L'Industria della Gomma 2009 06

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IRC 2009 FILTRAGGIO DELLA MESCOLA DISPOSITIVI ACCESSORI

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MENSILE DEGLI ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI

giugno 2009 - NUMERO 5

Mensile - Spediz. in abb. postale - 45% - Art. 2, comma 20/b Legge 662/96 - Filiale di Milano - ISSN 0019-7556

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SOMMARIO | ANNO 53 • 569 - GIUGNO 2009 • N. 5 19

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UNA TECNOLOGIA INNOVATIVA NEL FILTRAGGIO DELLA MESCOLA

INTERNATIONAL RUBBER CONFERENCE PREVIEW

Una rassegna, in inglese, delle novità che produttori di materie prime, ausiliari, mescole e costruttori di macchine e attrezzature presenteranno al grande incontro internazionale che si svolgerà a Norimberga dal 29 giugno al 2 luglio.

| L'INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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THE BEST OF ITALY

Un panorama, destinato in primo luogo ai visitatori di IRC 2009, di quanto le aziende italiane sanno produrre nel campo delle materie prime, dei semilavorati, Gummiwerk KRAIBURGeGmbH & Co. KG finiti. Teplitzer Str. 20 delle macchine dei prodotti Fon + 49 (0) 8638 / 61- 0 Fax + 49 (0) 8638 / 61- 310 info@kraiburg.de

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Invece di filtrare la mescola con l’estrusore in linea, che comporta una perdita di capacità produttiva, si può effettuare il filtraggio già all’uscita del mescolatore interno mediante l’impiego dell’estrusore bivite conico. È questo il procedimento innovativo messo a punto da Colmec.

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ELASTICA: SOMMARIO

“Truck on Tour” è una campagna lanciata per richiamare l’attenzione degli autotrasportatori sull’importanza del controllo delle condizioni del mezzo e dei pneumatici. All’iniziativa partecipano, accanto alla Fondazione Ania e ad altri enti pubblici e privati, anche Assogomma e Federpneus.

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LA PRESSA È ASSERVITA

Progettare e costruire apparecchiature destinate a completare il processo produttivo in modo da perfezionarne l’automatismo. È l’obiettivo al quale lavora, alle porte di Milano, la Delia.

BILANCIO DI UN ANNO DIFFICILE L’assemblea annuale del Laboratorio per la certificazione e la ricerca sui sitemi elastomerici. TACCUINO

• Un 2008 superiore alle previsioni per BASF Italia • Wacker Chemie amplia il centro tecnico di Shanghai • Fermo il mercato degli strumenti da laboratorio • Nuovi polimeri termoplastici Ticona per il settore medicale • Lanxess AG registra un forte calo della domanda • Un nuovo Keltan a bassa viscosità

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Mensile degli elastomeri e degli altri polimeri resilienti con il patrocinio della Federazione Gomma Plastica Assogomma

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L’INDUSTRIA DELLA GOMMA ELASTICA Comitato di redazione: Giuseppe Cantalupo, Emilio De Tuoni, Antonino Di Pasquale, Eugenio Faiella Direttore responsabile: Eugenio Faiella

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Redazione, amministrazione, pubblicità: GESTO EDITORE srl - via Mercato, 28 - 20121 Milano Tel. +39 028051511 r.a. - Fax +39 0289013553 gomma@gestoeditore.it www.gestoeditore.it Diffusione e servizi informatici: gesto@gestoeditore.it Grafica: Mariella Salvi mariella.salvi@gestoeditore.it Direttore marketing: Luciano Boldrini boldrini@gestoeditore.it Pubblicità: Gian Franco Donini donini@gestoeditore.it Traffico: Silvia Pizzi silvia@gestoeditore.it

CALENDARIO GLI inserzionisti

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77 78 16 38 62 52 1 18 18 21 40 48 46 IV COP. 48 25 56 30 34/35 76 58 II COP. 28 78 17 46 32 36 III COP. 50 73 54 60 I COP. 50 22

Costo di una copia ai soli fini fiscali € 1,00 Arretrati € 5,00 Estero € 8,00 Abbonamento annuo: Italia € 90 - Estero € 100 c/c postale 13590203 intestato a GESTO EDITORE srl Spediz. in abb. postale - pubbl. inf. 45% - art. 2, comma 20/b Legge 662/96 - filiale di Milano Registrazione Tribunale di Milano n. 4275 del 1.4.1957 Registro degli operatori di Comunicazione numero 6002 La direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori degli articoli e dagli estensori dei testi delle inserzioni pubblicitarie. GARANZIA DI RISERVATEZZA Il trattamento dei dati personali riguardanti gli abbonati viene svolto nell’ambito della banca dati dell’editore e nel rispetto di quanto stabilito dal D.L.vo 196/2003 sulla tutela dei dati personali. I dati non saranno comunicati o diffusi a terzi se non per le procedure inerenti la spedizione della rivista e gli interessati potranno chiedere in qualsiasi momento la modifica o la cancellazione al direttore responsabile, che è il responsabile del trattamento. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati per uso redazionale è il direttore responsabile cui ci si potrà rivolgere per i diritti previsti dal D. L.vo 196/2003. Stampa: Arti Grafiche S. Pinelli srl Milano

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elastica Comitato di redazione: Fausto Casa, Emilio De Tuoni, Giampaolo Giuliani.

SOMMARIO Gli sponsor di Elastica.................................................................................................................. 6 - 7 Abbiamo letto per voi........................................................................................................................8 HNBR per rispondenza alle applicazioni nell’auto e nei veicoli pesanti ◊ Poliepicloridrina GPCO con bassa TG per applicazioni dinamiche ◊ Interpretazioni avanzate su mescole di polietilene clorurato ◊ Influenza della presenza di ramificazioni nella NR deproteinata ◊ Studio della NR grezza preparata da cloni di nuova provenienza ◊ Fuoco a zero sui materiali alogenati ◊ Proprietà dinamiche e dispersione di NBR/BR in presenza di silani ◊ Progettazione di tubi, condotti e soffietti in TPV ◊ Compatibilizzazione con plasma tra elastomero e carica ◊ Prove con la DTMA per l’attacco a cord ◊ Analisi di mescole di gomma per pneumatici con la DMA 8000 ◊ I vantaggi della modellizzazione

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elastica


ELASTICA | ABBIAMO LETTO PER VOI

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tenuto di doppi legami <0,9%), ivi comprendenti anche termini per ora con denominazione provvisoria: Therban A 3907, -A 4307, -LT 2007, -AT LT 2004 VP, -HT VP KA8805, e -AT A 5004 VP con 50% di ACN per resistenza alle flessioni in olio.

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Victor Nasreddine, Richard Pazur - (http://us.lanxess.com/ ) (Pazur presso Freudenberg); Rubber World 238/1-31-Aprile 2008. Rif. E2657.

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i prevede che in USA entro il 2015 l’impiego di carburante Diesel arriverà al 10% sul totale del carburante contro il 3,2% attuale, quando poi in Europa il numero dei veicoli che impiegano carburante Diesel è già arrivato nel 2005 al 42,5 % sul totale dei veicoli. Ciò è anche conseguenza del fatto che il carburante Diesel ha subito modifiche di composizione, con riduzione del tenore di zolfo a meno di 15 parti per milione e con la rimozione di composti aromatici, nonché con la diminuzione dello sviluppo di composti azotati. In tal modo il carburante ha acquisito appetibilità, ma ha perso alcune proprietà lubrificanti, che, nel Diesel ULSD a basso tenore di zolfo (ULSD = Ultra Low Sulphur Diesel rappresentato anche con il marchio N/A della Chevron-Philips) sono state però ripristinate con l’aggiunta di 2% di FAME (fatty acid methyl ester ricavato da oli vegetali di soia, di ravizzone e di canola). In seguito a tale situazione, non ultimo per un pericolo di peggioramento nei riguardi della corrosione su parti di rame e di alluminio, devono essere modificate anche le mescole oleoresistenti impiegate per fabbricare gli articoli di gomma. Oltre all’impiego di FAME, nell’articolo vengono ricordate diverse tappe nella evoluzione delle composizioni dei carburanti a partire dalla introduzione di etanolo fino alle ricerche relative all’’impiego di diversi elastomeri. Viene ricordata l’introduzione in tale settore secondo gli studi di Magg l’impiego nel biodiesel fino a 80°C della HNBR anziché del fluoroelastomero FKM, e il valido impiego di HNBR HT (HT VP KA 8805) in articoli oleoresistenti per trasmissioni automatiche, secondo i risultati di invecchiamenti condotti in olio Dexron III. L’articolo riporta uno studio, in cui vengono confrontate le caratteristiche di 8

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POLIEPICLORIDRINA GPCO CON BASSA TG PER APPLICAZIONI DINAMICHE

Samuel C. Harber (Zeon Chemicals - www.zeonchemicals.com/hydrin ); Rubber World 238/1-39-Aprile 2008. Rif. E2658. mescole costituite da tagli con vulcanizzazione perossidica a base di HNBR A 3907 e di HNBR A 4307 plastificati con HNBR A 3907/LT in confronto a quelle ottenute con fluoroelastomeri FKM con reticolazione bisfenolica. L’immersione in carburante Diesel ULSD a basso tenore di zolfo rivela ottima resistenza al rigonfiamento e miglior ritenzione di carico di rottura rispetto a quanto accade con il fluoroelastomero FKM. Così pure in biodiesel B10 in presenza di additivo MES (Metil Estere Soiato) le mescole a base di tagli di HNBR A 4307 rivelano migliore resistenza rispetto agli FKM. Soltanto in presenza di additivo MEC (Metil Ester Canolato) si nota un maggiore rigonfiamento con i tagli di HNBR, senza però che vengano infirmate le caratteristiche meccaniche. Il vantaggio della presenza di HNBR A 4307 appare anche nella resistenza alla permeazione riscontrata con il biodiesel B10 contenente gli additivi MEC o MES. Importanti considerazioni vengono riportate nei riguardi della resistenza a fluidi di trasmissione (oli ATF). Per la resistenza agli oli ATF vengono consigliate mescole in HNBR a bassa viscosità (HNBR LT) rinforzate con silice, per impiego in guarnizioni di tenuta per pistoni, in o-ring, in anelli di tenuta a contatto con Dexron VI (non con Dexron III) Gli studi presentati sono stati eseguiti con HNBR della Lanxess di marchio Therban ad alta saturazione (con-

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a Zeon Chemicals produce e “supporta” gomme epicloridriniche resistenti al calore, all’ozono, ad agenti chimici, caratterizzate anche da impermeabilità ai gas, da proprietà antistatiche e da elevate proprietà smorzanti conferite da elevata componente viscosa del modulo dinamico. La GPCO descritta nel presente articolo era nata come GPO con nome commerciale Parel 58. In seguito la ASTM ha designato il simbolo T6000 con denominazione generale GPCO. Il GPCO della Zeon Chemicals è un polimero elastomerico costituito soprattutto da ossido di propilene copolimerizzato con allilglicidiletere, che rappresenta i siti di reticolazione, e da una frazione, definita piccola, di epicloridrina che funziona solo da stabilizzante, in quanto non è presente in quantità tale da poter funzionare da sito di reticolazione. Il Parel 58 aveva già trovato impiego in supporti motore e in diaframmi a funzionamento dinamico. L’andamento della componente elastica E’ del modulo dinamico valutato con il Rheovibron alla frequenza di 11 Hz in funzione della temperatura ricorda quello che si verifica con la NR, ma con valori più elevati: viene riportato 18 MPa a -29,8°C e 5 MPa a 100°C, contro 10 MPa a -29,8°C e 2 MPa a 100°C per la NR. La temperatura di transizione vetrosa Tg del GPCO appare essere -50°C, mostrando valore 1 di picco di logaritmo di tandelta. Non viene però ripor-


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

tato il confronto con il picco di logaritmo di tandelta per la gomma naturale, che possa rendere più evidenti le caratteristiche di smorzamento dinamico del GPCO. Viene comunque descritto uno studio di mescole di GPCO con due tipi di sistemi vulcanizzanti rinforzate con diversi tipi di nero di carbonio: vengono indicate le caratteristiche meccaniche, le caratteristiche reometriche e le caratteristiche di resistenza alla fatica. Vengono inoltre riportati anche gli andamenti delle caratteristiche dinamiche evidenziando le componenti viscose G” del modulo dinamico a torsione e gli andamenti delle tangenti dell’angolo di perdita (tandelta) valutati con l’apparato RPA2000, ma purtroppo elencando soltanto i valori relativi a mescole di NR. L’autore dichiara tuttavia che, in base alla procedura di esecuzione delle prove secondo un know how della Zeon Chemicals, i valori determinati a torsione con RPA2000 sono confrontabili con quelli ottenuti con apparato Rheovibron MTS. Vengono determinati con l’apparato RPA2000 molti valori di G’, G” e tandelta in funzione della frequenza su mescole contenenti diversi tipi di nero di carbonio e con due diversi tipi di sistema vulcanizzante accertando la rispondenza a quanto previsto, cioè ad ogni frequenza valori più elevati di G’, G’’ e tandelta con nero di carbonio N330 rispetto a quelli ottenuti con nero di carbonio N762 a più larga particella. Inoltre accertando che il GPCO T6000, in mescole con sistema vulcanizzante a basso tenore di zolfo e con nero di carbonio più rinforzante (= a più basso diametro di particella elementare) si realizzano le condizioni di maggiore isteresi e di maggiore potere smorzante. L’autore ha modo di evidenziare l’importanza della dipendenza del tandelta dalle caratteristiche globali del potere rinforzante del nero di carbonio impiegato, secondo un parametro denominato “structure product”, ricavato come funzione del prodotto dell’assorbimento di Iodio e dell’assorbimento di DBP (dibutilftalato) del nero di carbonio impiegato. Egli accerta infatti una dipendenza lineare del tandelta (= potere smorzante) dal parametro “struc-

ture product”. L’autore si adopra anche per correlare la resistenza alle flessioni ripetute (De Mattia) con le caratteristiche isteretiche, arrivando alla conclusione che, in mescole di GPCO, una più alta componente viscosa del modulo dinamico è correlata con una più bassa resistenza alle flessioni ripetute.

materie prime INTERPRETAZIONI AVANZATE SU MESCOLE DI POLIETILENE CLORURATO (CM)

Ray Laakso, Virginia Guffey, Raian Vara - Dow Chemical - (www. plastics.dow.com/plastics.na.prod/ specialty/tyrin.htm); Rubber World 238/1-23-Aprile 2008. Rif. E2659.

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a ASTM D2000/SAE J200 rappresenta chiaramente la distribuzione delle caratteristiche di oleo-termo resistenza degli elastomeri. Tra questi anche quelle del polietilene clorurato (CM). Il CM ha trovato sempre più applicazioni nel settore dei tubi oleoresistenti in alternativa al CR, soprattutto per vantaggi di costo. Viene qui citato un meeting dell’American Chemical Society Rubber Division dell’anno 2000, nel quale nella rosa di elastomeri CM, CSM, NBR/

PVC, ECO, il CM è stato particolarmente apprezzato per l’impiego in mescole di copertura di tubi per carburanti per l’eccellente equilibrio di resistenza al calore, all’ozono e all’abrasione, nonché per le caratteristiche di impermeabilità e di resistenza all’invecchiamento in olio. Lo studio presentato nell’articolo qui recensito enfatizza nuovi tipi di CM vulcanizzati con il sistema convenzionale tiadiazolico, però anche con il sistema perossidico, eseguendo un confron-

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to con CSM, CR, NBR, NBR/PVC. Nel CM, denominato anche CPE, la resistenza all’invecchiamento termoossidativo è affidata alla catena satura polmetilenica e la resistenza agli oli è affidata alla presenza di punti polari di cloro. Il sistema vulcanizzante tipico è a base di tiadiazolo in presenza di una ammina o di un sale ammonico quaternario, nonché di MgO. Gli autori criticano però tale sistema a causa delle azioni di contaminazione da impurezze di zinco e da umidità, per cui introducono l’uso di nuovi derivati: un agente chelante (CCA) per catturare impurezze di zinco, un agente accelerante della velocità di reazione (CRA) costituito da un sale idrato, e inoltre un termine nuovo di CM (TyrinEXT 1000). Le mescole di Tyrin vulcanizzate con tiadiazolo presentate nello studio eseguito sono a base di Tyrin CM 0136 reticolato con 3 phr di Mastermix 4842-75%, con 0,25 phr di Vanax 808 HP, con 5 phr di MgO. Oppure a base di Tyrin EXT reticolato con 3 phr di Mastermix 4842-75%, con 0,12 phr di Vanax 808 HP, con 5 phr di MgO, con aggiunta di 1 phr di Redimix 9924 e di 2 phr di Mastermix curative 5910. Il prodotto Mastermix 4842-75% è 2-mercapto1,3,4-tiadiazolo-5-tiobenzoato al 75% della Excel Polymers. Il Vanax 808 HP è 3,5-dietil-1,2-diidro-1-fenil-2-propilpiridina (DDPP) della R.T. Vanderbilt. (il Redimix 9924 e il Mastermix curative 5910 non sono altrimenti precisati). Gli autori presentano comunque con enfasi anche i prodotti vulcanizzati con perossidi: Vulcup 40 KE 6 phr (3 phr per NBR/PVC), Saret SR 517 5 phr, MgO 5 phr (0 phr in NBR/PVC). Le caratteristiche meccaniche generali appaiono abbastanza equivalenti con i due sistemi vulcanizzanti provati, ma con allungamento a rottura e compression set a temperatura moderata (125°C) tendenzialmente più favorevole con il sistema tiadiazolico. Da segnalare sono comunque le caratteristiche ottenute con il nuovo CM Tyrin EXT, soprattutto per quanto riguarda il compression set, l’oleoresistenza e la resistenza alle basse temperature ottenuti con entrambi i sistemi vulcanizzanti, nonché la resistenza al ca-

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ELASTICA | Abbiamo letto per voi

lore ottenuta con il sistema vulcanizzante tiadiazolico.

di branching. L’articolo ha portata nozionistica. Le notizie riportate non servono infatti probabilmente ad introdurre direttamente nuovi significati nei processi di produzione degli articoli, ma possono servire a livello di conoscenza delle gomme deproteinate, che sono genericamente presenti sul mercato e come tali accettate, ma sostanzialmente senza che possano essere correlate con possibilità di sviluppo di processi scientificamente pilotabili o quanto meno senza che l’utilizzatore possa orientarsi nel reperimento di materiali con proprietà adeguatamente collaterali. (L’articolo è in lingua inglese)

materie prime INFLUENZA DELLA PRESENZA DI RAMIFICAZIONI NELLA NR DEPROTEINATA

K. Nawamawat, J. Sakdapipanic, D. Mekkiengkray, Y.Tanaka - (scjtp@ mahidol.ac.th) ; Kautschuk Gummi Kunststoffe (KGK); 61/10-518-2008. Rif. E2660.

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a gomma naturale, ottenuta per coagulazione del lattice di NR, contiene circa il 6% di componenti non gomma: proteine, lipidi, zuccheri, ceneri, ecc. Ogni catena polimerica della NR contiene a ciascuno dei due estremi una molecola di trans-isoprene, e lunghe sequenze di cis-1,4-isoprene. Si assume che i gruppi all’inizio e alla fine delle maromolecole siano caratterizzati da differenti gruppi funzionali (mono- e di-fosfati associati a fosfolipidi mediante legami ionici o mediante legami di idrogeno) collegati da gruppi dimetilallilici. Tali costruzioni terminali si presume costituiscano punti di ramificazione in entità variabile in funzione del tempo, specialmente se in presenza di ammoniaca. Enzimi come fosfolipase e lipase sono elementi che portano alla formazione della gomma naturale deproteinata. Nei gruppi alfa-terminali si trova presenza di acilgliceridi e fosfolipidi. Procedimenti di deproteinizzazione seguiti da trattamenti di transesterificazione con metossido di sodio in soluzione toluenica sono tipici nelle fabbricazioni di gomme naturali deproteinate con macromolecole particolarmente lineari, che si distinguono per il basso green strength come accade nel cis-1,4poliisoprene sintetico. Non è ben chiarito tuttavia, se ciò sia dovuto alla formazione di macromolecole particolarmente lineari o se sia dovuto a modifiche nei gruppi terminali, sia nelle macromolecole lineari che in quelle ramificate. Nel presente lavoro viene esaminato il ruolo delle proteine nel meccanismo della formazione di punti di rami-

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ficazione e della formazione di gel. Dopo una lunga e minuziosa descrizione delle operazioni analitiche eseguite su campioni di lattice di gomma naturale a diversi contenuti di gel segnalati sulla base dei contenuti di azoto, viene accertato che effettivamente la concentrazione di proteine, durante lo stoccaggio, ha un ruolo determinante nella formazione di punti di formazione di ramificazione per la tendenza delle proteine stesse ad associarsi ai terminali delle macromolecole mediante formazione di legami di idrogeno. Viene anche appurato che tali legami possono essere scissi mediante ripetuti lavaggi per centrifugazione dei campioni di lattice in presenza di sodiododecilsolfato (SDS), per cui le proteine possono essere asportate dalla loro posizione. Importante è anche il fatto che il contenuto di gel si riduce dopo precipitazione della NR da una sua soluzione toluenica contenente anche un solvente polare come l’etanolo, perché l’etanolo ha in tal caso provveduto a scindere punti di formazione di branching, che altrimenti funzionerebbero come punti di innesco di reticolazioni interne, ovvero punti di innesco di aumenti di viscosità. Inoltre, viene accertato che miscele toluene/etanolo riducono la presenza di esteri e di fosfolipidi azotati come fosfatidil-colina e fosfatidil-etanolammina, anch’essi responsabili di formazione

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materie prime STUDIO DELLA NR GREZZA PREPARATA DA CLONI DI NUOVA PROVENIENZA

R. M. B. Moreno, P. de Souza Goncalves, L. H. C. Mattoso - (rogerio@cnpdia.embrapa.br); Kautschuk Gummi Kunststoffe (KGK); 61/10-528-2008. Rif. E2661.

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li autori appartengono a un ente di ricerca in campo agricolo brasiliano (IAC-Agronomic Institute of Campinas). Nell’anno 2005 la produzione di gomma naturale brasiliana è stata di 100000 tonnellate, su un consumo di 300000 tonnellate. Per i brasiliani sussiste quindi la necessità di ridurre le importazioni, promovendo la destinazione di nuove aree di coltivazione e lo studio di nuovi “cloni” vegetali. Scopo del lavoro recensito nel presente articolo è quello di monitorare le caratteristiche dei nuovi cloni provenienti dallo IAC, per poterli proporre alle piantagioni dello stato di São Paulo, nella fattispecie estratto acetonico (%), PRI (Plasticity Retention Index), viscosità Mooney. I cloni caratterizzati sono denominati IAC 40, 56, 300, 301, 302, 303 e sono confrontati con il clone di riferimento asiatico RRIM 600 (latitudine 20°20’Sud, longitudine 49°58’Ovest, quota 510m). Viene tenuto conto che gli alberi di prova sono stati piantati a 3 metri l’uno dall’altro in filari distanti 7 metri l’uno


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

dall’altro e sono stati incisi in accordo con normative di riferimento con incisione a mezza spirale, due volte per settimana, con trattamento di attivazione Ethefon 2,5%. Sono riportate le date relative all’esame dei campioni, soprattutto in riferimento alle caratteristiche climatiche delle stagioni. Il lattice raccolto è stato stabilizzato con soluzione di NH4OH (4,7 ml di NH4OH ogni 100 ml di lattice). Per ottenere la NR il lattice è stato coagulato con soluzione al 10% di acido acetico, essiccando poi per 48h a 60°C. In accordo con gli standard brasiliani NBR 11597 dell’Associazione Brasiliana degli Standard Tecnici i dati di percentuale di estratto acetonico, PRI (Plasticity Retention Index), viscosità Mooney vengono esaminati con il software SANEST comprendente anche l’esecuzione dello F-test per l’analisi della varianza. Vengono riportati i valori dei dati trovati in periodi vari del 2003, 2004, 2005 e 2006, nei termini di valor medio () e coefficiente di variazione (%) (=[scarto tipo/valormedio]*100), per l’estratto acetonico, la plasticità Wallace (Po), il PRI(%), la Viscosità Mooney. Il maggior numero di dati si riferi-

sce alle produzioni del 2004 e del 2005 La maggiore quantità di lattice di NR viene raccolta nei mesi di aprile e maggio. I valori più elevati di estratto acetonico, che significano elevati contenuti di lipidi, vengono rilevati da marzo a giugno. I valori di PRI appaiono influenzati uniformemente, cioè fra tutti i parametri valutati, essi presentano coefficienti di variazione più uniformi (18%÷29%), denotando buona corrispondenza tra i cloni nei riguardi della ritenzione di viscosità in funzione della temperatura. La classificazione dei valori riportati nell’articolo corrisponde a quella relativa all’analisi della varianza, cioè ai valori determinati con l’analisi statistica che stima l’uniformità di andamento dei va-

lori in una sequenza. Gli autori concludono che i cloni della serie proveniente da IAC esaminati sono in genere caratterizzati da buona analogia rispetto ai cloni di riferimento asiatico RRIM 600, tuttavia con alcune riserve nei riguardi del clone denominato IAC56. L’articolo è esposto in maniera piuttosto monotona, ma è molto interessante, perché suggerisce una metodologia adatta ad affrontare la valutazione dei motivi di discrepanze nell’impiego della gomma naturale. (L’articolo è in lingua inglese)

materie prime FUOCO A ZERO SUI MATERIALI ALOGENATI

Alexandre Couto; Plastiques & Caoutchoucs Magazine; 861-24-Ottobre 2008. Rif. E2662.

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on l’interdizione nell’Unione Europea dell’impiego dell’agente antifiamma Deca-BDE (Decabromodifenile) a partire dal 1° Luglio 2009 nelle applicazioni elettriche ed elettroniche, il

trici. L’autore fa presente che gli agenti alogenati (derivati di fluoro, cloro, bromo, iodio, astato) costituiscono un paradosso, perché essi vengono introdotti tra i materiali degli articoli proprio per aumentare la sicurezza, sia per migliorare il comportamento di fronte alla fiamma, sia per migliorare la resistenza alle alte temperature. L’incenerimento dei prodotti alogenati deve essere compiuto a temperatura maggiore di 800°C, perché altrimenti si svolgono agenti tossici e corrosivi. Secondo la normativa 2002/95/CE, entrata in vigore il 1. luglio 2006, i ritardanti di fiamma bromurati, come i polibromodifenili (PBB) e i polibromodifenileteri (PBDE), nelle applicazioni elettriche possono essere usati fino alla concentrazione di 0,1%. Viene comunque osservato che per ora, nei riguardi del deca-BDE, è in corso un dibattito che lascia il prodotto in sospeso. Attualmente i produttori di materie prime si stanno attivando per fornire materiali alternativi che non rientrino nella regolamentazione. DSM ha lanciato la produzione dell’elastomero termoplastico Arnitel C per cavi elettrici di impiego nel settore automobilistico resistenti anche all’idrolisi. DuPont, per il salone Fakuma dell’ottobre 2009, ha annunciato diversi polimeri dealogenati come le poliammidi Zytel 66, FR7025VDF, FR7026VDF, il polietilene tereftalato Rynite RE19041 e il polimero a cristalli liquidi Zenite. Sabic Innovative Plastics introduce un film di polifenilenossido EFR 735 per protezione di circuiti integrati.

materie prime PROPRIETÀ DINAMICHE E DISPERSIONE DI NBR/BR IN PRESENZA DI SILANI

settore degli articoli di materia plastica, e di conseguenza anche quello degli articoli di gomma, subisce un grave colpo. Il grave colpo si riferisce anche al trattamento dei rifiuti di materiali elet-

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J. Ziegler, Prof. Dr. Robert H. Schuster - DIK - Robert.Schuster@DIKautschuk.de; Kautschuk Gummi Kunststoffe (KGK); 61/10-510-2008. Rif. E2663.

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o studio considera le proprietà di mescole di NBR/BR impiegando

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ELASTICA | Abbiamo letto per voi

Perbunan NT3465 (Bayer AG) con contenuto di ACN di 34% e Tg -28,2 (DSC), e impiegando BR CB10 (Bayer AG) con 96% di unità cis-1,4 e Tg -107,5,°C (DSC). Nelle mescole viene usata la silice precipitata Ultrasil 7000GR della Degussa AG. La silanizzazione della silice è compiuta in laboratorio in una sospensione a 70°C in cicloesano sotto gas inerte, ricorrendo all’azione di trietossipropilsilano (Si203 di Degussa AG), trietossioctilsilano (Si208 di Degussa AG), bis(trietossipropil)disulfano (Si75 di Degussa AG). Le caratterizzazioni dinamiche sono eseguite con Rheometrics RDA II con sollecitazioni ad ampiezza 0,5% e frequenza 1Hz su mescole di BR e di NBR con contenuti di silice da 10 a 50 phr. In tali caratterizzazioni viene notato aumento di componente viscosa del modulo dinamico G” all’aumentare del contenuto di silice e notando l’esistenza di una interazione tra i silanoli della silice e i gruppi CN della NBR. Il grado di dispersione della carica viene determinato con misure di valutazione di immagini di riflessione su superfici sezionate. La bound rubber viene determinata con analisi termogravimetrica con scansione di 20 °K/min dopo estrazione di 14 d con eccesso di cicloesano. Le interreazioni dei silanoli delle silici con i diversi silani sono evidenziate da diverse polarità superficiali e da diversi valori delle componenti elastiche e viscose del modulo dinamico a torsione. La silanizzazione della silice 7000GR nelle mescole di BR (apolare) provoca un aumento della componente viscosa G” del modulo dinamico a torsione, soprattutto nel caso di silanizzazione con bis(trietossipropil)disulfano (Si75 di Degussa AG). La silanizzazione della silice 7000GR nelle mescole di NBR (polare) appare invece tipicamente di effetto diverso, perché si manifesta con una diminuzione della componente viscosa G”. Nei riguardi della componente elastica del modulo dinamico a torsione (G’), la silanizzazione della silice provoca invece comunque una diminuzione e, allorché ciò appare in tutto il campo di ampiezze sperimentate, significa presenza di effetto Payne. 12

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

Tuttavia, a causa dell’indebolimento delle interazioni di aggregazione nel corso delle sollecitazioni dinamiche, l’autore ritiene che sostanzialmente in condizioni dinamiche si incontri comunque una diminuzione sia della componente elastica G’ che della componente viscosa G”, cioè che si verifichi comunque l’indesiderato effetto Payne, tuttavia non in presenza di Silano Si208 della Degussa (trietossiottilsilano). In presenza di Silano Si208 si verifica anche una ottimizzazione del grado di dispersione della silice, come pure un valore favorevolmente elevato di bound rubber. Inoltre si verifica una influenza favorevole procurata dalla presenza di Silano Si208 nei riguardi della morfologia allorché sussistano diverse fasi elastomeriche. Nelle miscele NBR/BR la silice tende a disporsi nella fase di NBR, in quanto è più polare: la presenza di Silano Si208 contribuisce ad eguagliare la distribuzione. Ciò è confermato da una microfotografia eseguita con metodologia TEM (Transmission Electron Microscopy). Quanto è riportato nel testo può risultare di utile consultazione nel caso di interesse in mescole oleoresistenti destinate ad impieghi dinamici. (L’articolo è in lingua inglese)

prodotti e processi PROGETTAZIONE DI TUBI, CONDOTTI E SOFFIETTI IN TPV

ExxonMobil Chemical - (www. santoprene.com); Rubber World 238/1-18-Aprile 2008. Rif. E2664.

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er definire il dimensionamento dei tubi occorre stimare lo spessore minimo necessario della parete, per resistere alla pressione interna, e per resistere alla pressione esterna durante l’uso in depressione o sotto vuoto. Ciò è evidentemente necessario anche per l’impiego di condotti e di soffietti. Occorre inoltre provvedere che durante l’esercizio non si verifichino allungamenti assiali, quanto meno ricorrendo a forme corrugate con adeguato rapporto tra superfici lisce e superfici corrugate. Viene raccomandato l’uso di Santoprene

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203-50, eventualmente ricorrendo anche a sequenze di TPV di diversa rigidità per equilibrare rigidità e sofficità. Importanti risultano i parametri MWP (Maximum Working Pressure) e MBP (Minimum Burst Pressure), ove MWP è una frazione di MBP. La massima pressione di lavoro dipende dal materiale, dalla geometria e anche dalle condizioni di impiego, dalla durata richiesta per il lavoro dell’articolo, dal raggio di curvatura minimo durante l’impiego, dalla temperatura di esercizio, dalla resistenza ai fluidi con cui si svolge il lavoro dell’articolo, dall’influenza di cause esterne (intemperie, ozono, raggi UV). Viene riportata una tabella, nella quale vengono consigliati diversi tipi di Santoprene in vari impieghi. Per resistenza alla pressione esterna ed evitare il “collapse” viene suggerito il Santoprene TPV-87 in estrusione a strato singolo e, in estrusioni a strato doppio, tipi di Santoprene di grado soffice per ottenere buona saldatura tra gli strati, ovvero anche Santoprene di tipo rigido per ottenere aspetto più liscio. Per resistenza alla pressione interna in estrusioni a strato singolo viene suggerito il Santoprene TPV 101-80 nel caso di tubi, il Santoprene TPV 103-40 o 103-50 nel caso di condotti, nonché il Santoprene TPV 8000 per ottenere buona resistenza all’abrasione. Per resistenza alla pressione interna in estrusioni a strato doppio viene consigliato sia il Santoprene TPV 103-40, soprattutto per la saldatura sui terminali, sia Santoprene TPV 103-50 per ottenere aspetto più liscio. Nell’articolo viene comunque dichiarato che Santoprene 103-40 e Santoprene 103-50 non hanno comportamento elastomerico, in quanto presentano punti di scorrimento durante la trazione. Va tenuto presente che ogni tipo di tubazione richiede determinati comportamenti in esercizio dei materiali impiegati. Per una conduttura convenzionale per il trasporto di aria nell’industria automobilistica è necessario che il materiale non collassi durante il funzionamento in depressione, anche a temperatura elevata. Per tale tipo di articolo risulta relativa-


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

mente facile stimare lo spessore minimo di parete da impiegare. Per il trasporto dell’aria in un dispositivo turbo dell’industria automobilistica è necessario che il materiale non si estenda e non presenti effetti di gonfiamento entro determinati limiti di temperatura e di pressione, fino a un limite specifico di picco di pressione. Per tale articolo viene consigliato il Santoprene TPV 103-50 oppure il polipropilene. Per la scelta del grado di Santoprene, nei vari casi occorre considerare anche la resistenza chimica, la resistenza al “kinking” e la resistenza all’abrasione Nel campo dei soffietti per l’industria automobilistica viene largamente consigliato il Santoprene. Sono indicate nove tipologie di tali articoli, ottenuti con tecniche di blow molding sia a compressione che a iniezione: per resistenza al vuoto, per resistenza alla pressione, per ammortizzatori, per il differenziale, per giunti omocinetici, per portiere. Caratteristiche molto importanti dei soffietti sono le circonvoluzioni, perché dalle loro strutture e dimensioni dipendono le opportunità nell’impiego. Notizie in merito sono raccolte in una chiara tabella. Si trovano anche considerazioni sugli effetti derivanti dalle caratteristiche geometriche. Gli autori, citati solo come pluralità, rimandano alla guida ExxonMobil sul blow molding per reperire dettagli di processo.

prodotti e processi COMPATIBILIZZAZIONE CON PLASMA TRA ELASTOMERO E CARICA

M. Twari, T. Mathew, J. W. M. Noordermeer, W. K. Dierkes, R. N. Datta, A.Talma, W. J. van Ooij J.W.M.Noordermeer@utwente. nl; Kautschuk Gummi Kunststoffe (KGK); 61/10-502-2008. Rif. E2665.

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a dispersione della silice precipitata presenta difficoltà, perché la silice precipitata ha sulla superficie gruppi silanolici e silossanici di per sé dotati di forte polarità. Tali gruppi polari sono fortemente interattivi e sono causa

di una forte interazione carica-carica, che dà luogo a difficoltà di dispersione e tendenza ad agglomerazione della carica con se stessa. Si riesce come è noto ad ovviare in modo sensibile all’inconveniente eseguendo la mescolazione in presenza di composti silanici bifunzionali, che, tramite il gruppo silanico, danno luogo a forte e praticamente immediata interazione chimica sui gruppi silanolici della silice, riducendo notevolmente la polarità e pertanto riducendo notevolmente in ogni caso le difficoltà di lavorazione. Invece, tramite un altro adatto gruppo funzionale presente nella molecola del prodotto silanico stesso, si innesta nel reticolo di vulcanizzazione e partecipa quindi alle attività di rinforzo. Gli autori dell’articolo presentano la possibilità di ridurre la polarità della silice applicando su questa un processo di compatibilizzazione mediante un trattamento chimico-fisico sulla superficie della silice, basato sull’azione di un plasma di acetilene. Lo studio presentato viene eseguito su due mescole. Su una mescola a base di S-SBR Buna VSL 5025-0-HM, contenente 25% di stirene e 75% di butadiene (50% butadiene polimerizzato in forma vinilica e 25% butadiene polimerizzato in forma cis/trans); inoltre su una mescola di EPDM Keltan 4703, a base di 48% di etilene, 43% di propilene e 9% di etilidene-norbornene. La silice impiegata è Ultrasil VN3 in forma fisica “fluffy” sottoposta a trattamento a plasma di acetilene. Per il trattamento a plasma di acetilene eseguito sulla silice viene impiegato un reattore, di cui esiste un disegno schematico nel testo. Vengono introdotti 100 g di Ultrasil VN3 essiccata, viene eseguita una operazione di evacuazione dell’aria con pressione di 13 Pa, indi viene introdotto l’acetilene e viene applicata una radiofrequenza a 13,56 MHz in ragione di 100 Watt per 90’. La silice risulta così trattata con poliacetilene e viene caratterizzata con TGA (Thermo Gravimetric Analysis), Tof SIMS (Se-

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condary Ion Mass Spectroscopy, Scanning Electron Microscopy con Spettrometro a raggi X a dispersione di energia (SEM/EDX). TGA evidenzia la idrofobizzazione avvenuta sulla silice per opera del poliacetilene deposto sulla sua superficie: la idrofobizzazione viene indicata da diminuzione di penetrazione di acqua. Tof SIMS evidenzia la struttura ionica del plasma di poliacetilene (dagli autori definita “complessa”). SEM/EDX evidenzia le immagini delle particelle trattate e non trattate con poliacetilene: le microfotografie sono riportate nel testo. L’effetto della compatibilizzazione viene mostrato col fatto che in trattamenti dinamici, all’aumentare dell’ampiezza di sollecitazione si riscontra diminuzione della componente elastica del modulo dinamico a torsione (G’), fenomeno indicato come effetto Payne. La determinazione dell’effetto Payne viene in questa accezione applicata anche per evidenziare la tendenza disagglomerante del trattamento con plasma. Appare infatti che le particelle di silice sottoposte a trattamento con plasma di acetilene, rispetto alla particelle non trattate, sia in S-SBR che in EPDM, danno luogo a minore effetto Payne e contemporaneamente a maggiore quantità di bound rubber, mostrando il vantaggio del trattamento della silice con plasma di acetilene. Gli autori sono favorevoli a considerare vantaggioso il trattamento con plasma. (L’articolo è in lingua inglese)

prodotti e processi PROVE CON LA DTMA PER L’ATTACCO A CORD

Dr. Horst Deckmann (Gabo Qualimeter Testanlagen GmbH h.deckmann@gabo.com ); Kautschuk Gummi Kunststoffe (KGK); 61/10498-2008. Rif. E2666.

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ell’articolo vengono esposte notizie riguardanti una apparecchiatura che serve alla valutazione dei valori di attacco ai tessuti cord. Lo stesso autore fa presente che il problema dell’attacco ai tes-

2009 n. 569 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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ELASTICA | Abbiamo letto per voi

suti cord e ai cord in genere non riguarda soltanto i pneumatici, ma riguarda anche altri articoli, come cinghie di trasmissione e nastri trasportatori. L’attacco ai tessuti cord è un parametro importante, perché con la determinazione di esso si interpretano fenomeni delle sollecitazioni meccaniche cui vengono interessati gli articoli, nei quali durante l’impiego gli elementi di rinforzo vengono comunque sollecitati a trazione, a compressione, a taglio. A parte le sollecitazioni dinamiche che interessano i pneumatici, derivanti dai momenti che si verificano durante la marcia normale, durante la marcia in curva, durante la frenata, e a parte le evidenti sollecitazioni dinamiche nelle cinghie di trasmissione, esistono anche altri esempi di sollecitazioni dinamiche importanti, anche se meno evidenti, come ad esempio quelle a taglio che si verificano nei nastri trasportatori in corrispondenza di cilindri di rinvio o in corrispondenza di passaggi su rulli. L’inizio del danno provocato dai tipi di sollecitazioni sopra considerati hanno come manifestazione una influenza sui valori di attacco al tessile di rinforzo. Assume quindi grande importanza lo studio dell’attacco al tessile raggiunto e lo studio della sua ritenzione durante il funzionamento dell’articolo. L’autore propone come mezzo di valutazione dell’attacco l’impiego dell’apparato Eplexor 500 N High End della Gab Qualimeter. L’apparato è servito da due motori indipendenti l’uno dall’altro, per valutare i valori di attacco in due tipi di condizioni. In condizioni statiche con sollecitazione a trazione entro una distanza lineare fino a 50 mm; in condizioni dinamiche, sottoponendo il provino a cicli di sequenze di sollecitazione di determinata ampiezza e di determinata frequenza. Viene rappresentata la possibilità di applicare sequenze di durata costante (200 s) costituite da sollecitazioni statiche e/o dinamiche a trazione di entità costante, incrementando ad ogni sequenza il valore del carico di sollecitazione applicato. Le sollecitazioni sono previste secondo un determinato programma dei carichi applicati, operando a 10 Hz, ove le sequenze per le condizioni dinamiche prevedono carichi di sollecitazione con valori di 1/10 rispetto a quelle impiegate in condizioni dinamiche. Nell’articolo sono riportati due grafi14

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ci che esemplificano le prove eseguite con due combinazioni. In uno dei grafici viene indicato l’andamento in funzione del tempo dei livelli di valori di carico e di deformazione applicata. I carichi applicati nelle prove con sollecitazioni dinamiche hanno valore del 10% rispetto a quelli applicati in condizioni statiche. Nel secondo grafico viene indicato l’andamento in funzione del tempo dei valori del modulo elastico E* e dei valori di tandelta verificati durante le prove con Eplexor 500 N High End della Gab Qualimeter. Con la prima combinazione di prova l’autore interpreta che la durata di appena 115000 cicli (2300 s) dei valori di attacco al cord durante le sollecitazioni, è inferiore a quella relativa alla seconda combinazione. Inoltre con la prima combinazione appare un forte decadimento del modulo dinamico E. Con la seconda combinazione invece la durata dei valori di attacco risulta superiore a 300000 cicli, senza che appaiano diminuzioni di modulo dinamico E. L’Eplexor 500 N risulta quindi un valido strumento per valutare l’efficienza dei sistemi chimici degli adesivi di attacco ai tessili.

prodotti e processi ANALISI DI MESCOLE DI GOMMA PER PNEUMATICI CON LA DMA 8000

Kevin P. Menard - PerkinElmer Life and Analytical Sciences; Rubber World 238/1-21-Aprile 2008. Rif. E2667.

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MA è l’abbreviazione della apparecchiatura per eseguire l’analisi dinamico-meccanica (Dynamic Mechanical Analysis). L’apparato permette di risalire ai parametri isteretici tipicamente in gioco durante sollecitazioni meccaniche di valore oscillante applicate a corpi viscoelastici, operate con diverse frequenze, con diverse ampiezze, a diverse temperature, queste ultime generalmente scelte in campi di valori notevolmente estesi. Il titolo dell’articolo vuole ricordare l’impiego di tale tecnica per esaminare situazioni significative nel campo dei pneumatici, però

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2009 n. 569

già all’inizio dell’articolo stesso l’autore, della PerkinElmer, dichiara che l’analisi DMA serve alla caratterizzazione e allo studio di prodotti di gomma come ad es. pneumatici, elementi di tenuta, spazzole di tergicristalli, raggruppando poi nella categoria “ecc.” tutti gli altri articoli a base di gomma, puntualizzando quindi che la DMA è una tecnica generalizzabile a tutto lo scibile elastomerico. Una puntualizzazione importante introdotta qui da PerkinElmer è che con l’apparecchiatura DMA 8000 le determinazioni possono essere eseguite ricavando i provini necessari direttamente dagli articoli, qui nella fattispecie dai pneumatici. Con la procedura dell’analisi dinamico-meccanica si ricavano grandezze che

esprimono la rigidità del provino e la tangente dell’angolo di perdita, comunemente denominata tan δ (tandelta). Tandelta è come è noto la tangente dell’angolo che intercorre tra due componenti vettoriali caratteristiche nel corso di una sollecitazione meccanica ciclica applicata a un corpo viscoelastico, una delle quali esprime di quanto risulta ritardata e variata la risposta elastica che si sviluppa al termine della applicazione della sollecitazione, rispetto a quella che sarebbe restituita da un corpo perfettamente elastico. Tandelta esprime pertanto le proprietà di smorzamento del materiale. L’autore mostra l’andamento del tandelta in funzione della temperatura. Si nota un picco a una temperatura, generalmente molto bassa per le composizioni elastomeriche, che esprime la temperatura di transizione vetrosa (Tg) del sistema. Con la DMA 8000 si possono eseguire determinazioni fino a -190°C. Sono rappresentati in funzione della temperatura gli andamenti del tandelta del battistrada, quello della struttura sottostante il battistrada e quello della zona dei fianchi vicino al battistrada. La zona sottostante il battistrada, rispetto al battistrada ha temperatura di transizione vetrosa più bassa e tandelta più elevato. La zona dei fianchi vicino al battistrada rivela poi una situazione particolare, per-


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

ché mostra due transizioni vetrose con due valori di tandelta molto definiti, in accordo anche con la bimodalità rivelata dall’andamento del modulo elastico in funzione della temperatura a valori molto bassi di questa (-50°C÷-100°C): tale situazione vuole significare la presenza di due fasi differenti e l’autore ravvisa in ciò l’influenza della presenza del polibutadiene nella mescolanza, che appunto tende a dar luogo a materiale di natura diversa da quella della matrice. La possibilità importante offerta dalla DMA 8000 è quella di poter fornire su tagli di elastomeri diversi il risultato di scansioni del modulo elastico e del tandelta in funzione della temperatura e della frequenza, permettendo quindi l’interpretazione di differenze di microstruttura non altrimenti rivelabili.

è un processo univoco. Infatti una parte di essa è basata sul trasferimento termico per conduzione attraverso la gomma e lo stampo, e una parte consiste in un sistema di propagazione cinetica difficile da interpretare. In passato per capire il fenomeno della vulcanizzazione è stato anche applicato un metodo che consiste nel determinare la quantità di assorbimento di toluene da campioni vulcanizzati per tempi crescenti e nell’interpretare la cinetica di vulcanizzazione in base alla diminuzione di assorbimento di toluene al crescere del tempo applicato. Tale sistema è macchinoso e impreciso, per cui gli autori hanno cercato di applicare una valutazione su base termodinamica, applicando espressioni in funzione dell’energia di attivazione, correlate con l’ordine cinetico di reazione:

prodotti e processi I VANTAGGI DELLA MODELLIZZAZIONE

Jean Maurice Vergnaud, Iosif-Daniel Rosca; Plastiques & Caoutchoucs Magazine; 861-62-Ottobre 2008. Rif. E2668.

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a modellizzazione matematica della vulcanizzazione è uno strumento utile, perché la vulcanizzazione non

dY/dt=Ko*(1-Y)*exp[-E/RT] Il metodo presentato nell’articolo qui recensito si serve invece del MDR (moving die rheometer) e del RPA (rubber process analyser). Il Rubber Process Analyzer (RPA) è un reometro che permette di determinare G* e le sue componenti elastica G’ e viscosa G”, nonché E* e le sue componenti elastica E’ e viscosa E” su crudi e su vulcanizzati, sia variando

l’ampiezza di deformazione che variando la frequenza, caratterizzando anche fenomeni di rilassamento dinamico. Gli autori si servono quindi di tale strumento per monitorare lo stato di vulcanizzazione (SOC=state of cure) di provini di diverso spessore, rilevato in funzione dei parametri sunnominati, dando la possibilità di interpretare l’avanzamento della vulcanizzazione. Viene mostrata la possibilità di valutare la variazione della componente elastica E’ del modulo elastico a compressione in funzione del grado di vulcanizzazione, o quanto meno di valutare la variazione di SOC (state of cure) in funzione della temperatura di iniezione, o addirittura di valutare ad esempio la probabilità di trasferimento transdermico di farmaci. Possibilità più generali e di maggiore diffusione pratica sono costituiti ad esempio dalla realizzazione di antivibranti a sandwich costituiti da strati di gomma e di metallo, come quelli già in uso nei treni TGV, e come quelli di grande spessore come possono essere i supporti antisismici. La mentalità della modellizzazione numerica è cioè un fatto utile e convincente in tutti gli articoli, anche ad esempio per lo studio di cicli di vulcanizzazione di articoli atti a ottimizzare la produzione o atti a instaurare l’impiego di materiali riciclati.

SCHEDA PER LA RICHIESTA DI ARTICOLI DELLA RUBRICA “ABBIAMO LETTO PER VOI”

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2009 n. 569 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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Pneumatici sotto controllo

Una campagna per la sicurezza dei veicoli pesanti di Giuseppe Cantalupo

Il trasporto merci in Italia incide in maniera notevole sulla mobilità stradale e, conseguentemente, sulla probabilità di coinvolgimento dei mezzi pesanti negli incidenti. Per richiamare l’attenzione degli autotrasportatori sull’importanza del rispetto del codice della strada e del controllo delle condizioni del mezzo e dei pneumatici sui quali viaggiano, la Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale ha organizzato una nuova campagna di guida sicura appositamente per i camionisti. L’iniziativa si svolge con la collaborazione della Polizia Stradale, dell’Anas, di Assogomma/ Federpneus, Autostrade per l’Italia e Snav.

G

li incidenti stradali nei quali sono coinvolti in Italia i veicoli pesanti causano il 7% del totale dei morti e il 4% dei feriti. Anche se i dati relativi al nostro paese indicano un trend in diminuzione (secondo dati INAIL, gli incidenti provocati dai TIR nel 2007 sono diminuiti del 10% e il numero di vittime tra gli autisti è sceso da 102 nel 2006 a 89 nel 2007), la situazione permane preoccupante. Specie alla luce delle cause che sono all’origine dei diversi tipi di incidenti: il 18% di questi avviene tra le 22 di sera e le 7 del mattino, con un 15% dei casi dovuti principalmente a distrazione nella guida, stanchezza e colpo di sonno. Viene automatico pensare al mancato rispetto delle norme sugli orari di guida. E infatti, nel 2007 sono state

ben 29.739 le infrazioni a queste norme contestate dalla Polizia Stradale agli autisti di mezzi pesanti. Ma anche un altro dato è particolarmente allarmante, ed è quello che emerge dai controlli effettuati dai Centri di Revisione Mobile del Ministero dei Trasporti sulla manutenzione di questo tipo di veicoli: il 46% dei TIR italiani presenta anomalie tecniche. Ciò vuol dire che, se si considera (fonte ISTAT 2007) che tra autocarri, motrici, rimorchi e autobus il parco circolante in Italia conta oltre 5,5 milioni di mezzi pesanti, più di 2,5 milioni di veicoli di questo tipo circolano con irregolarità tecniche non risolte. Sono dati la cui gravità induce all’amara riflessione che, purtroppo, l’importanza della guida in condiziogiugno

ni di sicurezza, per se stessi e per gli altri, è un concetto che sfugge a molti camionisti. Per sensibilizzare il mondo dell’autotrasporto sul tema della sicurezza, la Fondazione ANIA ha promosso un’interessante iniziativa, il “Truck on Tour”, nell’ambito della sua attività di prevenzione dei rischi del traffico e di promozione dell’educazione ad una corretta circolazione stradale. Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 18 maggio scorso presso l’Area di servizio Assago, Tangenziale Ovest di Milano. Vi hanno partecipato Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici); Giovanni Di Salvio, Comandante del Compartimento Polizia Stradale della Lombardia, e Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma.

Di cosa si tratta? Dal 18 al 28 maggio 2009, con partenza dall’area di sosta di Assago, Milano, e conclusione delle tappe al CIS-Interporto di Nola, Napoli, un TIR con un allestimento speciale (è lo stesso TIR a bordo del quale si è svolta la conferenza stampa) percorrerà alcune strade e autostrade italiane

2009 n. 569 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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Pneumatici sotto controllo

per fornire ai camionisti informazioni chiare e precise sugli aspetti più importanti da tenere sempre presenti ai fini di una guida sicura nel trasporto pesante: rispetto delle norme del Codice della Strada, osservanza dei tempi di guida, controllo dell’efficienza del

Gli agenti della Polizia Stradale richiameranno l’attenzione dei conducenti sulle conseguenze della condotta di guida non adeguata alle condizioni di rischio mediante riprese filmate e ricostruzioni tridimensionali di incidenti stradali.

