TICINO ROCK Falesie

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EGON BERNASCONI

TICINO ROCK

Falesie Locarnese, Vallemaggia, Bellinzona, Moesano, Riviera e Val di Blenio, Sottoceneri, Leventina

Prima edizione Settembre 2024

ISBN 978 88 55471 992

Copyright © 2024 VERSANTE SUD – Milano, via Rosso di San Secondo, 1. Tel. +39 02 7490163 www.versantesud.it

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi.

Copertina

Egon Bernasconi, Super Gravity, Giumaglio. ©Rainer Eder

Testi Egon Bernasconi

Disegni Egon Bernasconi e Chiara Benedetto

Cartine Tommaso Bacciocchi. © Mapbox, © Open Street Map

Simbologia

Impaginazione

Tommaso Bacciocchi

Chiara Benedetto

Stampa Tipolitografia Pagani – Passirano (BS), Italia

Km ZERO

sul territorio

Cosa significa?

È una guida a KM ZERO!

Che è più sana e ha più sapore, perché fatta da arrampicatori locali.

Come i pomodori a Km 0?

Certo! E la genuinità non è un’opinione.

Gli autori locali fanno bene a chi scala: – hanno le notizie più fresche e più aggiornate; – non rifilano solo gli spot più commerciali; – reinvestono il ricavato in nuove falesie.

Gli autori locali fanno bene al territorio: – pubblicano col buonsenso di chi ama il proprio territorio; – sono attenti a promuovere tutte le località; – sono in rete con la realtà locale. E infine la cosa più importante: sulle loro rocce, c’è un pezzetto del loro cuore

Nota

L’arrampicata è uno sport potenzialmente pericoloso, chi la pratica lo fa a suo rischio e pericolo.

Tutte le notizie riportate in quest’opera sono state aggiornate in base alle informazioni disponibili al momento, ma vanno verificate e valutate sul posto e di volta in volta, da persone esperte prima di intraprendere qualsiasi scalata.

Guida fatta da autori che vivono e l’arrampicatasviluppano

Km ZERO

Il 2% del ricavato di questa guida viene reinvestito in materiale per attrezzare vie e falesie

EGON BERNASCONI

TICINO ROCK Falesie

Locarnese, Valle Maggia, Bellinzona, Moesano, Riviera e Val di Blenio, Sottoceneri, Leventina

Guida fatta da autori che vivono e sviluppano l’arrampicata sul territorio

Sommario

La migliore presa la trovi con Stile Alpino.

Da noi trovi i prodotti dei migliori marchi per vivere la tua passione per il verticale. Assortimento, professionalità, consulenza personalizzata.

54. Gudo

55. Mövenpick

56. Galbisio 344

57. Valle di Gorduno 348

58. Monticello 364

59. Sass di Cherp 368

60. Traversagna . . .

61. Monti di Laura 374

62. Chern 376

63. El rincon de los Rinko 380

64. Crap de Maria 384

65. Sotalpizz

66. Cama .........................

67. Claro

68. Cresciano

69. Sotaregn 442

70. Osogna 446

71. Lodrino paese 456

72. Monti di Lodrino 462 BLENIO 474

73. Pasquerio 476

74. In Trausèla 480

75. Val Malvaglia 484

76. Giaire 492

LEVENTINA E GOTTARDO

77. Bodio 496

78. Sobrio - Uranos - K19 - Cassini du Scarèuru . . . . .

79. Lavorgo 508

80. La Gribbiasca 512

81. La Taverna 516

82. I Nuovi Mostri (INM) 518

83. Freggio 522

84. Prato Leventina ................. 524

85. Gottardo 528

BEDRETTO 540

86. Piansecco ...................... 542

87. Passo del Maniò 546

88. Panettone 550

89. Bye Bye Switzerland/El Rouge 552

90. Hot Spot 554

SOTTOCENERI 556

91. Gola di Lago 558

92. Vezia 562

93. Denti della Vecchia 566 Roberto Bassi The Lord............. 596

94. Capo San Martino (Camos) 598

95. Caslano 602

96. Campione 610

97. Pugerna 618

98. Rancate 620

Indice per esposizione

NORD

18. Coglio 142

21. Someo e Riveo - Gola profonda 168

22. Cevio River Gorge 172

28. Grotta dei Tirli 200

35. Brontallo - L’Ovi 236

37. Peccia 244

43. Sabbione 278

48. San Carlo - Prèsa 308

61. Monti di Laura 374

79. Lavorgo 508

82. I Nuovi Mostri (INM) 518

EST

06. Ponte Brolla - Settore Est 78

07. Ponte Brolla - British Marco 88

08. Ponte Brolla - Americandy 90

17. Avegno - Torbeccio 126

21. Someo e Riveo - Distilleria 169

21. Someo e Riveo - Secret Garden .... 170

25. Corona dei Bariffi 182

27. Cevio Vecchia 196

49. San Carlo - La SurPrèsa 312

55. Mövenpick 340

58. Monticello 364

66. Cama ......................... 398

71. Lodrino paese 458

72. Monti di Lodrino - A-Lègri 464

72. Monti di Lodrino - Citt 470

72. Monti di Lodrino - Varda 471

77. Bodio 496

80. La Gribbiasca ................... 512

81. La Taverna 516

84. Prato Leventina 524

94. Capo San Martino (Camos) 598

95. Caslano 602

98. Rancate 620

SUD

01. Contra 36

02. La Cava del Nonno 44

03. Balladrum 52

05. Ponte Brolla - Rovine del Castelliere 68

11. Placche di Tegna 100

13. Verscio - Sant’Anna 106 14. Russo 108 15. Avegno - Solarium 116

16. Avegno - Nostrano 120

20. Someo e Riveo - Ai Tecc

20. Someo e Riveo - Ranch ...........

20. Someo e Riveo - Red Island

20. Someo e Riveo - Panorama 160

20. Someo e Riveo - Carpagnone

20. Someo e Riveo - Haze Jane

23. Giardino di Albert (Boschetto)

Il tempio del mercenario

Goldensciauar

Torre di Bignasco

Barakas

Linescio

32. Bosco Gurin ....................

33. Brontallo - El Cat

34. Brontallo - Terra di Mezzo

Naret

40. Barbagianni Cavergno

La Monda

Sabbione .......................

Gudo

Galbisio

Valle di Gorduno

Sass di Cherp

Traversagna

63. El rincon de los Rinko

Crap de Maria

Sotalpizz

72. Monti di Lodrino - Lagua

72. Monti di Lodrino - Nabucodonosor

73. Pasquerio ......................

76. Giaire

78. Sobrio - Uranos - K19 - Cassini du Scarèuru 498

86. Piansecco 542

87. Passo del Maniò 546

88. Panettone ...................... 550

89. Bye Bye Switzerland/El Rouge 552

91. Gola di Lago 558

96. Campione 610

97. Pugerna 618

OVEST

09. Ponte Brolla - Stairway to Heaven 92 10. Ponte Brolla - Vattagnola 96

12. Lo Hobbit 104

36. Prato .......................... 240

50. San Carlo - Tenaya Ben e Principessa Ebana 314

51. San Carlo - Settori Alti di San Carlo 316

52. San Carlo - Cortometraggio ....... 324

53. San Carlo - Holy Hole 326

67. Claro 412 68. Cresciano ......................

Sotaregn 442 70. Osogna 446

74. In Trausèla

75. Val Malvaglia 484 83. Freggio 522

Hot Spot ....................... 554

Vezia 562

VARIE

Arcegno ........................

Giumaglio

Mognola

Massi al Fiume e Eye of the Tiger 274

Picaduro 284

Sonlerto 288

Gannariente .................... 294 47. Piano delle Creste 302 62. Chern 376 85. Gottardo 528 93. Denti della Vecchia 566

Karoline Sinnhuber on her ascent of Minsky Miracle 8a
Photo: Peter Manhartsberger

Introduzione

Sono passati solo 3 anni da quando ho scritto l’introduzione della mia prima edizione di questa guida e già ho il piacere di introdurvi a una nuova versione, ampliata e corretta, rispetto a quella del 2021. Come si può facilmente osservare leggendo questo nuovo indice sono parecchie le nuove falesie e, anche se meno appariscenti, molte sono le nuove vie nei “vecchi” settori. Questo a testimonianza, ancora una volta, di come in Ticino il terreno da gioco dei chiodatori sia ben lungi dall’essere interamente esplorato e sviluppato. Le maggiori novità di questa edizione si localizzano in Vallemaggia e ai Denti della Vecchia, ma in tutte le aree di arrampicata sono nati nuovi settori, alcuni anche di notevole rilevanza.

Veniamo ai dati oggettivi, ai numeri. In questa edizione sono pubblicati ben 29 settori inediti, in 22 dei settori già censiti nella scorsa edizione vi sono state nuove linee che hanno preso vita per un totale di 974 nuovi tiri. In questo volume sono pertanto censiti 4424 tiri d’arrampicata.

Credevo che per una seconda edizione la mole di lavoro sarebbe stata molto minore: un’enorme ingenuità. La redazione di una guida d’arrampicata, benché non sia un trattato sui massimi sistemi, implica una certa responsabilità. Molti arrampicatori si affideranno alle informazioni in essa raccolte e questo richiede una precisa e scrupolosa raccolta dati. La verifica sul terreno è indispensabile e questo implica giornate dedicate ai sopralluoghi. Infine, ma non da ultimo, le immagini che documentano le possibilità verticali devono, nel limite del possibile, ispirare e ingolosire e pertanto bisogna investirci del tempo.

Ho arrampicato un po’ in tutto il mondo e questo è stato possibile, oltre all’enorme lavoro dei chiodatori, grazie a chi si è adoperato nella redazione delle guide. In qualità sia di chiodatore che di autore ho imparato a essere un po’ più tollerante e comprensivo. Gli errori vengono commessi da tutti coloro che “fanno” e l’unico modo per non sbagliare mai è non fare un ca##o. Anche in quest’ultima edizione qualche errore sarà, mio malgrado, scappato e verrà prontamente corretto nelle prossime edizioni. Chiedo venia e se doveste trovare incongruenze o errori vi chiedo gentilmente di segnalarmeli.

Non volendo dilungarmi troppo in inutili chiacchiere voglio terminare questa introduzione con una breve raccomandazione. Da qualche anno siamo sempre più numerosi a frequentare le falesie, il virus dell’arrampicata ha esponenzialmente contagiato sempre più persone. Questo, volenti o nolenti, ha portato alla nascita di alcuni problemi anche in Ticino e soprattutto in alcune zone molto sensibili del territorio. È pertanto sempre più importante rispettare le regole vigenti in ogni area, di non praticare il campeggio selvaggio, di rispettare le zone segnalate per il parcheggio, di rispettare la natura e la popolazione. Una delle conseguenze più nefaste che il mancato rispetto di queste regole potrebbe portare è la limitazione o addirittura la chiusura di alcune aree d’arrampicata.

