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Qui Trento: i dati della Polizia locale
Qui Trento: dati e numeri
di Nicola Maschio
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I dati della Polizia Locale nell’anno della pandemia
Il 2020 è stato senza dubbio l’anno della pandemia Covid-19, anche per la Polizia Locale di Trento. Lo scorso 16 aprile, giorno del saluto di Lino Giacomoni ai colleghi di una vita (26 gli anni di servizio del Comandante, dei quali 24 in cui ha ricoperto quest’ultimo ruolo), è stato anche un momento utile per tracciare il bilancio dell’annata vissuta in piena emergenza. I servizi anti-Covid attivi hanno registrato un totale di 20.776 persone e 7.527 autocertificazioni controllate, con l’emissione di 558 sanzioni per mancato rispetto delle normative anti-contagio. Ben 6.469 ordinanze predisposte e notificate, 162 agenti impegnati nei controlli rispetto alla cosiddetta “movida” per un totale di 20.472 ore impiegate, oltre a 2.406 controlli nei parchi (dato dal 9 marzo al 31 ottobre 2020) a cui hanno fatto capo 27 multe. Complessivamente, nei controlli anti-Covid sono stati impiegati ben 3.250 agenti. Numeri che tuttavia si affiancano a quelli dell’Associazione Nazionale Alpini e di Trentino Solidale Onlus, anch’esse impegnate nel controllare il rispetto delle misure emergenziali attuate. La prima realtà ha impiegato 74 volontari, con un totale di 5.210 ore di presenza in parchi (60 quelli controllati) e mercati. I secondi invece hanno messo in campo 24 operatori, presidiando scuole e fermate degli autobus per 300 ore in tutto ed altre 270 nelle aree verdi cittadine. Rispetto a mercati e pubblici esercizi, solo 8 attività sono state costrette a chiudere per mancata ottemperanza dei protocolli sanitari, mentre 60 hanno ricevuto sanzioni e 1.505 sono state oggetto di controlli. Numero incredibilmente alto invece quello delle telefonate ricevute dalle Forze dell’ordine per chiarimenti in merito ai DPCM: ben 73.485, con altre 412 pervenute tramite l’Ufficio Pubbliche Relazioni del Comune di Trento. Insomma, il lavoro dei 154 rappresentanti della legge sul nostro territorio è stato costante e particolarmente intenso. Tuttavia, la pandemia non è stata l’unico “settore” interessato dai tanti interventi. Nel 2020 infatti sono state ben 80.923 le telefonate ricevute per richieste di intervento di varia natura, con un complessivo di 10.848 ore di agenti occupati nella Centrale Operativa. Passando invece alla circolazione degli autoveicoli, ci sono stati 45 ritiri di patente per eccesso di velocità, 37 per guida in stato di ebbrezza da alcool e 2 per intossicazione da stupefacenti. In 222 invece sono incorsi in sanzione per via della revisione scaduta. Ancora, 304 rilevazioni di guidatori senza cintura, 180 circolazioni di motocicli con conducente senza casco e 262 inerenti la guida con cellulare all’orecchio. Rispetto agli incidenti, 596 sono stati quelli avvenuti nel 2020: uno mortale, 216 con feriti e 379 senza. Ancora, il controllo di ambiente e territorio: 407 le sanzioni per abbandono di rifiuti, 48 ordini di allontanamento emessi (DASPO), 7 sgomberi di edifici e terreni, 190 sanzioni per accattonaggio e degrado urbano e ben 1.500 ore dedicate al controllo di insediamenti nomadi, extracomunitari o legati alla prostituzione. Infine, 81 in tutto i servizi di pattuglia notturna tra le ore 21 e le 3 del mattino successivo, con un totale di 486 agenti impiegati ed un complessivo pari a 2.916 ore di servizio.