Più di 2,5 milioni di veicoli pesanti circolano con irregolarità tecniche non risolte.

veicolo, controllo delle condizioni dei pneumatici dal punto di vista dello stato di usura del battistrada, dell’integrità fisica e del corretto valore della pressione. Simulatori di guida installati a bordo del mezzo, inoltre, permetteranno di verificare la capacità di fronteggiare particolari situazioni di pericolo sulla strada, simulando il sottosterzo, la frenata rettilinea e differenziata, l’ostacolo improvviso da evitare. Il TIR raggiungerà gli autotrasportatori nei tipici luoghi di sosta e ristoro, come le aree di servizio, negli interporti e durante i traghettamenti marittimi, per un totale di quindici stazioni. Sul mezzo saranno presenti anche agenti della Polizia Stradale e tecnici di Assogomma/Federpneus, con compiti ben specifici e di grande rilevanza. 20

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I tecnici di Assogomma/Federpneus forniranno informazioni, consigli e suggerimenti sui pneumatici e sul loro corretto uso per “viaggiare sicuri”. Nel suo intervento di presentazione del progetto, Umberto Guidoni ha tenuto a sottolineare che lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare gli autotrasportatori sulla necessità vitale di una condotta di guida responsabile. E il punto di forza della campagna risiede proprio nei suoi aspetti di prevenzione e formazione, perché la gravità del problema presenta pesanti risvolti anche in termini di costi per la società. Gli incidenti stradali nel settore del trasporto merci, infatti, hanno la connotazione di infortuni sul lavoro, e il fatto che gli “infortuni stradali” mortali rappresentano più giugno

2009 n. 569

del 50% degli infortuni sul lavoro con morti non può e non deve lasciare indifferenti. Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Giovanni Di Salvio, che ha dichiarato che ogni intervento formativo nel mondo dell’autotrasporto è “necessario per elevare gli standard di sicurezza delle nostre strade”. Gli agenti della Polizia Stradale impegnati nel Truck Tour forniranno ogni possibile informazione ai camionisti sull’uso del cronotachigrafo e sulle norme che regolamentano i tempi di guida e di riposo e illustreranno gli errori di guida all’origine degli incidenti di cui saranno state mostrate immagini e ricostruzioni. Fabio Bertolotti ha ricordato che da ben dieci anni Assogomma promuove, nell’ambito della Campagna “Pneumatici sotto controllo”, iniziative finalizzate a sensibilizzare i conducenti di veicoli sul tema della sicurezza stradale con particolare riferimento ai pneumatici. Perché l’uso corretto e attento delle gomme sulle quali si viaggia, oltre a essere essenziale ai fini di una guida sicura, procura anche altri importanti vantaggi: economici, di salute e di rispetto dell’ambiente. Dopo numerose indagini che hanno interessato auto e moto, il direttore di Assogomma ha considerato perciò con soddisfazione questa iniziativa itinerante, che richiama per la prima volta l’attenzione dei camionisti sui pneumatici dei mezzi pesanti. 



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Estrusione

Una tecnologia innovativa nel filtraggio della mescola di Giuseppe Cantalupo

L’estrusione della gomma è la sua specializzazione, e l’innovazione tecnologica segna le tappe del percorso lungo il quale si concretizza la sua pluriennale esperienza. Parliamo della Colmec, l’azienda di Busto Arsizio che, prossima al traguardo dei quarant’anni di attività, ha realizzato un’importante innovazione nella tecnologia del filtraggio mescole in gomma, frutto dell’impegno continuo che la società profonde nella ricerca.

zionalmente, con due possibili metodi: a freddo e a caldo. Nel primo metodo la mescola, preparata in precedenza e quindi fredda, viene alimentata in un estrusore che la sospinge verso una pompa a ingranaggi interposta tra la vite dell’estrusore stesso e la piastra filtro. La pompa provvede, poi, a forzare il compound

E

strusori, pompe a ingranaggi, preformatrici, linee di estrusione e vulcanizzazione della gomma in continuo... È solo un elenco necessariamente sommario dei prodotti della Colmec. Anche perché nell’ambito di ciascuna tipologia di apparecchiature la gamma si amplia e si diversifica in numerosi tipi di macchine progettate e realizzate per soddisfare specifiche esigenze della clientela. E tutte come risultati di modifiche e innovazioni continue, indotte anche da richieste particolari di varianti di modelli base. Un’importante recente innovazione della tecnologia Colmec riguarda un nuovo sistema di filtraggio della mescola di gomma. Di cosa si tratta?

Il sistema tradizionale di filtraggio Il filtraggio di una mescola consiste, sostanzialmente, nel far passare

Estrusore CTE 315-GP 225L (capacità produttiva di 3.500 kg/h di granulato filtrato).

la gomma attraverso una piastra filtro mediante una pompa a ingranaggi, allo scopo di avere un materiale esente da impurità che potrebbero compromettere la qualità del vulcanizzato e le caratteristiche fisico-meccaniche dell’articolo finale. Questo processo si realizza, tradigiugno

attraverso il filtro, in quanto l’estrusore non è capace, di per sé, di sviluppare la pressione necessaria. Il sistema termina con una unità di raffreddamento della gomma, che si è riscaldata durante il filtraggio, e una unità di stoccaggio. Il limite di questo metodo è la sua

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Estrusione

Estrusore CTE 225-GP 180L (capacità produttiva di 2.500 kg/h di bandelle).

produttività, che, al massimo, può arrivare ai 1.500 kg/h. Infatti, estrusori alimentati a freddo per produzioni più alte risulterebbero troppo costosi in rapporto alla loro capacità produttiva. Il metodo del filtraggio a caldo, invece, si chiama così, perché la mescola prodotta dal banbury viene scaricata e filtrata ancora calda. Mescolazione della gomma e filtraggio del compound vengono a essere, quindi, come due fasi di un unico processo continuo. In realtà, prima di passare nell’estrusore di filtraggio, il compound, che esce dal mescolatore interno a una temperatura di circa 120°C, viene parzialmente raffreddato a 80°C circa attraverso passaggi su due mescolatori a cilindri. Uno è posizionato a valle dell’internal mixer, dal quale riceve direttamente la gomma, ed effettua un primo raffreddamento del materiale, trasferendolo poi su un secondo mescolatore. Da questo, la mescola passa, successivamente, all’estrusore, che la spinge attraverso il filtro e al batch-off. Questo metodo, però, presenta lo svantaggio di non sfruttare in pieno la capacità del mescolatore interno, a 24

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

causa dell’utilizzo in linea dell’estrusore di filtraggio, per il quale la capacità del mixer, che può essere anche di 4.000-5.000 kg/h, è irraggiungibile.

La nuova tecnologia Colmec, allora, progetta e realizza una nuova tecnologia per il filtraggio della mescola sulla base di una semplice, ma importante considerazione: invece di filtrare la gomma con l’estrusore in linea, che comporta una perdita di capacità produttiva rispetto a quella del banbury, si potrebbe effettuare il filtraggio già all’uscita della gomma dal mescolatore interno, mediante l’impiego dell’estrusore bivite conico CTE (Conical Twin Extruder). In questo modo, si sfrutterebbe completamente la produttività del banbury, con la benefica, vantaggiosa conseguenza di una riduzione dei costi. Il progetto diventa realtà e la nuova tecnologia di filtraggio a caldo trova applicazione in due possibili modi operativi, indicati in Colmec come soluzione indiretta e soluzione diretta. La soluzione indiretta consiste nel sostituire con il CTE il secondo mescolatore a cilindri e l’estrusore di filtraggio previsti dal metodo a caldo giugno

2009 n. 569

tradizionale. In questa configurazione l’estrusore bivite conico riceve la gomma dal mescolatore a cilindri situato a valle del banbury e la spinge nella pompa a ingranaggi collocata nella sua sezione finale; questa provvede a farla passare attraverso la piastra filtro. Si ottiene, così, la mescola filtrata e raffreddata a 90°C circa, dai 120°C ai quali si trovava all’uscita dal banbury. La gomma filtrata viene raccolta, generalmente, sottoforma di bandelle, ma l’azienda di Busto Arsizio ha anche concretizzato la possibilità di ottenere, in alternativa, il materiale filtrato in granuli, con l’impiego di una taglierina posizionata dopo la piastra filtro. La soluzione diretta semplifica ancora di più il sistema, perché, oltre al secondo mescolatore a cilindri e l’estrusore del metodo a caldo tradizionale, elimina anche il primo mescolatore e colloca il CTE direttamente sotto il mescolatore interno. Da questo, poi, come già sappiamo, il compound passa nella pompa a ingranaggi, che lo spinge attraverso il filtro. Dopo il filtraggio, il compound viene trattato in una unità di raffreddamento, che ne abbassa la temperatura. In entrambe le soluzioni è evidente


Estrusione

il ruolo importante svolto dal Conical Twin Extruder, che rappresenta il cuore del sistema: riceve la mescola dal mescolatore, la raffredda e la spinge nella pompa a ingranaggi per la fase successiva, e ultima, del filtraggio. Macchina e processo esprimono in tutta la sua pienezza la capacità della Colmec di collocare la sua tecnologia innovativa a livelli di alta qualità in tutti i principali mercati. Ne è convincente dimostrazione il ritmo sostenuto al quale procede l’export dell’apparecchiatura: oltre cinquanta unità collocate in pochi anni sul mercato europeo, come dichiara con comprensibile soddisfazione l’Ing. Ubaldo Colombo, titolare e Direttore Generale dell’azienda. L’importanza della nuova tecnologia è stata sottolineata anche a livello internazionale, in occasione della Nordic Rubber Conference svoltasi il 6 e 7 maggio scorso a Jörköping (Svezia), dallo stesso Ing. Colombo col paper “New technology in rubber straining and new silicone mixing system”. Con una relazione, cioè, che ha trattato due argomenti. Oltre a illustrare il nuovo processo di filtraggio, nel corso del suo intervento l’Ing. Colombo ha presentato, infatti, anche un’altra significativa novità della Colmec. Precisamente, il nuovo sistema di mescolazione del silicone basato sull’utilizzo del mescolatore bivite conico CTM (Conical Twin Mixer), brevettato, appositamente studiato per la compoundazione del silicone. Dell’argomento abbiamo parlato in dettaglio nella rassegna pre-Plast 09 (numero 565 della rivista, a pag. 28). 

Da sinistra: CTE 225 con cambiafiltro automatico, CTE 145 e CTE 315.

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giugno

2009 n. 569 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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NORIMBERGA - 29 GIUGNO / 2 LUGLIO

International Rubber Conference 2009 preview Artigum GmbH

Artigum GmbH is celebrating his successful 5 year jubilee since its foundation. Initially distributing polymerbound rubber chemicals by Nasika (ES-Calahorra), zinc oxides by Befesa (ES-Sondika), predosaged micro compounds components by IQR (ESPradejon) and sulfur and plasticizer by Repsol YPF, the Artigum GmbH broaded its distribution department two years ago, through rubber mixtures and TPV – elastomers by Elastorsa (ES-Arnedo) as well as professional rubber mixtures by Formix (F-Orleans). Tidings in the Artigum GmbH program are a new generation of synergetic rubber chemicals mixtures, accomplished as a economical, emission free, optimized and true eutecticums, for the application in rubber mixtures. Furthermore, the company headquarter informs public about a new patented UV-light technology by its partner Tack-Service (D-Xanten). This continually accomplishable rocedure for treating vulcanized- , textile-, or metal surfaces, could be mostly considered as substitute for primer for ecological, solvent free adhesion systems.

xes, dessiccants and silanes. This year DOG Deutsche Oelfabrik will introduce their innovative new processing additives and vulcanization chemicals. The product line of the Deogum special performing agents was extended by the following new products: Deogum 194 and deogum 294 based on organosilicone for applications in high performance elastomers or for complex tasks. Deogum 194 and Deogum 294 are compatible with the elastomer, offer an excellent thermal stability for high temperature applications and facilitate processing with particular benefits for optimised release and de-moulding properties. Further more a new experimental product (VP 384) based on phosphate ester, for the use in acrylic elastomers, is available. For non-nitrosamine vulcanization two new products have been added to the Deovulc product range. Deovulc ATP 70 an Amine Dithiophosphate for fast vulcanization and a high level of cross-linking. Deovulc BG 273 (VP273) is an accelerator blend mainly for EPDM; it offers a rapid vulcanization, excellent heat resistance and optimised compression set. Booth 206

Booth 139

Dog Deutsche Oelfabrik

Anseros Klaus Nonnenmacher GmbH

The DOG Deutsche Oelfabrik is a well established manufacturer of rubber chemicals located in Hamburg, Germany. The product range includes processing additives, factice, vulcanization chemicals, antiozonant wa-

Anseros is a research-based company involved in industrial ozone applications. In two different ways the deteriorating impact of ozone on rubber materials is in our focus: avoidance and age testing. For both domains,

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| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

2009 n. 569

Anseros offers a wide range of suitable products. Anseros Cat ozone destroyers are there to provide an ozone-free atmosphere. On airports for example, the storage of aircraft spare tires in ozone-free premises will help to guarantee quality and safety – and thus a happy landing. Anseros Sim ozone climate chambers are there to demonstrate what you can expect from new rubber composites. Be it under static or dynamic strain on one of our rotation discs, the sample objects will show their weaknesses in due course. This is why large-scale projects like the Esa Columbus space laboratory mission or the Transrapid magnetic levitation train rely on our skills and products. Booth 442

Hilma-Römheld GmbH

To Hilma-Römheld GmbH, one of the leading experts in the rapid setup and clamping of moulds, dies and workpieces, the technology which was presented for the first time at the IRC in 2003, has since then become established in the industry. Since 2003, the company has sold and installed more than 400 systems and has demonstrated that this clamping technology which is designed for rapid die change is a good method of increasing productivity, even - and without any problem - on machines in the hightemperature range. In most cases, saving time when changing dies is the main reason for deciding in favour of a magnetic clamping system. By the


Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

gy and die casting machines. Existing combined use of magnetic clamping equipment can be easily retrofitted. plates, die carts, coupling technoloAn additional benefit is that non stangy and preheating stations even dies dardised dies and geometries can be at a temperature of 240°C and with positioned and fastened without diffia weight of several tons can be chanculty. Users appreciate the low ged ready for production by one single operator in less than 30 minutes. As the die does not have to be handled manually, it can be changed even in a hot condition. Thus, the usual waiting times for cooling or heating dies are a thing Anseros Klaus of the past. RaNonnenmacher GmbH pid clamping

Hilma-Römheld GmbH

technology contributes to enhanced safety at work. As manual clamping and unclamping of dies is no longer required, the risk of injuries is reduced. Furthermore, there is no need to reach points which are hard to get to. Magnetic clamping plates of the M-TECS series are suitable for temperatures up to 240°C. They can be used together with all common injection moulding machines, vulcanizing and transfer moulding presses and also for vacuum technolo-

degree of distortion and the precise clamping which leads to low die wear and high process stability, convenient operation and enhanced operational safety of the machine. Booth 420

Farrel Corporation

Farrel’s primary equipment includes the Banbury and Intermix Mixers, FCM Continuous Mixers, CPSeries II Compact Processors, FTX Twin Screw Extruders and Gear Pumps. All Farrel’s primary compounders are complemented by either downstream underwater pelletizing systems, twin-screw sheeters, mills and extruders. Farrel has recently upgraded and improved the K1 sized mixer system within the Intermix family of processors. The K1 has now been incorporated into the Tecnolab line of laboratory and small scale production equipment. Farrel also provides a full repair, remanufacturing and machinery upgrade services. The Farrel Shaw Intermix is globally recognized as the premier intermeshing technology available, providing top performance in both rubber and plastic applications and is ideal for technical rubber products. The Intermix is the standard for processing both dispersion critical and thermally sensitive technical rubber goods and delivers a high level of energy input to the compound, whilst maintaining the temperature limits, allowing for the conversion of most twopass compounds into a single-pass process. The key processing elements of the Intermix are the NR5 Rotors - assuring an even distri-

Farrel Corporation giugno

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Norimberga - 29 giugno / 2 luglio Hexpol Compounding bution and dispersion of material ingredients, optimized water passages for cooling of all the chamber and rotor surfaces and the choice of either a hydraulic or a pneumatic powered hopper ram assembly Booth 447

Hexpol Compounding

Hexpol Compounding is one the world’s leading companies in the development and production of advanced, high-quality rubber compounds. It has 8 operations at various locations worldwide and is a truly global operating company in this industry. This Company offers a wide range of products for all customer processes, including black and colour compounds, filtered and non-filtered, as endless strips, slabs or granules. At IRC 2009 will inform about its product range, the far-reaching service, the advantages of a global acting supplier and about its know-how in the development of customized product solutions. Booth 333

Nela Brueder Neumeister GmbH

Nela Group (from January 2009 incorporating OMCS) is now presenting the next generation of its Rovi and Livi inspection systems. The Rovi 02 is inspection system for highest quality standards, i.e. for the inspection of seals with complex geometries or multiple inspection criteria. In the Rovi 02, parts are carried in a pallet and are viewed by various 2D and/or 3D cameras in high resolution. This guarantees a 100%-control

of all areas of each inspected part and an error detection rate that has been unachievable before. Detection of edge breakage is also possible through deformation of the part. The RoviI 02 presented at IRC is designed for oil/shaft seals and features an automatic feeding system. The design of the ROVI 02 is modular so that inspection unit and feeding system can be adapted easily to each customer’s individual requirements. The Nela Livi has been specifically designed for high throughput of up to 10 parts/sec. The parts are inspected from both sides as they pass through the machine. A modular machine design with inspection on one or on both sides, as well as with various camera stations, allows for an easy and flexible adaptation to customer’s needs. During surface inspection, especially for O-rings, a specifically developed optical system provides excellent visibility of the entire part diameter. Thanks to this technology, the inner and outer edge of the O-ring can also be viewed. All Nela inspection systems are equipped with the OMCS Visioncheck software, which was specifically developed for the inspection of rubber seals

Uth GmbH

Fine mesh straining of final compound in the mixing line is regarded as a very innovative solution. It is advantageous to use roll-ex gear extruders even when frequent compound changes or colored material are needed, as they can be quickly and thoroughly cleaned due to their patented design. There are currently six sizes available that, due to the modular roll-ex system design, can be combined with two-roll feeder (TRF), screw feeder, or conical twin screw extruder, depending on the size. Throughput rates correspond to conventional mixing line capacities and are presently

Booth 236

Nela Brueder Neumeister GmbH

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Ideas and solutions in rubber compounding

KRAIBURG

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– – – – – – – –

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Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

as high as 6000 kg/h. A special cleaning station is available to the operator for quick and gentle cleaning of the breaker plates. Uth associates will be providing information on the specific roll-ex technology benefits with the aid of a gear extruder of the latest generation. and other exhibits at Hall 12, Booth 232. Booth 232 Nasika Products SA Founded in 1968, Nasika produces rubber and EVA compounds. In 1990 it specialised in the production of accelerators, zinc oxide, sulphur and blowing agents bound to polymers and in 1996 it was awarded the ISO 9000 certificate. Master-

Netzsch-Gerätebau GmbH

phogran S-80 is filtered at 270 microns, and, at the customers request, it can be filtered at 168 microns. Booth 422

Nasika Products SA

Founded in 1968, Nasika produces rubber and EVA compounds. In 1990 it specialised in the production of accelerators, zinc oxide, sulphur and blowing agents bound to polymers and in 1996 it was awarded the ISO 9000 certificate. Masterbatches are commercialised under the Nasika trademark. The quality of these masterbatches is internationally renowned due to their low viscosity and the thorough filtration process they undergo. The main advantages of their use are: easy dosage, easy dispersion, reduction of mixing time, optimal reproduction of rheometric characteristics, protection of people and the environment against the effects of toxic substances At the customers request, Nasika can include several chemical products in a single masterbatch, which results in a reduction of costs. The masterbatch Sulphogran S-80 is filtered at 270 microns, and, at the customers request, it can be filtered at 168 microns. Booth 139

batches are commercialised under the Nasika trademark. The quality of these masterbatches is internationally renowned due to their low viscosity and the thorough filtration process they undergo. The main advantages of their use are: easy dosage, easy dispersion, reduction of mixing time, optimal reproduction of rheometric characteristics, protection of people and the environment against the effects of toxic substances At the customers request, Nasika can include several chemical products in a single masterbatch, which results in a reduction of costs. The masterbatch Sul-

Netzsch-Gerätebau GmbH

Netzsch will be presenting the TG 209 F1 Iris Thermo-Microbalance with automatic sample changer. With its flexible configuration, this instrument covers every application imaginable at temperatures up to 1000°C. Its sensitivity, short cooling times and automatic sample changer (ASC) make this TGA especially suited for analyzing the composition of elastomers and plastics. The DSC 200 F3 Maia differential giugno

scanning calorimeter, which is well established in plastics processing, combines the advantages of state-ofthe-art technology and high sensitivity with a robust, user-friendly measurement system. An economical liquid nitrogen cooling system allows measurement over the entire temperature range of -170 to 600°C. The newly-developed Intracooler covers an operating temperature range of -70 to 600°C, thus providing an alternative when liquid nitrogen is not easily accessible. Booth 422

Gitis s.r.l.

This Italian company is specialized from 1979 in the production of high quality O-rings in fluorelastomer FKM, silicone, fluorsilicone, EPDM, HNBR for all applications where excellent performance is requested. The company philosophy is continous improvement in production of O-rings according to customer specifications. A great range of fluorelastomer-compounds, different for physical, mechanical properties and chemical resistance is available for the costumers. The control department for 100% dimensional and surface-quality control with technological optic control machines is one of Gitis strenghts. The company quality system is being constantly improved in order to satisfy growing industrial requirements and is certified ISO TS 16949:2002 and ISO 14001:2004. Booth 344

Kraiburg GmbH & Co. KG

As a specialist for demanding technical rubber compounds, Kraiburg is investing heavily in the development of compounds for plastic-rubber composites. Extensive development series

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PRODUZIONE MESCOLE GOMMA

Da oltre 30 anni PMG è leader nella produzione di mescole in elastomeri speciali ad elevata tecnologia. In continua evoluzione, offre soluzioni su misura altamente qualificate e specialistiche. PMG è in costante espansione sul mercato Europeo, in particolare grazie al nuovo sito produttivo in Romania che le permette di essere sempre più vicina alle esigenze dei propri Clienti. PRODUZIONE MESCOLE GOMMA

PRODUZIONE MESCOLE GOMMA

PMG S.p.A. 24069 CENATE SOTTO(Bg) - ITALIA Via Europa, 3 - Tel. +39 035 941046 - Fax +39 035 944157

PMG EAST S.r.l. 300645 TIMISOARA - ROMANIA Str. I. Slovici, 135 - Tel. +40 356 425940 - Fax +40 356 425941

SEC Gummimischungen GmbH 73230 Kirchheim/Teck - GERMANY Karl-Arnold-Str. 28 - Tel. +49 - 7021- 94480 Fax. 944899 info@sec-gummi.de

info@pmgcompounds.com - www.pmgcompounds.com


Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

tyl rubber which the market since over 20 years and is though to grind specialized in paraffin and wax blenin only one step, ds, vaseline and resins for various apPallmann has deplications. veloped the UlAmong other fields SER is in the vantra-Granulator™ guard in rubber field where new genePS-C with an inration specific products have been set tegrated guillotiup to provide specific characteristics ne. Precutting of to finished products. the rubber bales With highly equipped labs and being is thereby not neISO 9001:2000 certified, SER is placessary. ced among the major players in diffeThe rubber bales rent markets including rubber. are fed manually, The rubber product range nowadays via conveyor- or includes: rollers into the - New generation antiozone waxes Ultra-Granula(bimodal and trimodal) developed to tor™. A guillotiavoid effluorescence problems but asne, integrated in suring ozone resistance in every usage have already shown promising results. the material feed chute, rhythmically condition; In particular, Kraiburg has been able cuts the bale into slices. The amount - Polyethylenic waxes, fully and semi to achieve excellent adherence values of cuts per minute of the guillotine is refined paraffins, petrolates, vaseline in combinations of various thermocontrollable. The cut slices fall into in slabs, even suitable for food conplasts and phenolic resins with rubthe grinding chamber where an open tact productions; ber compounds that in the past have guillotine rotor with a high moment of - Process aids suitable for any polyproved difficult to bond. inertia, especially developed for this mer, petroleum resins both aliphatic Kraiburg is thus developing a basis area of application, allows size reducand aromatic, dark and bright; for new products that until now could tion of these materials without the in- Silanes, liquid as such or predisperwerk KRAIBURG GmbH & Co. KG Teplitzer Str. 20 84478 Waldkraiburg / Germany only be produced by adding separate currence of increased temperatures. sed in wax masterbatches. 38 / 61- 0 Fax + 49 (0) 8638 / 61- 310 info@kraiburg.de www.kraiburg-rubber-compounds.com Booth 234 The size reduced material is discharbonding agents to the materials. Kraiburg is convinced that these developged downwards out of the mill. Pallmann also supplies complete syments in the field of hard/soft combistems for the one-, two- or three-step nations will further promote the subpreparation of rubber materials, institution of rubber-metal with plasticDoli Elektronik GmbH dividually designed to the customers‘ rubber products. The Doli Ultimate Flexometer offers demands. If the rubber is used in caGummiwerk Kraiburg is a leading more than the flexometer standards ble- or seal production or for other supplier of technical rubber comrequire. With its new features and the elastic parts such as bitumen- and aspounds. As a company of Kraiburg linear motor it developed to be a dyphalt production, it must be available Holding (with approx. 1600 emplonamic testing system for rubber. in powder form. For these applicayees), it is renowned for its unrivalThe Test&Motion software for matetions, Pallmann offers complete pulled flexibility as regards the available rial tests controls all kinds of actuators verizing systems for the preparation and several axes in parallel. It is used range of compounds, quantities and of rubber granules into a wide variety with the RetroFit of a tester or for spedelivery forms. Booth 201 of particle sizes. cial test systems and it offers all kinBooth 448 ds of applications. The Test&Motion DynPack software fits especially for dynamic applications. Pallmann Maschinenfabrik Especially in the field of dynamic teGmbH & Co. KG Ser s.p.a. sting, Doli offers a range of linear moFor the economical size reduction of SER (Sinthesys and Research) is a fators for dynamic applications, as well rubber bales such as natural- and bumily owned company operating on as controllers for hydraulic actuators, Kraiburg GmbH & Co. KG

giugno

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LANXESS Deutschland GmbH, Technical Rubber Products, 51369 Leverkusen, Germany - LXS-KA42E

100 years of synthetic rubber, one of the major inventions to have shaped global progress. The 200 or more Technical Rubber Products that LANXESS produces today offer high performance, optimal function and economic efficiency: customized solutions, for each sector. Take advantage of our experience and potential! Let’s talk about the best solution for your projects: wilfried.braubach@lanxess.com

Hydrogenated nitrile rubber (HNBR)

Ethylene-vinyl acetate rubber (EVM)

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LANXESS Deutschland GmbH, Technical Rubber Products, 51369 Leverkusen, Germany - Baymod® and Baypren® are trademarks of Bayer AG, Leverkusen - LXS-KA43B

100 years. 200 grades. 1000 ideas. Synthetic rubber from LANXESS. Customized services and tailored efficiency. Take advantage of our experience and innovative capability: Our expertise is your benefit.

Hydrogenated nitrile rubber (HNBR)

Acrylonitrile-butadiene rubber (NBR)

Ethylene-vinyl acetate rubber (EVM)

Chloroprene rubber (CR)

Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

pneumatic actuators. Mainly hydraulic dynamic systems from MTS, Instron or SchnckCHENCK have been retrofitted and revived so far. But with RetroFits for dynamic testers, Doli cover everything – from the smallest actuator up to the mega-newton-range, from the tension/torsion-system up to the three-axes-system. If a special dynamic system is required, Doli supply everything: controller, software, actuator, hydraulic power pack aso. Not only in the dynamic but in the static section as well, Doli can renew nearly all kinds of material testers to an up-to-date standard. RetroFit kits from Doli are available for a lot of testers: e.g. for Monsantp T10; Zwick 14XX-family; Instron 1121, 1190-series, 65XX-series, 85XX-series. Others can be supplied on request. Booth 137

Ethylene-propylene rubber (EPM/EPDM)

Gujarat Reclaim & Rubber Products Ltd.

Acrylonitrile-butadiene rubber (NBR)

Mesgo s.p.a. Ethylene-vinyl acetate rubber (EVM)

Powdered acrylonitrile-butadiene rubber (NBR)

Butadiene/butadiene-styrene based nanoadditives (SBR)

Gujarat Reclaim is the largest manufacturer of reclaimed rubber in India with 3 plants having the production capacity of 45000MT/Annum. Reclaimed rubber is manufactured from waste/road worn out tires and tubes and factory rejected rubber products there by increasingly contributing to improve the ecology and reduce pollution. Reclaim rubber part substitutes virgin polymers there by helping in preserving scarce natural resources like crude natural rubber etc. Gujarat produce the widest range of reclaims including whole tire reclaim (4 grades), butyl reclaim, EPDM reclaim, natural tube reclaim, silicon reclaim etc. and recently started a new company in the name of Grip Polymers for mfg TPE’s. Grip Polymers is a manufacturer of thermoplastic elastomers based on reclaimed elastomers like tire crumb, giugno

EPDM and latex, resulting in saving of valuable virgin materials. Grip TPEs are 100 % recyclable and exhibit the similar properties that of virgin TPEs; they offer cost effective solution vis-à-vis the TPEs in use and find applications in automotive, footwear, soft touch grips, construction & packaging industry. Grip manufactures tailor made polyolefin compounds, engineering thermoplastic compounds, blends & alloys and also specialty masterbatches. Booth 250

Mesgo s.p.a.

This Italian company started its activities back in 1996, in Castelli Calepio, Italy, focusing on the production of organic rubber compounds, both coloured and black, using ACM, AEM Vamac, NBR, EPDM, SBR, CR and IR polymers. Thanks to both excellent technical support and an efficient and effective customer service, the company quickly rose to success to such an extent that the share-holders decided to invest in silicone and fluorosilicone compounds as well, with the support of one of the worlMesgo s.p.a.

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Crugnola Comunicazione & Design – Milan

Polimeri Europa

The footprint of a leader in an evolving rubber market IRC’09 – Hall 12 Stand 151 – Nürnberg – 29.06.2009 > 02.07.2009

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• Closed material cycles PCAP ideally suitable even for high value technical rubbers Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

• Considerably savings dwidehigh largest silicone rubber produgaskets, seals and other moulded East contra and Africa. globally incr quality raw ticmaterial substitute cer: the Gorlago plant, Italy, was crerubber articles of all sectors of rubOn the top of this, Xatico will use the demand and availability ated. Almost immediately after itsdecreasing creber industry such as automotive, mermineral filler experience and knowation, to complete the range of highperformance thermoset compounds, the Gorlago plant was extended with a new department, entirely dedicated to the production of both black and coloured fluorocarbon compounds. In 2007, to have more presence in emerging European countries, Mesgo Polska was created, situated in a central region of Poland: at this moment in time, the plant focuses on silicone rubber compounds and acts as a distribution and logistics hub for all other compounds produced in Italy. Recently, the company reviewed its strategic objectives in order to become more effective in facing the new challenges of the market: process management through information technology; geographical expansion with the support of local and qualified partners; and investigation into new technology with the support of one of Italy’s leading universities.

chant marine and navy, aviation, but also of household appliances. The patented Gumtec Process treats completely vulcanised rubber into Physically and Chemically Active Powder – PCAP. These rubber powder dusts are real substitutes of raw materials and resources. Gumtec Powder are fitting to highest requirements. Usage of up to 30% of this powder in the original compound without significant deterioration in mechanical properties attests the excellent quality of our final product. Advantages at a glance: closed material cycles; considerably savings; considerable better ecobalance; cost reduction; price advantages in comparison to competitors.

how, they have within the team, to promote some additional other functional fillers like talc, mica, calcium carbonate, micaceous iron oxide in the polymer market.

• Considerable better Ecobalance reduction of CO2 / SO2 emissions and saving of raw material Booth 138

• Cost reduction Polimeri Europa Polimeri Europa, the Eni petrochemiminimized disposal /waste treatment calcosts group, has 17 production plants in Europe. It markets and sells base chemicals, styrenics, elastomers and polyethylene using a world-wide sales network. A comprehensive range of elastomers (synthetic rubbers and latices) is produced at 5 plants, supported by modern research centres, all working for the outmost flexibility and reliability and offer tailored-made solutions. Its elastomers and latex product portfolio offers more than140 grades, currently the widest among major European producers. It’s made up of 8 family lines covering E-SBR, S-SBR, BR, SBC (including SBS, SIS, SEBS), EPR, NBR, SB and CBX Latex. Within the thermoplastic SBC family, special focus is given to hydrogenated SBS product line, branded as Europrene SOL TH (SEBS), characterized by high clearness and purity and specifically designed for outstanding environmental and ageing resistance. Thanks to its intrinsic thermo-plasticity, this family also meets the fastly growing needs of recyclability in many applications segments (i.e. automotive, etc.) Within the BR family, the recent plant capacity expansion of Europrene Neocis (Neodimium catalyzed High Cis polybutadiene) carried out in Ravenna plant, will allow us to broaden the current portfolio, including a safe oil extended new grade and developing

• Price advantages in comparison to competitors Join us at

stand 12-145

or www.gum-tec.de Booth 145

Of course we appreciate to meet you& at company – if interested p Lehmann & Voss Co. your KG Booth 135 At IRC 2009 the Hamburg Team will our Area Sales Managers. Deutsche Gumtec AG

Deutsche Gumtec AG is a globally acting, innovative company involved in the industrial production of high quality rubber recyclates. Its products are mainly used in dynamical and staDeutsche Gumtec AG

be joined by its colleagues from Lehvoss Italia and the other European members of the Lehvoss Group. Beside the standard program of carbon blacks, incl. N-990 and rubber chemicals the company will high light the come back of the polymer bound rubber chemicals Luvomaxx GR, new combinations of curing agents for AEM, ACM and other specialities like silanes and other cross linking specialities. Booth 307

Xatico

Since 1st of May, Australian China Clays (Europe) has renamed its activity into Xatico. They will remain responsible for all ACC EcoMinerals Ltd related activities as sales office for Europe, Middlegiugno

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grades for easier compounding and styrenics impact reinforcement. Regarding to S-SBR product portfolio, Europrene SOL R, specifically designed for the European market and developed for tyremakers needs, satisfy both consolidating low rolling and energy saving needs, and more complex balance of conflicting requirements in high performance and ultra high performance tires. In E-SBR and S-SBR, we are proposing the widest choice of “safe oil” extended grades (based on T-DAE, MES, Naphtenic), replacing aromatic oil, to offer more alternatives to tyre makers and other end users, committed to comply with the new EU regulation starting with January 1st 2010. In Nitrile Rubbers Europrene N product line,we offer an entire range in terms of ACN content, Mooney Viscosity, physical forms, underlining the superior recognized performances of Europrene N GRN grades in terms of very low mould fouling and high cure efficiency.

the combination presented by Arburg comprises an electric Allrounder 470 A with a clamping force of 1,000 kN, equipped for elastomer processing and with two injection units (size 400 and 170), in conjunction with a vertical Multilift V robotic system. The larger of the two units operates conventionally, injecting horizontally through the fixed platen, while the smaller one, in an L position, injects centrally into the parting line from the rear of the machine. The size 400 injection unit is responsible for processing the thermoplastic and the size 170 unit, featuring elastomer equipment, for the final injection of the soft component. A coolant pipe with three integrated seals will be produced from elastomer. The Multilift V used for turning the pre-moulded parts in the mould and for removing and setting down the finished parts on a conveyor belt is positioned above the machine and enters the mould vertically. Booth 207

Booth 151

Bagigi

Arburg GmbH+Co Kg

The two-component Allrounder 470 A is able to process elastomer and thermoplastic with a high degree of automation. In order to manufacture the moulded parts precisely and energy-efficiently,

Arburg GmbH+Co Kg

Bagigi, Italy’s newest chemical establishment, utilises sustainable processes and technologies to manufacture high performance devulcanized rubber from discarded vehicle tyres (locally known as “pfu”). From the shredder through to the end product, Bagigi uses a virtuous process that converts the shredded “pfu” into 100% “Made in Italy” devulcanized rubber with consistent quality irrespective of the required quantity, in the form of either a past or granules packed in 10Kg polyethylene bags, which can be added directly to a mix or used on its own to manufacture a whole range of new rubber products, from vehicle tyres through to hoses and from flooring products through to shoe soles. giugno

Bagigi Bagigi has subjected its manufacturing process to a full Life Cycle Assessment (LCA). In this way the company has quantified its actual utilisation of resources in terms of “inputs” (namely energy, raw materials, water) and “emissions” (into the air, into the water, into the ground) from “cradle to grave”, thereby showing that no water whatsoever and a minimal amount of energy (2,5kWh/kg) is used in the production of one Kg of Bagigi rubber. Technologically advanced plants that release no liquid or gas emissions whatsoever are the result of an indepth knowledge of the subject and the simplicity of a process whose major attribute is its speed, combined with the utmost respect for man and the environment. Booth 140

Chem-Trend

At the International Rubber Conference 2009 in Nuremberg ChemTrend will present its comprehensive portfolio of conventional and semi permanent Mono-Coat and PermaMold branded mould release agents. In addition, Chem-Trend will show its ancillary products such as mould cleaners and spray equipment for the rubber industry. Chem-Trend’s focal point at this year’s IRC will be the newly developed water based mould release agents for complex rubber compounds as used for example for cylinder-head, hydraulic-oil, and gear-

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4PUPTH altezza di lavoro. 4HZZPTH ergonomicità.

ENGEL elast compact. 3H JOP\Z\YH ]LY[PJHSL KLSSH ,5.,3 LSHZ[ JVTWHJ[ VMMYL U\TLYVZP ]HU[HNNP WLY SV Z[HTWHNNPV KP WHY[P PU NVTTH L WLY S»PUJHWZ\SHTLU[V KP PUZLY[P TL[HSSPJP % % %

HS[LaaH KLS WPHUV KP SH]VYV ZP ZVSP TT ]HYPHaPVUL HS[LaaH Z[HTWV JVTWSL[HTLU[L H\[VTH[PJH LSL]H[H YPNPKP[n WLY TPUPTPaaHYL SL IH]L

Sempre vicino a Voi: www.engelglobal.com

be [OL MPYZ[ ENGEL Italia Via Rovereto, 11 - 20059 Vimercate tel: 039 62 56 61, fax: 039 68 51 449 e-mail: ei@engel.at - www.engelglobal.com


Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

box seals, as well as in rubber to metal bonded components used in automotive NVH solutions. The central points of Chem-Trend’s new product developments are the increase of productivity as a result of reduced consumption of release agents, significantly lower scrap rates, as well as longer mould operating life due to reduced mould contamination. Chem-Trend’s competence in the development and manufacturing of high quality release agents coupled with on site consulting by their highly experienced sales technicians, helps customers to deliver improvements such as increased surface quality of the moulded parts and significantly reduced numbers of imperfections such as joint lines or fissures. Chem-Trend’s European Material Compliance Management monitors the observation of legal requirements and ensures compliance with REACH regulations. Customers purchasing their products from any European Chem-Trend facility therefore bear themselves no responsibility for REACH registration.

Nuremberg, including the new size D 969.400 SEALMASTER, and a new variable cold runner system. It will also look at opportunity management in the elastomer industry. The SEALMASTER product line in general is hallmarked by extreme deflection resistance and very compact external dimensions. The columns are arranged in a square so that the lateral margins of the mould are always between the columns. The large size of the fully hydraulic closing cylinder covers almost all of the mould cavity. The special arrangement of the columns also minimises the amount of deflection and bending. All of these concepts and developments have now been incorporated in a new sized version: the D 969.400 Sealmaster. Wide opening gates as standard support stacked production at two levels. The new machine is also available with the latest version of the DRC 2010 control, based on intuitive operator regulation. The machine naturally also boasts energy-efficient drives and automatic control engineering. Desma will be showcasing a maBooth 430 chine equipped with the FlowControl cold runner system, and a mould built by the Desma Technical Moulding Centre, plus the associated automation technology. Desma Elastomertechnik This machine is optionally available Desma will showcase a number of with the patented FlowControl+ noztechnical highlights at DKT 2009 in zle technology for dynamic reduction of the heating up times. Desma has now developed a cold runner with a variable nozzle arrangement (patent applied for). The new system called the VARIO-cold runner makes it possible for the first time Desma Elastomertechnik giugno

for the position of the nozzles to be changed mechanically over a large range. A very wide spectrum of different nozzle separations is now possible. The result is a universally applicable cold runner, for flexible cost savings. Booth 311

Engel Austria GmbH

Engel will participate with 3 machines to the IRC show in Nuremberg:

Engel Austria GmbH . elast 1500/400 V compact - with low operating height and best ergonomics . e-motion 740/180 T - all electric drive for rubber . e-max 200/100 LIM - all electric drive for LSR All machines running with moulds for demonstration. Engel want to show its capability in all applications of producing rubber articles and its performance in doing this with best suitable equipment. Fully electric machines for high accuracy and lowest possible energy consumption is one of Engel most driven future targets in rubber and LSR manufacturing. Booth 215

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Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

Solvay Solexis s.p.a.

Solvay Solexis will participate again this year in the “International Rubber Conference” with its broad range of fluoroelastomers marketed under the brand Tecnoflon. In particular, during this event, Solexis will announce the launch of a new and innovative product. The family of Tecnoflon products meet the most stringent performance standards demanded by the markets it serves, such automotive, semiconductor, chemical, aerospace, oil and gas, etc. Its portfolio extends, in fact, from the typical polymers and terpolymers, to advanced peroxide curable, base resistant and low temperature grades, to perfluoroelastomers, that deliver the highest performance of any elastomers. Within each category, there is a wide range of polymers that offer the designer the freedom to choose the products with the best specific properties which make them the ideal choice for the various applications. They can be used in compression, transfer and injection molding of O_ rings, shaft seals, valve steam seals, gaskets and other products with complex geometry. In addition they can be used in extrusion and calendering of preforms, tubes and roll_covers and are compatible with a wide range of fluids and chemical compounds including fuels, additivated lubricants, bases and acids.

INTERCURE 2: a phosphonium salt used as accelerator for FKM, adhesion promoter of FKM to a variety of other elastomers, curative for ACM. INTERCURE 3: generally used in FKM elastomers extruded profiles, tubes and for compression moulding of large articles of complicated shapes. INTERCURE4: used mainly in FKM, which requires FDA approval; it is like INTERCURE 1 but with a longer scorch time. INTERCURE 18: a cationic surfactant used as accelerator for ACM elastomers. All Intercure are produced in a stateof-the-art plant, utilizing the most advanced technologies; the production unit, IB Chem S.r.l., solely dedicated to production of Intercure, includes two laboratories, QC lab to guarantee the purest products in the marketplace, and R&D lab to expand the Intercure product line. Both these laboratories feature some of the most advanced equipment on the market. Booth 231

OR.P Stampi s.r.l.

Interbusiness s.r.l. is a market leader in the manufacture of a complex range of elastomer curing agents: INTERCURE 1: a blocked diamine cross–linking agent used in FKM, ACM, EAM and Eco elastomers and is needed also when applications require FDA approval.

At the stand of this Italian company the rubber people can find functioning, among the others, a modern injection press equipped with the innovative ‘Nano Nozzle‘ controlled temperature transfer system feeding, for the occasion, a 24 mm diameter membrane mould (44 cavities). The ‘Nano Nozzle‘ system - suitable for any injection press of adequate capacity and for any rubber compound - offers the following benefits when moulding technical rubber parts: extremely low rubber waste (5.8 % for these membranes); unchanged press productivity; improved part quality the compound follows a short and easy path); reduced part finishing operations. Heart of this new

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giugno

Booth 227

Interbusiness Group

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OR.P Stampi s.r.l. approach are the new very tiny nozzles and the system totally temperature controlled. OR.P Stampi was started in 1980 by four technicians - already conversant with rubber moulding and design, construction of moulds for technical rubber parts - who are managing the company which is annually exporting one thousand precision moulds worldwide, for any rubber moulding technique OR. P Stampi philosophy gives particular importance to customer listening, to the ‘personalised‘ technical solutions creating added value ‘heat after heat‘ due to rubber waste cut down and to the improvement of the other production parameters. Among their products: moulds (up to 3600 inserts) for pharmaceutical stoppers, hardened and high speed machined moulds for car engine top seals, cold blocks up to 1800 x 1800 mm - also capable to feed two different size moulds at the same time, moulds for the sophisticated medical seals, ABS ‘quadring‘ seal moulds (up to 600 inserts), ‘no flash’ moulds using floating valves, systems to automatically demould rubber parts . Booth 215


Norimberga - 29 giugno / 2 luglio

Gibitre Instruments Gibitre Instruments presents the following new products: - micro-IRHD hardness tester with automatic laser positioning system that permits to test small samples with non-plane test surface selecting automatically the correct test point; - tensile tester fitted with thermal chamber for the performance of tests in traction and compression with controlled temperature; - automatic multi-unit hardness tester that enables the mounting of up to 4 different Shore (A, D, A0) and IRHD (Normal, Hard, Soft, Micro) hardness units on the rotating hardness units’ support; the hardness unit to be used is selected by rotating the support; the test sample is placed on the automatic sample holding system; the motorized sample holding system controls the descent, ascent and rotation of the sample and makes it possible to carry out the test automatically in different points of the sample. At the booth can also find the latest

All the computerized instruments are connected to the latest version of Gibitre_Datagest control software that permits to collect and store data end curves from all the instruments connected to the network in a Microsoft SQL-server database. The software permits to use the results for the calculation of tolerance limits, the processing of statistics and the preparing of multi-instrument personalized test reports. Booth 429

PMG s.p.a

Originally established in the mid fifties, PMG specialized then in rubber compounding and custom mixing since 1976. Nowadays PMG Group is a leading European supplier of custom compounds made of specialty elastomers, with three production facilities in Italy and a recently established mixing room in at PMG East in Romania, equipped with a state-

rosilicon rubbers and the most advanced mixing operations for FKM compounds. The company is present in all Western and Central European countries directly and with dedicated commercial and technical support of partners like SEC GummiMischungen, operating in the area of the German speaking countries. The core business of PMG Group is represented by FKM compounds, where the company is among the global leaders for product development and production portfolio and we produce compounds based on specialty like ACM, AEM, HNBR and NBR, EPDM and other synthetic elastomers for the automotive and the most demanding industrial applications, such as construction and appliances, for the chemical industry and the oil&gas sector. More recently PMG have developed a new family FKM XP compounds for very low temperature applications down to -40°C, with excellent resistance to fuels and oils, and a new family of

OBJECTIVE The goals that the company wants to achieve, for a better satisfaction of the customer, are: Continuous technological improvement of the product by means of: • Continuous adjustment to technologic innovation and standards • Progressive computerization of the most representative instruments of our range • Progressive production costs reduction to keep the present optimal ratio cost/performance Gibitre Instruments version of other instruments produced by Gibitre: Moving Die (MD) Rheometer, Electronic Densimeter, Block Oven for sample aging, Compression set with regulable thickness, etc.

Continuous improvement of the service by means of: • Progressive reduction of the delivery time ACM IMTtechnical based compounds, with of-the-art line for high per• mixing Progressive reduction of the improved resistance to high tempeformance black compounds.time All the intervention ratures and compression set above facilities•have dedicated production Development of innovative forms for technical lines for black compounds, colou175°C. assistance/calibration Booth 231 PMG s.p.a

red compounds, silicon and fluo-

DEVELOPMENT OF PRODUCTS giugno

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Gibitre Instruments continuously develops new

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olumes of 100 litres and more can easily be realized with a lot of short sprues and herefore with little pressure loss. Wickert transfer presses are available up to a clamping force of 60000 kN [6000 tons]. Exemplary for this series a WKP 8000 S will be shown at the IRC show. Wickert demonstrates in an online-test at the IRC how to achieve a temperature istribution of +/-0.5°C on the heating platen surface with the Wickert 6-zones-heating laten technique. This situation, today, is required also in production. The vulcanizing Norimberga - 29time giugno / 2 luglio emperature influences not only cycle and therefore economy, but also other mportant technical parameters. Booth 419

perature distribution of +/-0.5°C on ximately 70%. Additionally, the use the heating platen surface with the of the Maplan Cool Drive technology Wickert 6-zones-heating platen techallows a clear cost reduction through Maplan Cool Drivetoday, technology connects benefits the driving systems of a hydraulic nique. This situation, is requithe the discard of oilofcooling and strongly driveinwith the energyThe efficiency of electrical drives. Modern servo technology red also production. vulcanireduced idle power connection. Ano- in connectio with a variable-speed asynchronous motor pump allows a reduction of the primary zingelectrical temperature influences not only ther advantage thetoobviously redu-70%. energy consumption in the area of the driveisup approximately cycleAdditionally, time and therefore but Cool cedDrive noisetechnology emission ofallows the system the useeconomy, of the Maplan a clearup cost reduction the discard of oil cooling strongly also through other important technical para- andto 50%. reduced idle power connection. Another advantage is the obviously reduced noise theasystem up tonew 50%. meters. In theemission machine of cycle completely In the machine cycle a completely new designed soft and hardware unit is taking over t Booth 419 designedThe soft distribution and hardware is ta-is carried out flow rate control in the hydraulic system. of unit power kingactive over the flow rateon control in the hydraulic components. If there is no movement the machine, the drive automatically stopped. hydraulic system. The distribution The typical area of application of of thepower Maplan Cool Drive in rubber injecti is carried out bySystem hydraulic moulding machines in the area of forward force is up to 3000 kN. The Cool Drive syste Maplan Maschinen GmbH components. If there is no active moallows also a clear speed increase in singular machine movements and brings about Regarding the benefit production of to rubbervement on the machine, the drive is additional thanks shorter cycle times. moulded products, approximately automatically stopped. 30% of the applied energy is used for TheBooth typical315 area of application of the drives. Despite the comparable low Maplan Cool Drive System in rubber percentage of energy costs from the injection moulding total production costs of the product, machines in the area Maplan Maschinen GmbH especially in the area of drives it is posof forward force is up sible to save more energy through the to 3000 kN. The Cool Regarding the production of rubber-moulded products, approximately 30% of the applied use of intel- costs from the Wickert nergy is used for drives. DespiteMaschinenbau the comparable low percentage of energy otal production costs of the product, especially in the area of ligent drives it issypossible to save GmbH more energy through the use of intelligent systems. stems. Injection machines, especially for larMaplan ge rubber-to-metal parts with injecCool Drition volume larger than 8 litres, come ve technoup against limiting factors in the fields logy conof machine design and process capanects the bility. Transfer presses are the best approach. With large transfer pots inbenefits of jection volumes of 100 litres and mothe driving re can easily be realized with a lot of systems of short sprues and therefore with little a hydraulic pressure loss. drive with Wickert transfer presses are available the energy up to a clamping force of 60000 kN efficiency of electrical drives. Modern Drive system allows also a clear spe[6000 tons]. Exemplary for this seservo technology in connection with ed increase in singular machine moveries a WKP 8000 S will be shown at a variable-speed asynchronous motor ments and brings about an additional benefit thanks to shorter cycle times. the IRC show. pump allows a reduction of the priWickert demonstrates in an onlinemary electrical energy consumption Booth 315 in the area of the drive up to approtest at the IRC how to achieve a tem-

L'INDUSTRIA DELLA GOMMA / ELASTICA

Periodico mensile di informazione tecnica ed economica Abbonamento annuale: Italia Europa Estero

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Machinery, chemicals, rubber articles

The best of Italy NOVOTEMA S.P.A.

Novotema Group is controlled by Novotema s.p.a, a leading company in the development and production of high-precision molded parts, with its headquarters in Villongo (Bergamo); the acquisition of Fabelgom s.r.l., specialized in O-ring, gave the group a wider range of products and with TVS Novotema India the group is capable of supporting the global customers. Novotema group can guarantee the customer high quality standards, as it relies on many years of experience and research, on a full production

process and on a certified quality system (ISO TS 16949 along with several other certifications granted by international institutes such as DVGW, WRAS, NSF, ACS, KTW). The well equipped laboratory tests the compounds properties using state of the art technologies (e.g. TGA, DSC , reometers, miscoscopes, tensile and elongation machines, climatic chamber etc.); the mould shop is provided with high-speed CNC ma-

chinery and manufactures high-performance moulds. Recently the group has decided to strenghten the presence on the German market by hiring Mr. Rainer Mueller as resident business development manager reporting to the group sales manager Alessandra Vicciantuoni. www.novotema.com

EUROTRON INSTRUMENTS S.P.A.

Established in 1980, Eurotron Instruments s.p.a. is a company that designs, manufactures and sells high technological measurement instruments. The manufacturing is diversified in four main product lines: calibrators for electrical, thermoelectrical, pressure and temperature parameters; combustion gas portable analysers; infrared thermometers for measurement without contact; environmental parameters indicators. The product lines were implemented with resell items guaranteed by the company quality system: infrared cameras, digital indicators, video graphics recorders. Eurotron Instruments’ metrological

NOVOTEMA S.P.A.

Novotema Group, nato dall’unione di Novotema s.p.a, azienda leader nello sviluppo e produzione di guarnizioni di precisione con sede a Villongo (Bergamo), Fabelgom s.r.l. , specializzata nello stampaggio di o-rings in materiali speciali con sede a Credaro (Bergamo) e TVS Novotema India, è in grado di assistere i clienti più’ esigenti e con una presenza globale. Anni di esperienza e ricerca, un processo di produzione completo ed un sistema di qualità certificato secondo ISO TS 16949 e numerose omologhe di istituti internazionali quali DVGW, WRAS, NSF,KTW , ACS, permettono di offrire al cliente elevati standards qualitativi. Un laboratorio attrezzato controlla le caratteristiche dei materiali con le migliori tecnologie disponibili (TGA , DSC , reometri, microscopi, camera climatica ecc.). Un’officina dotata di macchinari CNC ad alta velocità produce stampi ad elevate performance. Recentemente il Gruppo ha deciso di rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato tedesco, assumendo Rainer Mueller in qualità di business development manager, alle dirette dipendenze del group sales manager Alessandra Vicciantuoni. www.novotema.com

EUROTRON INSTRUMENTS S.P.A.

Fondata nel 1980, Eurotron Instruments s.p.a. che si occupa di progettazione, produzione e commercializzazione di strumenti di misura ad alto contenuto tecnologico. La produzione è differenziata su quattro linee di prodotto principali: calibratori per grandezze elettriche, termoelettriche, pressione e temperatura; analizzatori portatili di gas di combustione; termometri a infrarosso per misure senza contatto; misuratori di parametri ambientali; Le linee di produzione sono state affiancate da prodotti di rivendita comunque garantiti dal sistema di Qualità aziendale: termocamere, indicatori digitali, registratori videografici. I laboratori metrologici della società garantiscono l’accuratezza necessaria per verificare, tarare e certificare tutti i prodotti sia in fase di produzione che di controllo periodico. Dal 2008 il laboratorio di pressione è Centro di Taratura SIT n.210. I servizi messi a disposizione non trascurano corsi tecnici di aggiornamento e di utilizzo, assistenza tecnica e consulenza impiantistica. Sono circa 82 le persone impiegate nella sede legale e operativa, situata in Sesto San Giovanni (Milano), oltre a due uffici commerciali, 9 filiali nel mondo, agenti e distributori/rivenditori. www.eurotron.com.

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Stampaggio a iniezione di materie plastiche e gomma di PROCACCINI TOMMASO & C. snc Progettazione e costruzione stampi Loc. Campocuiano, sc.–62024 ESANATOGLIA (MC) Tel.0737 / 889393 – 889566 . Fax. 0737 / 881484

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AUTOMOTIVE, FITNESS, ELETTRODOMESTICI E STAMPI PLASGOMMA di Procaccini Tommaso & C. s.n.c. - Loc. Campocuiano sc. 62024 ESANATOGLIA (MC) Tel. 0737 / 889393 - 889566 - Fax 0737 / 881484 - Zona Ind.le Ovest - 66043 CASOLI (CH) - Tel.-Fax 0872.98296 plasgomma@plasgomma.com

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laboratories assure the accuracy needed to verify, calibrate and certify all the items during their manufacturing and in their ordinary test. In 2008 our pressure laboratory was SIT certified and now is Centro di Taratura SIT n.210. The company grants a wide range of services in order to support the clients to find a better solution of the applicative problem and organizing technical courses for updating and use, technical assistance and plant consulting. About 82 people work in the headquarter, placed in Sesto San Giovanni (beside Milan), there, besides of two commercial offices, nine branches abroad, agents and distributors/ resellers. www.eurotron.com

POMINI RUBBER & PLASTICS S.R.L.

The company, founded in 1886, manufacture machines for rubber and plastic since 1949 and have more than 1200 installations all over the world. For their experience and quality of delivered equipment, Pomini are today a worldwide leader in mixing for rubber and plastic. Pomini keeps continuously investing in internal and external structures for excelling in providing technical, technological and after sales services to their customers by supplying spar parts, rebuilding and technical/technological assistance on site and online by teleservice.

Most of machines/lines are supplied to tyre makers; the rest is for technical goods, custom compounding and thermoplastic materials. Main products in Pomini’s range of production are: . VIC: an intermeshing mixer that combines the quality of an open roll mill with the productivity of an internal mixer, by its patented Variable Intermeshing Clearance. . TDE: a conical twin screw extruder with calender usually installed under the mixer for transforming into a fully continuous strip a batch compound production. . LCM: a continuous mixer for compounding of thermoplastic materials with one additional mixing section compared to the traditional continuous mixers. . automation and control systems: for both single machines and complete mixing lines/rooms. www.pomini-rp.com

FISA S.R.L.

This specialist in tool maintenance and cleaning with ultrasound systems presents the modular line VST for mould sizes ranging from 150 ltrs up to 5000 ltrs and it is the right answer to all tool cleaning an protection needs. All pollutions and dirt particles will be eliminated and the moulds will remain protected against oxidation until next usage. Fisa mould cleaning equipment will fulfil all quality requirements at a very low running cost and will eliminate

POMINI RUBBER & PLASTICS S.R.L.

Fondata nel 1886, Pomini (Castellanza, Varese) produce macchine per la gomma e la plastica dal 1949 e conta un parco referenze di oltre 1200 installazioni in tutto il mondo. Per l’esperienza e qualità dei macchinari, è oggi leader mondiale nel campo della mescolazione di questi materiali. La società investe costantemente in strutture sia interne che esterne per fornire l’eccellenza tecnica, tecnologica e di assistenza ai clienti attraverso la fornitura di parti di ricambio, le ricostruzioni, l’assistenza tecnica e tecnologica in campo e on-line tramite teleservice. La maggioranza delle macchine/linee è fornita per il settore dei pneumatici, il resto è per articolo tecnico, mescolazione conto terzi e materie termoplastiche. I principali prodotti della Pomini sono: . VIC: mescolatore compenetrante che unisce la qualità del mescolatore aperto alla produttività di un mescolatore interno attraverso il brevetto dei rotori a interasse variabile. . TDE: estrusore conico bivite con calandra per rendere continuo il processo discontinuo proveniente dal mescolatore interno. . LCM: mescolatore continuo per compounding di termoplastici dotato di una sezione aggiuntiva rispetto al mescolatore continuo tradizionale. . Automazione e sistemi di controllo: sia per singole macchine che per linee complete. www.pomini-rp.com

FISA S.R.L.

Specialista nella manutenzione stampi ed attrezzature con ultrasuoni Fisa presenta la linea modulare lavaggio stampi VST realizzata per trattare stampi con volume compreso tra 150 litri e 10.000 litri, eliminando contaminanti e proteggendo gli stampi dalla ossidazione fino al loro prossimo utilizzo Nel settore dello stampaggio della plastica e della gomma è possibile l’eliminazione completa di incrostazioni, ossidi, distaccanti, grassi, depositi calcarei e residui carboniosi. Gli stampi vengono immersi in vasche di acciaio inox AISI 316; sotto l’effetto di onde ultrasonore, unite a detergenti speciali sviluppati dalla società stessa, si ottiene una perfetta pulizia, anche di cavità difficilmente raggiungibili con i sistemi tradizionali, salvaguardando le impronte dello stampo dagli effetti dei processi erosivi: non è infatti necessario l’impiego di acidi o abrasioni meccaniche. Il sistema Fisa offre inoltre la possibilità di compiere l’intera operazione di pulizia in un tempo molto contenuto, mediamente in 30 minuti e senza smontare completamente lo stampo www.fisa.com

ALFA STAMPI S.R.L.

Alfa Stampi, fondata nel 1984, è un’azienda che opera da 25 anni nella progettazione e costruzione di stampi per il settore gomma. Offre oggi un servizio professionale in grado di affrontare e risolvere ogni problema tecnico e costruttivo in collaborazione con la propria clientela ed è in grado di progettare, sulla base del disegno o del campione, lo stampo per la produzio-

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Machinery, chemicals, rubber articles

completely all plastic residuals, grease, metallic oxides and release agents. Moulds are immersed in stainless steel tanks. Under both actions of ultrasound and chemical products even the most recessed hollows are thoroughly cleaned. This cleaning technique protects the cavities, seal surfaces, knock-outs and mould cores from erosion, and avoids the use of acids or any mechanical abrasive procedure. In addition to the proper cleaning of the moulds, this treatment keeps the tools well protected until they are back on the press again. www.fisa.com.

ALFA STAMPI S.R.L.

Alfa Stampi, founded in 1984, is active since 25 years specializing in construction and production of moulds for rubber articles. The company offers now a very professional service, capable to tackle and resolve every kind of technology

ferent sizes and types: injection, compression, transfer, capillary, injectioncompression for various seal types (O-rings, membranes, fairleads, metal-rubber bushing, frames, coupling, suction cups and sleeves). Alfa Stampi is able to offer a detailed metrological documentation of finished tools through a tridimensional instrument system. Since 1999 it is certified in accordance with European regulation ISO 9001. www.alfastampi.com

ARISI S.R.L.

The automatic Depalletizer DEP 01 is licensed under Arisi research and is dedicated to the solution of the depalletizing process of rubber. The machine consists of: a cartesian robot designed with a very unique and flexible structure, constructed of both solid steel and carbon supporting linear guides with 3 degrees of liberty on catching tool; a moving arm graspsing the different rubber chunks with three tools that grip the material in a most secure and safe way; a conveyor belt enabling the rubber chunks to be transferred to the next manufacturing phase. DEP 01 has a very simple and clear interface which can be handled even by nonspecialized workers and it is built with all necessary safety measures. DEP 01 is extremely flexible: it can operate with two loading stations and pick up cycles can be continuous or

and manufacturing problem in cooperation with the customer. The technical staff can create, on the basis of a drawing or a sample, a suitable tool for the required technical goods with the assistance of advanced CAD/CAM technology. The company realises moulds in dif-

ne dell’articolo tecnico desiderato con l’apporto di un sistema CAD/CAM avanzato. L’azienda produce stampi di diverse dimensioni e per diversi tipi di stampaggio: iniezione, compressione, transfer, capillare, iniettocompressione per diversi tipi di guarnizioni (Orings, membrane, boccole gomma-metallo, cornici, soffietti, passacavi, manicotti, ventose, dn, nw, di, de, collari). Dal 1996 dispone di strumenti di controllo tridimensionale in grado di offrire una dettagliata documentazione metrologica dello stampo finito. Dal è certificata secondo le normative ISO 9001. www.alfastampi.com

ARISI S.R.L.

Il depallettizzatore automatico Dep 01, è un brevetto Arisi dedicato alla soluzione dei problemi di depallettizzazione dei pani in gomma. La macchina è costituita essenzialmente da: un robot cartesiano realizzato con struttura a carroponte in acciaio al carbonio verniciato che supporta le guide lineari motorizzate a 3 gradi di libertà dell’organo di presa della macchina; una testata di presa con funzione di prelevare il materiale dal pallet e di depositarlo sul trasportatore a nastro; un trasportatore a nastro che trasferisce le balle di gomma alla lavorazione successiva. Il processo è completamente automatizzato e non necessita l’impostazione di coordinate o di interventi manuali. Dep 01 è estramente flessibile: è in grado di operare con 2 stazioni di carico a cicli continui oppure alternati, le balle di gomma possono essere eventualmente rivestite da un film protettivo, trasparente o colorato, i pallet possono essere completi oppure parzialmente depallettizzati. La potenzialità della macchina si aggira mediamente attorno alle 80 - 100 balle/ora. www.arisi.it

ATG S.R.L.

Questa società nasce nei primi anni 70 dall’unione delle esperienze maturate nel campo dello stampaggio di articoli tecnici in gomma e della realizzazione di stampi; è quindi un’azienda specializzata nella progettazione, industrializzazione e produzione di articoli stampati in gomma in vari tipi di elastomeri. L’esperienza acquisita in venti anni di attività, garantisce una produzione di alta qualità (l’azienda è certificata secondo le normative UNI EN ISO 9002:94, ISO TS 16949:2002 e ISO 14001:2004) e consente la realizzazione di una vasta gamma di articoli tecnici, fra i quali: soffietti, passacavi, guarnizioni, O-ring, membrane, gommini per connettori e altro ancora. ATG s.r.l. oltre a far parte di un primario gruppo internazionale leader nello stampaggio delle gomme siliconiche liquide Starlim/Sterner si avvale di una strettissima collaborazione con alcune officine stampi, con le quali progetta in co-design i propri stampi e grazie a personale specializzato garantisce un’elevata qualità dei propri prodotti. www.atg-rubber.com

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Abbiamo studiato e realizzato automatismi per ogni fase della raccolta delle mescole. Il raffreddamento e la raccolta delle mescole in striscia continua offrono notevoli vantaggi nel loro utilizzo finale.

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alternate on the two stations, rubber chunck might be covered with a transparent o stained film, pallet can be complete or partially depalletized. The machine can work an average of 80 -100 chunks per hour. www.arisi.it

ATG S.R.L.

ATG was established at the beginning of 1970 with the unification of the experiences gained in the forming of rubber technical wares and the realization of the castings and is a company specialized in the production of rubber wares moulded using various types of elastomers.

The experience acquired in a twentyyears activity grants a high-quality output (company certification are: UNI EN ISO 9002:94, ISO TS 16949:2002 e ISO 14001:2004) and allows the realization of a wide variety of technical wares, for example: bellows, various types of cable glands, gaskets, O-rings, membranes, rubber tips, and much more. ATG s.r.l. is member of Starlim//Sterner Group, word leader in the liquid silicon rubber production technology, besides makes use of a strict collaboration with casting works, with which it co-designs its own castings and, thanks to its specialized personnel, guarantees the high quality of its products. www.atg-rubber.com

A.P.I. S.P.A.

A.P.I. S.P.A.

API s.p.a. is an Italian company which produces and modifies polymer-based materials. It was founded in 1956 and is specialized in the creation, development and engineering of polymer compounds and alloys based on thermoplastic and polyurethane elastomers produced by the company. With today’s ever-growing need to safeguard the environment coupled with the considerable progress made in the world of technology, new and innovative families of plastic materials have been developed which biodegrade easily and are derived from renewable resources. These are called bioplastics. API is proud to enter this sector with the launch of Apinat A, a new family of soft biodegradable thermoplastic compounds. Apinat A is different from most other biodegradable materials available on the market up to now because it is exceptionally soft and is classified as an elastomer (Shore A scale). In addition, it possesses physical and mechanical properties which are very similar to the best traditional thermoplastics. Because of its excellent chemical adhesion properties, Apinat A enables the production of rigid-soft articles using a process of over- or comoulding onto most of the rigid biodegradable bioplastics currently commercially available. It also offers the possibility of obtaining hard-soft systems similar in all respects to those currently available, but with the added advantage of being completely biodegradable. www.apiplastic.com

BASLINI TRADE S.R.L.

Baslini activities dated back to 1922, under the direction of dr. Ernesto Baslini, with the synthetic production of acetaldehyde and its derivatives in a plant in Darfo; using company progiugno

API s.p.a. è un’azienda italiana che opera nel campo della produzione e della modifica dei materiali polimerici. Fondata nel 1956, API si è specializzata nello studio, sviluppo e realizzazione di compounds e leghe polimeriche a base di elastomeri termoplastici e di poliuretani di propria produzione. L’odierna attenzione e consapevolezza del pubblico nei confronti di una maggior tutela dell’ambiente ed i passi avanti effettuati dalla tecnologia, hanno condotto allo sviluppo di materiali plastici innovativi che per le loro peculiari caratteristiche di biodegradabilità o per la loro derivazione da fonti rinnovabili sono chiamate bioplastiche. API entra oggi in questo nuovo settore presentando Apinat A, una nuova famiglia di compounds termoplastici biodegradabili soft a bassa durezza. Una delle maggiori limitazioni all’utilizzo dei materiali Biodegradabili fino ad oggi riscontrata consiste nella povertà delle proprietà meccaniche unita a caratteristiche di elevata durezza e da una scarsa resistenza all’acqua. Apinat A è stato sviluppato con l’intento di superare queste limitazioni. Apinat A si distingue infatti dalla maggioranza dei materiali biodegradabili finora presenti sul mercato per la sua eccezionale morbidezza che lo fa rientrare nella categoria degli elastomeri (scala Shore A). Presenta inoltre caratteristiche fisicomeccaniche direttamente paragonabili a quelle dei migliori termoplastici tradizionali. Per le sue ottime caratteristiche di adesione chimica Apinat A offre la possibilità di realizzare articoli rigido-morbidi attraverso il sovra- o il co-stampaggio su gran parte delle bioplastiche biodegradabili rigide esistenti in commercio. Offre inoltre la possibilità di ottenere sistemi hard-soft del tutto simili a quelli esistenti, ma con la peculiarità di essere totalmente biodegradabili. www.apiplastic.com

BASLINI TRADE S.R.L.

La società nasce a Darfo nel 1922, per iniziativa del dr. Ernesto Baslini, che intraprende la produzione sintetica di acetaldeide e di alcuni derivati, in applicazione diretta di propri brevetti. Tre anni più tardi si costituisce la “Fluor Industrie Chimiche”: nello stabilimento di Treviglio, si dà il via alla produzione di fluorurati per l’industria chimica, metallurgica e conciaria. Nel 1989 la ragione sociale viene modificata in Baslini s.p.a. Negli anni la società si impegnò nella produzione di un crescente numero di prodotti chimici per l’industria e l’agricoltura. L’attività della Baslini Trade s.r.l. erede della Divisione “Materie Prime e Prodotti Chimici Industriali”, che più affonda nelle radici della Baslini, è oggi rappresentata da una vasta gamma di prodotti destinati ad ogni tipo di industria: dalla chimica in genere alla detergenza, dalla carta/cartoni alle pitture e vernici, ceramica, smalti, tessile (tintoria e stamperia), conceria, industria alimentare, enologia, metallurgia, siderurgia, galvanica, zincatura, nonché una tradizionale specializzazione negli additivi destinati ai grandi lavori edili (consolidamenti e spritz beton) e all’ecologia (processi di inertizzazione). Nella seconda parte degli anni ottanta, ela-

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Lo standard CM CAPOFERRI è la caratteristica che rende unico ogni singolo pezzo.

Settori di impiego: AUTOMOTIVE CHIMICO PETROLCHIMICO ALIMENTARE FARMACEUTICO ELETTROMECCANICA FLUIDODINAMICA

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prietary patented processes. Later on started the activity of “Fluor Industrie Chimiche”: in an industrial plant in Treviglio with the manufacture of fluorinated products intended for the chemical, metallurgical and tannery industries. In 1989 the name changed in Baslini s.p.a. During the years the company has been involved in the production of a broad number of chemicals for both the general industry and also for agricultural uses. Current Baslini Trade s.r.l. activity, inherited by the Business Unit ”Materie Prime e Prodotti Chimici Indu-

striali” (Raw materials and industrial chemical products) is today represented by a broad range of chemicals which are used in every kind of industrial processes: raw chemicals, detergency, pulp and paper, paints and varnishes, ceramics, enamels, textile (dyeing and printing), tannery, food, winery, metallurgical and also a traditional specialization in additives for the construction industry (consolidation and spritz beton) and ecology (inertization). In the second half of the ‘80, with the implementation of synergies and acquisitions, Baslini improved and increased its activities mainly in the rubber industry but also in all the plastic industry sectors. www.baslini.it

CM CAPOFERRI LUIGI SRL

This company is specialized in producing O-ring and drawings parts in FKM, FFKM, H-NBR, FVMQ and works in the italian market, european and oversea for over 30 years. Thanks to the experiences and the continous improvement of the process, CM today can supply his customer with vanguard products realized with standard or special compounds fit to applications in extreme conditions. The utilization of high quality polymers as DuPont Genuine Viton which CM is authorized to use the trademark, allow to guarantee high quality of the product and costant in the time. With over 50% of its production for the automotive sector, CM is now at the top of the market to meet the full requirements of the high quality standards required by automakers and by ISO/TS 16949:2002 of which is the holder of the certificate. Also had a wide range of compounds conforming to main automotive specifics (Vw, Mercedes, Volvo Std, Renault, Porsche, Bmw etc.) constantly tested and re-qualified thanks to a technological laboratory with instruments and equipments of the last generation. www.cmcapoferri.it

EICO SPECIALTIES S.R.L.

From many years this company is aleader in italian market, with chemical specialties and additives applied in different fields. Worldwide most important companies in plastic and rubgiugno

borando non poche sinergie e realizzando appropriate acquisizioni, la Baslini si è particolarmente sviluppata nell’industria della gomma e delle materie plastiche in genere. www.baslini.it

CM CAPOFERRI LUIGI S.R.L.

È un’azienda specializzata nella produzione di O-Ring e articoli tecnici in FKM, FFKM, HNBR, FVMQ ed è presente sui mercati italiani, europei e d’oltreoceano da oltre 30 anni. Grazie all’esperienza maturata ed al continuo miglioramento del proprio processo, CM è oggi in grado di fornire ai propri clienti prodotti all’avanguardia realizzati con mescole standard o speciali idonee ad applicazioni in condizioni estreme. L’utilizzo di polimeri di alta qualità quali DuPont Genuine Viton di cui CM è autorizzata all’uso del marchio, permettono di garantire una qualità del prodotto elevata e costante nel tempo. Con oltre il 50% della propria produzione destinata al settore automotive, CM può oggi soddisfare a pieno gli elevati requisiti qualitativi richiesti dagli standard automobilistici e dalla specifica ISO/ TS 16949:2002 di cui ne è titolare di certificato. Dispone inoltre di una vasta gamma di mescole conformi alle principali specifiche automobilistiche (Vw, Mercedes, Volvo Std, Renault, Porsche, Bmw ecc) costantemente testate e riqualificate grazie ad un laboratorio tecnologico con strumenti ed attrezzature dell’ultima generazione. www.cmcapoferri.it

EICO SPECIALTIES S.R.L.

Questa società è da anni presente nel mercato italiano con additivi e specialità chimiche per diversi settori applicativi. Per i settori della plastica e della gomma si avvale della collaborazione di società leader tra le quali: Honeywell (cere polietileniche); Brueggemann Chemical (additivi per poliamide e tecnopolimeri); Climax (composti del molibdeno); Cabot (carbon black); Lanxess (modificanti); Kometra (compatibilizzanti); Innospecleuna (EVA); Nanocor (Nanoclays, Nanomaster); King Industries (catalizzatori, peptizzanti); Shinetsu (gomme siliconiche, silani). Ecco alcune delle loro principali novità. Brueggemann Chemical Ai prodotti conosciuti ed usati da anni dai compoundatori di poliamide e tecnopolimeri si è aggiunta una nuova serie di stabilizzanti base rame con il rame chelatoorganicamente che rappresentano ovvi vantaggi rispetto ai tipi “tradizionali” a base sali di rame inorganici. Per il settore della gomma, per abbattere il contenuto di metalli pesanti nella mescola, si propone lo Zinco Ossido Rac. Kometra Offre un’ampia gamma di compatibilizzanti basati su PP, PE, POE, SEBS graftati anidride maleica o acido acrilico. Nanocor Nanoclays per sistemi solubili/disperdibili in acqua, lattici, polimerizzazione in situ della PA6, compoundazione della PA6 e PA6,6, vinilestere, poliestere insaturo, sistemi epossidici reticolati con amine, poliuretani, masterbatches/contenenti in

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Machinery, chemicals, rubber articles

ber market are: Honeywell (poliethilen waxes); Bruggemann Chemical (additives for poliamide, technopolimers); Cabot (carbon black); Climax (molybdenum compounds); Lanxess (modifiers); Kometra (compatibilizers); Innospecleuna ( Eva); Nanocor (nanoclays, nanomaster); King Industries (catalysts-peptizers); Shinetsu (silicon rubbers, xilanes). The following are some new products of these companies. Bruggemann Chemical A brand new series of stabilizers copper based on organic chelating copper has been added to the traditional types based on inorganic copper salts. In accordance with DSM, Bruggemann can propose Star-Rim nylon at high hardness Nyrim nylon copolymers in blocks. Reducing agent formaldheyde-free, that allows to reduce monomers contents in poyimerization (SBR, acrylics, etc.). Zinc oxide Rac for rubber. Kometra It offers a wide range of compatibilizers based on PP, PE, POE, SEBS grafted maleic anhydride or acrylic acid. Nanocor Nanoclays for soluble / dispersable systems in water, latex, polymerisation in situ of PA6, compounds of PA6 and PA6,6, vinilestere, poliestere insaturo, sistemi epossidici reticolati con amine poliuretani, masterbatches contents in Nanoclay, based on PP, PE, EVA, TPO. Honeywell It’s well known for Polyethylene AC (ALLIED SIGNAL trade mark), as omopolymers, copolymers,MOPS ( copolymers ethylene and propylene modified maleic anhydride), low molecular weight ionomers, that are applied in several fields, included plastics one, giving peculiar features. King Industries, Inc. This American principal is known for catalysts (Nacure, K-Kat) resins

modifiers (K-Flex) corrosion inhibitors (Nacorr), rheology modifiers and dispersing agents(K-Sperse) for coatings. Above producs are based on naphthalene chemistry. It presents an interesting application of not tin based catalysts for curing of XLPE and other poliolefins. For rubber: peptizers as Bondogen, Reogen and Plastogen. Shin-Etsu Japanese company leader in the production of silicon products. Eico Specialties is the official distributor of Shin-Etsu in Italy, offering a range of silicon based rubbers ready for use. www.eicospecialties.it

Nanoclay, su base PP, PE, EVA, TPO. Honeywell Ben conosciuta con le AC Polietilene (marchio Allied Signal), sia omopolimeri, copolimeri, olefine modificate (copolimeri etilene e propilene modificate con anidride maleica), ionomeri basso peso molecolare che trovano applicazione in vari settori, incluso il settore plastico, dove conferiscono particolari caratteristiche. King Industries, Inc. La nota casa americana presenta una interessante applicazione di catalizzatori non su base stagno per la reticolazione del XLPE e di altre poliolefine. A questi si aggiungono per il settore della gomma i peptizzanti Bondogen, Reogen e Plastogen. Shinetsu Società giapponese leader nella produzione di prodotti siliconici si presenta in Italia rappresentata da Eico Specialties con la propria gamma di gomme siliconiche base e pronte all’uso.

EIGENMANN & VERONELLI S.P.A.

EIGENMANN & VERONELLI S.P.A.

Eigenmann & Veronelli is a distributor and producer of specialty and performance chemicals. Leading company in the Italian market for the products in distribution, Eigenmann & Veronelli goes on developing its presence in other European countries, thanks to Eigenmann & Veronelli Iberica in Barcelona, to a representative office in Moscow and to a strong net of distributors and/or agents in most of the other countries. Eigenmann & Veronelli intends to play this role by harmonizing the process of technological innovation with environmental and health protection. All ISO 9000 quality procedures are duly fulfilled and the result is the achievement of Certificate of Excellence and EMAS certificate. The two main families of products, manufactured by Eigenmann & Veronelli for the rubber industry, are: Lincol plasticizers (adipates and sebacates) and Polyplastol processing aids (fatty acids derivatives). All the mentioned products are widely used in most of the rubber applications, thanks to their specific functionalities in improving the processsability of compounds as well as in giving giugno

www.eicospecialties.it

È una società di distribuzione e produzione di specialità chimiche ad alte prestazioni. Azienda leader nel mercato italiano per i prodotti in distribuzione, Eigenmann & Veronelli continua a sviluppare la sua presenza in altri mercati europei, grazie ad Eigenmann & Veronelli Iberica a Barcelona, ad un ufficio di rappresentanza a Mosca e ad una fitta rete di distributori e/o agenti nella maggior parte degli altri paesi. La politica di Eigenmann & Veronelli è di armonizzare il processo di innovazione tecnologica con la salvaguardia dell’ambiente e della salute. Il rigoroso rispetto delle procedure di qualità previste dalla normativa ISO 9000 ha permesso l’ottenimento del Certificato di Eccellenza e del certificato EMAS. Sono due le principali famiglie di prodotti che Eigenmann & Veronelli produce per l’industria della gomma: i plastificanti Lincol (adipati e sebacati) e gli aiuti di processo Polyplastol (esteri di acidi grassi). Tutti i prodotti sopracitati sono utilizzati nella maggior parte delle applicazioni gomma, grazie alle loro funzionalità specifiche nel favorire la processabilità dei compound e nel conferire alte prestazioni agli articoli stampati o estrusi. Il dipartimento Ricerca e Sviluppo, con il supporto di un moderno laboratorio dotato di tutte le apparecchiature per le prove qualitative specifiche, è in grado di sviluppare prodotti nuovi per soddisfare le esigenze e le richieste dei clienti. www.eigver.it

INTERMARP ITALIA S.P.A.

