Tra storia, folklore e tradizioni di Alex De Boni
IL PALIO DI FELTRE L
e origini del Palio Di Feltre risalgono addirittura al 7 dicembre 1388, in seguito ai violenti conflitti che permisero che permisero al Duca di Milano Giangaleazzo Visconti di entrare in possesso della città che fino allora era rimasta legata alla Signoria dei Da Carrara. Da quel momento, la comunità feltrina decise che ogni anno in quel giorno l’intera città avrebbe dovuto festeggiare l’evento con una solenne funzione in cattedrale o nella Chiesa di Ognissanti e con la corsa con i cavalli di un palio. Il premio, ricordano gli antichi statuti, era di 15 ducati d’oro. Il Palio venne spostato ad agosto solo a partire dal 1402, in corrispondenza dell’improvvisa morte per peste del Duca Visconti. In quell’occasione la Serenissima di Venezia fu abile ad ottenere la spontanea annessione della città creando le basi per uno dei più potenti stati italiani dell’epoca rinascimentale. Era il 15 giugno 1404 quando avvenne l’atto ufficiale di donazione di Feltre a Venezia, così come narra lo storico feltrino Antonio Cambruzzi, sulla pubblica piazza dinanzi a tutti gli ordini della città. Per l’occasione, Vittore Muffoni, a nome di tutta la cittadinanza, consegnò la città a Bartolomeo Nani, ribadendo che l’atto avveniva per volontà unanime di tutti i feltrini e che Venezia si sarebbe impegnata a rispettare tutti i cittadini nei loro gradi, onori e prerogative, accettando al tempo stesso gli statuti di Feltre. Il Nani promise in nome della Repubblica di rispettare gli accordi presi e ricevette quindi dalle mani di Vittore Muffoni le chiavi della città ed il bastone bianco, segno del dominio. Allo scopo di garantire il ricordo di tale accordo alle generazioni future, con pubblico decreto si fissò che negli anni successivi, il 15 agosto, si svolgesse una processione di tutti gli ordini della città e si corresse un palio di 15 ducati d’oro. Il Palio che si svolge
a Feltre dal 1979 ogni prima domenica di agosto mira a ricordare proprio gli avvenimenti sopra descritti. Il drappo che viene consegnato ancora oggi al quartiere che vince il palio fu originariamente cucito nel 1979 dalla sarta Luigia Zaetta e ideato da Marula Tarricone, l’artista feltrina che ha anche disegnato i primi costumi storici, le bandiere e le insegne. Nel drappo vi è raffigurato anche l’emblema civico che riporta su cartiglio il motto della Città di Feltre in latino: «QUAE SIMILIS HUIC OPPUGNATA FORTIOR DEPOPULATA PLENIOR ET LAURIS CORONATA» (Quale Città può essere simile a Feltre? Espugnata è diventata più forte, distrutta risorse ancora più popolosa ed è coronata d’alloro). Dal 1980 al 1985 il Palio è stato svolto senza la gara dei cavalli, perché ancora mancava una un sito adatto per la gara equestre. Nel 1986 venne individuata ed attrezzata l’area verde in Prà del Moro che da quell’anno ancora oggi ospita la corsa dei cavalli. Per comprendere l'importanza di questo corteo è bene ricordare che Feltre fu divisa in quartieri nel XIV secolo, quattro in tutto, ognuno controllato da una famiglia
patrizia, ciascuno con i propri simboli e colori.
I QUATTRO QUARTIERI:
Castello, comprende la parte nord orientale della città da Piazza Maggiore al Castello di Alboino, è attribuito ai nobili Gazza e la sua arma è“d'Azzurro al leone d'oro”. Duomo, "Arma d'Azzurro con fascia d'oro, caricata in punto d'onore di una stella a otto punte d'oro e di tre bande dello stesso colore in punta”, comprende la parte sud occidentale di Feltre dalle mura di porta Pusterla al borgo attorno alla Cattedrale di San Pietro. Port'Oria, ha l' Arma d'oro all'aquila spiegata bicipite di nero dell'Impero. Il quartiere prende il nome dall'antica porta cittadina che guarda ad oriente. Nel suo territorio,sullo sperone roccioso del monte Miesna, si erge il santuario, eretto dai crociati nell'XI secolo, dei santi Vittore e Corona martiri, patroni della città. Santo Stefano, della famiglia Dal Corno, che possedeva un palazzo in via Mezzaterra, ha l'Arma di “rosso al corno da caccia d'oro”. Prende il nome dall'antica chiesa demolita nel 1800.
51