Nota

Al momento in cui sto scrivendo questa introduzione la Vallemaggia sta vivendo uno dei momenti più difficili degli ultimi 40 anni. Il fiume in piena a causa delle forti piogge cadute negli scordi giorni si è portato via il ponte che collegava Visletto a Cevio, lasciando l’alta valle isolata. In Valle Bavona un’immensa frana ha cancellato gran parte della frazione di Fontana bloccando ogni accesso ai paesi da Sabbione a San Carlo. Non so quando tornerà tutto alla normalità (e non so esattamente quando questa edizione sarà in commercio), ma prima d’intraprendere un viaggio per scalare in queste destinazioni occorrerà verificarne l’accessibilità. Questa profonda ferita lascerà il segno per molto tempo e resterà indelebilmente impresa nei ricordi di chi, come me, chiama questi luoghi casa…

Egon Bernasconi, Lex Noctis, Coglio (© Rainer Eder)

Ma veniamo alla domanda chiave: perché venire in Ticino ad arrampicare?

Il clima mite, la possibilità di arrampicare tutto l’anno, la qualità di alcune pareti, l’eterogeneità di stili e difficoltà e la tranquillità della maggior parte delle falesie fanno del Ticino una meta verticale di prima scelta.

Dal punto di vista di una geologia spiccia, il Ticino è approssimativamente diviso in tre parti: a sud si incontrano falesie calcaree, nel centro a farla da padrone è lo gneiss, mentre all’estremo nord è possibile arrampicare su granito.

Anche il ventaglio degli stili d’arrampicata è ampio, dalle placche agli strapiombi a soddisfare le esigenze di quasi tutti gli arrampicatori non troppo esigenti dal punto di vista dell’alta difficoltà. Infatti, per quanto riguarda le difficoltà, il Ticino copre un ampio ventaglio di possibilità anche se pecca un poco dal punto di vista dei tiri d’alta difficoltà. Infatti, anche considerando le fantasiose combinazioni di tiri (gioco di chi s’annoia), non potremo mai competere con le famose falesie spagnole e francesi, nelle quali si trova un’alta concentrazione di tiri estremi, uno accanto all’altro. Questo vuoto è essenzialmente causato dalla morfologia della roccia. Quando si cerca di spingere il grado verso l’alto, nell’apertura di itinerari sullo gneiss ticinese ci si imbatte rapidamente in sezioni lisce o estremamente povere d’appigli, fatto che rende sottile la linea che separa il possibile dall’impossibile. In generale, e più o meno in tutti gli ordini di grado, le difficoltà dei tiri sono concentrate in corte sequenze intense e sovente, all’aumentare del grado, diminuisce la grandezza delle prese. Insomma alle nostre latitudini è raro incontrare vie nelle quali la difficoltà risiede nella pura continuità e anche i tiri più lunghi spesso alternano sezioni intense a buoni riposi. Raro ma non impossibile, come scoprirete nelle novità di questa edizione. In ogni caso per moschettonare la sosta del vostro progetto ticinese dovrete molto più spesso sfoggiare una buona resistenza alla forza piuttosto che una dose di resistenza tout court

Un aspetto assolutamente rilevante dell’arrampicare in Ticino è che, escluse alcune determinate falesie (Ponte Brolla, Brontallo e quelle della sponda orografica sinistra della Riviera), molto spesso i settori sono semi deserti. Aspetto curioso, quanto meno bizzarro: i turisti del verticale sembrano concentrarsi sempre negli stessi luoghi, accalcandosi alla base del settore Est di Ponte Brolla, staccando il ticket per il loro turno a Claro, oppure ancorati a grappolo alle soste delle vie di più tiri alle Rovine del Castelliere.

Come detto in Ticino si può scalare tutto l’anno, anche se indubbiamente i migliori periodi sono le mezze stagioni e a parer mio probabilmente è preferibile l’autunno alla primavera in quanto generalmente più secco. L’inverno, purché sia povero di grosse precipitazioni, può essere un buon periodo, anche se conviene scegliere pareti esposte esclusivamente a sud. Negli ultimi anni sono nati numerosi spot con esposizioni interessanti anche per i mesi più caldi a quote modeste e con avvicinamenti a prova di falesista.

Riassumendo alla ticinese: “ga n’è par tucc!”

Egon Bernasconi, luglio 2024

Ringraziamenti

Ancora una volta le persone da ringraziare sono molte. Le possibilità verticali ticinesi, come lo testimoniano le 624 pagine di questa guida, sono molte e sarebbe improponibile anche solo pensare di ripetere e censire da solo tutte le vie sparpagliate su un territorio così ampio. Un grande ringraziamento va a chi mi ha segnalato gli errori della scora edizione, a chi mi ha fornito informazioni circa le nuove aperture nei vecchi settori (sempre difficile da scoprire), a chi, con passione, ha chiodato, pulito e censito le nuove vie. Un pensiero di gratitudine va anche a chi è stato dietro l’obiettivo, catturando alcuni dei magnifici scatti che trovate in questo libro. L’elenco di persone che mi hanno aiutato nel corso degli ultimi 5 anni per ottenere il prodotto che avete tra le mani è lungo.

Dario Alaimo

Luca Auguadri

Athos Balestra

Lorenzo Bassi

Marco Bassi

Roberto Bassi

Julia Bernasconi

Joel Biasca

Armando Bodeo

Davide Bosco

Gérard Bourgoin

Fabrizio Calebasso

Giuliano Cameroni

Loris Carpineti

Pascal Casalini

Danilo Cavargna

Mattia Cavargna

Giacomo Crivelli

Glauco Cugini

Marc Daviet

Giorgio Del Fante

Matteo Della Bordella

Dario Fani

Ricky Felderer

Fabrizio Fratagnoli

Eric Gehring

Dave Graham

Dario Koch

Rolf Koch

Fulvio Mariani

Rudi Martini

Battista Matasci

Pamela Matasci

Pablo (Wild) Moghini

Fred Moix

Simona Mollo

Francesco Pellanda

Eder Rainer

Luca Ramelli

Elena Salinetti

Marcus Stein

Keenan Takahashi

Kevin Takashi Smith

Matteo Valenti

Alessio Valsangiacomo

Sandro Von Känel

Nicola Vonarburg

Jimmy Webb

Roman Yalowitz

Alessandro Zeni

Francesco Zuegher

Giuliano Cameroni, Mojo Rising, Gannariente (© Cameron Meier)

Informazioni utili

NUMERI DI TELEFONO UTILI

Ambulanza: 144

Eli soccorso (Rega): 1414

Pompieri: 118

Polizia: 112 o 117

SITI INTERNET PER INFORMAZIONI LEGATE ALL’ARRAMPICATA

• www.picalciot.ch

• www.scoiattoli.ch

• www.rock-ways.ch

DOVE DORMIRE

Il Ticino è un Cantone che basa molto la sua economia sul turismo e pertanto è molto facile trovare una sistemazione per ogni tipo di esigenza. Dagli hotel di lusso, ai B&B di ogni genere, alle pensioni, ai campeggi, chiunque può trovare un alloggio confacente alle proprie esigenze e alle proprie tasche. A partire dal periodo pasquale, e fino alla fine di ottobre, occorre pianificare in tempo le prenotazioni in quanto l’affluenza turistica è veramente importante. Nei mesi invernali molti campeggi sono chiusi, ma sarà più facile trovare una camera anche all’ultimo momento.

CAMPEGGIO

Le disposizioni di legge sul campeggio libero o sul pernottamento indipendente in camper, al di fuori dei campeggi ufficiali, in Svizzera sono stabilite a livello cantonale e, soprattutto, comunale.

In generale il campeggio libero NON è consentito in Canton Ticino, unica eccezione è il bivacco per una sola notte in montagna, al di sopra del limite del bosco, in tenda.

La multa per il campeggio abusivo al di fuori delle aree preposte può raggiungere i 200 franchi. Suggerimento: andate sul sicuro informandovi sempre in loco presso il Comune interessato o la stazione di polizia locale se volete passare la notte al di fuori dei campeggi o delle piazzole di sosta ufficiali.

STRADE SOGGETTE A PEDAGGIO

In Ticino le strade a pedaggio sono l’autostrada A2, che attraversa il Cantone da Chiasso ad Airolo e la A13, che va in direzione del San Bernardino. Per chi intende recarsi nel locarnese ricordiamo che anche la semi-autostrada che da Magadino porta, tramite la galleria Mappo-Morettina, a Locarno, è soggetta allo stesso pedaggio. Per poter utilizzare queste strade bisogna comperare una vignetta (validità un anno) al costo di 40 CHF presso gli uffici doganali o i benzinai o gli uffici postali. È anche possibile ordinarla tramite internet. La multa per il mancato pagamento della vignetta è di 200 CHF. Per raggiungere alcune falesie descritte in questa guida bisogna percorrere alcune strade patriziali altresì soggette a pedaggio. In particolare:

• la strada che dal paese di Claro porta alle falesie di Claro e di Sotaregn. (10 CHF)

• la strada che porta alle falesie dei Monti di Lodrino (A-Lègri, Citt, Lagua e Varda) (10 CHF)

• la strada che da Arvigo (Calanca) porta all’Alpe Stabveder per i settori di Sotalpizz (10 CHF).

RockclimbingWays school

coaching

coaching

MEZZI PUBBLICI

In generale è abbastanza comodo spostarsi con i mezzi pubblici in Ticino e anche le Valli sono servite abbastanza bene. Moltissimi settori descritti in questa guida sono nelle immediate vicinanze della fermata di bus o treni, tanto che l’accesso con un veicolo privato o con mezzi pubblici è pressoché identico. Anzi, per alcuni settori (Ponte Brolla su tutti), nei periodi d’affollamento è decisamente consigliabile non avere l’incombenza del parcheggio.

RISPETTO DELLA NATURA, ZONE SENSIBILI

Va da se che il rispetto della natura dovrebbe essere una priorità per tutti e non deve in tutti i casi essere anteposto a personali fini sportivi e ludici. È altresì importante ribadire che il rispetto dell’ambiente non si limita ad alcune determinate zone, tuttavia alcune falesie sono situate in ambienti particolarmente sensibili dal punto di vista della protezione della flora e della fauna.

Locarnese

Arcegno: area protetta regionale. È vietato lasciare i sentieri e raccogliere piante.

Ponte Brolla: zona importante per la riproduzione dell’avifauna. Si invita a non aprire nuove vie.

Valle Maggia

Avegno - Torbeccio: zona importante per la riproduzione dell’avifauna. Si invita a non aprire nuove vie che superano i 40m di sviluppo.

Moesano

Crap de Maria: zona importante per la riproduzione dell’avifauna. Si invita a non scalare dal 1.2 al 30.6

Luganese

Gola di Lago: zona di protezione dei biotopi umidi.

Denti della Vecchia: riserva forestale.

BIBLIOGRAFIA

• Glauco Cugini, Guida d’arrampicata Ticino, quarta edizione, Edizioni del CAS, Bellinzona, 2021

• Sandro von Känel, Extreme Sud, Filidor, Frutigen, 2014

• Sandro von Känel, Plaisir Sud (Band 1), Stuttgart, Filidor, 2020

• Matteo della Bordella, Davide Mazzucchelli, Varese e Canton Ticino Falesie, Versante Sud, 2015.

Simona Mollo, Il Fiore del Partigiano, Mognola (© Lukino Ramelli)
Fred Moix, Fratanger, Settori Alti di San Carlo (© Rainer Eder)

LE REGOLE BASE DEL CLIMBER IN FALESIA

Seguire i percorsi segnalati, senza attraversare terreni privati. I proprietari potrebbero arrabbiarsi e interdire l’accesso alle falesie.

Non accendere fuochi alla base delle falesie, le fiamme potrebbero propagarsi provocando incendi.

Non abbandonare rifiuti, né alla base delle zone di arrampicata, né lungo i sentieri. Rispettiamo la natura per noi e per le future generazioni.

Non lasciare mozziconi di sigaretta a terra. Un mozzicone di sigaretta senza filtro impiega dai 6 ai 12 mesi per degradarsi, poiché fatto di sola cellulosa. Storia ben diversa se parliamo di un mozzicone con filtro, che invece impiega ahimè dai 5 ai 12 anni.

Evitare schiamazzi, sia per il rispetto di chi è intento a scalare ma soprattutto per il rispetto della fauna.

Rispettare anche la flora, non tagliare o spezzare rami e piante inutilmente. Rispettare gli animali selvatici, avendo consapevolezza che l’ambiente non ci appartiene. Rispettare torrenti e fiumi! Non gettare nulla all’interno. Non raccogliere “souvenir”. Se una cosa è lì ci sarà pur un motivo!

Espletare i propri bisogni in maniera civile e controllata, sicuramente non sui sentieri o sotto le falesie. Non utilizzare salviette umidificate, o se si usano raccoglierle e portarle via. La carta igienica è da preferire. Una salvietta umidificata, anche bio, impiega almeno 3 anni a biodegradarsi!

Parcheggiamo l’auto con cura lasciando spazio anche a chi verrà dopo di noi. I parcheggi non sempre sono ampi in tutte le falesie. Non siamo individualisti! Coltiviamo lo spirito di squadra imparando a rispettare e ad amare la Natura!

SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO TERRA-ARIA RIVOLTI A ELICOTTERI E AEREI

OCCORRE SOCCORSO NON OCCORRE SOCCORSO

Segnali terra-aria

Razzo o luce rossa

Tessuto rosso quadrato teso

Segnali terra-aria

Yes – sì

DIFFICOLTÀ TECNICA

FR Grado in libera seguito tra parentesi dal grado obbligato più eventuale grado artificiale. Due esempi a lato.

UIAA Grado del passaggio più duro seguito tra parentesi dal grado obbligato più grado artificiale. Due esempi a lato.

No – no

7b (6a, A0 obbl.)

6c+ (6b obbl.)

VI (V+, A0 obbl.)

V+ (IV, A1 obbl.)

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Ticino: Lugano-Canobbio, via Sonvico 8b, tel. 091 940 10 00

Copyright: Roberto De Pellegrin
Egon Bernasconi, Sbavanger, San Carlo - Bavanger (© Marc Daviet)

Tabella di comparazione dei gradi

GRADO FRANCESE GERMANIA

GRAN BRETAGNA AUSTRALIA

5.11a 5.11b 5.11c 5.11d 5.12a 5.12b 5.12c 5.12d 5.13a 5.13b 5.13c 5.13d 5.14a 5.14b 5.14c 5.14d 5.15a 5.15b 5.15c

Fred Moix, Butterfly Circus, Bavona (© Rainer Eder)

SIMBOLOGIA

tranquillità bellezza

chiodatura

ÙÙÙÙ ÙÙÙÙ ÙÙÙÙ

splendida bella

ottima

ÙÙÙÙ ÙÙÙÙ ÙÙÙÙ

ÙÙÙÙ

meritevole

non esaltante

Questa indicazione tiene conto di diversi fattori tra cui, oltre alla bellezza della roccia e dei tiri, l’ambiente circostante, la tranquillità del posto e tutto ciò che può rendere una falesia splendida, bella, meritevole o non esaltante. Questa valutazione è personale e soggettiva.

comodità

confortevole

ÙÙÙÙ

non sempre comoda

ÙÙÙÙ

scomoda

ÙÙÙÙ

assicurarsi

Indicazione generale che valuta la comodità media del terreno dove si fa sicura. Non è da escludere che in alcune falesie dove per la maggior parte dei tiri la base è comoda, per altri potrebbe essere necessario assicurarsi o stare in equilibrio su un piccolo terrazzino.

buona

occhio!

aiuto!

L’indicazione tiene conto della distanza tra le protezioni e il loro posizionamento in relazione alla via.

alta media bassa

ressa

Questa indicazione si riferisce all’affollamento medio di una falesia durante il periodo consigliato e con condizioni climatiche ideali.

parcheggio

ottimo

buono

discreto

difficile

Questa indicazione è utile per pianificare gli spostamenti soprattutto nel caso di più persone con più macchine: nel caso di parcheggio discreto o difficile è consigliato utilizzare il minor numero di veicoli possibile o i mezzi pubblici.

caduta sassi

IN TUTTE LE FALESIE È SEMPRE PRESENTE L À POSSIBILITÀ DI CADUTA SASSI. L’UTILIZZO DEL CASCO È SEMPRE RACCOMANDATO SIA PER CHI SCALA SIA PER CHI FA SICURA!

Nelle falesie dove questo rischio è maggiore e concreto, l’indicazione SÌ consiglia vivamente l’utilizzo del casco.

di roccia avvicinamento

Questa informazione risulta essere molto utile per decidere in quale falesia scalare in base ai propri gusti personali. Per le tante falesie di gneis, l’indicazione può risultare talvolta fuorviante in quanto questo tipo di roccia può essere anche molto diverso e il genere di arrampicata può cambiare parecchio da falesia a falesia. Questo non succede per le falesie di dolomia, calcare, granito o porfido dove la roccia e il tipo di arrampicata sono sempre molto simili.

L’indicazione dei tempi di avvicinamento a piedi dal parcheggio alla base della falesia o del primo settore che si raggiunge, è calcolata su una velocità media di cammino considerato anche il peso dell’attrezzatura (corde, zaini, rinvii, scarpette, acqua, vestiti e quant’altro). Il tempo di percorrenza può variare in base a condizioni climatiche e del terreno. Ad esempio in tardo autunno, alcuni sentieri possono essere totalmente ricoperti dalle foglie per cui, oltre a perdere più facilmente la traccia, la camminata è più lenta. Idem nel caso di accessi ripidi durante le calde giornate estive sotto il sole. L’indicazione rimane soggettiva e variabile in base anche ad altri fattori che possono influire sui tempi di percorrenza.

per famiglie

Questa indicazione non è da confondere con la presenza o meno di tiri nei gradi più facili ma semplicemente per capire se è possibile recarsi alla base di questa falesia con bambini piccoli o che necessitano di un controllo costante da parte degli adulti. Molte falesie spesso non sono adatte a famiglie con bambini piccoli per la possibile presenza di cenge esposte, per l’avvicinamento impegnativo o pericoloso, per la possibilità di caduta sassi, per la presenza di una strada trafficata o altri pericoli oggettivi.

PORTARE DEI BAMBINI IN AMBIENTE NATURALE PUÒ ESSERE COMUNQUE RISCHIOSO. QUESTA SEGNALAZIONE DELL’AUTORE HA LA SOLA FUNZIONE DI AIUTARE GLI ADULTI A TROVARE LUOGHI CON MINORI RISCHI OGGETTIVI. RESTA COMUNQUE COMPITO DEL GENITORE LA VALUTAZIONE FINALE DEL LUOGO E L’ASSISTENZA COSTANTE AI MINORI.

Difficoltà a trovare il parcheggio? Con una semplice scansione di questo codice attraverso una delle tante applicazioni disponibili, è possibile attivare il navigatore del vostro smartphone che vi porterà direttamente al parcheggio. Le coordinate si rifersicono alle mappe di Google.

principianti

Con questa indicazione si individuano le falesie dove la maggior parte dei tiri presenti sono ideali anche per i principianti o per chi arrampica per “la prima volta”. La chiodatura di queste falesie è solitamente molto sicura e ravvicinata anche se non mancano alcune eccezioni.

QRcode parcheggio
tipo
Keenan Takahashi, Coup de Grace, Val Bavona (© Kevin Takashi Smith)

CONTRA e VALLE VERZASCA

La valle Verzasca è conosciuta in tutto il Mondo per la bellezza dei suoi paesaggi. Partendo da Gordola, nella bella stagione orde di turisti percorrono i suoi 25 km di sviluppo. Impossibile non fermarsi e sporgersi dall’enorme e vertiginoso muro della quarta diga più alta delle Svizzera. Quest’imponente costruzione è stata la sede della gara Red Bull Dual Ascent, dove molti atleti di fama mondiale si sono sfidati in una competizione su una via multipich artificiale appositamente attrezzata (e in seguito smontata). Più avanti, a Lavertezzo, una tappa obbligata è costituita dal suggestivo Ponte dei Salti, un ponte romano di origine medievale che attraversa splendide e cristalline pozze d’acqua.

Pamela Matasci, Sex symbol, La Cava del Nonno (© Battista Matasci)

Proseguendo verso nord si giunge a Brione e a suoi boulder mondialmente conosciuti. Poco più avanti, sul lato destro (mentre si sale) della Valle si può ammirare sua maestà il Pancione d’Alnasca che con i sui 500 metri di gneiss esposti a sud ha fatto sognare, e continua a farlo, generazioni di alpinisti. Appena prima di giungere a Sonogno, capolinea della Verzasca, si passa da Frasco dove è stata attrezzata, nel 2020, la prima falesia della valle dedicata all’arrampicata sportiva.

01. Contra 36

• Contrabbando

• Contrabbasso

• Contraillupo

• Contraerea

• Contrattacco 02. La Cava del Nonno 44

LA CAVA

SEMIAUTOSTRADA

campeggi Mergoscia
Stazione FFS
fiume Verzasca
ferrovia
Lago Maggiore
Locarno
Locarno Monti
Locarno
Bellinzona Chiasso
Bellinzona
Frasco
GORDOLA
Valle Verzasca
Matti Hong e Domen Škofic duellano alla Red Bull Dual Acsent (© Lukino Ramelli)

altitudine

SUD SUD-EST

esposizione

bellezza

chiodatura

tranquillità

comodità

parcheggio

caduta sassi

tipo di roccia gneiss Contra e Valle Verzasca

Luca Ramelli e amici si sono davvero dati da fare attrezzando questo nuovo grande settore di quasi 50 tiri. Infatti oltre alla chiodatura degli itinerari colpisce la cura dei dettagli quali ad esempio la creazione di comodi terrazzi alla base delle vie e la creazione di sentieri d’acceso ben segnalati.

Cinque sono i settori attrezzati:

• Contrabbando è il settore più soleggiato, affacciato sullo specchio del lago maggiore offre un’arrampicata generalmente fisica su buone prese con alcuni passaggi tecnici nel finale di alcuni tiri.

• Contrabbasso è un settore con vie molto corte ed esplosive.

• Contraillupo è la novità rispetto all’edizione precedente. Una piacevole via di tre tiri interamente risanata e risistemata dall’infaticabile Lukino.

• Contraerea è forse il settore più vario ed interessante nel quale Luca ha tracciato alcune vie davvero meritevoli come ad esempio Skywalker, un 7a da non sottovalutare. In questo settore il sole parte abbastanza presto ad inizio pomeriggio.

