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Consorzio Sigillo Italiano: qualità garantita per la carne di Blonde d’Aquitaine

Per tutte le specie l’idoneità dell’animale al trasporto è ritenuta

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della massima importanza.

«Le buone pratiche per il benessere degli animali non solo riducono inutili sofferenze, ma contribuiscono anche a rendere gli animali più sani. Si tratta di un elemento cardine per la sicurezza della fi liera degli alimenti, considerati gli stretti nessi tra il benessere degli animali, la loro salute e le malattie veicolate da alimenti, in linea con il principio di salute unica globale (One Health) al quale l’EFSA si ispira», ha affermato GUILHEM DE SEZE, responsabile del Dipartimento dell’EFSA che si occupa di valutazione dei rischi. L’EFSA ha stabilito soglie quantitative per le temperature che devono essere mantenute all’interno di un veicolo, nonché tolleranze minime per lo spazio riservato agli animali, descrivendo anche lo sviluppo o la progressione nel tempo di varie altre conseguenze sul benessere durante il trasporto come la fame, la sete e la stanchezza. Ad esempio, per gli animali trasportati in contenitori (pollame e conigli), l’EFSA raccomanda che sia la durata del viaggio il periodo complessivo di permanenza degli animali nei contenitori e che per i pulcini di un giorno di età l’unico modo per evitare ripercussioni sul benessere sia quello di trasportare le uova fecondate facendole poi schiudere nell’allevamento di arrivo. L’attuale legislazione UE sulla tutela degli animali durante il trasporto è entrata in vigore nel 2005.

Le conclusioni dell’EFSA, contestualizzate nella strategia F2F, fungeranno da base per la prevista revisione di tale legislazione da parte della Commissione europea, che mira ad allinearla alle più recenti evidenze scientifi che, ampliarne il campo di applicazione, renderne più facile l’applicazione e, in ultima analisi, garantire un livello più elevato di benessere degli animali. La proposta di revisione

della Commissione è attesa per la

seconda metà del 2023 (fonte: EFSA, www.efsa.europa.eu).

PorCastro, più benessere animale

Dopo 36 mesi di intense attività chiude positivamente il progetto Verifi che sperimentali su sistemi alternativi alla castrazione senza anestesia e analgesia nell’allevamento suino per il miglioramento del benessere (PorCastro), il cui obiettivo era stato quello di migliorare il benessere dei suini allevati mediante la verifi ca in campo di tecniche alternative alla castrazione chirurgica, oggi praticata senza anestesia e/o analgesia. Attraverso le numerose e diversifi cate attività di divulgazione è stato possibile diff ondere i risultati di PorCastro ad un vasto numero di imprese agrozootecniche e di addetti ai lavori (tecnici e veterinari, ricercatori universitari, associazioni di allevatori, organizzazioni agricole, responsabili di servizi di sviluppo agricolo o di altri servizi tecnici pubblici). Nel sito web del progetto (fondazionecrpa.it/prodotto/ porcastro) sono disponibili e scaricabili gratuitamente i prodotti divulgativi relativi alle attività e ai risultati del progetto PorCastro: le newsletter, gli articoli divulgativi e scientifi ci, gli opuscoli, i video realizzati e la presentazione fi nale del 23 settembre scorso (registrazione video dell’evento). Il progetto è coordinato e condotto dal Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Fondazione CRPA Studi Ricerche – ETS di Reggio Emilia, la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e gli Allevamenti di Nerviano Srl.

>> Link: fondazionecrpa.it/prodotto/porcastro

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Consorzio Sigillo Italiano: qualità garantita per la carne di Blonde d’Aquitaine

Il Consorzio Sigillo Italiano nasce nel 2018 per rispondere ad una crescente esigenza dei consumatori: una garanzia di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari. Esso si propone di creare un brand forte e autorevole, in grado di distinguere i prodotti di qualità e con fi liera tracciata tra i banchi del supermercato. La battaglia è contro le “minuscole e illeggibili etichette”, che rendono diffi coltoso per il consumatore accertarsi della provenienza del prodotto. Il Sigillo Italiano propone invece un suo marchio da apporre sulle confezioni in modo che sia facilmente riconoscibile, nonché immediata garanzia di una fi liera tutta made in Italy. Cerchiamo dunque di capire cosa implichi tale certifi cazione, sia a livello produttivo che per il consumatore fi nale, mantenendo un occhio di riguardo per la carne di Blonde d’Aquitaine che, non a caso, è un’eccellenza europea.

Tutti gli allevatori aderenti al Consorzio Sigillo Italiano sono accomunati da un obiettivo specifi co: il benessere animale. Esso, infatti, è il primo passo per un prodotto fi nito d’eccellenza. Nel caso della Blonde d’Aquitaine, ciò si traduce in condizioni di allevamento ottimali a partire dalle stalle, che garantiscono spazio in abbondanza e un rifornimento continuo di cibo e acqua pulita (photo © Paolo Ferrante, Altaluce).

