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Imprese
Gruppo VéGé,
continua l’espansione con il ritorno di Coal
di Luca Salomone
Con il nuovo ingresso salirà così a quota 35 Imprese Mandanti, con una rete multinsegna e multi touchpoint, forte di oltre 3.400 punti di vendita.
Gruppo VéGé continua la propria espansione, portando a segno un nuovo importante risultato, con l’ingresso, o meglio il ritorno, tra le imprese socie, di Coal, protagonista della distribuzione organizzata del centro Italia. La cooperativa marchigiana, nata nel 1961 ad Ancona, si è consolidata negli anni, arrivando nel 2020 a chiudere il bilancio con un fatturato alle casse di 560 milioni di euro, con una crescita complessiva del +15,1%: un incremento dovuto anche a un importante piano di sviluppo e di rilancio delle strategie commerciali. Sono oltre 300 i punti di vendita distribuiti in 6 regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio, Molise, Emilia-Romagna) e a San Marino. Due i poli logistici: quello “storico” di Camerano e un secondo inaugurato pochi anni fa a Mosciano Sant’Angelo (Te), piattaforma agroalimentare, specializzata nei freschissimi. Gruppo VéGé, che a fine 2020 ha realizzato un fatturato di 11,28 miliardi di euro, con un incremento a rete corrente del 10,1%, con il nuovo ingresso salirà a quota 35 Imprese Mandanti, con una rete multinsegna e multi touchpoint, forte di oltre 3.400 punti di vendita, collocandosi al terzo posto in Italia per numero di pdv e occupando la quinta posizione nel canale Dettaglio con una quota di mercato del 7,1% (GNLC settembre 2021 Nielsen). Con questo nuovo ingresso, congiuntamente a quello di Dado Spa (ex C3), la numerica dei punti di vendita raggiungerà le 3.780 unità, mentre la quota di mercato nazionale di Gruppo VéGé, al 1°gennaio 2022, salirà al 7,5% (elaborazione interna su GNLC settembre 2021 Nielsen).n
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Carlo Palmieri, presidente Coal