• Contrattacco: posto sotto il settore precedente presenta vie generalmente facili e di aderenza.

avvicinamento

principianti

si scala con la pioggia

per famiglie

vie lunghe

Verzasca

Gordola

Valle Verzasca

Bellinzona ferrovia Lago Maggiore Locarno

SEMIAUTOSTRADA

Bellinzona
Locarno

Provenendo da Bellinzona dalla semiautostrada uscire in corrispondenza di Tenero e alla rotonda prendere la prima uscita. Continuare sulla strada principale, oltrepassare la stazione e alla rotonda prendere la seconda uscita (direzione Contra, Mergoscia). Una volta giunti al paesino di Contra vi sono più possibilità di parcheggio (vedi mappa).

Per l’accesso a piedi vedi la mappa.

Bruno Bernasconi, Punani (© Lukino Ramelli)

È il settore più soleggiato, affacciato sullo specchio del lago maggiore offre un’arrampicata generalmente fisica su buone prese con alcuni passaggi tecnici nel finale di alcuni tiri.

1. ANOMALISA

5c 15m Via che parte con bei appigli. Passaggio più delicato dopo la parte centrale

2. MULLHOLLAND CLIMB 6a 15m Via che parte con bei appigli. Passaggio più delicato dopo la parte centrale

3. SLABRADOR 6c+ 15m Pancia leggermente strapiombante da il grado alla via

4. BOLT HIGHWAY 6c+ 15m Intensa partenza con tacchette e posizioni ranicchiate

5. SILVIO KRUGER 6c 15m Strampiombo iniziale con successivi passaggi su placca

6. TSUNAMI 7a 20m Strampiombo iniziale con successivi passaggi su placca

7. MEGAWÖTT 6b+ 20m

Strampiombo iniziale con successivi passaggi su placca

8. PUNANI 6c+ 20m Strapiombo su tacchette la prima parte, poi più facile fino in sosta

9. CONTRAST 6b 12m Corta, ma intensa

10. UNICORN

11. PERVITIN

12. AGENT ORANGE

13. MARACAS

14. SANKARA

6b+ 18m

6b 18m

6c+ 15m

L1 5b, L2 5c 30m

L1 5b+, L2 5c 30m

Via che scalda già bene nella parte iniziale, poi più facile. Arrivati in sosta ammirare il panorama con il Lago Maggiore

Corta, ma con passaggi non banali

Anche se corta richiede attenzione nella parte finale

Parte centrale leggermente più tecnica, ma molto piacevole su tutta la sua lunghezza. Giunti in cima, ammirare il panorama

Passaggi iniziali non banali, come pure la parte centrale più verticale, poi molto piacevole fino in cima. Giunti in cima, ammirare il panorama

15. AFUERA 5c 30m

Diedrino iniziale, poi molto bella fino in cima

16. AFUERZA 5a 10m Via corta per chi è alle prime armi

Ulisse Steib, SPQR (© Lukino Ramelli)

1. G-POINT

2. SPERONE WANKER

6b 15m Tiro trad. Carino ma non trascendentale, da chiedersi se vale la pena portarsi i ferri per questo tiro

6b+ 20m Passi duri sul finale

3. MASTER OF PORN 6b 20m Inizio verticale a tacche e finale tecnico

4. PINK SQUIRT 6c 20m Tettino un po’ boulderoso poi continuità

5. OBESITÀ NATALIZIA

6. DELIRIO D’ONNIPOTENZA

7c 20m Tiro molto bello. Prima parte traverso su svasi poi continuità

7b+ 20m Strapiombo e chiave di non facile lettura. Molto bello

7. WET & WILD 7a 20m Tiro di resistenza su buone prese. Purtroppo spesso bagnato

Egon Bernasconi, Sotto le Ceneri (© Sandro Von Känel)

E - COCKTAIL BAR SINISTRO

1. BLACK RUSSIAN 6a 12m

2. DAIQUIRI 6b 14m

3. SHORT ISLAND 5b 18m

4. BRASS MONKEY 5c 17m

5. MAI TAI 6b 16m

6. PUSSY FOOT 7a 16m

7. CRIMP TONIC 7b 16m

8. PINK MARTINI 7a+ 12m

MOGNOLA

E - COCKTAIL BAR SINISTRO

Scoglio delle Sirene Il Triangolo

Night Club
Canaa
Zoo Alpino
Sassina Basso
Sassina Alto
Mattia Cavargna, Il fiore del Partigiano (© Lukino Ramelli)

1. OVERHERAD 5b 15m 2. BARREL 5c 15m

3. BEACH BREAK 5c+ 15m

4. POINT BREAK 5b 15m

5. SWELL 5a

6. OFFSHORE

Scoglio delle Sirene Il Triangolo Canaa

G - SCOGLIO DELLE SIRENE

IMEROPE

PARTENOPE

7. DUCK DIVE 4b 15m 8. SHAKA 4c 15m 9. LINE UP 4c 15m

10. WHITE WATER 4b 15m

11. BACKSIDE 4b 12m

12. CLOSE-OUT 4b 12m

ONDE

Alto Zoo Alpino Night Club

LEUCOSIA 5a 14m

Sassina Basso
Sassina

MOGNOLA G - SCOGLIO DELLE SIRENE

H - IL TRIANGOLO

1. ELEGIA MISERIA 7a+ 15m

2. PONS ASINIORUM 6c 15m Corta e intensa corre su roccia stupenda. Da non perdere

3. TEOREMA 6b+ 13m Come la precedente

4. RADICE QUADRATA 5b 10m

5. TANGRAM 6a+ 10m

6. TANGENTE 5c+ 10m

Sassina Basso Sassina Alto Zoo Alpino Night Club Cocktail Bar Canaa
Sassina Basso - Sassina Alto - Zoo Alpino Night Club - Cocktail Bar - Onde Il Triangolo
MOGNOLA
- IL TRIANGOLO
Simone Balestra, Blue Crystal (© Glauco Cugini)

A - GAFFAUS

1. META A METÀ L1 8a, L2 NL 30m

2. LANCIO NELLO SPAZIO NL 15m

3. GOKU 8a+ 30m Consigliata

4. IL GAUCHO NL 40m

5. BANANALAMA 7b 20m

6. EL TECHATT NL 25m

7. UNDERWATER L1 NL, L2 NL 45m

8. L’ASCETA 7b 35m Consigliata

9. STRANGE DAYS 7a 25m Consigliata

10. ZEITGEIST NL 25m

11. MENZ 6c+ 25m

12. HARDGROTT 7b+ 25m

B - IL LABORATORIO

RED BACK

2. BLAH BLAH BLAH

SUPERNOVA

Consigliata

1.

