l'Orafo Italiano 11-12 2019

Page 1

I N CA S O D I M ANC A TO RE C A PIT O INV IA RE AL C M P D I M IL A NO RO S E RI O P E R L A RE S T I T UZ IO NE AL MIT T E N T E PRE VI O PAGAMENTO RESI

VISUAL

GOL D W E A VE

M I L A NO J E WEL R Y W EEK

L’EVENTO

A R TL I N E A

NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

€ 5,00


Foto di Claudio Minenti


Falsini Art S.r.l Tel. +39 0575421260 falsiniart@falsiniart.it - VicenzaOro Hall 4 Stand 128


Partner del tuo Successo.

ADV.indd 1

08/10/19 19:47


www.dentrolemura.it | tel +39.O572.911.86O

ADV.indd 2

08/10/19 19:47


ADV.indd 3

08/10/19 19:47


ADV.indd 4

08/10/19 19:47


ADV.indd 5

08/10/19 19:47


ADV.indd 6

08/10/19 19:47


Try and Buy è il servizio che ti dà la possibilità di visionare gratuitamente presso un nostro rivenditore il gioiello dei tuoi sogni per poi decidere in piena libertà se acquistarlo.

1

2 Collegati al sito artlineaspa.it e scegli tra le varie proposte il gioiello dei tuoi sogni!

3

Trova il rivenditore più vicino a te dove poter usufruire del servizio Try and Buy.

4

Gioielleria

Il gioiello scelto arriverà in pochi giorni presso il punto vendita selezionato.

Visiona con l’aiuto del rivenditore il gioiello Artlinea scelto.

5 Dopo la visione del gioiello decidi in piena libertà se acquistarlo, pagando direttamente presso il rivenditore!

ADV.indd 7

Scopri tutti i dettagli dell’iniziativa su artlineaspa.it/tryandbuy

08/10/19 19:47


Ci prepariamo al 2020 con una buona dose di incertezze e perplessità, dando l’addio a un anno che ha lasciato irrisolte diverse problematiche regalandoci al tempo stesso sp nti

i ri essione per il prossimo

t ro

e per t tti in primis il

tema ormai mainstream di uno sviluppo sostenibile, problema serissimo che sta i entan o r

iale tra i ons matori

o rà essere a rontato

on

n

er il bene e la re ibilità

orile io

i

olle ioni

el settore non

eneri amente

es ritte

come eco-friendly, green, ethical, recycled e via dicendo - senza un reale riscontro on la realtà ris ontro

e al

estione rile ante è la nota ioiello

ontrario an rà res ente

on retamente

isa e ione

esto proposito la prima e i ione

ella

el

imostrato

ltra

ran e p bbli o erso il

ilano e elr

ee

e sta

per animare il capoluogo lombardo con una novantina di eventi - protagonisti ioielli ontemporanei reali ati a artisti i t tto il mon o

è na nota i on orto

Esistono evidentemente tante vie ancora da esplorare per comunicare in maniera coinvolgente tutto quanto sta dietro a un prezioso, in termini di artigianalità, storia, sperimenta ione

lt ra nel senso pi

ampio

el termine

orse è ne essario

ripartire proprio da qui per riproporre il gioiello come oggetto del desiderio, testimonian a non e fimera i te ni a e reati ità

e are

ettin

rea

e sa

oo b e to a ear t at le t se eral iss es nresol e

time some oo t e no

or t o

it

a

oo

t or t e near

eal o

t re

n ertaint an i in

perple it

as

s at t e same

o iss es abo e all ot ers first

mainstream t eme o s stainable e elopment a serio s problem t at is

be omin

r

ial amon

it s o l not be a rien l

or 0 0

9

ons mers

or t e sa e an t e re ibilit o t e se tor

resse

it a series o

reen et i al re

le an so on

a onne tion t at on t e ontrar important iss e is t e no n risin t is t e first e ition o t e apital to li e

be

emonstrate

ee

i

eat rin

it realit

in pra ti e

isa e tion o t e p bli

ilano e elr

orl

es ribe as e o

it o t an real onne tion

s o l

it abo t ninet e ents

b artists rom aro n t e

olle tions eneri all

it

not er

e eller

bo t

is abo t to brin t e ombar ontemporar

is a om ortin note

e eller

reate

ere are learl man

a s

et to be e plore to omm ni ate all t e pro esses be in a pie e o e eller in an en a in

a

e o in

t e broa est sense ob e t o

ra tsmans ip

e ma nee

e perimentation an

lt re in

to start a ain rom ere to sell e eller as an

esire a lastin testimon o te

L’ORAFO

Editoriale.indd 9

istor

nolo

an

reati it

ITALIANO

08/10/19 20:11


A N N O L X X I I I N UM E RO 11/ 12 - N OVE M B RE / DI C E M B RE 20 19

DI RE TTORE RE S P ON S A B I L E A N DR E A A IE L L O DI RE TTORE C RE A TI VO DO ME N IC O F E ST A d o m e n ic o .fe s t a @ e d ifis .it C OORDI N A M E N TO E DI TORI A L E A N T O N E L L A GA R E L L O a n t o n e lla .g a r e llo @ e d ifis .it I N RE DA Z I ON E SIMO N A IN F A N T O L IN O S E N I OR E DI TOR A T L A RG E IL A R IA DA N IE L I C OL L A B ORA TORI ALICE ABBIADATI, LEA ALLE N , E R C O L E BO N IN I, L UIGI C O ST A N T IN I, SIMO N E T T A DE P A SC A , MIC HE L A F E R R A R O - C U D A , MICHELE MEN GOLI, VITTOR IO MO N T IE R I, O R L A N DO P A ST O R E L L O , Y L E N IA R A IA , SA MA N T HA P R IMA T I, L A UR A SA L A , J O S E F I N E WE I K P ROG E TTO G RA F I C O F A BR IZIO MA J E R N A A RTW ORK C L O SE UP ST UDIO S TRA DUZ I ON I P R O MO -E ST P UB B L I C I TÀ d ir c o m @ e d ifis .it TRA F F I C O P UB B L I C I TA RI O F R A N C E SC A GE R BIN O fr a n c e s c a .g e r b in o @ e d ifis .it S TA M P A C P Z S.P .A . C O ST A DI ME ZZA T E BG EMAIL o r a fo @ e d ifis .it W E B S I TE w w w .o r a fo it a lia n o .it P RE Z Z O P E R C OP I A € 5,00 / A RRE TRA TI € 1 0,00 A BBONA MENTI abbon a m e n t i@ e d ifis .it

I TA L I A € 3 0,00 / E UROP E € 6 0,00 / RE S TO DE L M ON DO € 8 0 , 0 0

Registrazione Tribunale di Milano N° 1038 del 10/01/1949. Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n° 06090. utti i diritti di riproduzione degli articoli e o foto sono riservati. Manoscritti, disegni, fotografie, supporti audio e video anche se non pubblicati non saranno restituiti. Per le fotografie e le immagini per cui, nonostante le ricerche eseguite, non sia stato possibile rintracciare gli aventi diritto, l’Editore si dichiara disponibile ad adempire ai propri doveri. Ai sensi del Reg. E 6 2016 l’Editore garantisce la massima riservatezza nell’utilizzo della propria banca dati con finalità redazionali e o di invio del presente periodico. Ai sensi dell’art. 15 il ricevente ha facoltà di esercitare i suoi diritti fra cui la cancellazione mediante comunicazione scritta a ED S Spa iale Coni ugna 1 20144 Milano (o ai riferimenti sotto trascritti), luogo della custodia della banca dati medesima.

l’Orafo italiano, una rivista edita da:

Partner di:

Edifis S.p.A. iale Coni ugna, 1 20144 Milano tal el. 3 023451230 a 3 023451231 www.edifis.it

Colophon.indd 10

08/10/19 20:16


NATURAL IS FOREVER

World Diamond Group S.p.A. è proprietaria dei marchi: ADV.indd 8

www.worlddiamondgroup.com 08/10/19 19:47


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

66 68 70 74 72 76 78 81

12 SOMMARIO

22 55 58

Falcinelli: un gioiello sul Corso Il secolo di Coscia Pesavento Talent 2019

V I S U AL

25 45

VicenzaOro: Gold and Colours Hong Kong tra problemi e business Gradimento spot: vince lo split screen La sostenibilità e le decisioni giuste Presentare prodotti innovativi senza rischi Le pietre Asteria, queste sconosciute

51

È tempo d’alta gamma

L’ORAFO

012_Sommario.indd 12

Urban Chains

WI SHLIST For Her

EVENTS Homi Fashion & Jewels

I NSTATALENT @finekohl_illustration

VI SUAL X-Ray

€ 5 ,00

Gold Italy: last but not least

W AT CH ES

Futuristic Landscape Gold Weave

Feather Seduction

N OVEMBR E • DI CEMBR E 2 019

42 60 62 89 100 102 104

1 1/1 2 2019

P E O P L E & B RAN D S

Sparkling Night

Milano Jewelry Week

L’OR A FO I T AL IA NO

Back to minimal

TRE ND

I N S I DE JEW ELR Y

Gioielli al Lido

M OD A

18

35

A NNO L XXI II

15

AIBIJOUX

L’ EV EN T O

I N CAS O DI M ANCA T O R ECAP I TO I N VI A R E A L CMP DI MI L AN O RO SER I O PE R LA R EST IT UZ ION E AL MIT TE NT E PRE VI O PA G AMENT O RES I

F L AS H

I NTERV IEW

VISUAL

GOL D WE A VE L’EVENTO

M IL A N O J E WE L RY W EEK AR TL IN E A

Cover_Nov.indd 3

08/10/19 20:06

In copertina: anelli Forever di Artlinea in oro giallo, bianco e rosa con, a partire dall’alto, rivière di diamanti, inserto in titanio satinato e diamante, diamante taglio cuore, pavé di diamanti, diamante taglio cuore, inserto in titanio nido d’ape e diamante. Foto di Close Up Studios.

ITALIANO

09/10/19 12:54


ADV.indd 9

08/10/19 19:47


LIVE, FEEL, REVEAL YOUR EMOTIONS I TA L I A N C H A I N S S I N C E 1 9 4 6 ALESSIDOMENICO.COM

ADV.indd 10

08/10/19 19:47


FLASH

GIOIELLI

AL LIDO / di Simona Infantolino

n Joker con l’anima a brandelli, quello protagonista del nuovo film di odd Philips, vince il Leone d’Oro e chiude la 76esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Fiato sospeso in sala davanti al sorriso amaro del protagonista Joaquin Phoenix e urla dei fan per l’arrivo al Lido di Chiara Ferragni che proprio a Venezia ha presentato il suo documentario, Unposted, record di incassi nelle sale con oltre 50 mila spettatori in soli due giorni. La regina di questa edizione rimane però Alessandra Mastronardi, madrina della manifestazione e ambasciatrice di buon gusto sul red carpet con abiti in grado di esaltare la sartorialità Made in tal e gioielli da lasciare senza fiato. antissime le star italiane sul red carpet, da Valeria Golino a Greta Ferro, e altrettante bellezze da tutto il mondo. Dall’esoticità della neo mamma ina una e , accompagnata dal marito Vincent Cassel, all’eterea grazia della giovane, ma già famosissima, LilyRose Depp, complice sul red carpet di un altrettanto giovane prodigio dai look impeccabili, imoth e Chalamet.

15

In questa pagina: Alessandra Mastronardi, madrina della 76esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, indossa un choker della collezione Red Carpet 2019 di Chopard in titanio e oro bianco con tanzaniti taglio cuore, tormaline Paraiba e diamanti.

L’ORAFO

016_Venezia.indd 15

ITALIANO

09/10/19 12:25


FLASH

16

n questa pagina, dall’alto, in senso orario: ina una e indossa orecchini e bracciale lac Hawk in oro rosa con diamanti e legno Ziricote della collezione di Alta Gioielleria orn to be ild di Messika; Lily-Rose Depp sfoggia gli orecchini roderie de Cam lia di Chanel in oro bianco con diamanti, zaffiri multicolore e spinelli neri; aleria Golino indossa un bracciale della collezione Mimosa di Damiani in oro bianco con diamanti e zaffiri multicolore, al centro corallo Momo del Giappone.

he protagonist of the ne film b odd Philips, a Joker with a shredded soul, wins the Golden Lion and closes the 76th edition of the enice ilm estival. he public at the projection was left with bathed breath by the bitter smile of the protagonist, Joaquin Phoenix, while fans screamed at the arrival at the Lido of Chiara Ferragni who presented in Venice her documentary, Unposted, a blockbuster at the cinema with over 50 thousand viewers over only two days. However, the queen of this edition is Alessandra Mastronardi, patroness of the event and ambassador of good taste on the red carpet wearing dresses able to exalt the Made in Italy tailoring, along with jewels that left breathless. Many Italian celebrities walked on the red carpet, from Valeria Golino to Greta Ferro, along with as many beauties from all over the world. From the exoticism of the ne mother ina una e , accompanied by her husband Vincent Cassel, to the ethereal grace of the young, though very famous, Lily-Rose Depp, accomplice, on a red carpet, with an equally young prodigy with immaculate loo s, imoth e Chalamet.

L’ORAFO

016_Venezia.indd 16

ITALIANO

09/10/19 12:25


Marchio di fabbrica e modelli registrati, brevetto depositato - Copyright © 2019 Altesse.

Il tuo stile la tua creazione

Creazione originale della maison Altesse � Fabbricante francese dal 1905 �

Contatto Direttore Commerciale : filippo.mercaldo@altesse.com

lesgeorgettes.com

ADV.indd 11

08/10/19 19:47


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

BACK TO

MINIMAL / di Lea Allen

18

C

orreva l’anno 1990 quando Julia Roberts stregò la platea dei Golden Globe indossando un abito da uomo tre pezzi oversize sotto una cascata di ricci rossi. Non si può dimenticare. L’austerità dell’abito a contrasto con la sua splendida carnagione e il rosso dei capelli è stata una visione ipnotica che ancora oggi incolla lo sguardo. Stravaganze di Hollywood o segnali, avvisaglie che la dicevano lunga su quello che stava succedendo alla moda? Dalla fine degli anni ’ 0 inizia un cambiamento che ha segnato una linea di confine. Si impone lo stile minimal. Una ricerca verso un modo di vestire sterile e lontano da qualsiasi forma di sensualità, frutto di un design concettuale. È il cambiamento. Vero e tangibile. Correva l’anno 1997 quando

G neth Paltro si è presentata ai flash dei fotografi sfoggiando un taglio di capelli identico a quello del suo fidanzato rad Pitt. elli. iondi. dentici. Sovrapponibili. Strizzavano l’occhio, consapevoli della potenza di quell’immagine, all’attuale gender neutral. Non si può dimenticare. Aguzzare la vista di questi tempi significa intravedere impercettibili segnali, ma deflagranti, come quelli mandati da queste ragazze degli anni Novanta. ggi hom ro ne ripropone il business suit per lui e per lei, anzi per entrambi, in versione sobria e metropolitana. Max Mara sfodera il suo iconico cappotto 101 01 in 6 versioni di colori. Anche i gioielli tornano a linee essenziali, con pezzi semplici dai volumi minimi, concepite sui mastepiece delle grandi maison e i trend dell’epoca, come il punto luce da collo e il Trilogy. Colori neutri o total black, la pelle, tessuti tecnici prestati

L’ORAFO

018_020_Moda_90.indd 18

alla moda, pioniere fu proprio quell’Helmut Lang a cui si deve l’invenzione del minimal. Un guardaroba moderato e consciousness è quello che oggi deve essere considerato, oltre ogni ragionevole dubbio. Ma la domanda da farsi è: torna l’estetica o il pensiero degli anni ‘90? Si sa, dietro a una divisa c’è sempre un’idea. l concetto che ha contraddistinto la tendenza minimal è profondo e da non trascurare. Per le loro caratteristiche, gli abiti minimalisti difficilmente sono riconducibili al brand che li ha ideati, restituendo a chi li indossa la chance di rimanere nell’anonimato. Sarà proprio questo il codice del vivere contemporaneo, ciò di cui si ha bisogno?

ITALIANO

09/10/19 12:26


MODA

19

Pagina precedente, dall’alto: collana Punto Luce di World Diamond Group in oro bianco 1 carati con diamante taglio brillante; anello contrarié in oro bianco e diamanti della linea Louvre di Bibigì. Foto centrale: campagna pubblicitaria Fall 2019 di Thom Browne. n questa pagina, dall’alto in senso orario: cappotto Madame color cammello di Max Mara; sneaker Cali Chase di Puma; décolleté in pelle di Prada; mini abito The Attico in velluto con ruches.

L’ORAFO

018_020_Moda_90.indd 19

ITALIANO

09/10/19 12:26


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

20

n questa pagina, dall’alto in senso orario: G neth Paltro e rad Pitt, alla presentazione del film L’ombra del diavolo nel 1997, sfoggiano lo stesso taglio di capelli; chiodo in pelle di Saint Laurent; pendente della collezione Segni di Salvini in oro bianco e zaffiri; ulia Roberts ai Golden Globe del 1990 in completo da uomo oversize.

The year was 1990 when Julia Roberts captivated the audience at the Golden Globe Awards, wearing a three-piece oversize men’s suit under her cascading red curls. t cannot be forgotten. er stern suit contrasting with her glowing complexion and red hair was a hypnotic vision that still fascinates today. Was that just Hollywood extravaganza or a sign that said much about what was happening in fashion? rom the late 1 0s, a ne process mar ed a turning point. t as the era of minimalist style. A search for a way of dressing that was sterile, far from all forms of sensuality, the result of conceptual design. t as a change. True and tangible. The year was 1997 when Gwyneth Paltrow posed for photographers sporting the same haircut as her boyfriend rad Pitt. eautiful. londe. dentical. nterchangeable. A are of the po er of that image, they nodded at the current genderneutral trend. t cannot be forgotten. These days, sharpening one’s sight means exactly to see imperceptible but crystal-clear signs, such as those sent by those girls from the 1 0s. hom ro ne has brought bac the business suit for men and for women – or, better still, for either – in a pared-down, metropolitan version. Max Mara is presenting its iconic 101 01 coat in 6 colour versions. he same trend is reflected in e eller , ith clean lines and small, simple pieces, inspired

L’ORAFO

018_020_Moda_90.indd 20

by masterpieces by big labels and the trends of the time, such as the classic diamond pendant and the Trilogy ring. Neutral colours or total black, leather, technical fabrics lent to fashion, the main pioneer was Helmut Lang, to whom we owe the invention of minimalist style. An understated wardrobe and consciousness are what we need to reconsider today, beyond reasonable doubt. The real question is: is this a revival of the 1990s style or mindset? There is always an idea behind a uniform. The concept behind the minimalist trend is profound and cannot be overloo ed. ecause of its pared do n features, minimalist clothing is hardly attributable to the brand that designed it, allowing the wearer to stay anonymous. Could this be the key to living modern life?

ITALIANO

09/10/19 12:26


unoaerre.it unoaerre.it

FA S H I O N J E W E L L E R Y S I L V E R

FA S H I O N J E W E L L E R Y S I L V E R 20190716-Silver.indd 1 ADV.indd 12

16/07/2019 10:29:01 08/10/19 19:47


PEOPLE & BRANDS

UN GIOIELLO SUL

CORSO / di Antonella Garello

22

R

educe dai festeggiamenti per i 50 anni di attività, celebrati l’anno scorso con giustificato orgoglio, la famiglia alcinelli ha appena aperto un nuovo punto vendita in pieno centro ad Arezzo, nella parte alta di Corso Italia: vivace e frequentatissimo, questo tratto del Corso ospita importanti boutique nei campi della moda, della gioielleria e della ristorazione e accompagna visitatori e turisti verso i principali monumenti storici e i capolavori artistici della città. Il negozio Falcinelli, esito di un progetto seguito in prima persona da Fabrizio Falcinelli, occupa una superficie di circa 0 metri quadrati ed è giocato negli arredi e nei decori su tonalità delicate avorio e crema che conferiscono agli interni un’atmosfera luminosa, intima e accogliente. Nelle colonne-display con affaccio sul Corso sono presentate le creazioni di tutti i marchi di famiglia - Falcinelli Italy, Falcinelli Diamanti, Falcinelli Silver e i bijoux di Laura Falcinelli - rappresentativi di una produzione variegata e rigorosamente Made in Italy, apprezzata e ricercata dai mercati internazionali. Dalla gioielleria più importante in oro e pietre preziose ai gioielli fashion in bronzo, la boutique Falcinelli è in grado di intercettare i gusti e le aspettative della clientela più diversa, offrendo anche un servizio di personalizzazione.

After proudly celebrating the 50 years of activity in 2018, the Falcinelli family has just opened a new store in the very centre or Arezzo in the upper part of Corso Italia: lively and extremely busy, this tract of the avenue hosts important boutique in the fashion, jewellery and refreshment sectors, and leads the visitors and tourists towards the main historical monuments and the artistic masterpieces of the city. The Falcinelli store, the result of a project personally followed by Fabrizio Falcinelli, extends over an about 70-square metre surface and, in both furniture and decorations, plays on delicate ivory and cream hues that give the interior a bright, intimate and comfortable atmosphere. In the display columns overlooking the avenue, the

L’ORAFO

Falcinelli.indd 22

creations of all the family brands are shown - Falcinelli Italy, Falcinelli Diamanti, Falcinelli Silver along with the custom jewels by Laura Falcinelli - representative of a varied and strictly Made in Italy production, appreciated and sought after by international markets. From the most important jewels made of gold and precious stones, to the bronze fashion ones, the Falcinelli boutique can intercept the tastes and expectations of the most disparate clientele, also offering a customisation service.

