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Tante soluzioni p er un reparto ortofrutta tecnologico e sostenibile

I reparti ortofrutta dei punti vendita della distribuzione moderna sono sempre più ricchi di soluzioni tecnologiche e innovative in grado non solo di garantire un’adeguata conservazione ed esposizione dei prodotti, ma anche di migliorare la customer experience all’interno dello store. Queste attrezzature sono dotate di tecnologie avanzate, hanno elevate performance energetiche, sono realizzate con materiali a basso impatto ambientale e con design che contribuiscono a caratterizzare l’estetica del reparto.

Store Iper Tecnologici Per Rimanere Competitivi

Un trend particolarmente in evidenza negli ultimi mesi – secondo Vincenzo Parisi, direttore commerciale di Nicolis Project – riguarda i consumatori: «In questi due anni di pandemia hanno sviluppato un occhio sempre più attento alle peculiarità del processo produttivo, sono interessati al metodo di coltivazione, all’origine e alla storia dei prodotti, per cui è diventato fondamentale per i retailer riuscire a esprime qualità, sicurezza e trasparenza. In generale, il settore della vendita al dettaglio è in continua evoluzione e le nuove tecnologie e tendenze emergono costantemente, per cui è importante che le insegne si mantengano aggiornate con gli ultimi sviluppi per rimanere competitive. La nostra soluzione più richiesta negli ultimi mesi è senza dubbio l’etichetta elettronica Nebular, grazie alle sue caratteristiche tecniche eccezionali: la durata della batteria arriva fino ai 15 anni, ha un design super slim ed è l’unica sul mercato con grado di protezione Ip 68 (quindi compatibile con gli ultimi sistemi di nebulizzazione per il reparto ortofrutta)».

Esperienza in alta definizione nel reparto ortofrutta

Sono diverse le tecnologie progettate da Nicolis Project in grado di migliorare la customer experience all’interno dello store. «Tra le nostre soluzioni che hanno avuto una notevole richiesta da parte dei nostri clienti ci sono sicuramente quelle di digital signage – spiega Vincenzo Parisi – come Lumina, ad esempio, che con il suo display multimediale bifacciale permette di mostrare contenuti in alta definizione, an che video, nel reparto ortofrut ta. È una novità assoluta nel panorama italiano e ha da subito catturato l’attenzione di molti retailer».

Reagire Alle Difficolt Con Processi Ecosostenibili

Monica Artosi, direttrice generale di Cpr System, evidenzia l’importanza della scelta che ha sempre caratterizzato la sua azienda, orientata alla valorizzazione di processi e produzioni con un’ottica di economia circolare: «Le difficoltà ovviamente non sono mancate per noi, già a partire dal periodo post Covid, con il reperimento della plastica per realizzare le cassette. Una situazione a cui si sono aggiunti i rincari di alcuni materiali per noi fondamentali, i problemi con i trasporti e infine la crisi energetica. Come sempre, però, dalle difficoltà nascono opportunità. Abbiamo modificato il nostro modo di lavorare revisionando i processi di produzione, intensificando l’attività del rigranulo e valorizzazando ancora di più l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. È stato fondamentale il cambio di fornitori delle materie prime: considerato l’incremento dei costi della plastica, abbiamo deciso di acquistarla direttamente dai grandi produttori e non dai distributori italiani. Per fortuna avevamo iniziato questo nuovo processo già nel 2021 con il lancio della cassa Redea e devo dire che si è rivelata una strategia vincente».

Nuove casse dal progetto del rigranulo

Il desiderio di Cpr System di rendere le proprie attività ancora più sostenibili ha dato una grande spinta all’utilizzo del rigranulo. «Anche questo progetto, come i fondamentali cambiamenti effettuati nella logistica aziendale per poter risparmiare su gas ed energia elettrica, era già in programma – spiega Monica Artosi – ma la gravità della situazione generale ci ha convinto a velocizzarlo e per questo abbiamo iniziato a rigranulare le vecchie casse verdi per trasformarle in nuove Redea, con un grande risparmio in termini di materie prime».

Spazio A Soluzioni In Grado Di Creare Atmosfere

Giorgio De Ponti, product strategy manager di Epta, afferma che il 2022 ha fatto registrare una diminuzione del consumo di frutta e verdura da parte delle famiglie italiane e, tra i canali distributivi, è la Gdo a detenere le quote di maggioranza con il 75% dei volumi totali di vendite: «Analizzando più a fondo le tendenze del mercato e le abitudini dei consumatori, si nota una superiore richiesta di referenze di qualità da inserire nella dieta alimentare. Aumenta, inoltre, la domanda di prodotti della IV gamma, soprattutto se caratterizzati da una minima alterazione in termini di proprietà organolettiche. Per rispondere ai bisogni di una clientela sempre più esigente, i retailer ricercano banchi refrigerati e installazioni che possano sia garantire una shopping experience coinvolgente sia preservare al meglio i prodotti freschi. Una nuova narrativa del design del punto vendita, in cui le nostre soluzioni sono in grado di creare atmosfere e arredi che raccontano il cibo nella sua forma migliore».

Un banco invisibile

Tra gli arredi di spicco proposti da Epta per l’ortofrutta, con il marchio Costan, si distingue il verticale GranVista Next, della famiglia GranFit. «Disponibile in versione Open e Closed, con porte a tutt’altezza – spiega Giorgio De Ponti – il banco assicura la migliore visibilità di frutta e verdura, rendendosi invisibile agli occhi dei consumatori. Il suo design contempora neo si coniuga con l’attuale ricerca di sostenibilità ed efficienza: GranVista Next utilizza la Co2 come refrigerante naturale ed è con notato da performance energetiche che lo posizionano in classe B. Offriamo anche uno speciale allestimento scenografico per le referenze packaging-free, il modello Season, studiato per una presentazione ancora più d’effetto».

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