8 minute read

Benessere animale One Health/Benessere animale: il valore dell’impegno e della ricerca per la salute di tutti

Sostenibilità in etichetta, promettere non basta più

Secondo MARCO CUPPINI, research and communication director GS1 Italy, «nel dinamico mondo delle etichette dei prodotti di largo consumo, l’area emergente di questi ultimi mesi è senza dubbio quella della sostenibilità. Sono sempre più numerosi i prodotti sulle cui etichette viene segnalato l’impegno delle aziende nel miglioramento del loro impatto ambientale lungo tutta la fi liera. L’Osservatorio Immagino ha fotografato quest’ampio universo, rilevando 24 claim presenti sulle etichette e organizzandoli in quattro aree (management sostenibile delle risorse, agricoltura e allevamento sostenibili, responsabilità sociale e rispetto degli animali). Un lavoro di analisi che ha consentito di misurare quanto la sostenibilità sia diventata un tema di comunicazione anche sulle etichette dei prodotti: sono oltre 26.000 i prodotti coinvolti (quasi il 22% del totale) e nel 2020 avevano realizzato oltre 10 miliardi di euro di giro d’aff ari (26,2% del totale), in crescita di +7,6% rispetto ai 12 mesi precedenti. Il fenomeno riguarda sia l’off erta che la domanda; un maggior impegno da parte delle aziende (sia di produzione che di distribuzione) a fronte di una crescente sensibilità da parte del consumatore. La percezione della sostenibilità in Italia, infatti, sta cambiando, e oggi più che

Advertisement

mai le aziende hanno bisogno di strumenti e di un approccio scientifi co per misurare la sostenibilità a

tutti i livelli del proprio business.

I programmi della Commissione europea defi niscono un circolo virtuoso tra digitalizzazione, sostenibilità e consumatore. I dati non sono più solo appannaggio della relazione tra le imprese, ma vedono il consumatore al centro: occorre consentirgli di comprendere che cosa sia realmente sostenibile e cosa no, e dargli informazioni in maniera comprensibile, affi dabile e confrontabile, per consentire scelte consapevoli. L’attenzione al tema della sostenibilità si sposa con quello della circolarità in ogni fase del ciclo di vita dei prodotti: dal design, all’approvvigionamento, alla produzione, alla distribuzione, all’utilizzo, allo smaltimento e alla gestione dei rifi uti. L’informazione sulla riciclabilità veicolata attraverso le etichette è, infatti, in crescita (3 punti percentuali in più rispetto all’edizione scorsa). E l’informazione “paga”: nel corso del 2020 sono aumentate le vendite dei prodotti che comunicano la riciclabilità del pack, mentre, al contrario, il bilancio è stato negativo per chi non ha comunicato nulla. In un futuro prossimo l’attenzione del legislatore verso questi temi darà un’ulteriore spinta al fenomeno. La parola sostenibilità ha defi nitivamente trovato un posto stabile nelle strategie aziendali. Azioni concrete e misurabili eviteranno che il suo signifi cato sia diluito o svuotato, ma anzi daranno una spinta per un suo ulteriore raff orzamento (in foto, la collezione di tè Rhoeco disponibile in confezioni sostenibili: sembrano un vaso da fi ori e, in eff etti, nella parte interna del coperchio sono inseriti dei semi che si possono piantare proprio nello stesso vasetto quando il tè è esaurito).

quando, presentando il consuntivo del 2018, aveva rilevato come il 3,0% dei 72.100 prodotti alimentari monitorati (ossia 2.138 referenze) riportasse on pack un claim che ne illustrava il metodo con cui erano stati ottenuti come elemento distintivo e valoriale, e come richiamo a una componente di artigianalità. Ma ora, a due anni di distanza, come si presenta questo fenomeno? A dicembre 2020 i prodotti che comunicavano in etichetta il metodo di lavorazione erano saliti a rappresentare il 3,3% del paniere alimentare dell’Osservatorio Immagino (esclusi acqua e alcolici). Queste 2.791 referenze, il cui giro d’affari rappresenta il 3,0% del totale food del perimetro Immagino, nel corso del 2020 hanno realizzato oltre 971 milioni di euro di vendite, in crescita del +5,1% rispetto all’anno precedente.

Fonte: GS1 Italy gs1it.org tendenzeonline.info

One Health/Benessere animale: il valore dell’impegno e della ricerca per la salute di tutti

Un evento on-line che ha riunito rappresentanti di istituzioni, associazioni e aziende con un obiettivo e un approccio comuni. Rifl ettori su benessere animale, sostenibilità, salubrità, qualità delle produzioni animali e corretta alimentazione

“O ne Health Benessere animale: il valore dell’impegno e della ricerca di MSD Animal Health per

la salute di tutti”: è questo il titolo dell’evento organizzato da MSD Animal Health tenutosi on-line lo scorso 27 maggio. Un’occasione unica di dialogo e scambio tra i diversi attori della fi liera, fondamentale per lavorare in modo coordinato verso uno stesso obiettivo: applicare a tutto campo l’approccio One Health e assicurare così la salute di uomini, animali e ambiente. L’evento ha preso spunto dal recente riconoscimento da parte dell’EMA di “…un miglioramento statisticamente signifi cativo dei parametri comportamentali indicativi del benessere animale…” 1 associato ad una soluzione già in commercio da più di tre anni per contrastare le infestazioni da acaro rosso nelle galline ovaiole, un vero fl agello

Il concetto One Health è oggi un tema quanto mai attuale che, alla luce dell’emergenza sanitaria da Covid-19, assume un valore ancora più rilevante e concreto. È infatti sempre più evidente la relazione tra la salute animale e quella umana e il fatto che non solo una infl uenzi l’altra ma che entrambe dipendano fortemente dall’equilibrio e della salute anche del nostro ambiente (photo © The World Organisation for Animal Health, www.oie.int).

