in the world Arco della Rua Augusta
Lisbona, terra di navigatori “Lisa” è il nome con cui i portoghesi chiamano la loro capitale, spettacolare città un po’ sospesa tra passato e futuro Lisa incanta chi decide di visitarla perché sensuale, enigmatica e accattivante con i suoi quartieri così diversi tra loro, i tram gialli che sferragliano per le ripide strade acciottolate, i bellissimi edifici decorati con le azulejos, le malinconiche e sensuali note del fado in sottofondo 40
I
di Anna Maria Terzi
l nostro itinerario inizia da Praça do Comércio situata nella zona Baixa di Lisbona, la città bassa. È un’enorme piazza di forma quadrata fiancheggiata da eleganti edifici classici. Nel centro campeggia la statua equestre bronzea eretta in onore del 25° re del Portogallo, Giuseppe I, che regnò dal 1750 al 1777. In passato Praça do Comércio era considerata la porta d’accesso alla città per la sua strategica posizione alla destra del fiume Tago ed era il luogo in cui si commerciavano i beni provenienti dalle colonie e dove si finanziavano le spedizioni nelle varie parti del mondo. Dal fiume si può vedere salire, verso la piazza, l’antica scalinata in marmo Cais Das Colunas. Sulla piazza si affaccia il maestoso Arco della Rua Augusta, un arco trionfale sulla cui sommità sono posizionate le statue che rappresentano la Gloria, il Valore e il Genio e ritraggono personaggi portoghesi che hanno contribuito alla storia del Portogallo una tra tutte quella del Marquês de Pombal, ministro del regno sotto il regno di Giuseppe I che fu incaricato di ricostruire il centro della città dopo il terremoto del 1755. Dalla cima della torre prende for-