SEBASTIANO VILELLA
L O N T A N O
Lontano Lontano
di Sebastiano Vilella © 2023 Sebastiano Vilella © 2023 Solone srl per questa edizione Tutti i diritti riservati. Collana Nuvole in tempesta, 38 Direttore Editoriale: Nicola Pesce Ordini o informazioni: info@edizioninpe.it Caporedattore: Stefano Romanini Ufficio Stampa: Gloria Grieco ufficiostampa@edizioninpe.it Coordinamento Editoriale: Cristina Fortunato Cover e quarta: Sebastiano Vilella Assistenza grafica e adattamento editoriale: Maria Forleo Correzione bozze: a cura della redazione Stampato tramite Tespi srl – Eboli nel mese di agosto 2023 Edizioni NPE è un marchio in esclusiva di Solone srl Via Aversana, 8 – 84025 Eboli (SA) edizioninpe.it facebook.com/EdizioniNPE twitter.com/EdizioniNPE instagram.com/EdizioniNPE #edizioninpe
SEBASTIANO VILELLA
L O N T A N O
LONTANO, VICINO A volte noi lettori ci chiediamo cosa ci sia nella testa degli autori, come scelgano i loro personaggi, come nascano le loro storie. E a volte sono gli autori stessi a suggerirci qualche risposta. È il caso di questa ultima opera di Sebastiano Vilella, un autore che persegue una poetica personale molto anomala fin dai suoi primi passi in editoria: una preistoria sulle pagine dell’Eureka di Castelli e Silver, una arrembante gioventù nella compagine infuocata di Frigidaire e via via per le migliori riviste del settore, infine una maturità sempre più riflessiva con diversi romanzi grafici sfornati in intensa successione. Ha senso qui volerne ricordare alcuni: Italo Grimaldi, un commissario tra le due guerre, SpasMex, Il gioco delle passioni, Interno metafisico con biscotti, Notturni, Requiem per due c…, Il MiticOperaio, L’armadio di Satie, Friedrich Lo sguardo infinito. Ha senso, ebbene, non solo perché sarebbe buona cosa che l’opera di qualsiasi autore potesse venire valutata sempre nel suo complesso, ma perché in questo specifico caso l’opera passata si riversa con irruenza in quella presente. In Lontano Lontano, difatti, si raccolgono – magicamente, possiamo dire – alcuni protagonisti di diversi tra i graphic novel testé citati (Pietro Sartorio il mitico operaio, il commissario Italo Grimaldi, il pittore Giorgio De Chirico, il compositore Erik Satie, persino una speciale rivisitazione della perfida Crudelia De Mon disneyana) contribuendo a creare un cortocircuito spiroidale non solo tra personaggi ma tra tempi storici e modi narrativi decisamente disparati. Ma niente paura, tout se tient. Sebastiano Vilella, creatore navigato e ben colto, sa come gestire il caos che ha imbastito. Il suo mondo fantastico è infarcito di numerosi importanti riferimenti storici in campo artistico, letterario, cinematografico, anche musicale, che lui riesce a padroneggiare tra le righe – tra le immagini, tra i testi, ovvero tra le vignette e le pagine – suggerendo al suo pubblico percorsi di lettura a più livelli. Ed è ovvio che meglio sei istruito, anche tu, e più ti gusti il tuo ruolo di lettore. Se analizziamo gli aspetti formali dell’opera – a partire, va detto, già dall’elegante impaginazione del volume e poi dalla mise en page accurata e variata – non possiamo non venire colpiti subito dall’atmosfera Sturm und Drang dell’incipit, dove un accanito vento espressionista, vento tedesco, allinea obliquamente le nuvole in cielo e gli alberi sulla terra. È un ritrovarsi per una selva oscura, e già riperdersi tra colori lividi. Passando dagli spazi aperti agli spazi chiusi, Vilella si permette di utilizzare registri grafici
differenti, senza tralasciare il raffinato uso di tratteggiare, su carta di tono medio, qui col nero e lì col bianco, cioè ora con l’ombra e ora con la luce; ed è già un’acrobazia ormai rara. D’altronde, insegnante d’arte, lui la storia dell’arte la conosce intimamente, a fondo. In trasparenza, nel suo disegno, possiamo trovare echi della pittura composta di Felice Casorati così come dei corpi emaciati di Egon Schiele, per non parlare delle citazioni dirette della metafisica di De Chirico, del romantico simbolismo di Caspar David Friedrich, o persino della plasticità muscolare del realismo socialista. Addirittura, si permette di rammemorare di passaggio, con certa noncuranza, alcuni storici cartelloni pubblicitari di Armando Testa. La dimensione introspettiva onirica del narrare di Vilella è congeniale al pastiche. Così elementi oggettivi e soggettivi possono mescolarsi per dare origine a una materia narrativa verbo-visiva ibrida: il personaggio e