Dal 1961 Intermarp produce articoli tecnici e guarnizioni di tenuta in gomma. Specializzata nello stampaggio di guarnizioni per tubazioni e raccordi, questa sociatà è in grado di fornire una gamma estesa di soluzioni sia per applicazioni che per dimensioni. Le applicazioni vanno dalle guarnizioni per tu-

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www.studiooriggi.it

Intermarp esperienza e qualità sviluppo tecnologico Divisione Mescole Da sempre Intermarp produce mescole per il proprio fabbisogno interno. L ’ esperienza acquisita ci permette di meglio comprendere le differenti esigenze di stampaggio o estrusione dei nostri clienti. Il nuovo impianto di mescolazione e confezionamento, il nostro laboratorio e la consuetudine a produrre secondo esigenti requisiti tecnici, permettono un controllo costante del processo produttivo e garantiscono la qualità del nostro prodotto. Le mescole certificate acqua potabile secondo le normative francesi, inglesi e tedesche, occupano un posto importante nella nostra gamma di produzione.

Divisione Stampati Le guarnizioni a labbro, di tenuta e a doppia durezza con inserto metallico per tubazioni rigide, sono adatte a diversi settori applicativi come acqua potabile, gas e prodotti petroliferi.  • Particolari in gomma per il settore elettrodomestico  • Membrane per vasi di espansione  • Articoli tecnici Parco presse con piani fino a 2500x2500 mm. 17 presse a iniezione per stampaggio di guarnizioni fino a 1200 mm di diametro interno. 3 presse a compressione per stampaggio di guarnzioni dal diametro interno di 1400 mm fino al diametro interno di 2000 mm e 40 kg di peso.

INTERMARP è certificata ISO 9001:2000

INTERMARP ITALIA SpA - Via G. Matteotti 42-46 - 28060 Granozzo Novara (Italy) Tel. (+39) 0321 555811 - Fax (+39) 0321 555800 E-mail: info@intermarp.it - www.intermarp.it


Machinery, chemicals, rubber articles

high performances to the final moulded or extruded goods. Thanks to its R&D, supported by a modern laboratory with all the equipments for the specific quality tests, Eigenmann & Veronelli is able to develop new products, according to the needs and requirements of the customers. www.eigver.it

INTERMARP ITALIA S.P.A.

Intermarp has been producing rubber technical articles and joint seals since 1961. It specializes in the moulding of gaskets mainly for pipelines and couplings and can offer a wide range of solutions for both applications and sizes. The applications range from moulded joint seals to items for the household appliance, to diaphragms for expansion vessels and to many other technical articles. 17 injection presses including 1 press with plane 1500x1500mm 1400 Ton and CC 23000 and 3 compression presses 2 presses with 1 plane 2500x2500 1200 Ton and 1 press with 2 planes 2000x2000 1600 Ton allows us to mould items with an inside diametre of up to 2000 mm and a weight of 40 kilos. Two-hardness items can be produced on an automatic bi-injection press. Intermarp produces the compounds for internal needs and requirements thanks to a fully modernized compounding plant. Capitalizing on experience gained, the company has recently started making compounds on a contract basis. EPDM-NBR-NR-SBR-CR-CIIR are the polymers mainly used. Products suitable for contact with potable water are the strong point. Compounds in different hardnesses are certified as suitable for contact with potable water according to the KTW-W270, WRC and ACS Standards and conform to the specific

application requirements. Intermarp is certified ISO 9001:2000 www.intermarp.it

IVG COLBACHINI S.P.A.

For more than 40 years, IVG has been involved in the production of industrial rubber hoses to convey powders, granular, liquid or gas products. Our systems and services include the oil and gas sector, food, chemical, agricultural, construction, rail, naval and steel industries. Experience, flexibility, production process and network represent our strongest points.

bazioni ai prodotti in gomma per il settore elettrodomestico, alle membrane per vasi di espansione, ai particolari tecnici. 17 presse a iniezione, tra le quali 1 pressa con un piano da 1500x1500 1400 Ton CC 23000 e 3 a compressione di cui 2 presse di 2500x2500 a un piano 1200 ton e 1 pressa di 2000x200x a due piani 1600 ton permettono di stampare articoli fino 2000 mm di diametro interno e di Kg 40 di peso. Articoli a doppia durezza vengono prodotti su pressa a bi-iniezione totalmente automatica. Intermarp produce mescole per il proprio fabbisogno e da alcuni anni, sfruttando l’esperienza acquisita, progettia e produce mescole anche per conto terzi. I polimeri principalmente utilizzati per la produzione dei prodotti sono EPDM-NBR-NR-SBR-CR-CIR. I prodotti adatti al contatto con acqua potabile sono il punto di forza di questa società. Mescole in differenti durezze sono omologate secondo le Norme KTW-W270–WRc–ACS Le mescole rispondo inoltre alle Normative di riferimento a seconda del settore applicativo o a capitolati specifici del cliente. Intermarp è cerificata ISO 9001:2000 www.intermarp.it

IVG COLBACHINI S.P.A

IVG industrial organization, one of the most advanced in our sector, combined with our experience acquired in the five continents, allows us to develop and personalize our products according to each customer’s request. Our rubber hoses, produced on rigid mandrel, can reach continuous lengths up to 120 meters and can be fitted with any type of coupling. IVG quality system is certified ISO 9001. All tests are carried out according to the main international specifications and they guarantee the quality of our products. www.ivgspa.it giugno

IVG, da più di 40 anni, realizza tubi industriali in gomma per la conduzione di fluidi (polveri, granuli, gas, liquidi) nei settori più diversi, tra i quali: l’oil & gas, l’industria chimica, agro-alimentare, l’edilizia, la cantieristica navale e da diporto, le apparecchiature ferroviarie, le lavorazioni dei metalli. I punti di forza sono esperienza, flessibilità, controllo dei processi, distribuzione. L’organizzazione industriale IVG, tra le più avanzate del comparto, si coniuga con una formidabile esperienza acquisita nei cinque continenti che permette di sviluppare e personalizzare i prodotti secondo le esigenze specifiche di ogni cliente. I tubi in gomma, prodotti con la tecnica del mandrino rigido, possono raggiungere lunghezze continue fino a 120 metri, ed essere equipaggiati con qualsiasi tipo di raccordo. Il sistema qualità di IVG é certificato ISO 9001. Tutti i collaudi sono eseguiti in accordo con le principali normative internazionali, e garantiscono la qualità dei prodotti. www.ivgspa.it

O.C.S. S.R.L.

È dal 1974 che Guido Savoldi porta avanti con entusiasmo e successo ( e con la collaborazione dei figli Stefano e Cinzia) l’attività di costruttore di stampi per guarnizioni in gomma, trasformando l’azienda da piccola officina artigianale ad impresa con 20 dipendenti, certificata UNI EN ISO 9001:2000, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale per la sua specializzazione in stampi per articoli di precisione. In primo piano sempre i parametri che fanno di uno stampo un’ attrezzatura “ad hoc” per il cliente: dalle impostazioni a bordo macchina all’analisi della mescola da utilizzare, dei limiti di tolleranza

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studio pĂŠldy...

For over 30 years leader in the manufacturing of moulds for O-Rings, frames, washers, spheres, caps and other special rubber articles for different moulding technologies. And when experience meets innovation, the result can make the difference!

24060 Adrara San Martino (Bg) Italia - Via Soldini, 10 - Tel. 035 933487 - Fax 035 933242 - www.ocs-stampi.it - info@ocs-stampi.it


Machinery, chemicals, rubber articles

O.C.S. S.R.L.

Since 1974 Mr. Guido Savoldi has been carrying out, with the help of his sons Stefano and Cinzia, his activity as a manufacturer of moulds for rubber gaskets with enthusiasm and success, changing the business from a little artisan workshop into a company with 20 employees, certified UNI EN ISO 9001:2000, well known on national and international level thanks to its specialization in moulds for rubber precision articles. Much importance has always been given to the features which make a mould a perfect tool for the customer:

from the presetting on the milling machine up to the tests on the rubber compound to be used, on the dimensional tolerances of the final product, as well as on the admitted flash, on the rubber scrap, on the mould life and its surface appearance. In these recent times customers have been asking more and more flashless moulds, that is to say moulds from which pieces come out without flash and so just ready for their use. This means a considerable saving of time and costs, as the further postpressing operations (cryogenic deflashing and rectification) are no more needed. The lack of flash is possible thanks to special workings directly made on the mould, that reduce the distan-

ce between cavity and flashcut. This process can be applied not only on O-ring moulds but also on moulds for special parts of any shape and dimension. www.ocs-stampi.it

PLASTLAB

Plastlab is a laboratory mainly specialized in testing materials and components used in the polymers field (plastic and elastomers). The laboratory, which has been certified according ISO 9001 and by the Piedmont Region, as Educational Agency, operates in general within the polymeric materials sector with technical-scientific aims and in compliance with national and international standards, as well as to according the specific customer requirements. The main purpose are: issues of test and/or analysis reports regarding raw materials, semi-manufactured and finish parts; activities of consulting and prototyping related to use of the laser welding technique applied to polymeric materials, organization of technical educational courses and professional updating training, research for the formulation of a mixture for the production of specific products in the rubber sector, checking and control of registration system (IMDS, RESCH etc.) The laboratory executes analysis of material characterization (DSC,TGA etc.), physical and mechanic testing (Tensile test etc.) ageing test (ozone ageing of rubber, xenotest etc.) and every kind of test regarding the sector of the plastic material. www.plastab.it

POLYTHEMA S.R.L.

Polythema is a partner specialised in swift and reliable management of great deals. A broker operating in the synthetic rubber and plastic materials sectors, Polythema was born to offer the efficiency and pro-activity which consumers need. giugno

dimensionali del prodotto finito, della sbavatura ammessa, dello sfrido, della vita stampo e del suo aspetto superficiale. In particolare nell’ultimo periodo i clienti chiedono sempre più stampi flashless, ossia stampi da cui i pezzi escono già sbavati e quindi pronti per l’utilizzo finale. Ciò comporta un notevole risparmio di tempo e di costi, poiché si evitano le successive operazioni post-stampaggio (sbavatura criogenica e rettifica). L’ assenza di bava è resa possibile da particolari lavorazioni fatte sullo stampo che riducono la distanza tra l’ impronta ed il tranciabava. Questa applicazione può essere eseguita sia su stampi per O-ring sia per particolari di qualsiasi tipo e dimensione. www.ocs-stampi.it

PLASTLAB

Il Plastlab è un laboratorio dedicato essenzialmente alle prove sui materiali/componenti nel settore dei materiali polimerici (plastici ed elastomeri). Il laboratorio, certificato secondo la ISO 9001, opera seguendo normative sia nazionali che internazionali, nonché eseguendo prove secondo specifiche particolari su richiesta dei committenti. I suoi obiettivi principali sono: emissioni di reports di prova e/o analisi relativi a materie prime, semilavorati, e prodotti finiti; consulenza, prototipazione e preproduzione per sistemi di saldatura laser; oganizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento professionale, e di seminari tecnologici, di congressi e di stages per gli addetti del settore; ricerche per la messa appunto di formulazioni e mescole relative alla produzione di componenti per impieghi specifici nel settore della gomma; gestione di servizi di registrazione (IMDS,REACH ecc.). Il laboratorio esegue analisi di caratterizzazione del materiale (analisi DSC,TGA, ecc.), prove fisico meccaniche (prove di trazione), prove di invecchiamento (determinazione di resistenza all’ozono, Xenotest ecc.) e tutte le tipologie di prove inerenti al settore delle materie plastiche. www.plastlab.it

POLYTHEMA S.R.L.

Polythrma si propone come broker operante sul mercato internazionale, nei settori gomme sintetiche e materie plastiche, nato per offrire l’efficienza e la proattività di cui i grandi consumatori hanno bisogno. Attività fondamentale dell’azienda è la costante ricerca, per conto dei clienti, delle migliori fonti di approvvigionamento delle materie prime, dal Far East alle Americhe, dalle Repubbliche ex sovietiche al Medio Oriente, fungendo da vero e proprio “vaso comunicante” del mercato. Tra i principali prodotti trattati le gomme sintetiche e termoplastiche quali SBR, polisoprene SKI-3 e SKI-3S, polibutadieni alto e medio CIS, SBS (settore calzature e bitumi). Polythema opera instaurando rapporti di stretta partnership mirati ad ottenere le informazioni più fresche, a garantire ai clienti la massima qualità di prodotto e i migliori prezzi sul mercato. Asset importante a supporto dell’azienda, è la stretta collaborazione con un elemento di spicco del mercato italiano, Eurochimind s.p.a., distributore dall’esperienza

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Pi첫 esperienza, pi첫 tecnologia: da venticinque anni al vostro servizio, Un vasto portafoglio di - mescole fluorurate e perfluorurate da -40째C fino ad oltre 300째C progettate per ogni esigenza normativa e trasformativa, - mescole speciali AFLASTM, - mescole in silicone e fluorosilicone HTV per ogni applicazione alimentare, industriale, automotive

Mescole siliconiche, fluorurate, perfluorurate, AFLASTM

Mescole omologate/certificate NBR, EPDM, HNBR, ECO, AEM, ACM, PU

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Via L. da Vinci, 17 - Grumello d. M. (Bg) T. 035832150 - Fax. 035833372 www.ligom.it e-mail info@ligom.it


Machinery, chemicals, rubber articles

The company’s fundamental activity is the constant search on behalf of its customers, for the best raw material sources, from the Far East to the Americas, from the ex-Soviet Republics to the Middle East, acting as a true “communication vessel” of the market. Among the main products treated are synthetic rubbers and thermoplastics such as SBR, polyisoprene, SKI-3 and SKI-3S, polybutadiene, high and medium CIS, SBS (for the footwear and bitumen sectors). Thanks to direct negotiations with the production plants, Polythema establishes relations of close partnership aimed to reach the freshest information, to ensure the customers the maximum product quality and the best prices on the market. An asset which is important in supporting the company is the close collaboration with a leading element in the Italian market: Eurochimind s.p.a., a distributor with over twenty years’ experience in the synthetics rubbers, plastic and adhesives sectors. www.polythema.com

PRODICON INTERNATIONAL S.R.L.

Prodicon is a system engineering firm founded in the early seventies in Milan, Italy, providing consulting and customised equipment to the rubber industry. To completely equip production lines and fulfil the most varied market requests, Prodicon felt the need to de-

ventennale nei settori gomme sintetiche, materie plastiche e adesivi. www.polythema.com

PRODICON INTERNATIONAL S.R.L.

Prodicon

sign and manufacture its own auxiliary equipment. Prodicon system approach results in a vast range of customised solutions with very different levels of automation and thus of investment. As engineers, the company tries always to design the equipment as simple as possible but also introduces automation, whenever economically feasible and convenient. Prodicon designs, manufactures and delivers worldwide cooling lines (Batch Off, Cantilever, multi-layer), cutting lines (strips and slabs), multipurpose stackers for strips and sheets and other ancillary equipment for the rubber industry. www.prodicon.it

F.LLI MARIS S.P.A.

Maris is in a position to offer tailormade solutions, for the production of vulcanised blends, both using the two-stage and the single-stage processes. The two-stage process is compo-

Prodicon è una società di ingegneria attiva dal principio degli anni ’70 a Milanoe fornisce servizi di consulenza e impianti personalizzati per l’industria della gomma. Al fine di completare l’offerta delle linee di produzione e soddisfare alle varie esigenze di mercato, Prodicon ha risposta alla necessità di progettare e realizzare la propria linea di macchinari. L’approccio di sistema e non di prodotto consente l’implementazione di una vasta gamma di soluzioni personalizzate con differenti livelli di automazione e quindi di investimento. Come società di ingegneria si propone sempre di realizzare impianti più semplici possibili assicurandosi comunque di introdurre un’adeguata automazione quando economicamente fattibile e conveniente. Prodicon progetta, realizza e consegna a livello mondiale linee di raffreddamento (batch off, caroselli o multi-piano), linee di taglio (strisce e placche), impilatori automatici per strisce e foglie e altri apparati ausiliari per l’industria della gomma. www.prodicon.it

F.LLI MARIS S.P.A.

La Maris è in grado di offrire soluzioni tailor made, per la produzione di mescole vulcanizzabili, con l’utilizzo del processo sia a due stadi che monostadio. Il processo a due stadi è composto da due estrusori che applicano la stessa filosofia di lavoro del sistema tradizionale discontinuo, dove nel primo estrusore si introducono le gomme, le cariche rinforzanti, i plastificanti e parte degli additivi, mentre nel secondo estrusore si introducono i chemicals. Il processo monostadio utilizza un solo estrusore per la realizzazione completa della mescola. Il processo di produzione a due stadi garantisce una maggiore flessibilità di produzione, in comparazione al monostadio, ma con un consumo energetico più elevato di circa il 40%. Il consumo energetico con una ricetta su base gomma naturale con viscosità finale di 50 mooney, è di 0,26 kW/kg con processo monostadio e di 0,46kW/kg con due stadi. La Maris, in collaborazione con una importante azienda internazionale, è impegnata nella ricerca e nello sviluppo del processo in continuo per il recupero dei materiali vulcanizzati. www.mariscorp.com

COLMEC S.P.A.

La Colmec, in 30 anni di attività, ha acquistato una posizione leader nella costruzione di linee di estrusione per gomma. La costante ricerca di nuove tecnologie, l’attenzione alle specifiche esigenze del cliente, le proposte inF.lli Maris giugno

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Via Roma, 261 / bis - 60035 JESI (AN) - Tel. + 39 0731 202548 Tel. / Fax +39 0731 221189 - mailbox@centergomma.com - www.centergomma.com


Machinery, chemicals, rubber articles

sed of two extruders which enforce the same working philosophy of the traditional discontinuous system, with the introduction of rubbers, reinforcing fillers, plasticizers and part of the additives into the first extruder, while the chemicals are introduced into the second extruder. The single-stage process uses just an extruder for the complete preparation of the blend. The two-stage production process grants a widen production flexibility with respect to the single-stage system, but with an higher energetic consumption of about 40%. The energetic consumption with a recipe natural rubber based, having final viscosity of 50 mooney is 0,26 kW/kg with the single-phase process and 0,46kW/kg with the two-stage system. Maris, in collaboration with an important international company, is engaged in research and development of continuous process for the recycling of vulcanised materials. www.mariscorp.com

nes for the production of profiles for building and automotive fields, high and low pressure industrial hoses, fuel hoses, radiator and TCI hoses, air conditioning, power steering and brake hoses, roll covering equipment and pre-formers for compression moulding. Special mention is to be given to the silicone processing equipment for which Colmec has developed a dedicated equipment line which includes, beside the traditional extrusion and curing lines, an innovative twin screws mixer very well appreciated by the market In order to satisfy customer technological requests which become more demanding, Colmec offers compound straining systems, for productions up to 5.000 kg/h, both with

www.colmec.it

FOR LAB ITALIA S.R.L.

COLMEC S.P.A.

During the course of the last 30 years, Colmec has achieved a leading position within the world market for the manufacture of extrusion lines for rubber compounds. The never ending search for new technology, the attention given to the specific requirements of the customer, innovative proposals, and strict control of the production processes are just some of the main points on which Colmec have built our reputation and image. Rubber extrusion is the core specialization this company.; the production includes a wide range of extruders often fitted to gear pumps that increase or improve performance. The company supplies complete li-

novative, il costante controllo nel processo produttivo sono alcuni punti di forza su cui questa società ha costruito la propria immagine ed acquistato la piena fiducia dei più qualificati clienti a livello mondiale. L’estrusione della gomma è la specializzazione della Colmec; la gamma dei prodotti base comprende una vasta famiglia di estrusori a volte accoppiati con pompe a ingranaggi che ne incrementano o migliorano le prestazioni. L’azienda fornisce linee complete per la produzione di profili per i settori auto e edilizia, di tubi alta e bassa pressione per usi industriali, tubi benzina, tubi radiatore e TCI, tubi per aria condizionata, per idroguida e tubi freno, impianti di rivestimento cilindri e preformatrici per stampaggio a compressione. Particolare accenno va dato al macchinario per la lavorazione del silicone per la quale questa società ha sviluppato una linea dedicata di prodotti che, oltre le tradizionali linee di estrusione e vulcanizzazione, comprende un rivoluzionario ed apprezzato mescolatore bivite. Per rispondere alle sempre più crescenti necessità tecnologiche, Colmec propone inoltre sistemi di filtraggio mescole per produzioni fino a 5.000 kg/h sia con processo indipendente a freddo che a caldo in linea con il macchinario di mescolazione con la possibilità di produrre strisce o granuli.

cold off line process or hot in line one and with the possibility to make strips or pellets. www.colmec.it

FOR LAB ITALIA S.R.L.

Post-curing ovens begun to be used to improve the quality of the products, but this demand has been satisfied for la long time by using ovens “adapted”. Those ovens were used for “general” application and their use was not specifically for the rubber industry. For this reason For Lab Italia studied and carried out an oven with technical characteristics as the temperature pregiugno

Da tempo si è imposto l’utilizzo di forni di post-vulcanizzazione per migliorare la qualità del manufatto, ma questa richiesta è stata per molto tempo soddisfatta con forni “adattati” e cioè forni per applicazioni “generiche” e non specifici per l’industria della gomma. Per questa ragione la For Lab Italia ha studiato e realizzato un forno con caratteristiche tecniche quali la precisione di temperatura, l’omogeneità e ricambio d’aria assolutamente eccellenti. Il forno è realizzato totalmente in acciaio inox, il riscaldamento è ottenuto tramite un gruppo di resistenze corazzate ad alta dissipazione ( a richiesta anche con riscaldamento a gas), il motore e il circuito di ventilazione sono stati studiati per ottenere il massimo rendimento termico. Il costo dell’energia KW/h in Italia è altissimo, pertanto la For Lab Italia dopo 7 anni di esperienza e centinaia di forni venduti in tutto il mondo, ha pensato e realizzato un forno assolutamente innovativo con assorbimenti di energia ridotti dal 25 al 30%. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’utilizzo di nuovi componenti elettronici, all’impiego di Intercooler scambiatori aria/aria e all’utilizzo di isolamenti innovativi. www.forlabitalia.it

BER-PA S.R.L.

La società, nata nel 1984 come piccola azienda artigianale specializzata nella produzione di O-rings in Viton, si è trasformata negli anni in industria leader nello stampaggio di guarnizioni industriali (sia standard che su disegno) nei più

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Machinery, chemicals, rubber articles

pregiati elastomeri. Grazie all’esperienza acquisita negli anni e alle competenze del personale interno è in grado di produrre: O-rings, O-rings con giunzione a 30°, guarnizioni a labbro, X-rings, rondelle, guarnizioni piane e particolari a disegno su richiesta del cliente. I materiali più frequentemente utilizzati sono: FKM, FVMQ, HNBR e Viton di cui Ber-Pa è licenziatario ufficiale. Realizza anche articoli prodotti con mescole speciali, tra cui Aflas, Viton Extreme, FKM per applicazioni alle basse temperature e perfluoroelastomeri HPSealing (FFKM). Dispone inoltre di una serie di mescole certificate secondo normative per settore alimentare, per settore automotive e per applicazioni con GPL e gas. www.O-Rings.eu

CARLO FACCIANO

Carlo Facciano, consulente, si occupa di tecnologia della gomma sin dal 1977, progettando ed industrializzando mescole a base di NR-SBR-NBRHNBR-EPDM-EPM-CR-ECO-AU-EU-ACMEAM-FKM per stampaggio, trafilatura, calandratura ad uso settore automotive ed industriale. È altresì in grado di fornire servizi quali: macchinari, attrezzature da laboratorio, formazione del personale e crescita guidata. www.faccianorubber.altervista.org

M.P. INDUSTRIA DELLA GOMMA S.R.L.

Questa società produce articoli in gomma, a partire dalla lavorazione della materia prima, fino alla realizzazione del prodotto finito. Fondata nel 1946, ha accumulato una notevole esperienza nel settore, tanto da essere in grado di preparare internamente le mescole da utilizzare nelle lavorazioni successive e di eseguire, sulle stesse, controlli delle principali caratteristiche fisiche. Su richiesta, le mescole vengono corredate di certificati di analisi fatti eseguire da Enti altamente qualificati, italiani ed esteri . L’ufficio tecnico è, inoltre, in grado di affrontare problemi di progettazione delle attrezzature e di scelta delle mescole più idonee, permettendo ai propri clienti di ottenere la migliore soluzione al prezzo più conveniente. I processi produttivi possono essere riassunti nello stampaggio ad iniezione e compressione di articoli tecnici in gomma o gomma-metallo, nell’ estrusione di profilati, tubi e manicotti (rettilinei, sagomati e con varie sezioni) e nell’ottenimento di guarnizioni di qualsiasi tipo, anche per articoli destinati al contatto con alimenti. I macchinari utilizzati, tra i più moderni del settore, sono anche in parte di progettazione e realizzazione interna. Gli articoli prodotti, oltre che all mercato italiano, sono destinati anche anche ai principali paesi europei (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Scandinavia) e adaree commerciali più lontane, come India, Portorico, Giappone e Stati Uniti.

cision, homogeneity and the change of air which are absolutely excellent. Ovens have been completed made of stainless steel, the heating is due to high dissipation hardened resistance group, the ventilation circuit have been planned to reach highest thermic efficency. www.forlabitalia.it

BER-PA S.R.L.

Founded in 1984, BER-PA has grown from a small Viton O-rings specialist manufacturer to a leading name in the rubber gasket industry, producing both standard and customized gaskets in the most valuable elastomers. Thanks to the specialized staff and long experience, this company is able to provide high quality and above standard performance articles. Among these, the main ones are: Orings, O-rings with 30° joint line, lip seals, X-Rings, washers, plane gaskets and customized rubber components and gaskets. The most used compounds are: FKM, FVMQ, HNBR and Viton whom BER-PA is an official licensee. The company also produces items in special compounds, such as Aflas, Viton Extreme, FKM for low temperature applications and HPSealing perfluorelastomer (FFKM). Furthermore, BER-PA has certified compounds according FDA norm, for the automotive sector and for LPG and gas applications. www.O-Rings.eu

CARLO FACCIANO

RIVI MAGNETICS S.R.L.

