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New Travel Markets | a cura di Luca Esposito esposito_mail@yahoo.it

GREEN LIGHT PER IL B2B AD HONG KONG

E’ terminata con successo l’undicesima edizione della Asia Licencing Conference (ALC), organizzata dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) dal 27 al 29 luglio ad Hong Kong, un importante evento che offre alle aziende la possibilità di esplorare opportunità commerciali per i propri Marchi con licenziatari ed operatori di settore di tutto il mondo. Nonostante fosse ancora per il secondo anno organizzata on-line, ha visto la partecipazione di 25.000 visitatori provenienti da 42 paesi (lo scorso anno erano stati 23.000 provenienti da 25 paesi) con 140 incontri individuali di business matching online che hanno messo in contatto gli attori globali del licencing con potenziali partner al fine di esplorare opportunità di business. Avremo modo in futuro di entrare nel dettaglio della manifestazione ma ora la notizia è che durante la prossima edizione, che si terrà dal 27 al 29 aprile 2023, gli operatori interessati potranno presenziare di persona all’evento. Infatti, è stata recentemente accolta con favore la decisione del governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong (HKSAR) che ha annunciato, a partire dal 25 agosto, il green-light ai visitatori in possesso del Codice Amber per partecipare di persona a conferenze e mostre B2B. In base alle regole sulla quarantena Covid 3+4, i viaggiatori che arrivano dall’estero o da Taiwan devono trascorrere tre giorni in un hotel dedicato allo scopo, seguiti da quattro giorni nel proprio alloggio (o in un comune hotel) sotto sorveglianza medica. Durante questi quattro giorni devono continuare a condure test e possono solo visitare i propri luoghi di lavoro o recarsi nei negozi essenziali ma solo esclusi i luoghi pubblici come, ad esempio, i ristoranti. In pratica, solo dopo i sette giorni complessivi il codice QR del visitatore controllato dal governo passa dal colore Ambra (concesso a coloro in possesso di vaccino) al colore Blu che da libero accesso ai luoghi pubblici. Con la novità introdotta a partire dal 26 agosto, la frequentazione di fiere, conferenze ed eventi incentrati sul business sarà consentita a tutti coloro in possesso del solo codice Ambra. Hong Kong, leader nell’organizzazione di fiere internazionali, diventa quindi l’apripista per un progressivo ritorno alla normalità a livello asiatico, sebbene la situazione nella Cina mainland sia ancora estremamente bloccata dalla politica Covid Zero. Certamente, l’esperienza negativa della pandemia

Fig.1: Food Expo 2022 ad Honk Kong ha introdotto modalità di lavoro a distanza che sono destinate a rimanere come valore aggiunto. Per cui, Il settore congressuale ed espositivo che è in continua evoluzione, manterrà anche caratteristiche digitali tali da coniugare le esperienze offline-online. Il primo evento importante che beneficerà della riduzione delle restrizioni sarà Centerstage che dal 9 all’11 Settembre, aprirà le proprie porte ai buyer e agli operatori internazionali della moda, mantenendo nel contempo attrazioni virtuali. L’evento di tre giorni ospiterà 20 sfilate di moda e presenterà le ultime collezioni di oltre 230 marchi provenienti da 15 paesi. I visitatori potranno anche di immergersi in esperienze interattive di realtà aumentata e realtà virtuale. E’ previsto anche un viaggio nel metaverso con numerose esperienze fisico-digitali per migliorare il divertimento dei visitatori. Il quartiere fieristico sarà caratterizzato da una serie di esperienze interattive, come il CENTREVERSE, sviluppato congiuntamente da Microsoft AltspaceVR e Mirum, in cui i visitatori possono creare il proprio avatar di moda, interagire con gli altri in un mondo virtuale e persino utilizzare strumenti AR per travestirsi. Durante la mostra saranno organizzati vari seminari online, che approfondiranno temi come l’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’industria della moda, lo sviluppo del metaverso e le previsioni delle tendenze. Un importante banco di prova per il ritorno alla normalità sarà poi il Food Expo 2023 generalmente organizzato in agosto che in epoca pre-Covid era solito richiamare più di mezzo milione di visitatori e che quest’anno con tutte le restrizioni in essere ne ha ospitati ben 390.000

Madrid: Klépierre Iberia e Glovo alleate per il delivery in tre centri commerciali

Klépierre Iberia ha siglato una partnership con Glovo per il delivery nei centri commerciali madrileni La Gavia, Príncipe Pío e Plenilunio. L’obiettivo dell’accordo è aumentare le vendite e aggiungere più servizi all’esperienza di acquisto dei consumatori nei centri Klépierre. “L’accordo è un perfetto esempio di sinergia tra il mondo digitale e lo spazio fisico”, Laetizia Ferracci, Managing Director Klépierre Iberia, che ha sottolineato anche che i due gruppi hanno “un obiettivo comune: soddisfare le esigenze dei clienti, indipendentemente dal fatto che nascano online o che si concretizzino nei nostri centri commerciali”. I rivenditori che operano in questi mall potranno avvicinarsi ancora di più ai propri consumatori e consolidare la propria strategia online sul territorio, fornendo un accesso phygital. Per dare maggiore risalto e visibilità alla partnership, Glovo ha creato un proprio spazio fisico all’interno dei tre mall spagnoli.

USA: Starbucks fa un reset e investe sull’on-the-go

Cambiano le abitudini dei consumatori di caffè negli Usa e la sirenetta di Seattle si adegua diventando più digitale e on-the-go. Dopo l’arrivo del nuovo amministratore delegato Laxman Narasimhan (ex PepsiCo) che succede a Howard Schultz, Starbucks fa un reset, cambia modello di vendita, ristruttura i suoi caffè e punta sulla velocità. L’azienda ha annunciato che investirà 450 milioni di dollari per rendere più efficienti i suoi negozi nordamericani puntando ad aprire 2.000 nuovi locali negli Stati Uniti entro il 2025 che saranno pensati soprattutto per il take away, il drive-thru e la consegna. L’azienda, inoltre, ha aumentato le previsioni finanziarie a lungo termine, prevedendo una crescita degli utili per azione dal 15% al 20% annuo nei prossimi tre anni, in aumento rispetto alle precedenti prospettive a lungo termine fornite alla fine del 2020. Si prevede anche che le vendite globali e statunitensi aumenteranno dal 7% al 9%”annuo.

Burger King: restyling in USA e nuove alleanze in Europa

Dopo le performance poco brillanti del 2021, per rilanciare le vendite negli USA Burger King ha annunciato che nei prossimi due anni investirà 400 milioni di dollari nella pubblicità e nella ristrutturazione dei suoi ristoranti. Il nuovo corso, presentato nella convention annuale del brand a Las Vegas, ha ricevuto anche il supporto dei franchisee statunitensi. Il marchio, che conta oltre 7 mila punti vendita negli Stati Uniti, ha in programma di spendere 200 milioni di dollari per finanziare la ristrutturazione in circa 800 località e altri 50 milioni saranno investiti in tecnologia, attrezzature da cucina e ristrutturazioni edilizie. Anche il menu di Burger King subirà un restyling. Per quanto riguarda l’Europa, Burger King e la società di investimento McWin hanno annunciato un nuovo master franchising e un accordo di sviluppo per lo sviluppo del marchio in Polonia. I nuovi ristoranti Burger King punteranno sul digitale con ordinazioni tramite schermate digitali e tramite app, servizio al tavolo e delivery.

Dark store: i sindaci francesi sul piede di guerra

Dopo la presentazione della bozza di decreto del governo francese che potrebbe facilitare l’insediamento dei dark store nelle città, i sindaci di Parigi, Nizza, Nantes e Bordeaux si sono mobilitati. Il timore è che i “negozi oscuri” vengano considerati giuridicamente al pari di quelli tradizionali, mentre secondo i piani locali di urbanizzazione non avrebbero diritto di stabilirsi in locali commerciali o in zone residenziali. È comune, infatti, che queste attività scelgano come sedi ex supermercati o altri negozi delle città, utilizzate unicamente dai rider e dai responsabili delle società di delivery per rifornirsi e e servire i clienti in circa 15 minuti. Stando ai calcoli della municipalità parigina sarebbero 45 i dark store che utilizzano questa tecnica illegale. Il Governo, in risposta, fa sapere che il testo in circolazione non è quello definitivo e che continuerà a consultarsi con le collettività locali prima di prendere una decisione prevista per l’autunno.

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