSÌ
7,4/2050 7,4/2050 11,8 /2300 9/2300 11,8/2300 11,8/2300 14,0/2200 14,0/2200 15,5/2400 18,2/2100 22,5/2300 16,6/2200 19,6/2200 20,3/2300 20,3/2300 29,4/2250 29,4/2250 29,4/2250 29,4/2250 47,8/2000
18 20 40 35 40 40 56 56 64 60 70 80 78 100 93 110 120 140 150 210
1720 1800 2310 2230 2370 2380 2320 2540 2820 2740 2870 3060 3180 3350 3300 3510 3400 3650 3870 4600
850 990 1650 1490 1520 1630 2030 2160 2470 2485 2685 3250 3130 3480 3410 3980 4500 4890 5100 8195
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C
63 67 75 74,9 90 94 90 95 88 105 99 120 115 135 121
300 300 750 750 750 850 850 850 850 1050 1050 1400 1400 1400 1200
n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
12100 13200 13800 16700 16550 18300 20500 19400 21100 21100 22000 22900 25900 25600 27700
G G G C G G C G C G C G C G C
LIEBHERR A 309 A 311 A 312 R 313 A 314 A 316 R 317 A 900 C R 900 C A 904 C R 904 C A 914 C R 914 C A 924 C R 924 (compact)
MODELLO
M-13 M-16U M-16 BV M-18 BE M-22U M-28U M-28 M-35 M-38 U M-50 M-60 W
Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Kubota Cummins Kubota
NEW HOLLAND E 9 SR Yanmar E 16B Yanmar E 18B Yanmar E18SR Mitsubishi E 20.2SR Yanmar E 22.2SR Yanmar E 27.2SR Yanmar E 30.2SR Yanmar E 35.2SR Yanmar E 40.2SR Yanmar E 50.2SR Yanmar E 70B SR (Mono) Isuzu E 80BMSR Isuzu MH 2.6 WT Cnh MH 3.6 WT Cnh MH 5.6 (Mono) Cnh MH 6.6 (Mono) Cnh MH 8.6 (Mono) Cnh MH city (Mono) Cnh MH plus (Mono) Cnh E150B Blade R. Isuzu E 135 BSR (Mono)Mitsubishi E 235 BSR Hino E 145 (Mono) Cnh
(segue a pag. 80)
79
CSC giugno 2009
LISTINI
ESCAVATORI NEW HOLLAND (segue da pag. 79) MODELLO
E 175B (Mono) E 195B (Mono) E 215B (Mono) E 245B (Mono) E 265B (Mono) E 305B (Mono) E 385B EL/LC E 485B LCH
PROFONDITÀ SCAVO
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
93 93 118 118 262 152 209 258
0,90 0,53-1,30 0,52-1,31 0,52-1,31 1,40 1,65 0,72-1,8 1,6-2,2
6550 6620 7260 7242 7680 7850 8330 8280
18950 20600 23310 25380 28270 31620 37770 50250
C C C C C C C C
Yanmar Yanmar Shibaura Yanmar Shibaura Yanmar Shibaura Yanmar Kubota Yanmar Kubota Yanmar Yanmar Kubota Yanmar Yanmar Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu n.d. Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Isuzu Cummins
9,5/2100 10,7/2400 8,8/2300 11/2400 8,8/2300 14,3/2400 13,7/2200 19,4/2200 19,9/2300 22,3/2500 19,9/2300 22,3/2500 29,8/2500 26,5/2100 29,8/2500 39,4/2000 39,4/2000 39,4/2000 39,4/2000 69/2000 69/2000 69/1800 90,2/2200 90,2/2200 107/2000 90,2/2200 122/2000 122/2000 122/2000 122/2000 122/2000 122/2000 140/2000 140/2100 202/1900 260/1800 260/1800 345//1800 397/1800 5671800
30 44 42 42 42 64 64 79 100 100 110 100 150 150 150 240 330 330 330 510 510 510 510 910 910 1040 1040 1150 1150 1150 510 1150 1300 1660 2160 2740 3030 3500 4500 6700
1930 1670 2400 2370 2400 2585 2740 2920 3190 3130 3450 3460 3660 3920 3860 4120 4670 4610 4470 5080 5150 6020 4870 5620 5430 6120 5830 5800 6290 6670 6700 6180 6960 6540 6840 7770 7690 8560 8870 9380
1110 1570 1660 1850 1780 2350 2520 3140 2960 3410 3190 3860 4760 4660 4950 5990 7280 7800 8080 11100 13700 14300 16200 16600 18300 18900 19400 21600 20800 27250 27100 23200 24600 28300 34200 48100 51000 67300 84000 111000
C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C G C G C G C G C C C C C C C C C C C
Yanmar Kubota Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar Yanmar
6.8/2400 9/2200 13,7/2200 17,5/2400 21,5/2400 28,4/2400 13,9/2300 16,8/2300 21,5/2400 28,8/2400 45,3/2300 45,3/2100 45,3/2100
1000 1200 1200 1400 1400 1600 1400 1400 1400 1600 1600 1600 1600
1680 2175 2375 2875 3400 3785 2560 2575 3420 3900 4545 4590 4440
970 1572 1857 3125 3710 5305 2620 3320 4050 6075 9005 8010 8506
C C C C C C C C C C C C C
MOTORE
Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Cnh Hino Hino
PESO Kg
GOM.O CING
SCAI-HITACHI ZX 10 U-2 ZX 14-3 ZX 16 ZX 17 U-2 ZX 18 ZX 22 U-2 ZX 25 ZX 27 U-2 ZX 30 ZX 30 U-2 ZX 35 ZX 35 U-2 ZX 40 U-2 ZX 50 ZX 50 U-2 ZX 60 SB-3 ZX 70-3 ZX 85 US-3 ZX 85 SB-3 ZX 110-3 ZX 130-3 ZX 135US-3 ZX 140 W-3 ZX 160-3 ZX 170 W-3 ZX 180-3 ZX 190 W-3 ZX 210-3 ZX 210 W-3 ZX 210-3 HSD ZX 225US-3 ZX 240-3 ZX 250-3 ZX 280-3 ZX 350-3 ZX 470-3 ZX 520-3 ZX 670-3 ZX 870-3 EX 1200
TAKEUCHI TB 108 TB 014 TB 016 TB 228 TB 235 TB 250 TB 23 R TB 28 FR TB 138 FR TB 153 FR TB 180 FR TB 175 Monolitic TB 175 Triplice
80
TB 175 W TB 1140
PROFONDITÀ SCAVO
POTENZA Kw/giri
CAPACITÀ BENNA
Yanmar Isuzu
53,6/2200 69,2/2100
1600 1600
4085 5000
8650 14785
G C
Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Mitsubishi Yanmar Mitsubishi Deutz Deutz Cummins Cummins Cummins Cummins Yanmar Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Deutz Cummins Cummins
13,3/2400 13,3/2400 13,3/2400 18/2200 20,5/2200 23,8/2100 23,8/2100 34,6/2200 29/2200 37,9/2400 54/2000 69/2100 104 116 125 125 44/2300 60/2000 67/2000 77 80 105 105 104 125
61 69 69 89 89 181 181 245 245 250 335 450 1370 1370 870 1870 270 385 410 1000 1100 1100 1100 1300 1300
2180 2200 2400 2900 2760 3400 3180 3900 3700 3800 4250 4330 n.d. n.d. n.d. n.d. 3510 4080 4310 n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
1470 1630 1930 2600 2850 3500 3650 4680 5000 5650 7500 12500 22200 23900 25100 26600 6800 8400 10900 15900 17000 16500 17800 19000 24000
C C C C C C C C C C C C C C C C G G G G G G G G G
12/2200 12/2200 20/2800 20,4/2200 20/2800 27,1/2200 36/2100 38,8/2100 14,4/2200 20,3/2200 27,1/2200 38,2/2100 40,3/2100 91/2000 69/2000 106/2000 113/1900 69/2100 69/2100 87/1900 87/1800 110/1800 113/1800 110/1800 125/1800 143/1800 184/1700 235/1800 316/1800 316/1800
52 77 91 n.d. 91 153 235 231 91 78 187 231 306 940 875 930 1030 1080 930 1230 1230 1430. 1400 1300 1830 1950 2780 3530 6600 6600
2450 2810 3140 3100 3330 3710 4050 4360 2910 3310 3810 4240 4870 5700 8400 6200 6300 5500 5500 6000 6000 6700 5800 6800 7000 7300 7500 7700 7300 8400
1810 1957 2851 2790 3151 3565 5700 5500 2821 3437 4850 5970 8650 15800 15900 18000 20100 15600 15000 19100 19200 23400 25000 26100 26200 30400 39700 48300 70600 71700
C C C C C C C C C C C C C G C G G C C C C C C C C C C C C
MODELLO
MOTORE
PESO Kg
GOM.O CING
TEREX TC 15 TC 16 TC 20 TC 25 TC 29 TC 35 TC 37 TC 48 TC 50 TC 60 TC 75 TC 125 TC 210 LC TC 225 LC TC 240 LC TC 260 LC TW 70 TW 85 TW 110 TW 140 TW 150 TW 160 TW 170 TW 190 TW 240
VOLVO C.E. EC15B EC20B EC25 EC27C EC30 EC35C EC55C EC55B Pro ECR28 ECR38 ECR48C ECR58 Plus ECR88 Plus EW140C ECR145C EW160C EW180C EC140B EC140C EC160C EC180C EC210C EC235C ECR235C EC240C EC290C EC360C EC460C EC700B EC700C
CSC giugno 2009
Volvo Volvo Mitsubishi Volvo Mitsubishi Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo Volvo
-2009 9:40:49
NUOVO E SC AVAT ORE E 6 0 P RECISIONE E P RE S TA Z IONI
Robusto e potente
Economico e affi dabile
Confortevole ed ergonomico
Agile negli spazi ristretti grazie al giro in sagoma ZTS
Ideale per una manutenzione semplice e agevole
Manovrabile e preciso
w w w . b o b c a t . e u Puntate sempre alla perfezione… In 50 anni ai vertici del mercato, Bobcat ha ridefinito il concetto di macchinario compatto trasformando completamente questo settore di mercato fino a farlo diventare ciò che è oggi. Dovunque siate, alla guida di una pala compatta, di un miniescavatore o di un telescopico Bobcat, potete fare molto di più e andare molto più avanti.
Tel.
800-399199
PP KERAX 500 RT:Mise en page 1
13-06-2008
17:22
Pagina 1
Nuovo Renault Kerax DXi13:
UNA MOTRICITA’ VINCENTE.
No i co nsiglia mo R enaul t Truc ks
Nuovo Renault Kerax DXi13 PER CONQUISTARE ANCHE I CANTIERI PIU' DIFFICILI
Oils e R
enau lt
Truc ks
Serv izi F in
anzi ari
• più potenza con le motorizzazioni 460 e 500 cv • più motricità e più robustezza La gamma Costruzioni si arricchisce con i nuovi Renault Premium Lander 8x4 e Renault Kerax DXi13. La perfetta complementarietà Vi consente facili spostamenti sia in cantiere che nelle cave più difficili.
Il nostro impegno, il Vostro successo.
www.renault-trucks.it