In alto: interno ed esterno del nuovo negozio Falcinelli in pieno centro ad Arezzo. Al centro: anelli Falcinelli Diamanti in oro bianco e diamanti con centrale in smeraldo, rubino e diamante.

ITALIANO

08/10/19 20:23


ADV.indd 13

08/10/19 19:47


Gioielli

mareagioielli.it

ADV.indd 14

08/10/19 19:47


VISUAL

FUTU R ISTIC

L A N D S CA P E / di Domenico Festa Artwork Laura Sala

25

Uno scenario onirico diventa l’habitat perfetto per creature avveniristiche ricoperte d’oro, diamanti e pietre preziose

L’ORAFO

025_030_Futuristic_Landscape.indd 25

ITALIANO

09/10/19 12:28


26

In apertura: spille motivo ape della collezione di Alta Gioielleria Hortus Deliciarum di Gucci in oro bianco e diamanti con, dall’alto, spinello e granato. In queste pagine, da sinistra: spilla Licorne in oro bianco con diamanti, smeraldi, zaffiri e turchese; spilla in oro bianco con diamanti, madreperla, onice, lapislazzuli, turchese e smeraldi. utto della collezione L’Arche de o di Van Cleef & Arpels.

NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

L’ORAFO

025_030_Futuristic_Landscape.indd 26

ITALIANO

09/10/19 12:28


27

L’ORAFO

025_030_Futuristic_Landscape.indd 27

ITALIANO

09/10/19 12:28


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

28

L’ORAFO

025_030_Futuristic_Landscape.indd 28

ITALIANO

09/10/19 12:28


L’ORAFO

025_030_Futuristic_Landscape.indd 29

Pagina precedente: bracciale Hans della collezione Animals di Boucheron in oro rosa con rubini e zaffiro nero. n questa pagina, dall’alto: anello Cuc oo ee in oro giallo con madreperla, quarzo Cr stal aze, granato tsavorite cabochon e taglio baguette e granato spessartite cabochon; anello itterbug urquoise in oro giallo con turchese e quarzo Cr stal aze, ali con smalto giallo e diamante taglio baguette, testa ricoperta di citrini taglio baguette e occhi in zaffiro blu cabochon; anello itterbug lac palescent in oro giallo con pietra blac opalescent e quarzo Cr stal aze, ali con smalto blu e diamante bianco taglio baguette, testa ricoperta di topazi s blue taglio baguette e occhi in granato tsavorite cabochon. utto della collezione itterbug di Stephen Webster.

29

ITALIANO

09/10/19 12:28


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

Anello Wladimir I della collezione Paris, Vu Du 26 di Boucheron in oro bianco con zaffiri neri, tsavoriti e diamanti.

L’ORAFO

025_030_Futuristic_Landscape.indd 30

ITALIANO

09/10/19 12:28


ADV.indd 15

08/10/19 19:47


HOW RESPONSIBLE is your jeweller? The Responsible Jewellery Council (RJC) is the industry’s leading standards-setting and certification body, helping jewellery companies of all sizes meet the rising standards demanded by consumers.

Il Responsible Jewellery Council (RJC) è l’organismo di normazione e certificazione leader nel settore della gioielleria che aiuta le aziende di tutte le dimensioni a soddisfare gli standard sempre più elevati dei consumatori.

Jewellery marks some of life’s most significant moments. So next time you’re making a purchase, check for RJC Certification for complete peace of mind.

I gioielli segnano alcuni dei momenti più importanti della nostra vita. La prossima volta che effettuate un acquisto, accertatevi che vi sia la Certificazione RJC e andrete sul sicuro.

responsiblejewellery.com

RJC_L'Orafo_Advertorial_235x295.indd 1 ADV.indd 16

03/04/2019 16:07 08/10/19 19:47


Palladio - Querini Park, Vicenza, Italy

AUDREY COLLECTION

Ronco Spa, Vicenza Italy, Ph. +39 0444 596838, VICENZAORO Hall 4 Booth 432, www.ronco.it info@ronco.it

ADV.indd 17

08/10/19 19:47


The most ideal ratio of brilliance, scintillation and fire ever exemplified by round-cut cubic zirconia.

ADV.indd 18

08/10/19 19:47


L’EVENTO

MILANO

JEWELRYWEEK

L ’ OAntonella RAFO ITA LIANO / di Garello

035_039_JewelryWeek.indd 35

09/10/19 12:30


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

36

bituata da tempo ai grandi eventi legati alla moda, al design e al food, a partire da quest’anno Milano avrà anche la sua Settimana del Gioiello: la prima edizione della Milano Jewelry Week è in programma dal 24 al 27 Ottobre 2019 e si declinerà attraverso oltre ottanta eventi organizzati nel centro cittadino, tra i Bastioni di Porta Venezia e il quartiere di Brera, protagonisti circa 350 artisti tra nomi noti ed emergenti nel panorama del gioiello contemporaneo internazionale. La Milano Jewelry Week è nata da un progetto di Prodes Italia società già organizzatrice di Artistar Jewels e del Lambrate Design District durante il Fuorisalone di Milano: gode del patrocinio del Comune di Milano e di CNA Federmoda, con l’Orafo Italiano come media partner,

L’ORAFO

035_039_JewelryWeek.indd 36

ITALIANO

09/10/19 12:30


L’EVENTO

e si pone l’obiettivo di fare uscire il gioiello d’arte dalla nicchia degli addetti ai lavori per avvicinarlo al grande pubblico, facendolo scoprire in tutta la sua complessità e bellezza. «L’idea ci è venuta qualche anno fa - spiega Enzo Carbone, fondatore di Prodes Italia - sulla scorta del crescente successo riscosso da Artistar Jewels. Ci siamo resi conto che anche un evento importante e partecipato come quello non era più sufficiente a fotografare il mondo del gioiello contemporaneo, che sta vivendo un momento di grande fermento. Quando, più di un anno fa, abbiamo presentato il progetto, il Comune di Milano ci ha subito garantito appoggio e patrocinio e a quel punto abbiamo cominciato a coinvolgere artisti, gallerie, scuole orafe, raccogliendo un numero davvero inaspettato di adesioni: avevamo in mente, per la prima edizione, una ventina di eventi, sono diventati quasi 90!». Hanno aderito oltre cinquanta location tra atelier di alta gioielleria, laboratori di arte orafa, boutique di moda, scuole e showroom di design, accademie e gallerie d’arte che ospiteranno mostre, cocktail party, vernissage, esposizioni di gallerie e scuole internazionali, premiazioni. Una formula innovativa per il settore orafo, che darà indicazioni sulle ultime tendenze in atto nel mondo del gioiello contemporaneo, quanto a tematiche, materiali, stili, con i suoi sconfinamenti nella moda, nell’architettura e nel design. Un ruolo di primo piano spetterà ad Artistar Jewels, la collettiva di oltre 150

artisti da tutto il mondo (l’80% degli artisti proviene dall’estero) in programma a Palazzo Bovara. «Visto l’interesse che tanti artisti e aziende ci hanno dimostrato e le richieste di partecipazione che quest’anno non abbiamo potuto soddisfare - conclude Enzo Carbone - abbiamo già deciso che l’anno prossimo coinvolgeremo nella Milano Jewelry Week anche altri segmenti di mercato, naturalmente badando a tenere rigorosamente separati i vari ambiti». Il calendario di tutti gli eventi e l’elenco dei partecipanti è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione: www.milanojewelryweek.com Long accustomed to big events related to fashion, design and food, Milan will also have its Jewelry Week starting this year: the first edition of the Milano e elr ee will be held from 24th to 27th October 2019 and will develop through more than eighty events organised in the city centre among the Bastioni di Porta Venezia and the Brera district with about 350 artists among famous and emerging names in the panorama of the international contemporary jewel. The Milano Jewelry Week was born from a project by Prodes Italia – a company that has already

L’ORAFO

035_039_JewelryWeek.indd 37

In apertura: anelli in argento e sughero della collezione Cork di Leonor Silva Jewellery. Pagina a lato: Rattanakosin Shadow di Sarran Youkongdee, in ottone e tessuto. In questa pagina, in alto a sinistra: anello Frontiera di MagmaLaB realizzato con polietilene tereftalato. In alto a destra: anello Bronzo Corallo realizzato in bronzo da Lorenzo Pepe.

37

Qui sotto: Omaggio al Bauhaus, serie di anelli in argento di Eleonora Castagnetta Botta, AnD - ARTS n DESIGN.

ITALIANO

09/10/19 12:30


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

GIANNI DE BENEDITTIS Un’idea nuova di gioiello

38

organised Artistar e els and Lambrate District during the Milan Design Week: it is sponsored by the municipality of Milan and C A edermoda, ith l’Orafo Italiano as media partner and it aims at making the art jewel leave the niche of experts to be known by the general public that can discover all its comple it and beaut . e came up with the idea some years ago Enzo Carbone, founder of Prodes talia, explains - driven by the increasing success obtained b Artistar e els. e realised that even such an important and attended event was no longer enough to give a picture of the world of contemporary jewel, that is currently experiencing a period of great e citement. hen, more than one ear ago, we presented the project, the Municipality of Milan immediately guaranteed its support and sponsorship and so we started to involve artists, galleries and goldsmith schools, collecting a truly unexpected number of supports: for the first edition e had in mind about twenty events, now they have become almost 0 . ver fift locations among high jewellery ateliers, goldsmith art laboratories, fashion boutiques, design schools and showrooms, art academies and galleries have adhered and will host exhibitions, cocktail parties, vernissages, international galler and school e hibitions, a ards. An

innovative formula for the goldsmith sector that will give indications on the latest trends in the world of the contemporary jewel as for themes, materials, styles, with its forays in fashion, architecture and design. A first rank role will be assigned to Artistar Jewels, the collective exhibition of more than 150 artists from all over the world (80% of the artists come from abroad) that will be held at Palazzo ovara. Given the interest sho n b artists and companies and the demands to participate that, this year, we were not able to meet Enzo Carbone concludes e have already decided that, the next year, we will involve in the Milano Jewelry Week also other segments of the market, obviously keeping the various domains strictl separated . The calendar of all the events and the list of participants can be looked at on the exhibition official site: .milano e elr ee .com

In questa pagina: anello Violet Ankylosaurus di Sofya Briantseva, in argento rivestito con polimeri.

L’ORAFO

035_039_JewelryWeek.indd 38

Special Guest della Milano Jewelry Week, il salentino Gianni De Benedittis, fondatore e direttore creativo del brand futuroRemoto, è designer, maestro orafo ed esperto gemmologo che coi suoi pezzi unici e originalissimi sfugge a qualsiasi classificazione. Da anni affianca alle creazioni fantastiche di futuroRemoto i gioielli per la collezione d’alta moda della Maison Gattinoni, per tutti i film di erzan zpete e per diverse opere liriche andate in scena in Italia e all’estero, mentre non si contano le mostre che lo hanno visto protagonista e i nomi noti della cultura e dello spettacolo che amano indossare i suoi gioielli. Curioso, sensibile alle problematiche sociali, appassionato di arte e storia, legato a doppio filo al mondo della moda, unisce a un indiscusso talento solidi studi in prestigiosi istituti d’arte e una concretezza che lo tiene lontano da qualsiasi effimera astrazione. Per la Milano e elr ee Gianni De enedittis ha istituito il Premio futuroRemoto jewels, due riconoscimenti in denaro, accompagnati da un trofeo costituito da un regolo in oro realizzato per l’occasione, destinati rispettivamente a un artista di Artistar Jewels e a uno studente di una delle Scuole partecipanti alla Milano e elr ee . La mia carriera è cominciata nel 2007 proprio grazie a un premio, Who is on Next? di Vogue Italia - spiega De Benedittis che ha contribuito a finanziare gli inizi della mia attività. Sarei felice di essere altrettanto utile, premiando chi dimostri una solida tecnica orafa e al tempo stesso attenzione alle esigenze della moda e del mercato . De Benedittis presenterà in esclusiva durante la Milano Jewelry Week due nuove collezioni, rielaborazioni in chiave artistica di temi d’attualità. Bacterium, in argento smaltato, riproduce fedelmente i cosiddetti batteri mangiaplastica, che “digeriscono” i più comuni tipi di questo materiale grazie a due enzimi recentemente sintetizzati in laboratorio. Carnivorous comprende pezzi in argento, oro e pietre preziose ispirati alle sagome stravaganti delle piante carnivore, ma non solo: Questa collezione spiega De Benedittis - si riferisce anche alla realtà che ci circonda: divoriamo ogni giorno una marea di informazioni e immagini, a una tale velocità che ci è impossibile fermarci a riflettere e “digerirle”, e alla stessa velocità subito le diffondiamo, contribuendo a nostra volta a questa sorta di voracità collettiva .

ITALIANO

11/10/19 12:50


IL PERSONAGGIO

Qui a lato: Gianni De Benedittis, special guest della Milano Jewelry Week. In alto: bracciali della sua collezione Bacterium, realizzati manualmente, in argento 925 bagnato in oro, e in microfusione decorata con smalto a caldo.

Special guest of the Milano Jewelry Week, Gianni De Benedittis, from Salento, founder and creative director of the futuroRemoto brand, is a designer, a goldsmith master and an expert gemmologist that, thanks to his unique and highly original items, escapes an classification. or ears he has complemented the fantastic creations of futuroRemoto with the high fashion collection jewels for the Gattinoni Maison, for all erzan zpete ’s films and for various operas put on stage both in Italy and abroad, while he has been the protagonist of innumerable exhibitions and countless celebrities of both culture and show biz love wearing his jewels. Curious, sensitive to social issues, fond of art and history, hand in glove with fashion, he combines an undisputed talent with good studies in prestigious art institutes and a concreteness that keeps him away from any ephemeral abstraction. For the Milano Jewelry Week, Gianni De Benedittis created the futuroRemoto jewels Award, two money assignments complemented by a prize consisting in a golden ruler designed for the occasion, respectively destined to an Artistar Jewels artist and to a student of one of the Schools attending the Milano Jewelry Week. «My career started in 2007 just thanks to an award, Who is on Next? by Vogue Italia - De Benedittis explains - which

contributed to finance the beginnings of m activity. I would be happy to be as useful, assigning awards to those showing a solid goldsmith technique and, at the same time, attention to the needs of both fashion and market». During the Milano Jewelry Week, De Benedittis will present, as an exclusive, two new collections, artistic reinterpretations of current topics. Bacterium, in enamelled silver, faithfully reproduces the so-called plastic eating bacteria “digesting” the most common types of this material thanks to two enzymes that have been recently synthesised in laboratory. Carnivorous includes silver, gold and precious stones items inspired to the bizarre silhouettes of carnivorous plants, but not only: «This collection - says De Benedittis - also speaks of the reality around us: we devour so much information and plenty of images every day, so fast that it is impossible for us to stop, think and “digest” them. And we instantly spread them just as quickly, contributing ourselves to this sort of collective voracity».

Qui a lato: anello della collezione Carnivorous. Si tratta di un progetto sviluppato in 3D e realizzato con la tecnica della microfusione, in argento 925 bagnato in oro. Le parti superiori dell’anello sono impreziosite da pavé di rubini naturali.

L’ORAFO

035_039_JewelryWeek.indd 39

39

ITALIANO

09/10/19 12:30


ADV.indd 19

08/10/19 19:47


ADV.indd 20

08/10/19 19:47


INSIDE JEWELRY

LAST BUT NOT

LEAST / di Simona Infantolino

42

I n alto, da sinistra: pendente e anello di Artinea in oro bianco con acquamarina e diamanti; orecchini di Unoaerre in bronzo rosato con dettagli in bronzo battuto.

l calendario fieristico italiano si appresta a concludere l’anno con gli ultimi due appuntamenti organizzati da EG. ltre all’internazionale D Dubai, che si svolgerà dal 13 al 16 novembre, in talia sarà Gold tal , dal 26 al 2 ottobre, a chiudere il 201 . Giunta alla settima edizione, la fiera aretina riproporrà anche quest’anno la formula dell’ nternational usiness or shop basata sulla segmentazione del prodotto esposto e su un’accurata selezione degli operatori provenienti dai principali mercati di esportazione del Made in tal : Stati niti, Medio riente, Est Europeo e Asia. Per quanto riguarda la produzione italiana, i principali distretti orafi del nostro Paese Arezzo, icenza, alenza, orre del Greco e Milano saranno presenti in fiera nell’area dedicata

L’ORAFO

042_043_Gold_Italy.indd 42

all’oreficeria, a cui si aggiungeranno tre speciali spazi espositivi: Cash Carr per l’acquisto sul pronto, Pac aging per i professionisti del visual merchandising e del pac aging e ech per le nuove tecnologie e macchinari. l cuore pulsante della fiera rimarrà, per , la piattaforma digitale di usiness Matching sviluppata da EG per permettere la condivisione virtuale delle agende di bu er ed espositori e favorire una mirata organizzazione degli incontri tra gli operatori. Come di consueto, anche la città accoglierà i visitatori con tour guidati alla scoperta dei luoghi simbolo del capoluogo toscano. ra questi si segnala, nel Palazzo della raternita dei Laici, il Museo dei esori con la sua collezione permanente ro d’Autore, i cui gioielli sono stati realizzati a partire dal 1 da aziende orafe aretine e vicentine in collaborazione con artisti, designer, architetti e stilisti di fama internazionale. l sabato sera, inoltre, il centro storico si animerà grazie alla Gold ight con eventi musicali e la chiusura dei negozi posticipata alle 23.00. English translation: see page 106

ITALIANO

09/10/19 14:36


042_043_Gold_Italy.indd 43

09/10/19 14:36


erikagioielli.com

ADV.indd 21

08/10/19 19:47


VISUAL

gold weave / di Domenico Festa Foto Orlando Pastorello

L’ORAFO

045_049_Seletti.indd 45

ITALIANO

09/10/19 14:23


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

46

Secondo una tradizionale tecnica artistica giapponese, l’oro viene usato per riparare le ceramiche rotte, creando sempre nuove trame e perfette asimmetrie. Delicati gioielli in oro giallo sono protagonisti di questi intrecci preziosi, mentre Seletti interpreta l’antica arte del kintsugi con l’omonima collezione da tavola in porcellana pregiata

L’ORAFO

045_049_Seletti.indd 46

ITALIANO

09/10/19 14:23


In apertura: eternelle di Crieri delle linee Aeterna, Arya ed Eclissi in oro con diamanti bianchi, bro n o gialli. Pagina a fianco: bracciali elastici in ceramica high tech placcata oro con pietre doppiette in cristallo colorato e madreperla. Collezione Aura di Roberto Demeglio. In questa pagina, dall’alto: anelli di New Italian Art in oro giallo e diamanti; anelli elastici della collezione Aura di Roberto Demeglio in ceramica high tech placcata oro.

47

L’ORAFO

045_049_Seletti.indd 47

ITALIANO

09/10/19 14:23


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

48

L’ORAFO

045_049_Seletti.indd 48

ITALIANO

09/10/19 14:23


Pagina precedente: orecchini Campanelle di Chantecler in oro giallo con diamanti. In questa pagina, da sinistra: orecchini di Govoni Gioielli in oro e diamanti; orecchini di Alessi Domenico in oro giallo della collezione Tempo.

