L'Industria della Gomma 2010 01/02

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Mensile - Spediz. in abb. postale - 45% - Art. 2, comma 20/b Legge 662/96 - Filiale di Milano - ISSN 0019-7556

e on i s cca o r n le i ubbe чаюи» a i у c R л с ук spe es & по кауч o r r р i е me di T ом ТИ и н Nu й , Р ELASTOMERI E DEGLI ALTRI POLIMERI RESILIENTI - gennaio ∙ febbraio 2010 - NUMERO 1 ны иныDEGLI ьMENSILE л а Ш ецивки « п С та с вы



CONVENTIONAL EXTRUDERS PIN and COOLED PIN BARREL EXTRUDERS CONICAL TWIN EXTRUDER SYSTEM GEAR PUMPS SCREW PREFORMERS COMPLETE EXTRUSION LINES FOR: RU B B E R E X T RU S I O N M AC H I N E RY Profiles, Hoses, Special applications

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SOMMARIO|

ANNO 54 - 575 | GENNAIO • FEBBRAIO 2010 • N. 1 Numero speciale in occasione di Tires & Rubber, Mosca

ОГЛАВЛЕНИЕ

21

ГОД 54-Й - НОМЕР 1 - ЯНВАРЬ/ФЕВРАЛЬ 2010 Специальный номер по случаю выставки «Шины, РТИ и каучуки», Москва

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5

ELASTICA: SOMMARIO

ЭЛАСТИКА: ОГЛАВЛЕНИЕ

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50 LA RUBBER VALLEY UN POLO PRODUTTIVO ITALIANO D’ECCELLENZA

L'intervista del mese 21 AGGREGAZIONE DI IMPRESE

ОБЪЕДИНЕНИЕ ПРЕДПРИЯТИЙ И НИШЕВАЯ СПЕЦИАЛИЗАЦИЯ

Рассказывает Риккардо Комерио, президенассоциации производителей оборудования для переработки резины и пластмасс

I COSTI DI PRODUZIONE

СОХРАНИТЬ КАЧЕСТВО, СОКРАТИТЬ СТОИМОСТЬ ПРОИЗВОДСТВА

Значение прецизионных пресс-форм в производстве резинотехнических изделий

44 FLESSIBILITÀ E ALTA PRODUTTIVITÀ CON TUTTI I TIPI DI POLIURETANI

2

L’importanza degli stampi di precisione per la produzione di articoli tecnici in gomma

Gli interessanti sviluppi della colatura a bassa pressione ГИБКОСТЬ И ВЫСОКАЯ ПРОИЗВОДИТЕЛЬНОСТЬ ДЛЯ ВСЕХ ТИПОВ ПОЛИУРЕТАНОВ

Интересные разработки литья под низким давлением

| L'INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

gennaio

Macchine e strumenti da laboratorio in un’importante rassegna espositiva svoltasi a Milano in novembre

НОВАЯ ВИЗИТНАЯ КАРТОЧКА «RICH MAC»

Лабораторное оборудование и приборы на важной выставке, проходившей в ноябре в Милане

59 TACCUINO

MADE IN ITALY Il meglio dell’offerta italiana per i mercati esteri СДЕЛАНО В ИТАЛИИ Лучшее итальянское предложение для зарубежных рынков

ПРОИЗВОДСТВЕННЫЙ ЦЕНТР ИТАЛИИ

Parla Riccardo Comerio, presidente dell’associazione dei costruttori di macchine per l’industria della gomma e della plastica ИНТЕРВЬЮ МЕСЯЦА

36 MANTENERE LA QUALITÀ, RIDURRE

«РЕЗИНОВАЯ ДОЛИНА» - УНИКАЛЬНЫЙ

54 RICH MAC SI PRESENTA CON UN NUOVO BIGLIETTO DA VISITA

E SPECIALIZZAZIONE DI NICCHIA

26

• febbraio 2010 n. 575

• • • • • • • • •

Dyneon passa all’emulsionante sostitutivo del PFOA Unità di masterbatch Continental in Romania Italtech punta sul servizio chiavi in mano Dalla UTH nuovi estrusori ad ingranaggi Registrazione online per il meeting dell’IISRP Un passo avanti nell’automazione stampi Meno del 5% le auto ecologiche in Italia Acqua pulita per una salute migliore Nuova termo microbilancia della Netzsch

БЛОКНОТ

• «Динеон» переходит к использованию эмульгатора, заменяющего ПФОК • Подразделение суперконцентратов компании «Континентал» в Румынии • «Италтек» ориентируется на производство «под ключ» • Новые шестеренчатые экструдеры от «УТХ» • Регистрация в режиме онлайн для участия в конференции Международного института производителей синтетических каучуков (IISRP) • Шаг вперед в автоматизации пресс-форм • Экологических автомобилей в Италии менее 5% • Чистая вода для крепкого здоровья • Новые термомикровесы компании «Нетч»


Mensile degli elastomeri e degli altri polimeri resilienti con il patrocinio della Federazione Gomma Plastica Assogomma

44

50

L’INDUSTRIA DELLA GOMMA ELASTICA Comitato di redazione: Giuseppe Cantalupo, Emilio De Tuoni, Antonino Di Pasquale, Eugenio Faiella Direttore responsabile Eugenio Faiella

62 CALENDARIO

di articoli tecnici Una varietà

Redazione, amministrazione, pubblicità GESTO EDITORE srl viale Coni Zugna 71 - 20144 Milano Tel. +39 023451230 - Fax +39 023451231 gomma@gestoeditore.it www.gestoeditore.it Diffusione e servizi informatici gesto@gestoeditore.it

Manifestazioni, eventi, esposizioni in programma per i prossimi mesi

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64 INDICEConsidero DELL’ANNATA 2009 un meritevole sforzo, che conferma la dinamicità e l’acquisita maturità delle im

Gli argomenti trattati dalla rivista lo scorso anno

Arretrati € 5,00 Estero € 8,00

Abbonamento quello comune alla quasi totalità annuo di esse a conformare la propria struttura Italia € 90 - Estero € 100 c/c postale 13590203 Темы, рассмотренные в журнале в прошлом году ai sempre organizzativa ed i propri processi più gravosi di qualità. Le aziende intestato a GESTO EDITOREsistemi srl Spediz. in abb. postale - pubbl. inf. 45% - art. 2, scelto di certificarsi maggiormente coinvolte nel settore automotive, ad esempio, hanno comma 20/b Legge 662/96 - filiale di Milano GLI inserzionisti РЕКЛАМОДАТЕЛИ dapprima secondo le norme ISO 9000, e quindi secondo la TS 16949, per emergere e Registrazione Tribunale di Milano n. 4275 del 1.4.1957 BAGIGI «БАДЖИДЖИ» II COP. - II ОБЛОЖКА consolidarsi nel proprio segmento. Registro degli operatori di Comunicazione numero 6002 CM CAPOFERRI «ЧМ КАПОФЕРРИ» 34 La direzione non assume opinioni Il mantenimento di questi sistemi, e delle relazioni con responsabilità il cliente per ad leessi collegate, ha una espresse dagli autori degli articoli e dagli estensori COLMEC «КОЛМЕК» 1 incidenza sul costo dei prodotti, ma ledeiimprese hannopubblicitarie. saputo compensarlo con la continu testi delle inserzioni COMERIO E. «КОМЕРИО ЭРКОЛЕ» I V COP. - IV ОБЛОЖКА RISERVATEZZA Il trattamento dei dati ottimizzazione deiИprocessi e 2solo ora,GARANZIA con la DIglobalizzazione dei mercati, ci si rende co EIGENMANN & VERONELLI «АЙГЕНМАНН ВЕРОНЕЛЛИ» 0 personali riguardanti gli abbonati viene svolto nell’ambito il vero ritorno economico consiste nello tecnologico Gibitre «Джибитре» 54 della sbarramento banca dati dell’editore e nel rispetto alla concorrenza prove di quanto stabilito dal D.L.vo 196/2003 sulla tutela INDUSTRIAL FRIGO «ИНДАСТРИАЛ ФРИГО» e da altri 17paesi emergenti. dall’estremo oriente dei dati personali. I dati non saranno comunicati INTERBUSINESS 61 Va «ИНТЕРБИЗНЕС» pure consolidandosi la certificazione del asingolo spesso in binomio con quel o diffusi terzi se nonprodotto, per le procedure inerenti la spedizione della rivista e gli interessati potranno chiedere INTERSEALS «ИНТЕРСИЛС» 20 mescola componente, soprattutto nei insettori e medicale. La pratica sopperisc qualsiasialimentare momento la modifica o la cancellazione KRAIBURG «КРАЙБУРГ» 48 al direttore responsabile, che è il responsabile parzialmente al concetto di marchio, o di brevetto, non molto praticabili per la tipologia del trattamento. LTE «ЛТЕ» 17 prodotti in gomma. Purtroppo, nemmeno a livello di comparto è mai passata l’iniziativa Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche MARIS «МАРИС» III COP. - III ОБЛОЖКА dati per uso redazionale è il direttore responsabile rilevanza alle notevoli specializzazioni, promuovendole in una sorta dicuiconsorzio con “m MES.GO «МЕС.ГО» 35 ci si potrà rivolgere per i diritti previsti dal D. L.vo origine controllata”. 196/2003. MP INDUSTRIA di GOMMA «МП ИНДУСТРИЯ ГОММА» 16 Stampa: Arti Grafiche S.all’ambiente: Pinelli srl Milano E’ migliorata nel corso degli ultimi anni la sensibilità le aziende hanno adot OCS «ОЧС» 49 OR.P STAMPI «ОР.П СТАМПИ» I COP. - sempre I ОБЛОЖКА sistemi di protezione più avanzati nella necessità di limitare residui fattori di PARKER ITR «ПАРКЕР ИТР» 59 inquinamento (emissione fumi, scarichi idrici, rumore), e di risolvere alcuni contadditto PEZZATO «ПЕЦЦАТО» 19 enti istituzionali e locali (ARPA, ASL, comuni e comunità) sempre più ipersensibili ed PLASGOMMA «ПЛАСГОММА» 72 a limitare lo sviluppo delle stesse nei territori, ad esempio considerando anche le loro ar PMG «ПМГ» 42 cernita o di stoccaggio del finito in classe di impatto A. POMINI «ПОМИНИ» 24 E fu appunto degli inizi anni novanta, in un contesto che da sempre vive di un singolare PRODICON «ПРОДИКОН» 41 individualismo, forse l’unica43iniziativa corporativa di un gruppo di aziende della zona (a Saspol «Саспол» TIRES & RUBBER «ШИНЫ, РТИ ИAssociazione КАУЧУКИ» 25 denominata Produttori Guarnizioni), volta a raccogliere indicazioni per migliorare il rapporto tra produzione ed ambiente, quindi dimostrare la propria integrazi gennaio • febbraio 2010 n. 575verso | L'INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA | 3 territorio non soltanto per la positiva influenza il tessuto socio-economico, ma anc la sostenibilità dell’impatto ambientale.

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• febbraio 2010 n. 575


elastica Comitato di redazione: Fausto Casa, Emilio De Tuoni, Giampaolo Giuliani.

SOMMARIO Gli sponsor di Elastica.................................................................................................................. 6 - 7 Abbiamo letto per voi........................................................................................................................8 Unimatec offre gomma acrilica ACM all’industria della gomma ◊ Sostituzione di chemicals per ECO, ACM, AEM ◊ Isolamento di prodotti di reazione di acceleranti ◊ Oli plastificanti nel settore dei pneumatici alle soglie del 2010 ◊ Plastificanti esterici reattivi con elastomeri ◊ Considerazioni sul meccanismo di rinforzo delle cariche ◊ Considerazioni sul meccanismo di rinforzo delle cariche, Parte 2a ◊ Miglioramento dell’isteresi di pneumatici vettura mediante aramidi ◊ Il rotore a quattro pale avanzato di tipo N, Parte 2a ◊ Modello computerizzato per il processo di estrusione di AEM ◊ Il design statistico aiuta a ridurre gli scarti ◊ Test di misura della propagazione delle screpolature a fatica

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ELASTICA | AbbIAMO LETTO PER vOI

materie prime UNIMATEC OFFRE GOMMA ACRILICA ACM ALL’INDUSTRIA DELLA GOMMA

David Shaw - (dshaw@crain.com); European Rubber Journal (ERJ); 191/5-14-Settembre Ottobre 2009. Rif. E2731.

U

nimatec, industria chimica giapponese associata con il gruppo giapponese NOK, offre all’industria della gomma gli elastomeri acrilici ACM denominati Noxtite. Gli elastomeri ACM sono oleoresistenti e termoresistenti. L’autore ricorda che essi sono caratterizzati da termo-oleoresistenza da -40°C fino a 185°C e, per brevi intervalli, anche fino a 200°C. Inoltre ricorda che attualmente la gomma acrilica trova principale impiego per I’industria automobilistica nella produzione di tubi per i circuiti turbo e che la gomma acrilica è significativamente meno cara dei fluoroelastomeri e delle gomme siliconiche. In Europa esiste la Unimatec Europa e il suo direttore tecnico, Kostantin Zoumis, informa che nel gruppo giapponese NOK operano fabbriche a Singapore e in Giappone con il nome Unimatec Co. Ltd. Tali fabbriche appartenevano a una Nippon Mekron, che però nel 2002 è divenuta Unimatec. Quest’ultima vende ora polimeri e rubber chemicals, nonché gomme HTACM prodotte in Estremo Oriente e fornite anche in Europa. La Unimatec aveva una capacità produttiva di gomme ACM di 14000 t/anno: oggi però, dal 2008, è ridotta a 8000 t/anno a causa della crisi del settore auto. Comunque di queste 8000 t/anno, 3000 t/anno vengono in Europa. In tutto questo mondo di incroci di compagnie operanti nel settore delle gomme acriliche si nota un fatto molto importante soprattutto per l’Italia: la Unimatec Europe è divenuta una joint venture tra gruppo NOK e gruppo Freudenberg. Il Dr. Zoumis si dichiara ottimista, anche se per ora il mercato del settore automobilistico attraversa un periodo difficile. Nei prossimi due anni Zou-

8

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

mis prevede un aumento, perché è in atto una crescita del settore turbo-diesel anche per il trasporto leggero e per il settore vettura. Nel settore turbo-diesel pesante è in atto la tendenza ad orientarsi su elastomeri resistenti fino a 225°C, quindi al di là delle prestazioni delle gomme acriliche ACM, però al di sotto di tale limite Zoumis prevede possibilità di interessanti sviluppi.

materie prime SOSTITUZIONE DI CHEMICALS PER ECO, ACM, AEM

Christina Bergmann, Martin Saewe, Steven Monthey - Rhein Chemie www.rheinchemie.com/rubber.html); Rubbber World; 239/6-19-Marzo 2009. Rif. E2732.

L’

articolo qui recensito ha una importanza notevole, perché presenta dei consigli, per non dire degli ordini, in merito alle necessità di sostituzione di determinati agenti chimici in uso in elastomeri speciali (ECO, ACM, AEM) oggi indispensabili nella produzione di articoli per l’industria automobilistica. Rhein Chemie, forse per fornire una ragione convincente, riporta la necessità dell’impiego di tali elastomeri all’aumento dei prezzi del petrolio, ma il fatto è che oggi tali elastomeri sono entrati nell’uso corren-

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te nell’industria automobilistica per reggere di fronte a progressi scientifici generali, che comprendono anche il comfort di marcia e la salvaguardia dell’ambiente. Il primo consiglio riguarda la eliminazione dell’uso del piombo e della etilentiurea negli elastomeri epicloridrinici ECO, sostituendo il gruppo vulcanizzante Pb3O4/ETU (4/1,33 phr) con il sistema comprendente Rhenogran HPCA50 e Rhenogran Triazine TM70 (0,7/1,3 phr), accompagnato da 0,4 phr di Retarder E80 e da 1 phr di Rhenogran TP50 (= Zincodibutilfosforoditioato) per protezione dalla scottatura. Il secondo consiglio riguarda la sostituzione del DOTG (= di-ortotolilguanidina) nel gruppo vulcanizzante degli elastomeri etilenacrilici (elastomeri AEM). È stato infatti rilevato che il DOTG può produrre orto-toluidina, che è ora classificato come potenziale cancerogeno. Per vulcanizzare gli elastomeri AEM, Rhein Chemie consiglia, in luogo del gruppo HDMC/ DOTG 1,6/3,5 phr, il gruppo HMDC/ Rhenogran XLA60 in ragione di 1,6/4 phr. (HDMC = esametilendiammina carbammato). Rhein Chemie consiglia anche di rimpiazzare l’estere fosforico, solitamente impiegato in ragione di 1phr nelle mescole di AEM, con 2 phr di Rhenogran ZDDT50 per migliorare l’equilibrio tra la resistenza alla scottatura e la velocità di vulcanizzazione. Rhein Chemie segnala che l’impiego in AEM di Rhenogran XLA60 e di Rhenogran ZDDT50 migliora la processabilità, riduce il compression set e non sviluppa problematici prodotti di decomposizione. Il terzo consiglio riguarda la sostituzione del DOTG anche nelle mescole di gomma acrilica ACM. Anche nello studio qui presentato si esamina la possibilità di rimpiazzare il DOTG con il Rhenogran XLA60. Qui in sostituzione del gruppo vulcanizzante HMDC/DOTG (0,6/2 phr) vengono sperimentate tre combinazioni di HMDC/Rhenogran XLA60: 0,6/0,5 phr, 0,6/1 phr, 0,6/2 phr. I migliori risultati, soprattutto considerando i valori di compression set registrati, vengono


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

ottenuti con bassi valori di Rhenogran XLA60 nella mescola, cioè con la combinazione HMDC/Rhenogran XLA60: 0,6/0,5 phr. Gli autori si aspettano che la regolamentazione ufficiale dell’impiego del DOTG possa giungere entro pochi anni ad opera dell’Unione Europea e dei programmi REACH.

materie prime ISOLAMENTO DI PRODOTTI DI REAZIONE DI ACCELERANTI

G. Stein, E. Wünstel (e-mail: guenter.stein@hs.rm.de) ; Gummi Fasern Kunststoffe (GAK); 62/9-548-2009. Rif. E2733.

re ulteriori necessità di separazioni. Sono quindi riportate le immagini dei picchi rilevati con le procedure suddette in funzione del tempo di eluizione (minuti) relativi agli estratti metanolici delle diverse mescole. Come esempio della validità della HPLC nella rivelazione di impurezze o comunque di componenti presenti in piccola concentrazione viene fatta notare la presenza in uno spettro nella analisi eseguita sulla nota NBR Perbunan N 2807 NS, nel quale viene evidenziata chiaramente nell’estratto metanolico la presenza di un picco a 18,9 minuti, che viene ascritto all’antiossidante 2,6-di-tert-butil-p-cresolo (Vuikanox KB) impiegato nel polimero sunnominato come stabilizzante.

L’

esame chimico di prodotti originatisi dagli acceleranti di vulcanizzazione inizia con procedimenti di estrazione in adatti solventi e prosegue con analisi chimiche sui prodotti estratti. Le analisi vengono condotte con procedure gascromatografiche (GC) accoppiate con spettrometria di massa (GC/MS) oppure con procedure di cromatografia liquida ad alta pressione detta anche ad alta performanza (HPLC) accoppiate pur sempre con spettrometria di massa (HPLC/ MS). La HPLC presenta vantaggi rispetto alla GC, perché permette di riconoscere anche sostanze difficilmente volatilizzabili o sostanze ioniche, e perché permette di riconoscere componenti termicamente labili in quanto, essendo svolta ad alta pressione, questi non vengono distrutti. Vengono riportate procedure analitiche e risultati ottenuti su tre mescolanze di NBR (Perbunan N 2807 NS o Perbunan NT 2845) vulcanizzate con un sistema semi.EV in due forme diverse, e contenenti diversi sistemi di plastificanti (di-2-etilesilsebacato oppure Struktol WB 300). Viene fatto notare che lo Struktol WB 300 non è un prodotto monocomponente. Vengono preparati estratti in Soxhlet in metanolo con trattamento di 8 ore. Viene scelto il metanolo perché tale solvente, essendo già previsto anche come eluente, non rischia di crea-

so dell’articolo. Il lavoro presentato viene completato mostrando anche le possibilità analitiche del sistema gas/massa (GC/MS). Il procedimento comprende passaggi a 250°C, per cui sono comunque presenti decomposizioni. Nella analisi gascromatografica del CBS si incontra dapprima la formazione di cicloesil-isotiocianato (CITC) e di dibenzilammina (DBzA), ove, al raggiungere della temperatura sunnominata di 250°C inizia la decomposizione. Viene interpretata la presenza di DBzCTU (N,N-dibenzil-N’-cicloesiltiourea) in equilibrio termico con DBzA (dibenzilammina) e CITC (cicloesilisotiocianato). Sulla base di ciò e, soprattutto, sulla base di dati rilevati con procedimenti spettroscopici, gli autori riescono a stabilire uno schema di decomposizione di CBS e di TBzTD rispettivamente a DCTU (dicicloesittiourea) e a DBzCTU (N,N-dibenzilN’-cicloesiltiourea). Lo studio presentato, i cui fondamenti sono stati elaborati presso la Fachhochschule di Wiesbaden, ha valore altamente specialistico, che mostra più che altro la possibilità di ricorrere a metodi analitici sofisticati, allorché sia necessario definire con precisione l’andamento chimico della vulcanizzazione per interpretare ad esempio problemi di tossicologia.

materie prime Allo stesso modo vengono indicati casi di agenti chimici in cui compaiono più prodotti: CBS in cui compare 2-mercaptobenzotiazolo e cicloesilammina, TBzTD che appare dalla presenza diffusa nella mescola di disofuro di carbonio e dalla presenza, oltre che di ossido di zinco (ZnO), di zincodibenzilditiocarbammato (ZBEC) e di dibenzilammina (DBzA). Viene anche fatto notare che nella analisi HPLC del CBS compare anche un picco a 14,88 min, che non è risultato direttamente riferibile ad un prodotto noto. Per tali casi vengono proposti complicati sistemi di frazionamento degli eluati, che vengono accennati nel cor-

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OLI PLASTIFICANTI NEL SETTORE DEI PNEUMATICI ALLE SOGLIE DEL 2010

David Shaw - (dshaw@crain.com); European Rubber Journal (ERJ); 191/5-22-Settembre Ottobre 2009. Rif. E2734.

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l panorama della situazione dell’impiego dei plastificanti nelle mescole a base dei polimeri tradizionali e in particolare nelle mescole per pneumatici, secondo quanto appare dall’articolo qui recensito appare abbastanza ottimistico. I principali produttori europei di pneumatici si sono premuniti per tempo a garantire le loro produ-

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zioni senza impiegare olii contenenti PAH (Polycyclic Aromatic Hydrocarbons). L’alternatva possibile è come è noto l’impiego di olii TDAE (Treated Distillate Aromatic Extract), oppure di oli MES (Mild Extract Solvent), o quanto meno di oli naftenici. Le fonti di approvvigionamento sono le seguenti: H&R Wasag per gli oli TDAE, Shell e Nynas per gli oli MES, Nynas per gli oli naftenici di prezzo abbordabile. Tutti gli oli permessi (not labelled) causano problemi di grip su terreno bagnato, per cui i produttori di pneumatici hanno dovuto studiare e modificare opportunamente la composizione delle loro mescole di battistrada, sia scegliendo il tipo di olio not labelled, sia apportando modifiche di composizione. Maurizio Boiocchi (Pirelli) afferma che, avendo iniziato fin dal 2007 a sperimentare su vasta scala le sostituzioni nelle proprie produzioni, compaiono oggi diversi oli not labelled (MES; TDAE; naftenici), che si comportano in modo diversamente pertinente nelle varie mescole, per cui non è possibile eseguire sostituzioni con un solo prodotto. Tuttavia c’è ragionevolmente da aspettarsi che, nonostante la situazione sia già chiara dal settembre 2009, occorra ancora un anno o due anni per potere convertire globalmente la produzione. Tosatti (Bridgestone) puntualizza che nella globalità degli oli disponibili non si annunciano particolari difficoltà di approvvigionamento, ma che tali difficoltà sono senz’altro da aspettarsi se ci si trova nella condizione di dover impiegare un olio specifico. Anche se diversi produttori di gomme sintetiche tra cui Lanxess e Polimeri Europa avevano già puntualizzato che da tempo (anni) le gomme sintetiche olioestese da loro prodotte sono basate su oli not labelled, un problema più critico riguarda l’impiego di gomme estese con olio, soprattutto OE-SBR, perché occorrerà definire e programmare abbastanza estemporaneamente la produzione degli elastomeri olioestesi in modo da poter disporre dell’estensione opportuna. Il problema generale diviene ov10

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viamente più complicato in funzione della disponibilità delle condizioni di estensione con oli nelle fabbriche estere. Per intanto è stato coniato un marchio contraddistintivo sul pneumatico: HA (= High Aromatic Oil Free). Dal tono dell’articolo non si capisce comunque bene se il fatto che l’iniziativa avvenga in accordo con il REACH (Registration Evaluation Authorisation and Restriction) possa essere considerato come motivo di tranquillità dello sviluppo della situazione.

materie prime PLASTIFICANTI ESTERICI REATTIvI CON ELASTOMERI

Stephan O’Rourke - (www.hallstar. com ); Rubber World; 239/2-16-Novembre 2008. Rif. E2735.