Carlo Facciano is rubber consultant since 1977 studing and planning rubber compounds based on NR-SBRNBR-HNBR-EPDM-EPM-CR-ECOACM-EAM-FKM for molded, extruded, calendered rubber items for automotive and industrial field. He can also supply some other services in the field, like: equipment for compounds and laboratory, training for technical staff.

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www.mpgomma.com

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www.faccianorubber.altervista.org

M.P. INDUSTRIA DELLA GOMMA S.R.L. This company produces rubber items, starting from raw materials up to arrive to the finished products. Founded in 1946 it has accumulated a big experience in the rubber sector, so much to be able to prepare compounds internally and to use them for the next manufacturings and to check their main physical features. If required, the compounds are equipped of Certificate of analysis from highly qualified Italian and foreign bodies . The technical office is also able to face problems of equipments projecting and to choose the most suitable compounds giving to customers the best solution and the most convenient price. The production processes can be summed up in the injection compression moulding of technical rubber or bonded seals, in the profile and tubes (rectilinear, shaped and with varied sections) extrusion and in the obtainance of any types of washers, also for items destined to the contact with aliments. The machines are among the most modern of the sector and are partly of on site planning and realization, as unavailable on the market. Items are manufactured for Italian market but also for the principal European countries (Belgium, Denmark, France, Germany, Scandinavia) and for more distant commercial areas as, for instance, India, Puerto Rico, Japan and the United States. www.mpgomma.com

RIVI MAGNETICS S.R.L.

Rivi Magnetics, founded by Mr. Rivi Giovanni in 1968, produces permanent magnetic platens for quick mould


Machinery, chemicals, rubber articles

Pressa a iniezione plastica da 2700 tons. Sistema Lion fino a 120°C. Dimensioni dei piani 2800x1940x47mm – forza di ancoraggio dei piani 150 tons.

change functioning independently from the electrical energy. several I nostri prodotti potranno essere visionati presso They lo stand have della ditta Hilma-Roemheld al Padiglione 12 Stand 420 per tutta la durata della advantages as far as consumption, reliaInternational Rubber Conference. bility and safety both for the operator in collaborazione il nostro partner di and for thecon machines, on which they are vendita installed, are concerned. Rivi Magnetics s.r.l. HilmaRoemheld GmbH Since 2002 it cooperates with the Gerwww.hilma.de man company Hilma-Roemheld as its sales partner. The products range includes: - Gemini, a system suitable for high temperatures, since it is used on injection or compression presses for the clamping of moulds for elastomers and/ or machines where the mould temperature reaches 240°C. Patented System. According to the customer’s needs Gemini system is proposed in two different versions: either platen only magnetic to be applied to already existing heating platens, or heating magnetic platen including both magnetic clamping and heating functions in itself. - Lion is a system for the magnetic clamping of moulds for thermoplastics, which can be installed on any injection press with working temperature up to 120°C. Like the Gemini system, also Lion is designed and built according to the customer’s needs and to the features of the press on which it will be installed. www.rivimagnetics.it via Pordoi 19 19/1

41049 Sassuolo (Mo) I taly t el (0039) 0536 800888

DE GRANDI S.R.L.

De Grandi was set up as a trade company in 1936. The crucial transformation of De Grandi activity took pla-

ce early in the eighties. Tanks to its know-how and with the acquisition of the factory of Tromello (PV) in the nineties, De Grandi has become a producing company. Micronization has been De Grandi basic idea. The physical treatment technology of powders was already well-known but had never been methodically applied to the rubber and plastic material industry. The company studied and analysed the potential situations in which the micronization process could have a technological and application meaning. The fundamental micronization purpose is to increase the specific surface of powders in heterophasic systems (such as the ones made up of non soluble polymers and powders). The higher the filler superficial area the higher the interaction between the polymer and the mineral filler The final result is a homogeneous compound with steady rheological features and a cured product with absolutely better performances. As far as the plastic material field is concerned, since the beginning of 1990 the company has associated a process of chemical synthesis of “halogen free” flame retardants to the micronization process under exclusive production and sale licence of Montell (at present Basell); now the product is called “DG-HF2000” and can be used for all polymers, in particular for polyolefines. De Grandi, certified since 1999 ISO 9002, has passed to the Vision 2000 since October 2003.

DOSS S.R.L.

In 1990 Doss took its first steps in the field of industrial software for the numerical control of robotized machines, machine tools, and robotics. As the number of customers increased and became more demanding, Doss enlarged its business by building its own giugno

Fondata da Giovanni Rivi nel 1968, questa società produce piani magnetopermanenti per cambio rapido stampi, funzionanti in totale assenza di energia elettrica, con notevoli vantaggi nei consumi, nell’affidabilità e nella sicurezza sia per l’operatore che per le macchine sui quali sono installati. La gamma di prodotti comprende tra l’altro: - Il sistema Gemini, particolarmente indicato per alte temperature, in quanto si applica su presse a iniezione o a compressione per l’ancoraggio di stampi per elastomeri e/o per applicazioni dove la temperatura degli stampi raggiunge anche i 240°C (sistema brevettato). Secondo le esigenze del cliente, viene proposto in due differenti versioni: piano solo magnetico da applicare a piani di riscaldo già esistenti, oppure magnetico riscaldante che ingloba in sé le funzioni di ancoraggio magnetico e di riscaldamento. - Lion è un sistema per l’ancoraggio magnetico di stampi per termoplastici che può essere installato su qualsiasi tipo di pressa a iniezione con temperature di lavoro fino a 120°C. www.rivimagnetics.it

DE GRANDI S.R.L.

La De Grandi nasce come trade company nel 1936. Sfruttando la propria esperienza tecnologica e con l’acquisizione, negli anni ‘90, dello stabilimento di Tromello (PV), è diventata un’azienda produttrice o tutti gli effetti. L’idea base per la De Grandi è stato quello della micronizzazione. La tecnologia di trattamento fisico delle polveri era conosciuta da parecchi anni, ma non era mai stata applicata in modo metodico all’industria della gomma e delle materie plastiche. Lo società studiò ed analizzò tutte le potenziali situazioni in cui il processo di micronizzazione poteva avere un significato tecnologico ed applicativo. Lo scopo fondamentale dello micronizzazione è quello di aumentare lo superficie specifica delle polveri in sistemi eterofasici (quali sono, appunto, quelli costituiti da polimeri e polveri in essi non solubili). L’interazione tra il polimero e le cariche minerali è maggiormente favorito quanto più elevata è l’area superficiale del filler. il risultato finale è una mescola omogenea con caratteristiche reologiche costanti ed un vulcanizzato con performance assolutamente migliori. Per quanto concerne il settore delle materie plastiche, la società, sin dai primi anni ‘90, ha associato alla micronizzazione un processo di sintesi chimica di ritardanti di fiamma “halogen free” su licenza esclusiva di produzione e di vendita della Montell (ora Basell); il prodotto è ora denominato “DG-HF2000” utilizzabile per tutti i polimeri, in particolar modo per le poliolefine. La De Grandi, certificata sin dal 1999 ISO 9002, è passata alla Vision 2000 dall’ottobre 2003.

DOSS S.R.L.

Doss S.r.l. di Erbusco (Brescia) nasce nel 1990 come società dedicata al software industriale di controlli numerici per macchine utensili e centri di lavoro, ed alla robotica. Nel 1992 il passo successivo, motivato dalla costante crescita del lavoro e del numero dei clienti: la creazione di una propria officina meccanica interna.

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Machinery, chemicals, rubber articles

Da allora ad oggi Doss ha realizzato più di 500 macchine autonome al servizio della produzione industriale: un vero e proprio centro di controllo ottico, in grado di supervisionare differenti caratteristiche fisiche (dimensionali, d’aspetto, forma e composizione) dei prodotti realizzati. Le macchine per l’ispezione ottica di Doss, che si basano sull’altissima tecnologia del sistema di visione artificiale, permettono al produttore di valutare e certificare in modo concreto l’affidabilità della produzione di ogni lotto fabbricato e consegnato, in minore tempo e con maggiore efficienza. La tecnologia della visione artificiale è in grado di coprire un’ampia gamma merceologica: gomma, plastica, ceramica, carta, vetro, metalli ecc. tutti materiali che, date le loro caratteristiche, devono garantire qualità e conformità. Doss si occupa d’ingegneria del prodotto, disegno tecnico meccanico, elettrico ed elettronico, lavorazione e montaggio meccanico, programmazione, controllo di produzione e di gestione sia commerciale che finanziaria. L’azienda è in grado di proporre sia prodotti in serie sia prodotti personalizzati, e per questo vanta una numerosa clientela sia in Italia che all’estero. www.doss.it

ITALMEC-G3

Il binomio Italmec–G3 nasce dalla coniugazione di due realtà industriali con caratteristiche complementari. La prima, azienda fondata nel 1953 con l’obiettivo di progettare e produrre macchine ed impianti destinati all’industria della gomma e della plastica. La seconda, azienda nota e referenziata nel settore gomma e plastica, come revisionatore di macchinari ed impianti esistenti, nonché la loro manutenzione. Le attività progettuali relative a nuove linee sono studiate e realizzate in stretta collaborazione con il personale tecnico del cliente, garantendo un alto livello qualitativo e tempi di realizzazione conformi alle esigenze della clientela. Per quanto riguarda l’attività della messa a punto e revisione di macchinari e/o impianti esistenti, Italmec–G3, che opera nel rispetto delle vigenti normative nazionali ed internazionali nell’ambito della sicurezza industriale e impiega le tecnologie più moderne, mira a migliorare le prestazioni delle macchine con aumento dell’efficienza produttiva unita ad un abbassamento dei costi di esercizio. Grazie al costante aggiornamento tecnico e tecnologico sia del personale che delle attrezzature, nonché alla meticolosità nelle operazioni di revisione e all’utilizzo di moderni ed innovativi componenti, la Italmec–G3 si pone l’obiettivo di ridurre quanto più possibile il GAP tra macchine nuove ed usate, continuando a garantire servizi e affidabilità che da sempre accompagnano l’immagine dell’azienda.

mechanical shop in 1992. Since then it has supplied more than 500 standalone machines for industrial automation: a real inspection centre able to inspect various physical properties of manufactured parts, such as dimensions, appearance, shape and compound. Doss optical inspection machines are based on the latest artificial vision technologies allowing manufacturers to perform grounded assessments and reliability certification of each batch manufactured and delivered, more quickly and efficiently than it was possible in the past. Artificial vision technologies apply to a vast range of markets: rubber, plastics, ceramics, paper, glass, metal, etc., whose conformity and quality must be guaranteed. Doss employs about 30 people to handle the various aspects of product engineering, from mechanical, electrical and electronic designs to mechanical assembly and programming. The company supplies both standard and customized solutions according to customer needs. www.doss.it

ITALMEC-G3 S.R.L.

La RPM è nata nell’anno 2003. Con 2500 metri quadrati e oltre venti addetti è specializzata nella produzione, revisione e retrofitting di presse per lo stampaggio ad iniezione. È una realtà giovane, fatta di uomini qualificati con esperienza ventennale, in grado di

The binomial Italmec–G3 born of union between two industrial real with additional features. The first company, founded in 1953 with target to design and produce machine and plants dedicated of rubber and plastic industry; the second one known and referenced in rubber and plastic industry, like review of machine and existing plants. The Italmec–G3 framework is very le-

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www.italmecg3.com

R.P.M. S.R.L.

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an allows to operate with very short time, and specific needs of costumer, operating in the little medium end big market, guarantee operational efficiency and very cheap costs. The company has a technical team dedicated to foreign, for the maintenance and review, and a technical team dedicated inside of factory for new machine producing, and complete plants and review of machine and plants existing. For development and review machine and/or existing plants, the target is improve the performance of the ma-

chine with the increase of productivity and lowering operating costs. Thanks to the constant technical and technological updating both peoples that the www.italmecg3.com

R.P.M. S.R.L.

Born in 2003, with 2500 square meters and more then 20 workers RPM is specialised in production, upgrading and retrofitting of injection moulding machines. RPM is a young and dynamic company of qualified personnel with 20 years experience, able to evaluate and solve, in efficient and functional way, all the problems involved in new machines requirement, technological machines upgrading and after sales service. RPM Retrofitting is the advantageous


Machinery, chemicals, rubber articles

choice to buy a guaranteed upgrading rebuilt machine, comparable to a new one, same quality and performance, but with a lower price . RPM New is a new injection moulding machines line build with “knowhow, innovation and uncompromising quality”. RPM after sales service offers a team of qualified and highly trained specialist and the assistance to reduce the inconvenient and the cost due to the machine stop. www.rpm-srl.it

T.S.F. S.R.L.

TSF has been founded in 1984. The actual site in Adro consists on two different plants, one for silicones and one for fluoroelastomers ( each in the range of 1500 t/y) spread on a total surface of more that 30000 m2. The equipments for the FKM production are up-to-date and set on three separate lines. The new silicone plant displays several open mills and internal mixers equipped with filters and preformers. TSF is partner of Ligom in Grumello del Monte, that is specialised in the production of organic compounds carefully designed to all moulding technologies. Either companies are complementary in the marketplace. Since 1997 TSF boasts on a strong, integrated ISO 9001-2000 quality system. Each production is managed by a customised software based on a combination filing card- barcode. The perfect traceability of the products is therefore granted.

Production control for each single lot is on-line: all monitored characteristics are sent to a central database for statistic controls, prevention of trends etc. Here to follow some of the most recent developments: new peroxide curable FKM PXLT for very low temperatures, PERCO 30/M for low friction, SPONGE for low density. Perfluorelastomers (FFKM) compounds for extremely aggressive chemicals and temperatures are also in the portfolio. VMQ: silicones antiflame, thermally conductive, for medical and food contact applications. Fluorosilicones offering low compression set and improved mouldability. The list of the main suppliers includes: for silicones Wacker Chemie GmbH and, as far as fluoroelastomers, Solvay Solexis, Dyneon, Du Pont Performance Elastomers. www.tsfgomma.com

RODOLFO COMERIO S.N.C.

Rodolfo Comerio is an Italian company established since 1878, leader in custom-designing and manufacturing tailor-made plants and machineries for plastics and rubber films processing. The calendering lines and equipments, such as high performing two-roll mills, allow to produce the following materials: ubberized textile cord for the industry for the manufacture of tires, conveyor belts, pipes, etc.; rubberized steel cord for tire and conveyor belt production; rubberized textile and steel cords with combined plants; production of giugno

valutare e risolvere, in modo efficiente e funzionale, tutte le problematiche dovute alle nuove esigenze dei trasformatori, all’aggiornamento tecnologico del mezzo produttivo e al servizio post vendita. Il retrofitting è la scelta vantaggiosa per avere una pressa revisionata e garantita paragonabile al nuovo, sia come qualità che performance, ma ad un costo decisamente inferiore. Il nuovo RPM è una nuova linea di presse frutto di “Know-how, innovazione e qualità senza compromessi” Il servizio di assistenza e ricambi basato sulla completa disponibilità di ricambi originali e la conoscenza storica delle presse interessate nonché la rapidità di pianificazione degli interventi, consentono di ridurre al minimo gli inconvenienti produttivi ed i costi, dovuti ai fermi macchina. www.rpm-srl.it

T.S.F. S.R.L.

TSF è stata fondata nel 1984. L’attuale sito di Adro si sviluppa in due reparti separati, uno per le mescole siliconiche ed uno per le fluorurate ( circa 1500 t/a per ogni tipologia) , su una superficie totale di oltre 30.000 m2. La dotazione di impianti per le mescole FKM è all’avanguardia e si avvale di tre linee produttive distinte. Nel nuovo reparto siliconi oltre ai mescolatori aperti, vi sono mescolatori chiusi dotati di un sistema di filtratura e preformatura. TSF è consociata alla Ligom di Grumello del Monte, specializzata nelle produzione di mescole organiche particolarmente disegnate per tutte le tipologie di stampaggio. Entrambe sono pertanto complementari sul mercato di riferimento. Dal 1997 TSF vanta un integrato sistema qualità ISO 9001-2000. Ogni lavorazione è gestita da un software personalizzato, fondato sul criterio scheda-barcode. Viene così garantita anche la perfetta tracciabilità dei prodotti. Il processo produttivo prevede il controllo in tempo reale di ciascun lotto: le caratteristiche rilevate sono acquisite in un unico database per operare controlli statistici, prevenire “tendenze” ecc. Tra i più recenti sviluppi si possono citare: nuovi perossidici FKM PXLT per bassissime temperature; Perco 30/M a basso coefficiente di attrito; Sponge per articoli a basso peso specifico; mescole perfluoroelastomeriche FFKM per usi estremi sia chimici che termici; VMQ: siliconi antifiamma, termicamente conduttivi, per applicazioni medicali ed alimentari; fluorosiliconiche a basso compression set e a migliorata stampabilità. Tra i principali fornitori si possono citare: per i siliconi Wacker Chemie GmbH, per gli FKM Solvay Solexis, Dyneon, Du Pont. www.tsfgomma.com

RODOLFO COMERIO S.N.C.

È un’azienda fondata nel 1878, leader nella progettazione e realizzazione di impianti e macchinari su misura per la lavorazione di foglie di materie plastiche e gomma. Le sue linee di ca-

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Machinery, chemicals, rubber articles

landratura e i mescolatori ad alte prestazioni permettono la produzione di: tessuti tessili gommati per la fabbricazione di pneumatici, nastri trasportatori, tubi etc; tessuti metallici gommati per la produzione di pneumatici e nastri trasportatori; tessuti tessili e metallici gommati con impianti combinati; produzione di assemblati complex; profilatura per riempimento cerchietti; produzione sottostrati per profili battistrada; ogliette gommate; produzione di fogliette elastiche goffrate. Tali prodotti sono ottenibili con linee di calandratura fornite di calandre da 2 a 5 cilindri, alle quali si affiancano, poi, le macchine roller-head, le profilatrici, le calibratici e le innerliner. Recentemente, Rodolfo Comerio ha aggiunto alla sua produzione une linea di gommatura cord metallico per la produzione di pneumatici OTR, acronimo di Off The Road, cioè pneumatici di grandissime dimensioni, dove lo spessore del filo metallico da gommare può raggiungere i 5 mm di diametro con la garanzia di una larghezza utile del tessuto gommato di 1000 mm. Inoltre, la gamma di macchinari prodotti comprende linee e macchine da laboratorio, linee di accoppiamento e goffratura, avvolgitori, ribobinatrici-ispezionatrici, ma anche aggiornamenti di impianti esistenti, ricondizionamento cilindri calandra. www.comerio.it

RAVENNA MILL S.P.A.

Ravenna Mill è un’azienda nata nel 1992. La sua attività è la lavorazione dei minerali, dall’approvvigionamento delle materie prime al confezionamento del prodotto finito, passando per i vari stadi di macinazione e selezione. Offre i suoi prodotti ad aziende di diversi settori industriali: ceramica, vetro, vernici, resine, gomma, plastica, refrattari, siderurgia, agricoltura e zootecnia. Grazie all’ottima posizione del porto in cui sorge, dispone di servizi di lavorazione dei minerali a costi molto competitivi. Ravenna Mill riceve minerali da tutti i continenti in pezzature diverse, secche e umide. Tratta minerali teneri e duri, trasformandoli in granigliati, sabbie, farine e micronizzati di granulometria controllata e costante nel tempo. Gli impianti sono molto flessibili e permettono qualsiasi tipo di lavorazione: frantumazione, essiccazione, macinazione, vagliatura, classificazione a vento e deferrizzazione. I minerali commercializzati dalla Ravenna Mill sono i più vari, ad esempio sabbie di silice e silice micronizzata, caolini, idrossido di magnesio, silicati di zirconio in differenti finezze: sabbia, farina e prodotti micronizzati tipo 5 µ, 4 µ e 3 µ, feldspato potassico, feldspato sodicopotassico, dolomite, bauxite, minerale al litio e altri minerali industriali a diversa purezza e granulometria. Tutti i processi e le lavorazioni alla Ravenna Mill sono effettuati con metodologie appositamente studiate; l’azienda pratica rigorosi e sistematici controlli e per la qualità e costanza dei suoi prodotti ha ricevuto la certificazione ed il riconoscimento ISO 9001:2000.

complex liners; profiling for bead filler; cushions production for tread profiles; rubberized plies; embossed elastic plies production. Such products can be produced using calendering lines provided with 2 to 5 rolls calender and the addition of rollerheads, shaping, calibrating and innerliner machines. Rodolfo Comerio has also recently added to its production a steel cord rubberizing line for Off-The-Road tires production (OTR), i.e. tires of huge sizes where thickness of the steel wire to rubberize can reach a diameter of 5 mm with the guarantee of 1000 mm working width of rubberized fabric. Furthermore, the range of manufactured machineries includes laboratory lines and machines, laminating and embossing lines, winders, re-reeling/inspecting machines and also revamping of existing plants, reconditioning of calender rolls. www.comerio.it

RAVENNA MILL S.P.A.

www.ravennamill.it

Ravenna Mill is a Company dealing with processing and trading of industrial minerals, founded on 1992. Its own activity is the mineral processing – for its own or on behalf of a third party – from raw material supplying to finished product packaging, passing through different levels of milling and selection for different industrial field: ceramics, glass, pains, resins, refractory, iron and ste-

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el industry, agricultures and zootechnics. Thanks to the very good position of Ravenna Port, on which it is seated, Ravenna Mill offers mineral processing services at very competitive costs. Ravenna Mill handles not only hard and tender minerals, but also secondary materials, like for example glass, ceramics, refractory, etc., transforming them into grit, sand, flour and micronized products wih a granulometry controlled and constant in time. The equipments are very flexible and allows all processing kinds: crushing, exsiccation, milling, riddling, air separation and deferrization. The company technicians carry out constant monitoring through physical-chemical tests and computerizing controls, granting an absolute product quality. They also arrange different packaging sorts for the processed and unprocessed products, in bas on pallets, in big bag and in bulk on trucks supplied by the customers or by a third party. Minerals handled by Ravenna Mill are very different: customers silica sands and micronized silica, kaolins, talcum powder, magnesium hydroxide, zirconium silicate in different sizes: sand, flour and micronized products 5 µ, 4 µ and 3 µ, potassic feldspar, sodic-potassic feldspar, bauxite, lithium minerals and other industrial minerals with different sizes and purity. In Ravenna Mill all working operations and all processing are carried out with suitably studied methodologies; the company performs strict and systematic controls and, due to


Machinery, chemicals, rubber articles

its products constant quality, it received the ISO 9001/2000 certification. www.ravennamill.it

TECNOPOLIMERI S.P.A.

Tecnopolimeri is an Italian trading company, active world-wide in the synthetic rubbers, plastic polymers and chemicals for more than 30 years. Originally created as a subsidiary of a compounder for the marketing of speciality technical compounds for the automotive industry, Tecnopolimeri has developed in the meantime technical and commercial relations with some of the most important petrochemical companies in the world, mainly located in Eastern Europe and Asia. In the main market countries where Tecnopolimeri is dealing, some offices has been opened while local Agents are active in other important regions, in order to give the best commercial and technical assistance to our customers. The most important activity of the Company is the distribution of : synthetic rubber like polyisoprene SKI 3 & SKI 3S; butyl rubber; SBR; polybutadiene high and low Cis; NBR nitrile rubber and NBR / PVC, EPDM, polychloroprene; thermoplastic elastomer like SBS, SEBS and SIS. Tecnopolimeri is ISO 9001:2000 certified and boasts a recognition by D&B as a company with an outstanding reliability. www.tecnopolimeri.com

SATTEC DBS GOMMA S.R.L.

The main activity of this Italian company is the production of rubber technical components with and without metal inserts, according to the customer’s plan and specifications of high technological level. Sattec DBS assist customers technically, from the conception and production of prototype to mass production of every kind of product with particular experience in the

process of join of rubber and metal insert (as pig iron, brass and steel). The market are several from water and gas pipes, electrical appliances, textile machinery and mechanical industry. The machinery is of the latest generation, able to satisfy the different needs of customers and the Quality control/research and development laboratory is equipped in order to develop rubber compounds homologated and certificated by international institutes. The company has homologation as KTW, W270, ACS, FDA and WRAS for rubber compound of different hardness. www.sattecgomma.it

RUBBERMAX-RUBBERSIL

This group is operative in the manufacturing of first-rate extruded and straightly vulcanized profiles and sheeting, either in compact or sponge rubber and silicone. The reward of the Quality System according to ISO-Norm 9001:2000 issued by Lloy’d Register Quality Assurance and the approval from DuPont Dow Elastomers as sole manufacturing company in Italy for extruded profiles in Genuine Viton testify its care and diligence in quality and in rendering of services. The use of valuable compounds, such as EPDM, CR, NBR, SBR, Silicone, Genuine Viton etc. enables the group to comply with different requests and to meet the customers’ requirements. Rubbermax and Rubbersil-Group with a production of about Kg. 150.000 per month of profiles and sheeting is among the major national producers of extruded profiles and has become an important reality in Europe, with a catalogue rich in profiles (more than 7.500 different types) and already available tools. www.rubbermax.it giugno

TECNOPOLIMERI S.P.A.

Tecnopolimeri è una Società di trading e distribuzione di materie prime, attiva nel settore delle gomme sintetiche, polimeri e chemicals da oltre 30 anni. Nei principali mercati dove opera, Tecnopolimeri ha aperto uffici mentre in altri si avvale della collaborazione di agenti/collaboratori locali, al fine di fornire assistenza ai propri clienti sia da un punto di vista commerciale che tecnico. L’attività principale di Tecnopolimeri riguarda la commercializzazione di: gomme sintetiche quali poliisoprene SKI-3 & SKI-3S; gomma butile; SBR; polibutadiene alto e basso CIS; gomme nitriliche NBR e NBR/PVC; EPDM; policloroprene; elastomeri termoplastici quali SBS; SEBS e SIS. Tecnopolimeri è certificata ISO 9001:2000 e vanta un riconoscimento dalla D&B come azienda con indice di massima affidabilità: D&B Rating 1 www.tecnopolimeri.com

SATTEC DBS GOMMA S.R.L.