per gli animali e per gli allevatori stessi. Questo passo rappresenta un esempio estremamente concreto dell’approccio #OneHealth, che tiene conto del benessere degli animali, degli operatori e dell’ambiente, oltre a contribuire fortemente alla salubrità dell’uovo che arriva sulle nostre tavole. L’evento ha visto la partecipazione di: ROMANO MARABELLI, consigliere della direttrice generale OIE-Organisation Mondiale de la Santé Animale MONIQUE ÉLOIT, ROSSELLA PEDICONE, vicedirettrice

UNAITALIA, GIAN LUCA BAGNARA, presidente di ASSOAVI e membro del COPA-COGECA, la prof.ssa DÉBORAH TEMPLE presso l’Università di Barcellona ed EVELINA FLACHI, specialista in Scienze dell’alimentazione. L’appuntamento è stato moderato da STEFANO DI MARZIO, direttore responsabile Aboutpharma and Medical Devices e PAOLO SANI, AD MSD Animal Health Italia.

Il concetto One Health è oggi un tema quanto mai attuale che, alla luce dell’emergenza sanitaria da Covid-19, assume un valore ancora più rilevante e concreto. È infatti sempre più evidente la relazione tra la salute animale e quella umana e il fatto che non solo una infl uenzi l’altra ma che entrambe dipendano fortemente dall’equilibrio e della salute anche del nostro ambiente.

Di questi valori MSD Animal Health si fa portavoce e ne ha fatto da sempre la sua missione. «Noi di MSD Animal Health — ha commentato Paolo Sani — sosteniamo e applichiamo da sempre l’approccio One Health in ogni attività e iniziativa che realizziamo, impegnandoci a tutelare l’equilibrio uomo-animaleambiente, affi nché il benessere e la salute di tutti vengano garantiti ogni giorno. Per questo crediamo fortemente nell’importanza di un impegno sinergico di tutta la fi liera e dei suoi protagonisti: da qui la scelta di organizzare questo evento, per offrire un momento di scambio e arricchimento tra tutti gli attori coinvolti, per muoversi in branco verso un unico obiettivo. È questo del resto, il senso di un vero approccio One Health».

L’evoluzione della fi liera e l’importanza dell’approccio One Health

Proprio sull’attualità del tema si è espresso nel corso dell’evento anche Romano Marabelli, che ha ricordato come addirittura il 70-80% delle malattie umane siano zoonosi, ossia trasmesse all’uomo dall’animale. Non solo, Marabelli ha ricollegato il tema a quello della salubrità e della sicurezza delle produzioni animali, ricordando l’importanza della ricerca scientifi ca nel settore: «Oggi il consumatore chiede sempre di più prodotti che siano stati realizzati in maniera eticamente adeguata. È fondamentale assicurare che le produzioni seguano un percorso che sia il più naturale possibile e che usufruiscano di tutti gli avanzamenti e i traguardi raggiunti dal punto di vista scientifi co e tecnologico». Su questo fronte Marabelli sottolinea i numerosi miglioramenti raggiunti dalle produzioni animali negli ultimi anni, grazie anche ai rigidi protocolli di sicurezza introdotti anche a livello europeo e ricorda l’eccellenza che rappresentano, in particolare, «le produzioni italiane, apprezzate all’estero non solo per la qualità, ma anche per rappresentare l’esempio della trasformazione

della tradizione in un percorso

scientifi camente ineccepibile».

In questo contesto la sostenibilità, intesa come risparmio di energia ed equilibrio del carbone, insieme alla tecnologia informatica rappresentano asset fondamentali che permettono di avere allevamenti di alto livello che riescono a contemperare benessere, prevenzione, corretto uso dei farmaci, sostenibilità, utilizzo e riciclo di energia. «Da qui al 2050 — conclude Marabelli — è previsto uno sviluppo e un moltiplicatore delle produzioni di proteine animali. È importante quindi defi nire il ruolo dell’Europa in questo contesto e capire se l’Italia ne sarà protagonista come lo è stata fi nora».

L’importanza della ricerca e degli avanzamenti scientifi ci in ottica di un maggior benessere animale sono stati al centro anche dell’intervento di Rossella Pedicone, che non solo ha ribadito l’attenzione crescente del consumatore verso la tematica One Health e la richiesta

Da oltre un secolo MSD, azienda leader a livello mondiale nel settore biofarmaceutico, sviluppa farmaci e vaccini per molte delle malattie più gravi al mondo, al fi ne di preservare la salute e la vita di tutti. MSD Animal Health, nota come Merck Animal Health negli Stati Uniti e in Canada, è la divisione di MSD a livello globale dedicata alla salute animale. Attraverso il suo impegno nella Scienza per Animali più sani®, MSD Animal Health off re a veterinari, allevatori, proprietari di animali da compagnia e istituzioni, una delle più ampie gamme di farmaci, vaccini, soluzioni e servizi di gestione della salute in ambito veterinario, nonché una vasta gamma di prodotti di identifi cazione, tracciabilità e monitoraggio digitali. MSD Animal Health si dedica a preservare e migliorare la salute oltre che il benessere degli animali e delle persone che si prendono cura di loro. Investe signifi cativamente in risorse di ricerca e sviluppo dinamiche e complete oltre che in una moderna catena di approvvigionamento globale. MSD Animal Health è presente in più di 50 Paesi, mentre i suoi prodotti sono disponibili in circa 150 mercati.

>> Link: www.msd-animal-health.it

This article is from: