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Un’opportunità per il settore di Francesco Tozzi
UN’OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE
Abbiamo chiesto un parere al titolare di Agrimedia, distributore di Desch Plantpak per l’Italia colloquio con Giacomo Zuffi di Francesco Tozzi
Giacomo Zuffi di Agrimedia, distributore di Desch Plantpak per l’Italia. Come il florovivaismo italiano sta affrontando questo cambiamento?
«C’è ancora confusione, anche perché l’Europa non è intervenuta in modo univoco su tutto il territorio e di conseguenza ci sono nazioni più reattive, come la Germania che viaggia a una velocità 10 volte maggiore rispetto al bacino del Mediterraneo e all’est Europa».
Cosa sta succedendo in Italia?
«Chi lavora con piccoli clienti o rivenditori nazionali è per ora disinteressato, anzi vive questo cambiamento quasi come una costrizione. Aziende più strutturate, soprattutto quelle che lavorano con l’estero, si sono dovute adeguare per non perdere commesse e clienti. Nel complesso, c’è ancora moltissimo lavoro da fare per informare la filiera».
Il tema della plastica sarà sempre più di attualità…
«L’Unione Europea spinge verso politiche green che prevedono una riduzione netta dell’utilizzo della plastica, con l’introduzione di soluzioni ecologiche, quindi bisognerà adeguarsi. Tra le altre cose, noi italiani consumiamo tantissima plastica, vista la nostra vocazione produttiva nel campo dell’orto-florovivaismo».
L’associazionismo, su questo aspetto, si sta muovendo a sostegno dei coltivatori?
«L’approccio è ancora molto debole, ma sono certo che a breve l’attenzione sull’argomento crescerà. Ora, però, è il momento di accelerare per non perdere l’opportunità del cambiamento e rimanere competitivi sul mercato».
Mi sembra di capire che ci sia anche un problema di certificazioni…
«Esatto. Il vaso, naturalmente, deve avere una certificazione che garantisca l’effettiva natura della plastica e, per ora, esistono solo certificazioni estere».
Un ulteriore passo verso una produzione più sostenibile.
«Proprio così, e i vasi non saranno gli unici protagonisti. Anche per quanto riguarda i substrati di coltivazione ci sono cambiamenti in corso».
LA RISPOSTA DI DESCH Dopo diversi mesi di incertezze la Desch ha reso ufficiali le nuove linee di prodotto che si adeguano ai nuovi criteri e permettono di conformarsi alle regole della Comunità Europea. Sono tre linee di termoformato e una nuova linea di iniezione. 1. Desch mono estruso PP NERO Questa linea, invariata rispetto al passato più remoto, è ancora uno standard in quasi tutti i modelli di vaso, e sarà possibile utilizzarla solo per l’esportazione in Paesi Extra EU o in quei casi dove non è richiesto un prodotto riciclabile. 2. D-Tect Plus® co- estruso PP RICICLATO-RILEVABILE-
CERTIFICATO
Questa linea sarà quella dove si andranno a generare i futuri volumi di vendita. L’interno del vaso co-estruso è grigio, il colore esterno, terracotta, è uno standard per quasi tutti i modelli di vaso, e segue come disponibilità di modelli il bianco e il grigio. Infine per alcuni modelli sono previsti altri colori standard (grigio chiaro, tortora, verde oliva, rosa, rosso, porpora, giallo). 3. Recover® mono- estruso PP RICICLATO da plastica
riciclata urbana
Questa linea ha le stesse caratteristiche peculiari del D-Tect® Plus, ma la plastica riciclata da cui viene prodotta è di esclusiva origine da rifiuto urbano riciclato; il colore grigio scuro è uno standard ma è disponibile solo su alcuni modelli di vaso. Sono disponibili altri quattro colori (terracotta, grigio chiaro, tortora, verde oliva), sempre e solo su richiesta. 4. Epla Recover® PP INIEZIONE RICICLATO da plastica
riciclata urbana
La linea dei vasi iniezione Epla è arrivata ad avere una gamma di 140 colori. È stata anche arricchita da ben 19 colori con plastica riciclata Recover®, anch’essi con certificazione Cyclos HTP. È stato creato un “digital booklet” con tutta la gamma colori.