6. ALIEN 7b 35m Consigliata

7. IL VISIONARIO L1 7c, L2 e L3 NL 80m L1 Consigliata

8. ODISSEA VERTICALE L1 7c, L2 e L3 NL 80m L1 Consigliata, L3 ha sosta in comune con IL VISIONARIO

9. NUOVE PROSPETTIVE L1 7a, L2 e L3 NL 80m L1 spettacolare, buon riscaldamento. Primo spit un po’ alto

10. SELEZIONE NATURALE L1 7a, L2 e L3 e L4 NL 80m L1 meritevole

11. BLUE CRYSTAL L1 7c, L2 6b, L3 NL 80m L1 roccia incredibile, chiodatura un po’ strana

12. FIGHT L1 8a, L2 6a, L3 NL 80m

13. QUASAR L1 7b, L2 6a, L3 7b 80m

14. ALTO PARAISO L1 7b, L2 6a, L3 7b 80m

15. PALO DELLA CUCCAGNA NL 25m Tiro che inizia alla fine di L1 di ALTO PARAISO e termina con L2 della stessa

16. L’ARDUA BATTAGLIA 7a+ 30m

17. SANGUE MISTO NL 30m

18. LA DANCE DU MOUTON NOIR 7c+ 30m Consigliata

Connessioni

19. FUGA DAL MINOTAURO 6b 35m

20. ROCK THERAPY 7a+ 38m

21. GRANDE FINESSE 7b+ 38m

CASLANO

350m

altitudine

NORD-EST

esposizione

ÙÙÙÙ

bellezza

ÙÙÙÙ

chiodatura

ÙÙÙÙ

tranquillità

ÙÙÙÙ

comodità

ÙÙÙÙ

parcheggio

caduta sassi

tipo di roccia calcare

15’

avvicinamento

principianti

si scala con la pioggia

per famiglie

vie lunghe

A Caslano troverete il miglior calcare di tutto il Ticino, le vie si snodano prevalentemente su muri verticali o leggermente strapiombanti, per i quali è necessario avere ben allenata la prima falange e aver

Alessio Valsangiacomo, Immensità (© Arch. Alessio Valsangiacomo)

un certo savoir faire con ta tecnica di piedi. Si tratta di un ottimo spot tardo primaverile, in quanto esposto prevalentemente a nord.

Chiodatori: principalmente Dino Martignoni.

ACCESSO STRADALE

Dall’autostrada A2 uscire a Lugano Nord e dirigersi verso Agno, quindi Magliaso e Caslano. Giunti a Caslano e dopo aver percorso la Via Golf, imboccare quindi la via Stremadone e posteggiare in prossimità della barriera.

ACCESSO A PIEDI

Imboccare la strada forestale chiusa da una sbarra. Dopo un tornante e superata una casetta nel bosco girare a sinistra (indicazioni Sentiero panoramico).

Seguire il sentiero e per il settore Spungiaratt (e di conseguenza settore Michelle, Berhault, Qui Quo Qua e Paretone) a tre quarti della scalinata prendere il ripido sentiero che sale sulla destra. Mentre per i settori Veliero e Krük continuare a seguire il sentiero panoramico fino a incontrare sulla destra il settore Krük, da qui scavalcare lo steccato e prendere una lieve traccia in discesa che porta, seguendo un paio di fisse, al settore Veliero. Per tutti i settori considerare da 10 a 15 minuti.

A SPUNGIARATT

B BERHAULT

C MICHELLE

D QUI QUO QUA

E PARETONE

F KRÜK

G VELIERO

sentiero panoramico

CASLANO
Grotto
CASLANO
Lago di Lugano
fissa
Via Stremadone
Via Golf
Vetta Monte cappella
Ponte Tresa Magiasco autostrada

1. FIORI BIANCHI 6c 18m Passo a metà poi facile spigolo

2. SPUNGIARATT

7a+ 20m Dura sequenza iniziale su tacche svasate verticali. Consigliata

3. SPUNGIARATT PLUS 7c 20m Placca verticale su microappigli. Consigliata

4. JUST MARRIED 7c 18m Inizio su lamette ma chiave a metà. Molto tecnica. Consigliata

5. ECO 7c+ 22m Consigliata

6. ISTINTO INCONTROLLABILE 8b 22m Placca estrema con difficile entrata

7. NOCE BIANCA

8a+ 22m Via eccezionale, ingresso non facile, resistenza e un movimento verso la fine che può facilmente punire. Consigliata

8. GIOCO DI SQUADRA 8c 18m Boulder iniziale poi gran resistenza di dita

9. LA RANA 8a 18m Tiro da non perdere, nella prima parte qualche movimento delicato e una sequenza intensa per il tratto chiave

10. FREE ENERGY 8b+ 18m Difficile passo a metà in compressione

11. IMMENSITÀ 7b+ 18m Fessurine e buchi. Di resistenza. Molto bella

12. OCCHIO LASER 7a+ 18m Placca con passo dinamico a metà

CASLANO A - SPUNGIARATT

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