l’autore qui si fondono in un unico demiurgo, che racconta l’altro e insieme racconta sé stesso. Ed è difficile parlare della sostanza di cui è composto questo Lontano Lontano senza svelarne qualche segreto adombrato pian piano nelle sue pagine. Si può almeno dire, però, che il personaggio-autore ci affida alla complicità di un fanciullino angelico, classico ispiratore dei poeti, per chiamare in scena e mettere in vicendevole confronto i suoi personaggi-attori quali conoscenze indirette non occasionali, per invischiarli in una sospesa macchinazione che per loro e per noi è quasi un beffardo raggiro. Leggere per capire... Ma sì, il gioco vuole smarrirsi e smarrire nella tempesta del dubbio. Ci sono attese disattendenti come se con Samuel Beckett si stesse lì ad aspettare quel famoso Godot che non arriva mai; e visto che in fondo ci si trova in una pièce di impianto teatrale, al tavolo dei convitati siede compunto anche il signor Luigi Pirandello, a sua volta pronto sornione a farsi cercare e trovare dai suoi personaggi. Insomma, quando gli Autori sentono l’aspro bisogno di mettere in gioco sé stessi impersonandosi obliquamente, come fece Fellini con Mastroianni, qualcosa di speciale accade sempre. Il racconto del proprio intimo non può che essere viscerale. Anche perché l’utilizzo cosciente della fantasia, molto molto molto spesso, rende patente “il bisogno disperato di qualcuno di poter sfuggire alla realtà”. Ipse dixit. E solo così, a volte, si può conseguire l’agognata quiete dopo la tempesta. E solo così, a volte, quando l’autore si infonde e si confonde con i suoi personaggi, se prima ci poteva sembrare lontano stavolta invece ce lo troviamo molto molto molto più vicino. Ferruccio Giromini
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EHI! C'È QUALCUNO?
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BOLLETTINO DEL MARE E AVVISI AI NAVIGANTI… SITUAZIONE: CAMPO LIVELLATO… DEPRESSIONE SU MARE DI CRETA SI MUOVE LENTAMENTE VERSO EST.
…CANALE DI SICILIA: SERENO O POCO NUVOLOSO. VISIBILITÀ DISCRETA… MAR LIBICO… VENTI IN ROTAZIONE A NORD-OVEST…POSSIBILITÀ DI TEMPORALI…
…MARE DI CORSICA FORZA CINQUE… LOCALI PIOGGE IN INTENSIFICAZIONE… MAR LIGURE… TIRRENO SETTENTRIONALE… VENTI A SUD-EST…
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VISIBILITÀ: SCARSA. STRETTO DI MESSINA… A SUD-OVEST DI CAPO PASSERO È STATA AVVISTATA UNA BOA ALLA DERIVA… IL FARO ANTISTANTE CAPO SANT'ALESSIO È SPENTO.
LAVORO DA ANNI A QUESTA MALEDETTA COSTRUZIONE.
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LONTANO DA ME TI SENTO BRUCIARE.
…MOLTO PRESTO SARÀ ULTIMATA… ORA BISOGNA CONTINUARE…
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Altri volumi della stessa collana pubblicati da Edizioni NPE: Charlie Chaplin – Il funambolo – ed. brossurata – isbn: 978-88-36271-84-9 Milano Criminale – Il solista del mitra – isbn: 978-88-36270-73-6 Scienza e Fede – isbn: 978-88-36270-16-3 Il Giardino – isbn: 978-88-36270-51-4 Le notti bianche – isbn: 978-88-36270-14-9 Jos – isbn: 978-88-36270-62-0 Kafka – La metamorfosi – isbn: 978-88-36270-50-7 Milla – isbn: 978-88-36270-35-4 Giacomo Leopardi: L’infinito – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-57-6 Viaggio al centro della Terra – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-48-4 Il vecchio e il mare – ed. brossurata – isbn: 978-88-36270-47-7 Il tiro del cane – isbn: 978-88-36270-12-5 Milano Criminale – La rapina del secolo – isbn: 978-88-94818-92-5 Una valle – isbn: 978-88-94818-68-0 Charlie Chaplin – Il funambolo – isbn: 978-88-94818-78-9 Basquiat – ed. brossurata – isbn: 978-88-94818-87-1 La Tana – isbn: 978-88-94818-27-7
La casa editrice del fumetto d’autore
edizioninpe.it
Richiamati da una volontà misteriosa e costretti da una furiosa tormenta, un gruppo di personaggi si ritrova in una abitazione isolata nel cuore di un immenso parco. La scoperta dello strano artista in stato di morte apparente che abita la casa, muove in ciascuno di loro oscuri interrogativi sulla ragione della loro presenza in quel luogo e sul senso delle loro stesse esistenze. Incontri ed eventi straordinari, imprevedibili rivelazioni, riusciranno a sciogliere, forse, l’incantesimo che lega indissolubilmente tutti i personaggi e li obbliga a sostenere un ruolo in una enigmatica rappresentazione sospesa tra finzione e realtà.
ISBN:978-88-36271-88-7
edizioninpe.it Edizioni NPE euro 22,50
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