VISUAL

L’ORAFO

045_049_Seletti.indd 49

ITALIANO

09/10/19 14:23


ADV.indd 22

08/10/19 19:47


WATCHES

È TEMPO

D’ ALT A GAMM A / di Michele Mengoli

L’ORAFO

ITALIANO


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

Nella pagina precedente: PATEK PHILIPPE La Referenza 5726/1A è il sogno proibito 2019 di gran parte degli appassionati di orologi sportivi di altissima gamma, anche perché sarà quasi impossibile da trovare. Prezzo: 42.360 euro. Qui accanto: AUDEMARS PIGUET È il solito leggendario Royal Oak Jumbo Extra-Thin con cassa di 39 mm di diametro. Ora anche con quadrante salmone e cassa e bracciale in oro bianco. Prezzo: 57.200 euro.

atale? È tempo di regalare – o regalarsi – un orologio, per un incipit che si rifà a “I Pastori”, la celeberrima poesia di Gabriele D’Annunzio che iniziava più o meno uguale (“Settembre, andiamo. È tempo di migrare…). D’altronde, storicamente, la gran parte del business del mercato dell’orologeria di alta gamma si sviluppa proprio a cavallo di novembre e dicembre, in concomitanza dei regali natalizi. Un tempo tale quota si attestava addirittura intorno al 70% del venduto annuale complessivo mentre oggi il mondo è molto cambiato sia per le mutate abitudini dei consumatori (tanto per dire, meno orologi costosi al polso e più smartphone top di gamma nelle tasche) che per le logiche distributive delle case orologiere, soprattutto di quelle pochissime – tre o quattro in tutto – che contano nel loro catalogo orologi richiestissimi e soggetti a liste d’attesa ben più lunghe delle quinquennali

missioni interplanetarie dell’astronave stellare Enterprise. Liste d’attesa che come il Superenalotto non consentono di programmare gli acquisti in funzione delle festività. Detto ciò abbiamo selezionato sei modelli usciti nel 2019, di cui tre veri e propri sogni “erotici” (in termini di difficile reperibilità e di eventuale guadagno anche più che raddoppiato nel caso di una rivendita immediata) degli appassionati del settore. Poi ne abbiamo selezionati altri tre che per diversi motivi ci paiono degni del prezzo che valgono e di sicuro appeal anche agli occhi dei più severi maniaci del segmento per qualità complessiva, design e allure del marchio. Nell’alto di gamma è obbligatorio iniziare dal nuovo Nautilus di Patek Philippe, presentato all’ultima edizione di Baselworld. Si tratta del Calendario Annuale e fasi lunari con bracciale in acciaio che finalmente anche su questa versione complicata viene proposto con lo storico e meraviglioso quadrante blu, che per l’appunto richiama l’iconico colore

L’ORAFO

ITALIANO

del modello originale del 1976. Orologio che a listino costa 42.360 euro ma che immaginiamo nei primi mesi di vendita potrà toccare sul mercato parallelo cifre record. E a prescindere dalle quotazioni, i contenuti tecnici per uno sportivo-chic sono super: corona a vite, fondo cassa in cristallo di zaffiro, impermeabilità fino a 120 metri, diametro della cassa da ore 10 a ore 16 di 40,5 mm e spessore di 11,3 mm (pochissimi considerando che il movimento a carica automatica – il calibro 324 S QA LU 24H/303 – somma 347 componenti con la complicazione del calendario annuale, che si regola manualmente soltanto una volta all’anno). Un altro pezzo decisamente appetibile in termini di rarità è il nuovo Audemars Piguet Royal Oak “Jumbo” Extra-Piatto presentato quest’anno con quadrante color salmone (tonalità utilizzata per la prima volta nel 1992, in occasione del ventesimo anniversario del Royal Oak) e lavorato a “Petite Tapisserie” nell’inedito abbinamento con cassa e


WATCHES

bracciale in oro bianco. Anche in questo caso il listino di 57.200 euro consentirà al fortunato possessore – se vorrà privarsi di tale gioiello – una importante plusvalenza. In una fascia di prezzo meno elitaria il sogno erotico è il nuovo Rolex GMT‑Master II con ghiera in Cerachrom bicolore nera e blu – che avete sentito chiamare anche “Batman” – e bracciale Jubilé. Anche in questo caso, slacciandolo dal polso dopo averlo pagato 8.600 euro, ci si potrà consolare rivendendolo raddoppiando il prezzo ufficiale d’acquisto. Ma se non siete interessati a inseguire questi modelli inavvicinabili ai più, soprattutto per rivenderli e specularci sopra, potete optare per altro di ugualmente interessante e più facilmente acquistabile. In questo caso a meno di 4mila euro trovate uno dei modelli in assoluto più azzeccati esteticamente dell’intero panorama orologiero e dalla personalità davvero unica. Parliamo del nuovo subacqueo professionale certificato ISO 6425 (standard internazionale per la categoria) BR 03-92 Diver Bronze Green di Bell & Ross, marchio che per primo, nel 1997, ha proposto un orologio – l’incredibile Hydromax al quarzo – capace di sopportare 11.100 metri di profondità. Con 23mila euro possiamo toglierci lo sfizio di allacciare al polso un Vacheron

Constantin: ricordiamolo, la più antica realtà dell’orologeria di alta gamma, sempre in attività dal 1755! La collezione Fiftysix presentata nel 2018 quest’anno si è arricchita di un calendario completo con Punzone di Ginevra – la più alta attestazione di savoir faire orologiero – e bel quadrante blu petrolio su cassa in acciaio. L’iconico Lange 1 è il primo orologio realizzato da A. Lange & Söhne dopo la caduta del Muro di Berlino e da 25 anni suo cavallo di battaglia. Ecco un’edizione limitata a 250 esemplari in oro bianco e quadrante argenté strutturato su più livelli con stampa in blu intenso delle indicazioni della Grande Data e dell’ora e consueto ponte del bilanciere inciso a mano con linee brunite. In conclusione? A ognuno il suo. Per business o status o per il puro piacere di indossare un prezioso compagno dal cuore meccanico.

BELL & ROSS Per il BR 03-92 Diver Bronze Green l’impermeabilità è testata fino a 300 metri di profondità ed è ottimo il rapporto qualità-prezzo a 3.900 euro, oltre a un’estetica davvero azzeccata.

VACHERON CONSTANTIN Il più antico marchio in attività propone il Fiftysix Calendario Completo a un prezzo competitivo ma tutto il resto è al top come dettami dell’alta gamma orologiera. Prezzo: 23.000 euro.

ROLEX La nuova versione del “Batman” si differenzia per il bracciale Jubilé e per il nuovo movimento, più performante e preciso: il Calibro 3285 con 70 ore di riserva di carica. Prezzo: 8.600 euro.

L’ORAFO

ITALIANO


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

Christmas is near? It’s time to give or treat yourself to a nice watch, to start like “The Shepherds”, the famous poem by Gabriele D’Annunzio (“September, let us go. It is time to migrate …”). After all, sales in high-end watch market have always soared at the turn of November and December, when people buy Christmas gifts. In the past, this percentage even stood at around 70% of total annual sales; but the world has now changed considerably, both because of changing consumer habits (think of less expensive wrist watches and top-of-the-range smartphones in people’s pockets) and because of the distribution logics of watchmakers, especially those very few – three or four – that offer highly demanded watches whose waiting lists are way longer than the five-year missions of the starship Enterprise. Like a lottery draw, these waiting lists do not allow you to schedule purchases depending on the season. That said, we have selected six models released in 2019, three of which are real “erotic” dreams (in terms of availability and profit, even more than doubled in case of immediate resale) for watch lovers. Then we selected another three, which for various reasons seem worth their price and appealing to the eyes of the most demanding enthusiasts of the segment for their overall quality, design and brand allure. In the high-end segment, we must start from Nautilus by Patek Philippe, presented at the latest Baselworld show. Finally, even on this complicated version, the Annual Calendar with moon phases and steel bracelet comes with the traditional, beautiful blue dial, evoking the iconic colour of the original 1976 model. On the price list, the watch costs € 42,360, but it is likely to reach record numbers in the parallel market in the first months of sales. Regardless of prices, the technical features for a sporty-chic piece are over the top: screw-down crown, sapphire crystal casing, waterproof up to 120 meters, 10-to-4 o’ clock case diameter of 40.5 mm, 11.3 mm thick (which makes it very thin, considering that the automatic winding movement – the calibre 324 S QA LU 24H/303 – totals 347 components with the addition of the annual calendar, which is adjusted manually only once a year). Another very attractive piece in terms of rarity is the new Audemars Piguet Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin presented this year with pink-gold toned dial (a shade used for the first time in 1992, on the 20th anniversary of Royal Oak), decorated with the “Petite Tapisserie” guilloché pattern and paired with a white gold case and bracelet. Again, the list price of € 57,200 will give the lucky owner - should he decide to deprive himself of this jewel - an important capital gain. In a less prohibitive price range, the latest erotic dream is the new Rolex GMT Master II with two-tone black and blue Cerachrom

A. LANGE & SÖHNE Per l’anniversario dei 25 anni del Lange 1 ecco quest’edizione limitata a 250 esemplari con quadrante argenté e cassa in oro bianco. Prezzo: 43.700 euro.

bezel – also known as “Batman” – and Jubilé bracelet. Again, once you take it off your wrist after paying € 8,600, you can still resell it for twice the official purchase price. But if you are not after these luxurious styles, unaffordable to most people, especially to sell them and speculate on them, you can opt for something equally interesting and more reasonably priced. In this case, for less than 4 thousand euros, you will find one of the most aesthetically perfect timepieces in the entire watch industry and with a truly unique style. We are talking about a new professional diving watch certified to ISO 6425 (the international standard for this category): it is the BR 03-92 Diver Bronze Green by Bell & Ross, the first brand to design a watch capable to resist to 11,100 metres underwater back in 1997 – the stunning quartz Hydromax. With 23 thousand euros, we can indulge in a timepiece by Vacheron Constantin – the oldest high-end watchmaking firm, continuously operating since 1755. The Fiftysix collection from 2018 was enhanced this year with a Complete Calendar stamped with the Geneva Seal - the highest certification of watchmaking excellence - and a beautiful

L’ORAFO

ITALIANO

teal dial on a steel case. The iconic Lange 1 was the first watch made by A. Lange & Söhne after the fall of the Berlin Wall and it has been the brand’s flagship for 25 years now. This is a limited edition of 250 pieces in white gold with argenté dial, executed on several levels with deep-blue outsize date and numerals and the usual hand-engraved balance cock with blued lines. In conclusion, to each his own. For business or as a status symbol, or for the pure pleasure of wearing a precious companion with a mechanical heart.


PEOPLE & BRANDS

IL SECOLO DI

COSCIA / di Antonella Garello

55

La storica azienda torrese ha festeggiato 100 anni di attività: con lo sguardo sempre rivolto al futuro

L’ORAFO

055_057_Coscia.indd 55

ITALIANO

09/10/19 12:40


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

T

ra le poche aziende del settore ad aver raggiunto il secolo di vita, Coscia ha spento le sue 100 candeline durante VicenzaOro Settembre, festeggiando l’anniversario con un esclusivo party a Villa Bonin Club and Restaurant. Fondata nel 1919 a Torre del Greco dal capostipite Vincenzo, la maison è passata indenne attraverso tutti i grandi rivolgimenti del Novecento in virtù delle capacità imprenditoriali e della creatività della famiglia e grazie alla qualità dei propri gioielli, che hanno fatto conoscere in tutto il mondo l’abilità degli artigiani torresi. In cent’anni di vita, di generazione in generazione, Coscia ha sempre saputo evolvere, affrontando con successo le sfide del momento e intercettando i gusti del consumatore. Perle, corallo e cammei sono da sempre i fiori all’occhiello dell’azienda, che fin dagli inizi, pionieristicamente, ha stretto rapporti d’affari in tutto il mondo, dall’Asia all’Australia all’America al Giappone, Paese col quale oggi intrattiene le relazioni commerciali di più alto profilo Giancarlo Coscia, nipote del fondatore e attuale titolare,

è membro associato della prestigiosa Japan Pearl Exporters’ Association. Nel 2000 Giancarlo Coscia ha trasferito l’azienda dalla storica sede di Torre del Greco (dove è rimasta una filiale distaccata, destinata agli uffici amministrativi) al arì di Marcianise e una decina d’anni dopo ha varato il progetto Lelune, una linea di gioielleria glamour in oro o argento e perle coltivate, caratterizzata da alti standard qualitativi e al tempo stesso da un costo accessibile, presidiando così con le diverse collezioni la totalità del mercato. La serata di festeggiamenti ha consolidato l’immagine di un’azienda che è sempre proiettata verso il futuro: alla presenza dei rappresentanti delle ultime tre generazioni della famiglia Coscia ittorio senior, figlio del fondatore, Giancarlo e Vittorio junior, da poco entrato in azienda sono stati premiati i due progetti elaborati dagli studenti dello ED vincitori del concorso “Coscia i nostri primi 100 anni tra tradizione e innovazione”, uno per la linea Coscia e uno per la linea Lelune. Sono stati premiati i progetti Ama di Emanuela Fletzer e Fenice di Erica Gronchi.

L’ORAFO

055_057_Coscia.indd 56

n apertura: splendida collana multifilo in oro bianco con perle giapponesi Akoya 6,5/7mm e diamanti della collezione Classica, Coscia Couture. In questa pagina, in alto a sinistra: campagna pubblicitaria Coscia Couture 2019. Accanto, la copertina del libro che celebra il secolo di attività dell’azienda. Qui sopra: le tre generazioni della famiglia Coscia che hanno festeggiato l’anniversario: Vittorio senior, Giancarlo e Vittorio junior.

ITALIANO

09/10/19 12:41


57

In questa pagina, in alto: collana realizzata con rarissime perle conch naturali. Sotto: anelli in oro rosa 18 carati con madreperla (bianca o nera) e diamanti della linea Coscia Couture collezione Capri. La modella a destra indossa collana, bracciali e orecchini realizzati con perle d’acqua dolce, ematite e argento 925 della linea Lelune Glamour collezione Divina.

Among the few companies in the sector that have been active for a century, Coscia celebrated its 100th anniversary during VicenzaOro September, with an exclusive party at Villa Bonin Club and Restaurant. Established in 1919 in Torre del Greco by founder Vincenzo, the maison went untouched through all the big changes of the twentieth century thanks to the family entrepreneurial abilities and creativity, along with the quality of their own jewels that made the ability of the artisans from Torre del Greco known throughout the world. Over its hundred years of activity, passing from generation to generation, Coscia has always been able to evolve, successfully facing the challenges of the moment and intercepting the consumer’s tastes. Pearls, corals and cameos have always been the showpieces of the company that, since its beginnings, as a pioneer, has been forming business relationships all over the world, from Asia to Australia, America and Japan, a country with which today it keeps business relations with the highest profile Giancarlo Coscia, grandson and

L’ORAFO

055_057_Coscia.indd 57

current owner, is associated member of the prestigious Japan Pearl Exporters’ Association. In 2000 Giancarlo Coscia moved the company from the historical headquarters of Torre Del Greco (where a branch remains hosting administrative offices) to arì in Marcianise and, a dozen years later, he launched the Lelune project, a line of glamour jewels made of gold or silver and cultivated pearls, characterised by high quality standards matched by an affordable price, thus defending the whole market with different collections. The celebratory night consolidated the image of a company that is always projecting itself into the future: before the members of the three latest generations of the Coscia famil ittorio senior, the founder’s son, Giancarlo and Vittorio junior, ho has recentl oined the compan . a prize was awarded to the two projects designed by the IED students who won the contest “Coscia our first 100 ears bet een tradition and innovation”, one for the Coscia line and another for the Lelune one. The Ama project by Emanuela Fletzer and the Fenice one by Erica Gronchi were awarded.

ITALIANO

09/10/19 12:42


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

PESAVENTO

TALENT2019 / di Ilaria Danieli

58

Tra pioggia, selfie, cocktail e sfilate, la serata del brand vicentino ha gratificato il côté mondano dei visitatori di VicenzaOro September 2019 e ha assegnato originali premi ai giovani talenti della gioielleria e della cultura

N

on sono mancati gli abiti da sera, i tacchi alti e migliaia di selfie alla serata del premio Pesavento Talent 2019, battezzata da un martellante acquazzone di fine estate che ha impedito lo svolgimento del ricevimento all’aperto del nobile giardino di villa Cordellina a Montecchio Maggiore (VI). La pioggia non ha comunque limitato o interrotto la serata, aperta da un red carpet in piena regola con fotocall degli invitati, l’unico momento risparmiato dal temporale, cui sono seguiti un apericena (protetto da una tensostruttura) molto ben fornito di specialità locali e non, la premiazione dei giovani gioiellieri scelti dalla giuria del brand vicentino, la sfilata delle ultime creazioni in oro e argento e dei pezzi unici creati ad hoc per la serata e infine uno spettacolo di musica e danza concluso dal dj set. L’evento, giunto quest’anno alla terza edizione, si configura sempre di più come la serata più ben

frequentata dell’appuntamento settembrino di VicenzaOro, sia per la sua vocazione mondana sia per l’importanza degli ospiti, tra i quali molti dirigenti di IEG (Italian Exhibition Group), diversi imprenditori del settore orafo e un selezionato gruppo di volti noti in città per i molteplici talenti nell’arte, nello spettacolo o nella cultura d’impresa. Un impegno organizzativo ed economico non indifferente, sostenuto da Pesavento sia per valorizzare i rapporti con la sua rete di concessionari, sia per assumere un ruolo sempre più attivo e vitale nella promozione del territorio. Al premio rivolto ai Giovani Gioiellieri, infatti, si è affiancato quest’anno un riconoscimento ai Giovani Talenti impegnati nel sociale, nella cultura, nello sport o in progetti imprenditoriali innovativi, e un premio speciale a tre Donne di alore, riconosciute come figure meritorie, nel vicentino, per il loro contributo a favore dell’arte, della bellezza e della tutela del territorio. Ai vincitori della competizione per la categoria Giovani Gioiellieri, premiati da Marco Carniello, direttore Jewellery di

L’ORAFO

058_059_Pesavento.indd 58

VicenzaOro (IEG), Pesavento ha voluto offrire l’occasione di scoprire come nascono le creazioni di gioielleria e di vivere 3 giorni in azienda alla scoperta del prodotto, della squadra e della città di Vicenza, un gioiello del patrimonio Unesco. Si tratta di 18 nomi legati ai migliori dettaglianti e distributori del brand vicentino, generalmente figli o parenti dei titolari intenzionati a proseguirne l’attività: Rosaria Maria Aquilino di Castellana Grotte (Bari), Chiara Dal Molin di Cagliari, Francesca Bassi di Modena, Maura Danese di Quartu Sant’Elena (Cagliari), Alvise Rosso di Resana (Treviso), Alessandro Franchini di Rivoli (Torino), Nicoletta e Marialuigina Freddo di Gallipoli (Lecce), Marilù Priore di Polla (Salerno), Carla Laudicina e Valeria Cottone di Marsala (Trapani), Mirjam Malalan di Opicina (Trieste), Elena e Andrea Mosele di Trento – Bolzano – Asiago (Vicenza), Costanza Operti di Cagliari, Francesco Pellicciari di Frascati (Roma), Carlotta Bettinzoli di Torino, Marzia e Andrea Simari di Rende (Cosenza), Gregorio Soma di Besozzo (Varese), Nicolò Silvioni e Matteo

ITALIANO

09/10/19 13:29


PEOPLE & BRANDS

9

Trottini di Perugia e Marta Munari di Torino. Per la categoria Giovani Talenti si sono segnalati, tra gli altri, il piccolo genio della chimica ederico arantonello primo classificato Erasmus 2019, la danzatrice Ottavia Ancetti, junior artist nella compagnia Ajkun Ballet New York, e il pugile Luca Rigoldi, campione europeo pesi Super Gallo. L’alloro per i meriti e la carriera è andato infine a tre donne che fanno onore alla provincia vicentina, ovvero Elvia Faggin Sardei, Eugenia Rossi di Schio e Chiara Casarin: la prima per aver avviato, grazie al suo lavoro di giornalista, il processo di recupero del ruolo fondamentale di Federico Faggin nella storia della tecnologia Mos e dei primi microprocessori, la seconda per aver applicato le sue conoscenze di ingegneria alla ricerca sulle tecniche di calcolo relative alla termo fluidodinamica, e la terza per la competente e appassionata realizzazione di mostre uniche ai Musei Civici di Bassano, di cui è direttrice.

Pagina a lato: anelli Polvere di Sogni Cushion, nella versione in argento rodiato e rutenio con Polvere di Sogni grigio e grigio perla. In questa pagina, in alto a sinistra: i Giovani Gioiellieri premiati e, sotto, la premiazione delle Donne di Valore. n alto a destra: un momento della sfilata. Qui sopra: bracciale DNA Fly in argento rodiato.

English translation: see page 106

L’ORAFO

058_059_Pesavento.indd 59

ITALIANO

09/10/19 13:29


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

VICENZAORO

GOLD COLOURS AND

/ di Simona Infantolino

60

S Qui sopra: anello Blade Runner di Tomasz Donocik in oro rosa con smeraldi, iolite, tanzanite, topazi blu, ametiste e zaffiri. Collezione Electric ight.

e già le ultime due edizioni di VicenzaOro avevano anticipato un incremento dei visitatori, anche l’ultima rassegna vicentina, svoltasi dal 7 all’11 settembre, ha confermato questa tendenza chiudendo con un +10% di operatori esteri provenienti principalmente da Middle East ( 23 ), ord America ( 22 ), Russia e Ucraina (+19%) e Asia (+18%). Una platea internazionale che si è riunita nel segno della sostenibilità, tema centrale della manifestazione che quest’anno ha celebrato anche il decennale sodalizio con CIBJO, la Confederazione Mondiale della Gioielleria. Tracciabilità, commercio etico, tutela dell’ambiente nella filiera del gioiello sono stati gli argomenti caldi di VicenzaOro September insieme all’universo delle nuove tecnologie che ha coinvolto l’intero settore in occasione dei Digital Talks organizzati in collaborazione

L’ORAFO

060_061_Vicenza.indd 60

con Federpreziosi Confcommercio. Sul fronte della gioielleria, l’oro giallo rimane sempre un evergreen mentre le pietre di colore trovano una rinnovata vitalità in anelli dalle particolari geometrie. Per quanto riguarda le novità, invece, questa edizione di VicenzaOro è stata segnata da due importanti accordi: il primo con Assocoral, l’Associazione dei Produttori di Coralli e Cammei, per la valorizzazione del distretto campano; il secondo con AFEMO – Associazione Produttori Macchine per l’ reficeria per sostenere il ruolo dei macchinari, già protagonisti a VicenzaOro nell’area T-Evolution, nello sviluppo del settore orafo. Prima di ritornare a Vicenza, con l’edizione di Gennaio 2020 dal 17 al 22, IEG volerà a Dubai per il VOD Dubai International Jewellery Show, in programma dal 13 al 16 novembre.

ITALIANO

09/10/19 12:46


INSIDE JEWELRY

If the latest previous two editions of VicenzaOro had anticipated an increase in visitors, also the last event held in Vicenza from to 11 September, confirmed such a trend closing with a +10% of foreign operators mainly coming from the Middle East ( 23 ), orth America (+22%), Russia and Ukraine (+19%) and Asia (+18%). An international audience that met under the sign of sustainability, the central theme of the exhibition that, this year, has also celebrated the ten-year partnership with CIBJO, the World Jewellery Confederation. Traceability, ethical trade, environment protection in the jewel supply chain were the hot topics of VicenzaOro September along with the universe of the new technologies that involved the whole sector in the Digital Talks organised in partnership with Federpreziosi Confcommercio. On the jewellery front, yellow gold always remains an evergreen and coloured stones find a renewed liveliness in rings characterised by

peculiar geometry. As for novelties, instead, this edition of VicenzaOro was marked by t o important agreements: the first ith Assocoral, the Association of Coral and Cameo Manufacturers for the valorisation of the district of Campania; the second with AFEMO – the Association of Manufacturers of Machinery and Tools for Jewellery, to support the role of machinery, already protagonist at VicenzaOro in the T-Evolution area, in the development of the jewellery sector. Before coming back to Vicenza, with the 2020 edition from 1 th to 22nd anuar , EG ill fl to Dubai for the VOD Dubai International Jewellery Sho from 13th to 16th ovember.

61

In questa pagina, dall’alto in senso orario: orecchini Skin della collezione Reversible di Luisa Rosas in oro giallo con parti reversibili che svelano i diamanti bianchi; anello di Lucy G. in oro rosa 9 carati con diamanti, zaffiri rosa e arancioni. Collezione Ventagli; bracciale Rock & Diamonds di Roberto Coin in oro rosa con diamanti bianchi e giada nera.

L’ORAFO

060_061_Vicenza.indd 61

ITALIANO

09/10/19 12:46


INSIDE JEWELRY

HK TRA PROBLEMI E

BUSINESS / di Antonella Garello

62

Dall’alto: l’ ong ong Convention E hibition Centre a an Chai orth. recchini in oro della collezione Palm each di Misani con tsavorite, malachite e perle nere di ahiti. Anelli di Fiore in oro 1 carati e diamanti realizzati con elementi snodati, collezione LegAmi.

esi di notizie e allarmi preventivi sugli scontri in atto a ong ong tra manifestanti e polizia non hanno certo giovato alla e eller Gem orld di Settembre: la manifestazione, che ogni anno attrae una media di 3600 espositori e più di 54 mila visitatori, è stata indubbiamente penalizzata dalle defezioni tra i bu er internazionali mentre sono state poche, nell’insieme, le assenze dell’ultimo minuto tra gli espositori. on hanno giocato a favore della fiera n la “guerra dei dazi” tra Cina e Stati niti n le misure anticorruzione delle autorità cinesi, entrambi fattori che stanno avendo ripercussioni negative sull’economia cinese in generale, frenandone i consumi. Gli organizzatori di nforma Mar ets sono corsi ai ripari organizzando un articolato servizio di navette e punti di raccolta per evitare problemi agli operatori; inoltre, hanno riservato ben 10 mila camere d’albergo a bu er selezionati, segnalati dagli espositori, offrendo loro ospitalità per due notti. Ma l’andamento generale della manifestazione non è stato esaltante. Peccato, perch in realtà nei giorni di fiera attorno al Convention E hibition Center si respirava un’atmosfera da business as usual, e gli allarmismi per gli scontri in quella settimana sono apparsi ingiustificati. Archiviata questa edizione impossibile da valutare, l’appuntamento è già fissato per il prossimo settembre, dal 13 al 1 presso l’A E, dal 15 al 1 presso l’ CEC.

L’ORAFO

062_HongKong.indd 62

Months of news and alerts on the ongoing fightings in ong ong bet een protesters and the police ere certainl not of help to the September edition of the e eller Gem orld : the event that, ever ear, attracts an average of 3600 e hibitors and more than 54 thousand visitors, as undoubtedl penalized b the desertions among the nternational bu ers, hile, as a hole, the last minute absences among e hibitors ere fe . either the “duties ar” bet een China and the nited States nor the anti corruption measures b the Chinese authorities did not prove to be beneficial for the fair: both factors are having negative repercussions on the Chinese econom as a hole, holding bac its consumptions. he organizers of nforma Mar ets too immediate action providing, together ith the authorities, an e tensive service of shuttles and pic up points to avoid an problems to operators; the also reserved 10 thousand hotel rooms for selected bu ers, reported b the e hibitors, offering them hospitalit for t o nights. he fact remains that the e hibition trend, apart from some e ceptions, as not e citing. his is a pit , as, actuall , during the fair da s, the Convention E hibition Centre as characterised b a “business as usual” atmosphere, and the alarms on the fightings seemed unfounded. his edition impossible to evaluate is no shelved and the appointment is alread set for ne t September, from 13th to 1 th at the A E, from 15th to 1 th at the CEC.

ITALIANO

09/10/19 12:47


ADV.indd 23

08/10/19 19:47


I L N U OVO M O DO D I V IV ER E L’A RG ENTO www.argenesi.it Silvan S.r.l.

Via Alessandro Volta 6, 35030, Caselle di Selvazzano, Padova Tel: +39 049 632122 | E-mail: silvan@silvan.it @Argenesi.it

ADV.indd 24

@argenesi

08/10/19 19:47


A LBERT M.



Editor’s Letter HAVE FUN!

Parola d’ordine: divertimento! La fashion jewellery si prepara a un ingresso trionfale nel nuovo anno giocando la carta della seduzione con piume delicate che donano un pizzico di malizia ad accessori di tendenza e vestendosi di glitter e cristalli luccicanti per un look icy e davvero regale, che non passerà inosservato nelle feste della prossima stagione. L’accessorio di ultima generazione sa bene come sdrammatizzare anche i capi più iconici e classici: l’uomo personalizza jeans e pantaloni in chiave urban con catene laterali in metallo da esibire come dettaglio distintivo, mentre per lei veri e propri elementi decorativi valorizzano acconciature, tutine e borse che spaziano in totale libertà dai toni pastello ai colori più forti. Anche il bijou etnico si conferma intramontabile: e gioca con simboli e materiali di tradizioni lontane, avvicinandoli alla sensibilità di un Occidente che mostra tanta voglia di allargare i propri confini e i propri orizzonti.

Watchword: fun! Fashion jewellery prepares to triumphantly enter the new year playing the seduction card with delicate feathers that give a touch of malice to trendy accessories and wearing glitters and shiny crystals for an icy and truly royal look that would not go unnoticed during the next season parties. The latest generation accessory knows well how to make even the most iconic and classic clothes less dramatic: men customise jeans and trousers choosing a urban style with side metal chains to show as a distinctive trait, while, for women, true decorations give more value to hairstyles, jumpsuits and bags freely ranging from pastel hues to the brightest colours. Also the ethnical custom jewel confirms to be timeless: and it plays with symbols and materials of far off traditions, combining them to a Western sensibility that shows a great will to widen its own borders and horizons.

FA S H I O N & J EW E L S

065_Vision_Editorial.indd 65

09/10/19 12:48


I N T E RV I EW

AIBIJOUX

di Antonella Garello

66

N

In questa pagina: Nisha Gir, titolare di AIBIJOUX. In alto: anello in ottone dorato della linea Minoica di Joidart.

ata in Grecia da un diplomatico francese e da un’imprenditrice indiana, Nisha Gir è cresciuta in Italia e considera questo melting pot di famiglia una vera ricchezza, che ha determinato il suo sguardo su un mondo fatto di culture diverse, privo di confini e in equilibrio tra gusto occidentale e suggestioni d’Oriente. «Mia madre, Tripta Khanna, si è sempre occupata di decorazioni d’interni e così sono cresciuta in mezzo a bauli stracolmi di ricami raffinati, nastri, stoffe preziose e coloratissime, gioielli antichi - racconta Nisha - Non è certo un caso che io abbia sviluppato un grande interesse per qualsiasi forma di artigianalità, nonché una personale passione per tutti gli accessori, dai gioielli ai cappelli!». Dopo aver esercitato per diversi anni la professione di architetto - un’esperienza che le ha insegnato a far dialogare creatività e progettualità - Nisha si è unita alla madre e insieme hanno dato vita ad AIBIJOUX, azienda con sede a Torino che distribuisce in Italia bijoux e accessori d’alta gamma, realizzati da artisti, artigiani e designer provenienti - non c’è bisogno di dirlo da tutto il mondo. «Più che a una realtà strettamente commerciale, penso sempre ad AIBIJOUX come a una galleria d’arte, che rappresenta artisti interessanti facendoli conoscere ai negozianti, e che, proprio come una galleria, si occupa sia di nomi noti e brand internazionali sia di giovani artisti emergenti». Ayala Bar, Kurshuni, Dori Csengeri, Picto, Joidart: sono alcuni dei brand distribuiti in esclusiva da AIBIJOUX, ciascuno con una propria personalità e caratterizzato da tecniche di lavorazione, materiali e ispirazioni del tutto individuali. Non è semplice entrare a far parte di questa “famiglia” fluida e creativa, che seleziona le nuove candidature sulla base di criteri precisi. «Prima di tutto i gioielli che rappresentiamo devono saper suscitare curiosità ed emozioni, ingredienti fondamentali per motivare l’acquisto da parte del consumatore finale - spiega Nisha Gir - In secondo luogo la manifattura è sempre di alta qualità, anche per i gioielli più economici, e mantiene un buon equilibrio col prezzo. E poi tutti i nostri brand propongono un prodotto originale, frutto di un complicato lavoro di ricerca e rivisitazione che investe le lavorazioni tradizionali, i materiali, l’arte contemporanea. Quando parlo di originalità però non intendo qualcosa di estemporaneo, ma al contrario la capacità

FA S H I O N & J EW E L S

066_067_Aibijoux.indd 66

09/10/19 13:22


di essere propositivi, originali e riconoscibili nel tempo, in maniera da garantire a noi e all’artista una crescita reciproca». Quello di AIBIJOUX è un team tutto al femminile, concreto, affidabile e attento alla cura dei dettagli, caratteristiche molto apprezzate dai rivenditori italiani, perlopiù gioiellerie e concept store che sanno di poter contare sulla massima flessibilità e su un attento servizio post vendita: «Mediamente i nostri clienti acquistano le collezioni di due o tre dei nostri designer». A questo lavoro di ricerca e distribuzione dei designer si è recentemente affiancata anche una nuova, impegnativa attività creativa tutta interna all’azienda: all’inizio dell’anno Nisha ha tenuto a battesimo il brand India19, nato dal suo profondo legame con l’India. «Non è solo il Paese di mia madre, che ho frequentato regolarmente e con gioia fin da bambina: l’India è per me una terra straordinaria e di scoperte, con una cultura e tradizioni artigianali antichissime, colori e atmosfere indimenticabili. Con India19 in un certo senso ho concretizzato professionalmente il mio amore e le mie emozioni verso questo universo orientale. Ho coinvolto piccole realtà locali, che creano bijoux in argento e pietre dure secondo tecniche tradizionali indiane, ma mediati da un gusto e uno stile italiani, visto che sono io a concepire ogni singolo pezzo». Per il prossimo futuro non mancano certo impegni e novità: «Sicuramente continueremo con la pubblicazione del nostro magazine online ABOUT Inspiration: lo abbiamo lanciato un anno fa e devo dire che si è rivelato uno strumento molto seguito e utilissimo non solo per presentare i nostri designer e le loro collezioni, ma anche per confrontarci coi nostri clienti e dialogare con il pubblico femminile, grazie anche alle incursioni del magazine nel mondo dei viaggi, della moda, del design, dell’arte contemporanea: ci piace sottolineare che “raccontiamo gioielli, indossiamo storie”. Stiamo anche lavorando a un altro progetto innovativo, che presenteremo nella prossima stagione. Insomma, siamo pronte ad affrontare il nuovo anno, con la concretezza e l’ottimismo che da sempre caratterizzano il nostro lavoro».

67

In questa pagina, dall’alto a sinistra in senso orario: orecchini Lucky Charm di Kurshuni, in argento 925 con finitura in oro rosa e cubic zirconia incassati a mano. Bracciale Deva di India19 in argento e pietre naturali; orecchini Green River della collezione Classic di Ayala Bar in metallo con cristalli a mosaico.

English translation: see page 106

FA S H I O N & J EW E L S

066_067_Aibijoux.indd 67

09/10/19 13:22


TREND

S PA R K L I N G

NIGHT

TH OMA S SA BO

AL EX A ND ER MC QUEEN

di Lea Allen

SA INT L AU R ENT

STRO I L I

ROGER VIVIER

FA S H I O N & J EW E L S

068_069_Vision_Sparkling.indd 68

09/10/19 13:23


Una luminescente regina dei ghiacci diventa la protagonista delle feste con abiti lunghi fatti di cristalli o grintose tutine lamè a cui abbinare accessori matchy matchy in grado di esaltarne l’eleganza

BA LENCIAGA

A L BERTA F ER R ETTI

69 N IA N ST TI RI OU CH UB LO

BA LENCIAGA

TOM FOR D

SWA ROVSKI

ZA R A

FA S H I O N & J EW E L S

068_069_Vision_Sparkling.indd 69

09/10/19 13:23


TREND

F E AT H E R

SEDUCTION di Lea Allen

TH E AT TI CO

BU R B ER RY

SUZA N NA DA I

N° 2 1

070_071_Vision_Piume.indd 70

09/10/19 13:25


Come un pavone innamorato che si fa bello per corteggiare l’amata, la moda scuote le sue piume in una danza ipnotica facendo dell’abito, e soprattutto dell’accessorio, la propria arma di seduzione

MA RC JACOBS

M A RY K AT R A NTZOU

R A NJA NA K H A N

VAL E NT INO

71

T HE AT T I CO

AMI NA MUAD D I

FA S H I O N & J EW E L S

070_071_Vision_Piume.indd 71

09/10/19 13:25


FOR HER

WISH

di Simona Infantolino

List Bracciale della linea Balade Design di Les Georgettes by Altesse con finitura in oro giallo

Da anni la linea StrangeFruit di Namida si amplia con accessori per capelli, cinture e spille in ottone bagnato oro e pietre naturali

Profumo Hortense della Collezione Imperiale di Rancé 1795

72

Con l’arrivo del freddo le tendenze non abbandonano la spensieratezza della bella stagione: i colori degli accessori rimangono vivaci e si sposano con le tonalità più tenui degli abiti, con le finiture oro di orecchini, bracciali e bijoux per capelli e con gli accenti orientali di una fragranza speziata. Borsa Olivia di ScarletVirgo in eco-pelle, rivestita internamente in cotone

Cappello Borsalino a tesa media in feltro rasato con nastro in canneté

Tuta di Balmain in tweed rosa cipria con catenelle

Orecchini di Sacramore Firenze in argento con smalti e pietre naturali, collezione Corone

FA S H I O N & J EW E L S

072_Wishlist_lei.indd 72

11/10/19 13:02


ADV.indd 25

08/10/19 19:47


TREND

URBAN d i D o m e n i c o Fe s t a

CHAINS

74

Dall’al to : c at e n a da panta l o n e d i A l be rt M . i n argen to e o n i c e ; c at e n a da panta l o n e i n a rge n to os s i d ato e pi e tre d i o n i c e. Co l l ez i o n e R i d e rs di Quin to Ego ; c ate n a d a p a n ta l o n e Ve nto di A n t rac ite i n otto n e placcato a rge n to e p i e tra l av i c a .

074_Vision_Uomo.indd 74

11/10/19 12:56


ADV.indd 26

08/10/19 19:47


EVENTS

Hfashion&jewels OMI

/ di Antonella Garello

76

N

Da sinistra in senso orario: bracciale in argento con perla scaramazza, collezione 30 Anni d’Argento di Luisa della Salda. Salda Anelli della collezione Bohemian Rhapsody di N.A.79 in argento 925 con cubic zirconia e smalti a caldo. Anello di Straff in ottone nichel-free con lavorazione a cera persa e flat di turchese naturale dell’Arizona.

on ha deluso il debutto di Homi Fashion&Jewels in versione indipendente, organizzata da Fiera Milano dal 13 al 16 Settembre: in particolare per i designer e i brand più agili, la manifestazione ha retto l’affrancamento dal mondo della casa e dell’abitare e dopo un avvio piuttosto lento si è invece conclusa con soddisfazione da parte di molti espositori - in totale erano più di 600, di cui circa un terzo stranieri. Prima di tutto si è registrato un concreto “risveglio” del dettaglio italiano, da tempo praticamente immobile, complice di certo la necessità dei riordini in vista delle occasioni di vendita legate alle feste di fine e inizio anno. Ma non sono mancati nuovi, promettenti contatti con buyer e retailer provenienti dall’estero, in particolare da Europa e Asia. Homi Fashion&Jewels ha riproposto le aree Sperimenta e Tuttepazzeperibijoux, fiori all’occhiello della manifestazione, dedicate a realtà di nicchia, indipendenti, caratterizzate da una produzione originale e di ricerca. La fiera ha anche confermato l’interesse del settore per i temi del riciclo e della sostenibilità nell’ottica di un’economia circolare, declinati nella ricerca di lavorazioni e tecniche non impattanti sull’ambiente e nel recupero e riutilizzo dei materiali. Il bijou ha dimostrato grande dinamicità con nuove collezioni ispirate alla natura o giocate su geometrie, resine e galvaniche innovative, colori accesi, texture “materiche”. Sono già fissate le date per le due edizioni 2020: dal 15 al 18 Febbraio e dal 19 al 22 Settembre.

The debut of Homi Fashion&Jewels in its independent version organised by Fiera Mlano from 13th to 16th September did not disappoint expectations: in particular for designers and small brands the event stood well to the emancipation from the home and living world and after a somewhat slow start, it ended with satisfaction for many exhibitors - in total more than 600, a third coming from abroad. First of all, they evidenced a true “awakening” of Italian retail sector, practically still for quite a time, certainly due to the needs of reorders in view of sales occasions connected to the holidays for the end and the beginning of the year. However, promising contacts with buyers and retailers from abroad, in particular from Europe and Asia, were not lacking. Homi Fashion&Jewels proposed again the Sperimenta and Tuttepazzeperibijoux areas, show-pieces of the event, dedicated to niche and independent realities, characterised by an original and research production. The fair confirmed the interest of the sector for such topics as recycling and sustainability in view of a circular economy, interpreted in the search for workings and techniques not impacting on the environment and in the recovery and reuse of the most disparate materials. Custom jewels showed all their dynamism with new collections inspired to nature or playing with geometrical elements, resins and innovative platings, bright colours, “materic” textures. The dates for the two 2020 editions have already been set: from 15th to 18th February and from 19th to 22nd September.

FA S H I O N & J EW E L S

076_Homi.indd 76

09/10/19 12:54


ADV.indd 27

08/10/19 21:02


/ d i D o m e n i c o Fe s t a

@ F I N E KO H L _ I L LU S T R AT I O N BY JOSEFINE WEIK

78

078_079_InstaTalent.indd 78

Un’estate sotto il sole di Ischia, un giro in Vespa alla scoperta dell’Italia, una farfalla di pasta che diventa orecchino: fotogrammi che la mano di Josefine Weik ha trasformato in illustrazioni ispirate ai manifesti vintage degli anni ‘50 e ‘60

09/10/19 12:55


@ F I N E KO H L _ I L LU S T R AT I O N P E R L’ O R A F O I TA L I A N O

@finekohl_illustration interpreta gli orecchini della collezione Taylor di Dori Csengeri realizzati a mano con cristalli Swarovski, dischi in cristallo Swarovski, cupchains Swarovski, briolette Preciosa, perle in cristallo e materiale tessile.

FA S H I O N & J EW E L S

078_079_InstaTalent.indd 79

09/10/19 12:55


ADV.indd 28

08/10/19 19:47


V I S UA L

Luxury

X-RAY

81

/ d i D o m e n i c o Fe s t a Artwork Ylenia Raia

081_085_X_RAY.indd 81

09/10/19 13:02


V I S UA L

82

081_085_X_RAY.indd 82

09/10/19 13:02


83

iali racc te: b aco. n e d p e o prec serato ina la . Pag e nero o d l nco a ca ltati erto bia s sma n , i i t n a ar co 24 c resina oro ato ssori in c c a o pl a Acce r ronz in b di AntĂş n g i s a e n a D l chi : col Bian agina esca uesta p c n a q r di F ze. In n Art Pop ina Fire i l a i l racc e di Po ra: b le ertu ione K p a In llez a co dell

081_085_X_RAY.indd 83

e tton in o

alti

e sm

09/10/19 13:02


In qu e Pagi sta pagin na a fianc a: orolog o: or i olog o I AM i di P con cassa icto con casse in polica rb in ac ciaio onato e ci dora to sa nturino i tinat n sili oec c intur one. ini in pelle .

