weekend gusto green
In Valgerola (SO) l’estate è slow e green L
a Valgerola è “sicura” per natura, grazie agli ampi spazi che garantiscono il distanziamento sociale, ma anche per il suo vivere lento, fatto di sentieri per le escursioni, piccoli centri abitati, boschi, laghi, antiche miniere e alpeggi. Tante le proposte per questa estate, all’insegna di un turismo slow, green e safe.
Alla scoperta della valle del Bitto
Bellezze naturali e sapori della tradizione caratterizzano la Valgerola. Negli alpeggi d’alta quota nasce il Bitto, un formaggio “leggendario”, la cui produzione può essere seguita prima passeggiando tra i pascoli estivi, poi assistendo alla mungitura, infine recandosi in un caseificio, dove il maestro casaro mescola latte, caglio e sapienza millenaria nella “culdera” di rame a campana rovesciata. Per conoscere invece la secolare storia di questo formaggio, c’è il Museo del Bitto (www. formaggiobitto.com) a Gerola Alta, che insieme all’Ecomuseo della Valgerola (www.ecomuseovalgerola.it) e al progetto Casa del Tempo racconta storia, geologia, geografia di questa meravigliosa valle nei secoli. Non dimentichiamo, poi, le altre specialità della cucina valtellinese, ideali per rifocillarsi dopo un trekking o un’escursione. Tra queste ci sono la polenta taragna e i pizzoccheri, ma anche la torta di grano saraceno e mirtilli rossi, i salumi, tra cui la bresaola valtellinese, le marmellate e le conserve.
Divertimento per tutti, in sicurezza Sono tante le esperienze che si possono fare durante una vacanza in Valgerola, Per esempio, si può sperimentare il forest bathing, abbracciando un albero, oppure pernottare nelle “bolle trasparenti”, con vista sul cielo stellato, o, ancora, assaggiare una deliziosa e salutare merenda d’alpeggio. E tanto altro, ma tutto in sicurezza e spensieratezza, grazie agli accorgimenti che permettono di vivere ogni esperienza in serenità.
COME ARRIVARE
In Auto, da Milano prendere la SS 36 in direzione Lecco - Sondrio, al termine della superstrada prendere l’uscita per Cosio Valtellino, proseguire per 5 km fino a Morbegno e poi svoltare a destra seguendo le indicazioni per la Valgerola. INFO: www.valgerolaonline.it
Le attività nella natura della Valgerola
Passeggiando sull’efficiente rete di sentieri si possono esplorare boschi di latifoglie nelle prime pendici, con tigli, aceri e faggi, per poi salire e incontrare foreste di conifere, tra abeti rossi e bianchi, e salire ancora nelle sconfinate praterie alpine e negli ambienti rupestri. Senza tralasciare gli “incontri” che si possono fare qui, tra camosci, stambecchi, ermellini, pernici bianche, salamandre, marassi, ma anche caprioli, cervi e la meravigliosa aquila reale. 73