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plastficanti esterici vengono correntemnete usati in mescole di elastomeri speciali oleotermoresistenti per conferire vantaggi di comportamento alle basse temperature e per migliorare le proprietà di lavorazione. Nell’articolo qui recensito vengono evidenziate le caratteristiche ottenute in una mescola di HNBR (Therban A3907) con alcuni plastificanti “Plasthall” (Plasthall RP 1020, Plasthall TOTM [triottil-trimellitato]). Entrambi i prodotti sunnominati sono reattivi con gli elastomeri grazie alla presenza in essi di una particolare insaturazione in una catena che collega due dei loro gruppi esterici: tale insaturazione permette la realizzazione di una inter-reazione con la struttura elastomerica e con ciò di ottenere vantaggi di termoresistenza. La catena sopracitata con tali caratteristiche è caratterizzata dalla struttura R-O-(CO)-C=C-(CO)-OR. Nello studio descritto nell’articolo il ceppo della mescola di Therban impiegata contiene nero N990 40 phr, Maglite DE 3 phr, ZMTI (zinco 4 e 5 metil-mercapto-benzimmidazolo) 3 phr, TAIC (triallil-isocianurato) 1,5 phr, plastificante 10 phr, e, alternativamente, 8 phr di un prodotto perossidico: Perkadox 14-40B-PD, Trigonox

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101-45B-PD, Trigonox 17-45-BPD Trigonox 29-40B-PD (rispettivamene: Di(tert-butilperossiisopropil)benzene; 2,5-dimetil-2,5-di(tert-butilperossi) esano; Butil 4,4-di(tert-butilperossi)valerato; 1,1-Di(tert-butilperossi)3,3,5-trimetilcicloesano). L’esame delle mescole preparate ha rivelato quanto segue Dopo invecchiamento di 14 giorni a 150°C la mescola contenente Plasthall RP-1020 con 2,5-dimetil-2,5di(tert-butilperossi)esano presenta la più bassa perdita in peso (3,3% rispetto a 5,4% della mescola contenente TOTM. Ciò è in accordo con i valori riscontrati mediante estrazione in Soxhlet secondo ASTM D2124 sulle stesse mescole: 6,2% di estratto dalla mescola contenente TOTM e 2% di estratto dalla mescola contenente Plasthall RP-1020. Siccome 6,2% rappresenta anche la quantità di TOTM introdotto nella mescola, ne deriva che il TOTM viene estratto completamente e che invece il Plasthall RP-1020 per il 60-70% risulta reagito con la mescola e quindi per tale percentuale ninestraibile. I plastificanti Plasthall sono prodotti dalla HallStar Chemical Company e in Italia sono di pertinenza Eigenmann & Veronelli (go@eigver.it).

materie prime CONSIDERAZIONI SUL MECCANISMO DI RINFORZO DELLE CARICHE

M. Brindha, D. Mahapatra - Hy-Tech Carbon (d.mahapatra@adityabirla. com); Rubber World; 239/2-28-Novembre 2008. Rif. E2736.

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li autori considerano le proprietà di rinforzo procurate da nero di carbonio e da silice precipitata in gomme naturali e sintetiche (NRCV60, SBR 1712 (OESBR), BR 1220, SSBR 4610), non senza aver sintetizzato una rassegna sulla natura del rinforzo nei riguardi della formazione


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

di legami chimici piuttosto che pseudochimici, come le interazioni di van der Waals, e nei riguardi delle caratteristiche meccaniche e dinamiche direttamente coinvolte. Viene così sinteticamente, ma efficacemente, descritto l’effetto Payne come uno dei pilastri fondamentali degli aspetti del rinforzo, secondo il quale in sollecitazioni dinamiche a bassa ampiezza susseguenti a sollecitazioni a grande ampiezza si osserva una sgradita diminuzione del modulo dinamico dovuta a una parziale distruzione del reticolato rinforzante o quanto meno alla presenza di un equilibrio tra azione di costruzione e di distruzione del reticolato rinforzante stesso. Lo studio delle variazioni di modulo dinamico in funzione delle sollecitazioni gioca quindi un forte ruolo sull’andamento delle caratteristiche isteretiche e della loro influenza sulla resistenza al rotolamento, sulla resistenza all’abrasione e sulla trazione su terreno bagnato: pertanto gioca un forte ruolo soprattutto nel campo dei pneumatici, o quanto meno anche nel campo di altri articoli nei quali i problemi connessi con i problemi isteretici sono più o meno rilevanti (o comunque mai totalmente assenti). Nell’articolo qui recensito è riportato uno studio in merito basato sull’esame del comportamento rinforzante, inteso in funzione dei parametri sopra menzionati, considerando tali aspetti nei riguardi dell’azione dei neri di carbonio e nei riguardi delle silci precipitate in presenza di silani. L’andamento dei parametri misurati viene descritto dettagliatamente per le singole mescolanze impiegate per lo studio. I risultati commentati nella parte dell’articolo qui recensita sono solo parziali: il completamento viene demandato a una successiva sezione di prossima pubblicazione. Viene fatto notare che in NR, nelle formulazioni impiegate, la presenza di silice precipitata non accresce significativamente la viscosità della mescola, al contrario di quanto invece succede in OESBR, ove la presenza di silice precipitata dà luogo a valori

elevati di viscosità, attribuiti alla formazione di aggregati di domains. Nelle mescole di NR e in quelle di OE-SBR la perdita più piccola per abrasione viene notata in presenza di nero N234: gli autori interpretano ciò come conseguenza probabile del fatto che il nero “improved” N234 presenta un valore elevato di “tint” (potere coprente). Nelle mescole di OE-SBR tuttavia i valori di perdita per abrasione appaiono in presenza di miscele nero di carbonio e di silice. Le perdite per abrasione misurate su superfici irruvidite appaiono di valore triplo rispetto a quello su superfici “polite”. Inoltre, nelle mescole di NR, appaiono correlate con i valori di resa elastica. Viene fatto notare che il nero N220 dà luogo a modulo più basso del nero N330, probabilmente come conseguenza del fatto che è caratterizzato da inferiore velocità di vulcanizzazione e da migliore resistenza alla scottatura.

materie prime CONSIDERAZIONI SUL MECCANISMO DI RINFORZO DELLE CARICHE - PARTE 2a

M. Brindha, D. Mahapatra - Hy-Tech Carbon (d.mahapatra@adityabirla. com); Rubber World; 239/3-29-Dicembre 2008. Rif. E2737.

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ell’articolo qui recensito viene continuata la descrizione dettagliata di cui al riferimento Elastica E2736 riportato in I. G. 575 del GenFeb 2010 sull’interpretazione del rinforzo delle cariche in diversi elastomeri e sulla constatazione degli effetti prodotti nell’ambito delle caratteristiche meccaniche e dinamiche. Nelle mescole di NR le caratteristiche meccaniche (carico di rottura e resistenza a lacerazione) vengono realizzate in funzione dell’area superficiale del nero di carbonio, con preferenza per il tipo di nero N220, che fornisce l’allungamento a rottura più elevato: la presenza di silice precipitata provoca diminuzione di carico di rottura e, se-

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condo gli autori, anche di resistenza a lacerazione. In mescole di OE-SBR la silice precipitata dà invece luogo ad aumento di resistenza a lacerazione. La resistenza al “cutting” e al “chipping” migliore viene ottenuta con nero N234, eventualmente evitando di confidare nelle silici, per le quali vengono incontrate difficoltà di dispersione. Una interpretazione importante segnalata dagli autori consiste nella puntualizzazione che resistenza a “cutting” e a “chipping” viene comunque verificata con legge lineare in funzione della viscosità, della resistenza a lacerazione, della resistenza all’abrasione. Il comportamento isteretico più conveniente viene interpretato secondo due tipi di situazione: riscaldamento in funzione dell’isteresi (HBU = Heat Build Up), andamento del tandelta (tangente dell’angolo di perdita) in funzione della temperatura. HBU aumenta in funzione dell’area superficiale del nero di carbonio: in NR i valori più alti si riscontrano con nero N234 e N220. La presenza di silice provoca abbassamento di HBU a causa dell’aumento di “bound rubber” dovuto alla reazione dei gruppi trietossisililici del TESPT (trietossisililtetrasulfano) con i gruppi silanolici della silice. Nella OE-SBR il più elevato valore di HBU si riscontra con nero N234, che peraltro viene un po’ diminuito dalla presenza di silice. Il tandelta presenta una evidente correlazione con la resistenza al rotolamento. Il valore di tandelta più elevato in NR si riscontra in presenza di nero N220 e di nero N234, mentre in OE-SBR si riscontra in presenza di nero N234 oppure di nero N234 insieme a nero N330. La presenza di silice dà luogo a riduzione del tandelta stesso. In S-SBR il tandelta misurato a temperatura ambiente risulta elevato, ma il suo valore diviene invece molto basso aumentando la temperatura alla quale la determinazione ha luogo. In NR la bound rubber presenta il valore più elevato con il nero N330 e ancor più in presenza di silice. In OESBR e in S-SBR i valori di bound rubber più elevati sono condizionati dalla presenza parziale o totale di silice.

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ELASTICA | Abbiamo letto per voi

L’effetto Payne, indicato come rapporto percentuale tra G’ a 10% di ampiezza e G’ a 1% di ampiezza, in NR mostra andamenti particolari, con valori tendenzialmente bassi con nero N234 e valori alti in presenza di silice. Va tuttavia notato che in NR in presenza di silice l’effetto Payne assume valori elevati a temperatura ambiente e a 70°C, e invece valori bassi a 100°C. In OE-SBR e in S-SBR l’effetto Payne risulta comunque basso in presenza di silice. Gli autori concludono che in NR risulta positivo il comportamento del nero N234, perché dà luogo a elevata resistenza all’abrasione, elevata resistenza allo sbocconcellamento (chip and cut resistance), basso effetto Payne, bassa isteresi. Viene puntualizzato che una elevata concentrazione di nero di carbonio, specie se dei tipi molto rinforzanti considerati, aumenta molto la probabilità di “networking” di carica e di occlusione di esso nella fase elastomerica, con dannoso aumento di effetto Payne e peggioramento (aumento) di isteresi in sollecitazioni di ampiezza fino a 10%. I due articoli cui le sunnominate osservazioni sono molto interessanti e utili, sia per le descrizioni concettuali dei singoli parametri (primo articolo), sia per le interpretazioni di queste dal punto di vista pratico. Il lavoro è nettamente orientato al mondo dei pneumatici, soprattutto per quanto riguarda l’impiego pratico della NR.

materie prime MIGLIORAMENTO DELL’ISTERESI DI PNEUMATICI vETTURA MEDIANTE ARAMIDI

R. Datta, B. Pierik, Maarten van der Made, N. Huntink - (nico.huntink@tejinaramid.com); Gummi Fasern Kunststoffe (GAK); 62/9-5602009. Rif. E2738.

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argomento è stato più volte trattato puntualizzando di volta in volta particolarità differenti, sempre però in ordine ai vantaggi ottenibili 12

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con il Sulfron 3000 nelle mescole di battistrada dei pneumatici vettura: vedi ad esempio i riferimenti nei codici Elastica E2689 in I.G. 571 del Settembre 2009, E2648 in I.G. 568 del Maggio 2009, E2540 in I.G. 559 del Giugno 2008, E2493 in I.G. 555 del Genn/Febbraio 2008. L’articolo qui recensito di Rabin Datta viene indicato come postumo, tanto che per esso viene lasciato l’indirizzo e-mail di un collaboratore (Nico Huntink).. L’avvento dell’impiego della SSBR (SBR polimerizzata in soluzio-

ne) in luogo della E-SBR (SBR polimerizzata in emulsione) e l’introduzione di silice precipitata ha portato innegabili vantaggi di resistenza al rotolamento e di trazione, ottenuti però a prezzo di svantaggi, ad esempio difficoltà di lavorazione e rilascio di etanolo. Per la correzione di ciò è stato coniato un Sulfron 3001, costituito da una composizione a base di una miscela di una fibra para-aramidica [-NHC6H4-NHOC-C6H4-CO-] n denominata Twaron. Per il Sulfron 3001 viene riportata la seguente composizione: Twaron 40%, Stearilstearato 30%, ausiliario di lavorazione 20%, agenti chimici 10%. Per la preparazione dell’impasto della mescola di battistrada nel mescolatore interno vengono indicati

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soprattutto due punti: nero di Carbonio e Sulfron 3001 vanno lavorati insieme; inoltre la temperatura di scarico dell’impasto deve risultare di 145°C÷160°C. Durante la confezione dell’impasto della mescola di battistrada il Sulfron 3001 esercita una azione sulla superficie degli aggregati del nero di carbonio, che conduce una azione di riduzione sulla interazione caricacarica favorendo l’interazione caricaelastomero e diminuendo in tal modo l’effetto Payne. Nello studio di R. Datta il fenomeno viene registrato sulla base della variazione del valore della componente elastica G’ del modulo dinamico a torsione durante una sollecitazione dinamica. Alla frequenza di 20 cicli/ minuto apportata con Rubber Process Analyzer, la differenza di G’ durante una sollecitazione a torsione, che sull’impasto senza Sulfron si manifesta di 410 kPa, sull’impasto contenente 1,5 phr di Sulfron 3001 diviene 318 kPa e sull’impasto contenente 3 phr di Sulfron 3001 diviene 310 kPa mostrando in tal modo una riduzione dell’effetto Payne. La riduzione di effetto Payne, cioè la riduzione di interreazione caricacarica, significa riduzione di isteresi e conseguentemente riduzione dello sviluppo di calore, a vantaggio del comportamento dinamico. Scopo dell’articolo di R. Datta è, per mezzo di una azione sulla superficie del nero di carbonio, di ottenere una riduzione di isteresi in mescole di battistrada-vettura, con ripercussioni quindi su vantaggi di resistenza all’abrasione.

prodotti e processi IL ROTORE A QUATTRO PALE AvANZATO DI TIPO N - PARTE 2

Richard J. Jorkasky II. -Kobelco Stewart Bolling - (www.kshiusacom); Rubbber World; 239/6-17-Marzo 2009. Rif. E2739.

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’articolo è la continuazione di quello recensito da Rubber World


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

239/5 del Febbraio 2009 con codice Elastica E2691 in I.G. 571 del Settembre 2009. Lo studio descritto nella presente sezione è stato compiuto servendosi sia dei dati ricavati in lavori eseguiti con un mescolatore interno da 270 litri, sia dei dati ricavati con un mescolatore interno da 16 litri, il quale può lavorare tanto con controllo manuale dell’operatore, quanto con controllo automatico programmato dall’unità. Il mescolatore interno da 16 litri può inoltre essere condotto con velocità fino a 120 rpm sia con rapporto di frizione 1:1, sia con rapporto di frizione 1,15:1. Il mescolatore interno da 16 litri è poi attrezzato per lavorare innestando riscaldamento dei rotori, delle fiancate della cassa e della drop door ed è dotato di un meccanismo automatico, che provvede a muovere una porta di scarico verso un estrusore bivite connesso con una calandra, allorché l’impasto in lavorazione raggiunge valori programmati di tempo, temperatura, assorbimento di potenza o, quanto meno, una combinazione programmata di tali parametri. Ulteriori connessioni sono con viscosimetro di Mooney, e anche con un dispergrader per valutare il grado di dispersione. Viene puntualizzato che i rotori a quattro pale di tipo N fanno realizzare una temperatura del batch in mescolazione di 8°C più bassa rispetto ai rotori di tipo standard. Le pale dei rotori possono essere orientate in vari modi, cosicché possono essere regolati i modi di inserimento nella zona di mescolazione dei materiali della mescola. L’orientamento delle pale può essere 0° o 90°. L’orientamento a 90° fornisce tempo di mescolazione più veloce e tempo di discesa del pistone più breve, fornisce viscosità Moooney più bassa e maggiore lavorazione. L’orientamento delle pale a 0° non fornisce altrettanti vantaggi. Per lo stadio di mescolazione degli acceleranti vengono usati i rotori 4WN: questi sono previsti anche per passaggi di rilavorazione. I rotori a quattro pale standard vengono utilizzati preferibilmente con orientamento 0°, mentre i rotori a quattro pale N vengono utilizzati pre-

feribilmente con orientamento 90°. I rotori di tipo N, a parità di tempi e di schemi di mescolazione, forniscono comunque un grado di dispersione migliore, misurato con dispergrader, con un livello di temperatura meno alto rispetto ai rotori di tipo H.

prodotti e processi MODELLO COMPUTERIZZATO PER IL PROCESSO DI ESTRUSIONE DI AEM

E. McBride, C.S. Grant, B.A. Morris (www.dupontelastomers.com/ Products/Vamac/) ; Rubbber World; 239/4-21-Gennaio 2009. Rif. E2740.

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on la sigla ufficiale AEM la DuPont Performance Elastomers intende la famiglia dell’elastomero etilene acrilico Vamac. Per tale famiglia di elastomeri, DuPont considera termoresistenza fino a 175°C, buona resistenza agli olii per trasmissioni idrauliche, buone proprietà smorzanti, buon comportamento di fronte alla deformazione permanente. Con tali prerogative gli elastomeri AEM vengono consigliati per produrre tubi per circuiti turbo, coperture per tubi carburante, organi di tenuta in siste-

mi di trasmissione, organi di smorzamento con sollecitazione torsionale. Molti AEM sono terpolimeri a base di etilene/metile acrilato/monomeri acidi e reticolano con diammine in due tempi: con un processo breve in pressa, seguito da trattamento lungo di postcuring. Alcuni altri elastomeri AEM sono copolimeri di etilene e metile acrilato: questi sono reticolati con perossidi e non abbisognano di post curing. Gli AEM sono di impiego diffuso nel campo dei tubi, anche nel settore dei termoplastici. Nel processo di estrusione, per gli

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AEM vengono consigliate temperature tra 60°C e 90°C. È abbastanza singolare la possibilità di impiegare in estrusione gli AEM termoplastici e gli AEM reticolabili: tuttavia tale tipo di processo risulta dovuto al fatto, che le due categorie di prodotti presentano uguale andamento di caratteristiche reologiche a 80°C. Tuttavia va osservato che a 120°C l’andamento delle proprietà reologiche (viscosità in funzione del gradente di scorrimento) è molto differente. Nell’articolo viene pertanto studiata una compatibilizzazione programmata di specifiche di estrusione sulla base di prove di estrusione in estrusore monovite impiegando alternativamente una vite standard caratterizzata da andamento costante dello sforzo di taglio realizzato lungo il suo decorso e una vite, generalmente non consigliata per AEM additivata di vulcanizzanti, caratterizzata in una zona centrale del suo decorso da una geometria deflettrice (vented), che produce elevato sforzo di taglio. Nel testo è riportata una fotografia delle due viti. Con la vite di tipo corrente la temperatura al bocchettone raggiunge 104°C con punte di 116°C. Con la vite deflettrice la temperatura raggiunge 115°C con punte di 132°C, cioè valori pericolosi in presenza dei vulcanizzanti. Per realizzare la medesima portata la velocità angolare della vite deflettrice deve essere maggiore rispetto a quella della vite standard. Lo studio descritto si riferisce sia a dati sperimentali misurati durante prove di estrusione, sia a dati interpretati sulla base di registrazioni computerizzate, esplorando situazioni correlate con condizioni di basso rischio di scottatura piuttosto che di elevato rischio di scottatura. Viene concluso che, a parità di velocità angolare della vite, la portata della produzione risulta più elevata con la vite standard, così come risulta per interpretazione con il modello computerizzato impiegato. Inoltre che in condizioni di basso tenore di produzione vite standard e vite deflettrice danno gli stessi risultati, ma che in condizioni di elevato tenore

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ELASTICA | Abbiamo letto per voi

di produzione la vite standard risulta conveniente per i più bassi livelli termici coinvolti. A parità di condizioni di processo viene confermato che una mescola con bassa tendenza alla scottatura dà luogo a minore aumento di viscosità. L’articolo ha significato soprattutto in considerazione della metodologia applicata. Gli autori indicano come riferimento: http://www2.dupont.com/ Vamac/en_US/index.html - Background information on AEM polymers.

prodotti e processi IL DESIGN STATISTICO AIUTA A RIDURRE GLI SCARTI

John Engler, Jerry Fireman (www. strucinfo.com); Rubber World; 239/2-19-Novembre 2008. Rif. E2741.

in parallelo e determinando quindi le interazioni tra di esse. Gli autori ci tengono a sottolineare che la ditta cui appartengono progetta e produce articoli, prevalentemente per impiego nell’industria automobilistica anche pesante: si tratta di articoli sia in tutta gomma che con più inserti, stampati anche con attacco gomma-metallo, oppure di articoli estrusi. La descrizione considera la preparazione delle parti metalliche con due mani di adesivo e l’inserzione manuale nelle 16 cavità dello stampo prima dell’iniezione della mescola. Dopo la vulcanizzazione, l’operatore periodicamente esegue una prova distruttiva, spingendo la parte metallica interna alla boccola al di fuori dell’articolo e considerando il tipo di “distacco”. Le 5 variabili scelte per l’indagine sono le seguenti. Temperatura di vulcanizzazione (un valore basso e un valore alto); adesivo di attacco al metallo (due tipi), spessore dell’adesi-

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li autori, della Robinson Rubber Products di Minneapolis (USA), raccontano come siano riusciti a ridurre drasticamente gli scarti al di sotto dell’1% nello stampaggio a iniezione di una “boccola” con attacco gomma-metallo, dopo aver introdotto l’applicazione di un software più adeguato per il controllo della conduzione della produzione. Per rispondere alle richiesta della specifica, la quale impone che alla corrente sollecitazione di controllo la rottura avvenga nello strato elastomerico dell’articolo e non per distacco dal metallo, gli autori hanno sostituito la procedura (OFAT = one-factor-at-atime) prevista dal software in uso per anni nella normativa in uso, con una procedura (DOE = Design Of Experiments) basata sull’analisi degli effetti dipendenti dai valori di cinque variabili correlate con l’attacco gomma-metallo. Nel metodo OFAT si esamina l’effetto di una variabile per volta ponendo i valori delle altre come costanti; nel metodo DOE si esaminano invece gli effetti dei valori di cinque variabili muovendole 14

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

fettuata da un organismo specialistico (Stat Ease) interpretando i risultati ottenuti, dopo aver eseguito anche l’analisi della varianza (ANOVA). Viene dedotto che il tempo di applicazione dell’attacco e la pressione di iniezione non mostrano di influenzare i risultati. Riguardo alle altre variabili è possibile dedurne i valori ottimali, fermo restando che uno dei due adesivi è vantaggioso rispetto all’altro, che temperature di vulcanizzazione medie e alte causano attacchi più elevati rispetto a temperature basse, che uno spessore elevato di adesivo dà attacchi più elevati che spessori bassi.

prodotti e processi TEST DI MISURA DELLA PROPAGAZIONE DELLE SCREPOLATURE A FATICA

James R. Halladay, Frank J. Krakowski - Lord - (http://www.lord.com); Rubbber World; 239/4-28-Gennaio 2009. Rif. E2742.

I vo applicato (una mano e due mani), pressione di iniezione (valore basso e valore alto), tempo di applicazione dell’attacco (tempo di applicazione lungo rispetto a tempo breve). La sperimentazione era stata programmata per l’arco di 2 giorni, ma il software ha imposto di eseguire 6 ulteriori trattamenti di vulcanizzazione distribuiti a metà e alla fine della giornata per interpretare gli effetti su ciascuna variabile rispetto a quelli notati nella prima misura. L’attacco verificato mediante la prova di distacco della parte in gomma dalla parte metallica sopra descritto viene determinato misurandolo in tonnellate: la prova viene comunque affiancata dalla valutazione mediante una scala arbitraria da 1 a 10 per esprimere il grado di residuo di mescola sulla parte metallica. L’interpretazione globale viene ef-

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vulcanizzati di gomma hanno comportamento singolare rispetto a tutti gli altri materiali, perché variano di caratteristiche per contatto con vari mezzi, tra cui l’ambiente, la luce, le intemperie, il calore, le sollecitazioni meccaniche soprattutto se cicliche: sollecitazioni a flessione provocano poi screpolature superficiali caratteristiche di una reazione contro gli effetti della fatica, che, specie in condizioni dinamiche, hanno una forte influenza sulla durata degli articoli. Gli autori enumerano 14 procedure di controllo della propagazione delle screpolature, segnalando che l’elenco comprende solo alcune delle procedure più usate. Comunque i test a fatica possono essere suddivisi in quattro categorie: applicazione periodica di limiti fissi di sollecitazioni in tensione o in compressione con controllo del carico, applicazione periodica di limiti fissi di sollecitazioni in tensione o in compressione con controllo dello spostamento, sollecitazioni a taglio ottenute con de-


Abbiamo letto per voi | ELASTICA

formazioni torsionali, sollecitazioni a flessione secondo una direzione (ad esempio piegatura di una lastra) e sollecitazioni a flessione secondo due direzioni (ad esempio flessione di un cilindro). La valutazione della resistenza alla fatica con metodologie diverse porta spesso a risultati dubbi, perché con metodi diversi le determinazioni in generale non vengono eseguite con la medesima energia di lacerazione. A riprova di ciò vengono mostrati risultati contrari su due mescole valutate nei riguardi della resistenza alla fatica con un esame alla DeMattia e con un prova torsionale. Assunto principale considerato dagli autori è che la propagazione delle screpolature è retta da determinati postulati, che si basano sulla considerazione della frattura del materiale: la

frattura dipende infatti dalla presenza di microdifetti o microscrepolature già presenti nella struttura ad opera di presenza di “grit”, di particelle non disperse, o anche di zone in cui la densità di reticolazione ha assunto valori molto alti, ove poi è la zona di irregolarità di maggiore estensione che

condiziona la forza di frattura. Dal punto di vista algoritmico viene assunto che l’energia di lacerazione G può essere definita come G = - ∂U/∂A dove ∂U/∂A rappresenta la variazione dell’energia totale

U nella struttura al variare della superficie A di una screpolatura. Da ciò gli autori ricavano che la fatica dinamica che esprime la crescita della screpolatura può essere espressa da dc/dN = f(G) dove dc/dN esprime come funzione dell’energia di lacerazione G la variazione della lunghezza c della screpolatura in funzione del numero N di cicli di sollecitazione. La vita a fatica viene così interpretata come l’integrale da c0 a c1 della funzione 1/f(G)dc. L’approccio descritto per esprimere l’energia di lacerazione in gioco durante la crescita della lunghezza delle screpolature è indubbiamente ambizioso: per un lettore è se non altro interessante il fatto che tale approccio è possibile. L’articolo è tipicamente nozionistico.

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L'intervista del mese

Aggregazione di imprese e specializzazione di nicchia

ИНТЕРВЬЮ МЕСЯЦА

Объединение предприятий и нишевая специализация

Riccardo Comerio, presidente di Assocomaplast (l’associazione dei costruttori italiani di macchine per la plastica e la gomma), evita toni pessimistici nell’immaginare il futuro dell’industria italiana. Sottolinea però la necessità di affrontare il problema delle dimensioni aziendali, troppo piccole per la competizione sul mercato globale, e di rafforzare la specializzazione delle competenze tecnologiche

Риккардо Комерио, президент ассоциации итальянских производителей оборудования для переработки пластмасс и резины Ассокомапласт, описывает будущее итальянской промышленности без пессимизма. Однако он подчеркивает необходимость решения проблемы размеров предприятий, которые являются слишком мелкими для конкурирования на мировом рынке, и укрепления специализации технологических знаний.

Caro Presidente, siamo arrivati alla fine di un anno generalmente considerato uno dei peggiori dell’ultimo decennio. Secondo una stima fatta da Euromap in ottobre la flessione della produzione di macchine per plastica e gomma è stata, nel 2009, di circa il 22% con punte del 30% per il macchinario di base. Per l’Italia il trend è stato analogo? Probabilmente sarebbe possibile indicare qualche punto percentuale in meno rispetto a quanto segnalato a livello Euromap, ma il risultato non cambierebbe la valutazione generale del comparto. Ci si potrebbe confrontare con gli altri settori della meccanica strumentale aderenti a Federmacchine (macchine utensili, macchine tessili etc.) e scoprire che il settore delle macchine ed impianti per lavorazione materie plastiche e gomma, probabilmente per la sua forte componente export, è andato meglio di tutti gli altri ma anche ciò sarebbe una magra consolazione. È indubbio che la crisi è stata generalizzata ad ogni comparto produttivo.

Уважаемый господин президент! Подходит к концу год, который считается одним из худших за последнее десятилетие. Согласно оценке, проведенной в октябре комитетом Евромап, в 2009 г. спад производства оборудования для переработки пластмасс и резины составил около 22% с пиковыми значениями в 30% для базового оборудования. Для Италии характерна такая же тенденция? Наверное, можно было бы указать на несколько процентов меньше по сравнению с данными Евромап, но результат не изменил бы общей оценки отрасли. Можно было бы сравнить нашу отрасль с другими отраслями промышленной механики, входящими в состав федерации Федермаккине (станки, швейное оборудование и т.д.), чтобы обнаружить, что отрасль, связанная с производством оборудования для переработки пластмасс и резины, благодаря, возможно, сильной экспортной составляющей пострадала от кризиса меньше других отраслей. Но и это было бы слабым утешением. Нет сомнения в том, что кризис отразился на всех секторах производства.

Per quanto riguarda il mercato interno la caduta delle vendite si deve a una effettiva contrazione della produzione di articoli di plastica e gomma o solo alle incertezze delle aziende sul prossimo futuro e alla loro riluttanza a impegnargennaio

Падение продаж на внутреннем рынке связано с реальным сокращением производства изделий из пластмассы и резины или всего лишь с неуверенностью предприятий в • febbraio 2010 n. 575 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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L’intervista del mese

ИНТЕРВЬЮ МЕСЯЦА

si in investimenti di peso? Il problema è dato dalla combinazione di ambedue le condizioni ed il così detto sistema paese, come sempre, non ha certo aiutato. Un serio progetto di stimolo al sistema industriale con un piano effettivo di sgravio fiscale (IRAP) e di supporto al credito è rimasto nel cassetto pur avendolo sbandierato a destra e sinistra per mesi. Anche provvedimenti importanti quali possono essere la “Tremonti ter” non sono riusciti a stimolare più di tanto gli investimenti in Italia E sui mercati esteri come stanno le cose? I paesi della area BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) fortunatamente hanno risentito molto meno di quanto abbiamo visto noi nei mercati maturi; gli interventi immediati a livello governativo in quelle aree hanno reso possibile mantenere un PIL positivo e gli investimenti in beni strumentali, seppure con un curva di crescita inferiore al passato, sono stati confermati. Negli ultimi mesi sembra che anche il mercato tedesco abbia ripreso fiato e tutti guardano con interesse la possibilità di una ripresa del mercato USA che, come sempre, farebbe da locomotore per tanti altri mercati. Le problematiche sono comunque tante così come le insidie dietro l’angolo. Ricordiamo una fra tutte la “miopia” europea nel non riuscire ad imporre o perlomeno avere una visione effettivamente strategica e comune di politica valutaria che permetta di non vedere un super euro così fortemente penalizzante per tutti i costruttori di beni strumentali. A sua avviso l’industria italiana (quella della gomma e quella delle macchine di settore) come uscirà da questa crisi? In altri termini la ristrutturazione imposta dalla situazione ci consentirà di affrontare la concorrenza internazionale più forti di prima? Il nostro comparto ha perso negli ultimi 10 mesi diverse aziende anche di “nome” quindi c’è stata già una selezione diciamo “naturale” del comparto così come c’è stata all’estero. In Italia il problema vero rimane quello della dimensione aziendale che difficilmente potrà competere sui mercati “globali” al pari dei competitor stranieri: ancora una volta si fa richiamo alla necessità di rivedere il sistema industriale italiano incentivando l’aggregazione in filiera di più soggetti. Un interessante progetto è quello identificato come “rete impresa” dove si dà modo a più aziende di aggregarsi dando vita ad un nuovo soggetto giuridicamente riconosciuto pur senza perdere la propria individualità societaria. A prescindere da tutto ciò, l’unica vera ancora di salvezza del nostro comparto rimarrà sempre la specializzazione di nicchia delle competenze tecnologiche; non si potrà certo competere sul costo del lavoro dove la bat22

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завтрашнем дне и с их отказом от серьезных инвестиций? Проблема вызвана сочетанием обоих условий, и так называемая национальная экономическая система, как всегда, не способствовала ее решению. Серьезный проект стимулирования промышленной системы с реальной программой налоговых льгот (IRAP – областной налог на деятельность хозяйствующих субъектов) и содействия кредитованию остался лежать на полке, несмотря на его долгое и активное афиширование. Даже такие важные меры, каковыми может считаться закон “Tremonti ter”, не смогли существенным образом стимулировать инвестиции в Италии. А как обстоят дела на зарубежных рынках? Страны зоны БРИК (Бразилия, Россия, Индия и Китай), к счастью, пострадали от кризиса в гораздо меньшей степени по сравнению с развитыми странами. Незамедлительные меры, принятые на правительственном уровне, позволили сохранить в этих странах положительное значение ВВП, а инвестиции в средства производства, несмотря на более низкие по сравнению с прошлым кривые роста, были осуществлены. В последние месяцы и на немецком рынке чувствуется некоторое улучшение. Все с интересом следят за возможностью восстановления рынка США, который, как всегда, мог бы стать двигателем для рынков многих других стран. В любом случае проблем очень много, как, впрочем, и скрытых интриг. В качестве одной из них можно вспомнить «близорукость» Европы, не сумевшей установить или хотя бы определить действительно стратегическое и общее видение валютной политики, которое не позволило бы сильному евро так сильно ущемить интересы всех производителей товаров производственного назначения. Как, по Вашему мнению, итальянская промышленность (занимающаяся переработкой резины и отраслевым оборудованием) выйдет из этого кризиса? Иными словами, реорганизация, вызванная сложившейся ситуацией, увеличит нашу конкурентоспособность на международном уровне? За последние 10 месяцев наша отрасль потеряла много предприятий, в том числе и известных. Это означает, что так называемый естественный отбор в отрасли уже произошел, как это случилось и за границей. Главной проблемой Италии остается проблема размеров предприятий, которые вряд ли смогут конкурировать на глобальных рынках наравне с зарубежными конкурентами. Следует еще раз подчеркнуть необходимость пересмотра промышленной системы Италии и стимулирования создания объединений из нескольких субъектов. Интересным является проект под названием «сеть предприятий», который предоставляет нескольким компаниям возможность объединиться, учреждая новое лицо, признаваемое с юридической точки зрения, и не теряя при этом собственной индивидуальности. Несмотря

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L’intervista del mese

taglia è persa dall’inizio e si dovrà investire sempre più in ricerca e sviluppo per stimolare quell’estro “leonardesco” del nostro Made in Italy che ha reso così apprezzati i nostri prodotti nel mondo. Si è parlato frequentemente nelle ultime settimane di segnali di ripresa. Secondo lei sono effettivamente reali e si può pensare che si consolideranno nei prossimi mesi? Non sono ancora dotato della sfera di cristallo! Effettivamente non è facile sapere come sarà il trend dei prossimi mesi; è indubbio che negli ultimi due si è fatto qualcosa in più e che nelle ultime settimane tutti i costruttori hanno indicato un trend non negativo. L’importante ora è consolidare una certa stabilità confidando nella risalita (la famosa parte finale della “V”) pur coscienti che siamo in una fase di debolezza generale dove basta un segnale esterno all’economia reale come ad esempio la possibilità di rischio Dubai o Grecia per creare confusione e paura in tutti i comparti. Il fascicolo della rivista in cui comparirà questa intervista sarà distribuito a Mosca in occasione della fiera Tires & Rubber. Pensa che la Russia sia un mercato interessante per i costruttori italiani di macchine? La Russia è indubbiamente un mercato interessantissimo per i costruttori italiani e molti di essi si sono già affermati su questo mercato che oltre ad essere ricco di materie prime è da tempo in forte sviluppo. Esiste ancora in Russia un retaggio “psicologico” che vede meglio considerati i costruttori tedeschi rispetto a quelli italiani ma è un dato di fatto che i prodotti migliori per il comparto della lavorazione della gomma sono oggigiorno quelli Made in Italy così come lo sono le tecnologiche di base. In Russia esiste un efficiente sostegno offerto dall’ICE che ha giustamente investito in questo paese così come sono ottimi i rapporti intergovernativi. E’ un paese di grandissime dimensioni che deve essere affrontato con grande serietà e convinzione investendo in quei servizi di base che sono necessari per meglio farsi conoscere ed apprezzare (non ultimo un ottimo servizio di interpretariato essendo ancora oggi l’inglese poco utilizzato). Quali sono gli altri paesi o regioni del mondo sui quali le aziende italiane dovrebbero puntare con probabilità di successo? Il mercato come già più volte detto è sempre più “globale” quindi non esistono limiti geografici alla presenza delle aziende italiane che dovranno sempre più essere pronte ad investire nel processo di “presidio” di questi mercati. Comunque a prescindere dai paesi BRIC che rimangennaio

ИНТЕРВЬЮ МЕСЯЦА

на все это, единственным настоящим якорем спасения нашей отрасли всегда будет нишевая специализация технологических знаний. Естественно мы не сможем составить конкуренцию по стоимости труда, здесь битва проиграна с самого начала. Необходимо все больше инвестировать в исследования и развитие для стимулирования того «леонардовского» вдохновения Made in Italy, благодаря которому наши изделия так ценятся во всем мире.

В последние недели часто говорилось о признаках улучшения. Как Вы считаете, реальны ли эти признаки и закрепятся ли они в следующие месяцы? Я пока не обладаю хрустальным шаром! На самом деле сложно определить, какой будет тенденция следующих месяцев. В последние два месяца, без сомнения, произошли кое-какие улучшения, а в последние недели все производители отметили отсутствие отрицательной тенденции. На данном этапе важно обеспечить определенную стабильность, надеясь на подъем (знаменитый последний отрезок «V»), но в то же время отдавая себе отчет в том, что мы переживаем период общей слабости, когда для реальной экономики достаточно сигнала извне, как, например, возможности риска Дубая или Греции, чтобы вызвать смятение и страх во всех отраслях. Выпуск журнала с этим интервью будет распространяться в Москве по случаю выставки «Tires & Rubber». Вы считаете Россию интересным рынком для итальянских производителей оборудования? Российский рынок, без сомнения, представляет огромный интерес для итальянских производителей. Многие из них уже закрепили свои позиции на этом рынке, который не только богат сырьем, но и стремительно развивается с давнего времени. В России еще существует психологический стереотип предпочтения немецких производителей итальянским. Но очевиден тот факт, что на сегодняшний день лучшая продукция для отрасли, связанной с переработкой резины, изготавливается в Италии, как и базовые технологии. В России чувствуется эффективная поддержка со стороны Национального института внешней торговли, который верно поступил, инвестировав в эту страну, и установлены прекрасные межправительственные отношения. Это огромная страна, к которой следует подходить с максимальной серьезностью и уверенностью, вкладывая средства в базовые услуги, необходимые для того, чтобы хорошо представить и зарекомендовать себя (не последним моментом являются отличные переводческие услуги в связи с узким использованием английского языка). Сотрудничество с какими другими странами или регионами могло бы принести успех итальянским предприятиям? • febbraio 2010 n. 575 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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L’intervista del mese

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ИНТЕРВЬЮ МЕСЯЦА

gono un target imprescindibile per ogni azienda, le stime per il prossimo futuro indicano che aree di effettivo sviluppo possano divenire quelle dei Balcani dove oltretutto l’Italia potrebbe giocare un ruolo importante vista la posizione geografica. Aggiungiamo comunque gli Stati Uniti che hanno sempre trainato l’economica globale ed ancora oggi, pur riconoscendo il giusto ruolo alla Cina di co-protagonista, dovrebbero rimanere nell’area di considerazione ed interesse dei nostri prodotti. 

Indici generali General lists

Indici generali

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Как уже неоднократно говорилось, рынок становится все более глобальным, поэтому не существует географических границ для присутствия итальянских предприятий, которые должны быть все больше готовы к инвестированию в процесс «правления» этих рынков. Тем не менее, кроме стран БРИК, остающихся обязательным направлением для каждого предприятия, согласно прогнозам, в ближайшем будущем зоной реального развития могут стать Балканы, где Италия могла бы сыграть важную роль благодаря своему географическому положению. Следует добавить также Соединенные Штаты Америки, которые всегда вели за собой глобальную экономику и сегодня, несмотря на справедливое признание роли Китая в качестве партнера по лидерству, должны все еще оставаться зоной внимания и интереса нашей продукции. 

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СДЕЛАНО В ИТАЛИИ

Качество Технология Опыт

Двухвинтовой экструдер с одним направлением вращения винтов при производстве вулканизируемых смесей

От покрышки до девулканизата

Фирма Баджиджи (Bagigi) использует экологически рациональные процессы и технологии для производства девулканизата с высокими характеристиками из С 1998 года компания Фрателли Марис (Fratelli Maris) разрабатывает непрерывные процессы производства отработавших покрышек, возвращая в Италию производство, которое традиционно всегда выводилось в развивающиеся смесей вулканизируемого каучука и выделяется на рынке страны. как одна из немногочисленных фирм с многолетним На этой фирме отработавшие покрышки превращаются опытом в данной отрасли. Недавно в компании был создан в целый ряд изделий, находящих применение в различных совершенно новый автономный Технологический центр, областях, например, для производства покрышек, напольных занимающий площадь свыше тысячи квадратных метров. Компания “Марис” (Maris) предлагает индивидуальные покрытий, подошв для обуви и технических изделий. Удельные показатели производства покрышек решения по производству вулканизируемых смесей соответствуют европейской директиве ISO 21461 по с применением как двух-, так и одноступенчатого полициклическим ароматическим углеводородам (ПАУ). процесса. Двухступенчатый процесс предусматривает два Эффективный процесс на фирме "Баджиджи" (Bagigi), экструдера, работающие по схеме традиционной системы с прерывистым режимом, при которой в первом экструдере загружаются каучук, упрочнители, пластификаторы и часть присадок, а во втором добавляются вулканизаторы. В одноступенчатом процессе для производства смеси используется только один экструдер. Двухступенчатый процесс обеспечивает более высокую гибкость производства по сравнению с одноступенчатым, однако энергетические затраты на него выше приблизительно на 40%. Потребление энергии для производства материала на основе натурального каучука с вязкостью конечного продукта по Муни 50 составляет 0,26 кВт/кг в одноступенчатом процессе и 0,46 кВт/кг в двухступенчатом. "Марис" (Maris), в сотрудничестве с крупной транснациональной компанией, проводит исследования и разработки непрерывного процесса для переработки вулканизированных материалов. Фрателли Марис (Fratelli Maris) www.mariscorp.com 26

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СДЕЛАНО В ИТАЛИИ

от измельчителя до готовой продукции, позволяет перерабатывать покрышки в девулканизат, полностью сделанный в Италии, постоянный по качеству при любом требуемом количестве. Это экологически чистый энергосберегающий процесс, ни на одном из этапов которого не используется вода. С целью достижения требуемых характеристик без добавления масел и присадок в процессе "Баджиджи" (Bagigi) изначальный состав покрышки не меняется. В ходе девулканизации происходит разрушение большей части связей серы с получением нового сырья, пригодного для повторной вулканизации. Помимо смесей натурального/бутадиенстирольного каучука (NR/SBR), в компании "Баджиджи" (Bagigi) недавно был разработан процесс девулканизации для этиленпропилендиена (EPDM) и бутадиеннитрильного каучука (NBR), что позволило расширить диапазон перерабатываемых отходов. www.bagigi.com

Комплексные экструзионные линии

цилиндров и машины предварительной формовки для компрессионного прессования. Особое внимание уделяется оборудованию для обработки силикона, для которого "Колмек" (Colmec) разработала специальную линию оборудования, которая, помимо традиционных линий для экструзии и вулканизации, содержит революционный и очень высоко ценимый двухвинтовой смеситель. В ответ на постоянно растущие технологические потребности компания предлагает также системы фильтрации смесей производительностью до 5.000 кг/ч с холодным и горячим независимым процессом на одной линии со смесительным оборудованием с возможностью производства лент или гранул. Служба содействия клиентам – это приоритетный отдел компании, имеющий в своем распоряжении полностью укомплектованный и хорошо организованный склад запчастей. Команда специалистов всегда готова выполнить срочные работы. Коммерческая сеть охватывает весь континент. По России и странам СНГ функции территориального управляющего выполняет Луиза Бароне (Малый Афанасьевский пер. д. 1/33, оф.15 119019 Москва тел.+7 495 609 91 32). www.colmec.it

Экструзия резины – это специализация фирмы Колмек (Colmec). Базовый ассортимент продукции включает широкий спектр экструдеров, в некоторых случаях сопряженных с шестеренными насосами, повышающими их производительность и рабочие характеристики. Компания поставляет комплексные линии для производства профилей для автомобильной промышленности и строительства, труб высокого и низкого давления промышленного назначения, бензиновых, радиаторных трубок и трубок для промежуточного охладителя воздуха, труб для кондиционированного воздуха, гидравлического рулевого управления и тормозных трубок, системы покрытия

С 1961 года Интермарп Италия (Intermarp Italia) выпускает резинотехнические изделия и уплотнения. Фирма специализируется на прессовании прокладок для трубопроводов и трубопроводной арматуры и может предложить широкий диапазон решений как по областям применения, так и по типоразмерам.

Баджиджи (Bagigi)

Среди выпускаемых изделий: прокладки для трубопроводов и изделия из резины для электробытового применения, мембраны для расширительных емкостей и технические изделия. Фирма располагает 17 литьевыми прессами, среди которых 1 – с размерами стола 1500x1500 с усилием смыкания 1400 тонн CC 23000, 3 пресса для компрессионного прессования, из которых 2 пресса с одним столом размерами 2500x2500 с усилием смыкания 1200 тонн и 1 пресс с двумя столами 2000x200x с усилием смыкания 1600 тонн, позволяющими производить изделия с внутренним диаметром до 2000 мм и массой до 40 кг. Изделия двойной жесткости производятся на полностью автоматизированном прессе с двойной инжекцией. “Интермарп” (Intermarp) производит смеси для Колмек (Colmec) удовлетворения собственных потребностей и вот gennaio

Прокладки для труб и арматуры

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СДЕЛАНО В ИТАЛИИ

уже несколько лет, используя накопленный опыт, разрабатывает и производит смеси также на продажу. Для производства изделий используются, в основном, следующие полимеры: EPDM-NBR-NR-SBR-CR-CIR. Среди продукции фирмы особенно выделяются изделия, пригодные для работы в контакте с питьевой водой. Смеси различной жесткости утверждаются по стандартам KTW-W270–WRc–ACS. Кроме того, смеси отвечают отраслевым стандартам в зависимости от области применения или особым техническим заданиям заказчика. Фирма “Интермарп” (Intermarp) имеет сертификат ISO 9001:2000. www.intermarp.it

Смеси эластомеров любых типов

Фирма МЕСГО (MESGO), основанная в 1996 году для производства черных и цветных смесей на основе синтетического (в т. ч. HNBR, ACM, AU, ECO, CSM, AEM) и натурального каучука, на сегодняшний день является одним из крупнейших независимых производителей силиконовых смесей в Европе. До 2008 года фирма являлась эксклюзивным производителем для рынка Италии компании GE Bayer Silicones (сегодня - Momentive Performance Materials) в области готовых к применению силиконовых смесей, специализируясь, особым образом, на разработке составов на платиновых катализаторах. Производство силиконовых смесей осуществляется в Италии и Польше на фирме “МЕСГО Польска” (MESGO Polska), занимающей стратегическое географическое положение для обслуживания рынков Восточной Европы. Компания разработала широкий диапазон силиконовых смесей для прессования и экструзии, среди которых -смеси для производства электрокабелей, специальных кабелей (керамизированные смеси), смеси с низким выделением и токсичностью дымов, смеси для производства труб и профилей по пищевым стандартам (KTW, BFR, FDA) и смеси для электрических изоляторов высокого напряжения. С 2001 года фирма производит также фторированные смеси, т. е. может предложить полный ассортимент эластомеров. Фторированные смеси смогли удовлетворить постоянно растущие потребности автомобильной промышленности и особых областей применения, например, технологическое оборудование для химической промышленности. Компетентный технический персонал трех подразделений резиновых смесей, каждый со своим руководителем, предоставит персонализированные решения для оптимизации процесса заказчика. Компания всегда уделяет приоритетное внимание 28

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обслуживанию клиента, гарантируя высочайшую гибкость и скорость выполнения запросов, всегда заботясь о его полном удовлетворении. www.mesgo.it

Качество, требуемое стандартами автомобильной промышленности

Фирма ЧМ Капоферри Луиджи (CM Capoferri Luigi) специализируется на производстве кольцевых уплотнений и технических изделий из FKM, FFKM, HNBR, FVMQ и вот уже более 30 лет работает на рынках Италии, Европы и Америки. Благодаря накопленному опыту и постоянному совершенствованию производственного процесса фирма ЧМ (CM) сегодня может предложить своим клиентам изделия высочайшего уровня из стандартных или специальных смесей, пригодные для применения в экстремальных условиях. Использование высококачественных полимеров DuPont Genuine Viton, разрешение на использование марки которых имеется у ЧМ (CM), позволяет гарантировать высокое и постоянное во времени качество изделия. Компания, более 50% продукции которой предназначено для автомобильной промышленности, является лидером рынка и полностью удовлетворяет повышенные требования к качеству автомобильных стандартов и ТУ ISO/TS 16949:2002, по которым она сертифицирована. Кроме того, компания выпускает широкий диапазон смесей, отвечающих основным ТУ автомобилестроения (VW, Mercedes, Volvo STD, Renault, Porsche, BMW и т. д.), которые постоянно подвергаются испытаниям и аттестации

МЕСГО (MESGO)

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в технологической лаборатории, оснащенной по самому последнему слову техники. Качество, постоянная готовность, гибкость и сервис – вот отличительные характеристики фирмы ЧМ (CM). www.cmcapoferri.it

Системы для ленточных и пневматических транспортеров

Комерио Эрколе (Comerio Ercole) – это старинная, но очень динамичная итальянская фирма со штатом ок. 170 человек, которая вот уже более века занята в области производства комплексных машин и систем для переработки резины, в частности, - для производства ленточных и пневматических транспортеров. Миссия фирмы – выявление и понимание ожиданий и потребностей рынка, производство надежного оборудования и предоставление высококачественных услуг с постоянным технологическим новаторством и обеспечением полного удовлетворения клиентов, постоянно делая инвестиции в исследования и разработки изделий и процессов, видя свою главную задачу в обеспечении безопасности труда. “Комерио Эрколе” (Comerio Ercole) капиллярно присутствует на российском рынке, т. к. обеспечила поставку крупнейших установок каландрирования и обрезинивания текстильной и металлической составляющих и внутристороннего уплотнителя для производства покрышек для легкового и грузового автотранспорта. Фирма выпускает также линии смешивания и каландрирования резинотехнических изделий и владеет технологическим ноу-хау для различных типов заказываемых изделий. Фирма “Комерио Эрколе” (Comerio Ercole)

ЧМ Капоферри Луиджи (CM Capoferri Luigi)

изготовила большую часть существующих в мире установок для производства автопокрышек и знает самые технологически передовые решения для наиболее эффективного производства каландрированных изделий. Традиционно на экспорт идет свыше 80% продукции фирмы “Комерио Эрколе” (Comerio Ercole), которая работает в режиме качества (сертификация ISO 9001) и охраны окружающей среды (сертификация ISO 14000). www.comercole.it

Вулканизаторы и ускорители для специальных эластомеров

Холдинг “Интербизнес” (Interbusiness) с 1985 год работает в области химикатов для резиновых смесей. С годами он стал специализироваться на производстве и продаже катализаторов отверждения, вулканизаторов и ускорителей для специальных эластомеров, что позволило ему стать лидером на международном рынке с изделиями Intercure®: Intercure 1 Гексаметилендиаминкарбамат (выпускается также в варианте без содержания порошка) Intercure 2 Тетрафенилфосфонийбромид Intercurer 3 N,N’ – дициннамилиден – 1,6 гександиамин Intercure 4 4,4’ – метиленбис-(циклогексиламин) карбамат Intercure 18 Октадецилтриметиламмоний бромид Благодаря исследованиям, постоянному технологическому совершенствованию и внимательному подбору сырья компания "Интербизнес" (Interbusiness) всегда удовлетворяет требования своих клиентов, в т. ч. сотрудничая с некоторыми из них в разработке интересующих их химикатов для производства каучука и резины.

Комерио Эрколе (Comerio Ercole)

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СДЕЛАНО В ИТАЛИИ

Продукция с маркой Intercure выпускается в Италии на современнейшем предприятии по самым передовым технологиям для обеспечения максимальной чистоты продукции, охраны окружающей среды, здоровья и безопасности. info@interbusinessgroup.com

Технические изделия любого назначения

Фирма М. П. Индустрия делла Гомма (M.P. Industria della Gomma) выпускает резиновые изделия, выполняя полный цикл обработки: от сырья до готового изделия. Компания, основанная в 1946 году, накопила значительный опыт в данной отрасли и может самостоятельно производить смеси для использования на последующих этапах производства и проводить на них контроль основных физических параметров. На заказ смеси снабжаются сертификатами химического состава, анализ которого поручается высококвалифицированным итальянским и зарубежным учреждениям. Кроме того, техбюро фирмы может решать проблемы проектирования оснастки и выбора оптимальных смесей, предоставляя клиентам наилучшее решение по более низкой цене. На фирме выполняются следующие производственные процессы: литье под давлением и компрессионное прессование технических изделий из резины и металлорезины, экструзия профилей, труб и муфт (прямолинейных, профильных и различного сечения) и производство всевозможных прокладок, в т. ч. для изделий, предназначенных для работы с пищевыми продуктами. Используемое оборудование, одно из самых современных в данной отрасли, частично было разработано и произведено на самой фирме ввиду отсутствия в продаже машин с требуемыми характеристиками. Выпускаемая продукция, помимо рынка Италии, поступает также на рынки стран Европы (Бельгии, Дании, Франции, Германии, Скандинавских стран) и в более удаленные регионы, например, Индию, Японию и США. www.mpgomma.com

каналами для многофорсуночных пресс-форм, которые можно устанавливать на прессы любого типа. Такое решение позволяет повысить объемы производства со значительной экономией времени и материала при сохранении высокого уровня качества готового изделия. Терморегулируемые плиты работают по одному принципу литья под давлением при наличии от 4 до 50 форсунок. Каналы для распределения смеси проходят через блок с холодными каналами (с водяным охлаждением). Прохождение через нагревательную плиту для вулканизации, а затем - в пресс-форму, осуществляется через обычно терморегулируемые форсунки, а разделение блока и нагревательной плиты обеспечивается изолирующей плитой. Резина, находящаяся в блоке с холодными каналами, не вулканизируется, не должна удаляться как брак и может повторно использоваться в следующем цикле прессования. Эти устройства обладают множеством преимуществ: снижение времени между инжекциями, равномерность заполнения полостей, экономия резины и снижение нагрузки на нее. Для повышения производительности в два раза на “О.Ч.С.” (O.C.S.) изготавливаются также двойные терморегулируемые плиты с 2 одинаковыми прессформами: они отличаются только сквозным отверстием на одной из двух пресс-форм для подвода форсунки пресса к гнезду терморегулируемой плиты, распределяющей резину одновременно в пресс-форму 1 и 2. Такая система может использоваться на прессе с одной форсункой (обычном) с высоким усилием смыкания (минимум 270 тонн) и подходит для резины любого типа. www.ocs-stampi.it

Новая технология Milex (Mill Extruder)

Фирма Помини Раббе энд Пластикс (Pomini rubber&Plastics), на основе знаний, накопленных при разработке TDE – Twin Dump Extruder, предлагает новую технологию “MILEX” – Mill Extruder, позволяющую обеспечить такие же характеристики распределения

Многофорсуночные пресс-формы для прокладок

Фирма “О.Ч.С.” (O.C.S.) с 1974 года выпускает пресс-формы для резиновых прокладок (кольцевых уплотнений, шайб, рамок, манжет и небольших изделий по чертежу) и, имея штат 20 человек и производительность ок. 1000 пресс-форм в год, со временем расширила и диверсифицировала свое предложение. Фирма, в сотрудничестве с внешним партнером, проектирует и реализует терморегулируемые плиты с холодными 30

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“О.Ч.С.” (O.C.S.)

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и восстановления смеси, что и открытый смеситель: непрерывно для оптимизации использования линии; автоматически для получения смесей постоянного качества без необходимости привлечения опытного оператора; в ограниченных пространствах с возможностью монтажа на существующие установки. Технология “Milex” направлена на замену барабанного смесителя без повышения температуры смеси и без застоев для обеспечения очистки. На фирме удалось разработать конструкцию с винтом и камерой, параметры которой сравнимы с барабанным смесителем. Благодаря новой геометрии каландр больше не требуется (снижение издержек). В заключение отметим, что компания "Помини Р&П” (Pomini R&P) предлагает эту технологию для замены барабанных смесителей в т. ч. на существующих производственных линиях. www.pomini-rp.com

Линии охлаждения и резки

Продикон (Prodicon) – это расположенная в Милане, Италия, инжиниринговая компания, которая с начала 70х годов прошлого века предоставляет консалтинговые услуги и поставляет персонализированные установки для производства резины. Для придания завершенности предложению производственных линий и удовлетворения различных потребностей рынка фирма “Продикон” (Prodicon) почувствовала необходимость разработать и изготовить свою линию оборудования. Подход, основанный на системе, а не на отдельном изделии, позволяет реализовывать широкий диапазон персонализированных решений с различными уровнями автоматизации и, соответственно, - инвестиций. Будучи инжиниринговой компанией, фирма всегда стремится создавать как можно более простые установки zata in maniera assolutamente preponderante in quei с обеспечением, если это является экономически neumatico passaggio finale) in cui l’omogeneità della целесообразным, соответствующего уровня автоматизации. Фирма “Продикон” (Prodicon) выполняет

EX”

ltrettanto essità di mescole, di linee

te nello cnologia estazioni

costante,

Помини Раббе энд Пластикс (Pomini Rubber&Plastics)

проектирование, производство и поставку на мировом уровне линий охлаждения (вальцы для снятия резиновой смеси, карусельные машины и многоуровневые системы), линий резки (на полосы и пластины), автоматических штабелеров для полос и листов и другого вспомогательного оборудования для производства резины. www.prodicon.it/

Смеси на основе специальных эластомеров

Имея более, чем 30-летний опыт в сфере производства резиновых смесей, сегодня ПМГ Груп (PMG Group) является лидером на европейском уровне по проектированию и новаторству в области смесей на базе специальных эластомеров. Производство осуществляется в 4 подразделениях: на главном предприятии в Ченате Сотто работает линия по производству традиционных черных смесей, на предприятии в Трескоре производятся только смеси FKM, а центр НИОКР и новое предприятие в Трескоре II занимаются цветными смесями и производством силиконовых каучуков. Кроме того, производственное подразделение фирмы, “ПМГ ИСТ” (PMG EAST) в Тимишоаре (Румыния), на котором используется эффективная автоматизированная линия смешивания для производства черных смесей, предназначено для обслуживания растущего спроса из Центральной и Восточной Европы. Для “ПМГ Груп” (PMG Group) основным направлением деятельности являются смеси FKM, в области которых компания является одним из мировых лидеров по объему и портфелю продукции, однако производство охватывает также смеси на основе HNBR, ACM, AEM, ECO, силиконы и фторсиликоны и другие специальные эластомеры для самых передовых областей применения в автомобильной и других отраслях промышленности. Все производственные подразделения имеют сертификат ISO 9001, а недавно был получен сертификат по охране окружающей среды ISO 14001:2004. Стратегия компании основана на способности разрабатывать новые решения для удовлетворения все

Продикон (Prodicon) gennaio

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более требовательных запросов клиентов, на постоянном присутствии на рынке и на технической поддержке и обслуживании клиентов на высочайшем уровне. www.pmgcompounds.it

Три линии специальных химикатов для каучука

Айгенманн и Веронелли (Eigenmann & Veronelli) – это компания, осуществляющая распределение и производство специальных химикатов с высокими параметрами. “Айгенманн и Веронелли” (Eigenmann & Veronelli), оставаясь лидером на итальянском рынке, продолжает развивать свою деятельность на других европейских рынках, а с 2006 года имеет представительство в Москве (ул. Краснопролетарская, д. 16, строение 2, Тел. +7 (495) 5661 72 e-mail: inforussia@eigver.it). Для производства резины “Айгенманн и Веронелли” (Eigenmann & Veronelli) на данный момент предлагает три основные группы продукции: - пластификаторы Lincol (адипаты и себакаты), используемые для труб, профилей и технических изделий, особенно в автомобильной промышленности, для придания низкотемпературной прочности с сохранением гибкости произведенных изделий; - технологические добавки Polyplastol (эфиры жирных кислот), улучшающие технологичность смесей, понижая их вязкость для оптимальной дисперсии наполнителей с повышением производительности и качества поверхностей изделий; - органические пероксиды Dicup® (дикумилпероксид), Vulcup® (биспероксид) и Liquacup® (бутилкумилпероксид), используемые для отверждения штампованных и экструдированных изделий, особенно профилей для автомобильной промышленности и электрокабелей, повышая остаточную деформацию при сжатии и температурную прочность по сравнению с традиционными системами серной вулканизации. Благодаря отделу НИОКР при поддержке современной лаборатории компания “Айгенманн и Веронелли” (Eigenmann & Veronelli) может разрабатывать новые изделия для удовлетворения потребностей и запросов заказчиков. www.eigver@it

на трех разных производственных линиях. В новом цехе для производства силиконовых смесей, помимо открытых смесителей, имеются закрытые смесители с системой фильтрации и предварительной формовки. Компания ТСФ (TSF) является дочерней компанией “Лигом” (Ligom) из Грумелло дель Монте, которая специализируется на производстве органических смесей, специально предназначенных для всех типов прессования. Таким образом, эти две фирмы дополняют друг друга на рынке. С 1997 года в компании ТСФ (TSF) действует интегрированная система качества ISO 9001-2000. Каждый вид обработки контролируется персонализированным программным обеспечением, основанном на критерии плата-штриховой код, что позволяет обеспечить полную отслеживаемость продукции. Производственный процесс предусматривает контроль в реальном времени каждой партии продукции, а все собранные данные хранятся в единой базе данных для выполнения статистического контроля, определения тенденций и т.д. Среди самых последних разработок можно отметить: новые пероксидные смеси FKM PXLT для очень низких температур, Perco 30/M с низким коэффициентом трения, Sponge для изделий с низким удельным весом, перфторэластомерные смеси FFKM для экстремальных химических и температурных условий применения, VMQ огнестойкие теплопроводные силиконы для применения в медицине и пищевой промышленности, фторсиликоновые смеси с низкой остаточной деформацией при сжатии и повышенной штампуемостью. Среди основных поставщиков можно назвать: по силиконам - Wacker Chemie GmbH, по FKM - Solvay Solexis, Dyneon, Du Pont. www.tsfgomma.com

Полный ассортимент лабораторных приборов

Фирма Джибитре Инструментс (Gibitre Instruments), основанная в 1979 году, проектирует, производит и

Смеси для всех типов прессования

Фирма ТСФ (TSF) была основана в 1984 году. Существующее предприятие в Адро состоит из двух отдельных цехов, в одном из которых производятся силиконовые, в другом - фторированные смеси (ок. 1500 т/г каждого типа), и занимает свыше 30.000 м2. Производство смесей FKM осуществляется на передовых установках 32

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Джибитре Инструментс (Gibitre Instruments)

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реализует на мировом уровне широкий ассортимент приборов для лабораторных испытаний резины. Предлагаемый ассортимент является самым широким среди всех имеющихся в продаже и это, вместе с непрерывным использованием приборов в других производственных подразделениях холдинга, является гарантией постоянного совершенствования ноу-хау компании. Компания “Джибитре Инструментс” (Gibitre Instruments) ставит перед собой следующие задачи: непрерывное внедрение технологических новинок и норм; постепенная компьютеризация наиболее показательных приборов ассортимента; постепенное снижение производственных издержек для сохранения на высоком уровне соотношения стоимость/характеристики. Кроме того, компания ставит перед собой задачу сократить сроки поставки и сроки выполнения технических работ и разработать инновационные формы технического содействия и калибровки. Недавно в компании “Джибитре Инструментс” (Gibitre Instruments) был создан твердомер для измерения микротвердости IRHD с лазерным устройством центровки, специально предназначенный для быстрого контроля кольцевых уплотнений и деталей малых размеров. www.gibitre.it

Автоматическое дозирование порошковых материалов

Благодаря многолетнему опыту, накопленному в самых различных областях производства, фирма Колор Сервис (Color Service) разработала и изготовила систему для автоматического дозирования химических добавок, используемых для производства резины. Эта установка имеет ряд бункеров в зависимости от числа и разнообразия дозируемых компонентов. Установка имеет несколько весов, количество которых соответствует

Колор Сервис (Color Service)

потребностям отдельного потребителя, а для каждых весов предусматривается пара бункеров, что позволяет выполнять дифференцированное дозирование по типу несовместимых между собой материалов. Кроме того, в установке используется система, позволяющая дозировать одновременно количество пакетов, равное числу весов в установке. Пара бункеров позволяет не только обеспечить экономичность системы, но и повысить компактность всей установки. Загрузка всех бункеров осуществляется по системе всасывания в вакууме, что обеспечивает оптимальное заполнение с одновременным соблюдением требования повышения экологичности. www.colorservice.net

Высокотехнологические технические изделия

Фирма Интерсилс (Interseals) была основана в 1995 году с намерением создать производственное подразделение, специализирующееся на преобразовании фторэластомера (Витона), силикона, фторсиликона и HNBR во всех их разновидностях для получения широкого диапазона продукции, в т. ч. кольцевых уплотнений, шайб и изделий по чертежу с высоким технологическим содержанием. Производимая продукция, объем которой достигает ок. 10 млн евро, на 30% предназначена для внутреннего рынка, остальная часть идет на экспорт в европейские страны, прежде всего – Германию. “Интерсилс” (Interseals) внедрила систему качества, сертифицированную по UNI ISO TS 16949:2002 и стандарту ISO 9001:00. Компания располагает значительным парком прессформ для кольцевых уплотнений, позволяющим ей покрыть все существующие серии (английскую, шведскую, французскую и метрическую). Продукция фирмы находит широкое применение во многих отраслях промышленности, в частности, в автомобилестроении, производстве электробытовых приборов, пищевой, нефтехимической и электротехнической отрасли.

Интерсилс (Interseals)

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www.interseals.com

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Lo standard CM CAPOFERRI è la caratteristica che rende unico ogni singolo pezzo.

Settori di impiego: AUTOMOTIVE CHIMICO PETROLCHIMICO ALIMENTARE FARMACEUTICO ELETTROMECCANICA FLUIDODINAMICA

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ACM, CR, ECO, EPDM, HNBR, IIR, NBR, SBR, CSM, EA, AU, NX, IR, SILICONE RUBBER COMPOUNDS FLUOROSILICONE RUBBER COMPOUNDS SILICONE SPONGE COMPOUNDS FOOD GRADE (FDA) FLUORO RUBBER COMPOUNDS MESGO S.p.A. has always been committed to design customized solutions and today can provide a full range of standard and special elastomers, including high performance elastomers, while ensuring a competitive value for money. GORLAGO Via Virgilio, 16 24060 - Bergamo - Italy Tel. +39 035 953441 Fax +39 035 952131 commerciale.sil@mesgo.it

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STAMPI

ПРЕСС-ФОРМЫ

Mantenere la qualità, ridurre i costi di produzione di Aurelio Brevi

ПОДДЕРЖИВАТЬ КАЧЕСТВО, СОКРАЩАТЬ ОИЗВОДСТВЕННЫЕ ЗАТРАТЫ Серджо Пьерно

О нас

Foto di gruppo OR. P. Stampi.

фото группы ОР.П. Стампи.

OR. P. Stampi di Viadanica (Bg), fondata nel 1980 da quattro tecnici tuttora alla guida delle attività strategiche, progetta e costruisce annualmente un migliaio di stampi di precisione per articoli tecnici in gomma, per ogni tecnica di stampaggio ed applicazione. I 3500 metri quadrati coperti accolgono uffici, unità produttive e di progettazione dotate di attrezzature d’avanguardia, il laboratorio metrologico e di controllo, il centro di ricerca con moderne presse ad iniezione per lavoro applicativo e prova stampi complessi prima della loro spedizione. Dal 1997 opera secondo ISO (attualmente ISO 9001: 2000; sta preparandosi per ISO 9001: 2008) ed i suoi stampi sono presenti in Italia ed altre 22 nazioni. Per rimanere aggiornati OR. P. è internazionalmente a stretto contatto con i principali fabbricanti di mescole, con chi produce presse ed automazione industriale. Partecipa alle principali mostre e collabora con articoli tecnici o conferenze, con riviste di settore o sessioni tecniche di ‘mostreconvegno’.

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Компания ОР. П. Стампи, наше предприятие в г. Виаданика (провинция Бергамо, Италия), основанное в 1980 году четырьмя техническими специалистами, до сих пор руководящими стратегическими направлениями деятельности, ежегодно проектирует и изготовляет тысячу прецизионных пресс-форм для производства резинотехнических изделий различного назначения для любых методов литьевого прессования. На крытой площади 3500 кв. метров сосредоточены офисные помещения, производственные цеха и конструкторские отделы, оснащенные передовым оборудованием, контрольно-метрологическая лаборатория, исследовательский центр с современными инжекционными прессами для прикладной работы и для испытаний сложных пресс-форм перед отгрузкой. В течение многих лет наши пресс-формы и вспомогательное оборудование к ним (холодные камеры, холодноканальные литниковые системы, устройства для автоматического съема прессованных деталей и пр.) используются в Италии и еще в 22 странах. У себя на фирме мы создали отдел для обеспечения технико-коммерческой деятельности при содействии представителей в основных странах, в которых представлена наша продукция. С 1997 года мы работаем в соответствии с нормами ISO (в настоящее время ISO 9001: 2000; готовимся к переходу к ISO 9001: 2008). Чтобы соответствовать современному уровню новейших достижений мы находимся в тесном контакте с основными производителями смесей, известными на международном рынке, с производителями прессов и со специалистами в области промышленной автоматизации. Наши стенды были представлены на основных выставках, мы сотрудничаем с отраслевыми журналами посредством публикаций технических статей и участия в конференциях и

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STAMPI

ПРЕСС-ФОРМЫ

Figura 2 - Stampo iniezione’ ad uncino’.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 2 - инжекционная пресс-форма в форме «крючка»

Figura 1 - Stampo taglierina.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 1 - пресс-форма «обрезная».

Gli uomini di OR. P. sono fieri di ciò che fanno: progettare e costruire uno stampo significa per loro ‘interpretare’ esigenze del cliente sempre differenti, dando risposte di qualità, possibilmente innovative anche in merito a produttività, risparmio mescola, vita utile dello stampo. Il personale è considerato elemento primario dell’impegno aziendale a soddisfare quella che viene considerata la ‘qualità globale’.

Obiettivo qualità e minori costi

La crescente concorrenza internazionale ha accelerato negli anni l’affinamento dello stato dell’arte coinvolgendo tecniche di stampaggio, presse, mescole di gomma, stampi, sfridi di lavorazione e naturalmente il personale in fabbrica. Anche se ogni caso pratico è diverso, mantenere la qualità delle parti stampate e ridurre i costi di produzione ha significato incidere su uno o più di questi obiettivi: risparmio mescola; produttività; vita utile degli stampi. Analizzeremo tutto ciò qui di seguito, nell’ottica dello stampista, ricordando appunto quanto realizzato da OR. P.

Dai primi anni ’90

Per l’iniezione diretta a film sottile - in virtù del suo potenziale applicativo, dei grandi volumi di produzione e dell’avvento di mescole innovative - si decise di riconsiderare le precedenti progettazioni anche con l’ausilio di stampi da ricerca creati appositamente, riuscendo a ridurre le dimensioni dei canali di adduzione, ecc. dal 15 % al 20 %. Più tardi gli stampi ‘taglierina’ di Figura 1 separavano automaticamente le parti stampate dai loro canali, riducendo tempi e costi della finitura criogenica mentre l’iniezione ad uncino di Figura 2 eliminava la terza piastra riducendo la durata del ciclo di stampaggio.

Dal 1997, i sistemi ‘a canali freddi’ (SCF)

...apparsi qualche tempo prima - per collegarli a presse ad iniezione a singolo ugello per alimentare lo stampo in più punti, vicino alle cavità per le parti da produrre - furono studiati e messi a punto per poter regolare l’afgennaio

в технических заседаниях «круглого стола» на выставках. Мы гордимся тем, чем занимаемся: спроектировать и изготовить пресс-форму - даже при использовании накопленного нами опыта и наилучших производственных методов - означает для нас суметь правильно интерпретировать различные требования клиентов, предоставив квалифицированный, по возможности инновационный ответ в плане производительности, экономии материала, срока эксплуатации пресс-формы. На фото № 1) представлен персонал фирмы, являющийся главной силой для решения нашей постоянной задачи - обеспечение условий, рассматриваемых нами как «глобальное качество».

В России

… наши пресс-формы для уплотнительных колец впервые появились в России в 1995 в связи с выполнением одного крупного заказа. С течением времени последовали другие наши поставки: пресс-формы и оснастка для производства уплотнений, уплотнительных колец, технических изделий для автомобилестроения и др. для крупных и средних предприятий, с которыми мы встречались в России и в Виаданике при содействии нашего постоянного и компетентного представителя в Москве. Эти контакты позволили установить наличие как отличной подготовки российских технологов, так и значительного интереса к нашему предприятию, опыт которого и способность сопровождать и ориентировать клиента в направлении использования наиболее выгодных и гибких методов прессования были оценены по достоинству. В течение многих лет мы испытываем все прессформы перед отправкой в Вашу страну, отправляя клиенту образцы изготовленных изделий. В марте 2010 года мы с нашим стендом будем участвовать в выставке «Шины, РТИ и каучуки» в Москве уже в пятый раз подряд, и наши сотрудники смогут вновь встретиться со старыми и новыми клиентами и продемонстрировать им ряд наших новейших разработок, которые отмечены в изложенном ниже описании.

ПРЕСС-ФОРМЫ: поддерживать качество, сокращать производственные затраты

Растущая международная конкуренция ускорила в последние годы совершенствование уровня достижений в области методов прессования, производства прессов, резиновых смесей, пресс-форм, сокращения отходов

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STAMPI

ПРЕСС-ФОРМЫ

производства и, естественно, уровня подготовки персонала на предприятии. Даже если на практике в каждом отдельном случае встречаются разные проблемы, поддерживать качество прессованных изделий и сокращать производственные затраты означает: следует воздействовать на один или несколько таких факторов как экономия смеси, производительность, срок эксплуатации пресс-форм. Далее мы проанализируем все это с точки зрения специалиста по пресс-формам, напомнив о разработках, выполненных фирмой ОР.П. Стампи.

В начале 90-х Figura 3 - Iniezione film sottile; iniezione con SCF.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 3 - впрыск тонким слоем; впрыск при помощи ХКС

Для прямого впрыска тонким слоем (в связи с его производственным потенциалом, с появлением новейших смесей, с потребностью в больших объемах производства) этот специалист по пресс-формам решил пересмотреть свои предыдущие разработки, воспользовавшись специально созданными пресс-формами для исследовательских работ и достигнув сокращения размеров подводящих каналов и пр. с 15% до 20%. Затем он предложил пресс-формы «обрезные» см. фото 2), которые автоматически отделяли прессованные детали от каналов с очевидным преимуществом для криогенной финишной обработки, а также крючкообразный впрыск, см. фото 3), удалив третью плиту и сократив продолжительность цикла прессования.

С 1997 холодноканальные литниковые системы (ХКС)

Figura 4 - SCF a 16 uscite, per stampo 320 O. Ring.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 4 - ХКС с 16 выходами для пресс-формы на 320 уплотнительных колец

flusso di gomma agli ugelli d’uscita; pulire più agevolmente il sistema ed usare qualsiasi mescola. Seguono alcuni dei risultati ottenuti: - circa lo spreco di gomma, la Figura 3 confronta l’iniezione diretta film sottile ‘convenzionale’ con l’iniezione in più punti mediante SCF - in Figura 4 un SCF per alimentare in 16 punti uno stampo 600 X 500 mm (per 320 O.Ring 9,14 x 2, 6 mm). Evidente l’aumento di produttività, risparmio mescola e qualità degli O. R. iniettando vicino ad essi. - sempre con l’approccio del SCF si sono stampate guarnizioni anulari di grande diametro e notevole sezione trasversale, risparmiando mescola e riducendo il problema ‘bolle d’aria occlusa.’ - guarnizioni testa motore auto, realizzate con speciale gomma altamente abrasiva - metallo. Il SCF inietta in 5 più 5 punti su uno stampo a due cavità le cui piastre sono state lavorate dopo la tempra e ciò ne assicura miglior durata. Vistoso il risparmio della costosa mescola. - citiamo, frutto di una collaborazione ‘chiavi in mano’ con un fabbricante di pressa a doppia camera, mi38

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... появившиеся незадолго до того (для инжекционных прессов с одним соплом, для впрыска резиновой смеси в несколько точек рядом с полостями пресс-формы, предназначенными для производимых деталей), были переконструированы ф. ОР.П. Стампи с учетом регулирования поступления резины к соплам на выходе, что упростило чистку системы и дало возможность использовать любую смесь. Ниже прокомментируем некоторые из полученных результатов. Чтобы показать непроизводительный расход резины на фото 4) приводится сравнение «традиционного» прямого впрыска тонким слоем с методом впрыска в нескольких точках при помощи холодноканальной системы ХКС. На фото 5) изображен впрыск ХКС в 16 точках в пресс-форму 600 X 500 мм для 320 кольцевых уплотнений 9,14 x 2,6 мм! Очевидное увеличение производительности, экономия смеси и повышение качества уплотнительных колец при впрыске рядом с производимыми деталями. Подобный подход при производстве кольцевых уплотнений большого диаметра со значительным поперечным сечением экономит смесь, снижая проблему образования воздушных пузырей. Холодноканальная литниковая система применяется для производства торцевых прокладок автомобильного двигателя, выполненных из высокоабразивной резины - металла. ХКС выполняет впрыск в 5 плюс 5 точках в двухгнездную пресс-форму с обработанными после закалки плитами, что обеспечивает ей бόльший срок службы. Важное значение имеет экономия дорогостоящей смеси. Упомянем также, хотя и без иллюстраций, результат совместного сотрудничества с производителем прессов со сдачей «под ключ»: миллионы двухкомпонентных кольцевых уплотнений (из двух смесей с различной твердостью), прессуемых полностью в автоматическом режиме, с

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STAMPI

ПРЕСС-ФОРМЫ

Figura 5 - Guarnizioni scambiatori calore da SCF ‘biugello’.

Figura 6 - Guarnizioni da iniezione transfert - camera fredda.

lioni di tenute anulari bi - componente (due mescole con diversa durezza) stampate automaticamente utilizzando uno speciale SCF ed uno stampo di nostra progettazione e costruzione. Degno di segnalazione anche uno stampo per membrane (1900x 457 x300 mm) alimentato da SCF, con rimozione automatica dei grandi pezzi stampati . È nel 2006 che OR. P. ha presentato alla K di Duesseldorf il SCF ‘biugello’ da asservire ad una pressa ad iniezione singolo ugello. Con la stessa mescola si alimentavano contemporaneamente due stampi, riducendo ulteriormente lo spreco di gomma ed aumentando la produttività. In Figura 5 le guarnizioni per scambiatori di calore prodotte dai due stampi. Studiata e collaudata a lungo, sarà presto introdotta sul mercato una nostra particolare versione dell’iniezione con otturatori comandati (‘gated valve injection’) applicata ai SCF, per ottenere parti stampate di altissima qualità ed esenti da bava.

использованием двухкамерного инжекционного пресса и специально разработанной ХКС и пресс-формы - оснастка нашего производства. Среди прочего также была изготовлена пресс-форма для производства крупногабаритных тонкостенных цилиндрических расширительных баков (1900x457 x300 мм), оснащенная устройством для автоматического съема изделий, разработанная для подачи смеси посредством ХКС, и пресс-форма для производства мембран (1900X457X300мм) с питанием через ХКС, с автоматическим съемом крупногабаритных прессованных деталей. В 2006г. на «К» - выставке в Дюссельдорфе мы представили холодноканальную систему с двумя соплами, обслуживаемую инжекционным прессом с одним соплом, способную питать одновременно две различные - в определенных пределах - пресс-формы одной резиновой смесью, дополнительно сокращая таким образом расход резины и увеличивая производительность. См. на фото 6) различные уплотнения для теплообменников, изготовленные двумя пресс-формами. Долгое время разрабатывалась и испытывалась наша особая модель впрыска с управляемыми затворами (‘gated valve injection’ - система запирающихся впусков), применяющаяся в ХКС для получения прессованных деталей высочайшего качества flashless, без заусенцев и без точки впрыска; вскоре она будет выпущена на рынок.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 5 - уплотнения теплообменника: ХКС с двумя соплами.

Da metà anni ’90

... si applicano le ‘camere fredde’ alle presse a singolo ugello, per stampare in più punti, con iniezione transfer, parti in gomma di piccole - medie dimensioni. Per questa nuova, promettente tecnica ci si è adoperati negli anni per combinare al meglio elevata produttività e qualità parti stampate, riducendo gli sprechi di mescola, come da alcuni esempi che seguono: - da Figura 6 per queste guarnizioni considerate sufficientemente ‘flashless’ dal cliente; - con l’innovativa camera fredda ‘nano ugelli’ dai piccolissimi ugelli raffreddati individualmente sino alla loro estremità, capace di iniettare vicino alle cavità stampo o direttamente in esse. Alla International Rubber Conference 2009 di Norimberga, per conto di OR. P. Stampi, venivano stampate con questa metodologia - Figura 7 - 44 membrane diametro 22,9 mm con sfrido ridotto al 5, 5 %!

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ИЗОБРАЖЕНИЕ 6 - уплотнения, выполненные посредством многопозиционного впрыска – холодная камера .

С середины 90 -х

... применяются холодные камеры для литьевого прессования в инжекционных прессах с одним соплом для прессования мелко- и среднегабаритных деталей из резины посредством впрыска смеси в несколько точек пресс-формы рядом с полостями для производимых деталей. ОР.П. Стампи - применяя этот новый метод, который наряду с большой производительностью обеспечивал получение прессованных деталей высокого качества, существенно сокращая расход смеси - в течение ряда лет продолжала вести разработки, относящиеся к теме данной статьи: - как представлено на фото 7) для производства этих уплотнений почти без заусенцев для клиента; - при помощи нашей новейшей холодной камеры ‘nano nozzle’, оснащенной очень малыми соплами с индивидуальным охлаждением вплоть до их оконечности,

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STAMPI

ПРЕСС-ФОРМЫ

Figura 7 - Iniezione transfert - camera fredda’ nano ugelli’.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 7 - многопозиционный впрыск - холодная камера с ‘нано соплами’

Automazione; prove stampo; trattamenti; parti di ricambio

La rimozione automatica delle parti stampate e, Figura 8 - 9), la cromatura dura a spessore degli stampi (quest’ultima dal costo contenuto, normalmente capace di favorire lo scorrimento della mescola, mantenere più a lungo pulito lo stampo ed aumentarne la durata) riducono la quantità di parti danneggiate e la durata del ciclo di stampaggio. Inoltre, la prova in sede di stampi complessi, con mescola del cliente e prima della spedizione, assicura la loro più rapida e sicura entrata in produzione. Per mescole fortemente abrasive si è riusciti a temprare le piastre stampo ed a lavorarle successivamente con frese avanzatissime, assicurando più a lungo l’integrità dello stampo e, in assenza di sottosquadra, eliminando gli inserti e, pertanto, aumentando la produttività. Per grandi stampi con migliaia di inserti temprati (per tappi in gomma dei flaconi farmaceutici, ad es.) l’elevata precisione con cui si lavora consente al cliente l’immediata sostituzione di inserti eventualmente danneggiati in fabbrica, indipendentemente dalla loro posizione sullo stampo!

Conclusioni

OR. P. è convinta che: tecniche di stampaggio ed attrezzature complesse non dovrebbero normalmente essere proposte a chi ha scarsa esperienza; il successo premia le aziende che stampano mantenendosi aggiornate e pronte a valutare l’innovazione; le forniture ‘chiavi in mano’ possono essere occasione di utile crescita culturale per fabbricanti di mescole, presse e stampi, a tutto vantaggio - in questi casi - anche del committente. L’innovazione è impegno di ogni giorno, insieme con l’ascolto del cliente. Per finire, nel corso del 2010 - 2011 potranno esserci grandi novità messe a punto dai progettisti, nel settore ‘risparmio ed automatismi’. Ne parleremo in seguito.  www.orpstampi.it

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Figura 8 - 9 - Cromatura dura a spessore.

ИЗОБРАЖЕНИЕ 8 - 9 - твердое хромирование толстым слоем способной производить впрыск рядом с гнездами прессформы или непосредственно в них. На Международной конференции по каучукам 2009 в Нюрнберге по данному методу, проиллюстрированному на фото 8), были изготовлены 44 мембраны диаметром 22,9 мм с отходами, сокращенными до 5, 5 %! Автоматизация; испытания пресс-формы; обработка пресс-форм; запчасти Автоматический съем отпрессованных деталей и, как показано на фото 9) и 10), хромирование прессформ толстым слоем (затраты на него невелики, а оно позволяет улучшить прохождение смеси и увеличить срок службы пресс-формы) сокращают количество брака и продолжительность цикла прессования. Кроме того, проведение испытаний сложных пресс-форм с использованием смеси клиента до отгрузки пресс-формы может в последствии предотвратить задержки на стадии запуска в производство. При использовании высокоабразивных смесей закалка плит пресс-форм с последующей обработкой позволили нам в течение продолжительного времени поддерживать целостность пресс-формы и, при отсутствии поднутрения, удалить вставки, увеличив производительность. Для крупногабаритных пресс-форм с тысячью закаленных вставок (например, для производства пробок для фармацевтических флаконов) высокая точность, с которой мы работаем, обеспечивает взаимозаменяемость вставок в случае, если потребуется замена, независимо от их положения в пресс-форме. Заключение Мы считаем, что: а) не следует предлагать очень сложные методы прессования и оснастку предприятиям, не имеющим соответствующего опыта в прессовании; б) для экономии на производстве основополагающим фактором всегда является человек; в) успеха добиваются предприятия, ориентирующиеся на прогресс в технике и готовые к экспериментам; г) поставки «под ключ» могут оказаться полезным производственным опытом для производителей смесей, прессов и пресс-форм со всеми вытекающими преимуществами для заказчика. И в заключении: в период 2010 - 2011 гг. мы ожидаем от наших конструкторов успешных результатов по новейшим разработкам в сфере «экономия и автоматизация», о чем сообщим в дальнейшем.  www.orpstampi.it

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SI INVITA A PRESENTARE OFFERTA DI ACQUISTO del complesso aziendale di pertinenza del FALL. R.G. n. 3715/09 esercente attività di progettazione, costruzione ed assistenza di macchinari per la stampa della gomma. L’offerta irrevocabile di acquisto dovrà avere per oggetto ALTERNATIVAMENTE: 1) L’AZIENDA composta da - macchinari in corso di costruzione; parti di macchinari, macchinari usati, specifici; - attrezzature; - mobili e macchine ufficio; - automezzi; - marchio RUTIL; - Know-how costituito da 294 modelli con relativi disegni; - Elenco clienti - parti di macchinari, ricambi, macchinari usati - personale dipendente composto da 89 unità attualmente in CIGS e di cui 28 hanno chiesto la sospensione. CON ESCLUSIONE dell’immobile di Lonate Ceppino:

PREZZO BASE OFFERTA IRREVOCABILE D’ACQUISTO ESCLUSO L’IMMOBILE: Euro 2.530.000,00= 2) L’AZIENDA (composta dai beni sopra elencati) COMPRESO l’IMMOBILE di Lonate Ceppino (MAPP. 390) quest’ultimo composto da: centrale termica mq 130 (a PInt); officina mq 1.325, officina-magazzino mq 1.640, uffici-archivi-servizi mq 485, officina-servizi mq 2.635, deposito mq 280, refettorio mq 89, deposito mq 270, deposito motocicli mq 48; deposito auto mq 67, tettoia 79, portineria mq 9, cabina enel mq 23 (a piano terra); uffici - archivi -servizi mq 895 (al P1)

PREZZO BASE PER L’OFFERTA IRREVOCABILE D’ACQUISTO AZIENDA E IMMOBILE: Euro 6.600.000,00= (di cui Euro 2.530.000,00 per l’azienda ed Euro 4.070.000,00 per l’immobile) L’apertura delle offerte avverrà avanti il Giudice Delegato Dott. Miro Santangelo presso il Tribunale di Varese

il giorno 3 marzo 2010 ore 12,15 Per informazioni dettagliate consultate i documenti pubblicati sul sito www.astefallimentivarese.net o contattando il Curatore Dott. Marco Bianchi, con studio in Varese alla via Cavour 42, telefono 0332/232176 fax 0332/231030 e mail mbianchi@bianchicartabia.it


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Colatura a bassa pressione

Flessibilità e alta produttività con tutti i tipi di poliuretani di Giuseppe Cantalupo

Nella produzione di articoli tecnici in poliuretano vengono utilizzati soprattutto impianti con iniettori o colatori ad alta pressione. L’uso di queste macchine, però, è limitato dalla scelta del particolare tipo di poliuretano e da una flessibilità e produttività non elevate. Desma Schuhmaschinen ha realizzato una innovativa variante di questa tecnologia che consente di stampare a bassa pressione qualunque tipo di PU con una testa di colatore capace anche di portate maggiorate rispetto a quelle normalmente in uso. Bassa pressione di iniezione, alta produttività e flessibilità sono le principali caratteristiche della nuova tecnologia.

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esma ha una lunga tradizione nella fabbricazione di macchine per lo stampaggio dei polimeri, un settore nel quale produce da sempre apparecchiature a bassa pressione. Anni fa aveva anche macchine ad alta pressione per l’industria calzaturiera, ma questa tecnologia presentava risvolti negativi, per cui è stata abbandonata. E non solo da Desma. Nel campo dei prodotti in poliuretano per settori diversi da quello delle calzature Desma ha sviluppato, a partire dal 1995, una nuova serie di colatori a bassa pressione che sono oggi unici nel panorama tecnico e che offrono numerosi notevoli vantaggi. Si tratta di macchine nelle quali lo schema di principio è rappresentato da una vite che provvede alla miscelazione

meccanica a bassa pressione degli ingredienti dello stampaggio. Al termine di questa fase, la miscela è pronta per essere colata in stampi o in cavità aperte per la produzione degli articoli più svariati in numerosi settori industriali, dall’arredamento all’edilizia, dall’auto agli elettrodomestici, dai rivestimenti insonorizzanti alle protezioni antifiamma, per citare solo alcuni tra i più importanti. Recentemente Desma ha presentato una nuova versione di colatore con maggiore portata e, soprattutto, con la testa montata su robot. Una innovazione tecnologica che, oltre ad aumentare il numero delle possibili applicazioni del processo, aumenta anche la precisione delle operazioni e riduce notevolmente i costi di produzione. Non trascurabili, infine, tra gli altri

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La testa di miscelazione con la vite di alimentazione della carica.

vantaggi, importanti benefici anche sul fronte della salvaguardia dell’ambiente, per la possibilità consentita dall’apparecchiatura di riciclare gli scarti di lavorazione e per il fatto che la vite di miscelazione è autopulente.

La tecnologia Sostanzialmente, il colatore della casa tedesca consente di lavorare indifferentemente i PU a base polietere e quelli a base poliestere, sia per l’iniezione a stampo chiuso che per la colatura in cavità aperte. Quest’ultima tecnica si basa sul sistema originale Desma del dosaggio e dell’alimentazione a bassa pressio-


Colatura a bassa pressione

ne degli additivi solidi direttamente nella camera di miscelazione, mentre avviene il dosaggio del poliolo e dell’isocianato nel rapporto stabilito. La miscelazione viene effettuata da una vite autopulente ad alto numero di giri (6.000-21.000 giri/min) disposta radialmente nella testa del colatore. La carica può essere costituita da un’ampia varietà di materiali: dagli scarti stessi di PU o anche di gomma, granulati, a prodotti naturali (sughero, scarti di vegetali, gusci di nocciola), e a prodotti chimici (solfato di bario, idrossido di alluminio). Tutto dipende dalle caratteristiche che si vogliono avere nel prodotto finale. Per esempio: la resistenza alla fiamma, il peso specifico contenuto in un certo intervallo, l’isolamento acu-

Esterno della testa di miscelazione con le valvole.

stico, la resistenza all’usura, la resistenza alle flessioni o altre ancora. La novità fondamentale e esclusiva della tecnica risiede, quindi, nel fatto che gli additivi solidi non devono essere premiscelati nel serbatoio del poliolo, uno dei componenti liquidi del PU, ma sono dosati automaticamente e vengono “portati” dalla vite direttamente nella testa di miscelazione. In questo modo si risolvono anche due grossi problemi: si elimina il rischio dell’abrasione di pompe e valvole coinvolte nel trasferimento alle unità di colatura della dispersione di solidi granulosi in un liquido, e si elimi-

na l’inconveniente rappresentato dalla stratificazione del materiale solido, insolubile nel poliolo. Questa tecnica, poi, è anche più vantaggiosa di quella della premiscelazione, perché permette l’impiego di una percentuale di riempitivo più elevata. Con la miscelazione nel serbatoio, il materiale inerte viene aggiunto in ragione del 5-8% sul poliolo. Con la tecnologia Desma, invece, l’utilizzatore può arrivare anche fino al 25%, con una distribuzione molto migliore della carica nella miscela di colatura e una struttura del manufatto molto più omogenea. Naturalmente, l’impianto può lavorare anche senza l’aggiunta di materiali solidi, per cui è in grado di produrre articoli sia caricati che non caricati. Un’altra caratteristica importante è che la percentuale di additivazione degli inerti può essere variata anche durante il processo, senza interrompere la produzione. Non solo, ma può essere variata in continuo grazie all’alto grado di automazione della camera di miscelazione. Ma ancora molti altri importanti parametri di processo possono essere variati durante la colatura. Per esempio: la posizione della testa e, quindi, della zona di colatura, il numero di giri della vite, la pressione e la portata della colatura. Una prerogativa, questa, solo della bassa pressione. Essendo, inoltre, modulare la struttura della testa di miscelazione, sono possibili diverse configurazioni: da due a sei componenti o da due a sei additivi diversi, come paste coloranti o fluidi. Ciò vuol dire che il colatore consente anche di lavorare contemporaneamente con più componenti e con più additivi anche differenti.

I tipi di impianti

Gli impianti per colatura in cavità aperta a bassa pressione attualmente utilizzati nell’industria sono di tre tipi: • testa di colatura guidata manualmente gennaio

• testa di colatura automatica su asse lineare • testa di colatura guidata da robot La prima macchina è caratterizzata da un’alta flessibilità. La seconda si distingue per l’alta produttività. La testa montata su robot - l’ultima versione di questo tipo di macchine presentata dalla Desma - somma in sé le caratteristiche più importanti delle precedenti: l’alta flessibilità e l’alta produttività. Consente, per esempio, di differenziare, con maggiore precisione e maggiore regolarità nel corso di uno stesso processo, la quantità di materiale da colare in punti diversi della cavità. E questo vuol dire ampliare notevolmente il campo delle applicazioni, estendendole ad articoli particolari e anche complicati. Inoltre, dotata di vite opportuna, questa testa può anche raggiungere portate elevate. Una vite da 25 mm permette una capacità massima di 100 g/sec circa; con una da 30 mm si può arrivare a 250 g/ sec. Una testa dotata di una vite da 75 mm, quale è quella sviluppata ultimamente dalla casa tedesca, raggiunge i 1.000 g/sec. Una portata che torna particolarmente utile quando sono necessarie grandi capacità di produzione, come, per esempio, in impianti dotati di nastro trasportatore, che lavorano con processi continui. In questi casi la macchina cola il poliuretano sul nastro che avanza per la produzione di strisce continue di PU della larghezza voluta e dello spessore anche di parecchi centimetri. Un altro esempio dell’applicazione di questa tecnologia è la produzione di pannelli per l’isolamento termico di frigoriferi e celle frigorifere. Ma è anche possibile la produzione di articoli compatti che non tollerano la presenza di bolle, come rulli, ruote, vagli e prodotti tecnici simili.

La salvaguardia dell’ambiente Un aspetto importante della tecnologia Desma applicata allo stampaggio

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Colatura a bassa pressione

Colatore manuale.

per colata di manufatti a base di poliuretani è la possibilità di utilizzare, oltre a cariche come sughero in granuli e prodotti chimici in polvere, anche materiali che altrimenti sarebbero destinati allo smaltimento. Per esempio, gli scarti della lavorazione stessa dei poliuretani e manufatti in gomma fuori uso, come i pneumatici. Una capacità dell’impianto, questa, che comporta molteplici risultati vantaggiosi. Sul piano economico e su quello ecologico. Innanzitutto, la diminuzione di materia prima di primo utilizzo, con conseguente riduzione dei costi di approvvigionamento. In secondo luogo, l’abbattimento dei costi di smaltimento.

Colatore automatico e consolle di comando.

Colatore con robot.

I poliuretani sono i materiali più versatili oggi usati nell’industria in genere, non solo delle materie plastiche, ma anche della gomma. Trovano impiego in una molteplicità di applicazioni, dalle calzature agli elettrodomestici, dai rivestimenti fonoassorbenti agli isolanti termici, dall’auto all’edilizia, dagli adesivi ai sigillanti. Presentano, però, lo svantaggio di produrre scarti il cui smaltimento è piuttosto oneroso. E i resti, principalmente bave e soprama-

teriale, provengono da tutte le lavorazioni nelle quali sono utilizzati. Avere, allora, la possibilità di riciclare al processo produttivo questi scarti previamente macinati, ‘nobilitandoli’, così, a materia prima per nuovi prodotti, significa abbassare in maniera significativa i costi di produzione e, nello stesso tempo, dare una mano all’ambiente con un minore inquinamento. È importante precisare che il riutilizzo degli scarti non influisce negativamente sulla qualità del prodotto finale, anche con una percentuale di

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Gli scarti di PU

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carica del 15%. Ne dà ampia garanzia l’industria delle calzature, che sfrutta questa possibilità, ottenendo sempre prodotti di qualità in una vasta gamma di tipi e di stili.

I granuli di gomma Anche i pneumatici fuori uso rappresentano, come è ben noto, un problema non indifferente per il loro smaltimento. Una volta, però, che è stata separata dalle parti metalliche, la gomma contenutavi può essere anch’essa granulata o ridotta in polvere e additivata al poliuretano


Colatura a bassa pressione

per la produzione di manufatti diversi, come lastre, piastre, suole per calzature. A seconda della finezza del granulato. La macinazione degli scarti da riciclare, siano essi PU o gomma, è infatti importante ai fini di un inglobamento ottimale del materiale nel poliuretano. Così come è importante la granulometria del macinato, perché la dimensione delle particelle influisce sulle proprietà meccaniche del prodotto finale. Anche nel caso della gomma, evidentemente, valgono le stesse considerazioni economiche e di impatto ambientale fatte per il poliuretano. Con l’aggiunta che, essendo il costo della gomma macinata mediamente abbastanza modesto, l’impiego di questo materiale come materia prima è generalmente molto conveniente.

La vite autopulente È da sempre il punto di forza dell’ingegneria Desma e rappresenta l’elemento originale del colatore della casa tedesca che offre anch’esso importanti vantaggi sul piano economico e su quello del rispetto dell’ambiente. Per pulire la testa al termine del processo, basta portare la velocità di rotazione della vite a 21.000 giri/min perché la forza centrifuga del sistema così generata pulisca perfettamente vite e camera di miscelazione, sfruttando anche il particolare disegno costruttivo dell’ambiente. I vantaggi sono tanto ovvi quan-

to evidenti. Non c’è bisogno di nessun solvente di nessun genere per la pulizia finale della testa del colatore. E questo significa, da un lato, eliminare i costi per l’approvvigionamento di un liquido che poi dovrebbe essere smaltito dopo l’uso; dall’altro, eliminare l’occasione di un ulteriore inquinamento ambientale.

La conclusione Lo stampaggio di PU con la tecnologia Desma della testa di colatore a bassa pressione consente di riciclare alla lavorazione, come materiale inerte, gli scarti di poliuretano provenienti dai processi nei quali il PU stesso è utilizzato. Ma anche altri materiali, il cui smaltimento rappresenta un problema ecologico di dimensioni non indifferenti, possono essere usati alla stessa maniera e per lo stesso scopo. Per esempio la gomma dei pneumatici fuori uso. Queste possibilità, aggiunte all’alta flessibilità dell’impianto realizzato dalla casa tedesca, ampliano notevolmente la gamma delle applicazioni del materiale e degli articoli che con esso si possono produrre. Ma contribuiscono anche in maniera significativa a ridurre i costi di produzione, attraverso la riduzione di quelli d’acquisto delle materie prime e l’eliminazione di quelli di smaltimento, e concorrono, infine, in maniera rilevante, alla salvaguardia dell’ambiente. 

La vite della testa del colatore nelle posizioni di miscelazione e autopulizia.

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Литье под низким давлением для всех полиуретанов

В производстве технических изделий из полиуретана используются прежде всего установки с инжекционными или литьевыми машинами, работающими под высоким давлением. Однако применение этих машин ограничено выбором особого типа полиуретана и невысокой гибкостью и производительностью. «Десма Шумашинен» (Desma Schuhmaschinen) разработала инновационный вариант данной технологии, позволяющий отливать под низким давлением любой тип полиуретана благодаря литьевой головке, обладающей более высокой производительностью по сравнению с обычными используемыми головками. Низкое давление впрыска, высокая производительность и гибкость являются главными особенностями новой технологии. Литье полиуретана по технологии «Десма» (Desma) с литьевой головкой, работающей под низким давлением, позволяет использовать в процессе производства в качестве инертного наполнителя отходы полиуретана, образованные в процессе использования самого полиуретана. Таким же образом и с такой же целью могут использоваться и другие материалы, переработка которых является серьезной экологической проблемой. Например, резина неиспользуемых шин. Эти возможности в сочетании с гибкостью установки, изготовленной немецкой компанией, значительно расширяют сферу применения материала и ассортимент изделий, для производства которых он может использоваться. Кроме того, они позволяют существенно снизить производственные расходы благодаря сокращению затрат на закупку сырья и ликвидации затрат на переработку и, наконец, в значительной степени способствуют охране окружающей среды.

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Bridgeport, che nello stabilimento di Ponte San Pietro nella bergamasca produceva valvole per pneumatici, o alla nascente bresciana CF, che cercava di riprodurre, sulla scorta delle esperienze Pirelli, gli articoli e complessivi gomma metallo (boccole, ammortizzatori, molle) per Fiat, OM, Ferrovie dello Stato. Già alla fine degli anni sessanta Manifattura Bresciana e CF, aggregandosi, diedero vita alla Резиновая долина prima vera azienda a ciclo integrato per la produzione di componenti in gomma e gommametallo: fu la CF Gomma di Passirano-Ospitaletto. Questa, specializzandosi nella formulazione delle ricette, divenne il primo fornitore di mescole per conto terzi della zona, il punto di riferimento, cioè, della sempre più vasta schiera di piccoli stampatori, che si munivano di presse a compressione, anche di modeste dimensioni, installandole dove era loro permesso, spesso anche in qualche vecchio cascinale o nel garage di casa. La produzione di mescole passò velocemente dalla tecnologia a mescolatore aperto a quella con Banbury (a camera chiusa) consentendo una più elevata produttività, maggior possibilità di controllo e minor impatto per l’ambiente di lavoro. L’interesse sollevato da questo complesso di attività sensibilizzò alcuni dei protagonisti del mondo della chimica del periodo, che per fortuna (cosa dovremmo dire oggi?..) portavano anche nomi italiani, come Eni, Montecatini (successivamente Montedison ed ora Solvay), Riuscirono a trasferire esperienze, assecondare Пьерантонио Bozzetto. Аньелли (Pierantonio Agnelli), Технический директор ТСФ (TSF) aspettative ed intuizioni, modificare i loro prodotti per adeguarli ad un processo trasformativo capace di passare da una fase prevalentemente manuale ad una “in automatico”. Fu il tempo della messa a punto di elastomeri per la transizione da compressione ad iniettocompressione ed infine ad iniezione diretta. Anche grandi multinazionali straniere colsero l’occasione per introdurre loro specialità e migliorarle. Fra le più importanti: Bayer, DuPont, Polysar, 3M. Questo anche in virtù del fatto che le guarnizioni, gli o-rings o gli articoli tecnici

Yникальный производственный центр Италии

Первоначальный комплекс на юге озера Изео L’originale comprensorio del Basso Sebino.

«Р

езиновая долина» – это географическая область, расположенная в Ломбардии между провинциями Бергамо и Брешии, в окрестностях озера Изео (называемого также озером Себино). Здесь давно развернулась интенсивная промышленная деятельность, основанная на производстве резиновых смесей и технических изделий (в частности, уплотнений), которая быстро приобрела известность и авторитет на международном уровне. Эта статья была полностью опубликована в номере за январь/февраль 2009 г. издания «Индустрия делла Гомма» («L’Industria della Gomma»). 50

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Истоки

В одном исследовании, опубликованном в 1999 г., говорится: «Основанный после Второй Мировой войны по причине развития резинового производства, промышленный район в южной части озера Изео является сегодня главным производителем резиновых уплотнений в Италии и Европе....» Природная предпринимательская способность местных ремесленников (большинство из них из Бергамо и несколько из Брешии) нашла свое первоначальное «альтернативное» применение благодаря наличию сети

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Резиновая долина

Производители компаундов высококвалифицированных механических ремесленных prodotti sulle sponde dell’Iseo stavano conquistando per qualità e competitività anche i grandi предприятий, занимающихся обработкой металлов и Резина, в свою очередь, пришла из нового и отличного colossi dell’industria tedesca ed europea. способных разрабатывать системы, в том числе и для производственного сектора: сектора производителей Inizialmente localizzata zona bergamasca del bacino a sud del Lago di Iseo (Sebino), in un процветающей в тоnella время текстильной промышленности компаундов, которые стали объектом всеобщего triangolo delimitato da Paratico, Grumello ed Adrara, quindi comprendente anche i comuni di (небольшой, но важной отраслью которой было литье внимания в начале шестидесятых годов. Этот сектор, Sarnico, Villongo e Castelli Calepio, la “Rubber Valley” nel corso del ventennio 1970-1990 пуговиц!). сеть предприятий основой такого progrediva e siЭта popolava, per merito diстала una vivace imprenditorialità e характеризующийся spirito di emulazione значительной предпринимательской положительного переработке cresciute эластомеров. силой, тоже свою судьбу с судьбой литейщиков. delle professionalità подхода tecniche кe commerciali nelle aziende antesignane. Leобъединил scarse barriereТак, d’ingresso (limitato investimento iniziale, una tecnologia sempliceУже e spesso senza veli) первая фабрика по производству уплотнений в конце шестидесятых годов «Манифаттура permisero la costituzione di un elevatoгодов numero di unità produttive, sì che già a metà degli anniBresciana) и ЧФ (CF), рождается в начале пятидесятых в Сарнико: она Брешана» (Manifattura novanta se ne potevano contare più di 200 con oltre 4000 addetti e configurare il comparto называлась «Манифаттура объединившись, основали come distretto produttivo in sedeКоломбо» regionale (Manifattura e, a livello mondiale, tra i maggiori cinque poli del первое настоящее предприятие Colombo). На фабрике наряду с механическими с интегрированным циклом по производству резиновых settore. Dovremo poi constatare, con unaасбестовые certa delusione, che quest’importanzaиnon era avvertita o системами производились уплотнения. резинометаллических компонентов: «ЧФ Гомма» (CF particolarmente piano istituzionale regionale, o addirittura locale.расположенное Cosa che non в Пассирано-Оспиталетто. Это Очень скоро considerata некоторые sul технические специалисты Gomma), è andata migliorando nel corso del tempo. компании, предчувствуя увеличение спроса на эти предприятие, специализирующееся на формулировке уплотнительные компоненты вследствие развития таких рецептов, стало первым местным поставщиком смесей в отраслей, как автомобильная, электробытовых приборов пользу третьих лиц, то есть ориентиром для растущей сети L’ultimo decennio. и сантехнической арматуры, отделились от «Коломбо» мелких литейных фирм, которые приобретали прессы, Per concludere allo studio«Ланца» OPES: non potendo disporre diвdati il fatturato (Colombo) ilи riferimento основали компанию (Lanza). В обеих томcirca числе и небольших размеров, и устанавливали complessivo del comparto, questo si rifaceva ad un’analisi del gettito di quelle che nel 1996 компаниях началось развитие отрасли резины. их в любом разрешенном месте, часто даже в старых erano considerate le 6 maggiori aziende (le литья possiamo citare: Gapi, Argomm, Oldrati, Lanza качестве оборудования, пригодного для -литья, деревенских или в гараже дома. Nuova,ВTecnogomma, Ar-tex), valutate - ad allora in grado di controllare, insiemeдомах ai terzisti delможно proprioбыло gruppo, del distretto. Tradotto in euro,Производство già nel 1997, ilсмесей giro быстро перешло от технологии с без l’80% труда della найтиproduzione решения среди продукции, d’affari del comparto guarnizioni del Sebino bergamasco doveva aggirasi intorno a 125 milioni. открытым смесителем к технологии с Banbury (закрытой камерой). Производители сырья

Se volessimo ricalcolare questo fatturato oggi, ancora non troveremmo da Istat o Federazione Развитие этой деятельности Gomma Plastica dei dati “scompattati”. вызвало интерес некоторых лидеров Possiamo aiutarci assumendo come parametro di crescita l’andamento delle esportazioni alla химической отрасли того времени, voce “Altri articoli tecnici”, che riportiamo per gli ultimi anni in fig. 1 e 2. Da questi grafici notiamo che, nonostante la flessione congiunturale del 2002, e fino al 2008, которым удалось передать свой опыт, dove l’attuale crisi si è manifestata, l’export di questa voce, su scala nazionale, è raddoppiato. оправдать ожидания и прогнозы и изменить собственную продукцию с целью ее адаптации к процессу переработки, способному перейти от преимущественно ручного к «автоматическому» режиму. Это был период разработки эластомеров Современное предприятие «Ар-Текс» (Ar-Tex) в г. Виаданика для перехода от компрессионного прессования к инжекционному предлагаемой изготовителями прессов, уже тогда прессованию и, наконец, к прямому впрыску. Крупные используемых для смол (производство пуговиц) или многонациональные корпорации также воспользовались пластмасс. Речь шла главным образом об итальянских случаем для внедрения и улучшения своих разработок. предприятиях, таких как «Мапелли» (Mapelli), БМ Наиболее важные из них: «Байер» (Bayer), «ДюПон» (BM), «Рутил» (Rutil) или МИР (MIR) из Брешии, (DuPont), «Полисар» (Polysar), 3М (3M). которые вошли в состав отрасли, разрабатывая все более «Резиновая долина», изначально располагавшаяся в инновационные решения. Не было проблем и с прессбергамской зоне бассейна, на юге озера Изео (Себино), формами: сектор ремесленного происхождения уже был в треугольнике, ограниченном городами Паратико, квалифицированным и подготовленным к использованию Грумелло и Адара и включающем также административные оборудования с цифровым управлением (впоследствии округа Сарнико, Виллонго и Кастелли Калепио, в CAD/CAM), а также мог порекомендовать и разработать двадцатилетний период с 1970 по 1990 г. развивалась и пресс-формы, исходя из определенных знаний о свойствах заселялась благодаря активной предпринимательской резины. деятельности и духу соперничества в области технических gennaio

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Il numero di aziende del comparto, sorte o dislocatesi anche in comun comprensorio tra le province di Bergamo e Brescia, non è di molto Резиновая долина decennio. Non più di quindici attualmente occupano oltre cinquanta oltre i duecento. Ciò anche perché alcune delle aziende di maggiori di controllo di processo e di rispondenza ai canoni dei sistemi qualit creato all’interno un ciclo sufficientemente integrato, ne decentrava EPDM, SBR и т.д.), изготавливаются и компоненты по и коммерческих качеств, созревших в компанияхrelative alla finitura, o addirittura alla preparazione delle mescole, in чертежу для самых разнообразных сфер применения. предшественниках. Отсутствие серьезных препятствий Il processo di “gemmazione” che aveva caratterizzato Антивибрационные компоненты, рамки, сильфонные l’ambiente deg для входа (ограниченные начальные инвестиции, простая уплотнения, уплотнения для свечей, сальники, мембраны, и часто прозрачная технология) позволило построить anche su altri elementi della filiera: ad oggi possiamo contare almen иллюминаторы, изоляторы и соединители, а также … большое количество производственных предприятий (так compoundatori che convergono sul territorio, oltre venti produttori формы для тортов или кухонные принадлежности; для уже в середине девяностых годов насчитывалось более anche all’estero, una schiera di aziende dedicate alle operazioni di s бесконечного ряда областей применения: автомобильной 200 заводов, на которых работало более 4000 человек) и превратить район в один из пяти главных комплексов сектора на региональном и мировом уровне.

I prodotti e le tecnologie.

Последнее десятилетие

Accanto agli o-rings ed alle guarnizioni standard e di precisione, che Уже в 1997 г. объем продаж отрасли уплотнений бергамской зоны iniezione nell’intera gamma di polimeri disponibili (dai più costosi озера Себино должен был составить bassissime temperature, ai siliconi e fluorosiliconi, giù giù fino all’N около 125 миллионов евро. Сегодня troviamo componenti a disegno per le più svariate applicazioni. Ant он должен составлять от 240 до 280 миллионов евро. В 2007 г. он должен copricandela, paraolio, membrane, oblò, isolatori e connettori ed an был превысить 300 миллионов евро. cucina; per un insieme ormai interminabile di settori applicativi: aut Число предприятий elettrodomestico e sanitario, idraulico e pneumatico, edilizia, gas e отрасли, образовавшихся farmaceutico, elettrotecnico ed elettronico… Basta visitare il sito di или расположившихся и в административных округах, которые zona per avere una panoramica dell’enorme portafoglio e potenziali прилегают к первоначальному Lo stampaggio ad iniezione è oggi la tecnologia prevalente: la sua ev комплексу между провинциями ТСФ (TSF), расположенная в г. Адро, - одна из компанийdiverse concezioni dei sistemi pressa/stampo: iniezione chiusa/apert производителей особых смесей Бергамо и Брешии, не намного (fino a 50 iniezioni), con stampi doppi o termoregolati, nella continu увеличилось за последнее десятилетие. trasformazione e scarto di materiale, quindi di recuperare competitiv На сегодняшний день не более пятнадцати из них имеют штат из concorrenza che si sta spostando dall’Europa ai paesi emergenti del более пятидесяти человек, только на Coesistono, magari nella stessa fabbrica, anche altre tecnologie, come двух или трех предприятиях работает necessaria per chi stampa prodotti di nicchia come Aflas™, perfluo более двухсот человек. Это связано и gomma metallo), l’estrusione (adottata solo da due o tre importanti с тем, что некоторые более крупные предприятия, которые вначале produzione di trafilati e profili) o il più recente, e dedicato, sistema создали на предприятии достаточно liquido. интегрированный цикл по причине Una svolta significativa nella fase di ispezione finale dei prodotti, non контроля процесса и соответствия è avuta con l’introduzione abbastanza recente di sistemi computeriz стандартам систем качества, впоследствии переместили некоторые sono in grado di selezionare e separare, in base a criteri di conformi его стадии, такие как отделочная produzione, arrivando a garantire lo “zero-difetti” tanto preteso dall обработка или даже приготовление Разнообразие технических изделий i costi per non conform Con l’adozione di questi sistemi diminuiscono смесей, поручив их осуществление новым l’operazione in se stessa, che prima richiedeva notevole m Una varietàdi di cernita articoli tecnici внешним предприятиям. и землеройной, e электробытовых приборов иdomicilio. сантехники, Inevitabile esclusivamente femminile spesso al proprio гидравлической и пневматической, строительства, газовой Продукция и технологии una leggera flessione dell’occupazione sul territorio, che comincia a и нефтеперерабатывающей, пищевой и фармацевтической, Наряду с уплотнительными кольцами и стандартными queste dinamiche. электротехники и электроники… Достаточно посетить и прецизионными уплотнениями, которые уже anche местных la necessità di “re-integrare” nella fabb сайты некоторых предприятий, чтобы увидеть производятся методом инжекционногоUltimamente прессования для si avverte огромный портфель и потенциал отраслевого рынка. всего ассортимента имеющихся полимеров (от наиболее tradizionalmente operazioni subappaltate: la sbavatura/rettifica. Con На сегодняшний день технология инжекционного дорогих пероксидных эластомеров для очень низких postazioni dedicate a “bordo pressa”, alcune guarnizioni potranno v прессования является преобладающей. Ее развитие температур до силиконов и фторсиликонов и до NBR,

I sistemi qualità e ambiente.

nell’abusato concetto di “just-in-time”.

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Considero un meritevole sforzo, che conferma

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Резиновая долина

обременительными. Это подтверждает динамичность и приобретенный опыт предприятий отрасли. Например, предприятия, обслуживающие главным образом автомобильную промышленность, сначала решили получить сертификат стандарта ISO 9000, а затем TS 16949, для того чтобы выделиться и укрепить позиции в своем сегменте. Поддержание этих систем, а также связанных с ними отношений с заказчиками оказывает определенное влияние на стоимость продукции. Однако предприятиям удалось компенсировать ее благодаря постоянной оптимизации процессов. И только сейчас, в эпоху глобализации рынков, мы отдаем себе отчет в том, что настоящая Линия смешивания, состоящая из Banbury и открытых смесителей экономическая прибыль заключается в технологическом противодействии конкуренции, отношению к конкуренции, перемещающейся из Европы в наступающей с Дальнего Востока и из других развивающиеся восточные страны. развивающихся стран. Сосуществуют, может быть и на одном предприятии, Продолжает укрепляться и сертификация отдельных и другие технологии, такие как прессование (еще изделий, часто вместе с сертификацией составляющих необходимо для производителей нишевой продукции: Aflas, их смесей, что особенно характерно для пищевой перфторэластомеров или резинометаллических изделий), и медицинской отраслей. Эта практика частично экструзия (используется только двумя или тремя важными обеспечивает понятие товарного знака или патента, предприятиями района для производства тянутых изделий и которые редко используются для резиновых изделий. профилей) или самая последняя система литья для жидкого В последние годы возросло внимание к окружающей силикона. среде: предприятия вводят все более передовые Серьезным поворотом для стадии конечного контроля системы защиты для ограничения остаточных факторов продукции, не лишенным социального влияния, стало загрязнения (выброс дымовых газов, слив воды, шум).  недавнее введение компьютеризированных систем оптической сортировки. Эти системы способны отбирать и отделять производственный брак на основе предварительно заданных критериев соответствия, обеспечивая таким образом нулевое значение брака, к которому так стремятся производители автомобилей. способствовало разработке различных систем пресс/пресс-форма, закрытого/открытого впрыска, капиллярной, с несколькими соплами (до 50 впрысков), с двойными пресс-формами или с функцией регулировки температуры. Цель этой деятельности - снизить расходы на переработку, а также уменьшить отходы материала и таким образом вернуть конкурентоспособность по

ocatesi anche in comuni contigui all’originario rescia, non è di molto aumentato nell’ultimo cupano oltre cinquanta dipendenti, due o tre solo le aziende di maggiori dimensioni, che per ragioni anoni dei sistemi qualità, inizialmente avevano ntegrato, ne decentravano alcune fasi, come quelle azione delle mescole, in nuove aziende esterne. erizzato l’ambiente degli stampatori si ripercosse possiamo contare almeno una decina di , oltre venti produttori di stampi ben qualificati ate alle operazioni di sbavaggio e rettifica.

rd e di precisione, che vengono ormai stampate ad onibili (dai più costosi elastomeri perossidici per iconi, giù giù fino all’NBR, EPDM, SBR, ecc.), ariate applicazioni. Antivibranti, cornici, soffietti, atori e connettori ed anche … tortiere o articoli da i settori applicativi: auto e movimento terra, matico, edilizia, gas e petrolchimico, alimentare e Basta visitare il sito di alcune delle aziende della portafoglio e potenzialità del mercato del settore. ia prevalente: la sua evoluzione ha portato a : iniezione chiusa/aperta, capillare, multiugello Системы качества и окружающая среда moregolati,Поnella continua ricerca di ridurre costi di моему мнению, заслуживает уважения общее почти для всех предприятий усилие по адаптации di recuperare competitività nei confronti di una собственной организационной структуры и процессов ai paesiк emergenti dell’est. системам качества, которые становятся все более e altre tecnologie, come la compressione (ancora come Aflas™, perfluoroelastomero o articoli gennaio

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Laboratory instruments for rubber and plastic testing

Strumenti da laboratorio per il controllo di gomma e plastica

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Rich-Mac 2009

Un’edizione con nuovo biglietto da visita di Giuseppe Cantalupo e Antonino Di Pasquale

Si è svolta a Milano dal 25 al 27 novembre scorso l’edizione 2009 di Rich Mac, la rassegna internazionale della strumentazione analitica e di processo. Rispetto alle passate edizioni, la fiera di quest’anno ha avuto una nuova presentazione ed è stata inserita nell’ambito più ampio di ChemMed, un nuovo evento internazionale dedicato alla Chimica e al mondo della strumentazione scientifica e di laboratorio e delle biotecnologie. Anche in questa occasione un ricco e qualificato programma congressuale ha scandito lo svolgimento dell’evento, fornendo agli esperti l’opportunità di approfonditi aggiornamenti professionali. Un momento della manifestazione al Padiglione Chem Med.

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ich Mac ha cambiato abito, dunque. Ma non i contenuti. A partire dall’edizione di quest’anno, la quarantesima della serie, la rassegna assume la denominazione “Rich Mac – Fiera Internazionale e Conferenza sull’Analisi Strumentale e di Processo e delle Tecnologie per il Laboratorio”. Ma non è l’unica novità. Perché la fiera entra anche a far parte dei programmi di Chem-Med, una nuova manifestazione dalla portata internazionale istituita all’insegna dello sviluppo e dell’innovazione per valorizzare il contributo dell’Italia a importanti settori, quali la strumentazione scientifica, la sostenibilità, le biotecnologie, i materiali speciali, oltre che per proporsi come opportunità di scambi commerciali e confronti culturali. Chem-Med, quindi, si è articolata

in diversi saloni, svoltisi in contemporanea con Rich Mac. E precisamente: S-Chem (Fiera Internazionale e Conferenza dell’Industria Chimica e Sostenibilità), dedicata alle problematiche del mondo produttivo nei confronti dell’ambiente; BioTech (Evento Internazionale e Conferenza sulle Biotecnologie), dedicato all’applicazione delle biotecnologie nei quattro settori principali della sanità, dell’industria, dell’ambiente e dell’alimentazione e agricoltura; Compomat Lightweight (Salone Internazionale e Conferenza dei Materiali Compositi e Superleggeri); CPSA Expo (Salone Internazionale sulle Tecnologie di Coating, Pitture e Vernici, Trattamento di Superfici e relative Applicazioni); Bond Tech Expo (Salone Internazionale dell’Industria degli Adesivi e dei Sigillanti). gennaio

A Chem-Med hanno partecipato, complessivamente, 250 espositori, che hanno occupato una superficie di 10.000 metri quadrati. Nell’edizione 2007 di Rich Mac, che si rivolgeva, sostanzialmente, a tre aree (la chimica analitica, le biotecnologie e le scienze fisiche), la superficie espositiva era stata di 11.500 metri quadrati e gli espositori erano stati 380. Lungo tutto il periodo della manifestazione si sono tenute 40 sessioni congressuali, con la partecipazione di 140 relatori provenienti dal mondo accademico, da enti di ricerca, da istituzioni e associazioni e dall’industria. Contemporaneamente a ChemMed, si sono svolti altri importanti saloni: l’HTE-Hi.Tech.Expo, dedicato alle soluzioni e tecnologie innovative per la ricerca, la scienza e l’industria,

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e suddiviso, a sua volta, in diverse fiere complementari e specializzate; l’EnerSolar+, dedicato all’energia solare fotovoltaica e termica; Greenergy Expo, dedicato alle tecnologie innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Venendo a Rich Mac, questa fiera ha conservato la sua connotazione di importante punto di riferimento per l’industria e i tecnici dell’analisi strumentale e di processo e delle tecnologie per il laboratorio. Oltre tutto, è l’unica fiera in Italia che da più di 40 anni offre ai visitatori la possibilità di prendere contatto con le ultime tendenze e gli sviluppi più avanzati del momento raggiunti nel settore della chimica. Appunto in quest’ottica vediamo qualche caso interessante.

per il laboratorio. L’esperienza accumulata negli anni e la progettazione diretta dei propri prodotti consente alla BEL Engineering di essere fortemente innovativa e di fornire un’accurata e veloce assistenza tramite personale qualificato. La BEL Photonics è un brand della Bel Engineering s.r.l. orientata alla progettazione di sistemi ottici e alla microscopia. In quest’ultimo campo è all’avanguardia con un’innovativa gamma di microscopi biologici, stereo, rovesciati e telecamere ad alta risoluzione. Non trascurabili sono la serie di bilance analitiche e tecniche, comprese le termobilance ad altissima risoluzione (0.001 g). Il sistema di Qualità BEL Engineering s.r.l. è certificato UNI EN ISO 9001:2000. )

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Questo costruttore italiano, specializzato in arredi tecnici da laboratorio, ha presentato la nuova serie di cappe della linea Asem. Le Asem EN sono costruite con materiali di alta qualità e resistenza all’aggressione chimica. Sono composte di basamenti modulari con tubolari d’acciaio eseguiti in moduli indipendenti tra loro componibili. La nuova generazione di cappe è certificata in conformità delle direttive europee EN 14175-1-2-3 test indice di contenimento DIN 12924, BS 7258, XPX 15-203. È garantita, inoltre, la conformità alle norme e raccomandazioni contenute nella legge 626/94 e decreti derivati. Ricordiamo, inoltre, che Arredi Tecnici Casarin è in grado di offrire una serie di armadi di sicurezza portatili certificati per lo stoccaggio fino a 4 bottiglie da litro di infiammabili secondo la nuova normativa.

È un’azienda statunitense leader nella realizzazione di sistemi a microonde da laboratorio, con filiali in Italia (Cologno al Serio, Bergamo), Regno Unito, Germania e Francia e una fitta rete di distribuzione a livello globale. Le sue apparecchiature trovano impiego nei più svariati settori industriali, come il farmaceutico, il biotecnologico, il chimico, l’ambientale e l’alimentare, e anche nell’attività di ricerca in ambito accademico. Ricordiamo, tra gli altri sistemi CEM, i nuovi contenitori EasyPrep per la digestione di cam-

BEL Engineering È un’azienda monzese produttore di bilance elettroniche di precisione e strumentazione scientifica

Contenitore di 40 vessel MarsXpress di CEM.

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pioni difficili, come leghe, oli, plastiche e materiali refrattari, resistenti a 300°C e a una pressione massima di 1500 psi; i contenitori MarsXpress per la digestione di terreni, acque, alimenti, eccetera, con capacità da 75-55-20-10 ml; la muffola Phoenix a microonde per la determinazione delle ceneri in pochi minuti grazie all’elevata velocità di riscaldamento di cui è dotata l’apparecchiatura, capace di arrivare a una temperatura massima di 1200°C; la termobilancia a microonde Smart con controllo della temperatura incorporato, per la determinazione umidità/secco in appena tre minuti.

ERRECI Opera nell’ambito della strumentazione scientifica da oltre 25 anni. Attualmente collabora con diverse importanti società, che propongono rilevanti novità nel settore in continua evoluzione della strumentazione analitica. Per quanto riguarda gli spettrofotometri Cecil UV-VIS-NIR è importante ricordare la serie 1000, Aurus 2000 e Super Aurus 3000. Sono degli strumenti con ottica a doppio raggio “virtuale”; ovvero il sistema ottico-elettronico é composto da un raggio prodotto da una doppia sorgente (lampada al tungsteno e al deuterio) a cambio automatico, e da un raggio elettronico, definito “virtuale”, con funzione di “correzione ” per la miglior resa dello strumento. Tale funzione è assicurata attraverso l’acquisizione di una linea di base che viene continuamente raffrontata alle letture in corso permettendo cosi allo strumento di effettuare scansioni equivalenti a quelle di un doppio raggio ottico. L’evoluto microprocessore ed il sofisticato software residente consentono di mantenere un elevato standard analitico grazie al monitoraggio ed all’elaborazione costante dei risultati che lo strumento fornisce. Gli strumenti, in virtù del ridotto numero di specchi impiegati ed all’ot-


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direttamente dalla strumentazione, le elaborazioni statistiche, eccetera. La qualità della produzione EuroSoft è garantita dalla certificazione UNI EN ISO 9001:2000 sui processi di “Progettazione, sviluppo, manutenzione e assistenza di prodotti software”, conseguita nel giugno 2003, e dalla nuova UNI EN ISO 9001:2008, conseguita nel giugno 2009.

Land Instruments Il nuovo spettrometro Cecil UV-VIS-NIR di Erreci.

tica completamente sigillata, garantiscono elevata energia al sistema, affidabilità nel tempo con bassissimi costi manutentivi, e sono in grado di offrire specifiche tecniche identiche ai sistemi a doppio raggio ottico. Tutti i modelli sono accreditati della certificazione ISO9002 e dotati del marchio “CE” essendo costruiti nel rispetto delle severissime norme CEE LVD e C.E.M. 89/336.

EuroSoft È una società giovane, essendo sorta nel 1997, con sede a Bari, e si propone come partner per le aziende che intendano ottimizzare il loro sistema informatico di gestione dei laboratori o realizzarne uno nuovo, personalizzato. Lavora, quindi, in sinergia con le società clienti, e questa collaborazione ha portato all’elaborazione di EuSoft. Lab, il software progettato per mettere in grado i laboratori di prova che lo utilizzano di risolvere i problemi quotidiani connessi con la loro attività, dall’accettazione del campione all’esecuzione dei test, dalla supervisione e convalida delle prove all’emissione del rapporto finale e alla fatturazione. E altre fasi ancora sono considerate e gestite dal software: la gestione delle apparecchiature e quella del magazzino prodotti, la compilazione dei preventivi, la pianificazione dei campionamenti, l’acquisizione dei risultati analitici

Rappresentata da Ametek Srl di Robecco sul Naviglio, Milano, questa azienda inglese è nota soprattutto per la progettazione e la produzione di analizzatori di gas per il monitoraggio delle emissioni ambientali e del rendimento della combustione, e di apparecchiature e strumenti per la misura della temperatura a infrarossi per tutti gli utilizzi in ambito industriale, civile e della ricerca. Ricordiamo in particolare, nella gamma degli analizzatori, gli strumenti per l’analisi dell’ossigeno della serie Genesis, che adottano il nuovissimo sistema “stand alone” completamente integrato; quelli della Serie 9000 a infrarossi per l’analisi del CO in situ; gli analizzatori FGA a doppio sensore elettrochimico per la misura dei livelli di gas inquinanti presenti nei fiumi. Nel campo della misura delle temperature ricordiamo i sistemi scanner a infrarossi per la mappatura online di oggetti in movimento; termocamere portatili per mappatura termica e sistemi computerizzati per sorveglianza e prevenzione incendi e mappatura prodotti; forni di calibrazione e sorgenti di temperatura a corpo nero per la verifica in laboratorio e in campo di pirometri, scanner e termocamere in un intervallo da –10 a 1600°C.

e 3D, strumentazione per l’analisi di microstrutture e nanostrutture. In occasione della manifestazione, Leica ha proposto la nuova linea di microscopi e stereomicroscopi Educational che mantiene gli standard di qualità ed ergonomia dei fratelli maggiori, coniugata con l’affidabilità e la resistenza allo stress tipica degli strumenti per didattica, l’illuminazione LED per una migliore efficienza energetica ed un particolare riguardo per l’ergonomia e la praticità d’uso.

Metrohm Questa azienda svizzera (filiale italiana a Origgio, Varese) mette in campo un portafoglio prodotti completamente aggiornato. Più di 1300 sono le applicazioni possibili con gli strumenti Metrohm mediante l’utilizzo della titolazione, della cromatografia ionica, dell’elettrochimica, della polarografia. E i campi sono la chimica (titolazione di metalli pesanti come piombo, ni-

Leica Produce e commercializza microscopi, stereomicroscopi, sistemi di documentazione digitale in microscopia, software per archiviazione, analisi e trattamento di immagini digitali 2D gennaio

Il sistema MARGA di Metrohm per il monitoraggio di gas e aerosol nell’aria.

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chel, zinco, cromo, eccetera), la farmaceutica, il monitoraggio dell’acqua (anioni e cationi nell’acqua potabile e nelle acque reflue) e dell’aria (contenuto di gas e aerosol), i biocarburanti, la produzione di energia, la tecnologia solare, le plastiche, la biochimica, l’industria alimentare. Ricordiamo, per citare qualche esempio di apparecchiatura, il Titrando 851/852 per la titolazione KarlFischer coulometrica e volumetrica dell’acqua (due tecniche analitiche in un solo strumento) anche a concentrazione bassissima (0,0001%), in completo automatismo: basta aggiungere il campione e la determinazione parte automaticamente; il sistema compatto MARGA per il Monitoraggio dei componenti organici negli aerosol e componenti collegati nella fase gas dell’aria ambiente.