V I S UA L

84

081_085_X_RAY.indd 84

09/10/19 13:02


85

081_085_X_RAY.indd 85

09/10/19 13:02


Per LA FORATURA DELL’ORECCHIO nella tua gioielleria scegli

STUDEX®

STUDEX® SYSTEM 75™ Il nostro sistema di foratura dell’orecchio, aggiornato secondo le normative vigenti, fornisce: • sistema monouso • velocità • alta qualità • sicurezza • semplicità e gamma di prodotti.

www.studex.it

ADV.indd 29

Tel. 02.26823487

08/10/19 19:47


o r a f o i t a l i a n o. i t /v i s i o n

VISION_chiusura.indd 87

08/10/19 21:06


SOFTWARE - WEB - MARKETING

LA GIOIELLERIA DIGITALE

CONTATTACI PER UNA DEMO! ePlay – For Luxury Manufacturers Valenza | Italy T.+39 0131 53.22.83 | M. +39 329 33.52.413 www.eplaylab.it | eplay@eplaylab.it

ADV.indd 30

Art&sofT – For Luxury Retailers Valenza | Italy T. +39 0131 95.01.62 | M. +39 393 33.05.865 www.art-soft.it | info@art-soft.it

08/10/19 19:47


INSIDE JEWELRY

GRADIMENTO SPOT: VINCE LO

SPLIT SCREEN / di Vittorio Montieri

89 2Jewels

iù che la strategia e la creatività, poté la produzione e la post-produzione. Le preferenze del pubblico sulle campagne pubblicitarie del settore ci restituiscono ogni anno un leitmotiv, una tendenza, un tema vincente: quest’anno è l’esecuzione, l’importanza del confezionamento di un video pubblicitario. Gli spot che hanno incontrato il più alto gradimento nel nostro tradizionale sondaggio non si basano tanto sui contenuti del messaggio, né sull’originalità nel trasferirli in una sceneggiatura, quanto sulla particolarità della loro realizzazione. Il più amato è stato quello di un outsider, 2Jewels, per la collezione Together (Fig. 1 e 2). Dici 2Jewels e pensi a Belèn Rodriguez, che dal 2009 è stata per il marchio di Francesco Songa quello che per lo yogurt Activia è stata Alessia Marcuzzi, adesso testimonial di Comete. Eppure, anche con la fascinosa showgirl argentina in déshabillé come mamma l’ha fatta, nella nostra rilevazione il brand non era andato oltre la quindicesima piazza nel 2010 e la venticinquesima nel 2013. Oggi invece trionfa senza testimonial. Che cosa distingue allora i trenta secondi di 2Jewels dalla concorrenza? Lo split screen! Lo split screen, cioè il dividere lo schermo in

L’ORAFO

Montieri.indd 89

due o più porzioni con scene differenti, non è una novità. Fa parte della storia del cinema più impegnato e più leggero, da Truffaut alla sigla di Attenti a Quei Due, e oggi è alla portata di tutti in formato app. Ultimamente però è di gran moda far interagire le due sequenze parallele sulla base di qualche somiglianza di forma, mettendo in comunicazione gli oggetti e le situazioni più disparate. A rendere popolare la tecnica ha contribuito senz’altro la clip della canzone Go Up dei Cassius con Pharrell Williams, del 2017, mentre in ambito pubblicitario una delle dimostrazioni più esemplari è il commercial dello scorso anno per la nuova BMW X4. Sulla stessa falsariga è giocato lo spot 2Jewels, che fa saggiamente uso di questi accoppiamenti surreali per esprimere le diverse facce della propria cliente – classica e sbarazzina, privata e pubblica – e al tempo stesso la particolarità di un bracciale fatto di due metà separate componibili a piacimento. Replicare gli attributi del prodotto attraverso la composizione dell’immagine, come ha fatto l’agenzia Dreamers&Makers, è un’intuizione rara e preziosa, che i semiologi chiamerebbero “iconismo” e che qui possiamo più prosaicamente definire una genialata. Anche la seconda classificata in termini di gradimento, a firma idult, è costruita su un

ITALIANO

08/10/19 21:07


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

FIG.1

GRADIMENTO SPOT TV GIOIELLERIA - ANNO 2018 L I K E A B I L I T Y O F J E W E L L E RY T V C O M M E R C I A L S - Y E A R 2 0 1 8

VA LU TA Z I O N E M E D I A AV E R AG E EVA LUAT I O N 2JEWELS KIDULT MORELLATO PANDORA BREIL SWAROVSKI STROILI BROSWAY COMETE AMEN 1

90

1,5

PER NIENTE DISLIKE IT

2

2,5

POCO

NOT BAD

la sua versione romantica. E così il claim “negli abbracci sono nascoste tutte le parole più belle del mondo”, preso da un aforisma che circola in rete da una decina d’anni, anziché stare al posto suo, sovrapposto o recitato da una voce narrante, compare spezzettato in una scritta indicatoria sull’asfalto, in un’insegna al neon, su un cartellone e infine sul bracciale della collezione Love che ne riporta l’incisione. Diventa “diegetico”, direbbero quelli di prima. Per noi è un altro eccellente esempio di contaminazione tra messaggio e prodotto. Buone, nella valutazione degli intervistati, anche le performance della campagna 2018 di Morellato, posizionata sui valori dell’amicizia di cui il gioiello è simbolo, più che su attributi e qualità materiali del prodotto, e del raffinato spot natalizio di Pandora, che analogamente indugia su legami e sentimenti di vario genere di cui il gioiello è memoria. Più funzionale, atto a dimostrare la versatilità dei gioielli magnetici componibili, ma altrettanto gradito è risultato il comunicato Breil Stones. Al contrario, non sembra esser stata apprezzata quanto ci si poteva aspettare la comunicazione di Brosway, reduce dal

L’ORAFO

Montieri.indd 90

3,5

COSÌ COSÌ

DON’T LIKE IT MUCH

espediente narrativo in grande voga. Siamo da sempre abituati a uno schema pubblicitario che prevede una certa rappresentazione – un’immagine o una sequenza filmata e su un diverso piano nella cornice della pagina, in sovrimpressione o attraverso una voce fuori campo – il testo che la accompagna e la chiarisce, parlando al lettore-spettatore. Ma da qualche tempo in qua, queste frasi che danno un senso commerciale a ciò che stiamo vedendo hanno traboccato dallo spazio neutro che era loro riservato e si sono riversate all’interno della scenografia e dell’ambientazione delle immagini stesse: su un segnale stradale, al posto dell’iscrizione sulla facciata di un palazzo, su un display digitale. È caduta la soglia tra la storia raccontata e la didascalia pubblicitaria che la commenta e ne dà una chiave di lettura; e l’effetto è straniante, come se il messaggio non fosse rivolto a noi spettatori ma agli interpreti della scena. Anche di questo filone il capostipite è uno spot BMW, e più precisamente quello diretto da Spike Lee nel 2005 per la serie 3 Touring. Lo spot di idult, che con la sua coppia in sella a una moto sembra iniziare dov’era finita la campagna Brosway dell’anno prima, ne dà

3

4 MOLTO LIKE IT

4,5

5

MOLTISSIMO LOVE IT

successo dell’anno precedente, che ha visto l’endorsement di nove donne di successo – dalla speaker radiofonica La Pina all’attrice Michela Quattrociocche, dalle modelle Jia Qin iao e Angeli i sionou alle influencer Nicole Mazzocato e Ludovica Valli – ciascuna con la propria personalità riassunta in una parola chiave e abbinata a un monile delle collezioni Chakra e Très Jolie. Melissa Satta ondeggia lungo il marciapiede, legge un libro di poesie su una scala mobile, poi sul più bello il filmato s’interrompe. Alessia Marcuzzi rientra a casa, schiaccia l’interruttore della luce ma la stanza non s’illumina; allora apre la finestra e un bagliore accecante da una stella nel firmamento notturno la investe e inonda la sala, dopodiché la storia si tronca. Questo è il blind test, l’altro piccolo esperimento cui abbiamo sottoposto un campione di individui per verificare il grado di ricordo e riconoscimento delle campagne on air nel 2018 (Fig.3). E qui a dominare la scena è Stroili, risultato in fondo prevedibile visto che delle dieci pubblicità testate (quelle con un investimento superiore al 2% del mercato pubblicitario televisivo orafo) è l’unica a riproporre la stessa produzione già andata in onda nella stagione precedente,

ITALIANO

08/10/19 21:07


INSIDE JEWELRY

FIG.2

GRADIMENTO SPOT TV GIOIELLERIA - ANNO 2018 L I K E A B I L I T Y O F J E W E L L E RY T V C O M M E R C I A L S - Y E A R 2 0 1 8

D I S T R I BU Z I O N E D E I G I U D I Z I D I S T R I BU T I O N O F EVA LUAT I O N S 2JEWELS KIDULT MORELLATO PANDORA BROSWAY BREIL STROILI SWAROVSKI COMETE AMEN 0%

10%

20%

MOLTISSIMO LOVE IT

con Melissa Satta appunto. La quantità di attribuzioni inesatte, da parte cioè di coloro che hanno erroneamente assegnato la campagna a brand concorrenti, è però sbalorditiva, molto vicina al totale delle attribuzioni corrette e addirittura superiore al numero delle attestazioni di quanti non hanno mai visto la pubblicità in questione. Alle spalle di Stroili, buona la memorabilità di S arovs i e idult, che superano il 20 di riconoscimenti corretti nonostante i nuovi soggetti. Da record la copertura e il ricordo generico dell’esordiente spot delle amiche di Morellato, che risulta esser stato visto da quasi un terzo del campione. Il dato però non si traduce in un altrettanto valido quoziente di associazione con la marca: solo uno su cinque di quanti hanno ammesso di conoscere la campagna hanno citato Morellato al termine della visione blind – con Swarovski sono uno su due – mentre uno su dieci ha sbagliato risposta. Il rapporto tra risposte giuste e sbagliate è ancor più allarmante in presenza di piani media con una penetrazione più modesta da parte di brand che non possiedono forti fattori di riconoscibilità nel format, nello slogan, nel testimonial o nel prodotto stesso: è il caso di

30% MOLTO LIKE IT

40%

COSÌ COSÌ NOT BAD

60%

70%

POCO

80%

DON’T LIKE IT MUCH

Comete, Amen e 2Jewels, per i quali i qui pro quo finiscono col prevalere sui riscontri corretti. È evidente infatti che il ricordo è in funzione delle dimensioni della campagna e, ponendo che il budget televisivo sia stato interamente destinato allo spot sotto esame (cosa che non è dato sapere), va quindi posto in relazione con i soldi spesi annualmente (Fig. 4). In questa prospettiva il risultato di Comete e Amen rientra comunque tra quelli con un rapporto spesa/ resa più vantaggioso rispetto alla media, di poco superiore ai 200.000 euro per punto percentuale di riconoscimento corretto, migliore di quello fatto registrare da Breil, Brosway, Pandora e Morellato. Pandora e Morellato si prendono però la rivincita nel blind test dedicato alla stampa periodica (Fig. 5). Qui tuttavia entrano più che mai in gioco i fattori precedentemente detti che prescindono dall’effettiva visibilità e memorabilità del singolo annuncio: una tagline storica come “Gioielli da vivere”, un codice colore come l’Hex #81d8d0 o Rgb 129, 216, 208 (Tiffany & Co.), un cofanetto in pelle rossa decorato in oro (Cartier), dettagli che in termini di riconoscibilità valgono ormai quanto l’esposizione del logo; non ultima la

L’ORAFO

Montieri.indd 91

50%

90%

100%

PER NIENTE

91

DISLIKE IT

presenza di prodotti iconici o di uno stile inconfondibile. Si tratta cioè di tutti quegli elementi costanti nel tempo che sono in fondo il patrimonio di un brand e che troppe imprese del settore trascurano. Anche la persistenza del testimonial e la sinergia con la televisione dovrebbero giovare, ma non sempre è così, considerato l’altissimo numero di intervistati che anche sulla stampa ha preso un “granchio” nell’attribuire Melissa Satta ad altre case all’infuori di Stroili. Lo stesso problema, senza però l’aggravante dell’endorser e del supporto televisivo, affligge evidentemente anche Recarlo, immancabilmente scambiato per qualcun altro; lascia invece di stucco in senso positivo, al punto da risultare inspiegabile, l’eccellente punteggio riportato da idult (nemmeno l’alto tasso di giovani nel campione sembra una giustificazione sufficiente). Considerando la visibilità nel suo complesso, includendo quindi anche le attestazioni errate e di “visto ma non riconosciuto”, ci sono anche per la stampa alcuni brand che hanno ottimizzato l’investimento in maniera più efficiente rispetto alla media del mercato (Fig. 6), attestata intorno ai 22.000 euro per punto percentuale di visibilità (sempre però

ITALIANO

08/10/19 21:07


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

FIG.3

RICONOSCIMENTO SPOT TV GIOIELLERIA - ANNO 2018 R E C O G N I T I O N O F J E W E L L E RY T V C O M M E R C I A L S - Y E A R 2 0 1 8 STROILI SWAROVSKI KIDULT MORELLATO PANDORA BROSWAY COMETE AMEN 2JEWELS BREIL 0%

92

10%

20%

30%

50%

60%

70%

RICONOSCIMENTO ESATTO

VISTA NON RICONOSCIUTA

RICONOSCIMENTO ERRATO

MAI VISTA

CORRECT ATTRIBUTION WRONG ATTRIBUTION

tenendo conto della tara da applicare a marche come Morellato e Tiffany & Co., il cui riconoscimento può essere dovuto a elementi distintivi e non a una reale lettura e al ricordo dell’annuncio). Non si discute invece, per passare al ranking del gradimento, il fatto che la pagina di Tiffany & Co. sia risultata per l’ennesima volta la più ammirata dai lettori (Fig. 7), superando di un’incollatura la sognante ed elegante doppia pagina di Van Cleef & Arpels, preferita dal pubblico maschile e con la più alta percentuale nel top box del gradimento (Fig. 8). Dopo il successo del 2011, 2014 e 2015, per la quarta volta in otto anni Tiffany & Co. sfodera quel nonsoché che indubbiamente conquista, anche attraverso un semplice ritratto in bianco e nero di Elle Fanning. Forse è il brand che piace a prescindere. Peccato allora che non sia mai stato trasmesso il commercial della campagna, che celebra tutto l’heritage tiffaniano con l’attrice che prima rifà Audrey Hepburn davanti alla vetrina della Fifth Avenue e poi si scatena in una danza hip-hop sulle note di un remix di Moon River, mentre New York si colora del Pantone 1837. Probabilmente avrebbe fatto faville. Ma per questo c’è sempre Internet.

80%

90%

100%

SEEN NOT RECOGNIZED NEVER SEEN

Nota: gli annunci selezionati appartengono alle marche che, secondo i dati Nielsen, nell’arco del 2018 hanno investito in spazi televisivi e sulla stampa periodica una quota rispettivamente superiore al 2% e all’1,5% del totale della categoria Gioielleria-Bigiotteria. Intervistati: 301 Sedi: Milano, Padova, Roma Data: aprile 2019 Femmine: 67%; maschi: 33% 18-34 anni: 67%; oltre 34: 33% Production and post-production could do more than mere strategy and creativity. Every year, the preferences shown by the public on the advertising campaigns in this sector help us obtain a leitmotiv, a trend, a winning theme: this year is the realization, the importance of the creation of an advertising video. The commercials that turned out to be those with the highest approval in our traditional survey are neither based as much on the contents of the message, nor on the originality used to incorporate them in a script, but on the peculiarity of their making. The most appreciated one belonged to an outsider, 2Jewels, for the Together collection

L’ORAFO

Montieri.indd 92

40%

(Figures 1 and 2). When mentioning 2Jewels, Belèn Rodriguez is what immediately comes to your mind. Since 2009 she has been as important for the brand by Francesco Songa as Alessia Marcuzzi, now Comete ambassador, was for Activia yoghurt. Yet, even with the charming Argentinean showgirl in deshabillè and with not a shred of clothing on, in our survey, the brand did not ran be ond the fifteenth place in 2010 and the t ent fifth in 2013. oda it dominates with no ambassadors. What distinguishes, then, the thirty seconds created by 2Jewels from its competitors? The split screen! The split screen, that is splitting the screen into two or more sections with different scenes is not a novelty. It is part of the history of the most committed and light cinema, from Truffaut, to the theme of The Persuaders and is now widely available in app format. Lately, though, having two parallel sequences interact based on some formal resemblance seems to be in fashion, connecting the most disparate objects and situations. This technique was made popular also thanks to the video clip of the song Go Up by Cassius featuring Pharrell Williams released in 2017, while, in the advertising sector, the

ITALIANO

08/10/19 21:07


INSIDE JEWELRY

FIG.4

I N V E S T I M E N T O P U B B L I C I TA R I O T V A N N O 2 0 1 8 ( € . 0 0 0 ) / R I C O N O S C I M E N T O E SAT T O

TV AD SPENDING (€. 000)

INVESTIMENTO PUBBLICITARIO TV (€. 000)

T V A D S P E N D I N G Y E A R 2 0 1 8 ( € . 0 0 0 ) / C O R R E C T AT T R I BU T I O N 5000

BROSWAY

4000

PANDORA

SWAROVSKI

3000

MORELLATO

KIDULT

2000 STROILI

1000

BREIL

2JEWELS COMETE AMEN

0 0%

5%

10%

15%

20%

25%

RICONOSCIMENTO ESATTO

93

CORRECT ATTRIBUTION

commercial shot last year for the new BMW X4 is one of the best examples. The 2Jewels commercial follows the same line and makes a savvy use of such surreal matchings to express the various facets of its own client classic and pert, private and public - and, at the same time, the peculiarity of a bracelet consisting of two separate halves that can be assembled at will. Replicating the attributes of the product through the composition of the image, as the Dreamers&Makers Agency did, is a rare and precious intuition that semiologists would call “iconism” and that we can more prosaicall define as a brilliant idea. Even the runner up in terms of appreciation, b idult, is built on a highly fashionable narrative expedient. We have always been accustomed to an advertising scheme based on a specific representation either an image or a footage – and on a different plan – within the frame of a page, as a superimposition or through a voice-over – with the text accompanying and explaining it, speaking to the reader-watcher. However, for some time now, such sentences giving a commercial sense to what we are watching have crossed over from the neutral space

the have been confined to pouring into the scenery and the setting of the images themselves: on a road sign, replacing the writing on a building façade, on a digital display. We saw the falling of the barrier between the narrated story and the advertising caption meant to comment it and to give a reading key; this generates an alienating effect, as if the message was not addressed to us watchers but to the actors on the scene. The originator of such a genre is another BMW commercial, and more precisely the one Spike Lee directed in 2005 for the Touring Series 3. The commercial by idult that, ith its couple riding a motorc cle, seems to start where the Brosway campaign released the previous year had ended, gives its romantic version. And so the claim “all the most beautiful words in the world are hidden in hugs”, taken from an aphorism that has been circulating on the net for a decade, instead of knowing its place, superimposed or read by a narrating voice, appears broken into segments in a written direction on the road surface, on a neon sign, on a billboard and finall on the Love collection bracelet showing its engraving. Those mentioned before would say that it becomes “diegetic”.

L’ORAFO

Montieri.indd 93

To us it is another excellent example of contamination between message and product. The respondents provided good evaluations of the performance of the 2018 campaign by Morellato, based on the value of friendship the jewel is symbol of more than on the attributes and the quality of the material the product is made of, and of the refined Christmas commercial b Pandora that, similarly, lingers on various bonds and feelings of which the jewel is a memory. The Breil Stones message appears to be more functional, suitable to show the versatility of the modular magnetic jewels, and it is equally appreciated. On the contrary, the communication by Brosway, following the success obtained the previous year, seems not to be appreciated as expected. The previous year it was endorsed by nine successful women, from radio speaker La Pina, to actress Michela Quattrociocche, to models Jia Qin Xiao and Angeliki Tsionou, to such influencers as icole Mazzocato and Ludovica Valli – each with her own personality summarised in a key word and matched to a jewel of the Chakra and Très Jolie collections. Melissa Satta sways along the pavement, reads a book of poems on the escalator,

ITALIANO

08/10/19 21:07


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

FIG.5

RICONOSCIMENTO ANNUNCI STAMPA GIOIELLERIA - ANNO 2 0 1 8 R E C O G N I T I O N O F J E W E L L E RY P R I N T A D S - Y E A R 2 0 1 8 MORELLATO KIDULT TIFFANY & CO. STROILI CARTIER PANDORA BULGARI BROSWAY AMEN BOCCADAMO RECARLO VAN CLEEF & ARPELS

94

CRIVELLI APM TI SENTO RUE DES MILLE DAVITE&DELUCCHI GIOVANNI RASPINI 0%

10%

20%

30%

RICONOSCIMENTO ESATTO CORRECT ATTRIBUTION

RICONOSCIMENTO ERRATO WRONG ATTRIBUTION

then, at the crucial moment, the commercial stops. Alessia Marcuzzi comes back home, presses the light switch but, as the room is not lit, opens the indo and a blinding flash from a night star hits her and floods the room, then the story stops. This is the blind test, the other small experiment a sample of people was submitted to in order to check the level of memory and recognition of the campaigns on air in 2018 (Figure 3). Here the scene is dominated by Stroili, a somewhat

50%

60%

70%

80%

90%

100%

VISTA NON RICONOSCIUTA SEEN NOT RECOGNIZED

MAI VISTA

NEVER SEEN

predictable result as, among the ten tested advertisements (those characterised by an investment higher than 2% of the goldsmith TV advertising market), it is the only one to propose the same production already broadcast in the previous season, with precisely Melissa Satta. The quantity of incorrect attributions, that is by those who have wrongly matched the campaign to competing brands, is though amazing, very close to the total of correct attributions and

L’ORAFO

Montieri.indd 94

40%

even greater than the number of claims of those who have never seen such an advertisement. Behind Stroili, Swarovski and idult evidence a good memorabilit and exceed 20% of correct recognitions despite the new subjects. The debuting commercial of the girlfriends by Morellato evidences a record both in the coverage and in the general memory as it is the most seen by over a third of the sample. Such a datum, though, is not turned into an equally valid

ITALIANO

08/10/19 21:07


INSIDE JEWELRY

FIG.6

I N V E S T I M E N T O P U B B L I C I TA R I O S TA M PA P E R I O D I C A ANNO 2018 (€. 000) / RICORDO M AG A Z I N E S A D S P E N D I N G Y E A R 2 0 1 8 ( € . 0 0 0 ) / A D R E C A L L 1600

1400

1200

1000 GIOVANNI RASPINI

800 PANDORA AMEN

600 VAN CLEEF & ARPELS

TV AD SPENDING (€. 000)

INVESTIMENTO PUBBLICITARIO TV (€. 000)

BOCCADAMO

BULGARI

CRIVELLI

400

TI SENTO

200

RUE DES MILLE

TIFFANY & CO.

