ARTE
L’OPERA TORNA A CASA LA PALA DI RONDINELLI, DAL MUSEO DI BRERA AL NAZIONALE
DI CHIARA BISSI
Ci sono opere d’arte che hanno destini tortuosi: commissionate per abbellire un luogo, vengono a volte strappate dal contesto originale e costrette a nuove vite, fatte, nei casi peggiori, di marginalità e dimenticanza. Anche a Ravenna la grande storia ha mutato la fortuna di opere di raro pregio, trafugate, vendute, requisite. Grazie al progetto 100 opere tornano a casa, promosso dal ministero della Cultura e dal ministro Dario Franceschini, opere custodite nei depositi di 14 tra i musei statali più importanti d’Italia sono tornate nei territori di provenienza, dove sono stati ripensati gli spazi museali per accoglierle al meglio. Fra i primi 100 capolavori è arrivato al Museo Nazionale, dal museo di Brera, un capolavoro della pittura rinascimentale di fine Quattrocento: la pala ad olio di Nicolò Rondinelli San Giovanni Evangelista appare a Galla Placidia. Un tempo collocata all’interno della basilica 40
FOTO MASSIMO FIORENTINI
GRAZIE AL PROGETTO 100 OPERE TORNANO A CASA, PROMOSSO DAL MINISTERO DELLA CULTURA, I RAVENNATI TORNANO AD AMMIRARE LA PALA A OLIO SAN GIOVANNI EVANGELISTA APPARE A GALLA PLACIDIA.
di San Giovanni Evangelista, l’opera per volontà dell’autorità napoleoniche lasciò la città nel 1809 per andare ad abbellire le numerose collezioni della nascente Pinacoteca di Brera. E fino al 2018 la pala è stata esposta assieme ad altri capolavori del pittore ravennate. Di formazione veneziana, Rondinelli lavorò nella bottega del maestro
Giovanni Bellini. Ad accogliere e presentare il progetto di restituzione sono stati la direttrice del museo Nazionale Emanuela Fiori, il direttore del polo museale regionale, già Soprintendente a Ravenna, Giorgio Cozzolino e il sindaco Michele De Pascale. Il dipinto racconta con vivacità espressiva l’episodio del sogno dell’imperatrice Galla Placidia avvenuto dopo la costruzione della basilica di San Giovanni evangelista. L’imperatrice colta da una tempesta insieme al figlio Valentiniano III nel viaggio di ritorno da Bisanzio a Ravenna, in mezzo ai flutti invocò la protezione del santo e fece voto di erigergli una basilica. Il dipinto descrive la celebre leggenda del sandalo, o della Visione di Galla Placidia tra un gruppo di Angeli: prima della consacrazione della basilica, l’imperatrice, assistita dal confessore san Barbaziano, veglia davanti all’altare; le appare san Giovanni Evangelista in vesti di vescovo, che incensa la