Greenergy e EnerSolar+

L’edizione 2009 di Rich Mac merita sicuramente una particolare attenzione per la presenza di alcune nuove manifestazioni legate al settore energetico, Grenenergy e EnerSolar+. che hanno visto la presenza delle più importanti aziende italiane e internazionali impegnate nei settori del fotovoltaico, del solare termico, della geotermia a bassa temperatura, delle biomasse e del biogas. Momento di rilievo sono stati i convegni, ben 8, articolati su più giorni, per un totale di 42 sessioni, che hanno contato la partecipazione di 226 relatori.

Netzsch Questa società bavarese (a Verona la sede della filiale italiana), leader nell’analisi termica e nella determinazione delle proprietà termofisiche di materiali polimerici e farmaceutici, ha presentato un’ampia varietà di strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati per applicazioni nella ricerca e nello sviluppo dei materiali e nell’ottimizzazione dei processi. Nel campo della Calorimetria a Scansione Differenziale (DSC) e dell’Analisi Termica Differenziale (DTA), due metodiche che determinano quantitativamente le temperature e entalpie di conversione di solidi e liquidi attraverso la misura dei flussi di calore al campione e al riferimento in funzione della temperatura e del tempo, ricordiamo le novità DSC 404 F3 Pegasus e DSC 404 F1 Pegasus. Il primo calorimetro risulta utile in ogni applicazione DSC e DTA nei settori controllo-qualità e sviluppo prodotto, e la disponibilità di diverse fornaci e sensori sottolinea l’alta flessibilità di questa apparecchiatura in un ampio intervallo di temperature (da –150 a 2400°C). Il secondo DSC consente la determinazione del calore specifico e degli effetti termici in un vasto intervallo di temperature e con riproducibilità, risoluzione e accuratezza eccezionali. Il sistema ad alto vuoto, le diverse fornaci e i sensori facilmente intercambiabili da parte dell’utente fanno di questo calorimetro lo strumento ideale per analisi DSC di altissimo livello sia per la ricerca nelle Università che per lo sviluppo dei materiali nel settore industriale.

Retsch

L'interessante Padiglione di Greenenergy e EnerSolar+.

La casa tedesca, rappresentata in Italia da FKV, ha presentato una importante novità nel settore della macinazione criogenica di materiali, polimeri compresi, il “CryoMill”. L’apparecchiatura è stata progettata appositamente per macinazioni criogeniche;

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Il nuovo CryoMill di Retsch.

la giara di macinazione è raffreddata in continuo con azoto liquido, prima e durante la macinazione, grazie al sistema di refrigerazione integrato. In questo modo il campione viene infragilito e i componenti volatili sono preservati. Il sistema di dosaggio automatico dell'azoto liquido mantiene la temperatura costante a -196 °C. Questo sistema garantisce che il processo di macinazione non inizi fino a che il campione non sia completamente refrigerato; garantisce inoltre una riduzione dei consumi e risultati di frantumazione riproducibili. Con una frequenza di oscillazione di 25 Hz il CryoMill polverizza svariate tipologie di materiali in pochi minuti. La triturazione del campione avviene per impatto e per frizione e ciò permette di ottenere finezze finali inferiori rispetto ad altri mulini criogenici. Il CryoMill è equipaggiato con una stazione di macinazione per giare da 25 ml, 35 ml e 50 ml. È possibile inoltre alloggiare un adattatore per l'utilizzo contemporaneo di quattro giare da 5 ml. Il mulino può operare in modalità non criogenica e ciò lo rende utilizzabile per un vasto range di applicazioni. Tra le caratteristiche delll’apparecchiatura, ideale per polimeri, materiali termosensibili e campioni contenenti composti volatili, citiamo: sistema automatico di refrigerazione per evitare ogni contatto manuale con l'azoto liquido; cicli di macinazione e raffreddamento programmabili; finezza finale: fino a ca. 5 µm. 


TA C C U I N O Dyneon passa all’emulsionante sostitutivo del PFOA

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yneon, società del gruppo 3M, ha annunciato di aver definitivamente rinunciato, nella produzione di dispersioni di fluoropolimeri, PTFE in pasta e resine fluorotermoplastiche, all’impiego dell’acido perfluorottanoico (PFOA), finora indispensabile nei fluoropolimeri in emulsione. Ha infatti sviluppato in esclusiva un emulsionante sostitutivo ottimizzandone l’utilizzo e riuscendo a mantenere le stesse proprietà e caratteristiche dei fluoropolimeri prodotti in precedenza. Dandone l’annuncio, Michael Peters, della Direzione di Dyneon, ha detto: “Di nostra iniziativa abbiamo deciso di dedicare una parte rilevante del nostro gruppo di ricerca e sviluppo a questo importante obiettivo, che abbiamo raggiunto sette anni prima del termine che tutte le aziende produttrici di fluoropolimeri del mondo si erano prefissate”. È noto che le dispersioni, le paste e le resine fluorotermoplastiche a base fluoropolimerica consentono impieghi sempre nuovi nel settore delle guarnizioni di tenuta ed una serie innumerevole di particolari tecnici per l’industria automobilistica, meccanica, nella rubinetteria e nell’aeronautica. Sono anche utilizzate per la produzioni di tubazioni e come ri-

vestimenti di recipienti di stoccaggio, nonché come elementi funzionali, in condizioni di utilizzo altamente gravose nell’industria chimica e farmaceutica. Trattandosi di componenti particolarmente durevoli e stabili, i prodotti realizzati con questi materiali consentono di ridurre il “Total Cost of Ownership” di impianti e macchinari. Nel settore elettrico, trovano applicazione come materiali isolanti per fili e cavi a cui siano richieste caratteristiche di resistenza particolarmente elevata del materiale di isolamento agli agenti chimici o alla temperatura. Nell’ambito dei prodotti per la casa, le peculiari caratteristiche di “anti-sticking” delle dispersioni fluoroplastiche ne fanno invece il materiale di elezione per la produzione delle vernici per pentole antiaderenti. 

gennaio

Unità di masterbatch Continental in Romania

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a Continental ha annunciato di avere in programma una nuova unità per la lavorazione delle mescole presso lo stabilimento di Timisoara, in Romania, che produce pneumatici per autovetture e veicoli da trasporto leggeri. L’impianto integra quello per la fabbricazione di pneumatici ed è destinato a migliorarne il livello di competitività. Una volta completato darà lavoro ad altri 200 addetti. La fabbrica rumena della Continental produce oggi 40.000 pneumatici autovettura al giorno. 

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Taccuino

Dalla UTH nuovi estrusori a ingranaggi

Italtech punta sul servizio chiavi in mano

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imodulare l’offerta rispondendo in tempo reale alle nuove esigenze del mercato. Questo il leitmotiv dell’open house che Italtech ha organizzato alla fine di novembre presso lo stabilimento di Mazzano. La formula sulla quale punta questo costruttore di presse per plastica, e parzialmente per gomma, è quella “chiavi in mano” e cioè un pacchetto impiantistico completo che prevede la creazione di un rapporto privilegiato con un unico referente, abbattendo i tempi di produzione e ottimizzando le risorse. Si tratta in sostanza di un progetto di customizzazione a partire dalla fase progettuale della macchina senza dover modificare successivamente modelli standard già realizzati. Potenziamento dell’after market e valorizzazione del marketing e della comunicazione sono, ha detto Massimo Pegoraro, i passaggi chiave di questa strategia. Durante l’open house Italtech ha insistito in particolare sulle presse di nuova generazione della serie Newton, peraltro già presentate a Plast 09. La nuova configurazione del gruppo di chiusura a due piani, con la presenza di colonne lisce, assicura a queste presse un ingombro particolarmente contenuto. L’azionamento è di tipo ibrido, con choiusura oleodinamica e vite mossa da motore elettrico, mentre la forza con chiusura può variare da 180 a 1.000 tonnellate. 

PRIMARIA AZIENDA costruttrice di presse a compressione e ad iniezione per gomma

cerca

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dicembre

2009 n. 574

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a qualità di un compound aumenta notevolmente con il filtraggio del compound stesso, che elimina impurezze e particelle non disperse. Ma il buon esito di questa operazione, specie se il filtro è a maglie sottili, dipende molto dal trattamento che il materiale subisce durante il processo. UTH, la nota casa tedesca produttrice di macchinari e linee complete per la lavorazione della gomma e della plastica, presenterà al Tire Expo 2010 di Colonia (9 - 11 febbraio) le sue ultime novità nel settore dell’estrusione dei compound di gomma che garantiscono un’estrusione non solo precisa, ma anche non aggressiva del materiale. Sono gli speciali estrusori a ingranaggi Roll-ex, progettati per un trattamento ‘delicato’ del materiale, anche a pressioni di 800 bar. Una condizione, questa, essenziale, specie nel filtraggio di compound accelerati. E rappresenta la caratteristica fondamentale delle nuove macchine sviluppate dalla casa tedesca. Ma ve ne sono anche altre, altrettanto importanti. Principalmente, la modularità del sistema Roll-ex, che ne rende possibile l’integrazione in linee di compoundazione già esistenti e operative. In questi casi, per esempio, è vantaggioso l’assemblaggio con l’alimentatore a due cilindri, TRF (Two-Roll Feeder), soprattutto grazie alla sua limitata lunghezza totale. A seconda dell’applicazione presso l’utilizzatore, inoltre, il sistema può essere integrato anche con estrusori monovite oppure con estrusori bivite conici. Oltre a garantire una capacità produttiva fino a 6.000 kg/h, questa sofisticata tecnologia UTH si distingue anche per la facilità di pulizia delle macchine e l’agevole conduzione delle operazioni. In altre parole, anche per la economicità del processo. 

Registrazione online per il meeting dell’IISRP

L’

Istituto internazionale dei produtori di gomma sintetica ha aperto le iscrizioni online per l’assemblea annuale in programma a Dubai dal 12 al 15 aprile. Il sito www.iisrp.com fornisce anche informazioni sul programma dell’incontro (è prevista la presentazione di una decina di relazioni) e sulle attività collaterali. Questa 51a assemblea annuale del’IISRP avrà come tema di discussione “Tradizione, innovazione e visione del futuro”. 


Taccuino

Un passo avanti nell’automazione stampi

INTERCURE®

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o stampo inietto transfer, per collaretti in gomma, ha la particolarità di eseguire automaticamente, mediante la quarta piastra estrattrice incorporata nello stampo stesso, la rimozione dei pezzi stampati. Il kit quarta piastra incorporata nello stampo permette di automatizzare tutti gli stampi per i quali i pezzi rimangono aggrappati alla terza piastra (quella intermedia) e, se calcolato anzitempo, esso è anche intercambiabile per altri stampi, senza modificare la pressa. È un innovativo approccio progettuale e costruttivo messo a punto da OR. P. Stampi. 

S

Italy’s brand of choice rubber chemicals

www.interbusinessgroup.com Interbusiness S.r.l. - Via Spartaco 25, 20135 Milano, Italy Tel. +39 02 55190093 - Fax +39 02 59901213 info@interbusinessgroup.com

Meno del 5% le auto ecologiche in Italia

ono oltre 36 milioni le autovetture circolanti in Italia: per l’esattezza, 36.071.883. Ma appena 1.647.050, cioè il 4,56%, sono ecologiche. Alimentate, cioè, a metano o a GPL oppure ibride o elettriche. Tutte le altre, ossia il 95,44% - come dire la quasi totalità del parco circolante italiano - , vanno a benzina (59,94%) e a gasolio (35,50%). È la fotografia della situazione al 31/12/2008 risultante da un’analisi effettuata dall’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile di AIRP (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati ACI. Più in dettaglio, l’1,40% delle auto ecologiche (506.275 unità) sono alimentate a metano e il 3,13% (1.128.899 veicoli) a GPL, mentre lo 0,03% (10.625 vetture) sono ibride. Praticamente nulla, in termini percentuali, la presenza di quelle elettriche, che sono appena 1.251. Un rapido sguardo alla diffusione delle auto ecologiche nelle regioni italiane porta all’osservazione che la regione più virtuosa nel rispetto dell’ambiente è l’Emilia-Romagna, dove le autovetture ecologiche rappresentano l’11,92% dell’intero parco regionale; seguono le Marche con l’11,76% e, distanziate, il Veneto al terzo posto del-

la graduatoria col 6,70%, l’Umbria al quarto col 6,40% e l’Abruzzo al quinto col 5,72%. Ultimo il Friuli Venezia Giulia, con l’1,32%. Un incremento della circolazione di auto ecologiche – conclude l’analisi dell’Osservatorio – giocherebbe, di per se stesso, un ruolo importante nella riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente, prime fra tutte quelle di CO2. Inoltre, contribuirebbe al rinnovo del parco circolante, con conseguenti benefici effetti sull’impatto ambientale. Secondo l’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), infatti, per ogni auto nuova immessa sul mercato italiano nel primo semestre 2009 l’emissione media ponderata di anidride carbonica è stata di 138,7 g/km, ossia più bassa di ben 6,3 punti rispetto a quella dello stesso periodo del 2008, quando era stata di 145 g/km. Ma un miglioramento sul fronte dell’inquinamento può provenire anche dall’adozione di condotte di guida ecocompatibili, dal controllo frequente dei pneumatici e della loro pressione e dall’utilizzo di pneumatici ricostruiti che, tra l’altro, abbassano sensibilmente il numero dei pneumatici fuori uso da smaltire. 

dicembre

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TA C C U I N O Acqua pulita per una salute migliore

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er il suo nuovo sistema portatile di depurazione delle acque Lifestraw Family, Vestergaard Frandsen ha utilizzato il polimero Ultrason E 6020 P, un polietersulfone (PESU) di Basf. Il design in plastica che caratterizza LifeStraw Family semplifica la trasformazione in sito di grandi quantità d’acqua contaminata in acqua potabile, nei villaggi e nelle famiglie. L’elemento principale è costituito da un alloggiamento in plastica lungo circa 30 cm che contiene le membrane filtranti fabbricate con Ultrason E. Si tratta di membrane UF che, sottoponendo l’acqua a ultrafiltrazione, consentono di eliminare virus e batteri dalle acque di superficie contaminate provenienti da fiumi, laghi, raccolta delle acque piovane con barili o pozzanghere. Il polimero Ultrason E ad alte

prestazioni è particolarmente adatto alla produzione di membrane con controllo preciso delle dimensioni dei pori e dunque con caratteristiche dei filtri definite con esattezza. Utilizzando la stazione di depurazione portatile, si riduce drasticamente il rischio di contrarre malattie gastrointestinali causate da acqua contaminata. Secondo le informazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), 1,8 milioni di persone muoiono ogni anno di malattie diarroiche e oltre un miliardo di persone nel mondo non ha accesso ad acqua potabile. Il sistema LifeStraw Family non è solo leggero e facile da usare, ma anche economico ed è in grado di purificare in modo sicuro almeno 18.000 litri d’acqua, senza bisogno di batterie, energia elettrica, pezzi di ricambio, prodotti chimici o

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tecnologie complesse. L’acqua depurata con questo sistema è stata testata dall’EPA e dichiarata potabile. L’EPA (US Environmental Protection Agency, agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti) è l’organismo all’interno del governo federale statunitense responsabile dell’applicazione delle norme ambientali. 

C A L E N DA R I O 2 0 1 0

a Netzsch ha lanciato sul mercato la termobilancia con autocampionatore TG 209 F1 Iris. Dotato di una configurazione flessibile, questo apparecchio copre ogni possibile applicazione per temperature sino a 1000°C. L‘elevata sensibilità, i tempi di raffreddamento brevi e l’autocampionatore rendono questo strumento specialmente indicato per l’analisi della composizione di elastomeri e plastici.  ERRATA CORRIGE Nel grafico apparso a pag. 33 del numero di dicembre della rivista, il titolo deve essere letto “MATERIALI COMUNI PER SUOLE”. Analogamente la scritta in basso a sinistra deve essere letta “peso della suola”.

sito inter net

26 - 29 gennaio

Mosca

Interplastica

www.mdna.com

9 - 11 febbraio

Colonia

Tire Technology 2010

www.tiretechnology-expo.com

Intern. Chemical & Rubber Exhib.

www.triuneexhibitors.com

26 - febbraio - 1° marzo

Bangalore

4 - 6 marzo

Johannesburg

Tyrexpo Africa

www.biztradeshows.com

9 - 13 marzo

Mosca

Tires & Rubber

www.maxima-expo.ru

Seul

Koplas Korea Int. Plastics & Rubber Show

www.koplas.com

12 - 15 aprile

Dubai

51a Assemblea generale dell’IISRP

www.iisrp.com

19 - 22 aprile

Shanghai

Chinaplas

www.chinaplasonline.com

21 - 23 settembre

Cleveland

Int. Tire Exhibition & Conference

www.itec-tireshow.com

K 2010

www.k-online.de

Int. Rubber Conference & Exhibition

www.irc2010.com

China Mould Plastics and Rubber Fair

www.dmpshow.com

31 - marzo - 1° aprile

27 ottobre - 3 novembre

Duesseldorf

17 - 19 novembre

Mumbai

17 - 20 novembre

Donngguan

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Nuova termo microbilancia

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA | gennaio • febbraio 2010 n. 575


MACCHINE PER L’INDUSTRIA DELLA GOMMA

Prodicon International Srl • Via Statuto, 18 - 20121 Milano (Italy) • Tel. +39 02 .6552271 fax +39 02.29002931 http://www.prodicon.it . e-mail: sales@prodicon.it


Indice dell’anno 2009

Gli argomenti della rivista trattati lo scorso anno 1

LEGENDA Gli argomenti e le note apparse nei dieci numeri del 2009 sono suddivisi nelle seguenti sezioni:

ABBIAMO LETTO PER VOI Gomma naturale contenente fibre vegetali di Isora (565, 8)

1) ABBIAMO LETTO PER VOI

Il processo di preparazione della E-SBR (565, 8)

2) ECONOMIA, MERCATI

Chimica della bound rubber (565, 9)

3) FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA 4) FIERE, CONVEGNI, CORSI, SEMINARI 5) LIBRI, RECENSIONI

Nanotubi di carbonio (565, 10) Elastomeri caricati con nero di carbonio rivestito magnetizzabile (565, 10)

6) MACCHINE E STRUMENTAZIONI, PROCESSI E TECNOLOGIE

Zeosil Premium a grande area superficiale per pneumatici (565, 11)

7) MATERIE PRIME, POLIMERI, COMPOUND, APPLICAZIONI

La scienza del prodotto e del processo passa per l’Asia (565, 12)

8) NEWS DA AZIENDE E ENTI 9) NORMATIVE, SICUREZZA, AMBIENTE 10) AUTORI 11) AZIENDE E ENTI

I riferimenti sono (tra parentesi) al numero del fascicolo e alla pagina. I numeri dei fascicoli corrispondono alle seguenti date di copertina: N. 565) 566) 567) 568) 599) 570) 571) 572) 573) 574)

anno 2009 gennaio/febbraio marzo aprile maggio giugno luglio/agosto settembre ottobre novembre dicembre

In ogni sezione i riferimenti (quando non in ordine alfabetico) sono in ordine di data e di pagina di pubblicazione. 64

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

L’ossido di zinco (565, 12)

Modeling fem per coppa superiore di tenuta di motori (565, 13) Sviluppo di nanotecnologie nei pneumatici “nano” della Nexen (565, 14) Pneumatici colorati (565, 14) Nuove vie per la confezione di mescole elastomeriche (565, 15) Efficienza del VNB come terzo monomero nell’EPDM (566, 8) Idrofilizzazione di gomme siliconiche per applicazioni biomedicali (566, 8) Compositi nanometrici a base di gomme siliconiche liquide (566, 9)

ZMMA per attivare la vulcanizzazione con zolfo (566, 14) Vinilnorbornene in EPDM per supporti motore (566, 15) Le gomme siliconiche in molteplici applicazioni (566, 15) Attacco al metallo di gomme siliconiche (566, 16) Gomma uretanica TPU resistente ai carburanti (567, 8) Nuovi TPE con proprietà di adesione (567, 8) Polimeri conduttivi con memoria di forma (SMP) (567, 9) Antimicrobici per materie plastiche in contatto con alimenti (567, 9) Nuovo idrossido di alluminio Martinal Leo (567, 10) Nanocompositi gomma-caolino (567, 11) Mescole per profilati edilizia e per tenute di tubazioni (567, 11) La tenuta con le gomme termoplastiche TPV (567, 12) Polpa di aramide e tubi della Trelleborg (567, 12) Misure su profilati di gomma nel bocchettone di estrusione (567, 13) Microonde nella vulcanizzazione di NR con sulfenammidi (567, 13) Previsione della curabilità delle strutture elastomeriche (567, 14) SSBR funzionalizzate (568, 8)

Dose dell’antinvecchiante ottimizzata con TGA (566, 10)

Nanotechnology e il futuro (Nanoprene) (568, 8)

Antifiamma innovativi (566, 11)

Proprietà dinamico-meccaniche di S-SBR caricate con silice (568, 9)

Tecnologia di mescolazione avanzata con rotori compenetranti (566, 11) La simulazione con il computer riduce il costo dell’estrusione (566, 12) Stabilizzazione di gomme poliuretaniche “Millable” (566, 13)

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• febbraio 2010 n. 575

Isteresi e attacco a steel cord con fibra aramidica attivata (568, 9) Additivi con disperdenti polimerici (568, 10) Silici speciali per pneumatici invernali (568, 11)


Indice dell’anno 2009

Materiali naturali nei pneumatici (568, 11) Il riciclo della gomma può portare a risparmi (568, 12) Il riciclo e l’industria della gomma (568, 13) Riciclo di pneumatici per ricavare olio, acciaio, nero di carbonio (568, 13) Attrito tra gomma e ceramica (568, 13) Metodi di misura della dispersione e dispergrader (568, 14) HNBR per rispondenza alle applicazioni nell’auto e nei veicoli pesanti (569, 8) Poliepicloridrina GPCO con bassa Tg per applicazioni dinamiche (569, 8) Interpretazioni avanzate su mescole di polietilene clorurato (CM) (569, 9) Influenza della presenza di ramificazioni nella NR deproteinata (569, 10) Studio della NR grezza preparata da cloni di nuova provenienza (569, 10) Fuoco a zero sui materiali alogenati (569, 11) Proprietà dinamiche e dispersione di NBR/BR in presenza di silani (569, 11) Progettazione di tubi, condotti e soffietti in TPV (569, 12) Compatibilizzazione con plasma tra elastomero e carica (569, 13) Prove con la DTMA per l’attacco a cord (569, 13) Analisi di mescole di gomma per pneumatici con la DMA 8000 (569, 14)

Dinamiche molecolari di nanocompositi XNBR/Caolini organici e silice (570, 8)

Influenza della pompa a ingranaggi sulla spugnosità dei profilati (571, 13)

Mescole di battistrada rinforzate con silice (570, 9)

Rotore a 4 pale “Four wing N rotor” Parte 1 (571, 14)

Nuovi sviluppi nel rinforzo della gomma con cariche anisotropiche (570, 10)

Cyber tire - Cyber wheel (571, 15)

Polibutadiene liquido per facilitare le mescolazione della SBR (570, 10)

DuPont Performance Elastomers abbandona Hypalon e Acsium (572, 8)

Guarnizioni elastomeriche e scelta delle loro applicazioni (570, 11) Materiale “EPDM” ad alta performanza per acqua calda e vapore (570, 12) Nuovi sviluppi nella vulcanizzazione continua (570, 12) Applicazione della microindentazione per valutare l’invecchiamento (570, 13) Elasticamente flessibile (570, 13) Analisi dinamico-meccanica su elastomeri caricati (570, 14) Valutazione dell’energia di lacerazione su materiali elastomerici (570, 15) Interazioni tra CSM e NBR (571, 8) Formazione di gel nella NR per azione di fosfolipidi e proteine (571, 8) Antidegradanti chinonici per uso in tagli di NR (571, 9) Neri di carbonio rinforzanti modificati con acidi grassi (571, 10) I più recenti sviluppi su nanocomposti a base di nanotubi (571, 10)

HNBR per servizio in biossido di carbonio ad alta pressione (572, 8)

Il primo Keltan della serie ACE offre immensi benefici (572, 9) Vibracoustic sviluppa nanoelastomeri termoresistenti (572, 10) Compression set di elastomeri siliconici (572, 10) Gomme liquide (LIR) plastificanti reticolabili (572, 11) Oli naftenici nelle mescole di battistrada (572, 11) Sistema vulcanizzante intelligente CureSense (ReoSense) (572, 12) Devulcanizzazione in continuo con ultrasuoni (572, 12) Tubi di TPE con stampaggio a iniezione assistito con acqua (572, 13) Resistenza all’abrasione con bombardamento ionico (572, 14) Produzione di mescole con estrusori bivite corotanti (572, 14) Processo veloce con le gomme siliconiche (573, 8) Conduttanza elettrica misurata on line (573, 8)

Modifica superficiale del nero di carbonio mediante plasma (571, 11)

Silano propionilcarbonilsulfanico per rinforzo di mescole NR/Silice (573, 9)

Nanotubi di carbonio in gomme siliconiche (571, 12)

Rinforzo di mescole NR/N con nanotubi di carbonio multiparete (573, 10)

I vantaggi della modellizzazione (569, 15)

Produzione in continuo di mescole contenenti silice (571, 12)

Fluorosiliconi liquidi e fluorosiliconi solidi (570, 8)

Aspetti della mescolazione del Sulfron 3001 (571, 13)

gennaio

Caratterizzazione avanzata del nero di carbonio (573, 11) Alternative all’uso di ftalati (573, 11)

• febbraio 2010 n. 575 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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Indice dell’anno 2009

Autoricostruzione del reticolo di vulcanizzazione nel poliisoprene (573, 12) Tomografia computerizzata per analisi di componenti in gomma (573, 13) Spettroscopia a rilassamento dielettrico su silice (573, 13) Resistenza a raggi gamma di EPDM/ CSM e di CR/CSM (573, 14)

Elastomeri AEM migliorati in performance e stampaggio a iniezione (574, 16)

2 ECONOMIA, MERCATI Autovetture e commerciali leggeri: previsioni preoccupate per il 2009 (565, 83)

Frattura di mescole di SBR rinforzate con cariche (573, 14)

Veicoli industriali a diversa velocità in Europa (566, 53)