DAVITE & DELUCCHI

CARTIER

BROSWAY

STROILI RECARLO

MORELLATO KIDULT

95

APM

0 0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

RICORDO (NR.) = RICONOSCIMENTO ESATTO + RICONOSCIMENTO ERRATO + VISTA NON RICONOSCIUTA RECALL (NR.) = CORRECT ATTRIBUTION + WRONG ATTRIBUTION + SEEN NOT RECOGNIZED

rate of matching to the brand: only one out of five among those ho claimed the recognised the campaign named Morellato at the end of the blind showing - with Swarovski the rate is one out of two – while one out of ten gave the wrong answer. The ratio between correct and wrong answers is even more alarming when it comes to media plans with a lower penetration by brands that are not characterised by strong recognisability factors in their format, slogans, ambassadors or in the product itself: this is the case of Comete, Amen and 2Jewels, for which the misunderstandings prevail over the correct matchings. In fact, memory is an evident function of the

campaign size and, assuming the TV budget is fully allocated to the analysed commercial (which we do not know), it must be related to the money spent on a yearly basis (Figure 4). Under such a perspective the result obtained by Comete and Amen falls anyway within those with an expense/performance ratio more attractive than the average, a little higher than 200,000 euros per percentage point of correct recognition, better than the one evidenced by Breil, Brosway, Pandora and Morellato. Pandora and Morellato, though, settle a score in the blind test dedicated to periodicals (Figure 5). However, here, more than ever, the previously mentioned factors come into play, which

L’ORAFO

Montieri.indd 95

disregard the actual visibility and memorability of the single advertisement: such a historical tagline as “Jewels to be lived”, a colour code like Hex #81d8d0 or Rgb 129, 216, 208 (Tiffany & Co.), a red leather case with a gold decoration (Cartier), details that, in terms of recognition are now as worth as being exposed as the logo, not least the presence of iconic products or of an unmistakeable style. They are all those elements invariable over time that, after all, represent the heritage of a brand and are neglected by too many companies in the sector. Even the persistence of the ambassador and the synergy with TV should be of help, but this is not always the case

ITALIANO

08/10/19 21:07


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

FIG.7

G R A D I M E N T O A N N U N C I S TA M PA G I O I E L L E R I A - A N N O 2 0 1 8 L I K E A B I L I T Y O F J E W E L L E RY P R I N T A D S - Y E A R 2 0 1 8

VA LU TA Z I O N E M E D I A AV E R AG E EVA LUAT I O N TIFFANY & CO. VAN CLEEF & ARPELS BULGARI APM CARTIER BROSWAY KIDULT RECARLO STROILI TI SENTO MORELLATO

96

RUE DES MILLE GIOVANNI RASPINI PANDORA AMEN CRIVELLI DAVITE&DELUCCHI BOCCADAMO 1

1,5

PER NIENTE DISLIKE IT

2

2,5

POCO

DON’T LIKE IT MUCH

considering the very high number of respondents that, also on non-broadcast media, mistakenly attributed Melissa Satta to other brands apart Stroili. The same problem, without the aggravating circumstance of the endorser and the TV support, though, also evidently affects Recarlo, invariably mistaken for some other brand; we are, instead, floored, in a positive and some hat inexplicable way, by the excellent score obtained b idult (not even the high

3,5

COSÌ COSÌ NOT BAD

percentage of young respondents in the sample seems to be a satisfactory ustification). Considering visibilit as a hole, including also the wrong matchings and the “seen but not recognised” claims , also in the case of non-broadcast media, some brands have optimised the investment more efficientl than the average on the mar et (Figure 6), equal to around 22,000 euros per percentage point of visibility (always considering, though, the tare to be allowed

L’ORAFO

Montieri.indd 96

3

4 MOLTO LIKE IT

4,5

5

MOLTISSIMO LOVE IT

for in case of such brands as Morellato and Tiffany & Co., whose recognition can be due to distinctive elements and not to a true reading and memory of the advertisement). When it comes to the appreciation ranking, the fact that the Tiffany & Co. page was for the nth time the most admired by readers is no subject of discussion (Figure 7). It wins by a neck over the dreamy and elegant double page of Van Cleef & Arpels, favoured by the male public and with the highest percentage

ITALIANO

08/10/19 21:07


INSIDE JEWELRY

FIG.8

GRADIMENTO ANNUNCI STAMPA GIOIELLERIA - ANNO 2018 L I K E A B I L I T Y O F J E W E L L E RY P R I N T A D S - Y E A R 2 0 1 8

D I S T R I BU Z I O N E D E I G I U D I Z I D I S T R I BU T I O N O F EVA LUAT I O N S VAN CLEEF & ARPELS CARTIER TIFFANY & CO. GIOVANNI RASPINI BULGARI STROILI TI SENTO MORELLATO KIDULT BROSWAY APM RECARLO

97

PANDORA RUE DES MILLE AMEN CRIVELLI BOCCADAMO DAVITE&DELUCCHI 0%

10% MOLTISSIMO LOVE IT

in the appreciation top box (Figure 8). Following the success in 2011, 2014 and 2015, for the fourth time in eight years, Tiffany & Co. comes up with a certain je ne sais quoi that proves to be undoubtedly winning even through a mere black and white portrait of Elle Fanning. Maybe, the brand is appreciated no matter what. Then, it is a pity that they have never broadcast the campaign commercial celebrating the Tyffanian heritage ith the actress first impersonating

20%

30% MOLTO LIKE IT

40%

COSÌ COSÌ NOT BAD

Audrey Hepburn in front of the Fifth Avenue window shop and then breaking loose in a hip hop dance with Moon River Remix as soundtrack, while New York is painted Pantone 1837. It would have probably shone. But for this we still have the Internet. Note: all selected advertisements belong to the brands that, according to Nielsen data, over 2018 invested on periodicals and TV a percentage higher than 1.5% and 2%

L’ORAFO

Montieri.indd 97

50%

60%

70%

80%

POCO

DON’T LIKE IT MUCH

90%

100%

PER NIENTE DISLIKE IT

respectively of the total of the JewelleryCustom jewellery category. Respondents: 301 Locations: Milan, Padua, Rome Date: April 2019 Women: 67%; men: 33% 18-34 years: 67%; over 34: 33%

ITALIANO

08/10/19 21:07


ADV.indd 31

08/10/19 19:47


ADV.indd 32

08/10/19 19:47


INSIDE JEWELRY

LA SOSTENIBILITÀ

E LE DEC S GIUSTE

/ di Michela Ferraro-Cuda MBA, Course Director MA Luxury Jewellery Management, Birmingham City University

100

G

Miniera d’oro Round Mountain, Nevada. Foto di Patrick Huber.

razie alla globalizzazione oggi è possibile stabilire contatti senza dover necessariamente trovarsi fisicamente nello stesso luogo, sia esso un paese, una regione o una nazione. Gli sviluppi tecnologici hanno avvicinato le persone superando le grandi distanze geografiche, all’interno di uno spazio virtuale o grazie alla rapidità dei trasporti internazionali. Gli sviluppi politici hanno avuto un altro ruolo importante: come conseguenza dei nuovi accordi internazionali, i confini sono meno stringenti o aboliti, in molti casi senza più la necessità di attendere le lunghe procedure dei visti. I produttori orafi, come del resto gli operatori di molti altri settori prima di loro, oggi possono facilmente trasferire parte della produzione in paesi che risultano essere più convenienti, spesso sottovalutando che la cultura, i valori morali ed etici, dati per scontati nel mercato interno, possono essere messi a dura prova all’estero. Sia che essi adottino un approccio oggettivo – che tende cioè a determinare i principi universali di giusto e sbagliato o soggettivo secondo il quale giusto e sbagliato sono invece fortemente influenzati dalla cultura e dal luogo i marchi di gioielli devono lavorare in anticipo per codificare quali valori e quale cultura etica saranno adottati come linea guida. concetti di giusto e sbagliato sono difficili da definirsi quando non c’è un accordo esplicito o non sono resi evidenti dalla legge, e per i dirigenti risulta più semplice affrontare quello conosciuto come dilemma etico, cioè condizioni in cui i valori sono in conflitto. In quest’area grigia, già dalla routine quotidiana, si possono dover valutare episodi ambigui, e non solo nei Paesi in via di sviluppo: dall’abbassare legalmente gli standard di qualità all’adozione di campagne di marketing fuorvianti, dall’eccessiva remunerazione dei

L’ORAFO

100_Sostenibilità.indd 100

dirigenti a trattamenti non adeguati e solo legali (ma non etici) dei lavoratori. Le ricerche hanno evidenziato come le decisioni etiche dei dipendenti siano fortemente influenzate dai loro responsabili e dalla cultura etica promossa, evidenziando come tutto questo modelli l’organizzazione stessa. regali aziendali, ad esempio, possono avere significati diversi a seconda del contesto culturale: dall’essere perfettamente accettabili all’essere considerati vera e propria corruzione. I marchi di gioielli di lusso dovrebbero saggiamente chiarire come gestire questi eventi nei loro codici etici; al di là degli aspetti legali, è in gioco la loro reputazione e credibilità. el settore dei gioielli di lusso, è ormai comune trovare anche collezioni definite “etiche”; tuttavia, come è possibile riconoscerle come veramente tali el corso di airlu ur 2018 di Londra è stato chiarito che i materiali preziosi estratti senza aderire a specifici programmi etici, volti a sostenere (con operazioni mirate e trasparenti che tengano conto anche dell’ambiente) le miniere artigianali e su piccola scala e le relative comunità locali, non possono essere considerati etici. el corso della stessa conferenza è anche emerso che la domanda di oro etico sia ben più alta dell’effettiva offerta etica certificata, invitando a prestare attenzione nel considerare etiche le collezioni offerte senza riconoscere i criteri utilizzati, che dovrebbero essere espliciti e verificabili. Ci si chiede tuttavia quanto sia etico promuovere gioielli che non rispettino criteri etici, evidenziando come l’adozione di codici di condotta etici e i valori culturali potrebbero aiutare a prendere decisioni migliori, che chiaramente non sono sinonimo di decisioni giuste. English translation: see page 106

ITALIANO

09/10/19 13:08


CALENDARIO IGI 2019 - 23,5x29,5cm_Layout 1 26/09/2019 10:18 Pagina 1

CORSI I.G.I. CALENDARIO 2020 1 ‐ Corso Analisi Qualita va e Valutazione del Diamante ‐ Corso Base 5gg € 775,00** 13/17 Gen. 17/21 Feb. 2/6 Mar. 14/18 Se . 5/9 O . Roma Cavalese (Tn) Ascoli Piceno Cavalese (Tn) Ascoli Piceno 29 Gen./2 Feb. 3/7 Feb. 11/15 Mag. 2/6 O . 19/23 O . Trecastagni (CT) Marcianise (Ce) Cavalese (Tn) Trecastagni (Ct) Marcianise (Ce) 2 ‐ Corso Analisi Qualita va e Valutazione del Diamante ‐ Corso Specializzazione 5gg € 775,00** 17/21 Feb. 16/20 Mar. 8/12 Giu. 12/16 O . 2/6 Nov. Marcianise (Ce) Ascoli Piceno Roma Ascoli Piceno Marcianise (Ce) 21/25 Feb. 18/22 Mag. 21/25 Se . 16/20 O . Trecastagni (Ct) Cavalese (Tn) Cavalese (Tn) Trecastagni (Ct) 3 ‐ Corso Classificazione e Valutazione del Diamante Grezzo ‐ 7gg € 1.330,00** 2/10 Mar. 19/25 Apr. 2/8 Mag. 28 Se ./4 O . 18/24 O . Marcianise (Ce) Cavalese (Tn) Trecastagni (Ct) Roma Cavalese (Tn) 4 ‐ Corso Iden ficazione delle Gemme di Colore ‐ 5gg € 775,00** 10/14 Feb. 9/13 Mar. 16/20 Mar. 12/16 O . Roma Ascoli Piceno Marcianise (Ce) Cavalese (Tn) 24/28 Feb. 13/17 Mar. 8/12 Giu. 6/10 Nov. Cavalese (Tn) Trecastagni (Ct) Cavalese (Tn) Trecastagni (Ct) 5 ‐ Corso Riconoscimento del Sinte co, delle Imitazioni e dei Tra amen ‐ 5gg € 775,00** 17/21 Apr. 11/15 Mag. 29 Giu./3 Lug. 20/24 Nov. Trecastagni (Ct) Ascoli Piceno Cavalese (Tn) Trecastagni (Ct) 20/24 Apr. 18/22 Mag. 9/13 Nov. Marcianise (Ce) Roma Cavalese (Tn) 6 ‐ Corso Analisi Qualita va e Valutazione delle Gemme di Colore ‐ 3gg € 465,00** 15/17 Feb. 16/18 Mag. 6/8 Lug. Roma Trecastagni (Ct) Cavalese (Tn) 30 Mar./1 Apr. 3/5 Giu. 16/18 Nov. Marcianise (Ce) Ascoli Piceno Cavalese (Tn) 7 ‐ Corso Analisi Qualita va e Valutazione delle Perle ‐ 5gg € 775,00** 13/18 Gen. 6/10 Apr. 5/9 Giu. Marcianise (Ce) Roma Trecastagni (Ct) 16/20 Mar. 25/29 Mag. 4/8 Dic. Cavalese (Tn) Ascoli Piceno Trecastagni (Ct) 8 ‐ Corso Approfondimento Pra co del Diamante ‐ 5gg € 775,00** 26/30 Giu. Trecastagni (Ct) 9 ‐ Corso Approfondimento Pra co Gemme di Colore ‐ Sinte co ‐ 5gg € 775,00** 17/21 Lug. Trecastagni (Ct) 10 ‐ Corso Approfondimento Pra co Perle ‐ 1g € 160,00** Esame Scri o 10 Giu. Trecastagni (CT) 11 ‐ Esame Scri o e Pra co Diamante ‐ 1g € 160,00** 1 Lug. Trecastagni (CT) 12 ‐ Esame Scri o e Pra co Gemme di Colore e Sinte co ‐ 1g € 160,00** 22 Lug. Trecastagni (CT) 13 ‐ Approfondimento Materiali Organici ‐ 2gg € 310,00** 18/22 Se . Trecastagni (Ct) 21/25 Se . Marcianise (Ce)

2/6 Nov. Roma

14 ‐ Corso Taglio e Sfacce atura delle Pietre di Colore ‐ Corso Base 5gg € 600,00 +IVA 20/24 Lug. Cavalese (TN) 23/27 Nov. Cavalese (TN) 15 ‐ Corso Taglio e Sfacce atura delle Pietre di Colore ‐ Corso di Specializzazione 5gg € 600,00 +IVA 27/31 Lug. Cavalese (TN) 30 Nov./4 Dic. Cavalese (TN)

ADV.indd 33

08/10/19 19:47


INSIDE JEWELRY

PRESENTARE PRODOTTI

INNOVATIVI

SENZA RISCHI / di Ercole Bonini President of Studio Bonini | Patents & Trademarks

102

C

redo che l’oreficeria sia uno dei settori a più alta innovazione. Mi riferisco non solo al design dell’oggetto, ma anche a certe particolarità tecniche dei singoli componenti del gioiello, come ad esempio una nuova concezione di chiusura o un nuovo collegamento tra elemento ed elemento che compongono un bracciale o una collana. Non per niente l’oreficeria italiana con il suo design è prima nel mondo ed è invidiata da tutti gli operatori del settore. Ad esempio, uno dei “trucchi” del maestro orafo è quello di far apparire un oggetto fatto con tanto oro, quasi senza risparmio. Poi ci si accorge che questo oggetto è sorprendentemente leggero e quindi acquistabile a un relativo buon prezzo. Poich , come è stato detto, il gioiello è in continua evoluzione, è naturale che gli orafi creatori, prima di mettere in produzione la loro novità, vogliano ottenere un riscontro positivo dell’eventuale acquirente che con probabilità è un grossista del settore. Si pone allora il problema della tutela da parte dell’orafo che ha creato il nuovo gioiello, nel senso che se l’oggetto venisse apprezzato dal potenziale acquirente, quest’ultimo dovrà correttamente rivolgersi per l’acquisto solo all’orafo che ha proposto la novità e non ad altri. Non sempre possiamo pretendere impegni scritti da parte del grossista, altrimenti ogni volta che si presenta una novità si dovrebbero far firmare impegni di segretezza e di obbligo a non copiare. orse la soluzione pu essere più semplice: si mostra l’oggetto alla potenziale azienda interessata all’acquisto con l’accortezza di non lasciarla fotografare, n tantomeno lasciarla in visione per qualche giorno. L’interlocutore che abbiamo davanti è lui stesso in grado di giudicare se l’oggetto presentato è interessante o meno e quindi l’orafo potrà sapere se potrà iniziare la produzione dell’oggetto, se dovrà modificarlo o se dovrà proporne un altro. Ma c’è un’altra attenzione da seguire: se il potenziale compratore decide di acquistare la novità, è raccomandabile che l’orafo creatore depositi, subito dopo il gradimento, una domanda di registrazione di design almeno in Italia: in tal modo verrà impedito che dopo i primi acquisti il compratore possa rivolgersi ad altri orafi per far produrre lo stesso gioiello, magari a prezzo minore. Ricordiamo a tal proposito che con una stessa domanda di registrazione è possibile depositare fino a 100 modelli, con evidente risparmio di denaro anche se è previsto un piccolo incremento di tasse di deposito.

L’ORAFO

102_Bonini.indd 102

I think that goldsmith is one of the sectors characterised by the highest level of innovation. I am not only referring to the design of the item, but also to some technical peculiarities of the individual parts the jewel is composed of, such as a new clasp idea or a new connection between an element and another creating a bracelet or a necklace. ot for nothing, the talian goldsmith sector is the first in the orld thanks to its design and is envied by all the operators in the industry. For example, one of the “tricks” of the master goldsmith is that of making an object appear as if it was made with much gold, almost without sparing the precious metal. Then, we realise that this object is surprisingly light and, so, it can be purchased at a relatively good price. As we said before, the jewel is continuously evolving and goldsmithscreators, before putting their novelties into production, obviously want to obtain a positive feedback from the prospective buyer, probably a wholesaler in the sector. The problem then arises concerning the protection by the goldsmith who created the new jewel, meaning that, if the object was appreciated by the prospective buyer, this latter will have to properly address for his/her purchase only to the goldsmith who proposed such novelty and to no one else. We are not always able to demand written commitments by the wholesaler, otherwise ever time a novelt is introduced, e should have confidentialit agreements signed along with documents stating the obligation to not copy. Maybe, the solution can be easier: you show the object to the prospective companies interested in purchasing, paying attention to prevent them from taking pictures of it, or to leave it for inspection for some days. The interlocutor before us is himself able to judge whether the object is interesting and then the goldsmith will know if he can start the production of the object, if he needs to change it or propose another one. But there is another attention to follow: if the prospective buyer decides to purchase the novelty, the goldsmith-creator should file, ust after the appreciation, a request for design registration at least in Italy: this will prevent the buyer from turning to other goldsmiths, after the first purchases, in order to have the same e el produced, maybe at a lower price. It is worth remembering that up to 100 models can be filed, ith the same registration request, obtaining evident mone savings even if ith a slight increase in the filing ta es.

e.bonini@ipbonini.com

ella foto in alto: pendente della collezione Calla di Annamaria Cammilli in oro arancio Apricot con diamanti bianchi.

