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Brio: “Il nostro bio sostenibile, certificato e dal gusto vero”

Sviluppare l’agricoltura biologica, preservare la biodiversità e la natura, tutelare la salute orientando la propria attività a un modello economico sostenibile che metta al centro i produttori e la crescita delle loro aziende: è questa la mission di Brio, realtà specializzata nella commercializzazione di ortofrutta biologica.

biologica ma Brio ha ottenuto anche le principali certificazioni nazionali e internazionali e aderisce a sistemi certificativi biodinamici richiesti per operare in specifici mercati.

Sul fronte della sostenibilità, oltre alla scelta di utilizzare soluzioni di packaging sostenibili e monocomponente con alto contenuto di servizio (plastic free, vassoi 100% riciclabili in carta riciclata, certificazione FSC, film plastici e flow pack biodegradabili e compostabili), l’impegno di Brio è massimo anche nella tutela di persone e comunità.

Partner delle principali insegne della Grande Distribuzione italiana ed estera, Brio si propone a scaffale sia con propri brand in esclusiva (in particolare, Alce Nero per cui l’azienda cura la gamma di ortofrutta fresca caratterizzata da varietà di elevata qualità sensoriale) sia come co-packer a marchio del cliente.

443 aziende agricole dislocate in 14 regioni italiane, per un totale di 1.700 ettari che producono oltre 45.000 tonnellate di frutta e verdura bio: dalla semina al campo, dalla raccolta al confezionamento, per far sì che i prodotti di Brio raggiungano l’eccellenza e garanzie di freschezza, sapore e maturazione adeguate ai massimi standard, oltre 400 addetti e tecnici seguono le aziende socie lungo l’intera filiera produttiva. Un’attenzione alla qualità che si concretizza in controlli capillari delle aziende e visite in campo da parte di tecnici agronomi specializzati e analisi in laboratori riconosciuti a livello internazionale. In questo modo non solo si garantisce il rigido rispetto del disciplinare di coltivazione www.briospa.com nomico poco favorevole: «Queste variabili hanno inciso sulla numerica degli acquirenti e sul volume medio d’acquisto. Abbiamo constatato che anche in questo scenario il nostro marchio, grazie alla crescente notorietà del brand, rimane una scelta costante del consumatore e che durante la stagione commerciale la penetrazione della varietà SunGold di origine neozelandese è aumentata di 5 punti. Centro della nostra attività, in questi mesi, è avvicinare i nuovi consumatori e continuare a mantenere fedeli coloro che già conoscono e apprezzano il valore genuino e sano dei nostri kiwi attraverso la varietà SunGold, prodotto di qualità premium riconosciuto per il suo irresistibile gusto dolce e succoso. A tal proposito abbiamo lanciato la nuova piattaforma web “Zespri Kiwi Lovers” che mira a intercettare, premiare ed emozionare tutti gli amanti dei nostri prodotti con contenuti creativi esclusivi e premi».

Un grande lavoro di selezione

Per quanto riguarda le varietà Club, Melinda è impegnata da anni nella selezione di prodotti altamente distintivi in grado di garantire un valore aggiunto al consumatore: «Parliamo di Dolcevita – spiega Paolo Gerevini – il mondo delle mele marcatamente dolci del Consorzio, di Morgana la mela estremamente succosa oppure di SweeTango la mela che grazie alla sua particolare croccantezza e succosità ricorda l’estate a ogni morso. Per queste mele abbiamo sviluppato un piano marketing specifico che prevede anche uno spot televisivo dedicato per ognuna di esse».

Le Nuove Variet Di Mele Rinvigoriscono Il Mercato

Dopo un andamento molto accelerato della domanda causato dalla pandemia – secondo Paolo Gerevini, direttore generale di Melinda – nel 2022 i consumi di mele si sono regolarizzati, con qualche leggera flessione verso il basso negli ultimi mesi: «Per quanto riguarda le nuove tendenze di consumo ciò che ravvisiamo, soprattutto nei più giovani, è un particolare interesse verso le nuove varietà di mela, che permettono di vivere un’esperienza di consumo più evoluta grazie ad alcune caratteristiche organolettiche superiori. Da anni lavoriamo alla selezione di nuove varietà distintive puntando sempre più sullo sviluppo di mele che incontrino i bisogni di un consumatore evoluto. Un esempio è il nuovo brand Melinda Dolcevita, un marchio unico che identifica tutte le mele spiccatamente dolci del Consorzio. In termini di servizio, invece, dopo la nascita del Melinda Lab, puntiamo a espanderci nel mercato del trasformato, una realtà ad altissimo potenziale di crescita vista l’importante domanda da parte del consumatore di prodotti sani, gustosi e comodi da mangiare anche fuori casa».

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