Combinazione di giuste propulsioni (573, 15)

In contrazione il mercato delle macchine (566, 55)

I fosfolipidi inducono lunghe ramificazioni nella NR (574, 8)

L’internalizzazione nella gomma e nella plastica (567, 39)

Meccanismo della reticolazione perossidica dell’EPDM (574, 8)

Le macchine tedesche si consolidano in Cina (567, 40)

Acrilati multifunzionali antireversione (574, 9)

Fermo il mercato degli strumenti da laboratorio (569, 79)

Chemicals speciali come antinvecchianti in NR (574, 10) Cariche funzionali per gomma Terre di Neuburg (574, 10) Gomme acriliche per alte temperature rispondenti a Euro 5 (574, 11) Proprietà dinamiche con una nuova silice precipitata (574, 11) Valutazione dell’affidabilità di supporti in gomma per sollevatori (574, 12) Azoto, CO2 e acqua come rigonfianti nell’estrusione della gomma (574, 13) Un solo strumento per entrambi (574, 13) Riduzione del tempo di vulcanizzazione nello stampaggio a iniezione (574, 14) Mescole per profilati edilizia e per tenute di tubazioni - Parte 2 (574, 15) Rapporti tra l’abrasione della gomma e la trazione dei pneumatici (574, 16) 66

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

Lanxess AG registra un forte calo della domanda (569, 79) Il sistema plastica-gomma punto di forza del Made in Italy (570, 25) Inchiesta tra i produttori di mescole - Guardare all’innovazione anche in una fase di stasi del mercato (570, 36) Segno meno nel 2008 per i settori Assomac (570, 59) Inchiesta tra i fornitori di materie prime Molte incertezze ma qualche segnale positivo (571, 25) Auto e veicoli commerciali arretrano ancora nel primo semestre (571, 55) Inchiesta tra i costruttori di macchine - Tutte le attese sono ormai concentrate sul 2010 (572, 18) L’intervista del mese - Corrado Zardi (Eurorubber) Verso una ripresa a macchie di leopardo (572, 31)

gennaio

• febbraio 2010 n. 575

L’intervista del mese - Maurizio Passalacqua (Engel Italia) - Guardare al “total cost of ownership” (573, 25) Una ricerca dell’IISRP sul mercato dell’EPDM in Cina (573, 52) L’intervista del mese - Giampaolo Brembati (Eigenmann & Veronelli) - C’era una volta la gestione industriale (574, 28)

3 FEDERAZIONE GOMMA PLASTICA Inverno in sicurezza Pneumatici invernali, e si va sul sicuro (565, 51) Corsi Fondimpresa per le aziende gomma e plastica (565, 84) Accordo tra LIUC e Federazione e Assocomaplast Gomma e plastica all’Università: il potenziamento è di ruolo (568, 43) Pneumatici sotto controllo - In giugno è la volta dei veicoli leggeri che circolano in Toscana (568, 45) Regolamento europeo sui pneumatici ai fini della sicurezza (568, 47) In maggio un corso Assogomma di difettologia (568, 48) Pneumatici sotto controllo Una campagna per la sicurezza dei veicoli pesanti (569, 19) L’Assemblea annuale della Federazione Gomma Plastica In una congiuntura difficile vincono la qualità e l’innovazione (570, 20) Autopromotec 2009 Assogomma e Federpneus sotto lo slogan “Sicurezza in evidenza” (570, 29) Un corso della Federazione Gomma Plastica Tutto quello che serve sapere della difettologia (570, 53)


Indice dell’anno 2009

Pneumatici sotto controllo - Veicoli fuorilegge anche tra autocaravan, camper, roulotte, carrelli appendice e furgoni (571, 33) Arriva l’inverno. È tempo di pneumatici invernali (573, 49)

4 FIERE, CONVEGNI, CORSI, SEMINARI Anteprima Plast Tutto il mondo della gomma a Plast 09 (565, 21) Open House Comerio Ercole L’innovazione e il Made in Italy dànno una mano ad affrontare la crisi (565, 79) Un simposio tecnologico alla Engel (565, 83) Corsi Fondimpresa per le aziende gomma e plastica (565, 84) Open House RPM per le aziende della <<rubber valley>> (565, 85) Plast 09 - Meglio del previsto (567, 17) Gutech 2009 - Un’edizione in sintonia con l’andamento dei mercati (567, 19) Mescole a base di Elastomeri: recenti sviluppi della tecnologia mixing e post-mixing (567, 21) Rich Mac nell’area di Chem-Med (567, 38) Due relatori italiani alla Nordic Rubber Conference (567, 38) Plast 09 Un Salone in chiaroscuro (568, 22) Plast 09 - Parlano i protagonisti (568, 24) In maggio un corso Assogomma di difettologia (568, 48) Tre corsi di formazione al torinese Plastlab (568, 48) Definite le scadenze delle fiere della plastica (568, 48) International Rubber Conference 2009 preview (569, 26)

L’Assemblea annuale del Cerisie Bilancio di un anno difficile (569, 74) Un 2008 superiore alle previsioni per BASF Italia (569, 76)

6 MACCHINE E STRUMENTAZIONI, PROCESSI E TECNOLOGIE

Autopromotec 2009 Assogomma e Federpneus sotto lo slogan “Sicurezza in evidenza” (570, 29)

Open House Comerio Ercole L’innovazione e il Made in Italy danno una mano ad affrontare la crisi (565, 79)

IRC 09 - Quattro giorni tutti per la gomma (570, 34)

Le prime presse Wickert in Italia (565, 84)

Engel Vicini al cliente per innovare e viceversa (570, 43)

Open House RPM per le aziende della <<rubber valley>> (565, 85)

Verso i 3.000 espositori K2010 di Düsseldorf (570, 59)

Z-Lab Portare “Elasto” in azienda: l’esperienza Unigomma (566, 37)

Bagigi e Kuei al Salone del Mobile (570, 60)

OCS Tra rinnovamento e internazionalizzazione (566, 45)

IRC 2009 - Poche novità ma molto interesse (571, 35) Oltre 500 “gommoni” al 49° Salone Nautico (571, 53) FutureLab seconda edizione in ottobre a Verona (571, 53) Engel a Fakuma all’insegna dell’efficienza energetica (572, 50) Un seminario sull’estrusore bivite co-rotante (573, 50) Gestione del PFU - Un sistema al nastro di partenza (574, 20) Rubber Expo 09 - Un evento di alto livello tecnico (574, 23) Simac 2009 - Ancora ferma la calzatura italiana (574, 31) Qualificata presenza italiana a Fakuma (574, 47)

5 LIBRI, RECENSIONI L’internalizzazione nella gomma e nella plastica (567, 39) Fermo il mercato degli strumenti da laboratorio (569, 79) Una ricerca dell’IISRP sul mercato dell’EPDM in Cina (573, 52)

gennaio

In contrazione il mercato delle macchine (566, 55) OR. P Stampi Risparmiare e non solo (567, 29) Bagigi L’innovazione nella rigenerazione della gomma (567, 33) Engel Risultati positivi nel 2008 e buone prospettive per il 2009 (568, 27) Comerio Ercole L’innovazione tecnologica utile all’ambiente (568, 31) IMG Quando un’azienda giovane sa essere anche esperta (568, 36) Trasduttori di pressione indicati anche per presse di stampaggio (568, 46) Colmec - Una tecnologia innovativa nel filtraggio della mescola (569, 23) Machinery, Chemicals, Rubber Articles The best of Italy (569, 45) Delia La pressa è asservita (569, 70) Engel Vicini al cliente per innovare e viceversa (570, 43) Marangoni Una nuova ruota strada per un controllo completo dei pneumatici (570, 50)

• febbraio 2010 n. 575 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

67


Indice dell’anno 2009

Un corso della Federazione Gomma Plastica Tutto quello che serve sapere della difettologia (570, 53)

Eurorubber - Qualità e servizio per battere la concorrenza (565, 75)

World Rubber Day Lanxess La gomma sintetica festeggia i suoi primi cento anni (572, 43)

Haitian Europe si allea con IMG (570, 58)

Italgum Influenza di nanotubi inorganici (HNT) sulle caratteristiche di una mescola SBR/NR (566, 25)

Fluoroelastomeri Una nuova generazione a vulcanizzazione ionica (573, 45)

Ultramid nelle trasmissioni a doppia frizione (570, 58) Partnership Klüber/Interseals Innovare per crescere e guadagnare quote di mercato (571, 41)

Eico Novachem Come migliorare la processabilità e ridurre il contenuto di zinco (566, 33)

L’ultima novità di Pirelli PZero al Salone Nautico (573, 50) Drastica riduzione della viscosità delle gomme HNBR (573, 50)

Stampare risparmiando tempo e denaro (571, 56)

RO-RA Comfort in volo assicurato dalla gomma (566, 41)

Fine linea mixing Nuovi sistemi di raffreddamento e confezionamento e stoccaggio mescole (572, 39)

Silici silanizzate (566, 53)

È Lanxess che distribuirà i prodotti Rhein Chemie in Italia (573, 51)

Adesivo idrorepellente per l’isolamento termico (566, 55)

Neri di carbonio a basso contenuto di IPA (574, 27)

Dow Corning Nuove formulazioni e nuove gomme fluorosiliconiche ecosostenibili (567, 23)

Ampliamento dell’impianto cinese della Cabot (574, 45)

Nuovi sensori Gefran per misure di pressione di polimeri fusi (572, 49) Engel a Fakuma all’insegna dell’efficienza energetica (572, 50) Celle di carico per rulli serie RL (572, 51) Apparecchiature da laboratorio Qualche suggerimento per restare aggiornati (573, 29) Maris - Più spazio ai clienti (573, 35) Arburg Tecnologia di prima classe (573, 39) Un nuovo spettrometro di Ocean Optics (573, 49) Un successo la nuova serie Edition di Maplan (573, 51) Un impianto di dosatura automatica delle polveri (574, 37) Test reometrici: accuratezza e ripetibilità (574, 41) Iniezione della gomma più veloce ed efficiente (574, 45)

7 MATERIE PRIME, POLIMERI, COMPOUND, APPLICAZIONI TSF Tra Bergamo e Brescia un mondo di …gomma (565, 57) PMG - Introduzione alle mescole a base ACM IMT (565, 65) 68

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

Serbatoi in plastica per aria compressa (567, 39) Plast 09 La gomma e i nanocomposti (568, 34) Kraiburg Soluzioni tailor-made per ogni esigenza tecnica (568, 39) Machinery, Chemicals, Rubber Articles The best of Italy (569, 45) Nuovi polimeri termoplastici Ticona per il settore medicale (569, 77) Un nuovo Keltan a bassa viscosità (569, 78)

Un nuovo Keltan ad alte prestazioni (574, 46) Fluoromonomeri dalla Dyneon (574, 48)

8 NEWS DA AZIENDE E ENTI Le prime presse Wickert in Italia (565, 84) I “Moderni Cavalieri” vengono anche dal mondo della gomma (566, 49) Silici silanizzate (566, 53)

Da Arkema la gomma che si autoripara (570, 57)

Maag Textron diventa Maag Pump Systems (566, 55)

Inchiesta tra i fornitori di materie prime Molte incertezze ma qualche segnale positivo (571, 25)

Un’area dedicata alla gomma al Museo della Scienza e della Tecnologia (566, 56)

Elastomeri Introduzione alle mescole a base Urepan (571, 45)

Al Museo della Scienza e della Tecnologia Anche la gomma nell’Olimpo dei materiali (567, 26)

Accordo Arkema-Velox per la distribuzione dei nanotubi (571, 54) Nuovi elastomeri siliconici di Wacker Chemie (571, 54) Ricerca Proprietà dinamiche e architettura molecolare di SBR in soluzione (572, 35)

gennaio

• febbraio 2010 n. 575

Barry Galpin nuovo responsabile commerciale Europa di Teknor Apex (567, 38) Rich Mac nell’area di Chem-Med (567, 38) Due relatori italiani alla Nordic Rubber Conference (567, 38)


Indice dell’anno 2009

Avviato un nuovo impianto S-SBR di Dow Europe (567, 38) Serbatoi in plastica per aria compressa (567, 39) Lanxess mantiene i livelli di fatturato (567, 39) Accordo Arkema-Zyvex - Resine epossidiche a base di nanotubi (567, 40) Le macchine tedesche si consolidano in Cina (567, 40) La Engel lancia la rottamazione (567, 40) Nuovo rappresentante Maplan in Spagna (567, 40) Engel: risultati positivi nel 2008 e buone prospettive per il 2009 (568, 27)

Accordo Arkema-Velox per la distribuzione dei nanotubi (571, 54)

Regolamento europeo sui pneumatici ai fini della sicurezza (568, 47)

Dieci anni di attività Rhein Chemie in Cina (571, 54)

Giocare sicuri: una nuova direttiva europea (571, 16)

Gomme Yokohama equipaggiano un’auto elettrica (572, 49) Rhodia lancia nuove silici a basso impatto ambientale (572, 49) L’IISRP pubblica il quadro statistico della gomma sintetica (572, 49)

Salute e sicurezza sul lavoro: una nuova tappa (573, 17)

10 AUTORI

Nuovi sensori Gefran per misure di pressione di polimeri fusi (572, 49)

Agnelli, P. (565, 57)

La Vibram lancia le scarpe (di gomma) con le dita (572, 50)

Bianchi, U. (573, 45)

Bacchelli, F. (572, 35)

Bluestar Silicones riorganizza la rete Mix & Fix in Italia (572, 51)

Brevi, A. (567, 29)

Accordo tra LIUC e Federazione e Assocomaplast Gomma e plastica all’Università: il potenziamento è di ruolo (568, 43)

Lanxess elimina l’uso degli oli DAE (572, 52)

L’Assemblea annuale del Cerisie Bilancio di un anno difficile (569, 74)

È Lanxess che distribuirà i prodotti Rhein Chemie in Italia (573, 51)

Cantalupo, G. (565, 51); (565, 79); (566, 41); (567, 23); (567, 33); (568, 22); (568, 36); (568, 43); (569, 19); (569, 23); (569, 70); (570, 29); (570, 43); (571, 33); (573, 35); (573, 39); (574, 31)

Wacker Chemie amplia il Centro Tecnico di Shanghai (569, 77) Nuovi polimeri termoplastici Ticona per il settore medicale (569, 77) Un nuovo Keltan a bassa viscosità (569, 78) Da Arkema la gomma che si autoripara (570, 57) Nuovo impianto di fuori strada della Bridgestone, (570, 57) Haitian Europe si allea con IMG (570, 58) Ultramid nelle trasmissioni a doppia frizione (570, 58) Nuovo stabilimento Gefran a Shanghai (570, 58) Bagigi e Kuei al Salone del Mobile (570, 60) Una nuova sede per So.F.te.R. México (571, 53)

Qualità certificata per Tiger (573, 49)

Burbin, H. (574, 41)

Nasce la Rutiltech Engineering (573, 52)

Coppola, S. (572, 35)

Aumenta in Italia la mobilità motorizzata (574, 45)

De Tuoni, E. (568, 34)

Ampliamento dell’impianto cinese della Cabot (574, 45) Un nuovo Keltan ad alte prestazioni (574, 46) Assegnati premi dell’Istituto della gomma sintetica (574, 47) Fluoromonomeri dalla Dyneon (574, 48)

Di Pasquale, A. (566, 45); (566, 49); (567, 19); (568, 22); (568, 39); (569, 74); (570, 53); (571, 35); (574, 37) Garlanda, B. (565, 17); (566, 18); (568, 17); (571, 16); (573, 17) Gottero, C. (566, 33) Livraghi, M. (571, 45) Mannara, A. (565, 65)

9 NORMATIVE, SICUREZZA, AMBIENTE Allegato XIV Reach: sostanze al nastro di partenza (565, 17) Sostanze e miscele: un nuovo regolamento comunitario (566, 18) Sistemi di gestione: un’opportunità da non perdere (568, 17)

gennaio

Cristini, M. (573, 45)

Merlo, L. (570, 50); (571, 41); (572, 39); (574, 27) Nolli, C. (565, 65) Pierno, S. (574, 23) Piga, L. (566, 25) Pontremolesi, P. (566, 37) Regalia, R. (567, 21) Sanvito, G. (573, 45)

• febbraio 2010 n. 575 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

69


Indice dell’anno 2009

11 AZIENDE E ENTI Acquati (565, 37) AIAT (571, 53) AIDIC (571, 53) AIS-ISA (571, 53) ALA (571, 53) Alfa Stampi (569, 49) Alpha Technologies (573, 33); (574, 41) ANIA (569, 19) ANIPLA (571, 53) Anseros Klaus Nonnenmacher (569, 26); (571, 38); (573, 29) API (568, 27); (569, 51) Arburg (568, 29); (569, 39); (573, 39) Arisi (565, 23); (569, 49) Arkema (567, 40); (568, 23); (570, 57) Artigum (569, 26) Assocomaplast (566, 55); (568, 43); (568, 48) Assogomma (567, 26); (568, 48); (570, 29) Assomac (570, 59) ATG (569, 51) Atom (567, 21) ATS Faar (568, 29)

Caldic Italia (565, 31); (568, 25); (571, 27)

Dynisco - Alpha technologies (568, 29); (571, 37)

Carlo Facciano (569, 64)

Ecopneus (574, 28)

Center Gomma (568, 28); (570, 38)

Eico Novachem (565, 31); (566, 33); (571, 27)

Centro Guarnizioni Tiger (573, 49) Centro Mescole Sud (570, 39) Cerisie (565, 84); (569, 74) Certiquality (565, 84) Cesap (573, 50) Chem Trend (565, 28); (569, 39) CM Capoferri Luigi (569, 53) Colmec (565, 28); (567, 38); (568, 24); 568(32); (569, 23); (569, 63); (572, 25) Color service (574, 37) Comat (567, 39) Comerio Ercole (565, 21); (565, 79); (568, 24); (568, 31); (568, 32); (572, 18) Consorzio Proplast (565, 84) Continental (570, 58) Coperion (568, 31) Coscollola Comercial (567, 40) De Grandi (569, 65) Delia (565, 38); (568, 34); (569, 70) Desma Elastomertechnik (565, 27); (567, 20); (569, 41) Desma Schuhmaschinen (565, 22); (568, 29); (574, 34) Deutsche Gumtec (569, 37)

Eico Specialties (565, 43); (568, 23); (568, 25); (569, 53); (571, 29) Eigenmann & Veronelli (565, 35); (569, 55); (571, 26); (574,28) Elastogran (574, 32) Electronic Systems (568, 32) Engel (565, 43); (565, 83); (566, 41); (567, 40); (568, 27); (568, 30); (569, 41); (570, 43); (572, 50); (573, 25) Eurochimind (565, 45); (568, 28) Eurorubber (565, 75); (572, 31) Eurotron Instruments (569, 45); (573, 31) Evercompounds (570, 39) Evonik Industries (574, 27) Farrel (568, 32); (569, 27) FAST (571, 53) Federchimica PlasticsEurope Italia (568, 43) Federpneus (570, 29); (573, 49) Fisa (565, 22); (569, 47) For Lab Italia (565, 38); (568, 29); (569, 63); (573, 29) G3 (572, 24) Gefran (570, 59); (572, 49)

DOG Deutsche Oelfabrik (569, 26)

Gibitre Instruments (565, 25); (568, 29); (569, 43); (570, 35); (571, 37) ; (573, 32)

Dolder Massara (565, 21)

GISI (569, 79)

BASF Italia (569, 76)

Doli Elektronik (569, 33)

Gitis (569, 31)

Baslini Trade (569, 51)

Doss (565, 49); (568, 25); (569, 65)

Göttfert (571, 37)

Battaggion (570, 34); (571, 38)

Dow Corning (566, 53); (567, 23); (570, 39)

Govoni Sim Bianca Impianti (568, 33) Gruppo Gomma Plastica di Assolombarda (565, 84) Gujarat Reclaim & Rubber Products (569, 35)

Bagigi (567, 33); (568, 27); (569, 39); (570, 34); (570, 60) Banco Alimentare Danilo Fossati (566, 49)

BER-PA (569, 64) Bluestar Silicones (572, 51) Brenntag (568, 24); (568, 26) Bridgestone (570, 57) C2 (565, 29); (572, 26) Cabot Corporation (574, 45) 70

| L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

DGTS (565, 33); (568, 29); (573, 29)

Dow Europe (567, 38) Dr Boy (565, 29); (568, 30) DS Europe (568, 46); (572, 51) DSM Elastomers (569, 78); (574, 46) Dyneon (574, 48)

gennaio

• febbraio 2010 n. 575

Gupa (572, 20) Haitian (570, 58)


Indice dell’anno 2009

Harburg Freudenberger (571, 38)

Mix & Fix Centers (572, 51)

Hexpol Compounding (569, 29); (571, 37)

Mixer (570, 42)

Prodicon International (569, 61); (572, 20) Pugno (568, 33)

Hilma-Römheld (569, 26)

M.P. Industria della gomma (569, 64)

Hoffmann Mineral (571, 36)

MTS System Corporation ) 565, 47)

Ravenna Mill (569, 68)

Huntsman Polyurethanes (574, 33)

Multicom (570, 38)

REP (565, 41); (572, 26)

IISRP (572, 49); (574, 47)

Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (566, 56); (567, 26)

Rhein Chemie (565, 31); (573, 51)

IMCD Italia (565, 46); (571, 28) IMG (565, 27);(568, 36); (570, 58) Industrial Frigo (565, 46) Instron (565, 35); (568, 29) Interbusiness (569, 42)

Nasika Products (569, 31) Nela Brueder Neumeister (569, 29); (571, 38)

RADO Rubber (571, 37)

Rhodia (566, 53); (572, 49) Rifra Masterbatches (568, 26) Rivi Magnetics (565, 23); (568, 33); (569, 64); (572, 28) RO-RA (566, 41)

Intermarp Italia (569, 57)

Netzsch-Gerätebau (569, 31); (571, 37)

Interseals (571, 41)

Novotema (565, 49); (569, 45)

ISFORT (574, 45)

Nuova V.M. (570, 40)

Italgum (566, 25)

RPM (565, 22); (565, 85); (569, 66); (572, 21)

Nynas (570, 34); (571, 36); (572, 52)

Italmec-G3 (565, 27); (568, 25); (569, 66)

Rubber Trade (572, 22); (572, 39)

Ocean Optics (573, 49) Ocke Mannerfelt Design (573, 50)

Rubbermac (568, 32); (572, 23); (574, 45)

OCS (566, 45); (569, 59)

Rubbermax - Rubbersil (569, 69) Rutil (568, 24); (568, 30)

Kraiburg (567, 19);(568, 39); (569, 31); (570, 41); (571, 37)

OR.P. Stampi (565, 39); 567, 29); (568, 24); (568, 34); (569, 42); (570, 35); (572, 22); (574, 23); (574, 46)

Kuei (570,60)

Pallmann Maschinenfabrik (569, 33)

Lagorio & Dufour (571, 29)

PCI Augsburg (566, 55)

Lanxess (567, 39); (569, 79); (571, 30); (571, 35); (571, 45); (572, 43); (572, 52); (573, 50); (573, 51)

Perkin Elmer (573, 31)

Lehmann & Voss (569, 37)

Pietro Carini (568, 23)

Sea Rubber (567, 20)

Lehvoss Italia (565, 47); (570, 35)

Pirelli PZero (573, 50)

Sec (571, 37)

Lunari (572, 27)

Plastlab (568, 48); (569, 59)

LWB-Steinl (574, 45)

PMG (565, 65); (569, 43); (570, 35); (570, 37); (571, 37)

Ser Wax Industry (568, 25); (568, 26); (569, 33); (570, 35) (571, 37)

Italtech (568, 31) IVG Colbachini (569, 57) Klüber Lubrication Italia (571, 41)

Maag Pump Systems (565, 32); (566, 55); (568, 34) Maag Textron (566, 55) Maplan Maschinen (565, 47); (567, 40); (568, 32); (569, 44); (573, 51) Marangoni (570, 50) Maris (565, 39); (569, 61); (572, 26); (573, 35) Mesgo (569, 35); (570, 34); (571, 37) Metravib (571, 38); (573, 31)

Persico-Terenzio Presse (565, 42); (568, 25); (568, 32); (572, 27)

Polimeri Europa (567, 38); (568, 26); (569, 37); (571, 30); (571, 35); (572, 35)

Rodolfo Comerio (565, 33); (568, 32); (569, 67); (572, 25)

Rutiltech Engineering (573, 52) Safic Alcan (571, 26) Sagitta (568, 33); (571, 39); (574, 34) Sattec DBS Gomma (569, 69) Schmitz Cargobull (567, 39) SCI (571, 53) SDA Bocconi (569, 79)

Sinta (571, 31) So.F.te.R. (565, 42); (571, 53) Solgomma (570, 40)

Politecnico di Milano (567, 39)

Solmec (565, 32); (572, 25)

Polytema (568, 28); (569, 59); (570, 34); (571, 32)

Solvay Solexis (569, 42); (571, 36); (573, 45)

Pomini Rubber & Plastics (565, 41); (567, 21); (568, 25); (569, 47); (572, 19)

State of Art Technologies (568, 25); (570, 35); (572, 23)

Pordenone fiere (568, 48)

Tecnomagnete (568, 33)

gennaio

Tecno Compounds (568, 28)

• febbraio 2010 n. 575 | L’INDUSTRIA DELLA GOMMA | ELASTICA |

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Indice dell’anno 2009

Tecnopolimeri (569, 68)

UNICHIM (571, 53)

Teknor Apex (567, 38)

UTH (569, 29); (571, 39)

Ten-Fluid (567, 20)

UTP Vision (567, 20)

Terenzio (565, 42)

Vibram (572, 50)

Z-Lab (566, 37); (567, 21)

Thermo Scientific (573, 33)

Wacker Chemie (569, 77)

Ticona (569, 77)

Zeon Italia (565, 37); (568, 24); (568, 28); (571, 32)

Tovo Gomma (570, 41)

Wacker Chemie Italia (565, 35); (568, 24); (568, 28)

TSF (565, 57); (569, 67); (570, 37)

Warwick Massa (568, 23); (571, 31)

Umbria Filler (568, 23)

Wickert Maschinenbau (565, 43); (565, 84); (569, 44)

Xatico (569, 37) Yokohama (572, 49)

Zwick (573, 30) Zyvex Performance Materials (567, 40)

Stampaggio a iniezione di materie plastiche e gomma di PROCACCINI TOMMASO & C. snc Progettazione e costruzione stampi Loc. Campocuiano, sc.–62024 ESANATOGLIA (MC) Tel.0737 / 889393 – 889566 . Fax. 0737 / 881484

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gennaio

• febbraio 2010 n. 575


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