ITALIANO

11/10/19 13:05


ADV.indd 34

08/10/19 19:47


INSIDE JEWELRY

GEMMOLOGIA

LE PIETRE ASTERIA QUESTE SCONOSCIUTE / di Luigi Costantini Coordinatore Nazionale Settore Formazione Italia IGI International Gemological Institute Anversa Belgio

104

M

i sbaglio, o si sta un po’ trascurando l’argomento, vuoi perché fuor dall’usuale, vuoi perché non si conoscono a fondo i come e i cosa di queste gemme fenomeniche (nel senso di portatrici di fenomeni ottici)? Vediamo di affrontare insieme la problematica: • Tanto per cominciare, che s’intende per Asterismo? Un fenomeno ottico “il cui effetto consiste in una luminosità a forma di stella (a quattro, sei o più raggi), dovuto a riflessione della luce su inclusioni o discontinuità presenti in un cristallo, regolarmente orientate seguendone la simmetria; l’effetto è ben evidente quando il cristallo è tagliato a superficie curva, con opportuno orientamento”. Così recita l’ottimo Dizionario Gemmologico di Margherita Superchi. • Quanti raggi si possono contare, nei vari materiali? Normalmente, come dicevasi, 4 o 6 ma anche 12; più raramente, 3, 5 oppure 10. • E quali sarebbero le gemme in cui si può presentare il fenomeno? Corindone rubino e zaffiro naturali (ma anche sintetici), in primis; e poi, a seguire, fra le più note: berillo acquamarina, granato almandino, quarzo rosa e zircone verde. Potrebbero, in certi casi, esibire Asterismo pure: andalusite, apatite, crisoberillo, diopside, feldspato ortoclasio, iolite, opale (non ve lo sareste mai aspettato, nevvero?), peridoto, spinello, tormalina, zircone in generale. • E quali sarebbero queste mirabolanti inclusioni aghiformi? Facciamo un esempio pratico, riferito al corindone naturale (rubino o zaffiro): il corindone cristallizza nel sistema trigonale in forme prismatiche o bipiramidali esagonali, e fra le più tipiche inclusioni ivi presenti possono figurare quelle costituite da cristalli di rutilo (Biossido di Titanio, TiO2) aghiformi disposti parallelamente in fasci, e i fasci son tre, orientati parallelamente alle tre coppie di facce della forma esagonale. Quest’insieme è quel che normalmente vien dal gemmologo definito “seta”, se non altro in virtù dell’aspetto assunto. Ecco, se il vostro corindone così ben equipaggiato verrà tagliato a cabochon e orientato alla bisogna, quel che ne risulterà, una volta esposto a una fonte luminosa naturale o artificiale, saranno tre bande luminose “gatteggianti”, ovvero una stella a sei raggi. Chiaramente, per le altre specie mineralogiche, le inclusioni saran di diversa natura. • Ma dove sta la bellezza e la particolarità di queste Pietre Asteria? Amici, sapete cosa vuol dire trovarsi di fronte a un rubino o uno zaffiro

L’ORAFO

104_Gemmologia.indd 104

La Star of India, uno zaffiro stellato di oltre 563 carati, è conservata al Museum of Natural History di New York

in cui: il colore è quello più desiderabile per la gemma in questione; la luminosità delle bande è tale per cui l’Asteria sembra quasi prorompere dall’interno della gemma, distinta, nitida e viva (e ciò dipende dalle dimensioni e dalla trasparenza delle inclusioni aghiformi di rutilo: più sottili e più trasparenti esse sono e migliore la qualità della stella); il colore delle bande luminose costituenti l’Asteria si armonizza perfettamente con quello della gemma ospitante; la posizione delle bande è tale per cui esse risultano dritte, sottili e intersecantesi sulla sommità del cabochon ogniqualvolta la fonte luminosa sia proiettata direttamente sul campione; la centratura dell’Asteria rispetto alla simmetria della pietra (conseguibile posizionando il piano della cintura parallelo ai piani - tra loro paralleli – su cui giacciono i fasci di inclusioni aghiformi, a loro volta tra loro paralleli in ogni fascio) è ottimale; v’è uguaglianza d’estensione dei raggi costituenti l’Asteria; la trasparenza della gemma è tale per cui essa risulta trasparente, e ben si sa che la presenza delle inclusioni aghiformi che danno origine al fenomeno costituiscono di per sé causa di scarsa trasparenza e che pertanto le inclusioni aghiformi trasparenti sono l’eccezione e non la regola, e che quindi una gemma Asteria e trasparente e magari con colore assai intenso è da annoverarsi tra le rarità delle rarità; v’è simmetria e regolarità di forma, intese come: Regolarità in sezione orizzontale di cintura e in sezione verticale mediana, Regolarità sull’intera superficie convessa senza irregolarità alcuna, Centratura della sommità (vertice) del cabochon, sia rispetto all’asse maggiore che all’asse minore della pietra, Bombatura della calotta perfetta, Presenza di cintura e smussatura di cintura ottimali (sia che si tratti d’un cabochon semplice o piano convesso o d’un cabochon doppio o biconvesso), onde assicurare la presa al castone; la politura è tale per cui alla superficie, o alle superfici, di calotta è garantita la massima riflessione superficiale, e all’eventuale piano basale è assicurata la perfetta planarità per un ottimale appoggio all’incastonatura? Sapete cosa vuol dire, trovarsi al cospetto di tutto ciò? Visitate la famosa Collezione Hickson al County Museum di Los Angeles e ammirerete cotali rubino e zaffiro. Se non cadrete in deliquio, abbracciati alla teca, non sarete degni della qualifica di “operatore gemmario”, gemmologo, gioielliere o come vi volete far chiamare! English translation: see page 106

ITALIANO

09/10/19 13:30


NOVIT

À

PavéCut 447AU in attesa di brevetto DE 10 2019 200.496.2

VICENZAORO

Un utensile al posto di due

DUBAI

• combinazione di punta elicoidale e fresa tonda • si risparmia oltre il 50% del tempo nella realizzazione di montature Pavé migliorando il risultato

L’importante ruolo geografico, logistico ed economico del Medio riente, e in particolare di Dubai, si riconferma anche quest’anno in occasione della terza edizione di icenza ro Dubai nternational e eller Sho , organizzata dal 13 al 16 novembre da D Global Lin , oint venture tra talian E hibition Group e Dubai orld rade Center. L’evento è l’unico 2 e 2C nell’area ME A Middle East e orth Africa che riunisca produttori, operatori professionali, autorità e media del settore gioielleria provenienti da tutto il mondo. Per favorire lo scambio tra i pla er, D punterà su un programma premium dedicato ai bu er, che lo scorso anno hanno segnato il 52 delle presenze proprio dagli Emirati Arabi, e su un sistema di business matching personalizzato per le aziende interessate ai mercati di Medio riente, ord e Centro Africa e Asia Centrale. Gioielleria, artigianato, distribuzione, tendenze e molto altro animeranno le quattro aree espositive della fiera: Global rands, ine e eller , Gemstones Diamonds, Pac aging echnolog . he Middle East and especiall Dubai confirms its ma or geographic, logistic and financial role again this ear at the third edition of icenza ro Dubai nternational e eller Sho , to be held on ovember 13 to 16 and organised b D Global Lin , a oint venture bet een talian E hibition Group and the Dubai orld rade Center. t is the onl 2 and 2C event in the ME A (Middle East and orth Africa) area that brings together e eller industr manufacturers, professionals, authorities and media from around the orld. o facilitate interactions bet een pla ers, D ill focus on a premium program dedicated to bu ers, ho reached 52 in attendance from the Arab Emirates last ear, and on a personalised business matching s stem for companies interested in the Middle East, orth and Central Africa and Central Asia. e eller , craftsmanship, distribution, trends and much more ill liven up the four e hibition areas of the fair: Global rands, ine e eller , Gemstones Diamonds, Pac aging echnolog .

• realizzato in metallo duro a grana fine per una durata estrema Da subito disponibile presso il vostro rivenditore di utensili.

AORO VICENZENNAIO 2020 17 - 22 G a re T-Gold a

Sezione

re is no substitut e fo r q u a lit y The

Tel.: +49 (0) 2263 86 0 Fax: +49 (0) 2263 20741 mail@busch.eu www.busch.eu

Made in Germany since 1905


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019 NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

ENGLISH

PESAVENTO

TEXT

TALENT2019 / di Ilaria Danieli

58

Tra pioggia, selfie, cocktail e sfilate, la serata del brand vicentino ha gratificato il côté mondano dei visitatori di VicenzaOro September 2019 e ha assegnato originali premi ai giovani talenti della gioielleria e della cultura

N

INSIDE JEWELRY

LAST BUT NOT

LEAST / di Simona Infantolino

on sono mancati gli abiti da sera, i tacchi alti e migliaia di selfie alla serata del premio Pesavento Talent 2019, battezzata da un martellante acquazzone di fine estate che ha impedito lo svolgimento del ricevimento all’aperto del nobile giardino di villa Cordellina a Montecchio Maggiore (VI). La pioggia non ha comunque limitato o interrotto la serata, aperta da un red carpet in piena regola con fotocall degli invitati, l’unico momento risparmiato dal temporale, cui sono seguiti un apericena (protetto da una tensostruttura) molto ben fornito di specialità locali e non, la premiazione dei giovani gioiellieri scelti dalla giuria del brand vicentino, la sfilata delle ultime creazioni in oro e argento e dei pezzi unici creati ad hoc per la serata e infine uno spettacolo di musica e danza concluso dal dj set. L’evento, giunto quest’anno alla terza edizione, si configura sempre di più come la serata più ben

frequentata dell’appuntamento settembrino di VicenzaOro, sia per la sua vocazione mondana sia per l’importanza degli ospiti, tra i quali molti dirigenti di IEG (Italian Exhibition Group), diversi imprenditori del settore orafo e un selezionato gruppo di volti noti in città per i molteplici talenti nell’arte, nello spettacolo o nella cultura d’impresa. Un impegno organizzativo ed economico non indifferente, sostenuto da Pesavento sia per valorizzare i rapporti con la sua rete di concessionari, sia per assumere un ruolo sempre più attivo e vitale nella promozione del territorio. Al premio rivolto ai Giovani Gioiellieri, infatti, si è affiancato quest’anno un riconoscimento ai Giovani Talenti impegnati nel sociale, nella cultura, nello sport o in progetti imprenditoriali innovativi, e un premio speciale a tre Donne di alore, riconosciute come figure meritorie, nel vicentino, per il loro contributo a favore dell’arte, della bellezza e della tutela del territorio. Ai vincitori della competizione per la categoria Giovani Gioiellieri, premiati da Marco Carniello, direttore Jewellery di

L’ORAFO

058_059_Pesavento.indd 58

n alto, da sinistra: pendente e anello di Artinea in oro bianco con acquamarina e diamanti; orecchini di Unoaerre in bronzo rosato con dettagli in bronzo battuto.

l calendario fieristico italiano si appresta a concludere l’anno con gli ultimi due appuntamenti organizzati da EG. ltre all’internazionale D Dubai, che si svolgerà dal 13 al 16 novembre, in talia sarà Gold tal , dal 26 al 2 ottobre, a chiudere il 201 . Giunta alla settima edizione, la fiera aretina riproporrà anche quest’anno la formula dell’ nternational usiness or shop basata sulla segmentazione del prodotto esposto e su un’accurata selezione degli operatori provenienti dai principali mercati di esportazione del Made in tal : Stati niti, Medio riente, Est Europeo e Asia. Per quanto riguarda la produzione italiana, i principali distretti orafi del nostro Paese Arezzo, icenza, alenza, orre del Greco e Milano saranno presenti in fiera nell’area dedicata

L’ORAFO

all’oreficeria, a cui si aggiungeranno tre speciali spazi espositivi: Cash Carr per l’acquisto sul pronto, Pac aging per i professionisti del visual merchandising e del pac aging e ech per le nuove tecnologie e macchinari. l cuore pulsante della fiera rimarrà, per , la piattaforma digitale di usiness Matching sviluppata da EG per permettere la condivisione virtuale delle agende di bu er ed espositori e favorire una mirata organizzazione degli incontri tra gli operatori. Come di consueto, anche la città accoglierà i visitatori con tour guidati alla scoperta dei luoghi simbolo del capoluogo toscano. ra questi si segnala, nel Palazzo della raternita dei Laici, il Museo dei esori con la sua collezione permanente ro d’Autore, i cui gioielli sono stati realizzati a partire dal 1 da aziende orafe aretine e vicentine in collaborazione con artisti, designer, architetti e stilisti di fama internazionale. l sabato sera, inoltre, il centro storico si animerà grazie alla Gold ight con eventi musicali e la chiusura dei negozi posticipata alle 23.00. English translation: see page 106

ITALIANO

042_043_Gold_Italy.indd 42

106

09/10/19 14:36

GOLD ITALY Last but not least See page 42

The Italian exhibition calendar is about to reach the end of the year with the last two events organised by IEG. Beside the international VOD Dubai, which will be held from 13th to 16th November, In Italy, 2019 will be closed by Gold Italy, from 26th to 28th October. The seventh edition of the e hibition hosted in Arezzo ill confirm, also this ear, the formula of the International Business Workshop based on the segmentation of the product on display and on an accurate selection of operators coming from the main exporting markets of Made in Italy: the United States, the Middle East, European Eastern countries and Asia. As for Italian production, the main goldsmith districts in our country - Arezzo, Vicenza, Valenza, Torre del Greco and Milan – will be present at the event in the area dedicated to jewellery to which three special exhibition spaces will be added: Cash & Carry for the purchase of ready made items, Packaging for the experts of visual merchandising and packaging and Tech for new technologies and machinery. However, the digital platform for Business Matching will remain the pulsating heart of the event. It was designed by IEG to help the virtual sharing of buyers’ and exhibitors’ agendas and favour a targeted organisations of the meeting between operators. As usual, also the city will welcome visitors with guided tour to discover emblem places of the Tuscan capital. This include, in the Palazzo della Fraternita dei Laici, the Museum of Treasures with its permanent collection “Oro d’Autore” (“Signature Gold”) whose jewels were made starting from 1987 by goldsmith companies from Arezzo and Vicenza in partnership with internationally famous artists, designers, architects and fashion designers. Moreover, on Saturday evening, the historical centre will be animated by the Gold Night with music events, while shops will postpone their closing time at 11 pm.

L’ORAFO

106_109_Traduzioni.indd 106

ITALIANO

09/10/19 13:29

PESAVENTO Talent 2019 See page 58

42

I

VicenzaOro (IEG), Pesavento ha voluto offrire l’occasione di scoprire come nascono le creazioni di gioielleria e di vivere 3 giorni in azienda alla scoperta del prodotto, della squadra e della città di Vicenza, un gioiello del patrimonio Unesco. Si tratta di 18 nomi legati ai migliori dettaglianti e distributori del brand vicentino, generalmente figli o parenti dei titolari intenzionati a proseguirne l’attività: Rosaria Maria Aquilino di Castellana Grotte (Bari), Chiara Dal Molin di Cagliari, Francesca Bassi di Modena, Maura Danese di Quartu Sant’Elena (Cagliari), Alvise Rosso di Resana (Treviso), Alessandro Franchini di Rivoli (Torino), Nicoletta e Marialuigina Freddo di Gallipoli (Lecce), Marilù Priore di Polla (Salerno), Carla Laudicina e Valeria Cottone di Marsala (Trapani), Mirjam Malalan di Opicina (Trieste), Elena e Andrea Mosele di Trento – Bolzano – Asiago (Vicenza), Costanza Operti di Cagliari, Francesco Pellicciari di Frascati (Roma), Carlotta Bettinzoli di Torino, Marzia e Andrea Simari di Rende (Cosenza), Gregorio Soma di Besozzo (Varese), Nicolò Silvioni e Matteo

here ere plent of go ns, high heels and thousands of selfies at the Pesavento Talent 2019, as a pounding late summer downpour prevented the outdoor reception from taking place in the noble garden of Villa Cordellina in Montecchio Maggiore (Vicenza). Still, the rain did not spoil or stop the event, opened by a full-blown red carpet completed with photo booth set-up - the only time saved by the storm - followed by a stand-up dinner (under a tensile structure) with local and non-local food specialties, the awards ceremony for the young jewellers selected by the Vicenza brand jury, a fashion show with models wearing the latest gold and silver creations and unique pieces created for the occasion, and a music and dance show ending with a DJ set. Now in its third edition, the event is becoming the most well-attended night of Vicenzaoro’s September show, both for its glamorous appeal and for the importance of its guests, including many executives from IEG (Italian Exhibition Group), several jewellery industry entrepreneurs and a select group of local personalities, known for their talents in art, entertainment or business culture. Challenging from both an organisational and a financial vie point, the event was supported by Pesavento to strengthen their dealer relationships as well as to take on an increasingly active and vital role in promoting the area. In addition to the Young Jewellers award, this year’s event included a prize for Young Talents engaged in social work, culture, sports or innovative business projects, and a special award for three Valuable Women, recognised for their contribution to art, beauty and land protection in the area of Vicenza. The winners in the Young Jewellers category - who received their awards from Marco Carniello, Director of Vicenzaoro Jewellery (IEG) – were offered the opportunity to discover how jewellery pieces are created and to spend 3 days at Pesavento to get to know the product, the team and the city of Vicenza, a Unesco world heritage gem. These include 18 names connected to the best retailers and distributors of the Vicenza brand, mainly children or relatives of the owners, who intend to take over the business: (…) The Young Talents category included the genius of chemistr ederico arantonello (first place in Erasmus 2019), the dancer Ottavia Ancetti, junior artist in the Ajkun Ballet New York company, and European Super Bantamweight champion Luca Rigoldi, among others. Finally, the merit and career award went to three deserving women who do justice to the province of Vicenza Elvia Faggin Sardei, Eugenia Rossi di Schio, and Chiara Casarin: the first one for starting, through her or as a ournalist, the process of rediscovering the key role of Federico Faggin in the history of Mos technolog and the first microprocessors, the second one for applying her engineering knowledge to research on computational thermo fluid d namics, and the third one for her s illed and passionate work to create unique exhibitions at the Civic Museums of Bassano, directed by her.

ITALIANO

11/10/19 13:09


ENGLISH TEXT

I N T E RV I EW

AIBIJOUX

di Antonella Garello

Born in Greece to a French diplomat and a businesswoman from India, Nisha Gir grew up in Italy and considers her family mix a real treasure, which helped her shape her vision of a world without boundaries, with different cultures and a balance of Western taste and Eastern influences. M mother, ripta hanna, has al a s been an interior decorator, so gre up surrounded b trun s filled ith fine embroider , ribbons, precious and colorful fabrics, antique jewellery - says Nisha - It is no coincidence that I developed a great interest in all forms of craftsmanship, and a personal passion for all accessories, from jewellery to hats!». After working as an architect for several years - an experience that taught her to create a dialogue between creativity and design - Nisha joined her mother and together they created AIBIJOUX, a Turin-based company that distributes in Italy high-end costume jewellery and accessories made by artists, craftsmen and designers – needless to say, from all over the orld. More than a strictl commercial business, have al a s seen AIBIJOUX as an art gallery, which displays interesting artists and makes them known to retailers; and just like a gallery, it covers both well-known international brands and young emerging artists». he brands distributed b A include A ala ar, urshuni, Dori Csengeri, Picto, Joidart, each with its own character and featuring unique processing techniques, materials and inspirations. It is not eas to become part of this fluid, creative “famil ”, hich selects ne members according to specific criteria. irst, the e eller e represent must arouse curiosity and emotions, which play a key role in consumers’ buying decisions - says Nisha Gir - Secondly, they always feature high quality workmanship, even the less expensive pieces, and maintain good value for money. All our brands offer unique products, the result of extensive research and revisited versions involving traditional workmanship, materials and contemporary art. When I say unique, however, I do not mean something improvised, but the ability to be proactive, original and recognisable over time, to ensure mutual growth for us and the artist». AIBIJOUX has an allfemale team, effective, reliable and attentive to detail, which is valued by Italian retailers - mainly jewellery and concept stores - that no the can count on high fle ibilit and on an attentive after sales service: n average, our customers bu collections b t o or three of our designers». Recently, alongside this work of designer selection and distribution, the business has been carrying out a new, challenging and creative activity, entirely in-house: earlier this year, Nisha launched the India19 brand as a result of her deep bond with ndia. t is not ust m mother’s countr , hich visited regularl and happily as a child; to me, India is an extraordinary land of discovery, with an ancient culture and traditional craftsmanship, unforgettable colors and atmospheres. In a sense, with India19 I turned my love and feelings for this Eastern universe into a professional reality. I work with small local companies, which create costume jewellery in silver and semi-precious gemstones according to traditional Indian techniques, but with an Italian taste and style, because it’s me who actually conceives every single piece». For the near future, there is no shortage of ne ideas and pro ects: e ill certainl continue to publish our online magazine, ABOUT Inspiration. We launched it a year ago and it proved to be a very popular, useful tool not only to introduce our designers and their collections, but also to connect with our customers and relate to female consumers, also through forays into the world of travel, fashion, design and contemporary art; we like to emphasise that “we tell jewellery, we wear stories”. We are also working on another innovative project, which we will present next season. In short, we are ready to face the new year with our usual pragmatism and optimism».