Questa società di Prata di Pordenone lavora nel campo della produzione di articoli tecnici in gomma e gomma/metallo su capitolato e disegno del cliente. Fornisce attività di supporto tecnico dalla ideazione e realizzazione del prototipo fino alla produzione di serie di qualunque prodotto, con particolare esperienza nel processo attacco gomma-metallo (metalli quali ghisa, ottone ed acciaio). I settori sono molteplici: dalle condutture di acqua e gas agli elettrodomestici, alle macchine tessili e all’industria meccanica. Dispone di un parco macchine nuovo e aggiornato, così come di un laboratorio qualità in grado di progettare mescole omologate e certificate da vari istituti internazionali. È in possesso di omologazioni KTW, W270, ACS, FDA e Wras su diverse durezze di mescola. www.sattecgomma.it

RUBBERMAX-RUBBERSIL

Questo gruppo è attivo nella produzione di trafilati e lastre in gomma e silicone compatto ed espanso di alta qualità, ottenuti attraverso il processo di vulcanizzazione in continua. Il suo impegno nella qualità e nel servizio è testimoniato dalla certificazione ISO 9001:2000 rilasciata dal LLoyd Register Assurance e dall’omologazione da parte di Du Pont come unico produttore in Italia di trafilati estrusi in Genuine Viton. L’offerta è in grado di soddisfare le più svariate richieste di impiego e di rispondere agli standard più severi grazie all’utilizzo di mescole certificate realizzate con polimeri di pregio quali EPDM, CR, NBR, SBR, silicone, Viton ecc. Il gruppo Rubbermax - Rubbersill, con una produzione mensile di circa 150.000 kg di manufatti, si colloca tra i maggiori produttori nazionali di trafilati estrusi e rappresenta una realtà di assoluto rilievo a livello europeo, con un catalogo ricco di oltre 7.000 profili per la cui realizzazione sono già disponibili le matrici necessarie www.rubbermax.it

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Dispositivi accessori

La pressa è asservita di Giuseppe Cantalupo

Nell’automatismo di un impianto per lo stampaggio di articoli in gomma riveste un ruolo importante tutta una serie di macchinari accessori senza i quali l’impianto stesso non potrebbe lavorare o, comunque, non lavorerebbe al massimo dell’efficienza. Oltre alla produttività, ne risentirebbe anche la qualità degli articoli prodotti, specie nella fabbricazione di manufatti che richiedono manovre che non solo risulterebbero difficili, ma si rivelerebbero anche rischiose se affidate all’intervento umano. Delia, di Cesano Boscone, Milano, progetta e produce apparecchiature la cui funzione è proprio quella di completare un impianto e fare tutt’uno con questo nel processo produttivo, in modo da perfezionarne l’automatismo, se non, addirittura, automatizzare il processo stesso.

D

elia nasce nel 1992 e specializza la sua attività nella progettazione e produzione di ogni tipo di macchinari adatti a implementare impianti per lo stampaggio della gomma e della plastica: macchine oleodinamiche, pneumatiche, idrauliche, in un’ampia gamma di prodotti che va dai manipolatori alle isole (o celle) robotizzate e attrezzature relative, dai pastigliatori alle taglierine, ma che comprende anche iniettori e pompe per gomma, oltre a macchine per processi di finitura, come, per esempio, quella per la molatura (rettifica) esterna di sfere grezze in gomma piena o con inserto, e macchine per il carico e orientamento di inserti in metallo o plastica oppure per l’inscatolamento di particolari in gomma stampata. Le attrezzature della Delia possono essere fornite anche con sistemi di visione per il controllo dell’orientamento e delle difettosità. Al passo con i tempi, la società milane-

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se colloca sul mercato dello stampaggio della gomma anche dispositivi speciali, come i blocchi a canali termoregolati e i transfer termoregolati, che sono espressione dell’avanzato livello raggiunto oggi dalla tecnologia nel settore delle presse a iniezione.

Le ultime novità Attenta alle esigenze degli stampatori, spesso promotrici di innovazione tecnologica, ma molto più spesso indotte esse stesse da nuove conquiste evolutive della tecnologia, l’azienda di Cesano Boscone ha migliorato nel tempo le sue macchine, innovando e modificando meccanismi e automatismi per meglio rispondere alle richieste dei clienti. Richieste che l’evoluzione dei mercati rendeva, e rende, sempre più specifiche e sofisticate. È un lavoro di graduale, continuo pergiugno

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fezionamento, frutto anche di una stretta collaborazione della società con i costruttori e gli utilizzatori finali delle macchine per lo stampaggio della gomma e dei materiali plastici. Di qui l’affinamento degli automatismi e dei cicli di lavoro. In ultima analisi, il miglioramento delle prestazioni delle apparecchiature, che ha portato alla realizzazione di attrezzature speciali e manipolatori specifici per l’asservimento di presse e stampi nella produzione di articoli in sola gomma e in gomma con inserti metallici e plastici per i più svariati settori, dall’auto agli elettrodomestici, dalle calzature agli articoli sanitari, zootecnici e sportivi. Tra le ultime novità nel campo dei sistemi produttivi in automatico, Delia ha proposto di recente tre importanti prodotti. Il primo è l’isola (cella) robotizzata per la produzione di soffietti. Si tratta di un macchinario che integra la pressa a iniezione, compiendo le ultime fasi del processo produttivo con precise movimentazioni miste, elettriche e pneumatiche, che portano ad ottenere l’articolo finito all’esterno della pressa stessa. Mentre la macchina è impegnata in un ciclo di stampaggio mediante l’utilizzo di un blocco termoregolato Delia, l’isola (cella) estrae dalla pressa la barra portamaschi con i soffietti prodotti; un gruppo di taglio, provvisto di tante posizioni, quanti sono i punti di iniezione (ugelli) del blocco, taglia i peduncoli d’iniezione dal collare del soffietto, mentre una testata di sbavatura provvede alla rimozione delle bave residue perimetrali del pezzo.


Dispositivi accessori

A questo punto, terminate le operazioni di taglio e sbavatura, degli assi a movimentazione elettrica prelevano la barra porta-maschi con i pezzi stampati e la posizionano nella zona della testata di estrazione, che provvede alla rimozione simultanea dei soffietti per mezzo di appositi gruppi di presa. Al termine dell’ estrazione dei pezzi, la barra viene ruotata e riposizionata sul dispositivo elettrico di traslazione da e verso la pressa per l’inizio di un nuovo ciclo. Il tutto, senza influire sulla durata complessiva del ciclo di stampaggio, che rimane quello determinato dalle sole operazioni della pressa, e cioè iniezione, vulcanizzazione e scambio delle cornici per la movimentazione dei telai contenenti le barre porta-maschi. Sono molti e importanti i vantaggi che questo sistema comporta. I principali: notevole riduzione dell’intervento umano dovuta all’alto automatismo dei cicli di lavorazione, per cui l’operatore ha solo il compito di controllare il funzionamento delle isole in attività nel reparto di produzione; riduzione del tempo di estrazione dei pezzi, in quanto questi vengono rimos-

si non uno alla volta, come avverrebbe nel caso dell’operazione manuale, bensì tutti insieme, con un unico intervento, il che concorre anche a ridurre sia il tempo di stampo aperto e il conseguente raffreddamento dello stesso che la sosta della macchina rispetto a quella che sarebbe provocata dall’attesa del completamento dello scarico manuale degli articoli stampati; riduzione della manodopera anche nella sbavatura, in quanto la macchina effettua questa operazione sui pezzi durante la loro estrazione; più alta qualità della produzione per l’elevata precisione delle movimentazioni automatiche e la costanza della durata delle varie fasi attraverso le quali esse si articolano; più alta produttività per il maggior numero di stampate reso possibile dall’estrazione dei pezzi in tempo mascherato, ossia a pressa chiusa. Il secondo prodotto è il blocco doppio a canali termoregolati. È un dispositivo che permette di iniettare la mescola contemporaneamente in più punti di due stampi collocati uno sul lato piano fisso e l’altro sul lato piano mobile

L’isola (cella) robotizzata per la produzione

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della pressa. Sostanzialmente, si tratta di un blocco d’acciaio nel quale il materiale, che vi viene iniettato nel punto centrale, defluisce, attraverso dei canali ricavati al suo interno, verso appositi ugelli che provvedono poi a iniettarlo nelle cavità corrispondenti degli stampi nella esatta quantità prevista per ogni impronta. Dei regolatori specificamente progettati, infatti, controllano la quantità di mescola iniettata da ogni singolo ugello. Per ridurre il rischio della scottatura del materiale che scorre nei canali o vi staziona, un liquido di termoregolazione mandato in circolo da un apposito termocondizionatore mantiene la temperatura dei canali stessi a un valore di sicurezza di 60-90°C. Evidenti e immediati i vantaggi ottenibili col blocco termoregolato doppio. Ricordiamo, tra i più importanti: - l’incremento della produttività della pressa del 95% circa derivante dalla possibilità di stampare su un doppio piano di lavoro e, quindi, dalla disponibilità di un più alto numero di cavità; - la riduzione del tempo di vulcanizzazione dovuta alla possibilità di aumentare la temperatura dei piani grazie all’eliminazione del rischio della scottatura della mescola nei canali, cosa, quest’ultima, che consente anche di utilizzare mescole più rapide; - la riduzione del tempo di iniezione per la maggiore vicinanza dei punti di iniezione alle impronte da riempire; - la maggiore uniformità delle caratteristiche fisico-meccaniche dei pezzi prodotti in uno stesso ciclo di stampaggio, data la contemporaneità di riempimento delle cavità resa possibile dal controllo dell’afflusso di gomma nelle cavità stesse. La terza proposta è un manipolatore che monta in automatico degli anelli di plastica o metallo in guarnizioni ad anello in gomma. La macchina, chiamata anche inseritore anelli, preleva da un magazzino di accumulo la guarnizione nella quale dovrà essere inserito l’anello e la posiziona su una pinza di centraggio che provvede poi a spostarla nella zona di montaggio. Qui una slitta orizzontale ha trasferito, nel frattempo, l’inserto che dovrà essere collocato all’interno della guarnizione. Una serie di precisi automatismi, ben calibrati e coordinati, portano poi a termine il processo. Sono, essenzialmente, un divaricatore multi-dita che dila-

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Dispositivi accessori

ta la guarnizione per favorire l’alloggiamento dell’anello, una pinza che sistema in sede l’inserto e un disco spintore che movimenta la guarnizione montata in un recipiente di raccolta, all’esterno della macchina. Mentre il pezzo finito viene depositato nell’apposito contenitore, ricomincia un nuovo ciclo con una nuova guarnizione da montare. Questo processo costituisce un tipico esempio di operazione industriale che, se effettuata dalla macchina, offre tutte le garanzie di sicurezza, affidabilità e qualità di produzione che invece l’intervento umano non sarebbe in grado di assicurare. Nel caso specifico, la necessaria simultaneità delle diverse fasi, complicate e difficili, attraverso le quali si articola la lavorazione e l’alta precisione richiesta nelle

movimentazioni esprimono da sole, infatti, tutti i vantaggi che si possono ottenere con l’utilizzo dell’inseritore. Ma confermano anche l’alto livello di specializzazione raggiunto da Delia nel proporre, progettare e produrre per i trasformatori della gomma soluzioni tecnologicamente avanzate sul piano dell’automatismo nei processi di stampaggio. 

Il manipolatore (inseritore) per il montaggio di anelli

Il blocco termoregolato doppio.

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L’assemblea annuale del Cerisie

Bilancio di un anno difficile di Antonino Di Pasquale

Presieduta da Sergio Rombolotti, si è svolta il 22 aprile l’assemblea annuale del Cerisie (Laboratorio per la Certificazione e la Ricerca sui Sistemi Elastomerici). Presenti, oltre ai soci e ospiti, il direttore della Federazione Gomma Plastica Angelo Bonsignori, il presidente di Assogomma Sergio Vergani e il direttore del Cerisie Fausto Casa.

I

l presidente Rombolotti, presentando all’assemblea il bilancio consuntivo 2008 del Cerisie, ha segnalato una riduzione dei ricavi di oltre il 15% e un incremento dei costi di produzione pari al 3%, il che ha comportato una chiusura in perdita del bilancio. Tale andamento è da imputare alla negativa situazione congiunturale che riguarda sia l’Italia che i mercati esteri. Situazione della quale risentono maggiormente proprio le PMI che sono i principali fruitori dei servizi offerti del Cerisie. L’assemblea ha deciso di coprire la perdita di esercizio mediante un prelievo di pari importo dal fondo riserva straordinaria.

Prestazioni tecniche del laboratorio Le prestazioni tecniche, destinate alle aziende del settore, hanno prodotto l’emissione di “Rapporti di pro-

L’attività del Cerisie nel 2008 Terminata l’assemblea, il direttore Fausto Casa ha illustrato l’attività del laboratorio svolta nel corso del 2008. Eccone una sintesi della sua relazione.

Un’immagine dell’assemblea.

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va” per 375 aziende, relativi alle varie caratterizzazioni che il laboratorio è in grado di eseguire.

La formazione Il 2008 ha visto confermata la partecipazione di tecnici all’affermato “Corso di Tecnologia della Gomma” della durata di due settimane. La novità dell’anno riguarda un corso sperimentale della durata di un giorno per cinque tecnici aziendali di laboratorio sulle tecniche esecutive delle principali prove per la ca-


L’assemblea annuale del Cerisie

ratterizzazione delle mescolanze vulcanizzate.

Servizi per la qualità Da molti anni il Cerisie opera a favore delle aziende attraverso l’organizzazione di speciali cicli di prove interlaboratoriali relative al controllo di parametri di base per la verifica dell’affidabilità dei dati prodotti su strumentazioni di base utilizzate dalle aziende che partecipano a tali cicli.

La strumentazione Per quanto riguarda la strumentazione, il laboratorio nel corso del 2008 si è arricchito di apparecchiature per il settore chimico come il sistema di refrigerazione Chiller serie H 150 -2100 W destinato ad essere collegato ad una batteria di Soxhlet (estrattori) in modo da garantire un’ottimale regolazione della temperatura di raffreddamento dell’acqua che circola nelle serpentine degli estrattori. Sono state acquisite, inoltre, una bilancia analitica della Mettler Toledo ed un distillatore per

la produzione di acqua distillata con un bassissimo residuo all’evaporazione (< 1 ppm).

La biblioteca La già ricca biblioteca del Cerisie si è ulteriormente dotata di nuovi testi relativi ai diversi aspetti del comparto gommaplastica come ad Da sinistra: Fausto Casa, Sergio Rombolotti, Angelo Bonsignori, esempio la “EU Sergio Vergani. Regulation of Chemicals: REACH”, “Handbook of Omologazioni Specialty Elastomers”, per citarne alIl direttore ha concluso la sua cuni, ed altri ancora di grande interesse relazione confermando anche quetecnologico. Il direttore ha informato sto anno il ricco elenco delle omol’assemblea che la biblioteca è disponilogazioni ottenute consente al Cebile per tutti quelli che vogliono avvarisie di emettere certificati in melersi della possibilità di consultazione rito a specifiche prove di laboradi testi di loro interesse. torio. 

GLI ORGANI DI AIRIEL - CERISIE PER IL BIENNIO 2009-2010 Consiglio Direttivo

Collegio dei RevisorI

Giancolombo Ariano (Michelin Italiana);

Nicola Frangi, Giorgio Leone, Giovanni Mainardi (Effettivi); Riccardo Lagonigro, Ilaria Chiapparini Sacchini (Supplenti).

Luca Bertani (Clipper) (solo per Airiel); Angelo Bonsignori (Svigoplast) (solo per Airiel); Roberto Dalpedri (Alga); Giuseppe Pizzi (Action Technology); Dario Porta (Trelleborg Engineered Systems Italy); Sergio Rombolotti (Assogomma); Antonio Serra (Pirelli Tyre); Fulvio Tumedei (Tumedei).

Collegio dei probiviri Gianpaolo Giuliani, Enzo Lo Scalzo, Bruno Pantosti Bruni (Effettivi); Alberto Bertani, Emilio De Tuoni (Supplenti).

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TA C C U I N O È

stato l’anno dell’inizio della crisi, ma sul fronte del bilancio economico di BASF Italia il 2008 ha ugualmente prodotto risultati eccezionali. È quanto ha dichiarato Erwin Rauhe, Vicepresidente e Amministratore Delegato della società, commentando la performance del gruppo tedesco in Italia nel corso di una conferenza stampa. Il fatturato ha raggiunto i 3.818 milioni di euro, realizzando un incremento del 5% rispetto al 2007. Una spinta notevole è venuta principalmente dal settore Petrolio e Gas naturale (+20%) e dalla Divisione Agricoltura (+9%). Interessante il dato registrato nel settore chimico (escludendo, quindi, il segmento Petrolio e Gas): le società del gruppo con sede

Un 2008 superiore alle previsioni per BASF Italia Gruppo BASF in Italia - Fatturato 2008 a terzi Functional Solutions 231 (+2,8%) Performance Products 393 (+3,6%) 10% Plastics 457 (-6,2%)

Chemicals 237 (-9,0%)

Agricultural Solutions 88 (+7,9%)

6% 2%

Gruppo BASF in Italia

12%

3.818

6%

Milioni € (variazione % vs 2007)

55%

9%

Altro 343 (-0,3%)

in Italia hanno realizzato, con un organico di 1.350 dipendenti, un fatturato di 1.966 milioni di euro, mettendo a

Oil & Gas 2.074 (+19,9%)

segno un aumento del comparto del 3%. Un risultato più che lusinghiero, soprattutto se si considera il vistoso calo dell’industria chimica italiana (-5%, mai così negativo dal 2003) verificatosi particolarmente nel quarto trimestre dell’anno a causa della crisi, che ha colpito soprattutto il mercato dell’industria, delle costruzioni e dell’auto. Da segnalare, a dispetto della sfavorevole continextrex® RV – per la migliore genza, il balzo in prestazione con gli elastomeri avanti compiuto dall’Italia nelQuesta pompa ad ingranaggi rappresenta il nuovo standard di la graduatoria dei qualità prezzo e di tecnologia. La gestione accurata del materiale mercati mondiae la capacità di vincere elevate contropressioni si traduce in notevoli benefici per l’utilizzatore. li del Gruppo: il Le pompe ad ingranaggi extrex® RV possono operare nell’ambito nostro paese è di una vasta gamma d’elastomeri, specialmente in quei processi tornato a essere il in cui sono coinvolte elevate pressioni e temperature. terzo mercato per Per ulteriori informazioni contattare: Maag Pump Systems s.r.l. BASF dopo GerI – 20089 Rozzano (MI), Tel.: +39 02 575 932 1, www.maag.com mania e USA (nel Switzerland 2007 era il quarto China dopo Germania, Singapore France USA e Cina). Italy Germany A tutto il 2008 BAAmericas SF conta in Italia 6 società e due hol-

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ding di partecipazione con un portafoglio prodotti che comprende prodotti chimici, vernici, poliuretani, prodotti per l’agricoltura, lastre di polistirene estruso, prodotti di nobilitazione, prodotti chimici per l’edilizia, catalizzatori e metalli preziosi per catalizzatori. Quali prospettive per l’anno corrente? “Il 2009 sarà un anno di sfide senza precedenti”, ha detto Rauhe. A parte la Cina e l’India, i paesi industrializzati continueranno ad avere il PIL col segno meno. Solo nel 2010 si comincerà a vedere qualche variazione positiva. Il comparto dei prodotti chimici in Italia – è sempre il commento di Rauhe sulla situazione nel nostro paese non ha mostrato segni di ripresa nel primo trimestre di quest’anno, e nemmeno esistono elementi che consentano di intravedere un’inversione di tendenza. Per porre riparo al calo della domanda e contrastare la crisi, BASF ha deciso e sta realizzando programmi di ristrutturazione che prevedono, fondamentalmente, un ridimensionamento delle capacità produttive e degli investimenti. Ma sta anche portando avanti, in parallelo con questi interventi, una strategia di acquisizioni. Ha in corso, infatti, un “irrobustimento” del suo portafoglio con le acquisizioni di Revus Energy ASA (settore petrolifero) e di CIBA Holding AG. L’integrazione di CIBA, in particolare, collocherà il gruppo tedesco nella posizione di leader mondiale in importanti settori, quali additivi per materie plastiche, materiali di rivestimento (coating effects materials) e prodotti chimici per l’industria cartaria e per il water treatment. Inoltre, entreranno a far parte del Gruppo i siti produttivi di Pontecchio Marconi e


Taccuino

Mortara Magenta e la sede commerciale di Origgio (VA). La procedura di integrazione è stata avviata lo scorso mese di aprile, e le varie fasi attraverso le quali si articolerà saranno completate entro marzo 2010. A quella data CIBA sarà a tutti gli effetti un’azienda del Gruppo BASF. Sempre in chiave di razionalizzazione delle strutture per una più efficiente organizzazione, Rauhe ha annunciato che il Business Center Italy, responsabile per le attività BASF in Italia, Grecia, Malta e Cipro, e il Business Center Iberia, responsabile per le attività in Spagna e Portogallo, verranno conglobati in un’unica struttura, il Business Center Europe South, con sede a Cesano Maderno e con un solo responsabile, che sarà lo stesso Erwin Rahue. Si tratta di una piattaforma di servizi di notevole dimensione commerciale che conferma che l’Italia e la Spagna sono per BASF mercati strategici nell’area Sud Europa: nel 2008 i BC Italy e Iberia hanno realizzato un fatturato di circa 3.500 milioni di euro con quasi 3.600 collaboratori. La nuova struttura sarà operativa a partire dal primo luglio 2009. 

T

Nuovi polimeri termoplastici Ticona per il settore medicale

icona, la società tedesca con sede a Kelsterbach che fa parte della Celanese Corporation ed è produttrice di polimeri high performance che trovano impiego in svariati settori, come auto, elettrodomestici e tecnologia medica, per citare i più importanti, annuncia il lancio di un’ampia gamma di prodotti innovativi nel campo della fabbricazione di apparecchiature mediche e strumenti per il monitoraggio e il controllo sanitario. Sono il Celanex XFR PBT, il Vectra LCP, il Riteflex XFR TPC-ET e il Fortron PPS: tutti non contenenti alogeni nè piombo e, quindi, altamente ecocompatibili, particolarmente indicati per dispositivi e attrezzature nelle quali la resistenza alla fiamma è richiesta.

Questi polimeri, sottolinea Ticona, sono conformi alle direttive emanate dalla Commissione Europea in tema di rispetto dell’ambiente e della salute (RoHS: Restriction of Hazardous Substances; WEEE: Waste Electrical and Electronic Equipment; REACH: Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals). Considerando il fatto che presso lo stesso organismo europeo è in corso una revisione in senso più restrittivo di queste norme in conseguenza della quale nel RoHS, in particolare, rientrerà anche la strumentazione per uso medicale, che prima era assente, ciò significa che i nuovi prodotti della casa tedesca assumono un ruolo ancora più importante. 

Wacker Chemie amplia il Centro Tecnico di Shanghai

S

ono terminati i lavori di ampliamento del Centro Tecnico di Shanghai del Gruppo Wacker che hanno portato la superficie totale della struttura a 3.400 metri quadrati, il doppio di quella della vecchia unità. Il nuovo complesso ospita più di dieci laboratori moderni di ricerca e sviluppo sui prodotti siliconici (emulsioni, gomme e resine, silani, silici pirogeniche, elastomeri termoplastici siliconici) e sui polimeri della società tedesca (polivinilacetato e copolimeri del vinilacetato per edilizia, coatings, adesivi, pitture, elettronica, tessuti, cosmetici, cura della casa), e sono attrezzati per fornire un più efficiente servizio di assistenza alla clientela. La realizzazione del nuovo centro è costata un milione di euro e rappresenta un’altra tappa nella strategia di sviluppo di lungo termine della Wacker in Asia e in particolare in Cina, dove sono previsti ancora altri investimenti nei prossimi anni. 

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Un nuovo Keltan a bassa viscosità

D

SM Elastomers ha presentato un nuovo grado di EPDM con un alto e stabile indice di viscosità idoneo anche come additivo di processo per il settore gomma. Keltan 1200A, che sarà disponibile da giugno 2009, è uno dei primi di una nuova serie di gradi di EPDM ad alte prestazioni ad essere prodotti con le nuove Reactive Extrusion [REX] technologies di DSM Elastomers. Dato che il nuovo Keltan 1200 A è un prodotto a viscosità molto bassa, Viscosità Mooney pari a circa 2.5 a 125°C ML [1+4], il prodotto mostra tutta una serie di possibilità applicative nel campo della gomma. In particolare è in grado di ridurre la viscosità di mescole difficili contenenti elevate livelli di cariche rinforzarti. In applicazioni che lo richiedano, per esempio in fili e cavi o acqua potabile, Keltan 1200 A può essere usato come un plastificante non estraibile. 

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Fermo il mercato degli strumenti da laboratorio

S

econdo l’ultimo Osservatorio sull’andamento del mercato nazionale di automazione e strumentazione industriale, civile e di laboratorio, realizzato congiuntamente da GISI (Associazione Italiane Imprese di strumentazione) e SDA Bocconi, il valore complessivo del mercato italiano dell’automazione e strumentazione è stato, nel 2007, pari a 3.562 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2006 pari al 2,8%. In particolare, il fatturato della strumentazione di laboratorio, è aumentato da 268 a 275 milioni di euro, con un incremento del 2,7%. L’Osservatorio evidenzia che, in generale, il 2008 è stato caratterizzato da un avvio promettente, con i primi sei-otto mesi positivi sia in termini di fatturato sia di ordinativi per tutti i comparti merceologici. Una flessione significativa, invece, si è avuta nell’ultimo trimestre dell’anno e questo ha annullato i progressi dei trimestri precedenti. Proprio a causa della contrazione improvvisa degli ordinativi, registrata fra settembre e dicembre scorsi, non si stimano per il 2008 importanti rispetto ai dati del 2007, né in positivo né in negativo. 

Lanxess ag registra un forte calo della domanda

N

el primo trimestre dell’anno Lanxess AG ha registrato un fatturato di 1,054 miliardi di euro, con una flessione del 31,3% rispetto a 1,535 miliardi del corrispondente periodo del 2008. In volume il calo è stato del 36,1%. L’Ebitda prima delle operazioni straordinarie è sceso a 66 milioni di euro (-70%). Il risultato finale è

negativo per 14 milioni di euro, che si confrontano con un utile di 104 milioni del primo trimestre del 2008. Commentando la situazione creatasi in questi primi mesi dell’anno, il presidente del consiglio di amministrazione Alex C. Heitmann ha detto che il calo della domanda “ha raggiunto dimensioni storiche”.

Tuttavia il quadro dovrebbe migliorare nettamente già dal secondo trimestre, grazie al varo di un pacchetto di provvedimenti denominato “Challenge09”. Si tratta di misure imperniate soprattutto sull’utilizzo flessibile degli impianti e del personale. “Grazie all’organizzazione in piccole unità, alla rete mondiale di impianti, alla focalizzazione su deter-

giugno

minati prodotti che rendono possibile un’ampia flessibilità di produzione, il gruppo è in grado di reagire rapidamente alle variazioni della domanda”. Verranno inoltre rinviate spese per 100 milioni di euro rimandando alcuni grandi progetti previsti per il 2009. Ciò dovrebbe permettere di ridurre di almeno 10 punti percentuali il punto di pareggio. 

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IRC 20 0 9 Congresso internazionale sul caucciù

29. Giugno – 02. Luglio 2009 Stand 12-434

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