6 minute read
Ieri avvenne: la guerra Italo-Turca
Ieri avvenne di Andrea Casna
LA GUERRA ITALO-TURCA
Advertisement
«Verso la guerra Italo-Turca» titolavano i giornali a fine settembre del 1911. Fra questi anche il Trentino di Alcide Degasperi. E così anche i trentini, quindi, grazie alla stampa dell'epoca, ebbero modo di conosce gli eventi bellici della guerra di Libia 1911-1912, considerata da molti, e anche dai contemporanei, la grande avventura coloniale del Regno d'Italia. Il conflitto fra Impero Ottomano e Regno d'Italia, scoppiò il 29 settembre del 1911. A determinare le cause del conflitto furono, semplicemente, le spinte imperialiste di Roma. L'Italia, infatti, nata solo nel 1861, al tempo dei fatti alleata di Vienna e Berlino con la Triplice Alleanza, desiderava di espandere i suoi domini nel mediterraneo: in poche parole, anche il Regno d'Italia voleva ergersi a potenza coloniale. L'Egitto e il Marocco erano già rispettivamente sotto il controllo Britannico e Francese. La Germania si era già ritagliata un posto in Africa. Esclusa l'Austria-Ungheria, mancava solo l'Italia la quale, in questo scenario geopolitico, puntava a controllare una porzione dell'Africa settentrionale. L'Italia quindi si affacciò sulla scena coloniale in ritardo rispetto a Francia, Regno Unito e Germania. Le sue prime esperienze iniziarono a fine Ottocento con le spedizioni in Eritrea e Somalia e con il tentativo di conquista dell'Abissinia che però si concluse con la sconfitta ad Adua ne 1986. Tornando alla guerra Italo-Turca del 1911.12, il conflitto si concentrò in Tripolitania e in Cirenaica: l'attuale Libia. Il governo italiano guidato da Giolitti, dopo essersi accordato con Parigi e
Londra per la sistemazione delle rispettive aspirazioni coloniali nell’Africa settentrionale, intimò alla Turchia di sgombrare la Libia.
Ovviamente Costantinopoli rifiutò e fu l'inizio della guerra e dell'avventura coloniale italiana in Africa. A sostegno della guerra vi fu anche una forte campagna di propaganda che aveva al centro il ruolo dell'Italia, non solo come potenza militare, ma anche come istituzione morale capace di portare la libertà fra le popolazioni assoggettate al giogo
ottomano Il corpo italiano di spedizione fu inizialmente di 34.000 uomini, per poi arrivare 100.000 nel 1912. In campo ottomano vi erano in Tripolitania circa 5000 uomini e 2000 in Cirenaica, cui si aggiunsero le forze autoctone accorse all’appello della guerra santa. Le operazioni militari iniziarono il 5 ottobre
1911 con l’occupazione delle città costiere: dopo Tripoli e Tobruk furono prese anche Derna, Bengasi e Homs. Il 5 novembre 1911 re Vittorio Emanuele III proclamò l’annessione all’Italia di Tripolitania e Cirenaica. Fu per l'Italia una guerra faticosa e impegnativa, soprattutto a causa della scarsa conoscenza del territorio. Fu anche l'occasione per sperimentare nuove armi e nuovi mezzi, come per esempio, i dirigibili, gli aerei, mitragliarci, nuovi pezzi di artiglieria, il telefono e il telegrafo. L’Italia spostò poi la guerra nell’Egeo al fine di procurarsi delle basi di appoggio con lo scopo di bloccare le coste turche. Fra l'aprile e il maggio del 1912 truppe italiane occuparono l’isola di Stampalia, costrinsero i Turchi alla resa a Rodi per poi occupare il Dodecaneso. A mettere i turchi nella condizione di avviare le trattative per la resa furono soprattutto i timori di sollevazioni nella penisola balcanica. La pace fu firmata a Losanna il 18 ottobre 1912: l’Italia ottenne la Libia e l’amministrazione del Dodecaneso. Nel corso del conflitto vi fu, per la prima volta nella storia, l'uso dell'aviazione a scopi militari. E dalle pagine dei giornali la popolazione civile iniziò a conoscere proprio la guerra aerea. «Questa mattina -scriveva il Trentino di Alcide Degaseri, il 21 novembre 1911- il capitano Piazza (Carlo Maria Piazza 871-1917) con il suo Bleriot si è innalzato dirigendosi con volo risoluto e rapido verso la parte orientale dell'oasi. Dapprima il capitano Piazza si è diretto verso Aziza, dove l'aeroplano ha fatto parecchi voli, poi verso il lago di Mellaa, donde ha fatto rotta decisa in direzione di Tagiura, spaziando sopra l'oasi. Quando il capitano Piazza, dopo la sua fortunata escursione aerea, è tornato al luogo di partenza, molti ufficiali ansiosamente attendevano. L'abbiamo pregato di descriverci quanto aveva scorto. Egli era lieto e soddisfatto della missione compiuta ed ha narrato di avere scorto benissimo gruppi di arabi sparsi qua e là nell'oasi. Ad un certo punto, manovrando con rapidità e sicura, della quale gli ufficiali aviatori sono ormai maestri, egli fece cadere dall'aeroplano 4 bombe svedesi. Queste bombe erano fin qui in esperimento, avendo qualche somiglianza con quelle del capitano Bontempelli, ma differenziano da esse nella struttura interna e nella forma esteriore. Occorre dire che anche le bombe svedesi esplodono al minimo contatto e sono capaci di produrre danni micidiali entro una zona di parecchie centinaia di metri. Il capitano Piazza ha gettato stamane 4 bombe a breve distanza l'una dall'altra sopra l'accampamento del nemico presso il lago Mellaa, si suppone che l'effetto sia stato disastroso per il nemico perché, da quanto ha potuto scorgere durante il volo, le esplosioni sono avvenute in modo perfetto e tra il fumo sollevato ha visto la fuga precipitosa della gente spaventata». Questa appena letta è una delle prime cronache dedicate alla guerra aerea. E su tale tema al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto si trova un piatto di ceramica che raffigura un bombardamento aereo: il primo novembre 1911, infatti, il tenente Giulio Gavotti lanciò quattro ordigni esplosi su Ain Zara e sull'osai di Tagiura.
www.bravoabbigliamento.it
serviziI nostri serviziI nostri serviziI nostri
· pratiche INPS ed INAIL· pratiche INPS ed INAIL· pratiche INPS ed INAIL · centro assistenza fiscale, CAF· centro assistenza fiscale, CAF· centro assistenza fiscale, CAF · richiesta SPID· richiesta SPID· richiesta SPID · firma digitale, attivazione PEC· firma digitale, attivazione PEC · firma digitale, attivazione PEC · contenzioso tributario e fiscale· contenzioso tributario e fiscale· contenzioso tributario e fiscale · diritto bancario e tributario· diritto bancario e tributario · diritto bancario e tributario · analisi bancarie, finanziarie, crif· analisi bancarie, finanziarie, c · analisi bancarie, finanziarie, crif rif · servizio di patronato, centro raccolta epas · servizio di patronato, centro raccolta epas · servizio di patronato, centro raccolta epas · mediazione civile e familiare· mediazione civile e familiare · mediazione civile e familiare · mediazione volontaria ed obbligatoria· mediazione volontaria ed obbligatoria· mediazione volontaria ed obbligatoria · mediazione corecom, agicom, arera· mediazione corecom, agicom, arera · mediazione corecom, agicom, arera · responsabilità civile, medica, automobilistica · responsabilità civile, medica, automobilistica · responsabilità civile, medica, automobilistica · superbonus 110%, decreto rilancio· superbonus 110%, decreto rilancio· superbonus 110%, decreto rilancio · professionisti in sede su appuntamento· professionisti in sede su appuntamento · professionisti in sede su appuntamento · servizi per immigrati· servizi per immigrati · servizi per immigrati
Le nostreLe nostreLe nostre tuteletuteletutele
· utenze e servizi domestici· utenze e servizi domestici · utenze e servizi domestici · tariffe e qualità servizi banche, finanziarie, assicurazioni · tariffe e qualità servizi banch finanziarie, assicurazioni · tariffe e qualità servizi banche, finanziarie, assicurazioni e, · mediazione finanziaria creditizia· mediazione finanziaria creditizia· mediazione finanziaria creditizia · malasanità· malasanità · malasanità · divisioni e successioni· divisioni e successioni · divisioni e successioni · contratti, clausole vessatorie e locazioni· contratti, clausole vessatorie e locazioni· contratti, clausole vessatorie e locazioni · lavori artigianali· lavori artigianali · lavori artigianali · incidenti domestici· incidenti domestici · incidenti domestici · acquisiti fuori dai locali,· acquisiti fuori dai locali,· acquisiti fuori dai locali, televendite, vendite a distanza televendite, vendite a distanza televendite, vendite a distanza · concorsi e operazioni a premi· concorsi e operazioni a premi· concorsi e operazioni a premi · vigilanza, controllo, sicurezza, I.G.S.S. investigazioni · vigilanza, controllo, sicurezza, I.G.S.S. investigazioni · vigilanza, controllo, sicurezza, I.G.S.S. investigazioni · saldi, pubblicità ingannevole, sicurezza sui prodotti · saldi, pubblicità ingannevole, sicurezza sui prodotti · saldi, pubblicità ingannevole, sicurezza sui prodotti · alimentazione, salute, frodi commerciali· alimentazione, salute, frodi commerciali · alimentazione, salute, frodi commerciali · rifiuti e ambiente, sanità e farmaci· rifiuti e ambiente, sanità e farma · rifiuti e ambiente, sanità e farmaci ci · gestione infortunistica, tutela del lavoro · gestione infortunistica, tutela del lavoro · gestione infortunistica, tutela del lavoro