In questa pagina: Nisha Gir, titolare di AIBIJOUX. In alto: anello in ottone dorato della linea Minoica di Joidart.

ata in Grecia da un diplomatico francese e da un’imprenditrice indiana, Nisha Gir è cresciuta in Italia e considera questo melting pot di famiglia una vera ricchezza, che ha determinato il suo sguardo su un mondo fatto di culture diverse, privo di confini e in equilibrio tra gusto occidentale e suggestioni d’Oriente. «Mia madre, Tripta Khanna, si è sempre occupata di decorazioni d’interni e così sono cresciuta in mezzo a bauli stracolmi di ricami raffinati, nastri, stoffe preziose e coloratissime, gioielli antichi - racconta Nisha - Non è certo un caso che io abbia sviluppato un grande interesse per qualsiasi forma di artigianalità, nonché una personale passione per tutti gli accessori, dai gioielli ai cappelli!». Dopo aver esercitato per diversi anni la professione di architetto - un’esperienza che le ha insegnato a far dialogare creatività e progettualità - Nisha si è unita alla madre e insieme hanno dato vita ad AIBIJOUX, azienda con sede a Torino che distribuisce in Italia bijoux e accessori d’alta gamma, realizzati da artisti, artigiani e designer provenienti - non c’è bisogno di dirlo da tutto il mondo. «Più che a una realtà strettamente commerciale, penso sempre ad AIBIJOUX come a una galleria d’arte, che rappresenta artisti interessanti facendoli conoscere ai negozianti, e che, proprio come una galleria, si occupa sia di nomi noti e brand internazionali sia di giovani artisti emergenti». Ayala Bar, Kurshuni, Dori Csengeri, Picto, Joidart: sono alcuni dei brand distribuiti in esclusiva da AIBIJOUX, ciascuno con una propria personalità e caratterizzato da tecniche di lavorazione, materiali e ispirazioni del tutto individuali. Non è semplice entrare a far parte di questa “famiglia” fluida e creativa, che seleziona le nuove candidature sulla base di criteri precisi. «Prima di tutto i gioielli che rappresentiamo devono saper suscitare curiosità ed emozioni, ingredienti fondamentali per motivare l’acquisto da parte del consumatore finale - spiega Nisha Gir - In secondo luogo la manifattura è sempre di alta qualità, anche per i gioielli più economici, e mantiene un buon equilibrio col prezzo. E poi tutti i nostri brand propongono un prodotto originale, frutto di un complicato lavoro di ricerca e rivisitazione che investe le lavorazioni tradizionali, i materiali, l’arte contemporanea. Quando parlo di originalità però non intendo qualcosa di estemporaneo, ma al contrario la capacità

FA S H I O N & J EW E L S

066_067_Aibijoux.indd 66

09/10/19 12:49

AIBIJOUX International vocation See page 66

L’ORAFO

106_109_Traduzioni.indd 107

N

66

107

ITALIANO

09/10/19 13:09


NOVEMBRE • DICEMBRE 2019

INSIDE JEWELRY

LA SOSTENIBILITÀ

E LE DEC S GIUSTE

/ di Michela Ferraro-Cuda MBA, Course Director MA Luxury Jewellery Management, Birmingham City University

100

G

Miniera d’oro Round Mountain, Nevada. Foto di Patrick Huber.

razie alla globalizzazione oggi è possibile stabilire contatti senza dover necessariamente trovarsi fisicamente nello stesso luogo, sia esso un paese, una regione o una nazione. Gli sviluppi tecnologici hanno avvicinato le persone superando le grandi distanze geografiche, all’interno di uno spazio virtuale o grazie alla rapidità dei trasporti internazionali. Gli sviluppi politici hanno avuto un altro ruolo importante: come conseguenza dei nuovi accordi internazionali, i confini sono meno stringenti o aboliti, in molti casi senza più la necessità di attendere le lunghe procedure dei visti. I produttori orafi, come del resto gli operatori di molti altri settori prima di loro, oggi possono facilmente trasferire parte della produzione in paesi che risultano essere più convenienti, spesso sottovalutando che la cultura, i valori morali ed etici, dati per scontati nel mercato interno, possono essere messi a dura prova all’estero. Sia che essi adottino un approccio oggettivo – che tende cioè a determinare i principi universali di giusto e sbagliato o soggettivo secondo il quale giusto e sbagliato sono invece fortemente influenzati dalla cultura e dal luogo i marchi di gioielli devono lavorare in anticipo per codificare quali valori e quale cultura etica saranno adottati come linea guida. concetti di giusto e sbagliato sono difficili da definirsi quando non c’è un accordo esplicito o non sono resi evidenti dalla legge, e per i dirigenti risulta più semplice affrontare quello conosciuto come dilemma etico, cioè condizioni in cui i valori sono in conflitto. In quest’area grigia, già dalla routine quotidiana, si possono dover valutare episodi ambigui, e non solo nei Paesi in via di sviluppo: dall’abbassare legalmente gli standard di qualità all’adozione di campagne di marketing fuorvianti, dall’eccessiva remunerazione dei

L’ORAFO

dirigenti a trattamenti non adeguati e solo legali (ma non etici) dei lavoratori. Le ricerche hanno evidenziato come le decisioni etiche dei dipendenti siano fortemente influenzate dai loro responsabili e dalla cultura etica promossa, evidenziando come tutto questo modelli l’organizzazione stessa. regali aziendali, ad esempio, possono avere significati diversi a seconda del contesto culturale: dall’essere perfettamente accettabili all’essere considerati vera e propria corruzione. I marchi di gioielli di lusso dovrebbero saggiamente chiarire come gestire questi eventi nei loro codici etici; al di là degli aspetti legali, è in gioco la loro reputazione e credibilità. el settore dei gioielli di lusso, è ormai comune trovare anche collezioni definite “etiche”; tuttavia, come è possibile riconoscerle come veramente tali el corso di airlu ur 2018 di Londra è stato chiarito che i materiali preziosi estratti senza aderire a specifici programmi etici, volti a sostenere (con operazioni mirate e trasparenti che tengano conto anche dell’ambiente) le miniere artigianali e su piccola scala e le relative comunità locali, non possono essere considerati etici. el corso della stessa conferenza è anche emerso che la domanda di oro etico sia ben più alta dell’effettiva offerta etica certificata, invitando a prestare attenzione nel considerare etiche le collezioni offerte senza riconoscere i criteri utilizzati, che dovrebbero essere espliciti e verificabili. Ci si chiede tuttavia quanto sia etico promuovere gioielli che non rispettino criteri etici, evidenziando come l’adozione di codici di condotta etici e i valori culturali potrebbero aiutare a prendere decisioni migliori, che chiaramente non sono sinonimo di decisioni giuste. English translation: see page 106

ITALIANO

100_Sostenibilità.indd 100

09/10/19 13:08

SUSTAINABILITY and ethical requirements See page 100

Globalisation has given the possibility to be easily in contact without the need to be in the same space anymore, whether this is a village, region or nation. Technology developments have permitted to take closer people despite large geographical distances, either within a virtual space, or with fastest international transportations. The political development has played the other part, with new and international agreements, borders have been dissolved or abolished with, in many cases, no need of lengthy visa procedures anymore. Jewellery manufacturers, as many other industries before, can easily relocate part of totally their production where it results to be more convenient, often underestimating that culture, moral and ethical values, given for granted in the home market, can be challenged abroad. Whether it is adopted an objective approach - which tends to determine universal principles for right and wrong - or a subjective approach - which instead claims that right and wrong are strongly influenced b the culture and location e eller brands must or in advance on codifying which values and ethical culture will be adopted as a guidance. Right and rong is hardl to be defined hen there is no e plicit consensus or are not made evident by the law, and for managers is rather easier to face Ethical Dilemma: conditions where values are in conflict. Situations identified in this gre area could be easil encountered in the daily routine, and not just in developing countries: from legally lowering quality standards to adopting misleading marketing campaign, from excessive executive remuneration to non adequate and just legal (but non-ethical) workers treatments. Researches evidenced how ethical decisions of the companies’ employees are influenced b their leaders and the ethical culture promoted, emphasising how the organisation shapes itself.

108

Gift giving in business could easily have different meanings based on cultural aspects: from being perfectly acceptable to being considered a clear bribery. Luxury brand jewellery though, should wisely make clear how to manage these occurrences in their codes of conduct, beside the legal aspects, their reputation and credibility could be easily exposed. n the lu ur e eller industr , it is no common to also find offers of ethical collections, however how can they be correctly considered ethical though? During the Fairluxury in London 2018 it was made clear that mined precious materials ithout adhering to specific ethical programmes, which entwin to support - with improved and transparent operations that hold into account the environment too - mainly small and artisanal mines and related local communities, cannot be declared as ethical. During the conference also emerged that demand for ethical gold is much higher of the actual certified ethical offer, suggesting caution to consider ethical, collections offered without acknowledging the criteria used, which should be e plicit and verifiable. t is ondered ho ethical is to promote jewellery that do not meet ethical requirements though, which makes clear how ethical code of conducts and fond culture values could help to make better decisions, which legibly does not mean to make the right decisions.

L’ORAFO

106_109_Traduzioni.indd 108

ITALIANO

09/10/19 13:09


ENGLISH TEXT

INSIDE JEWELRY

GEMMOLOGIA

LE PIETRE ASTERIA QUESTE SCONOSCIUTE / di Luigi Costantini Coordinatore Nazionale Settore Formazione Italia IGI International Gemological Institute Anversa Belgio

104

PHENOMENAL ASTERIA gemstones See page 104

I may be wrong, but I feel like the topic has been a little overlooked, either because they are unusual, or because we don’t know much about these phenomenal gems (because of their optical phenomena). Let’s go straight to the point: • To begin with, what is Asterism? An optical phenomenon “consisting in a star-shaped brightness (with four, six or more rays) due to a reflection of light on the inclusions or discontinuities present in a crystal, regularly oriented following the symmetry; such effect is well evident when the crystal is cut as a curved surface, with a proper orientation”. So says the great Gemological Dictionary by Margherita Superchi. • How many rays can be counted in the various materials? Normally, as we said, 4 or 6 but even 12; more rarely, 3, 5 or 10. • And in which gems can we observe this phenomenon? Ruby corundum and natural sapphire (but also synthetic rocks) in the first place; and then some of the most famous: aquamarine ber l, almandine garnet, rose quartz and green zircon. In some cases, asterism could even affect andalusite, apatite, chrysoberyl, diopside, orthoclase feldspar, iolite, opal (you didn’t expect it, did you?), peridot, spinel, tourmaline, zircon in general. • So, what are these amazing needle-like inclusions? Let’s take a practical e ample, more specificall natural corundum (rub or sapphire): corundum crystallises in the trigonal system in prismatic or bipiramidal hexagonal forms, and some of its most typical inclusions may be needle-like rutile crystals (Titanium dioxide, TiO2) arranged in parallel bundles, three bundles oriented parallel to the three pairs of hex-shaped facets. This unit is what gemologists usually call “silk”, if only for the resulting appearance. Here, if this well-equipped corundum is cut into cabochons and oriented as necessary, the result once e posed to natural or artificial light ill be three “chato ant” light bands, or a six-ray star. Clearly, for other mineral species, these inclusions will be of a different nature. • But what is so beautiful and unique about Asteria gemstones? Dear friends, do you know what it means to admire a ruby or a sapphire in which: the colour is the most desirable for the gem in question; the bands are so bright that an Asteria gem looks as if it was bursting from the inside, distinct, sharp and lively (and this depends on the size and transparency of the needle-like inclusions of rutile - the thinner and more transparent they are, the better the quality of the

i sbaglio, o si sta un po’ trascurando l’argomento, vuoi perché fuor dall’usuale, vuoi perché non si conoscono a fondo i come e i cosa di queste gemme fenomeniche (nel senso di portatrici di fenomeni ottici)? Vediamo di affrontare insieme la problematica: • Tanto per cominciare, che s’intende per Asterismo? Un fenomeno ottico “il cui effetto consiste in una luminosità a forma di stella (a quattro, sei o più raggi), dovuto a riflessione della luce su inclusioni o discontinuità presenti in un cristallo, regolarmente orientate seguendone la simmetria; l’effetto è ben evidente quando il cristallo è tagliato a superficie curva, con opportuno orientamento”. Così recita l’ottimo Dizionario Gemmologico di Margherita Superchi. • Quanti raggi si possono contare, nei vari materiali? Normalmente, come dicevasi, 4 o 6 ma anche 12; più raramente, 3, 5 oppure 10. • E quali sarebbero le gemme in cui si può presentare il fenomeno? Corindone rubino e zaffiro naturali (ma anche sintetici), in primis; e poi, a seguire, fra le più note: berillo acquamarina, granato almandino, quarzo rosa e zircone verde. Potrebbero, in certi casi, esibire Asterismo pure: andalusite, apatite, crisoberillo, diopside, feldspato ortoclasio, iolite, opale (non ve lo sareste mai aspettato, nevvero?), peridoto, spinello, tormalina, zircone in generale. • E quali sarebbero queste mirabolanti inclusioni aghiformi? Facciamo un esempio pratico, riferito al corindone naturale (rubino o zaffiro): il corindone cristallizza nel sistema trigonale in forme prismatiche o bipiramidali esagonali, e fra le più tipiche inclusioni ivi presenti possono figurare quelle costituite da cristalli di rutilo (Biossido di Titanio, TiO2) aghiformi disposti parallelamente in fasci, e i fasci son tre, orientati parallelamente alle tre coppie di facce della forma esagonale. Quest’insieme è quel che normalmente vien dal gemmologo definito “seta”, se non altro in virtù dell’aspetto assunto. Ecco, se il vostro corindone così ben equipaggiato verrà tagliato a cabochon e orientato alla bisogna, quel che ne risulterà, una volta esposto a una fonte luminosa naturale o artificiale, saranno tre bande luminose “gatteggianti”, ovvero una stella a sei raggi. Chiaramente, per le altre specie mineralogiche, le inclusioni saran di diversa natura. • Ma dove sta la bellezza e la particolarità di queste Pietre Asteria? Amici, sapete cosa vuol dire trovarsi di fronte a un rubino o uno zaffiro

L’ORAFO

104_Gemmologia.indd 104

in cui: il colore è quello più desiderabile per la gemma in questione; la luminosità delle bande è tale per cui l’Asteria sembra quasi prorompere dall’interno della gemma, distinta, nitida e viva (e ciò dipende dalle dimensioni e dalla trasparenza delle inclusioni aghiformi di rutilo: più sottili e più trasparenti esse sono e migliore la qualità della stella); il colore delle bande luminose costituenti l’Asteria si armonizza perfettamente con quello della gemma ospitante; la posizione delle bande è tale per cui esse risultano dritte, sottili e intersecantesi sulla sommità del cabochon ogniqualvolta la fonte luminosa sia proiettata direttamente sul campione; la centratura dell’Asteria rispetto alla simmetria della pietra (conseguibile posizionando il piano della cintura parallelo ai piani - tra loro paralleli – su cui giacciono i fasci di inclusioni aghiformi, a loro volta tra loro paralleli in ogni fascio) è ottimale; v’è uguaglianza d’estensione dei raggi costituenti l’Asteria; la trasparenza della gemma è tale per cui essa risulta trasparente, e ben si sa che la presenza delle inclusioni aghiformi che danno origine al fenomeno costituiscono di per sé causa di scarsa trasparenza e che pertanto le inclusioni aghiformi trasparenti sono l’eccezione e non la regola, e che quindi una gemma Asteria e trasparente e magari con colore assai intenso è da annoverarsi tra le rarità delle rarità; v’è simmetria e regolarità di forma, intese come: Regolarità in sezione orizzontale di cintura e in sezione verticale mediana, Regolarità sull’intera superficie convessa senza irregolarità alcuna, Centratura della sommità (vertice) del cabochon, sia rispetto all’asse maggiore che all’asse minore della pietra, Bombatura della calotta perfetta, Presenza di cintura e smussatura di cintura ottimali (sia che si tratti d’un cabochon semplice o piano convesso o d’un cabochon doppio o biconvesso), onde assicurare la presa al castone; la politura è tale per cui alla superficie, o alle superfici, di calotta è garantita la massima riflessione superficiale, e all’eventuale piano basale è assicurata la perfetta planarità per un ottimale appoggio all’incastonatura? Sapete cosa vuol dire, trovarsi al cospetto di tutto ciò? Visitate la famosa Collezione Hickson al County Museum di Los Angeles e ammirerete cotali rubino e zaffiro. Se non cadrete in deliquio, abbracciati alla teca, non sarete degni della qualifica di “operatore gemmario”, gemmologo, gioielliere o come vi volete far chiamare! English translation see page 106

ITALIANO

09/10/19 13:03

star); the colour of the bright bands creating an Asteria is in perfect harmony with that of the host gem; the bands are straight, thin and intersecting on the top of the cabochon whenever a light source is projected directly onto the sample; the Asteria is perfectly centred with respect to the gem’s symmetry (achievable by positioning the girdle plane parallel to the planes hosting parallel bundles of needlelike inclusions, which are in turn parallel to each other in each bundle); the rays making up the asteria are of equal length; the level of transparency is so high that the gem itself looks transparent, and it is well known that the presence of needle-like inclusions that generate this effect are themselves due to a lack of transparency, therefore transparent needle-like inclusions are an exception rather than the rule, so a transparent gemstone, perhaps with a very intense colour, should be considered incredibly rare; there is shape symmetry and regularity, intended as: Regularity in the girdle’s horizontal section and in the median vertical section, Regularity on the entire convex surface without any irregularities, The cabochon top is perfectly centred, with respect to both the major and the minor axis of the gemstone, A perfectly convex crown, optimal girdle and girdle chamfering (whether it is a simple cabochon or convex table or a double or biconve cabochon), to ensure perfect setting fitting; it is so polished that the cro n surface, or surfaces, have the highest reflection, ith perfect flatness to the basal plane to provide optimal support for the setting. Do you know what it means, to be in the presence of all this? Go to the famous Hickson Collection at Los Angeles County Museum to admire these rubies and sapphires. And if you do not swoon, hugging the display case, you will not be worthy of the name of “gem operator”, gemologist, jeweller or whatever other name you may want to be called!

L’ORAFO

106_109_Traduzioni.indd 109

M

La Star of India, uno zaffiro stellato di oltre 563 carati, è conservata al Museum of Natural History di New York

109

ITALIANO

09/10/19 13:09


Scegli ora i regali aziendali di Medici Senza Frontiere: tutti personalizzabili con il logo della tua Azienda.

Vai sul sito msf.it/nataleaziende e se vuoi maggiori informazioni, chiama lo 06 88806436 o scrivi a aziende@msf.it

ADV.indd 35

08/10/19 19:47


NOMI

CITATI DAVITE&DELUCCHI

2JEWELS

90-97

AIBIJOUX

66, 67

A.LANGE & SÖHNE ALBERT M.

54 74

ALBERTA FERRETTI

69

ALEXANDER MC QUEEN

68

ALESSI DOMENICO AMEN

AMINA MUADDI

AND-ARTS N DESIGN

49

90-97 71

37

ANNAMARIA CAMMILLI

102

ANTÚRA ACCESSORI

83

ANTRACITE APM

ARTISTAR JEWELS ARTLINEA

AUDEMARS PIGUET AYALA BAR

BALENCIAGA BALMAIN

BELL & ROSS BIBIGÌ

74

90-97

35-39

42 52

66, 67 69 72

53 18

BOCCADAMO

90-97

BOUCHERON

28, 30

BORSALINO

72

BREIL

90-97

BULGARI

90-97

BROSWAY BURBERRY CARTIER CHANEL

90-97 70

90-97 16

CHANTECLER

48

CHRISTIAN LOUBOUTIN

69

CHOPARD COMETE

15

90-97

COSCIA

55-57

CRIVELLI

90-97

CRIERI

DAMIANI

45 16

DORI CSENGERI

66, 67, 79

FALCINELLI

22

FIORE

62

FRANCESCA BIANCHI DESIGN

81

FUTUROREMOTO

38

GIOVANNI RASPINI

90-97

GOLD ITALY

42

GOVONI GIOIELLI

49

HOMI

76

GUCCI

25

HONG KONG J&G WORLD I AM IEG

62

84

42, 60, 61, 105

INDIA19

66, 67

JOIDART

66, 67

KIDULT

90-97

KURSHUNI

66, 67

LEONOR SILVA JEWELLERY

37

LES GEORGETTES BY ALTESSE

72

LORENZO PEPE

37

LUISA DELLA SALDA

76

MAGMALAB

37

LUCY G.

61

LUISA ROSAS

61

MARC JACOBS

71

MARY KATRANTZOU

71

MAX MARA

19

MESSIKA

16

MILANO JEWELRY WEEK

35-39

MORELLATO

90-97

MISANI

62

N.A.79

76

N°21

70

NAMIDA

72

NEW ITALIAN ART

47

PANDORA

90-97

PESAVENTO

58, 59

PATEK PHILIPPE PICTO

POLINA FIRENZE

L’ORAFO

111_NomiCitati.indd 111

90-97

51

PRADA

PRODES ITALIA QUINTO EGO RANCÉ 1795

RANJANA KHAN

19

35-39 74 72

71

RECARLO

90-97

ROBERTO DEMEGLIO

46, 47

ROBERTO COIN ROGER VIVIER ROLEX

61

68 53

RUE DES MILLE

90-97

SAINT LAURENT

20, 68

SACRAMORE FIRENZE SALVINI

SARRAN YOUKONGDEE SCARLETVIRGO SELETTI

SOFYA BRIANTSEVA STEPHEN WEBSTER STRAFF

72

20 37 72

45-49 38 29 76

STROILI

68, 90-97

SWAROVSKI

69, 90-97

SUZANNA DAI THE ATTICO

THOM BROWNE THOMAS SABO TI SENTO

TIFFANY & CO. TOM FORD

70

19, 70, 71 18

68

90-97 90-97 69

TOMASZ DONOCIK

60

VACHERON CONSTANTIN

53

UNOAERRE

VALENTINO

42 71

VAN CLEEF & ARPELS

26, 27, 90-97

VICENZAORO DUBAI

105

VICENZAORO

WORLD DIAMOND GROUP ZARA

111

60, 61

18

69

66, 67, 85 82

ITALIANO

11/10/19 13:08


DE IGNER

ADV.indd 37

A IO ANTONU

I

09/10/19 09:56


®

ARCHITET TURA D’INTERNI PER GIOIELLERIE

Via Cristoforo Colombo, 27 - Torbole Casaglia (BS) - Italia

@Designsrl

designsrlitaly

D&sign Srl

+39 030 2650828 info@designsrl.com

| |

+39 348 3061132 www.designsrl.com



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.