SQNZ: il regime di qualità del Consorzio Sigillo Italiano

Il 4 marzo 2011 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) ha ufficialmente introdotto in Italia il Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ). Si tratta di un regime di qualità volontario strutturato secondo precise linee guida riconosciute a livello nazionale ed europeo ai sensi del Regolamento (CE) n. 1974/2006. Gli allevatori che decidono di farne parte devono attenersi a precisi ed elevati standard qualitativi, che assicurano al consumatore fi nale un prodotto di qualità superiore.

Il Consorzio Sigillo Italiano ha aderito alle direttive che fanno capo al marchio ombrello SQNZ. Nello specifi co esse riguardano una serie di fattori che includono tecniche di allevamento e condizioni igienicosanitarie del bestiame, particolare qualità dell’alimentazione e caratteristiche genetiche degli animali. Da tali disposizioni nascono i disciplinari di produzione, a cui fanno riferimento anche gli allevatori di Blonde d’Aquitaine.

Uno di questi è il disciplinare “Vitellone e Scottona ai cereali”, erede dei progressi nelle tecniche di allevamento e alimentazione dei bovini. Gli animali sono seguiti da nutrizionisti esperti, che defi niscono per loro una dieta sana ed equilibrata. Nello specifi co, il disciplinare prevede che oltre il 60% della razione alimentare debba essere costituita da cereali e foraggi freschi o essiccati, leguminose, bietole e altri prodotti di origine vegetale. Gli alimenti sono prodotti direttamente in loco dagli allevatori che aderiscono al Consorzio Sigillo Italiano. Sono razioni rigorosamente prive di grassi animali aggiunti e, nondimeno, devono superare rigorosi controlli di terzi che ne garantiscano la qualità.

Parola d’ordine: benessere animale

Tutti gli allevatori aderenti al Consorzio Sigillo Italiano sono accomunati da un obiettivo specifi co: il benessere animale. Esso, infatti, è il primo passo per un prodotto fi nito d’eccellenza. Nel caso della Blonde d’Aquitaine, ciò si traduce in condizioni di allevamento ottimali a partire dalle stalle, che garantiscono spazio in abbondanza e un rifornimento continuo di cibo e acqua pulita.

Gioca un ruolo fondamentale anche l’alimentazione, specifi ca per l’età del bovino e fi nalizzata a garantire una resa ottimale. In particolare, come previsto dal disciplinare di riferimento, nelle prime fasi di adattamento e ingrasso essa è rigorosamente a base di cereali, contribuendo così al giusto apporto di fi bre, oltre che di amidi e zuccheri. Del resto gli allevatori di Blonde d’Aquitaine si attengono al disciplinare “Vitellone e Scottona ai cereali”, di cui si è discusso poc’anzi.

Filiera tracciata e controllata: certifi ca il Consorzio Sigillo Italiano

Uno degli obiettivi del Consorzio

Asprocarne Piemonte è un’organizzazione italiana di produttori di bovini da carne, che opera sull’intero territorio della Regione Piemonte, costituita nel 1985 sulla base di un’apposita normativa comunitaria. Oggi Asprocarne conta circa 500 soci, che allevano oltre 130.000 bovini da carne di razze italiane ed estere e che rappresentano il 25% della produzione regionale. Asprocarne Piemonte rappresenta il volto dei produttori piemontesi di carne bovina sul mercato. E ha come obbiettivo quello di migliorare, qualifi care, promuovere, valorizzare e commercializzare le carni prodotte dagli allevatori associati. www.asprocarne.com

France Blonde d’Aquitaine Sélection è un’associazione francese incaricata dal Ministero dell’Agricoltura che ha il compito di curare la selezione genetica della Blonde d’Aquitaine per migliorarne le qualità originali, la sua morfologia e le performance dei capi. Si occupa inoltre di mantenere aggiornato il Libro Genealogico della razza, di certifi care i capi riproduttori selezionati e di assicurare gli interessi generali degli allevatori attraverso l’organizzazione di eventi specifi ci e implementando attività di promozione sul territorio. www.blonde-aquitaine.com

Il Consorzio Sigillo Italiano, riconosciuto con Decreto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali n. 828 del 28.02.2018, è un Consorzio di valorizzazione dei prodotti ottenuti grazie all’adozione dei Disciplinari approvati all’interno dei Sistemi di Qualità Nazionale in Zootecnia (SQNZ). Gli allevamenti piemontesi che partecipano al progetto aderiscono al Disciplinare del “Vitellone e Scottona ai cereali” e sono rappresentati all’interno del Consorzio dall’Asprocarne Piemonte. sigilloitaliano.it

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